
Tradimento, corna, tradisce lui, tradisce lei. Guardavo le varie statistiche, che non vanno mai d’accordo se non su un punto: a fare le corna ai rispettivi siamo un esercito. Il 55% degli uomini lo ha fatto almeno una volta, ma c’è chi dice che si arriva al 70%. E le donne: cifre più timide ma neanche di troppo. Un bel 45%. E poi c’è chi fa una disamina più profonda: il 70% delle corna perpetrate sono scappatelle, solo il 30% diventa relazione parallela stabile.
Numeri interessanti e da capogiro, che ridaranno fiato a chi sostiene che la monogamia non fa parte della natura umana e, che quelli che dicono il contrario o sono eccezioni “fortunate”, o sono sprovveduti inconsapevoli o mentono (in pubblico) sapendo di mentire.
Ma sapete cosa ha prodotto questa enorme massa di corna? Dapprima molti divorzi ma poi, con la crisi (ci sono uomini divorziati che mangiano all’opera pia per pagare l’assegno di mantenimento e, viceversa, donne che devono fare causa per vedersi pagare l’assegno promesso) IL PERDONO.
Non ho mai visto tante coppie, dopo la scoperta del tradimento, perdonarsi come in questo periodo e andare avanti. Lasciamo stare però le motivazioni economiche e la presenza di figli piccoli (è possibile anche stare separati in casa, se questo è il problema) e concentriamoci sulla reale possibilità di perdonare e di farlo in modo che la coppia possa davvero andare avanti, a volte addirittura risorgere a nuova vita e amore rinnovato. E’ davvero possibile perdonare?
LE COPPIE CHE SI PERDONANO
Le coppie che ho visto che si sono confessate un tradimento (unilaterale o no) o che l’hanno scoperto, hanno delle caratteristiche particolari. Intanto il tradimento è di solito uno, spesso il primo, ed è una scappatella dovuta a un momento di crisi. In questo caso scoprirlo è uno shock ma, invece di bloccare la coppia e di affossarne la fiducia, la fa ragionare. Lui ha tradito, ma si rende conto di aver fatto una cazzata e la sua paura primaria è di perdere la donna che ha tradito: lui si accorge di colpo che lei è ancora e davvero importante, anche se la routine lo aveva spinto a cercare sesso al di fuori della coppia. Lei ha subito il tradimento (ma le parti potrebbero essere invertite), soffre profondamente, ma ha la stessa paura di perdere il suo lui, più forte comunque del colpo basso alla fiducia di coppia e al suo amor proprio. Queste coppie riescono a superare l’indigeribile scena di lui con un altra o lei con un altro col tempo. Riescono a ritrovare fondamenta sopite e a rilanciare anche il sesso di coppia che era, per la sua pochezza, stata (spesso lo è) la causa scatenante della scappatella. Questa coppia usa dolore e tradimento come uno shock per ripartire. E funziona.
LE COPPIE CHE NON SI PERDONANO
Io credo di appartenere a questa categoria, anche se mai dire mai e giustamente, è facile giudicare finché non ci si trova in mezzo. Ma credo che l’elemento guida di queste coppie che non riescono a sopravvivere a un tradimento reoconfesso o scoperto sia la gelosia (cosa penso della gelosia e dell’amore l’ho scritto qui). La gelosia non patologica è amore esclusivo. Ed è un sentimento che, di fronte al tradimento, fa scattare la molla del crollo della fiducia. Non importa se è stato una volta, se ti è saltato/a addosso: io vedo la scena, la vedrò per sempre, e mi verrà in mente ogni volta che tenteremo di fare l’amore. Io non ho più fiducia in te e quindi, ogni volta che sarai via per lavoro, penserò che puoi tradirmi di nuovo. Queste coppie non riescono a ricucire, perché la loro coppia è fondata sull’esclusività, per quanto vi possa sembrare anacronistica e impossibile da realizzare. Ci provano anche a ricucire, ma la ferita è così profonda che ormai l’infezione si è propagata a tutto l’organismo coppia. Per sopravvivere bisogna amputare.
Mi chiedo e vi chiedo, alla fine di questa disamina, se sia più forte l’amore che sa perdonare di quello che non perdona. Credo che chi sa perdonare, se poi è davvero in grado di rilanciare la coppia e non di vivacchiarla per il resto degli anni sia più “innamorato” di chi, forse assolutista come me, si fa prendere dall’ira funesta e dal tutto o niente.
Una cosa è sicura: le coppie che si tradiscono si perdonano molto più di una volta. E non poche rifioriscono.
Sincerely yours
ps: credo che il discorso del perdono sia applicabile alle scappatelle, non alle famiglie parallele. Chi si fa l’amante per avere in pratica una seconda moglie/famiglia da anni vive uno status, non una condizione che richiede perdoni e rientri.
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