Uomini non all’altezza di amarvi
Sei stato pesato. Sei stato misurato. E sei stato trovato mancante.
Questa frase viene ripetuta due volte Nel bellissimo film Il destino di un cavaliere interpretato dal compianto Heath Ledger e calza a pennello per il tema che voglio affrontare.
Il tema è: ci sono uomini che magari provano, anche per anni, un sentimento autentico per voi, ma che non sono alla vostra altezza e quindi vi lasciano, si fanno lasciare e scelgono la moglie, la famiglia, i figli, i soldi o tutto questo insieme.
Autentico sentimento dunque, ma non sufficiente.
Attenzione: parlo volutamente di “sentimento” e non di amore, anche se amore e ti amo sono i termini che spesso vi sarete sentite dire nel corso della storia con lui, come sei la donna della mia vita e non potrei vivere senza di te.
L’amore con la A maiuscola non sceglie la convenienza, sceglie l’Amore, cioè voi. E questa non è la scelta di chi non sta più bene nel suo matrimonio ma decide di rimanerci nonostante l'”amore” per voi.
Detto questo, riconosco che al netto dei tanti uomini (la maggioranza) che dichiarano amore eterno all’amante perché sono seriali, cialtroni, bugiardi o entusiasti salvo buon fine (di solito la scoperta del tradimento, che li vede tornare strisciando e immediatamente dalla moglie) ci sono anche quelli che provano e hanno provato un sentimento, anche forte per voi.
Magari vi hanno raccontato qualche bugia che considerano bianca (per il vostro bene e autoassolvendosi, mica ti posso dire che scopo mia moglie ogni sabato e festa comandata). Magari hanno esagerato in qualche promessa e fatto voli pindarici, nascondendo sotto il tappeto della loro coscienza quel senso di disagio provato mentre vi decantavano amore e dettato dal saper già come potrebbe andare veramente a finire (via via i brutti pensieri, ci penseremo a tempo debito, intanto facciamo l’amore!). Ma il sentimento, per quanto minore rispetto al vero Amore (ma travestito da vero Amore) era autentico.
Autentico, ma non sufficiente però per scegliervi.
Io mi immagino questi uomini come dei maratoneti con buone potenzialità di vincere e arrivare sul podio (voi).
Quando vi incontrano, voi stesse ne riconoscete le qualità e le potenzialità: per questo vi innamorate e loro si “innamorano” di voi, il loro nuovo coach, destinato a sostituire l’allenatore precedente (la moglie), non più in grado di farli vincere e fargli provare le emozioni della gara e dell’amore a livello agonistico.
Scocca così la liaison fra coach e atleta. Per molti mesi, a volte più di un anno l’allenamento procede bene, dà gioia condivisa, si vincono piccole e grandi gare, e sembra tutto procedere per il meglio verso il traguardo finale, l’oro alle Olimpiadi, la separazione e la nascita di una coppia felice.
E invece… lui, spesso a pochi metri dal traguardo, mentre voi lo aspettate dietro la linea dell’arrivo sorridenti e speranzose, si ferma e se ne va.
Spesso torna indietro dal vecchio allenatore, che ha scoperto che lui “se la fa” con un coach nuovo, più giovane, più bello, più stimolante. E così torna alla vita precedente, pur sapendo che gli consentirà di fare solo gare minori e di vincere medaglie al massimo di bronzo.
Perché fanno così? Perché, nonostante le potenzialità, non sono stati alla vostra altezza.
È il motivo per cui vedo tante donne belle, intelligenti e di successo, madri e lavoratrici favolose, innamorarsi di uomini che sembrano essere vincenti in amore, ma non lo sono.
È come assumere un candidato che ha un cv di tutto rispetto, e quando ha il contratto a tempo indeterminato poi scopri che in realtà non sapeva l’inglese così bene, non sapeva fare questo e quello. Un bidone. Oppure, pur centrando le vostre aspettative, appena la sua “azienda” precedente si fa viva, si licenzia da voi e torna indietro.
Io vedo donne sul podio dell’amore che cercano di farci salire gli amanti per farli assurgere al grande ruolo di nuovo compagno di vita e che non solo li vedono scappare all’ultimo momento, ma spesso vengono fatte cadere rovinosamente a terra proprio dal loro “cavaliere”.
Questi uomini sono stati pesati, sono stati misurati e, alla fine, sono stati trovati mancanti.
Questo forse dovrebbe un po’ consolarvi: non siete state delle stupide e delle allocche in balia di un seriale o di un cialtrone questa volta, lui poteva farcela, ma non aveva la stoffa del campione. E chi arriva secondo è il primo degli ultimi.
Forse vi potrà consolare anche il fatto che questi uomini hanno tutti matrimoni decotti che non lasciano per motivi di convenienza, oltre che per il fatto che non hanno la stoffa per vivere con voi, per scegliervi definitivamente.
Ma quando tornano a casa non è che tutto riparte ed è risolto. Il matrimonio rimane in piedi come azienda ma rimane fallimentare come rapporto di coppia. Salvo miracoli e vere ricostruzioni.
Il vecchio allenatore dunque vince, ma è spesso una vittoria di Pirro, perché sarà spesso Inevitabile che lui cerchi quello che gli manca tornando da voi ex amante o cercandolo in una nuova. È solo questione di tempo
Ma se e quando tornerà ricordatevi: lo avete già pesato, lo avete già misurato e lo avete trovato mancante. Non si dà una seconda chance a un brocco.
E se non torna meglio per voi: non sposare chi non è all’altezza di fare la maratona della nuova vita con voi è una fortuna, credetemi.
Certo, si soffre per quello che poteva essere, ma cercatevi un nuovo, vero campione. Alla vostra altezza. E senza mai smettere di pesare e di misurare.
Sincerely yours
Foto Pixabay
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