Umberto Veronesi non c’è più. 
Ho avuto l’onore e il piacere di conoscerlo e intervistarlo tante volte. 
Era sempre interessante e, a prescindere dal suo dono chirurgico e dalle sue scoperte, credo amasse profondamente le donne. Ne ha salvate tante. 
Un solo aneddoto: mi invitò all’inaugurazione del suo IEO e, parlando dell’attenzione alle persone che voleva metterci, rise molto quando dissi… sì prof, basta che al centralino non rispondano “tumoriiii”. 
Credente o no (lo sappiamo solo alla fine, veramente: bisogna toccare la morte per decidere definitivamente) sono sicuro che Dio lo vorrà vicino. Anche solo per parlarci

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