
Ah, io se non sono innamorata non faccio sesso. Ah io non faccio sesso finché non provo davvero qualcosa per lui. Ah io devo essere presa di testa altrimenti niente sesso. Ah, a me non importa di fare sesso con le donne che conosco, a me interessano solo e innanzitutto come persone.
Insomma, non c’è sesso senza amore, diceva la canzone.
E non pochi di noi, soprattutto donne, circolano sul mercato dei “disponibili”, siano essi single, separati o divorziati, proclamando al mondo la loro priorità nei rapporti di coppia, che sarebbe l’amore e non il sesso, o comunque la personalità innanzitutto, o la “mente”, e poi il sesso.
Che non siamo tutti dei malati di sesso e che cerchiamo negli altri anche cosucce tipo simpatia, intelligenza e cultura mi pare lapalissiano come dire che cerchi di andare in vacanza appena puoi.
Tuttavia, sfrondata della sua ovvia banalità, trovo questa posizione estrema, in certi casi falsa, in altri tale da impedire, di fatto, il formarsi di nuove coppie interessanti, solide, durature.
Mi spiego. Nella ricerca di una spiegazione alla domanda primigenia di questo blog, e cioè perché le mie amiche belle e intelligenti non riescono a mettere in piedi un minimo di relazione degna di questo nome, la risposta principale rimane “il mercato degli uomini papabili è desolante” ma un dubbio mi assale: non è che con questa storia della mente e dell’amore che devono prevalere sul sesso noi stiamo buttando nel cesso un sacco di buone storie potenziali che sì, magari iniziano più fondate su estetica e voglia di trombare, ma che poi potrebbero svilupparsi in qualcosa di più complesso e appagante?
Secondo me la risposta è sì. Non è che dobbiamo andare a letto e subito col primo venuto (oops), ma neanche mandare le partecipazioni a ogni incontro nuovo.
Insomma, mi sembra che soprattutto le donne abbiano perso, nella loro ricerca del partner ideale, la semplicità dell’amore. Che è fatto, all’inizio, di cose semplici e istintive, non frutto di tanti e troppi ragionamenti. Lui ti piace? È simpatico? Ti stimola sessualmente? Ti immagini a letto con lui o no? Qualche serata insieme basterà per avere queste risposte no?
E allora, se lui ha superato i test più semplici del mondo deve superarne uno solo ancora, ma il più importante: quello del letto.
Ah no, io non gliela mollo finché non sono sicura di avere a che fare con una persona seria, che è veramente interessata a me, che non è solo un pescatore a strascico di donne, un morto di Figa, un farfallone.
Vi rivelo un segreto: noi uomini siamo tutti, chi più chi meno, pescatori a strascico, morti di figa e farfalloni, e spesso lo sono ancora di più quelli che passano tutto il tempo a far vedere che loro nooo, loro non cercano donne belle ma solo e soprattutto intelligenti (leggi qui come funziona il marketing del sesso al maschile).
Allora che fate? Siccome siamo tutti uguali vi chiudete in clausura come certe vostre amiche che descrivo qui? Quanti morti di figa evitati, certo, ma anche quante belle storie potenziali sprecate.
Il sesso è normale e bello, è un linguaggio universale superiore a quello delle parole. Non usatelo come merce di scambio, usatelo perché è un modo piacevole e divertente per capire se davvero il discorso può proseguire. Il coinvolgimento mentale sparisce se a letto non funzionate. Quanti matrimoni bianchi o falliti dobbiamo ancora spendere per capire che il sesso non è un accessorio ma le fondamenta della coppia? Piacersi intellettualmente non basta, e il sesso non mente come la lingua.
Un altro piccolo particolare. Il sesso è così importante che è l’unica vera assicurazione di longevità della coppia. Sapete quante persone hanno tradito il proprio partner fisso almeno una volta nella vita? Almeno la metà. Saranno tutti maschi, direte voi… a parte il piccolo particolare che per tradire bisogna essere in tre, le donne ultimamente tradiscono di più. Sei su 10 almeno una volta, secondo le ultime stime. Io credo siano pure stime per difetto.
E sapete perché il più delle volte hanno tradito? Perché il sesso nella coppia era finito, era diventato noioso, ripetitivo, stanco, bimestrale. Quindi, se non siete fra le coppie che dicono di aver raggiunto la pace dei sensi e che il sesso può benissimo essere sostituito da un buon libro sappiate che ha un peso ben superiore a quello che gli danno coloro che dicono che non conta. Attenzione, sottolineo dicono perché poi se apri certi armadi spuntano più amanti che abiti, non nascondiamoci dietro un… anta. Conta eccome il sesso.
Il sesso è il termometro del benessere di coppia. Lo è dopo anni, come può essere non decisivo o poco importante all’inizio, quando ha come potenti alleati novità, passione, curiosità e scoperta?
E siccome conta tanto il consiglio è semplice: se vi trovate bene con un nuovo pretendente non usate il sesso come merce di scambio, ma come prova del nove. E non tirate troppo la corda prima di arrivarci, altrimenti succede come descrivo qui.
Vi dicevo che siamo un po’ tutti sciupafemmine, questo è il nostro difetto o, semplicemente, la natura dell’uomo. Sì, i più evoluti di noi vogliono anche una piacevole conversazione e una donna intelligente ma, come quelli meno evoluti della serie basta che respiri, tutti miriamo a una cosa sola: il gol in porta. Non si va alla partita per pareggiare o perdere.
Detto questo, sapete che dico sempre che apprezzo la vostra selettività, e vi sprono sempre a essere analitiche e più critiche con noi, ma senza esagerare. Non passiamo, per favore, dalla fase tipicamente femminile del cosa c’è di sbagliato in me all’opposto del gli uomini sono tutti trombatori seriali. Si gioca in due e il risultato finale dipende da tutti e due.
Anche perché, riconoscendo in voi donne una superiorità mentale rispetto all’uomo che è pari solo alla vostra fragilità sentimentale, noi possiamo migliorare solo grazie al vostro aiuto.
Se siamo tutti sciupafemmine nel DNA ma alcuni di noi ragionano e cercano qualcosa di più, certo magari dopo…, solo voi potete far pendere la nostra bilancia non solo dalla parte Figa ma anche dalla parte Sentimenti. Siete voi le maestre del rapporto equilibrato, noi siamo spesso scolari indisciplinati che tendono a bigiare la scuola. Credo sia anche per questo che nostro Signore abbia scelto voi come madri, e non i maschi.
Il mio ragionamento può sembrarvi a tratti un controsenso. Prescindere dal sesso, potrebbero dire alcuni “benpensanti”, quelli che ragionano col cervello e mai con gli ormoni, è logico se si vuole costruire un rapporto non superficiale e duraturo. Il sesso è un accessorio, ma sì, concedono, “abbastanza” importante, ma non è di certo tutto. Il sesso, col tempo passa, diventa meno importante. Mmmm posizione a rischio questa… Un viatico per potenziali corna da voglia di sesso latitante, e le statistiche non sono a favore della tesi sesso res nullius.
Ma, statistiche a parte, Rido. Dire che il sesso in una coppia è uno dei tanti elementi e neanche il più importante è Un po’ come quello che dice che l’attrazione fisica non conta, o siamo di fronte a una tesi precostituita e spesso fondata su tentativi fallimentari, o a una bugia tipicamente maschile, o siamo di fronte alla volpe e l’uva, o siamo di fronte a un assetto ormonale diverso dal mio e da quello di molti, che io rispetto se viene rispettato anche il mio equilibrio testosteronico e non mi prendo del maniaco sessuale o del morto di figa o, se fossi una donna, della Troia o ninfomane, solo perché a noi piace fare sesso e lo facciamo e lo faremmo anche solo per divertimento.
Dunque, senza trasformarvi in omologatrici di materassi (delle quali ho scritto qui) o, viceversa, in monache di clausura, nonostante gli insuccessi sul campo e il forte sospetto che tutti gli uomini vogliano Solo scoparvi, provate a scopare voi ogni tanto, se i famosi conti dei primi test tornano. Il sesto senso femminile è fatto anche di sana e inconsapevole libidine, per chiudere con un’altra canzone.
Sincerely yours
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