Ti ho scritto una poesia non mia
Ti ho scritto una poesia non mia

Per trovare una donna sui social e farci sesso al più presto c’è chi gioca la carta della poesia.

Avevo già parlato, nei miei vari profili di uomini da evitare, del finto romantico (leggi qui), tutto nuvolette e cieli azzurri.

Adesso una mia amica lettrice, la chiamerò Ofelia (un omaggio al Sommo poeta) mi racconta della sua esperienza con il suo finto poeta, e subito colgo diverse similitudini con il finto romantico ma anche con altri uomini che ho visto agire in simil modo sui social.

Il poeta a scopo conoscenza per sex usa la poesia per colpire la femmina desiderata.

Il problema è che il suo repertorio è frutto di clonazione, non di ingegno personale.

Le poesie che vi propina, in bacheca pubblica o in privata chat sono di altri autori, più o meno famosi.

I versetti li scova sui social, oppure su siti dedicati alla poesia o alle citazioni. Ne fa una cernita, sceglie quelli più adatti alla situazione (dallo sdolcinato a rischio diabete a quello più ammiccante per la fase avanzata del suo corteggiamento) e ve li propina, uno diverso per ogni donna che tampina, tanto ormai ha un suo archivio pronto.

Piccolo particolare… firma le poesie come se fossero sue. Il finto poeta un po’ più furbo non firma, ma quando la preda gli chiede pubblicamente “che bella è tua?” Lui attua una manovra elusiva del tipo “era adatta a te” oppure “è perfetta per te” o anche “ho pensato a te”. Insomma, non risponde ma ammicca. Il diritto d’autore non è però salvo, perché la poesia è di chi l’ha scritta veramente, e va citato.

Ma stiamo parlando di un finto poeta che campa sui lavori altrui, con la non attenuante della volontà scopatoria.

Ogni tanto qualcuna di voi lo sgama: ma questo non è Ozymandias di Shelley? E lui sparisce, toglie l’amicizia, vi blocca perché le altre estasiate non si destino dal torpore poetico per il fulmine della vostra rivelazione.

Voi mi direte: vabbè, a parte il fregare i versi agli altri che male fa? È uno che si destreggia con la poesia per farsi largo nella folta schiera dei pescatori a strascico e vari uomini che tentano il cuccaggio sui social… lodevole tentativo di distinguersi e poi… ma se è carino perché non uscirci per un caffè o aperitivo di prova?

Un caffè non si nega a nessuno? Forse. In effetti, se avete solo voglia di conoscere nuova gente che importa se faccia il pilota invece del poeta, mica dovete farci dei figli entro sei mesi…

Però…

Sapete che il destino è beffardo e che il mercato degli uomini papabili per una storia decente è irto di spine che possono far sanguinare il cuore (che poetico!) quindi attente.

Usciteci pure per il fatidico caffè ma ricordatevi che:

1. Il finto poeta ha mandato in parallelo altre sette poesie ad altre sette prede. In questo è come il pescatore a strascico classico (leggi qui).

2. Il finto poeta si vende per quello che non è. Lui non crea, copia. E incolla. Lo farà solo con le poesie o anche nei rapporti di coppia? Il buongiorno si vede dal mattino.

3. Il finto poeta mente sapendo di mentire. Sa che la poesia è di Shelley ma la firma come sua, o non la firma ma cerca di farvi credere che sia sua. Insomma, vi ha detto una bugia già prima di conoscervi nella vita reale. Quali altre fandonie vi riserva dopo il caffè?

4. Lo scopo è sempre uno: scoparvi. Non che sia proibito, siamo tutti adulti e consenzienti, una poesia non è ancora considerata molestia sessuale per fortuna, anche se chi ve la propina si spaccia per l’autore. Ma non era meglio propinarvi la poesia e dirvi… è di Shelley l’ho cercata per te? Ah già, quello lo sanno fare tutti. È diverso apparire agli occhi della donna come un poeta originale in carne e ossa. Fasullo però. Peccato veniale o mortale? Giudicate voi

5. Il finto poeta di solito rincara la dose aggiungendo complimenti e dichiarazioni amorose che se non ridicole dovrebbero suonarvi premature nella fase pre e post caffè. Certe smancerie non dovrebbero dirsi neanche alla prima cena. E non provate a metterlo in difficoltà chiedendogli una poesia dopo il dolce, perché con la scusa “ti leggo l’ultima che ho scritto ispirandomi a te” aprirà il file “playlist per galline” sul suo smartphone. Non mi è mai piaciuto il romanticismo un tanto al chilo.

6. Come molti affabulatori il finto poeta è uomo di tante parole e pochi fatti. Così, come i tanti supereroi del sesso che vi promettono o fanno intravvedere a parole mirabolanti imprese fra le lenzuola, anche il finto poeta potrebbe rivelarsi un mediocre amante, e il millantato credito sulla poesia ritrovarsi nella durata della prestazione o nella consistenza dell’erezione. Chi parla troppo… nulla fornisce?

7 E guai a pensare che il finto poeta sia un uomo sensibile, ci spiega Daniela, mia amica e brillante contributor, non foss’altro per la scelta delle poesie!! Lui, appena ne trova una….sta’ già a fregarsi le mani per la bella figura che ci farà e si sentirà ad un passo dalla meta, sbavando all’idea dell’imbarazzo della scelta tra le tante che sentiranno vibrare le corde del suo finto romanticismo.

8 Il finto poeta è il fratellastro del “canzoniere”, quello che vi corteggia a suon di canzoni, avendo per ogni situazione ed occasione le parole della canzone perfetta, quella che va dritta al cuore (il vostro) risparmiandogli fatica e pensiero per raggiungere lo scopo (il suo)….sempre il solito. Alla fine, tra la poesia, la canzone e il “ma dove sei stata fino ad ora….finirò con l’innamorarmi di te” non c’è molta differenza: è solo questione di tattica…..il fine? Sempre lo stesso…..il tipo? L’ennesimo impostore che sgomita per arrivare primo tra i tanti inseguitori, per poi rivelarsi insulso e insignificante a scopo raggiunto e a repertorio esaurito!

Insomma, diffidate amiche del finto poeta perché, così come la firma della poesia, potrebbero essere finte le intenzioni, l’interesse a minima duratura relazione e, peggio ancora, l’interesse per il vostro cervello.

Poi per carità, se il sesso sarà soddisfacente può valere il viaggio, ma si tratta di un tagliando, non di un’auto che farà con voi i 200mila chilometri. E chissà se i chilometri sul display sono effettivi o li ha “tirati giù” per vendervi l’auto “come nuova”.

“Ancora non capisci con che cosa hai a che fare, vero? Un perfetto organismo. La sua perfezione strutturale è pari solo alla sua ostilità.
Ammiro la sua purezza. Un superstite… Non offuscato da coscienza, rimorsi, o illusioni di moralità”.
Ash, Alien

Sincerely yours

Condividi:

18Commenti

  • Lei, 5 Maggio 2020 @ 13:33 Rispondi

    Giuro Ale. E dello scontrino della spesa? Delle analisi del sangue?
    Tutto questo dopo aver scritto il mio nome con le foglie cadute dagli alberi del suo giardino…mio Dio come siamo caduti in basso

    • alessandro pellizzari, 5 Maggio 2020 @ 13:52 Rispondi

      Certo che questi uomini si rivelano per tutto lo schifo che sono diventano noiosi impotenti e pure casalinghe disperate

  • LEI, 5 Maggio 2020 @ 11:31 Rispondi

    Riprendo questo tuo scritto. Io ho vissuto una storia col punto 6.
    E mi sono fatta andare bene pure le defaillances a letto, perchè la poesia era tanta, il romanticismo e la dolcezza pure.
    L’ho fatto credere un grande amatore, pompando la sua autostima.
    Ora che si è stufato di essere dolce e romantico e mi manda le foto delle perdite d’acqua di casa sua, che mi rimane?

    • alessandro pellizzari, 5 Maggio 2020 @ 13:21 Rispondi

      Le perdite di casa sua muoio

    • oldplum, 5 Maggio 2020 @ 15:50 Rispondi

      Ahahaha. Voglio piangere! Guarda te per un organo pure vacillante come ci riduciamo.

  • La speranza è l'ultima a morire - Alessandro Nicolò Pellizzari, 24 Febbraio 2019 @ 19:35 Rispondi

    […] di sentimenti parla come un poeta dello stil novo ma il motore che lo spinge è la voglia di […]

  • Ema, 26 Luglio 2018 @ 15:59 Rispondi

    Cambiare toy boy?

  • alessandro pellizzari, 26 Luglio 2018 @ 15:21 Rispondi

    Chi lo sa. È strano che un uomo che sa che può andare a letto con una donna non ci vada. Ma forse sono troppo all’antica

    • Luna Pelli, 5 Maggio 2020 @ 13:22 Rispondi

      Lui si godeva l’eccitazione. Non so come spiegarlo meglio. È capitato che non si arrivasse in fondo. Io ne rimanevo “turbata” nel senso che rimanevo con un punto interrogativo nella testa. Lui sembrava a posto lo stesso. Il piacere di concludere quando concludevamo, però, c’era. Ho spesso pensato a come sfogasse l’eccitazione salita con me quando non concludevamo, se da solo o con la moglie. Se penso a quest’ultima possibilità @Ale, mi sale un po’ di nausea.

      • alessandro pellizzari, 5 Maggio 2020 @ 13:27 Rispondi

        Che è un uomo possa farsi bastare il godimento senza l’orgasmo lo trovo assurdo ed è sicuramente una balla probabilmente l’aveva già fatto con la moglie o ci sono uomini che non vengono perché hanno problemi di sensi di colpa oppure ci sono uomini che non vengono perché lo fanno troppo magari con un’altra amante anche

        • Luna Pelli, 5 Maggio 2020 @ 14:03 Rispondi

          È ufficiale @Alessandro. Ho la nausea.

          Per assurdo la cosa mi turbava alla stregua di quando mi diceva “a me basta parlarci con te, anche se non dovessimo più fare sesso”, mentre io ero lì con gli occhi a cuore e non volevo che tutto, tutto quanto. Voglio pensare all’ennesima balla. Tirata per non perdermi.

  • Lella85, 26 Luglio 2018 @ 14:02 Rispondi

    Io non so davvero cosa pensare del mio nuovo amante… da anni avevo percepito un suo interesse nei miei confronti, ma lo avevo sempre ignorato o poco più. Comunque è sempre stato gentile, a modo, mai sfrontato. Da gennaio siamo diventati amici su fb. Lui pubblica qualche sua foto (poche) e anche dei suoi figli, ma mai di sua moglie (a cui non fa neanche un vago riferimento…). Di contro, la moglie, sul proprio profilo, ha diverse foto del marito, accompagnate da dediche di lei a lui… Lui inoltre, pubblica tante belle frasi romantiche ed esistenziali, poesie… e ho notato che ha un discreto pubblico di followers donne che commentano, mettono il famoso “like”… Con queste premesse, credevo che il tipo fosse un traditore seriale da una botta e via… Il mese scorso, chiusa una relazione che mi aveva fatto soffrire molto, decido di dargli una possibilità e gli faccio capire in vari modi che anche lui interessa a me… ma più che altro la vedevo come una cosa occasionale, visto che il tipo non mi ispirava molta affidabilità. La mia impressione era confermata anche dal fatto che, dopo la mia “apertura” nei suoi confronti, lui mi è sembrato subito esagerato… canzoni, frasi e messaggini sdolcinatissimi del buongiorno e della buonanotte, mi chiama tesoro.. ma così presto? A chi vuoi darla a bere? Dopo diverse chiacchierate e incontri assolutamente neutri (caffè, aperitivo…), ci troviamo finalmente insieme in situazione “consona” ad andare oltre… ebbene… SORPRESA!! Lui lo vedevo eccitato, ma anche molto emozionato, della serie “ti desidero, ma ho paura di commettere un passo falso e di rovinare tutto!”.. e alla fine ci siamo fermati a baci appassionati. In seguito, lui mi ha invitata più volte a prendere il caffè insieme al mattino prima di andare a lavoro, oppure incontri fugaci per salutarci. Arriva il secondo incontro propizio… io convinta che sarebbe subito successo e invece… lui mi dice: aspetta, prima ti devo parlare! E così, su 3 ore trascorse insieme, 2 e mezzo le abbiamo trascorse a parlare… lui mi ha raccontato del suo matrimonio, mi ha accennato a qualche scappatella precedente… e mi ha fatto domande sulla mia situazione. L’altra mezz’ora, siamo stati bene in intimità, ma non abbiamo “completato” perché io ero un po’ titubante e lui allora ha preferito non insistere. Ho avuto un problema a lavoro e mi ero anche fatta male ad una mano. E’ corso immediatamente lì ad aiutarmi e a consolarmi. Adesso è in vacanza con la sua famiglia. Prima di partire, ci siamo salutati e mi ha abbracciata fortissimo… io credevo che in vacanza mi avrebbe ignorata per ovvie ragioni (io per lui non conto niente e lui è in vacanza e per di più con la famiglia sempre attaccata dietro) e invece…. mi ha mandato un messaggio per avvisarmi quando è arrivato a destinazione e si sta facendo sentire tutti i giorni, dicendomi che gli manco e mi pensa. A dire il vero, sono più io che sto spingendo sull’acceleratore sesso… lui mi ha detto che mi desidera tantissimo, ma che non ha fretta perché si sente già bene anche così, sapendo che sono nella sua vita… anche se poi è bastato poco per fargli svelare le sue preferenze sessuali e altre cose del genere… Insomma, non so davvero come inquadrarlo… in un primo momento davo per scontato che fosse il classico seduttore seriale da una botta e via… adesso la mia convinzione inizia a vacillare… aspetto un vostro parere spassionato. Grazie.

    • alessandro pellizzari, 26 Luglio 2018 @ 14:05 Rispondi

      Potrebbe essere un virtuale che cerca relazioni virtuali anche per non sentirsi in colpa o una persona che ha problemi sessuali

    • Sofi, 2 Maggio 2020 @ 23:50 Rispondi

      Sono passati tre anni ma stavo rileggendo il post…
      @ale il mio ex amante era esattamente così!!!!sono spiazzata dalla descrizione perché sembra proprio lui… super entusiasta all’inizio con messaggini continui amorevoli, però ha aspettato 2 mesi prima di concedersi….
      ed infatti avevi ragione, amava farlo virtualmente e solo una volta al mese si concedeva dal vivo….

      Sempre più felice di averlo debellato…. grazie..a te

      • alessandro pellizzari, 3 Maggio 2020 @ 00:26 Rispondi

        Si ripetono purtroppo e per fortuna visto che li scopriamo

  • Silvia r, 9 Dicembre 2017 @ 02:00 Rispondi

    Io non mi sento cosi stupida
    Anche a 20 anni sapevo che lo scopo principale di un uomo è portarti a letto la natura vi ha fatto cosi
    Ho sempre saputo dopo i 15 anni che usate tutte queste strategie per una cosa sola
    Non credo che ci siano donne cosi ingenue boh!

    • alessandro pellizzari, 9 Dicembre 2017 @ 08:46 Rispondi

      Ci sono donne che prendono la poesia per espressione di nobiltà d’animo e lo è. Qui il problema che viene presentata come creazione propria e usata come aggancio. Anche Cirano la usava ma era sua ed esprimeva il suo animo

  • Anna, 8 Dicembre 2017 @ 10:12 Rispondi

    Stupenda la citazione finale… demoralizzante l’articolo… non quello scritto, ma l’articolo inteso come tipologia maschile!

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.