vedo nudo se c'è il nudo
vedo nudo se c’è il nudo

Spiegatemi perché una donna si iscrive a un social specializzato in cuccaggio (sì vabbé per fare amicizia, conoscere gente nuova, certo certo…) e poi leggi nel suo profilo che:

1. non le interessa il corteggiamento
2. prega di astenersi dal fare complimenti e broccolare, non sono qui per questo
3. nella chat avverte di farsi vivi solo secondo un protocollo Onu

Poi guardi le foto ed è un book delle sue migliori, magari in costume da bagno.

Domanda in inglese: ma perché xxxo sei qui?

Idem per Facebook, nato per cuccare le ragazze dei College vicini.

Certo, su Facebook l’alibi è: qui ci sono con tutti i miei amici, allargo le mie conoscenze, che cavolo vuoi da me? C’è anche scritto che sono impegnata…

Fermo restando che rivendico il diritto di una donna di mettere le foto che vuole e anche di cuccare utilizzando le comodissime tecnologie a disposizione (ma chi ce l’ha il tempo di andare a broccolare alle feste o nei locali? Diventa un mestiere…), cosa che ho già scritto su questo blog (leggi qui), fermo restando che è illecito essere invasivi in chat in qualsiasi modo che non sia educato, dall’insistenza a postare membri (che non sono soci) in primo piano (i reati esistono e sono perseguiti anche su web, non è una zona franca) voi davvero credete che i maschi che sono in caccia su Facebook leggano i fumetti invece di guardare le figure?

Cara amica, è nel tuo diritto postare anche solo un tuo bel primo piano, ma è mio diritto ammirarti, farti un complimento e anche provarci in modo educato e adeguato in base alle tue risposte. Non dirmi che non lo sapevi, non te lo aspettavi, non lo volevi…

Detto questo, ho una mia teoria su quelle che si lamentano troppo dell’invasività maschile sui social, soprattutto quelli dedicati alla ricerca dell’anima gemella o, almeno (spero), trombabile (ah, non eravamo qui per questo? Ooops!):

1. La sindrome della volpe e dell’uva: più ti lamenti di essere infestata da maschi allupati e più ti manca l’infestazione. Il dubbio è lecito.

2. Attenti al cane: il bisogno di specificare in modo ridondante sul profilo “non voglio essere broccolata” è un modo per indurre esattamente il contrario e battere in modo “alternativo” la concorrenza agguerrita

3. quanto sono figa: comunicare al mondo che si è continuamente sottoposte al martirio del broccolaggio e dire a tutte che alla tua porta ce ne sono a frotte, spesso sottintende un bisogno di sottolineare la propria femminilità forse misconosciuta e per questo sfuggita ai più

4. il senso del ridicolo: arrabbiarsi pubblicamente con gli uomini che non rispettano (parliamo di lecito) il proprio profilo di donna bella ma impegnata e austera irreprensibilseria, che fanno troppi complimenti se posti una foto che viene messa in realtà per ricevere complimenti ed essere ammirata (altrimenti per che cosa? Per senso dell’arte?), suona ridicolo, spesso falso

5. parliamo di cose serie: incappate in un maschio realmente invasivo? Bannare, segnalazione, denuncia, Polizia postale… Questi sono i tasti da schiacciare, non quello di ODDIO QUANTO SONO BELLA E INFESTATA DI AMMIRATORI ANCHE CATTIVI, CHE SCHIFO CHE RIBREZZO CHE SCANDALOOOO!

Ho una trentina di amiche veramente classificabili anche da un cieco come belle (mia moglie compresa), che si mettono persino in costume (why not?) sui social e che credo abbiano circa un centinaio di richieste di amicizia ogni giorno. Le gestiscono senza tante menate: picchiano come dei fabbri se ce n’è bisogno, sputtanano alla grande i cretini pubblicandone la pochezza (spesso la sequenza fotografata della chat del rimbambito, un deterrente fortissimo), denunciano chi compie il reato di stalking o ingiuria, querelano i diffamatori.

Loro sono l’esempio da seguire, tutto il resto è, spesso, giocare alla Reginetta del ballo con lamentela incorporata.

Signore, così, purtroppo, non cuccherete. E non venite nemmeno ammirate. Fate le donne, siate voi stesse: è la cosa migliore, anche in termini di resa sul maschile.

PS: colgo l’occasione per salutare anche le finte bigotte, quelle che si leggono tutti i post di contenuto sessuale (spesso divertenti scambi di battute fra maschi e femmine evoluti) per poi concludere: che schifo, che cattivo gusto… Però si leggono tutto e sono sempre presenti sull’argomento. L’altra faccia della medaglia.

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4Commenti

  • Serena, 20 Febbraio 2015 @ 16:51 Rispondi

    Non posso che concordare 😉

    • alessandro pellizzari, 20 Febbraio 2015 @ 16:55 Rispondi

      Vero?

  • Sissi Eos, 25 Gennaio 2015 @ 15:28 Rispondi

    Concordo al 100%.

    • alessandro pellizzari, 25 Gennaio 2015 @ 15:30 Rispondi

      Nuove gatte morte digitali, salvo eccezioni

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