people reaching hands to each other
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Il termine Quiet Quitting, cioè l’abbandono silenzioso e graduale facendo e impegnandosi sempre meno, è diventato famoso nel mondo del lavoro post-Covid, ma trova un parallelo assolutamente realistico anche nelle relazioni amorose, soprattutto quelle fra amanti e in particolare in questo periodo, quello delle vacanze di famiglia.

Nelle relazioni segrete, lo scenario del Quiet Quitting si presenta soprattutto quando l’amante maschile decide di porre fine alla storia unilateralmente, e inizia a tramare la sua uscita silenziosa e graduale dalla relazione all’insaputa della donna che gli fa da amante.

Assomiglia un po’ alla famosa e un po’ “vigliacchetta” richiesta di “Pausa di riflessione” (tranne quella, sempre finta o senza successo, concordata fra i due amanti sposati entrambi quando si accorgono che la storia sta prendendo una certa piega e si spaventano), che poi non è che una sorta di abbandono lasciando la vaga speranza di un ritorno, un prendere tempo ma lasciandosi insomma.

Il Quiet Quitting è molto più subdolo, sottile, progressivo e molto più diffuso, almeno fra gli amanti.

In questo articolo voglio affrontare appunto l’abbandono silenzioso perpetrato solo dall’amante maschio (vedremo poi le sue motivazioni), che è il più diffuso: su 1000 casi reali presi in esame nella mia Epidemiologia di coppia, il sistema statistico sulle relazioni amorose del mio blog, il Quiet Quitting maschile provoca infatti la chiusura unilaterale della coppia più di sei volte su dieci.

Proprio in questo momento di vacanze con la famiglia, si moltiplicano i Quiet Quitting amorosi maschili: iniziano nelle vicinanze delle ferie con il coniuge, oppure si sviluppano e crescono rispetto a prima, a volte arrivano alla loro conclusione mirata e ottimale; sbarazzarsi dell’amante che lascia il campo volontariamente, piegata dallo stillicidio di inerzia e sottrazione sentimentale del Quiet Quitting di lui.

PERCHE’ QUESTO COMPORTAMENTO SI ADOTTA SPESSO PROPRIO PRIMA DELLE VACANZE?

La spiegazione di questa contestualità è semplice: in un uomo che non intende separarsi dalla moglie, anche se lo promette da anni, le vacanze di famiglia sono un obbligo, ma sotto sotto anche un mini piacere inconfessato.

Obbligo perché la moglie le pretende anche se la crisi è palpabile o, il più delle volte, perché il partner non sa di essere “separata in casa” come dice lui all’amante o “solo una sorella” perché per quanto routinario, il matrimonio procede nella normalità dei matrimoni pluridecennali, senza scintille ma neanche senza grandi scossoni (tranne quando si scopre l’amante del marito). E allora il “poveretto” come fa a dire alla moglie “quest’anno le vacanze le facciamo separati” quando la crisi matrimoniale, al contrario di quello che ha detto all’amante, non è mai stata aperta ufficialmente (i litigi matrimoniali non bastano, sono routine)?

È nata così la balla delle balle: “le vacanze le ha organizzate lei all’ultimo momento e a mia insaputa e adesso come faccio a dire no, ci sono anche gli amici e i figli”. Una balla superata solo dalla Madre di tutte le balle, io non faccio sesso con mia moglie da anni, da quando ti ho incontrata e chi più ne ha più ne metta.

Piacere inconfessato perché le vacanze senza l’amante che rompe le balle o a relazione ormai ridotta, proprio grazie al Quiet Quitting, a sempre meno scambi di messaggi e telefonate (queste sempre più rare con la scusa del “c’è sempre presente qualcuno della famiglia”), permette finalmente di godersi la minestra riscaldata del comfort domestico in versione vacanziera, con molte cose che piacciono a lui come la casa di villeggiatura, le sue abitudini con gli amici (sport, cene, giochi) e perché no, qualche scopata in più con la moglie, che abbronzata sembra pure più carina e poi è lì a disposizione, magari più rilassata e tranquilla.

Niente più bugie, faticose fughe e sotterfugi che alla fine ormai servivano di più per quietare l’amante lamentosa che per godersela come una volta, come ai bei tempi in cui lei non chiedeva troppo

Il “quiet quitting”, in questo contesto, diventa un’arte sottile e ambivalente: un modo per allontanarsi cercando di abituare l’altra parte, settimana per settimana, mese per mese, fra bastoni e poche carote al momento volontario (per stanchezza) della chiusura della storia. Il dolore della perdita per la donna, che è realmente innamorata, non sarà meno importante di una chiusura improvvisa, come per esempio succede quando l’amante viene scoperto dalla moglie e abbandona il campo in un secondo, vi butta giù dalla torre, vi abbandona in pieno oceano di notte e senza salvagente, ma è come se ci fosse una sorta di anestesia prolungata a piccole dosi.

COME SI REALIZZA IL QUIET QUITTING?

La tecnica consiste nel togliere, giorno dopo giorno, qualcosa all’amante, finché non rimangono così poche briciole, così esigue da portare la stessa donna a prendere una decisione, spesso anche unilaterale, di abbandono del campo. A differenza di una rottura esplicita, questa forma di separazione avviene attraverso segnali subdoli e una graduale presa di distanza emotiva.

La parte virtuale della relazione, cioè le telefonate, le chat, i messaggi è l’ultima fase del distanziamento, perché è la più comoda da attuare, da mantenere e aiuta molto, insieme al Love bombing solito (io ti amo, sei la più importante, non posso vivere senza di te), a non dare la sensazione all’amante o alla fidanzata che si stanno prendendo le distanze, ma poi inizia ad andare di pari passo con il Quiet Quitting reale, quello che taglia gli incontri fisici.

Il distanziamento silenzioso e progressivo nei fatti si esplicita gradualmente con bidoni, promesse non mantenute, aumento del lasso di tempo in cui non vi vedete, contrazione dei momenti dedicati. Alcuni esempi classici: avete programmato una cena, una notte o una giornata insieme e queste cose iniziano a essere rimandate per impegni improvvisi, o saltano all’ultimo momento. La nonna sta male, il bimbo ha gli attacchi di panico, l’ammistratore delegato mi vuole vedere subito: non è mai colpa sua, sono sempre eventi esterni ai quali lui si deve piegare.

Piano piano aumenteranno sempre di più, prima riducendo di un quarto i vostri incontri, poi cambiandone la qualità (sesso in auto invece che in un bel posto, un’ora invece di tre). Poi si arriverà a metà, eliminando quelli più da fidanzati: gite fuori porta, notti insieme, piccole vacanze, mezze giornate insieme. Poi ne resterà uno solo.

in parallelo, quando sarà a metà strada del Quiet Quitting, a mano a mano che voi reagirete lamentandovi, protestando il fatto che le cose vanno peggio, che non era così la vostra relazione, caleranno anche messaggi e chiamate (lavoro tanto, i figli…), per diradarsi sempre di più proprio approfittando delle vacanze di famiglia dove si sa, “più di tanto chiamare e messaggiare non si può”.

COME REAGISCE LUI ALLE TUE PROTESTE E REAZIONI?

I profili maschili che più adottano il Quiet Quitting sono soprattutto il muro di gomma, il seriale gentile (versione educata del seriale classico), lo struzzo e il debole, ma è un atteggiamento assolutamente trasversale fra i maschi sposati o finti separati in casa nostrani. Anche gli uomini che, nel periodo d’oro e meno d’oro con voi, parlando della situazione in casa dicono frasi tipo “aspetto che mia moglie si stufi e mi lasci lei, così si prende la colpa” sono dei probabilissimi Quiet Quitter, visto che dimostrano di volerlo fare già con la moglie (in teoria): chi sputa nel piatto dove mangia o ha mangiato sputerà anche nel tuo.

Questo vi fa capire il perché, alle vostre sfuriate e richieste di chiarimento, questi uomini, oltre alle solite scuse del lavoro, le malattie e tutti i guai di questo mondo che capitano guarda caso solo a loro e solo in questo periodo, abbasseranno la testa silenti, faranno appunto gli struzzi e i muri di gomma, alcuni piangeranno invocando la comprensione della mamma e solleticando la vostra immaginazione da crocerossina (se arriva a piangere mi ama, soffre, prova qualcosa…), prometteranno tempi migliori ma nulla cambierà.

Molti diranno: io sto facendo quello che posso, tutto il possibile, non capisci i miei sacrifici per stare con te

Difficilmente questi uomini provocano litigi ad hoc come fanno molti seriali che così si procurano la scusa di fare gli offesi e partono per le vacanze senza più messaggiare o chiamare, fanno il muso.

No, l’uomo che sceglie il Quiet Quitting come exit strategy dalla vostra coppia instilla il suo veleno tossico, quello che provocherà il vostro uscire forzoso dalla coppia, in modo costante ma a dosi minime, perché dovete fare tutto voi, decidere tutto voi, lasciarlo voi, fare voi un Codice del silenzio voi, il famoso No Contact.

Sai che figata se la cosa parte in concomitanza con le vacanze: niente rotture di balle mentre lui è con la famiglia! Poi a settembre si vedrà…

PERCHE’ LO FANNO

L’amante è bella finché non scassa i cabbasisi. Finché è coinvolta, passionale, a disposizione, allegra, spensierata, il Carnevale di Venezia. Insomma, tutto quello che la moglie non è più da tempo.

Ma è inevitabile che se l’amantato supera i primi sei mesi e si fanno progetti di vita insieme che lui promette o sottoscrive, a mano a mano che il tempo passa e le promesse si sprecano, reiterano ma non succede nulla o quasi di concreto verso la separazione l’amante gradualmente disfunzioni, soffra, diventi gelosa della moglie, chieda spiegazioni, litighi.

Insomma, per lui lei da perfetta geisha e psicologa gratis pornostar si trasforma in una comare bellicosa e col muso, e nulla importa che ciò nasca dalla sua truffa amorosa, dalla sua menzogna originale, spesso nata con la storia stessa. Fatti vostri, lui va per la sua strada, silenziosamente distanziandosi da voi e riavvicinandosi alla famiglia, non per rinnovato amore (troppe corna, troppi anni di amantato) che di fatto non avrebbe e non ha lasciato mai.

Per lui è arrivato il tempo di prendere le distanze, di cambiare amante, di quietare le eventuali antenne alzate della moglie, di prendersi una pausa definitiva (o almeno lunga quanto vuole lui) da un’amante ingombrante e ormai noiosa, un grillo parlante che dice fastidiose verità, che a volte fa sentire in colpa (ma è solo uno sfuggevole attimo e capita a pochi): e le vacanze di famiglia sono una grande occasione, un’imperdibile occasione per iniziare, aumentare o portare a termine il Queit Quitting.

L’EPILOGO FINALE

Questo stillicidio di distanziamento fisico e verbale messo in atto dal cialtrone furbetto che si vuole liberare di voi finirà appunto con un colpo di grazia: le sue vacanze in famiglia (magari non sono le prime che sopportate) e allora voi alla fine arriverete a lasciarlo, magari con un confronto finale dove lui starà zitto, farà lo dispiaciuto gravemente ferito e accuserà il colpo, sotto sotto festeggiando di essersi finalmente liberato di una donna ormai più un peso che strumento di piacere e divertimento (d’altronde il dimostrarsi sempre più disinteressato al sesso fa parte della tattica del suo Quiet Quitting, anzi a volte non ne ha proprio più voglia).

E così alla fine accetterà “suo malgrado” la vostra decisione, magari millantando un “almeno restiamo amici” nel quale è il primo a non credere. Qualcuno farà il commosso, il distrutto, il relitto umano che si trascina (per poi correre libero appena girato l’angolo)

TORNERA’?

Non escludo il ritorno: così è scritto sulla lapide del grande Maestro in amore Franco Califano

E quindi in più del 50% dei casi questi uomini tornano (in tempi molto variabili, i peggiori subito dopo le vacanze, altri dopo mesi) nonostante il successo del loro Quiet Quitting, perché il loro matrimonio è rimasto noioso anche in vacanza, perché non trovano una nuova sostituta, perché è semplice e comodo riprovarci con voi che ne avete digerite tante e siete ancora innamorate, perché non gliene frega nulla di farvi ancora del male (magari un pochino, ma poi passa), perché possono dire senza vergogna che avete deciso voi di abbandonare il campo, perché hanno un picco di testosterone, perché vi sanno usare dato che non hanno rispetto ne per voi ne per la moglie che però rimane sulla torre come titolare.

Se abboccate entrerete in un tunnel che vi porterà a un altro Quiet Quitting che per voi sarà Quiet come uno Tsunami, per lui perfettamente uguale al primo: male state voi, mica lui, uomo senza onore e senza scrupoli, anche se il Quiet Quitting vuole dimostrare che lui è innocente, non ha fatto nulla per lasciarvi, vi ama ma… non può. Non esiste il ma nell’amore vero, e voi lo sapete bene, mica fate come lui.

PROTEGGETEVI RICONOSCENDO I SEGNALI DEL QUIET QUITTING

Riconoscere i segnali del “quiet quitting” da parte dell’amante maschile può aiutare a comprendere le dinamiche della relazione che lui sta imponendo subdolamente e agire per tempo e non soffrire troppo. Vale la pena di ripeterli.

Una delle evidenti manifestazioni è la riduzione della frequenza dei contatti e degli incontri. L’amante maschile potrebbe essere meno disponibile, rispondere con ritardo ai messaggi o evitare gli appuntamenti. La comunicazione può diventare più distante e fredda, e l’entusiasmo nell’interagire può affievolirsi.

Essere oggetto di un “quiet quitting” può essere estremamente confuso e doloroso. La graduale distanza emotiva può generare domande senza risposta, lasciando l’altra persona a cercare di comprendere cosa sia andato storto. L’assenza di una comunicazione chiara può causare senso di colpa, rabbia e il desiderio di ottenere una spiegazione disperato. Anche prostrazione, esaurimento psicofisico, malattie psicosomatiche (il sonno è il primo ad andare a farsi benedire), fino alla depressione.

Ecco perché è importante cogliere appena possibile la manovra subdola del di lui distacco silenzioso e graduale: se vi fate portare all’estremo delle forze cercando di capire, rilanciare e resistere accanto a lui per non perderlo arriverete stremate a lasciarlo, cioè a fare quello che vuole lui.

Approfittate invece voi di questo distacco forzato da vacanze matrimoniali per prendere le distanze. Siate voi a non scrivere, a non rispondere. Prendete fiato, disintossicatevi. A settembre, se lui tornerà per rifarsi il giro di giostra, sarete più pronte a rimandarlo al mittente, cioè alla moglie.

E se non ce la fate da sole contattatemi: anpellizzari@icloud.com. Insieme ce la faremo!

Sincerely yours

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82Commenti

  • Lia, 28 Agosto 2023 @ 09:55 Rispondi

    @leilei, lui fa il suo gioco. Sta provando a spingerti a rifare l’amante, senza tanti romanticismi perché quelli sono impegnativi e utili solo nella fase iniziale. L’amicizia non gli interessa. Il romanticismo non gli interessa. Capisci come tutto c’entri poco con la tua persona? Tu sei funzionale a quello che gli è utile.
    Può darsi che alla fine accetti anche un’ amicizia, ma sarà sempre con quello scopo.
    Ci siamo passate! … stesse dinamiche e stessi cialtroni!

  • elleelle, 27 Agosto 2023 @ 22:54 Rispondi

    @Leilei
    Ma è ovvio che non gliela devi perdonare, sono anni che perdoni e per cosa? Per essere trattata così?
    Non è un amante, non è un amico, è a malapena un conoscente.
    Se non lo vuoi bloccare, ignoralo ma non perdere più un secondo dietro a quest’uomo. È così evidente che è un cretino che avresti potuto e dovuto interrompere i contatti già da un bel po’ di tempo. Sono anni che cerchiamo di fartelo capire.
    Non so cosa gira per la testa di queste persone ma evidentemente al tuo ex piace giocare con te, perché così ti tiene legata a lui, sempre con delle domande in testa che ruotano attorno a lui. Lui rendeva tollerabile la vita con tuo marito ma alla fine ti ha fagocitato per anni.
    Il buon rapporto e l’amicizia che pensavi di avere erano solo dalla tua parte, evidentemente. Lui si approfittava di questa buona volontà da parte tua per vedere di prendere quello che poteva.
    Ormai sai tutto quello che devi sapere, non serve che tu gli dia un’altra, ennesima opportunità.

  • Leilei, 27 Agosto 2023 @ 12:00 Rispondi

    Ale è un comportamento che non sono più disposta ad accettare. È una mancanza di riguardo che non si deve riservare nemmeno ad un amico. Il rispetto è alla base di qualsiasi rapporto. I primi giorni mi ha fatto preoccupare, davvero pensavo gli fosse accaduto qualcosa e non avevo modo di saperlo, perché non abbiamo amici in comune. Non gliela perdono, mi dispiace.

  • elleelle, 27 Agosto 2023 @ 11:56 Rispondi

    @Leilei
    Bloccalo. Basta, lascia che faccia l’idiota con un’altra.

  • Leilei, 27 Agosto 2023 @ 10:35 Rispondi

    Elleelle avevi ragione, dopo una settimana esatta è tornato con la solita buonanotte col bacino. Ovviamente non ho intenzione di rispondergli. Sono stanca dei suoi giochetti.

    • alessandro pellizzari, 27 Agosto 2023 @ 11:16 Rispondi

      dopo una settimana esatta è tornato con la solita buonanotte col bacino. Sapete perché fanno così? Perché ha sempre funzionato, non gli costa nulla ci mettono in secondo gettano l’amo senza rispetto per voi e, pur sapendo il dolore che provocheranno rimettendo in moto la macchina dell’amante stampella del loro matrimonio pensano che sia un danno collaterale. Un vostro danno collaterale

  • Dispersa, 25 Agosto 2023 @ 12:55 Rispondi

    @Giulia noi cerchiamo di mantenere un buon rapporto, ma alla fine si cade sempre lì…
    Non è una vera amicizia, anche se in passato avevamo un ottimo rapporto lavorativo tanto che i colleghi spesso ci prendevano in giro con battute ‘se non foste sposati…’, probabilmente è perché da sempre c’è una gran chimica.
    Il mio lavoro mi piace, è ciò per cui ho studiato, il mio ufficio è sano e sereno (difficile quando ci sono donne), da sempre posso muovermi come voglio in fatto di orari (per chi ha famiglia è il top) ed è vicino a casa… Eppure mi sto guardando attorno.
    Recidere vuol dire recidere, anche se con lui dovessi diventare un muro di gomma so che potrei soffrire (quante volte ha cercato di farmi ingelosire… siamo in prevalenza donne) e ad oggi non ne ho più voglia. Doveva andarsene lui, ma alla fine è rimasto, quindi non vedo grandi soluzioni.
    Quello che mi spaventa è chiudere definitivamente ma averne a che fare tutti i giorni, l’indifferenza non scatta dall’oggi al domani, soprattutto se sai che con quella persona c’è stata dell’intimita’.

  • elleelle, 25 Agosto 2023 @ 08:45 Rispondi

    @Giulia
    “Sapessi quante volte ho provato a spiegarlo a quell’altro in passato…”
    Il problema di noi donne è qui, perché noi cerchiamo di spiegare a chi non ascolta e spesso non ha la capacità né la voglia di comprendere.
    Io l’ho fatto tante volte a spiegare alcune cose al mio ex e a farlo ragionare ma era come parlare al muro, perché in fondo lui non mi ascoltava.
    Se tu invece di cercare di spiegare avessi continuato a dire no, no, no, no, no e ancora no, senza dilungarti in parole inutili, lui si sarebbe stancato prima.
    Restiamo amici! No.
    Ma dai restiamo amici! No.
    L’amore e la passione si possono trasformare in amicizia! No.
    Così muro lo diventi tu.
    Loro sanno che se ci prodighiamo in spiegazioni siamo vulnerabili a cambiare idea e fanno forza su quello.
    Noi donne siamo davvero così sole da volere uomini così nella nostra vita?
    Secondo me no e ti giuro che il mio ex non mi è mai mancato un minuto. Da quando è finita non ho mai avuto una sola volta in cui avrei desiderato condividere qualcosa con lui, tanto mi aveva disgustato e la stima era scomparsa.

  • elleelle, 24 Agosto 2023 @ 23:39 Rispondi

    @Leilei
    Il tuo ex è un cialtrone, uno sfigato. Si è sempre venduto come bisognoso e portato al sacrificio ma in realtà lui prende luce e vantaggi da questo teatro.
    Tu hai abboccato, anche per questa amicizia che non aveva senso ed era evidente che non lo avesse.
    Se ti è scaduto definitivamente, meglio, era ora. Cosa ti puoi aspettare da un uomo che fa questi giochetti tra il bambino e la primadonna?
    Tu che gli scrivi preoccupata perché era scomparso e lui che ti risponde a monosillabi e scompare. Non ti fa un po’ schifo? Non lo senti quell’odore tra presa in giro e umiliazione?
    Se la risposta è sì, evitalo come la peste d’ora in poi. La lezione migliori che puoi dare a queste persone è lasciarli nel loro brodo di problemi che non hanno mai voluto risolvere.
    E poi pensa a te, al motivo per cui hai voluto continuare questa amicizia nonostante le sue intenzioni fossero chiare a tutti tranne che a te.
    Sei troppo buona? Troppo ingenua, idealista, bisognosa, autolesionista o cos’altro? Quando hai identificato i motivi, lavoraci sopra così quando tornerà non ti troverà più.
    Perché tornerà, lo sai, è un po’ verme da quel punto di vista. In casa non ha niente da ricostruire e quando si annoia ci sei tu, il suo gradevole giochino. Ogni volta ci prova, ti fa annusare un interesse inesistente e poi scappa. È un uomo che non dà niente e vive di niente. Romantico e sbaciucchione ma troppo pigro e disinteressato per andare dal dottore a farsi fare la ricetta per i momenti di difficoltà.
    Un quadro desolante.

  • Giulia, 24 Agosto 2023 @ 22:00 Rispondi

    @Dispersa sono d’accordo, se c’è ancora il bisogno e la voglia di cercarsi, non può essere un’amicizia. Se poi viene da entrambe le parti, è proprio impossibile. Non parlo di amore (non è quasi mai reciproco in questi casi), ma di quella “tensione” e intimità che continua a esserci per entrambi. Ecco perché bisogna recidere, come dici, ogni tipo di rapporto. Sapessi quante volte ho provato a spiegarlo a quell’altro in passato… Niente, mi rispondeva che il rapporto può evolvere e diventare un’amicizia se ci si convince che lo sia e ci si impegna.

    • alessandro pellizzari, 25 Agosto 2023 @ 08:12 Rispondi

      Furbone

  • Molly, 24 Agosto 2023 @ 19:44 Rispondi

    @Leilei fai bene a cercare lealtà anche nell’amicizia. Sicuramente da tempo le cose non erano più idilliache tra voi. Si possono chiudere le relazioni con stile e con rispetto facendo capire che si è stati importanti anche se ora le cose sono cambiate e la relazione non ha più senso o si può fare come ha fatto il tuo ex amante e realizzare che non è la persona che si pensava.

    Alla fine non lo conoscevi poi così bene.

    Eppure vedere come trattava la moglie, come parlava di lei era un’indicazione importante. Perché meglio diffidare di chi sputa nel piatto in cui mangia.

    Aveva tenuto nascosto un aspetto grosso e importante del suo carattere che reggeva finché andavate d’accordo. È con il disaccordo e le differenze che si capisce davvero chi abbiamo di fronte. All’improvviso sono spariti il romanticismo. l’affetto, il rispetto.

    A te le conclusioni.

  • Dispersa, 24 Agosto 2023 @ 18:17 Rispondi

    Mahh @Leilei… Lui un’amicizia non la vuole, in fondo eravate amanti, ma già da altri scritti si era percepito che lui non ti volesse semplicemente come amica.
    Mi risulta difficile il ruolo di amicizia tra due persone che hanno condiviso una certa intimità… Più si cerca di rimanere in buoni rapporti e più c’è la possibilità che tutto torni allo stesso punto di sempre.
    Se non si decide per il salto due sono le soluzioni o si rimane amanti/trombamici oppure si deve recidere definitivamente ogni rapporto.

  • Leilei, 24 Agosto 2023 @ 10:10 Rispondi

    Molly anche nell’amicizia io cerco lealtà, e una persona che sparisce senza dare la minima spiegazione non posso considerarla leale. Lui si vanta di essere un uomo d’onore, di parola. Ma alla prova dei fatti, si sta solo rivelando un gran codardo, perchè è uscito di scena senza dire nulla e senza nemmeno chiudere la porta(non mi ha bloccata da nessuna parte). Io al suo “tutto ok” ho replicato con un sei sparito all’improvviso…da allora più nulla. Incredibile quanto le persone possano essere vigliacche. Ancora più incredibile il fatto che io me ne stupisca. I ricordi per me non valgono nulla, se penso di aver provato certi sentimenti per una persona di cui avevo stima. Ma di quella stima non ne è rimasto nemmeno un briciolo.

    • alessandro pellizzari, 24 Agosto 2023 @ 16:59 Rispondi

      Banalmente no n gliene frega nulla di te

  • Nina, 24 Agosto 2023 @ 09:13 Rispondi

    @elleelle sei un tesoro..ci sono persone qui come te, @ariel e altre che hanno fatto tanto x me. Grazie a voi e ancora ad @ale!

    • alessandro pellizzari, 24 Agosto 2023 @ 16:57 Rispondi

      Un abbraccio

  • Molly, 24 Agosto 2023 @ 07:26 Rispondi

    Molly la pagina l’ho già voltata, non mi interessa che si faccia più vivo perchè non sa nemmeno essere amico.

    Molto bene @Leilei.

    Ancora qualche settimana fa avevi dichiarato che il vostro rapporto si stava trasformando in una tenera amicizia in cui tu credevi e la prendevi ad esempio di come una relazione tra amanti può evolvere e ti sarebbe davvero piaciuto continuare ad averlo nella tua vita con un ruolo diverso, per questo ho fatto il commento. Non vado a cercare il commento perché sono di corsa.

    Prenditi il tuo tempo per elaborare il lutto e mettilo nel cassetto dei ricordi.

  • Leilei, 23 Agosto 2023 @ 20:21 Rispondi

    Lia, se fosse stato un gran performer, sinceramente me lo sarei potuto anche tenere per fare del buon sesso.
    Ma, come ho scritto varie volte, ha sempre avuto qualche problema anche in quello (cosa che in tutta la sua vita non ha mai voluto affrontare con un medico). Quello che adoravo in lui era la sua dolcezza, il romanticismo, i baci.
    Nel momento in cui ha iniziato ad essere carente anche sotto questo aspetto, la nostra storia ha perso il suo senso.
    Avevo smesso di vederlo perché le ultime volte non avevo più trovato quello che mi piaceva di lui. Era tutto troppo scontato.
    Ma mi faceva piacere averlo nella mia vita.
    Probabilmente, vista la piega che stava prendendo, lui vuole chiudere tutto e tentare di ricostruire a casa sua. Ma non lo saprò mai.

  • elleelle, 23 Agosto 2023 @ 18:37 Rispondi

    @Nina
    “quindi no insicurezza o depressione strisciante.”
    Ottimo, mi fa molto piacere. Purtroppo quando la vita ci dà delle bastonate è facile perdere fiducia in sé stessi, anche dal punto di vista delle apparenze e volevo assicurarmi che non fosse così.
    In un mondo che ormai promuove una vanità eccessiva, essere sobri è una buona scelta.
    Non prestare attenzione a tuo marito allora, fai che quello che dici ti entri da un orecchio e ti esca dall’altro.
    E lascia anche che Grande Puffo si goda la sua solitudine. Chi semina vento raccoglie tempesta 🙂

  • Ariel, 23 Agosto 2023 @ 17:50 Rispondi

    @Lelei credimi fa male a leggere questa tua testimonianza del comportamento de ex amante e spero tanto per te stessa che questa ultima esperienza che hai avuto con lui ti abbia FINALMENTE aperto gli occhi su vero problema di dipendenza affettiva
    Non ti incas cara @Leilei negare evidenza della dinamica che ti ha spinto a credere o a sperare di poter essere amica con un tipo così dopo esperienza di ben sette anni è solo dipendenza affettiva che mette in queste situazioni come successo a te non sei certo la sola!

    Ma ovviamente la dinamica del effetto che fa in se stessi del aver scoperto di avere avuto un comportamento da dipendente affettiva lo è per il solo fatto di essere ti prestata per ben sette anni a sottometterti a tutta na serie di cose dette e fatte da lui

    La esperienza ultima questa del credere in ottima buona fede ,lo credo benissimo ,perché rispecchia lo schema comune a tutti i casi analoghi al tuo,
    Ecco che staccarsi di colpo resta davvero faticoso se non doloroso purtroppo cambiare comportamento dopo tanto percorso di vita logicamente fa stare male al solo pensiero di staccarsi da proprio manipolatore negativo così che si tenta la via del amicizia

    Ma lui si è dimostrato in pieno facenye parte della casistica testimonianze di scienza che ha raccolto esattamente stesso schema comportamento

    E peggio che mai ci sei caduta col mini ritorno di non solo comunicazione ma pure il rapporto contatto fisico per poi ricevere esattamente una bella fregatura che è pura svalutazione fregarmene altamente degli altri tutti gli altri o meglio le altre e cioè te e pure sua compagna quando manco si è posto alcun problema se pure sua compagna usa stesso sistema di comunicazione on Line lui non si è fatto nessuno scrupolo

    Ebbene un manipolatore negativo non lo è mai a senso unico e cioè solo verso di te ma prima ancora verso sua compagna che pure lei è caduta in vera dipendenza affettiva!!!

    Cara @Leilei
    La esperienza che hai fatto guardala come vera opportunità e chiarezza che necessario il no contact TOMBALE E DEFINITIVAMENTE
    E che tu possa curarti finché non ti passa la dipendenza affettiva che infatti ti fa restare accanto pure a un marito vero astuto manipolatore negativo

    Astuzia che premia sta gente è che chi cade preda resta convinta di scegliere per ottime ragioni
    Per convenienza o meno si pensa in buona fede di avere ottimo libero arbitrio

    Ma contano i fatti concreti
    E se da adulti con pure figli adulti si resta incastrato in relazioni tossiche occorre curarsi e rendersi persone davvero libere dentro e fuori !

    Ti auguro davvero il meglio di così c’è la puoi fare esattamente come chi c’è la ha fatta curandosi a stecca per togliersi il comportamento da dipendente affettiva

  • Nina, 23 Agosto 2023 @ 13:43 Rispondi

    Grazie ragazze e grazie @ale! A scanso di equivoci: sono sobria ma non sciatta, credo di emanare nonostante tutto una certa luce perché pare risulti tutto sommato attraente..non sono una che fa girare la testa, ma credo di essere un tipo che piace a un certo genere.. quindi no insicurezza o depressione strisciante.
    @leilei: tranquilla, ho un bel taglio e faccio antigiallo:-)
    Sempre @leilei: credo di essere giunta alla tua stessa conclusione, una volta dichiarata per sempre finita la storia ho provato a gestire amicizia, ma secondo me loro non sono proprio in grado: grande puffo non ha amici, e se ne lamenta nel momento del bisogno, ma una volta che abbiamo chiuso la relazione lui non è stato assolutamente in grado di gestire nemmeno un simulacro di amicizia: non mi racconta più nulla, non gli interessa cosa succede a me, in pratica due estranei. Va bene così.

  • Lia, 23 Agosto 2023 @ 11:34 Rispondi

    @leilei, scusa se te lo dico, ma al tuo ex non credo freghi nulla dell’amicizia. Tu eri la sua amante e la tua funzione era in primis sessuale. Il rigurgito non era certo di amore, ma un tentativo di soddisfare i suoi bisogni fisici.

  • Cri28, 23 Agosto 2023 @ 11:22 Rispondi

    Leilei, secondo me ha capito che non sei più innamorata e non vuoi più essere la sua amante e, perciò, si sta facendo da parte. Tu giustamente avresti voluto che lui lasciasse la moglie e non vuoi più essere la sua amante e ne hai il diritto. Ma anche lui ha diritto di rifiutare un’amicizia.
    Neppure io sono interessata a un’amicizia con il mio amante, se lui me lo proponesse direi di no, perché dal nostro rapporto ho sempre voluto altro.

  • Leilei, 23 Agosto 2023 @ 09:16 Rispondi

    Molly la pagina l’ho già voltata, non mi interessa che si faccia più vivo perchè non sa nemmeno essere amico.
    L’ultima volta l’aperitivo in un luogo in mezzo alla gente per me significava davvero solo amicizia, altrimenti avrei scelto un posto più “discreto”, defilato. Il ghosting mi sembra roba da immaturi e bisognosi di attenzioni. Beh, con me casca male. io non lo cerco di sicuro. Mi ha detto che è tutto ok, quindi vuol dire che non sta male. Meglio per lui.

  • Molly, 23 Agosto 2023 @ 08:12 Rispondi

    @Leilei forse sei delusa e lo capisco. Contavi su questa amicizia.

    Io ci credevo fermamente all’amicizia tra uomo e donna fino ai 18 anni. Poi in tree casi a me accaduti l’amicizia non è più stata possibile perché uno dei due si era innamorato e voleva altro e ho capito che è qualcosa di realizzabile solo in maniera transitoria se e fino a quando entrambi non hanno altri interessi al di là dell’amicizia ma prima o poi uno dei due finisce per innamorarsi. Se accogli quella persona come amico vuol dire che come persona TI PIACE DENTRO e senti di poterti confidare e quanto maggiore è la confidenza, la fiducia in quella persona e tanto maggiore è la possibilità di innamorarti perché siamo umani.

    Per un breve periodo hai idealizzato il tuo ex pensando potesse esserti amico, illusa che l’amicizia fosse la naturale evoluzione di un rapporto che aveva coinvolto l’innamoramento.

    Già ti aveva fatto un precedente approccio sessuale che ti aveva infastidita eppure non ti è sembrato elemento sufficiente e hai continuato a credere in lui come amico perché in altri incontri era riuscito a tenere il suo coso a posto (wow che eroe!!) e poi ci ha provato di nuovo, segno che a lui dell’amicizia non gliene frega una cippa.

    Dalle tue descrizioni lui non ti ha mai vista come amica, piuttosto come discarica emotiva e come fuga (ogni tanto!) dal mondo in cui ha scelto di vivere nella sua mediocrità. Eri la sua ISOLA felice in cui si rifugiava per una ricarica che però alla fine aveva come conseguenza che scaricava te. Pensaci.

    Ora hai l’ennesima prova che non è quell’uomo né quel rapporto che aggiunge qualcosa di fondamentale alla tua vita. Lui ormai è un’abitudine nella tua vita, una rassicurazione al pari di vedere quel bel soprammobile che è carico di ricordi.

    Ma durante una nuova fase della tua vita realizzerai che per poter godere al meglio della tua vita dovrai portarlo alla discarica e viverti il tuo lutto, la tua perdita. Non sarà facile ma sono certa che sarà possibile perché da troppo tempo non ti sta dando nulla se non delusioni. Era tutto molto chiaro a chi sta comodamente seduto a casa a leggere ciò che hai vissuto.

    Sei una donna molto intelligente e sono certa anche piacevole. Non ti sarà difficile incontrare nuove persone con cui fare un percorso di crescita che potrebbe portarti a prendere decisioni sagge e rivoluzionarie per la tua esistenza.

    Lascia andare e apriti al nuovo, a gustare la vita alla lice del sole. Ti abbraccio.

  • elleelle, 22 Agosto 2023 @ 16:22 Rispondi

    @Leilei
    Ale mi ha tolto le parole di bocca.
    Il tuo ex è esattamente come tutti gli altri cialtroni di cui si parla qui. Fa anche i giochetti compaio – scompaio, come i bambini.
    Ti passerà bene questo bisogno di tenertelo a portata di mano e di dargli mille opportunità…

  • Giulia, 22 Agosto 2023 @ 15:24 Rispondi

    Amicizia per loro significa “amantato senza impegno, comodo e alle mie regole”.

    Per me è diventato così chiaro: moglie lo mette in 41bis = amici senza sesso. Moglie abbassa la guardia o picco di testosterone = mi trombo l’amica. Ciclico.

    Se volevano veramente un’amicizia, dovevano tenerselo dentro i pantaloni dal principio.

  • Leilei, 22 Agosto 2023 @ 11:24 Rispondi

    Io sono abbastanza basita dal comportamento del mio ex amante. Come vi ho scritto, da parecchi mesi tutto era stato derubricato come amicizia. A fine luglio circa ha avuto un rigurgito d’amore, mi chiedeva cosa siamo noi ora, voleva delle certezze, ha insistito varie volte per vedermi ma io ho sempre glissato.
    Poi un pomeriggio l’ho invitato per un aperitivo. dopo poco che eravamo al bar mi ha chiesto di fare una passeggiata in un luogo un pò appartato ed ha insistito per un approccio sessuale, tra l’altro venuto malissimo.
    Come tutte le volte negli utlimi due anni sono tornata a casa delusissima. Da parte mia voleva essere un’occasione per capire cosa provavo ancora per lui.
    Nei giorni successivi tutto come al solito, solite chiacchiere.
    Pochi giorni fa mi annuncia che la sua donna si è iscritta al canale che usiamo per comunicare.
    Gli dico allora non usiamolo più, mi dice fa lo stesso.
    La scorsa settimana mi racconta una cosa di lei che evidentemente lo ha fatto pensare…Il giorno dopo i soliti saluti…poi silenzio tombale.
    Ho fatto passare qualche giorno e gli ho chiesto se stava bene, perchè ero preoccupata. Mi risponde dicendo tutto ok. Poi sparisce nel nulla…
    Tutto molto strano, ma io non ho voglia nè di rincorrerlo nè di chiedergli spiegazioni.
    Se questo è un epilogo anche dell’amicizia, poteva almeno commiatarsi. Davvero sono basita.

    • alessandro pellizzari, 22 Agosto 2023 @ 13:09 Rispondi

      Come voleva dimostrarsi l’amicizia fra ex è solo un modo per prendersi tempo prima del prossimo approccio. Non ha senso che tu mantenga anche solo l’amicizia a meno che tu non abbia la vana speranza che questo cialtrone un giorno si innamori davvero. Vane speranze. Difficile tagliare questi cordoni ombelicali finché ci sperate un minimo e i maschi hanno le idee chiarissime.

  • Leilei, 21 Agosto 2023 @ 21:23 Rispondi

    Apro una parentesi frivola: i capelli non tinti vanno curati tanto come quelli tinti, perché non prendano una tonalità gialla e devono avere un taglio accurato, per non dare un’impressione di trascuratezza.

  • Ariel, 21 Agosto 2023 @ 10:27 Rispondi

    Ciao @Nina
    Che ci fai ancora lì ?
    Vestitosi come ti pare ,ma il miglior abito che tu possa indossare e bada bene di sceglierlo ADESSO è non domani ,
    È quello che vuoi ma che ti faccia essere più veloce della luce a LEVARE LE TENDE DA MARITO SUOCERI GENITORI ETC ETC ETC !!!

    Che te frega ancora di ciò che dice tuo marito
    Un marito così cara Nina va MOLLATO AL ISTANTE

    Usa il tuo stile

    No appariscente sobria e con passo felpato fai tua valigia e in punta di piedi

    Lascia alloggio coniugale e FIONDATI in altro luogo ,non hai nessuno che possa ospitarti pochi giorni il tempo di trovarti una camera se non puoi avere un mono la le in affitto pure come affitto turistico se VUOI E STA A TE MUOVERTI DI CORSA LEGGIADRA VESTIRI COME CXXXXXXZO TWE PARE !!!!!

    Ma parti stavo,ta davvero che cosa ancora stai a fare lì con un marito che non ti RISPETTA NON CERTO PER CIÒ CHE TI HA DETTO IERI ,MA MOOOOLTO DI PEGGIO!!!!

    Dai Nina invece di piangerti addosso per queste CAXXXXXZATE

    SEPARATI AL ISTANTE

    VESTITA COME VUOI
    PURE NUDA
    IMPORTANTE È CHE TI TRASFERISCI IN ALLTRA CASA STANZA E SEPARATI VAI DA AVVOCATO PER SEPARARTI
    NON HAI VISOGNO DI DIRE NULLA A TUO MARITO
    CHIEDI AD AVVOCATO

    EMIGRA FAI QUALCOSA SE SOLO VUOI VIVERE LA VERA TE STESSA!!!

    Forza aaaaaaaaaaa NINA!

    Chiudi LA PORTA E TI SI APRIRÀ UN PORTONE!!!!❤️

  • Cri28, 21 Agosto 2023 @ 09:42 Rispondi

    Nina, è successo anche a me con mio marito per anni, fino a una grossa lite. E pensa che a me gli altri fanno spesso complimenti. Io credo che le persone con un fondo di debolezza cerchino di recuperare il controllo così, svalorizzandoti un po’. Perciò, pensa soprattutto se stai bene e ti piaci tu e rispondigli a tono.

  • Mimi, 21 Agosto 2023 @ 08:30 Rispondi

    @Nina che sia grande puffo o che sia tuo marito, nessuno dei due merita di averti nella sua vita.
    Scappa anche tu, fai ogni cosa che ti è possibile per riprenderti in mano la tua vita e (da sola o con qualcun’altro) datti il giusto valore che meriti.
    Sii te stessa, sempre.

  • Mimi, 21 Agosto 2023 @ 08:26 Rispondi

    “Siamo bianco e nero su tutto e lui ha sempre ragione, è tutto giusto cosa fa e pensa lui, gli alri ( me in primis) sono tutti scemi e poveracci falliti. Non esiste rispetto nei comportamenti nè tanto meno nelle parole che gli escono quando c’è un disappunto o una diversa opinione.”

    @Vale ti capisco bene, ho subìto la stessa cosa all’epoca. Ogni volta che esprimevo un parere o compìvo un azione speravo andasse tutto bene per non scatenare sue reazioni verbalmente violente e conseguenti silenzi punitivi.
    Non è vita ma questo già lo sai. Non è vita perchè è un loop che porta, per non farlo allontanare, a cambiare atteggiamenti e plasmare il tuo comportamento e i tuoi pensieri in base a quello che sai essere accettato da lui. Il fatto è che è impossibile farlo in eterno, sia perchè non sei te stessa e sia perchè lui poi tirerà sempre di più la corda.
    Non ti ama e soprattutto tutte le critiche sia caratteriali che (immagino) anche fisiche indicano che in realtà non gli piaci nemmeno. Ha trovato in te una dipendenza e, da quello, cerca poi di costruirci attorno quello che piace a lui.
    Aggiungici poi il fatto della violenza fisica e veramente ti rimangono ZERO motivi per rimanere li.
    Fatti aiutare e scappa veloce.

  • elleelle, 21 Agosto 2023 @ 07:38 Rispondi

    @Nina
    Non è che ti sei infilata in una situazione in cui vorresti scomparire, anche nell’aspetto esteriore, nel messaggio che dai a chi ti osserva?
    Anche io mi vesto con poco e mi trucco poco, per scelta mia da sempre ma non per diventare trasparente. Anzi, scelgo capi che mi valorizzano, che sono comunque belli e che nel caso posso modificare e migliorare. Tanto in una certa fascia di prezzo trovi il fagotto e il capo carino, per cui opto per il capo carino.
    Non voglio sminuire la portata di quello che ti ha detto tuo marito ma prendilo come un commento che magari ha un fondo di verità, anche se lui non ha capito bene quale e cioè il tuo disagio per la situazione in cui vivi, di cui lui è causa fondamentale.
    Lungi da me dire che la donna deve sempre essere in tiro, truccata e parruccata ma la prossima volta prova a scegliere qualcosa che non è anonimo e non solo che ti lascia in pace con te stessa ma che ti valorizza.
    Ci sono in giro tantissime risorse per fare scelte etiche e per essere comunque carine e originali. Anche i capelli non tinti non sono più un ostacolo, anzi, con l’abbinamento giusto sono molto eleganti. Usa un gioiello recuperato o anche fatto da te. Qualche sera fa mi hanno fatto i complimenti per un bracciale comprato a una venduta di beneficenza, che avevo pagato un euro.
    Valorizzati Nina, perché è fondamentale per avere una buona opinione di noi stesse e per rimanere forti e decise.
    Vorrei poterti dare un abbraccio di persona, sappilo ❤️❤️

  • Dispersa, 20 Agosto 2023 @ 23:21 Rispondi

    @Nina devi prima di tutto piacere a te stessa, se a te sta bene non deve interessare a nessun altro…
    Una serena @Nina e un triste marito, se ne farà una ragione.

  • Giulia, 20 Agosto 2023 @ 23:10 Rispondi

    @Nina l’eleganza è portare con disinvoltura quello con cui ci sente bene. Ti critica un uomo che non è elegante e non ci capisce niente.

  • Nina, 20 Agosto 2023 @ 22:24 Rispondi

    So che in confronto a @vale (a cui anche io consiglio un centro antiviolenza domani) non è un problema grosso, ma mi viene da scriverlo qui. Mio marito oggi mi ha fatto una critica molto stupida ma x me pesante circa il mio look. Dovete sapere che per ragioni etico-politico-economiche ho scelto una linea di massima sobrietà: sono ordinata e pulita ma diciamo abbastanza atipica, molto molto sobria e mi piaccio così. Lui pare che si vergogni di me e del mio aspetto (per dire: scarpe basse, no trucco e tinte, vestiti da pochi euro al mercato: non sono elegante, ma io mi sento me stessa e in pace con il mondo!). Sono triste x questo. E lo percepisco come una piccola violenza..

    • alessandro pellizzari, 20 Agosto 2023 @ 22:48 Rispondi

      È molto triste lui

  • Outlier, 20 Agosto 2023 @ 20:47 Rispondi

    @Vale hai detto bene, non è amore, ma devi fare qualcosa. Dovresti parlare al più presto con una psicoterapeuta che ti aiuterà anche nelle cose da fare. Non può picchiarmi e romperti il braccio. Di che parliamo?

  • Molly, 20 Agosto 2023 @ 15:17 Rispondi

    @Vale mi accodo a chi ti dice di rivolgerti a un centro antiviolenza e a chi ti dice di iniziare al più presto una psicoterapia.

    Razionalmente sai che non è la persona giusta per te e che è pure violento. Ma hai una dipendenza e lí è il problema.

    Ogni relazione sentimentale ci dovrebbe far stare BENE e dovrebbe far tirar fuori il meglio da entrambi. Nella tua situazione non è così.

    Non focalizzarti sulla moglie che chiede soldi per i calzini, focalizzati su di te e domandati che rapporto è quello in cui uno ti rompe quasi un braccio.

    Non so quanti anni tu abbia ma ci sono atri 8 miliardi di persone sulla terra e lui non è la persona a cui ti devi sentire legata.

    FATTI AIUTARE AL PIÙ PRESTO!!

  • Ariel, 20 Agosto 2023 @ 11:05 Rispondi

    @Vale contatta subito un Centro ANTIVIOLENZA puoi farlo come primo approccio pure per telefono e pure in luogo diverso e lontano da dove abiti,nel caso tu ti senta più protetta nella tua privacy.

    Li anche per telefono possono suggerirti a chi rivolgerti e sarai anche ascoltata da un vero Psicoterapeuta e pure assistita se il caso da avvocato

    È URGENTE carissima @Vale che tu inizi da ADESSO a fare sta telefonata di primo contatto
    Perché esattamente come ti ha super consigliato bene @CaroAlessandro e pure il consoflio di cara @Dispersa di rileggere cosa qui hai scritto nella ultima tua frase ,
    Cara Vale chiedi aiuto subito a Centro Antiviolenza e poi sarai indirizzata anche per fare un percorso di psicoterapia che resta necessario e che moltissimi casi anche qui testimoniati da noi utenti del Blog siamo riuscite a uscire da vere violenze psicologiche e chissà magari pure fisiche perche resta omertà spesso e la vergogna assurda di scrivere esattamente come stanno le cose

    Tu invece bravissima sei stata capace di farlo
    E questo significa che hai la tua OTTIMA ENERGIA POSITIVA IN TE
    ADESSO HAI VOGLIA DI PRENDERTI CURA DI TE STESSA!!!

    Fallo inizia a fare la telefonata a centro Antiviolenza e racconta tutta tua situazione chiedi aiuto !

    Un Abbraccione!
    C’è la farai sicuro se ti curi a uscirne!

  • Dispersa, 19 Agosto 2023 @ 23:09 Rispondi

    @Vale rileggi ciò che hai scritto, in particolare l’ultima parte, come fossi una spettatrice…

  • Vale, 19 Agosto 2023 @ 12:13 Rispondi

    sono capitata qui per caso, e solo avendo letto alcuni articoli ed alcuni commenti, ho piu confusione di prima in testa. Beato chi è riuscito a chiudere con l’amante ( o come fidanzati come sembriamo tutti essere) , con determinazione e cervello, nonostante le umiliazioni, offese, prese di giro e non solo. Non ci riesco , pur sapendo che MAI potremo essere qualcosa per totale incompatibilita’ di vita, gusti, piacere, interessi , modi di pensare e di vivere. Siamo bianco e nero su tutto e lui ha sempre ragione, è tutto giusto cosa fa e pensa lui, gli alri ( me in primis) sono tutti scemi e poveracci falliti. Non esiste rispetto nei comportamenti nè tanto meno nelle parole che gli escono quando c’è un disappunto o una diversa opinione. La moglie, pur vivendo da solo adesso, è la perfezione al mondo, anche se non manca giorno in cui gli dice di essere un uomo ed un padre pessimo ( per essere educata qui), che deve pagare anche per un calzino da comprare al figlio oltre allo stipendio che gia’ da a lei, le bollette tutte pagate ( macchina, assicurazione, tagliando, varie ed eventuali e casa in montagna ad uso quando vuole con il figlio, o da sola!!!), le spese del figlio a suo carico totale ( gite libri viaggi, abbigliamento, sport, bici, telefono, scooter, pc,e tutto il resto).
    ci siamo lasciati e ripresi mille vote, offesi e infamati altrettanto, ci siamo anche picchiati ( lui per difesa ma quasi rompendomi un braccio, con lesione del legamento del gomito flettendolo in esterno ). non e’ amore questo ma dice mi ama. help please

    • alessandro pellizzari, 19 Agosto 2023 @ 19:24 Rispondi

      Consiglio psicoterapeuta al più presto esperta in narcisisti e uomini violenti (mai sottovalutare questi episodi)

  • Noel, 17 Agosto 2023 @ 21:19 Rispondi

    @Fede V. questa cosa del “aspettami un giorno tornerò da te” mi ricorda i film sulle guerre e i soldati che partono e scrivono alle fidanzate lontane.
    E “aspettami fra un anno esatto” o simili mi ricorda il film Un amore splendido.
    E pure il “sei mia ti voglio e ti avrò” o giù di lì mi sembra qualche altra frase da film anni ’50, quelli con Marlon Brando tipo Un tram che si chiama desiderio. Molto ad effetto sullo schermo, molto romantico. Da batticuore e sospironi. Nella vita reale sanno solo di grossa presa in giro.
    Anche a me venivano spesso dette queste frasi, mai avveratasi una, col tempo mi hanno dato la nausea. Avevo il voltastomaco. E lui ci credeva fermamente eh, quando le diceva, si ammirava da solo.
    Se riesci a guardarlo dall’esterno, lo so è difficile ma tenta, prova a dirgli mentalmente “fai fai, fai con comodo, non metterti fretta, anzi, che nel frattempo ho altro da fare.”
    Se ne esce, a patto di non trovare scuse e giustificazioni per lui quando si rifarà vivo.

    • alessandro pellizzari, 18 Agosto 2023 @ 08:29 Rispondi

      aspettami un giorno tornerò da te

      Queste frasi a effetto degli uomini che promettono di separarsi ma poi non lo fanno hanno una caratteristica comune che vi prego di valutare: il tempo diventa astratto. O non c’è una data (come faccio a dirti quando!) o la data è lunga ma apparentemente “sopportabile” (un anno significa dodici mesi altre feste comandate separati e poi perché così stranamente precisa?) o la data è ridicola ( quando i figli saranno grandi). In tutti questi casi l’obiettivo è prendere tempo con l’amante e farla continuare a fare l’amante in modo decente, non arrabbiato o deluso perché teoricamente c’è una meta da raggiungere. Di fatto in sei mesi può essere fatto tutto quello che si deve fare per separarsi, a partire dall’outing sulla crisi oggettiva con il coniuge. E ciò vale ancora di più se siete da più di un anno amanti. Se lui non si impone un tempo accettabile per la vostra storia e soprattutto la vostra sofferenza imponetelo voi.

  • George, 9 Agosto 2023 @ 17:44 Rispondi

    @Stefano
    Volevo sapere se avevi visto il mio commento precedente e sapere come ti sei organizzato
    Un caro saluto George

  • Cris, 9 Agosto 2023 @ 15:37 Rispondi

    Purtroppo anch’io sono stata vittima di quiet quitting, da giugno però. Meno pranzi insieme, meno giri di giostra perchè aveva da fare al lavoro… Quando ad un certo punto ci dovevamo vedere e siccome c’era troppo caldo mi ha dato buca. A quel punto chiudo il tutto. Dopo circa 2 sett ci rivediamo per lavoro e lui tutto tranquillo che fa il gentile ed il carino. Dopo un’ora che ci siamo visti, mi scrive buone vacanze… Nel frattempo se la fa con una mia collega… Non ho parole…

    • alessandro pellizzari, 9 Agosto 2023 @ 17:26 Rispondi

      Beh un bel cialtrone seriale: ti dà buca perché fa troppo caldo (vali meno dell’aria condizionata) e poi si fa una tua collega. Ti serva per non regalare mai più le tue perle ai porci. E benvenuta Cris, un abbraccio forte. Se hai bisogno di me scrivimi a anpellizzari@icloud.com

  • Dispersa, 4 Agosto 2023 @ 21:37 Rispondi

    @Fede V…. Purtroppo è così, quando si ha il cuore spezzato bisogna dignitosamente girare i tacchi e andarsene.
    Insistere, anche solo nell’immaginario, non ha alcun senso.
    Un forte abbraccio.

  • George, 4 Agosto 2023 @ 19:40 Rispondi

    Ciao Stefano
    Leggo sempre con interesse i tuoi commenti e mi chiedo che misure hai presi per garantire il benessere a tua figlia ( non so se piccola o meno ) inoltre come ti sei organizzato per uscire di casa ? Sul tema ti sentivo ( forse sbaglio) più deciso alcuni mesi fa . Un caro saluto George

  • elleelle, 4 Agosto 2023 @ 17:07 Rispondi

    @Leilei
    È anche la mia esperienza.

  • Fede V., 4 Agosto 2023 @ 16:22 Rispondi

    Ciao Dispersa,
    al di là delle sue questioni legali, economiche, del suo eventuale ripensamento o ritorno.. concordo con ciò che dici tu: bisogna andare avanti in quanto, allo stato attuale delle cose, lui ha preso la decisione di non esserci. Attendere qualcuno che se ne va di punto in bianco tradendo la fiducia che tanto ha insistito per conquistare, qualcuno che ti lascia con una vaga promessa di ritorno, mettersi in stand-by, sarebbe un ulteriore dolore da aggiungere a quello della delusione e della sua assenza.
    Seppur con il cuore spezzato, è meglio trovare il coraggio di lasciare andare.. il rischio è di restare aggrappate ad un’illusione mentre la vita scorre e il tempo non ce lo restituisce nessuno.

  • Stefano, 4 Agosto 2023 @ 15:45 Rispondi

    @Leilei
    No, non è utopia. È un’ambizione, un approccio mentale. Il desiderio di vedere persone più felici e serene a partire dalle coppie finite, che possono finalmente liberarsi dalle loro catene di facciata, fino ad arrivare ai figli, che possono crescere in un mondo reale che non è quello delle favole, del principe azzurro sul cavallo bianco o delle famiglie perfette stile americano dei film (la patria dell’ipocrisia e del moralismo perbenista). Quelle conflittualità imbarazzanti che hai descritto e che purtroppo come dici tu sono la “normalità” e rendono marginali le altre, sono un problema da combattere non da subire. Nel tuo commento hai scritto una frase bellissima e piena di significati positivi, civili, maturi che dovrebbe essere legge: “Coppie che si lasciano in modo equilibrato, mettendo al centro il benessere dei figli”. Ma poi hai aggiunto la parte brutta e negativa “ne ho viste veramente poche.” È evidente che di quelle coppie e famiglie ne parli anche tu come la soluzione ideale. Ed è altrettanto evidente che è possibile visto che c’è chi lo fa. Il problema che reputo grave e proprio che una cosa che dovrebbe essere normale diventi l’eccezione. E viceversa purtroppo.
    E io attribuisco questo malcostume a una cultura “ignorante” e “retrograda” in cui prevalgono ancora il maschilismo, il possesso, la prevaricazione, la competizione, l’invidia e spesso la cattiveria e la violenza. Se converti tutte queste parole nel loro omologo positivo, la comprensione, il dialogo, la libertà dell’individuo, la generosità, ecc. allora vedi che tutto diventa più semplice, anche e soprattutto per i figli che imparano che c’è l’amore ma può non essere eterno, che ci sono coppie che stanno insieme una vita ma non è una regola, non è detto. E quando succederà a loro, se succederà, di doversi separare non si sentiranno dei falliti perché la loro famiglia non è quella bella e unita dei film o che la società decanta. È una famiglia che può essere bella a prescindere, fatta da un figlio, un padre e una madre anche se separati. E sapranno tutelare i loro figli come i genitori hanno fatto con loro, separandosi civilmente, rimanendo genitori modello. Perché il genitore modello non è quello che sta in coppia. Quella al massimo è la coppia modello (poi anche di questo parliamone). Il genitore modello è quello che c’è e fa sempre e comunque il genitore, in coppia o no. E spesso i genitori non sono tali e non sanno fare il bene dei figli nemmeno in coppia.

  • Stefano, 4 Agosto 2023 @ 13:51 Rispondi

    @Ale
    Volevo sapere se c’è un modo per vedere più degli ultimi 5 commenti. Perchè così a volte si perde il contatto con i commenti di altri articoli che, uscendo dai primi 5, si fa fatica a ritrovarli. In WordPress eventualmente c’è l’opzione per aumentare il numero di ultimi commenti visibili. Magari portandolo a 10 o più si riesce a non perdere alcuni confronti che poi si bloccano perchè spariscono. Grazie mille per quello che riuscirai a fare per agevolare i nostri fantastici e utili dialoghi.

    • alessandro pellizzari, 4 Agosto 2023 @ 14:07 Rispondi

      Chiedo al master

  • Leilei, 4 Agosto 2023 @ 11:36 Rispondi

    Stefano quello di cui parli è pura utopia.
    Ho visto coniugi “colpevoli” di aver lasciato la famiglia per un’altra famiglia, non farsi nessuno scrupolo nel lasciare la vecchia famiglia in difficoltà economiche.
    Ho visto figli colpevolizzarsi per sentirsi la causa della separazione dei genitori. I figli felici della separazione dei genitori sono quelli che assistevano a forme di violenza verbale o fisica, a soprusi di qualche genere, che vedevano mamme umiliate e svilite nel proprio ruolo di donna.
    Ho visto donne lasciate dal marito, vestire i panni delle vittime davanti ai figli, per tenerli dalla loro parte e allontanarli dal padre.
    Il “vantaggio” che si trae riguarda la vendetta per l’orgoglio ferito.
    Di coppie che si lasciano in modo equilibrato, mettendo al centro il benessere dei figli ne ho viste veramente poche.
    La società c’entra poco, perchè i figli di separati non sono mosche bianche, ogni bambino ha qualche amichetto con genitori divisi. E’ quello che vive in casa che lo segna.
    Crescere con una coppia di genitori che non si ama più, che non si scambia tenerezze, che non gioisce della reciproca presenza non li turba. Solo da adulti saranno in grado di comprendere in che famiglia hanno vissuto, di interiorizzare il modello familiare sbagliato e farlo proprio, o di prenderne le distanze.

    Questa è la mia esperienza.

  • Leilei, 4 Agosto 2023 @ 09:17 Rispondi

    Ale mi permetto di scrivere certe considerazioni perchè “sono del mestiere” e ci sono fior di ricerche sui temi della separazione e delle ripercussioni sui figli.

    • alessandro pellizzari, 4 Agosto 2023 @ 10:23 Rispondi

      certo le conosco e ve ne sono altrettante di tesi inversa, come sulla confessione, ma qui tu sei una amata lettrice, ma non un’esperta; rimane quindi una tua opinione personale. Ho comunque riproposto sul tema il video della psicoterapeuta Bavestrello: riguardatevelo

  • Rinascita, 4 Agosto 2023 @ 00:10 Rispondi

    Ma no LeiLei non confondere Fede V., nessun avvocato sensato avrebbe dissuaso il
    suo ex dal non lasciare casa, moglie
    e figli per il rischio di vedersi addebitato l’abbandono del tetto coniugale. Come reato non esiste più, come forma di addebito non avrebbe in concreto alcun risvoltò. Neppure i Servizi sociali intervengono per la semplice separazione tra i genitori. Parlo con cognizione di causa e questo terrorismo
    psicologico non ha davvero senso. Gli aspetti legali si gestiscono. Il giudizio della gente, ecco quello, è più pesante da sopportare….

    • alessandro pellizzari, 4 Agosto 2023 @ 10:20 Rispondi

      i pareri legali lasciamoli agli avvocati

  • Dispersa, 3 Agosto 2023 @ 22:22 Rispondi

    @Leilei non è sbagliato il tuo punto di vista, il fatto è che bisogna attenersi ai fatti e ad oggi lui se ne è andato per trovare un suo equilibrio (6-12 mesi??)… Bene… Lei deve andare avanti e non rimane nell’attesa di un uomo che chissà… Io le auguro di trovare il suo di equilibrio!! Il resto si vedrà.

  • Stefano, 3 Agosto 2023 @ 21:26 Rispondi

    @Leilei
    Sulle ripercussioni delle separazioni sui figli giustamente bisognerebbe sentire chi ne sa e in questo blog tempo fa c’è stato un intervento di una psicologa che ha parlato proprio di questo. Magari @Ale ci può aiutare a ritrovarlo. In generale quello che ho capito è che le ripercussioni ci sono, a prescindere, in rapporti conflittuali, che siano genitori insieme o separati. Le cose vanno generalmente bene nei rapporti “sereni” siano essi da coppia o separati. E infatti tu fai riferimento a rapporti conflittuali nei quali si iniziano battaglie che a prescindere non dovrebbero esserci mai per tutelare i figli, indipendentemente dalle cause della separazione. Altrimenti quel coniuge che sostiene che bisogna stare insieme per i figli è la stessa persona che i figli all’occorrenza li mette nel tritacarne. Io parto dal presupposto che l’intelligenza prevalga sull’egoismo, sul possesso, sulla vendetta. Tutti atteggiamenti negativi e da eliminare. Forse invece di farci il lavaggio del cervello fin da piccoli sui sensi di colpa, sui ruoli sociali, sulle etichette alle persone, sul rancore dovrebbero insegnare a dialogare, capire, collaborare. Se nostro marito o moglie non ci amano più, perché questo è se tradiscono, quale vantaggio traiamo a dirgli “te ne sei andato, ti tolgo il figlio e ti riduco in mutande?”. Vedo spesso una litigiosità permeata da tanta “ignoranza” dovuta agli insegnamenti della società e modelli di comportamento che ritengo sbagliati. Secondo me tanto si potrebbe fare cercando di educare già da bambini a un mondo più reale. Perché tanto poi le cose, che lo vogliamo o no, arrivano.

  • Leilei, 3 Agosto 2023 @ 16:15 Rispondi

    Stefano, ma davvero i figli sono solo un alibi? Io non credo. Soprattutto quando i figli sono piccoli la presenza costante di entrambi i genitori è fondamentale per una crescita equilibrata. E non tiriamo fuori l’affido condiviso perchè non funziona nel 90% dei casi, e soprattutto quando il genitore lasciato è molto incazzato.
    Mai sentito parlare di alienazione parentale? Mai sentito parlare di genitori che fanno di tutto per screditare l’ex partner agli occhi dei figli? E il giudice tutelare ci può fare ben poco.
    Dici bene, bisognerebbe pensarci prima e non intraprendere nemmeno la strada dell’amantato, ma come hai vissuto sulla tua pelle, non è semplice.
    Poi ci sono i casi “estremi” come il mio ex amante, che nonostante abbia due figlie maggiorenni vive al loro servizio. E credo che lo farà anche quando di anni ne avranno 30 o 40. Ma qui ci addentriamo in teorie psicologiche e analisi comportamentali.

    • alessandro pellizzari, 3 Agosto 2023 @ 18:14 Rispondi

      Non diamo opinioni riparte come se fossero un assunto ci sono filoni di pensiero autorevole che dicono che i bambini più piccoli soffrono di meno la separazione non siamo noi che dobbiamo giudicare queste cose facciamoci consigliare da chi ne sa

  • Leilei, 3 Agosto 2023 @ 16:00 Rispondi

    Fede V. e tutti, voglio fare un attimo la voce fuori dal coro; e se l’avvocato gli avesse suggerito di tornare a casa per non incappare nell’accusa di abbandono del tetto coniugale oltre alla possibilità di una separazione per colpa e l’intervento dei servizi sociali nei confronti di un padre che ha abbandonato i figli?
    E se davvero fosse tornato a casa per calmare le acque, fare le cose seguendo i suggerimenti dell’avvocato per tornare da te da uomo libero?
    Solo il futuro potrà dire quello che accadrà…

  • Fede V., 2 Agosto 2023 @ 16:45 Rispondi

    Ciao Beatrice,
    grazie per la risposta.
    Lui ha promesso tra lacrime e singhiozzi (mi spiace non avere un video di quel momento, sembrava sincero come non mai) che tornerà tra 6 mesi – 1 anno o poco più perché mi ama.. non saprei dirti in base a quale criterio abbia calcolato le tempistiche. Probabilmente ha detto tutto questo oltre al fatto che “tornerà a riprendermi perché mi vuole nella sua vita e mi avrà” per indorarmi la pillola. Il fatto è che io compirò 40 anni alla fine di questo mese e non lo voglio un uomo così! E non per i bambini che comunque avrei accettato sapendo che non sarei mai stata la sua priorità, ma perché di tutte le promesse che ha fatto con gli occhi a cuoricino, oltre a non averne mantenuta neanche mezza, ha rotto la più importante “non devi difenderti da me, io non ti farò mai soffrire anzi, ti farò ricredere”. E infatti appena ho iniziato a crederci per davvero.. ha mollato la presa e mi ha letteralmente “buttata giù dalla torre”.
    E’ stata la sua versione principesca iniziale quella che mi ha fatto capitolare, quella che mi ha mostrato prima di essere scoperto. Quella che non esiste. Questi elementi ti fanno innamorare di un’illusione. E’ questo fa ancora più male oltre a farti sentire sciocca.
    E’ meglio per lui che non torni, non si scherza con la vita e i sentimenti delle persone, soprattutto dopo che ti hanno espresso le proprie fragilità e hanno fatto delle premesse chiare.

    • alessandro pellizzari, 2 Agosto 2023 @ 19:10 Rispondi

      Torno fra sei mesi un anno O poco più è cialtrone quanto ti amo ma

  • Beatrice, 2 Agosto 2023 @ 10:26 Rispondi

    Fede,

    secondo me tornerà.
    Ho solo paura che avendo lui dei figli piccoli per te questa storia potrebbe essere potenzialmente dolorosa anche in un futuro in cui tornate insieme, lui sempre legato in qualche modo alla moglie, sempre i figli prima di te.
    Sarebbe un problema di meno conto se lui fosse una persona diversa, ma considerate le premesse, la sua incertezza, poca trasparenza, poco tatto nel mollarti lì cosi, vivresti di dubi e attese.
    Non penso ti farebbe vivere una vita tranquilla.

    Sei stata forte e decisa a chiudere i contatti, ti consiglio di continuare così, ho la sensazione che questa relazione non porterebbe a nulla di buono.

  • Fede V., 2 Agosto 2023 @ 09:49 Rispondi

    Grazie davvero Alessandro e grazie a tutti voi che avete risposto. Avrei voluto conoscere il blog prima.. probabilmente avrei permesso a quell’essere di farmi meno danni. Sono stata fortunata perché nel mio caso si è trattato di pochi mesi, ma se non fosse stato scoperto probabilmente anch’io mi sarei trascinata per anni questa storia. Sono molto bravi a mentire e ad illudere. Nonostante poi ci si renda conto del male ricevuto e di essere state vittime di una persona senza scrupoli, lasciano un vuoto inspiegabile e la delusione di promesse mai mantenute su un futuro che non esiste è devastante. Neanche loro esistono.. sono dei “fake”. Sarò felice di poter aprire gli occhi con la mia esperienza a qualche altra malcapitata.

    • alessandro pellizzari, 2 Agosto 2023 @ 10:01 Rispondi

      Benvenuta Fede e grazie per la tua testimonianza

  • Stefano, 31 Luglio 2023 @ 20:23 Rispondi

    @Fede
    Ciao cara, posso dirti la mia da uomo separato in casa in attesa di sistemazine abitativa che non ama più la compagna da anni. Durante il mio amantato (sono stato scaricato io dopo 3 anni e mezzo) dato che ero innamorato avrei scelto sempre e comunque la mia ex amante, qualsiasi cosa fosse successa. Anche di fronte alla scoperta della relazione. Naturalmente sarebbe stata una situazione decisamente spiacevole per tanti motivi. Ma cosa cambia agli occhi di chi hai a casa tornare con la coda fra le gambe? Io avrei chiesto scusa e con dignità avrei accolto in silenzio tutto quello che ne sarebbe derivato. Perché di fronte a una cosa così è meglio stare zitti e andare. Tanto i figli non avrebbero capito lo stesso al momento. Forse avrei provato a spiegare a loro che mi ero innamorato di un’altra donna, ma in quella situazione le parole contano poco quando c’è comunque rabbia e rancore. Se si vogliono evitare problemi, non ci si fa l’amante. E a quel punto, se la mia ex amante avesse accettato, avrei trasformato il casino in un’opportunità e avrei proseguito sulla strada intrapresa perché in fondo era quello che desideravo: vivere con la persona che amavo (anche se nel mio caso si sarebbe dileguata lei al 100%). Tutto questo per dire che i figli sono un alibi perché se il problema è questo l’amante non te la fai. E soprattutto non fai l’innamorato. Di storie qui se ne leggono tante e alla fine quello che conta sono i fatti e alcuni principi che io ritengo ormai cardinali. Se ami una persona non ci sono situazioni che tengano: non la vuoi perdere, dai esclusività, fai progetti sia di breve che medio periodo. Dal weekend, alle vacanze a come sistemare le reciproche situazioni per poter vivere alla luce del Sole. Il resto sono tutte balle di persone che non sanno quello che fanno, che dicono e soprattutto che non si assumono la responsabilità delle proprie azioni. E non sono in grado di affrontare i casini che provocano e fanno il gioco del ristorante dei film. Sai quello in cui un uomo a cena con l’amante e la moglie per un errore di appuntamento mangia un po’ di qua e un po’ di là dicendo che va in bagno. Sono giusto comportamenti da film comici. Fai bene a lasciarlo nel suo brodo. Altro che sistemo e poi torno. Se sistemi stai là e se non sistemi ti arrangi e te ne trovi un’altra

  • Lia, 31 Luglio 2023 @ 19:08 Rispondi

    @Fede V. due mesi sono pochi. Se ha continuato ad orbitare, ho il timore che tornerà a farsi sentire.
    Non farti riportare in questo loop sfinente e svilente di uscite di casa e ripensamenti.
    Messo alla prova ha rivelato le sue reali intenzioni! Lascialo nel suo brodo e pensa a ricominciare una nuova vita senza sta palla al piede!

  • Ariel, 31 Luglio 2023 @ 17:50 Rispondi

    Benvenuta @Fede V.
    E grazie per la tua testimonianza che può sicuro aiutare altri casi analoghi al tuo.

    Meno male che hai chiuso tutto questo legame sicuro NON reciproco dove da ciò che hai scritto sono emerse caratteristiche che fanno fare ipotesi plausibili per via di schemi sempre uguali in cui alcuni soggetti particolari manipolatori negativi hanno comportamento tipico che fa pensare a chi porta minimo tratti di disturbo del comportamento più di tipo Borderline

    Infatti NON A CASO tu stessa hai scritto che solo dopo neanche un mese era già lì a dirti amore della mia vita ,fatti apposta uno per l’altro è casette di questo tipo.

    Posso dirti di aver vissuto anni e anni fa una relazione tossica con un vero Manipolatore negativo con Comportamento da Borderline e infatti tu hai scritto le caratteristiche tipiche dello schema del dire da subito grandi dichiarazioni di amori di progetti

    Ex nel mio caso dopo dieci giorni mi disse uguale ,parlo di anime gemelle e che già vedeva il nostro futuro di vita insieme!!!!

    Poi altra caratteristica è LE MONTAGNE RUSSE

    E cioè il ti amo ,ma anche meno o no per via di qualsiasi scusa
    I piccoli figli
    La nonna vecchia e stronza
    La portinaia incazzata con me
    La moglie vipera
    Ma mi raccomando tu aspetta
    I che poi arrivo
    Tu non puoi capire il mio dramma
    Soffro come un cane e tu osi ancora sgridarmi???

    Carissima FEDE V.
    NON A CASO ti sei coinvolta inizialmente dopo che ne venivi da forte delusione e dolore di relazione finita male come tu stessa hai scritto

    Questi bei tipa ci ci sguazzano a mettersi in tenuta da love bombing su prede tutte dico tutte,le statistiche in merito parlano chiaro
    Tutte le persone che ci cadono ne vengono da esperienza dolorosa
    Che sia la fine brutta di relazione
    Che sia un matrimonio fallito che funziona male
    Che sia il caso come il mio ero vedova di un ottimo legame con mio Caro Marito ero vedova a pezzi e stavo giusto iniziando a vivere un pochino la mia nuova vita da single
    Poi ci sono pure quelle prede che ne vengono o sono in malattia o handicap

    La lista è lunghissima,purtroppo,
    Maaa puoi essere più che soddisfatta di te stessa che evidentemente sei stata capace di fidarti del tuo 6 senso che non delude mai
    Infatti lo hai mollato per sempre e già scritto qui lui non era contento perché sentiva che non eri del tutto PRESA NELLA SUA RETE MANIPOLAZIONE NEGATIVA!!!

    TI SEI SALVATA IN TEMPO EVITANDOTI IL PEGGIO!!!

    Se avrai voglia scrivi e commenta ciò che leggi di tanti casi non tutti sono manipolazione negativa legata a disturbi del comportamento come Narcisista o Borderline

    Ma purtroppo per fare del male resta sufficiente che sia un impostore un essere egoista marcio
    Uno stronzo ,pardon ,per intenderci meglio

    Bravissima il tuo esempio resta un valido aiuto per chi legge e magari cinsta ancora dentro!!!

  • Dispersa, 31 Luglio 2023 @ 17:48 Rispondi

    Benvenuta @Fede V.
    Purtroppo quando vengono scoperti esce la vera natura non solo della persona, nel tuo caso mi sembra un debole, ma anche della relazione.
    Hai fatto bene a chiudere ogni canale di possibile comunicazione, in ogni caso lui quasi sicuramente cercherà di fare rientro nella tua vita non appena la situazione a casa sarà più tranquilla.

  • Fede V., 31 Luglio 2023 @ 12:26 Rispondi

    Mi sono imbattuta in questo blog e mi si è aperto un mondo.
    Conosco lui a fine gennaio dopo un anno in cui avevo ricominciato a vedere la luce in seguito ad una storia finita male.
    Dice di vivere praticamente da separato in casa, sopravvive, è infelice. Resta in quella situazione (dove sta bene solo quando lei non c’è per lavoro) per i bambini che sono ancora piccoli.
    Iniziamo a frequentarci, io sono diffidente, lui dopo circa un mese di parole come “siamo fatti per stare insieme, ti aspettavo da tutta la vita” confessa di essersi innamorato di me e inizia a dire alla compagna che si devono separare definitivamente perché non la ama più. Lei sembra d’accordo, a detta di lui. Continuiamo a vederci, lui si dimostra sempre più felice e innamorato “ma la situazione a casa è davvero pesante”.. io non mi espongo troppo, vedendolo una volta alla settimana non mi sento di parlare di sentimenti. Al che, inizia a farmi pesare il fatto di non dichiararmi, di essere diffidente nonostante lui stia smuovendo le montagne solo per me. Poi lei lo becca e da lì.. il declino. Lo ospito tre giorni da me che vivo sola e non ho figli, incontri con l’amico avvocato che gli dice di andarsene, lui che va a stare dal padre che abita nella casa accanto e condivide lo stesso cortile di quella in cui lui viveva con lei e i figli. Lo vedo meno di prima, se possibile, non si ferma mai a dormire “altrimenti lei s’indispettisce e mi mette contro i figli”, iniziano i sensi di colpa.. lui che si allontana sempre più.. io inizio ad essere sempre più triste e confusa, smetto di mangiare, riposo male, cerco di capire perché proprio nel momento in cui lui potrebbe stare con “la donna che ha reso la sua vita meravigliosa” sembra invece stia fuggendo. Ci confrontiamo per messaggio, sembra quasi voglia farla finire così senza neanche un confronto faccia a faccia. Gli chiedo di vederci e lui singhiozza dicendo che è tutto vero quello che prova per me, che tornerà e mi dirà che mi ama ma al momento deve trovare se stesso, chiarire la sua vita e sistemare i figli in quanto i sensi di colpa lo stanno uccidendo. Peccato che nei due mesi di clandestinità i sensi di colpa per i figli non esistessero. Dopo avermi svuotata e lasciata così, da un momento all’altro (erano i primi di giugno), dopo tutte le promesse di un futuro insieme.. Sono passati due mesi e tutto quello che è stato capace di fare è stato orbiting senza neanche preoccuparsi di sapere come io stessi.. l’ho bloccato e cancellato il suo numero da una settimana, sto male, ma almeno non dipendo più dalle sue decisioni. Probabilmente gli ho fatto anche un favore scomparendo. Ma comunque l’ho fatto per me.
    Salvatevi finché siete in tempo, questi esseri subdoli vi rovineranno la vita.

    • alessandro pellizzari, 31 Luglio 2023 @ 16:43 Rispondi

      Benvenuta cara purtroppo la tua è una storia molto emblematica e diffusa io quando vengono scoperti la chiamo la prova del nove perché viene fuori che uomini sono veramente più fanno promesse più pretendono dichiarazioni d’amore più buttano giù dalla torre una volta scoperti dalla moglie

  • Leilei, 31 Luglio 2023 @ 09:13 Rispondi

    “Una delle evidenti manifestazioni è la riduzione della frequenza dei contatti e degli incontri. L’amante maschile potrebbe essere meno disponibile, rispondere con ritardo ai messaggi o evitare gli appuntamenti. La comunicazione può diventare più distante e fredda, e l’entusiasmo nell’interagire può affievolirsi.”
    Ale è un pò quello che sto facendo io, ma non c’è nulla di premeditato…è la naturale fine di una storia che non ha nessun sbocco futuro.

  • Ariel, 29 Luglio 2023 @ 14:26 Rispondi

    È una delle tecniche più usate di manipolazione negativa fatta apposta per due motivi principali che secondo me vanno sempre distinti come a grandi linee in due categorie diverse

    E cioè quelli che lo fanno per togliersi di torno una amante divenuta ingombrante o usata già che verrebbe a noia

    E quelli con tratti di disturbi del comportamento che invece usano il medesimo sistema ma fatto ancora peggio perché lo scopo è la destabilizzazione della preda
    Generare il metodo del ora ti do molto per poi toglierti tutto improvvisamente e senza un reale motivo logico

    Lo scopo in questi casi è distruggere la preda succhiare energie godere delle sue sofferenze che si esprimono in messaggi ripetuti verso uomo a,ante che si inventa situazioni le più drammatiche per creare apposta ansia nella preda

    Ecco che contrariamente a ciò che si pensa ,pur se vero,che non si possa fare di ogni erbaccia un fascio e cioè no esiste una statistica attendibile su quanti siano i soggetti portatori di tratti che si rifanno a schemi da disturbo comportamento

    Ma sicuro tutta la gamma del averci i tratti resta molto più diffusa e lo si può ben constatare anche soltanto da quello che testimoniano qui sul tuo Blog le storie di mo,te persone che cadono nelle reti peggiori

    Così che secondo me serve e aiuta fare sempre il distinguo perché quando esiste nella preda lo stupore per improvvisa e repentino cambiare del proprio amante

    È un ottimo e valido segnale che si é dentro a vera relazione tossica

    Essere informati e informarsi su questi comportamenti degli abbandoni a lento rilascio sanno spesso di veleni trasmessi apposta perché rilascino a scoppio ritardato reazioni negative e di vere sofferenze nelle prede.

    Anche questo è truffa emotiva e fa veri danni alla salute individuale e sociale

    Per questo occorre la legge su violenza psicologica
    Perché di questo si tratta eccome!!

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