Sono tornato a Lesignano De’ Bagni e Lesignano Respira Cultura per intervistare Manuel Bortuzzo, il campione di nuoto colpito da un proiettile alla schiena che gli ha tolto l’uso delle gambe ma non il coraggio di rinascere e tornare, oltreché a vivere, a gareggiare
Ecco alcuni stralci del mio intervento e delle domande: l’intervista la potrete leggere in modo integrale sul prossimo numero di Starbene
Sono particolarmente lieto di essere qui con voi di nuovo dopo venerdì scorso – ero con Maria Giovanna Luini scrittrice e psicoterapeuta a parlare dell’amore al tempo del Covid – non solo perché sono il vicecaporedattore di un giornale, Starbene, che della salute e anche della disabilità ne fa il cuore della sua comunicazione, ma anche perché la storia di Manuel Bortuzzo mi tocca nel profondo. Sono infatti un giornalista ma sono anche un care giver: a giorni accompagnerò mio cugino, affetto da grave disabilità e che seguo come un secondo padre, a fare l’ultima dose di vaccino. Mi tocca personalmente perché anche mia sorella Carlotta è una care giver, perché il destino ha voluto che suo marito, alpinista di grandi vette come Everest e Kilimangiaro, rimanesse paralizzato per un “banale” intervento per un’ernia cervicale. Grazie davvero al sindaco di Lesignano Sabrina Alberini e a Lesignano respira cultura per avermi dato questa opportunità.
Ma veniamo a Manuel. Credo tutti conoscano la tua incredibile storia: per uno scambio di persona due delinquenti ti hanno sparato alle spalle facendoti perdere l’uso delle gambe. E non solo. Tu sei un campione. E sottolineo sei perché lo sei ancora e stai lottando per tornare non solo a camminare, ma anche a vincere. E tutti noi tifiamo per te. Però devi sapere che appunto io mi occupo anche di relazioni sentimentali – non a caso ero qui qualche giorno fa a parlare di amore al tempo del covid – e mi ha colpito molto quello che tu hai dichiarato ai miei colleghi. Cadendo tu hai detto, confermacelo, ti amo alla tua fidanzata di allora. Perché lo hai fatto e che cosa significa per te amare oggi, e se è diverso da prima quello che senti. Parlo delle donne ma anche dei tuoi genitori, amici, di chi ti è più vicino…

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