
Rimaniamo amici. E’ l’ultima carta che un uomo si gioca con una donna che ha lasciato (fatto raro) o che ha fatto in modo che fosse lei a prendere la fatidica decisione di lasciarsi (90% dei casi).
Rimaniamo amici, anche se siamo stati amanti o insieme per mesi, per anni, e ora tutto ciò è finito. Succede, ma non roviniamo anche i ricordi o le cose belle che ci sono state fra di noi.
Ma come facciamo a rimanere amici, dice lei, dopo tutto quello che c’è stato fra di noi. E’ vero, quando ho accettato di diventare la tua amante sapevo quali erano i limiti obbligati della nostra storia e mi andava bene così, ma poi mi sono innamorata, tu hai detto che eri innamorato e mi hai detto che, entro un tot di tempo avresti lasciato tua moglie per me, io, la cosa più importante di tutto. Poi, dopo il mio ennesimo ultimatum ti sei tirato indietro e IO ti ho dovuto lasciare perché era l’unica strada, tu non lasciavi lei e non lasciavi me. E adesso dovremmo rimanere amici? Rimanere in contatto? Ma ti rendi conto che così, vedendoti e sentendoti, io soffrirò ancora per chi sa quanto? Tu vuoi essere mio amico ma io, purtroppo, mi sento ancora la tua donna.
Ma come facciamo a rimanere amici dopo che siamo stati fidanzati fino a oggi, dopo che hai detto che mi volevi sposare, dopo che ti ho beccato a chattare di sesso con la mia “amica”, dopo che mi hai detto che hai bisogno dei tuoi spazi e libertà? Chi ama può essere amica? Solo amica?
Chi ama non può essere solo amica, e lui lo sa bene, che sia il vostro ex amante o fidanzato.
E allora perché vuole la vostra amicizia? Vuole davvero mantenere un rapporto amicale che non ha nulla a che fare con il sesso? Vuole davvero “salvare” ciò che è rimasto di buono della vostra storia e trasformarla in una vera amicizia fra uomo e donna?
Dico subito che io, all’amicizia fra uomo e donna, non credo, e l’ho scritto qui, se volete approfondire. Non credo perché da parte di lui di solito c’è sempre un retropensiero di sesso, che tiene sopito perché ha capito che voi non ci state, ma spera sempre che magari una sera, con l’aiuto di un bicchiere di troppo, su quel divano a casa vostra dove si è sorbito ore di filosofia femminile sugli uomini (che per il maschio medio equivale ad assistere alla proiezione di un film d’amore strappalacrime) ci scappi un amplesso (finalmente) furibondo. Perché anche se non vi muore dietro, nessun uomo, soprattutto con una donna con la quale ha confidenza, rinuncerebbe all’occasione. E quelli che dicono che quando si diventa troppo amici poi l’occasione sfuma, provate a fargliela vedere un secondo…
Questa divagazione sull’amicizia impossibile (salvo rare eccezioni) era per farvi capire che cosa lui intende per amicizia e che cosa è possibile che avvenga dopo che vi siete lasciati, anzi più probabilmente lo avete lasciato per esaurite forze fisiche e mentali.
Dunque, perché lui vi chiede di rimanere amici? I motivi fondamentali sono 3, in ordine di frequenza motivazionale e anche mixabili e sommabili fra loro.
RIMANIAMO AMICI COSI’ DOMANI SCOPIAMO DI NUOVO
Il sesso è la madre del cervello dell’uomo medio, il dominatore di quasi tutti i suoi pensieri e, soprattutto, delle pulsioni maschili. Lo sapevano i nostri avi, che avevano coniato il “tira più un pelo…”. Lo scrive la Bibbia, che spiega come Adamo abbia fatto esattamente quello che voleva Eva, e non c’è bisogno di spiegare perché (ricordo che era nuda… si vabbè la foglia di fico l’hanno messa i censori, era nuda, me lo ricordo!). Quando un amante/compagno vi lascia, avrà scelto la moglie o un’altra “nuova”, ma avrà sempre in mente il sesso con voi. E, a meno che non sia uno alle prime armi (per esempio voi siete stata la sua prima scappatella), vi avrà messo in una classifica di bravura a letto che va dal 7 al 10 e lode (il 5 e il 6 valgono per i neofiti e quelli che si scoperebbero anche un sacco di patate, ma spero non sia il vostro caso).
E, se siete stati così bene insieme, se avete consumato tanto e fatto il giro del kamasutra tutte le posizioni per tre volte, se lui vi ha fatto complimenti infiniti per come sapete fare i tortellini (ma cosa sono i tortellini? Se lei risponde così é veramente perfetta) e infine siete stati insieme per più di 6 mesi (minimo sindacale per dirsi storia) lui vi avrà collocato dall’8 in su.
E un otto a letto non si dimentica. Un 9 rimane una calamita dei suoi sogni hard. Il 10 rimane scolpito nella pelvi. La lode è da non ne troverà un’altra così mai più.
Quindi, dette queste premesse fondamentali, nel momento stesso in cui vi chiede l’amicizia lui in realtà pensa: lei è ancora innamorata, prima che trovi un sostituto al quale concedersi (il famoso chiodo scaccia chiodo, leggi qui) passeranno mesi, intanto rabbia sconcerto e sconforto nei miei confronti si attenueranno, la finta amicizia crescerà (finta per me) grazie ai vari canali rimasti aperti (chat, telefono, utili anche per capire a che punto di cottura è questa “amicizia”) e, finalmente, una sera, mi rifarò con lei il giro dell’orologio. In segno di amicizia naturalmente.
RIMANIAMO AMICI PER I MIEI SENSI DI COLPA
Dopo tante promesse e attese sul vostro futuro, sia che lui fosse l’amante o il “semplice” fidanzato, pur avendovi fatto fare il ballo di San Vito e tutte le stazioni del Calvario, se non è un aridissimo cacciaballe senza ritegno avrà dei sensi di colpa. Primo perché ha dovuto tirarvi sceme per farsi lasciare (l’uomo non lascia mai, altrimenti non potrebbe dire “ma mi hai lasciato tu”, certi dicono addirittura “non mi hai dato abbastanza tempo” dopo tre anni), poi perché magari, nonostante il suo egoismo, gli dispiace.
Ci sono uomini che si “innamorano” (quasi, poi non basta per stare con voi) quasi davvero e, quando vi parlano di futuro insieme, quasi ci credono. Sono uomini che parlano parlano, ai quali piace tanto sognare con voi ma poi, di fronte alle difficoltà vere (lasciare la famiglia per voi) o a distrazioni pressanti (c’è un mondo di altre là fuori che lo aspettano) gettano la spugna.
Sono diversi dai ballisti inguaribili (quelli che sanno già che finirà ma sono abituati a dire così tanto le balle che ormai ci credono anche loro) perché sinceri, ma il risultato è lo stesso. Insomma, se rimanete amici lui si sentirà meno colpevole.
RIMANIAMO AMICI COSI’ LO PSICOLOGO E’ GRATIS
Una delle cose che apprezzano gli uomini delle donne innamorate è la loro capacità di ascolto. Siete amanti, mamme, sorelle, miglior amico anche se si va a letto insieme. Anzi, andare a letto insieme dà un grado di confidenza che nessun altro uomo, neanche il miglior amico dalle elementari può avere.
Il sesso è un linguaggio universale profondo che spalanca molte porte, anche cerebrali. Lasciandovi, lui rinuncia anche a lamentarsi quando e come vuole con voi di lavoro famiglia e meteo, rinuncia alla coccola ristoratrice, al massaggio rigenerante, alla parola di conforto, alla telefonata salvagiornata…
Non è poco. Se voi gli fate anche da stampella psicologica, lui si risparmierà le sedute dallo psicologo e, credetemi, certi uomini ne avrebbero tanto bisogno, non solo per come hanno gestito la vostra storia.
I mammoni, gli ipocondriaci, gli insicuri, gli insoddisfatti e non solo loro, hanno finalmente trovato in voi anche una seconda mamma su cui riversare tutte le loro menate, fondate o no, seghe mentali o meno. Non è poco.
Allora rimaniamo amici diventa un modo per avere un accesso ancora garantito forse non più al vostro letto kamasutra (però la speranza è l’ultima a morire…) ma al vostro lettino di analisi sì.
Restiamo amici allora, così posso ancora farti due balle così con le mie menate e tu mi ascolti con i cuoricini negli occhi, nonostante tutto, e mi consigli pure bene.
Dunque, rimaniamo amici? Io direi di no. Per i motivi suddetti, che sono tutte manifestazioni di egoismo maschile al quoto, quello che sopravvive anche a un bombardamento con il Napalm del vostro cuore. Soprattutto se vi state chiedendo “perché non mi lascia andare, non può darmi quello che voglio, sa che così soffro di più” non cadete nella trappola dell’amicizia barattata con l’amore, perché non esiste, salvo rari casi, rarissimi casi.
Le storie d’amore non c’entrano con l’amicizia, soprattutto se sono state felici prima e molto sofferte dopo. Non potete essere amiche di uno che vi ha fatto felici tanto ma vi ha fatto soffrire altrettanto. Quindi la risposta è no, anzi, in certi casi meglio non rispondere neanche (leggete qui la regola del silenzio).
Ah, sapete chi ho visto rimanere amici dopo una storia d’amore finita male? Certi separati e divorziati con figli. Gente che magari non si amava più, ma che aveva molto affetto e rispetto reciproco. Gente che prima di chiudere ha persino tentato di fare sul serio i separati in casa e ci sono riusciti fino all’età della ragione dei figli. Gente che ha ancora l’amore per i figli come coibente comune. Questi li ho visti, per davvero, trasformarsi da coniugi a veri amici.
Voi siete così? Se la risposta è sì, allora quello che ho detto non vale. Siete l’eccezione.
Sincerely yours
Ha ragione Venditti: amici mai!!!!
Concordo su tutto, non si può restare amici se c’è stata una grande storia d’amore, a parte le eccezioni che citi (e che comunque sono per persone con un’intelligenza emotiva sopra alla media)
Io comunque non ho mai avuto l’abitudine di “restare amica” con nessuno dei miei ex, con qualcuno ho sporadici contatti, generalmente stimolati da loro, ma di solito dopo una storia (soprattutto se importante) taglio tutti i contatti e lascio andare (a volte c’è stato qualche strascico all’inizio ma poi quando chiudo chiudo)
In merito all’amicizia tra uomo e donna, devo dire che io da sempre ho amici uomini (anche perché abituata a un mondo maschile visti gli studi e il lavoro che faccio) ma con la consapevolezza che almeno una volta hanno avuto voglia di portarmi a letto..però per me questo non rappresenta un problema nell’allacciare e costruire rapporti con loro che a volte sono stati (e alcuni sono ancora) davvero duraturi e importanti nella mia vita
Complimenti Alessandro….l’articolo sul “rimaniamo amici” era assolutamente necessario!! Tutte ci siamo sentite dire almeno una volta “dai rimaniamo amici!” perché non vogliono perderci, perché siamo tanta roba e soprattutto perché “two is sempre meglio che uan! 😉
Ispirato da voi!
Amici una sega;)
Sai che ti dico Alessandro? E se il “solo per sesso” andasse bene anche a me, dopo aver elaborato la fine da molto tempo prima della separazione effettiva? A ben sentire, ciò che davvero mi manca è proprio l’intesa dei corpi…
E ho un fortissimo desiderio di rivalsa, perché non può funzionare cosi: tu rovini le vite degli altri e tu la passi liscia. Eh no! Ci starebbe tutto un bel piano diabolico, di quelli che lui non si aspetta perché pensa “tanto lei è dipendente da me”…
Che ne pensi?
Penso che le vendette tornano indietro e soprattutto ti fanno scendere al livello di chi sembra meritarsele. In più danno a chi le provoca lo status di vittima. Mai vendicarsi. L’unica vera vendetta è liberarsi di lui e scoparti un altro (non apposta però).
Alessia in passato io ho fatto una cosa simile senza pianificarla, mi è venuta spontanea (mi sa che l’ho raccontata in qualche altra sezione del blog)..all’universita’ uscivo con un tipo che “non voleva impegnarsi” ma che ha sempre sostenuto che non avrebbe mai più scopato con nessuna come con me..mi ha trattata malissimo e scaricata dopo qualche mese facendomene poi di tutti i colori sotto gli occhi…io poi ovviamente mi sono ripresa e ho continuato a fare il mio ma lui dopo un po’ di mesi si è riavvicinato con la scusa di amici comuni…e dopo un po’ di mesi ancora lui si molla con la sua fidanzata del momento (che poi ha sposato) e mi ricerca dicendomi che voleva riprovarci…io ovviamente ero andata oltre anni luce ma visto che la situazione si era completamente rovesciata decido di fargliela pagare…lui mi implora, mi cerca in continuazione e io gli do buca mille volte…lo tengo sulla corda peggio di come aveva fatto con me…ci sono uscita di nuovo ma mandandolo sempre in bianco…e sparisco io! Poi lui si rimette con la tipa e dopo vari mesi vengo a sapere che si sposa…una settimana prima mi manda sms dicendomi che era ancora in tempo a mandare tutto all’aria se avessi voluto.. mia risposta “sono così contenta che ti sposi un’altra!”. A distanza di anni periodicamente ancora mi cerca, butta l’amo che io puntualmente non raccatto… dichiaratamente sono rimasta il suo sogno erotico ma gli ho tolto per sempre la sua sbruffonaggine e convinzione che dopo anni avremm continuato ad andare a letto insieme…il suo soprannome da quei tempi e’ “il buffone”!!
Grande! Ma così non è vendetta è educativo. Però come vedi lui non cambia. Quindi inutile sprecarci anche delle serate
La mia però non era una vera e propria vendetta, semplicemente la situazione si era riposizionata a mio favore e ci ho un po’ marciato sopra;) karma!
Esatto
Esatto Alessandro, infatti uscirci di nuovo mi è proprio servito a confermare che lui non poteva cambiare e non era giusto per me..e il tempo mi ha dato ragione!
Invece un mio ex che si vantava di rimanere amici con tutte le sue ex, a me amica non mi ha voluta:)) mi aveva messa nel limbo dell’indecisione, ho dato giù la mannaia prima che decidesse alcunché e credo ci sia rimasto male (pensava di avere più margine). Insomma dopo anni ancora mi evita eppure io sono stata correttissima, una lady. Niente:)))
Infatti la mia vendetta era di altro tipo, tipo far sapere alla povera crista che gli sta accanto che razza di serpente a sonagli è…
Che è la peggiore che puoi fare
http://www.alessandropellizzari.com/sei-lamante-e-stai-pensando-di-dirlo-a-sua-moglie-non-farlo/
Ciao Alessandro! Complimenti, con questo articolo hai dato man forte alla decisione presa…quella del silenzio e del non rimanere amici… (mai). Ho una curiosità vorrei sapere il tuo punto di vista maschile. ..Ad esempio la scelta di rimanere “in famiglia” per i figli (fino all’età della ragione dei figli) cosa ti spingerebbe a fare? Avresti comunque la necessità di trovare un’amante (con cui intraprendere una relazione, visto che a casa si è “amici”) o calma piatta su tutti i fronti ? Come vivresti tu da uomo la scelta che hai fatto per i tuoi figli?
Avrei qualcuno sì. O più. Spesso è così
E che dire di questo? L’ ho incontrato ad una cena in quanto amico di amici ma in quell’occasione ci siamo scambiati poco più del Ciao. Ti ho mandato l’amicizia su Facebook per vedere come va, poi dopo alcuni messaggi scambiati su Messenger ( e non è uno che non usa WhatsApp) qualche telefonata da parte sua, ci siamo incontrati per prendere un caffè, gli ho chiesto della sua separazione e ha omesso di avere una adesso.
Al termine dell’incontro mi aveva chiesto se mi andava bene di vederci ancora.
Poi altri messaggi di buon anno eccetera
Mi ha detto di avere un’altra che abita in un’altra città, dopo che per una incongruenza su Dove si trovava l’ultimo dell’anno, gli ho domandato di chiarirmi il dubbio.
Mi ha spiegato di non avermelo detto perché in questo momento sta firmando la separazione e non vuole che si sappia in giro e che in qualche modo lo sappia anche la moglie.
E qui arriviamo al punto che c’entra con il post , mi ha chiesto di vederci ancora perché secondo lui sta nascendo una bella amicizia.
Sul momento ho detto Sì sì certo perché è amico di amici comuni e soprattutto perché in realtà non mi avevano proposto né promesso niente.
Ma in questa proposta di amicizia io ci ho visto soltanto che sicuramente non è poi troppo contento di quell’altra che ha in un’altra città e sta cercando un rimpiazzo. Comunque quindi il motore è il sesso.
Ci vedo bene?
Non credo all’amicizia fra uomo e donna…
Angelica, sempre la solita controcorrente:)
Betty c e bisogno di chiederlo
Proprio oggi ho ripreso in mano un vecchio cd del grande Renato Zero e ho ascoltato ripetutamente la canzone “Baratto” …. io ti do il pelo tu in cambio cosa mi dai?, ti do la milza in cambio cosa mi dai,? se ti do un occhio tu mi guarderai? Se ti do il cuore lo farai pulsare e non lo getterai in fondo al mare… insomma l’amore come un baratto, uno scambio, ti do l’amicizia e tu in cambio cosa mi dai??????? Indovina? Ma la parte più edicativa per noi è che la pelle è nostra e la si tiene per chi ne avrà cura!
Hahaha Silvia, niente amicizia!!! Anzi quasi quasi ci resto male, non me l’ha mai proposto nessuno:))
Sono io, sto morendo:)
Angelica, al prossimo giro puoi proporre te di restare amici così anticipi la mossa:)
Ma l’avevo fatto!!! Avevo capito che non era aria, e che ho bisogno di altro da un uomo, e lui era così simpatico e mondano, ma niente:))) forse dovevo fargli l’occhiolino hahahaha
Finalmente sono riuscita a leggere l’articolo. Un altro comandamento da aggiungere a quelli che ci hai già fornito. Concordo su tutto. Anche io ritengo improponibile l’amicizia tra due che si sono amati e trovo perfetta l’analisi dei tre casi proposti. Complimenti.
Baci
Buongiorno Alessandro e tutte voi. A te Alessandro voglio fare una domanda un po’ provocatoria: hai affermato che era una tua convinzione che sposarsi con una donna significava sceglierne una come punto di riferimento e poi tutte le extra erano ammesse. Tutti gli uomini che tradiscono fanno lo stesso discorso ed affermano di amare la moglie perché l’hanno scelta, perché hanno delle responsabilità..e via discorrendo.
Ma in cuor loro non sentono che quello non è amore? Come sono cambiate le tue consapevolezze e le tue convinzioni riguardo questa affermazione?
Ero molto giovane e pensavo che si potesse amare una donna ma che le avventure facessero parte della “fisiologia maschile”, un bisogno che si accende però solo quando non si è più innamorati e subentra la routine. L’uomo spesso confonde amore con una serie di cose che lo rendono sereno: casa, persino routine. L’unica cosa che non sopporta a lungo è la routine sessuale e infatti dico sempre che il sesso in una coppia è il vero termometro del suo benessere. Oggi credo che se ami una donna veramente le altre non esistono. E poi ho avuto tre figli
Grande Alessandro. Mi aspettavo questa risposta. Almenno tu dai ragione ai miei pensieri….lo sconforto in questo periodo mi assale!!!
Accipicchia, anche riguardo a questo argomento Lui si inserisce perfettamente in quanto descritto. E mi sento molto rincuorata a sentire che non sono l’unica a non aver mai continuato a sentire/frequentare gli ex fidanzati: dove c’è stata una certa intimità non può continuare a esistere amicizia. Lui fin da subito mi ha letteralmente subissata di ricordi “Ah con quella facevo questo/Ah con quell’altra andavo lì/Ah sapessi con Tizia…” e sinceramente ho cercato di arginarlo subito, anche perché la cosa oltre a farmi star male per EVIDENTI motivi (perché crearmi questo senso di inferiorità?, mi chiedevo) mi sembrava un atteggiamento PATOLOGICO. Ovviamente si è risentito accusandomi di essere troppo stretta di visioni (mah) e che non potevo capire che subentra la MALINCONIA. Et voilà: quindi Lui ha trovato questa quarta motivazione oltre a quelle sopra elencate, motivazione che in realtà secondo me è il suo modo “poetico” per un mix di scopo ludico (se gli va bene) +psicologo+sensi di colpa.
La cosa per me molto grave è che quando si prospettava che lasciasse la fidanzata per stare con me ha da subito messo le mani avanti: “Guarda che SE la lascerò, comunque io farò di tutto per non perderla, per non perdere il suo contatto, la sua amicizia e spero proprio che questo vada bene anche per lei”. Cioè, ancora prima di lasciarla lui comunque sceglieva lei fino alla fine. A me è sempre parso un compromesso inaccettabile (soprattutto per questo suo mettere le mani avanti ancora prima di aver agito), o sono esagerata e di vedute ristrette, come afferma lui?!
Comunque sono “pulita” da cinque giorni (quando parlavo che per me è una droga…), silenzio assoluto, e sento che non cederò come le altre volte a cercarlo ancora. 🙂
Compimenti! Ti propino le mie storie e poi mi incazzo se ti dà fastidio? Metto già le mani avanti sul dopo? Scappa a gambe levate questo erano sintomi da tenere subito in conto
Infatti ho cercato di chiarire da subito, ma ho capito che è un suo punto fermo su cui non discute e su cui appunto si incavola pure. E’ stato da subito un campanello d’allarme, ma purtroppo non sono riuscita a staccarmene prima, e più è passato il tempo e più era difficile scappare a gambe levate perché è subentrata una forma di innamoramento (patologico, da parte mia!). Diciamo che questa è la prima grande batosta sentimentale della mia vita, da cui spero di uscirne presto, sono stata molto ingenua. Leggere questi articoli mi sta aiutando, perché semplicemente mettono nero su bianco il 90% di esperienze che ho vissuto stando dietro a lui e mi hanno aperto gli occhi sul fatto che il patologico sia lui.
In amore non c’è una parte che prevale e detta legge
Fate come me. Dopo aver lasciato mio marito in seguito ad un tradimento subito, nel frattempo ho trovato un trombamico/amante. Sono tornata con mio marito ma con l’amante non ho chiuso. Ah, dimenticavo, l’amante è già impegnato.
Mi dice sempre “rimaniamo amici ” e già so che intende esattamente quello che dici tu in questo articolo Alessandro. Chiudere definitivamente? E perché dovrei. Sapevo già a priori che non l’avrebbe lasciata. E poi….mi conviene? A volte mi viene la malinconia,perché penso che anche se mi fossi separata,lui con me non si sarebbe messo ugualmente. E allora? Tanto vale godermi ciò che può offrirmi.
Dopo aver sofferto come un cane come moglie, dovrei soffrire anche perché sono stata amante e non mi ha scelto? Non mi conviene,tanto vale godersi la vita!!!
La delusione nasce dall’apettativa e dalle false speranze, nel mio caso nessuno prende un giro nessuno si è chiari fin dall’inizio.
Come hai detto tu in un articolo Alessandro:”mi piacerebbe che impariate a fare un buon uso degli amanti e non a farvi usare”. Ottima idea…….
Miriam…se permetti…posso farti una domanda…perche sei ritornata con tuo marito?
Grazie Alessandro, questo articolo è perfetto x dissipare alcuni dubbi che ancora mi restavano… Una storia “classica”: lui, divorziato, in crisi con la nuova compagna mi cerca ed iniziamo una storia. Tutto bene poi un improvviso super dietrofront: “io voglio recuperare la mia storia eccetera eccetera…”.
Allora io tolgo il disturbo: proprio di fare l’amante non mi va.
E da lì iniziano i comportamenti “strani” da parte sua: a partire da un netto miglioramento delle condizioni commerciali (io lavoro in proprio e lui è un mio fornitore), a offerte di condivisione degli spazi (sto traslocando la mia attività e per alcuni mesi avrei bisogno di un appoggio), a regalini inaspettati, per non parlare degli inviti a prendere un caffè insieme ogni volta che se ne presenta l’occasione. Io ogni volta declino, ma queste azioni mi hanno turbato non poco, nell’ultimo anno.
Ora credo di capire meglio come le devo interpretare.
Grazie davvero.
Grazie a te. Sì direi che lui ha fatto la sua scelta ma che, come molti, vuole la moglie piena e l’amante ubriaca
Sicuramente.
Questo è il genere di comportamento che un uomo VERO dovrebbe evitare come la peste. Per una persona che, come me, ha sputato sangue x riuscire a mettere una pietra sopra a dei sentimenti che, seppure giovani, erano molto forti e onesti, questo genere di azioni (incursive nella altrui pace) può significare giorni e giorni di turbamenti e di rinnovati dubbi.
Fortunatamente credo in me stessa molto più che in chiunque altro, così sono comunque riuscita ad andare avanti per la mia strada. Ma il dubbio sul perché di questi comportamenti c’era ed ovviamente era del tipo “forse lui mi ama ma non ha il coraggio…”
Per fortuna esistono uomini che ci spiegano gli altri uomini.
Continua così.
Grazie
Scusa Alessandro, ma come lo vedi questo che mi dice, dopo più di 1 anno e mie insistenti richieste di scegliere, che ha scelto la famiglia per il figlio nonostante provi un forte sentimento per me e non ha intenzione di perdermi? Però la razionalità deve vincere sull’istinto, visto che non abbiamo più 30 anni…
Ci terrei a sapere il tuo parere
I figli o sono un impedimento vero forte e che condivido ma questo impedimento deve essere palese con dall’inizio (pe io non lascierò mai i miei Figli) o sono una scusa, per esempio perché sono grandi o perché il conflitto in casaè tale che una separazione farebbe meglio anche a loro
No il figlio ha poco più di 1 anno e la nostra relazione è iniziata 1 mese prima della sua nascita. Ma se ha scelto, perché mi continua a parlare di amore? Per tenermi in caldo comunque?
Rimaniamo amici…
Chiaro e lapidario. Grazie del tuo lucido punto di vista maschile
Credo sia il comportamento tipico di chi non sa veramente cosa vuole o non vuole scegliere. Magari non si impegna nella relazione e induce la fuga dell’ altro, ma poi chiede di rimanere amici, così passa da buono/a…” mi hai lasciato (chissenefrega se ti ho reso la vita impossibile io) ma io, vedi, non serbo rancore e voglio rimanerci amico/a. Che poi è solo il modo per continuare a sapere cosa fai e se ancora soffri per lui/lei. Rimanere amici per queste persone si limita a un messaggino ogni tanto e qualche falso complimento, finte espressioni di rimpianto, tanto per vedere l’ effetto che fa. Poi, dato che si sa bene che ci si è comportati spesso da stronzi/e con persone che non lo meritavano, anzi che meritavano di meglio e che non è stato proprio saggio scartare,lasciare la porta aperta permette un eventuale ripescaggio più avanti. Quindi ” rimaniamo amici è spesso l’ ennesima manipolazione di Chi, nel rapporto non ha mai creduto davvero, magari solo perché non è capace di stabilire relazioni vere. L’ amicizia può esserci, solo se il rapporto è stato autenticamente basato sul reciproco rispetto e le persone coinvolte hanno la maturità emotiva per accettarne serenamente la fine. Raro…. rarissimo…fantascienza
[…] Non importa che sia confuso davvero anche lui, non si fa soffrire la gente perché lui ha “bisogno di rivederti” a costo di riaprire una ferita che si stava rimarginando lacerandola. Non importa che sia “solo per provare a rimanere amici”: chi ha amato e poi si è lasciato drammaticamente non può diventare amico (leggi qui). […]