
Se le donne fossero solidali fra loro dominerebbero il mondo. Lo vedi sul lavoro, ma lo vedi anche nell’amicizia e nelle Corna. Gli uomini invece, sul tradimento, sono solidali e si coprono a vicenda.
Un esempio? Metti una sera a cena fra donne che si conoscono mediamente bene. L’ambiente si scalda e si inizia a parlare di sesso. In questo le donne, Samantona di Sex and the city insegna, possono essere esplicite e dettagliate quanto noi. Dimensioni, posizioni, prestazioni… Nessun limite alla indecenza, basta un po’ di alcool per raccontare.
Ma attenzione: nella cena fra donne difficilmente si parla di corna in corso, se non di quelle di signore non presenti subite o, peggio, consumate. Nessuna delle presenti, sposata, dirà: io ho un’amante con cui faccio le seicento sfumature di grigio. Oppure nessuna dirà: mi sono rotta le balle di mio marito che non scopa abbastanza, voglio trovarmi un uomo. No. Perché? Perché le donne non Si fidano delle donne. Le confidenze sui tradimenti o vengono fatte a una singola amica o non c’è outing. Oppure vengono fatte davanti al gruppo per screditare e schernire un’assente.
Prendiamo la stessa cena al maschile. Con una tavolata di amici stretti ma anche di conoscenti. Nessuno, dopo un po’ si farà lo scrupolo di far sapere che ha un’amante. La classica frase? Adesso ho per le mani una che sa fare x e y come mai mi era capitato. Oppure: guarda che tette la mia nuova amica, mostrando la foto, se è cavaliere, senza viso, ma tagliata già apposta per mostrarla. Poi c’è quello più prudente che descriverà l’ultima cavalcata al motel aggiungendo, ma solo alla fine… Ma questo succedeva tanto tempo fa. E giù tutti a ridere. Se, a questa tavolata, per caso c’è qualche fedele, riderà un po’ imbarazzato (chi non ha l’amante in questi casi si sente un po’ un outsider, come quelli che si trovano in mezzo a giocatori di golf e non sanno neanche da dove si inizia) ma si godrà la serata e, soprattutto, sarà connivente.
Perché gli uomini fanno così? Perché si sentono ilberi di parlare delle loro scappatelle anche di fronte a maschi praticamente estranei con la certezza di non essere traditi ma, anzi, ammirati e trovare solidarietà o addirittura nuove coperture per nuove avventure. Perché per i maschi la caccia alla donna è un must naturale, un blasone, e il codice del silenzio sulle corna è inviolabile, perché oggi io copro te e tu domani me.
Solo una volta mi è capitato una laida merda maschile che è andato a dire a una mia fidanzatina che quando la lasciavo a casa andavo da un’altra. Non lo ha fatto per correttezza, lo ha fatto perché voleva farsi la mia ragazza. I vermi ci sono anche nelle lobby maschili ma, per fortuna, sono abbastanza rari. Risultato? Io sono stato giustamente lasciato, lui ha avuto una mia visita di scambio di opinioni (ora ci vede peggio) e la mia ex non lo ha degnato di uno sguardo.
Ma torniamo alle femminucce. Perché non vi fidate di raccontarvi, liberamente come noi, che avete o state cercando un amante? Perché le donne non conoscono il codice del silenzio e, a eventuali racconti di trombate megagalattiche spesso reagisco non con ammirazione, come noi, ma con invidia. Il commento più diffuso? Che troia, meriterebbe di essere beccata. Io questo da un uomo non l’ho mai sentito dire di un altro uomo.
E in più c’è anche una bella dose di cattiveria femminile: ma figurati se quella lì si è fatta quello la, aspetta che glielo chiedo proprio a lui… Risolini, invidia e nessun segreto tutelato.
Poco male, direte voi, siamo solo più furbe e riservate. No, non è vero. Siete poco solidali, non riuscite a fare branco e lobby. È anche per questo che vi fate le scarpe in altri campi, lavoro in primis. E riuscite a pronuciare certe nefandezze sulle altre che nessun uomo potrebbe immaginare.
Peccato.
Se le donne aiutassero le donne, sarebbero le padrone del mondo. E amanti più al sicuro dei colleghi maschi.
Sincerely yours
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