
I genitori sono fondamentali anche nella crescita sentimentale dei propri figli.
Pensate che, dopo due figli maschi, a 50 anni mi sono ritrovato con una figlia femmina, che ora ne ha sei. Io la amo e la riempio di complimenti. Ammiro la sua bellezza e intelligenza.
Ho scoperto ben presto che tutte le leggende che si narrano nei rapporti padre e figlia sono vere, vere al di là delle previsioni più assurde: dai favoritismi alle spese per i vestiti.
Il primo anno Rebecca non mi chiamava papà, mi chiamava amore. Quando ha iniziato a parlarmi di fidanzatini dell’asilo io sembravo il Moro di Venezia dalla gelosia, tanto che sono stato redarguito pesantemente da moglie e amiche che mi hanno intimato di reprimere la mia gelosia perché non era educativa, e quindi adesso faccio finta di essere contento che mia figlia parli di maschi (non garantisco quando ne parlerà seriamente).
Una volta ho chiesto a una mia amica: esagero con i complimenti e le attenzioni con Rebecca? Mi ha risposto: un po’, come tutti i papà, ma fai bene a farla sentire una regina, perché quando cercherà il suo uomo lo cercherà come te, cioè un re che la tratti da regina.
Amiche, scegliete solo uomini che vi trattino da regine!
Ps: una volta le ho detto… Sì però Rebecca se mi porti un fidanzato che almeno sia ricco! E lei mi ha risposto: ma cosa me ne faccio se poi mi tratta male?
Conosco la metà di voi solo a metà e nutro per meno della metà di voi metà dell’affetto che meritate.
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