In questo video racconto quando solo uno dei due ama veramente

E l’altro cosa prova? Mente? Ha un sentimento ma “non abbastanza”? Vorrebbe ma non può? Lo scopriamo insieme

E scopriamo insieme gli indizi e i fatti che devono mettervi in guardia nei confronti di un amore non abbastanza corrisposto

Ma ricordate: milioni di messaggi, chiamate e lettere d’amore e promesse per il futuro (che non si avverano mai, sempre “domani”) non sostituiranno mai una relazione vera fatta di presenza, vacanze insieme, cene a lume di candela e condivisione massima. Il virtuale è il fumo negli occhi di chi non può dare nella realtà

Buona visione dal vostro Love Advisor!

https://alessandropellizzari.com/blog/love-advisor-libro/

Condividi:

688Commenti

  • Molly, 1 Aprile 2023 @ 01:58 Rispondi

    @Piccola scrivi come se io non sapessi come ci si innamora: ci si corteggia, si scambiano messaggi, si colgono occasioni per stare insieme e queste SONO SCELTE!! Accade per caso che si passi sotto una finestra e cada un vaso, non che si incominci una relazione. Non ci si innamora per aver visto una persona una volta o averle parlato. Per innamorarsi si è SCELTO più volte di rispondere a dei messaggi, a degli ammiccamenti, si sa quando si sta flirtando e si SCEGLIE di continuare a farlo.

    Per un uomo o una donna che inizia a flirtare con una persona che sa essere in una relazione, l’innamoramento non è ancora nato, si sceglie di nutrire queste scelte e allora, se è vero che già le relazioni sono un terno al lotto, scegliere di flirtare con una persona già in una relazione e che ci offrirà briciole di tempo e menzogne (mica solo il coniuge ha l’esclusiva!) o una persona che abita lontano e sarà una storia a distanza sempre fatta di briciole è andare a CERCARSI delle complicazioni. Quindi fai pure, se vuoi continuare a raccogliere delusioni e una vita di m. continua con queste scelte. A me non togli nulla, figurati cosa mi cambia…

    È a te che togli delle opportunità con le tue SCELTE. Vedrai gli anni scorrere e ti troverai in impasse de tutto prevedibili. L’esperienza avrebbe dovuto insegnarti qualcosa. Se non lo ha fatto.. pazienza!

  • Piccola, 31 Marzo 2023 @ 20:02 Rispondi

    @Molly mi dispiace deluderti ma non voglio nessun amante e penso che nessuno qui sia alla ricerca di una storia extra. Nessuno va a caccia di nessuno, l’amore capita e , se pur ti sembrerà strano, io ho provato un sentimento e non avevo bisogno di altro. Quindi non accetto il tuo invito a cercare un uomo libero. ..io vivo serena, tu continua a sentenziare anche se lo fai sottilmente.

  • Viovio, 31 Marzo 2023 @ 13:27 Rispondi

    @Piccola
    Anche il tuo ex deve essere felicione a casa se a distanza di anni torna a bussare alla tua porta.
    Che gente patetica!
    Un bacione bella 🙂

  • Viovio, 31 Marzo 2023 @ 13:25 Rispondi

    @Ariel non arrabbiarti i gin tonic me li faccio io con te!! Ahahaha
    Sarebbe bello organizzare una bella Reunion come quella di Venezia è stato molto divertente!
    Un abbraccio a tutti/e

  • Leilei, 31 Marzo 2023 @ 13:17 Rispondi

    Titti sono fermamente convinta che il 90% degli uomini la pensi così, e anche una piccola percentuale di donne (mi ci metto in mezzo anche io).

  • Stefano, 31 Marzo 2023 @ 09:20 Rispondi

    @Ariel
    Ahahahah … Mi fai morire!!!
    Si tu ne veux pas prendre un aperitif avec moi, il n’y a pas de problemes. C’etait un occasion pour parler, aussi en francais si tu preferes.
    Cerca di stare bene va! Un abbraccio.

  • Leilei, 30 Marzo 2023 @ 21:40 Rispondi

    Ottimo Piccola, sono contenta. Avanti per la tua strada!

  • Molly, 30 Marzo 2023 @ 18:03 Rispondi

    Io invece credo che sia un uomo solo e abbia bisogno di una psicologa gratis.

    @Piccola non solo!! È talmente pigro che non vuole nemmeno fare la fatica di iniziare una relazione segreta con una persona nuova perché la dovrebbe corteggiare, conquistarla invece pensava di avere la tua disponibilità senza fatica e ottenere almeno qualche giro di giostra. Della serie la “donna oggetto”.

    Fateli sudare un po’ questi amanti da strapazzo, create loro delle delusioni ma soprattutto… cercateveli liberi perché vi ritroverete con in ostacolo di meno da affrontare e ci sono più probabilità che siano piu sinceri o meno bugiardi.

  • Titti, 30 Marzo 2023 @ 16:25 Rispondi

    Ciao piccola, potrebbe anche essersi scocciato di giocare al marito perfetto ( il mio ha resistito solo due settimane) e abbia pensato: chissà che effetto sortirebbero due righe…Dopo tanto tempo magari la moglie si è tranquillizzata e ha buttato di nuovo l’amo. Ovviamente ha messo le mani avanti specificando che resta dov’è, ma un giretto ogni tanto se lo rifarebbe. Il mio disse, fra le altre castronerie: so dov’è il mio posto, so che i miei figli devono crescere in amore e tranquillità, so che devo far stare serena mia moglie (acconsentendo a rapporti seppur sporadici), ma se potessi scegliere, amore mio. , starei con te e solo con te. Che tradotto significava: sto bene a casa mia con mia moglie e i miei figli, ma se ogni tanto vuoi scop con me, sono qui. Null’altro a pretendere, naturalmente . Fai un aeroplanino con quella patetica lettera, e lanciala dalla finestra.

  • maribel, 30 Marzo 2023 @ 16:23 Rispondi

    @stefano
    aperitivo anch’io!!! ma in effetti a raccontarci tutte le nostre storie ci metteremmo almeno un week end… e dopo un intero week end con noi alessandro avrebbe materiale per altri due libri!!!!
    io mi associo ai due gin tonic di ariel, ci vogliono!!! ah aha ah!!

  • Ariel, 30 Marzo 2023 @ 15:50 Rispondi

    Quanto ti brucia la verità!!!

    Altro che gin !,,

    @Stefano sembri leggero

    Chiedilo a tua compagna dopo averle detto
    A tua realtà
    E anche a tua figlia

    Chiedi a loro se sei taaaaanto lèggero!,,

    Dopo che sapranno cosa fatto e fai ancora a nasconderti come un ladro della loro fiducia in te!!!!

    Ah si just ti piace il BUONISMO A STECCA!!!
    Che perdona come CROIX rouge spiaggiate ai tuoi piedini leggiadre frottole degli anni in cui non hai perso tempo a dirle a tua compagna e pure immaginetta di Padre sincero verso figlia !!!

    Leggerezze eccome
    A stecca ti sgiudico e ti sgrido di brutto!,
    Ahahah
    Sono io che non condivido verre con gente che si comporta così soprattutto qui a fare il VITTIMONE TAAANTO CARO LEGGIADRO E POVERINO A LUTTO STRETTO CHE STATO MOLLATO DA EX AMANTE DOPO ANNI E ANNI E ANNI DI MEGABUGIE

    E POI RIDI QUI ???

    Non ti curi affatto !
    Fai dire da tue scritture che tua psico ti avrebbe detto
    No bisogno di terapia??
    Sai TOTÓ direbbe

    Ma mi faccia il piacere!!!
    @Stefano a chi vuoi prendere per il ……..?

    Me no di certo!!
    No apéro pour moi
    No merci!

  • Piccola, 30 Marzo 2023 @ 15:32 Rispondi

    @Leilei non so, anche a me ha fatto strano. Non ha mosso un dito per me in questi anni. Ha scritto che doveva chiedermi perdono perchè non mi ha mai telefonato ma è disperato e lo era quel giorno in cui mi ha urlato le peggiori cose. Io invece credo che sia un uomo solo e abbia bisogno di una psicologa gratis. Pensava di recuperare con lei perché entrambi hanno sempre imputato la loro crisi alla mia presenza..invece erano una coppia già in difficoltà quando l’ho conosciuto. Ora che ne ha la prova si sarà fatto prendere dalle scuse tradive nei miei confronti. Ma non importa più. Per fortuna sono arrivate fuori tempo massimo perché un anno fa sarei ricaduta nella sua rete.

    • alessandro pellizzari, 30 Marzo 2023 @ 15:44 Rispondi

      si faccia curare da un professionista, non a gratis

  • Stefano, 30 Marzo 2023 @ 13:34 Rispondi

    @Ariel
    Certo che farei un aperitivo anche con te, ci mancherebbe!!!
    Ma per te ci vogliono 2 Gin Tonic, altro che Spritz!!! Ahhaha
    Ti farebbe bene ne sono certo!! Magari passeresti dal tuo pianeta sempre tempestoso della “dipendenza affettiva” e della “terapia a stecca” al mio pianeta in cui ci sono i temporali ma una volta passati spunta il Sole e poi bellissime stellate notturne. Sai quanto saresti più leggera! E sai quanti sorrisi dopo le lacrime? Un abbraccio.
    PS. Mai giudicare, ricordatelo! Un grande uomo, per alcuni addirittura un Dio, disse “chi è senza peccato scagli la prima pietra”

  • ilaria, 30 Marzo 2023 @ 13:32 Rispondi

    @stefano figurati, ci mancherebbe.
    Comunque io ti trovo simpaticamente stonato, anche per come ridi del ‘te sottone’.
    Riderai su tante altre cose, vedrai!

  • Luciana, 30 Marzo 2023 @ 12:08 Rispondi

    @Ariel! che forza che sei!

    io pero’ lo prenderei l’aperitivo con te!

  • Stefano, 30 Marzo 2023 @ 11:59 Rispondi

    @Ilaria
    “Irene?!? Mi hai fatto ridere. Sei prorpio stonato!”

    Ahahahaah, scusami Ilaria ma nel marasma dei messaggi ho sbagliato a scrivere. L’iniziale era giusta però ahaha.
    Cmq sì, un po’ stonato sono!!! In sto periodo poi !!!

  • Leilei, 30 Marzo 2023 @ 11:01 Rispondi

    Piccola sono davvero sconvolta dal fatto che alcune persone ritornino dopo anni, cosa pensava che tu stessi li ad aspettare? E poi ritorna con nulla di cambiato, ma perchè? Non credo che sia semplicemente per farsi un giro di giostra. Sarebbe bello e interessante chiederglielo apertamente…

    • alessandro pellizzari, 30 Marzo 2023 @ 11:45 Rispondi

      No questi zombie vanno rimandati nelle loro tombe sentimentali senza perderci un minuto secondo

  • ilaria, 30 Marzo 2023 @ 10:04 Rispondi

    @stefano.. Irene?!? Mi hai fatto ridere. Sei prorpio stonato!

  • Ariel, 30 Marzo 2023 @ 09:56 Rispondi

    Stefano, 29 Marzo 2023 @ 16:11Rispondi

    E tu @Stefano che pianeta saresti ?

    Quello dipendente affettivo?

    La cozza attaccata alla ultimo scoglio pure se non lo ami come tua compagna ignara delle tue corazze da taaaaaaanto innamorato da STRAPAZZO???

    Il pianeta della NO TERAPIA A STECCA????

    Il pianeta del uomo o che fa il gallo qui nel gineceo delle SUPERFEMMES MERVEILLEUSES?.

    Vedi tu di calmare tua sensazione di recu io in mezzo a VERE DONNE CON LE PALLE

    Pensa a tua Compagna che non la scopi da anni e lei crede che tu sia BIANCHETTO IMMACOLATO SOLO UN PICO IN CRISI

    Taaaanto bravo ONESTO SOPRATTUTTO VERSO MOGLIE 3 FIGLIA CHE CREDONO DI AVERE A CHE FARE CON UNO

    SINCERO??????

    Mah che pianeta saresti tu ????

    Il pianeta del apéro a stecca????

    Ahahah

    Rido ma è per non piangere ,ahimè

    Non ti reggo la corazza del povero uomo a lutto ?????

    Vallo a dire a tua compagna
    Se hai le palle ???

    Solo così riuscirai a cambiare i tuoi pianeti sballati tutti!!!

    Bonjour ,non penso tu voglia berti na apéro avec moi aussi!!!
    Ahahahah

  • Rinascita, 29 Marzo 2023 @ 21:08 Rispondi

    Stefano, mai dire mai! Un aperitivo con Molly perché no! Ognuno ha le sue idee, non esistono verità oggettive. Magari qualche opinione riuscirei pure a fargliela cambiare (ah ah ah). Se frequentassi solo gente che la pensa come me probabilmente farei prima a chiudermi in un eremo. Chi mi conosce dice che ho gli occhi che parlano. Sono molto trasparente. Nella vita di tutti i giorni riesco ad essere meno diretta perché mi si può vedere in viso. Qui non posso che scrivere quello che penso!

  • Piccola, 29 Marzo 2023 @ 19:50 Rispondi

    alessandro pellizzari, 29 Marzo 2023
    Il tempo ripara nel silenzio, non in continui e non richiesti contatti e investigazioni

    Ale hai ragione, il tempo ripara. Dopo 2 anni, quando finalmente mi sentivo rinata ecco che ricompare. Mi manda una lettera in cui mi chiede perdono per essere andato via in maniera brusca, mi scrive che non mi ha più chiamato perché i suoi sentimenti per me erano veri ma era esasperato e lo è ancora e doveva restare per questioni economiche e logistiche. Non mi chiede altro se non di perdonarlo. Mi scrive che la sua situazione è sempre uguale e comunque anche se lo volessi non potrebbe sentirmi o vedermi. È sempre al 41 bis. Leggere le sue parole non mi ha fatto nessuno effetto. Le trovo tardive e poco credibili. Nessuno gli ha chiesto notizie.

    • alessandro pellizzari, 29 Marzo 2023 @ 20:55 Rispondi

      Un cialtrone

  • Molly, 29 Marzo 2023 @ 18:43 Rispondi

    Stefano, grazie per il graditissimo invito. Sono certa che diventerei amica di tante persone che ora sono titubanti, proprio come la canzone “Amicizia” di Pagani che cito perché l’amicizia “nasce con un pugno dato per antipatia, nasce al capezzale di una lunga malattia, nasce al bar o sotto il fuoco dell artiglieria, ti darà coraggio quando in corpo non ce l’hai e una famiglia che il tuo sangue non ti dà.”

    E lascio la curiosità a chi non la conosce di andare a leggersi il resto delle parole bellissime.

    Accetterei volentieri se non fossi in un’altra parte del mondo molto lontana!! Ti posso garantire che anche se sei un traditore provo molto dispiacere a saperti afflitto da questa situazione perché la sofferenza non ha genere o ruolo. La sofferenza la sentono proprio tutti, persino voi traditori, hahaha. A parte gli scherzi mi spiace davvero ma so che è un Calvario necessario per crescere perché è brutto dirlo ma non sono mai le esperienze spensierate e divertenti che aiutano a crescere. Servono le situazioni di m..

  • Dispersa, 29 Marzo 2023 @ 18:39 Rispondi

    @Stefano anche se la vedo in maniera diversa, ma perché la mia situazione è stata diversa, non posso che non darti ragione… Che dire… Sei brillante!!
    Ps. Mi dispiace per la tua ex amante che non sa cosa si è persa!! O forse lo sa ma rimane nelle sue ragioni, le stesse che il cuore non comprende.

  • Stefano, 29 Marzo 2023 @ 16:24 Rispondi

    @Leilei
    “Quindi Stefano tu pensi che possa anche tornare? E tu come ti comporteresti in quel caso?”

    No. Non tornerà più. Noi non torneremo più. Quello che ha fatto ha cambiato completamente le carte in tavola e non sarà mai più come prima. Si è presa questa responsabilità perché ha scelto cosa buttare alle ortiche e siamo stati noi. E questo non è un fatto marginale nel nostro rapporto. Gliel’ho sempre detto e lo sapeva. Magari mi chiederà di vederci perché le ho scritto, anche se non penso. Ma se dovesse succedere sarei estremamente in difficoltà. Sarei in difficoltà a ritrovarci uno di fronte all’altro completamente cambiati. Perché forse l’unico modo per stravolgere tutto e ricominciare, anche se in modo diverso, sarebbe la sorpresa di “ok sono con te non vado via più”. Diciamo l’ufficiale e gentiluomo. Ma anche in questo caso il problema divento io. Perché mi conosco e non so se sarei in grado di riaccoglierla e fare un percorso. Quindi le variabili contrarie sono veramente tante. Funzionava perché tutto scorreva bene. Fare una specie di terapia di coppia fra amanti la vedo abbastanza improbabile. Però non ho esperienza. Se capiterà ti dirò.

  • Stefano, 29 Marzo 2023 @ 16:11 Rispondi

    @Marcelle
    “mi restituisci la pace ed il conforto di non esser stata un’ingenua idealista solitaria”

    No non lo sei stata. I “giusti” siamo noi cara mia. Non nel senso che gli altri sbagliano. Ognuno fa quello che crede giusto ed esprime quello che è. Ed è per questo che i “giusti” siamo noi. Quello che siamo. Ci sono tanti pianeti. Tutti ruotano intorno al Sole. Alcuni sono aridi, altri hanno mari e monti, cieli azzurri, acque cristalline. Ognuno sceglie il pianeta che vuole essere. Sei invitata al weekend ahahahah.

  • Stefano, 29 Marzo 2023 @ 16:04 Rispondi

    @Viovio
    “Mi stupisce molto che un uomo riesca a raccontare senza filtri la delusione provocata da una donna”

    Non ci ho mai pensato. Perché è così strano?

    “ogni volta che sentirai la sua mancanza, oppure penserai ai bei momenti trascorsi insieme, pensa alla sua freddezza e allontanala sempre di più.”

    È proprio quello che sto facendo. Per questo collezionare quelle risposte mi serve per spegnere i motori. Quello che dovevo vedere e sentire è arrivato. Direi che ormai siamo alla resa dei conti, ai bilanci finali. Non per questo sono meno triste non tanto per quello che ho perso che ormai è chiaro sia meglio così, ma per quello che avrei voluto fosse. Resterà il mio rapporto ideale, la mia donna perfetta. Ma solo quella che ho idealizzato naturalmente. Il resto no grazie !!!

    “Quando hai descritto suo marito ricordando Merola, ho pensato al mio ex”

    Ahahahaahahaha … Voglio il weekend!!!! Ahahahah

  • Stefano, 29 Marzo 2023 @ 15:55 Rispondi

    @Molly
    “Si regalano fiori e mandano messaggi alle persone che fanno le cose con reciprocità, con cui c’è in essere una relazione”

    Hai perfettamente ragione. Hai presente il film Ghost? Ecco diciamo che io mi sto staccando dal fantasma con gradualità. Ma di fantasma si parla. Ma sappi che ne sono consapevole. Semplicemente faccio cose che mi danno ancora attimi di serenità anche se fittizzi. Penso a me, solo a me. Faccio tutto per me. Poi magari sto sbagliando. Ma per ora funziona. Non mi interessa se sono perle ai porci, quelli sono fatti suoi. Le perle le aveva. Le ha buttate. Stia con le perle che desidera.

    “so che il messaggio su cui riflettere arriva”

    Molly, mi arriva tutto. Diciamo che mi sono più utili i messaggi in cui c’è comprensione e poi proposte, aiuti, consigli. Che io ti assicuro ascolto e valuto attentamente. Servono anche se poi agisco come mi fa sentire meglio. Quello che mi serve meno sono i giudizi, ma vanno bene anche quelli. E guarda che seppur mi sento molto più in sintonia con alcune di voi, ringrazio anche quelle che mi prendono un po’ “a schiaffoni” con affetto. E vi vorrei tutte ma proprio tutte in quel weekend. Sinceramente. E vedere te e @Rinascita che discutete davanti a uno Spritz sul mare per poi farsi una risata è il mio nuovo sogno. Impagabile ahahahah. Un abbraccio grande.

  • Ariel, 29 Marzo 2023 @ 15:47 Rispondi

    Stefano, 29 Marzo 2023 @ 10:01Rispondi

    Hai dimenticato
    @Stefano

    IL DIPENDENTE AFFETTIVO!!!

    Come mai non lo hai messo nel tuo elenco?

  • Stefano, 29 Marzo 2023 @ 15:33 Rispondi

    Donne, mi fate morire ahahahah. Ho cambiato idea. Non voglio più un aperitivo con tutte voi, ma un weekend intero. Naturalmente con Roberto, Ads e Love. Direi o Liguria o costiera amalfitana visto che ormai con il Frecciarossa si arriva rapidamente dappertutto!!! Per il resto ci organizziamo con le macchine! Oppure anche Sardegna con volo low cost ahaha!!!

    @Irene
    “ROMPIMARONI MALMOSTOSO”
    Ahahahah. Erano anni che non mi sentivo dire malmostoso (termine oltretutto tipicamente nordico). Rompicazzo e rompicoglioni sì, lei me lo ha detto più volte, sempre ridendo come era nostra consuetudine fare. Ridevamo veramente tanto e ci prendevamo tanto in giro. Stavamo veramente bene insieme. Detto questo mica mi sono offeso per le parole su cui ho fatto un piccolo trattato ahahah. L’ho fatto come ho detto “simpaticamente” e prendo simpaticamente anche il tuo commento. Facciamo sto weekend e vedrete quanto ci divertiremo, quante risate, alla faccia di chi non ci ha voluto!!!

    @Luciana
    “La vita mi ha insegnato a diventare meno contorta”

    Sono qui, scrivo e leggo, dialogo con voi proprio perché ho bisogno delle vostre esperienze, dei vissuti che sono tutti diversi e da ognuno ho qualcosa da portare a casa. Come ho già detto sto sfruttando una cosa positiva diventata negativa per trarne adesso altre cose positive che diventeranno per sempre parte di me, mio bagaglio e nuova crescita. E grazie a voi lo sto facendo. Forse diventerò anche io meno contorto.
    E per rispondere a te e a @Dispersa, sull’orgoglio, io ce l’ho ed è quello che mi ha portato a dirle più volte o me o lui (e non o me o la tua famiglia che è cosa ben diversa). Poi lei tornava facendomi pensare che era “me” ma poi era “lui. Altrimenti questo percorso l’avrei fatto molto prima. Semplicemente non penso invece che l’orgoglio sia quello che serve per tagliare il cordone che si deve tagliare in modo naturale. Altrimenti il rischio è di pensare di averlo reciso ma in realtà resta sempre lì. E ci resta per tanto tempo. Il distacco deve avvenire non per orgoglio ma per scadenza dei termini, per dissoluzione del legame, per delusioni, ferite e sofferenze che spengono ogni fiammella, anche la più piccola. In modo che il fuoco non si possa più accendere. Io sto aspettando questo. E purtroppo (perché comunque mi spiace) ci siamo molto vicini.

  • Viovio, 29 Marzo 2023 @ 14:56 Rispondi

    Caro @Stefano la tua sofferenza si sente forte e chiaro, sei talmente trasparente nel modo di raccontarti che è un piacere leggerti. Il dispiacere invece è legato al tema dei tuoi discorsi. Mi stupisce molto che un uomo riesca a raccontare senza filtri la delusione provocata da una donna, sono convinta che siano in tanti nella tua stessa situazione ma solo pochi hanno il coraggio di parlarne apertamente.
    Sei ancora in alto mare e devi avere TANTA pazienza, lascia che il tempo faccia il suo corso e attraversa la tua tempesta, prima o poi il sole tornerà 🙂
    Posso solo immaginare cosa hai provato nel leggere la risposta della tua ex: da organo vitale a conoscente è stato un attimo. @Stefano ogni volta che sentirai la sua mancanza, oppure penserai ai bei momenti trascorsi insieme, pensa alla sua freddezza e allontanala sempre di più.
    Quando hai descritto suo marito ricordando Merola, ho pensato al mio ex, sarebbe il colmo! Ahahahahaha

    • alessandro pellizzari, 29 Marzo 2023 @ 15:00 Rispondi

      Il tempo ripara nel silenzio, non in continui e non richiesti contatti e investigazioni

  • Roberto, 29 Marzo 2023 @ 14:54 Rispondi

    @Maribel, scusami ma io non ho mai parlato di morale. Forse mi sono spiegato male. Ma non giudico in assoluto l’atto del tradimento. Avendolo fatto in prima persona. Era solo per dire che per scappare da un problema ci si rifugia in una soluzione che rende le cose ancora più complicate.

  • Molly, 29 Marzo 2023 @ 14:45 Rispondi

    “Se fare un regalo alla donna che si ama, mandare gli auguri, starle vicino quando sta male, non volerla perdere, ma la donna che si ama non mi ama piu, non vuole piu’ stare con me, non mi chiama piu’ e vuole stare con il marito, il rischio di sembrare patetici e’ molto alto”.

    La vedo così anche io @ Luciana. Stefano dice che agisce con spontaneità, ma non si accorge che è come dare perle ai porci. Si regalano fiori e mandano messaggi alle persone che fanno le cose con reciprocità, con cui c’ in essere una relazione, non che rispondono se sei sempre tu a iniziare i contatti e che hanno fatto scelte diverse.

    Stefano scrive:

    “Negli ultimi 4 mesi non si è mai fatta sentire. L’ho sempre contattata io. Nelle numerose situazioni dei tre anni precedenti è sempre stata lei dopo pochi giorni a scrivermi per rivederci.” Descrive cose molto precise ma poi co ricama su parlando di spontaneità dei sentimenti. Peccato che siano… unilaterali!

    “..,è solo l’amore, quello sincero, spontaneo, disinteressato. Che poi questo possa farci fare cose non opportune sono d’accordo. Non mi sono mai sentito patetico ma spesso INOPPORTUNO.”

    Quindi ha un po’ di consapevolezza che però poi nega parlando di spontaneità e di amore (unilaterale). Sarei davvero curiosa di sapere se sua figlia si trovasse unilateralmente innamorata di qualcuno se le consiglierebbe di scrivergli/le e mandargli/le regali o se le consiglierebbe di non essere patetica.

    A me fa tenerezza vederlo arrancare in un percorso che trova doloroso. Ma è anche bonariamente testardo perché aveva una terapeuta e ha sospeso perché lui sta bene, deve solo far passare del tempo . Beh bisogna vedere come lo passa questo tempo…Qui i consigli di chi ha tradito sono di diversa natura, da Roberto molto moderato e riflessivo ad Ads molto più consapevole e cresciuto, a Love con la sua tenerezza, ad Alessandro con la sua esperienza anche di counsellor, Ariel con la sua filosofia della dipendenza affettiva e necessità di terapia a stecca.

    Stefano fa quello che gli riesce in questo momento difficile. Non ha maturato ancora tutti i passaggi e ci sta che faccia due passi in avanti e cinque indietro. Ritengo che sia utile sentire campane diverse perché anche là dove si fa una risata rispetto ai miei commenti, so che il messaggio su cui riflettere arriva.

    • alessandro pellizzari, 29 Marzo 2023 @ 14:59 Rispondi

      brava Molly

  • Dispersa, 29 Marzo 2023 @ 13:26 Rispondi

    Scusa @Stefano… Per me il sottone era in generale, il comportamento di chi generalmente viene ‘scartato’, non era per identificare te (anche perché da che pulpito… Ero la regine delle sottone)!
    Per quanto riguarda l’orgoglio, mi dispiace contraddirti, ma in certe situazioni va tirato fuori anche perché la storia del ‘ma io sono diverso’ ce la siamo raccontata un po’ tutti e rimangono dell’idea che sia la paura di recidere definitivamente il cordone ombelicale a farci parlare così.
    Ps. Nonostante tutto io ti sento a buon punto!

  • maribel, 29 Marzo 2023 @ 12:13 Rispondi

    @roberto
    “Invece ci si rifugia nella via di fuga più facile, però aggiungendo problemi su problemi. Infatti chi esce da un amantato senza essersi fatto male? Davvero pochi.”

    secondo me me è vero che spesso si inzia perchè esperienze si cerca una via di fuga. uno non pensa di avere dei problemi gravissimi, non pensa nemmeno di imbarcarsi in chissà che cosa, è solo stanco, appesantito dalla vita…. quindi in momenti di debolezza si lascia spazio a qualcuno di venirci vicino, di parlarci, di farci ridere, di farci sentire interessanti…. poi certo, le cose sfuggono di mano e a volte vanno molto oltre.
    ma sono anche situazioni che ci fanno capire se è il caso di tornare, se invece è il caso di andare, di resettare qualcosa. io non condanno chi ha questo tipo di esperienza, perchè a mio parere fa parte della vita, che è fatta anche di lati oscuri .
    quindi inutile stare qua a parlare di morale o non morale. può capitare e dipende da cosa ne facciamo di questa cosa che è successa. se non è servita a lavorare seriamente su di noi, sul matrimonio e sui motivi di quello che è successo allora siamo parte di quelle percentuali che dice alessandro, di chi resta nella convenienza, nella serialità, cioè chi si serve della famosa STAMPELLA, termine che rende benissimo l’idea di chi resta nel matrimonio con questo aiuto che lo salva dal baratro. gli altri traggono da quel che è successo una lezione e da ciò hanno una crescita, che sia nel restare, nell’andare via o nel lavorare su stessi per dare una direzione giusta alle cose.

  • luciana, 29 Marzo 2023 @ 11:49 Rispondi

    @Stefano. Premetto che io sono stata lasciata dal mio ex marito mentre avevo un figlio di pochi mesi, per cui conosco la sofferenza per avere perso la persona che amavo. Conosco la sofferenza sotto molte forme ma non mi va di rivangare e stare a parlarne ancora.

    La vita mi ha insegnato a diventare meno contorta, per cui ora io penso, molto semplicemente, che se qualcuno mi lascia, l’ipotesi piu’ credibile e’ che nom vuole stare con me. Punto.
    Non mi faccio film, non costruisco retrostorie. Prendo per buono il fatto che se avesse voluto stare con me, sarebbe con me. Punto. Tutto il resto sono fantasie.

    Un po’ di sano equilibrio va mantenuto anche nel più disgraziato rapporto sentimentale.

    Questo ho imparato a mie spese.

  • Luciana, 29 Marzo 2023 @ 11:34 Rispondi

    Allora @Stefano, siccome sono io la persona che usato per prima la parola PATETICO, vorrei precisare un particolare che, casualmente o no, hai tralasciato, e cioe’ che la donna che TU ami, non ti ama piu’, apparentemente.

    “Se fare un regalo alla donna che si ama, mandare gli auguri, starle vicino quando sta male, non volerla perdere, ma la donna che si ama non mi ama piu, non vuole piu’ stare con me, non mi chiama piu’ e vuole stare con il marito, il rischio di sembrare patetici e’ molto alto”.

    Io inveve nel salvaguardare l’orgoglio personale credo molto, perche’ solo cosi’ non mando in pezzi la mia autostima.

    Ti auguro buona fortuna.

  • ilaria, 29 Marzo 2023 @ 11:18 Rispondi

    @stefano simpaticamente dopo queste tue precisazioni sui termini che ti si attribuiscono te ne do uno io: ROMPIMARONI MALMOSTOSO
    Ma davvero con il sorriso, dai!
    Stai passando tutte le fasi da manuale, magari avessi avuto io un posto come questo dove liberarmi di tutte le mie menate. Sai quanto tempo in meno avrebbero avuto per intaccare il mio organismo?
    E’ andata così, lasciati giudicare e prendere in giro dagli altri. L’importante è non giudicare ne prendere in giro mai se stessi!

  • Dispersa, 29 Marzo 2023 @ 10:57 Rispondi

    @Roberto interessante questo tua domanda!! A volte leggendo i post sono di fretta!
    @Ale potresti farci un articolo.

    • alessandro pellizzari, 29 Marzo 2023 @ 11:11 Rispondi

      Ne parlo in diretta stasera alle 21

  • Stefano, 29 Marzo 2023 @ 10:01 Rispondi

    Vorrei simpaticamente fare alcune precisazioni sui termini che mi si attribuiscono.
    IL SOTTONE
    È quello che dice sempre di sì, che asseconda le intemperanze della donna, che fa qualsiasi cosa per tenerla tranquilla, che le dà sempre ragione, eccetera. Quello che è succube nelle azioni. Non è quello che di sua spontanea volontà fa un regalo, manda degli auguri, delle frasi affettuose o è vicino nei momenti di difficoltà. Altrimenti dovrebbero essere considerati così tutti gli uomini attenti verso le proprie donne o quelli che le corteggiano. Possiamo discutere sull’opportunità o meno di alcune mie azioni, ma non le definirei da sottone. E per rispondere ad @Ale “il marito più figo di quello del video mieloso” che sarei io, è stato veramente mieloso, patetico e anche melodrammatico, robe da tragedia napoletana. Ricordi Mario Merola? C’era tutto. Le reazioni da stronzo, i vaffanculo e poi i ritorni autoflagellanti con mille scuse, fiori, cene, frasi, canzoni strappalacrime, pianti, eccetera. Ma evidentemente ha funzionato.
    LO STALKER
    Abbiamo già convenuto che lo stalker è un’altro profilo. E vorrei tranquillizzare @Molly che addirittura vede nei miei modi dei tentativi per far scoprire il tradimento e far scoppiare la bomba. Se avessi voluto avrei avuto 1000 modi per farlo senza mandare un video di ricordi con gli auguri che sarebbe un controsenso. Mi spiace dirti che gli amanti non sono tutti “cattivi sfasciafamiglie” anzi spesso sono persone legate da sentimenti così forti da desiderare il bene dell’altro, non il male. Altrimenti non starebbero insieme per anni. Addirittura a volte 6 anni.
    PATETICO
    Se fare un regalo alla donna che si ama, mandare gli auguri, starle vicino quando sta male, non volerla perdere sono cose patetiche, allora sono patetico. Prendo atto che ci sono donne che preferiscono non ricevere un regalo, non ricevere gli auguri, essere ignorate quando stanno male, sentire di non essere importanti e solo così considerano il proprio partner uno con le palle, non patetico. Ma so che non è così. Sapete qual è l’unico problema. Che mettiamo sempre al primo posto l’orgoglio pensando che ci renda persone migliori. Invece a renderci migliori è solo l’amore, quello sincero, spontaneo, disinteressato. Che poi questo possa farci fare cose non opportune sono d’accordo. Non mi sono mai sentito patetico ma spesso inopportuno. Ma sempre e comunque coerente e spontaneo. Nel bene e nel male. E questo mi fa sentire comunque giusto e rende la mia grande sofferenza più lieve.

  • Stefano, 29 Marzo 2023 @ 09:20 Rispondi

    Ciaooo @Viovio. Che bello risentirti!!! Come sto? Sai che non so più nemmeno rispondere a questa domanda. Diciamo che ho una tristezza infinita dentro. Nonostante rida sempre quando sto con gli altri, nonostante continui a fare le mie attività, la vita di sempre, nonostante tutto, ho completamente perso il sorriso interno. Sono profondamente solo, anche quando sono in mezzo a 1000 persone. Sono solo anche se ho intorno a me le persone che ho sempre avuto. Giorno dopo giorno il mio distacco dalla ex aumenta. Non sento più quella “astinenza” delle prime settimane. Delusione e disillusione lavorano costantemente per distruggere tutte le sensazioni belle che ho sentito per tre anni, per cancellare il sentimento e le emozioni. E dopo aver vissuto sulle montagne russe del Luna Park urlando di gioia per ogni discesa e aspettando la risalita successiva, ora mi trovo seduto sulla panchina a guardare, nel silenzio. Non so se sono riuscito a descrivere le mie sensazioni perchè è veramente difficile farlo. Bisognerebbe provarle per capire. Lei continua ad essere distante. Negli ultimi 4 mesi non si è mai fatta sentire. L’ho sempre contattata io. Nelle numerose situazioni dei tre anni precedenti è sempre stata lei dopo pochi giorni a scrivermi per rivederci. E sinceramente era gioia pura sentire la sua voglia di non perdermi, il suo desiderio di passare del tempo insieme. L’idea che mi amasse così intensamente. E ora? Il nulla. Tanto per dirti una delle ultime frasi dopo l’evento familiare di cui ho parlato e per cui le sono stato vicino scrivendole, mi ha ringraziato per essere riuscito a farle tornare il sorriso “Come sempre riesci a sollevarmi un po’ da tristezza e dolore. La tua presenza virtuale l’ho sentita tanto e la sento sempre quando sono in difficoltà”. Sono diventato una presenza virtuale. Ogni contatto mi allontana sempre più. Fa scemare la voglia di sentirla ancora. Ormai ho inziato a bloccare la visualizzazione della sua presenza online, che mi teneva in qualche modo legato alle abitudini di tre anni, e non la guardo più. Sto facendo tutti i passi verso il distacco definitivo. Sono contento di questo? No per niente. Ma è finita e il sipario è ormai quasi completamente chiuso. Anche dentro di me. Ed è l’ultima cosa che avrei voluto. C’est la vie.

  • Roberto, 28 Marzo 2023 @ 23:45 Rispondi

    @Stefano, tutte quelle emozioni che hai descritto, qui dentro le abbiamo provate praticamente tutti. Non è per sminuire la tua relazione, ma siamo stati o siamo ancora l innamorati. Credo che l’amante sia comunque anche una stampella. Proprio perché nasce da una difficoltà di cammino che abbiamo nella nostra vita. Poii ci si può innamorare, certo, ma noi all’amante ci appoggiamo proprio perché nella nostra vita reale siamo in difficoltà. Poi, come dici tu, alcuni hanno il coraggio di imbarcarsi in una storia parallela e chi invece per remore morali o semplicemente caratteri più stabili, non vanno in cerca del terzo. Però pensa se uno risolvesse prima le cose in casa e poi da liberi, si cercasse l’anima gemella da poter vivere in libertà. Invece ci si rifugia nella via di fuga più facile, però aggiungendo problemi su problemi. Infatti chi esce da un amantato senza essersi fatto male? Davvero pochi.

  • Marcelle, 28 Marzo 2023 @ 23:18 Rispondi

    “amore totale”, @Stefano, a volte ti leggo e mi fai mancare un battito: mi sembra di leggere quello che ho sempre creduto e detto io al mio ex. Grazie, perché mi restituisci la pace ed il conforto di non esser stata un’ingenua idealista solitaria 🙂
    Comunque gli innamorati veri risuonano allo stesso modo. Ti auguro di superare il guado il piú velocemente possibile, peró.. e quoto @ads e @love sul bloccare, ma so che dovrai arrivarci coi tuoi tempi, sperando che arrivino presto per il tuo bene!

  • Rinascita, 28 Marzo 2023 @ 22:32 Rispondi

    Molly la tua esagerazione non l’ho evidenziata solo io ma in tanti. È palese.
    Sei liberissima di scrivere anzi sfogati qui con noi che ormai abbiamo le spalle larghe.
    Accetta però che ti si risponda. Non essere permalosa. Proprio proprio ogni tanto prenditela anche con chi ti ha fatto soffrire che noi abbiamo già le nostre grane. Noi non siamo l’ex amante di tuo marito. Fai dei transfert pericolosi. Non ce l’ho con te, c’è che non la penso mai come te. È diverso. Stefano soffre, sono abituata ad immedesimarmi negli altri. Si chiama empatia. Ho sempre pensato che parlare con il culo degli altri (perdonate l’espressione) sia sterile, inutile. Spronare e incoraggiare è diverso da affossare. A proposito, com’è che da sbandieratrice della confessione ora ti preoccupi che possa scoppiare la bomba a casa degli altri. Preoccupazione che è sempre stata esternata da me quale conseguenza deleteria del tuo malsano consiglio. Invece, in questo frangente, guarda un po’ ti preoccupi del marito dell’ex di Stefano. Nella versione che hai sempre propinato (TU io NO) lui avrebbe diritto di sapere, quindi cosa cambia? Per la tua posizione comprendo che sia naturale immedesimarti nel tradito. Stai però parlando con le persone sbagliate. Io sto con Stefano ed insinuare che sia uno squilibrato lo trovo fuori luogo. Stefano è solo innamorato. Ah l’amore, te lo auguro!

  • Leilei, 28 Marzo 2023 @ 21:58 Rispondi

    Quindi Stefano tu pensi che possa anche tornare? E tu come ti comporteresti in quel caso?

  • Rosa, 28 Marzo 2023 @ 21:50 Rispondi

    A proposito di @ Roberto che scrive: “E forse, stiamo ancora cercando di scappare dai nostri ricordi e dai nostri amori.”
    Qualcuno mi sa dire quando (dopo quanto tempo) si inizia a stare un pò meglio o a pensarci meno? Dopo un amantato di tre anni. Lo so che è soggettivo, ma così indicativamente. Grazie

    • alessandro pellizzari, 29 Marzo 2023 @ 11:07 Rispondi

      Indicativamente è statisticamente ti posso dire che ogni sei mesi equivalgono più o meno a un mese di codice del silenzio è stato d’animo relativo però dipende molto da quanto interrompi o come fa il codice del silenzio se ti fai assistere da un esperto e si fai la fisioterapia cioè riempie il vuoto emotivo con nuove cose che ti fanno star bene

  • Stefano, 28 Marzo 2023 @ 21:09 Rispondi

    @Love
    “l’abbia fatto per soldi o per altro so solo che i suoi “Ti amo…sei speciale…sei il grande amore…saremo sempre insieme…andremo…faremo…se avessimo un figlio….non ti lascerò mai” e chi più ne ha più ne metta in un attimo sono spariti”

    Come ti capisco. Cavolo sei anni così e poi … off. Questa è la cosa più destabilizzante. Forse non sono donne molto stabili.

  • Stefano, 28 Marzo 2023 @ 21:06 Rispondi

    @Ads
    Quello che hai scritto lo condivido. Ci sto provando e passo dopo passo, errore dopo errore ci sto riuscendo. Come ho detto in 1 mese e mezzo ho fatto passi da gigante, lo sento. Ogni cosa che sto facendo la sto facendo per me, per stare bene io. E sta funzionando. So anche che poi dovrò affrontare anche tutto l’altro tema della mia situazione in casa. Ma se devo essere sincero in questo momento poter abbracciare mia figlia che spesso viene da me è la cosa che mi fa tornare al settimo cielo. È la migliore delle terapie in questo momento. L’altra tornerà? Sinceramente? Da un lato lo spero, dall’altro ne ho una paura fottuta perché forse non sarò più lo stesso e quasi quasi preferisco ricordarmi come sono stato

  • Stefano, 28 Marzo 2023 @ 20:58 Rispondi

    @Harya
    “Sappi che chi non è innamorato, e io e la tua ex non lo siamo, non lo convinci di questa tua risolutezza”

    Non voglio convincere nessuno e non mi interessa. Se non è innamorata semplicemente agirà come si sente. E io che invece lo sono agisco come mi sento e mi metto a nudo per come sono. Non faccio questioni di orgoglio o di principio o prove di forza. Non cambia nulla. Le cose andranno per la loro strada. Naturalmente c’è un limite ed è quello come già detto di non essere patetico. E io non mi sono sentito tale a fare un dono e un saluto alla festa della donna, a fare degli auguri di compleanno, a esserci in un momento difficile di una donna a cui comunque tengo. E per rispondere a @Molly non ho avuto nessuno di quegli atteggiamenti ossessivi che ha descritto. L’ho sentita 3 volte in due mesi in quelle situazioni. Punto. E anche la cosa più estrema che ho fatto, cioè l’appostamento di San Valentino, serviva a me e non per mettere pressione a lei o modificare il corso delle cose. Mi son guardato bene dal farglielo sapere. Ho preso atto, mi sono girato e tristemente me ne sono andato. Lo stalker entra a gamba tesa, mette in pericolo le relazioni altrui, agisce in modo ossessivo e sconveniente per modificare il corso delle cose. Se il paragone è affettuoso e scherzoso lo accetto, se è serio c’è una visione distorta dei fatti. Comunque nonostante tutto non è una persona che odio, anzi. Semplicemente non la stimo più come prima e non mi fido più di lei. Le attribuisco una scarsa onestà e coerenza nei miei confronti. La vedo con occhi diversi. Non credo più nel suo amore e le imputo di aver rovinato una magia che non avevo mai provato e che avevamo creato assieme. Ma se per lei non è più così non posso farci niente.

    “Scusa la crudezza, ma sono convinta che elaborare un lutto affettivo sia una cosa diversa da essere una persona equilibrata.”

    Potresti spiegarmi meglio? Non ho capito.

  • Ariel, 28 Marzo 2023 @ 20:57 Rispondi

    Uauuu @ads sei davvero cambiato in meglio a steccaaaaa!
    CHAPEAU!!

    Bonsoir @chêr ADS sicuro MAIUSCOLO!!!

  • Viovio, 28 Marzo 2023 @ 20:40 Rispondi

    @Stefano
    Era un po’ che non leggevo e la fragorosa risata me la sono fatta con il copia incolla di @Molly sulle caratteristiche dello stalcker, a quanto pare ci sei dentro fino al collo!!!
    Ma santo cielo…. ‍♀️
    Anche io ho seguito il mio ex perché volevo verificare se stava mentendo (e stava mentendo), mentre un’altra volta l’ho chiamato con l’anonimo per controllare una cosa e colpo di scena… stava mentendo!!
    Chi conosce la mia storia sa benissimo che fra i due quello che ha superato ogni limite è stato lui, non di certo io.
    I tuoi sono stati tentativi e gesti di un uomo innamorato e sono d’accordo con quello che ti ha scritto @Ale.
    Come stai?
    Un abbraccio

  • Stefano, 28 Marzo 2023 @ 20:28 Rispondi

    @Roberto
    “Non è che forse si sceglie l’amante come una via di fuga, la più facile, per non affrontare il reale problema?”

    Ancora una volta condivido il tuo pensiero. È chiaro che avere una relazione con un’altra donna è già di per sé il segnale di qualcosa che non va, fosse anche solo il fisiologico cambiamento di una relazione di lunga durata e la non capacità di mantenerlo “acceso”. Anzi penso che questo sia per tutti. Forse quello che non è per tutti è il rassegnarsi e dire “e vabbè è normale sia così” pensiero per esempio della mia compagna e di molti che sono “felici” solo perché hanno di fianco la persona con cui stanno bene, non importa se in un rapporto magari pieno di cose da fare insieme ma piatto. Ed è qui che gli spiriti un po’ più “vivaci” offrono il fianco alla relazione extra. E, come dici tu, si apre la voglia di fuga che dovrebbe far riflettere sulla propria relazione. Ma c’è un però. E se ti innamori e per tre anni vivi con una donna che non è la tua amante ma la tua metà? Se si accendono altri interruttori che non sono quelli della fuga ma sono quelli dell’amore mai provato? In questo caso resta la riflessione sulla propria relazione che è all’origine dell’amantato. Ma cavolo, amare un’altra donna non è più una fuga. Per quello basta l’amante. È la scoperta di una relazione che diventa “La Relazione”, quella che vorresti avere per il resto dei tuoi giorni (anche se poi non sarà così). Voler vedere dei posti, fare delle vacanze, andare al cinema, cenare e gustare tutte le sfumature di una passione che nasce solo da uno sguardo, da un sorriso, da una postura, da una parola non è una fuga. È il sogno che si realizza!!! Per me non è stato un mezzo per sopravvivere, una comodità. Quello è per chi cerca la stampella. Per me è stato amore totale. Quando te la prendi con l’amante perché era una stampella non soffri nel vero senso della parola e appena puoi te ne cerchi un’altra qualsiasi. Quando perdi un amore soffri e pensi che non ne troverai più una uguale. E te la prendi se ti sei sentito un po’ preso in giro. Come se ad investire in borsa pensavi foste tutti e due e invece i soldi, il rischio lo hai preso tu mentre l’altro di nascosto investiva nei sicuri BOT statali a capitale garantito. Non so se è chiara la differenza.

  • Molly, 28 Marzo 2023 @ 20:24 Rispondi

    Rinascita ma che problemi hai nei miei confronti? Mai un commento che non sia in attacco. Passa oltre quando vedi i miei messaggi!

    Ho rivolto il mio pensiero a Stefano. Ho espresso come mi sentirei io, perseguitata, se fossi al posto della sua ex amante e ho spiegato anche che questi comportamenti sono masochistici, che a lui non fanno bene affatto, non l’ho detto solo io, glielo dice Alessandro, Ariel, Love, Harya e tanti altri.

    E tutte le volte ti rivolgi a me con quell’atteggiamento dall’alto al basso sempre a intendere che io non capisco le situazioni perché non sono stata amante e quindi devo tacere. Hai sbagliato persona. Lo decido io quando smetto di esprimermi. Back off!

  • Molly, 28 Marzo 2023 @ 20:05 Rispondi

    @Alessandro non ho detto che Stefano sia già uno stalker ma sicuramente manifesta alcuni dei comportamenti dello stalker e da lí la strada è breve per rimanere invischiati in comportamenti che possono risultare davvero persecutori.

    In aggiunta immagino che a Stefano non gliene importi nulla del fatto che, se di certi gesti viene a conoscenza il marito di lei in quella famiglia scoppia una bomba, viene fuori quella reazione che per tre anni lei si è adoperata per tenere nascosta. Magari sarebbe la sua inutile vendetta, ma è necessaria? E poi davvero cosa vuole ottenere?

  • Dispersa, 28 Marzo 2023 @ 18:24 Rispondi

    No dai @Molly questa dello stalker non si può sentire… Un po’ come quando andava di moda dire che erano tutti narcisisti!!
    Chiamiamo le cose con il loro nome, fase dell’amante lasciato che non vuol perdere la speranza ‘sottone’ e fase dell’amante che ha il coltello dalla parte del manico ‘egoista’!
    Nulla di così complicato…

  • Roberto, 28 Marzo 2023 @ 16:38 Rispondi

    Grazie della risposta @Ale.
    @Molly, non mi pare che i comportamenti di @Stefano siano da stalker. Ha mandato gli auguri, ha mandato un video. Lei ha risposto, si sono sentiti. Che abbia fatto male, ovvio, anche per me è così. Ma è innamorato. Spero solo che dentro di lui non si sia convinto che per vivere questo lutto, debba affrontarlo faccia a faccia, e quindi sbattere la testa contro la sua ex, ancora, ancora ed ancora. Solo fuggendo da quel ricordo si può guarire. Ma se tutti noi siamo ancora qui a parlarne, come dice @Ale, abbiamo risolto poco. E forse, stiamo ancora cercando di scappare dai nostri ricordi e dai nostri amori.

  • Love, 28 Marzo 2023 @ 16:22 Rispondi

    Sai @Stefano molti pensano che la gente non veda o faccia finta di non vedere…è come il compagno o la compagna che fanno gli struzzi e mettono la testa sotto la sabbia.
    Dalla mia parte i miei sapevano lei era di casa e dalla sua il padre ha chiesto più volte così come le amiche.
    La mia relazione è stata veramente molto vissuta a differenza di molte che ho letto qui…quasi sei anni dove non è mai mancato giorno che non ci vedessimo anche solo per pochi minuti…poi onestamente in casa loro so solo che il marito ha sospettato più di una volta ma qualcosa è cambiato…lei si è allontanata da me senza dirmi niente e partita da sola in un momento veramente difficile.
    Al suo ritorno mi ha chiamato e mi ha detto che non se la sentiva di ricominciare tutto da capo, non voleva perdere ciò in cui aveva investito tanto e nella società che aveva con lui.
    C’è stato ancora per qualche mese un tira e molla tra il passare del tempo insieme e l’allontanarsi da parte sua al mio sentirmi preso in giro…fino al mio chiederle che intenzioni aveva.
    Non voleva perdermi…perché diceva che ero importantissimo per lei e mi ha proposto di rimanere amici….ho fatto anch’io tutto ciò che hai fatto anche tu in questi ultimi giorni era una delusione dietro l’altra.
    Ho provato non una ma due volte a rimanerci amico perché l’ho amata veramente, ma non ci sono riuscito…mi ha anche accusato che io non ero in grado di gestire la cosa, sapeva che dicendomi così avrei accettato di farlo ed invece per la prima volta ho lasciato andare…ho chiuso tutto e con tutti ed ho scelto me stesso.
    @Stefano che l’abbia fatto per soldi o per altro so solo che i suoi “Ti amo…sei speciale…sei il grande amore…saremo sempre insieme…andremo…faremo…se avessimo un figlio….non ti lascerò mai”e chi più ne ha più ne metta in un attimo sono spariti

  • ads, 28 Marzo 2023 @ 16:17 Rispondi

    allora @stefano caro ti rispondo anche io.
    comprendo e comprendiamo dal punto di vista umano quello che fai, ma non va bene, devi bloccarla oggi, non domani, solo cosi potra provare a voltare pagina, e telo dico gia ora, il percorso successivo non sarà piu facile ed indolore, la ripresa della tua vita non è in discesa, ora non ci pensi, perche’ pensi ancora a lei in maniera predominante, al di della tua narrazione personale.
    poi sai bloccandola, non sai mai cosa succede..magari succede l’imprevedibile,
    questa cosa ibrida ecco non va bene,devi pensare a te..@alessandro ti ha detto che ti puoi esaurire, si puo’ succedere,..a volte mentre mi succedevano queste cose anche a me in passato, mi chiedevo se la stessa cosa sarebbe potuta succedere a mio padre..e la risposta è no..e vorrei mai che mio figlio si trovasse in una situazione del genere no mai..prima giri pagina, meglio è..diversamente a natale sei ancora al punto 0.
    è la stessa cosa di una dipendenza..i dipendenti usano le stesse parole, stesso linguaggio..purtroppo non ci sono mezze misure, devi recidere i rapporti ora.
    ha fatto una scelta, nessuno va inseguito,pace all’anima sua.
    ma poi ti vuoi esaurire con una persona cosi..immagina che fosse il fidanzato di tua figlia..lei rideresti di seguire il suo istinto..non credo.
    l’amore è semplice..
    chiudi…se le manchi verrà sotto casa.

    • alessandro pellizzari, 28 Marzo 2023 @ 17:12 Rispondi

      Come sei cresciuto ads!

  • Rinascita, 28 Marzo 2023 @ 16:12 Rispondi

    Molly io ho qualche spasimante che fa anche peggio di sparuti messaggi (tra l’altro in occasione del compleanno) e di una sortita per vedere dove sono. Niente quindi tutti stalker e tutti in galera. Nella tua (solo tua) visione allora anche tu avresti avuto atteggiamenti da stalker andando a spiare il profilo dell’ex amante di tuo marito e credo che sia capitato più di qualche volta (di’ la verità ci guardi anche adesso) Dai Molly, per favore, così come per l’amantato, non avventurarti in ambiti che non ti appartengono.

  • Molly, 28 Marzo 2023 @ 13:07 Rispondi

    Rispondo anche alla stessa domanda di @Molly che mi vede sempre come uno stalker psicopatico ahahahahaha.

    @Stefano tu fatti pure le tue risate, so di essere una persona che qui dentro canta fuori dal coro e soprattutto non apprezzo il politically correct, ma sei sicuro di non identificarti nei seguenti comportamenti nemmeno un po’?

    Ho fatto copia e incolla da un sito che parla di stalking:

    Comunicazioni intrusive reiterate e assillanti come: telefonate insistenti (mute, aggressive o coprolaliche), posta indesiderata e disturbante (bigliettini, lettere, messaggi fax, messaggi lasciati sulla proprietà), invio reiterato e assillante di doni (per es. fiori), cyber-stalking attraverso sistemi informatici

    Contatti indesiderati per controllo indiretto della vittima attraverso: pedinando la vittima e/o spiandola/sorvegliandola nel proprio ambiente presso l’abitazione, l’autovettura o l’accesso alla casa.

    Vai a rileggerti quello che ci hai raccontato e che credo tu non abbia inventato.

    Non minimizzare i tuoi comportamenti. Sono sintomo di una sofferenza che esprimi qui a parole e nei suoi confronti con ALCUNI dei comportamenti su elencati.

    Davvero a parti invertite la prenderesti così sottogamba? Se tua figlia ti raccontasse degli stessi comportamenti di un suo ex saresti sereno e ti faresti una risata? Pensaci onestamente. Sono davvero stupita che tu abbia sospeso la terapia ma può essere benissimo che la terapeuta abbia visto che fai di testa tua e quindi la terapia priva di effetto perché non è magica, implica la tua collaborazione al 100%. A me non cambia nulla se non la fai. A te sí.

    • alessandro pellizzari, 28 Marzo 2023 @ 15:52 Rispondi

      Molly, fai bene a sottolineare i danni di un reato come lo stalking, ma il comportamento deve essere molto invasivo, grave e reiterato costante o crescente nel tempo. In fondo mi sembra che Stefano si sia limitato a performance che lo hanno fatto apparire come un sottone questuante un po’ piagnone più che un stalker, e ho usato sottone questuante non per offendere Stefano che è una gran brava persona e uno dei pochi uomini innamorati e corretti, ma perché così lo avrà visto lei (che non è per niente buona), magari pensando che il tanto criticato marito in fondo è più figo di quello del video mieloso

  • Leilei, 28 Marzo 2023 @ 12:05 Rispondi

    Stefano sono convinta che credi davvero in quello che scrivi, ma temo che sia un pò come l’ultima sigaretta.
    Comunque è giusto che tu viva il tuo percorso di distacco nel modo che senti più giusto per te.
    Comprendo anche la sua reazione, della serie “è stato bellissimo, eravamo belli insieme, ma non ho potuto andare avanti, ti ricorderò sempre e ricorderò quello che c’è stato, ma doveva andare così”.

  • Harya, 28 Marzo 2023 @ 10:56 Rispondi

    @Stefano quanto sei bello… riesci a sembrare bello persino a me che sono cinica e disincantata! spero che lei ti veda come un patetico cavalier servente perchè altrimenti davvero l’unica alternativa possibile è lo stolker che mette costantemente a rischio la sua vita familiare. Sappi che chi non è innamorato, e io e la tua ex non lo siamo, non lo convinci di questa tua “risolutezza”. Cambia terapeuta, non ne capisco nulla di terapia, ma non esiste “ero solo molto innamorato” o si è innamorati o non lo si è, tu lo sei ancora lei non lo è. Voglio darti ragione devi rielaborare il lutto ma questo comporta un percorso di elaborazione che riguarda chi resta in vita, invece tu stai semplicemente evitando di seppellirla e ti relazioni con un cadavere in putrefazione. Scusa la crudezza, ma sono convinta che elaborare un lutto affettivo sia una cosa diversa da essere una persona equilibrata.

    • alessandro pellizzari, 28 Marzo 2023 @ 15:47 Rispondi

      solo stefano può giudicare il suo terapeuta

  • ilaria, 28 Marzo 2023 @ 10:18 Rispondi

    Va beh @stefano, se hai impostato un percorso dentro di te, nel senso che stai facendo le cose secondo una tua logica fregandotene di consigli e opinoni altrui.. che dire? La coerenza è importante.
    Bisogna ammettere che nelle righe dei tuoi post ci sono discorsi e risposte strutturate, c’è più raziocinio rispetto a post che incitano a prescindere l’andare in terapia.
    Prenditi il tempo ma fai un bilancio tra un po’.

  • Marina, 28 Marzo 2023 @ 10:07 Rispondi

    @Stefano non mi sento di dirti che hai fatto male perchè io ho agito come te fino a quando speravo in un ritorno, anche se la sua vera natura, grazie ad Ale, era già venuta fuori, cialtrone ma dei più pessimi ma è come se non potessi credere che tutto il bello che avevo vissuto era finito, che ero stata presa in giro, che avevo dopo 20 anni tradito mio marito e che avrei stravolto la mia vita per lui, separandomi con due figli, ho fatto cose che mai e poi e mai avrei pensato di fare e che non sarebbero più tornate, avevo bisogno della mia dose di droga perchè non potevo starne senza e ho buttato la mia dignità sotto ai piedi e ho accettato la qualunque, normalizzando atteggiamenti, silenzi, mancanze e parole che non andrebbero normalizzate neanche se ti venissero fatte dal tuo fruttivendolo, immaginiamo da una persona che dice di amarti o che per lo meno vi siete amati. Ma ogni volta arrivavano solo conferme che a lui di me non gli interessava più niente, ma io continuavo a fare come a non voler rassegnarmi della realtà perchè come dici tu , sono fatta così. mi dò sempre al mille per mille per tutto e tutti, non mollo mai e ho solo sofferto tantissimo, facendo la sottona, ho avuto molte ricadute, ho ridato fiducia e per poi soffrire sempre di più e Ale ne è il testimone, fino a quando tocchi il fondo e non ne puoi più e visto che non c’è più niente da salvare con quella persona decidi che devi salvare te stesso e così anche capire cosa fare della tua vita matrimoniale che dopo 3 anni e mezzo di amantato è alla frutta. Ci sono caratteri più risoluti e decisi e caratteri che lo sono di meno, io sono così in tutta nella mia vita e probabilmente lo sei anche tu, vorrei evitarti tutte le umiliazioni che andrai a provare con comportamenti simili ma penso che ci arriverai con i tuoi tempi e i tuoi modi per come sei fatto tu. Tieni duro e non mollare, pensa a te stesso e al futuro che avrai davanti.

  • ilaria, 28 Marzo 2023 @ 09:50 Rispondi

    Ok @molly io avevo inteso marcare il territorio come segno di proprietà. Chiaro allora si, condivido.

  • Roberto, 28 Marzo 2023 @ 09:20 Rispondi

    Mi piacerebbe @Ale chiederti una cosa. Come dici giustamente tu l’amante è il segno che il rapporto di coppia è probabilmente andato. Però tutti noi, quando rimaniamo delusi, arrabbiati, traditi dai nostri ex ce la prendiamo con loro. Quasi come se volessimo spostare il problema, quasi se come le nostre vite, quelle reali, improvvisamente non esistessero più. Quando invece la vera questione è proprio lì. Non è che forse si sceglie l’amante come una via di fuga, la più facile, per non affrontare il reale problema? Per questo mi ricollego alla mia affermazione. Cioè che prima di imbarcarci in una nuova avventura dovremmo risolvere prima i nostri problemi in casa. Perché tanto, i nodi vengono al pettine. Chi ritorna all’ovile, come me, non si rinnamora. Qui, a parte @Molly, non c’è una persona che abbia risolto. E dico una. Chi si è separato (anche se quella è una soluzione), ma tutti gli altri sono li, come me, vivendo la loro vita alla fine con i problemi di sempre. Secondo te @Ale, l’amante per tutti noi, non è stata una gran comodità, un mezzo per sopravvivere, e quando lo abbiamo perso ne abbiamo fatto oggetto di rabbia anziché guardarci allo specchio ed orientare il nostro malcontento verso il problema reale, cioè noi stessi ed il nostro coniuge? Se la domanda è banale chiedo scusa.

    • alessandro pellizzari, 28 Marzo 2023 @ 15:45 Rispondi

      La domanda è ottima. Chi ha risolto non è più sul blog se non come lettore e ogni tanto fa visita, ma è in contatto con me per altri canali (con alcuni di voi ho sviluppato un’amicizia anche reale). Prendersela con l’amante se rimaniamo delusi: dipende da quello che ha promesso l’amante, quanto ha illuso, progettato e poi distrutto, magari in un lampo perché scoperta o dopo anni, perché si è stufata o sulla bilancia pesava di più il denaro e la convenienza, come l’amante di Love. Però hai ragione: l’amante è il sintomo acuto di una malattia cronica che affligge il matrimonio. Tutti all’inizio sono concentrati sul sintomo acuto, l’amante che ha tradito il nuovo futuro, le prospettive, le promesse. Ma risolto quello, la malattia che produce il sintomo rimane, se non viene sanata come nel caso di Molly. Dopo un tradimento importante e una storia di amantato finita le strade obbligate sono le seguenti, secondo la mia epidemiologia di coppia: rinascita vera del matrimonio e dell’amore coniugale (10%), continuazione per convenienza e comodità nel matrimonio malato 70%, 30% divorzio. Del 70% di matrimoni che continuano come azienda il 70% verrà stampellato da una nuova amante o dal revival della precedente. Un uomo che tradisce la prima volta, rinuncia all’amante che amava, ha l’80% di probabilità di diventare un seriale (dipende dall’età e da vari fattori, occasioni, controllo moglie, paura)

  • Stefano, 28 Marzo 2023 @ 08:37 Rispondi

    @Love
    “Bloccare i suoi parenti a cui ero affezionato le amicizie in comune a cui ho rinunciato.”

    Ma quindi erano tutti a conoscenza della vostra relazione oppure frequentavi famiglia e amici solo perché vi conoscete molto bene?
    Da quello che dici è stata una decisione “economica”? È stata col marito per soldi?

  • Ariel, 28 Marzo 2023 @ 07:50 Rispondi

    Mah @Stefano io a questi casi in cui un utente scrive ciò che avrebbe fatto o detto la propria psicoterapeuta mi lascia sempre moooooolto perplessa e decisamente poco convinta soprattutto quando si scrive ho lasciato la terapia perché mi avrebbe detto che non ne ho bisogno.

    Insomma da sempre credo che qui non sia la sede ad adeguata a parlare del contenuto e del cosa dica o non dica il proprio psicoterapeuta perché resta evidente che il soggetto che qui scrive faccio terapia resta un vero aspetto generico e cioè ovviamente non si può entrare nel merito dei contenuti di ciò che si dice o non dice in questo ambito di relazione tra paziente e terapeuta.

    Certamente il fatto si sapere che casi tipo il tuo come molti altri a schema identico siano in attivo con un fare terapia aiuta a capire se davvero e in che misura si riesce a gestire ad esempio un no contact che notoriamente da Scoenza internazionale è riconosciuto un metodo INDISPENSABILE a casi come il tuo ad esempio è quello di moltissimi altri casi tutti a identico schema.

    Va da se resta intuitivo capire che se un legame o peggio più legami affettivi non funzionano da ANNI esiste eccome un più che ragionevole dubbio esista una vera dipendenza affettiva dimostrata esattamente dal fatto concreto che da un lato sei stato mollato da amante che ti ha manipolato negativamente con tutti i metodi conosciuti da schema scientifico e in parallelo ancora stai dentro a relazione con tua compagna senza però essere affatto riuscito a staccarti da lei e non importano i motivi

    È il risultato concreto che conta
    La scienza è matematica pura e
    Due relazioni affettive su due che non funzionano nel significato che NON CI SI STACCA MANCO MORTI

    Evidenziano una vera difficoltà nelle relazioni dovuta a presenza di dipendenza affettiva nel tuo caso
    La tua psico la hai presentata qui come un en passant che scrivi che da un lato non ti dice ne bene né male ,ma poi tu stesso credi che in effetti non sia molto salutare il tuo attaccamento affettivo del tutto sballato verso di lei ,ma ripeto anche verso tua compagna che tieni al oscuro della realtà che hai vissuto

    Insomma altro che lutto semplice
    Un amantato di anni che non sfocia in nulla di nuotava coppia di per se resta più evidente la presenza della difficoltà a staccarti essendo una relazione nascosta per troppo tempo
    Per questo che spesso si già speculare la paura di lasciare pure il vecchio porto che magari non data brividi ma “ almeno qualcuno che non ti rifiuta che NON TI ABBANDONA!!!

    Grossi temi @Stefano che la scienza ha studiato e scoperto i perché dei propri comportamenti affettivi

    Troppo facile dirsi è un lutto che passerà col tempo

    No il tempo il tempo certo ma purchè sia un tempo passato sotto guida terapeutica è una terapia fatta apposta per chi porta dipendenza affettiva.

    Lo scrivo a tuo beneficio ,ma anche a beneficio di qualsiasi utente magari solo lettore che passa di qui e legge.
    Si può solo sperare ed augurarti di riprendere una terapia a stecchissimo perché altrimenti altro che auguri di Pasqua stai già parlando del Natale!!!
    Sì certo potrebbe essere humor ma tu fai così qui nei tuoi scritti da quando stai qui a scrivere ogniqualvolta vieni un attimo scossò da commenti che ti pongono davanti alla realtà della tua dipendenza affettiva allora ci dici
    Che stai benone ,che ringrazi tutti per le belle parole,che te ne farai na ragione ,che poi il tempo passa che poi a Pasqua non fai gli auguri a nessuno e già pensi al Natale e intanto tua compagna per adesso incassa CON LA ESSE per ADESSO CHE RESTA IMMERSA NELKA BUGIA DELLA TUA OMISSIONE IN CUI CI NAVIGHI PLACIDO ALLE COLTRI DOMESTICHE ALLA IMMAGINETTA DA TE COSTRUITA DI
    Povero uomo solo un poco in crisi con la compagna taaaaaaanto brava donna!!!

    Ma se sapesse credimi che ti mollerebbe al istante!!!!!

    Sono dura si ,perché con i drogato di dipendenza affettiva che non si curano affatto occorre pure la severità.
    Buone cose @Stefano

  • Stefano, 27 Marzo 2023 @ 23:51 Rispondi

    @Ale
    “Stefano non risponde sulla sua psicoterapia perché non la fa più. Ha deciso di seguire i suoi umori. Toccato il fondo si può sempre scavare”

    Non ho deciso io. Lo abbiamo deciso insieme su sua indicazione. Mi ha detto che non mi serve in questo momento. Devo solo aspettare e attraversare il dolore. Quello che sto vivendo è sano e devo solo aspettare. E non ho detto che non faccio più terapia. Ho detto che l’ho sospesa in attesa del prossimo step che magari sarà cosa fare della mia vita. Per ora devo superare questa fase e sono sulla strada giusta. E non è una mia opinione, non seguo i miei umori. Semplicemente elaboro il dolore della perdita. E ha le sue fasi e i suoi tempi. Questo mi è stato detto

    • alessandro pellizzari, 28 Marzo 2023 @ 15:36 Rispondi

      sì benissimo, misura però sempre il tuo disagio

  • Stefano, 27 Marzo 2023 @ 23:20 Rispondi

    @Ale
    “E la terapia come va? Racconti tutto al tuo terapeuta?”

    Rispondo anche alla stessa domanda di @Molly che mi vede sempre come uno stalker psicopatico ahahahahaha.
    Si certo, le ho sempre raccontato tutto (è una donna). Gli auguri no perché abbiamo deciso di interrompere per ora i colloqui. Mi ha detto che non ne ho bisogno ma che in qualsiasi momento abbia necessità di parlare riprendiamo. Sulle mie azioni non ha detto che ho fatto bene, ma nemmeno che ho fatto male. Se sono cose che ho sentito di fare e mi fanno stare bene, mi tolgono dubbi o pensieri, ok. Certo sarebbe meglio evitare. Il focus è rendersi conto appunto che quella donna che amavo non c’è più, è morta. Ora ce n’è un’altra. E quindi, come ho scritto, devo avere pazienza e vivermi, senza sfuggirle, tutta la sofferenza del “lutto”. Non c’è altra strada. Mi ha detto che sono assolutamente in linea, nessuno scompenso o problema. Ero solo molto innamorato. Che tutto quello che ho fatto, che ho raccontato e che lei naturalmente ha avuto modo di analizzare più in profondità rispetto a un messaggio, fa di me una persona normale, lineare, coerente, risolta, capace di amare e questo è quello che mi devo portare a casa da tutto questo. Ed è tanta roba. Il tempo farà il suo dovere. Devo pensare solo a me stesso, alle cose che fanno stare bene me. Per gli altri, compresa la mia compagna, ognuno farà il suo. Ah … Gli auguri di Pasqua non li farò di sicuro!!! Non li faccio quasi a nessuno e lei non fa più parte del mio cerchio magico. I prossimi auguri possibili sono quelli di Natale, ma mancano 8 mesi e a quel punto penso proprio che la mia elaborazione sarà già completata da tempo. Non mi sento molto lontano. Con tutti voi ho fatto un bel lavoro. Grazie

  • Dispersa, 27 Marzo 2023 @ 20:16 Rispondi

    @Stefano c’è sempre un momento giusto. Nel mio caso dopo essere stato scoperto a distanza di poco tempo è tornato, era in tilt ed io pure, non stava più bene a casa ed io nemmeno… Lì era il momento del ‘o saltiamo oppure ognuno per la propria strada’.
    Invece ho preferito far finta di nulla, per paura di perderlo, e con il tempo tutto si è ridotto ai minimi storici (io acconsentivo sempre ai suoi ritmi per paura)… Con il senno di poi sarei dovuta essere più determinata e decisa anziché lasciare che lui capisse che in fondo poteva fare di me ‘polpette’.
    Ps. Basta messaggi, non solo non salvi il rapporto ma non salvi nemmeno la tua dignità (ci siamo passati più o meno tutti per queste assurde dinamiche).

  • Ariel, 27 Marzo 2023 @ 20:16 Rispondi

    Stefano, 27 Marzo 2023 @ 10:45Rispondi
    @Stefano caldeggio fermamente ogni parola scritta da @CaroAlessandro e penso anche a quanta conoscenza ti manchi del cosa significhi proprio a livello pratico nel proprio quotidiano pensiero e azioni che si fanno cosa significa la relazione tossica
    Cosa significa dipendenza affettiva?
    Cosa agisce sul proprio cervello la dipendenza che la definizione stessa la mette in piena uguaglianza con qualsiasi altra dipendenza
    Sia che sia affettiva
    Sia alcol
    Droga
    Gioco azzardo
    Etc.
    Ognuna è dipendenza che come droga agisce sul proprio cervello mettendo in azione una serie di pensieri SEMPRE UGUALI
    da cui deriv,ano una serie di azioni SEMPRE UGUALI

    Non posso certo qui farti un riassunto di ciò che ho vissuto e che comunque moltissimi utenti te compreso hanno pensato e fatto esattamente stessi pensieri e stesse azioni

    Tutto si fa di tutto pur di EVITARE DI STACCARSI….
    Esattamente come qualsiasi droga si fa di tutto per EVITARE LA CRISI DI ASTINENZA
    Qualcosa che ha a che fare col cervello che in automatico COMANDA IN DIREZIONE DEL ASSUMERE LA DROGA

    E cioè in relazione tossica chiaro che se non si riesce a staccarsi
    Pur di restare attaccati si fanno le cose più varie e anche peggio di andate ritorni azioni convinti che l’altra o altro che immancabilmente ha tenuto e tiene in scacco matto il o la dipendente affettiva

    Ne fa ciò che vuole
    Molla ti lascia ti fa credere qualsiasi cosa
    Uno si fa in mille pur di darsi di spiegarsi di mandare messaggi bigliettini filmati regali andare a salutare a stazione a ufficio andare sotto casa creare occasioni di incontro “casuale” magari al super mercato perché mancavano le onions pour la soupe!!!

    Carissimo @Stefano resta PRIMORDIALE CHE TU ALMENO CONOSCA QUESTE DINAMICHE SCOPERTE SCIENZA no opinioni personali!
    Certamente se uno ignora il funzionamento attribuisce di conseguenza un significato totalmente errato e diverso da realtà vissuta

    Chiaro se non conosciamo le istruzioni per montare un mobile Ikea di quelli complessi in milioni di pezzettini

    Sicuro crederemo convinti in buona fede che il metodo e il perché dello stesso siano motivato da assurde proprie idee

    Per poi solo dopo essersi rotti in ogni senso allora un giorno ci si dice forse che sia meglio leggere il libretto di istruzioni per capire come cavolo funziona tutto ??????

    Direi che resta il minimo sindacale se solo vuoi davvero guarire la tua chiara dipendenza affettiva!!!

    • alessandro pellizzari, 27 Marzo 2023 @ 23:43 Rispondi

      Stefano non risponde sulla sua psicoterapia perché non la fa più. Ha deciso di seguire i suoi umori. Toccato il fondo si può sempre scavare

  • Stefano, 27 Marzo 2023 @ 19:59 Rispondi

    @Meta
    “ma per quanto io analizzi tutto con estrema lucidità capendo che è finita e rendendomi conto che non è mai stato quello che io credevo e che lo devo dimenticare, la mia testa si rifiuta di accettarlo e continua a sperare. Forse li abbiamo giustificati per cosi tanto tempo credendo alle loro bugie che non riusciamo a uscire da quel loop. Non ci capacitiamo di come si possa buttare via emozioni di quella portata e vivere tranquillamente bene senza.”

    Sottoscrivo ogni riga di tutto questo commento che hai scritto. Credo proprio che siamo nella stessa situazione, compresa quella di esserci sentiti parte di una narrazione diversa dalla realtà, perlomeno per quel che riguarda il legame e i sentimenti nei nostri confronti.

  • Stefano, 27 Marzo 2023 @ 19:19 Rispondi

    @Rosa
    “Non è brutta quella attesa di ricevere una sua risposta? Non è deludente leggere un freddo “grazie”?”
    “è comunque insolita la tua storia, quando una donna si innamora e ha alle spalle un matrimonio decotto, non ci pensa due volte a fare il salto, anche se ci sono dei bambini”

    Non faccio precisioni su quello che può succedere o no, su quello che potrei o non potrei provare. Come detto agisco, d’impulso e poi mi prendo e faccio attraversare da quello che mi arriva. Bello o brutto che sia. Non mi dico mai “non lo faccio perché altrimenti…”. Non posso sapere cosa può succedere e succedermi. E quindi vado a braccio. Forse perché so che tutto mi serve nel bene e nel male e ne vengo sempre fuori con qualcosa, che sia buono o no. Ma senza il rimpianto di non aver fatto quello che sentivo.
    Per quanto riguarda l’aggettivo “insolita” sono d’accordo con te ed è quello che ancora non sono riuscito a digerire. Poi @Ilaria ha scritto quello che anche io penso sia stata la realtà giustificata dietro un amore folle.

  • Stefano, 27 Marzo 2023 @ 19:09 Rispondi

    @Molly
    “cose che fa nei confronti della ex (spiarla mentre eace di casa a san Valentino, inviarle i fiori, gli auguri, i video etc)”
    “mi farebbe allontanare ancora di più perché sentirei davvero la sua invadenza e la sua insistenza”
    “Rischi di essere accusato di essere uno stalker.”

    Vedi Molly, forse non ti è chiaro che faccio tutto per me. Non l’ho spiata per fermarla fuori casa e dirle “cosa stai facendo”. L’ho fatto per avere la conferma di quello che pensavo, vederlo con i miei occhi e staccare un pezzettino del mio cuore. Non le ho fatto gli auguri mandandole un messaggio su WhatsApp per farla scoprire ma tramite un canale che era solo nostro e riservato. Voleva solo essere un gesto che ho fatto con piacere, mio piacere, indipendentemente dal suo. A me non interesserebbe se stesse con me perché ne ho bisogno o per “pena”. Sa che non è così. Ti assicuro che ho le spalle larghe. Ma ero follemente innamorato e soprattutto, che è la cosa che fa la differenza, pensavo lo fosse anche lei. Non faccio monologhi. Ho sempre basato tutto sul mio esserci, sul mio sentimento, sulla mia disponibilità. Mai sul bisogno. Punto. E se vogliamo parlare di invadenza e cose patetiche che dovrebbero fare allontanare, se ti raccontassi cosa ha fatto il compagno allora avrebbe dovuto separarsi con il turbo. Altro che robe patetiche. E infatti anche io come te ho pensato “beh di fronte a questo è fatta”. E invece no. Oltretutto i miei contatti con lei sono stati tutto meno che patetici. Non le ho detto o fatto intendere che senza di lei sono finito (cosa che ha fatto il compagno), non ho mandato messaggi strappalacrime implorando di non lasciarmi, non le ho mandato canzoni struggenti, non ho tirato in mezzo la famiglia, non ho piantato musi chilometrici. Ho sempre e solo mandato messaggi positivi, di affetto. A volte di comprensibile delusione. Non ci trovo nessuna invadenza nelle cose che ho fatto. Se le fanno piacere bene, se no non importa. E per rispondere alla tua ultima affermazione, io non la sto cercando più da tempo. Un gesto carino resta tale.

  • Stefano, 27 Marzo 2023 @ 18:43 Rispondi

    @Leilei
    “come ti sei sentito nel “confezionarle” il video? E come ha reagito?”

    Come ho già scritto mi sono divertito e mi è piaciuto fare il video. Ho ripercorso momenti bellissimi. La sua reazione è stata “è stupendo” con le lacrime. Poi ci siamo raccontati due cose. Poi sono risparito per qualche giorno. Poi ho saputo di questa cosa di un parente e le ho scritto e ci siamo sentiti al telefono. Quando si è conclusa la situazione, visto che le sono stato vicino ha chiuso con “sei speciale, ti voglio bene”. Bella frase. Decisamente molto molto molto meno di tutte le altre. Una retrocessione in serie Z. Ma a questo punto dò poco peso a questa come a tutte le altre. Salutata e sono risparito. Non ho bisogno di orgoglio o di non sentirmi patetico. Sono sufficientemente consapevole di chi sono per non aver bisogno di queste valutazioni e per sapere che in questa storia a perderci è stata lei. Io agisco e vado avanti sulla mia strada per stare bene. Le scriverò ancora? Penso di no. Ma seguirò come sempre il mio istinto. In questo momento non ho proprio voglia. Come ho spiegato il “contact” è servito per fare ogni volta un passo via da lei. Sarò strano ma a me sta facendo questo effetto.

    • alessandro pellizzari, 27 Marzo 2023 @ 23:40 Rispondi

      Perle ai porci Stefano, con tutto il rispetto per la signora.

  • Stefano, 27 Marzo 2023 @ 18:09 Rispondi

    Vi ringrazio per la vostra preoccupazione nei miei confronti. Veramente mando un abbraccio affettuoso a tutti. Però vorrei tranquillizzarvi. Io sono ancora innamorato ma di una donna che non c’è più. È “morta”. Ho dialogato con il suo fantasma forse in una forma di negazione della realtà che so benissimo qual è. Quella negazione che evidentemente mi ha accompagnato in parte per tre anni. Sono fatto così. Sono istintivo e passionale e ho messo lei al centro di tutto perché questo mi faceva stare bene. Come ho già detto nelle cose ci metto tutto me stesso e in questa ancora di più. Mi è piaciuto farlo ed evidentemente anche a lei. Avevo grandi sogni. Non si riesce a cancellare tutto in un attimo. Quello che sto facendo, giusto o sbagliato, lo faccio solo per me. Non mi interessa di risultare patetico o meno. Ormai del suo pensiero non mi interessa più nulla. Faccio forse degli errori ma solo perché fanno stare bene me. Non sono malato, non sono depresso, non mi ubriaco, non ho sempre il muso. Faccio i miei sport e sempre col sorriso, esco con amici e amiche e mi diverto e loro anche. La persona che amavo è “morta” e non tornerà più. Sapete tutto quello che si passa durante un lutto dalla negazione, alla rabbia, alla rinascita. Quando muore veramente una persona che si ama non sempre si fanno cose logiche. C’è chi ci parla ancora nonostante non ci sia più. Come sto facendo io. È chiaro che è una cosa sciocca. Ma si fa. E io sto facendo tutti i miei passi. Uno alla volta e li elaboro. E intanto vivo.

    • alessandro pellizzari, 27 Marzo 2023 @ 18:29 Rispondi

      E la terapia come va? Racconti tutto al tuo terapeuta?

  • Love, 27 Marzo 2023 @ 18:01 Rispondi

    @Srefano….io ho provato tutto ciò che hai fatto tu…piano piano ci arriverai da solo e tutto ciò che ti stanno scrivendo qui è tutto ciò che è stato scritto a me ed io non ho mai ascoltato c’era sempre dentro di me quel volere un messaggio o una risposta da parte sua…ebbene oggi ho sofferto più a sparire per tutti ciò che conoscevo e che era condiviso con lei…che ha sparire da lei.
    Bloccare i suoi parenti a cui ero affezionato le amicizie in comune a cui ho rinunciato.
    Molto probabilmente penseranno che abbia cambiato numero mentre in realtà sono tutti bloccati…non mi sto guardando indietro e non mi sto a chiedere cosa fa.
    Mi è scaduta…ma non perché non me la posso portare a letto ancora o perché è riuscita a farmi vedere in modo diverso i momenti belli tra di noi…ma perché nel momento che ha dovuto mettere sul piatto della bilancia se perdere parte del suo patrimonio che ti garantisco non era molta la perdita o buttare me con tutte quelle dichiarazioni fatte del suo amore per me…a preferito buttare me.

  • Meta, 27 Marzo 2023 @ 17:59 Rispondi

    @ilaria io credo che @stefano non riesca ad accettare che sia realmente finita e lo capisco perché purtroppo anche per me è uguale.
    Non lo contatto e non faccio la sottona solo per dignità, ma per quanto io analizzi tutto con estrema lucidità capendo che è finita e rendendomi conto che non è mai stato quello che io credevo e che lo devo dimenticare, la mia testa si rifiuta di accettarlo e continua a sperare. Forse li abbiamo giustificati per cosi tanto tempo credendo alle loro bugie che non riusciamo a uscire da quel loop. Non ci capacitiamo di come si possa buttare via emozioni di quella portata e vivere tranquillamente bene senza.

  • Molly, 27 Marzo 2023 @ 17:40 Rispondi

    molly ‘marcare il territorio’ a mio parere è completamente fuori strada.

    @Ilaria, non so se mi sono spiegata male ma questo costante andare a cercarla sembra un grido di “sono qui, ci sono, ho sentimenti ardenti verso di te, se cambi idea io sono qui” in questo senso marca il territorio, fa sentire la sua presenza.

    Tra l’altro lo fa in una maniera che, per il mio carattere, mi farebbe allontanare ancora di più perché sentirei davvero la sua invadenza e la sua insistenza. Sarei un po’ scocciata e un po’ spaventata che una persona a cui ho detto che non voglio far soffrire la mia famiglia, coniuge e figli, mi continui a cercare mandando messaggi molto personali.

    A meno che @Stefano non speri che il marito scopra il video mandato, gli auguri mandati, i fiori ect sperando che scoppi una grossa mer.. in famiglia da lei e lei venga lasciata, così sarebbe “libera”.

    @Stefano, parlane in terapia perché sono comportamenti borderline sintomi di qualcosa di grosso dentro di te (e non parlo di amore, ma di pericolose fissazioni!). Rischi di essere accusato di essere uno stalker. E lí passeresti dei guai. Te lo dico con affetto. Ma cosa deve fare o dirti perché non la cerchi più??

  • Leilei, 27 Marzo 2023 @ 17:04 Rispondi

    Stefano e come ti sei sentito nel “confezionarle” il video? E come ha reagito?

    Concordo con chi ha scritto che, agli occhi di chi non ti ama più, il tuo comportamento può anche apparire patetico.
    Tira fuori l’orgoglio!!

  • Rosa, 27 Marzo 2023 @ 17:01 Rispondi

    @ Stefano
    ma come ti senti dopo che le hai mandato gli auguri con video? Non è brutta quella attesa di ricevere una sua risposta? Non è deludente leggere un freddo “grazie”? Io non ce la potrei fare… ancora. No grazie sono sfinita. Ho una adolescente e una quasi. Il mio compagno era diventato ossessivo/aggressivo, forse l’ho fatto diventare io così, non so, ma come dice Ilaria, mi rendeva l’aria irrespirabile e considera che il mio amantato era per il 90% virtuale, un tuffo dove l’acqua è più blu saltuariamente, ma è stata magia pura. Io punto tutto sul no contact e spero non si faccia sentire (auguri della festa della donna arrivati, ho risposto con faccina con mezzo sorriso) non voglio vivere di speranze anche se mi manca tanto. @Stefano, è comunque insolita la tua storia, quando una donna si innamora e ha alle spalle un matrimonio decotto, non ci pensa due volte a fare il salto, anche se ci sono dei bambini.

  • ilaria, 27 Marzo 2023 @ 16:46 Rispondi

    @molly ‘marcare il territorio’ a mio parere è completamente fuori strada.
    Sembra una persona che cerca di esserci caso mai lei rinsavisse e si rendesse conto di ciò che ha perso.
    Ma anche succedesse, se lo andrebbe a cercare, non c’è bisogno di girarle intorno h24. Anzi forse è peggio.

    • alessandro pellizzari, 27 Marzo 2023 @ 17:25 Rispondi

      molto peggio: schiavo dell’attesa di qualcosa che non arriva mai e forse se arriva è peggio

  • Roberto, 27 Marzo 2023 @ 16:13 Rispondi

    Grazie dei complimenti @Stefano, ma di cazziatoni qui dentro ne ho presi. E anche parecchi. Venendo a noi, ovviamente la tua storia l’hai vissuta in prima persona, per cui le mie considerazioni lasciano il tempo che trovano. Se mi dici che il suo è stato un comportamento scorretto ti credo. E me ne hai descritto bene alcuni passaggi. La sola cosa che ho voluto sottolineare è il fatto che la batosta era stata annunciata, a differenza di tante ragazze del blog che si sono viste rifiutate dall’oggi al domani. Solo questo. Per quanto riguarda il video, direi che @Ale ti ha detto tutto quello che c’era da dirti. Rileggi il suo messaggio. C’è scritto ogni cosa. Poi, ovvio che al momento la malinconia e la tristezza siano ancora padroni dei tuoi pensieri. E quindi non è facile gestire i propri comportamenti. Ma credo sia corretto che tutte le persone ti stiano dicendo ciò che è giusto fare. Cioè allontanarsi. Ora hai avuto la conferma di chi è per te quella donna. Solo standone lontano, potrai vincere la tua battaglia. Giorno dopo giorno.

  • ilaria, 27 Marzo 2023 @ 16:13 Rispondi

    Si @luciana. Comunque bisogna ammettere che l’amore di cui si legge qui, quello tra amanti, è davvero adrenalinico. Anche se ne si scrive a distanza di anni, o dopo razionalizzazioni inevitabili.. è roba che scotta. E se qualcuno dopo la sua ‘ufficializzazione’ ne lamenta l’intiepidimento.. va rispettato. La ex di @stefano era decisa nell’ardere ed è stata decisa nel troncare.

  • ilaria, 27 Marzo 2023 @ 16:03 Rispondi

    @alessandro mi sa che il no contact, gli auguri .. e compagnia bella siano tutte strategie per sentire se c’è ancora battito da qualche parte. Percepisco @stefano (potrebbe dipendere dalla mia prospettiva poco sentimentale) o meglio il suo amore come una fiamma che ha bruciato quasi tutto lo stoppino.

    • alessandro pellizzari, 27 Marzo 2023 @ 16:11 Rispondi

      Stefano va aiutato e compreso, ma anche avvisato. uomo avvisato… Purtroppo il grillo parlante di solito si prende una martellata almeno all’inizio…

  • ilaria, 27 Marzo 2023 @ 15:53 Rispondi

    @alessandro è vero che a @stefano non servono altre pistole fumanti. Ma siamo in un campo irrazionale. Lui mi sembra parecchio sentimentale, istintivo. Non è ancora arrivato alla boa dopo la quale si passa a una visione più concreta e non si torna più indietro. Vero è che più ci si mette a passare quella boa e più si diventa aridi sotto un certo punta di vista. Al punto di stare bene in un matrimonio tranquillo senza sorprese.

    • alessandro pellizzari, 27 Marzo 2023 @ 16:10 Rispondi

      Certo, ci vuole tempo, ma la direzione deve essere quella giusta: aspettare la Pasqua pensando le faccio gli auguri o no è tossico anche solo quello

  • Molly, 27 Marzo 2023 @ 15:46 Rispondi

    sottoscrivo Luciana: il contact di Stefano è un sintomo di schiavitù dell’attesa e di speranza mal riposta.

    Sono d’accordissimo. Se non sbaglio @Stefano ha detto che va da una o uno psicoterapeuta. Ma informa quel professionista di tutte le cose che fa nei confronti della ex (spiarla mentre eace di casa a san Valentino, inviarle i fiori, gli auguri, i video etc) pur di marcare il territorio con la sua ex amante? Ma lo/la psicoterapeuta cosa dice di questi comportamenti? Siamo solo noi che ci vediamo una dipendenza masochistica che come dice @Ale rischia di farlo davvero ammalare, con sintomi psicosomatici e aumento della pressione per citarne alcuni. Non si accorge che si sta infilando in un vicolo cieco che può portare alla depressione, quella seria? Sembra proprio che voglia stare male e che voglia in qualche modo che lei si senta in colpa per questo suo malessere e provi pena per lui e poi cosa se ne fa? Vorrebbe che tornasse perché ha i se si di colpa? O perché lo ama? C’è una bella differenza…

    • alessandro pellizzari, 27 Marzo 2023 @ 16:09 Rispondi

      informare il proprio psicoterapeuta di tutto quello che facciamo e pensiamo senza remore è fondamentale. Altrimenti rende difficile o inutile il lavoro del terapeuta, giustissimo Molly. Va bene il blog e il confronto, ma la terapia reale è basilare

  • ilaria, 27 Marzo 2023 @ 15:32 Rispondi

    @stefano il no contact viene spesso usato come una strategia (tossica) per scaturire una reazione nell’altro.
    Adesso credo sia nelle tue corde, ma mi sembra di capire che sia più una cosnueguenza ‘fisiologica’ di chi ha iniziato a volersi bene e ha razionalizzato una condizione decisamente sbilanciata.

    • alessandro pellizzari, 27 Marzo 2023 @ 15:39 Rispondi

      Il Codice del silenzio, se utilizzato unicamente per provocare una reazione è umano (la speranza è l’ultima a morire), ma come giustamente dici Ilaria è tossico se non fatto in gran parte per girare pagina. Della serie: io faccio il no contact perché questa ha scelto e io devo voltare pagina e rifarmi una vita e questo è il 95% dello scopo e motivazione, se poi avviene il miracolo… deve avvenire per conto suo, non esiste la strategia del miracolo, anzi è tossica, come giustamente dici tu. Stefano se non si sta facendo aiutare da qualcuno dovrebbe iniziare, o intensificare l’esistente terapia. Il fai da te arriva dove può e se funziona deve essere veloce. Peggio ancora? Passare dal contact al no contact e viceversa. Niente auguri a Pasqua mi raccomando!

  • Stefano, 27 Marzo 2023 @ 15:17 Rispondi

    @Ilaria
    “Hai tempo? Siediti”

    Grazie. Penso che tu in poche righe (cosa che a me non viene bene ahahahah) mi hai fatto un quadro perfetto. Credo proprio che sia andata così come dici tu. E chi meglio di una donna per spiegarlo. E l’amore è un’altra cosa. È anche voglia di “quotidianità”. Per me era così. Il resto, le cose che hai detto, le avevo già e arriva un punto che se stai bene con una persona a 360° non bastano più. Dovevo capirlo e non caderci dentro. Anzi in parte l’avevo capito ma lei negava. Forse le sembrava poco nobile e più “bello” dire che mi amava. Tante cose col tempo prendono forma. Amen … È andata così. Un abbraccio

  • Luciana, 27 Marzo 2023 @ 15:16 Rispondi

    Era gia’ tutto previsto, caro@Stefano. Si sapeva che le avresti fatto gli auguri. E nemmeno gli ultimi saranno.
    Posso essere un po’ rude stavolta? il video che le hai mandato probabilmente ti ha mostrato in una luce patetica ai suoi occhi e sai perche’? perche’ e’ una cosa patetica nelle vostre circostanze, dato che lei si e’ allontanata di sua volonta’ e con determinazione (pare).
    Sei tu che non accetti.

    e attenzione che anche il troppo amore puo’ essere respingente, soprattutto se non devi piu’ fare niente per tenertelo. Io condivido molto il pensiero di @Ilaria: “La routine ammazza l’amore. La routine è avere queste cose garantite. Avere queste cose garantite ha ucciso il suo amore per te”.

    e ora attendiamo gli auguri di Pasqua 🙂

    • alessandro pellizzari, 27 Marzo 2023 @ 15:28 Rispondi

      sottoscrivo Luciana: il contact di Stefano è un sintomo di schiavitù dell’attesa e di speranza mal riposta. adesso dice che serve a staccarsi perché così rimani delusi e apri gli occhi: ma lui non ha bisogno di ulteriori pistole fumanti per capire che lei non lo ama. Nella speranza di un cenno, Stefano si sta costruendo un’armeria di pistole fumanti.

  • ilaria, 27 Marzo 2023 @ 15:11 Rispondi

    @alessandro la maggior parte si. Poi ci sono le donne che hanno paura, che non si vedono ne sentono in grado di fare e stare da sole. Non sottovalutate il passato di chi sceglie di stare in una confortevole terra di mezzo. Una donna in un matrimonio non felice deve tollerare un uomo magari orso o molto assente, ma è difficile che un marito renda irrespirabile l’aria di un matrimonio decotto. Non quanto può fare una moglie.

    • alessandro pellizzari, 27 Marzo 2023 @ 15:14 Rispondi

      ne parlavo ieri in diretta. La maggior parte dei matrimoni sta fra l’insufficienza e la sufficienza, con punte verso il 4 ma anche verso il 7. Se non sei innamorato veramente dell’altro e il progetto comune non quaglia fra amanti è facile rimanere fra il 5 e il 6

  • ADS, 27 Marzo 2023 @ 14:35 Rispondi

    @rosa io ho 45 anni..piano piano anche io sto arrivando alle tue conclusioni..avere tutto ma in realtà non avere nulla..il meno peggio, il trascinamento..sono parole che conosco bene
    @roberto si ” manipolatrice”..si quel genere li, non la santarellina due cuori ed una capanna che volevo far sembrare a parole..cmq @stefano ci potrà chiarire

  • ilaria, 27 Marzo 2023 @ 14:00 Rispondi

    @rosa, anche io come te sono d’accordo con @rinascita. Anche perchè onestamente potrei credere all amore ‘ritornato’ solo se chi si dichiara di nuovo innamorato fosse in anonimato e ovviamente non in presenza del partner/conoscenti. Insomma solo se la dichiarazione fosse fatta senza nessunissima conseguenza. A me non è stato chiesto ‘sei rientrata perchè mi ami?’ perchè credo fosse (ed è) troppo strutturato caratterialmente per farsi bastare una dichiarazione e sentirsi a posto. Lui sentiva e non ha finto di sentire quello che non era.

  • Leilei, 27 Marzo 2023 @ 13:34 Rispondi

    Personalmente ho sempre pensato che per una donna è più facile separarsi: se ci sono figli, a lei spetta di diritto la casa e i figli nel 90% dei casi rimangono in quella casa, anche in caso di affido condiviso. A meno che i genitori optino per fare 15 giorni a testa, ma lo vedo uno stress eccessivo per i figli cambiare casa due volte al mese, ogni volta sarebbe un mezzo trasloco.
    Al di là del discorso economico, io penso che sia durissimo perdere la quotidianità. il risveglio,la colazione, la tv insieme alla sera.
    E non ditemi che per un papà non cambia nulla, perchè spesso la cena e il dopocena sono gli unici momenti dal lunedì al venerdì in cui può godersi i figli. Se poi toglie anche due weekend al mese, è davvero poco.
    Quindi capisco tutte le remore di un papà. E non ditemi che la qualità è meglio che la quantità, qualsiasi pedagogista vi darebbe torto.
    Se i figli sono adolescenti poi, è ancora peggio. Convinceteli voi a stare col papà nel weekend, quando hanno più tempo di uscire e vedere gli amici. Una bella seratina in casa col papà piuttosto che andare al cinema o al Mcdonald’s con gli amici. La vedo già la loro contentezza.
    Non sono discorsi ipocriti, purtoppo è la realtà dei fatti.

    • alessandro pellizzari, 27 Marzo 2023 @ 15:12 Rispondi

      Bisogna vedere se è un bravo papà, non tutti lo sono: uno dei motivi più frequenti di crisi coniugale è che lui lascia tutto il fardello sulle spalle della moglie, compreso quello dei figli, e alla sera invece di fare i compiti si guarda la tv. Non sono certo tutti così ma le storie di questo tipo sono tante. Poi ci sono altre storie dove i papà, proprio dopo la separazione, iniziano a fare i veri papà, vuoi perché hanno il turno obbligatorio, vuoi perché si scoprono bravi papà in ritardo, perché prima ci pensava soprattutto lei. Poi ci sono quelli che saltano gli appuntamenti con i figli e non pagano gli alimenti. e quelli che invece si alzano all’alba per fare colazione con i figli e passano da cas della ex per metterli a letto. Così li perdo, così perdo la quotidianità è una delle frasi più dette alle amanti ma va sottoposta a seria verifica

  • Stefano, 27 Marzo 2023 @ 11:44 Rispondi

    @Dispersa
    “c’è un tempo nel quale bisogna premere l’acceleratore… Passato quel tempo è come aver perso il treno giusto (io ad esempio so benissimo qual’era il tempo giusto per entrambi).”

    Vero. Ma l’acceleratore doveva premerlo lei e ne ha avuto le occasioni. E non l’ha fatto non certo per miei dubbi visto che Io lo avevo sempre giù a tavoletta.
    Cosa intendi quando dici che tu sapevi benissimo quale era il tempo giusto?

    • alessandro pellizzari, 27 Marzo 2023 @ 15:07 Rispondi

      Si rema in due nella stessa direzione in modo costante e crescente. Se si scopre che non è così alla fine vuol dire che uno aveva fatto finta di remare, non è questione di tempi ma di volontà vera e di remata all’unisono e crescente

  • Stefano, 27 Marzo 2023 @ 11:41 Rispondi

    @Rosa
    Sembra sempre che non ci si possa separare per i figli, per i parenti, per gli amici. Sembra che una madre debba rimanere dov’è e fare la coppia per senso del dovere. Allora mi chiedo: perchè tu sei riuscita a farlo? Forse perchè le figlie sono grandi e indipendenti? Perchè si decide di stare con un marito o compagno (nel mio caso non sono nemmeno sposati quindi sarebbe stato più facile) che si dice di non amare più e invece nel tuo caso no? Perchè si è disposti a fare questo oltretutto perdendo l’amante che definisci “un amore infinito”? Ti saresti separata se non fosse entrato nella tua vita l’amante? Cioè è stato quello che ti ha fatto capire meglio la tua situazione a casa? Sai perchè? Io non pensavo alla separazione 4 anni fa, ma l’amore che ho provato mi ha fatto capire che lei era “casa mia” a prescindere dalla mia famiglia intesa coma figlia e madre di mia figlia che era e resta sempre quella. E quindi ho spiegato alla mia amante che mi sarei separato ormai a prescindere perchè mi aveva cambiato la vita. Io pure a parole le avevo cambiato la vita, ma mi ha risposto “vedi io invece se tu non ci fossi non lascerei il mio compagno, quindi vuol dire che voglio stare con lui”. E quindi in cosa le ho cambiato la vita? Ho fatto tanta fatica a capire le sue logiche e ancora oggi non riesco. O meglio tutto diventa chiaro con la chiave di lettura che il legame con il compagno era più forte che con me, non il contrario come aveva sempre affermato. E pensa diceva che non c’era partita sull’intensità dei sentimenti e del legame!!! Boh, mi sembra ormai tutto fantascienza.

    • alessandro pellizzari, 27 Marzo 2023 @ 15:04 Rispondi

      Le donne in maggioranza dopo un tradimento si separano non importa che fine faccia l’amante: si separano perché prendono atto che il marito non c’è più

  • Stefano, 27 Marzo 2023 @ 11:23 Rispondi

    @Roberto
    Leggo sempre con attenzione le tue risposte. Dentro ci trovo molta maturità e anche il giusto distacco e pragmatismo. E come ti ho già detto ti ammiro per questo. Quando parli della mia ex amante dicendo che non è stata una manipolatrice ma che non ha avuto il coraggio di fare il salto condivido in parte questo tuo pensiero. Ma c’è una sfumatura che manca ed è l’enorme squilibrio emotivo. Nella tua esperienza, pur nel non coraggio di andare oltre, c’è una sorta di coerenza se dici che la tua ex non ha festeggiato la vostra separazione e San Valentino lo ha saltato. Sta là per mille motivi ma non certo perchè sta bene col marito. Nel mio caso invece lei sta bene, è a suo agio a convivere con il suo compagno. Altrimenti non avrebbe fatto tutto quello che ha fatto con lui soprattutto negli ultimi 4 mesi da quando mi ha detto stop, compreso San Valentino, foto dell’estate scorsa comparse a gennaio e di due domeniche fa al mare messe su Instagram. Che messaggio vuoi dare a lui? A te? A tutti? E intanto io sono diventato quasi il nulla. E qui sta la “falsità” del suo rapporto con me. La narrazione è sempre stata un’altra e quando i fatti anche in passato mi facevano dire “ma se stai bene con lui lasciami stare e stai con lui” lei si incazzava e diceve che non capivo “cosa credi che in questi giorni senza di te sia stata bene con lui? No non è così”, eccetera eccetera. Tutta un’apologia del nostro amore e una giustificazione del suo modo di essere solo per la famiglia. Ma per la famiglia certe cose non sono necessarie, come dimostri tu parlando della tua ex-amante. Questa è la presa in giro. E quando mi ha lasciato dicendomi “con te ho provato sensazioni nuove, stavo bene il tempo con te ma poi stavo male per tutto il resto del tempo” e ha aggiunto “non ho mai detto che con lui non stavo bene”, lì mi sono cadute le braccia. Perchè quelle parole erano quelle che può dire una donna al proprio amante per il quale non prova nulla, anche un po’ rompipalle. Erano lontane anni luce da quelle che mi aveva detto negli anni precedenti. E mi rifaccio alla risposta di @Molly dove dice “non ti ha davvero mai amato se non si preoccupava del dolore che ti poteva causare anzi se proprio neanche lo metteva in conto perché menzionava solo la sofferenza di marito e figli. Tu non esistevi”. Direi che qualcosa su cui riflettere c’è.

  • Meta, 27 Marzo 2023 @ 11:02 Rispondi

    @Marina che tristezza davvero, io non mi aspettavo nulla, ma una cosa così fredda e impersonale è stata una schifezza vera. Ah e ovviamente a mezzanotte quindi pure pensata. Che brutte persone.

  • Marina, 27 Marzo 2023 @ 10:58 Rispondi

    @ale conoscendo bene l’oggetto in questione non potevi usare definizione migliore, che tristezza

  • Stefano, 27 Marzo 2023 @ 10:45 Rispondi

    Ciao @Meta. Devo dirti che a me sembra che il no contact a volte serva meno del concact. Per la mia esperienza quando ho cercato di non entrare in contatto con la mia ex si creava un effetto trascinamento nel tempo dei pensieri e dei dubbi. Diventa più il tentativo di sfuggire dalla “sofferenza”, strategia che però può avere l’effetto di far rimanere silenti tutta una serie di sensazioni da cui non ci si riesce a staccare. Invece entrare in contatto e provare sulla propria pelle le sensazioni che hai descritto tu e che ho provato anche io, serve per accogliere e farsi attraversare da sofferenza e delusione, viverle fino in fondo ed elaborarle. Nessuna azione deve essere forzata. Credo sia l’unica strada per poter uscire dai loop completamente depurati. E’ un po’ come avere un coltello infilato nel cuore e accettare che entrando sempre più in profondità alla fine lo faccia fermare. La consapevolezza di chi avevamo di fronte ci allontana progressivamente. A me sta succedendo questo. Per rispondere alla tua domanda alla fine gli auguri li ho fatti e le ho anche inviato un bellissimo video (di cui sono fiero ahahahah) con i suoi tre compleanni passati insieme e qualche foto di altri momenti significativi. Poi le ho scritto pochi giorni fa anche per un suo fatto doloroso personale. Avevo pensato di non farlo anche leggendo i vari consigli e commenti. Poi mi è venuta voglia e senza pensarci troppo e senza forzature l’ho fatto. So che @Ale e altri dicono che si fa nella speranza che possa tornare. Può essere. Ma è proprio dalle risposte che capisci con chi hai a che fare e che paradossalmente il “contact” serve per allontanarsi sempre più. E così è successo. Non cercarla più diventa sempre più spontaneo e convinto e tutto viene elaborato e si sta meglio. In poco più di un mese, da quel San Valentino, ho fatto passi da gigante proprio con il contact. Senza forse sarei ancora lì a dirmi “chissà, forse, magari”. Non te la prendere per i suoi auguri freddi. Incassa l’ennesima delusione come un dono, accogli la sofferenza che questo ti provoca. E lasciarlo lì dov’è diventerà sempre più accettabile e la mente si libera. Piano piano. Io amo ancora quella donna che ho conosciuto tre anni fa. Ma non esiste più. Ora ce n’è un’altra e non mi piace per niente. E ricordati che noi siamo belli, veramente belli. Fammi dire “un’altra categoria”. E meritiamo altro. Loro ci hanno perso. Peggio per loro.

    • alessandro pellizzari, 27 Marzo 2023 @ 15:02 Rispondi

      tu scrivi Stefano: Devo dirti che a me sembra che il no contact a volte serva meno del concact.

      Il contact serve solo a trascinarsi verso la dipendenza, verso l’esaurimento nervoso, le malattie psicosomatiche e la depressione. Il rischio è molto concreto, la schiavitù dell’attesa comprovata da centinaia di migliaia di miei casi. Il no contact, il silenzio è depurativo. Il resto diventa dipendenze e sofferenza più si protrae il contatto anche solo virtuale, e spesso è solo la risposta all’impulso di rispondere alla propria speranza. È come dire che per guarire la ferita a un braccio devi continuare a colpire il muro fino a fracassartelo. Un po’ doloroso e rischioso no? E se poi perdi l’uso del braccio? Ci sono poi molte storie qui e non solo di persone che fanno un tira e molla fra contact e Codici del silenzio poco convinti (e quindi sempre meno credibili per chi li “subisce”, della serie tanto poi dopo cede, Pierino e il lupo) che tornano da me dopo mesi o un anno in condizioni molto peggiori proprio per aver creduto e continuto con il contact. Per niente efficace e molto pericoloso protrarre il contact oltre ogni umana evidenza di non amore dall’altra parte, non a caso se qui che scrivi fiumi di parole. Almeno questo serve, ma non sei guarito, men che meno perché l’hai contattata

      Però è un bel tema, ci faccio il prossimo articolo

  • ilaria, 27 Marzo 2023 @ 10:41 Rispondi

    @Stefano cosa l’ha tenuta legata a te per tre ani. Hai tempo? Siediti: sentirsi speciale, fare qualcosa di proibito, pensare di avere un cervello e un cuore e un apparato riproduttivo dedicatole h24 a distanza. Adrenalina, serotonina, dopamina. L’amore è una percentuale piccolissima nell’insieme dei motivi per cui si fanno o non si fanno più certe cose.
    La routine ammazza l’amore. La routine è avere queste cose garantite. Avere queste cose garantite ha ucciso il suo amore per te.

  • Rosa, 27 Marzo 2023 @ 10:31 Rispondi

    @ads
    non so quanti anni hai, ma comunque non importa, se hai preso la decisione di cercare appartamento, piccolo o grande che sia (tenuto conto dei figli) è un punto di partenza per nuovo inizio, l’importante è avere un obiettivo, vivere la giornata consapevoli che il futuro è sì un incognita, ma con quel brivido (non ansia) che se si è coerenti con se stessi e positivi, nonostante le delusioni, qualcosa di buono arriva.
    @rinascita
    la penso esattamente come te, l’amantato soprattutto se dura da qualche anno, non è una cosa che capita, si sceglie di avere una relazione, ma nel momento in cui scegli hai cambiato per sempre il tuo rapporto di coppia.
    E’ inutile girarci intorno, mettere la testa sotto la sabbia o raccontarsi storielle, il matrimonio non è obbligatorio, è una promessa (film Promises) se non si è più in grado di mantenerla è finita. Tutto il resto è accomodamento per un motivo o per l’altro, figli, lavoro, casa ecc, anche io ho provato a ragionare in questi termini per diverso tempo, pensando fosse il meno peggio e per un pò mi è sembrata la soluzione ottimale, trascinando un rapporto al capolinea per i figli e pensando ma si dai, così ho tutto e vado avanti, ed invece non avevo niente, facendomi del male.

  • Marina, 27 Marzo 2023 @ 10:06 Rispondi

    @Meta anch’io settimana scorsa ho ricevuto gli auguri:
    “Ti faccio i migliori auguri che posso, buon compleanno Super Marina”
    Dopo 3 anni e mezzo di amantato e 2 mesi di ritornato cds.
    Mi sono chiesta se fossi diventata un super eroe, cavolo sono wonder woman…Super Marina…mah…che pena…

    • alessandro pellizzari, 27 Marzo 2023 @ 10:38 Rispondi

      “I migliori auguri che posso” è di una tristezza e senzapallismo che definiscono le potenzialità dell’essere in oggetto

  • Roberto, 27 Marzo 2023 @ 09:45 Rispondi

    Scusa @Ads, sicura che la tua storia e quella di @Stefano abbiano molte analogie? Tu dici dell’amante di @Stefano che è una manipolatrice. Ma, da quel che lui ha raccontato, la sua ex aveva già manifestato dubbi sulla storia. E l’aveva fatto con chiarezza. La tua invece, da come l’hai descritta tu, sembra una psicolabile. Secondo me non tutti i comportamenti sono uguali. Poi se guardiamo solo il risultato finale allora ok. Nessuna delle due vi ha scelto. Però ci sono modi e modi. @Stefano era già stato lasciato dalla sua ex, se ho capito bene. Ma lui ha tirato dritto per la sua strada. Per cui l’atto finale non dovrebbe averlo sorpreso come un fulmine a ciel sereno. Io nell’ex di @Stefano vedo poco coraggio forse, ma non una manipolatrrice.

  • Ariel, 27 Marzo 2023 @ 09:38 Rispondi

    Cara @amolly ,ma sicuro non devi convincere ne me ne nessuno è solo da te che puoi esprimere ciò che hai vissuto e ciò che vivi nel presente.
    La mia intenzione nel mio scriverti non era motivata dal credere o meno a ciò che scrivi sul fatto che ormai con tuo marito siete riusciti a proseguire nel meglio ancora il vostro solido legame affettivo.

    No il mio scopo era proprio incoragggiarti semplicemente come hai fatto a scrivere ,a scriverci ancora perché penso che sia per chiunque lo faccia un ottimo esercizio ,se viene spontaneo,per fare il punto del come si sta soprattutto per chi come noi tutte e tutti abbiamo comunque vissuto delle esperienze dolorose di legami affettivi difficili e non importa in che ruolo siano avvenuti.

    Ad esempio anche per me sapessi quanto tempo mi è occorso per superare nel significato certo non del dimenticare ,perché il valore della memoria ,giustamente come tu dici è fondamentale per apprendere nuovi comportamenti personali e generare nuove scoperte di se stessi e degli altri .

    Ma sicuro superare solo che il lutto grave di mio Caro Marito ho impiegato davvero molto molto tempo ,e poi pure dopo tre anni la relazione tossica con un uomo veramente negativo..
    Logicamente anche terapeuticamente occorre il proprio tempo per riuscire veramente a guardare alla memoria del passato da quel punto di vista nuovo che genera solo che della nuova positiva luce in noi stessi indipendentemente dal dolore patito di quale origine abbia avuto.

    Sicuro guai a perdere la memoria ,anzi si fa di tutto perché non vada mai persa proprio perché costruisce e costituisce la propria storia personale e collettiva e solo dalla memoria che può nascere il nuovo apprendimento

    E sicuro questo come giustamente anche qui hai scritto il nuovo apprendre è stato reciproco tra te e tuo marito
    Ognuno la sua lezione di vita ,sicuro..
    Era solo così perché penso che occorra tempo per poter davvero vedere la memoria da nuovi punti di vista .
    Ma qui ti leggo molto convinta dentro te stessa e davvero proiettata a già ciò che siete riusciti a costruire insieme nuove esperienze nuova conoscenza di voi stessi.
    Era solo un invito il mio per appunto spronarti a scriverci su questo tuo percorso pure al presente ,pensieri liberi che possono venirti alla mente del cuore emotivo ,un modo per confrontarsi tu stessa attraverso la scrittura .

    Bonjour @Molly!
    Et merci!

  • Leilei, 27 Marzo 2023 @ 09:08 Rispondi

    Molly la scelta di tradire non è mai contro il coniuge. Credo che quelli che tradiscono per vendetta, e quindi col fine di creare sofferenza, siano veramente un’esigua minoranza.

    • alessandro pellizzari, 27 Marzo 2023 @ 09:31 Rispondi

      Ecco le corna per ripicca sono più le donne ma una minoranza, però non troppo esigua diciamo quasi due donne su dieci hanno tradito per rendere pan per focaccia o per astio verso il compagno considerato str.

  • Leilei, 27 Marzo 2023 @ 09:06 Rispondi

    L’amantato è una conseguenza.

  • Leilei, 27 Marzo 2023 @ 08:57 Rispondi

    Dispersa concordo assolutamente, quando subentra la logica o si tratta di sentimenti forti davvero o si batte la ritirata. Diciamo che il tempo è la prova del 9.

  • ads, 27 Marzo 2023 @ 00:05 Rispondi

    @rosa, certo che è come dici, ma gira e rigira è tutto confinato in una capacità di farcela da soli,mero calcolo spicciolo, un marito o moglie che si fa andare bene un tradimento e quindi porta avanti la relazione coniugale per un effetto trascinamente, e ci sono persone cosi, e guardate che si vedono queste coppie trascinate, basta osservale un po’.
    @rosa, sono d’accordo che poi si possa prendere coscienza in un matrimoni decotto delle differenze di vedute, di qualcosa che non si digerisce piu.
    @molly, siamo d’accordo che una persona che ci tiene non vuole farti soffrire.
    @stefano, deve ancora prendere coscienza che la sua amante era una grande manipolitrice, purtroppo quando sei preso, innamorato,non vedi nulla, sono certo nel mio caso che sei mi fossi confrontato con qualcuna di voi, mi avreste attivato qualche alert sin dal principio

  • Molly, 26 Marzo 2023 @ 22:20 Rispondi

    . Ogni volta che la mia ex mi lasciava compresa l’ultima mi diceva “tu mi hai amato come nessun altro prima e io ho amato come con nessun altro. Ma non posso e non voglio lasciare il mio compagno né farlo soffrire. E non voglio far soffrire i miei figli”.

    Ma scusa @Stefano orta che ne sei distaccato come ti suona quello che diceva? Dove ti trovavi tu in quella frase? Evidentemente non le importava di far soffrire te. Magari era innamorata, infatuata, per tre lunghi anni ma non to ha davvero mai amato se non si preoccupava del dolore che ti poteva causare anzi se proprio neanche lo metteva in conto perché menzionava solo la sofferenza di marito e figli. Tu non esistevi.

    Scioccante. Mi sa che ti sei evitato tanto altro dolore allontanandoti.

  • Rosa, 26 Marzo 2023 @ 22:10 Rispondi

    @Stefano
    Io ho due figlie, la separazione è stata dura, ho preso coscienza di tutte le cose che non potevo più sopportare, delle differenze di vedute completamente opposte e nello stesso tempo non sono riuscita a portare avanti la relazione col mio amante (che durava da 3 anni circa), mi sarei sentita molto la sua stampella. E poi da single avrei potuto accettare briciole del suo tempo? Le cose erano cambiate. Insomma alla fine della mia rivoluzione mi sono trovata sola, ma convinta di aver preservato la mia dignità ed una certa coerenza. Poi sono arrivate le dichiarazioni d’amore che mi hanno destabilizzato, purtroppo non erano supportate da fatti. Ho ricominciato il mio cds da poco più di un mese per chiudere, dimenticare e voltar pagina, Non è facile.
    Pochi hanno il coraggio di uscire dalla coppia ufficiale dipende tanto dal rapporto col partner, noto, anche leggendo qui, che alla fine se la moglie/marito (anche non passando dalle porte) è accomodante e non “rompe”, anche se l’amore è finito, triste dirlo ma ci si accontenta, magari con l’amaro in bocca, ma piuttosto che rivoluzionare la propria vita si va avanti.

  • Molly, 26 Marzo 2023 @ 22:05 Rispondi

    @Ariel non dimenticherò mai. Perché dovrei? La memoria ci è stata data per un motivo. Ma nei quasi 40 anni della nostra storia ovviamente sono moltissime le belle memorie e tantissime le abbiamo create proprio dopo che il tradimento è venuto a galla. Quindi non tutti i mali vengono per nuocere. E piano piano resterà un brutto ricordo sbiadito nel tempo. Dovrei essere una cretina a rimanere con una persona con cui le memorie prevalenti sono negative, dai!

    Come dice Roberto davvero ciò che è stato è stato e conta sul serio quello che viviamo ora. È stato innamorato di lei per un periodo? Ora non è così. Sicuramente la scelta operata di traditmi non era contro di me o per far del male a me, era una cosa sua, i suoi bisogni di quel periodo buio. Sta di fatto che l’effetto collaterale è stato il mio dolore (ma anche il suo per non essere stato il marito e il padre che avrebbe voluto essere) e non mi stancherò di urlare al mondo che nella vita si possono fare delle scelte anche per se stessi senza arrivare a creare tanta sofferenza ad altre persone. È chiaro che se avessimo parlato del tradimento quando era al suo apice, le scelte operate sarebbero state molto diverse ma con i se e con i ma non si fa NULLA. Quello che conta è quando e cosa è emerso e le decisioni che abbiamo preso entrambi.

    Avrei preferito che non lo avesse fatto, questo è innegabile e indubitabile. Inutile dire che non posso ora né avrei potuto allora impedire le sue scelte. L’amore è anche e soprattutto libertà anche di sbagliare ma bisogna essere consapevoli che ciò ha delle conseguenze. Se fosse stato ancora innamorato di lei perché mai avrei dovuto valutare cosa fare nel nostro matrimonio? Sarebbe stato ovvio.

    Spesso nella vita bisogna trovarsi (o trovare le chat nascoste del coniuge) al posto giusto e al MOMENTO GIUSTO. Quello è stato il momento “fortunato” o semplicemente lui sapeva che era il momento di tornare da me anche se era almeno un anno che ci eravamo molto ravvicinati.

  • Molly, 26 Marzo 2023 @ 21:43 Rispondi

    L’amore vero si vede quando il gioco si fa duro

    Esattamente! Tutti bravi a fare i fidanzatini e i giri sotto le lenzuola! Qua do arriva o le difficoltà…. Evaporati? Anche no!

  • Rinascita, 26 Marzo 2023 @ 21:13 Rispondi

    L’amantato non è una scelta imperfetta. Nella stragrande maggioranza dei casi, indipendentemente dall’esito, è l’unica possibile per uscire dal torpore, per rendersi conto che quello che si vive non fa per noi. Nulla accade per caso!

    • alessandro pellizzari, 26 Marzo 2023 @ 23:23 Rispondi

      E in più di tre casi su dieci L’amantato diventa un nuovo matrimonio

  • maribel, 26 Marzo 2023 @ 20:04 Rispondi

    @Molly
    Veramente rispondevo ad @ariel ma va beh.
    Ho capito cosa intendi, tranquilla….siamo tutti imperfetti ma qualcuno è più imperfetto. E cioè i traditori.
    @Roberto parla per se stesso, avendo tradito per 3 anni, certo che era una scelta sua. Aveva alternative? In quei 3 anni non ne ha trovate, evidentemente.
    @Alessandro stesso, che sui tradimenti ha scritto anche dei libri, se noti non fa di ogni erba un fascio. Ma fa niente, per fortuna qua c é spazio per ogni opinione.

  • Dispersa, 26 Marzo 2023 @ 18:35 Rispondi

    @Stefano credo che lei ti abbia amato, ma c’è un tempo nel quale bisogna premere l’acceleratore… Passato quel tempo è come aver perso il treno giusto (io ad esempio so benissimo qual’era il tempo giusto per entrambi).
    3 anni per due persone sposate è tanto… Subentra la logica e si inizia a mettere tutto sul piatto della bilancia, da qui inizia la disfatta di Caporetto.

    • alessandro pellizzari, 26 Marzo 2023 @ 18:53 Rispondi

      Si è illusa di amarlo. Siamo tutti dei perfetti amanti all’inizio persino il cattivo narcisista lo è. L’amore vero si vede quando il gioco si fa duro

  • Meta, 26 Marzo 2023 @ 16:14 Rispondi

    @stefano avevi poi mandato gli auguri alla tua ex? Settimana scorsa ho compiuto gli anni e lui mi scritto un freddissimo “buon compleanno”. Ovviamente ci sono rimasta malissimo, mi sono sentita come se non fossimo mai stati nulla. Avrebbe forse avuto più significato non farli o cmq sarebbe bastato un niente in più per fare degli auguri sinceri. Aldilà di come sia finita un minimo di affetto dopo 3 anni dovrebbe essere rimasto. Sapeva benissimo che mi avrebbe ferita così e lo ha fatto comunque. Magari @ale ci può illuminare su questi comportamenti postumi. Sembra quasi vogliano farci continuare a soffrire come se non bastasse aver chiuso con noi per tornare a giocare al matrimonio felice.

    • alessandro pellizzari, 26 Marzo 2023 @ 18:51 Rispondi

      Ma no cara ha fatto il minimo sindacale. Si è chiesto cosa mi conviene fare le faccio almeno gli auguri o non faccio nulla e gli è sembrato come dire esagerato non farti gli auguri.gli uomini hanno poi sempre paura che vi arrabbiate troppo e piantiate un casino e poi non si sa mai magari si lasciano così una porta socchiusa per il futuro.se si rifà vivo fra qualche mese non potrai dirgli che non ti ho fatto gli auguri per il compleanno.a proposito tu non farli. Siano sotto il minimo sindacale dei rapporti umani

  • Molly, 26 Marzo 2023 @ 15:20 Rispondi

    Trovo che a lei resterà sempre questo concetto dell’errore e della mancanza nei suoi confronti….

    Immaginavo che avresti commentato. Ripeto che l’aggettivo “imperfetto” è partito da una battuta di mio marito che, se fai attenzione, parla dell’imperfezione anche del mio cuore. Ognuno con le sue imperfezioni può essere nonostante tutto amato e amare.

    La scelta del tradimento è si una scelta e molto imperfetta perché come dice Roberto, ci sono altre strade.

  • Roberto, 26 Marzo 2023 @ 13:53 Rispondi

    Caro @Stefano, condivido alcune cose di quelle che hai detto. In altre mi trovo lontano da te, forse, perché la situazione che ho vissuto è leggermente diversa dalla tua. Nessuno di noi due ha festeggiato San Valentino, nessuno di noi ha mai messo immagini sui social (io mai fatto prima, figurati ora), nessuno di noi prova rancore verso l’altro. Hai parlato di illusione. Sai, io penso che i sentimenti sfuggano a tutte le regole. Abbiamo un’anima, diversa l’una dall’altra. La tua non era un’illusione. Forse nemmeno la sua. Semplicemente le vostre anime sono andate in direzione diverse. Forse tu avevi un rapporto già totalmente chiuso. Magari lei ha visto un piccolo spiraglio aperto nella porta della sua vita e ha pensato di provare a salvare ciò che aveva costruito. Magari si accorgerá che è stato un tentativo inutile e tornerà da te. Non lo so, faccio ipotesi sai. Ma capisco il tuo stato d’animo. È stato anche il mio. Dentro di me si è nascosto in un angolo del cuore, ogni tanto salta fuori. Comunque non ragionare sull’amore si o no. Sull’amore bianco o nero. Siamo esseri umani. Pieni di mille sfumature. È la nostra vita, giusto che ci siano mille colori, anche se a volte quello che ci tocca vedere non è quello che avremmo voluto noi.

  • Ariel, 26 Marzo 2023 @ 13:19 Rispondi

    Grazie Cara @amaribel per aver precisato cosa intendevi dire verso Situazione di @Molly riferita al fatto che ,forse,non ha del tutto ancora superato il tutto .

    @Molly infatti penso ,da mio punto di vista relativo al fatto che non è passato molti anni da il vostro vissuto complicato e complesso di proseguire su nuove basi il vostro legame affettivo di cui non metto affatto in dubbio esista eccome adesso un vero darsi in equilibrio e pieno rispetto reciproco.

    Non è questo che sento in dubbio affatto,ma credo però esista un dato oggettivo che può sicuro riguardare il fatto concreto che per i grandi cambiamenti dei propri legami affettivi occorrano davvero ani e anni di distanza da accaduto e anche dal percorso di prime tappe in cui ci si impegna sentitamente a vedere di proseguire insieme con vero sentimento reciproco e rispetto anche.

    Credo però che @Maribel ,non me ne doglia,ma si sia forse espressa non in modo completo ,ma che sicuro la tua frase spontanea sul fatto che ovviamente il fatto accaduto del aver tradito la tua fiducia per ben quattro anni almeno da quanto scrivi ,tu stessa non si può certo cancellate in pochi anni pure se adesso sicuro tutto funziona alla grande tra voi..

    Ecco che mi parrebbe plausibile almeno in ipotesi che occorra del tempo per davvero aver digerito l’accaduto comportamento di tuo marito per così tanto tempo.
    Tu stessa hai scritto che avete iniziato il nuovo percorso nel periodo del Covid e quindi troppo poco tempo per davvero per chiunque nella tua situazione di parte lesa ingiustamente,si necessita di più anni credo ,per questo che scrivi ancora con profonda tristezza e si certamente scrivi non giudichi ,no questione di giudizio ,ma di sentire ,e cioè il nostro cervello pur essendo di accordo a cambiare idee e circostanze nella vita prima di averle dentro nella profondità del sentire occorre più tempo nemmeno quattro anni da vostro nuovo percorso.

    Faresti bene ,secondo me ,cara @Molly a provare pure a aprirti di più qui verso il tuo sentire ancora sicuro qualcosa di negativo e di difficile da interiorizzare dentro a livello emotivo.
    Se vorrai ovviamente,così penso e percepisco ti occorra più tempo per smaltire il dolore e le emozioni che ne seguono necessitano davvero di tanto tempo .

    Non so cosa ne pensi tu e come percepisci questo mio commento verso tua situazione del adesso.

  • maribel, 26 Marzo 2023 @ 10:37 Rispondi

    @Ariel, cara, calmati, ah ah, la frase sulla tenerezza era una battuta riferita al piglio di Molly nei confronti del marito nel dopo amantato. Trovo che a lei resterà sempre questo concetto dell’errore e della mancanza nei suoi confronti…. Altro che non giudicato… e ‘ come se la storia fosse ancora ben piantata dentro di lei, non superata.

  • Stefano, 25 Marzo 2023 @ 18:50 Rispondi

    @Rosa
    Benvenuta nel club dei disillusi. Come avrai letto siamo tanti. Se ti va di condividere cosa secondo te ha spinto il tuo amante a non proseguire sarebbe interessante per il nostro confronto e l’epidemiologia di @Ale. Da quanto sei in CDS? E cosa ti ha spinto a lasciare il tuo compagno? Hai figli?

  • Stefano, 25 Marzo 2023 @ 18:45 Rispondi

    @Rinascita
    “Esisto io ed ho diritto di amare e di essere amata, come desidero e non come vogliono gli altri.”

    Hai scritto cose che condivido al 100% a partire dal ruolo sociale e dalle cose che ci hanno insegnato e che abbiamo ritenuto “normali”. Ne ho già parlato ampiamente. È tutto così semplice. È così giusto poter essere se stessi. Non c’è niente di male a metterci al centro delle nostre vite. Ogni volta che la mia ex mi lasciava compresa l’ultima mi diceva “tu mi hai amato come nessun altro prima e io ho amato come con nessun altro. Ma non posso e non voglio lasciare il mio compagno né farlo soffrire. E non voglio far soffrire i miei figli”. Sembrerebbe esattamente il contrario di quello che hai scritto tu in quelle poche righe che ho riportato e che secondo me dovrebbe essere uno dei comandamenti delle nostre vite. In realtà nella contraddizione fra parole e fatti della mia ex si capisce che qualcosa non era così vero. E la verità sta sempre dalla parte dei fatti. Si sente che sei una donna piena di voglia di vivere, capace di essere passionale e donarti totalmente con chi ami veramente. Prima di tutto per te stessa. Ma soprattutto si sente che sei matura, risolta. Mi ci ritrovo in questo tuo modo di “sentire” che ho scoperto essere anche il mio a 50 anni suonati. Amare se stessi è presupposto fondamentale per poter amare gli altri, figli compresi. Peccato che abbiamo trovato l’altra metà della mela sbagliata nella sostanza anche se ci è sembrata giusta per tanti aspetti. Speriamo di avere tutti e due una seconda possibilità più fortunata. Un abbraccio forte.

    • alessandro pellizzari, 26 Marzo 2023 @ 09:39 Rispondi

      Troppo comodo dire non voglio far soffrire il partner e i figli dopo anni di relazione clandestina. Vuol dire illudere l’altro: illudere è barare per ottenere devozione e presenza. Ti ho amato come nessun altro è una frase tipica di chi non ama abbastanza e non può dire ti amo e basta.

  • Stefano, 25 Marzo 2023 @ 18:24 Rispondi

    @Roberto
    “Alla fine conta quello che è adesso, non conta quello che è stato […] La tua amante ti ha amato e forse ti ama ancora. Non ha scelto suo marito, ha scelto il suo mondo.”

    Hai ragione che bisogna pensare all’oggi. Ma l’oggi è pesantemente influenzato dal vissuto. E anche se cerchi di essere pragmatico, e ti ammiro per questo, poi in quello che scrivi si sente quanto tutto sia ancora lì. Profondo. Lo capisco, è così anche per me. Apprezzo anche la tua apertura nel voler dare valore al loro sentimento. Forse dare questa interpretazione alla mia storia serve per darla anche alla tua e non affrontare il vero tema: l’illusione. Nostra e loro. Si perché anche loro sono state vittime di un’illusione, smascherata dalle scelte. Perché sai, quando uno dice di amarti ma solo alle sue condizioni, cioè avere tutto, è facile. Per un amore grande qualcosa sul campo devi lasciare. E se sei tu a volare dalla torre, non eri il bersaglio del loro amore. Infatti quando questo toglie loro qualcosa, “spariscono”. In un batter d’occhio non senti più quel tono di voce, non vedi più quegli sguardi, quel desiderio, quella voglia di non perderti e tutto viene sbriciolato in poco tempo dalla responsabilità di affermare quell’amore “infinito” (la mia lo ha definito anche così) che hanno dichiarato. E a San Valentino escono e fanno le foto da coppietta. Cosa c’entra il suo mondo con questo? I figli, gli amici, i parenti. Se non ami più il tuo compagno glielo dici e gli spieghi che tieni al resto e chiedi aiuto per gestire il tutto. Io a casa ho fatto così. Sai che c’è? Amavano la situazione che gli offriva la botte piena e la moglie ubriaca. La stampella non è amore, è comoda. Eh no. L’amore si dimostra quando si lascia qualcosa sul campo. L’unica cosa che sarebbe cambiata radicalmente è che avrebbero “perso” il loro compagno. Il resto del cambiamento si poteva gestire come hanno fatto migliaia di coppie. E chiunque avesse voluto bene alla nostre ex avrebbe accettato, anche se magari non condiviso, una loro scelta voluta. Certo è complicato. È più facile stare lì. Ma solo se non è così difficile perderti e stare con i loro partner. Perdere le sensazioni belle è fattibile. Perdere una persona che ami veramente per stare con chi non ami è senza senso. Per me era così. E credo anche per te.

    • alessandro pellizzari, 26 Marzo 2023 @ 09:34 Rispondi

      La maggior parte di chi si “illude” di amare un altro e potersi un giorno separare ha spesso una riserva mentale iniziale (in realtà non chiuderò mai il mio matrimonio perché… segue lista) che soffoca nella fase entusiastica dell’amantato ma che riemerge alle prime difficoltà. Altro che amore, è logistica. Questo dice la mia Epidemiologia di coppia

  • Molly, 25 Marzo 2023 @ 18:06 Rispondi

    Infine a Molly volevo dire che la frase di un suo post è molto significativa del vostro rapporto. Dove dici che lui è DECISAMENTE IMPERFETTO ma tu NON LO HAI GIUDICATO
    Non so perché, ma lui mi fa DECISAMENTE tenerezza.

    Maribel, è stato mio marito che mi ha mandato una vignetta di Snoopy (valla a cercare e la trovi) in cui diceva “ama l’imperfetto tuo prossimo con l’ imperfetto tuo cuore” e tra noi ormai è un vocabolo che usiamo spesso parlando di entrambi noi due, esseri imperfetti. Ti mancava il contesto.

    • alessandro pellizzari, 26 Marzo 2023 @ 09:28 Rispondi

      Il tradimento non e imperfezione, è una scelta. Condizionata dai fatti e spesso da un concorso di colpa del coniuge, ma è una scelta

  • Ariel, 25 Marzo 2023 @ 16:48 Rispondi

    @No Mari El no lui non può certo farmi tendresse!!

    Giusto sarebbe veramente in troppo disequilibrio della autostima !
    Esistono infatti dei caratteristiche oggettive dov’è il proprio comportamento tipo tradire la fiducia del partner per ben quattro anni
    Se solo si ha una vera autostima in equilibrio non si può provare tenerezza!!!

    Perché resta scientifico che no funziona fregarmene del altro per quattro anni

    Il tempo infatti fa una enorme difference su esito e pure jujement legale ove esiste la legge su violenza psicologica ad esempio.

    No tenerezza non può fare nessun soggetto aldilà del genere che si scopiazzi di nascosto per tipo quattro anni infinocchiando la buona fede del coniuge!!?
    Si chia truffa emotiva

    E no di certo tenerezza???
    Non bisogna confondere il buon esercizio della analisi a mo di cercatore del perché dei propri e altrui comportamento con emozioni che provengono da chiari giudizi interpretazioni tutte soggitibve personali e spesso per questi motivi non funzionano al obbiettivo principale di fare chiarezza in se stessi

    Perché se io datosi che sono stata usata veramente di brutto da amante non posso provare nessuna tenerezza perché HA TRACITO LA FIDUCIA CHE A E O RIPOSTO IN LUI!!!!!!

    e questo ciò che conta soprattutto se si parla di anni e anni!
    No tendresse ,altrimenti che famo le crocerossine senza distinzione di realtà o di ruolo?

    Insomma bisogna stare attente a riuscire in analisi utilissima a lasciar da parte la propria storia personale da nascita al oggi

    Poter dare una valutazione del perché accadano certe reazioni implica lasciar da parte le emozioni che chiaro guardando storie di altri resta umano farsi condizionare senza rendersene conto dal proprio vissuto

    Chiaro che se @Maribel ancora soffri per amante e storia andata a male e pure marito che ti usa e da cui PER ADESSO non sei riuscita a separarti

    Ecco per fare un esempio che vale per chi7nque ovviamente ti farà tenerezza un amante perché vivi in PRIGIONE CON MARITO
    STAI IN CRISI CON TE STESSA PER VIA CHE STAI CERCANDO DI STACCARTI DA LUI

    Ergo il ruolo di marito non può esserti di conforto mentre pensare a ruolo di amante si perché se sei stata amante lo hai fatto come tutti i casi i per sopravvivenza nella speranza innamorata magari di costruirci qualcosa o nella illusione di poter compensare la vita con relazione nascosta.

    Tenerezza no qui di un uomo o persona pure donna che tradisce la fiducia per anni e anni non mi fa tenerezza

    Non confondo i piani
    Posso sicuro voler capire i perché sia successo
    Posso avere sicuro la compassione umana perché sono umana e qui di tutti possono sicuro sbagliare me per prima ,ma cosa diversa è dirmi m8 fa tenerezza!!!

    Eh no ,no tenerezza proprio no
    Ho imparato a cosa devo fare per mantenere in equilibrio la mia autostima!
    A suon di terapia a stecca!!

  • Ariel, 25 Marzo 2023 @ 16:15 Rispondi

    ads, 25 Marzo 2023 @ 13:09Rispondi

    No ,ma per chi non lo sapesse la zia d’oltralpe sono io ,ahahah

    @Ads scusa sai immagino che per conto tuo tu possa essere incaz.
    Ma ho letto il tuo scritto senza riuscire a contenere na risata spontanea ahah per essermi letta in versione zia d’oltralpe ahah e pire che sarei didattica???
    Ahahah
    Scusa ma rido perché se almeno qualche mio prof potesse essere vivo ancora e in grado di leggere qui sulla mia didattica credo si farebbero immense risate al ricordo di quando proprio per via della didattica stavo sempre messa fuori classe ahah con pessima condotta e inviata a mo di pacco bollente al preside di turno ,notoriamente al mio ricordo un bonazzo!!!

    A parte gli scherzi ti rinnovo il sostegno per tutto il tuo impegno a fare qualcosa di concreto per finalmente dare ascolto a te stesso senza più nessuna prigione ne interiore nè esteriore.

    Ok certo che facilissimo fare i pippone tutti perfetti derivati da scienza e pure anche da propria esperienza come il fatto di curarsi senza porsi limiti o giudizi di qualsiasi tipo.

    Dai @Ads la rabbia lo sai è considerata da Scienza una ottima emozione perché stare incazzatura è sicuro movimento anziché stare rassegnati nascosti al ineluttabile destin
    Al crogiolarsi nei nuovi palazzi di cartone come fa @Leilei spiaggiata ormai nella apparenza materialista della vita in cui è idem Et pour elle es mieux la richesse des mq piuttosto che andare nel mono locale da libera

    Mejo farsi usare da ben due uomini!!!
    Ognuno è artefice della propria vita è sicuro la Scienza non sbaglia quando ci suggerisce che la realtà si può riassumere in una frase sempre uguale e così vera e profonda per il significato che si nasconde in essa..

    “ OGNUNO VIVE LA VITA CHE CREDE DI MERITARSI”

    bon aspetti mon chér @Ads
    Au della des Alpes ils volent les aigles!

    Forza @Ads !

  • Ariel, 25 Marzo 2023 @ 15:15 Rispondi

    Stefano, 25 Marzo 2023 @ 11:55Rispondi
    Ti stai facendo le buone domande @Stefano e sicuro che arriverai a scoprire le risposte che ti servono per riuscire a staccarti veramente e a poter davvero voltare la pagina..

    Farsi le buone domande non è affatto cosa facile per nessuno e secondo mio punto di vista ormai sei davvero vicino a scoprire ciò che ti serve per reagire dentro e fuori di te stesso nel modo più efficace e funzionale per te in vero equilibrio di autostima.

    Buona fine settimana

  • Rinascita, 25 Marzo 2023 @ 13:48 Rispondi

    Stefano vivevo inconsapevolmente in un pantano perché nonostante avessi la percezione delle lacune del mio matrimonio, non le avevo nitide. L’amantato me le ha svelate con chiarezza. Ero convinta che quella che vivevo prima fosse la normalità’, anche se dentro di me provavo malessere. Io sono stata cresciuta con il credo del sacrificio e della sopportazione. Oggi so che l’amore dei miei genitori era sincero ma declinato in una forma sbagliata, che era l’unica che loro conoscevano. L’educazione ricevuta mi ha aiutato sotto il profilo lavorativo perché è a loro che devo la mia autonomia. Sotto il profilo personale invece le conseguenze sono state disastrose. Ci si sposa e si beve da botte, non esistevano alternative. Una mentalità abbastanza antiquata, anche più difficile da gestire per una donna, che storicamente ha un fardello di condizionamenti sociali ancora piu’ pesante. L’amantato l’ho vissuto come un mio diritto perché mi sono liberata dalle zavorre. Esisto io ed ho diritto di amare e di essere amata, come desidero e non come vogliono gli altri.
    Non è stato un gesto di ribellione, mi sono solo ripresa la mia vita.

  • Rosa, 25 Marzo 2023 @ 13:47 Rispondi

    Ciao a tutti, leggo i commenti da un pò di tempo, in effetti da prima della mia rivoluzione che mi ha portato a lasciare il mio compagno dopo 16 anni di relazione e ad interrompere contemporaneamente con il mio amante amico amore. Leggere le vostre storie mi da conforto in questo momento per resistere nel mio cds che dura da non molto se considero un interruzione dove lui mi dice che è innamorato e che gli ho cambiato la vita per poi tornare da sua moglie come nulla fosse. Resisto e so che ne uscirò prima o poi, però è dura! Un abbraccio a tutti

    • alessandro pellizzari, 25 Marzo 2023 @ 15:25 Rispondi

      Innamorato che torna dalla moglie: che schifoso bugiardo

  • ads, 25 Marzo 2023 @ 13:09 Rispondi

    allora roberto si sono arrabbiato con me stesso per essermi messo in questo pantano, per avere spesso abbozzato,ragionato per calcolo spicciolo, per essermi accontentato,insomma per aver avuto poco autostima di me in tanti frangenti,
    si in passato mi esprimevo in un altra maniera, ..mi dico in fin di conti che mi frega a me se ics utente vuole fare da badante al marito, se vuole accontentarsi delle briciole, se si tiene un amorfo a casa,sinceramente penso a me,ed ognuno fa come vuole, basta non lamentarsi e fare le vittime.
    io vado avanti passo dopo passo,mi posiziono davanti a tutti, anche ai miei figli.
    ho messo un altro paio di occhiali ed ora vedo tante cose in maniera differente.
    poi con le ragazze /i credo che ci capiremo sempre perchè abbiamo delle caratteristiche in comune.
    anche la zia d’oltrealpe sostanzialmente e didatticamente evidenzia cose giuste, poi pero’ nella pratica, nella quotidianità è piu facile dire hai detto una str.onzata che entrare nel merito.
    bon déjeuner messieurs

  • Roberto, 25 Marzo 2023 @ 12:33 Rispondi

    @Stefano, alla fine conta quello che è adesso, non conta quello che è stato. È vero. La situazione della mia amante, come avevo accennato tempo fa, è particolare. Di più per ragioni di privacy non posso dire. Facendo un discorso generale però, forse te l’ho già detto, ti chiedo scusa se eventualmente mi ripeto, io non credo al ‘non ti ama abbastanza “. La tua amante ti ha amato e forse ti ama ancora. Non ha scelto suo marito, ha scelto il suo mondo. Non ha rifiutato te, ha rifiutato di buttare parte della sua vecchia vita. Tre anni sono tanti. Ha volte si ha il coraggio di farlo, a volte no. Dipende dal carattere delle persone. Se così non fosse ben più del 35% diventerebbe una nuova coppia.
    @Cri28, io non disprezzerò mai il mio amore per la mia ex. Mi pare di averlo detto più volte tra l’altro. Anzi, lo ripeto, lei è sempre con me. Quando ci si lascia per questi motivi, l’amore rimane sempre. Spero che il tempo aiuti a farne solo un dolce ricordo.
    @Maribel, hai ragione. Non si torna ad amare dopo un tradimento. Non voglio esprimermi sul marito di @Molly perché non lo conosco. Si rientra per capire e poi decidere. Perché separarsi sull’onda dell’emotivitá ha poco senso. Bisogna restare e capire. @Ads sembra che abbia capito, almeno da quello che dice. Io litigo con mia moglie e anche spesso. Vorrei @Maribel che la mia vita fosse con pochi sbattimenti. Ma ci sono. Forse sono cambiato in quello. Lascio passare molto meno. Se lo avessi fatto prima le cose forse sarebbero andate diversamente. Ma se il carattere è quello…..

    • alessandro pellizzari, 25 Marzo 2023 @ 15:23 Rispondi

      L’amore è al 100% oppure è un succedaneo venduto come oro ma è tolla

  • Stefano, 25 Marzo 2023 @ 11:55 Rispondi

    Oggi, che varie situazioni e riflessioni mi hanno fatto capire che il suo non era amore, mi domando cosa possa averla tenuta legata a me per tre anni. Sinceramente, tolta quella molla del sentimento, non riesco a capire cos’altro potesse essere. E perché, qualsiasi cosa fosse, mi ha fatto credere, sicuramente in buona fede, che fosse amore. Quando non riesco a capire entro in loop. E comunque mi manca. Piccolo pensiero del sabato mattina. Buon weekend a tutti. Un abbraccio

  • maribel, 25 Marzo 2023 @ 11:52 Rispondi

    Secondo me @Molly non ha ancora ben interpretato quello che molti di noi cercano di dire sul confessare o meno.1
    Nessuno pensa che suo marito non le sia fedele. Io non lo penso affatto. Come penso che adesso Roberto sia fedele a sua moglie.
    Molly sarà anche una eccezione e ha ricostruito, ok.
    Allora guardiamo quelli come Roberto e scusami Roberto se ti prendo come esempio. Si rientra per affetto e perché evidentemente la moglie non rompe, non vuole sapere, ti lascia essere quello che vuoi. Roberto può tornare ai passatempi e alle cose che ha piacere di fare, non noto particolari sbattimenti.
    Quelli come lui, che trovo persone di cervello e anche di una certa sensibilità, non vanno a confessare alla moglie, perché lo sanno che quello che resta non è all’altezza di un sentimento di ricostruzione. LO SANNO PERFETTAMENTE.. Hanno tradito perché non amano più. E tornano perché le altre alternative sarebbero troppo difficili.
    Cosa devono confessare? La verità è troppo pesante da dire: rientro non già perché ho capito che ti amo. Rientro per tante cose e ti tengo perché adesso non riuscirei più a fare altro. E poi ti voglio anche piuttosto bene.
    Infine a Molly volevo dire che la frase di un suo post è molto significativa del vostro rapporto. Dove dici che lui è DECISAMENTE IMPERFETTO ma tu NON LO HAI GIUDICATO
    Non so perché, ma lui mi fa DECISAMENTE tenerezza.

  • Cri28, 25 Marzo 2023 @ 11:31 Rispondi

    Roberto, non credo che separarsi sia un gesto da medaglia. Dipende dalle situazioni. Io credo che per me rappresenterebbe una crescita, ma anche un grande dolore e la fonte di una forte solitudine per entrambi e per questo non riesco a farlo. In altri casi, in cui si vivono con il coniuge matrimoni forse spenti, ma senza dinamiche di base sbagliate, penso che l’altro amore provato non debba portare per forza a una separazione. Non disprezzare quell’amore, è esistito per dirti qualcosa, non solo per darti angosce e problemi ma per ridarti una parte di te. Se provi ancora qualcosa per tua moglie, ricomincia da lì e porta con te chi sei diventato, senza affliggere te e lei con moralismi che vi fanno più danno e non tradire più il vostro progetto di vita.

  • Leilei, 24 Marzo 2023 @ 21:44 Rispondi

    Ilaria è quello che ho detto tante volte: in questo luogo possiamo parlare genericamente delle varie situazioni e soluzioni, ma poi ognuno deve decidere per sé, in base a quello che può sopportare o meno, in base a come vede la propria vita.

  • Leilei, 24 Marzo 2023 @ 21:40 Rispondi

    Si Molly tuo marito non aveva il coraggio di confessare, però tu consigli a tutti qui dentro di confessare. Boh

  • Dispersa, 24 Marzo 2023 @ 20:46 Rispondi

    @Molly ti darei un abbraccio… È vero che tu fatichi a capire le dinamiche di noi amanti o ex… Ma noi non capiamo le dinamiche di chi decide di rimanere!
    A volte si dà la colpa al poco coraggio di fare una svolta, ma a distanza di tempo sono sempre più convinta che non si rimane dove si è solo per codardia!!

  • To the moon and back, 24 Marzo 2023 @ 17:54 Rispondi

    @Roberto, 24 Marzo 2023 13:05Rispondi
    Roberto, è sempre molto piacevole leggere i tuoi interventi. Grazie

  • Ariel, 24 Marzo 2023 @ 16:33 Rispondi

    Roberto, 23 Marzo 2023 @ 20:36Rispondi

    No scusa sai @Roberto se interpreti in questo modo il fatto di condividere e pure felicitarsi per chi qui tra utenti che in maggioranza numerica hanno vissuto relazioni disfunzionali fino a tossiche e cioè con vera concreta difficoltà a staccarsi da ciò che nuoce a se stessi e di riflesso agli altri per il solo fatto di credere di non meritarsi amore non meritarsi nuova vita

    Insomma son9 difficoltà oggettive che infatti richiedono sempre due cose sempre uguali

    Il tempo
    E la terapia in ogni forma possibile che Scienza fortunatamente ci da la possibilità concreta di aiutarci a vivere le difficoltà soprattutto in corso di opera concreta del mettere in avanti il valore che ciascuno ha sempre sia riferito a se stessi e pure nel rispetto della libertà di scelta che ogni partner sia in matrimonio che in amantato si debba avere

    Non è certo inneggiare alla separazione legale tout court ma semmai complimentarsi ogniqualvolta si resta chiusi da se stessi per paura sempre o del giudizio di piazzetta sociale o di perdere la faccia di fronte al coniuge tenuto debitamente al oscuro ,quelli che ci tornano zitti zitti usando tutta la gamma di SCUSE PUETOSE sulla onda del
    PER NON FAR SOFFRIRE L’altro ?????

    E via discorrendo

    La SEOARAZIONE DA LEGAME AFFETTIVO CHE NON FUNZIONA DA ANNI E ANNI IMPLICA SEMPRE REALTÀ DI VERE IMPLICAZIONI DI SOGGETTI CHI DIPENDENZA AFFETTIVA CH8 VERE MANIPOLAZIONI NEGATIVE..

    Separarsi da cliché socialreligioso
    SEPARARSI DA RIGIDI GIUDIZI NEGATIVI CONTENUTE IN VOCI ANTICHE DELLA PROPRIA FAMIGLIA DI ORIGINE

    SEPARARSI DA DIPENDENZA AFFETTIVA CURANDOSELA

    SEPARARSI DAL GIUDIZIO PEGGIORE NEGATIVISSIMO CHE VIENE SEMPRE DA SE STESSI

    ARGOMENTO SEPARAZIONE È DI IMPORTANZA CAPITALEperche non bisogna guardarlo in piccolo orizzonte del cliché

    Ma PIÙ IN ALTO DOVE VOLANO LE AQUILE CHE NON TEMONO DI PERCORRERE IMMENSITÀ SCONOSCIUTE!!!

    Ecco dove il termine Separazione acquista un immenso valore quando noi stessi siamo così in difficoltà a staccarci da tutte queste cose idee sbagliate preconcetti e pregiudizio secolari !,

    Quando un individuo riesce a separarsi da legame affettivo che non funziona

    SIGNIFICA ESATTAMENTE TUTTE QUESTE SEPARAZIONI DI CUI QUI PORTO ESEMPIO!

    Grande è evoluzione del riuscire a separarsi quando in apparenza sembra solo che paura che doversi trovare da soli il modo di CAVARSELA AL MEGLIO

    La Libertà individuale resta sempre con un costo molto elevato!!!
    Felicitazioni per chi vi riesce !!!
    E per chi non perde la speranza di cercare meglio di vivere i veri se stessi senza se o ma o peggio nascondendosi alla verità di se stessi!

  • Stefano, 24 Marzo 2023 @ 16:24 Rispondi

    @Roberto
    “Peccato che però, finito l’incontro, i pensieri tornavano quelli di prima. Cosa è cambiato in me al punto di chiudere? Che non avrei sopportato il dividerla con un altro.”

    Ti capisco perfettamente. Idem per me. Ma quali erano i motivi per cui ti diceva che non riusciva a separarsi in casa? E tu lo avevi fatto? Lei lo sapeva?

    “fa fatica ad andare avanti con la sua scelta.”

    Io non credo. Le può spiacere di non poter rivivere più quei momenti che le piacevano tanto. Ma se fai fatica, in una situazione non ci stai. Questa è la cosa che fa la differenza. Alla fine sia alla tua che alla mia, la loro situazione piace così. Se le fosse veramente piaciuta più la nostra avrebbero fatto altre scelte.

  • Roberto, 24 Marzo 2023 @ 16:06 Rispondi

    @Ads, non è questione anagrafica. È un modo di vedere le cose in base a quello che uno si trova davanti. Cmq ti trovo cambiato. Eri il mio idolo, quando sostenevi da solo contro tutte le ragazze del blog che davano addosso ai tuoi post che a volte erano al limite del cinico umorismo. Ora ti sento arrabbiato. È solo una mia sensazione, sia chiaro.

  • Stefano, 24 Marzo 2023 @ 16:05 Rispondi

    @Rinascita
    “Ero in un pantano senza neppure sapere di esserlo. Nell’amantato sento di essere stata “corretta” nei confronti di tutti, soprattutto di me stessa. Guarda più che come un errore me lo vivo come un diritto.”

    Che bello sentirtelo dire. Peccato che non ci siamo incontrati io e te ahahahahah.
    Perché parli di pantano di cui non ti sei resa conto? Di cosa avevi diritto? Anche per me è stato così ma l’ho scoperto grazie alla mia storia e adesso è difficile se non impossibile tornare indietro. E questo ha creato un altro pantano da cui potrei uscire solo se ritrovassi quell’amore lì. E purtroppo non tornerà più. È un peccato sentire tutto ormai così lontano, perso.

  • ilaria, 24 Marzo 2023 @ 16:04 Rispondi

    @molly ho letto senza respirare il tuo post. Trasuda dolore.
    Così è molto più assimilabile, comprensibile, quello che è successo.
    Tu non lo hai mai voluto perdere e lui -io credo sia così ma non l’ho letto quindi me ne assumo la responsabilità- ha cavalcato l’onda già che stava rientrando da una storia ormai finita (insomma, alla sua età chiunque preferirebbe una moglie come te che una che gli prepara le valigie sul pianerottolo).
    Poi ci avrà messo anche il suo impegno, non lo ritengo impossibile. Ma il lavoro grosso è il tuo.
    Lavoro che io non farò mai per mio marito.
    Perchè non lo amo.

  • ilaria, 24 Marzo 2023 @ 15:54 Rispondi

    @alessandro l’impressione (e scusate ma non credo solo mia) è che che il tradimento del marito di @molly sia tutt’altro che superato. Il fine non è screditare la lettrice, ma è restituire un messaggio che lei, forse, sbaglia nel comunicare.

  • ilaria, 24 Marzo 2023 @ 15:51 Rispondi

    @Molly sai una cosa? Sembra che tu voglia convincerci che tu sei il bene per tuo marito e l’amante sia stata il male. Come a dire ‘menomale che è rinsavito ed è tornato da me’.
    Questo marito esce dalle tue descrizioni sempre meno capace di intendere e di volere. Mi manca un pezzo.

  • ads, 24 Marzo 2023 @ 15:46 Rispondi

    @ilaria hai ragione, è tutto un fatto di caratteristiche caratteriali,mi sono espresso male,
    io in una situazione simile imploderei, con il cavolo che mi giro di la.
    scusa era un riferimento alla situazione non alla persona.
    sul monolocale o quello che è ..li si vedrà non ci sono tanti margini.
    facciamo 45 metri a 3 km da qui.

  • ilaria, 24 Marzo 2023 @ 15:16 Rispondi

    ‘io fossi ilaria imploderei per dire’
    @ads scusa, lo dovrei dire io di te .. sei tu che vivi una situazione che non vuoi.
    Non io.

  • Molly, 24 Marzo 2023 @ 15:04 Rispondi

    È stato un miracolo che abbiate trovato le risorse sentimentali (non le solite materiali) per risorgere e ve la siete giocata bene tutti e due, evidentemente non volevate perdervi.

    Non credo ai miracoli e nemmeno al fato in queste cose, @Alessandro. Credo che dove c’è una volontà e ci si rimbocca le maniche, non si ha paura di affrontare né la verità né il dolore, ma si va avanti con coraggio e determinazone, si fanno delle scelte e si ha successo. Naturalmente alla base ci devono essere dei sentimenti, ma le emozioni negative le abbiamo passate tutte, ho pianto in quel periodo della mia vita come non ricordo di aver mai fatto, mi perndevo i miei momenti di isolamento in cui non volevo stare con mio marito, non volevo mi vedesse troppo distrutta, ma lo ero, sentivo un dolore lancinante, avevo il cuore in una morsa. La rabbia è arrivata molto tempo dopo. Entravo da sola nei negozi a comprare e dovevo uscire all’improvviso perché scoppiavo a piangere. Era il periodo della mascherina in piena pandemia e ringrazio che non si vedesse tutto il viso, ma si vedevano gli occhi e se tu sapessi quante persone hanno capito che qualcosa di grave stava succedendo nella mia vita. L’accettazione di ciò che è accaduto ha richiesto tanta e tanta fatica da parte mia. E resterò sempre dell’opinione che, anche se ne siamo usciti bene, è stato un percorso assoltamente crudele e non necessario oltre che profondamente scorretto.

    • alessandro pellizzari, 24 Marzo 2023 @ 15:40 Rispondi

      In una parola vi amavate d’ancora nonostante il tradimento

  • maribel, 24 Marzo 2023 @ 13:41 Rispondi

    @nina
    avevo scritto un messaggio ma non lo vedo, credo contenesse dati troppo personali.
    comunque ariel ti ha risposto, abbiamo in comune un matrimonio che in qualche modo ci tiene ingabbiate, una gabbia più dorata magari, la mia, perchè non ci sono motivi di salute come mi par di capire da quel che scrivi tu. ma come ti dicevo, la testa è una gabbia molto forte anch’essa e bisogna intervenire prima lì.

    @rinascita
    “Nell’amantato sento di essere stata “corretta” nei confronti di tutti, soprattutto di me stessa.
    Guarda più che come un errore me lo vivo come un diritto.”
    come ti do ragione, tu non sai!!!

    un saluto grande a rinascita, ariel, nina e a tutti voi ragazzi e ragazze che popolate questo blog!

  • ads, 24 Marzo 2023 @ 13:39 Rispondi

    @roberto , facciamo cosi tolgo il riferimento anagrafico…ok

  • Dispersa, 24 Marzo 2023 @ 13:30 Rispondi

    Concordo con @Rinascita.
    @Ads se quello che senti è di uscire dalla tua confort zone, consulta un esperto in materia… 30 mq possono spaventare ma magari sono semplicemente un limite mentale.
    In bocca al lupo!

  • Molly, 24 Marzo 2023 @ 13:13 Rispondi

    “Cara Molly, diciamo che la relazione extraconiugale di tuo marito era alla frutta quando il bubbone è scoppiato,”

    Mio marito mi ha detto che negli ultimi tempi non stava più attento a nascondere la chat, in qualche modo voleva che io sapessi e succedesse qualcosa ma lui in quella situazione non riusciva più a starci e desiderava mettersi a nudo ma non co riusciva.

    Tutti aspetti che i terapeuti che abbiamo frequentato hanno confermato come molto frequenti. E da allora ha ripreso a dormire.

  • Roberto, 24 Marzo 2023 @ 13:05 Rispondi

    @Stefano , la mia ex non so se ne sia uscita. Fosse per lei continuerebbe ancora. Con lei le cose erano tranquillamente meravigliose. Peccato che però, finito l’incontro, i pensieri tornavano quelli di prima. Cosa è cambiato in me al punto di chiudere? Che non avrei sopportato il dividerla con un altro. Alcune persone ci riescono. Io no. E poi se ha voluto la bicicletta, che pedali. Io, come dice @Ale, sarei stato la sua stampella. E non mi andava. E da quello che credo di aver capito, da sola, fa fatica ad andare avanti con la sua scelta. Ma ormai l’ha fatta.

  • ilaria, 24 Marzo 2023 @ 12:59 Rispondi

    @leilei il rosa è il colore del sentimento (per me) quindi rosa non direi.
    Io a casa non sto male, vivo da sempre senza picchi, sono una persona ‘lineare’ per conseguenza. Moderatamente bene è corretto.

  • Roberto, 24 Marzo 2023 @ 12:54 Rispondi

    @Rinascita, non attribuisco nulla. Ovvio che il tradimento nasce anche per colpa del coniuge. E ben venga se porta ad una rinascita come la tua. Mi riferivo alla maggior parte dei tradimenti che non portano da nessuna parte. Tipo il mio. Potevo dire a mia moglie lasciamoci perché non va. Ma non ne trovavo i motivi reali. Poi mi sono innamorato…

  • Leilei, 24 Marzo 2023 @ 12:53 Rispondi

    Marcelle però mi sembra che la svolta di Ads sia stata dovuta a qualcosa (legato ad interessi economici se ho capito bene) che ha fatto la moglie.

  • ilaria, 24 Marzo 2023 @ 12:48 Rispondi

    @roberto e @rinascita evviva se vi ho fatto sorridere. Di solito mi danno della musona guastafeste!

  • Marcelle, 24 Marzo 2023 @ 00:06 Rispondi

    Io la svolta di @ads in realta me la sentivo. Troppo pungente ed effervescente per abbozzare.

  • Rinascita, 23 Marzo 2023 @ 22:24 Rispondi

    Io Roberto traditrice nel senso che attribuisci tu al termine non mi ci sento. Senza peccare di superbia, ti dico che mi sento anche molto pulita. Non amavo più mio marito e mi sono innamorata di un altro uomo. Non ho ammazzato nessuno.
    L’amantato è stato un passaggio molto doloroso ma inevitabile ed aggiungo fondamentale per la mia esistenza.
    Se non ci fosse stato, la Rinascita di adesso non esisterebbe e nonostante tutto mi piaccio molto più di prima.
    A caro prezzo ma la vita mi ha donato la possibilità di scoprire che c’era altro.
    Quella di prima non era vita.
    Ero in un pantano senza neppure sapere di esserlo.
    Nell’amantato sento di essere stata “corretta” nei confronti di tutti, soprattutto di me stessa.
    Guarda più che come un errore me lo vivo come un diritto.
    Molly ora scatena l’inferno! (Rido)

  • Stefano, 23 Marzo 2023 @ 22:09 Rispondi

    @Roberto
    “Non se ne esce mai da una cosa così.”

    Ma la tua ex come ne è uscita? Come è stato il vostro percorso? Sempre tormentato o avete avuto periodi di tranquillità? E cosa è cambiato secondo te al punto di chiudere?

  • Rinascita, 23 Marzo 2023 @ 21:49 Rispondi

    LeiLei quanto al fatto che l’affido dei figli sia legato alle metrature dell’appartamento è fantascienza.
    La paternità è ora (anzi da anni) diritto sacro ed inviolabile.
    Aggiornati per favore prima di sparare sentenze che nei Tribunali non esistono.
    Quelle mamme che ragionano come te prendono sonore batoste legali.
    I giudici non stanno lì’ a misurare i metri quadrati di casa, guardano il benessere emotivo dei minori e l’apporto di un padre è elemento imprescindibile per la buona crescita dei figli, qualunque sia la sua condizione reddituale ed abitativa.
    Tu guardi alla tua casa stellare, la vita della maggior parte delle persone è ben diversa.
    Ad Ads i figli non glieli toglie nessuno, neanche, a momenti, se va ad abitare in una capanna!
    Ads vai sereno per la tua strada e chiedi a chi è competente in materia e non al bar sotto casa.

  • Ariel, 23 Marzo 2023 @ 21:29 Rispondi

    ads, 23 Marzo 2023 @ 17:41

    @Ads

    Forzaaa Ads sei bravissimo!,,, c’è la farai sicuro !,, stai veramente facendo passi da gigante verso amarti in vera autostima in equilibrio!,,
    Così si fa se solo si vuole rispettare se stessi e pure tutti gli altri

    C’è la farai sicuro ti sento a leggerti veramente evoluto ,sii già contento del tuo progresso qualcosa di veramente ottim9 per te stesso .
    Le voci degli altri sono solo che Neto contrario ,ma il modo di navigare seguendo la tua rotta esiste e tu finalmente lo hai capito come fare !
    Ti sostengo non farti abbattere da nessuno ,se per caso dovesse accadere leggi qui e troverai chi invece pur non conoscendoti di persona è capace di apprezzare te stesso e di accorgersi della fatica immensa che si fa ogniqualvolta si vuole amare come meritiamo noi stessi!!

    Bravo @Ads
    Non sono i mq che contano ma il proprio comportamento evolutivo!,,
    Un abbraccio!

  • Rinascita, 23 Marzo 2023 @ 21:20 Rispondi

    Nina un abbraccio forte anche a te …
    Ilaria comunque con la storia della “pompa e dell’andrologo” una grassa risata me la sono fatta anch’io ….
    Quanto è bella un po’ di sana leggerezza!

  • Rinascita, 23 Marzo 2023 @ 21:14 Rispondi

    Maribel sappi che anche io ,come te, sono in cammino. Ho la strada chiara ma procedo a tentoni, alti e bassi, errori, cadute.
    Mi sento forte e poi fragile.
    Ho dei capisaldi che mi guidano, il mio matrimonio è finito e non voglio più fare l’amante, per il resto brancolo molto nel buio.
    La mia visione aiuta te ma credimi che anche quella tua più prudente è di supporto per me.
    Una cosa stranissima sta succedendo, proprio chi remava contro la mia rivoluzione adesso mi sta spronando a portarla avanti.
    Chi è all’origine di tutti i miei condizionamenti, la mia famiglia di origine, ora ha fatto squadra ed è più forte di me.
    Se potessi descrivere il prima e l’oggi dei miei genitori, potrebbe gridarsi al miracolo.
    Perché temono che io in qualche frangente lo dimentichi, mi ripetono continuamente: metti te davanti a tutto!
    Esattamente l’opposto di quello che inconsapevolmente mi hanno inculcato per anni o almeno così ho creduto!
    Questo dimostra che quello che si ha paura di ferire è spesso solo nella nostra testa.

  • Roberto, 23 Marzo 2023 @ 20:36 Rispondi

    @Ada se ti riferisci a me quando dici che a 60 anni ci si racconta la storiella del meno peggio, ti rispondo che non ti devi raccontare nessuna storiella. Semplicemente devi guardare dentro di te e capire quello che ti fa stare meglio. Tutto qui. Se ti fa stare meglio separarti giusto seguire quella strada. Qui sembra quasi che la separazione sia quasi una medaglia da appuntarsi al petto.

    • alessandro pellizzari, 24 Marzo 2023 @ 12:31 Rispondi

      Non è che qui la separazione è una medaglia da mettersi al petto. la separazione dovrebbe essere la conseguenza logica della fine sentimentale di una coppia. Prima di sposarci o di convivere se la storia era finita o alla frutta (e lo è se si arriva a tradire) si chiudeva senza tante storie. Certo, i figli, i beni in comune, i debiti in comune… Ma esiste, per chi ha problemi economici, la separazione in casa, quella vera però, concordata e conclamata, che si differenzia da quella legale solo per lo stesso tetto e la cassa comune. Le restanti situazioni sono matrimoni azienda destinati a vivacchiare o esposti a nuovi tradimenti. Certo, si può stare in un matrimonio e stampellarlo per tutta la vita con uno o più amanti, ma non chiamiamolo amore o affetto

  • Molly, 23 Marzo 2023 @ 18:30 Rispondi

    Molly secondo i TUOI CANONI, e secondo quelli di Ariel. Nella mia storia siamo ben in 4 ad accettare di vivere così. E se sta bene a noi, perchè devo preoccuparmi se sta bene agli altri?

    Ma infatti @Leilei il mio pensiero era rivolto a te non agli altri tre!!

    Ah, lo riscrivo, secondo i TUOI CANONI le storie extra decretano la fine della storia ufficiale lo hai detto più volte come fosse una affermazione unicamente vera.

    Lasciando perdere il mio caso, se fosse così le migliaia di persone che di professione fanno gli psicoterapeuti di coppia in tutto il mondo sarebbero dei falliti. Non screditiamo i successi dei lavori altrui che hanno aiutato moltissime coppie a ripartire dalle proprie ceneri. Perché fare delle generalizzazioni della propria esperienza?

  • Molly, 23 Marzo 2023 @ 18:20 Rispondi

    “Però nel tuo caso se ho capito bene non c’è stata confessione ma la scoperta del tradimento. Se fosse così naturalmente le considerazioni che fai mi trovano un po’ meno in linea e non ti seguo più tanto nell’analisi. Poi magari invece reagirei come te.”

    Guarda @Stefano che io non ho scoperto il tradimento: io ho scoperto una chat che si autodistruggeva alla lettura. Io regolarmente svuoto le chat per spazio di memoria sul cellulare e c’è gente che usa messaggi che si cancellano da soli per lo stesso motivo, quindi era plausibile (anche lui svuota regolarmente le chat ma questa l’ha gestita in maniera diversa, ha attirato attenzione si di essa in qualche modo) e lui ci ha impiegato cinque settimane per decidere di ammettere che non si trattava solo di un’amicizia come mi aveva detto, settimane che ha passato da solo in trasferta in uno dei luoghi in cui lei non poteva andare per motivi lavorativi diversi, quindi ha avuto modo di prendere delle decisioni.

    A te sembrerà strano che io gli abbia creduto allora, ma soprattutto negli ultimi tempi della sua relazione extra si vestiva così male, era così trascurato, non dormiva da tanto tempo, era ingrassato immensamente ma tra noi erano parecchi mesi, circa un anno che le cose stavano andando molto meglio, quindi tutto avrei pensato meno che potesse avere una relazione extraconiugale. Lui mi ha spiegato, e sicuramente qualcosa di vero c’è e qualcosa può avere come tutti cercato di edulcorare per cadere più in piedi possibile, ma mi ha detto che era una relazione che stava ormai al capolinea perché lei voleva di più e gli faceva pressioni perché mi lasciasse, quindi avevano obiettivi diversi.

    Inoltre per motivi lavorativi incompatibili tra loro non erano più andati in trasferta (luogo dei loro incontri) da circa un anno e lui mi ha anche detto che erano mesi che trovava delle scuse per non vederla perché non riusciva a lasciarla ma capiva che era la cosa da fare e piú lui faceva così, più lei faceva pressioni. Non posso spiegare i dettagli ma avevano organizzato la partecipazione a un evento che avrebbe previsto un viaggio in un weekend e so che mio marito aveva pagato sei mesi prima la quota ma poi lei c’è andata da sola (mio marito non sa che avevo trovato traccia del pagamento all’evento) e poi sono andata a curiosare e “strano” lei c’è andata da sola e proprio in quei giorni (ci sono arrivata dopo a capirlo) lei aveva messo un post pubblico che era chiaramente rivolto a mio marito.

    Stronzo lui? Non ho elementi per commentare. In sei mesi dalla decisione del viaggio può essere successo di tutto tra loro e magari era la prova che volevano entrambi per capire se sarebbero andati avanti con la loro storia oppure no, non lo so.

    In ogni caso erano mesi che lei lanciava messaggi pubblici malinconici e quindi ci sta che fossero in crisi (quando ho scoperto la chat di cui ho intercettato un paio di messaggi assolutamente piatti che ho letto io e non mio marito e ai quali lei non ha ricevuto risposta, sono andata a curiosare il suo profilo su un social media che lei teneva pubblico e quindi tutti i tasselli che mi servivano sono andati a posto, non per il tradimento ma perché lei pubblicava messaggi malinconici e arrabbiati da mesi).

    Detto questo, io sono CONVINTISSIMA che scoprire un tradimento o confessarlo spontaneamente fa pochissima differenza. Quello che conta è “che decisione prendo ora che è venuta fuori la cosa? Continuo con il doppio gioco e le tengo entrambe? Lascio la moglie per l’amante creando con lei una nuova vita? Lascio l’amante e creo una nuova vita con la moglie? Le lascio entrambe e mi libero delle zavorre? Lascio questa amante e ad acque tranquille me ne cerco un’altra? Mi faccio monaco di clausura?”

    Non credo che se la tua amante fosse stata scoperta e avesse lasciato il marito per te le avresti detto “e ma non vale! Non hai confessato, sei stata scoperta, quindi la tua decisione non conta!”

    Quello che conta è quello che si decide di fare dall’evento scatenante. Non per un paio di mesi ma per anni.

    • alessandro pellizzari, 24 Marzo 2023 @ 12:23 Rispondi

      Cara Molly, diciamo che la relazione extraconiugale di tuo marito era alla frutta quando il bubbone è scoppiato, un po’ perché tu hai scoperto non la pistola fumante ma qualcosa che ti ha messo la pulce nell’orecchio e lui ha deciso di fare outing anche perché, appunto, l’amantato era a fine corsa. Questo il mio parere. La cosa grave è la durata di questa relazione: ben 4 anni, fai pure l’ultimo trascinato, ma sono tantissimi. È stato un miracolo che abbiate trovato le risorse sentimentali (non le solite materiali) per risorgere e ve la siete giocata bene tutti e due, evidentemente non volevate perdervi. Aiuta molto che per tuo marito fosse il primo tradimento: dal primo tradimento si può tornare indietro, dopo no se non si chiarisce fra coniugi. Resta il fatto che confessare il tradimento o no rimane la grande domanada da un milione di dollari. ci faccio articolo e diretta quasi quasi

  • Ariel, 23 Marzo 2023 @ 17:49 Rispondi

    @Nina
    Senza voler sicuro sostituire il diretto e chiaro pensiero di cara @maribel
    Ma credo da quanto posso aver intuito che vi acumini PER ADESSO il fatto di non essere ancora riuscite a separarvi dal marito.

    Il per adesso resta importante perché ok per adesso così ,ma poi
    C’è la farete!!

    Mai perdere la fiducia in se stesse e in proprie energie positive!,,

    Naturalmente se per caso mia deduzione fosse sbagliata chiedo venia già in anticipo
    E comunque un Abbraccione a entrambe!

  • ads, 23 Marzo 2023 @ 17:41 Rispondi

    @leilei..non mi scoraggiare, cavolo, faro’ quello che posso fare,
    qui un monolocale di 30 metri ci vogliono 150 mila euro!..non mi disprezzare il monolocale,
    ad ogni modo, se devo vedere oggi la mia vita , e proiettarla in la, non mi ci ritrovo in questo effetto trascinamento…questa cosa nel tutto sommato, non fa per me,
    poi non ho lo spirito da crocerossino..sono cose che devi sentire, inutile descriverle, non e’ che siccome ci sono i miei figli di la io mi sento meglio, eppoi cosa essenziale io non sono innamorato,lei manco,no intimita’ in nessun campo, scusate non ho 60 anni che mi devo raccontare la storialla …del meno peggio,
    io fossi ilaria imploderei per dire..ma anche fossi un marito tradito..è piu forte di me,
    la mia amica separata mi ha detto che forse sta venendo fuori la mia identità, forse è cosi, sempre sta cosa di abbozzare di farsela andare bene,e mi riferisco anche al sesso coniugale..purtroppo è tutto un fatto di autostima, di essere convinto di farcela e non farsi travolgere dallo sconforto e quindi …tutto sommato va bene anche cosi…..tirero’ dritto nonostante,sono sicuro verro’ circondato da frasi tese a scoraggiarmi.
    la mia vita decido io, mi metto davanti a tutto ed a tutti.
    è successo qualcosa con mia moglie si,uno sfregio,per motivi prosaicamente di interessi,in cui sono stato messo in 3 fila, la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso, mi sono guardato indietro e non mi piace per nulla questo mio accettare le cose come fossero immodificabili..io certo l’ho tradita sono colpevole,
    mansueta si ma non cogliona o fessacchiotta..non voglio fare la fine dei suoi genitori o anche dei miei in cui è sostanziale la malcelata sopportazione, non mi spaventa la solitudine, il benessere è posticcio anche quello in fin dei conti, ho il mio lavoro, non devo nulla a nessuno.
    buona serata

  • Roberto, 23 Marzo 2023 @ 17:37 Rispondi

    Francamente @Ilaria, con il tuo commento mi hai fatto sorridere. La cosa della pompa è dell’andrologo non me l’avevano ancora detto. (Rido)

  • Roberto, 23 Marzo 2023 @ 17:34 Rispondi

    @Maribel, io non vedo tutto rosa sai. Dentro di me so cone sono andate le cose. So che questo ha cambiato la mia vita. Pensi davvero che ancora oggi quando ascolto una canzone particolare, quando sento il nome della sua città, quando sento che una persona ha il suo nome, o tutto altro che mi riporta a lei, dentro di me non si apra una voragine? Non se ne esce mai da una cosa così. Ma non si può nemmeno lasciarsi travolgere dalla vita. Se no diventa una storia ancora più brutta.

  • Nina, 23 Marzo 2023 @ 17:28 Rispondi

    Una cosa va detta: se avessimo regalato ad Ariel un euro per ognuno dei suoi calorosi interventi, di cui sono sempre grata, lei sarebbe miliardaria! Grazie cara Ariel x la pazienza e la costanza.
    Maribel, cri, e forse rinascita e ilaria: un abbraccio speciale a voi!

  • Roberto, 23 Marzo 2023 @ 17:28 Rispondi

    @Stefano, quello che hai passato tu l’ho passato anche io. Purtroppo ci vuole tempo. E comunque nella vita non si può mai dire niente. Io sono arrivato a questo punto dopo un periodo fatto di colloqui, pillole (che ancora prendo) e di occhi aperti alla notte per guardare il soffitto. Ma domani cosa succederà non lo so. Datti tempo @Stefano. Lo so, non è facile.

  • Leilei, 23 Marzo 2023 @ 16:16 Rispondi

    Molly secondo i TUOI CANONI, e secondo quelli di Ariel. Nella mia storia siamo ben in 4 ad accettare di vivere così. E se sta bene a noi, perchè devo preoccuparmi se sta bene agli altri? Il mondo è bello perchè è vario. I miei “valori” possono essere diversi dai tuoi. Io non mi sento affatto triste. Attualmente sono molto innamorata della mia casa nuova!

  • Molly, 23 Marzo 2023 @ 14:55 Rispondi

    “Ariel tu sostieni che io vengo usata da due uomini, ma non ti è mai passato per la mente che anche io in qualche modo usi loro?”

    Credo, @ Leilei, che né la situazione descritta da Ariel né quella che hai esposto tu siano situazioni in cui c’è felicità o amore: usare le persone, dipendenza, farsi i calcoli per stare insieme solo per motivi economici, farsi usare non mi sembra rientrino nei canoni di una vita vissuta nella sua pienezza ma piuttosto di una vita davvero triste che continui a descrivere. Ma davvero pensi che non ci siano alternative? Mah…

  • Stefano, 23 Marzo 2023 @ 13:39 Rispondi

    @Ilaria
    “Avendo assistito alla retro della tua amante.. tornassi a prima, chiederesti ancora tutto oppure ti accomoderesti nel tuo matrimonio bianco (dove mi par di capire vedi possibile anche tua moglie si accomodi) vivendoti la vostra passione fuori?”

    Tornassi indietro rifarei le stesse cose che ho fatto perchè sono quelle che ho sentito. Il mio matrimonio bianco, come dici, tu c’è stato per tutti e tre gli anni a prescindere, quindi quello l’avrei cambiato perchè era già così. E mi vivevo la passione fuori. Avevo già messo in conto che avrei dovuto fare tutta la road map per poter fare un percorso con lei che avevamo già detto insieme non sarebbe stato comunque di convivenza per non dover far vivere i figli con genitori diversi. La mia richiesta nei suoi confronti tornando indietro sarebbe la stessa. Anche se non mi piace definirla richiesta perchè è una cosa che se ami una persona viene da sè. Come è venuta per me. Vabbè ormai è andata. Sto facendo tanta tanta fatica. Non pensavo sinceramente di provare quello che sto provando. Passerà.

  • Stefano, 23 Marzo 2023 @ 13:28 Rispondi

    @Roberto
    “Sembra quasi che se uno raggiunge un pelo di serenità allora non vada bene.”

    No no Roberto. Ti parlo per me naturalmente. Io sono contento che tu abbia trovato la tua serenità. Probabilmente scrivo i miei dubbi non tanto parlando con te ma parlando con me stesso. Mi dico che non è possibile, ma perchè nel mio modo di pensare di oggi non riesco a capire. Forse anche per “negare” che possa essere successo alla mia ex. E penso anche che in fondo ci sia un po’ di “invidia” (concedimi il termine anche se non è quello giusto) per chi riesce a rientrare in situazioni e ritrovare un po’ di tranquillità e di “leggerezza” mentale. Io ci sto provando ma purtroppo non riesco. Sai quante volte ho sperato di andare a dormire e di risvegliarmi il giorno dopo senza più ricordi, senza più pensieri, senza più mancanze? Sai quante volte ho sperato di risvegliarmi e ritrovare la serenità di un tempo? Purtroppo non succede. Spero che sia come dice @Dispersa “ora è presto, vedrai che tra un po’ tante cose ti saranno più chiare e che riuscirai ad inserire tutte le caselline nel posto giusto … è solo una questione di tempo.”

  • Leilei, 23 Marzo 2023 @ 12:48 Rispondi

    Ariel tu sostieni che io vengo usata da due uomini, ma non ti è mai passato per la mente che anche io in qualche modo usi loro? Perchè riesci ad avere solo una visione a senso unico?
    Il fatto che eventualmente il mio amante possa lasciarmi è comunque qualcosa che dipende dalla sua volontà, quindi dall’esterno. Oppure dovrei fasciarmi la testa prima di essermela rotta? Come dire non vado in bicicletta, perchè se poi cado mi faccio male?

  • Leilei, 23 Marzo 2023 @ 12:44 Rispondi

    Beh Ilaria, se il tuo pantano è rosa, vuol dire che comunque riesci a starci bene. Poi nella vita mai dire mai ed è completamente inutile guardare troppo avanti. Se adesso stai moderatamente bene, vivitela così.

  • Cri28, 23 Marzo 2023 @ 12:36 Rispondi

    Grazie Ariel per le tue parole, che sono giuste. Mi ritrovo molto nella condizione di Nina, evidentemente ci sono in alcuni di noi alcune fragilità che bloccano e, fino a che non si risolvono le questioni del matrimonio, è difficile aprirsi al nuovo, anche a un nuovo sé. Ma, come ho detto a lei, alcuni passi li potremo fare.

  • Nina, 23 Marzo 2023 @ 11:45 Rispondi

    @maribel abbi pazienza, anche io non ricordo bene la tua storia..puoi spiegare in che senso mi senti vicino?

  • ilaria, 23 Marzo 2023 @ 10:54 Rispondi

    @maribel secondo me invece sei a un punto buonissimo.
    Io sono nel pantano e so perfettamente dove sia ‘il rosa’ che per me è megliod efinire ‘tranquillità’.
    Se hai questa opportunità di non capire davvero cosa possa farti stare bene sicuramente sai che non è la zona comfort. Non è poco. Comunque io non so se ho letto la tua storia. Se chi scrive è una moglie tradita o un'(ex)amante.

  • maribel, 23 Marzo 2023 @ 10:21 Rispondi

    @Roberto
    Ma guarda che io mica sono qua a tifare per la sfiga degli altri… sconosciuti, poi.
    Se uno mi scrive che vede tutto rosa buon per lui! Sei stato bravo a riprenderti in mano la vita.
    Oggi io sono a un bivio dove non vedo rosa né di qua né di là. È questo che un pochino mi preoccupa, quando uno non vede più bene le strade che ha davanti, come se non ci fossero alternative migliori. Spero che l’aiuto che mi sono scelta mi dia una mano a diradare la nebbia.
    ringrazio @alessandro per questo posto in cui scrivere un po’ delle cose che ho dentro. Condividere in ogni caso aiuta.

    Saluto @rinascita che mi fa un pochino da faro in questo buio. Come tutti voi ragazzi/e.

    • alessandro pellizzari, 23 Marzo 2023 @ 10:37 Rispondi

      Ringrazio io voi per la quantità e qualità dei commenti spero di vedervi alla mia presentazione a milano o a Roma in aprile

  • ilaria, 23 Marzo 2023 @ 10:08 Rispondi

    @Rinascita forse @roberto ha capito che gli piacciono le lasagne ma il suo stomaco non le digerisce più. Che gli fanno acidità, sudare la notte, lo fan soffrire di insonnia.
    Insomma si sa che gli spaghetti in bianco a un certo punto della vita danno conforto.
    Sarebbe più onesto da parte sua dire ‘non mi regge più la pompa, quindi va bene così, è stato bello’.
    Ma queste son cose che ammettiamo senza problemi noi donnne. Così come non ci sentiamo difettose se andiamo dal ginecologo a 20 anni. Loro giammai, andrologo=impotenza, solo dopo i 50.
    Comuqnue @ads.. sono uscita due volte di seguito di sera, mio marito ieri e stasera fuori e domani parte con ns figlio. Tutto torna alla sua stabilità, sennò salta per aria.
    Mi preoccupa un po’ tu faccia questi pensieri di cambiamento. Ma credo che finchè lui avrà una vita, qui filerà tutto liscio.

  • Leilei, 23 Marzo 2023 @ 09:21 Rispondi

    Ads sorpresona! Non avrei mai immaginato che avresti preso questa direzxione. e la consorte come ha reagito?

    Occhio al monolocale da 30 metri, per l’affido condiviso devi dimostrare di avere un alloggio adeguato alle esigenze dei tuoi figli, con spazi dedicati a loro.

  • Roberto, 23 Marzo 2023 @ 00:57 Rispondi

    @Maribel, ma il discorso vale anche per @Rinascita, dove ho detto che è stato facile? Dove ho detto che il mio non è un matrimonio azienda? Dove ho detto che la mia vita è centrata sulla sacra famiglia? Dove ho detto che mangio di nuovo gli spaghetti con gusto? Io ho fatto un percorso dove mi sono innamorato, è finita dopo tre anni, ho sofferto durante e dopo. Ho avuto momenti di discussione con mia moglie durante quel periodo. Non ci diciamo più ti amo, per cui le cose sono chiare. Poi mi sono ripreso la vita. Quando stavo male l’ho scritto qui ed ora le cose sono cambiate. Sono felice? Forse no. Sono sereno? Forse si. Non so, forse dovrei essere più melodrammatico. Sembra quasi che se uno raggiunge un pelo di serenità allora non vada bene. Qui si deve scrivere solo se passiamo le serate guardando fuori dal vetro con il cuore a pezzi? Spero proprio di no. Poi @Rinascita, siamo stati tutti traditori. Lo fanno in tanti, ok. Però, insomma, farlo passare per un comportamento proprio corretto anche no eh.

  • ads, 22 Marzo 2023 @ 22:12 Rispondi

    master blog, ma il prossimo evento che non sia a milano ad orari improbabili, è in agenda?

    • alessandro pellizzari, 22 Marzo 2023 @ 22:36 Rispondi

      Sarà a Milano e a Roma in aprile

  • Rinascita, 22 Marzo 2023 @ 21:07 Rispondi

    Roberto c’è che ti abbiamo letto follemente innamorato della tua ex amante. La scelta di non rimanere nell’amantato per le sofferenze che comporta la conosco bene. Comprendo quando scrivi che sei in un qualche modo rinato, riprendendoti la tua vita indietro. In tutto questo pero’ lascia, per così dire, attoniti la tua capacità di adattamento. Il cuore fatico a pensarlo come un flipper, una volta di la’ e se non è andata bene di la’, allora mi faccio piacere il di qua. Ricordo bene quando scrivevamo che il criceto una volta lasciata la ruotina fa fatica a rientrare nella gabbietta. Tu avevi usato la metafora del cibo per dire che dopo aver mangiato la lasagna, gli spaghetti in bianco non si assaporano più. Questo senza dire che tua moglie sia senza sapore in generale, ci mancherebbe, ma che non aveva più attrattiva per te. Ecco questo essere tornato a mangiare gli spaghetti in bianco, con finto gusto, suona strano, così come suonano strani tutti quei moralismi sulle scorrettezze degli amanti, che perdonami, da chi ha tradito e poi è tornato placido nel comodo divano di casa, non si possono sentire! Avessi riscoperto l’amore per tua moglie è un conto, ma elogiare la sacra famiglia pur ribadendo che tua moglie non la ami più, per favore no. Come tanti altri ti sei adattato ad una scelta di ripiego ma le cose andrebbero chiamate con il loro nome.

  • maribel, 22 Marzo 2023 @ 19:56 Rispondi

    @Roberto nessun rancore. Al limite lo posso provare verso di me e le mie parti irrisolte che mi bloccano, certo non verso chi sta bene.
    Diciamo che capisco molto Stefano Quando descrive sua moglie, posso capire il discorso di dispersa nella sua lucidità. Quello che non capisco è chi parla di una storia che ha rivoluzionato mente e prospettive future e poi ritorna alla sua vita di prima senza particolari fatiche.
    Ma sarà un limite mio e pertanto passerò oltre. Cerco di leggervi trovando spunti che vadano bene anche per me. E per ora mi ritrovo solo nelle inquietudini di Stefano, nelle prospettive di ads e purtroppo anche nei meandri irrisolti di Nina. Quello a cui auspico è lo slancio di rinascita ma non so se ne avrò mai la forza.

  • Ariel, 22 Marzo 2023 @ 19:05 Rispondi

    “ ma a un certo punto bisogna decidere di non vivere da infelici, qualunque sia il modo.”

    @Cri28
    Cara sé rileggi questa tua frase ,forse,potresti meglio renderti conto che non funziona affatto così ,ma per nessuno
    O meglio cerco di spiegare meglio cosa intendo esprimere su questa tua frase.

    Intanto scrivere “ di non essere infelici”
    Resta debole espressione ,pure se fatta sicuro di getto spontanea e in ottima tua buona fede

    Ma vedi cara @Cri 28 si ritorna sempre allo stesso motivo che così tanti casi sono qui e fuori di qui testimoniati e cioè Che IL PEGGIOR NEMICO DI NOI STESSI SIAMO NOI STESSI!!!

    Infatti scrivere in negazione “ di non vivere infelici” anziché porsi obbiettivo sicuro che TI JERITI DI VIVERE LA TUA VERA TE STESSA!
    MERITI DI ESSERE AMATA PER COME SEI TUTTA SEMPRE E COMUNQUE
    E DA fa
    GnO Re nessunIn primis da te stessa!!
    Qvuelke steCosa importa se abbiamo vissuto realtà che non hanno funzionato??
    Ma NESSUNO CI COSTRINGE A SOPPORTARE IL DESERTO EMOTIVO O QUALCOSA CHE COMUNQUE CI HA FATTO COSÌ SOFFRIRE DA e .

    attaccarsi a UNA FORMA DI COMPENSAZIONE IN ALTRA RELAZIONE CON AMANTE

    di per se nulla di strano o di negativo se pero a seguito del nuovo relazione si costruisce nuova coppia nuova vita a luce del sole in tempi brevi

    ESi tagliano i rami secchi mica per distruggere l’altro la separazione mette in luce cosa veramente vogliamo per noi stesse
    E dare pure rispetto e nuova libertà e opportunità di nuova vita al partner.

    Tagliare rami secchi infatti irrobustisce la pianta che si rinnova fiorisce per conto proprio scoprendo istintivamente come farlo
    A volte nelle mie crisi nella mia lunga vita la natura e osservare come funziona una pianta un albero ad esempio mi ha aiutata a sentire cosa significa saper tagliare i rami secchi che i fatti impediscono il vero sviluppo della pianta coprono alla vista la possibilità di nuovi germogli.

    Lo so ,può forse sembrare sciocco questo paragone con se stessi e le proprie difficoltà a evolvere

    Così che tutto ruota sempre allo stesso grande tema

    AMORE DI SÉ EQUILIBRATO

    Meriti eccome di essere felice ma profondamente significa liberarsi dei rami secchi
    Tipo un marito che no funziona con te non significa bravo o cattivo ma non produce nulla di nuovo
    Idem per amante che non basta certo condividere il caldo tepore della condivisione a tempo come il tassametro del taxi
    No è certo libertà ma surrogato che non produce nuova vita

    Come a dirti CARA @Cri28

    MERITI DI ESSERE FELICE ECCOME ,E COME?

    Taglia tutti i rami secchi no paura ,poco a poco pure chiedendo aiuto percorso di ascolto terapeutico potersi pure sfogare
    Esprimere le vere immense e stupende tue emozioni

    Così tagliando i rami secchi produce il bene come al domino gioco

    Tu per prima impari ad amarti come MERITI TUTTA E TUTTO IL BENE DEL MONDO,

    E a tempo stesso come gioco domino spargi i semi della LIBERTÀ PER TUTTI GLI UOMINI CHE HAI AMATO SICURO CON TUTTO CUORE VERO!

    Ecco @Cri28 si può e si deve fare
    Meriti amore di se genera
    Amore per te!
    Così che qualcuno quando meno te lo aspetti riconoscerà in te IL FARO DEL TUO AMORE STUPENDO per te stessa!,,

    Ho scritto a te ma vale per tutti nessun escluso!!

  • Dispersa, 22 Marzo 2023 @ 18:27 Rispondi

    @Stefano anni fa avrei risposto più o meno come te… Oggi non più.
    Le montagne mi sono sempre piaciute, solo ci mettevo troppo cuore, oggi quel cuore l’ho gettato giù dalla montagna (in tutti i campi della vita) e con un cuore diverso vado avanti, certo più logica razionale e magari egoista, ma c’è e lo riservo solo per chi mi vuole bene e per chi nel bene o nel male c’è nella mia vita.
    Gli anni ti cambiano, da quando sono approdata qua ho avuto una vera e propria metamorfosi, rimango empatica per chi lo merita, do una parola di conforto a chi ne ha bisogno, ma le negative me le lascio alle spalle.
    @Stefano ora è presto, vedrai che tra un po’ tante cose ti saranno più chiare e che riuscirai ad inserire tutte le caselline nel posto giusto (con questo non voglio assolutamente dire che la vedrai o la vivrai come me, ma sia chiaro)…. Ripeto è solo una questione di tempo.

  • Dispersa, 22 Marzo 2023 @ 18:09 Rispondi

    @Maribel mente e cuore non sempre vanno nella stessa direzione, d’altronde non è altro che parte emotiva e logica contrastanti.
    Ci sono passata e so benissimo cosa vuol dire… Ad un certo punto però bisogna prendersi le proprie responsabilità, non è colpa di nessuno se non di noi stessi, smetterla di piangersi addosso e fare una scelta.
    Non è questione di accendere o spegnere un interruttore… È prendere una direzione sapendo che è quella giusta.
    Ognuno ha la propria, non devono essere tutte uguali, ma se con tuo marito non stai più bene (non importa se fisicamente e mentalmente sta bene o male o se il clima in casa è quieto o insopportabile) devi fare ciò che ti fa e farà stare meglio… Magari non sarà oggi o domani, ma non potrai (x me dovrai) stare male in eterno.

  • Stefano, 22 Marzo 2023 @ 17:13 Rispondi

    @Dispersa
    “io a casa sto bene, non mi sento ne in gabbia ne soffocare, questo molto probabilmente fa la differenza”

    I dubbi vengono proprio perché si sta bene a casa. Se così non fosse non ci sarebbe nemmeno da parlarne e come ho detto non servirebbe l’amante per scoprire che la persona che hai a fianco può anche essere perfetta ma non è l’altra metà della mela. È quando la trovi che capisci non tanto di stare male a casa ma semplicemente di non essere con la persona con cui staresti bene fino in fondo, fino al più remoto angolo del tuo essere. Quella che ami. Io nemmeno sto male a casa e ho già descritto tutte le qualità della mia compagna. Ma come ho detto una donna meravigliosa non è necessariamente quella giusta. E l’amante per me è servita a capire questo. E puoi star bene finché vuoi, ma quella si chiama comfort zone, non coppia ideale. E questo lascia aperta una nuova probabile fuga. Perché quella consapevolezza ti resta dentro, tutti i giorni. Faccio fatica a capire come nel frattempo possa esserci una coppia senza essere “la Coppia”. Ma sarà un mio limite visto che è quasi la prassi.

  • ilaria, 22 Marzo 2023 @ 16:42 Rispondi

    Ma no, figurati @stefano mi sono spiegata male, solo che dopo un picco di emozioni sembra tu sia decisamente più possibilista.
    Molto meno ‘o tutto o niente’.
    Avendo assistito alla retro della tua amante.. tornassi a prima, chiederesti ancora tutto oppure ti accomoderesti nel tuo matrimonio bianco (dove mi par di capire vedi possibile anche tua moglie si accomodi) vivendoti la vostra passione fuori?
    Prima che mi si chieda: si, sto facendo riferimento alla mia situazione. D’altra parte certe similitudini sono evidenti..solo che io non ho mai avuto un momento di fraintendimento dei gesti di mio marito.

  • Stefano, 22 Marzo 2023 @ 16:40 Rispondi

    @Maribel
    ‘la vita è semplice per chi riesce a non complicarsela.”

    Già, è proprio così. Sai quante volte avrei voluto essere diverso!! Purtroppo per chi come noi non riesce a spegnere un interruttore e accenderne un altro con “serenità” anche se la luce è diversa, le cose si complicano sempre. Ma si risolvono lo stesso. Ci vuole più tempo, è più difficile, magari bisogna scalare montagne con pareti ripide. Ma se arriviamo alla fine il panorama che vediamo non lo vede chi si ferma al caldo del campo base. Bisogna capire cosa si vuole dalla vita e a volte in fasi diverse si vogliono anche cose diverse. Io comunque tendenzialmente in tutti i campi ho sempre amato scalare le montagne e godermi cammino e panorama. Certo a volte becchi la tempesta e torni a valle tutto rotto. Ma con in testa la voglia di riprovarci e di andare a scoprire cosa c’è lassù. Curi le ferite e appena puoi riparti. E sei vivo.

  • Roberto, 22 Marzo 2023 @ 15:38 Rispondi

    @Maribel, spesso nei tuoi commenti avverto una sorta di rancore. Che evidentemente devi ancora smaltire. Chi ha detto che è tutto rosa? Ho detto che rispetto a quello che ho passato a suo tempo ora mi sembro rinato, ma non perchè sono rientrato nel mio matrimonio, ma perchè sono stato anche costretto a fare una scelta. Stare in mezzo mi era terribilmente complicato. E stavo male, non con la mia amante, ma nel vivere due vite Non tutti sono uguali eh? E TI ho forse scritto che mi sono innamorato nuovamente di mia moglie? Ti ho forse scritto che non penso più alla mia amante? La mia ex è sempre con me. Ho semplicemente detto che quando si esce dalla fase dell’innamoramento, nella quale si trova ancora @Stefano per esempio, ci si guarda allo specchio. Se la situazione è ciò che ti fa stare bene (e certo, figlie, amici, hobby, sport, weekend etc. etc.) allora il rapporto con il coniuge diventa un tassello di tutta la tua vita. Se questo tassello completa il mosaico allora vai avanti, se invece il disegno non è perfetto devi fare le tue considerazioni, come sta facendo @Ads. Magari adesso va così, tra un anno non lo so. Per quanto riguarda i 38 anni, beh, io non li sottovaluterei come fattore che tengono unite due persone, soprattutto se hai del tempo passato una visione comunque positiva.

  • Cri28, 22 Marzo 2023 @ 14:50 Rispondi

    Maribel, ho l’impressione che stare bene voglia dire cose molte diverse. Io non sto bene con mio marito, altrimenti non sarei finita ad avere un amante. Neppure io ho nulla da rivalutare, non è mio marito che deve cambiare, ma è la nostra relazione che non mi ha permesso di realizzarmi come avrei voluto e manca di cose che non si possono costruire a tavolino.
    Ma ho imparato a stare bene con me stessa e quindi anche con lui e preferisco stare con lui che intraprendere altre strade. Non so se sarà sempre così, ma a un certo punto bisogna decidere di non vivere da infelici, qualunque sia il modo.

  • Stefano, 22 Marzo 2023 @ 14:21 Rispondi

    @Ilaria
    Ti chiedo scusa ma questa volta non ti ho proprio capito. Potresti spiegarmi meglio? 🙂 🙂

  • Dispersa, 22 Marzo 2023 @ 13:33 Rispondi

    @Stefano le sfaccettature sono migliaia.
    Il discorso che ha fatto il marito della tua amica l’ha fatto anche il mio compagno a me.
    Io di questo uomo ne ero innamorata, ma essendo un sentimento se non viene nutrito costantemente con il passare del tempo si affievolisce fino a morire.
    Quando il mio compagno mi ha detto ‘non sei legata a me, se non mi ami più capisco e sei libera di prendere una nuova strada’ ho capito che era giunto il momento di fare una scelta e prendere una direzione definitiva e il tutto è coinciso con un amante che era sempre più lontano (come fosse stato ormai solo un fantasma).
    L’amore non torna, ma i sentimenti sono anche altri. A differenza di @Maribel o @Ads io a casa sto bene, non mi sento ne in gabbia ne soffocare, questo molto probabilmente fa la differenza.
    Come vedi le situazioni si assomigliano ma hanno sempre delle differenze sostanziali.

  • maribel, 22 Marzo 2023 @ 13:14 Rispondi

    @roberto
    “Ecco perchè forse ora sto bene. Proprio perchè associo a quel periodo sensazioni così negative che ora mi sembra tutto rosa. ”
    ma buon per te!!
    invidio bonariamente chi riesce a chiudere e vedere tutto rosa. invidio chi riesce a togliere una persona e metterne un’altra, tanto il puzzle viene comunque completo. hai i tuoi passatempi e i figli e i week end e gli amici. alla fine togli una donna che ti dava certe sensazioni e ne metti un’altra che sensazioni non ne da ma ha l’anzianità di servizio maturata in 38 anni. che problema c’è?
    addirittura adesso vedi tutto rosa.
    ma beato te, davvero. e non è ironia. la vita è semplice per chi riesce a non complicarsela.

    @dispersa
    come sto. qua posso solo dirti che non do la colpa a nessuno, solo a me, che non dico che sto bene dove sto perchè non è vero, che non si esce da queste cose senza aiuto esterno e che non basta raccontarsela dicendo che tutto sommato si vive bene lo stesso (visto nessuno di noi viene picchiato – maltrattato – si lancia i piatti o dorme sotto un ponte o cose del genere).
    la mente genera i limiti che ti poni e finchè non si sblocca la testa, puoi dire tutto quello che vuoi. per questo capisco quello che scrive nina (a cui la mia storia peraltro non assomiglia per niente).

  • ilaria, 22 Marzo 2023 @ 12:49 Rispondi

    @stefano mi fai pensare che in questo tempo tu abbia calmati la parte ‘too much’ dei tuoi spiriti. Mi fai pensare che fosse questo l’uomo che la tua ex amava: molto preso. Non ‘troppo preso’.
    Forse quel troppo l’ha turbata, o svegliata, o fatta sentire invasa ed è passata dal vederti come un organo vitale all’organo troppo grosso che soffoca tutti gli altri.
    Domanda: se tua moglie -sempre parzialmente consapevole- stesse ‘bene con te così’ e tu avessi la possibilità di tornare a quando eri ‘molto’ e non ‘troppo’.. col senno di poi, cosa faresti?

  • Stefano, 22 Marzo 2023 @ 10:41 Rispondi

    @Ads
    Capisco perfettamente il tuo percorso perchè come ho detto in passato è anche il mio. Riuscire a trovare un equilibrio come separato in casa con la mia compagna non è la condizione ideale ma permette di affrontare con più tranquillità alcuni punti pratici e importanti del cambiamento che principalmente sono la possibilità di vivermi mia figlia da vicino e di trovare una sistemazione (casa) che possa non essere di emergenza. Esattamente come dicevi tu parlando del monolocale di 30 metri. E quando qualcuno ha scritto “e sì ma se c’era l’urgenza di uscire per andare con l’amante l’avresti fatto” la risposta è probabilmente sì. Così come lo farei nel momento in cui dovessi trovarmi le valigie fuori di casa. Ma con la mia compagna ho parlato della situazione. E insieme stiamo cercando di andare avanti in modo concreto considerato che abbiamo anche una figlia. Per ora va bene così a tutte e due e da tempo le dico di vivere, divertirsi e se troverà qualcuno da amare di farlo. La spingo a non considersi “in pensione”. E’ ancora una bella donna, è intelligente, ha un ottimo lavoro che la rende assolutamente autonoma. Poi starà a lei valutare cosa la fa stare bene. Banalmente potrebbe anche essere di stare con me così. Come mi ha detto la psicologa devo concentrarmi su quello che voglio io, che è già complicato, senza farmi carico di quello che vuole lei. E’ una donna adulta e sarà in grado di valutarlo da sola visto che le cose sono chiare. E se cambieranno, cambieranno da sole. Questo spunto può esserti forse utile. Anche io come te non vorrei stare in una palude … e ripeto le tue parole “non fa per me”. Vedremo. Un abbraccio

  • Stefano, 22 Marzo 2023 @ 10:07 Rispondi

    @Dispersa
    “A volte si torna in carreggiata perché fa meno male e a volte perché le persone che ti vogliono veramente bene sono le uniche in grado di starti accanto nei momenti belli ma anche in quelli difficili, sono i famosi momenti che rivaluti persone e situazioni… Quello che si dava per scontato ma poi tanto scontato non era.”

    Il tuo discorso non farebbe una piega se la rivalutazione delle persone avvenisse a prescindere da come è andata la storia con l’amante. Un’amica aveva un amante. Un annetto di disorientamento. Non si è mai innamorata, semplicemente è stato un periodo “leggero” e suo marito, che aveva percepito la crisi, senza indagare oltre le era stata vicino aspettando che stesse meglio ma a un certo punto dicendole “Facciamola fuori. Se stai ancora bene con me andiamo avanti altrimenti non importa”. Lei ha rivalutato il marito, la sua vicinanza, la sua comprensione ma anche la sua voglia di risolvere e si è resa conto che stava solo vivendo un momento di crisi. Ha mollato l’amante (non lo amava per niente e nemmeno lui) e ha ripreso il rapporto con il marito. Diverso è il rivalutare le situazioni in casa quando dall’altra parte, con la persona che hai sentito di amare, le cose non sono andate bene. Avresti rivalutato se con l’amante fosse andato tutto a gonfie vele? Lo dico solo come spunto di riflessione perchè capisco che le sfumature sono tante. Però nel mio caso io non ho mai avuto dubbi sulla mia compagna, sul fatto che sia una donna eccezionale e lo ha dimostrato in questi tre anni. Non c’era bisogno dell’amante per capire chi avevo di fianco come persona. Quello che l’altra mi ha fatto capire è chi avevo di fianco come relazione a due. E una donna (o un uomo) eccezionale può non corrispondere alla donna con cui senti di essere al posto giusto, con cui sei emotivamente vivo, acceso. Anche io adesso potrei rientrare ma non ho niente da rivalutare. Chi è la mia compagna lo sapevo prima e lo so anche adesso. Nulla da dire. Ma il rischio è di vivere con una “donna eccezionale”, non con la donna che ami. Si può fare naturalmente e può avere un senso, una ricerca di “tranquillità”. Ma con la mia ex stavo da Dio nonostante non fosse così “eccezionale” e mi sentivo veramente a casa mia. Spero di essermi spiegato.

  • ilaria, 22 Marzo 2023 @ 09:28 Rispondi

    @leilei dalle parole di @molly non leggerai mai che il marito l’ha tradita perchè il suo amore per lei era defunto. L’ha tradita perchè le circostanze ce lo hanno portato (che non è così impossibile).
    Trae forza e motivazione dal fatto che il marito viva con lei, facciano buon sesso (che non è esattamante un dettaglio da poco)
    Molly ha battuto il ferro finchè era caldo e sembra che rimanga caldo nel tempo .. insomma stanno remando nella stessa direzione.
    Anche a me ha dato l’impressione che lui faccia due vogate ogni dieci che ne fa lei. Ma solo per come si pone sempre sul pezzo, mai un dubbio, tutto bello, tutto una grande opportunità, magari in passato avete capito qualcosa del carattere del marito?
    Leggo in lei una leader, una gran trascinatrice.
    Se non parla di lui da l’impressione che non tenga minimamente in coniderazione ciò che dcie/vuole/è lui.
    E lui.. che dire? Carattere non pervenuto.
    Io non ho così tanta forza motivazionale.
    Ma siccome non sono innamorata non posso dre come sarei se lo fossi. Magari sarei come la moglie di @stefano, intenta a trovare amore passionale in ogni dimostrazione di fraterno affetto.

  • ilaria, 22 Marzo 2023 @ 09:11 Rispondi

    No @molly. Se le fa ‘il piacere’ di darle una pacca sulla spalla, confidarsi.. e lei ci vede amore o possibilità di un nuovo inizio.. mi spiace ma quella fuori posto è lei. Chi si ama si desidera e tra @stefano e sua moglie c’è purtroppo una disgraziatissima disparità: lei lo ama e lui le vuol bene.
    Nessuna ambiguità. Disgrazia.

  • Stefano, 22 Marzo 2023 @ 09:09 Rispondi

    @Molly
    “sono convinta che per poter far ripartire una coppia è NECESSARIO dirsi le cose fondamentali e un tradimento per me rientra tra quelle cose”

    Anche io penso la penso come te. Se bisogna ripartire, ma solo se, sarebbe giusto farlo sapendo le stesse cose. Io se fossi dall’altra parte preferirei saperlo per decidere se andare avanti o no consapevolmente. Naturalmente la confessione potrebbe però portare al distacco definitivo. Quindi è un atto di correttezza estrema anche se postuma, quasi affidandosi all’altro e confidando nella sua comprensione, ma anche affrontando con coraggio un eventuale rifiuto. E questo potrebbe portare alla rivalutazione del partner nonostante la ferita. Però nel tuo caso se ho capito bene non c’è stata confessione ma la scoperta del tradimento. Se fosse così naturalmente le considerazioni che fai mi trovano un po’ meno in linea e non ti seguo più tanto nell’analisi. Poi magari invece reagirei come te.

  • Molly, 21 Marzo 2023 @ 21:41 Rispondi

    Magari @molly se tornasse indietro sceglierebbe di non sapere del tradimento. Di vivere solo il collaterale del ritorno. L’onestà (o come volete definirla) del marito è uno dei pilastri su cui regge la struttura del suo matrimonio ‘dopo’.. come potrebbe metterla in discussione?

    No, @Ilaria, per chi mi ha letto prima è molto chiaro che sono convinta che per poter far ripartire una coppia è NECESSARIO dirsi le cose fondamentali e un tradimento per me rientra tra quelle cose assolutamente indispensabili da sapere per prendere una decisione consapevole e informata.

    Avrei voluto che non fosse mai successo, quello sì. Ma purtroppo la scelta non l’ho fatta io. Sono rasserenata dal sapere del tradimento, così ci siamo potuti entrambi scegliere sul serio, io sapendo di avere davanti una persona decisamente imperfetta e lui sapendo che non per questo l’ho giudicato.

  • Rinascita, 21 Marzo 2023 @ 21:41 Rispondi

    AdS questo tuo nuovo mood si percepiva ultimamente. Non tifo per le separazioni ma per chi, in un modo o nell’altro, è in grado di trovare o anche solo intravedere quello che vuole essere. Che sia in casa o fuori l’importante è non vivacchiare, non lasciarsi andare all’insoddisfazione. Poi non tutti hanno le stesse ambizioni, chi sente dentro di se’ di doversi muovere, di dover progredire in altro, deve avere il coraggio di andarselo a prendere. Io te lo auguro! Ads quello che per te era inconcepibile qualche anno fa sta maturando, a riprova che ognuno ha i suoi tempi, ci saranno passi in avanti e passi indietro. L’importante è camminare.

  • Dispersa, 21 Marzo 2023 @ 20:01 Rispondi

    Sì sì @Maribel avevo capito il tuo pensiero, anche se mi sento più vicina al vissuto di @Roberto.
    Se guardo indietro non è stata una passeggiata, a volte mi ritrovo ancora a dover fare i conti con le scelte fatte.
    C’è stato un tempo in cui mi sono martoriata e stavo malissimo… Avevo perso talmente tanto peso e luce da fare schifo.
    Pensavo che non sarebbe stato possibile uscirne e che l’unica soluzione sarebbe stata allontanarmi da tutto e tutti… Invece ho ritrovato la forza grazie al mio compagno e ai miei figli.
    Ho tradito per ‘leggerezza’, vero, ma non immaginavo di ritrovarmi in una situazione così difficile da gestire.
    A volte si torna in carreggiata perché fa meno male e a volte perché le persone che ti vogliono veramente bene sono le uniche in grado di starti accanto nei momenti belli ma anche in quelli difficili, sono i famosi momenti che rivaluti persone e situazioni… Quello che si dava per scontato ma poi tanto scontato non era.
    @Maribel… Io il mio ex per me era tossico, sia chiaro non lo è come persona, ma con me lo era per una serie di cose… Ma la tua sofferenza nei confronti di tuo marito è palpabile, allora mi chiedo, cosa ti blocca dal non separarti?

  • Molly, 21 Marzo 2023 @ 19:31 Rispondi

    @ Ads grazie di aver condiviso il tuo piano anche se manca ancora di dettagli è già in passo avanti che tu ti sia mosso per parlare con un legale e per vedere case.

    Ti esorto a non realizzare la tua uscita di casa con tempi biblici perché la vita non dura per sempre e prima ci rimbocchiamo le maniche per la nostra felicità, prima essa arriverà.

    Avevo capito che stai cambiando lavoro o che lo avevi cambiato da poco. Non mollare! Solo chi si arrende è sicuramente un perdente. Molto positiva questa evoluzione!

  • Roberto, 21 Marzo 2023 @ 18:51 Rispondi

    @Rinascita, Le cose non sono proprio come dite tu o @Maribel, ma capisco che non sia facile alcune volte spiegare ad altri le proprie sensazioni. Ho vissuto un lungo periodo (10 mesi circa), dove avevo deciso. Magari non lo scrivo con parole eclatanti strappalacrime come piace qui, ma mi ero mosso in tal senso. Poi lei ha detto “no. Resto qui.” Dovevo uscire da quella soluzione di malessere. O in un modo o nell’altro. O con lei o senza di lei. Che ci posso fare se non riuscivo a viverlo bene. Forse questione di carattere. Non era la mia amante a rendere difficile la mia vita. Era la situazione. Questo mi ha aiutato ad uscirne in maniera più veloce (che poi sono stati mesi). Comunque @Rinascita se posso assumerti come psicologa e parlare della mia situazione familiare che tu vedi serenissima, lo faccio subito. Magari sono più felice di quello che sento (rido).

  • Molly, 21 Marzo 2023 @ 18:45 Rispondi

    Manca un elemento fondamentale: il sesso. Se il matrimonio diventa bianco perché non si hanno rapporti sessuali per un tempo importante e anomalo per il trend naturale della coppia (esempio si faceva ogni weekend ora non si fa da due mesi) è evidente che il problem aè il matrimonio, non lo stress il lavoro o altro. Sesso uguale coppia. No sesso no coppia

    @Alessandro, Vero, manca il sesso!! Esattamente come quando una storia tra amanti finisce e tu stesso sconsigli di tenersi in contatto perché la parte innamorata vivrà con la speranza, DATA DALL’AMBIGUITA’ DI TMANTENERE I RAPPORTI (anche se senza sesso, magari solo con dei messaggi e un caffè ogni tanto!), che le cose possano cambiare a proprio favore e che anche il sesso arriverà. Altrimenti perché consigliare il CDS? Se si è consapevoli che non si è più una coppia basta? …. dai su!!

  • Ariel, 21 Marzo 2023 @ 18:40 Rispondi

    ads, 21 Marzo 2023 @ 17:19Rispondi

    W @Ads !

    Oh finalmente leggere un uomo che ha in se i suoi attributi e che evviva sei capace di tirarli fuori!!!

    Non ho dubbi carro @Ads perché nei tuoi commenti hai sempre giustamente sottile atto che pesa eccome stare immobili in mezzo al meglio di GNIENTE!!

    Il fatto già di pensarci a questo tuo nuovo percorso in cui già ti visualizzi vivere FINALMENTE NUOVA VITA

    E cioè fare chiarezza separandoti dimostri A TE STESSO QUANTO VALI !,
    E cioè moltissimo come ogni essere umano HA PIENO DIRITTO DI VIVERE ALKA LUCE DEL SOLE IL VERO SE STESSO!!!

    Infatti può capitare eccome di vivere esperienze di relazioni negative e non importa se con entrambe moglie e ex amante
    Importante è FARCI QUALCOSA SEMPLICEMENTE IMPARARE AD AMARE PROFONDAMENTE SE STESSI!

    La verità realtà può solo portare verso la vera libertà del vero amore equilibrio di se stessi!

    Non importa caro @Ads le difficoltà che sicuro potrai incontrare ma ti incoraggio e sostengo moltissimo perché il solo fatto di pensarci di iniziare a MUOVERTI informarti fare di conseguenza le tue valutazioni su cosa sia per te fattibile il come fare il tutto

    È un vero GRAND PAS GEANT!!!

    Sii soddisfatto d8 te stesso solo per questo tuo sentito pensiero che già sei in marcia per attuare la tua vera libertà di uomo di persona !
    Bravo @Ads sei un esempio per tante persone che stazionano sfiduciate in se stesse credendo di NON MERITARSI DI MEGLIO!
    Che non equivale al formarsi nuova coppia per forza ma lo step più importante è rendersi liberi dentro se stessi e spiccare il proprio volo di libertà!!

    Buona serata !

  • Rinascita, 21 Marzo 2023 @ 17:19 Rispondi

    Maribel il tuo post rivolto a Roberto è ineccepibile! Tempo fa ne avevo scritto uno furioso sui medesimi temi e fortunatamente e’ stato cassato da Alessandro. Non ero stata delicatissima nel dire le stesse cose!
    Roberto, da come descrivi la tua attuale situazione familiare, vai ad accendere un cero in chiesa per il fatto che Tua amante non abbia avuto il coraggio di fare il salto. Va la’ che ti è andata bene così!

  • ads, 21 Marzo 2023 @ 17:19 Rispondi

    salve voglio condividervi questi pensieri in libertà,
    io credo che prima o poi giungerò ad una separazione, non mi dite quando, ma credo che li ‘arrivero’,
    per la cronaca ho anche contattato un professionista, alla fine quello è il meno, in 6 mesi dall’accordo si puo’ avere anche una sentenza,..poi niente sono andato a vedere anche una casa, chiamiamolo buco,
    qui le cose sono un po piu complicate ed è facile piu farsi prendere dallo sconforto, poichè dove abito è tutto abbastanza costoso ed io non voglio andare a 20 km da qui,
    ..una volta parlavo di un monolocale di 30 metri,magari..sarebbe un successo che poi è quello che serve per me e quello che posso permettermi.
    sul lato lavoro è tutto ancora fermo..e niente vedremo.
    non voglio sentirmi arrivato alla mia età, crogiolarmi nel mio posticcio benessere per giustificare la mia stanzialità..forse mia moglie punta molto su questo che non rinuncerò mai a certe cose.
    ..volete sapere come si rientra in un matrimonio dopo un amantato andato a male e dove il rapporto con la coniuge si è via negli anni affievolito..una palude..poi ovvio che chi durante l’amantato non si è allontanato dal coniuge allora ha un atterraggio piu agevole-
    personalmente non mi vedo tra ics anni anni ancora in questa palude..non fa per me.è piu ‘ forte di me.
    vi saluto giovani/e

  • Molly, 21 Marzo 2023 @ 12:56 Rispondi

    Ringrazio @Stefano per aver capito che non c’erano messaggi nascosti nelle mie parole e per le scuse.

    @Ilaria, Stefano ha detto che la moglie spera che le cose si aggiustino tra loro. Lui è affettuoso e la ritiene una buona amica, si confida con lei ( a parte il tradimento) e si fa consolare da lei emotivamente. Lei usa energie per “tirarlo su” perché lo vede abbattuto e se non ne conosce il reale motivo (capisci??). Questo per te non è essere ambigui?

    Se tu fossi innamorata di un uomo, questo ti dicesse che non ti ama ma continua a vivere con te, ti tratta da amica affettuosamente, guarda la TV con te alla sera, andate a fare la spesa assieme, tu non nutriresti la speranza che le cose possano prendere la direzione sperata? Prendi l’esempio di una storia di amantato: quando ci si lascia ma poi si resta “amici” non si crea aspettativa?alessandro sostiene che sia una scorrettezza continuare una storia anche se da sempre si dice “non lascerò il marito o la moglie” se l’altro è innamorato perché crea illusione che le cose possano cambiare. Lo abbiamo letto in tutte le salse che quando succede che ci si continua a sentire, la parte innamorata spera che succeda il miracolo. Perché per la moglie di Stefano dovrebbe essere diverso? Lui ha scritto più volte che lei spera che le cose ai aggiustino. Non l’ho inventato io. Non so se questo significa che lei è davvero innamorata ma quantomeno vorrebbe che la loro relazione tornasse a funzionare e forse, dico forse è il motivo per cui non gli chiede di andarsene ma gli permette di restare.

    Per questo io parlo di ambiguità. Se solo sapesse che c’è stata un’altra storia forse, dico forse, certe illusioni se le toglierebbe.

    Un mio messaggio non è passato anche se non violava nessuna regola ma ho spiegato che per me è stato importantissimo sapere che mio marito ha avuto una storia. Ci ha permesso di scavare e riportare a terra tutta la nostra relazione e ripartire dalle fondamenta. Non vorrei affatto essere in una relazione dove una cosa così grossa non è mai emersa.

    Se lei sapesse che c’è stata una storia lunga e che ora che è finita lui continua a non essere interessato alla loro relazione siamo sicuri che gli permetterebbe di restare a casa con lei? Ho i miei dubbi. O se lo fa, è perché anche lei è masochista e si farà del male.

    • alessandro pellizzari, 21 Marzo 2023 @ 18:02 Rispondi

      Stefano ha detto che la moglie spera che le cose si aggiustino tra loro. Lui è affettuoso e la ritiene una buona amica, si confida con lei ( a parte il tradimento) e si fa consolare da lei emotivamente. Lei usa energie per “tirarlo su” perché lo vede abbattuto e se non ne conosce il reale motivo (capisci??). Questo per te non è essere ambigui?

      Manca un elemento fondamentale: il sesso. Se il matrimonio diventa bianco perché non si hanno rapporti sessuali per un tempo importante e anomalo per il trend naturale della coppia (esempio si faceva ogni weekend ora non si fa da due mesi) è evidente che il problem aè il matrimonio, non lo stress il lavoro o altro. Sesso uguale coppia. No sesso no coppia

  • Roberto, 21 Marzo 2023 @ 12:40 Rispondi

    @Maribel, rimarco il fatto che il mio amantato sia stato un episodio perchè da li bisogna ripartire. Ovvio, che se dovesse riaccadere (al momento non credo proprio), allora la cosa sarebbe totalmente diversa. Ho amato una persona con la quale avrei condiviso una seconda vita. Avrei lasciato la prima solo per lei, con tutti i rischi del caso. E forse hai ragione tu, magari avrei fatto male. Non lo so, Sono cose che puoi verificare solo dopo. Sarebbe stata una nuova vita, oppure dopo qualche anno sarebbe diventata uguale alla precedente? Nessuno lo può sapere.
    “Io non ritengo di aver mancato di rispetto a nessuno tradendo”. Non sono d’accordo con la tua affermazione. Siamo esseri umani e dotati di capacità decisionale. Prima di tradire ci sono altre scelte da fare. E’ una mancanza di rispetto. Può finire l’amore, ma il rispetto deve esserci fino all’ultimo giorno. Anche dopo la separazione possibilmente. Sono d’accordo con te che alla fine lo abbiamo fatto in tanti, però un minimo di autocritica facciamocela eh.
    @Stefano, sono stato male perchè non riuscivo a viverlo con serenità. Dividere lei con un’altra persona, anche se sapevo le ragioni del suo rapporto. Il doversi nascondere, andare in un albergo. Il non sapere cosa sarebbe stato della tua vita. Vivere in attesa di un messaggio, di una telefonata, del giorno in cui l’avrei rivista. Non avevo più la mia vita, avevo abbandonato tutti i miei passatempi, il mio buonumore. E poi il senso di colpa verso le mie figlie. Non verso mia moglie che non c’era.
    Ragioni per cui vorrei riviverlo? Per ora ripeto, nessuna. Quando ero con lei era un sogno. Ma quando ci si lasciava, diventava tutto nero. Avere avuto il coraggio di lasciarla quando mi ha detto che non voleva cambiare le cose mi ha aiutato a riprendermi tutto. Ecco perchè forse ora sto bene. Proprio perchè associo a quel periodo sensazioni così negative che ora mi sembra tutto rosa. Non certo per colpa sua, sia chiaro, perchè era e rimane una donna meravigliosa alla quale io auguro tutta la felicità di questo mondo.

  • Leilei, 21 Marzo 2023 @ 12:24 Rispondi

    Ilaria, Molly fa un estrema differenza tra sapere che c’è un altro/altra e fine dell’amore. Continua infatti a non capire che l’amante è solo una conseguenza della fine della relazione ufficiale.
    L’ho ripetuto mille volte: se cerchi fuori e rimani in una relazione extra a lungo non sei in crisi con te stesso, non cerchi nuove emozioni, non hai bisogno di un diversivo dalla quotidianità. Quelle si chiamano scappatelle.
    La differenza sostanziale è se accetti d vivere ancora in una coppia senza amore: ci riesce mio marito, ci riesce Ilaria, ci riesce Ads, ci riesce la compagna del mio amante. Si chiamano matrimoni-azienda, e a quanto pare, sono la maggioranza.

  • Leilei, 21 Marzo 2023 @ 12:15 Rispondi

    Ilaria non ho capito il tuo discorso della tempesta e della quiete, a chi si riferiva?

  • Leilei, 21 Marzo 2023 @ 12:13 Rispondi

    Grazie Ariel, facendo i dovuti scongiuri, sto perfettamente in salute.

  • Leilei, 21 Marzo 2023 @ 12:11 Rispondi

    Stefano da quello che scrivi, mi sembra di capire che il tuo è un tentativo di riconquista. Speri di suscitare in lei qualche emozione e di viverne tu? Non sto facendo ironia, davvero non capisco.

  • ilaria, 21 Marzo 2023 @ 11:12 Rispondi

    @ariel io ho letto l’intervento di @leilei come riferito tutt’altro che al destino. Mi sembra lei dica che sia una scelta arbitraria passare anche attraverso una sofferenza e poi andare oltre. E’ una scelta, così come è una scelta fare il giro largo e schivare ogni rischio.

  • ilaria, 21 Marzo 2023 @ 10:41 Rispondi

    @molly anche per me @stefano non è ambiguo con la moglie. Omertoso magari, ma di ambiguo non ha proprio nulla.
    Se mio marito non mi cerca, non mi guarda con sentimento, con desiderio, non mi sfiora. Se non c’è intimità nemmeno nel dialogo.. scusa a cosa c’è da capire?
    Sapere chiaramente chi è e come si chiama e da quanto va avanti sarebbe molto doloroso. Ma anche il dolore passa. Quello che non si ristabilisce più è l’equilibrio del ‘prima’.
    Potendo scegliere, trovo un’ottima idea (se non ci si vuol lasciare) non chiarire troppo.

    • alessandro pellizzari, 21 Marzo 2023 @ 11:00 Rispondi

      Stefano ha di fatto da tempo un matrimonio bianco

  • Stefano, 21 Marzo 2023 @ 10:13 Rispondi

    @Roberto
    “Io, solo al pensiero di avere un’altra storia del genere, rabbrividisco. Forse non sono fatto per essere amante. Sono stato troppo male”

    Capisco la tua risposta di “rientro” nella normalità di un rapporto ordinario. Forse ci dovrò arrivare anche io. Per ora sono lontano anni luce per cui non riesco a concepirlo.
    Posso chiederti cosa ti ha fatto così male da non desiderare più di rivivere quella situazione. E quali sono invece le cose per cui la vorresti rivivere?

    • alessandro pellizzari, 21 Marzo 2023 @ 11:00 Rispondi

      Gli uomini con matrimoni falliti che si sono innamorati di un’altra o entrano in una specie di rassegnata accettazione della propria condizione vivacchiando (fino al prossimo incontro interessante stampella ) o diventano seriali o si separano (raramente)

  • Stefano, 21 Marzo 2023 @ 10:07 Rispondi

    @Leilei
    “quindi se ho capito bene i tuoi auguri di compleanno serviranno a te per collezionare l’ennesima batosta che ti servirà ad andare avanti verso il distacco? E’ questa la tua strategia?”

    Io non ho mai nessuna strategia quando faccio qualcosa. Mai. La faccio e basta. Agisco secondo quello che in quel momento mi sento di fare senza pensare a quello che può pensare o fare l’altro di conseguenza. Non faccio mai prove di forza, questioni di principio o altro. Gli altri poi facciano quello che ritengono giusto per loro. Quello che succede successivamente è sempre la somma delle due cose. Preferisco sempre scoprire di aver fatto qualcosa che non è andata bene piuttosto che rimanere col pensiero di essermi forzato a non farla. Non ho paura delle delusioni quando le metto in preventivo. Sono le delusioni inattese quelle che lasciano il segno. Ma passano anche quelle. E la vita va avanti. E meno si è immobili e più cose succedono. Belle e brutte. E per avere le prime devi mettere in conto anche le seconde. Altrimenti è la fine delle emozioni. Per fare una delle mie solite metafore è come decidere di non fare una partita di tennis per paura di perdere. Ma così non potrai nemmeno provare il piacere di giocare e magari anche vincere almeno una volta. E nella mia vita io voglio giocare, non fare lo spettatore.

    • alessandro pellizzari, 21 Marzo 2023 @ 10:58 Rispondi

      Lw mimose, gli auguri, sono la strategia della speranza e della dipendenza amorosa, ci vuole la strategia del silenzio e del voltar pagina. Fai calare il sipario

  • Stefano, 21 Marzo 2023 @ 09:45 Rispondi

    Ok @Molly, ti chiedo scusa. Ho male interpretato il tuo messaggio. Grazie!

  • ilaria, 21 Marzo 2023 @ 09:32 Rispondi

    @leilei un po’ hai ragione eh. io sembro la moglie del tuo amante (e pure la moglie di @ads mi sembra di capire) ma tutto questo bisogno di vivere una relazione sicura senza intoppi.. senza sofferenza.. attenzione che porta esattamente (dopo anni, va detto) alla mia situazione.
    Se sta bene ok, ma scordatevi l’intensità delle emozioni che avete provato nell’amantato e la sensazione di poter affrontare ogni cosa senza che vi scalfisca.
    Non perchè diventiate deboli (questo non è vero) ma perchè man mano eviterete di affrontare qualsiasi cosa perchè imparerete che la stabilità si mantiene così, limitando i picchi.
    Dipende da che tipo di persone siete, che cosa cercate. Non si può chiedere alla stessa persona di essere tempesta e poi di essere quiete (ma la stessa persona può essere tempesta per una e quiete per l’altra).

  • Marina, 21 Marzo 2023 @ 09:07 Rispondi

    @Stefano, anche la mia strategia è stata quella di collezionare batoste affinchè risultasse imperdonabile, quella cosa alla quale non si può passare sopra e che inevitabilmente subivo, mi stendeva e che perdonavo. Poi è vero che si arriva al limite e finalmente chiudi ma sei distrutto emotivamente e le ferite anche se poi bruciano meno ci sono. Ti parlo come se potessi parlare alla me stessa di qualche anno fà, preservati, evitati queste coltellate perchè tu non cambi, il tuo modo di comportarti sarà sempre lo stesso ma sarai solo tanto ferito e anche il suo modo non cambierà e continuerà a farti male e basta.

    • alessandro pellizzari, 21 Marzo 2023 @ 10:57 Rispondi

      Attenzione perché la strategia di collezionare batoste con l’ex per convincersi che l’altro è il “cattivo” e avere il coraggio di chiudere davvero può portare prima all’esaurimento nervoso con una serie di malattie psicosomatiche fino alla depressione, che è una malattia che per guarire richiede psichiatra, farmaci e psicoterapia. Occhio a tirare la corda perché se si spezza i dolori che si provano adesso sono bazzecole poi.

  • maribel, 21 Marzo 2023 @ 08:49 Rispondi

    @dispersa ma infatti tu lo hai sempre detto che mai avresti lasciato il tuo matrimonio. lo hai scritto in tutte le salse. era un diversivo quel che cercavi, un guizzo di vivacità.
    giusto o sbagliato che sia non siamo noi a giudicare ma diciamo che da te questo rientro e successivo “accomodamento” era prevedibile.
    ma chi pativa per amore e struggimento, abbandoni – dolore – lacrime e poi sta di nuovo benone a casetta? mah. non ci credo più agli struggimenti di chi dopo pochi mesi si ripiazza comodamente sul divano con tutti benefit.
    e va bene che siamo esseri adattabili, però che miseria.

  • Ariel, 21 Marzo 2023 @ 08:41 Rispondi

    @Leilei
    Non riesci a distinguere gli eventi che nessuno può controllare tipo la morte dei propri cari con gli eventi che DA SOLI PRODUCIAMO A NOSTRO DANNO E PROVOCANDO DANNO AGLI ALTRI!!!

    NON È IL DESTINO !

    Questo non saper o NON VOLERE vedere la differenza sostanziale tra questi due aspetti della vita
    Purtroppo mi tocca RIPETERTI e RIPETERE che sta tipico di chi ha in se sviluppato la dipendenza affettiva che infatti PER ANNI E ANNI chi la porta in se evidentemente in modo marcato NON RIESCE A STACCARSI DA RELAZIONI TOSSICHE!!!

    Ci si mette pure in modalità

    Ma è il destino
    Avverso
    Sta normale
    ‘Es la vie!

    Supererò anche questa come fosse qualcosa che VIENE DA ESTERNO????????

    E cioè un evento come un incidente come na morte improvvisa???

    Eh no @Leilei

    SIAMO ARTEFICI DELLA NOSTRA VITA !

    E chi non riesce ad avere relazioni affettive alla luce del sole totale ambiguità farsi usare a destra e a manca
    Purtroppo non è ,appunto,un qualcosa caduto dal cielo dal pero etc!

    Chi si cura seriamente e cioè finché non guarisce senza porsi limiti di qualsivoglia natura

    GUARISCE DALLA DIPENDENZA AFFETTIVA
    E come per incanto vive finalmente relazioni affettive e sociali che funzionano producendo salite per sé e salute per gli altri .

  • maribel, 21 Marzo 2023 @ 08:16 Rispondi

    @roberto

    ma infatti. se una torna a casa e torna a star bene, certo fa bene a restare lì.
    diciamo che può venire da chiedersi se davvero c’era tutto ‘sto sentimento per l’altra persona, tutto lì.

    trovo diverso, invece, chi torna a casa perchè non riesce a superare sensi di colpa o perchè manca il coraggio, ha paura del giudizio e del non consenso sociale, trovo che lì davvero si trovi chi è dilaniato dall’andare o restare, e torna indietro ma in quella gabbia dorata bene bene non starà. quindi è forse solo tutto rimandato a un successivo momento. lì ci metto quelli che vanno in terapia, cercano un modo per togliersi da questa interiore sofferenza.
    il fatto che tu rimarchi spesso i tuoi 38 anni di unione con tua moglie la dice lunga sul tuo status attuale, la tranquilla serenità in famiglia. che forse c’è sempre stata. alla fine, passami questa immagine, sei stato un marinaio che dopo tanti lunghi viaggi è ritornato al suo porto, dove ha sempre pensato di rientrare, tutto qua.
    Scrivi “Abbiamo tradito. Ci siamo innamorati di un’altra persona. Non è andata”. a te direi “e meno male”, visto come stai ora nella comfort zone di casa tua.
    su tua moglie: le hai mancato di rispetto? se davvero era tutto ‘sto sereno ed equilibrato matrimonio allora sì, le hai mancato di rispetto.
    io non ritengo di aver mancato di rispetto a nessuno tradendo, mi spiace. ci sono cose che a volte devono accadere direi quasi per tenerti in vita, perdonami. e se certe persone le fanno è perchè proprio doveva accadere così e in quel modo.

  • Dispersa, 20 Marzo 2023 @ 21:03 Rispondi

    @Roberto io la penso esattamente come te, i compromessi ci sono in tutti i campi della vita.
    Nemmeno io amo più il mio compagno, ma assieme nonostante tutto stiamo bene, c’è un certo equilibrio, frutto di una lunga storia e la ns azienda ad oggi è in utile.
    Un altro amante? Ora come ora mi sale il vomito (detta volgarmente)… Ma la vita rimane imprevedibile.
    Non è tutto bianco o nero… Come non siamo, per fortuna, tutti uguali!

  • Molly, 20 Marzo 2023 @ 17:08 Rispondi

    “Per te sono maturo quando sono razionale, penso alla famiglia, allontano l’amante rovina famiglie e mangiatrice di uomini. La strega. E sono immaturo quando mi faccio guidare dall’istinto, dal sentimento, dai segni profondi che un rapporto intenso durato tre anni ha lasciato e che è difficile cancellare con un colpo di spugna.”

    Scusa @Stefano voglio puntualizzare perché detesto quando le persone mi mettono in bocca parole che NON HO SCRITTO E NON PENSO.

    Ti ho scritto un messaggio in cui ti ho detto le cose che avrei detto a mio fratello e che ti stanno dicendo praticamente tutti, Roberto. Love, Alessandro Leilei etc: di non andare a cercarla perché ti farai del male.

    Infatti io ho scritto che è un comportamento autolesionista e auto mortificante. E ho aggiunto che andare a cercarla (sotto casa a San Valentino, poi alla festa della donna e poi l’idea degli auguri di compleanno) sono comportamenti ambigui in quanto in contraddizione con quello che dici cioè che staresti applicando un CDS e che vorresti stare meglio. Possibile che queste contraddizioni tu non le veda se a evidenziarle lo dico io? O la vuoi nella tua vita (alle sue condizioni) o te ne liberi ma per farlo devi tagliare i ponti e smettere di essere ambiguo (non ti voglio… ma ti cerco)

    Tutte le tue filippiche sul fatto che io penso che sei maturo quando allontani “l’amante rovina famiglie e mangiatrice di uomini” sono sciocchezze che hai scritto tu e che non mi appartengono e detesto quando vengo associata a certe cose che non ho mai detto né pensato, tantomeno scritto.

    A me non cambia nulla se tu la contatti tutti i giorni, ti ci butti ai piedi in ginocchio e le scrivi letterine romantiche da 15enne o la stalkeri.

    Capisco che sei in un momento difficile, ti ho dato un consiglio sensato per il tuo bene, un consiglio che ti aiuterà a essere coerente anche con le altre donne della tua vita: fai quello che dici. Se vuoi stare meglio te ne devi allontanare e non lo dico perché così vai da tua moglie (anche perché per lei il mio augurio è che tu te ne vada di casa e al più presto con le tue bugie o omissioni sull’amantato) ma l’ho detto davvero pensando a come stai e alla tua sofferenza, esattamente come lo hanno detto gli altri.

  • ADS, 20 Marzo 2023 @ 15:40 Rispondi

    @ilaria..anche io sono cosi..una presenza assenza in casa, presentissimo ma con la testa nei mie pensieri

  • Leilei, 20 Marzo 2023 @ 12:00 Rispondi

    Molly l’ambiguità e l’ambivalenza di Stefano semmai la ritroviamo nei confronti della sua ex amante, dalla quale si allontana e i riavvicina come un elastico.
    Verso sua moglie è stato chiaro ed i suoi comportamenti sono coerenti. Se entrambi hanno deciso di continuare a vivere insieme come coinquilini, è una loro decisione comune. Ti sembra davvero così assurdo che una persona che si sente dire non ti amo più, non ti desidero più decida di accettare la cosa? Beh, è capitato anche a me.

  • Leilei, 20 Marzo 2023 @ 11:55 Rispondi

    Ariel mi farò molto male se mi lascerà? Ne sono consapevole, so bene cosa vuol dire perdere una persona a cui tengo; ho perso mia madre, la mia migliore amica, ho chiuso una relazione decennale.
    Nella vita capita di soffrire per cose che capitano indipendentemente dalla nostra volontà, ma questo non ci deve impedire di viverle, altrimenti dovremmo stare sotto una campana di vetro. Vivere davvero vuol dire anche sapere accettare la sofferenza, attraversarla e andare oltre.

  • Leilei, 20 Marzo 2023 @ 11:50 Rispondi

    Ilaria quando ti leggo, mi sembra di vedere la compagna del mio amante.

  • Leilei, 20 Marzo 2023 @ 11:49 Rispondi

    Stefano, quindi se ho capito bene i tuoi auguri di compleanno serviranno a te per collezionare l’ennesima batosta che ti servirà ad andare avanti verso il distacco? E’ questa la tua strategia?

  • Roberto, 20 Marzo 2023 @ 11:18 Rispondi

    “Se per essere maturo devo arrendermi alla rassegnazione, all’accettazione del proprio status quo, del proprio piattume, dei propri compromessi infelici … Beh preferisco di gran lunga avere 15 anni e sperare ancora in qualcosa che mi accenda.”

    Sai @Maribel, in questa frase di @Stefano c’è tutta la differenza che esiste nel modo di vedere le cose di ogni singola persona. Si parla di piattume, di compromessi infelici. Ma noi, in ogni singolo campo della nostra vita, non viviamo di compromessi? In famiglia, tra gli amici, nel mondo del lavoro. Tra la gente estranea. Se dovessimo seguire il nostro istinto saremmo probabilmente in guerra con chiunque ogni cinque minuti. L’amore sfugge a questa condizione? All’inizio penso proprio di no. Ma poi gli anni passano e le storie, i matrimoni cambiano. Diventano Azienda, come dice @Ale? Può essere, ma io non lo trovo un termine così negativo, se ciò che abbiamo in casa ci fa stare bene. Qui subentra la differenza tra le persone di cui parlavo all’inizio del post. Chi ha un matrimonio nel quale non ci si riconosce più, fa bene a pensare ad altre strade. Diventa una prigione. Ma diversamente, siamo sicuri che sia la soluzione peggiore? Abbiamo tradito. Ci siamo innamorati di un’altra persona. Non è andata. Quale significato diamo a quello che ci è accaduto? Io lo considero dopo 38 anni (tra matrimonio e fidanzamento) un episodio, lungo, certamente, che mi ha fatto capire tante cose del mio matrimonio. Sono innamorato nuovamente di mia moglie? Assolutamente no. Ho un rapporto con lei? Assolutamente si. Le ho mancato di rispetto, questo è sicuro. C’è una cosa che mi differenzia da @Stefano ed @Ads. Mi sembra che loro dalla vita si aspettino un altro innamoramento. Io, solo al pensiero di avere un’altra storia del genere, rabbrividisco. Forse non sono fatto per essere amante. Sono stato troppo male. Forse questo mi ha segnato. Per questo non vivo una vita piatta e non mi sento rassegnato. Ma siamo tutti diversi.

  • ilaria, 20 Marzo 2023 @ 11:00 Rispondi

    Magari @molly se tornasse indietro sceglierebbe di non sapere del tradimento. Di vivere solo il collaterale del ritorno. L’onestà (o come volete definirla) del marito è uno dei pilastri su cui regge la struttura del suo matrimonio ‘dopo’.. come potrebbe metterla in discussione?

  • Stefano, 20 Marzo 2023 @ 10:29 Rispondi

    @Molly
    Non mi sembra proprio di essere ambiguo. Sono stato coerente dall’inizio alla fine. Con tutti. Con la mia ex, con la mia compagna, con mia figlia. Le ambiguità sono altre e ne ho lette tante qui. Per quanto riguarda il tuo sentirmi a volte maturo a volte adolescente vedo che il criterio è sempre condizionato dal vissuto. Per te sono maturo quando sono razionale, penso alla famiglia, allontano l’amante rovina famiglie e mangiatrice di uomini. La strega. E sono immaturo quando mi faccio guidare dall’istinto, dal sentimento, dai segni profondi che un rapporto intenso durato tre anni ha lasciato e che è difficile cancellare con un colpo di spugna. Quando questo vissuto ti rende difficile essere lucido e razionale anche quando vorresti esserlo. Forse tu non riesci a “sentirlo” perché non l’hai mai provato e come ti ho detto altre volte ti auguro di provarlo e quando farai le stesse cose che ho fatto io e altri, non ti darò dell’ambigua e dell’immatura perché io saprei di cosa parli. Sinceramente non ci vedo nulla di negativo se non il fatto che l’elaborazione che sto passando, che è un percorso normale, è piena di alti e bassi che servono proprio per passare attraverso il tunnel e uscire dall’altra parte completamente ripulito. Farò ancora tante cose giuste e tanti errori. Ma proprio perché non sono ambiguo e non faccio finta che vada bene anche ciò che non va bene per niente. E siccome ho le spalle larghe posso anche permettermi di fare la pista nera senza paura di schiantarmi. Le piste baby le lascio a chi pensa che sia meglio scendere senza pathos per non farsi male. Ma in realtà è solo perché non si sa sciare. Altrimenti la pista nera la fai, eccome. Un abbraccio.

    • alessandro pellizzari, 20 Marzo 2023 @ 10:38 Rispondi

      Molly non accetta che non si confessi il tradimento, cosa che non succede quasi mai per mille motivi. Ne abbiamo già parlato mille volte è come tenere all’Inter o al Milan.

  • Ariel, 20 Marzo 2023 @ 10:29 Rispondi

    Leilei, 19 Marzo 2023 @ 22:19Rispondi
    Stefano non è questione di avere 15 anni o 50, ti stiamo solo avvertendo che ti farai molto male.

    @LeiLei

    leiLei non è questione di avere 15 anni o 50, ti stiamo solo avvertendo che ti farai molto male.

    Questo in effetti ho scoperto essere un vero copia e incolla che valido pure per te @Leilei
    Da ANNI E ANNI E ANNI !

  • maribel, 20 Marzo 2023 @ 10:25 Rispondi

    @roberto

    “@Cri28, hai detto la cosa giusta. Nel caso di @Stefano non ha scelto il marito. Ha scelto la famiglia. Per un amante la partita è davvero improba. Lottare e vincere contro un mondo intero è spesso una missione impossibile.”

    il fatto è che si nega questa verità. si dice che si è amato tantissimo e spesso da subito si sa che vincerà il matrimonio azienda. ma lo si continua a dire anche dopo, a storia finita, oppure qua nel blog, per uscirne in qualche modo non colpevoli, puliti:
    “insomma non ero un/una basta**o/a, ero innamorato/a!”
    Io su una cosa sostengo tanto stefano e spero che la vita in questo lo accontenti,
    ed è sul fatto di tornare non a casa con la compagna che non ama più ed è evidente, ma ad emozionarsi di nuovo e innamorarsi di nuovo, ed è ben riassunto nel suo commento a te, roberto, dove scrive:
    “Se per essere maturo devo arrendermi alla rassegnazione, all’accettazione del proprio status quo, del proprio piattume, dei propri compromessi infelici … Beh preferisco di gran lunga avere 15 anni e sperare ancora in qualcosa che mi accenda.”

    perchè è vero che è questo che molti di noi sono diventati, doppi:
    tanti sorrisi in compagnia, fuori, nel gruppetto dei conoscenti o a cena con gli amici.
    e poi dopo soli, a casa, a serata finita, nel silenzio e nella penombra delle stanze, con i soliti pensieri. boh.

  • ilaria, 20 Marzo 2023 @ 10:04 Rispondi

    @ads ieri ti ho pensato. Chissà se sei così anche tu. E’ stato il primo week end senza sue trasferte per un motivo o per l’altro. E’ stato un week end come tuti gli altri per me: lavoro, casa, qualche telefonata.
    L’ho osservato. Giornata storta che non sa gestire, un’anima in pena in una giornata per me normalissima.

  • Molly, 20 Marzo 2023 @ 08:35 Rispondi

    Stefano passi dal dire cose mature a comportamenti assolutamente infantili, autolesionisti e automortificanti. Che senso ha parlare di CDS e poi prima mandarle i fiori per la festa della donna e ora gli auguri del compleanno? I prossimi cosa saranno, gli auguri per Pasqua? Poi mica potrai farle mancare quelli della festa della mamma…

    Insomma o la vuoi nella tua vita o decidi di lasciarla fuori da essa. Non so se solo in questo campo tu sia pieno di contraddizioni e ambiguità, quelle ambiguità che ti ho rimarcato molte volte che hai anche con la tua compagna. Chissà se le percepisce anche tua figlia. Te lo dico perché essere ambigui, ambivalenti in generale nei rapporti crea distanza e confusione.

    Stai attento a non rovinarti i rapporti con le persone con cui stai bene e con cui desideri avere una bella relazione.

    Lavora sulle ambivalenze e su ciò che comunicano. Vorrebbe essere un consiglio come lo darei a mio fratello. Davvero.

  • Love, 20 Marzo 2023 @ 08:27 Rispondi

    @Stefano sai quando scoprirai che non hai 15 anni…quando all’ennesima risposta o all’ennesimo contatto prenderai l’ennesima batosta…ti renderai conto della tua reale età.
    Sono il primo a dirti che so quando fa male…quanto si rimane increduli a tutte quelle dichiarazioni sentite e si vorrebbe chiedere e sapere ogni qual volta perché.
    Lascia andare il passato….è stato….è stato bello ma non è finito come avresti voluto.
    Anch’io non ci credevo…ed ancora oggi faccio fatica a crederci ed anch’io ho fatto tutto ciò stai facendo tu.
    Poi con il tempo inizierai a vedere quante cose hai dovuto accettare o digerire di lei che ora non vedi.
    La prima volta che la allontanai….al suo ritorno che poi ritorno non era perché fui ancora io a contattarla perché volevo capisse che mi faceva male…beh mi strinse le mani e mi chiese di fidarmi di lei…oggi è il ricordo più brutto perché non si hanno 15 anni ed io c’ero cascato ancora.
    Lasciala andare…e se preferisci avere 15 anni cercane un’altra!

  • Stefano, 20 Marzo 2023 @ 00:08 Rispondi

    @Leilei
    Grazie per la tua preoccupazione 🙂 ma ti assicuro che non mi succederà nulla di più di quello che mi sta già succedendo: crescere. Non mi farò del male, non è nel mio modo d’essere. E vero che mi dono totalmente perché è così che mi piace vivere le cose che mi accadono. E in questi due mesi penso si sia capito. Naturalmente tutto ciò mi espone al rischio di delusioni e amarezze anche profonde. Ma non mi sono mai tirato indietro, ho sempre rischiato perché è l’unico modo per non avere rimpianti. E nella vita ho ottenuto tante gioie proprio perché ho sempre rischiato e il bilancio è decisamente positivo. Non mi sono mai girato indietro nemmeno quando le cose non hanno funzionato. Questa non è andata bene, ma passerà. In fondo parliamo di poche settimane ed è un percorso che devo fare. Anche i miei dubbi, i miei momenti di sconforto, fanno tutti parte della normalità. Tutto servirà. Che cosa ci sarà dietro l’angolo lo vedremo nelle prossime settimane, mesi, anni. Di sicuro non può esserci chi non vuole. E come ho già detto, grazie a voi ho la possibilità di condividere pensieri ed esperienze e allargare ulteriormente il mio orizzonte e io spero il vostro. Imparare ancora di più. Per questo mi vedete così affamato di domande, risposte, punti di vista. E ora andiamo avanti.

    • alessandro pellizzari, 20 Marzo 2023 @ 09:37 Rispondi

      No contattarla non serve a niente non serve a crescere serve a tenerla viva quando non c’è più serve alla speranza sul niente, serve ad avvelenarsi e a ritardare l’inizio della guarigione

  • Roberto, 19 Marzo 2023 @ 23:16 Rispondi

    Ciao @Stefano, non volevo dire che sei immaturo. E penso come te che l’amore suscita emozioni vere a qualsiasi età. Il mio riferimento era alla domanda che aveva già una sua ovvia risposta. Chi di noi avrebbe potuto dirti “farle pure gli auguri “. Nessuno. Il problema è che tu ce l’hai ancora dentro di te. E questo non mi sorprende, l’amore vero lascia il segno. Ma ogni giorno che passa senza sentirla è un successo per te. Se le facessi gli auguri annulleresti lo sforzo fatto fino ad ora. Sei già ripartito con il contatore l’8 marzo. Lascialo scorrere. Solo così se ne può uscire. Forza @Stefano.

    • alessandro pellizzari, 20 Marzo 2023 @ 10:12 Rispondi

      Guarda forse avrebbe avuto senso provare a farle gli auguri se non ci fosse stata già la mimosa. Quante pistole fumanti vuoi? Un’armeria?

  • Leilei, 19 Marzo 2023 @ 22:19 Rispondi

    Stefano non è questione di avere 15 anni o 50, ti stiamo solo avvertendo che ti farai molto male.

  • Viovio, 19 Marzo 2023 @ 21:22 Rispondi

    @Stefano arrivo lunga per il sondaggio, leggo ora che hai preso la decisione e a mio avviso è quella giusta.
    Quando ho chiuso con il mio ex ho evitato qualsiasi comunicazione, tanto che il giorno del suo compleanno (il primo post rottura), fu lui a contattarmi con tono indignato perché non gli avevo fatto gli auguri.
    La mia risposta fu il dito medio fra le emoji di wapp!
    Ecco.. inizia ad usarlo anche tu che in molti casi è più che liberatorio 😉
    Un abbraccio

  • Dispersa, 19 Marzo 2023 @ 19:22 Rispondi

    @Stefano ma tu non devi rientrare nella realtà di molti, per il tuo modo di essere hai messo uno stop con la tua compagna e sei stato coerente con i tuoi ideali.
    La tua amante forse ti ha fatto solo da traghetto… Ora ti sembrerà strano, ma sono sicura che il futuro ti darà altre nuove possibilità. Rimani positivo e non imbrigliato in un passato che non esiste più e non tornerà.
    Nessun fallimento è fatale.
    In bocca al lupo!

  • Stefano, 19 Marzo 2023 @ 18:44 Rispondi

    @Roberto
    La domanda l’ho fatta perché volevo sentire dei punti di vista diversi dal mio. Non nascondo inesperienza in quello che sto vivendo. È la prima volta. E la questione non è avere o meno 15 anni. Penso che siano pensieri e situazioni che avete fatto o pensato tutti chi in un modo chi in un altro. Non penso sia sintomo di immaturità quello che penso, che ho fatto o che faccio. Anzi proprio il contrario. Mi sento un uomo maturo che è ancora capace di sentire le proprie emozioni sgorgare dal profondo. Sono vivo. Perché quelle ci sono a 15, a 30, a 50. Sono sempre le stesse per fortuna. Cambia la maturità con cui le si affrontano. Ed è proprio quella maturità che me le fa vivere con maggior consapevolezza e con poca superficialità. Se per essere maturo devo arrendermi alla rassegnazione, all’accettazione del proprio status quo, del proprio piattume, dei propri compromessi infelici … Beh preferisco di gran lunga avere 15 anni e sperare ancora in qualcosa che mi accenda.

  • Roberto, 19 Marzo 2023 @ 16:21 Rispondi

    @Stefano, ti hanno risposto tutti nello stesso modo. Dandoti ovviamente la giusta soluzione. Cioè, non fare gli auguri a questa donna. Però, al di là che tu in questo momento non sai ancora vivere senza di lei, mi chiedo perché hai fatto quella domanda, sapendo benissimo che la risposta di tutti sarebbe stata questa. Pensavi davvero xhe qualcuno ti dicesse “si dai, fatti sentire che non importa”? Come dice @Ads, non abbiamo 15 anni e dobbiamo dimostrare che gli anni passati sono serviti anche a vivere la vita con una certa maturità, se no sono passati invano. @Cri28, hai detto la cosa giusta. Nel caso di @Stefano non ha scelto il marito. Ha scelto la famiglia. Per un amante la partita è davvero improba. Lottare e vincere contro un mondo intero è spesso una missione impossibile.

  • Ariel, 19 Marzo 2023 @ 15:33 Rispondi

    @Leilei
    Non ti sevve continuare da ANNIA NNI E ANNI fare domande qui per riusvire a confermare a te stessa che fai benissimo a vivere come vivi!!!
    È tipica dimostrare che porti la dipendenza affettiva in modo marcato dal tempo in cui stai immobile a farti usare da due uomini
    Marito e amante

    Cosa ci fai ancora Lì?

    Non è un sermone Esattamente la Scienza attuale su questi argomenti resta una Costante
    La Costante infatti per essere tale

    È ripetitiva sempre uguale!

    Posso capire che disturbi chi porta la dipendenza affettiva!

    Come sai se ti curi seriamente
    Riuscirai a non farti più le domande su questo o quello che fanno gli altri
    Ma riuscirai a staccarti da vera relazione tossica!!!
    Per questo che non serve interrogare gli altri ma aiuta sicuro interrogare se stesse con vera terapia a stecchissima!!!
    Infatti è anni e anni che scrivi a tutti le stesse cose e cosa ne hai ricavato ?
    Hai forse lasciato il marito che ti usa da badante?
    Hai forse lasciato amante che ti USA DA TAPPABUCHI DELLA SUA TRISTE VITA???

    No ancora sei qui a fare domande a destra e a manca e
    Ad iOS terapia a stecca ,quel impegno di cercarti un vero terapeuta specializzato in relazioni tossiche!!!

  • Dispersa, 19 Marzo 2023 @ 13:16 Rispondi

    @Stefano concordo con tutte le donne e gli uomini del blog… Lascia perdere!
    Ce la siamo raccontati tutti la storiella del ‘io sono diverso’… È una balla colossale che ti racconti per nascondere le tue speranze.
    Così vai solo ad alimentare il suo ego e a calpestare la tua dignità…

  • Stefano, 19 Marzo 2023 @ 11:22 Rispondi

    @Cri28
    “quello che dice la Perel corrisponde alla mentalità dominante … ”

    Direi che hai descritto bene la realtà dei fatti. Forse è il momento che inizi a rientrarci anche io. Il mondo ideale in cui ho sempre vissuto quando gestito solo da me non esiste se sono coinvolte altre persone che del mondo ideale non interessa nulla fanno. Ognuno vive quello che si sente.

    @Tutti per il sondaggio
    Grazie mille. Consigli preziosissimi. Prima di leggere le vostre risposte avevo già considerato giusto non inviarli e avevo già bloccato stati e notifiche su WhatsApp in modo da completare il CDS. Io non esisto più. E leggendovi ho preso atto che è giusto così. D’altra parte non sono gli auguri che fanno di me una persona corretta ma tutto quello che ho fatto in questi anni e anche in questi ultimi mesi, cosa che peraltro non ha certo modificato il suo comportamento. Direi che è abbastanza. Resta la delusione e il dispiacere di dover rivedere tutto quanto è successo con occhi diversi. Di chiudere un libro che non avrei mai voluto chiudere. Non si modifica il fatto che ho passato tre anni bellissimi anche se difficili. Intensi, pieni di emozioni uniche. Che è stato bello sentirsi al posto giusto anche se non lo era. Quello che cambia è il valore che sto dando alle cose che ho vissuto. Ma va bene così. Anzi forse tutto considerato meglio così. Grazie a tutte le donne che mi hanno sempre sostenuto. Se foste qui vi inviterei tutte a un aperitivo per abbracciarvi una per una. E poi passare una serata fra racconti e risate. La cosa che mi viene meglio, sempre e a prescindere dal mio stato d’animo. Spero di ritrovare presto anche il mio sorriso interno.

    • alessandro pellizzari, 19 Marzo 2023 @ 17:34 Rispondi

      Venite tutti alla mia prossima presentazioni del mio libro Love Advisor

  • Cri28, 19 Marzo 2023 @ 09:08 Rispondi

    Stefano, quello che dice la Perel corrisponde alla mentalità dominante, secondo la quale è la coppia che si è scelto di formare, in cui si è scelto di avere i figli, che deve essere preservata. I sentimenti provati fuori dal matrimonio vengono sminuito e attribuiti a debolezze, crisi personali, impulsi non dominati in modo corretto. Quello che pensi tu, che quando non si provano più sentimenti per il coniuge o si provano per un’altra persona sia giusto andarsene, invece che sforzarsi di trovare una soluzione a ogni costo, non corrisponde alla mentalità di fondo.
    Anche se molti si separano, pochi ritengono che sia realmente giusto. Molti lo sentono come un fallimento, infatti.
    In effetti, le separazioni e i tradimenti creano problemi, dolore, solitudine e non siamo abituati a pensare che possa esserci un dopo, magari ugualmente felici.
    Forse la tua amante, più che innamorata del marito, è sollevata perché si sente nel giusto, sente di avere salvato la sua famiglia.

  • Titti, 19 Marzo 2023 @ 06:57 Rispondi

    @Stefano , risposta al sondaggio. A cosa servono questi auguri? Se ho capito il tipo di persona posso dirti che se li aspetta, soprattutto dopo le mimose. Li leggerà con compiacimento, poserà il telefono, trascorrerà la giornata con il marito e ti risponderà freddamente dopo qualche ora, con la rinnovata consapevolezza che ti tiene sempre lì, al caldo, in caso di necessità.

  • Meta, 18 Marzo 2023 @ 23:22 Rispondi

    Chiedo un vostro parere. Al compleanno si fanno gli auguri? Perché io ci sto pensando e ho dei dubbi.
    @stefano pensa a come andrebbe… tu le fai gli auguri e mi immagino che non manderesti un messaggio con semplicemente scritto “auguri” e lei come ti risponderebbe? Magari con un “grazie.” Come ci staresti? Vedere tanta freddezza dopo anni di fuoco?
    E viceversa rigiro la domanda, se lui mi fa gli auguri al compleanno ammesso che se ne ricordi, cosa dovrei fare? Rispondere?

  • Leilei, 18 Marzo 2023 @ 22:37 Rispondi

    Ariel non ne dubitavo… sempre lo stesso sermone copia/incolla.

  • Leilei, 18 Marzo 2023 @ 22:34 Rispondi

    Stefano concordo assolutamente con Ale, smettila di raccontartela. Farle gli auguri non serve a dimostrarle che sei una persona per bene. È solo un modo per suscitare una sua reazione.
    Lascia perdere, niente auguri.

  • Luciana, 18 Marzo 2023 @ 21:58 Rispondi

    Ciao @Stefano. Permettimi: lo immaginavo che dopo averle portato la mimosa, avresti pensato di farle gli auguri di compleanno. E non ci credo proprio che non le farai gli auguri di Pasqua, Buon Natale, Buon Anno e via discorrendo. Fino alle prossime mimose e al prossimo compleanno. E ogni volta ti darai la stessa giustificazione. Che sei diverso da lei, etc. etc. @Ale ha ragione al 100 per cento. Te la stai raccontando. E ti stai umiliando. Fare gli auguri ad ogni benedetta festa comandata o no ad una persona che non ci ha voluto significa esporsi a umiliazioni. Io sono una donna ma non posso immedesimarmi in lei perche’ non sono lei. Diciamo che se fossi io al suo posto, nella migliore delle ipotesi penserei che sono sempre al centro dei tuoi pensieri e mi basterebbe schioccare le dita per vederti tornare. Ecco cosa penserei. Ma lascia perdere!!!
    Spero nom sara’ cosi’, ma temo prenderai altre batoste da questa donna, perche’ tu stesso ti metterai nella condizione di prenderle. Non riesci a far prevalere il tuo amor proprio?

  • Lia, 18 Marzo 2023 @ 21:42 Rispondi

    @Stefano, gli auguri si fanno alle persone che fanno parte della tua vita, non a chi ne è voluta uscire.

  • Lia, 18 Marzo 2023 @ 21:39 Rispondi

    @Molly, ti correggo, non sono un’amante ma un ex amante che ha capito un pò di più come sono fatti certi uomini e certe donne. Ma non essere così contenta, ne avrei da dire anche su tuo marito…

  • Marina, 18 Marzo 2023 @ 21:29 Rispondi

    @Stefano, è proprio il giorno del suo compleanno che deve rendersi conto che tu non ci sei piú. Ragiono come te, molti tuoi pensieri sono stati i miei e alla fine quello che è sembrato è che io fossi sempre lì a pendere dalle sue labbra quando per me era correttezza. Io in Cdc gli auguri non li ho fatti, mi sono dovuto forzare ma il giorno dopo mi sono sentita bene nel aver resistito, per te deve essere un giorno come tutti gli altri. È dura ma è peggio continuare a dare le perle ai porci.

  • Love, 18 Marzo 2023 @ 20:24 Rispondi

    @Stefano non farle gli auguri….se vuoi ascoltare chi è già passato prima di te.
    Io glieli mandai con un messaggio.
    La sua risposta fu un grazie….nient’altro nemmeno un come stai….eppure io conoscendola me lo sarei aspettato.
    @Ale ha ragione non siete amici e non lo sarete proprio per la differenza nel sentimento che tu provi ancora ma che lei non ha portato al tuo stesso livello.

  • ads, 18 Marzo 2023 @ 20:07 Rispondi

    ” Quindi per entrambi il motivo del tradimento è proprio il partner ufficiale, nessuna crisi con noi stessi.
    Proprio non ci attirano più, non ci emozionano più, sono un dettaglio della nostra quotidianità come un fratello o un parente stretto. Anche se una volta li abbiamo scelti.
    Nella vita si cambia, e a quelli che siamo diventati loro non stanno più bene.”
    ..tutto molto preciso non bisogna scomodare “FREUD”.
    ..ho letto che parlate molto del sesso, sopravvalutate un po tutto.
    @stefano credo che stai buttando i soldi con la psicologa,..scrivi scrivi,..certe cose non ci devi piu pensare.
    amor proprio , dignità , personalità.
    falle pure gli auguri..lei la sera lo festeggia nel lettuccio caldo con il marito..svegliati che non hai 15 anni.
    @titti si è cosi, non sappiamo nulla delle persone.

  • maribel, 18 Marzo 2023 @ 19:36 Rispondi

    @Stefano
    Vuoi sentirti dire di farle pure gli auguri…ma sai gia’ che non è il caso.
    Purtroppo avendo passato con lei ben 3 anni tante saranno le occasioni in cui vorresti sentirla per ricordare qualcosa, un evento, un momento, un viaggio.
    La verità è che vorresti sentirti rispondere da lei che le manchi e che tornerà.
    Ma aspetta che lo faccia da sola, se vuole tornare, tornerà. Tu stai nel tuo: dignità e rispetto di te stesso.

  • Rinascita, 18 Marzo 2023 @ 19:35 Rispondi

    Stefano quelli risolti ti direbbero che devi disinteressartene ed ignorarla senza secondi fini. Quelli ancora innamorati ma delusi, come te, qualche domanda giustamente se la pongono. Se vuoi darle dimostrazione che è scesa dal piedistallo davvero e farla rimanere di merda (chiamiamo le cose con il loro nome) ignorala. Direi che con la mimosa hai già dato abbondantemente. Sei a posto per un decennio e non solo per un anno. Era un addio? Bene dimostrati credibile. Perle ai porci anche basta. Quanti scrupoli si è fatta lei nei tuoi confronti? Resti una persona perbene proprio perché non ti pieghi. Ah se mai ti balenasse in mente “ma così mi dimentica per davvero” ricorda che tu non la stai dimenticando per molto ma molto di più. Questa è quello che direi io a me stessa.

  • Stefano, 18 Marzo 2023 @ 17:15 Rispondi

    @Molly
    Mi hai incuriosito con Esther Perel e mi sono andato a vedere un suo TED e un altro video. Lei mi sembra orientata per ritenere il tradimento un’occasione di rinascita della coppia. Lei parla sempre della coppia, la mette al centro del suo ragionamento. Non le ho sentito parlare delle dinamiche della coppia di amanti quasi la considerasse un incidente di percorso. Ma come ho già detto, l’incidente di percorso non è il tradimento in cui ti innamori veramente. Quella è la nuova dimensione. Per me è stato così

  • Ariel, 18 Marzo 2023 @ 16:23 Rispondi

    “Io di uno che fa così farei fatica a fidarmi perché mi pare che sputi un po’ troppo nel piatto in cui mangia ma continuando a mangiare la stessa minestra. Non dimentichiamoci che la vita di questo uomo non ruota attorno all’amante, infatti hanno diradato gli incontri.”
    @Molly infatti concordo perché resta chiarissima la dinamica scientifica a cui resta inutile sottrarsi arrampicandosi sugli specchi della Illusione di ciò che si è vissuto !

    La dipendenza affettiva FA VEDERE SOLO IL TEATRINO MAGISTRALE COMPIUTO DA VERI MANIPOLATORI NEGATIVI
    Che appunto sfruttano eccome le dipendenti sia che siano amanti o mogli

    A ciascuna riservano il loro metodo di manipolazione negativa

    E resta veramente tipica pagina che ci descrive la Scienza nel metodo nel RIPETERSI SEMPRE UGUALE la storiella della figurina della moglie sempre a tratti negativa per poi dare anche la versione di bella o brava che sia sempre mirata al fine manipolazione negativa
    E cioè SEMINATORE DI DUBBI SEMINATORE DI ZIZZANIA SEMINATORE DI TRIANGOLARE GIOCANDO SEMPRE CON I SENTIMENTI ALTRUI
    LE FRAGILITÀ ALTRUI
    ACCONTENTARSI SEMPRE NEL TEMPO TROPPO CHE SCORRE NEL FARSI ANDAR BENE COSE CHE GRIDANO VENDETTA SUL AVERE E CONTINUARE UNA AUTOSTIMA SQUILIBRATA CHHE SI Sto arrivando! PRODUCE SO,O CHE DOLORE PRIMA O POI RESTA ASSICURATO
    TUTTO DI UN COLPO ARRIVA INEVITABILE LO SCARTO DELLA PREDA!!!!!!!!

    E li più anni ci si è prestate al accontentarsi
    Più anni si è sottomesse alle scopate e feste comandate del amante
    Più anni si è pensato che fosse solo quello il meglio che ci si possa meritare per se stesse

    Peggio diviene L pesante il percorso di rinascita da fare.

    Purtroppo la dipendenza affettiva lavora come IL TARLO IN MOBILE ANTICO!!!

    Passa il tempo e sinceramente in vera buona fede NON CI SI ACCORGE DEL MALE FATTO A SE STESSI E SUBITO DA AMANTE E SPESSO SPECULARE DAL MARITO,

    Si ognuno ha il suo tempo per darsi na svegliata e purtroppo è vero che più si ha dipendenza più resta difficile staccarsi prima di anni e anni

    Ciò non significa però che mai avvenga

    Affatto perché occorre sempre ricordarsi che siamo vivi per migliorarci e che quindi
    SEMPRE POSSIBILE RINASCERE TROVARE LA VIA DELLA PROPRIA CURA

  • Stefano, 18 Marzo 2023 @ 16:20 Rispondi

    Sondaggio. Chiedo un vostro parere. Al compleanno si fanno gli auguri? Perché io ci sto pensando e ho dei dubbi. Non farli mi sembrerebbe una mancanza di rispetto per una persona che, al di là di tutto, ho amato per tre anni. E anche se il rispetto non è stato reciproco, io mi sento diverso da lei. E poi non è una persona che ho mai odiato. Mi ha deluso profondamente, mi è caduta in basso tanto. Questo si. Ma non vuol dire che debba diventare una persona da ignorare per degli auguri che faccio a chiunque, anche a colleghi o conoscenti con cui non ho mai avuto rapporti stretti. Mi farebbe sentire non coerente con quello che sono. Farli d’altra parte vorrebbe dire ancora una volta farmi sentire io, anche se per l’ultima volta (non ci saranno più occasioni fino al prossimo compleanno perché non manderò gli auguri di Natale e Buon anno). Vorrebbe dire interrompere questo CDS e dal suo punto di vista magari pensare che io sia ancora qui ad aspettarla, che in fondo non ci sono rimasto così male, che è tutto a posto. Qual è la vostra opinione? Quella di @Ale la so già perché me l’ha detta durante una diretta. Mi interessa il parere degli uomini ma soprattutto delle donne che possono immedesimarsi in lei visto che le psicologie maschili e femminili sono così diverse. E a dire il vero quella femminile faccio ancora fatica a capirla. 🙂 -:)

    • alessandro pellizzari, 18 Marzo 2023 @ 18:53 Rispondi

      Verrebbero presi come pendere ancora dalle sue labbra. E tu lo fai nella speranza che susciti qualche reazione come le mimose. Stefano smettila di raccontartela sperare e tira diritto non siete amici

  • Leilei, 18 Marzo 2023 @ 14:23 Rispondi

    Molly credo che quello che descrivi è ciò che viviamo io e il mio amante. Se volessimo di più, o uno dei due lo volesse, avremmo fatto qualcosa per prendercelo.
    E invece ci prendiamo la parte che ci rende PIÙ FELICI, come tu scrivi, evitandoci la noiosa quotidianità.

    Per quanto riguarda sputare nel piatto in cui mangi, se la persona di cui eri innamorato nel tempo si trasforma in una donna spenta, senza entusiasmi e per di più con due dita di ricrescita bianca in testa, è abbastanza normale che possa non piacerti più.
    Come forse a lei non piace più lui perché ha messo su la pancia.
    Anche io sputo nel piatto in cui mangio.
    Anche in questo sia io che il mio amante abbiamo gli stessi comportamenti.
    Quindi per entrambi il motivo del tradimento è proprio il partner ufficiale, nessuna crisi con noi stessi.
    Proprio non ci attirano più, non ci emozionano più, sono un dettaglio della nostra quotidianità come un fratello o un parente stretto. Anche se una volta li abbiamo scelti.
    Nella vita si cambia, e a quelli che siamo diventati loro non stanno più bene.

  • Stefano, 18 Marzo 2023 @ 13:13 Rispondi

    @Love
    “Tornerà e ti farà male….tornerà la seconda volta e ti farà ancora più male e dopo quasi un anno dove ti dirai non è più importante per me ed invece ti renderai conto di amarla ancora mentre lei effettivamente no”

    Grazie della tua testimonianza. Nel mio caso sono quasi certo che lei non tornerà. E in ogni caso sai perché non si potrà ricominciare come prima? Perché quella donna di cui sono innamorato ancora, come dici tu, non esiste più. Come ha detto la psicologa “è morta”. Dovremmo ricominciare da capo e dovrei innamorarmi anche di questa “nuova” versione. Oppure viverla, come qualcuno ha fatto, come una classica amante. Ma sarebbe tutta un’altra cosa, le sensazioni sarebbero diverse. A rendere tutto più difficile c’è il fatto che anche lo Stefano di prima non c’è più, né per me né per lei. Dovrebbe nascere un qualcosa di nuovo da queste nostre nuove versioni. Molto difficile perché i treni che vanno veloci non vanno fermati. È difficile farli ripartire. Certe magie, se si fermano, non tornano più. Stesso discorso in casa. Lo Stefano di 4 anni fa non c’è più. Sono una persona diversa nel mio rapporto con la mia compagna. E sono certo che anche per lei lo Stefano di prima non c’è più. Per questo sono estremamente in down. Perché la scelta unilaterale della mia ex-amante è come se avesse buttato una bomba sul cammino che stavo facendo (pensavo insieme a lei e questo peggiora la sensazione) e adesso mi trovo in un deserto senza strade. Solo una distesa di sabbia e io che mi giro su me stesso esplorando l’orizzonte alla ricerca di un’oasi con il timore che la sete possa farmi cadere nell’inganno di un miraggio o peggio che la paura dell’inganno mi faccia pensare che una vera oasi sia un’illusione.
    Naturalmente non sono certo che quello che penso ora così convinto poi sarà quello che succederà. Ho visto talmente tanti cambiamenti nella mia storia e in tutte quelle che ho letto, compresa la tua, che è tutto così imprevedibile. Vedremo. Intanto cerco di vivere anche se è estremamente difficile farlo nel deserto emotivo.

  • Titti, 18 Marzo 2023 @ 12:24 Rispondi

    Molly 18/03 ore 04 : anche la moglie del mio ex non immagina neanche lontanamente cosa abbia vissuto il marito con me. Né tantomeno che io sia stata e in qualche modo lui mi voglia ancora nella sua vita. Non è per polemizzare o vivisezionare ogni concetto, Molly, è solo per amor del vero. Molta gente non conosce neanche la metà della vita della persona che ha accanto. Che sia moglie, marito o amante. Tragico e squallido ma vero, in molti casi.

  • Titti, 18 Marzo 2023 @ 06:40 Rispondi

    @Molly 17/03 ore 18.29. Hai citato il mio post per sottolineare concetti che mi sono chiarissimi e che ho ribadito più volte. I fatti incontrovertibili sono tre:1. io credevo a tutto ciò che mi raccontava , perché personalmente non gli ho mai nascosto nulla. Non avevo motivo di credere che lui al contrario potesse mentire. 2. Qualsiasi cosa accada attualmente in quella casa, non gli impedisce di cercarmi , parlarmi di amore e provarci con la sottoscritta mentre la moglie ignara lo aspetta per cena. 3. Non ama ma soprattutto non rispetta , né lei né me. Tutto il resto sono elucubrazioni e fuffa.

  • Love, 18 Marzo 2023 @ 06:27 Rispondi

    @Luciana tranquilla non parlavo di te, il mio era un discorso in generale.
    Tu hai SCELTO cosi come una piccola minoranza ha fatto di viversi la sua vita senza marito ed amante.
    Sono anch’io per dover scegliere prima o poi la strada da percorrere perché continuano a camminare in mezzo alla strada prima o poi si viene investiti.
    Ciò che mi ha deluso è la persona…ma parlo del mio caso dove ha scelto il suo matrimonio azienda e poi dopo tempo alla prima occasione sondi il terreno ancora con la storia dell’amicizia cosa che per me non esiste e lo sapeva benissimo…una delle cose che ho sempre sostenuto fin dall’inizio ma perché anch’io sono uno di quelli che non ci crede.
    @Tanto di cappello per la tua scelta…ti ammiro perché ho conoscenti nella tua situazione e so quanta fatica fanno.

  • Molly, 18 Marzo 2023 @ 04:00 Rispondi

    Vive così un’amante. Supponendo quello che è o sarebbe stato.
    Perchè non cominci a vivere di certezze e non di fantasia? Certi pensieri non farteli proprio. L’unica certezza che hai è che questa persona è in grado di essere uno svago per te e per questo sopporti la presenza di un’altra. Quale sia il rapporto che lui ha con l’altra non lo potrai mai sapere e le sue parole, dette anche per convincerti, sono tutto fuorchè una prova

    Non ti riconosco più, Lia! Condivifo in pieno.

    Sono contenta che le abbia scritte tu queste parole che avrei normalmente scritto io suscitando una baraonda di commenti pungenti ma avendole scritte un’amante sono state accolte senza critiche feroci.

  • Molly, 18 Marzo 2023 @ 03:48 Rispondi

    @Leilei non dico che nel rapporto con la moglie del tuo amante vada tutto a gonfie vele, sesso, complicità, sostegno reciproco etc. Sicuramente chiedi alla persona sbagliata perché nonostante la mia vita fosse imperfetta non mi è mai passato nell’anticamera del cevello di tradire mio marito, ma da quello che ho letto qui e altrove, e ti assicuro che ho letto davvero tanto, sono convinta che ci siano persone che sentono di volere qualcosa IN PIÙ dalla vita in un momento particolare e poi restano in quel di più in una codipendenza, senza nemmeno sapere perché ci si trovano e alla fine vanno avanti con questa doppia vita “irrinunciabile” proprio come in una dipendenza da sostanze e paura di non poterne fare a meno, anche se ormai sono consapevoli di essere in storie trascinate e vicoli chiusi.
    Esther Perel, per fare un esempio, sostiene che nella società moderna, dopo che abbiamo imparato a sceglierci il partner da soli per amore e per essere felici, tradiamo per essere PIÚ FELICI, perché pensiamo di meritare anche quel di più (praticamente ciò che Alessandro definisce l’auto e la moto) ma soprattutto il tradimento, sostiene, non ha nulla a che fare con la persona tradita ma il più delle volte ha a che fare con se stessi.

  • Molly, 17 Marzo 2023 @ 23:30 Rispondi

    “o invece ci credo ai racconti di leilei e del suo amante.
    Può essere benissimo quello di lui un matrimonio con poco sesso e con altre cose che lo reggono in piedi, pesno piu al consenso sociale, certo non l’intimità e la.voglia di stare insieme o fare cose tra coniugi.
    Una reciproca comfort zone, lui la sua storia parallela con leilei e la moglie una vita da ‘viziata’ col marito che si occupa di tutto, perché no?”

    Verissimo Maribel, la verità è che tutte le opzioni sono possibili. Abbiamo letto mille testimonianze di grandi bugie. A me la cosa che lascia perplessa dell’amante di @Leilei è che è lo stesso che invia di nascosto a lei foto della moglie brutta e trascurata.

    Io di uno che fa così farei fatica a fidarmi perché mi pare che sputi un po’ troppo nel piatto in cui mangia ma continuando a mangiare la stessa minestra. Non dimentichiamoci che la vita di questo uomo non ruota attorno all’amante, infatti hanno diradato gli incontri.

    Poi può essere benissimo che rimanga davvero a bocca asciutta ma non mi sorprenderei se alcune cose che ha raccontato fossero delle cose … un po’ diverse da come sono state raccontate e da come se ne lamenta sempre. Diciamo che la faccia tosta non gli manca.

  • Leilei, 17 Marzo 2023 @ 21:59 Rispondi

    Molly io però continuo a non capire, se una persona sta bene a casa sua, gode della complicità, dell’intimità, del sostegno del partner, per quale motivo secondo te si andrebbe a complicare la vita con una storia extraconiugale, che magari dura pure parecchi anni, correndo il rischio di essere scoperto e perdere il bel rapporto che ha con il partner ufficiale?
    Mi interessa molto il tuo punto di vista.

  • Leilei, 17 Marzo 2023 @ 21:49 Rispondi

    Ilaria sinceramente non mi suona strano.
    Credo che per quanto si possa non essere più innamorati del proprio partner, sentirsi allontanati comunque non è semplice da digerire, come credo che sia molto difficile per il mio amante, sostenere l’umiliazione (lui la vivrebbe così, ne sono sicura) di una eventuale defaillance prestazionale.
    La sua sessualità è sempre stata molto condizionata dai suoi stati d’animo.
    È successo anche con me all’inizio della relazione, quando probabilmente c’era ancora un minimo di legame con la sua compagna e quando i sensi di colpa si facevano sentire.

  • Molly, 17 Marzo 2023 @ 20:34 Rispondi

    “Purtroppo leggo anche qui tante testimonianze in cui in realtà vale qualsiasi cosa perché c’è sempre una spiegazione. È tutto un accomodare, stare nella comfort zone, giustificare ogni cosa. Di donne e uomini che hanno deciso chi amare e si comportano coerentemente ne ho visti pochissimi.”

    Certe volte mi piace davvero quello che scrivi @ Stefano. Sento il tuo entusiasmo e “candore” per quello che descrivi e che spero tutti abbiano provato almeno una volta.

    L’unica cosa su cui credo sia utile che ti focalizzo è; ma se le persone si trovassero in una coppia (ufficiale o clandestina poco importa) in cui entrambe amano con l’intensità e la progettualità che descrivi tu, non credi che si realizzerebbero e andrebbero avanti come un treno sul proprio binario?

    Il problema non è se la gente vuole o non viole stare nell propria comfort zone. Il fatto è che la comfort zone per qualcosa di più grande e più meraviglioso la butti alle ortiche. Quando la gente fa marcia indietro, si arrovella il cervello dai dubbi lo fa proprio perché i dubbi lo ha. Magari non li ha sui propri sentimenti ma sul fatto che si accorge che quella persona non è adatta a una vita ufficiale di coppia, magari sente altri ostacoli e tutto ciò è quella vocina interiore che ci dice che stiamo per fare una sciocchezza.

    Senza i dubbi, se tutto fosse solo meraviglioso e reciproco non creerebbe dubbi. Se ci sono evidentemente quella storia è stata idealizzata.

  • Nina, 17 Marzo 2023 @ 20:09 Rispondi

    @ariel ti ringrazio del calore che hai sempre per me, purtroppo io ormai sono molto sfiduciata, continuo a prendere mazzate in tanti settori della vita e appena alzo la testa arriva una legnata nuova. Non credo che riuscirò mai a uscirne.

  • Luciana, 17 Marzo 2023 @ 19:03 Rispondi

    Caro @love,non so se ti riferisci a me quando scrivi ….”la casa, i soldi, i figli, il mutuo o il doversi cercare un lavoro o addirittura due per riuscire ad arrivare a fine mese.”
    Io sono una che ora deve fare due lavori per arrivare a fine mese – lo scrissi tempo fa – ma io vivo sola! Con mio figlio e mia madre, non ho nessun partner e nemmeno più un amante a tempo perso

  • Lia, 17 Marzo 2023 @ 18:44 Rispondi

    @leilei io non suppongo nulla su ads e Stefano , ma di certo non ci metto la mano sul fuoco.
    Evitiamo poi di parlare di utenti che fingono, che ultimamente qui non si fa altro!
    Comunque, se, come ha sottolineato anche @Stefano, per te è tollerabile che lui abbia rapporti con la moglie e dai per assodata la storiella di lui che russa e la moglie che gli ha chiesto di andare a dormire in un altra stanza, direi che è tutto ok! Come se andare a dormire in un altra stanza scongiurasse la coppia dall’avere rapporti. Per quelli va bene anche la lavatrice mentre la cena è in forno! A me viene solo da dire che ci facciamo andar bene proprio tutto e ci beviamo proprio tutto, a prescindere e senza alcuna prova!

  • Molly, 17 Marzo 2023 @ 18:29 Rispondi

    Mi scoperebbe anche subito. Poi cancella.le.conversazioni ( praticamente dei soliloqui), spero per lui, e torna a casa da moglie e figli. Ricostruzione 2.0. Spazio, ultima frontiera.

    Sicuramente @Titti esistono cialtroni del genere. Gli amanti ed ex sanno cosa succede tra loro. Sicuramente non conoscono ciò che la coppia ufficiale si è detta e come si sta gestendo gli affari propri. Sappiamo bene che ci sono quelli che all’amante dicono che hanno scelto di uscire di casa ma in realtà sono stati cacciati dalla moglie con cui stanno facendo trattative ma lo negano, poi ci sono quelli che raccontano che stanno riprovando con la moglie e invece hanno una nuova amante ma non disdegnano un giro di giostra ogni tanto e nel caso la nuova storia vada male quindi non perdono i contatti con la ex amante.

    Io posso solo dirvi che una mia amica che ha avuto una relazione extra per 5 anni era convinta che lui dormisse per conto suo perché gliene aveva parlato più volte ed erano addirittura andati loro due a comperare il letto insieme “per lui”. Peccato che a distanza di tempo ha scoperto da una persona che frequentava la loro casa che in realtà il letto che lei e l’amante avevano comperato assieme era per la nuova camera del figlio. La mia amica per tastare meglio la situazione si è palesata a sorpresa ( che faccia di bronzo anche lei!) al funerale di un familiare stretto di lui pensando che lui gradisse la sua presenza come vicinanza e invece si è ritrovata di fronte a un marito e una moglie molto vicini tra loro e lei è stata praticamente mandata via in quanto ha invaso il territorio familiare.

    Lei lo ha mandato a stendere e ha fatto bene. Non dimentichiamolo che chi sa raccontare bene le bugie a casa, difficilmente lo fa solo lí.

    • alessandro pellizzari, 17 Marzo 2023 @ 18:42 Rispondi

      Testimonianza preziosa Grazie molly

  • Love, 17 Marzo 2023 @ 15:38 Rispondi

    @Stefano provo dirtelo in questo modo perché mi rispecchio molto nell’amore che provi per la tua ex.
    Tornerà e ti farà male….tornerà la seconda volta e ti farà ancora più male e dopo quasi un anno dove ti dirai non è più importante per me ed invece ti renderai conto di amarla ancora mentre lei effettivamente no…o meglio il suo sentimento non è forte come il tuo.
    Se te lo dico è perché è successo a me è risuccesso e molto probabilmente succederà ancora perché abito in un paesino…pensavo di esserne fuori ma è bastato poco…l’unica differenza è che quella sofferenza…quella delusione è durata molto meno, un giorno e mezzo.
    Non è vero che non ci pensano e tornano al loro tran tran…si occupano la giornata in altro modo.
    La mia ex ha voluto dirmi che lei soffre per me, eppure quando il marito le ha messo davanti cosa poteva succedere con un eventuale separazione non ha pensato un attimo ad allontani.
    Lei soffre quando passa davanti in auto a me a si vorrebbe fermare ma sa che mi farebbe soffrire, lei non vuole venire più al letto con me e non vuole nemmeno dirmi di no perché sa che a me piace molto il sesso e lo ritengo importante perché sa benissimo cosa si prova quando si è rifiutati quando si ha voglia di fare l’amore, che lei soffre perché io sto ad aspettare una donna che non arriverà mai, che il mio sentimento è talmente forte che lei non può darmi ciò che vorrei io, ma devo cercarmi una donna libera e farmi una famiglia tutta mia, e che se fossi pronto a viverla solo da amica lei ci sarebbe domani mattina.
    Vedi…soffre talmente tanto che il giorno dopo si è presentata dove lavoro.
    @Stefano un consiglio…le emozioni con l’amante non le vivrai mai a casa, ma almeno con tua moglie avrai quella stabilità che ti permette di vivere tranquillamente e non sarai da meno di tutti e tutte quelle che scrivono qui e se ne stanno ancora a casa con le scuse più bizzarre….la casa, i soldi, i figli, il mutuo o il doversi cercare un lavoro o addirittura due per riuscire ad arrivare a fine mese.
    Non leggerci rabbia nel mio scritto ma solo tanta delusione…proprio ora che ero riuscito ad accettare di uscire con una donna libera, dove so per certo che questa donna subirà la mia diffidenza a causa di quanto mi sono fatto illudere.

  • ilaria, 17 Marzo 2023 @ 15:20 Rispondi

    @stefano in questo post sono con te al 100%. Il mio di allora amante era ‘libero’ ma aveva altre donne. Mio marito non è libero ma di sicuro con me non viene.
    Conta la persona, com’è nella sua interezza.
    E poi la fortuna, innamorarsi di qualcuno che, in quel momento in cui crederesti anche agli unicorni, non ti prenda in giro.

  • Marcelle, 17 Marzo 2023 @ 15:15 Rispondi

    @Stefano, calma o meglio fai bene a sfogarti ed anche a ricordare qualche “fondamentale” a tutti noi.

    L’ho scritto anche in passato e l’ho sempre pensata come te. Ma io sono single, non faccio “testo” perche non sono mai tornata indietro od a casa da qualcuno. So solo che mi sarei presa un separato ed anche il suo pacchetto famiglia. Mi facevano tenerezza i suoi figli e mi ero immaginata come sarebbe stato conoscerli, organizzarsi (ho volato, si, a volte anche con lui), sapevo che avrei dovuto avere un spazi piú contenuti che in un rapporto con un uomo senza un’altra famiglia. E questa é una cosa non trascurabile per chi non ha lo stesso bagaglio.

    Tuttavia, é andata. Tu lo devi ancora assimilare. Io lo so ormai (ecco perche ora intervengo di piú!). Ma se posso, non lasciarti minare e contaggiare da chi non vive come te. Non devi convincerli e farti convincere. Tu sei tu. Loro loro. Circondati di chi sente e vive come te. Io sto facendo cosi 🙂 E rispedisco al mittente. Un domani spero di lasciare cinismo e rassegnazione a chi stanno bene, a me hanno fatto solo male, ma ci son dovuta passare per tirarmi fuori da un amore sprecato.

  • Stefano, 17 Marzo 2023 @ 11:52 Rispondi

    @Leilei
    “è inevitabile tollerare che un amante abbia rapporti intimi all’interno della coppia ufficiale. E’ una delle principali regole non scritte.”

    Allora perché parliamo di cialtroni o altro? No, non lo è. O meglio dipende. Questo non è un luogo in cui si parla di amanti che stanno insieme per sesso mantenendo serenamente i loro rapporti con i partner ufficiali. Sarebbe un altro sito, in cui si parla di donne o uomini che hanno l’amante per sport, magari seriali, che cercano sesso ma nessun coinvolgimento emotivo forte. Qui si parla della cosa più bella che c’è che è l’amore. Che poi nasca fra amanti e solo una delle possibili opzioni. E su questo @Ale si è concentrato. Altrimenti quasi tutto quello che dice non ha senso. Qui si presuppone che scrivano uomini e donne innamorate. E le persone innamorate non tengono i piedi in due scarpe perché non è amore né di qua né di là. Con questo non dico che non sia uno scenario possibile o sia sbagliato. Ognuno può fare ciò che crede e non è da giudicare. Dico che non è il nostro scenario. Qui si parla di uomini e donne che si innamorano e che per questo danno per scontato che ci siano alcuni pilastri fondamentali: non volersi perdere, avere un’esclusività, voler passare il tempo insieme, fare dei progetti, ipotizzare un cammino insieme. Essere sinceri fino in fondo. E per fare questo non si può andare avanti alimentando il rapporto ufficiale. Quel rapporto va via via interrotto. A step ma interrotto. Io ho fatto così perché amavo. La mia ex non lo ha fatto perché non amava veramente. E ragionava un po’ con quell’approccio che hai tu. Ma dov’è l’amore? Troppo comodo voler mangiare i dolci senza fare qualche sacrificio per non ingrassare!! Purtroppo leggo anche qui tante testimonianze in cui in realtà vale qualsiasi cosa perché c’è sempre una spiegazione. È tutto un accomodare, stare nella comfort zone, giustificare ogni cosa. Di donne e uomini che hanno deciso chi amare e si comportano coerentemente ne ho visti pochissimi. Pensavo che il mio punto di vista fosse “normale” e diffuso. E invece mi sento sempre più una mosca bianca e comincio a farmi qualche domanda. E infatti sai cosa sta succedendo? Che io sono ancora qui nonostante tutto che penso a lei e soffro della sua mancanza. Lei mi ha “cancellato”, ha ripreso il suo tran tran e non soffre. Altrimenti mi avrebbe cercato. Capisci la differenza?

    • alessandro pellizzari, 17 Marzo 2023 @ 14:59 Rispondi

      L’amore fra amanti è meraviglioso. Peccato che così spesso uno dei due finga di amare come l’altro. Almeno non illudesse …

  • ilaria, 17 Marzo 2023 @ 11:47 Rispondi

    @maribel non volevo insinuare che @leilei mentisse. Ho solo detto che deve guardare cosa succede nel pratico, cosa le arriva costantemente, cosa si ripete che da delle conferme su un pensiero piuttosto che su un altro. Io credo che di me lui possa pensare ‘se mi scopre mi molla’ non certo ‘se mi scopre mi ammazza’ o ‘se mi scopre si mette in autoreggenti’.

  • ilaria, 17 Marzo 2023 @ 11:27 Rispondi

    Ma @Lia cosa c’entra. Sei a livello di controllare FB e @leilei ci sta da 7 anni. Che paragoni fai?

  • ilaria, 17 Marzo 2023 @ 11:15 Rispondi

    @leilei se lei non è interessata al sesso sei in una botte di ferro.

  • ilaria, 17 Marzo 2023 @ 11:13 Rispondi

    @leilei a me suona male sentire la stessa persona dire due cose così oppste: non ci torno perchè ho paura che mi cacci o che ci provi.
    Non mi sembri tanto ingeua da non arrivarci.. solo che sei distratta dal vostro legame e non ci pensi.
    Se te lo dicessi io: non mi avvicino a lui perchè ho paura che mi cacci, o mi salti addosso.
    Non ti chiederesti ‘ma questa che cavolo racconta in giro?’
    Se vivo con una persona da anni so benissimo quale potrebbe essere la sua reazione.

  • maribel, 17 Marzo 2023 @ 11:04 Rispondi

    Io invece ci credo ai racconti di leilei e del suo amante.
    Può essere benissimo quello di lui un matrimonio con poco sesso e con altre cose che lo reggono in piedi, pesno piu al consenso sociale, certo non l’intimità e la.voglia di stare insieme o fare cose tra coniugi.
    Una reciproca comfort zone, lui la sua storia parallela con leilei e la moglie una vita da ‘viziata’ col marito che si occupa di tutto, perché no?

  • maribel, 17 Marzo 2023 @ 10:55 Rispondi

    @Nina
    Quando queste due Nine non riusciranno più a convivere in te dandoti una certa stabilita ti tocchera” “ucciderne” una delle due. Una testa deve cadere, insomma (scusa la modalità splatter)

  • Ariel, 17 Marzo 2023 @ 10:45 Rispondi

    Dai @Nina fallo sto balzo !!! Cerca di capire che La Niña che sta bloccata NON È LA VERA NINA

    La dipendenza affettiva infatti è una forma di comportamento affettivo che si spalma in automatico su ogni relazione affettiva e sociale che si ha

    IL comportamento NON È LA VERA ESSENZA DI NOI STESSI!
    Ecco perché si parla di Vera Nina ,nel tuo caso oppure la Falsa Nina e cioè quando scatta la dipendenza affettiva si ricopre IL RUOLO ESTERIORE DI CIÒ CHE NON SI È NELKA ESSENZA

    Così che a leggere questo tuo preciso commento spero che tu riesca a volare via da tutto e da tutte le CATENE DI FERRO PESANTE che ANCORA TI FANNO RESTARE DIVE SEI!!!

    Riguardo al marito
    Tu stessa scritto qui NON è così grave la sua salute !
    E anche lo fosse ti invito a considerare che SE PROPRIO VUOI RENDERTI IN SUO AIUTO
    LO PUÒ FARE LA VERA NINA

    e come?
    Esattamente pur andando via e separandoti legalmente vivendo pure in tua nuova vita sicuro chi vuole aiutare qualsiasi persona si trovi in difficoltà lo può fare

    Come a dirti che devi guardare le cose come due azioni distinte una dal altra

    Lascia la casa e fai tua nuova vita separati o comunque fai una scaletta dei tempi

    Inizia a separarti andando via da casa e facendoti tuo nido come puoi pure se hai difficoltà economiche VOLERE È POTERE potresti trovare anche chi ti ospita il tempo di trovarti il tuo nuovo nido col tuo cagnolino al seguito..

    Ciò ti consente di prendere respiro e cioè ti separi dicendo a tuo marito che non lo abbandoni come persona tanto malata o depressa
    Non è tuo problema è anche dovesse peggiorare NESSUNO PUÒ SOSTITUIRSI AL ALTRO

    Anche io come Marcelle ex amante mi aveva minacciato diverse volte che se lo avessi mollato si sarebbe suicidato
    Tu pensa che sporco ricatto anche perché lui mi disse che avrebbe fatto in modo di accusarmi del suo gesto che era colpa mia che lo avevo lasciato

    La mia Terapia mi ha reso così forte che mi aveva fatto capire che NESSUNO PUÒ SOSTITUIRSI A NESSUNO E CHE NESSUNO RESTA RESPONSABILITÀ SU QUESTO TIPOLOGIA DI RICATTO SULLA SALUTE

    Che SPESSO E VOLENTIERI IL MALATO E SUO ENTIURAGE CI MARCIA SOPRA SFRUTTANDO LA PREDA CHE PORTA IL COMPORTAMENTO DELLA DIPENDENZA AFFETTIVA!

    Mia pensaci ,chiedi aiuto anche a un avvocato per farti una idea del tuo caso per separarti legalmente da tuo marito che sarà pure depresso MA SICURO NON CENTRI NULLA TU!!!

    Ricordati che OGNUNO VIVE LA VIRA CHE CREDE DI MERITARSI!!!!!!!!!!!!

    Forza NINA FACCIO IL TIFO PER QUELLA VERA NINA!!!

  • Leilei, 17 Marzo 2023 @ 09:46 Rispondi

    Lia mi spieghi perchè Stefano e Ads dovrebbero mentire in questo luogo? Se tutti pensassimo che siamo qui per raccontarci fandonie, non credo che Alessandro perderebbe il suo tempo e impiegherebbe la sua professionalità a gestire un blog che si regge su fantasie e bugie.
    Poi che in un rapporto extra non si abbiano certezze è cosa risaputa. La mia unica certezza è che la situazione ora è questa. Ma già da domani potrebbe cambiare tutto.

  • Leilei, 17 Marzo 2023 @ 09:39 Rispondi

    Marcelle, sicuramente quando si vive insieme per tanto tempo si finisce per essere influenzati dalla persona che si ha accanto.
    Infatti dai suoi racconti, vedo un modo di vivere e di pensare molto più simile tra lui e la sua compagna che tra me e lui. Come siamo molto più simili io e mio marito.
    Ma almeno io e mio marito abbiamo la stessa voglia di divertirci e di goderci la vita, di trasformare i problemi della in nuove opportunità, di dare il giusto peso alle cose senza preoccuparci troppo.

  • Leilei, 17 Marzo 2023 @ 09:26 Rispondi

    Ilaria come ho già scritto, è stata proprio lei ad insistere perchè andasse a dormire altrove, dicendo che russa. Lui dorme scomodamente sul divano e inizia ad accusare i problemi di una postura sbagliata e di un sonno scarsamente ristoratore, ma non ha il coraggio di tornare a letto. Forse perchè teme che lei lo mandi via ancora (e non deve essere una bella sensazione) o al contrario perchè pensa che lei potrebbe tentare un approccio e lui non sa se ce la farebbe.
    E come ho già scritto, lei non ha mai dato molta importanza al sesso e non lo cerca da molto tempo. Mai sentito parlare di matrimoni bianchi?
    Al di là di queste considerazioni, è inevitabile tollerare che un amante abbia rapporti intimi all’interno della coppia ufficiale. E’ una delle principali regole non scritte.

  • Dispersa, 17 Marzo 2023 @ 08:14 Rispondi

    @Titti mi hai fatto morire con ‘praticamente dei soliloqui’… Contento lui!!
    Ps. Tu bravissima a non abbassarti a tanto.

  • Marcelle, 16 Marzo 2023 @ 22:38 Rispondi

    @Nina, mi dispiace molto che sia questa la tua situazione..

    Non sono sposata e non so cosa significhi sentire di avere totalmente la responsabilita della vita di un altro, ma deve essere sicuramente pesante. Tu vivi per due, porti sulle tue spalle anche il suo peso. Insostenibile, come il senso di colpa che provi e si autoalimenta.. Mi fa venire in mente e senza volere fare assolutamente paragoni, un ex che ho avuto dieci anni fa. Aveva tentato di togliersi la vita quando lo avevo lasciato per tenermi ancora a se. Non sono tornata indietro ma per mesi il senso di colpa e la rabbia verso il suo ricatto emotivo mi hanno divorato.

    Dici che lui soffre di depressione, é in cura o lo é mai stato?

  • Marcelle, 16 Marzo 2023 @ 22:29 Rispondi

    Anche il mio.. non lo vedo dall’estate, bloccato da Natale. Mi ha fatto sapere per interposta persona che non riesce a dimenticarmi. Ma immagino abbia giá prenotato le vacanze estive in famiglia!
    Se non ci avessi creduto tanto, mi metterei a ridere ma provo abbastanza pena per il mio cuore..

    Nel frattempo un vecchio amico di universita che avevo rivisto in Italia nei miei ultimi viaggi e con cui non ho nessun rapporto stretto da anni mi ha proposto un weekend insieme. Convivente e con prole. Io non ho parole.

    Vorrei capire perche tutte queste persone impegnate si permettono di trattare il prossimo come delle cose. “Ho bisogno di bellezza, allegria, leggerezza, nuovi mondi, andiamo a prenderceli. Tanto a noi serve solo una boccata d’aria. La famiglia é sacra.” Mi verrebbe da augurare un bel pó di impotenza a questi qui!

  • Nina, 16 Marzo 2023 @ 22:24 Rispondi

    @maribel, io sto. Non così male come potrebbe sembrare. È come se intravedessi la possibilità di un’altra vita (non con il mio.ex, non mi riferisco agli uomini), senza avere il coraggio di fare un balzo. lo farei se sapessi di andare incontro alla vera Nina, ma anche questa è vera..vi ringrazio di cuore, mi fa molto bene scrivere qui.

  • Ariel, 16 Marzo 2023 @ 22:18 Rispondi

    @Lia concordo in pieno !
    Infatti costoro amanti oppure mariti raccontano ciò che vogliono che esattamente la povera amante o moglie che sia
    Resti convinta di questa o quell’altra visione

    Si appunto ,ma nessuno può sapere esattamente cos’è vivi e na volta a porte chiuse nel suo nido di amore?????!!!!!!

    La manipolazione negativa aderisce come colla vischiosa trasparente nel senso che si tende a non accorgersene si tende a voler vedere o ricordare i bei momenti passati 8 siete???
    Seee come no
    Ovviamente per intortare qualcuno mica lo si può trattare male!!!

    Love bombing a corrente alternata
    E essere messe in una sottile costante competizione
    Che solito appare come un accennare casuale del parlare della moglie che nel 90/100 dei casi è descritta
    Da un minimo di frigida e incompetente su tutto
    Al non fa la madre e mi tocca fare tutto io con le figlie e i figli
    Al peggior descrizione di ameba vecchia ciabatta ormai nulla facente

    Poi però ci si spara a spruzzo di solito improvviso ed inatteso un commento invece al positivo
    Tipo è carina
    Tipo na bella donna
    La avessi conosciuta prima ….

    E cioè seminare il dubbio lasciando fra sette a metà che chiarissimo la preda amante torna a casa e pensa
    Ma cosa avrà voluto dire ,quelle meno dipendenti si pongono un dubbio

    Le più dipendenti provano gelosia è BINGOOOO fa il manipolatore negativo !,,

    La famosa triangolazione a stecca fumante che crea suspense e andate e ritorni tra svalutazioni non richieste e le coccoli e cenette tra amanti che sanno solo che del 2/3/4 LOVE BOMBING
    Di solito sempre più di breve durata

    Ormai la dipendenza ci riduce ad dirsi ma va bene sta occupato e pure na pizza sarebbe a viverci insieme
    Mi prendo ciò che viene

    Si ,ma se si avesse il coraggio di descrivere cosa significa verso propria autostima amor proprio accettare il meno peggio
    Sicuro aiuterebbe a togliersi da occhi pensiero ed emozioni le TONNELLATE DI FANGO VESTITO DI FIORI CHE AVVOLGE COME NUBE FITTA LA PERSONA DIPENDENZA AFFETTIVA.

  • Titti, 16 Marzo 2023 @ 21:27 Rispondi

    @Rinascita 15/03 21.28, concordo in pieno. Non parlo del marito di Molly ovviamente, che ne posso sapere? Ma porto la mia testimonianza, uguale a quella di decine di altre donne qui dentro. Il mio ex , che stoicamente ha scelto la famiglia quasi due anni fa ormai, continua a dirmi ( ci sentiamo per lavoro), che io sono la.donna della sua vita, che mi amerà per sempre. Mi scoperebbe anche subito. Poi cancella.le.conversazioni ( praticamente dei soliloqui), spero per lui, e torna a casa da moglie e figli. Ricostruzione 2.0. Spazio, ultima frontiera.

  • Titti, 16 Marzo 2023 @ 21:17 Rispondi

    @ Stefano, mi colpisce il fatto di quanto tu sia focalizzato sulla vita sessuale della tua ex con il marito. Mi colpisce perché è successo anche a me, all’epoca. Dopo la fine della nostra storia, quando lui vigliaccamente ne parlò esplicitamente, ho rischiato di perdere davvero la testa. Ne ero ossessionata. Gli ho fatto domande delle quali mi vergogno, volevo capire..capire a tutti i costi. Speravo mi dicesse : per riuscire ad avere un rapporto con lei devo toccarmi altrimenti non riesco…sono arrivata a sperare in una pietosa bugia. Lui invece sereno e impassibile, mi rispondeva : no no, non ho nessuna difficoltà: prendo sempre io l’iniziativa e porto i rapporti a termine, senza problemi. Fino a poco tempo prima parlava di problemi sessuali , di rapporti estremamente sporadici e insoddisfacenti per entrambi che aveva poi sospeso definitivamente, prima di cominciare la storia con me. Li immaginavo a letto, la sera ..insieme ..e stavo male, malissimo. Non saprò mai quale fosse la verità, prima durante e dopo, e nemmeno cosa succeda davvero in quella casa. E nemmeno tu ci riuscirai mai, Stefano. Prima che diventi ossessione, come lo è stato per me, fermati. Lascia andare. Te lo dico col cuore, io ho avuto paura di me stessa e dei miei pensieri. È stato l’aspetto più tragico di tutta la mia squallida storia, una sofferenza che montava inspiegabilmente, invece di scemare. L’aspetto più sporco e più deleterio, della meravigliosa storia d’amore che mi era stata venduta.

  • Lia, 16 Marzo 2023 @ 13:52 Rispondi

    @leilei, quello che accade tra le mura domestiche di altre persone non puoi saperlo, puoi solo immaginarlo.
    Ci sono uomini così sensibili da rinunciare ad avere rapporti intimi con una moglie che non amano più?
    A parte che ci credo poco, ma ci sono mille altre variabili. Se la moglie lo accetta e non fa storie, se la moglie è ancora attraente, se lui resiste all’astinenza, se può ovviare giocando di fantasia, e altro …
    Hai una telecamera in casa di ads, di Stefano e del tuo amante? Non credo, e quindi continua pure a supporre quello che ti fa stare meglio. Vive così un’amante. Supponendo quello che è o sarebbe stato.
    Perchè non cominci a vivere di certezze e non di fantasia? Certi pensieri non farteli proprio. L’unica certezza che hai è che questa persona è in grado di essere uno svago per te e per questo sopporti la presenza di un’altra. Quale sia il rapporto che lui ha con l’altra non lo potrai mai sapere e le sue parole, dette anche per convincerti, sono tutto fuorchè una prova.

  • Lia, 16 Marzo 2023 @ 13:14 Rispondi

    @leilei e tu credi ancora alla storia del divano! Dai sù…
    Sono corteggiata da uno “separato in casa”. Sono andata sul suo FB, stato Sposato, stato della moglie Sposata. Gli ho detto che non me la racconta. Per convincermi mi ha mandato una foto ieri sera di lui in un letto singolo. Mi è partita una sonora risata!!! per me si è infilato nel letto della figlia il tempo del selfie. Non ci volevo credere!!!! Cosa arrivano a fare!

  • Nina, 16 Marzo 2023 @ 12:32 Rispondi

    @ads, essere innamorata del mio ex non è in contraddizione con il nome voler tradire: da una parte c’è un sentimento, a cui si può fare seguire o meno un comportamento..io mi sono comportata male e non voglio più farlo, questo non cambia i sentimenti.. l’altalena emotiva c’è ed è dovuta a questa tensione. Anche a me, come credo a chiunque, piacciono le persone vive e vivaci, mio marito purtroppo x me e x lui è persona sofferente ma non è nemmeno stato particolarmente fortunato nella vita, anzi. Lieve disabilità+ depressione+ lavoro.instabile non sono premesse ottime per star bene…

  • Marcelle, 16 Marzo 2023 @ 12:05 Rispondi

    @Leilei hai mai contemplato che i lati per te “negativi” del tuo lui si siano potuti ingigantire proprio perche lui é rimasto a casa?
    Mi spiego. Una carissima amica di mia madre ha sempre avuto un matrimonio infelice da quando io ho memoria. Col tempo é cambiata, tanto che se la guardo ora non riconosco quasi piú la persona che era. I suoi tratti poco piacevoli sono piú in rilievo ma ha anche acquistato quelli del marito che tanto odiava. Ha perso la generositá emotiva, é diventata di un sedentario sconvolgente ed attacata al denaro da essere tirchia spesso e volentieri. In questo senso “ha vinto” la linea di lui.
    Ora vanno per la terza etá, almeno si fanno compagnia ma non mi sembra tanto una conquista.

  • ilaria, 16 Marzo 2023 @ 10:25 Rispondi

    No @stefano. Io non posso. L’idea di sentire l’adrenalina nel sudore sulla pelle di una persona che non desidero mentre si vivono certe sensazioni mi è del tutto insopportabile.
    Se la si accetta.. non si ha mai provato repulsione. La tua amata non ha mai rifiutato intimamente il marito quindi deduco che non sia mai finita davvero. Tre anni sono tanti.
    Ma credo sian stati (per lei) tre anni di sovrapposizione, di complementarietà.
    Anche questo marito che se la riprende perchè sai che ci sei tu.
    Sembrano due che fanno strani giochi.
    Di certo non sono due tra cui si è spento tutto.

  • ilaria, 16 Marzo 2023 @ 10:14 Rispondi

    No @rinascita “perché evidentemente a casa non stanno bene.” non è vero.
    Evadere e rientrare, tentare nuovi inizi per tenersi casa (quindi ci si sta bene) e riprovarci fuori è da balordi.
    Nessuna responsabilità ‘alla casa’ non diciamo fesserie.

  • ilaria, 16 Marzo 2023 @ 09:40 Rispondi

    @leilei per esperienza personale (e ce l’hai anche tu) le bugie -se serve- si dicono. Io ci dormo e non c’è nessuna intimità. Non do segnali e non apro possibilità. La sua donna lo cerca? Lo accetterebbe? Chiediti questo, piuttosto che credere a tutto quel che ti dice lui.

  • Leilei, 16 Marzo 2023 @ 08:43 Rispondi

    Molly io ricordo solo White Rabbit, forse Ale ha un conto più preciso di quelli che hanno ricostruito davvero.
    Se vogliamo prendere ad esempio solo quelli che scrivono qui, direi che il rapporto tra coppie di comodo e coppie veramente ricostruire post tradimento e 10 a 1. Ale mi correggerà con numeri più precisi…

  • maribel, 16 Marzo 2023 @ 08:37 Rispondi

    @cri
    Nina, certo che è amore, solo che non è il tipo di amore che dovrebbe esserci in una coppia. Infatti purtroppo lascia inespresse delle parti di te (come capita a me).

    brava cri. se quel tipo di amore ti rendesse serena potrebbe bastare per tutta la vita, senza alcuna stampella. ma tu come stai, cara nina? non smettere di ascoltare le tue parti inespresse. già il fatto che ne scrivi qua, ci dà la misura di quanto siano “ingombranti”.

  • Leilei, 16 Marzo 2023 @ 08:37 Rispondi

    Molly il mio amante mi ha raccontato di lunghi periodi di astinenza vissuti molto prima di incontrare me, perchè lei non ha mai avuto una grossa spinta sessuale. Se conosci un pò anche solo per sentito dire i disturbi alimentari, dovresti sapere che spesso le anoressiche soffrono di disfunzioni sessuali. Forse è anche per questo che lui ha cercato altrove?
    Credo che tu dimentichi troppo spesso una cosa: se una persona è soddisfatta della coppia ufficiale nella quale trova intimità, complicità, progettualità perchè mai deve avventurarsi in un rapporto extraconiugale, che è tutto tranne che qualcosa di facile da gestire? E perchè mai farlo durare 7 anni?

  • Dispersa, 16 Marzo 2023 @ 08:27 Rispondi

    Credo che @Nina sia davvero in una situazione particolare, vorrei dire stagnante, innamorata (o forse ormai incaponita) di un un uomo che ama solo se stesso e sposata con un uomo fragile.
    A volte risulta difficile chiudere con relazioni che semplicemente non sono più adatte a noi, in queste circostanze tutto si complica con i rischio di ripetere le stesse azioni e gli stessi errori all’infinito.
    Vorrei dirti ‘molla tutto, prendi un biglietto aereo e vola lontano’ ma sarebbe pura fantasia… L’unica cosa che mi sento di consigliarti è di prenderti degli spazi tuoi, i più possibili, per staccare mentalmente da tutto e per rigenerarti.
    Ci sono sempre luoghi/situazioni/azioni/cose/persone che ci danno energia positiva.
    @Nina un abbraccio.

  • Stefano, 16 Marzo 2023 @ 01:00 Rispondi

    @Meta
    Mi ci ritrovo perfettamente in quello che hai scritto.

    “Per stare bene dovrei chiudere tutto e ricominciare con te ma io la mia famiglia non la lascio.”
    Stesse parole dette a me. Questa volta ha aggiunto che vedermi la faceva stare male per i sensi di colpa, che non voleva più avere una doppia vita, che non dovevamo più pensare a un noi. L’opposto di quello che aveva detto ogni volta che era tornata per tre anni.

    “non riesco a girare pagina”
    Anche io. La psicologa mi ha detto che la sofferenza è giusta e normale e che dobbiamo passarla tutta. Non c’è altra strada. Passerà, in qualche mese, ognuno con i suoi tempi. Se ti può aiutare, mi ha detto di pensare che la persona che amavamo sia virtualmente morta. Quella rimasta viva è con il compagno/a. È un’altra persona. E con un “morto” non puoi più interagire.

    “Ho voglia di ritornare ad essere solare come sono sempre stata”
    Anche io sono come te. Dobbiamo solo aspettare e tornerà. Dobbiamo pensare a noi stessi. So che è difficile ma dobbiamo farlo.

    “Sono consapevole che è una persona diversa […] ho ancora quella punta di speranza che quello che abbiamo vissuto non fosse tutto una farsa”
    Stessa sensazione per me che sia un’altra persona e che sia stato tutto un po’ un inganno. Ma cosa cambia? È andata così. Abbiamo comunque passato dei bei momenti col “defunto”. Oggi abbiamo un eccesso di energia che non sappiamo dove incanalare. Cerchiamo di usarla per altro.
    Continuiamo a sostenerci e vedrai che passerà e magari arriverà qualcosa di buono. Forse erano persone che è stato meglio perdere. Un bacio grande

  • ads, 15 Marzo 2023 @ 22:05 Rispondi

    @nina, nessuno sprone, non credo che in età matura debba trovare dall’esterno la motivazione per andare avanti.
    è anche vero che è difficile capire in base quanto spesso scrivete in maniera un po’ altalenante,
    sei innamorata di questo qui, poi non vuoi piu tradire tuo marito, che perdonami è una mummia a cui fai da badante..non ti invidio proprio! senza rancore @nina ci mancherebbe.
    io apprezzo le persone vivaci, a me le mummie, gli zombie,gli sguardi rassegnati mi deprimono.

  • Rinascita, 15 Marzo 2023 @ 22:03 Rispondi

    Nina si ama anche un fratello e non lo si abbandonerebbe mai. Quello che contraddistingue una coppia è l’intimita’, la progettualità’ condivisa, il supporto reciproco, avere voglia di stare insieme, supportare ed essere supportati. Insomma un rapporto alla pari che non origina dal bisogno dell’altro o dal timore che da solo non ce possa fare. Quest’ultimo sentimento si avvicina di più alla compassione. Si instaura una codipendenza, che con l’amore non ha niente a che vedere. Solo tu puoi sapere dove ti collochi.

  • Leilei, 15 Marzo 2023 @ 21:53 Rispondi

    Molly ci credo si. Ci sono uomini così. Ci sono uomini che non vedono la donna solo come parti anatomiche assemblate bene, uomini che hanno bisogno di sentimenti per accendersi. Stefano e Ads lo raccontano bene.

  • Rinascita, 15 Marzo 2023 @ 21:28 Rispondi

    Molly è comprensibile che ti sia ostico accettare le mie perplessità sui matrimoni ritrovati.
    Ma questa è.
    Mi baso sulla mia esperienza, su quelle che qui si leggono quotidianamente, sulle persone che mi circondano.
    È la voce di chi ha tradito, che racconta anche che gli ex amanti, pur stando all’ovile, reiterano le intrusioni nella vita altrui, perché evidentemente a casa non stanno bene.
    Non credo che il coniuge sia messo al corrente dei tentativi continui di riprendere l’intrallazzo extra, eppure insistono a distanza di anni, come hai letto tu stessa.
    Lo so che questa realtà ti fa male però esiste e devi farci pace.
    Poi può essere che uno su mille (in questo caso un milione) forse e dico forse ce la fa ma non è la regola.
    In tutte le virtù che ti auto attribuisci, ti consiglio di migliorare la coerenza.
    Cosa buona sarebbe riservare agli altri quello che chiedi per te.
    Non vuoi che la tua storia rientri nel calderone consueto e poi con nonchalance insinui sulla vita di coppia dell’amante di LeiLei.
    Cosa ne sai tu?
    Usando le tue parole, mi tocca dirti: parla per te!

  • Cri28, 15 Marzo 2023 @ 21:15 Rispondi

    Nina, certo che è amore, solo che non è il tipo di amore che dovrebbe esserci in una coppia. Infatti purtroppo lascia inespresse delle parti di te (come capita a me). In ogni caso, non darti colpe.

  • Dispersa, 15 Marzo 2023 @ 21:09 Rispondi

    @Leilei io non leggo di persone che rimangono a casa per il ritrovato amore, ma perché in fondo si sta bene.
    Sarei falsa se ti dicessi che amo ancora il mio compagno, ma con lui sto bene e ad oggi abbiamo il giusto equilibrio.
    Forse sono diventata anche più egoista o in fondo lo siamo un po’ tutti.

  • Molly, 15 Marzo 2023 @ 20:27 Rispondi

    Ilaria forse è per questo che il mio amante non riesce a trovare il coraggio di tornare nel letto coniugale e continua a rimanere scomodamente sul divano. Forse teme una ritrovata intimità sotto le lenzuola matrimoniali.

    Ma tu ci credi veramente che lui si accontenti solo di quelle volte (sempre più rare) in clui lo fa con te, soprattutto dopo che anche lui ha capito che i vostri progetti sono molto ridimensionati e non ci sarà nessuna evoluzione in cui avrete a vivere assime? Io ho dei dubbi.

  • Rinascita, 15 Marzo 2023 @ 19:31 Rispondi

    Esattamente Cri28. Hai capito il senso del mio discorso. Voleva essere di sprone a trovare dentro di se’ delle risorse che in qualche modo si erano già assaporate o che comunque esistono. Alcune volte ci si chiude da soli in una prigione credendo di non avere via d’uscita ed invece la via d’uscita c’è.
    Nina ho capito perfettamente che per te restare nel matrimonio non sia una passeggiata e quell’ergastolo per me non te lo meriti.

  • Molly, 15 Marzo 2023 @ 19:29 Rispondi

    “Chi rientra o resta in famiglia non riabilita il coniuge, si adegua.
    Lo abbiamo scritto in tutte le salse.”

    Parla per te e per i casi che conosci @Rinascita. Non so perché tu devi porre con rigidità e farne una regola. Anche io ti ho detto in tutte le salse che le cose sono cambiate radicalmente.

    Anche su questo blog ricordo persone che hanno avuto esperienza simile alla mia anche in termine di durata di corna pluriennali, ricordo @Costanza e altre di cui ora mi sfugge il nome che hanno ritrovato il loro coniuge.

    Non ci sono regole. Dipende dai casi e dalla situazione di ciascuna coppia che attraversa lo tzunami del tradimento.

    So bene che molte coppie non recuperano nulla, magari migliorano un po’ il loro rapporto ma non al punto di tornare ad essere davvero una coppia, per altre il post tradimento è una totale rivoluzione nel rapporto.

    Ti faccio un esempio: l’altra sera io e mio marito abbiamo avuto un disaccordo piuttosto animato. In passato lui si sarebbe chiuso nel silenzio e avrebbe tenuto i musi per giorni. Oggi abbiamo analizzato l’episodio e tra le varie strategie da usare in futuro mi ha detto “ non riesco a rimanere arrabbiato, voglio che torniamo ad essere sereni subito. Mi dispiace molto di come mi sono comportato”.

    A volte mi sembra davvero di essere sposata con un’altra persona e tutto grazie alla terapia di coppia che abbiamo fatto dove abbiamo imparato a comunicare efficacemente. A qualcuno possono sembrare cavolate ma non lo sono affatto!

  • Nina, 15 Marzo 2023 @ 19:08 Rispondi

    @giulia vorresti raccontare un po’ meglio?
    @cri ti ringrazio, ho capito che l’intenzione qui è di spronare, se non gradissi consigli o lavate di capo eviterei di raccontare..lo faccio non solo per deporre e condividere pesi, ma anche per testimoniare che esistiamo anche noi, che senza ricostruire matrimoni decotti o rivalutare i mariti (con il mio non faccio sesso da anni) non riusciamo a lasciare persone che non sempre potrebbero farcela da sole. È vero che nessuno può scommettere sulle risorse interiori di un altro, ma è anche vero (e io lo so sulla mia pelle x esperienze familiari) che purtroppo non tutti ce la fanno e che qualcuno ogni tanto affonda davvero. Scusatemi, ma guardate la cronaca o la statistica. A fronte di certe diagnosi e di certi problemi lavorativi, io non credo che ci siano soluzioni percorribili. Dal mio ex sto cercando di staccarmi: non voglio più tradire anche se ci sono ricaduta. E vi faccio l’ultima domanda: non potrebbe essere anche questo (x mio marito) amore?

  • Leilei, 15 Marzo 2023 @ 17:52 Rispondi

    Ilaria forse è per questo che il mio amante non riesce a trovare il coraggio di tornare nel letto coniugale e continua a rimanere scomodamente sul divano. Forse teme una ritrovata intimità sotto le lenzuola matrimoniali.

  • Meta, 15 Marzo 2023 @ 17:02 Rispondi

    “ Sei al primo no contact? Quale è il motivo del suo allontanamento? Con quali parole ti ha salutato?”
    @stefano non saprei se definirlo no contact. Ha chiuso lui e fine. Lo aveva già fatto un anno fa e siamo stati lontani per un mese, ma mantenendo una qualche forma di contatto, poi è tornato. Ha chiuso dicendo le solite cose. Sto bene quando sono con te, ma non vivo più bene il resto. Per stare bene dovrei chiudere tutto e ricominciare con te ma io la mia famiglia non la lascio. (Sottotitolo mia moglie mi controlla perché ha sospetti)
    Peraltro non gli avevo chiesto di lasciare nulla.
    Da quel giorno mai più visto ne praticamente sentito.
    Il primo mese ho sofferto molto soprattutto vedendo foto loro da coppia felice ma ero anche molto rancorosa e questo aiutava. Il secondo mese ho sofferto e avuto molta nostalgia infatti gli ho scritto una volta. Speravo al terzo mese di iniziare a vedere la luce in fondo al tunnel invece soffro ancora di più e non riesco a girare pagina. E questo mi preoccupa. Ho voglia di ritornare ad essere solare come sono sempre stata.
    Sono consapevole che è una persona diversa da quello che pensavo e alla lunga il fatto che sia sparito mi aiuterà. Però ho ancora quella punta di speranza che quello che Abbiamo vissuto non fosse tutto una farsa e non fosse tutto solo nella mia testa. Non so, anche per te è così?

    • alessandro pellizzari, 15 Marzo 2023 @ 18:57 Rispondi

      Hai bisogno di un aiuto esperto se peggiora

  • Stefano, 15 Marzo 2023 @ 16:16 Rispondi

    @Ilaria
    “una persona col la quale non ha intimità fisica oltre all’abbraccio (a Capodanno, se capita) e che nemmeno nei modi è compiacente e fisicamente vicina. Le varie mogli che ‘fanno cose’ possono fingere ma comunque non rigettano gli odori e sapori dei loro mariti (inevitabile venirne raggiunti anche in minima parte). A me si accappona la pelle.”

    Grazie. Questo è quello che io non ho mai capito. Per me non era possibile e pensavo nemmeno per lei. Invece era tutto normale per mantenere serenità e far star bene i figli, diceva. E se all’inizio poteva essere, dopo non più. Tre anni capisci? Ma tu puoi andare a letto con uomo mentre a un altro dici che lo ami pazzamente e ci fai sesso in abbondanza? Puoi assecondare le sue voglie solo perché altrimenti mette il muso e fa i capricci e intanto mi dici che non lo ami? Ma poi i figli che ne sanno di cosa succede in camera? A te si accappona la pelle, a me disgusta, per gli aspetti che hai ben spiegato. Anche perché per arrivare lì, come dici tu, ci deve essere un prima, una vicinanza, modi carini, situazioni in cui crei interesse. Trovo tutto così squallido e triste. Si vede che per lei non lo era. Anzi, mi ha mollato proprio perché non riusciva più a vivere serenamente quell’aspetto perché sentiva sempre la presenza di un altro e si sentiva sbagliata mentre tornava indietro negli ultimi mesi per l’ennesima volta. Evidentemente perché intanto non faceva le parole crociate. La complicità (che mi diceva non c’era, ma come fai a fare sesso senza complicità?), la vicinanza e tutto il resto sono le cose incompatibili. Io non le ho mai detto di mollare tutto ma di trovare un compromesso per i figli. La coppia, no grazie. Ma lei diceva sempre che per lei non era possibile. E quando le parlavo di me si incazzava e diceva “le situazioni sono diverse”. Boh a me sembrava così logico. Perché l’argomento centrale di tutto è questo. Se c’è, sei una coppia. Se non c’è si è due persone con figli e l’amante amato ci può stare. Comunque ormai sono condivisioni di pensieri. Lei è andata e io pure.

  • Cri28, 15 Marzo 2023 @ 14:47 Rispondi

    Nina, secondo me non dovresti darti della cialtrona. Credo che alcune persone vogliano darti la spinta positiva a riflettere sul fatto che la forza di migliorare la tua vita, lasciando tuo marito se a causa sua sei infelice, puoi averla in te, anche senza il progetto di vita con un altro uomo. Ma solo se lasciare tuo marito è ciò che vuoi. Quello che mi viene da dirti è che, se preferisci restare sposata, perché per te è importante sapere di poter aiutare tuo marito, fallo per te, cerca di riceverne tutta la gratificazione che puoi. E se hai bisogno di altro, è normale, tutti quelli che vivono relazioni insoddisfacenti hanno questo problema. un amante però non può dare più che dei bei momenti.

  • ilaria, 15 Marzo 2023 @ 14:38 Rispondi

    Secondo me, caro @stefano, chi di voi è davvero preso di un’altra non riesce a ‘timbrare’ a comando e per far star tranquilla la moglie. Insomma, detto in parole povere, mio marito dovrebbe eccitarsi e mantenere l’eccitazione con una persona col la quale non ha intimità fisica oltre all’abbraccio (a Capodanno, se capita) e che nemmeno nei modi è compiacente e fisicamente vicina.
    Le varie mogli che ‘fanno cose’ possono fingere ma comunque non rigettano gli odori e sapori dei loro mariti (inevitabile venirne raggiunti anche in minima parte). A me si accappona la pelle.

  • ilaria, 15 Marzo 2023 @ 14:30 Rispondi

    Eh si @leilei, però non essere ingrata con noi mogli ‘permissive’.
    Quello che gode due volte è lui, non noi!

  • giulia, 15 Marzo 2023 @ 14:29 Rispondi

    @Nina sento la tua storia ancora più vicina alla mia.

  • giulia, 15 Marzo 2023 @ 14:25 Rispondi

    @luciana, covo rancore per alcune situazioni che ha creato, che hanno ovviamente coinvolto anche me e la famiglia, ma non per questo smetto di volergli bene.

  • Nina, 15 Marzo 2023 @ 13:12 Rispondi

    @leilei ho appena scritto che le condizioni di mio marito sono peggiorate radicalmente dopo la pandemia e la mia storia risale a prima. Stare con lui è tutt’altro che comodo o gradevole. Sono io quella che guadagna di più, la casa è di mia proprietà e ho un lavoro stabile..se fossi andata via anni fa, quando lui senza stare male come adesso non stava nemmeno bene, lo avrei aiutato da tutti i punti di vista lasciandogli anche casa. Oggi non più perché non gli serve solo un tetto ma anche qualcuno che lo aiuti e supporti, e lo stesso vale x miei.suoceri. io sono in una gabbia che mi impongo, va bene, ma l’opportunismo è proprio un’altra cosa

  • luciana, 15 Marzo 2023 @ 11:45 Rispondi

    Ciao @Giulia! Ho letto la tua storia. Una domanda: tu scrivi che vuoi molto bene a tuo marito e che lo stimi ma che covi rancore verso di lui. Non c’e’ forse contraddizione in quello che dici?

  • Leilei, 15 Marzo 2023 @ 10:48 Rispondi

    Ilaria non rinuncio a lui perchè mi dà quella parte che manca nella mia relazione ufficiale. Quindi salvo capra e cavoli, visto che anche al mio amante sta bene così.
    Io credo che il tuo pensiero sia lo stesso della compagna del mio amante: è una brava persona, un bravissimo padre, un ottimo stipendio, si occupa in toto delle esigenze della famiglia. Ha un’altra? Fin quando continua a farmi vivere in questo modo non mi interessa, preferisco voltarmi dall’altra parte.

  • Leilei, 15 Marzo 2023 @ 10:19 Rispondi

    “Non suona bene che la stessa persona sia prima considerata da buttare via perché un ostacolo alla propria felicità e poi quando ci si accorge che l’altra persona non era affatto quello che si pensava, ci si aggrappa a ciò che si conosce che perlomeno rassicura”, Molly concordo con te, è troppo ipocrita riabilitare il marito solo perchè l’amante ti ha scartata. In questo Stefano e Ilaria si discostano da tanti altri/altre.
    Bisogna avere il coraggio e la coerenza di dire ” l’altro non ha voluto fare il salto e io me ne torno a casetta perchè mi fa comodo così” e non perchè ho scoperto che il coniuge ha un sacco di qualità, che in fondo stiamo bene insieme e altre riflessioni ipocrite!

    “La mia riflessione era diversa: ci si immola al matrimonio in nome di principi di solidarietà familiare che però’ si è disposti a sacrificare se l’altro fosse disponibile, serio, affidabile” Vivaddio qualcuno lo dice, grazie Rinascita.

    Giulia sinceramente le tue parole sulla responsabilità mi suonano molto di comodo, stessa cosa per Nina.
    Il marito ha problemi fisici e mentali, ma se all’epoca il suo principe azzurro l’avesse chiesta in sposa, i problemi del marito Nina li avrebbe gestiti da un’altra residenza.
    E su, dai ragazze, diciamoci le cose come stanno…che sbattimento è ricominciare la propria vita da sole, con una diversa condizione economica, con una frattura che sicuramente incide sui figli ecc…
    I miei suoceri se dovessi separarmi ne morirebbero, ma non è che resto a casa mia perchè ho paura che muoiano di crepacuore. Ci resto perchè in fondo la vita che faccio non mi fa schifo, perchè mi fa comodo avere una persona con cui condividere le incombenze della quotidianità ecc…
    In questo apprezzo tantissimo Ilaria, che non si è mai nascosta dietro a un dito.

  • Stefano, 14 Marzo 2023 @ 22:23 Rispondi

    @Leilei
    “noi ce lo siamo detti, io faccio cose con mio marito, lui credo anche…Eppure siamo ognuno a casa propria dopo 7 anni […] A un certo punto della storia bisogna mettersi a tavolino e dirsi ”e ora che facciamo?”, scoprire le carte, chiarire i propri progetti, definire una road map comune.

    Risposta un po’ criptata alle mie domande. Non si capisce cosa vi siete detti, cosa fate e come è il rapporto con i partner. E non ho capito quale road map comune avete definito. Diciamo che le mie domande erano un po’ più articolate per capire come hai deciso di gestire una situazione come la vostra

  • giulia, 14 Marzo 2023 @ 22:07 Rispondi

    @Molly, l’amore è definibile? Io non mi permetterei mai di dire a una persona che sente di amare qualcuno che in realtà non si tratta di amore.
    Io poi amo proprio l’anomalità, la pazzia, l’inatteso, mi sono innamorata di lui per la sua stravaganza, imprevedibilità e il suo rimescolare continuamente le carte.
    Mi piace essere sorpresa dalla persona che amo o che stimo. Anche mio marito non è convenzionale, anzi, tutt’altro.
    Volere che il mio amante cambi certi atteggiamenti, raccontare qui i comportamenti che non riesco a comprendere, non significa che voglio cambiare la persona in sè. Lo faccio proprio per riuscire a capire quei comportamenti, grazie alle vostre testimonianze, esperienze, consigli, confronti…
    L’immagine che ho di lui in testa è un casino pazzesco e credo di non aver mai conosciuto al mondo una persona così aggrovigliata come lui. Ma se da un lato mi fa incazzare e tante volte soffrire, dall’altro mi affascina e talvolta mi intenerisce.

  • Stefano, 14 Marzo 2023 @ 22:04 Rispondi

    @Meta
    Rispondo a un tuo post di qualche giorno fa
    “Come si può rinunciare a qualcosa di così speciale?”
    Scoprendo che era tutto speciale tranne la persona. Sai cosa mi ha detto la psicologa? “Tu hai capito di saper amare e sei una persona intera. Lei? Irrisolta con multipersonalità. Da lasciare fuori e chiudere porte e finestre”
    “Come si dimentica?”
    Aspettando e facendosi attraversare dalla sofferenza, accogliendola. A ogni pugnalata la distanza aumenta.
    “Come fanno loro ad aver voltato pagina senza nessun problema?”
    Semplice. La pagina è sempre stata girata. Il legame con il partner non è mai venuto meno nonostante quello che ci dicevano. La mia mi diceva “non lo amo più, gli voglio bene. Non andiamo in giro mano nella mano. Io amo te”. Peccato che poi ci andava a letto che è il momento finale di uno stare insieme, non di uno stare distanti. Cos’altro c’è da sapere del prima? Per questo rientrano in fretta e naturalmente non ci amavano.
    “Lei ti ha più cercato? Da quanto non la senti?”
    Non mi ha cercato per tutto febbraio. Poi ho interrotto IO settimana scorsa per la festa della donna quando le ho dato le mimose e un bigliettino che sapeva di addio. E’ stata comunque una persona importante nonostante tutto e io a certe cose dò un valore. Sparita di nuovo. E tutto questo cambiamento perchè? Perchè a ottobre le ho chiesto per l’ennesima volta, dopo 3 anni di parole, i fatti. Eccoli i fatti. E una che fa così ti ama? Cara @Meta, pensa sempre ai comportamenti non alle parole. Io purtroppo non l’ho fatto. Un abbraccio forte.

  • Stefano, 14 Marzo 2023 @ 21:59 Rispondi

    @Meta
    Ero convinta sarebbe tornato […] anche solo per sapere. Speravo di stare meglio con questo no contact invece non mi sento affatto bene […] ma cosa mi devo aspettare se sto ancora così?

    Sei al primo no contact? Quale è il motivo del suo allontanamento? Con quali parole ti ha salutato? Io ne ho provati oltre 10 in tre anni tutti terminati in pochi giorni, mandava messaggi per riagganciare. In questi ultimi 5 mesi invece l’ho sentita poco. Non ha mai voluto riagganciare. E ha fatto cose che me l’hanno proprio fatta scadere. Come ha scritto @Titti “La persona che amavo semplicemente non è mai esistita”. Ho vissuto un’illusione nonostante ne fossi consapevole in parte. Ma ho creduto alle sue parole, alle sue giustificazioni, tutte quelle che @Ale descrive così bene in tanti suoi articoli. So come stai in questo momento. A me dicevano vedrai che passerà. Mi sembrava impossibile. E invece sta passando. Resisti e starai meglio anche se a giorni alterni. Col tempo i ricordi iniziano a diventare lontani e vengono meno le sensazioni. L’astinenza svanisce sempre più. E ti rendi conto che era una persona sbagliata. Ti sembrerà una sconosciuta, di non esserci mai stata insieme. Non permettiamo a nessuno di prenderci in giro. Stai qui con noi. Con me se vuoi. Stiamo facendo lo stesso percorso. Io sono solo un po’ più avanti e ho la fortuna che avendo a che fare con una donna avrà il buon gusto di non tornare. Speriamo lo faccia anche il tuo ex-amante. Perchè devi farlo diventare un ex. Se vorrà ricominciare dovrà arrivare con altre modalità. Ma mettimi l’anima in pace. Se tornerà lo fara come prima.

  • Dispersa, 14 Marzo 2023 @ 19:56 Rispondi

    @Leilei è quello che intendevo dire anch’io… Io sono diventata molto razionale, ad oggi lo vedo muoversi sempre con il solito iter. Un tempo sarei crollata, oggi lo vedo con i suoi pregi e i suoi difetti con la differenza tua che io e lui viaggiavamo e viaggiamo in due onde di frequenza diverse.

  • Nina, 14 Marzo 2023 @ 19:43 Rispondi

    Grazie @rinascita hai spiegato perfettamente. Ciò che scrivo non piacerà, ma avrei rischiato a lasciare mio marito in balia di se stesso x seguire quello che credevo amore, ma non vedo perché dovrei distruggerlo (di questo si tratta) oggi, senza nessuna ragione. Io capisco l’accusa di cialtronaggine o ipocrisia, ma con mio marito non fingo, è un matrimonio bianco da anni. Vi assicuro che ci perdo più di quello che ci guadagno a stare qui.

  • Nina, 14 Marzo 2023 @ 19:00 Rispondi

    Grazie come sempre a tutti per i contributi e le risposte. Non mi flagello tanto per..io in terapia ci sono andata x 20 anni, tra i 20 e i 40, cambiando approccio e terapeuta e senza, alla fine, cavarne un ragno dal buco. Non ho più le risorse (economiche, mentali) e la speranza che qualcosa possa cambiare in me.
    Rispetto a mio marito: la sua situazione è nettamente peggiorata (da tutti i punti di vista: lavoro, salute fisica e mentale) DOPO la pandemia. Non dico che prima sarei riuscita facilmente a fare il salto, ma sicuramente le condizioni sono peggiorate di tanto.

  • Molly, 14 Marzo 2023 @ 18:15 Rispondi

    Se ne rende conto lui stesso che non è normale…

    Si vabbè ma tutte queste anormalità come fanno ad attrarre? Mi sa che sei un’altra innamorata dell’immagine di lui che ti sei fatta in testa ma non di lui.

    Comincio a capire perché si legge spesso che le donne vogliono cambiare l’uomo di cui si innamorano o che sposano. In verità non lo amano ma provano a cambiarlo perché sia aderente all’immagine che hanno in testa.

    Ma questo non è amore!

  • Rinascita, 14 Marzo 2023 @ 15:56 Rispondi

    Molly credimi io e te diciamo cose molto differenti. Io mi riferivo a chi è innamorato di un’altra donna o uomo e quindi non a chi, come descrivi tu, pensa di provare sentimenti ma si trova in relazioni gonfiate o mette fette di prosciutto davanti agli occhi.
    Giulia e Nina i mariti non li amano e vivrebbero o avrebbero vissuto una storia alla luce del sole con i loro amanti o ex.
    Chi rientra o resta in famiglia non riabilita il coniuge, si adegua.
    Lo abbiamo scritto in tutte le salse.
    La mia riflessione era diversa: ci si immola al matrimonio in nome di principi di solidarietà familiare che però’ si è disposti a sacrificare se l’altro fosse disponibile, serio, affidabile.
    Se ci sono dei problemi oggettivi, quelli restano e non sono sacrificabili per nessuno.
    Non ho mai ipotizzato la riscoperta di amori coniugali.
    Purtroppo non ne ho ancora visti.

  • Leilei, 14 Marzo 2023 @ 12:51 Rispondi

    “Hai mai detto al tuo amante “ti amo follemente non amo più mio marito”? Oppure “Sei un organo vitale, se non ci sei mi manca metà”? Oppure “proseguo in casa per senso del dovere ma recito. Voglio te”? E con l’elenco delle frasi potrei scrivere un libro. Tu hai una doppia vita in cui dispensi frasi e comportamenti sovrapponibili con le due persone? Com’è il rapporto con tuo marito? Esci per San Valentino? Fai foto di coppia felice? Lui pensa che lo ami? O magari lo ami davvero? E cosa prova per te il tuo amante. Lui ti ama? Ti ha chiesto di fare dei passi per stare con lui? Oppure a lui va bene che tu vada a letto con tuo marito, che tu faccia la coppia e lui si prende solo quello che gli serve senza batter ciglio?”

    Stefano noi ce lo siamo detti, io faccio cose con mio marito, lui credo anche…Eppure siamo ognuno a casa propria dopo 7 anni.
    Io credo che bisogna essere chiari nelle domande e nelle risposte: a un certo punto della storia bisogna mettersi a tavolino e dirsi ” e ora che facciamo?”, scoprire le carte, chiarire i propri progetti, definire una road map comune. Solo in questo modo puoi essere sicuro di avere gli stessi intenti.

  • Leilei, 14 Marzo 2023 @ 12:40 Rispondi

    Dispersa sono passati 7 anni dall’inizio della mia relazione extra, è ovvio che all’inizio non riuscissi ad essere razionale, in primis perchè ero obnubilata dall’innamoramento e secondariamente perchè non avevo ancora focalizzato alcuni aspetti del carattere del mio amante che non sopporterei nella quotidianità.
    Ho capito che il mio amante ha necessità di avere il controllo su tutto, compresa la vita delle persone a lui care (anche a me chiede con chi vado e dove, cosa faccio – mi suggerisce di togliere foto su fb che a lui sembrano inappropriate ecc…) e questo proprio non riuscirei a tollerarlo, si lamenta di attirare rompiscatole ma in realtà è la sua eccessiva disponibilità e la sua incapacità di direi di no a provocarlo, e non lo vuole ammettere. Si lamenta di tanti aspetti della sua vita, ma non fa nulla per cambiarli. Una vita con lui? No grazie, mi mancherebbe l’ossigeno.
    Essenzialmente, per capire quanto si vuole stare in una relazione, bisogna avere il quadro generale ben definito, cioè cosa vuoi dalla relazione, se conosci davvero la persona che hai davanti, se lo stare bene supera la sofferenza insita in questo tipo di storie.
    Se stai con una persona che non ti tratta come vorresti, se capisci che sta mentendo (vedi Viovio o Nina) non puoi continuare a subire soprusi. Se rimani innamorato di una persona maltrattante vuol dire che hai dei problemi, e qui ha ragione Ariel. Fin quando non correggi il tuo modo di vivere le relazioni, attuerai sempre gli stessi comportamenti e ti innamorerai sempre di persone con determinate caratteristiche. Si chiama coazione a ripetere e ha radici molto profonde.

  • ilaria, 14 Marzo 2023 @ 09:55 Rispondi

    @leilei non rinunci a una persona gentile, affettuosa e generosa.. perchè altrimenti ti affezioneresti a chiunque (e sanno fingere benissimo in tanti, vedo qui) te lo dimostrasse.. non rinunci a lui perchè è lui.
    Ma che c’è di male o di brutto a dare valore a una persona che per noi ha quel valore?
    Mio marito non è una brutta persona, per niente. Non starei dove sto se fosse un altro.
    Certo il matrimonio e il mutuo e il figlio hanno il loro peso. Ma qui siamo sinceri no? Non è odiabile, non più di me o di altre persone.

  • ilaria, 14 Marzo 2023 @ 09:51 Rispondi

    @marcelle avrei voluto vivere di ricerca nei siti minerari e studiare gli scambi culturali dal punto di vista economico tra i popoli. Diciamo che mi sono ispirata a qeullo ma.. la mia vita non è andata così. Comunque è vero, questo tuo post è decisamente empatico. Perdonami, sto reintegrando un po’ di carenze vitaminiche è l’età!

  • Viovio, 14 Marzo 2023 @ 08:32 Rispondi

    @Titti la maggior parte di noi si è innamorata di una persona che non esiste!
    E’ stata questa la fregatura più grande..

  • Viovio, 14 Marzo 2023 @ 08:29 Rispondi

    @Elle
    Partendo dal presupposto che io non credo ad una parola di quello che ha raccontato ai miei, o meglio, so per certo che ha enfatizzato tutta la questione come suo solito, pare che ora quello messo alle strette sia proprio lui.
    In tutto il delirio naturalmente si è descritto come vittima, lui si è impegnato tanto ma sua moglie lo tratta male.
    Eh te credo, quella poveretta chissà quante corna avrà subito (e subirà ancora) negli anni.
    Si, forse tu lo avevi previsto, ne avevamo già parlato 😉
    Loro rientrano nella casistica famiglia del Mulino Bianco social, le loro pagine Facebook dipingono la “felicità”. È proprio vero che la maggior parte ostenta sui social per celare la schifezza dentro casa!
    Ti abbraccio cara @elle spero di leggerti più spesso, visto che al momento non ci saranno altre occasioni per parlarsi 🙂

  • giulia, 14 Marzo 2023 @ 07:11 Rispondi

    @Molly, i figli sono già grandini, non sono un problema per lui, più il fatto di avere una propria famiglia e un proprio discendente (è un istinto primordiale ma esiste) e rappresentare eventualmente la causa dello smembramento di una famiglia e non poter garantirmi sicurezza visto che è seriale dai marcati tratti narcisistici… non dimentichiamoci che io ci sono sempre stata, tranne qualche mese, negli ultimi due anni, cioè da quando ha conosciuto l’attuale moglie fino ai primi mesi di matrimonio… Se ne rende conto lui stesso che non è normale…

  • giulia, 14 Marzo 2023 @ 07:03 Rispondi

    @Rinascita, hai ragione, potrebbe essere una domanda scomoda la tua ma non lo è. Non amo più mio marito, perché amo un altro uomo, ma c’è grande affetto e non sto male, come dicevo, con lui nè in famiglia. I problemi insormontabili che abbiamo dipendono sicuramente in larga parte da mio marito e, giusto o non giusto, io gli addosso molte colpe. Ma gli sto vicino, da anni, e cerco di dare il mio supporto, anche se richiede grande sacrificio e covo rancore. Se il mio amante decidesse per una storia ufficiale con me – ripeto siamo nel campo dell’utopia, neanche del sogno, perché altrimenti l’avrebbe già fatto dopo tutto questo tempo e non si sarebbe sposato nel frattempo programmando una famiglia con la moglie – non abbandonerei comunque mio marito a sbrigarsela da solo con quei problemi, che rimarrebbero, non sparirebbero. Ma ora perché aggiungere dolore inutile a lui e alla famiglia? In nome di cosa? Gioverebbe a qualcuno? No, nemmeno a me, al mio equilibrio, alla mia serenità, salute mentale, ecc., certamente no. Qui, sì, parliamo anche di responsabilità, che è poco romantica, ma è importante.
    La cosa veramente irrazionale è perché la relazione con il mio amante non smette di esistere, perché perdura questo rapporto di codipendenza che fa stare bene e male allo stesso tempo non solo me, ma entrambi?

  • Molly, 14 Marzo 2023 @ 03:23 Rispondi

    “In questi casi, i problemi dei coniugi che fine avrebbero fatto o farebbero? Ecco questo passaggio, senza alcuna polemica ma sinceramente mi sfugge. Quello che manca e’ la scialuppa di salvataggio? Il coniuge è realmente vissuto come impedimento o è altro che manca per trovare il coraggio?”

    Mi stupisce questa frase detta da Rinascita. Sta iniziando a suonare come me perché l’avrei potuta scrivere io. Anzi l’ho scritta più volte. L’ho detta anche più volte a Stefano. Coniugi che si è disposti a lasciare ai propri problemi e poi invece se con l’amante non si quaglia, non si lasciano piú per tempi lunghissimi o non si lasciano del tutto perché all’improvviso la loro sofferenza conta, diventa troppo grande. Faccio davvero fatica a capire ma credo sia anche normale quando si è coinvolti in certe droghe emotive. È vero anche che spesso queste relazioni mettono delle grosse fette di prosciutto davanti agli occhi, sono relazioni gonfiate dalle aspettative magiche e quando la magia sparisce spariscono le fette di prosciutto agli occhi e si torna a vedere il coniuge che per un lungo periodo era diventato invisibile, lo si guardava con la corazza cercando di vedere solo le sue cose negative e si negava la sofferenza che gli si stava infliggendo. La fine dell’incantesimo permette di tornare a vedere le cose per quello che sono e il coniuge torna ad essere umano e si torna a vedere la sua sofferenza, anche quella che gli si è procurata.

    Non suona bene che la stessa persona sia prima considerata da buttare via perché un ostacolo alla propria felicità e poi quando ci si accorge che l’altra persona non era affatto quello che si pensava, ci si aggrappa a ciò che si conosce che perlomeno rassicura.

    Un po’ triste trattare così le persone, quasi come oggetti un po’ da buttare e un po’ da tenere e a cui si tiene almeno per affetto. Tante contraddizioni e tanta imperfezione degli esseri umani…

  • Ariel, 13 Marzo 2023 @ 22:32 Rispondi

    @Titti
    “Amarlo ancora sarebbe improponibile, sarebbe follia. La persona che amavo , semplicemente non è mai esistita.”

    @Titti ho riproposto qui questa tua frase per la importanza che ha anche da punto di vista Scienza

    Infatti nel tuo vissuto e in ciò che qui hai scritto dimostri a te stessa ,cosa più importante,che hai sicuro superato il Gap pazzesco che ha la dipendenza affettiva,
    Infatti la Difficoltà maggiore resta non solo staccarsi da vera manipolazione negativa ma il rendersi conto Sentitamente e cioè non solo come ragionamento ma sentito dentro te stessa che ciò che hai vissuto non è mai esistito

    Infatti si parla di effetto Fata Morgana nelle relazioni abusanti che sono purtroppo come quella che hai vissuto e dove appunto il manipolatore negativo FA SOLO TEATRO PURO e cioè nulla si rivelato vero da inizio pure che chi lo ha vissuto ,me compresa,ero convinta della buona fede,mi ero davvero innamorata ,mi sembrava reciproco ,invece sono vere truffe emotive!

    Bravissima @Titti perché ti dico che ultimo step per riuscire davvero a rinascere poco a poco è proprio quello che tu senti e che qui hai scritto esprimendolo così bene e chiaro

    “ La persona che amavo non è mai esistita”
    Quando si arriva a sentire questa chiarezza in se stessi puoi dirti brava per essere riuscita a superare lo step più doloroso e difficile al levarsi da ciò che era in se stessi .

    Può aiutare molto tutte le persone che ancora non riescono a vedere Che era solo che come effetto “ottico” de la Fata Morgana.

  • Leilei, 13 Marzo 2023 @ 22:32 Rispondi

    Ilaria non mi ha mai fatto soffrire con comportamenti sgradevoli. Semmai è la situazione che mi ha fatto soffrire.
    E nel momento in cui ho visto alcune sue caratteristiche che non sopporterei nella quotidianità, ho deciso di godermi solo quelle che mi piacciono davvero. Perché dovrei rinunciare a una persona dolce, affettuosa, generosa nel donarsi, gentile ecc …?

  • Leilei, 13 Marzo 2023 @ 22:24 Rispondi

    Stefano io penso che tu debba continuare a razionalizzare, a vedere le cose per come sono realmente, in questo modo ti staccherai definitivamente.

  • Rinascita, 13 Marzo 2023 @ 21:59 Rispondi

    Io comprendo tutte le ritrosie, le contraddizioni, i blocchi. Sono profondamente convinta che molti nostri limiti emotivi ci impediscano di vivere in pienezza. Maribel (scusa se ti prendo ad esempio) ha fatto una scelta dolorosa ma ha deciso di non lasciare il progetto famiglia indipendentemente dall’altro. Non è innamorata del marito ma ha fatto una scelta coerente con il suo sentire. Poco importa se giusta o sbagliata. Dentro di se’ non ha potuto fare diversamente. Credo di non sbagliare se scrivo che non lo farebbe per nessuno, quanto meno in questo momento. Poi si evolve, si cambia, i blocchi si superano e magari domani riuscirà’ a fare quello che fino ad oggi non è riuscita, se e quando vorrà. Fatico invece a capire perché Giulia (uguale Nina in passato) vede problemi insormontabili nel prendere decisioni rispetto al coniuge, nonostante la palpabile sofferenza a rimanere dov’è’. Mi chiedo come mai questi problemi si dissolverebbero magicamente per Giulia se il suo amante decidesse di stare con lei; in passato anche Nina avrebbe fatto il salto a prescindere dalle condizioni di suo marito (salvo non fossero completamente differenti) se solo il suo ex si fosse dimostrato affidabile e credibile. In questi casi, i problemi dei coniugi che fine avrebbero fatto o farebbero? Ecco questo passaggio, senza alcuna polemica ma sinceramente mi sfugge. Quello che manca e’ la scialuppa di salvataggio? Il coniuge è realmente vissuto come impedimento o è altro che manca per trovare il coraggio?

  • elleelle, 13 Marzo 2023 @ 20:26 Rispondi

    @Nina
    Ho aperto appena adesso dopo giorni, ho letto rapidamente e non posso non scriverti.
    Non ha senso provare schifo per se stesse, ma segui i consigli che ti sono stati dati qui, sono gli unici che hanno senso: no contact assoluto e terapia a stecca!
    E’ stato un errore, adesso passa oltre e fai in modo che lui torni a non esistere per te.
    Coraggio Nina, ripetilo: e’ un narcisista, con lui non ci puoi tornare, no no e ancora no. Neanche per una storia leggera, no, non puoi perche’ si infiltrerebbe nella tua vita scardinandoti di nuovo e facendo i soliti casini. Guarda cosa ha appena combinato, con questa povera moglie sposata tanto per fare… Non cambiano mai, lo sai.
    Credimi, la’ fuori ci sono persone normali o quantomeno non narcisiste, che si sanno comportare in modo decente. Non c’e’ bisogno di questi disastri ambulanti.
    Mandaci presto notizie positive, mi raccomando! Non piangere sul latte versato, vai avanti e non pensare a te stessa come quella che non ce la puo’ fare. Ce la puoi fare, sbatti via quel telefono con il suo numero, la chat ecc. e mettiti in salvo.

    @Ale
    auguri in ritardo, leggo molto raramente.
    E auguri in ritardo a tutte per la festa della donna, che ce n’e’ tanto bisogno!

    @Vio
    Il tuo ex e’ temporaneamente fuori di casa? Ho capito bene? Secondo me lo avevo anche previsto tempo fa…
    @Ragazze, vi abbraccio

  • Molly, 13 Marzo 2023 @ 19:50 Rispondi

    “No @Nina non rientri nella categoria cialtrona ma in quella della dipendente affettiva evidentemente a alto impatto
    E come ogni dipendenza forte come sai ,se lo sai,sei come drogata e in più la reazione è quella di ritornare sempre al carnefice alla obbedienza cieca ed assoluta richiamo di crisi di astinenza da sostanza dove la sostanza è rappresentata nel tuo caso duplice da marito e da amante”

    Io sono parzialmente d’accordo @ Ariel. Cioè vedo in Nina esattamente come dici tu una dipendenza e una paralisi interiore. La stessa paralisi e ciecità di quelli qui definiti cialtroni e che secondo me celano dentro di loro una insicurezza e una sofferenza enorme che non permettono loro di ascoltare le urla di disperazione che non siano le proprie ma che su questo blog non hanno voce. Non fa così chi tradisce? Si mette una corazza per non vedere la sofferenza del coniuge tradito e spesso dell’amante deluso, corazza di cui ha bisogno per provare emozioni altalenanti di gioia e dolore.

    Ci sono delle sofferenze e in alcuni casi, Nina ne è un esempio, fare un giro di giostra non risolve nulla ma è come il ciuccio per l’infante disperato, è un contentino, pensare tutto sommato di meritarsi quella parentesi emotiva e o sessuale perché non si riescono a prendere altre decisioni anche se sanno di farlo nonostante altri soffrano. Così poi si sentono in colpa e quel contentino diventa l’azione ripetuta per ritornare a galla per poi vergognarsene di nuovo e ricaderci. Per questo credo che siano situazioni di grande dolore da parte di tutti dove però chi prende delle decisioni non si accorge che sta portando a fondo non solo se stesso.

    Ci possiamo scagliare contro i cialtroni e i narcisisti perché sicuramente hanno fatto soffrire qualcuno ma di fondo anche per loro la base è una grande immaturità emotiva, un senso di colpa e il tentativo assurdo di sentirsi in controllo per contrastare la loro autostima sotto al di sotto dei livelli normali.

    Ma cavolo le relazioni non servivano per stare meglio?

    Gente curatevi, non fate male a voi stessi e a tutti gli altri. Troppo breve la vita. La soluzione a tutti i problemi c’è ma bisogna saper accettarne la fatica.

  • Meta, 13 Marzo 2023 @ 19:27 Rispondi

    Si, ma non mi sento depurata affatto speravo di stare meglio ma non è così.

  • Lia, 13 Marzo 2023 @ 18:57 Rispondi

    “Forse io sono troppo razionale, non lo so, ma se una persona ha dei comportamenti che mi fanno soffrire o mi creano problemi io perdo la stima e mi disinnamoro.”

    @Leilei, se ci pensi bene hai giustificato anche tu tanti comportamenti che non ti hanno sicuramente fatta stare bene. Il tuo amante non ha mai tirato più di tanto la corda, ma se improvvisamente cominciasse a trattarti con più sufficienza, credi che chiuderesti subito con lui?
    Anche se mi rispondessi di sì, purtroppo ho dei dubbi che non continueresti a cercare di provare di nuovo certe emozioni. Di quelle emozioni sei assolutamente dipendente, perchè ti mantengono in equilibrio più di quanto immagini. Mai dire “io mai” se non si sono vissute le stesse cose.

  • Dispersa, 13 Marzo 2023 @ 18:33 Rispondi

    @Leilei col il tempo si diventa più logici e razionali… Tu lo sei ora ma anni fa non lo eri (mi ricordo i tuoi post).
    Io lo sto diventando ora, probabilmente per difendermi e perché inizio a stare meglio, ma fino a non molto tempo fa non lo ero.
    In noi c’è una parte emotiva e una logica, o razionale come vuoi tu, generalmente ce n’è una che spicca di più… Ma la vita te la può sempre modificare.
    Se oggi non fossi così razionale e ferma nella mie decisioni sarei ancora dentro a questa storia fatta di continui up and down… Ma mi ci sono voluti quattro anni per capirlo, elaborarlo e diventarlo.

  • Titti, 13 Marzo 2023 @ 16:40 Rispondi

    @leilei, 13/03 ore 10.02. Io come te. Mai mai e poi mai riuscirei a ricominciare con lui, nemmeno per una toccata e fuga a letto senza impegno. Ne sono stata davvero innamorata, in un modo profondo e totalizzante. Il male che ho ricevuto non passerà mai, la stima è persa irrimediabilmente, la fiducia idem. Come ho letto in un altro articolo di ale, lui ha sempre paradossalmente, trattato la moglie di gran lunga meglio di quanto abbia fatto con me. Pur avendola tradita, lei ha sempre avuto la.priorita’ assoluta. Doveva preservarne l’autostima con rapporti sessuali sporadici ma irrinunciabili. Coccolarla con vacanze da sogno e weekend ( ovviamente io sono stata messa al corrente di tutto ciò solo dopo essere stata brutalmente scaricata, in vista della.partenza per le ferie). A dispetto di ciò che mi aveva detto per quasi sei mesi, e che di tanto in tanto continua a ribadire sperando in un mio cedimento nostalgico, al netto del tradimento lei è stata sempre la sua numero 1. Come era giusto che fosse del resto. Solo che a me era stato venduto tutt’altro. Amarlo ancora sarebbe improponibile, sarebbe follia. La persona che amavo , semplicemente non è mai esistita.

  • ilaria, 13 Marzo 2023 @ 16:33 Rispondi

    Tu credi di essere molto razionale @leilei. Ma questo dipende da come sei tu quando ti succede una cosa simile. Il tuo amante non ti ha mai fatto soffrire? Nemmeno all’inizio? Se si.. ti faccio notare che lo frequenti ancora.. per cosa? Veramente ci stai nonostante tu non lo stimi e non provi un sentimento per lui?
    Questo è totalmente irrazionale.

  • Marcelle, 13 Marzo 2023 @ 15:56 Rispondi

    @Ilaria, di rigido non ho nulla. Di piccato molto, diciamo che sono una che si fa rispettare nella vita! 🙂 Di mancanza di empatia é la prima volta che qualcuno me lo dice!
    Parlavo proprio di te ma senza accusarti, come emblema del “non vedo, non chiedo e non so” che pare tu stia adottando ora con tuo marito. Motivato da ragioni che sai tu, in linea con chi sei tu oggi. Non ti ho accusato, ho detto anzi che lo facciamo tutti, in ambiti diversi e tempi diversi nella vita, anche io, figurati. Che lo capisco, ma non lo vorrei come aspirazione di vita, come credo non fosse mai stata la tua. Forse erro. In questo senso il tuo passato come il mio non c’entrano.

  • giulia, 13 Marzo 2023 @ 15:29 Rispondi

    @Stefano, grazie. Mio marito ha capito che amo un altro uomo e sospetta anche che sia proprio lui, il mio amante. Mi conosce meglio di quanto mi conosca io.
    Se il mio amante mollasse tutto per me? Lo farei anch’io. Ma non lo farà mai, perché lo conosco, figurati se si prende in carico una famiglia non sua… Anche perchè ha scelto come moglie una donna che gli dà prestigio sociale: nel suo ambiente, dove è nato e cresciuto, conta. Lui vorrebbe che la nostra fosse un’amicizia, non provare ciò che prova per me (non dico che sia amore), non vorrebbe perdermi, ma l’attrazione e i sentimenti, di qualsiasi natura essi siano, sono forti e rischiano di mandare all’aria i suoi piani e le scelte che ha fatto, soprattutto se la moglie ci coglie in fragrante. È incapace di gestire sentimenti e relazioni. Per carità, potrei sbagliarmi, ma penso sia così. Sono passati alcuni giorni da quell’ultima discussione con me sulla natura del nostro rapporto: non mi chiama e non è da lui. Si sta prendendo il tempo per capire bene cosa fare, qual è la mossa giusta.
    Vedremo come decide di buttarmi giù dalla torre, come dice @alessandro, se lanciandomi per farmi schiantare oppure tenendomi agganciata all’amo della sua canna da pesca per ritirarmi sù quando le acque si calmano. Oppure mi tiene sulla torre, facendo finta che non sia successo nulla e sperando che io non rientri nel discorso. Vedremo, io di certo non lo chiamo.

  • Ariel, 13 Marzo 2023 @ 15:21 Rispondi

    No @Nina non rientri nella categoria cialtrona ma in quella della dipendente affettiva evidentemente a alto impatto
    E come ogni dipendenza forte come sai ,se lo sai,sei come drogata e in più la reazione è quella di ritornare sempre al carnefice alla obbedienza cieca ed assoluta richiamo di crisi di astinenza da sostanza dove la sostanza è rappresentata nel tuo caso duplice da marito e da amante

    Con un semplice schiocco di dita ti ha ripreso e tu come scienza ci spiega hai cancellato dentro te stessa la Stronzaggine deleteria del suo comportamento lesivo nei tuoi confronti ma pure dal marito che infatti ti dici già non lo lascerai mai..

    Purtroppo cara @Nina resta inutile che ti dici sono Cialtrone
    Sono questo o quello o che ti piangi addosso dicendoti che non tutti ce la fanno a guarire!

    Occorre cara che TI 8MPEGNI DI PIÙ A FARE TERAPIA CERCANDOLA e facendola esattamente come fanno tutti gli altri dipendenti da droga alcol etc

    Inutile piangerti sopra
    Darti della cialtrona
    Non ti serve ti serve un bel paio di ceffoni virtuali dati alla @Ariel altroché

    Perché voglio spiegarti cosa intendo con questo mio commento che sicuro rema contro qualsiasi tipica corrente del Buonismo pieno di MOLLAGGI E E DEL PUANFGERSI ADDOSSO AUTOACCUSANDOSI!!!

    Hai presente quando molte volte è capitato di leggere che genitori disperati per i loro figlio o figlia preda della dipendenza da droga o da alcol o da gioco azzardo sono arrivati al punto di DENUNCIARLI perché magari erano arrivati a rubare ai loro genitori soldi oppure a picchiarli pure

    Questo è un esempio che ti a ciò apposta per farti capire ,almeno razionalmente,che proprio chi ti vuole bene davvero invece che dirti poverina
    Oppure dirti cialtrona

    Ti sgrida di brutto!!!!!

    La Dipendenza in ogni sua variante in questo caso qui si parla di dipendenza affettiva è davvero una brutta faccenda che necessita di essere curata
    E se pure dici ho fatto terapia evidentemente non stato sufficiente evidentemente sicuro non la hai seguita tenendo forte obbiettivo di farcela

    Se non sei ancora riuscita ti invito A FARLO a NON MOLLARE TE STESSA
    Perché Cara @Nina e tutti i casi come il tuo che non sono pochi AVETE IL DOVERE DI CURARVI
    Perché ragazza cara sai benissimo che resta pure molto pericoloso insistere A stare in relazione con vero Narcisista dei peggiori!,,

    Pericoloso Cara Nina ,
    Che cavolo stai facendo a te stessa???

    Ti sgrido come fanno i genitori disperati verso i figli prede delle dipendenze!,,,

    Forza @Nina smetti di farti la commediola della cialtrona quella in cerca del malcomune mezzo gaudio
    Datti na mossa se solo vuoi guarire e soprattutto se vuoi vivere!

  • Molly, 13 Marzo 2023 @ 14:53 Rispondi

    sono convinta che la differenza di età tra me e il mio amante sia probabilmente la causa principale per cui non stiamo insieme. Ma tu, da uomo trentenne, ti impelagheresti in una storia ufficiale con una donna più grande di oltre dieci anni con tanto di marito e figli? Non pensi che sia normale che questo si sia spaventato e sia scappato quando si è accorto di essersi innamorato?

    Conosci bene la risposta, @Giulia. Tu non sei solo Giulia ma il pacchetto completo di figli che molto probabilmente a lui fa terrore (a parte che chi ti dice che se ti separi i figli starebbero con te? Ah già siete in Italia..) ma se hai dei dubbi che lui non sia interessato anche a relazionarsi con i tuoi figli cambia aria e subito perché finisci solo in un ginepraio. È vero che non si è solo genitori ma genitori si resta e questo vale per uomini e donne che si intrecciano con altri genitori e si deve accertarlo o meglio allontanarsi al più presto. Ti auguro di non trascinare situazioni che alla rasa dei conti diventano solo dolore.

  • maribel, 13 Marzo 2023 @ 14:13 Rispondi

    Rinascita, 12 Marzo 2023 @ 15:20
    “Nina io comprendo le tue resistenze, il senso di protezione nei confronti di tuo marito. L’ex non è sicuramente la molla che deve farti cambiare orizzonti, per l’amore di Dio. Però a prescindere da lui, mi chiedo quanto la “felicità” di tuo marito valga la pena di infelicitare te stessa. Nessuno è responsabile della vita altrui. ”

    condivido le tue parole cara @rinascita. tuttavia io credo che in nina convivano due nine opposte, una contro l’altra.
    una @nina che ha il senso di responsabilità, del dovere, paura…. e che le dice di restare lì, di non trasgredire le regole del buonsenso, della famiglia…. è quella che le dice che non si può andar via, non si può lasciare quel povero ragazzo, perchè è così che si fa e che si deve fare, sacrificarsi e stare tranquilla. e cerca anche di convincerla che tutto sommato si sta bene anche così, nella routine, nel conosciuto.
    poi vive l’altra nina, quella che vorrebbe vivere, respirare a pieni polmoni, la ragazza che si innamora del ragazzaccio.
    ma questa viene schiacciata dall’altra che è più forte, dopo tanti anni, è radicata, inespugnabile.

    ma la nina che vuole respirare non è ancora stata zittita del tutto, però. non mollare @nina, magari ce la puoi ancora fare a distruggere quella tua parte che ti vuole mogliettina buona e sacrificata. vai ancora dal tuo psicologo? o hai abbandonato il percorso? ti mando un abbraccio.

  • Meta, 13 Marzo 2023 @ 13:04 Rispondi

    @stefano per me invece il silenzio pesa ogni giorno di più forse proprio perché sottolinea la presa di coscienza del vuoto che mi attende e del fatto che non si è pentito della sua scelta. Ero convinta sarebbe tornato, ci ho sperato anche solo per sapere che un minimo ha sofferto e invece sparito nel nulla. Forse l’unico gesto coerente in 3 anni. Speravo di stare meglio con questo no contact invece non mi sento affatto bene e ho iniziato anche ad avere problemi di salute da stress. Vero 3 mesi non sono tanti ma cosa mi devo aspettare se sto ancora così?

    • alessandro pellizzari, 13 Marzo 2023 @ 17:11 Rispondi

      Il silenzio serve per depurarsi non per farlo tornare

  • ilaria, 13 Marzo 2023 @ 12:20 Rispondi

    @nina sei quindi una traditrice e non lasci il patner ufficiale perchè ha bisogno di te.
    Storia già sentita anche se non nei particolari. Vediamo, posso dire che dal punto di vista di tuo marito potresti essere molto apprezzabile. Dal punto di vista di altri non so, ma gli altri non sono lui e non hanno i suoi problemi di salute (mentale e non, spero non siano gravi).

  • Ariel, 13 Marzo 2023 @ 12:18 Rispondi

    Si io @Leilei !
    La penso o meglio la sento esattamente così perché la dipendenza affettiva fa esattamente restare in vere prigioni
    Che inizialmente e a volte per tanto tempo non presentano vere manipolazioni negative che producono reazioni eclatanti

    La modalità resta in due grandi categorie di massima

    Il manipolatore negativo che agisce “ veleno a lento rilascio” ecco come mai molte persone non soffrono più di tanto in apparenza
    Poi però tutto arriva di botto pure a distanza di trent’anni ,
    Casi che di cui ho letto ,di cui ho visto inchieste intervu giornalisti di 8 chiesta e casi di persone che ho conosciuto in terapia di gruppo che finalmente dopo trent’anni sono riuscite a chiudere col marito e con amante

    Poi ci stanno i casi più eclatanti dove la manipolazione subita tipo caso di Nina o di Giulia restano vere vessazioni evidenti tanto che le prede dipendenti affettive fanno un continuo avanti e indietro esattamente come fanno i drogati che ci ricadono

    Scienza i fatti parla di dipendenza affettiva proprio quando relazioni nascoste e vessazioni evidenti vengono “ cancellate con colpo di spugna “ da prede che ormai sono ridotte a burattino nelle mani del lavaggio cervello attualizzato in anni di vero fare truffa emotiva e plagio.

    Infatti secondo me ,in un certo senso almeno tu pur se dipendenza sicuro esiste in te perché come da copione non riesci a staccarti ne da marito ne da amante almeno nel tuo caso cerchi di non farti sottomettere in modo così violento
    Perché la violenza psicologica in questi casi è vera evidenza per chiunque abbia quel excursus di relazione vissuta come @Nina o @Giulia e altri casi passati di qui,e ce ne sono stati un bel numero

    Il tuo commento @Leilei resta secondo me importante perché aiuti a mettere in evidenza la differenza di manipolazione negativa subita
    Infatti i metodi restano in alcuni casi diversi come distribuzione temporale di azioni negative e positive
    Il classico bastone e carota che infatti come su esperimento scientifico sui topi genera e si acuisce la dipendenza
    Dove il topo che ha ricevuto il cibo in modo alternato diviene convinto che ATTESA DARÀ IL RISULTATO SPERATO

    PERCHÉ QUANDO ARRIVAVA IL CIBO ERA PARTICOLARMENTE BUONO E TANTO COSÌ DA SODDISFARE IN PIENO IL BISOGNO ENORME DI RICEVERLO IN QUALITÀ E QUANTITÀ

    Questo meccanismo a volte se ad esempio la preda ha una dipendenza affettiva meno forte allora funziona meglio la GRADUALITÀ DELLA MANIPOLAZIONE NEGATIVA

    Spalmata negli anni infatti la preda meno intensa la sua dipendenza viene in ogni caso MANTENUTA STABILE NEL TEMPO perché meno invasiva non ci si accorge affatto di viverla
    Unico dato concreto è che il RISULTATO CAMBIANDO ORDINE DELKE DIPENZE E METODOLOGIE DI MANIPOLAZIONE NEGATIVA

    NON CAMBIA

    Infatti LA RELAZIONE NASCOSTA E TOSSICA PROSEGUE INDISTURBATA PER ANNI.

  • Stefano, 13 Marzo 2023 @ 12:16 Rispondi

    @Leilei
    “Forse io sono troppo razionale, non lo so, ma se una persona ha dei comportamenti che mi fanno soffrire o mi creano problemi io perdo la stima e mi disinnamoro”

    Capisco quello che dici. Io mi sto conoscendo adesso sotto questo aspetto perché non mi era mai successo. Credo di avere una parte razionale come te che dice le stesse cose tue e una parte emotiva invece che continua a sentire quella donna dentro fino al midollo (pensa che questa frase me l’aveva detta lei parlando di me, e ho detto tutto). Oggi il conflitto è fra queste due parti. Ci sono momenti in cui prevale la prima e momenti in cui prevale la seconda. Forse perché ancora non riesco a credere che sia possibile aver visto e sentito certe cose per tre anni per poi vedere un dietrofront così. Forse perché nella mia mente questo non è concepibile. Ma evidentemente la sua è diversa, mutevole, poco lineare. Ma io non posso essere diverso da come sono. Penso, anzi spero, che sia solo una questione di tempo. Sono passati 5 mesi con una piccola pausa che non ha fatto altro che confermare l’allontanamento. Perché è ancora lì dentro? Perché è come se lei fosse la donna ideale al 90% e avesse dentro un virus che sto aspettando se ne vada. Ma naturalmente non è così, è un virus con 100 varianti. @Leilei è molto difficile per me, più di quanto pensassi. E non sono contento di questo. Ma cosa posso fare se non aspettare?

  • Cri28, 13 Marzo 2023 @ 12:06 Rispondi

    Nina, io mi trovo in una situazione forse simile alla tua, quanto al matrimonio. Se ho ben compreso, anche tu hai un forte attaccamento verso tuo marito, anche perché negli anni hai assunto per lui un ruolo di supporto, di cura. Credo che sia comprensibile sentirti delusa da te stessa, vedere un futuro faticoso sapendo che non separandoti non potrai vivere rapporti, che non siano solo complementari a quello con tuo marito.
    Ma la tua autostima non deve crollare perché hai difficoltà nel gestire situazioni che, come vedi, molti fatichiamo a risolvere. Più perdi autostima, meno riuscirai a fare anche quel poco che puoi riuscire a fare per costruire una te stessa più forte e autonoma e gestire i tuoi rapporti sentimentali in modo più sano.

  • ilaria, 13 Marzo 2023 @ 11:18 Rispondi

    @Marcelle non so se sei tanto rigida e piccata nella vita (io pensavo di esserlo davvero tanto, troppo, ma mi scopro diversa) ma nei tuoi post non c’è traccia di empatia.
    Come poche, almeno per quanto ho potuto leggere. Non so la tua storia, forse perchè l’ha scritta indietro nel tempo o perchè comunque non emerge da quello che scrivi.
    Poprio perchè ho fatto un paio di mosse azzardate ho bene chiaro a cosa do valore e cosa difendo oggi nel mio modo soggettivo (o cosa non metto in pericolo, se vuoi provare a vederla dal mio punto di vista).
    Ho già rischiato, ho svelato, sono rientrata.
    Altro che ‘io non chiedo e non so’.
    Forse parli di qualcun’altra?

  • Leilei, 13 Marzo 2023 @ 10:02 Rispondi

    Forse io sono troppo razionale, non lo so, ma se una persona ha dei comportamenti che mi fanno soffrire o mi creano problemi io perdo la stima e mi disinnamoro. Quindi per me risulta davvero incomprensibile come Stefano e Nina possano dirsi ancora innamorati. Qualcun altro come me?

  • giulia, 13 Marzo 2023 @ 04:29 Rispondi

    @Nina ho letto un po’ della tua storia, è vero, ci sono molte similitudini… mi spaventa un po’ pensare che sono storie che si trascinano così, anche a distanza di tanti anni, e che forse io sono ancora agli inizi…
    Ti abbraccio!

  • Stefano, 13 Marzo 2023 @ 00:42 Rispondi

    @Giulia
    Perché ti giudichi? Non farlo, non serve Ti sei innamorata, è una cosa bella. È successo anche a me e non mi sono mai giudicato. Anche io voglio bene alla mia compagna e so che è una parte importante della mia vita. Ma non la amo più e gliel’ho detto. E questo mi ha reso libero pur vivendo ancora sotto lo stesso tetto. Il mio cuore è stato donato a un’altra donna. E anche se lei se n’è andata questo fatto non cambia. Non so se è quando potrà tornare disponibile per qualcun’altra. Per ora è congelato, come tutto il resto.
    E tu? Sei riuscita a separare le cose? Donarti al tuo amante in modo esclusivo e dire a tuo marito che non lo ami più? Dargli la possibilità di sapere almeno questa verità (non dell’amante che non è necessario)? Così consenti alle cose di andare come devono andare. E a lui di non vivere nell’illusione. Se il tuo amante mollasse tutto per stare con te cosa faresti?
    Mi rendo conto che le situazioni sono ingarbugliate ma io penso che la soluzione non sia di decidere in modo categorico adesso: o lui, o l’altro o nessuno. Io credo che la soluzione sia di essere se stessi, sinceri (fino dove possibile) e poi aspettare che le cose evolvano da sole, fare un passettino alla volta. Essere sotto la pressione di decisioni importanti, rapide e pressanti crea paure perché il salto è troppo alto. Per tutti. Bisogna fare un sentiero verso la cima della montagna un gradino dopo l’altro, seguendo l’istinto, il sentire. Per quanto riguarda il percorso del tuo amante, anche se ha 10 anni in meno, è un suo percorso, solo suo. Se ritiene che la differenza d’età sia un problema lo deve capire lui. Può non esserlo. Avete parlato di come affrontare il vostro futuro?

  • Stefano, 12 Marzo 2023 @ 23:45 Rispondi

    Penso e condivido con voi il mio mood di oggi. Un altro weekend è passato e ci si affaccia a una nuova settimana. Il silenzio pesa sempre meno. Quasi è di sollievo. Ma proprio per questo, per questa presa di coscienza, la delusione, il vuoto si fanno sempre più profondi. Il mondo è cambiato. Il sorriso arriva a sprazzi e riempie solo alcuni momenti della giornata. Quel sorriso che per tre anni è stato presente già al mattino e si spegneva la sera. Quel viaggio, quella velocità, quelle emozioni, quella voglia di amare, quel piacere di essere amati (anche se “falso” l’ho vissuto tutto). Quel bacio. Mancano e sembrano non poter tornare più. Sono passati 5 mesi dal cambiamento. So che si dice che la vita offrirà nuove emozioni. Ma io vivo l’oggi. Voi come state?
    PS: Ariel non partire con la dipendenza affettiva ahahahah 🙂 🙂

  • Nina, 12 Marzo 2023 @ 23:44 Rispondi

    @rinascita, mio marito non è felice, ma sarebbe molto più infelice senza di me non perché io sia onnipotente, ma perché con i disturbi che ha (fisici e psicologici) sono abbastanza certa che rimarrebbe da solo. Il nostro rapporto tira giù me per fare galleggiare lui..

  • giulia, 12 Marzo 2023 @ 22:15 Rispondi

    @stefano, sono convinta che la differenza di età tra me e il mio amante sia probabilmente la causa principale per cui non stiamo insieme. Ma tu, da uomo trentenne, ti impelagheresti in una storia ufficiale con una donna più grande di oltre dieci anni con tanto di marito e figli? Non pensi che sia normale che questo si sia spaventato e sia scappato quando si è accorto di essersi innamorato? A me questo sembra comprensibile, non l’ho mai biasimato, infatti, per questo. Il fatto è che poi non ha chiuso mai realmente, come gli chiedevo di fare (io sono sempre stata dell’idea che quando una storia finisce si deve chiudere definitivamente), mi ha tenuta sospesa a suon di quotidiane telefonate e messaggi per molto tempo, durante il quale abbiamo messo in scena “un’amicizia”: io ero innamorata, come prima e come lo sono ora, facendo così, speravo di riprendermelo e così è stato negli ultimi mesi. Fino ad oggi, quando sta rischiando con la moglie e torna a fare il codardo, a mettersi a distanza di sicurezza da me.
    Con mio marito sono ancora una coppia, gli voglio bene tanto e lo stimo, ma amo un altro uomo e questo lui lo sente e sospetta. La situazione è complicata, complessa, non sto qui a spiegare perché non l’ho ancora lasciato, certo non per paura di rimanere sola o dei giudizi esterni, non me ne frega nulla, e non per comodità. A volte penso anche che forse potrei innamorarmi di nuovo di lui, a volte sento di odiarlo, a volte di provare solo tanto affetto, a volte che senza di lui se ne andrebbe una parte importante di me. Non ho motivazioni valide al mio scorretto e ignobile comportamento in mia discolpa, soltanto l’amore verso un altro uomo il quale mi ha spinto ad andare contro a ideali che credevo fino ad oggi incrollabili.
    Il next level implica una chiusura. Chiudere o con il mio amante o con mio marito o con entrambi.

  • Dispersa, 12 Marzo 2023 @ 20:53 Rispondi

    @Ads io invece credo che ognuno apporti qualcosa di suo che possa servire più o meno a qualcuno.
    Dalle bastonate ci si rialza, non subito, ma volente o nolente si cambia… Chi non lo fa ad un certo punto ha qualcosa di irrisolto personale.

  • Nina, 12 Marzo 2023 @ 16:21 Rispondi

    @maribel è proprio come dici tu. Non mi rassegno ma ormai gli anni ci sono, non sono una bambina, sono consapevole di rientrare nella categoria cialtrona anche se vi assicuro che non mi ci trovo bene. La mia sofferenza maggiore non deriva dai miei due uomini, ma dalla delusione che provo verso me stessa nel non saper decidere. La mia autostima è molto bassa in questo momento perché non sto vivendo secondo i miei valori. Credevo di essere una di quelle persone che non piacciono ad Ads (ti uso come esempio eh!), capace di decisioni nette, rigorosa, sempre onesta. Invece sono una cialtrona (lo sono) che non sa scegliere tra un bene immenso x un marito che (fidatevi) resterebbe (anche x colpa sua) solo come un cane e un amante che in realtà è a sua volta solo, nel pasticcio che è la sua vita, e che pur essendo x tanti versi un cialtrone pure lui è un cialtrone da cui non posso/voglio separarmi. Lo so che la cosa migliore sarebbe lasciare entrambi e ripartire, ma so già che non lo farò. Perché scrivo? Non x lamentarmi, non x chiedere consiglio (anche se accetto di buon grado anche le critiche, x es di Molly), ma x condividere e testimoniare. Grazie ad @ale ancora una volta x questo spazio.

  • Stefano, 12 Marzo 2023 @ 15:57 Rispondi

    @Giulia
    Naturalmente ogni storia è a se stante e il ventaglio è veramente variegato come ho capito anche stando qui con voi. Ma in quello che hai scritto non c’è nemmeno il minimo sindacale di qualcosa di cui parlare. È tutto un non senso a partire dal fatto che voleva diventassi amica perché non riusciva più a fare sesso con la fidanzata per poi invece sposarne un’altra mentre vi sentite e tu dici che sei innamorata (ma non ho capito il rapporto con tuo marito. Ti sei allontanata? siete ancora una coppia?). Poi dice che non dovete fare sesso, poi però se capita sì, poi analizzi i motivi per cui avrebbe paura. Boh faccio fatica ad inquadrare la situazione. Mi sembra tutto effettivamente poco maturo, anche il vostro rapporto. A volte qualcosa bisogna fare per passare al next level. Tu che riflessioni hai fatto?

  • Stefano, 12 Marzo 2023 @ 15:46 Rispondi

    @Molly
    “lo sai che se n uomo prendesse questa decisione verrebbe subito classificato seriale o cialtrone?”

    Purtroppo Molly leggi subito le cose con il tuo filtro e ci sta. I cialtroni non sono quelli che hanno la doppia vita se questa cosa è condivisa con l’amante che a sua volta ha una doppia vita. Se c’è una comunione di intenti è lecito che due amanti si frequentino senza problemi. Io ho un amico che ha l’amante da 20 anni!!! E a loro due va bene così. E sai quanti ce ne sono? È una loro scelta e non la giudico. Anzi a volte riuscire a stampellarsi a vicenda permette di avere vite complete e senza tutte le sofferenze che per esempio ho io e altre che qui scrivono. Ma bisogna essere capaci. Avrei voluto esserlo e non sarei in questa condizione. Ma io non sono così purtroppo. Bisogna essere capaci di fare gli amanti e io forse non lo sono perché vado con una donna se provo qualcosa e il passo verso il legame d’amore, se la cosa dura più di qualche mese, è molto probabile. A mio parere bisogna avere un basso livello di sensibilità, di capacità d’amare, una buona dose di egoismo. Ma ognuno ha il suo carattere.
    I cialtroni sono quelli che illudono, che fanno gli innamorati quando non lo sono, per tenere agganciata una persona che sanno benissimo essere legata a loro per amore, col timore che togliendo quell’ingrediente possano perderla e perdere così quella parte che gli manca dal matrimonio. Infatti, siccome non sono innamorati, riescono facilmente a mettere a repentaglio il rapporto agendo in modo contrario a quello che dicono. Tanto quello che conta, che è nel loro matrimonio, non lo perdono e quindi cadono sempre in piedi mentre tu cadi nel pozzo. Ma di questo non si preoccupano perché non ti amano.
    Parlando di Nina lei stessa ha detto che non vuole lasciare il marito e non vuole perdere l’amante. Quindi è lei la prima ad accettare questa doppia vita. Poi se come ha spiegato è una persona inaffidabile perché non sa gestire nulla, né i rapporti né le cose economiche, allora deve solo difendersi da questo e tenersi solo la parte passionale se non riesce a farne a meno. E quello che chiedevo era proprio questo. Se era in grado di farlo, se la faceva stare bene. Perché alla fine quello che conta è stare bene.

  • Rinascita, 12 Marzo 2023 @ 15:20 Rispondi

    Nina io comprendo le tue resistenze, il senso di protezione nei confronti di tuo marito. L’ex non è sicuramente la molla che deve farti cambiare orizzonti, per l’amore di Dio. Però a prescindere da lui, mi chiedo quanto la “felicità” di tuo marito valga la pena di infelicitare te stessa. Nessuno è responsabile della vita altrui. Come vedi tuo marito conferma di avere problemi che si aggravano, nonostante tu sia li’. Queste mie parole non serviranno a niente, comunque leggendoti mi sento di dirti che la tua vita vale tanto quella di tuo marito, che la tua felicità non dovresti rinunciarla per nessuno. Tra l’altro sono convinta che tuo marito tirerebbe fuori risorse che tu nemmeno pensi e magari un cambiamento sarebbe positivo anche per lui. Più che un rapporto il vostro mi sembra una spirale che tira giù entrambi. Un abbraccio

  • Molly, 12 Marzo 2023 @ 14:51 Rispondi

    “Tu non vuoi scegliere e a differenza del passato oggi staresti con tutti e due.”

    @Stefano lo sai che se n uomo prendesse questa decisione verrebbe subito classificato seriale o cialtrone?

    Forse se il fenomeno è così diffuso sia tra uomini che donne si può iniziare a pensare che ci sia sofferenza in entrambi i generi (maschile e femminile) o che i seriali e i cialtroni siano equamente distribuiti.

    O si giudica sempre o si impara a non farlo solo per il genere meno rappresentato qui o per la categoria (moglie/amante) che qui ha meno voce. Perché sembra che chi riesce ad esprimersi in maggioranza sia nella ragione.

    • alessandro pellizzari, 12 Marzo 2023 @ 15:08 Rispondi

      Cialtrone maschio batte cialtrona femmina 10 a 2

  • Titti, 12 Marzo 2023 @ 12:09 Rispondi

    @Nina cara, ciao. Come hai scritto, e come sottolinea il buon @ADS, non tutti ce la fanno, no. Io in teoria ho archiviato tutto e lo sento per lavoro ostentando serenità , ma da qui a dichiarare di avercela fatta ce ne corre. Sono passati due anni e la persona che ero non è ancora tornata, chissà se tornerà mai. Mi ha tolto tantissimo, mi ha derubata e alla fine è stato lui a non volermi più . Anche se tornebbe a letto con me, ma sporadicamente, “a gusto suo”, come si suol dire. Anche se ogni tanto ripete che sarò io suo unico amore per sempre MA.

  • Dispersa, 12 Marzo 2023 @ 10:40 Rispondi

    @Giulia concordo con @Ale… Immaturità emotiva. Non è un discorso di età anagrafica ma di come siamo stati cresciuti.
    Il mio ex cinquantenne mi disse la stessa cosa ‘quando succede, succede’… Dovuto alla sua paura dopo la scoperta da parte della moglie, ai suoi sensi di colpa, alle sue paturnie e alla sua immaturità che nasconde molto bene agli altri.

  • Nina, 12 Marzo 2023 @ 09:57 Rispondi

    @stefano, lui è una persona oggettivamente disturbata, con 4 matrimoni/convivenze alle spalle con persone che lo hanno pelato economicamente.è un manipolatore ma è stato a sua volta manipolato..è una persona che non uscirà mai dai suoi casini anche di soldi e x questo io non mi fido, dopo averci rimesso anche io soldi. Da questo punto d vista sarebbe uno da evitare come la peste. Cosa voglia fare lui non è mai stato e non sarà mai chiaro. Le promesse fatte non sono mai state mantenute. Nel frattempo mio marito è peggiorato e vi assicuro che non è uno che troverebbe con facilità un’altra persona..e io non mi sento di lasciarlo.

  • maribel, 12 Marzo 2023 @ 09:14 Rispondi

    @Ads
    Ma infatti siamo tutti pieni di contraddizioni. So che alcuni nelle loro contraddizioni stanno bene e trovano partner “complementari”, ma altri soffrono e condividono qua le loro frustrazioni o insoddisfazioni. Quindi si cerca di parlare di cosa non funziona, cosa stona.
    Chi viene qua e scrive che è felice non ha bisogno di consigli o quanto meno non li ascolta perché non è qua a chiedere questo. E ha ragione. Chi sta bene ha ragione! non deve ascoltare consigli!
    Ma io quello che vedo in nina è una persona che ancora non si rassegna al non cambiamento e al grigio della vita. Ogni ritorno del “puffo” mi dice questo.

  • Stefano, 11 Marzo 2023 @ 23:06 Rispondi

    @Nina
    “ne sono ancora innamorata. So che non ci sarà mai con lui una storia alla luce del sole, ma non riesco a staccarmi.”

    Ti capisco perfettamente. Difficile dire le parole giuste quando ci si trova in quelle che hai definito sabbie mobili. Provo a riassumere. Tu non vuoi scegliere e a differenza del passato oggi staresti con tutti e due. Prima domanda: è una cosa sostenibile per te? Cioè sono ambiti completamente diversi che possono coesistere? A lui starebbe bene lasciare le cose così come sono? O vorrebbe cose diverse? Magari se tutti state bene dentro questa situazione non è il momento di scegliere. Poi il tempo proporrà stimoli nuovi e cambiamenti. Se puoi cerca di farmi capire meglio

  • giulia, 11 Marzo 2023 @ 22:21 Rispondi

    Bentrovato @Ale e tutti,
    vi ho letto e seguito, ma da mesi non tornavo a scrivere, pensavo di aver trovato un equilibrio… Ricapitolo. Relazione circa due anni e mezzo fa: io con marito e figli, lui più giovane di oltre dieci anni, con una fidanzata con cui poi, a causa mia, non riesce più a far sesso. Si spaventa, vuole convertire in amicizia la nostra relazione. Motivi comprensibili per un uomo giovane, vista la mia età e situazione familiare. Ma continua a chiamarmi, ogni giorno, più volte, evitando gli incontri, gli chiedo di smettere, provo più volte a bloccarlo perché mi fa male, ma mi riprende sempre: sono innamorata. Continua così per un anno e più, durante il quale incontra e sposa in un matrimonio lampo la “donna ideale”, coetanea, ottimo partito. A meno di un mese dal matrimonio, arriva la nostra prima occasione di incontro (lavoriamo stesso settore) inevitabile il sesso. Ne seguono altre. Durante l’ultima, la moglie è impazzita dai sospetti: il giorno dopo lui mi dice che è sbagliato quanto facciamo, dobbiamo evitare il sesso, “ci vogliamo bene, non voglio perderti, la nostra è un’amicizia importante”. “Amicizia”, come se questo termine ripulisse, rendesse meno grave la nostra relazione. La parola “amante” è tabù. Gli ho detto che ora farà come la prima volta, mi allontanerà ma mi terrà sospesa e io non voglio soffrire più così. Poi ritratta, a disagio: no, possiamo ancora, ma quando capita… Premetto che non è mai partita da me l’iniziativa di fare sesso, sempre da lui.
    Razionalmente lui non mi vuole, vuole la moglie, che dice di amare, per i motivi che ho spiegato sopra. Ma quando è con me, è attratto, lo sento coinvolto, turbato, forti sentimenti che tenta di combattere, è sulla difensiva.
    Al di là dei giudizi morali – so che mi sto comportando in modo orribile e contrario ai miei principi: che cosa lo spinge a volere a tutti i costi un rapporto di “amicizia” con me, a cui crede solo lui, senza sesso, sempre che riesca a resistere? La paura che la moglie scopra di noi (è terrorizzato da questo, lei lo tiene sotto controllo, telefono, ecc. il classico 41 bis da sempre, addirittura la paranoia di essere pedinato l’ultima volta)? Oppure è anche la paura di lasciarsi ai sentimenti per me che vengono alimentati durante i nostri incontri, mentre il rapporto virtuale gli permette di tenermi, ma a distanza di sicurezza? 

    • alessandro pellizzari, 11 Marzo 2023 @ 23:03 Rispondi

      Lui è un immaturo totale

  • Leilei, 11 Marzo 2023 @ 22:00 Rispondi

    Stefano per una vita più lineare intendo essere più concentrata sulla mia vita vera, senza digressioni.

  • ADS, 11 Marzo 2023 @ 21:49 Rispondi

    guardate io apprezzo e mi sento piu ‘vicino ad un racconto pieno di contraddizioni di @nina , ma anche di @stefano per dire ,che a coloro e non parlo necessariamente di persone che scrivono qui, che hanno sempre la ricetta giusta , la soluzione perfetta per ogni situazione, non tutti ce la fanno, non tutti hanno quella forza, non tutti guariscono, anzi mi viene da dire che la maggior parte resta invischiata in queste situazioni,
    non tutti si rialzano dopo una batosta.

  • Stefano, 11 Marzo 2023 @ 21:40 Rispondi

    @Roberto
    “devo fare una road map per mettere spalle al muro la cialtrona o il cialtrone di turno?”

    Assolutamente no. La road map è un percorso condiviso, non imposto. Dovrebbe essere un progetto comune, complice. Anche i tempi e le modalità non le deve scegliere uno solo ma insieme. Poi @Ale fornisce dei dati statistici per capire quali sono i tempi medi. Ma poi ognuno trova i suoi. Ma vanno trovati. Ed è proprio quando non viene considerata, viene rispedita al mittente che capisci che c’è qualcosa che non va. E come hai detto tu la fiducia cade. Anche in questo caso la vedi al contrario. È la presenza della road map che crea la fiducia e l’assenza la mette in discussione. Non il contrario. Hai mai provato a fare un viaggio senza pensare a dove andare né quando? E anche quando decidi di partire senza meta è comunque una road map perché si decide insieme di andare senza meta, ma si parte.

  • luciana, 11 Marzo 2023 @ 21:29 Rispondi

    @Nina, io tutta la tua storia non la conosco e va bene cosi’. Tu dici che sei andata persino un tribunale a causa di questo uomo, e allora mi chiedo ma come fai ad esserne ancora innamorata? deve avertele combinate grosse per finire in tribunale. Come si fa ad essere ancora innamorati??? i misteri dell’animo umano eh.. 🙂

  • Nina, 11 Marzo 2023 @ 20:16 Rispondi

    @stefano tre anni fa ero pronta perché mi fidavo. Oggi non più. E non mi fido per cose molto concrete che lui ha fatto. Ma nonostante queste cose io ne sono ancora innamorata. So che non ci sarà mai con lui una storia alla luce del sole, ma non riesco a staccarmi.

  • Nina, 11 Marzo 2023 @ 20:13 Rispondi

    Grazie @maribel, hai ragione. So tutto, MA non riesco a muovere un passo. Nonostante anni di terapia. Cambiando approcci e terapeuti. Ci ho rinunciato. Forse non tutti “ce la fanno”.

  • Nina, 11 Marzo 2023 @ 20:09 Rispondi

    Grazie a tutti per le vostre risposte..@ilaria ha assolutamente centrato il punto. @stefano, la mia non è stata una storia normale ma appunto traumatica, e non per la sua conclusione. Lui è una persona di cui non riesco a fidarmi, e tuttavia ne sono innamorata. @marcelle, sì ero in terapia e lo sono stata per anni, ma non riesco a uscire dalle sabbie mobili. Non ce la faccio. Possibile che non tutti riescano a guarire? @molly, io non pianifico fuori pista, ma ho incontrato questa persona a cui non riesco a rinunciare, così come non riesco a lasciare mio marito. Qual è la differenza tra attaccamento e sentimento? Io non lo so più. Scusatemi se scrivo in modo sintetico (sempre da telefono) e se non scendo in dettagli x privacy.
    @ale, auguri anche da parte mia, in ritardo..

    • alessandro pellizzari, 11 Marzo 2023 @ 21:00 Rispondi

      Grazie Nina

  • Roberto, 11 Marzo 2023 @ 18:55 Rispondi

    A parte @Ale che qui non si tratta di aver capito o meno la road map. Non stiamo parlando di fisica quantistica eh. Semplicemente non mi trovo d’accordo. E poi io devo fare una road map per mettere spalle al muro la cialtrona o il cialtrone di turno? Ma io davanti a me ho la persona con cui vorrei vivere e devo trattarla come uno da mettere alla prova? A quel punto è meglio lasciar stare. Ognuno resti dov’è. O mi fido di una persona o non mi fido

    • alessandro pellizzari, 11 Marzo 2023 @ 21:02 Rispondi

      L’amore è più importante della fisica quantistica. E non sminuire il mio lavoro perché mi arrabbio

  • Ariel, 11 Marzo 2023 @ 17:10 Rispondi

    “ La verità è che non siamo disposti a non essere amati come vogliamo, perciò ci scagliamo contro gli altri quando ci lasciano o ci tradiscono, perché ci fanno soffrire, ma il modo per evitarlo non c’è. L’amore è fatto anche di finali e di tradimenti,”

    @Cri28
    No non corrisponde questo tua affermazione a ciò che ci dice Scienza e cioè che obbiettivo proprio resta riuscire a mantenere dentro se stessi
    Equilibrio di autostima che notoriamente significa

    Non usare gli altri in modo egoistico = eccesso di autostima
    Oppure il contrario

    Sottomettersi accettando sempre troppo il volere altrui nonostante sia chiara la manipolazione negativa e uso e consumo in maggioranza al Maschile verso donne in qualsiasi ruolo si viva non importa non cambia nulla

    Ma ciò spesso involontariamente si crede che per vivere bene sereni e soddisfatti di se stessi sia necessaria la perfezione e ciò EVITARE I CONFLITTI evitare i Fallimenti

    Senza rendersi conto che il vero scopo NON È EVITARE una esperienza piuttosto che una altra ma impegnarsi sempre per tutto arco della propria vita sul mantenere equilibrio di autostima
    Perché è questo che produce scelte ottimali per se stessi

    E cioè ho un marito col quale vivacchio ma non esiste più quella attirance di cuore e di corpo?

    Ok capita se sis vive ovviamente eccome se può capitare di vivere relazioni che non funzionano più ,ma la buona notizia è che se avremo come obbiettivo il mantenerci in vero equilibrio di autostima

    QUALSIASI ESPERIENZA NEGATIVA SI VIVA SAREMO CAPACI DI SUPERARLA FATTIVAMENTE
    E cioè SEPARANDOCI DA RELAZIONI CHE NO FUNZIONANO PIÙ PER MANTENERE IN BOLLA LA PROPRIA AUTOSTIMA

    QUINDI OVVIO SE SI SVIVE INEVITABILE FARE EROORI DI VALUTAZIONE
    INEVITABILE SBAGLIARE E UMANO

    MA EVITABILISSIMO soffrirci troppo per troppo tempo ritrovandosi ad esempio a nascondersi e cioè sottomissione al proprio valore inestimabile di persone
    La peggior svalutazione che arriva a ferirci più di ogni altra se ci si fa caso viene da SE STESSI!!!

    Ecco come da scienza la bellezza del meccanismo scientifico ci dice che è solo nostra responsabilità il fatto del poter evolvere e cambiare ove necessario il proprio comportamento personale

    Ovviamente non conta sbagliare si sbaglia sempre
    Ma conta RIALZARSI IN MODO CONCRETIO E SOLO NOI POSSIAMO FARLO
    NESSUNO PUÒ SOSTITUIRSI A SE STESSI E QUESTO È UN GRANDE VANTAGGIO per riuscire sempre a farcela. A superare qualsiasi avversità .
    Il principio della responsabilità individuale spesso viene confuso come fosse un giudizio negativo
    Senza capirne il VERO SIGNIFICATO SCIENTIFICO

    E cioè che bello nessuno può fare meglio di me( generico)
    Infatti nessuno meglio di se stessi può davvero sentire cosa si vive
    E quindi anche riuscire a trovare la via della propria cura
    Per reagire al meglio funzionante per tutti !

  • Stefano, 11 Marzo 2023 @ 15:38 Rispondi

    @Roberto
    “La road map […] per me non ha alcun senso. […] Vogliamo vivere alla luce del sole? Se la risposta di entrambi è sì, allora si decide da li ad un mese una data precisa […] E in quella data l’uomo deve avere la chiave del nuovo appartamento dove andrà a vivere. E lei pure, se deve uscire di casa. Questi sono fatti. Tutto il resto sono sciocchezze da bambini.

    Ti rispondo un po’ lungo e spero che @Ale lo faccia passare perché non riuscirei a spiegare più sinteticamente.
    La road map è proprio il contrario di una cosa immatura. Anzi è una cosa responsabile ed espressione di maturità perché prevede degli step e ognuno e un momento di riflessione prima del passo successivo. Senza colpi di testa, senza comportamenti traumatici per chi ci circonda, compagni e figli compresi. Perché ogni cosa va sistemata, cercando di arrivare allo stare insieme gradualmente, tutelando il più possibile le persone che ci circondano. È più faticoso di quello che invece ritengo veramente immaturo e da persone che scappano: prendere dall’oggi al domani e dire a tutti “queste sono le chiavi, io vado. Arrangiatevi”. La road map ti consente anche di verificare a ogni step se te la senti di fare quello successivo. Hai sempre la possibilità di fermarti. E qui mi allaccio all’altra cosa che hai detto.
    “Da quello che hai scritto la tua amante aveva già manifestato dubbi. Alcuni momenti di ripensamento c’erano stati.”
    Vero. Al primo dubbio o al secondo doveva dire basta, non ti amo abbastanza. E tutto finiva lì due anni fa. E invece ogni volta è tornata all’attacco. Mettendo giù il carico, dicendo voglio farlo per poi ricambiare idea. Lì è stata colpa mia ad aver sempre sperato che la volta successiva sarebbe stata quella giusta. Ma le parole facevano pensare così. E io andavo avanti a donarmi totalmente, ad amare totalmente. Ed è proprio la road map che l’ha messa alla prova. Se non ci fosse stata quella, allora sì che, come dici tu, si allunga il brodo. Non è la road map ad allungarlo, ma la sua mancanza. La road map si può fare e funziona. Io l’ho fatta sia in casa che fuori ed ero pronto per fare il passo e tutte le persone erano in qualche modo pronte. Sia la mia compagna che mia figlia. Il terreno era stato preparato da mesi e mesi di duro “lavoro”. Uscire di casa non è la cosa che conta per me. Quello che conta è decidere di non perdere l’altro. Poi si può uscire prima o dopo di casa secondo parametri e tempi che sono principalmente legati al rapporto con i figli e agli aspetti pratici/economici. Basta condividerli con il compagno (e l’amante) e trovare le soluzioni migliori. Se l’altro capisce. Se non capisce vorrà dire che si troveranno soluzioni più sbrigative. Fra persone adulte e mature si può fare tutto. Col dialogo. Il che non vuol dire senza sofferenza. Ma questa va messa in preventivo. Tutti quelli che si separano la mettono in preventivo. E fanno il passo. Non sono dei pazzi (tranne qualche caso). Semplicemente volevano farlo. E alla fine sono stati “sinceri” con tutti: amante con cui stanno e partner con cui non stanno più dopo averlo “tradito” per anni, non per pochi mesi, amando un’altra persona. Che provino a raccontare tutto quello che hanno fatto e detto per vedere se l’altro è così contento ad avervi ancora lì. E invece molti fanno finta di niente e tornano a casa. Poveri mariti e mogli!!!

  • Ariel, 11 Marzo 2023 @ 12:39 Rispondi

    @Roberto secondo me questo tuo pensiero su road maps da un lato posso capirlo nel senso che in effetti mi ha richiamato alla memoria la “ fuga dei fidanzati” che vanno di notte a sposarsi con il prete buono davvero di accordo.

    Ora però in effetti non applicabile la stessa azione se da sposati ognuno degli amanti ovviamente deve prima separarsi legalmente e pure se ha figli fare pure il percorso di mettere in luce del sole la sua nuova futura vita con nuova moglie .

    Certo forse questo potrebbe essere applicabile solo se si sta fidanzati o compagni senza avere quindi la necessità legale di separarsi per attuare le nuove nozze ,e in più in assenza di minori di figli ovviamente tutto resta molto più semplice.

    Allora forse ,in questi casi fuggire notte tempo per sposarsi però tra amanti come un moto spontaneo svolto al unisonò privo di precedente discussione se farlo o meno ,potrebbe in effetti funzionare sempre che però si sia già parlato chiaro con i rispettivi compagni sul fatto concreto che si è in coppia di fatto con altra compagna

    Altrimenti non potrebbe mai funzionare ,perché verso i rispettivi precedenti compagni sarebbe davvero una azione gratuita negativa essere str…..non funziona mai..

    Negli altri casi in presenza di vero matrimonio legale e pure con figli ovviamente unica via è in primis FARE CHIAREZZA A CASA PROPRIA e cioè potersi finalmente vivere ogni secondo che si vuole Amore tra amanti alla luce del sole
    E in parallelo farsi la road maps per attuare nuove vita insieme ,per preparare i figli ,ad esempio è tutto ciò che occorre in questi casi.

    Chi invece se la fa sotto solo alla idea

    Dimostra solo di volersi vivere il suo egoismo del farsi la amante tenendosi bene stretta pure mogli benefit vari e i pargoli e la piazza pubblica …. Società in cui si vive con la immaginetta FALSA del immacolato e immacolata famigliola.

    Come vedi in effett Ho capito il tuo commento e infatti in alcuni casi potrebbe funzionare sempre che prima però i rispettivi partners precedenti siano al corrente della nuova coppia di innamorati per questo amanti per breve tempo

    Più passa tempo più ci sta dimostrazione di relazione tossica in un trend in crescendo.

  • Rinascita, 11 Marzo 2023 @ 12:25 Rispondi

    Ilaria nel mio modo di essere, assolutamente imperfetto, mi viene spontaneo praticare il cd. “rinforzo positivo”. Proprio perché vedo tante storture in me tendo ad essere molto comprensiva rispetto a quelle degli altri. Quindi le “brutture” degli altri neanche le vedo molto spesso. Parlo di coppie felici perché esistono e mi soffermo su quelle senza appiattirmi su quelle che non funzionano e che non hanno niente da insegnarmi. Mentre scrivo non è che lotti con la tua differente impostazione. Dico la mia. Punto. Mi convinco sempre di più che chi pensa in termini di “brutture” è perché le ha dentro. È come quando si entra in un negozio e di fronte alla commessa che dice che un abito sta bene, c’è chi pensa che la commessa stia adulando per farti acquistare ed invece chi crede che stia parlando con sincerità. Io rientro nella seconda categoria. Ho sicuramente preso sonore fregature, ma continuo a confidare nella buona fede delle persone. Sulla base di questo principio, ritengo che qui quasi tutti (e sottolineo quasi) portino la loro esperienza e visione senza l’intenzione di demolire quelle degli altri. Si parla di punti di vista. Non vivo competizione. Non c’è un bravo ed un meno bravo. Ci sono pezzi di vita che si raccontano. A seconda della propria esperienza è normale trovare affinità di pensiero. Io non ho nemici da combattere, chi pensa di averli una qualche domanda deve porsela. Poi in questa visione non è che sia tonta, la sincerità dei commenti la percepisco. Ed in quel quasi di cui parlavo prima, è chiaro che qui ci sia qualcuno che viene a combattere i suoi mostri ma sbaglia bersaglio e si rivela ingiusto. Lo si ricava dalla supponenza di alcuni commenti. Io amo gli errori ma odio le ingiustizie e solo a queste replico.

  • Roberto, 11 Marzo 2023 @ 12:21 Rispondi

    Permettimi due considerazioni @Stefano. Da quello che hai scritto la tua amante aveva già manifestato dubbi. Alcuni momenti di ripensamento c’erano stati. Quindi, sei rimasto sorpreso del fatto che alla fine abbia fatto una scelta definitiva che tu non ti aspettavi? Perché comunque era una soluzione che poteva anche essere contemplata. Anche se quando si è innamorati non lo si accetta. E ti capisco benissimo.
    Per quanto riguarda la road map ti spiego perché per me non ha alcun senso. Cosa dovrebbe succedere in questa road map. Che uno dice al coniuge che non vuole più dormire con lui? Che vado dall’avvocato? Che mi sono separato in casa? O che altro. Questi sono tutti modi per allungare il brodo. Dopo anni di amantato poi. Sai qual è la vera road map @Stefano? Siamo insieme da tre anni? Bene. Ci si mette a sedere al tavolino e ci si chiede? Vogliamo vivere alla luce del sole? Se la risposta di entrambi è sì, allora si decide da li ad un mese una data precisa, nella quale tutti e due gli amanti parlano al coniuge. E in quella data l’uomo deve avere la chiave del nuovo appartamento dove andrà a vivere. E lei pure, se deve uscire di casa. Questi sono fatti. Tutto il resto sono sciocchezze da bambini. La road map che dici tu o @Ale, serve solo per perdere tempo, perché anche se apparentemente viene accettata da entrambi gli amanti, tranquillamente uno dei due potrebbe mentire. Quindi potrebbe non portare a niente. Uscire di casa è la sola cosa che conta. E permettimi @Stefano. Nemmeno tu l’avevi fatto. Sono cose che dico te ma è come se lo dicessi a me stesso. Un abbraccio @Stefano.

    • alessandro pellizzari, 11 Marzo 2023 @ 14:40 Rispondi

      La road map è esattamente il contrario, serve a mettere con le spalle al muro chi vuole perdere tempo non mettendo date certe. Un uomo che dice di volere un’auto nuova e non va dal concessionario non comprerà mai nulla. Secondo la mia epidemiologia di coppia chi non accetta o non vuol sentir parlare della road map non lascia mai la moglie. E di solito aggiunge proprio o tutto o niente. La separazione è una rivoluzione con un processo a tappe e ogni tapis è una verifica della reale volontà. Chi non va neanche a informarsi dall’avvocato non quaglia. Chi non parla cn la moglie non quaglierà. Chi non trova una casa fuori non quaglierà. Sono quelli che dicono il giorno dopo natale esco. Si con i regali di Natale. Cialtroni. La road map ha tappe precise che si verificano di volta in volta come trend, forse adesso hai capito che cosa è. Comunque è matematico: chi non la programma non fa nulla

  • Roberto, 11 Marzo 2023 @ 11:10 Rispondi

    @Ale, forse è proprio la road map che spaventa molta gente. È come saltare con l’elastico da un ponte. Se non ti butti subito non lo fai più.

    • alessandro pellizzari, 11 Marzo 2023 @ 11:49 Rispondi

      Ma no la road map dovrebbe essere molto tranquillizzante invece. 6 dodici mesi di tappe per arrivare alla separazione. La road map fa paura a chi non farà mai nulla e si attacca al dammi tempo senza specificare fare e se le chiedi risonando non mi stare addosso

  • Stefano, 11 Marzo 2023 @ 11:01 Rispondi

    @Ilaria
    “Mi sembra che ogni tanto si scriva tanto per sottolineare le brutture altrui”

    Nel mio messaggio non c’era nessuna sottolineatura, né giudizio, né altro. Non è nel mio DNA. Era solo una riflessione che si basava sul fatto che @Nina ha definito la sua situazione a un punto morto. Se avesse detto sono felice così, era diverso. Ho solo detto che a volte bisogna lasciare qualcosa e aprirsi per dare spazio a cose nuove. E ho specificato a prescindere dal basso profilo dell’amante che sicuramente non è la persona giusta. Tutto qui. Poi ognuno ha le sue motivazioni per fare quello che sta facendo. Scriviamo per confrontarci. Se sono sembrato giudicante me ne scuso. Anche con te.
    PS: non ho mai detto “prova a riscoprire il rapporto con tua moglie”, anzi ho detto più volte che non ci credo. Poi magari succederà anche a me. Ma dovrà succedere, non perché pilotato da sostegni di qualsiasi tipo. Per ora sono lontano anni luce.

  • Marcelle, 11 Marzo 2023 @ 10:54 Rispondi

    @Nina, forse ricordo male, ma tuo marito non aveva qualche problema e tu non stavi lavorando con la psicologa anche per risolvere questo attaccamento verso di lui?

  • Marcelle, 11 Marzo 2023 @ 10:52 Rispondi

    @Ilaria cara, io non sono stata “generosa” con te, é vero. Per tua stessa definizione sei immobile, la paura di perdere ció che hai o la mancanza di interesse verso tuo marito non ti fanno neanche provare a cercare risposte, a capire se tuo marito ha un’altra. Probabilmente non ti interessa neanche perché dai valore ad altro. La sicurezza, la famiglia in senso alto se vuoi. Considera anche che io non ho detto che sono scevra di immobolismo. Tutti noi lo abbiamo in molte forme e fasi nella vita. Non si puó fare la rivoluzione ogni giorno ne ha senso farla. E tu appunto scegli gattopardescamente il tuo rifugio sicuro, io non chiedo e non so. Ovvio che dal di fuori non sia qualcosa che ti saresti augurata per te prima di arrivarci.
    Non volevo offenderti e non la prendere a male, lo sai anche tu.

  • maribel, 11 Marzo 2023 @ 10:34 Rispondi

    @ ilaria
    Ti compiaci delle frecciate e delle discussioni tra altre utenti?
    Ma complimenti, sei messa molto bene anche tu, cara “ilaria”. Segui le scaramucce di utenti sconosciute e ti ci concentri pure. È quindi?
    Che poi alla fine questa Molly di persona potrebbe anche piacermi, che ne so. Io critico il modo di scrivere e di porsi con le storie del blog. Troppa supponenza. Troppa poca empatia.

    @Stefano
    Io trovo naturale che tu abbia voluto regalarle una mimosa. Non giusto ma comprensibile, la ami ancora, non si cancella un sentimento così, nemmeno la delusione lo cancella i poco tempo Però condivido con il percorso che stai facendo e che ti consigliano ale e le ragazze. Forza, Stefano! Sei una persona piena di vita e non hai paura dei cambiamenti secondo me… quindi non mollare.

  • Ilaria, 11 Marzo 2023 @ 09:20 Rispondi

    @molly da applauso. Guarda, ero scettica su di te, molto. Ma il post che hai appena scritto è quello di una persona che dice “io agisco come credo sia giusto agire nella mia condizione, se volete passare il tempo a screditare quello in cui credo significa che non avete meglio da fare”. Sembra proprio così.

  • maribel, 11 Marzo 2023 @ 09:20 Rispondi

    @nina cara io ti cspisco molto piu di quanto io possa scrivere qua, mi riferisco a questo legame con tuo marito.
    Però davvero nina, renditi conto di quale legame stiamo parlando. È un ATTACCAMENTO non un sentimento.
    Sei una madre, sei una amica e una crocerrosina e una psicologa… sei tutte queste cose, lo accudisci, sei legata a lui da questa necessità che lui ti esprime e alla quale tu non ti sottrai. Sono due ruoli che state “giocando” psicologicamente. Forse lui inconsapevolmente, ma tu sicuramente lo sai. Nina pensaci bene. Sei nella prigione dorata, nella routine, nella casa dei sensi di colpa.

  • Ilaria, 11 Marzo 2023 @ 09:16 Rispondi

    @stefano, mi sembra di capire che @nina ami un uomo che ha portato un trauma nella sua vita. Hai idea di cosa voglia dire? Non pena d’amore, trauma. Il marito è casa, sicurezza, è un luogo conosciuto e non ostile. Prevedibile. Non siamo tutti uguali. E poi scusate, agli audaci “prova a riscoprire il rapporto con tua moglie” ai prudenti “e però sei immobile non accontentarti”.
    Mi sembra che ogni tanto si scriva tanto per sottolineare le brutture altrui, chi ha deciso di stare solo ha fatto semplicemente la cosa che meglio gestiva. Come io gestisco la mia situazione. Non mi sto sacrificando. Scelgo il meglio per me in funzione della realtà che vivo e della persona che sono.

  • Ilaria, 11 Marzo 2023 @ 09:06