Sai, col tempo e la conoscenza nella coppia è normale che il sesso diventi un po’ routinario, si faccia meno frequente, meno passionale. È normale.
Sai, con l’età l’uomo, ma soprattutto la donna, sentono meno stimoli, gli ormoni non sono più quelli di una volta, quindi è normale che il sesso non sia più quello di una volta.
Sai, negli anni la coppia definisce un rapporto sessuale che è la sublimazione delle preferenze dei due e quindi è normale che si faccia ripetitivo, confortante ma prevedibile e ripetitivo.
Sai, avere figli sottrae risorse alla coppia e quindi è normale che si sia troppo stanchi per fare l’amore bene. Il sesso diventa quindi occasionale, perché le risorse che rimangono è meglio destinarle al sonno di recupero.
Sai, è normale che la donna, col tempo, abbia sempre meno iniziativa sessuale. È nella sua natura, e la tendenza viene aggravata dai suoi impegni, spesso di madre e lavoratrice insieme.
Sai, quando una coppia nasce e si consolida il sesso è l’asse portante del rapporto, almeno al 70%, ma poi è normale che le proporzioni si invertano: affetto 70%, il resto forse sesso.
Questa normalità, che sento spesso descritta nelle coppie di lungo corso, rappresenta l’ingresso tombale della coppia.
Ma chi l’ha detto che il tempo, la conoscenza, la stanchezza, i figli, la routine debbano ammazzare e ridimensionare il sesso?
E chi ha detto che il sesso non sia importante, o meno importante nella coppia col passare del tempo?
Il sesso deve rimanere il pilastro portante della coppia, e lo dico a costo di sembrarvi un maniaco sessuale. Perché è una grossa, pericolosissima balla che non lo sia.
Cito sempre, in questo caso, la famosa cena di amici che parlano di infedeltà, e viene fuori che l’unico che è rimasto fedele alla moglie è quello che ha la moglie che è rimasta amante nel tempo come i primi tempi, mentre le altre sono diventate madri, amiche, sorelle, socie di una holding famigliare.
Il sesso è un pilastro perché è il linguaggio di coppia che non mente mai, anche quando la coppia è in crisi. Litighi sempre ma il sesso funziona? Il rapporto è sicuramente recuperabile, la coppia ha ancora il mastice principale che funziona.
Dormire sugli allori del “è normale che” spesso porta al tradimento, al cinquantenne che molla tutto per la trentenne passionale, perché ha bisogno di un refresh emotivo e fisico. E lo stesso può capitare alla donna: sono tantissime quelle che si fanno l’avventura extraconiugale perché il marito non c’è più da quel punto di vista.
Il non sesso apre un bisogno che, alla lunga, fa aprire gli occhi sul mondo delle altre donne e degli altri uomini, che prima non vedevi.
Dunque, essere sposati non è essere morti.
E non è normale che il sesso non sia appagante, che il sesso sia normale. Il sesso deve essere travolgente. Devi avere sete sempre, non bere per la diuresi. Anche dopo vent’anni.
Ps: una raccomandazione agli uomini. Non è sempre colpa della donna se a letto non funziona o non ha voglia. Complimenti, gentilezza, fantasia, attenzioni, rinnovato interesse, audacia, curiosità sono la benzina per noi, ma anche per loro. Non usiamo una loro presunta meno disponibilità a farlo come alibi. Il sesso non è maschio o femmina, il sesso è democratico. E letale, se non funziona.
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