
Lei o lui vivono in una famiglia felice. Tanto felice che hanno fatto uno, due, tre figli. Poi, lui o lei, un giorno hanno incontrato l’altro o l’altra. Complice l’intesa, il sesso un po’ addormentato a casa, la lungodegenza familiare, sono finiti a letto. Dopo un periodo ludico si sono innamorati. Ed è iniziata la tragedia: scelgo lei, lui o i miei figli?
Questo è il quesito che molti uomini e donne lettori del mio blog mi pongono, speranzosi che qualcuno gli dica: si lo puoi fare, i tuoi figli ce la faranno lo stesso, tu puoi amare il tuo amato o la tua amata liberamente, finalmente alla luce del sole. Molla tutto, ai tuoi figli ci penserai meglio dopo, addirittura. Purtroppo non è così.
I figli, almeno fin dopo l’adolescenza, non possono essere lasciati, non possono fare a meno dei genitori come coppia, sotto lo stesso tetto, in tutte le feste comandate, in tutte le loro attività. È inutile che ci nascondiamo dietro a un dito dicendo che per loro è meglio se ci separiamo.
Vedo i figli dei separati: i Più piccoli sono più sono sofferenti, in maniera esplicita o implicita. Per quanto i loro genitori facciano di tutto per fargli vedere che anche se mamme papà non si vogliono più bene e non vivono più insieme è tutto normale, loro ci soffrono.
I figli dei separati e dei divorziati, mi spiace dirlo, sono spesso diversi. Non è normale per bambini e ragazzini vedere il loro punto di riferimento, la famiglia, disgregarsi, E non ci sono palliativi tipo feste insieme vacanze insieme che tengano.
In un solo caso credo sia meglio per i figli che la coppia si separi ufficialmente e concretamente: se i litigi e le incomprensioni fra moglie e marito arrivano a un punto di non ritorno e tolleranza per i figli il che vuol dire litigi, smentirsi l’uno contro l’altro, assumere ruoli buono lui cattivo davanti a loro. Allora si, in questo caso è meglio che la coppia si separi, anche per i figli. L’inferno in casa giustifica la separazione, sempre.
Ma prima di arrivare a questo punto chiediamoci quanto pesano il nostro egoismo e i nostri desideri nella scelta che vogliamo fare e quanto pesano i loro bisogni reali. Solo essendo estremamente sinceri, da veri genitori, potremo dire: sì, loro staranno molto meglio se noi viviamo in case separate. Facciamoci un esame di coscienza vero, pensando a loro, non a noi.
Quando rispondo così a chi mi chiede cosa fare, che cosa devi fare con i figli e sottolinea che lei è la donna della sua vita e lui l’uomo della sua vita e che non potranno stare amanti ancora a lungo, leggo la vera disperazione in quelle righe. Ma mettendomi nei loro panni e pensando alla mia famiglia e ai miei figli non posso che dare la più terribile delle risposte: fino a che non hanno superato più o meno l’adolescenza devi stare con loro, con la loro madre e il loro padre, a costo di indossare una maschera ancora per anni.
Quindi, in presenza di figli, se ci innamoriamo di qualcun altro, l’unica soluzione meno dolorosa è la separazione in casa. Non è una cosa impossibile: due adulti che amano i propri figli possono mettersi d’accordo E continuare a vivere la loro vita in famiglia, ricavandosi spazi personali di comune accordo, Che è meglio che avere l’amante di nascosto.
Il problema nella coppia è di uno solo? Il risultato non cambia. Già non parlate più, non scopate più, andate d’accordo solo sulla gestione economica e genitoriale della famiglia. Continuate così, non c’è scelta. Se non potete dire per vari motivi ho un’altra abbiate almeno la correttezza di dire: siamo in crisi, io non ti amo più, però stiamo insieme per i figli.
Molti diranno: ma i miei figli stanno benissimo da quando siamo separati, è stato un bene per loro. Può darsi che siate L’eccezione che conferma la regola, ma fatevi un esame di coscienza: davvero i vostri figli non hanno sofferto e sono felici di avere mamma e papà divisi?
Davvero sono così contenti che voi e mamma andiate a letto con un altro che magari avete anche presentato? Tutto ciò è molto evoluto e moderno ma chiedetevi una cosa: quanto è normale tutto ciò per i vostri figli rispetto a una famiglia unita, anche se lo fosse solo formalmente? Ci si abitua a tutto, vero: ma a che prezzo?
I figli non chiedono di venire al mondo, È una nostra scelta. Quello sì, non il matrimonio O qualsiasi contratto o convenzione inventata dall’uomo, è vincolante. L’amore per loro è vincolante. Quindi se dovete lasciarli fatelo solo se è davvero un atto d’amore nei loro confronti, il meglio, l’inevitabile.
Io sono l’ultima persona a poter giudicare e colpevolizzare chi si innamora di un’altra quando impegnato su un altro fronte. Questo può succedere, succede alla metà delle coppie che conosco, succederà sempre, e ho il sospetto che chi dice che la fedeltà non è nella natura umana e soprattutto nelle coppie di lungo corso abbia ragione.
Ma i figli sono il bene assoluto. Amiamo pure l’altro o l’altra, ma non a discapito dei nostri cuccioli.
Il prezzo da pagare è aspettare. Un prezzo pesantissimo, ma dovuto. A loro. Almeno finché non sono in grado di capire e di soffrire meno, il meno possibile.
Sincerely yours
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