Ogni donna è l'amore unico della sua vita (foto ANP)
Ogni donna è l’amore unico della sua vita (foto ANP)

Sei la donna della mia vita

Sei davvero tu la donna della mia vita.
Ecco cosa scrive e dice spesso l’uomo comune dall’amore facile, pret a porter, il predator vulgaris dei social e dei territori di caccia per single (o separati, o separati finti, o sposati ma non morti) alla sua nuova amata nel breve periodo di “successo” della coppia. Notate bene i termini che usa perché ne faremo analisi per trarne insegnamento per il futuro, care amiche.

PRIMO MESE DI FREQUENTAZIONE
Io credo che sia davvero tu la donna della mia vita. Io non ho mai provato un sentimento così forte per una donna, tu mi hai sconvolto. Sei la più bella. A letto non ho mai provato un piacere così intenso. Io ti amo, sono innamorato di te, mi piaci tantissimo. Adoro fare l’amore con te lo farei tutti i giorni tre volte al giorno. La Voglia è talmente tanta da far fioccare sempre più spesso improvvisi pranzi di lavoro (che adesso è una scusa per vedersi, non per non vedersi) al ristorante “Lo Specchio”(leggi motel) noto per avere una copertura rete da caveau bancario.
ANALISI
Care amiche, notate l’esagerazione e l’enfasi dei termini a sole 4 settimane (poi il tempo non è una variabile costante, queste frasi mi raccontate vengono dette anche dopo pochi giorni o nel secondo mese di sesso, e sottolineo sesso, non frequentazione). Siete già la donna della sua vita… crede. Forse ci crede, ma non è un po’ presto? Certo esistono i colpi di fulmine, gli innamoramenti subitanei, ma hanno delle caratteristiche che poi vedremo che vanno aldilà delle parole. Che a letto non abbia mai provato un piacere così intenso mi fa sorridere: l’orgasmo è l’orgasmo e, per quanto voi siate brave nell’arte dell’erotismo, certi entusiasmi o sono da veri innamorati o da enfasi della novità. Ma per ora crediamogli, anche se noterete come il sesso sia molto presente in questa sua fase di amore, forse c’è più sesso che amore? A livello di parole siamo alla pari direi.

SECONDO MESE
Amore mio, sono tormentato dalle immagini di quando facciamo l’amore. Lo farei con te 5 volte al giorno e ti amo davvero tantissimo. Sto pensando a un weekend io e te soli non importa dove, basta che ci sia una camera da letto. Anzi no voglio pianificare un mese di vacanza, voglio stare con te voglio vivere con te. Ti amo. Ti ho fatto un regalo un po’ osé ma so che ti piacerà.
ANALISI
Nel secondo mese il sesso la fa troppo da padrone non trovate? Anche i riferimenti alla condivisione del tempo insieme hanno un chiodo fisso: farlo. Non fatevi abbindolare dall’idea della vacanza, promessa lontana. Vivere con te: ancora più esagerata come affermazione dalla proiezione tipo mutuo trentennale. Quello che vuole lui si esprime con il regalo osé (un vestitino, un sex toy?): ci sta benissimo, il sesso è l’80% della coppia (ed è naturale che sia copioso e sfrenato i primi tempi), ma un innamorato vero che regalo fa subito? Un anello. E non è solo una questione di tradizione.

TERZO MESE
Cara, devo scusarmi ancora per il nostro weekend continuamente rimandato ma davvero il lavoro mi sta facendo impazzire. Ho talmente da fare che non riesco più a fermarmi di notte da te, e ho paura che la cosa peggiorerà. Sai che ti voglio bene e tu sei sempre nei miei pensieri. Sei bellissima, ci rifaremo con le vacanze spero. Ah dimenticavo: dopodomani sera potrei passare da casa tua: mi prepari qualcosa e mi dedichi la tua specialità, quella cosa che mi fai e sai che mi piace tanto (e non parlo di ricette…). Non ti preoccupare per quelle nuove amicizie su facebook, sono innocue. Io non vedo che te, i loro mi piace manco li vedrei se non me li facessi notare tu.
ANALISI
Il lavoro è la scusa più usata dagli uomini che si stanno stufando di una relazione nuova, o perché ha esaurito la sua propulsione sessuale (avete finito il kamasutra due volte e state ripetendo le stesse posizioni, quelle preferite da lui) o perché ha adocchiato una sostituta che sta rispondendo (non sottovalutate le nuove amicizie social, seguite la vocina che vi sussurra “occhio”). Lavoro taglia la testa a ogni opposizione: taglia tempo e ha un grande alleato, la stanchezza. E quindi non si ferma più a dormire da voi, anche perché una volta di notte lo facevate tre volte, adesso a lui basta una e ste coccole sono un rompimento, era motivato a farle all’inizio, per ottenere più prestazioni da parte vostra e sottolineare il grande amore. E poi basta con le uscite e i ristoranti, lui ha poco tempo: si fa a casa vostra e magari con solo la specialità che piace tanto a lui (indovinate qual è la più richiesta…). Nota bene: la parola amore e donna della tua vita si sta diradando. Non a caso gli scappa un sintomatico ti voglio bene (io voglio bene a mia sorella).

QUARTO MESE
Tesoro, non capisco le tue lagnanze. Ti ho già spiegato che per vivere devo lavorare e che la cosa si è fatta più impegnativa e io devo tagliare giocoforza il tempo a nostra disposizione. Se è vero che facciamo sesso più raramente è scesa la quantità ma non certo la qualità. Sai quanto tenga a te. Ho qui un depliant per le vacanze al mare, fra due settimane quando ci vediamo a casa tua lo guardiamo insieme. Un abbraccio forte forte e dai, non perdiamo tempo a litigare. Per me sei la numero uno.
ANALISI
Come mai il sesso e la frequentazione si sono diradati? Si è stufato, non del tutto ma conta la qualità adesso, ieri contava anche la quantità. Ah, sei diventata la numero uno, un po’ meno dell’amata donna della sua vita ma farete le vacanze insieme, dice il depliant specchio per le allodole.

QUINTO MESE
Sono avvilito. Mai mi sarei aspettato da te che tu sbirciassi in modo fraudolento, mentre ero sotto la doccia, le chat del mio telefono. Ammetto di aver sbagliato a fare lo stupido con quella ragazza su facebook ma era uno scherzo, un divertimento per distrarmi. Sai che lavoro troppo. Lo so che dalla chat il linguaggio può sembrare troppo confidenziale ma non è colpa mia se questa ci sta provando. Sì lo so, avevo fissato una cena con lei, ma era solo per tenere a bada la sua corte. Io sono molto educato e non voglio offendere nessuna, e quelle sue foto che mi ha mandato in costume sono un problema suo non mio, cosa dovevo scriverle che non mi piacevano? Vedi, è questione di fiducia, se fossi davvero innamorata di me potrei andare a quella cena senza farti diventare furiosa di gelosia cieca per una chat banalissima e una cena solo promessa (e non ancora fatta, vorrei sottolineare). Invece ci rinuncerò, e questo dovrebbe farti riflettere su quanto tu sia importante per me. Mai però mi sarei aspettato un controllo da parte tua e sto pensando di chiederti di non essere più mia amica su facebook, ci fa solo litigare. Questa tua sfiducia mi fa pensare.
ANALISI
Cosa fa un traditore preso con le mani nella marmellata? Attacca. Cerca di ribaltare la situazione. Non è importante che lui stesse preparando un incontro con un’altra che palesemente ci sta, è inaccettabile che voi gli abbiate guardato il telefono per un sospetto che avevate da tempo (chi non lo ha mai fatto e neanche pensato di farlo dopo comportamenti strani del partner se è senza peccato scagli il primo smartphone). Tira fuori la fiducia per colpevolizzarvi e, mossa astuta, per farvi fuori dal suo social, zona di pesca per il futuro (altro che depliant delle vacanze). Insomma. Il quinto mese…spesso questi soggetti hanno sempre un’ottima scusa per tener celata la donna della loro vita(…) ma la realtà è che non vogliono e non possono rovinarsi la piazza col pubblico di amiche che ambiscono a diventare la sua futura donna della sua vita. Quindi? Siete scorrette, esagerate, invasive, non pensate a quanto lavora e ve la prendete per una cazzata come una cena organizzata con una che gli manda foto mezza nuda! Ma dai, non vi vergognate ? Forse siete VOI a non essere innamorate… Amore è sentire anche la mancanza di un messaggio per due ore

SESTO E ULTIMO MESE
Ti devo chiedere scusa, ma dopo le inutili discussioni per quanto è successo o credi sia successo ho bisogno di riflettere e di una pausa di riflessione. Oggi ti ho tolto l’amicizia su facebook dopo che mi hai accusato di aver reso le mie nuove amicizie non visibili per te. È vero, l’ho fatto, ma non ci ho pensato proprio, e non c’è nessun secondo fine. Sarà anche per questo che non facciamo l’amore da tre settimane e ci siamo visti solo dieci giorni fa a pranzo. Troppi pensieri, troppa sfiducia. Anche i tuoi messaggi e telefonate sono diventati troppo insistenti e interferiscono con il mio lavoro e la mia serenità. Certo che ti amo, anzi ti amo troppo. Tengo troppo a te ma proprio per questo credo che dobbiamo staccare per un po’, proprio per capire cosa c’è che non va e credimi, le altre donne non c’entrano, non esistono, esisti solo tu. Ma io non voglio farti soffrire, non voglio farti del male, piuttosto rinuncerei a te. Che ne dici se facciamo un periodo di silenzio e vediamo quello che succede? Ti amo tantissimo ma dobbiamo ritrovare la serenità. E non vederci e sentirci per un po’ è la cosa migliore. Ti voglio e ti desidero tantissimo, ma devo resistere per il nostro, soprattutto il tuo bene. Sei la più bella. Ti amo troppo. Ma decidi tu.
ANALISI
Siamo all’epilogo della vostra storia, ma in realtà ci eravamo già qualche mese fa, quando ha conosciuto la vostra potenziale sostituta. Contate quanti “troppo” usa. Sono troppo ben diversi da quelli iniziali dedicati all’amore, ma badate, le esagerazioni sono raramente fisiologiche in amore, sono proibite oltre una certa soglia glicemica come è proibito dire ti amo durante i primi orgasmi. La pausa di riflessione è una strada senza ritorno, un modo vigliacco di non dire ti lascio, perché come scrivo sempre la maggior parte degli uomini non ha le palle per lasciare, si fa lasciare. Silenzio, riflessione, stacco dai social: ha un’altra, punto. O l’avrà fra poco. Meglio staccare, perché lui pensa soprattutto al vostro bene. La donna della sua vita si è trasformata in fretta nella solita rompiballe, ossessiva gelosa e soffocante….

TRE MESI DOPO IL BLACK OUT
Ciao cara come stai? Lo so che non ho risposto ai tuoi messaggi e telefonate ma, credimi, il lavoro è stato opprimente e poi è morta la nonna di mia cugina, una persona alla quale ero molto legato sin da bambino. Ho fatto anche un incidente con l’auto ma per fortuna non mi sono fatto nulla solo che sai lo spavento… avevo davvero la testa da un’altra parte. È vero, sono stato via con quella di cui ti lamentavi qualche mese fa ma ti giuro, è stata una stupidaggine e quel weekend di cui ti hanno raccontato le tue amiche vedendo le foto sulla bacheca di quella mia conoscente (scusa, ma che infami, fra moglie e marito non si mette mai il naso!) l’ho passato con lei ma a casa sua al mare c’erano anche dei suoi amici, anche se non si vedono dalle foto e sì, eravamo abbracciati in una foto ma giuro non abbiamo fatto sesso. Comunque frequentare quella persona mi ha fatto capire che tu sei unica e vorrei rivederti. Mi sono reso conto di amarti ancora tantissimo e ho tanta voglia di rivederti presto. Cenetta a lume di candela o posso venire direttamente a casa tua? Ti amo tantissimo. Sei tu la donna della mia vita, l’ho capito forse tardi ma adesso ne sono certissimo.
ANALISI
Come mi raccontate spesso, le pause di riflessione finiscono quando l’altra, la “conoscente”, ha cessato di esistere (sarà stata un’altra donna della sua vita? Probabile) e questi uomini che vi amano troppo tornano sempre, ci riprovano sempre. Ma è solo una questione di fame e logistica. Non importa come si siano comportati, quanto siano stati lontani e assenti, al punto dal non degnarsi di rispondere neanche a un messaggio con un faccino. Più del dolor (e della dignità) poté il digiuno, e voi siete una occasione sicura in tempo di carestia, mentre è ripartita la caccia sui social. Ecco perché ora vi ama di nuovo tantissimo. Ah, lascio a voi meditare sul suo weekend senza sesso con la tipa: io vi dico che mi ricorda tanto quei mariti che dicono all’amante che non fanno sesso (mai!) con la moglie da dieci anni.

Dunque non eravate voi la donna della sua vita e sapete perché? Perché, per questo tipo di uomini dal facile amore della vita, tutte le donne sono le donne della loro vita. Non è colpa sua poverino: confonde solo il sesso con i sentimenti. Diciamolo che ha un’anima “social”. Basta che voi lo sappiate e ve ne accorgiate prima di soffrirne.

Ps
esagerare nei termini d’amore è giustificato sono in un caso: il vero colpo di fulmine. Chi l’ha vissuto veramente sa che è la forma di amore più irrazionale, travolgente è bella che si conosca. I due amanti colpiti all’unisono dal fulmine non pensano, agiscono. Si guardano, e sanno. E anche quando si giurano amore i fatti ne provano la veridicità. Vivono sospesi sul mare azzurro, veleggiando verso un futuro di felicità, senza chiedersi perché sono, uno per l’altra, i veri amori della loro vita. E nulla potrà fermarli, lavoro o social. Buon viaggio a voi, veri eroi dell’amore esagerato ma concreto, fatto di fatti, e non solo di parole. Il sole vi illumina, non vi acceca. Sembrate ciechi, ma siete solo luminosi.

Sincerely yours

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272Commenti

  • Lilly, 9 Ottobre 2022 @ 23:51 Rispondi

    @Vito il tuo messaggio mi è piaciuto fino a quando non ho letto “morire per la sua serenità e felicità”. Si è solo un modo di dire, lo so. Ma alimenta il concetto che l’amore deve essere un sacrificio di sé stessi per l’altro. Anche no. Detto questo, ben venga il vostro rapporto, sono felice per te. Sul no social forse hai ragione. Anche se io, personalmente, quando amo posso anche ricevere l’amicizia da brad pitt. Non mi interessa…

  • Vito, 9 Ottobre 2022 @ 16:23 Rispondi

    Amo la mia donna sin dal primo giorno in maniera insaziabile. Siamo già ad un anno e la relazione non ha fatto altro che aumentare amore e rispetto reciproco. Certo alcuni litigi ci sono stati. Ma sincerità, ottima comunicazione e soprattutto NIENTE bugie hanno fatto sì di aver costruito un castello inespugnabile! Morirei per la sua serenità e felicità! E soprattutto il.non tradire è uno stile di vita, una decisione da percorrere per il reciproco rispetto!!!! E poi, i socials out….

    • alessandro pellizzari, 9 Ottobre 2022 @ 18:58 Rispondi

      Il non tradire dipende solo dall’amore corrisposto: se c’è non si tradisce, non è una cosa che si decide a tavolino

  • Lei, 4 Novembre 2019 @ 18:52 Rispondi

    A quanto pare ci sta poco, detto da lei.
    Non è uno a cui interessa soprattutto il sesso, lui vuole la favola, le canzoni romantiche, i luoghi da sogno, occhi negli occhi e respiro mozzato dall’emozione.

  • nina, 4 Novembre 2019 @ 17:53 Rispondi

    che succede @lei???

  • LEI, 4 Novembre 2019 @ 10:40 Rispondi

    Anche nei giorni scorsi di sera mi scrive che non ha senso stare lontani, che dovrei stare accanto a lui, che tra di loro ci sono solo comunicazioni di servizio, a letto distanti 50 cm. ecc…la frase top è stata spero che si stufi presto.
    Caro amore mio, non hai capito che è da un po’ che mi sono rotta le palle di queste tue frasi ad effetto, che dopo il primo anno ho capito che se la nostra fosse diventata una storia seria non avrebbe funzionato, che le tue belle parole producono effetto su di me per circa 10 minuti e poi non fanno altro che farmi capire di che pasta sei fatto. Pasta frolla per l’esattezza, che per quanto dolce sia, si sbriciola tra le mani.
    E se devo vivere con un senza palle mi tengo quello con cui sto da venti anni, e almeno non mi stravolgo la vita per nulla.
    Caro amore mio, ti ho detto che credo che in fondo ognuno a casa propria non ci stiamo così male, perché se uno vive l’inferno la forza la trova per cambiare vita. Ti sei quasi offeso, e chi se ne frega aggiungerei.
    Io il coraggio di cambiare tutto lo avrei avuto, tu no. E allora io mi sono messa comoda in questa routine, e mi incazzo io quando continui a parlare di un futuro insieme.
    Ti piacciono le favole? A me no. Non sei un principe, non sono una principessa. Non mi fido delle tue parole, mi suonano stupide e inutili.

    • alessandro pellizzari, 4 Novembre 2019 @ 14:14 Rispondi

      Ma i 50 cm che dividono il letto bastano quando lui è sopra?

      • Angelica2.0, 4 Novembre 2019 @ 16:57 Rispondi

        Sarà un superdotato…

    • Lia, 4 Novembre 2019 @ 14:37 Rispondi

      @Lei sei grande! Non cedere Il futuro insieme te lo deve far vedere, non solo raccontare…
      A parole sono capaci tutti, specie gli apallici.

    • Whiterabbit, 4 Novembre 2019 @ 14:48 Rispondi

      @Lei, io ti ho già detto cosa penso. Più di una volta. L’avete tirata troppo lunga, entrambi, adducendo entrambi scusa alla TI AMO MA che non significa che non vi amavate ma.. a questo punto siete entrambi adulti, quello che fate a me non piace,anche e soprattutto per la rispettiva ossessione verso i rispettivi leggittimi, ma a questo punto, dicevo, o ve ne fate una ragione e continuate cosi, senza più lamentarvi e stuzzicarvi e piccarvi, oppure avete il coraggio di prendere una direzione. Quella che più vi sembra opportuna. Ma quello che VI state VICENDEVOLMENTE facendo è arrivato al limite del grottesco.

    • Rosa, 4 Novembre 2019 @ 15:03 Rispondi

      Scusa @lei l’ingenuità della mia domanda, ma queste cose gliele hai dette, o ti piacerebbe dirgliele?
      No perchè, capisci anche tu che c’è una bella differenza…

    • C., 4 Novembre 2019 @ 16:03 Rispondi

      Io aggiungerei, ”non sei un principe ma un cazzo di rospo”.
      Un rospo avvolto nella pastafrolla, ma che te ne fai???

  • Rosa, 15 Gennaio 2019 @ 16:53 Rispondi

    Pretese economiche?
    Rispondo da amante e dico: sono basita!

    • Lisa, 15 Gennaio 2019 @ 18:33 Rispondi

      ROSA ciao!!! La mia era una risposta sarcastica alla risposta di Alessandro, ma evidentemente si è capito ben altro e mi dispiace..

  • Ema, 15 Gennaio 2019 @ 13:40 Rispondi

    E sceglierti solo perché è lei che sceglie …

  • LEI, 15 Gennaio 2019 @ 11:55 Rispondi

    Lisa ti rispondo io, perché anche senza tutto il lusso, mi sembra quasi che mio marito abbia un atteggiamento simile alla moglie del tuo amante.
    Mio marito sa del tradimento, crede o fa finta di credere che la storia sia chiusa, ma ogni tanto attacca con battutine al veleno, per tenermi sulla corda, come a dire che mi tiene d’occhio. Non ha mai avuto intenzione di separarsi.

    • Lisa, 15 Gennaio 2019 @ 14:55 Rispondi

      Lei ciao..allora secondo te, il suo è ancora amore o paura del cambiamento?

  • Lisa, 15 Gennaio 2019 @ 11:28 Rispondi

    Alessandro, io non ho intenzione di fare nulla contro di lei, né contro di lui.. Vorrei solo un parere. Come mi devo comportare? Comincio anch’io ad avanzare pretese economiche e vedo come si comporta pur non essendo, io, in grado di chiedere nemmeno un euro della spesa? Continuo così?

    • alessandro pellizzari, 15 Gennaio 2019 @ 14:17 Rispondi

      Ma quali pretese economiche? Che cosa siete una coppia o una banca?

      • Lisa, 15 Gennaio 2019 @ 14:53 Rispondi

        lui fa la banca con lei..va beh.. sono arrabbiata..

  • Lisa, 15 Gennaio 2019 @ 10:11 Rispondi

    Ciao a Tutti!!! Vi leggo sempre e commento gran poco, ma mi capita spessissimo di scrivere papiri lunghissimi e di cancellarli prima dell’invio perché rileggendomi mi sento io stessa una grandissima stupida.
    Bene, detto questo, ho bisogno di un vostro parere/consiglio.
    Dopo il “codice del silenzio” da me attuato per filo e per segno durante l’estate, mi ha ripresa e da settembre non ci molliamo un attimo. A Natale ci siamo visti tutti i giorni, compresa la Vigilia, Natale stesso, Santo Stefano, il 31 , l’1uno etc. etc.
    Proprio in occasione delle festività mi è arrivato l’anello. Ragazzi..un anello di brillanti.. Il primo vero regalo pensato e importante in questi 4 anni di amantato. Vi risparmio le emozioni, le mie e le sue. Il momento della consegna ha fatto piangere entrambi. Lui mi ha detto che sono la sua donna, che mi ama, e che non avrebbe potuto scegliere un regalo diverso. Insomma se lo sentiva. Io non metto in dubbio il suo amore. Anzi, paradossalmente, non mi sono mai sentita così importante per nessuno in tutta la mia vita. Mi dice che deve prendere una decisione ma che non riesce..per i bambini piccolissimi e bla bla bla..
    Insomma lui è presente, ha iniziato a venire da me anche le domeniche mattina (mi porta la colazione) e sta con me non appena possibile (praticamente tutte le sere).
    Bene, direte voi…Male dico io.
    Lei l’ha sgamato diverse volte in tutti questi anni (l’ultima tre settimane fa) e continua a non dirgli nulla. Fa pure battutine del tipo “Ma la smetti di scopare in giro?” Non prende posizione, sta zitta, gli lascia fare quello che vuole e intanto continua il suo mantenimento di lusso (cene fuori con i bambini, vacanze in giro per il mondo, tate, donne di servizio e chi più ne ha più ne metta).
    Questo atteggiamento fa si che lui sia libero di vivermi (nei limiti della decenza) ma, nello stesso tempo, non crea tensione in casa. Lei rimane lì, a godersi i soldi, a non lavorare, a fare la bella vita, a fare la mamma con le tate sempre pronte, e io mi tengo i sentimenti, un lavoro che mi occupa 12 ore al giorno, le mie responsabilità economiche, un mutuo. Tutto da sola perché a lui non chiedo e non ho chiesto mai nulla.
    In una situazione del genere, solo un coglione lascerebbe il nido familiare e io non so più che fare. Pagherei oro per far si che la compagna gli desse un ultimatum. Sarebbe l’unico modo per chiudere una situazione nel bene o nel male. Ma non lo fa. Capite cosa intendo?
    Quando vi accanite nei confronti di queste donne furiose, io vi invidio. Almeno dall’altra parte sapete che esiste una donna che, come voi, ama. Prova dei sentimenti! Io ho a che fare con una che pur di non perdere l’agio di una vita accetta il tradimento e riesce a tenerselo. Lo so che è sbagliato, che sono io ad essermi cacciata in questa situazione, che lei c’era già..però…sono rabbiosa.
    Sto veramente impazzendo e non riesco a capire se la mia sia invidia.. odio.. non lo so.
    Cosa faccio?

    • alessandro pellizzari, 15 Gennaio 2019 @ 11:12 Rispondi

      Mai fare cose dettate da rabbia e odio . Lui ha la responsabilità delle sue scelte

      • Angelica, 15 Gennaio 2019 @ 12:25 Rispondi

        Si, la responsabilità è soprattutto di lui che mantiene questa posizione, e anche tua Lisa, (per quel che riguarda la tua vita) che te la fai andare bene purtroppo… la moglie fa per se come è giusto. Spesso diamo alla moglie pesi che dovremmo dare al marito traditore: se lei lo tartassa e lo ricatta con figli o soldi lui è un poverino preso per il collo, se lei è un angelo lui poverino è sbranato dai sensi di colpa, se lei allenta le briglie lui poverino non vive quella giusta tensione in casa che lo spingerebbe dritto tra le braccia della donna che ama. Non arrabbiarti con lei, puoi non condividere il suo modo di vivere, ma la scelta che riguarda te la fa lui…

        • alessandro pellizzari, 15 Gennaio 2019 @ 14:20 Rispondi

          È sempre lui il responsabile di chiama Uomo o no?

  • Io, 14 Gennaio 2019 @ 20:02 Rispondi

    E se le cose che tu hai scritto che lui dice nel primo mese di frequentazione le dicesse dopo quasi un anno di amantato? Mai dette prima. Invece all’improvvisivo ha iniziato a dirmele.

    • alessandro pellizzari, 14 Gennaio 2019 @ 20:16 Rispondi

      Ci sono fatti o sono solo parole?

      • Io, 14 Gennaio 2019 @ 22:00 Rispondi

        Come cantava Mina… Parole parole parole. ..

  • Ema, 27 Dicembre 2018 @ 22:48 Rispondi

    L’impossibilita Non è data dall’amantato ma dalle balle che si raccontano e che ci si racconta. Punto
    Si vuol bene al gatto, alla moglie, all’amante. Hai ragione amare è n’altra roba e non per tutti

    • Oldplum, 28 Dicembre 2018 @ 16:06 Rispondi

      ” se non sai stai bene”
      Ah si. Certo. #graziealcaxxo

  • Alessio, 27 Dicembre 2018 @ 21:29 Rispondi

    Se glielo dicessi cambierebbe qualcosa?

    • Oldplum, 27 Dicembre 2018 @ 23:11 Rispondi

      Riusciresti forse a recuperare davvero il tuo matrimonio. Altrimenti ricostruiresti per modo di dire visto che lei non saprebbe e dunque non avrebbe modo nemmeno di scegliere a ragion veduta.
      Lei sta con te perché non sa. Sapendo ci starebbe? Magari si. Ma se sta con te solo perché non sa..contento te. Se questo è ricostruire…

      • Ema, 28 Dicembre 2018 @ 07:14 Rispondi

        Su questo non sono d’accordo. Anche se fatico a pensare che non si siano drizzate le antenne a tua moglie in due anni

        • Oldplum, 28 Dicembre 2018 @ 08:54 Rispondi

          A me non piacerebbe non sapere e non sapendo stare con uno stronzo

          • Ema, 28 Dicembre 2018 @ 13:50

            Se non sai stai bene

          • Franca, 28 Dicembre 2018 @ 14:35

            Tanti preferiscono non sapere. Per affrontare certe verità bisogna essere troppo onesti, innanzitutto con se stessi.
            Pur con il dubbio certe persone preferiscono mantenere le cose così come stanno perchè per loro la vita è solo la scena esterna. Le verita dell’anima non sono un problema da affrontare ma da accantonare.

          • Oldplum, 28 Dicembre 2018 @ 16:44

            Ti assicuro che una donna con il classico cesto di lumache in testa dopo un po, dopo anni, se non diventa essa stessa lumaca, si stanca.

  • Oldplum, 27 Dicembre 2018 @ 19:50 Rispondi

    Secondo me, invece, pensare di sapere cosa sia meglio o più giusto per gli altri è di un mostruoso egoismo.
    Scommetto che la moglie di Alessio non sarebbe così felice di sapere di avere un marito che ha deciso, bontà sua, di verificare il matrimonio perché ha avuto una relazione di due anni con una comune amica.
    Lei non sa nemmeno che c è un problema forse. Ma fortunatamente quel sant’uomo di suo marito non le dice niente per tutelarla, povera stella, dal dolore.
    Che fortuna.

    • alessandro pellizzari, 27 Dicembre 2018 @ 21:00 Rispondi

      Cattivona!

      • Oldplum, 27 Dicembre 2018 @ 22:08 Rispondi

        A me quelli che tutelano le donne dal dolore ed intanto si fanno i fatti loro per anni mi sanno tanto di paraculi che vogliono passare pure per sensibili cuori d’oro.

        • Confusa, 28 Dicembre 2018 @ 09:15 Rispondi

          Sottoscrivo! angeli agli occhi di tutti, mai nel torto e sempre a difesa della donna… Disse… Io non posso lasciarla, non mi ha fatto niente e le voglio bene, se mi lasciasse lei sarebbe diverso, non le andrei certo dietro… Ma se la lasciassi io avrei tutti contro.

    • Angelica, 27 Dicembre 2018 @ 21:25 Rispondi

      Cattivissima si, dico io, qui son tutti fragili, tutti soffrirebbero, tutti vanno tuTelati, dalla moglie che non si sopporta più fino al gatto di casa e Nulla devono sospettare. Tutti tranne l’amante amata (finché non chiede altro) invece, che può prenderla sui denti, essere martellata fino allo sfinimento, tanto è un peluche imbottito:)))

      • alessandro pellizzari, 27 Dicembre 2018 @ 21:28 Rispondi

        Lo sai che difendo le amanti sempre!

        • Angelica, 27 Dicembre 2018 @ 23:08 Rispondi

          Grazie, ne abbiamo bisogno!!!

  • Alessio, 27 Dicembre 2018 @ 18:31 Rispondi

    Molto bello quel passo del Piccolo Principe
    E molto vero

  • Verdeazzurra, 27 Dicembre 2018 @ 18:01 Rispondi

    Volevo rispondere a Franca.
    Certo che nell’amore fra uomo e donna c’è egoismo. Certo che c’è paura di perdere l’altro.
    Ma c’è anche la capacità di accettare di perderlo se è necessario, per il proprio bene o per il suo.
    L’impossibilità di resistere all’impulso sessuale dura quanto l’impulso sessuale, appunto.
    L’amore è altra cosa e può andare oltre.
    Nelle storie di amantato l’impossibilità di costruire una vita completa insieme, secondo me, spesso allunga la fase dell’attrazione sessuale, perché non può mai diventare vero amore, vera condivisione: per questo spesso si confondono le due fasi
    C’è un bellissimo passo del Piccolo Principe che lo descrive: la differenza fra voler bene e amare.
    Molti bello

  • Alessio, 27 Dicembre 2018 @ 17:41 Rispondi

    Cara Ema, mi piace la tua parlantina, ma dammi anche il tuo parere sul comportamemto dell’amante: 37 anni non una ragazzina alle prime armi, ci conosciamo (e bene) da sei anni e conosce la mia famiglia, negli anni passati abbiamo spesso affrontato, così per parlare, il tema dell’amante e lei ha sempre detto che mai nella vita lo avrebbe fatto (E io anche).
    Lei ha sempre lucidamente sostenuto che non aveva nulla da perdere in un rapporto alla luce del sole perché sono io che “tengo famiglia “.
    Per cui entrambi sapevamo perfettamente in quale casino ci stavamo infilando. Siamo partiti per gioco, perché entrambi dopo anni di conoscenza sentivamo la voglia di andare oltre e insieme abbiamo detto la finiamo a settembre e da settembre riprendiamo la nostra vita normalmente. Poi non è andata così e tutto è cresciuto incastrandoci in maniera strana. Sali e scendi e tanta incoscienza da entrambe le parti.
    Ora è il momento della razionalità.
    Un abbraccio e lo so so che non sei incarognita sei solo un po’ Incazzata.

    • Ema, 27 Dicembre 2018 @ 20:49 Rispondi

      No sono molto felice in verità. Non amo i convenevoli e le favolette

  • Ema, 27 Dicembre 2018 @ 16:23 Rispondi

    Guarda il mio compagno non rientra di sicuro nella categoria bastardi per come la intendi tu. Per la sua ex moglie lo è sicuramente.
    Sposato da 25 anni
    Due figli non piccoli (che fa la differenza)
    Mai tradito
    Famiglia del Mulino Bianco (apparentemente)
    Mai promesso nulla
    Cose chiare da subito
    Ma dopo 18 mesi era fuori casa
    Nei modi e tempi il più possibile umani e corretti che una situazione del genere possa prevedere
    Se fossero stati poco più piccoli i figli non avremmo nemmeno iniziato, io forse, lui sicuro.

  • Alessio, 27 Dicembre 2018 @ 14:25 Rispondi

    Cara Ema, i passi ci sono.
    Ciascuno ha i suoi tempi e ciascuna situazione vive di tempi propri.
    Purtroppo sono situazioni nelle quali le tue azioni dispensano comunque dolore e credo dia da irresponsabili non tenerne conto.
    Se poi vogliamo semplificare che tutti gli sposati sono dei bastardi possiamo anche farlo, ma teniamo in conto che, almeno nel mio caso, nessuno ha mentito e la mia situazione era chiara e ci conoscevamo da sei anni per cui nessuno ha nascosto nulla.

    • alessandro pellizzari, 27 Dicembre 2018 @ 14:39 Rispondi

      Non sono tutti dei bastardi se dicono la verità. Due annivsono tanti, Massimo tre se condivisi. Poi il giusto oblio

    • Ema, 27 Dicembre 2018 @ 16:45 Rispondi

      E certo, era chiara, quindi lei sapeva benissimo in che casino si stava ficcando. E in un modo o nell’altro se ne é cavata fuori. Direi dignitosamente dalle tue parole. E si … certe azioni dispensano dolore. E sono la conseguenza di scelte. Come il tradimento. Basta non tradire se si è così puri e sensibili e attenti. Se invece si è onesti e si tradisce, si fanno i conti con i sensi di colpa, si affrontano, si ammette che le scelte che verranno non sono per non far soffrire altri ma perché ci si caga in mano per paura di perdere tutto, il certo per l’incerto. Non ci si nasconde dietro un “la situazione la si sapeva”.
      Troppo comodo così caro mio.
      Ps … non sono incarognita veh, semplicemente sono molto realista, e i venditori di fumo mi stimolano la parlantina

  • Franca, 27 Dicembre 2018 @ 13:27 Rispondi

    Ti adoro Ema.
    Standing ovation.

  • Ema, 27 Dicembre 2018 @ 13:21 Rispondi

    Allora io non ho la verità in mano. Ma la sostanza delle parole usate da Alessio per descrivere la sua storia di Alessio è:
    dopo due anni di grande amore ho deciso che devo capire se il mio matrimonio è finito o meno. E per tutelare la mia amata la lascio libera perché È giusto che io esca (se mai deciderò di uscire) solo per me stesso, convinto di quello che sto facendo indipendentemente dalla presenza di lei, che se è vero amore ci ritroveremo e aspetteremo, senza nutrire però false speranze e illusioni. Perché quelle che saranno le ripercussioni di una potenziale separazione devastante potrebbero rovinare tutto prima ancora di partire.
    Bene:
    Fossi coerente con quanto sopra ti ci son voluti due anni per capire tutto questo?
    Fossi coerente già dopo poche settimane ti saresti dovuto fare due domande seriamente sul tuo matrimonio
    Fossi coerente già dopo mesi avresti dovuto preoccuparti della tutela della tua amante
    Io rimango della mia idea. Si è strinto il cappio e hai dovuto scegliere cosa perdere. Quello che ti costava meno.
    Ti riconosco l’onestá di averlo fatto ma per favore non nascondere sotto mentite spoglie di sensibilità e attenzione al prossimo quella che è una pura scelta di comodo.
    Due anni di grande amore come lo definisci tu sono più che sufficienti per capire se il tuo matrimonio è morto, per muovere dei passi anche se piccoli per arrivare ad un cambiamento. Non sono stati fatti? Per i figli? Ci sta. Ma non facciamoci delle seghe mentali sulla correttezza e sulla complessità dei sentimenti.
    I sentimenti non sono complessi, quelli sani. Il contesto lo può essere ma i sentimenti proprio no.

  • anonimo, 27 Dicembre 2018 @ 10:47 Rispondi

    in linea generale sono d’accordo con Verdeazzurra.

    Alessandro credo che le statistiche valgono soprattutto per i mascalzoni. Quelli sono ripetitivi e hanno uno schema e un modus operandi da seriali.
    I tuoi articoli danno molta forza e hanno il potere di far rimpicciolire l’altra persona agli occhi di chi ama…la verità però è che poi io ricordo i suoi occhi quando era con me…e non poteva essere falso…non poteva non amarmi…

    Non so più che pensare…forse oltre all’amore ci vuole coraggio…e in quanti lo hanno…vedi le tante scelte che fanno le persone durante la vita…o meglio le non scelte…

    Magari vivranno con il rimpianto eterno…chi può dirlo…non voglio pensare che siano tutti farabutti/e

    • alessandro pellizzari, 27 Dicembre 2018 @ 11:26 Rispondi

      Non sono tutti farabutti. Ma come definiresti un uomo che prova dei sentimenti per te ma non ha il coraggio di viverli fino in fondo? Decidi tu. Se non ti ha raccontato un sacco di palle non è un farabutto ma non è neanche un uomo corretto e trasparente. Si può sognare ma non sulla pelle degli altri. La verità e correttezza dividono gli uomini dai mezzi uomini, ominicchi e quaquaraquà

      • anonimo, 27 Dicembre 2018 @ 14:48 Rispondi

        come lo definisci tu…però vale anche per le donne…con una statistica inferiore…sicuramente…ma vale anche per loro!

        • alessandro pellizzari, 27 Dicembre 2018 @ 14:53 Rispondi

          Proporzione uno a tre. Le donne decidono ed escono con i figli. Qui ce ne sono tante di amazzoni SuperDonne madri coraggiose. Se non ti amano chiudono

  • Alessio, 26 Dicembre 2018 @ 23:34 Rispondi

    Cara Ema, non so, forse hai ragione, ma condivido di più il punto di vista di Verdeazzurra: ogni situazione è diversa dall’altra e se bisogna chiudere le relazioni per paura del tempo che passa allora vuole dire che le persone hanno un bisogno di ottenere qualche risultato, ma i sentimenti non hanno tempi prestabiliti o date di scadenza. Soprattutto quando siamo in situazioni così complesse nelle quali tante persone subiscono le ricadute delle nostre decisioni. Mettere fine a una famiglia, gestire una separazione con i figli non è uno scherzo o un gioco. Ha conseguenze importanti su tutti. Che potrebbero anche cambiare la prospettiva da cui si guarda l’amore. D’altra parte se fosse una banalità uscire di casa e iniziare una vita nuova questo forum non esisterebbe.

    • alessandro pellizzari, 27 Dicembre 2018 @ 09:04 Rispondi

      L’amore non può aspettare per sempre e il tempo non può diventare un alibi. Chiudere un matrimonio è difficile ma se è in crisi non si può aspettare anni. A meno che non ci siano figli piccoli

      • Verdeazzurra, 27 Dicembre 2018 @ 09:17 Rispondi

        A volte l’amore aspetta per sempre, e allora è patologico, a volte il tempo è un.slibi, e a volte è necessario.
        Nell’interpretare quanto raccontato da Alessio credo che molti, qui, abbiano proiettato la propria storia, deformando il racconto stesso e dando per scontati aspetti che invece non ci sono noti.
        Generalizzare in questi casi è facile, ma pericoloso.

        • alessandro pellizzari, 27 Dicembre 2018 @ 09:27 Rispondi

          I comportamenti maschili si ripetono non e generalizzare è statistica

          • Verdeazzurra, 27 Dicembre 2018 @ 09:35

            La statistica è di per sé generalizzazione, e vale quando dall’analisi di tanti (abbastanza) casi individuali trai indicazioni sull’andamento generale, ma non puoi fare il contrario.
            La statistica stessa ti insegna che interpretare il caso individuale secondo le regole generali è pericoloso e va fatto solo in via ipotetica, e con molta circospezione.
            Qui leggo invece certezze e giudizi a mio avviso infondati.
            È la vecchia storia del pollo: la statistica dice che abbiamo un pollo a testa, invece c’è chi. ngrassa e chi muore di fame.
            Se in altri casi che ho letto qui queste deduzioni potevano essere pertinenti, non mi sembra il caso di Alessio.
            Poi c’è un po’ un’idea romantica e idealizzata dell’amore che faccio fatica a condividere, ma è molto diffusa.. manca un po’ di sano realismo.
            Ma è solo la mia opinione

          • alessandro pellizzari, 27 Dicembre 2018 @ 10:12

            La statistica è matematica

          • alessandro pellizzari, 27 Dicembre 2018 @ 10:15

            Io Applico i principi di quella che ho chiamato “epidemiologia di coppia”, concetto che deriva dal mio lavoro di giornalista nel campo della salute e nel passato di membro di un comitato etico di un grande ospedale universitario, dove l’epidemiologia delle malattie spiegava e spiega tante cose.

            secondo il mio parere e l’epidemiologia di coppia ma soprattutto sulla base della somma di quello che vedo leggo e che mi raccontate ormai in centinaia di migliaia sul mio blog (centinaia di migliaia non 4 amici al bar) il ripetersi in generale di certi comportamenti maschili di fronte a uno stesso input femminile o situazionale dà delle risposte spesso uguali e maggioritarie, salvo più o meno rare eccezioni che qui non interessano

            Un comportamento che diventa maggioritario e, appunto, ripetuto e riconoscibile.

            I vostri racconti aiutano a costruire questo tipo di “epidemiologia”, aiuta anche l’esperienza ma aiutano anche gli uomini che, contrariamente alle donne, hanno in genere un modus operandi abbastanza semplice e ripetitivo, pur essendo bravissimi a “venderlo” come qualcosa di diverso.

            Aiuta anche la statistica: il 60% di noi ha tradito almeno una volta nella vita. Nove uomini su 10 che dicono di non avere mai rapporti con la moglie li hanno. Solo il 10% degli amanti crea un nuovo matrimonio

            Statistica, ma anche epidemiologia di coppia.

          • Verdeazzurra, 27 Dicembre 2018 @ 12:17

            Statistica ed epidemiologia sono parte fondamentale del mio percorso di studi e del mio lavoro, mi riferivo a quello che ho imparato usandole e interessandomene quasi quotidianamente

          • alessandro pellizzari, 27 Dicembre 2018 @ 12:29

            E allora puoi capire la legge dei grandi numeri. Gli uomini sono terribilmente ripetitivi. Sono solo bravi a mischiare le carte. Eccezioni a parte ma qui le eccezioni non interessano altrimenti non sareste tutte nella stessa barca

          • Verdeazzurra, 27 Dicembre 2018 @ 12:49

            Conosco molto bene la legge dei grandi numeri, ma normalmente la vedo applicata in modo diverso da come la descrivi tu

          • Franca, 27 Dicembre 2018 @ 09:51

            Appunto…e Alessio nonostante la sua delicatezza…si è comportato come tutti gli uomini che conosciamo. Prima è andato a mille, poi ha frenato di scatto. Ha vissuto una intensa storia d’amore poi al momento di farla evolvere in qualcosaltro si è reso conto di non volerlo fino in fondo.
            @verdeazzurra: io capisco cosa vuoi dire ma l ‘amore, come lo descrivi tu, è quello disinteressato…credo che lo si possa provare per i figli, i genitori. Ma tra uomo e donna non esiste l’amore così. Passa anche per l’impulso, il sesso ecco perchè è complicato, ecco perchè può finire. L’amore tra uomo e donna è così…c’è una parte di egoismo che spinge alla condivisione, al volere per se quella persona, che certo non significa togliergli la libertà…ma se non provi questo, se non hai paura di perderla, non è amore.

          • alessandro pellizzari, 27 Dicembre 2018 @ 10:17

            Ma ragazze di cosa parliamo? Di anni di attesa all’insegna del bisogna ponderare certe scelte. Ponderare sì, rimandare all’infinito no. Sapete quanto sia rigido sui figli piccoli, ma qui c’e Gente che usa la scusa dei figli anche quandobsono maggiorenni

    • anonimo, 27 Dicembre 2018 @ 10:50 Rispondi

      permettimi di dire però che questa visione così idealista per me è impensabile. Se si volesse applicare la coerenza a ogni scelta dovremmo vivere sotto i ponti probabilmente…lì forse saremmo coerenti e cristallini con il mondo che ci circonda…io non lascerei mai i miei figli…per poi starmene da solo…e non li avrei lasciati neanche se lei mi avesse voluto…mi sarei battuto per la separazione in casa…ma i bambini sono sacri…mia idea naturalmente

      • alessandro pellizzari, 27 Dicembre 2018 @ 11:29 Rispondi

        Sono sacri. La separazione in casa è la cosa migliore per loro ma se i genitori rimangono civili amici. Se c’e La guerra o costante tensione meglio separarsi anche per loro

      • Oldplum, 27 Dicembre 2018 @ 12:52 Rispondi

        Guarda che i separati non lasciano i bambini…

        • alessandro pellizzari, 27 Dicembre 2018 @ 13:21 Rispondi

          Genitori si dovrebbe rimanere per sempre

        • anonimo, 27 Dicembre 2018 @ 15:06 Rispondi

          è vero…ma sappiamo tutti che i bambini vogliono entrambi i genitori a casa…e per quanto mi riguarda io mi sentirei morire a non vivere quei piccoli attimi quotidiani con i miei figli

      • Oldplum, 27 Dicembre 2018 @ 12:58 Rispondi

        Ora capisco perché lei ti ha detto CIAO

        • Anonimo, 27 Dicembre 2018 @ 14:39 Rispondi

          No Oldplum magari…discorsi di futuro insieme non li abbiamo mai affrontati seriamente…soprattutto per volere suo…e ciao gliel ho detto io…

          • alessandro pellizzari, 27 Dicembre 2018 @ 14:51

            E allora è tutto chiaro

          • Oldplum, 28 Dicembre 2018 @ 12:27

            Non mi pare. Sei qui che parli ancora di lei. Non è un ciao.

  • Ema, 26 Dicembre 2018 @ 19:59 Rispondi

    Hai chiuso perché lei evidentemente voleva qualcosa che tu non hai voluto darle. Ha voluto di più. Se fosse stata buona e tranquilla sareste forse ancora li. Quindi tu avrai scelto ma lei ti ha portato a scegliere. Come sempre

  • Alessio, 26 Dicembre 2018 @ 18:21 Rispondi

    Ema, in realtà ho scelto io.
    Ho chiuso io.
    Non ero pronto ad uscire da una casa per “entrare” in un’altra (E forse non lo era neppure lei).
    Avremmo mischiato le due situazioni e non ne sarebbe uscito nulla di buono.
    Nessuno dei due si è comportato in malafede o ha approffitato dei sentimenti altrui.
    C’è modo e modo per gestire una separazione e noi lo stavamo facendo in maniera pessima.
    Non cerco applausi né assoluzioni.
    Ho voluto solo dare un contributo maschile a questa situazione che è difficile per tutti quando si mettono in campo i sentimenti veri.

    • alessandro pellizzari, 26 Dicembre 2018 @ 18:25 Rispondi

      Grazie per la tua testimonianza ma devi anche capire che qui ci sono amanti che ne hanno passate di tutti i colori altro che buona fede…

  • Ema, 26 Dicembre 2018 @ 16:09 Rispondi

    Esattamente. Non è che esci e sbandieri il tuo nuovo amore in faccia alla tua famiglia. Lo si fa in maniera per quanto possibile delicata e rispettosa per salvaguardare gli uni e gli altri. Balle dire la lascio libera per proteggerla. È evidente che non è abbastanza. E sono evidenti scuse dietro le quali vi nascondete per non ammettere la verità. Non ve la sentire di fare il salto per svariati motivi più o meno nobili o di comodo vostri non dell’amante.
    Ma lei per fortuna ha scelto per entrambi, non tu.

  • Alessio, 26 Dicembre 2018 @ 15:39 Rispondi

    Alessandro, dici che il dolore maggiore lo prova chi subisce le scelte. Hai ragione. Nel mio caso le mie figlie. Dare loro un dolore gratuito è innaturale. Tu hai detto: ai figli poco importa cosa succede nel letto dei genitori, vogliono che stiano assieme. E questo vale a tutte le età soprattutto se piccoli e adolescenti.
    Angelica, hai ragione. Ci sono tempi tecnici. Ma sono proprio quei tempi nei quali devi pensare a ricostruire i rapporti famigliari nuovi e chi ci è passato sa perfettamente quanto sia duro e complicato e quindi nei quali l’amante non può fare da stampella. So perfettamente che lei cercherà la sua via, la sua vita. Ed è giusto così. Ma confondere l’amante con la causa della seprazione è il modo migliore per non avere futuro (almeno guardando il mio caso).
    Ema non condivido che se divorzio allora egoisticamnete la tengo attaccata a me perché ne ho bisogno come l’aria. Mi pare proprio il contrario. L’amore non è egoismo. Egoismo è usare una donna come stampella per la separazione perché da soli non ne saremmo capaci. Ci vuole coraggio anche in questo.
    E ci vuole coraggio anche a cercare di raddrizzare un matrimonio
    Vi abbraccio

    • alessandro pellizzari, 26 Dicembre 2018 @ 17:49 Rispondi

      Ci si separa innanzitutto per se stessi questo è giusto

      • Ema, 26 Dicembre 2018 @ 19:56 Rispondi

        Ovvio ma se tutto nasce dal fatto che è perché ami un’altra persona non la lasci andare via mentre ne esci (se ne vuoi uscire ovviamente)
        Lasci perché hai preso consapevolezza che li non stai più bene. Ma se ami non lasci andare. Punto

    • Verdeazzurra, 26 Dicembre 2018 @ 18:31 Rispondi

      Io infatti la penso come te Alessio. Esco dal coro.
      Amare non significa né possedere né vincolare, e i sentimenti non.sono mai così netti e delineati come si crede e come si legge spesso qui.
      Il grande amore per l’amante può spesso essere una suggestione che svanisce con la separazione, quando viene meno il motivo per evadere.
      È facile pensare di essere innamorati di un’amante che invece potrebbe essere solo una fuga dai problemi.
      La separazione vorrebbe più dialogo e capacità di ascolto del coniuge, paradossalmente, e per farlo bisogna allentare i condizionamenti esterni, proprio per il.bene dei figli, per separarsi col.minor conflitto possibile.
      Mi pare che l’amante di Alessio stia tentando di ricostruirsi una vita, e Alessio si stia concentrando sul matrimonio: solo da questa attenzione per se stessi possono nascere le condizioni ideali per una nuova vita. E se dev’essere in due, può essere solo nel momento in cui le vite di entrambi si sono solidificate indipendentemente uno dall’altro.
      Che è lo stesso motivo per cui si applica la strategia del silenzio, in fondo.

      • alessandro pellizzari, 26 Dicembre 2018 @ 18:35 Rispondi

        Tutto questo parte da un assunto: non c’e Amore fra gli amanti che non lasciano per mettersi insieme. Perché il destino dell’amore è stare insieme. Se ci si ferma a pensare e a fare i distinguo o c’e Un amore più grande (per esempio per i figli) o non si è veramente innamorati

        • Verdeazzurra, 26 Dicembre 2018 @ 18:42 Rispondi

          Invece se ci si ama veramente ci si ferma a pensare alle ricadute sugli altri, perché non.ci sono solo.glo amanti, e se ci si ama veramente si prende in.carico tutto il contesto e si cerca di capire, per non fare errori che possono far soffrire anche gli altri.
          L’amore non è una gara e non sempre può permettersi di dominare su altri sentimenti: a volte si confonde ed è difficile distinguerlo, capirlo, percepirlo fino in fondo.
          A volte invece, nella tempesta, è necessario fermarsi ad ascoltarlo, sentire se c’è, percepire fino a che profondità arriva dentro di noi.
          È solo l’attrazione sessuale che ha fretta, perché svanisce. L’amore vero a volte deve prendersi il tempo necessario per riconoscersi, anche dentro noi stessi. L’amore vero non è solo impulso

          • alessandro pellizzari, 26 Dicembre 2018 @ 20:06

            L’amore vero non aspetta anni

          • Verdeazzurra, 26 Dicembre 2018 @ 20:10

            A volte sì, dipende dalle circostanze, dalla sincerità, dalla profondità del rapporto e dalla sua capacità di vivere nel contesto.
            Non ci sono regole uguali per tutti, situazioni uguali per tutti, modi di vivere i sentimenti uguali per tutti.
            Per qualcuno l’amore è fare tutto insieme, per altri lasciarsi liberi.
            Per qualcuno l’amore è essere uguali, altri amano reciproche differenze.
            Ognuno è diverso, per fortuna. Lei regole fisse sono un’illusione romantica. L’importante è essere sinceri

          • Ema, 26 Dicembre 2018 @ 20:13

            Due anni son più che sufficienti non trovi?

          • Verdeazzurra, 26 Dicembre 2018 @ 23:39

            Non è detto
            Ad esempio due anni sono serviti a me, e sono stati anche pochi, per capire che non mi meritavo un amore a metà. E io credevo che fosse l’amore della vita, ci ho creduto per un anno e mezzo.
            Dopo tre anni e mezzo sono quasi riuscita a depurarmi, sento che ho ancora qualche residuo. Sono tante le variabili, il tempo non.losi può decudere a priori.
            Forse per te sarebbero stati sufficienti, per Alessio no.
            La sua amante non è stata lasciata sospesa.
            Non dici che non ci siano mezzi uomini che fanno così, ma dico che non si può fare di tutta un’erba un fascio.
            I sentimenti sono materia complessa

  • Alessio, 26 Dicembre 2018 @ 15:07 Rispondi

    Mi piace avere dato un punto di vista maschile che credo sia simile comunque a quello femminile.
    Il mio è stato un rapporto di amicizia per sei anni e poi sfociato in quello di amantato. Non ci siamo mai nascosti nulli e anzi ci siamo molto aiutati e supportati. Ci siamo dato tanto e reciprocamente.
    Lei è single e senza figli e capisco perfettamente le sue esigenze. Tra l’altro conosce mia moglie. Nell’ultimo anno c siamo progressivamente allontanati. Lei ha trovato un’altra persona ed è giusto e va bene cosi.
    Difficile uscire da un matrimonio in 2. Concordo. Si esce da soli con tutte le conseguenze del caso.
    Fare saltare definitivamente un matrimonio a causa dell’amante credo significhi non dare un futuro al rapporto futuro. L’amante sarebbe la sfasciafamiglie, sarebbe una dichiarazione di guerra alle mogli e E soprattutto ai figli che non accetterebbero facilmente la nuova donna e troppo spesso distruggono il padre.
    In questo contesto chissà cosa succede. Le conseguenze potrebbero essere disastrose per tutti. Lei mi ha sempre detto “io non ho niente da perdere perché sei tu che sei sposato e hai figli”. Sincera verità.
    Allora il tema non è confrontare le due situazioni, non renderle consequenziali perché sono due rapporti diversi. Credo e ribadisco che le modalità siano quelle di chiudere prima il matrimonio, trovare nuovi difficili equilibri e poi iniziare il nuovo rapporto alla luce del sole. E comunque non sarà facile, ma credo sia l’unica via. E dolore ce ne è tanto da tutte le parti.

    • alessandro pellizzari, 26 Dicembre 2018 @ 15:13 Rispondi

      Se non avessi scelto non avrei i miei tre figli. Bisogna scegliere non rimandare sempre le scelte. Il dolore maggiore è per chi subisce le scelte.se l’amore non domina non dominerà mai

    • Angelica, 26 Dicembre 2018 @ 15:18 Rispondi

      Alessio, non deve necessariamente essere esposta l’amante, come causa della crisi, non sarebbe neanche giusto. Ma si può uscire di casa e attendere certi tempi tecnici perché ci si possa frequentare liberamente.

  • Oldplum, 26 Dicembre 2018 @ 14:24 Rispondi

    Io sono arrivata alla consapevolezza che non si esce da un 2 in 2.
    Devo uscire sola.
    Non ci si può sempre appoggiare su un altra persona. Bisogna crescere e saper vivere da soli. Solo allora si può accogliere qualcuno nel cuore.
    Altrimenti rimane un rapporto di codipendenza o dipendenza che è tutto tranne amore.

    • alessandro pellizzari, 26 Dicembre 2018 @ 14:36 Rispondi

      In realtà il vero obiettivo degli amanti che si amano davvero è proprio uscire in due. Poi vi fanno credere che è impossibile ma ieri ho avuto a cena due amici che si sposano dopo due anni di amantato. Questo è il vero lieto fine. Per la minoranza? Purtroppo sì ma Rimane l’obiettopivo Numero uno dei veri Amori quelli condivisi

      • Oldplum, 26 Dicembre 2018 @ 15:29 Rispondi

        Probabilmente senza figli

  • Franca, 26 Dicembre 2018 @ 12:49 Rispondi

    Bè nel caso di Alessio…figlie di 12 e 14 anni…non sono piccolissime…si potrebbero valutare soluzioni alternative fino ad una età piu giusta.
    Il problema è quando sono proprio piccoli piccoli, sei sette anni quattro anni…che devo dire io allora?
    Alessio mica la devi distruggere questa famiglia? Devi solo trasformarla. È la coppia che non esisterà più. So che spaventa ma nel tuo caso potrebbero esserci spiragli.

    • alessandro pellizzari, 26 Dicembre 2018 @ 13:12 Rispondi

      Si no adolescenti. Periodo delicato. Comunque divorzio o no genitori si rimane.

      • Angelica, 26 Dicembre 2018 @ 13:57 Rispondi

        Bisogna “ripensarsi” genitori, è questo il grosso della fatica. Fare il genitore anche se attento ma a rimorchio della tradizione è diverso che affrontare coi figli, da soli, la realtà, e trovare nuove strade, gestire i conflitti sia con loro che con l’altro genitore. Ciò che ci si guadagna è un rapporto più vero, meno stereotipato, è ciò che è capitato a me è che mi racconta chi c’è passato. Ciò che ho notato nella famiglia del mio ex è un grande irrigidimento dei ruoli, nella famiglia senza sbavature, madre assente e poco accogliente, padre tuttofare e con la testa altrove, schemi molto rigidi entro cui non è permesso ne sbagliare ne sgarrare, hanno un figlio ribelle (e ferito) e uno ansiosissimo. Genitori a volte si diventa, pienamente, anche dopo certi terremoti secondo me.

        • alessandro pellizzari, 26 Dicembre 2018 @ 14:31 Rispondi

          In realtà sono i padri separati che spesso devono imparare a fare i genitori perché prima faceva tutto la mamma

          • Angelica, 26 Dicembre 2018 @ 15:46

            Vero:)) invece nel mio caso aveva tutto lui in mano, ma era pure modello di virtù ex educazione

    • Oldplum, 26 Dicembre 2018 @ 14:25 Rispondi

      Non siete ancora esausti dai reciproci partner.
      Questa è la verità Franca.

  • Angelica, 26 Dicembre 2018 @ 12:16 Rispondi

    Ammettere la verità senza interposta persona a schermo (chiamarsi manipolazione) sarebbe in caso dire: non ho voglia di affrontare lo sbatti di ricreare un rapporto coi miei figli, che ora procede su placidi binari, e poi dovrei impegnarmi e lottare. Non ho voglia di sorbirmi il dramma greco di mia moglie, che tradisco, che tratto con sufficienza ma se me la metto contro dovrei tirar fuori gli attributi che non ho. Non ho voglia di rischiare, di perdere questo Placido tran tran con amante nell’apposito cassettino. Questa è la verità che non viene detta. Più comodo dire che i figli resteranno segnati a vita e non si riprenderanno più, addio amore mio.

  • Angelica, 26 Dicembre 2018 @ 12:09 Rispondi

    Comunque ridimensioniamo pure questo dramma struggente della separazione, i figli mica vengono gambizzati e buttati in una favela dai, se sono già grandi se ne fanno una ragione, io ne conosco a decine di coppie ricostruite, di bei rapporti tra figli e nuovi compagni, di figli di separati che si fanno la loro tranquillissima vita. insomma a me pare che si calchi troppo su questa drammatica retorica dei figli, fragilissimi vampiri che si nutrono del cuore dei genitori, costretti a causa loro a vivere in una tomba per il resto della loro vita. E pure con la coppa del santo martire tra le mani. Via su. Evitiamo di metterli a schermo totale di altre convenienze, perché alla fine, c’erano già prima.

    • alessandro pellizzari, 26 Dicembre 2018 @ 12:22 Rispondi

      Se non sono piccoli

      • Angelica, 26 Dicembre 2018 @ 12:40 Rispondi

        Si certo Alessandro, parlo solo di figli grandi e già strutturati, assolutamente ciò non è applicabile ai bambini e ragazzini.

  • Franca, 26 Dicembre 2018 @ 11:13 Rispondi

    Vestito di amore e solidarietà per lei il tuo è solo egoismo, caro Alessio. Stai pensando solo a te, a cosa provi tu e alla tua impellente esigenza di capire cosa fare del tuo matrimonio. E intanto la lasci sola, la allontani e ti senti giusto perchè dici che lei ha diritto ad un uomo pieno mentre tu sei ancora deciso se ricostruire il tuo matrimonio o separarti. Cioe tu in due anni di relazione da favola ancora non sai cosa vuoi fare? Ancora non sai se ricostruire o separare? Ma dai…
    Finora il tuo senso di colpa dove era???
    Io comunque non ci credo all’amore altruista che lascia andare via l’altro per proteggerlo. L’amore ti fa essere egoista. L’altro lo vuoi tutto per te, col cavolo che lo lasci andare per affrontare da solo le tue situazioni.

    • alessandro pellizzari, 26 Dicembre 2018 @ 11:31 Rispondi

      I figli c’erano anche prima

  • Angelica, 26 Dicembre 2018 @ 10:19 Rispondi

    Vedi Alessio, il tempo che tu dici impiegherai (a partire da adesso, mentre prima galleggiavi) a guardare il tuo matrimonio, è il tempo che allontanerà completamente lei da te. Lei ha già aspettato, ha già perso fiducia, si sta rimettendo in piedi senza di te. Lo provo su di me. L’amore non è eterno, se rovini quel nucleo di fiducia attorno a cui nasce. Poi partono le barriere razionali, altre strade si aprono, ed è andata. A volte qui nel blog hanno scritto uomini che non si capacitavano del fatto che, una volta pronti alla separazione, trovavano la porta chiusa. Una porta che era stata aperta per anni.

  • Ema, 26 Dicembre 2018 @ 01:56 Rispondi

    Cazzate. Se pensi anche solo minimamente a separarti non la lasci andare, la tieni stretta perché egoisticamente ne hai bisogno come l’aria per farcela. Se l’hai lasciata andare è perché hai già deciso. Stai lì dove sei.
    E non ci vogliono due anni per arrivarci.
    Probabilmente il cappio si stava stringendo troppo e lei ti ha portato forzatamente a scegliere

    • Oldplum, 26 Dicembre 2018 @ 09:48 Rispondi

      Concordo.
      Io vedo questa cosa come egoisticamente doppia.
      La lasci sola, nel limbo in ogni scelta che fai .
      Nei due anni precedenti e pure adesso.
      Ci vedo un certo sadismo e una punta di compiaciuto narcisismo.
      Conta solo il tuo di “dolore”.
      Il suo?
      “Suo di chi?”
      Mapeppiacere!!!

  • Alessio, 25 Dicembre 2018 @ 22:31 Rispondi

    Innanzitutto Buon Natale a tutti.
    Per tornare al tema di fondo concordo che parole esagerate all’inizio di un rapporto possono sembrare false.
    I colpi di fulmine esistono, eccome se esistono.
    Il mio lo è stato. Bellissimo. Sei anni di conoscenza e poi, da due anni è finalmente scoppiato l’amore. Tutto bellissimo direte voi, ma io sono sposato da 15 anni con due figlie di 14 e 12 anni e lei invece è single.
    Due anni iniziati come sulle nuvole, una favola, ma poi, come in tutte le favole , entra in gioco l’orco cattivo che vuole rovinare il finale. L’orco cattivo, come hanno detto in tante, si chiama senso di colpa, distruzione di un progetto e soprattutto tanto dolore gratuitamente dato ai figli. Tutto questo basta per farti alzare il piede dall’accelleratore e tornare alla dura realtà. Che fare? Distruggere una famiglia? E se distruggo una famiglia davvero dal dolore che ne scaturisce è possibile costruire un amore nuovo? Nel mio caso lei e’ single e ha quindi diritto ad un uomo pieno, risolto, che possa essere un vero compagno su cui contare e prima di esserlo è necessario chiudere la separazione altrimenti lei sarebbe stata la stampella del dolore e, peggio, certamente vista dai figli, dalla moglie (ex), dagli amici, dalla famiglia latu sensu come la sfasciafamiglie per non dire di peggio .
    Allora credo che si debba essere onesti con sé stessi e prendere atto che il matrimonio e’ in crisi e che la vera scelta è quella tra tentare di ricostruire il proprio matrimonio oppure separarsi. Ma per onestà con sé stessi, con il coniuge, con l’amante e soprattutto per i figli è necessario che questa scelta e il cammino successivo sia fatta lasciando in disparte l’amante per proteggerlo dalle responsabilità delle conseguenze di questa scelta. Responsabilità che devono stare solo in capo a noi stessi. L’amante aspetterà. Chissà, ma non possiamo chiedergli di stare ad aspettare la fine di un percorso duro e tortuoso. Se lo si ama davvero bisogna dargli la libertà di una vita piena. E se ci sarà il lieto fine sarà stupendo per tutti.
    Buon Natale

    • alessandro pellizzari, 25 Dicembre 2018 @ 23:47 Rispondi

      Togliere il puede dall’acceleratore dopo aver percorso due anni di strada è un po’ tardino

    • Verdeazzurra, 26 Dicembre 2018 @ 02:09 Rispondi

      Condivido pienamente

    • Luce, 26 Dicembre 2018 @ 08:40 Rispondi

      “Se ci sarà il lieto fine”… se …
      Lei forse ti ha lasciato? Forse a te andava bene continuare così per altri 20 anni per non dar soffrire altre persone?
      “L’amante aspetterà” …che brividi…
      E alla sofferenza di lei, hai pensato?
      ti preoccupi che dell’opinione che potrebbero avere di lei … quindi è meglio lasciarla un po’ in stand by ?
      tu non stai difendendo e proteggendo lei
      Tu Stai coltivando il Tuo orticello

  • Oliveira, 13 Dicembre 2018 @ 23:00 Rispondi

    4 anni non … u po’ di meno. Poi solo ora ho cominciato a seguirti anche su Facebook. Alessandro adoro i tuoi post … lho letto e riletto … Mile volte …i post i comenti le storie … e qt volte ho pianto con le storie…. ti dico GRAZIE Ale . Tutto qui mi ha aiutato. A crescere e a capire tante cose. Tante volte volevo mollare … era difficile … ma la la voglia di stare insieme e stata più forte. Grazie Ale fai un bellissimo lavoro. Non so come ringraziarti .

    • alessandro pellizzari, 14 Dicembre 2018 @ 01:06 Rispondi

      Grazie a te

  • Oliveira, 13 Dicembre 2018 @ 22:52 Rispondi

    @Dayse ho letto tutti i commenti … da 4 anni seguo Alessandro . Sei fantastica. Io non sono come te … non sono riuscita a portare il rapporto così . Anzi io ho chiesto il divorzio e anche lui . E stiamo insieme. È stato difficile . Molto difficile abbiamo tanti problemi ma siamo felici insieme. Era quello he volevamo.Però Dayse sei fantastica e mi piace tantissimo come scrivi. Credo che queste situazioni vanno affrontate così. Con più leggerezza … I rapporti possono funzionare se sei amante o non … non è detto che per forza dovete stare insieme. Io vi assicuro non è facile. Ma se tutti i due vogliono si può. Dayse un abbraccio . E ritorna che mi piace come sei fatta …

  • Monica, 7 Ottobre 2018 @ 07:05 Rispondi

    Sono contenta di aver trovato questo articolo questa mattina in cui ero in cerca di risposte.
    Sono 2 mesi che frequento un uomo che dopo 20 giorni si è detto mio fidanzato.
    Mi chiamava donna della sua vita e luce dei miei occhi.
    Sta andando come hai scritto con la differenza che il bel weekend lo abbiamo fatto.
    Ieri sera è stato il terzo sabato sera che con scuse motivatissime (mah: mal di denti; stanco per il lavoro; cena con i parenti!) non ci siamo visti.
    Ieri pomeriggio al telefono mi ha accusato di non fare discorsi sul futuro, ma che li deve iniziare sempre lui. Gli ho risposto che il non vedersi il sabato sera per me è un importante segnale del suo …interesse.
    Dice di capire. Devo dire che telefonate e messaggi sono abbondanti ogni giorno.
    Un uomo fa così quando sta valutando un’altra e ho ancora delle chance, o sono già stata accantonata?

    • alessandro pellizzari, 7 Ottobre 2018 @ 07:26 Rispondi

      Gli esagerati precoci, cioè quelli che agli esordi di una storia proclamano amore immortale e parlano di vita insieme di solito col progredire del tempo aumentano le dichiarazioni roboanti e diminuiscono i fatti, come il non vedersi. Accusano anche spesso e volentieri. Hai fatto bene a riportarlo ai fatti. Vedremo ma vigila. Non vorrei gli morisse la nonna più di tre volte

      • Monica, 7 Ottobre 2018 @ 10:41 Rispondi

        Grazie Alessandro, finora si è sempre comunque sbattuto per vederci almeno una due volte la settimana. Abitiamo a 50 km di distanza ed è cominciata così la relazione come frequenza.
        Continuo a vigilare, tengo buono il consiglio

  • Franca, 13 Agosto 2018 @ 07:17 Rispondi

    Mah! sinceramente proprio in questa fase iniziale della storia ci dovrebbe essere una voglia matta di sentirsi, messaggiarsi, sfidare regole e convenzioni senza alcuna paura. Fosse stato scoperto l’interpretazione di questo suo comportamento sarebbe stata un’altra. Poi la scusa della figlia non regge…cioè non ho una moglie che mi rompe le scatole con la gelosia ma ho una figlia che lo fa al posto suo? Strano. Non vorrei che questa quattordicenne fosse proprio la moglie. Concordo con Alessandro, la storia non parte proprio bene.

  • MAX, 12 Agosto 2018 @ 16:17 Rispondi

    Da tre mesi frequento un uomo che mi ha detto proprio queste frasi. Ora è in vacanza con moglie( della quale dice di non avere più attrazione e rapporti)e i figli. Per due giorni non si è connesso a whatsapp dicendomi poi che non poteva perché la figlia 14enne è molto gelosa di lui. Nessuno sa della nostra storia. Come lo devo interpretare? Lo so che è tutto un gran casino…ed è una storia senza futuro. Volevo sapere se è una possibile scusa o può essere vera questa motivazione?
    Grazie per tutti gli articoli davvero interessanti!

    • alessandro pellizzari, 12 Agosto 2018 @ 16:19 Rispondi

      Grazie a te. Due giorni sono davvero tanti per non trovare un minuto per scriverti un messaggio di un minuto almeno. Ciò mi fa pensare male. Come le esagerazioni nelle parole non seguite dai fatti

  • nausica, 5 Luglio 2018 @ 11:18 Rispondi

    Buongiorno,
    a me è capitata una cosa molto, molto strana, almeno per me.
    Sto con il mio compagno da 7anni e mezzo. Un uomo che abita a 100 km da casa mia, un uomo cmq presente tutti i week end da me, tutte le feste da me, le vacanze da me, per qualsiasi cosa sempre a casa mia. Lui fa avanti e indietro da casa mia.
    Da 4 anni pero’, dopo un intervento chirurgico al pene per una curvatura, non mi toccava piu’, basta rapporti sessuali a tal punto che ero convinta fosse impotente a seguito di quell’intervento.
    Invece no: ho appena scoperto che da 8 anni lui ha un’altra donna che abita vicino a casa sua e che scopa di mercoledi e/o giovedi, cioè in settimana quando è a casa sua.
    Mi è crollato il mondo addosso….. lui dice che ha sbagliato che ama me e che non si ripeterà. Io sto impazzedo non riesco a capire, lo amo ma sto molto male.
    Lui dice che la trattava male e la usava solo per il sesso. Ma perchè non mi tocca? Gli faccio schifo? Non gli piaccio? lui dice di no ma per me è l’unica verita.
    Lui dice che gli ricordo la sorella morta di cancro 8 anni fa e che quindi psiicologicamente ha questo blocco.
    Aiutatemi!!!!

    • alessandro pellizzari, 5 Luglio 2018 @ 13:54 Rispondi

      Ma tu lo vuoi un uomo così ?

  • Daisy, 27 Maggio 2018 @ 16:33 Rispondi

    Anna cara, la tua situazione sembrerebbe descrivere una dipendenza affettiva e lui non mi pare più tanto coinvolto.
    Partirei da qui è proverei, se ne hai voglia, a ribaltare la frittata, facendo in modo che lui senta la tua mancanza, facendogli intendere che potrebbero esserci altri uomini nella tua vita, che non hai bisogno di lui per divertirti… e vedrai come corre!!
    Gli uomini sono così basici.. e soprattutto cercherei di aumentare il tuo potenziale di seduzione ma vivendo questa storia per quella che è, senza caricarla di più significato di quello che ha.. sii leggera, luminosa e lui tornerà da te .. Frohe Sontag!!

    • alessandro pellizzari, 27 Maggio 2018 @ 16:40 Rispondi

      Leggi anche chiodo scaccia chiodo Anna

  • Anna, 27 Maggio 2018 @ 15:55 Rispondi

    Ho trovato questo blog per caso, cercando una risposta alle mie mille domande. Incredibile quanto le nostre storie si assomigliano. Io sono tedesca, quindi scusate il mio italiano un po´ storto. Vivo in Germania, ma da molti anni sono l´amante di un uomo italiano. Ci siamo conosciuti 17 anni fa al lavoro. E anche se ero sposata mi sono perdutamente innamorata di lui. Poi una pausa di molti anni e ci siamo ritrovati 3 anni fa dopo il mio divorzio (mi cercava lui allora). Al inizio era come è scritto nel articolo. Mi riempiva di messaggi pieni d´amore. Ero la donna della sua vita, la più bella che lo completava, mi giurava eterno amore. Per un anno andava tutto bene. Ci vedevamo il più spesso possibile, si interessava per la mia vita e mi sentivo amata. Poi pian piano si è ritirato sempre di più. Se al inizio mi chiamava due, tre volte al giorno, adesso lo sento due volte alla settimana e ci vediamo pocchissimo. Al inizio gli ho chiesto il perché, ma non mi ha mai dato una vera risposta. Io non gli ho mai chiesto niente. Non volevo mai che per me lasciasse la sua moglie dopo 25 anni di matrimonio e che si rovinasse tutta la sua vita. Io volevo sempre solo il suo amore. Ma da quando si è ritirato così tanto, sto soffrendo, a tratti immensamente. Al inizio si preoccupava così tanto per me. E adesso non mi chiamo nemmeno quando sa che sto male. C`è sempre qualcosa più importante nella sua vita. Vorrei lasciarlo, so che per me sarebbe meglio, ma non ci riesco e non so perché. È così strano, conosco i miei valori, sono brava al lavoro, sono una donna indipendente e ho superato tantissimi situazioni difficili nella mia vita. Ma con lui mi sento piccola e non valorizzata. Ogni tanto gli faccio sapere che la situazione per me è difficile, che mi manca il suo amore e la sua attenzione. Ma lui allora mi risponde che devo smettere di pensare sempre in modo negativo. Mi conferma che sono la sua donna, che per lui non è cambiato nulla. Mille parole e zero fatti. E io mi sento intrappolata in questa situazione, senza vedere una via d´uscita. Lo perdono sempre, anzi mi scuso per essere stata insistente. Con le mie amiche non ne posso parlare, perché so che direbbero. Loro sanno di lui, ma gli faccio credere che io viva questa storia serenamente. Qualcuno sa spiegarmi perché ci tengo tanto a qualcuno che mi trascuri tanto?

  • Daisy, 14 Maggio 2018 @ 13:51 Rispondi

    Purtroppo è vero quello che dici. Molto triste lasciarsi andare.

  • Silvia R., 14 Maggio 2018 @ 11:43 Rispondi

    È @daisy,nn è che i trogloditi si mostrano subito per quello che sono.io il mio lo frequento oltre per il sesso che mi strapiace
    con lui anche perché mi dà quasi tutto quello che mi mancava nel lato affettivo.però se avevo tutto o buona parte nella convivenza precedente molto probabilmente nn mi sarei nemmeno accorta di un altro e penso che ci sono molti uomini e donne che una volta sposati o che vanno a vivere insieme danno tutto per scontato e si adagiano e li prima o poi succede qualcosa.

  • Daisy, 14 Maggio 2018 @ 10:51 Rispondi

    Silvia R ma hai descritto un troglodita! Altro che scoparseli, chi vuoi che se lo sposi, quello??
    Se qualcuno mi chiedesse perché frequento il mio amante è perché è il miglior afrodisiaco che esista!

  • Silvia R., 12 Maggio 2018 @ 16:39 Rispondi

    Ma io @ema nn ho detto che è sempre così, ma nella maggior parte dei casi è cosi,certo che poi ci sono pure quelle che vanno con un altro per farsi una scopata e basta anche se nel matrimonio hanno tutto,però penso molte di meno di quelle che tradiscono perché insoddisfatte dal matrimonio,se no non ci sarebbero così tante separazioni.e poi prova a chiedere a 100 uomini perché tradiscono la moglie e a cento donne perché tradiscono il marito,secondo me una buona parte di donne risponde per la mancanza di presenza affettiva nel matrimonio mentre una buona parte di uomini per la mancanza di sesso nel matrimonio,poi ci sarà anche la percentuale che tradisce uno perché gli piace andare un pò con chi ne ha voglia.io se nn ho uno in parte a me che non mi fa nemmeno un complimento quando magari sono stata un’ora a tirarmi a puntino anche per lui e quando gli passo davanti tutta provocante e mi dice spostati dalla tele che la stò guardando ,ma questo tutte le volte,insomma ma la libido mi va sotto terra proprio.o se no uno che non si ricorda mai l’anniversario o nn gli piace festeggiarlo andando a cena perche son soldi buttati,o ti dice sempre nn ti serve che ti dico ti amo spesso, lo sai,o ti coccola solo quando gli serve qualcosa,e questi sono una piccolissima parte di esempi penso che una poi si chieda ma io son qui solo per lavorare,stirare,far da mangiare e accudire i figli senza meritarmi nemmeno un pò di attenzioni o di parole dolci dal marito sebbene son qui anche a tenermi curata nell’aspetto e lui nemmeno se ne accorge?e qui ora arrivo al dunque,in quel momento penso che pure alla più paziente delle donne gli passa la voglia di scopare con il marito e cede davanti ai complimenti di un altro. E qui si creano donne che nn vanno più con il marito per totale mancanza di attenzioni,ma quello subentra prima dell’arrivo di un altro secondo me,e uomini che si lamentano del fatto di scarso sesso con la moglie e vanno con altre.poi logico ci sono pure quelli che tradiscono solo per il piacere di farlo,o le coppie aperte,però penso di meno di uno che gli manca qualcosa nel matrimonio.però i motivi che spingono un uomo a tradire sono diversi dai motivi che spingono una donna a tradire.poi c’è anche la donna che nn fa niente in casa,fa tribulare,nn si tiene per niente etc etc etc però penso che li un uomo scappa proprio

  • Giulia, 12 Maggio 2018 @ 16:36 Rispondi

    Verissimo!!Innamorarsi di una persona passionale e disinibita è come fare bingo. Non ti serve altro

  • Oldplum, 12 Maggio 2018 @ 15:57 Rispondi

    In sintesi intendo che non ci sono limiti. A parte quelli legali. L’unico limite (che sarebbe legale)è il non coinvolgimento di terzi : non c’è bisogno.

  • Oldplum, 12 Maggio 2018 @ 15:20 Rispondi

    Quando trovi uno perverso quanto te con cui hai anche un intesa emotiva ed intellettuale fortissima è impossibile recuperare da parte del marito. Ne sono certa.

    • alessandro pellizzari, 12 Maggio 2018 @ 15:31 Rispondi

      Cosa intendi per perverso?

  • Ema, 12 Maggio 2018 @ 14:37 Rispondi

    Mi sento di smentirti Silvia R.
    Donne sposate che cercano solo sesso/divertimento ce ne sono. E non sono poche.

    • alessandro pellizzari, 12 Maggio 2018 @ 15:10 Rispondi

      vero, direi che sono un 30%

  • Franca, 12 Maggio 2018 @ 14:27 Rispondi

    @Joe…Sicuramente c’è chi si fa semplicemente una scopata così…col ragazzo bello e provolone come dici tu. Io non lo guardo nemmeno un uomo se mi sento appagata…ancor di meno se è provolone. Al contrario di quanto pensano la maggior parte degli uomini. Ritorniamo sempre al discorso di tradire per pulsione o per bisogno. Io amo la persona con la quale tradisco mio marito e tradire non è stato un semplice cedere alle sue attenzioni. Poi si sa Joe…ognuno riporta la propria esperienza e quello che vede in giro. Ma in storie lunghe e impegnative come le tante qui riportate non la farei così semplice

  • Franca, 12 Maggio 2018 @ 14:20 Rispondi

    Idem oldplum…anche io un vulcano a cui mio marito si è adeguato ma poi piano piano è stato lui a fare adeguare me. E credo sia questo che abbia decretato la nostra fine. Quando poi ha scoperto che lo tradivo ha ripreso ad essere più attivo e attento ma io ormai sono troppo, troppo lontana

  • Silvia R., 12 Maggio 2018 @ 14:05 Rispondi

    È vero,però la natura della donna è diversa da quella dell’uomo se no ci avrebbero fatto tutti uguali,se si riesce a incastrare queste due cose e farle essere sempre presenti nel rapporto tutto fila liscio, ma se comincia a mancare una delle due come hai detto tu Alessandro il castello è costruito su una sabbia,secondo me

  • oldplum, 12 Maggio 2018 @ 13:44 Rispondi

    mio marito è sempre stato la parte femminile della coppia. io sin da giovane ero un vulcano di ormoni, lui si è adeguato con piacere. finché ero “giovane” ho vissuto la cosa in modo naturale. poi mi sono sentita desiderata per la prima volta da un uomo in un modo che non avevo mai provato. è stata una rivelazione questa concreta reciprocità e le cose sono cambiate in questo senso,

    • alessandro pellizzari, 12 Maggio 2018 @ 13:53 Rispondi

      Quando non c’è equilibrio nella coppia in qualsiasi parte siA, sesso in primis, il castello è costruito sulla sabbia

  • Silvia R., 12 Maggio 2018 @ 13:43 Rispondi

    io son del parere che quando uno o una “cerca”un’altra o un’altro fuori dal matrimonio è perché nel matrimonio c’era già qualcosa che nn andava,nella stragrande parte dei casi.che poi visti da fuori possono sembrare matrimoni perfetti ma solo i diretti interessati sanno cosa succede in casa loro,è mica detto che due sposati vogliano far sapere i fatti loro in giro.però penso che uno dei maggiori motivi per cui un uomo tradisce sia la quasi totale mancanza di sesso nel rapporto mentre la donna tradisce perché ha bisogno continuamente di sentirsi corteggiata, ha bisogno spesso di complimenti, ha bisogno spesso di nn sentirsi scontata quindi @joe puoi vedere in un matrimonio anche la presenza di sesso ma se una donna sente di avere solo quello nel matrimonio quasi sicuramente andrà a cercare altro perché di solito noi donne abbiamo bisogno di mille attenzioni e dimostrazioni.anche l’uomo nè, però diverse.nn è un discorso femminista nè, però nn puoi negare che quando qualcosa nn và l’uomo di solito si lamenta del fatto che la moglie o partner e perché nn gliela dà quasi mai, scusa il termine ma ne sento tanti usare proprio questa frase,la donna invece si lamenta del fatto che il partner gliela cerca sempre ma nn la porta più fuori a cena,nn gli porta più fiori,nn gli fa sorprese,nn fa il coccolone con gli occhi a cuore,è poco presente,ormai nn mi corteggia più perché è sicuro che io son sempre qui e quindi a lui interessa solo il sesso e nn mi ama….vedi la differenza? La donna a costantemente bisogno di emozioni,l’uomo di sesso.e in un rapporto se viene a mancare una di queste due cose comincia la fine

  • Oldplum, 12 Maggio 2018 @ 11:57 Rispondi

    Io, pur avendo superato da qualche tempo i 40 non faccio piu nulla con mio marito. Ma nemmeno prima dell’amante. Mi ero stancata di cercarlo sempre io e il sesso mi era venuto a noia. L’anno scorso l’ho fatto 1 volta e di malavoglia (mi ha cercata lui). Attualmente, essendo innamorata, evito ogni possibilità. Non riuscirei proprio. A lui pare vada bene così fortunatamente.

    • alessandro pellizzari, 12 Maggio 2018 @ 12:57 Rispondi

      Il rarissimo trovare situazioni in cui è la donna che cerca è l’uomo che scappa di solito succede quando l’uomo hA delle amanti Ma magari non è il caso vostro

    • alessandro pellizzari, 12 Maggio 2018 @ 12:58 Rispondi

      Aggiungo che per carità esistono degli uomini che sono disinteressati al sesso non tutti fanno parte della maggioranza

  • Joe, 12 Maggio 2018 @ 11:55 Rispondi

    Alessandro Pellizzari:, aggiungo ritornado sul motivo numero 1 per gli uomini e 2 per le donne che ti dirò’ di più'(ma ciò’ che dico non lo spaccio come bibbia ovviamente) che spesso nel tradimento non c’è nemmeno la motivazione di scarso sesso e scarsa qualità ma lo si fa anche se si vive una vita sessualmente appagante col proprio partner. E spesso, come ho sempre visto io , sono proprio le donne che lo fanno quando “incappano” nel collega bello e provolone. Lo fanno semplicemente perché cedono alle tentazioni anche se in casa vivono una vita perfetta, Idem per gli uomini. Pero’ si sa…è la donna che decide alla fine. Quindi perdonami ma non sono per niente d’accordo su alcune tue affermazioni e perlomeno se tu aggiungessi ogni tanto un “secondo me” o un “magari mi sbaglio” non sarebbe male e sarebbe sicuramente piu democratico dato che nessuno di noi ha le verità assolute in tasca 🙂 semplici opinioni mie, nessuna offesa credimi.

    • alessandro pellizzari, 12 Maggio 2018 @ 12:57 Rispondi

      Non aggiungo secondo me perché qui nulla o quasi è secondo me. Ci sono dei dati ufficiali. Come quello degli avvocati divorzisti o dei sessuologi. Quindi statistica non solo osservazione personale anche se qui siete più di un milione, quindi un campione significativo. Ti consiglio infatti se vuoi fare delle osservazioni più scientifiche di non limitarti mai a guardare solo la tua esperienza e il tuo ambiente per forza di cose limitati ma informarti sui dati ufficiali. Poi quello che dici tu è vero in parte ci sono delle donne che cedono alle lusinghe anche se in casa hanno una situazione formalmente e teoricamente perfetta ma se poi vai a scavare nella loro storia la situazione non è così perfetta tradire risponde sempre un bisogno più o meno palese più o meno conscio. Gli psicologi avrebbero da dire molto su questo tema e spesso lo dicono anche su questo blog perché su questo blog gli psicologi fanno parte dei contributors E non solo loro anche gli psichiatri che sono anche medici

    • Verdeazzurra, 12 Maggio 2018 @ 13:43 Rispondi

      Joe, davvero alla fine decidono sempre le donne?
      Ma allora… io a che genere appartengo?
      Aiutooooooo!!!!!

  • Silvia R., 12 Maggio 2018 @ 11:26 Rispondi

    infatti anch’io penso che nella maggior parte dei casi l’uomo tradisce spinto dalla mancanza di sesso in un rapporto, la donna invece perché nn riceve più attenzioni,complimenti,nn si sente desiderata etc etc etc.e proprio perché noi donne cerchiamo più tanto la parte affettiva che sessuale in un rapporto deve essere dura secondo me dover far sesso con il marito o partner che non ami

    • alessandro pellizzari, 12 Maggio 2018 @ 12:51 Rispondi

      Il sesso per le donne viene al secondo posto statisticamente

  • Joe, 12 Maggio 2018 @ 11:22 Rispondi

    per Alessandro Pellizzari: “Il motivo numero uno per gli uomini il motivo numero due per le donne di tradimento è proprio il sesso scarso in qualità e quantità”. Ne sei certo che sia il numero 1 per gli uomini? e se si spiegaci come perchè io nella vita lavorativa, negli uffici, in grandi uffici etc … insomma in molte circostanze e esperienze mi è sempre parso il contrario.

    • alessandro pellizzari, 12 Maggio 2018 @ 12:51 Rispondi

      Parlo di coniugati o di coppie che stanno insieme da tanto tempo. Si chiama statistica: ci sono dei dati ufficiali

  • Joe, 12 Maggio 2018 @ 11:09 Rispondi

    per alessandro Pellizzari “Ah attenzione al linguaggio qui non tollero maleducati. Puoi esprimere un commento possibilmente interessante senza usare scemate o simili” . perdonami… dov’è che sarei stato maleducato? Ritenere civilmente o esprimere una opinione su un’articolo ritenendolo una “scemata”(riferito ad alcuni contenuti dell’articolo e non a chi lo ha scritto) sarebbe da maleducato? quindi tu tutti gli articoli che leggerai su internet vuoi dirmi che mai una volta hai espresso un tuo libero e democratico giudizio cosi? no perchè se devo limitarmi a fare salamelecchi e dire che condivido tutto su un articolo che leggo …beh insomma…dai . Intanto TU mi hai dato del maleducato…magari meglio se avessi usato il termine “ineducato” perché involontariamente hai offeso anche i miei genitori. Ma sono certo che non l’hai pensato questo perchè ti ritengo una persona intelligente. A parte questo…riguardo l’articolo, secondo me che sono maleducato si poteva fare in modo che risultasse uguali per entrambi i sessi e non solo nei confronti ddi un uomo. tutto qui…bastava una lieve modifica e il tuo articolo sarebbe stato (secondo me) perfetto.

    • alessandro pellizzari, 12 Maggio 2018 @ 12:46 Rispondi

      Hai fatto un commento intelligente ed educato ora posso darti il mio pieno benvenuto. Poi qui se frequenterai imparerai che comandano le lettrici molto più di me, è questo è formativo per noi maschi, credimi. In realtà in altri articoli troverai quello che qui secondo te manca. Ci sono più di400 articoli. Sei giovane, si capisce da come scrivi. Ma prezioso anche per questo. Sii costruttivo non voglio yesmen ma neanche troll

  • Silvia R., 12 Maggio 2018 @ 11:08 Rispondi

    OK,però a me fa un pò strano che alcuni sposati da tanti anni non riescono a parlare con il marito o moglie per dirsi chiare le cose come stanno e quindi per trovare un compromesso che può essere benissimo stiamo sotto lo stesso tetto per figli,mutuo,etc etc etc ma ognuno frequenta chi ne ha voglia, però riescono a far sesso con il marito o moglie senza provare amore per loro perché se no si ha paura di farli insospettire e di essere beccati con l’amante?io andrei giù di testa a dover far sesso con una persona con la quale nn ho proprio voglia di farlo amandone un’altra

    • alessandro pellizzari, 12 Maggio 2018 @ 12:46 Rispondi

      La separazione in casa è per esseri “superiori” civili strutturati e con grande affetto ma non più amore

  • Franca, 12 Maggio 2018 @ 10:03 Rispondi

    Si è vero…diciamo che io scelgo la seconda opzione e sono per la maggiore sfuggente. Per quanto riguarda lui…mi dice che da un anno oramai non la cerca più e aspetta che sia lei a proporsi cosa che comunque avviene molto raramente. Mentre prima lui era insistente e la scarsa frequenza dei rapporti era motivo di discussione. Non credo mi abba mentito. Loro hanno tanti problemi, tra cui c’è proprio il sesso che è sempre stato sporadico e insoddisfacente. Noi comunque abbiamo una frequenza abbastanza alta…2/3 volte alla settimana.. se mi ha mentito per quanto riguarda la moglie…bah…ho per amante un superattivo. Ma sinceramente dubito e comunque non lo voglio sapere. Già è dura parlarne in questi termini…ma siamo entrambi sposati e questa è la realtà…inutile raccontarsi le favole

    • alessandro pellizzari, 12 Maggio 2018 @ 10:06 Rispondi

      Il motivo numero uno per gli uomini il motivo numero due per le donne di tradimento è proprio il sesso scarso in qualità e quantità

  • Franca, 12 Maggio 2018 @ 08:45 Rispondi

    A volte le situazioni con il partner ufficiale non sono cosi chiare da definirsi separati in casa. È vero che la relazione con l’amante cambia le dinamiche di quella ufficiale, pure per quanto riguarda il sesso ma non è così semplice. Se si è insieme da tanti anni e si ha una certa età è più facile forse, e sottolineo forse, arrivare ad un punto in cui il sesso non è più frequente e richiesto da parte di entrambi. Ho letto qui di donne più grandi che hanno l’amante e con il proprio marito non hanno rapporti da anni. Ma se si è una coppia relativamente giovane diventa tutto più complicato. Come glielo spiego a mio marito che non ho voglia di farlo con lui? Hai ragione quando dici che non riusciresti ad avere rapporti con tuo marito amandone un altro…è cosi…è l’aspetto più duro da mandare giù di una relazione extra coniugale che si decide di tenere ancora segreta. Nel mio caso io non lo cerco mai, è l’unico messaggio che posso mandargli ma che lui fa finta di non cogliere.

    • alessandro pellizzari, 12 Maggio 2018 @ 09:23 Rispondi

      Una buona parte di amar ti e soprattutto nel primo periodo riesce ad avere rapporti anche tu frequenti con il marito perché come dice il saggio la funzione sviluppano organo però sto parlando del periodo ludico. Molti amanti quando invece entro nel periodo del mio amore amento fanno una sorta di compromesso di fedeltà per l’amante nel senso che non hanno rapporti completi col marito ma non soddisfano in altro modo oppure hanno rapporti completi col marito il meno frequente è possibile ma solo in un certo modo e quindi non concedono più varianti che conConcedono solo all’amante questo diciamo è quello che sto dicendo è mediamente quello che succede dopo i primi sei mesi

  • Franca, 12 Maggio 2018 @ 08:33 Rispondi

    Non è così Silvia R…purtroppo.

  • Silvia R., 12 Maggio 2018 @ 02:27 Rispondi

    io @daisy ti ho capita benissimo,sono d’accordo con chi vuole vivere il suo amore come te se fa felici entrambi ma sono d’accordo anche con chi vuole magari separarsi per vivere un nuovo amore,anche perché penso che quando entra nella vita una terza persona la colpa nn è di questa ma molto probabilmente c’erano già problemi prima nel matrimonio.io però nn capisco una cosa,una coppia separata in casa che ha parlato e messo bene in chiaro le cose tra di loro e quindi ognuno si fa i fatti propri riuscendo a gestire i figli(quindi feste,vita in casa,etc etc)in maniera equilibrata penso che anch’io riuscirei a reggere una situazione così. Però nn riuscirei ad avere rapporti intimi con il marito solo per un dovere coniugale se amo un altro.cioè ,se si hanno rapporti con tutti e due e perché si ama sia il marito che l’amante?

  • Daisy, 11 Maggio 2018 @ 23:31 Rispondi

    Grazie Oldplum per il complimento. Detto da te, poi, grata e onorata. Non tanto saggia, forse, ma con senso della realtà. Maturato in tanti anni di onesto amantato. Ma non vi preoccupate, rimango sempre una romanticona sognatrice innamorata persa come il primo giorno, solo mascherata da iperlogica anaffetiva.

  • Oldplum, 11 Maggio 2018 @ 19:51 Rispondi

    Grazie @Daisy. All’inizio ti ho considerata disincantata. Ora solo saggia.

  • Franca, 11 Maggio 2018 @ 18:02 Rispondi

    Ecco…lì forse ti separi per l’amante.
    Anche con parte logica ed emotiva allineate c’e ancora un forse da superare.
    È proprio così Daisy

  • Daisy, 11 Maggio 2018 @ 16:03 Rispondi

    Un piccolo excursus sulla natura dei vincoli per fare chiarezza secondo me ci sta.
    Figli piccoli, soldi, mutui, differenze di età o di status economico culturale o sociale sono vincoli logici. Praticamente insormontabili. Quasi impossibili da superare.
    Poi è chiaro ci può essere l’ottantenne che molla tutto per la ragazza di trent’anni. Il principe che sposa la ballerina. La contessa che si invaghisce del mozzo di stalla. Il padre di famiglia che molla la moglie incinta per trasferirsi overseas a seguire la donna amata.
    Tutto può essere. Ma sono casi statisticamente irrilevanti. Anzi, a ben vedere sono decisioni più che altro prese sull’onda dell’emotivita’ e non basate su un ragionamento. Uomini con la valigia sempre in mano. Io francamente ne diffiderei. Gli è andata franca. Potrebbero rifarlo.
    In termini generali, difficilmente una persona, uomo o donna che sia (per me non è una questione di genere) dopo aver speso anni per costruire qualcosa con una persona meritevole, riesce a superare un super vincolo logico in favore dell’amante, o meglio il livello di emozioni che l’amante deve essere in grado di somministrare per abbattere un siffatto vincolo è talmente dirompente, che questo raramente succede. A meno che qualcosa non funzioni più, a livello logico, in modo grave, nel rapporto fondamentale. Gravi problemi economici, gravi depressioni possono indurre, paradossalmente, ad un ragionamento in favore dell’amante.
    In condizioni normali, e in assenza di vincoli logici significativi, invece, le paure del futuro, i sensi di colpa, le ansie, rientrano nelle normali dinamiche, sono vincoli emotivi e in questo caso, se il coniuge di là non si mette di traverso, è più facile che un sentimento profondo, corrisposto, soprattutto se l’amante è in grado di fornire valide argomentazioni logiche per fare il salto, si concretizzi in un atto fisico, un outing, una separazione.
    Il segreto infatti per far evolvere una relazione clandestina in qualcosa di più sarebbe riuscire ad avere parte logica e parte emotiva allineate.
    Un compagno/a che ti piace molto fisicamente (i.e. scopi bene con lui/lei, meglio che col coniuge) che ti stupisce e ti coinvolge a livello profondo (i.e., ne sei innamorato) e soprattutto che reputi come l’uomo o la donna giusta per te, una persona valida, completa, con cui fare un progetto, anche a livello logico-razionale. Ecco lì forse ti separi per l’amante. Incastrare tutto è peggio che giocate a sudoku.
    Adesso ti spieghi il famoso 10%, no?

    • alessandro pellizzari, 11 Maggio 2018 @ 16:13 Rispondi

      Molto chiara

  • Daisy, 11 Maggio 2018 @ 15:01 Rispondi

    Non volevo certo sminuire. Non mi permetterei mai.
    Non sono mai cose semplici. Lo so bene.
    Sfasciare una famiglia è doloroso per tutte le persone interessate, indipendentemente dall’età, ceto, censo, cultura e status sociale.
    Guarda noi due, che impiastri.. una storia più astrusa che mai..
    Ciò non toglie che io ti reputi un Grand’Uomo.
    Specie rara.
    Lo sai che ritengo che siamo sempre noi gli artefici del nostro destino e tu te lo sei proprio guadagnato e meritato l’happy ending!

  • Daisy, 11 Maggio 2018 @ 14:10 Rispondi

    Sono assolutamente convinta che se il coniuge fa un passo indietro è tutto molto meno complicato.
    Forse magari a un certo punto anche il coniuge più tollerante si scoccia, forse magari anche lei/lui ha un/una amante. O semplicemente apre gli occhi e si affranca. Non si sa mai nella vita.
    Se in più si è giovani, agiati, senza figli o con figli grandi, francamente non vedo impedimenti al fiorire di una nuova relazione ufficiale.
    Alessandro, non è andata così nel tuo caso?
    Giovane agiato senza figli e con l’allora Prima Moglie donna dignitosa e importante che però a un certo punto si è sfilata lei, cosa avresti dovuto fare se non correre a braccia aperte verso colei che poi è diventata la tua bellissima amatissima Seconda Moglie e madre dei tuoi tre bambini?
    Happy ending meraviglioso!

    • alessandro pellizzari, 11 Maggio 2018 @ 14:24 Rispondi

      Non è stato per niente così semplice. Sensi di colpa paura del futuro e di rivoluzionare il proprio status soprattutto negli uomini possono avere la forza inibitrice pari a quella di un figlio piccolo. Non sono per niente un buon esempio credimi

  • Ema, 11 Maggio 2018 @ 11:43 Rispondi

    Lei potrebbe sorprenderti come invece le cose non sono come ci si aspetta come sembrano come vengono dichiarate. Nel caso del mio compagno che la pensava come voi (giustamente) la ex moglie è andata completamente contro tutte le reazioni prevedibili. Nonostante un matrimonio “perfetto”, una famiglia da Mulino Bianco. Ripeto, se un nuovo amore nasce è perché c’e Spazio. E lo spazio lo creano tutti gli attori

  • Daisy, 11 Maggio 2018 @ 11:37 Rispondi

    Assolutamente corretto.
    Se io fossi il grande Amore della sua vita lui semplicemente non avrebbe più la moglie, starebbe esclusivamente con me.
    Evidentemente il legame con la moglie, di qualunque natura esso sia, è più forte di quello che sono riuscita a costituire io, nonostante il mio enorme potenziale.
    Non c’è nulla di male in questo, è un fatto.
    Io penso che Nessuno ti può impedire di amare qualcuno.
    Io mi sento libera di amarlo, con le modalità e con l’intensità che voglio, è un mio diritto.
    Errore sarebbe pretendere amore incondizionato in cambio, come un do ut des. Come un ricatto. Quello lasciamolo fare a certe mogli o madri nevrotiche (vale anche per i bambini, purtroppo), le quali sostengono “io ti amo allora tu DEVI amarmi”.
    Ma che discorso è?
    Amare è desiderare il bene dell’altra persona, desiderare che sia felice e che sia libera. Non puoi costringere nessuno ad amarti. E come? Col fucile puntato? Col radiocollare o il microchip sottocutaneo come i cani?
    L’Amore vero secondo me non è quella roba lì.
    Io lo penso e sorrido.
    Il resto sono attaccamenti, bisogni, desideri di possesso, paura della solitudine e chi più ne ha più ne metta. L’Amore, quello vero, è tutta un’altra questione.
    È desiderare la felicità di una persona anche a costo di lasciarlo a fianco di una compagna dignitosa che non gli rende la vita impossibile.
    Errore sarebbe avanzare pretese assurde, diventare ossessiva al punto da fargli devastare tutto quello che ha costruito.
    Lui sarebbe distrutto senza la sua famiglia e noi così non potremmo vivere.
    Dei suoi 40 anni di matrimonio (e di onorato libertinaggio, non sono certo io la rovina famiglie!) io sono esistita solo per gli ultimi 5.
    Il 12,5%, se non erro.
    Un po’ pochino per pretendere di fargli smontare tutto, no?
    Vi abbraccio tutti affettuosamente.
    Ci aspetta un altro fantastico week end. Ballo, Cavallo e pizzata con gli amici. Sperando che non piova. E se piove, pazienza, ci dovremo riscaldare e asciugare.

  • Cristian, 11 Maggio 2018 @ 10:49 Rispondi

    LEI, condivido, non è facile, il problema di fondo è che poi cavolo certe cose, certe situazioni, per quanto l’età anagrafica non dovrebbe lasciare dubbi, non si riescono ad affrontare in maniera adulta, responsabile, lucida aggiungo. Quanto può essere difficile quella cosa di sedersi ad un tavolo e dire “la novità è questa, che si fà?” le discussioni poi trascendono. Si fa fatica a volte nelle piccole incomprensioni, figuriamoci su una cosa così. Sul cosa “sarebbe giusto” invece è facile, lo sappiamo tutti… ma un conto è saperlo un conto è farlo.

    • Verdeazzurra, 11 Maggio 2018 @ 11:09 Rispondi

      È vero @Cristian, la capacità di dialogo è estremamente rara, soprattutto quando serve di più, cioè quando le cose vanno male.
      LEI diceva nell’altro thread che dovrebbero fare percorsi di psicanalisi tutte le coppie che intendono procreare, come i corsi preparto, ed è verissimo.
      Io aggiungo che dovrebbero fare educazione alle relazioni e alla comunicazione emotiva a scuola. Siamo messi malino direi, in media…. chi di noi ha figli si metta in discussione e si chieda se li sta educando al dialogo profondo.
      E fondamentale secondo me

  • LEI, 11 Maggio 2018 @ 10:31 Rispondi

    Ema magari fosse così semplice, ma quasi sempre, o per orgoglio o per amore, la vecchia coppia è morta solo per uno dei due.
    A casa mia, mio marito non accetterebbe mai di vivere come separati in casa, perché dice di amarmi ancora.
    A casa del mio amante, a suo dire, l’argomento crisi viene censurato appena vi si accenna.
    Quindi noi passiamo per i bastardi che li pugnalano alle spalle.

  • Ema, 11 Maggio 2018 @ 10:12 Rispondi

    Nessuna passione no sono d’accordo. Un nuovo amore si. Finisce una storia ne inizia una nuova. E se una nuovo amore, una nuova storia trova spazio per crescere è perché la precedente è già finita, anche in presenza di tutte le caratteristiche che descrivi. E si fa il funerale solo alla vecchia coppia non a tutta la nostra vita precedente. Cambia solo il contesto in cui la si vive e la si gestisce.

  • Cristian, 11 Maggio 2018 @ 09:40 Rispondi

    Quindi anche tuo marito potrebbe avere un’altra? In pratica siete una sorta di “coppia aperta” o come cavolo le chiamano. Quasi come due amici che convivono in altre parole. Però parli anche di “senso di colpa” che in linea teorica se così fosse non dovrebbe esserci, perchè dovrebbe, tutti felici, tutti onesti, tutto senza nascondersi. Forse può essere un senso di dispiacere verso il (scusa la franchezza) fallimento del tuo matrimonio (al meno sotto il profilo romantico) o non esser riusciti a porvi rimedio o averci tentato, sono considerazioni difficili con cui scontrarsi e siccome per certi versi ci sto passando farci i conti lo è ancora di più.

    Comunque la vita è strana e sorprende sempre, prende pieghe inaspettate, ci cambia e rielabora, l’importante è trovare un buon equilibrio e mantenerlo, mi sembra che tu ci riesca, ed a quanto dici senza “far male a nessuno”, quindi buon per voi!

  • LEI, 11 Maggio 2018 @ 08:58 Rispondi

    DAISY PATTO IMPLICITO, QUINDI VUOL DIRE CHE SANNO?

  • Daisy, 11 Maggio 2018 @ 08:04 Rispondi

    Coi rispettivi coniugi c’e un patto implicito, col cuore altrove ma vicini, rispettosi e affettuossimi. Siamo e saremo sempre genitori, amici, complici, nonché figli a nostra volta di genitori che diventano rapidamente anziani. Stiamo parlando di persone importanti con cui abbiamo deciso di costruire una casa e mettere al mondo i nostri figli. si tratta di vincoli logici fortissimi (e anche emotivi basati su un po’ di senso di colpa che ti vivi) che nessun’altra passione può spezzare. Insistere per distruggere le famiglie a tutti i costi sarebbe decretare la fine della nostra storia. Sarebbe come farle il funerale. Non si gioca coi sentimenti delle persone, col senso del dovere e della responsabilità, col desiderio di non deludere, ma anche noi siamo persone e ci confrontiamo col bisogno umano e insopprimibile di provare passioni. si cerca di non far male a nessuno. Non si può costruire la propria felicità su di un torto fatto a un’altra persona.
    Queste non sono mai storie facili.

  • Cristian, 10 Maggio 2018 @ 13:09 Rispondi

    Scusa JOE, ma (non che voglia fare l’avvocato, per altro non richiesto, degli altri) credo tu non abbia compreso l’articolo. Non è la legge, non è la regola, è solo il racconto di una situazione più o meno comune per rifletterci, poi puoi leggere a sessi invertiti tranquillamente (ti assicuro anche io che succede). Non si può generalizzare e non penso sia l’intento di Alessandro. Poi….
    Un saluto

    • alessandro pellizzari, 10 Maggio 2018 @ 13:36 Rispondi

      Molto comune. È banale dire che vale per tutti o che vale per pochi

  • Joe, 10 Maggio 2018 @ 12:19 Rispondi

    Dio quante scemate ho letto nell’articolo. Gli uomini non sono TUTTI uguali. Ma che razza di analisi è? mi suona solo di FEMMINISMO all’enesima potenza” . Oltretutto in questo articolo sembra che le donne siano solo vittime. Ma ci dimentichiamo di quante donne fanno esattamente quanto descritto nell’articolo nei confronti dell’uomo? ma per favoreeee. tutto sto fango contro gli uomini. sono basito.

    • alessandro pellizzari, 10 Maggio 2018 @ 12:55 Rispondi

      Fai critiche precise non generiche altrimenti sono inutili

    • alessandro pellizzari, 10 Maggio 2018 @ 13:07 Rispondi

      Ah attenzione al linguaggio qui non tollero maleducati. Puoi esprimere un commento possibilmente interessante senza usare scemate o simili

  • Cristian, 10 Maggio 2018 @ 11:19 Rispondi

    Ciao a tutti!
    Alessandro mi è piaciuto molto il tuo PS nell’articolo, è la parte che fa sognare, spesso accarezzata, apprezzata ma anche sfumata. In ogni caso sono quelle le emozioni che rendono la vita bella.

    @Daisy, la tua storia mi colpisce perchè, e credimi non ti sto giudicando nel dire queste cose, non riesco ad immaginarmi la forza e la capacità di tornare a casa da tuo marito ogni sera, nel senso di guardarlo in faccia, parlargli, magari abbracciarlo, cioè dopo sto w-e ti chiederà “dove sei stata?” e tu cosa rispondi?? Oppure sa tutto ed è tutto alla luce del sole del tipo “quello che dovevamo dirci ce lo siamo detto” e adesso di comune accordo vivete vite separate…perchè diversamente non riesco a capacitarmi di vivere costantemente in una situazione così, io non so se ne sarei capace, però sai nella vita le cose a volte accadono e poi uno impara a gestirle. Aggiungo che se come mi pare di leggere tra le tue righe la situazione nel complesso ha un suo equilibrio e funziona, beh, ti invidio pure un pò. In fondo hai vinto perchè hai tutto, sesso, avventura, stabilità, famiglia, libertà, emozione…

    Io invece sto cercando di recuperare con mia moglie, adesso con la scusa di una ricorrenza imminente le regalerò un w-e (seguendo il consiglio di Alessandro) e vedremo. In questi giorni ho provato a rincorrerla un pò di più con piccole cose, piccole gentilezze, abbiamo anche “litigato” e poi le ho scritto un bel messaggio, insomma piccoli passi, ma sentiti non strategici, sarei un cavolo di mostro sadomasochista altrimenti.

    La donna invece che mi ha catturato emotivamente (e con la quale preciso non è successo nulla al di fuori dalla mia mente bacata) invece sto cercando di gestirla al meglio che posso e dire che non mi faccia più effetto sarebbe ipocrita, però provo ad agire con distacco e forse mi sta un pò scendendo la botta. L’altro giorno abbiamo lavorato in gruppo e poi quel teatrino per stare un pò soli a parlare purtroppo lo abbiamo messo reciprocamente in piedi e per me è stato palese, assurdo e ridicolo quasi, sotto molti profili, anche perchè ho “involtariamente” creato quelle situazioni che dovrebbero inevitabilmente finire minimo con un invito a cena o un bacio… io ho il problema in fondo di esser uomo d’azione e certe “mosse” mi vengono automatiche ed instintive se c’è una certa tensione…

    Si sono ancora sul filo tra fare la cosa giusta e fare una grossa cazzata, ma riesco a capirne la differenza e per ora reggo bene. Tra l’altro per un bel pò credo che non la vedrò e questo aiuterà a tenere la mente pulita…quello che è sicuro è che non andrò a cercarla.

    • alessandro pellizzari, 10 Maggio 2018 @ 12:54 Rispondi

      Grazie e mi sembri sulla strada giusta. Piccoli passi ma il buongiorno si vede dal mattino

  • Silvia R., 28 Aprile 2018 @ 19:17 Rispondi

    Si si @franca,son d’accordo con te,se entrambi sposati e con figli piccoli,questo frena molto anche se il sentimento c’è, più che altro magari faresti anche il passo ma poi ti chiedi come staranno poi i miei figli? lui poi lo farà? E se poi nn lo farà io ho fatto star male la famiglia per uno che magari mi ha solo usata?concordo,la situazione così è molto delicata.però se uno dei due è single ha ragione a pretendere di più,a lasciare a un certo punto(che solo lei o lui sa quando è il momento)perché vuole di più.

  • Franca, 28 Aprile 2018 @ 18:17 Rispondi

    Si certo Alessandro…non metto in dubbio che hai avuto paura, che hai tentennato, che hai avuto sensi di colpa…ma…non avevi la responsabilità dei figli e lo sai vene…la scelta per quanto pesante la si fa più a cuor leggero se non fai soffrire delle piccole anime che si affacciano alla vita tramite i propri genitori.
    Ne abbiamo parlato tante volte…purtroppo i figli sono una motivazione a restate fortissima

    • alessandro pellizzari, 28 Aprile 2018 @ 18:21 Rispondi

      Enorme

  • Pamela, 28 Aprile 2018 @ 17:42 Rispondi

    Ale hai descritto perfettamente il mio stato d’animo e anche quello del “mio uomo”.
    Non è facile…… la paura è tanta….

  • Franca, 28 Aprile 2018 @ 16:56 Rispondi

    E non sortovalutiamo che oltre al sentimento non aveva gia messo su famiglia con l’altra.
    Credo che in molte storie questo aspetto sia determinante. La “famiglia è sacra”, “io sono il capofamiglia”…sono retaggi troppo consolidati.
    Un pò come il pregiudizio che se non ci sposano e perchè nin ci amano abbastanza.
    Stiamo lì…secondo me.

    • alessandro pellizzari, 28 Aprile 2018 @ 17:39 Rispondi

      Io non avevo figli ma vivevo con la mia ex moglie da tanti anni e ‘c’era affetto e rispetto. I sensi di colpa per me erano altissimi e anche a 30 anni hai paura del futuro e di mollare il sicuro per qualcosa che va benissimo a letto ma non sai finché non ci convivi. Ecco perché sono tornato indietro tante volte

  • Pamela, 28 Aprile 2018 @ 16:41 Rispondi

    La tua Alessandro, sembra la storia di un film a lieto fine. La cosa che mi dispiace è che leggiamo poche storie con un lieto fine.
    Vero è comunque, che per una single è molto più difficile sostenere una storia del genere. Io vivo ASPETTANDO. Esci con le amiche e pensi…. Chissà ora che fa, che pensa, e non puoi chiamare, non un sms… E allora aspetti….. E così passano i mesi, gli anni e ti ci ritrovi sempre più dentro. Però se sono pronta a fregarmene di tutto e di tutti, della differenza d’età, non pensare (egoisticamente) al dolore che farei provare a molte persone….. Non volere altro che lui…. Ma non è amore questo? e allora perchè è tutto così difficile…..

    • alessandro pellizzari, 28 Aprile 2018 @ 17:37 Rispondi

      Io ci ho messo tre anni e mi sono mosso solo quando lei mi ha lasciato. Un’amica avvocato divorzista dice che circa il 10% degli amantati diventa nuova coppia

  • Silvia R., 28 Aprile 2018 @ 16:12 Rispondi

    Certo che se nn è innamorato nn và così. Però il suo racconto fa capire uno innamorato come si comporta, messo davanti ad una scelta e con la consapevolezza che veramente la stà perdendo uno innamorato si muove in un lampo,nn scappa.un mese,velocissimo,c’era la paura che si formasse la fila,così si dice sei la donna della mia vita,poi questo è un mio punto di vista,cioè è quello che voglio io.

    • alessandro pellizzari, 28 Aprile 2018 @ 17:35 Rispondi

      Esatto

  • Silvia R., 28 Aprile 2018 @ 13:47 Rispondi

    Cioè ovvio che poi ti se separato e hai sposato lei,ma da quest’ultima cena ad arrivare a li,come l’hai riconquistata?quanto tempo è passato?

    • alessandro pellizzari, 28 Aprile 2018 @ 15:37 Rispondi

      L’ho riconquistata in un mese facendo di tutto

      • Verdeazzurra, 28 Aprile 2018 @ 15:42 Rispondi

        Ma tu eri innamorato di lei.
        Io di molti uomini di cui si parla qui dubito molto.
        Nel mio caso è tornato più volte, ma non era innamorato, quando sono riuscita a farglielo dire si è chiuso tutto.
        Quindi prendiamo questa storia come caso non esemplare: se non è innamorato non va così

        • alessandro pellizzari, 28 Aprile 2018 @ 15:44 Rispondi

          Si l’amaro e poi ci ho fatto tre figli

  • Silvia R., 28 Aprile 2018 @ 13:44 Rispondi

    Però!!! La risposta”dovrai comunque metterti in fila dietro agli altri”è stupenda,pensa che mi chiedo spesso quando sarà il momento che io devo lasciare,sempre che nn ci sia un cambiamento prima della scadenza,cosa risponderò se mi dice tempo pochi giorni e mi separo e ti faccio vedere che l’ho fatto, io cosa potrei rispondere? No ora ti arrangi?OK ma poi perdersi di credibilità, e nn mi va!invece questa frase è perfetta,ti mette con le spalle al muro,ve la rubo nel caso mi servirà. Poi cosa è successo?tu cosa hai fatto a quel punto

    • alessandro pellizzari, 28 Aprile 2018 @ 15:35 Rispondi

      Ho fatto Stranamore. Lo trovi nel blog

  • Ema, 28 Aprile 2018 @ 13:32 Rispondi

    Domanda … eri sparito da tempo o ancora vi vedevate? Ti sei mai permesso di “abbandonarla” dall’oggi al domani per poi tornare?

    • alessandro pellizzari, 28 Aprile 2018 @ 15:34 Rispondi

      Lo avrò fatto 50 volte in tre anni

    • alessandro pellizzari, 28 Aprile 2018 @ 15:35 Rispondi

      Sparivo ma mi tenevo in contatto telefonico

  • Silvia R., 28 Aprile 2018 @ 12:01 Rispondi

    Si si si

    • alessandro pellizzari, 28 Aprile 2018 @ 13:14 Rispondi

      allora che Rita mi chiama: mi vuole vedere. Un’ultima volta, dice, me lo devi. Io sono restio, sono ancora in mezzo al guado, mi interessa ancora, forse, recuperare l’altra? Non lo so davvero. Accetto l’invito e ci vediamo al “nostro” ristorante a Lurago d’Erba, La Corte. Un posto magnifico, dove ci siamo rifugiati tante volte. Io sto zitto, lei parla. Mi dice: lo vedi questo tavolo (enorme, rotondo come un mondo)? Una volta era tutto tuo, ora non più. Non possono negare che tu abbia ancora uno spicchio di questo tavolo, certo non lo posso negare, ma per me è chiuso. Non sei all’altezza. Ti ho aspettato al di là dell’umana capacità, ti ho dato tutte le chance, ho pianto tutte le lacrime che avevo e tu? Stai ancora dicendo: adesso mi separo. Adesso? E’ davvero finita, ma volevo dirtelo guardandoti negli occhi.

      Sono sotto shock. Da una parte mi rendo conto che in lei davvero è scattato qualcosa di nuovo e irrevocabile. Le vedi le donne quando prendono una decisione finale: fanno paura. Tenga il resto, dico al cameriere distrattamente (e distrattamente gli lascio 70mila) e l’accompagno fino alla mia auto. Lì ci baciamo, per l’ultima volta. A lungo, con passione, come sempre. Tento un recupero: le dico “e se io ti portassi il documento della separazione?”… Risposta: dovrai comunque metterti in fila dietro agli altri. Una coltellata mortale. La porto a casa: un bacetto, ciao ciao. La guardo camminare verso casa: è perfetta, e io l’ho buttata via, coglione!

  • Silvia R., 28 Aprile 2018 @ 11:33 Rispondi

    Ma capitano.scusa @Alessandro,una domanda che nn c’entra niente con queste cose,continuo a leggere di questa ultima cena alla Pellizzari e sono da poco in questo blog,ieri ho cercato per un pò ma nn sono riuscita a trovare il tuo racconto ed ero curiosa di leggerlo,dove posso trovarlo?

    • alessandro pellizzari, 28 Aprile 2018 @ 11:48 Rispondi

      Cavoli non lo trovi neppure io se vuoi te lo racconto

  • Silvia R., 28 Aprile 2018 @ 10:04 Rispondi

    @daisy,nn volevo offenderti,ma il tuo discorso di ieri era un pò contraddittorio. Questo è più chiaro,cioè, lo hai spiegato anche tu che vi siete presi e lasciati tante volte,però anche a me era sembrato di capire che avresti preferito scegliesse te.io sono un pò schietta,nn vedo sempre tutto bello.ora ti racconto una cosa,una mia amica di 25 anni,single,è rimasta incinta del suo amante, lei ha avuto la bambina e sai com’è finita?lui è con sua moglie e figli,nn ha mai detto niente,lei è a casa con sua mamma da sola a crescere una bambina e lui nn ha intenzione di lasciare la moglie.ci sono anche queste storie.penso poi che se una persona è single l’altro sposato sia più “difficile” sopportare la situazione rispetto a entrambi sposati.chi è single nn dovrebbe star li ad aspettare l’amante degli anni perché si perde tutte le altre esperienze della vita a lungo andare,figli famiglia,ferie,feste insieme…cioè qualcosa insieme.quella single durante le feste è sola,spesso è sola e dopo anni nn gli resta niente.la realtà è questa.la relazione tra due persone entrambe sposate è diversa,capisco in questo caso che è difficile una separazione, per i figli,per la casa,per tante cose e allora magari si sceglie un compromesso e si vive la storia in maniera più leggera.però io nn me la sentirei mai di dire ad una persona single se lo ami basta così, @aurora,dopo sei anni scappa perché vuoi di più e ti chiedi se la colpa è tua?insomma dai,dopo sei anni……@daisy,buon weekend

    • alessandro pellizzari, 28 Aprile 2018 @ 10:43 Rispondi

      Questa storia è il peggio del peggio

  • Franca, 28 Aprile 2018 @ 08:44 Rispondi

    Daisy il tuo discorso non fa una piega…io una cosa simile me la ripeto come un mantra tutti i giorni. Che amo il mio amante e che lui ama me, che ci scegliamo tutti i giorni nonostante le difficoltà e che va bene così perche insieme stiamo meglio anzichè stare separati e imprigionati in una relazione di facciata.
    Però forse ancora non ho raggiunto la consapevolezza piena di quanto sia vera la nostra storia anche se non canonica. Perchè i pregiudizi e i retaggi sono sempre in agguato ed è facile pensare che se non c’è l’impegno ufficiale allora non c’è abbastanza amore, e che magari si sta con l’amante per il sesso, per evasione, etc etc e perciò ogni tanto vado in crisi.
    Tu invece sei a questo punto…ed è questo che fa la differenza.
    Ieri mi è sembrato che tu sperassi in fondo che anche la tua relazione evolvesse in altro. Forse lo hai sperato in passato e ora non più. O forse da sempre hai avuto la consapevolezza di non voler andare oltre. Beh…che dire… L’importante è starci bene in una storia, di qualunque genere esse sia.
    Buon w.e.!

  • Ema, 28 Aprile 2018 @ 07:58 Rispondi

    E castello a parte è così che si vivono queste storie … poi vada come vada

  • Ema, 28 Aprile 2018 @ 07:57 Rispondi

    Ribadisco con sana invidia e da donna appagata e felice … che gran botta di fortuna! Buon super weekend

  • Aurora, 28 Aprile 2018 @ 07:31 Rispondi

    Daisy io ti ho capito! E ti invidio anche un po’ ….in fondo è quello che avrei voluto anche io e non sono riuscita ad ottenere. Non sono riuscita a vivermi i momenti, non sono riuscita ad essere leggera, non ho avuto questo livello di reciprocità. Goditi il tuo fine settimana perché, parliamoci chiaro, cavallo e castello è proprio quello che vorrei in questo momento. Invece ho solo silenzio, assenza ed un sacco di domande senza risposta in testa….

  • Daisy, 28 Aprile 2018 @ 02:44 Rispondi

    Mi dispiace molto se non stata abbastanza chiara e ho contribuito a mandare in confusione persone che già soffrono.
    Era proprio l’ultima cosa che volevo.
    Alessandro, che modera con garbo ed eleganza quello che è un blog pubblico e non una seduta di terapia di gruppo, saprà censurarmi se inopportuna.
    Il mio messaggio, che spero ancora possa essere utile a qualcuno, è il seguente: soffrire perché non lascia la moglie è la cosa più sbagliata perché non serve a niente.
    Ancora più sbagliato è sviluppare un senso di colpa o di inadeguatezza perché le cose non vanno sempre come dovrebbero andare. Non si può costringere nessuno ad amarti, o a corrisponderti con la stessa pienezza e con la stessa intensità.
    Nella migliore delle ipotesi semplicemente non si è compatibili, forse si vogliono cose diverse, oppure non si sono create le condizioni (karma) perché un amore che avrebbe tutte le carte in regola per diventare una splendida storia si concretizzi in una coppia ufficiale.
    Uno cosa dovrebbe fare, morire?
    È anche sbagliato arrendersi.
    “Per sempre” e “mai” non vogliono dire niente in amore.
    Vince la guerra chi vince l’ultima battaglia e vince l’ultima battaglia chi non si arrende.
    Quindi è giusto lottare per far funzionare una relazione se si pensa che ne valga ancora la pena (amantato, famiglia o matrimonio) ma senza farlo diventare un’ossessione.
    Ma sono certa che questo valga per tutte le relazioni interpersonali, non solo per quelle sentimentali.
    Quando si parla di amore e di sentimenti è normale tendere a drammatizzare. Chi si innamora spera sempre che sia per sempre ma raramente succede. Soprattutto se non c’è corrispondenza tra ciò che si desidera e ciò che si può ottenere. E allora nascono gli accomodamenti, i compromessi. Non sono mai storie facili. Ma neppure far funzionare una storia canonica è facile o scontato.
    I tre pilastri delle relazioni sentimentali dovrebbero essere intesa sessuale, innamoramento e impegno.
    Mentre le storie clandestine si reggono sicuramente sull’attrazione fisica e spesso anche sul coinvolgimento emotivo, le relazioni istituzionali hanno in più la dimensione dell’impegno, la quale – quando il sesso latita e/o l’innamoramento viene meno – agisce da collante e spesso condanna all’immobilismo sentimentale e all’infelicità. Gli amanti non hanno altri impegni se non la reciproca volontà, gli amanti si scelgono, mentre tante coppie ufficiali restano insieme solo per i figli e per i mutui e sono solo relazioni di facciata. Non mi sentirei di invidiarle, ma neppure di condannarle.
    Ognuno fa del meglio, secondo le sue possibilità.
    Siamo noi in fondo gli artefici del nostro destino.
    Sperando che possa essere di qualche utilità a qualcuno, porto ancora il mio caso personale.
    Lui non mi vuole come moglie e io non lo voglio come marito. Troppi vincoli logici e troppi precedenti impegni. La nostra è una relazione iniziata come amanti, ci siamo innamorati l’uno dell’altra (io sono ancora cotta come una pera dopo tanto tempo) ma volerla trasformare a tutti i costi in una relazione istituzionale ne decreterebbe la fine. Insieme stiamo meglio che senza quindi andiamo avanti. Per ora. Non si sa mai nella vita.
    Ci frequentiamo molto assiduamente, ci siamo lasciati e ripresi cento volte, realisticamente non abbiamo un futuro ma solo un presente e per ora va bene così.
    Questo week end lo passiamo insieme, a cavallo e poi a colazione in un castello. Non vedo l’ora. Non dico oltre per esigenze di anonimato.
    Un abbraccio affettuoso a tutte e buon ponte

    • alessandro pellizzari, 28 Aprile 2018 @ 07:05 Rispondi

      Goditelo

  • Silvia R., 28 Aprile 2018 @ 01:12 Rispondi

    Ma @franca,mi sa quasi nessuna qui.il vino si però, dai almeno quello ,nn sono così sfigata.

  • Silvia R., 27 Aprile 2018 @ 23:46 Rispondi

    @Aurora,la sua sparizione è già una risposta.è dura certo,sicuramente,ma basare la nostra vita su un uomo che sparisce è un fallimento per noi stesse.impariamo ad amarci prima noi,impariamo che l’amore nn è annullare noi stesse.pretendi di più? Bene,è un tuo diritto.e se ritorna ricorda,come però?rileggi gli articoli di questo blog,chi li scrive è un uomo con esperienze vissute, e da uomo chi meglio di lui ti può spiegare un uomo?bisogna sempre capire anche le frasi “scomode”, le dure verità, nn soffermarsi su quelle belle che ci fanno comodo perché si sà,quando si stà male è più facile credere alla parte bella che alla parte brutta.baci

  • Aurora, 27 Aprile 2018 @ 20:12 Rispondi

    Grazie Franca della tua testimonianza (quella dell’esperienza del tuo conoscente). Probabilmente anche il mio ex amante ha inteso fare così, forse ha pensato che fosse l’unico modo per chiudere la nostra relazione e che se ci fossimo incontrati un’ultima volta avremmo ricominciato pari pari come prima. È evidente che lui non poteva e non voleva darmi di più e comunque non quanto volevo io, però è dura! Non ho colto i segnali che forse mi ha mandato….non lo so…So che tu mi puoi capire ed immaginare (magari immedesimandoti….) come io mi senta e come sia rimasta male dalla sua sparizione….forse è per questo che mi faccio un sacco di domande…perché non ho le risposte.

  • Franca, 27 Aprile 2018 @ 19:33 Rispondi

    Che poi scusate…io in due anni e passa di relazione non ho mai visto nemmeno l’ombra di un castello, di un cavallo, figuriamoci di un viaggio…
    Sarà perchè non vivo ai tempi dell’amor cortese?

  • Franca, 27 Aprile 2018 @ 19:14 Rispondi

    Condivido Silvia R…cerchiamo di essere chiare almeno tra di noi se vogliamo scambiarci esperienze e darci una mano l’una con l’altra.

  • Silvia R., 27 Aprile 2018 @ 18:33 Rispondi

    @daisy,con tutto il bene di questo mondo sei un pò incoerente,nn lo vuoi come marito perché inaffidabile,però anche tu nn molli la tua famiglia,potrebbe pensare la stessa cosa,nn siamo esenti noi donne.nn lo vuoi come marito o compagno però e un coglione perché nn sceglie di stare con te.diciamo.la verità,fare l’amante nn è facile e alla fine ti sei arresa a questo ruolo perché lo hai detto pure te che se si mettesse di mezzo la moglie lui sta con lei.c’è una grande incoerenza nelle tue parole.Aurora,dipende da te da quello che vuoi,se nn vuoi accontentarti nn accontentarti,se vuoi di più cerca di più. Bisogna essere obbiettivi,l’amante nn è tutto castelli,cavalli,viaggi…certo,si sa che quando si comincia una relazione con un uomo sposato nn si sa il finale però nn si può nemmeno stare li a vita ad aspettare, ad accontentarsi nascondendosi sempre dietro alla frase si sapeva che era sposato.nn siamo nel medioevo,ce ne sono di separazioni.@daisy guarda che bisogna essere chiari quando si parla se no si mette in confusione donne già confuse e che stanno soffrendo abbastanza,già mi sembri confusa te

  • Franca, 27 Aprile 2018 @ 17:16 Rispondi

    Alessandro sostenere l’ultima cena non è da tutti.

    • alessandro pellizzari, 27 Aprile 2018 @ 17:30 Rispondi

      No

  • Franca, 27 Aprile 2018 @ 17:14 Rispondi

    Aurora ascolta…io non credo sia sano per te arrovellarti su queste domande quasi a darti la colpa che lui sia andato via così. Ognuno ha il suo personalissimo modo di amare, ognuno ha il suo vissuto che riversiamo nelle nostre relazioni. Dici che hai preteso più attenzioni, più esclusività dei sentimenti…e questo è un motivo per scappare? Già stare lì a pretendere e a chiedere è indice che qualcosa non andava, espressione di una insofferenza da parte tua. Lui ti amava? Forse sì, forse no ma se tu stavi lì a riprenderlo su attenzioni e sentimenti di certo non partecipava alla relazione nel modo che volevi tu. Non sappiamo perchè lui sia andato via. Ma sottrarsi cosi a te è chiara espressione che non poteva darti quello che tu cercavi da lui. Un mio conoscente ha avuto 6 anni di relazione extraconiugale con una donna e poi puff di colpo è sparito. Senza spiegazioni, senza un messaggio. Lei lo chiamava, lo cercava ma lui non ha mai risposto. Si sono incrociati in un bar (io ero con lui), per caso, l’altro giorno, a lui gli occhi hanno brillato quando l’ha rivista, lei invece ha distolto lo sguardo e non lo ha nemmeno salutato. A me ha detto…sai poi voi donne finite per odiarci….e ci credo ho detto io quando mi ha spiegato. Alla domanda: perchè lo hai fatto…mi ha detto che era arrivato il momento di chiudere e che tagliare di netto era l’unico modo. Non mi ha spiegato perchè ha voluto chiudere ma mi sembra quindi di capire che ad un certo punto anche agli uomini scatta il famoso relè…e chiudono così perche non gli diamo altra scelta. È un modo debole e vigliacco, non lo condivido, non sto qui a giustificarli ma secondo me, e lo dico anche a me stessa, dobbiamo essere in grado di capire i segnali che ci mandano. A volte sono così espliciti ma noi non vogliamo vederli. Fino a quando poi loro non si vaporizzano.

  • Aurora, 27 Aprile 2018 @ 16:33 Rispondi

    Forse non sono riuscita ad essere leggera come la situazione stessa imponeva….chiedevo sempre qualcosa di più: più conferme, più tempo, più attenzioni, più esclusività nei sentimenti….Forse se avessi preso le cose un po’ più alla “Daisy” lui non sarebbe scappato così….Non lo so…sono le domande che mi faccio in questi giorni perché mi manca da morire…Però non lo chiamo…perché mi chiedo se, ricominciando con lui, non ricomincerebbero anche i miei dubbi, e le mie richieste di conferme, e le mie richieste di attenzioni….Riuscite a capirmi? O sono davvero troppo confusa e quindi non lucida? Se lui è scappato così vuol dire che volevamo due cose diverse? Allora mi chiedo se sia giusto pretendere “un’ultima cena alla Pellizzari” o lasciare che le cose vadano come devono andare….

    • alessandro pellizzari, 27 Aprile 2018 @ 16:41 Rispondi

      Un’ultima cena non si nega neanche un condannato a morte però dopo l’ultima cena si esegue la sentenza

  • Daisy, 27 Aprile 2018 @ 16:18 Rispondi

    Ritengo che arrivi un momento in cui anche il cuore si arrende di fronte all’evidenza di una storia senza futuro ma finché non arriva quel momento è inutile far prevalere la ragione. Premesso che non ci sono regole in amore e si può vivere benissimo ed essere felici anche se non si vive un rapporto canonico, credo che arrivi un momento in cui se non c’è corrispondenza tra ciò che ci viene offerto e ciò che vogliamo, anche il cuore si stanca …
    Personalmente, ma è il mio vissuto, il nostro rapporto è talmente astruso che funziona. Per ora. Del doman non c’è certezza..

  • Franca, 27 Aprile 2018 @ 14:18 Rispondi

    Aurora…credi che lui sia scappato perchè hai preteso troppo? Cosa hai preteso esattamente?
    Credi che lui sarebbe ancora con te se tu l’avessi presa alla leggera?
    Vorresti richiamarlo per riprovare a starci insieme?

    • Verdeazzurra, 27 Aprile 2018 @ 14:28 Rispondi

      Sono gli stessi dubbi che assalivano.pure ne.
      Poi mi rendevo conto che se è andata così e perché volevamo due cose diverse, che l’unico modo per stare con lui era adattarmi a quello che voleva lui perché non era possibile alcuna mediazione, e capivo che doveva per forza finire così

  • Daisy, 27 Aprile 2018 @ 13:55 Rispondi

    Non so cosa dire, Aurora.
    Ciascuno di noi ha la sua personalissima teoria sull’amore.
    Per me è raro da trovare.
    E quando attraverso quell’uomo o quella donna lì ritrovi la gioia di vivere, l’entusiasmo per la vita, l’energia che hai dentro, la tua bellezza interiore, il tuo talento, ritrovi la tua vera anima, ecco, io me lo terrei stretto.
    Ed è qualcosa che avviene a prescindere dalla persona che hai di fronte, solo che quella persona lì è molto brava a ricordartelo.
    Noi nasciamo per innamorarci, per desiderare, per sognare, nel segreto, nel mistero della nostra anima.
    Altrimenti a cosa servono tutti questi affanni se non per tenerci strette le persone che amiamo?

    • Verdeazzurra, 27 Aprile 2018 @ 14:32 Rispondi

      L’amore tra uomo e donna, purtroppo, ha bisogno di essere corrisposto piu o meno nella stessa misura per farti l’effetto che dici tu, Daisy, altrimenti rischia di togliere anziché dare… è questa la fregatura, ma anche il suo valore unico

  • Franca, 27 Aprile 2018 @ 13:14 Rispondi

    Appunto Daisy…non lo vuoi come marito ma è un pò coglione perchè non sta solo co te…

  • Aurora, 27 Aprile 2018 @ 12:51 Rispondi

    Daisy sei forte!!! Probabilmente il tuo è il modo migliore per affrontare queste situazioni difficili. Un modo scanzonato, leggero…senza prendersi troppo sul serio. Io non ce l’ho fatta e forse è proprio per questo che il mio amante è sparito senza una parola (ormai da 35 giorni!!!! Sigh!). Non sono stata sufficientemente leggera, ho preteso serietà da una storia che era seria solo nella mia testa. Ora sono qui che mi lecco le ferite e mi interrogo su cosa ho sbagliato….In questo momento non sono certa di niente se non del fatto che mi manca da morire e sono ferita per come è sparito senza una parola dopo sei anni. Questo articolo descrive esattamente come è andata all’inizio della nostra storia….vorrei che mi aiutasse a capirne anche la fine….non me ne faccio una ragione. Daisy tu che faresti al posto mio? Lo cercheresti? O lo lasceresti andare così nell’assoluto silenzio?

  • Daisy, 27 Aprile 2018 @ 12:23 Rispondi

    No, infatti. Non non è l’uomo giusto per me come marito, non è affidabile. Disse la volpe all’uva.
    Vi abbraccio e buon ponte

  • Daisy, 27 Aprile 2018 @ 11:54 Rispondi

    Rosamunde Pilcher! L’ho googlata! Silvia R, sei geniale! Tu mi hai raddrizzato la mattinata!! Grazie e buon ponte ragazze

  • Daisy, 27 Aprile 2018 @ 11:44 Rispondi

    È un coglione perché non sceglie di stare esclusivamente con me, no? È lui che ci rimette. Ti abbraccio sorridendo, sono lieta di averti allietato la mattina

  • Ema, 27 Aprile 2018 @ 11:41 Rispondi

    Gli amanti migliori sono i più coglioni! Gli amanti non gli uomini. Sono d’accordo con Daisy. Ad ogni modo mi sa che ognuno ha la propria stampella in questa “storia”. Il connubio ideale. Da idealista quale sono però a me mancherebbe tanto l’amore. Compensa tutto il resto ma l’amore è l’amore

  • Silvia R., 27 Aprile 2018 @ 11:33 Rispondi

    Ma allora il vostro nn è amore dai,se nn lo vorresti mai come marito,compagno o solo per te è tutt’altro che amore,forse sarò io che sono troppo rigida ma per me esiste ancora la frase o bianco o nero

  • Silvia R., 27 Aprile 2018 @ 11:20 Rispondi

    Mi ricorda tanto i film di rosamunde pilcher,mi hai fatto anche ridere @daisy,mi immagginavo a cavallo tra i castelli con il mio uomo sposato stamattina e nn smettevo di ridere,visto che è anche un omone e nn ce lo vedo proprio a cavallo.resto del parere che l’articolo scritto qui sia molto veritiero,bisogna stare attente a chi già da subito usa troppi paroloni,purtroppo lo si capisce dopo,però sarà di aiuto in futuro.ma una domanda daisy,hai detto che è il migliore degli amanti e poi subito dopo che è anche un pò coglione,cioè? È un pò incoerente la cosa

  • Daisy, 27 Aprile 2018 @ 11:12 Rispondi

    Sì hai ragione, è proprio così.
    Lei sa o non vede o al più fa finta di non vedere.
    È cornuta sempre e da sempre.
    Evidentemente le sta bene così.
    Anche perché sa che lui resta in quel matrimonio proprio perché ha me come amante.
    E il coniuge beneficia dell’ardore riflesso della storia clandestina che contribuisce alla stabilità di quella ufficiale in una sorta di immobilismo sentimentale.
    Col coniuge l’istituzione, con l’amante la trasgressione.
    Contribuisco come una meravigliosa stampella alla manutenzione del loro matrimonio.
    Perché in certi casi l’amante è indispensabile.
    Perché certe dinamiche relazionali funzionano solo in triade.
    Comunque casa loro, problemi loro.
    A me interessa quello che dà a me ed è oggettivamente tanto in termini di attenzioni. Mi fa sentire amata, voluta ed è questo che conta.
    Come amanti siamo fortunati perché riusciamo a “viverci” moltissimo.
    Io ho una bellissima famiglia e una carriera e la punizione per me sarebbe sposare l’amante, perché lui è splendido come seduttore ma non lo vorrei come marito.
    Essendo poi la nostra una situazione simmetrica – entrambi impegnati – è forse meno dolorosa, perché ha regole più chiare.
    Se la situazione fosse asimmetrica- donna single/uomo sposato o viceversa – immagino sarebbe un baratro di dolore.
    In realtà bisogna essere realisti e se la moglie si mette di traverso io non lo vedo più.
    Basta essere consapevoli e preparati a questo.
    Perché c’è sempre una goccia che fa traboccare anche il più capiente dei vasi.
    Perché c’è un limite alla capacità di applicare la via “italica” al matrimonio, quella delle nostre nonne, quella in cui tutto si perdonava in nome del superiore interesse matrimoniale, invece di divorziare al primo inciampo, quella in cui i matrimoni attraversavano senza infrangersi (quasi) ogni scandalo perché salvare le apparenze era la prima delle priorità.
    Finché dura…

  • Ema, 27 Aprile 2018 @ 08:49 Rispondi

    Certo che un luminoso appassionante presente che dura da 5 anni tra viaggi castelli vini e cavalli presuppone che ci stia dietro un “matrimonio” e un coniuge che non faccia troppe storie. Una bella fortuna

  • Verdeazzurra, 27 Aprile 2018 @ 08:34 Rispondi

    Eh, Daisy… è così, indubbiamente.
    Alla gine scegliamo sempre, anche quando non lo crediamo.

    Comunque… a me dopo la prima volta ha detto che “finché avrò memoria, mai potrò dimenticare questa notte”…
    Esattamente 7 giorni dopo ho dovuto scoprire per sbaglio che era a letto con quella che aveva appena lasciato.
    Ma non mi è bastato, altri due anni gli sono andata dietro… è proprio vero, ce le cerchiamo anche quando sono brutte

  • Daisy, 27 Aprile 2018 @ 02:22 Rispondi

    Una donna rapita e sedotta da un amore impossibile e irraggiungibile può scegliere di vivere in un tunnel senza via d’uscita, senza prospettive e senza futuro, vivendo nell’attesa e nell’illusione e nella sofferenza, oppure decidere di uscire dal tunnel e mettersi in cammino verso la vita vera, la sua. E magari vivere un luminoso, appassionante presente. Oppure cercarsi un futuro diverso.
    La differenza la fa la nostra intenzione.

  • Daisy, 27 Aprile 2018 @ 01:40 Rispondi

    Amare un uomo sposato che non vuole lasciare la moglie è delle esperienze più intense, passionali, appassionanti, ma anche dolorose e strazianti, che possano capitare.
    Ciascuna di noi, col suo vissuto, può tentare qualche timida interpretazione delle dinamiche relazionali degli amanti -coloro che amano – dire e dirsi di volersi più bene.
    Alcune scrivono afflitte, e chiedono consigli, istruzioni per l’uso, altre sembrano più risolte e dispensano strategie di sopravvivenza.
    Ciascun post qui è una lettera di amore, che ha la risposta in se stessa, e non cerca facili certezze, ma si sintonizza con quello che fa meno male o è più comodo al suo amore.
    Anche perché le parole d’amore, che sono sempre quelle, hanno il sapore della bocca da cui provengono.

  • Silvia R., 26 Aprile 2018 @ 23:15 Rispondi

    il mio mi ha detto ti amo quasi subito,sei la donna della mia vita spesso(anche se penso che sia una frase fatta e poi mi chiedo,chissà a quante altre prima di me l’ha detto),ti amerò per sempre ma quella più bella è se mi davano un foglio e mi dicevano disegna la tua donna ideale avrei disegnato te amore ancora prima di conoscerti perché sei tu la mia donna ideale…stò ancora aspettando un weekend da mesi,che si separi da mesi.altro che castelli,cavalli e vini.avrei preferito più fatti e meno parole.troppo millantato questo amore e poco vissuto, ormai stanno perdendo il fascino iniziale.quindi ora quando mi dice sei la donna della mia vita mi fa cascare le braccia.parole e fatti che dimostrano queste parole importanti devono andare di pari passo se no non ha senso dirle.ma perché ci crediamo sempre anche dopo aver già preso mille fregature?

  • Mary, 26 Aprile 2018 @ 19:48 Rispondi

    Se avessi scritto la mia storia (molto, molto recente) non sarebbe stata diversa nemmeno di una virgola.
    Mi sento la più stupida delle donne.
    Peccato faccia anche male.
    Grazie Alessandro, vederla pubblicata forse la rende abbastanza ridicola per riderci un po’ su.

  • Franca, 26 Aprile 2018 @ 18:32 Rispondi

    Daisy…posso chiederti come mai sei approdata in questo blog?
    Sei sempre così sicura, mai una esitazione, un dubbio, sei felice, soddisfatta, non aspiri a più di quello che hai dalla tua relazione. Che genere di confronto e di risposte stai cercando qui?…tra noi povere che ci struggiamo per amori impossibili e tragici?

    • alessandro pellizzari, 26 Aprile 2018 @ 19:37 Rispondi

      Già

  • Oldplum, 26 Aprile 2018 @ 18:25 Rispondi

    Io chiamo amore pure l’automobile, se è per quello.

  • Daisy, 26 Aprile 2018 @ 16:24 Rispondi

    Tesorooo
    Anch’io dico ti amo ai miei cagnolini!! E loro sì che se lo meritano..
    @ Ale, contenta io, anche sì

  • LEI, 26 Aprile 2018 @ 16:10 Rispondi

    Il mio ci ha messo un anno…me lo ha detto la prima volta che mi ha vista piangere.
    d’altra parte, io dico “ti amo” anche al mio cane.

  • Daisy, 26 Aprile 2018 @ 15:20 Rispondi

    È il migliore degli amanti. Quanto al resto, ch ci posso fare se lui è un po’ un coglione?

    • alessandro pellizzari, 26 Aprile 2018 @ 15:57 Rispondi

      Contenta tu. Bisogna sempre fare un bilancio e se è in attivo…

  • Daisy, 26 Aprile 2018 @ 14:42 Rispondi

    Cinque anni di viaggi castelli vini cavalli. Tutto molto millantato ma fighissimo

  • Daisy, 26 Aprile 2018 @ 14:40 Rispondi

    Un amore millantatissimo. Da cinque anni.

    • alessandro pellizzari, 26 Aprile 2018 @ 14:41 Rispondi

      Però

  • Daisy, 26 Aprile 2018 @ 14:32 Rispondi

    Il mio amante mi ha detto “ti amo” la prima sera a cena. Dichiarazione d’amore sul torrione di un castello, con la luna. Son caduta dalle scale e mi sono storta una caviglia, guarda..

    • alessandro pellizzari, 26 Aprile 2018 @ 14:33 Rispondi

      e come è andata a finire ?

  • AnnaK, 26 Aprile 2018 @ 11:41 Rispondi

    Alessandro, leggerti è una terapia! Leggendo questo articolo ho pensato che avessi preso spunto dalla mia storia… e invece banalmente mi rendo conto di quanto sia stato prevedibile e banale il mio disgraziato!! Persino la storia degli incidenti d’auto (non uno, bensì due!!!) nel periodo in cui avevo imposto il primo silenzio…! Incredibile!
    Esattamente, hai colto la differenza tra un amore vero e un amore millantato. E io ci sono cascata nel ‘ti amo’ dopo poche settimane perché, a posteriori, mi son resa conto che in quel momento era ciò di cui avevo bisogno di sentirmi dire, ma non era ciò di cui avevo bisogno per star bene.
    Grazie per la lucida analisi, che è riuscita a farmi razionalizzare ancora di più la mia passata situazione. Mi hai strappato persino un sorriso.

    • alessandro pellizzari, 26 Aprile 2018 @ 11:42 Rispondi

      Grazie a te lusingato. Purtroppo o per fortuna, perché così li scopri, certi uomini “innamorati folli” usano ancora le scuse che si usavano al liceo per bigiare scuola

  • Franca, 26 Aprile 2018 @ 10:33 Rispondi

    Non è che se uno ci pensa tanto prima di dirle certe cose è amore vero di sicuro…ma è sicuro che se spari a zero da subito quello è amore millantato.

  • Franca, 25 Aprile 2018 @ 21:54 Rispondi

    Beh…che dire Alessandro…è vero che noi donne di questo blog siamo tutte coinvolte in storie tragiche e impossibili al punto che, per quel che mi riguarda, mi chiedo se mi sono rincitrullita improvvisamente, se ho perso il senno e tutte le mie capacità di raziocinio ma io un uomo cosi davvero lo farei filare al “sei la donna della mia vita” detta il primo mese.
    Io e il mio amante ci siamo frequentati come “colleghi speciali” per diversi mesi (circa sei) anche abbastanza assiduamente prima di fare il grande passo…prima di fare sesso. L’attrazione fortissima si percepiva ma abbiamo provato a resistere e ci siamo riusciti fino ad un certo punto poi non ce l’abbiamo fatta. Nonostante il sesso stellare dei primi mesi (e anche di adesso a dirla tutta) nessuno dei due si è sbilanciato in un “ti amo” almeno per un altro bel pò. Anche se pure quello si percepiva nell’aria e non nei momenti di massimo piacere. Era una cosa troppo importante, un impegno che prendevano l’uno con l’altro in uno sfondo alquanto complesso e volevamo esserne sicuri.
    Hai ragione quando dici di stare attente ai tanto…ai troppo.
    Le parole sono importanti e se certe cose vengono dette con facilità si svuotano di ogni significato, si impoveriscono e con facilità vengono rinnegate.

    • alessandro pellizzari, 25 Aprile 2018 @ 21:57 Rispondi

      Ti ringrazio allora ho colto la differenza fra amori veri e millantati

      • Ariel, 24 Ottobre 2019 @ 16:33 Rispondi

        Caro Alessandro
        Ho riletto tutto questo tuo articolo sempre validissimo e così ben scritto!!! ,

        ma oggi quello che mi
        Colpisce nel senso che mi ci sono immersa come avessi potuto scriverlo io stessa è il tuo PS.

        Si certo ho avuto la fortuna di vivere il colpo di fulmine nel mio unico matrimonio
        E quindi rileggere oggi il tuo Ps.
        Mi ha veramente dato gioia perché so cosa significa dentro a me stessa

        Pur essendo giovani ,ma come qui oggi ho scritto in altri spazi articoli non è la età anagrafica che fa la differenza
        Ma quella evolutiva soprattutto riferita al grado di evoluzione personale verso la relazione affettiva in genere non solo di coppia

        Ognuno di noi ,secondo me,è diverso e alcuni stanno avanti nel ambito delle relazioni affettive e magari indietro in altri ambiti

        Questo secondo me potrebbe spiegare il come mai esistano coppie che ne fanno sbagli e prima di evolvere nella relazione affettiva fanno ben più di un matrimonio o relazione di convivenza

        L’Amore cresce e si concretizza soltanto quando noi siamo evoluti al punto giusto per farlo

        Sbagliare è crescere!

        Che meraviglia il coup de foudre!
        Na esagerazione stupenda di tutto !!!!
        E che dura ti assicuro proprio quando
        Le radici sono salde e ben piantate !!!!

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