In questo video affronto una situazione molto diffusa prima delle vacanze di Natale in famiglia, e cioè quando lui dice Io non voglio più farti del male “ti devo” lasciare libera non voglio più farti soffrire

Che argomenti affronto nel video, oltre a rispondere in diretta a tutte le vostre domande

Perché in realtà si ritira proprio adesso (le vacanze in famiglia)

Quando dice mi rifarò vivo quando sarò sicuro

Hai diritto a farti una vita tua: ma quale innamorato rischierebbe di perdervi?

Ti lascio libera perché penso al tuo bene e sono un grande altruista (non c’è da ridere, c’è da piangere)

Adesso non posso: il ricatto del tempo. Gli avrai dato abbastanza tempo per decidere?

Quanti Codici del silenzio no contact avete fallito?

Non è amore contrastato o buonismo eccessivo, è convenienza, non amore “suffciente”, se va bene vigliaccheria

Quale innamorato si accollerebbe il rischio di deludervi definitivamente o che incontriate un altro?

Quando dice rimaniamo amici

Ma lui soffre quando ti lascia?

Cosa fare se non ce la fai? Contattami ad anpellizzari@icloud. com

Il tuo Love Advisor

Sul blog le prossime tappe di Love Advisor
Condividi:

228Commenti

  • Ariel, 10 Dicembre 2022 @ 20:09 Rispondi

    @Rinascita anche io penso che se uno decide di non dire nulla al partner ovviamente molto meglio fare silenzio con tutti nessun escluso
    Non ci si può affatto fidare di nessuno nel senso che sono fatti propri e della coppia e della propria famiglia
    E cioè sicuro semmai unica persona che potrebbe sicuro avere un buon giudizio in ogni caso sia nel comprenderti che nel esprimere. Emozioni negative è proprio tuo marito perché o si parla e solo col marito o si tace con tutti nessun escluso.

    Soprattutto in Italia ,scusate sarà ripetitivo scriverlo ma aiuta a capire re che giustamente la maggioranza di persone in Italia Critica malamente giudica sempre male avere avuto o avere relazioni affettive fuori della coppia originaria e soprattutto se si è Donna
    Facile equazione nonostante il rtirarsela di ko,te persone sui social da grandi menti progressiste evoluti

    ?…..
    Rinascita fai bene ha fare silenzio con tutti sono fatti tuoi e vostri solo tuo marito ha in effetti il diritto di sapere ,ma appunto scelte personali
    Nessuno può davvero comprendere i fatti propri.

  • Rinascita, 10 Dicembre 2022 @ 08:02 Rispondi

    Io rientro in pieno nella statistica di Ale. Un paio di amiche sanno qualcosa dell’ex amante perché riferito da me ma per sommi capi. Altre non capirebbero assolutamente anzi si metterebbero a fare le moralizzatrici. È possibile ipotizzino qualcosa ma è meglio che restino nel dubbio. Il risultato è che la sofferenza me la sto smazzando da sola senza parlarne con nessuno. La mia situazione in casa è quasi di pubblico dominio. Anche qui sarebbe stato meglio tacere, la cosa più confortante che mi è stata detta da una delle moralizzatrici di cui sopra è: non puoi fare questo a tua figlia, la distruggi! Comincio ad apprezzare davvero la solitudine!

    • alessandro pellizzari, 10 Dicembre 2022 @ 16:47 Rispondi

      Meno sanno meglio è.

  • Leilei, 9 Dicembre 2022 @ 21:34 Rispondi

    Sta diventando la Santa Inquisizione, ma anche no! E poi da che pulpito. E ci lamentavamo di Molly.

    • alessandro pellizzari, 9 Dicembre 2022 @ 22:28 Rispondi

      Infatti adesso faccio cambiare registro

  • ads, 9 Dicembre 2022 @ 17:57 Rispondi

    salve ragazze.i..pongo questo quesito,
    quanti o quante persone conoscono della vostra relazione con l ‘amante attuale o passate, e per conoscere intendo che gliela abbiate detto voi..noi supposizioni, ipotesi.
    oppure quante persone sanno della situazione reale a casa vostra.
    nello specifico lo sa mio fratello, e 4-5 amici amiche.
    i miei genitori sanno come la faccenda a casa..

    • alessandro pellizzari, 9 Dicembre 2022 @ 22:28 Rispondi

      Interessante domanda. Nelle mie statistiche si tratta spesso del segreto di Pulcinella. Molti sanno tranne che l’ultimo a saperlo, il tradito. Tenendo conto che il 70% di queste storie si sviluppa sul posto di lavoro di solito lo sospettano tutti. Di solito poi gli uomini si vantano di un’amante bella e magari più giovane anche con amici non intimi, contando sulla connivenza maschile che funziona, anche perché spesso gli amici si prestano a coprire uscite clandestine con reciproco do ut des. Meno tendenti a divulgare fra amiche le donne, un po’ perché essere amante espone a giudizi (mentre per i maschi in genere chi ha l’amante è un figo, sì lo so, c’è molta strada da fare per gli uomini in questo campo) un po’ perché non c’è la solidarietà e rispetto del segreto come nei maschi. Quindi poche e fidate amiche sanno, a volte le sorelle. La situazione cambia quando l’amante soffre: allora ha bisogno di raccontare a più persone la sua storia, e i confidenti triplicano.

  • Roberto, 9 Dicembre 2022 @ 07:34 Rispondi

    Beata te @Elleelle che hai tutto questo tempo per controllare quello che dice la gente….

    • alessandro pellizzari, 9 Dicembre 2022 @ 12:08 Rispondi

      Si anche basta

  • Cri28, 8 Dicembre 2022 @ 23:06 Rispondi

    Se controllate un po’, vedrete che fin dall’inizio ho detto a mio marito della mia relazione inizialmente, per riflettere sulla nostra situazione. Mio marito ha scelto, come sempre, di non affrontare i problemi, confidando che la cosa finisse.
    Io ho proseguito il rapporto. Traete pure le vostre conclusioni su ciò che significa. Di questo, ne ho parlato in una discussione con Maribel e Haara. Io ritengo di tradirlo, certo, e l’ho sempre detto. Ora fate pure le vostre indagini. Chi legge si farà la sua idea, su di me e su di voi.

    • alessandro pellizzari, 9 Dicembre 2022 @ 12:07 Rispondi

      Si ma direi anche basta con questo accanimento e focus su certe persone con controllo addirittura delle affermazioni precedenti il blog non è per questo. Basta cambiare argomento

  • Leilei, 8 Dicembre 2022 @ 21:35 Rispondi

    A., mio marito quando ha saputo, si è guardato bene dall’informare la controparte del quadrilatero.
    Il rischio sarebbe stato che lei lo potesse mettere alla porta e lui, single di rimbalzo, sarebbe potuto venire a fare pressing a quella di casa mia.

  • Ariel, 8 Dicembre 2022 @ 19:34 Rispondi

    @ads j’adore il tuo
    Scrivere “ Vieppiù” ahahah scusa ma est un poco di humor che aiuta tutti a restare uniti nelle proprie differenze

    Vieppiù verità se ci si prende anche un poco per mano umoristica

    Ti saluto @Ads

  • elleelle, 8 Dicembre 2022 @ 18:14 Rispondi

    @Ale
    Ti chiedo gentilmente di pubblicare per chiarezza e “dovere di cronaca”.

    @Lia (e Ariel)
    Ci siamo scusate un po’ troppo in fretta. Non ci è sfuggito niente, anzi, avevamo capito bene. Non è mai stato detto che il marito sapeva dell’amantato e aveva dato il suo beneplacito. Era stato detto proprio il contrario.
    Mi sembrava strano aver preso un granchio così e allora sono andata a controllare e a rileggere i commenti di Cri28 per capire meglio cos’era successo e non dire niente di sbagliato in futuro.
    Bene, dopo decine e decine di commenti ho visto che da quando lei è arrivata nel dicembre 2021 non ha mai detto che suo marito sa ed è d’accordo con questa relazione extra-coniugale.
    Commenti tipo (ho le date, se volete):

    “Il punto sono le alternative. Non si sceglie tra vite astratte, ma reali e nessuna scelta è indolore. Per vivere il rapporto da amanti non in modo clandestino, bisogna rinunciare a una serie di cose. Per me, queste cose, almeno per ora, sono cose alle quali non desidero rinunciare.”
    “Ora dire la verità vorrebbe dire solo perderlo del tutto e non sono pronta”.
    “Mentiamo ai nostri coniugi e mi dispiace, su questo tutte le critiche sono corrette, ma sono scelte, puoi non condividerle, ma non sei al mio posto, né al suo”
    “Quanto alla paura di essere scoperta, se faccio qualcosa so che potrei essere chiamata risponderne.”

    e il più recente scritto poco più di un mese fa

    “Il vantaggio è che ci si sente più sereni nella chiarezza. Lo dico, avendo scelto di essere disonesta. Mio marito meriterebbe onestà, certo. Ma anche io lo meriterei, se ci penso, perché non è sempre bello vivere nascondendosi, sentendosi a disagio, limitando i propri sentimenti.”

    suggeriscono che il marito non sa e non ha dato alcuna approvazione a questa situazione.
    Bene per me e per te che abbiamo una memoria che funziona ancora, peggio per chi invece viene qui a raccontarcela con falsità o verità parziali.
    A me stanno bene le idee diverse, anche gli scontri accesi ma a tutto c’è un limite. Mentire platealmente pensando che nessuno vada a controllare anche no, grazie.
    Non so che gioco sia ma non mi interessa più. È da tanto tempo ormai che ho dei dubbi su certi interventi. Come non mi piaceva la manipolazione del mio ex, non mi piace neanche questa. Io mi ricordo quello che scrivo, perché la mia storia è vera e la conosco bene. Chi non si ricorda quello che scrive a distanza di un mese, mi fa pensare.
    Sono contenta di aver controllato, ho soddisfatto una curiosità mia e ho avuto modo di rileggere cose che non hanno messo a tacere i miei dubbi. Sono anche orgogliosa di essermi scusata, anche se le mie scuse non erano necessarie.
    Peccato per il marito di @Leilei, un uomo in più sulla stessa barca gli avrebbe fatto sicuramente piacere. Sai che festa. Sarà per la prossima volta.
    Ragazze, la chiudo qui e vi saluto. Buon ponte a chi lo fa.

  • ads, 8 Dicembre 2022 @ 15:18 Rispondi

    volevo dire anzitutto che @rinascita ha scritto in maniera garbata il mio pensiero,
    è facile mettere all’indice gli altri dall’esterno, ed essere mansueti nei giudizi quando si tratta di se stessi,per me ognuno puo’ fare quello che vuole basta non mi fa la morale,
    anche la mia ex amante che doveva separararsi, un sacco di belle parole,che sento anche qui, blabla,
    allo stato delle cose è al punto 0, poi puo fare tutte le foto che vuole,l’importante è non sentirsi migliori perchè si ritiene la propria scelta ovviamente giustificata,
    cio’ detto mi sono permesso di essere ironico sulla tranquillita’, perchè sono cose che conosco bene,
    vieppiu’ questa cosa si sente in misura maggiore in giornate di festa come oggi,
    ma questa tranquillita’ non credo che durerà molto per me,
    poi certo le donne hanno un istinto materno e in qualche modo compensano.
    in merito all’osservazione di @a, tutto corretto,
    ecco perchè sorrido quando sento di legali, azioni,..nel mio caso anche il marito sa..eccome se sa,
    basterebbe un messaggio anonimo sul messanger…e pluf ..finish..in realtà potrebbe farlo sempre.
    io ..al suo posto conoscendomi l’avrei fatto, non avendo nulla da perdere
    @leilei, è pieno zeppo di queste situazioni,
    ragazze su un tradimento pluriennale, reiterato, non ci sono possibilità di ripresa,ed uomo o donna che sa cosa non lo dimenticherà mai piu.
    e chi sa e resta, lo fa solo per motivi non sentimentali.
    chi tradisce non ama, e se ti ha tradito non ti ama..il resto sono chiacchere che amiamo raccontarci e raccontare per edulcorare.

  • Ariel, 8 Dicembre 2022 @ 13:17 Rispondi

    @Cri28
    Ti avevo scritto un commento che era positivo verso ciò che avevi espresso concernente tuo marito che avevo capito prima nei tuoi scritti non fosse affatto a conoscenza del tuo amantato ben nascosto ,così pareva anche a me da ciò che ci scrivesti da quando sei utente attiva qui.
    Così qui rispondo anche a @elleelle e @Lia che avevamo capito esattamente uguale la tua testimonianza dello schema a grandi linee che testimoniavi qui nelle tue scritture

    Poi avevo capito da tuoi più recenti commenti che tuo marito invece è al corrente del fatto che tu sua moglie hai un amante
    E che noi non potevamo capire la tragedia che vivevi visto che tuo marito ti minacciava di suicidarsi se tu avessi osato lasciarlo.

    Scusami @Cri28 scrivo questo per fare una sorta di tentativo di fare ordine nel ciò che si scrive
    E in ciò che ciascuno può capire di conseguenza per poter aiutarsi a fare un bel e utile confronto.

    Sicuramente nessuno qui vuole fare giudice moralistico di nessuno caso
    Ma ciò che resta importante come minimo perk poter scambiarsi le proprie idee è che almeno tra noi utenti si decida di essere chiari su ciò che si va scrivendo in merito ache storia si racconta come schema da cui partire

    Ad esempio ovviamente esiste una differenza sostanziale tra casi di amante che ha chiaramente detto in via esplicita al proprio marito o compagno partner che ha un amante

    Ovviamente il dibattito si deroule in modo differente par rapport a chi invece per il suo presente attuale ancora non ha del tutto messo in chiaro le cose col partner

    Addirittura esistono casi in cui la amante a sua volta ha raccontato mezze verità al proprio marito
    Ecco anche questo è un caso ancora diverso su cui potersi esprime al solo unico scopo di cercare di aiutarsi
    Le utenti o gli utenti ,mi piace la trasversalità sempre e non fare questioni di genere ,vedi il caso di evoluzione ottima di @Love
    Ecco chi qui scrive perché ha già attraversato esperienza similare e cioè essere stati amanti
    In varie forme e situazioni
    Aver vissuto come una costante la realtà di relazioni tossiche dov’è la definizione ognuno deve cercarmela se solo si aspira a uscire dalle proprie prigioni che i peggior nostri nemici siamo sempre e soltanto noi stessi!

    Così per maggior chiarezza per tutte e tutti credo possa davvero aiutarci senza nessun distinguo particolare il fatto concreto che ciascuno qui ovvio resta libero di scrivere cioè che vuole che pena ma il minimo utile per scambio idee e giusto critica costruttiva resta avere una idea sullo schema che si vive come da esempi fatti sopra

    Qui avevamo capito @Cri28 tu vivessi un altro tipo di schema e cioè che tuo marito non sapeva affatto del tua vita nascosta era ai nostri leggerti a tuo marito

    No problema importante è appunto almeno essere chiari su ciò che si vuole esprimere al fine di scambio utile per tutti
    Il mio auspicio resta sempre quello di smettere di aver paura del giudizio moralistico che qui secondo me non esiste sicuro ne nelle intenzioni di nessuno

    Ricordiamoci che siamo un gruppo di utenti che tutte e tutti abbiamo vissuto vere difficoltà di relazioni affatettive e no colpe ma responsabilità individuale che resta un bene e no un male e cioè ho fatto le mie cazzate di amante inconsapevole di donna che si è prestata a credere a tutto ciò che mi veniva fatto e detto
    Okkei ho sbagliato nel senso positivo del termine e cioè la mia responsabilità come quella di chiunque resta

    Curarsi
    Per un percorso che dura na vita intera perché per poter evolvere
    Occorre vivere
    Per poter vivere occorre fare esperienze e occorre sbagliare
    Se solo si vuole IMPARARE Scoprire i veri e le vere se stesse!!

    Il più bel viaggio della propria vita è proprio questo

    Non arrenderti mai
    Chi cerca trova
    Ma il faut chercher senza più paura!!!

    Bonjour

  • Cri28, 8 Dicembre 2022 @ 10:50 Rispondi

    Elleelle, le scuse non le considero necessarie, ognuno può scrivere ciò che vuole. Però, ciò che è importante capire, secondo me, se siamo qui a confrontarci sul tradimento, lo facciamo perché siamo tra persone che hanno vissuto questa esperienza, esprimendo le nostre idee su quello e le idee si contrastano con le idee, non con le insinuazioni sulla vita delle persone o gli attacchi personali. Chiunque viva una storia di tradimento ha fatto i conti e fa i conti con il suo matrimonio, con modalità e per ragioni che non è corretto pretendere di indagare.
    Blu, non hai detto nulla di male. Molte delle tue idee le condivido e che, in linea generale, consiglierei quasi a chiunque. Sono, semplicemente, disposta a comprendere il quasi.

  • Rinascita, 8 Dicembre 2022 @ 10:34 Rispondi

    ElleElle questo blog non va considerato un confessionale dove essere esaminati sotto lente di ingrandimento. Nessuno deve redimersi, nessuno di noi ha bisogno di sentirsi dire cosa sia giusto o sbagliato, poi in base alla morale di chi? Qui si raccontano pezzi di vita e le diverse prospettive. Occorrerebbe solo augurare o incoraggiare gli altri utenti a vivere in piena rispondenza al loro sentire e non a quello mio, tuo o di altri. Se ciascuno di noi sapesse cosa davvero succede nella vita degli altri, dubito che si assumerebbero le posizioni nette che leggo. Anche la filippica sul povero coniuge tradito non si può leggere. Se venissi a casa mia mi diresti che l’amante dovevo trovarmelo pure prima. O secondo la tua morale, che mi sarei dovuta separare prima. Peccato che poi la vita reale è un’altra cosa. Che io come te ho tradito, che io come te sto gestendo una separazione in casa. Qualcuno potrebbe sostenere che rimanere in casa, anche se da separati, sia un po’ da paracxxxx e guardando dall’esterno avrebbe pure ragione. Noi che ci siamo dentro abbiamo invece le nostre valide motivazioni. Quindi gli occhi magnanimi che usiamo verso noi stessi dovremmo rivolgerli anche agli altri. Per me funziona così!

  • Lia, 8 Dicembre 2022 @ 00:46 Rispondi

    @elleelle, su @Cri28 avevo sbagliato anch’io. Avevo capito l’esatto contrario, cioè che preferisse il quieto vivere con buona pace di tutti. Sorry

  • A., 7 Dicembre 2022 @ 23:02 Rispondi

    Se il marito sapesse, sa…. Ora pensate però al fatto che oltre il vostro marito/moglie lo sa pure il marito/moglie del vostro amante…. E i guai cominciano proprio qui.
    Immaginate la moglie del vostro lui che va dai vostri suoceri a piagnucolare quanto siete stronze e rovina famiglie… A me è successo.
    Era pesante, pesantissimo. Anche perché oltre a prendermi la colpa di aver tradito dovevo prendere la colpa di quell’altra che ha invaso lo spazio delle persone completamente estrane alla faccenda che giustamente ce l’avevano con me.
    Capisco ads che tiene buona la sua ex amante. Le conseguenze delle sue azioni potrebbero essere devastanti per lui. Non è innamorato. È preso ancora da lei ma se gli facesse uno scherzetto del genere non avrebbe retto. Con tutto questo voglio solo dire che finché i nostri coniugi tacciono sul tradimento in comune accordo il problema non esiste. I guai cominciano dopo… E bisogna chiedersi se ne vale la pena. Se è amore reciproco, si. E se non lo è?

  • Leilei, 7 Dicembre 2022 @ 21:37 Rispondi

    Ooo là, un altro marito che si tiene la moglie fedifraga. A quanto pare il mio non è l’unico.

  • Ariel, 7 Dicembre 2022 @ 19:13 Rispondi

    “Nel tradimento non si manca di rispetto, il matrimonio è finito e basta”

    CaroAlessandro non si manca di rispetto a tradire la fiducia del altro??
    Ma pardon,ma a volte mi chiedo da dove ti escano ste frasi veramente fuori da ogni realtà!!!!!

    Credo che tu CaroAlessandro a volte qui scrivi un poco di corsa ,al volo senza riflettere veramente su cosa scrivi il significato di ciò che scrivi
    Pensi davvero quello che qui hai scritto?

    Vogliamo intervistare le persone che hanno scoperto di essere state tradite nella fiducia che avevano riposto nel proprio partner?

    Arrivare a farsi un amante non equivale a fare i Traditori della fiducia per ANNI ANNI E ANCORA ANNI!!!

    Scusa ma se tu scoprissi di essere stato tradito dopo anni al plurale la penseresti uguale alla frase che qui hai scritto???

    Se ci si trova con un amante ok ovviamente prima si fa chiarezza col partner meglio è ma la Scienza ce lo dimostra
    Ovviamente prima metti in chiaro col partner meglio eé per il RISPETTO DOVUTO SEMPRE verso se stessi che non si ha nulla di cui vergognarsi sicuro capita di avere un amante perché evidentemente non si funziona nella coppia precedente ,ma almeno dirlo rapidamente il partner che almeno ha la concreta realtà di ciò che vive ben chiara e così
    Così potrà decidere anche come suo diritto paritario anche il partner stesso cosa fare anziché stazionare decenni a vivere e mantenere in piedi vere relazioni tossiche
    Producendo danni propri e sociali.

  • elleelle, 7 Dicembre 2022 @ 19:11 Rispondi

    @ragazze, Lia ad esempio o altre che leggono assiduamente tipo Ariel
    Anche voi come me non avevate capito la storia di Cri28 e il fatto che il marito sapesse?
    Se sono l’unica, la prossima volta per favore fatemi notare che mi è sfuggito qualcosa di importante. Grazie!

  • Ariel, 7 Dicembre 2022 @ 18:13 Rispondi

    Vorrei se é consentito farlo esprimere soltanto un concetto basilare che funziona per tutti nessun escluso

    LA STATISTICA LA FACCIAMO NOI

    ERGO BASTA SMETTERE DI RACCONTARSELA IN BARBA ALLA SCOENZA E CURARSI NELLA TERAPIA A STECCAAAAAA!!!

    Ecco come tutti si può cambiare non solo i propri comportamenti dannosi per sé e per gli altri ma cambia tu che cambio io e resta una vera dinamica sana sicuro e funziona sicuro al 100/100

    Certo che se invece guardando la statistica attuale ci si deprime o peggio ci si fa scudo del comportamento usato dagli altri
    Ovviamente non si fa nulla di sicuro per cambiare ne i propri comportamenti dannosi in termini di vera salute psicofisica individuale che diene problema sociale ,

    Inizia a SOCUMENTARTI MEGLIO DI CIÒ CHE SI CREDE DI FARE SU COSA SIA UNA RELAZIONE TOSSICA E CERCATI LA TERAPIA GIUSTA SENZA ASPETTARE DI AVERCI LA BUA!!!!!

    Bonsoir sempre che sia lecito ancora scrivere qui anche se in modo un attimo esplicito senza se o ma e scuse di apparenza

    Badiamo alla sostanza del problema sans per te del tempo!!!

  • elleelle, 7 Dicembre 2022 @ 17:56 Rispondi

    @Cri28
    Mi scuso tantissimo ma mi era completamente sfuggito. Adesso la vicenda assume un aspetto molto diverso. Ok, se lo sa e non ha niente in contrario, fai bene.
    Immagino che sia una situazione complessa.

  • Cri28, 7 Dicembre 2022 @ 16:48 Rispondi

    Aggiungo che faccio bene a non dire altro, perché è proprio brutto attaccare una persona, facendole passare l’idea di essere colpevole non solo del tradimento, ma anche dell’eventuale debolezza dell’altro. Quindi, se un marito minacciasse di togliersi la vita per non essere lasciato, bisognerebbe sacrificarsi e restare? Ma chi scrive queste cose, ha un’idea dell’inferno che gli altri possono vivere per questioni del genere.

  • Blu, 7 Dicembre 2022 @ 15:29 Rispondi

    @Cri28, il mio commento sul bilancio della vita a metà si riferiva a me stessa. Non mi permetterei mai di fare i bilanci alle vite altrui. Ci tenevo a portare la mia visione perché a volte, leggendo questo blog, sembra che lo stazionare in matrimoni finiti e tradire sia la scelta più comoda e facile, in ogni caso. Ecco, per me sarebbe stato impraticabile, totalmente distante dagli schemi con cui interpreto la vita. E non per moralismo, infatti non mi sono fatta scrupoli a fare l’amante per anni. Mi sentirei soffocare a stare in una relazione senza amore e dialogo sincero e, inoltre, non mi riterrei mai così imprescindibile per il mio compagno o marito da pensare che sia meglio avermi a metà che non avermi affatto. Ciò non mi rende migliore di chi prende altre scelte, ma mi sembra importante condividere la visione di crede che la scelta più facile, anzi direi l’unica percorribile per me, sia quella di chiudere un rapporto finito nel momento in cui ci si innamora di un’altra persona. È la scelta di moltissime persone che si separano e ricostruiscono le loro vite, con o senza amanti al seguito. Devo aggiungere che io vivo fuori dall’Italia e qui, per fortuna, c’è molto più dinamismo e meno conformismo nelle relazioni, anche con figli.

  • Cri28, 7 Dicembre 2022 @ 15:29 Rispondi

    Elleelle,a dire il vero ho raccontato più di una volta di avere detto a mio marito anche che avevo iniziato un rapporto affettivo con un altro, i motivi e così via. Ma non penso di essere tenuta a dire altro su mio marito.

  • Lia, 7 Dicembre 2022 @ 15:23 Rispondi

    “Se sei in un amantato le dinamiche sono quelle inutile dibattere sulla menzogna o meno. Tradimento punto. Come si è arrivati a questo? Che prospettive ci sono? Nel tradimento non si manca di rispetto, il matrimonio è finito e basta”
    @Ale, scusa ma il matrimonio è finito se lo comunichi, altrimenti sappiamo benissimo che si gioca a far finta… Ma il coraggio delle proprie azioni, per se e per gli altri dov’è?
    Chiedi perchè si tradisce così tanto? Perchè rientra tutto in un discorso di comodità e in questo blog la comodità è sempre stata condannata là dove si hanno alternative.

    • alessandro pellizzari, 7 Dicembre 2022 @ 17:51 Rispondi

      Infatti bisognerebbe separarsi ma occorre guardare anche in faccia la realtà statistica e fare meno i moralisti

  • Leilei, 7 Dicembre 2022 @ 15:07 Rispondi

    Elleelle non c’è giusta prospettiva se un coniuge non si accorge che tira aria di crisi, se non ha il minimo sospetto che qualcosa non vada, se non prova solo a ipotizzare un allontanamento. Soprattutto quando l’altro vive da anni una storia parallela.
    Nei tradimenti per il 90% dei casi c’è concorso di colpa, per il restante si tratta di seriali.
    Se così non fosse, meriteremmo tutti un Oscar come migliori attori protagonisti, sceneggiatori e registi.

  • Leilei, 7 Dicembre 2022 @ 15:00 Rispondi

    Caro Ale la tua definizione di amantato -stampella, così articolata e puntuale, sarebbe già da sola degna di un tuo altro libro. Chapeau!

  • elleelle, 7 Dicembre 2022 @ 14:59 Rispondi

    @Ale
    Quindi un uomo fragile, che ad esempio è rimasto disabile per un incidente, doveva metterci la pezza prima? Ah però…

    • alessandro pellizzari, 7 Dicembre 2022 @ 17:49 Rispondi

      Non facciamo esempi estremi per avere ragione e non offendere la mia intelligenza

  • elleelle, 7 Dicembre 2022 @ 14:57 Rispondi

    @ads
    Secondo me hai fatto benissimo a cambiare lavoro. Io nella mia vita di lavori ne ho cambiati tanti, forse perché all’estero è più semplice.
    Però non farti l’idea che siamo tutti attaccati alla mediocrità perché non è così. Non siamo tutti delle mammolette timorose, c’è anche chi osa e lo trova normale.

  • elleelle, 7 Dicembre 2022 @ 14:38 Rispondi

    Aggiungo una cosa, @Ale, proprio perché i tradimenti spesso vengono scoperti.
    @Cri28 dice che vuole restare con il marito per motivi seri e delicati.
    Deduco che il marito abbia delle difficoltà non precisate per cui non reggerebbe una separazione.
    Allora perché tradirlo? Se scoprisse il tradimento, reggerebbe una notizia del genere?
    Credo che ci voglia molta cautela in un caso simile. È vero, siamo esseri umani, fallibili, bisognosi di affetto, attenzioni, socialità ecc. ma se il prezzo che pagherebbe l’altra persona se sapesse è troppo alto, forse dovremmo saperci fermare.

    • alessandro pellizzari, 7 Dicembre 2022 @ 14:56 Rispondi

      Quando si arriva a tradire è troppo tardi per fermarsi anche perché vuol dire che il matrimonio è decotto. Il tradimento è conseguenza di un matrimonio alla frutta, chi ha provocato tale situazione doveva metterci la pezza prima

  • sunflower, 7 Dicembre 2022 @ 14:37 Rispondi

    @Ads, nessuno giudica, io non giudico Cri28, perchè sono stata la prima a farlo, non giudico nemmeno chi resta in un matrimonio…tipo te ad esempio innamorato ancora dell’amante.

    So solo che l’unica cosa che conta nella vita è il “qui e ora”, siamo solo padroni del momento, il passato non ci appartiene più e il futuro non esiste ancora quindi…
    Il mio stare o non stare viene monitorato nel presente, cosa sarà del futuro? non lo so e come ho detto pronta a rimettere in discussione tutto se non fosse più sopportabile.

    Per questo motivo non credo alle grandi promesse di un futuro che mi sta facendo il mio ex… quando mi fa le sue telefonate fiume lo lascio belare per 1 ora e anzi…mi fa bene perchè ogni volta è la conferma che lui è quella cosa lì una montagna di balle

    • alessandro pellizzari, 7 Dicembre 2022 @ 14:54 Rispondi

      Sbagliato sorbirsi un’ora di telefonate fiume fatte di fuffa

  • ads, 7 Dicembre 2022 @ 14:34 Rispondi

    @alessandro tutto giusto, a maggior ragione vista questa area grigia dominante,
    non starei a mettere in croce una utente perche’ ha detto che ha trovato un un equilibrio in un amantato,
    a @sunflower e @dispersa il rientro in casa ha dato loro maggiore equilbrio e tranquillita’, per ora,
    @elle ha trovato una sua dimensione cosi benissimo,
    qualcun altra è in corso d’opera,
    oggi ho detto alle mie colleghe che cambierò , e loro sai cosa mi hanno detto ma sei matto
    ma un posto cosi non lo trovi da nessun altra parte, magari è anche vero,..e loro mi ha declinato tutti vantaggi del posto, cose anche condivisibili, pratiche convenienze,
    i cambiamenti a mio avviso vengono sempre dall’interno, qualcosa che scatta o non scatterà mai.
    anche loro mi hanno parlato di tranquillita,di ..non è il massimo ma tutto sommato..questo per dire che è facile fare messaggi motivazionali, elevarsi a parole, e poi nel proprio piccolo accettare la mediocrita’ tanto demonizzata.

  • elleelle, 7 Dicembre 2022 @ 14:06 Rispondi

    @Ale
    Non è moralismo, è ridare la giusta prospettiva. Un matrimonio che non funziona non è come un lavoro che non piace.
    Ogni gran discorso ego-riferito è più semplice se l’altro non sa. Ma se l’altra persona non sa, non si possono sapere neanche le sue reazioni, che potrebbero anche essere più costruttive del previsto.
    Se è in grado di intendere e di volere, anche una persona disabile ha il diritto di sapere che il coniuge è in crisi e se può fare qualcosa, fosse solo lasciarla libera di avere una vita sessuale con chi può.
    C’è anche da dire un’altra cosa. La maggior parte di noi si racconta molto, nel rispetto della privacy. Cri28 non ci ha mai detto di aver rivelato al marito di essere in crisi. Sappiamo che per motivi indeterminati lei non lo vuole lasciare, però lo tradisce. Se lei ad esempio ci avesse detto che il marito non è in grado di intendere e di volere, le daremmo tutte una pacca sulla spalla e le diremmo che la capiamo e che fa bene.
    Così invece sappiamo solo che lei sa, riflette, analizza, decide ecc. per conto suo, alle spalle di lui. Parla, condivide e decide con l’amante per concordare di continuare a tradire senza cambiare ma col marito non sembra aver parlato.
    Io non so Ale, facciamo un esempio ipotetico: a te piacerebbe se tua moglie non ti dicesse che è in crisi e ti tradisse per un lungo periodo dopo aver fatto a sé stessa tanti bei discorsi di cui tu non sei al corrente? Se dicessi che in questo caso tua moglie ti ha mancato di rispetto, tu mi daresti della moralista?
    Io credo di no e alla fine sta tutto qui.

    • alessandro pellizzari, 7 Dicembre 2022 @ 14:50 Rispondi

      Se sei in un amantato le dinamiche sono quelle inutile dibattere sulla menzogna o meno. Tradimento punto. Come si è arrivati a questo? Che prospettive ci sono? Nel tradimento non si manca di rispetto, il matrimonio è finito e basta

  • elleelle, 7 Dicembre 2022 @ 10:35 Rispondi

    @Cri28
    La differenza è che tuo marito non è la stampante dell’ufficio in cui non ti trovi bene. È un essere umano con sentimenti, che magari crede di essere in un matrimonio esclusivo mentre tu lo tradisci con un altro da anni.
    Hai un sacco di belle giustificazioni sempre pronte, tu hai valutato tutto ma in realtà stai facendo i conti senza l’oste. Comodo così.

    • alessandro pellizzari, 7 Dicembre 2022 @ 11:35 Rispondi

      È un amantato stampella. E come tutti gli amantati stampella la funzione è reggere anche un matrimonio che non funziona più ma che per vari motivi non si vuole chiudere, trovando fuori quello che il marito non dà più da tempo. Parliamo di almeno la metà della popolazione dei matrimoni in crisi. Ci sarà un perché. In Italia l’amantato stampella è la scelta maggioritaria, giusto o sbagliato che sia. Separarsi sarebbe meglio? Certo, ma ci devono essere le condizioni e volerlo davvero. Se si rimane in un amantato stampella si fa qualcosa di criticabile? Io non farei la morale in un blog per amanti, certo è che bisogna essere consci non tanto della menzogna protratta (mi suona molto da santa inquisizione), ma che anche un amantato stampella è una pezza provvisoria sulla ferita. È come curare una malattia cronica con i farmaci sintomatici, senza affrontare la causa scatenante e quindi guarire. Oggi dà benessere domani o prima o poi non più. Chi riesce a fare il carpe diem va avanti così, finché dura, finché non si viene scoperti (quasi inevitabile negli anni). Essere amanti è anche fare di necessità virtù: nessun amante non mente. C’è chi lo fa per qualche mese, chi a lungo, c’è chi ci vive (è un compromesso per stare in due scarpe) e c’è chi se ne frega (il seriale) o paga lo scotto dei sensi di colpa (passeggero, anche i sensi di colpa passano). Per quanto mi riguarda, dopo la nascita di un amantato, corto o lungo che sia, il matrimonio andrebbe messo più prima che poi in discussione e, se non è davvero recuperabile (e non parlo di soldi e figli e convenienze e parenti che giudicano) l’unica cosa giusta è separarsi. Anche in casa se il problema è seriamente economico (da Caritas) ma veramente e comunque temporaneamente, non può durare anni. Anche la separazione in casa ha una scadenza

  • Cri28, 7 Dicembre 2022 @ 08:57 Rispondi

    Ads, ma il biasimo, pazienza. In fondo, ho un amante, di solito non danno premi per questo.
    Il fatto è che c’è una visione un po’ fissa. Stazionarie in due relazioni fa male, perché fa male stazionare, non scegliere in generale. Stare in un posto di lavoro che non piace, perché non si trova altro o, peggio, non si ha il coraggio di cambiare, fa male allo stesso modo.
    Io per ora ho scelto di restare sposata, pur avendo una relazione, per motivi che valuto seri e delicati. Con il tempo ho lavorato per capire quanto di questa scelta dipendeva dalla paura, dagli aspetti poco sani di me e del nostro rapporto, in modo da rendere la scelta più consapevole o di imparare a cambiare.
    Ma, anche se non riuscissi a risolvere tutto, non mi sentirei con una vita non vissuta, perché questa sono io, nel bene e nel male.

    • alessandro pellizzari, 7 Dicembre 2022 @ 10:02 Rispondi

      Parole chiare, che esprimono la posizione della maggioranza. In realtà la comparsa di un amante è all’inizio la prova provata che il proprio matrimonio è in grave difficoltà. Un sintomo acuto, spesso più che giustificato dal comportamento del coniuge (seriali a parte). Da qui il percorso si sviluppa in quattro possibili direzioni. Quella maggioritaria: L’amantato diventa stampella per molto tempo e finisce poi per mancanza di futuro. Minoritaria: L’amantato diventa nuova coppia ufficiale. Ancora più minoritaria: L’amantato è una transizione una scossa elettrica che risveglia il matrimonio e lo rilancia. Ultimo dettaglio: buona parte delle donne, comunque vada L’amantato, si separano

  • Dispersa, 7 Dicembre 2022 @ 06:52 Rispondi

    @Sunflower credo che questa scelta sia tra le più gettonate.
    @Ads non è una nuova consapevolezza, ma è ‘fare ciò che che ci rende più tranquilli ed equilibrati in questo momento’.

  • ads, 6 Dicembre 2022 @ 17:14 Rispondi

    @sunflower..vedremo se questa nuova consapevolezza matrimoniale durerà nel tempo,
    aggiungo che hai ripetuto circa le parole che hanno detto non una ma 30 utenti nella stessa situazione.vabe’ facciamo finta di nulla a ciascuno il proprio percorso.
    non si capisce poi percheè la cri è degna di biasimo da parte vostra e chi invece si sta in un matrimonio bollito viene compresa..sono entrambi cose a metà

  • Cri28, 6 Dicembre 2022 @ 16:41 Rispondi

    Certamente lo farò, Alessandro. Quando ho voluto fare chiarezza in me stessa o ho avvertito del disagio, non ho mai esitato a chiedere aiuto. Pensando alle ipotesi peggiori, mi sembrano comunque dolori che potrei affrontare. Non riuscirei in un rapporto extraconiugale a creare un legame così forte, così pieno di attese come in un matrimonio, in cui investi tutto, e quindi eventuali delusioni penso le sopporterei meglio.

  • Leilei, 6 Dicembre 2022 @ 15:20 Rispondi

    Elleelle, che non sia amore può essere, ma non mi sognerei mai di vederlo solo per andarci a letto o perché non è un pezzo di m…
    Ho più volte scritto che è una bella persona, a volte un po’ pesantuccia, ma sempre gentile e premurosa. Ha le sue paranoie, un po’ eccessive per i miei gusti, ma i suoi meriti superano di gran lunga i difetti.
    Con l’evoluzione della nostra storia non sento più la necessità di darle una definizione.
    Non mi interessa che abbia una forma o una classificazione, è e basta. E ora mi va bene così. Ho troppe altre questioni da affrontare in questo momento (che dura da un annetto), quindi nella ricetta della mia vita lui ci sta q. b. -quanto basta-. E credo sia così anche per lui, problemi con una delle figlie che lo assorbono parecchio.
    Siamo una reciproca boccata d’aria nelle difficoltà quotidiane.

  • Blu, 6 Dicembre 2022 @ 15:10 Rispondi

    Per me i compromessi hanno senso se sono temporanei. Normalizzarli è prassi, soprattutto in Italia, ma è una visione della vita al ribasso che alla lunga credo generi delle mancanze molto forti. E sono d’accordo con @Ads, stazionare in storie finite può essere dannoso esattamente come la dipendenza da un amante. Metto entrambe le cose – storia finita a cui non sappiamo porre fine e amantato eterno – nella categoria di un compromesso profondo che può avere senso per un periodo di transizione. Se alla fine della vita mi voltassi e vedessi questo, la considererei una vita vissuta a metà, in cui non ho saputo essere all’altezza delle opportunità che mi ha dato. Ho pensato che il mio ex amante la vedesse come me ma il suo amore, se di amore si trattava, era una spirale e non un amore costruttivo. Quello che mai penserei è che aver lasciato il mio ex compagno e non avere più l’amante significhi essere rimasta con un pugno di mosche in mano. Questa visione delle relazioni mi ricorda il gioco delle sedie. Ma stare in una storia infelice per me sarebbe molto, molto peggio che stare sola. Cambiare queste situazioni non è facile né immediato, ma credo sia necessario per vivere una vita piena e in contatto autentico con noi stessi e con chi amiamo.

    • alessandro pellizzari, 6 Dicembre 2022 @ 19:02 Rispondi

      Diventano dei limbo

  • Lia, 6 Dicembre 2022 @ 14:50 Rispondi

    @leilei, io credo che @Cri28 sia in una posizione diversa dalla tua però forse mi sbaglio. Tu dici di non credere più nell’amore e quindi va bene anche un surrogato. Lei non mi sembra faccia questo discorso, anzi difende il rapporto col suo amante considerandolo un rapporto d’amore in cui nessuno dei due vede la necessità di ufficializzare la coppia.
    Sconcertante non credo tu non sappia amare abbastanza da… Semplicemente non hai incontrato la persona in grado di fartelo provare.

  • Lia, 6 Dicembre 2022 @ 14:36 Rispondi

    @Ale, @Cri28 ha poco da monitorare ora. C’è ancora dentro fino al collo.

  • Lia, 6 Dicembre 2022 @ 14:35 Rispondi

    @A. Sei in linea con chi attraversa queste mezze storie e non si accontenta più. Soffre a starci, soffre ancora di più ad uscirne, ma una volta fuori é chiaro che si viveva in una grande bugia. Auguri per tutto.

  • Cri28, 6 Dicembre 2022 @ 13:28 Rispondi

    Lia, penso che la relazione con il mio amante sia sana, perché non sento sofferenza, paura, disagio. Riesco a essere me stessa, ci confrontiamo in modo costruttivo, ci ascoltiamo. Non mi sento ingannata, perché si è sempre spiegato in modo chiaro. Tengo sempre in conto le esperienze e le opinioni degli altri mi sono utili, per essere lucida e non vedere le cose dal mio solo punto di vista. Ma cerco di fare scelte che partono dalla conoscenza di me stessa, di ciò che è importante per me; i compromessi non sono il male, lo sono solo se fanno stare male.

    • alessandro pellizzari, 6 Dicembre 2022 @ 13:56 Rispondi

      Monitora sempre bene un eventuale disagio crescente mai la polvere sotto il tappeto

  • Viovio, 6 Dicembre 2022 @ 10:28 Rispondi

    @Elle come al solito sono pienamente d’accordo con te: bugie e sotterfugi per ritagliarsi qualche ora o per i più “fortunati” giornate intere(mi viene in mente Cossora che era così felice del suo amantato), lo trovo ridicolo, come la me di anni fa, perché esaurito il tempo a disposizione bisogna tornare a casa e barcamenarsi fra mille scuse e bugie.
    Si dice mai dire mai nella vita ma per quanto mi riguarda credo proprio di aver chiuso con questo tipo di esperienze, visto la quantità di macerie che lasciano alle spalle!

  • sunflower, 6 Dicembre 2022 @ 10:15 Rispondi

    @ Dispersa, ti capisco benissimo, anche io ho fatto la stessa scelta, ho chiuso con l’amante che ho pesato per quello che era (e si sta dimostrando con i suoi continui e inutili assedi) e sono rimasta con mio marito, concordo non è la felicità perché se c’è stato spazio per un amante il matrimonio sicuramente era molto compromesso, ma mi da una certa tranquillità e anche io non mi sento di sfasciare tutto, quindi non è una scelta così anomala.

    Gli amanti quando si rivelano deludenti e ti scendono sotto i tacchi come nel mio caso, hanno anche il potere di farti ri-apprezzare la serietà di tuo marito, sono conscia dei limiti del mio matrimonio, ma se avessi buttato all’aria per seguire i voli pindarici del mio amante seriale e bugiardo mi sarei davvero ritrovata con un pugno di mosche in mano; nel mio caso non è necessità economica che mi tiene insieme, ma forse il voler evitare sofferenze per entrambi e anche ai figli che per quanto grandi possano essere soffrono comunque di uno sconquasso del genere.

    Di una cosa devo ringraziare il mio ex, il fatto di sentirmi di nuovo apprezzata, corteggiata e desiderata mi ha dato la forza di mettere in chiaro molte questioni nel mio matrimonio e cosa non mi andasse di certi atteggiamenti oltre alla consapevolezza di non farmi più condizionare dagli umori e dalle lune di mio marito, ora volo molto più in alto.

  • A., 5 Dicembre 2022 @ 23:24 Rispondi

    Allora, io in primis mi scuso per la durezza ma probabilmente sarà la questione della lingua visto che italiano è la lingua acquisita.
    Non giudico nessuno. Ci sono passata un amantato con chi non era né un seriale né un narcisista. Era un uomo amorevole, presente (ogni santo giorno) e del tutto normale. Quattro anni. Che per lui durerebbero fino alla vecchiaia. Non mi sembrava una cosa normale? Si . Volevo una vita insieme invece di mezza vitaccia? Si. Mi ha costato un mare di sangue uscirne? Si.
    Oggi vivo bene solo, solamente per il duro lavoro che ho fatto su me stessa e con aiuto dei professionisti.
    Capisco che chi ci sta ancora e perché non è pronto di cambiare. Mi fa la rabbia e dispiacere? Si. Perché so che c’è altro. Meglio. Com’è stato per me. Magari è un colpo di fortuna la quale non mi aspettavo quando ero sola come un cane, sotto alcool, droga o psicofarmaci e piangente per un amore che oggi vedo solo come una farsa.
    È molto personale ciò che scrivo e mi rendo conto. Ma mezze vite non si merita nessuno. Io, mio tra poco ex marito e altre persone coinvolte.
    Tutti meritiamo di essere felici ma è compito nostro preservarlo 😉
    Poi bisogna vedere cos’è la felicità per ognuno di noi. Per me l’amantato pieno “d’amore” non lo era

    • alessandro pellizzari, 6 Dicembre 2022 @ 13:54 Rispondi

      Grazie per la tua testimonianza. L’amore prima o poi pretende l’esclusiva. E una moglie prima ininfluente diventa una competitor seria

  • Lia, 5 Dicembre 2022 @ 23:16 Rispondi

    @elleelle, non ti conosco di persona, non so chi sei e che lavoro tu stia cercando. Posso solo dirti che da come scrivi e da quello che esprimi non sei meno delle persone migliori che conosco nella mia azienda. Ti ammiro per la tua dialettica, la capacità di esprimere in modo semplice e chiaro il tuo pensiero e per la tua capacità di reggere il confronto.
    Una mente lucida, chiara e coraggiosa.
    Spero solo che la tua difficoltà nel trovare un lavoro sia legato al fatto che punti davvero in alto. Spero che tu riesca presto a renderti autonoma e libera anche in questo senso.

  • elleelle, 5 Dicembre 2022 @ 23:00 Rispondi

    @Sylvia
    “Adulti che si devono nascondere? Che devono fingere? Raccontare bugie?”
    È quello che pensavo oggi.
    È assurdo quello che ci sembra normale accettare. Ovvio che poi abbiamo prospettive falsate.

  • ads, 5 Dicembre 2022 @ 21:52 Rispondi

    si è la classifica del meno peggio.
    vi do un aggiornamento, oggi ho fatto il colloquio per il cambio lavoro,ho ragioni di ritenere che entro un mesetto la cosa abbia luce,
    esco da una comfort zone,con tutta sincerità l’idea di cambiare ancora contesto non mi entusiasma,
    ho deciso appunto perche’ ho ritenuto che le relazioni che si erano instaurate li con la maggior parte della persone non erano piu giuste per me, le situazioni tossiche non necessariamente sono legate all’amante,
    oggi sono stato stranamente netto, non approssimativo, non ho voluto raccontarmi, che alla fine non si puo’ avere tutto e quindi ho fatto questa scelta.
    mi immagino una scelta cosi anche con mia moglie,tutti che ti dicono hai fatto bene,pacche sulle spalle
    ma poi alla fine sei solo,ed il conto lo paghi tu da solo.

    • alessandro pellizzari, 6 Dicembre 2022 @ 09:31 Rispondi

      Beh chissà che questo sasso del nuovo lavoro nel tuo stagno non muova positivamente anche altre acque io te lo auguro

  • Dispersa, 5 Dicembre 2022 @ 21:02 Rispondi

    @Ads certo che non me la prendo… Se non me la sono presa nemmeno con il mio ex, come faccio ad arrabbiarmi con te che sei un ‘amico virtuale’?
    La felicità va a momenti, ora sono tranquilla ma non felice, d’altra parte è il costo da pagare per non aver scelto.
    Non mi sento sconfitta, sia chiaro, ma la mia logica oggi come oggi mi suggerisce di rimanere ferma. Qualcuno dirà per comodità… Può essere, ma non me la sento di sfasciare la mia famiglia.
    Come diresti tu ‘nulla di nuovo!’.

  • Sylvia, 5 Dicembre 2022 @ 19:35 Rispondi

    “La colpa è dell’amantato che non è la modalità di relazione giusta.“

    Una cosa così semplice @Ellelle e cosí tremendamente vera.

    Adulti che si devono nascondere? Che devono fingere? Raccontare bugie? Ma come abbiamo fatto a cascarci come dei cretini e a rimanerci incastrati chi per mesi, chi per anni? Evviva la libertà di amare alla luce del sole, di poter fare una telefonata alla persona che si ama in qualunque momento, la libertà di camminare per strada mano nella mano.

    Piano piano aver mandato a gambe per aria un matrimonio, la lontananza dalla persona che non ha scelto me, la malattia mi stanno facendo vedere la vita sotto un’altra prospettiva, le relazioni devono avere le modalità giuste, devono essere vissute in autenticità, trasparenza, da adulti.

  • elleelle, 5 Dicembre 2022 @ 17:55 Rispondi

    @Ale
    Sono stata in buoni rapporti per un periodo abbastanza lungo con uno degli ex amanti di gioventù. Lui faceva fatica a staccarsi e io continuavo a fare da stampella mentale anche quando lo avevo lasciato da tempo dietro di me.
    Poi è finito anche quello perché in realtà ci legava molto poco. Stavamo bene assieme ma era un bene confinato ai momenti rubati, alle telefonate, al pranzo una volta ogni tanto. A relazione finita, soprattutto se la moglie aveva nasato un po’ come nel nostro caso, non rischi di certo nonostante tutte le belle sensazioni e parole dell’amantato e va bene così.
    Il cadavere prima o poi va seppellito.

  • elleelle, 5 Dicembre 2022 @ 17:15 Rispondi

    @Leilei
    “Sarebbe a questo punto interessante capire perché non sappiamo “amare abbastanza da…”
    Forse perché quello che descrivi non è amore?
    Tu descrivi un compromesso, un equilibrismo tra una bugia e l’altra. Per un compromesso non ti crei difficoltà, continui a viverlo finché dura.
    Non è poco amore per l’amore, se tu fossi nella situazione giusta l’amore lo sapresti vivere eccome. Solo che sei nella situazione sbagliata, dove c’è poco amore e basta.
    Va benissimo, ma in questo sotterfugio non impari certo ad amare abbastanza da…, anzi, vivi nel tempo la parabola discendente che ti lascia cinica e insoddisfatta.
    E poi perché sentire il bisogno di parlare di amore in queste relazioni utilitaristiche? Non basta dire che l’altra persona ci è utile, ci si sfoga, ci si vede una volta ogni tanto, si scopa ed è andata di grazia che non è un pezzo di m…? Perché dover tirare in ballo un sentimento e riempirlo di cavilli? Così alla fine non sai nemmeno più cos’è questo sentimento.

  • Roberto, 5 Dicembre 2022 @ 16:51 Rispondi

    Guarda @leilei, tra me, che ho lasciato l’amante, e tu che invece lo vivi ancora, non esiste differenza. Questo lo metto in chiaro in quanto non vorrei passare per quello che giudica chi vive in un lungo amantato. Tu menti a tuo marito come io mento comunque a mia moglie. Anche se non ho più l’amante. Ma non cambia nulla. Forse è questo che Ads vuole dire. Rientrare in un matrimonio dopo che si è tradito, provando a riviverlo è continuare a mentire. A loro e a noi stessi. Per cui non noto nessuna differenza. Chi ha fatto una scelta diversa, come chi ha fatto il salto o chi ha rotto il matrimonio ha deciso diversamente da altri. Sono migliori di noi? Sicuramente sono più sinceri. Quello si. Ma ogni persona ha la sua storia, i suoi sentimenti, il suo carattere. A volte sento parlare di amore tossico. Chi ha avuto a che fare con un pazzo o una pazza certamente ha avuto un amore problematico quanto meno. Ma gli altri no. Io non ho avuto un amore tossico. Mi sarebbe piaciuto capire cosa ho provato veramente. Amore? Idea dell’amore? Boh. Però è stato uno scambio sincero. E questo mi è bastato. Per il resto ci vuole coraggio. E non tutti ce l’hanno.

  • Lia, 5 Dicembre 2022 @ 16:25 Rispondi

    blu, non voglio parlare d’amore ma di consapevolezza.
    Nasce tutto da lì. Si può scegliere di viversi un amantato decennale e dire che si è felici così, ma non è possibile definirlo rapporto sano.
    Non perchè lo dico io, ma perchè su questo mi pare siamo tutti d’accordo.
    @Cri28, @leilei, ho capito male? Il rapporto col vostro amante lo ritenete il meglio, il più giusto che si possa avere? Mi sembra di aver letto nei vostri post che per voi è indubbiamente meglio (e quindi più sano) un rapporto alla luce del sole, ma che semplicemente preferite non rinunciare chi ai soldi, chi alla famiglia.
    Mi sembra un discorso che nasconde dentro di se le parole compromesso e accontentarsi.
    La consapevolezza è tutto. @ads, chi resta nei matrimoni lessi, non lo nasconde, non pensa di viversi il miglior rapporto possibile e lo ammette a se stessa. E’ questa la differenza.

  • elleelle, 5 Dicembre 2022 @ 15:50 Rispondi

    @ads
    Vuoi la verità per come la vivo io? Certo che non è sano stare in un matrimonio finito. Mai detto il contrario. È una cosa che ti svuota pian piano finché non ne parli e metti le cose in chiaro in casa. Se fingi, pian piano ti spegni.
    Quando non fingi più, le cose cambiano e va molto meglio. Personalmente non posso dire di essere infelice. Stanca sì perché ho quasi tutto sulle mie spalle e giro come una trottola ma infelice no.
    Mi fa molto più danno la mancanza di un lavoro, che cerco ma che non trovo. Quello sta minando davvero la mia autostima in questo periodo.

  • Leilei, 5 Dicembre 2022 @ 15:41 Rispondi

    Bravo ADS, la classifica del meno peggio!
    Una classifica molto ipotetica, perché anche il meno peggio è estremamente soggettivo.

  • Leilei, 5 Dicembre 2022 @ 15:38 Rispondi

    Più che un TI amo ma …, Io direi “amo…ma…

  • ads, 5 Dicembre 2022 @ 14:41 Rispondi

    ok ci siamo capiti l’amantato è una cosa sbagliata.
    ma invece chi continua a stare in un matrimonio finito, una relazione 0,, so bene perche’ le vivo , non è tossico .
    parlo di @dispersa che sono sicuro non se la prende..ha chiuso con l’amante, ok.
    ora sta con il suo compagno in questa cosa ibrida..sta meglio?è felice?si sente piu serena?considerata?non sarà tossica come l’amantato, ma non ci credo manco se lo vedo che sta bene, è felice,.
    dico dispersa ma lo posso dire di tutte voi ed io che stiamo in questa cosa.
    chi decide se è tossico.
    stare in invece in un matrimonio per i figli, per i soliti motivi irrancontabili, non è tossico giusto?
    a me sembra la classifica dei meno peggio.
    sono sicuro che una donna una vostra amica che ha una vita di coppia serena , sono certo che se gli raccontate che state con vs.marito per i figli, blabla x intenderci..nella migliore delle ipotesi vi dice che non avete autostima..e voi gli direte che non puo capire..

  • Leilei, 5 Dicembre 2022 @ 14:04 Rispondi

    Roberto, se ci si prende la briga di leggere la mia storia dall’inizio, è evidente notare la curva discendente che ha disegnato nel tempo.
    Questo credo sia utile a far capire che non necessariamente l’amantato vive di sofferenze e che dipende tutto da come si intende l’amore.
    Per me, il mio amante, Cri e tanti altri la stabilità viene al primo posto e non è sacrificabile sull’altare dei sentimenti.
    Per noi è probabilmente più semplice vivere di menzogne e sotterfugi piuttosto che affrontare lo tsunami di un cambiamento che sconvolgerebbe non solo noi, ma chiunque graviti a brevissima distanza nella nostra vita.
    Io credo che alla fine le differenze sostanziali sui nostri punti di vista stiano tutte qui.
    Non credo si tratti di poco amore nei confronti di QUELLA persona, ma poco amore per l’amore.
    Ovvero amore si, ma che non costi quello che non siamo disposti a sacrificare. Per chiunque.
    Sarebbe a questo punto interessante capire perché non sappiamo “amare abbastanza da…”

    • alessandro pellizzari, 5 Dicembre 2022 @ 15:25 Rispondi

      Ti amo ma

  • Leilei, 5 Dicembre 2022 @ 13:51 Rispondi

    Ale in questo la tua matematica è infallibile: i rapporti che non evolvono in storie ufficiali sono destinati a esaurirsi, come un focolare che non è alimentato.
    Io aggiungerei – o a trasformarsi -in una profonda amicizia, dove ci si ascolta e ci si comprende, e non si hanno rimpianti, perché così si è deciso che doveva andare.
    Il “come poteva essere” non è contemplato, perché non ci si è assunti la responsabilità di rischiare.

    • alessandro pellizzari, 5 Dicembre 2022 @ 15:24 Rispondi

      Le amicizie fra ex amanti sono rare perché molte storie finiscono male tirando fuori tanto mister Hyde che hanno truffato millantando o deboli che hanno scelto la tanto vituperata moglie. Le uniche amicizie che restano sono quelle fra amanti sposati che si sono lasciati a un certo punto di comune accordo e non perché scoperti. Le storie finiscono. Soprattutto quelle senza un futuro

  • Blu, 5 Dicembre 2022 @ 13:25 Rispondi

    Il chiedersi cosa ci dice un amantato di lunga durata per me equivale a fare un lavoro su se stesse e risolvere quei nodi. Io ci ho messo 4 mesi a lasciare la persona con cui stavo da 13 anni quando mi sono innamorata del mio ex-amante. Ci ho messo poi 6 anni ad uscire dal loop che mi legava lui e che rispondeva a un’idea di amore che ho dovuto rielaborare e che mi ha portata ad essere chi sono oggi. I commenti di @elleelle e di @Ariel mi sono stati di grande aiuto. E non credo che dopo molti anni si possa costruire un amore costruttivo con chi ha voluto con estrema determinazione che la struttura di quell’amore fosse un amantato, a meno che anche lui non faccia un profondo lavoro di evoluzione personale. Ma è bene non andare avanti con quella speranza e dedicare le nostre energie a un percorso che possa portarci ad un amore più luminoso, verso noi stesse e magari verso un nuovo compagno.

  • Cri28, 5 Dicembre 2022 @ 13:07 Rispondi

    Lia, a me non sembra che raccontiate storie tutte uguali, affatto, come vedi, ci sono molte interpretazioni sulla natura delle singole storie, che vengono raccontate in modo molto diverso anche dopo che le persone sono giunte alla decisione di interromperle.
    E le storie raccontate qui sono una parte delle tantissime storie di relazioni di questo genere, che sono vissute in molti modi.
    Il commento di Blu aiuta anche a fare luce sul perché le storie siano diverse, perché partono dalla nostra interiorità, dalla nostra storia personale, dalle nostre esigenze più profonde.
    Non ci sono persone “indietro”, ci sono persone che si evolvono con tempi, modi e direzioni diverse da quelli in cui vi evolvete voi. E, forse, sarebbe utile vederle e dare fiducia a ciò che dicono su di sé e sulla propria storia senza pensare di doverle guidare come bambine immature.

  • Ariel, 5 Dicembre 2022 @ 11:55 Rispondi

    @Rinascita con questo tuo convincimento sul tutto può accadere negli anni dipende dal caso e dal quanto si evolve non da la idea che tu riconosca validità alla ricerca scientifica che da anni e anni ha scoperto e continua via via a scoprire che il funzionamento umano si caratterizza per reazioni sempre uguali di fronte al vivere esperienze affettive contraddistinte da identico schema di comportamento delle persone coinvolte affettivamente una verso l’altra.

    Resta veramente una difficoltà in più per chi non riconosce in concreto il funzionamento scientifico che appunto esattamente come accaduto anche su questo Blog ha visto o meglio ci ha visto utenti approdare qui convinte di aver vissuto la loro UNICA PERSONALE ESPERIENZA
    Per poi scoprire via via una corale condivisione di schema così identico dal scambiarsi stupito e stupite le stesse identiche frasi fatte e dette a scopo intortare ..
    Certamente so benissimo per mia esperienza personale che una per non dire la difficoltà maggiore che ho incontrato nel percorso di cura è stata quella di accettare che avevo vissuto di tutto ma che sicuro la parola amore non era mai stata presente.

    E soprattutto l’amore più importante quello per se stesse! La autostima che non mi funzionava in equilibrio mi faceva accettare e percepire vero sentimento di amore proprio per chi al contrario non mi faceva proprio nulla di bene o meglio in apparenza tutto ammore e cuore.

    Per me come per mie compagne di terapia di gruppo ci confrontammo molto su questo specifico punto e tutte e tutti i partecipanti al gruppo di terapia della dipendenza e relazione tossica eravamo unite esattamente da questa grande difficoltà
    Accettare che era stata solo che illusione ottica
    La Fata Morgana e che noi eravamo state proprio attratte istintivamente verso i nostri manipolatori negativi tutti vestiti bene e cioè in apparenza persone impeccabili buonissime trés charmants e che noi convinte dicevamo di sentire amore!,,,,

    Infatti scienza ci aiuta a capire che la tempistica segna la dimostrazione della presenza sicura al 100/100 di una qualche anomalia relazionale
    E cioè chi quaglia in modo sano non aspetta gli anni al plurale !!! Ne per quanto riguarda donna o uomo che sia

    Chi staziona anni e anni aspettando col vessillo di amore a senso unico che aspetta che altro si muova a decidersi???

    Naaa no funziona mai così infatti anche qui nel Blog abbiamo avuto diverse testimonianze di care donne che a fronte di amante già uscito di casa già in monolocale già tutto che sembrava un vero inizio di vita nuova pure che aveva già parlato alla moglie

    Ecco poi dopo anni di attese finalmente con TERAPIA INTENSIVA la donna ha staccato tutto riuscendo a salvarsi dal peggio!

    Poi ci sono pure i casi di matrimonio o convivenza con stesso schema identico con vestito apparentemente diverso ma sostanza no cambia
    Infatti nel gruppo di terapia eravamo circa venti tra uomini tipo quattro donne divise tra mogli amanti fidanzate e pure se dicenti scopa amiche che poi però si era attaccate a mo di cozza come ogni dipendenza affettiva comanda inesorabilmente in stesso vortice e schema.

    Il 35/100 quaglia ma fa presto e senza danni alcuni si va di pari passo si ha voglia reciprocamente RECIPROCO AL UNISONÒ voglia di SBRIGARSI A FORMARE NUOVA COPPIA!!!!

    Tutto il resto sono vere difficoltà affettive che necessita curarsi la Falla Del sistema attaccamento affettivo antico perché soltanto così si romperà la catena chiusa della ripetizione dello schema che statistica scientifica ci dice si ripete inesorabilmente
    La dipendenza cerca esattamente il propio manipolatore negativo e il manipolatore negativo Sto arrivando! Benissimo da subito riconoscere la preda dipendente che non lo mollerà mai se non altro mentalmente continuando pure dopo essersi separata a dire che lo ama tanto e la classica frase

    “ c’eravamo tanto amati”

    Purtroppo no è così
    Questo lo scoglio più difficile da superare!!

    Bonjour

  • elleelle, 5 Dicembre 2022 @ 11:54 Rispondi

    Ah @Roberto
    Io sono stata cogliona a mille, lo so e lo ammetto. Però ho avuto l’esperienza di vivere entrambe le situazioni – con persona normale e con persona disturbata – e la mia idea dell’amantato resta la stessa.
    Che poi uno ci stia bene dentro, boh. @Leilei parla spesso del suo cinismo, del fatto che non crede all’amore, di quello che sa della moglie… Non so se questa sia felicità o un barcamenarsi.
    Di Cri28 non posso dire niente, dal momento che non ho informazioni. Magari sta bene come stavo bene io con uno dei miei amanti di gioventù. Poi però ti rendi conto di cosa hai vissuto davvero e cioè il nulla. E credimi che lui era una brava persona, fantastico con me, in gamba, carismatico, stavamo bene assieme… fino a un certo punto, perché poi si tornava a casa. A lui non posso dare alcuna colpa, come non la do a me o a chiunque altro. La colpa è dell’amantato che non è la modalità di relazione giusta.

  • Roberto, 5 Dicembre 2022 @ 10:52 Rispondi

    Certo @Elleelle che anche tu. Dopo due uomini sposati ti cerchi anche il terzo pure narcisista….detto questo, qui nessuno sta incensando l’amantato. Io ho sempre detto e lo ripeto che è sempre una sconfitta, perché come dice @Ale è il sintomo che il matrimonio è andato. E anche quando si quaglia rimane un lutto per tante persone. Dico solo che qualcuno può trovare un equilibrio tutto suo, dove riesce a godersi quello che ha. Soprattutto se entrambi hanno deciso di continuare le proprie vite. Poi ovvio c’è menzogna verso il coniuge. Ma siamo in un blog di amanti. Quindi la menzogna è sottintesa. Con narcisisti o con amanti normali. Io leggendo Cri e Leilei non avverto sofferenza. Magari mi sbaglio. Quindi, se così fosse, vuole dire che lo vivono nel migliore dei modi.

  • elleelle, 5 Dicembre 2022 @ 09:26 Rispondi

    @Rinascita
    Faccio mio il paragrafo di Dispersa: “Unico mio pensiero è che passato un po’ di tempo dove la storia non si evolve si può chiamarla solo stampella, con mille declinazioni, ma stampella rimane.”
    Quando scrivo specifico che parlo di amantati di anni che non evolvono, in cui non viene presa alcuna decisione, spesso perché non si vuole prenderla. Quindi l’esatta definizione di amantato stampella, con cui si puntella una relazione ufficiale che non funziona.
    Se mi parlate di comodità e convenienza, di un modo per darsi una botta di vita due volte alla settimana per anni perché altrimenti nel mortorio del proprio quotidiano si arranca, sono assolutamente d’accordo con voi. Brutale ma onesto.
    Ma se mi parlate di amore no, non sono d’accordo. L’amore non nasce da anni di bugie alle spalle altrui senza alcuna progettualità o decisione. Se pensiamo che questo sia amore, vale la pena farsi un paio di domande e rivedere il concetto, per il nostro benessere emotivo e non per dare soddisfazione a me o a chiunque altro.
    Avere un concetto errato dell’amore ci porta proprio ad accettare il compromesso dell’amantato e a difenderlo a spada tratta. Non perché siamo tutti diversi e allora bla bla bla ma perché è diventato così parte di noi che se non lo difendiamo quella parte di noi cade a pezzi e tutto il resto rischia di seguire.
    Perché tradisci per anni senza alcuna decisione? Perché racconti balle in casa per anni a un coniuge ignaro con cui magari hai ancora rapporti? Non per amore.
    Mi spiace, a volte le cose sono brutte, sporche e sgradevoli da affrontare. Siamo esseri umani fallibili e sbagliamo ma su alcune cose possiamo aprire un po’ gli occhi. Meno ce la raccontiamo, meglio staremo.

  • elleelle, 5 Dicembre 2022 @ 09:04 Rispondi

    @Ariel
    Uno dei problemi dell’amantato è che spesso non ne puoi parlare con nessuno o solo con pochissime persone, per cui hai un confronto limitato.
    Nel momento in cui invece si allarga la platea e ricevi opinioni da sconosciuti che non hanno alcun interesse ad assecondarti, esplodono i problemi.
    Sei presuntuosa, sei saccente, sei giudicante, sei sei sei.
    Sì, sono, sono fuori da queste relazioni e le vedo per quello che sono e che provocano in noi.
    Pensa che cattiva che sono a dirti che l’amantato è una manipolazione, una menzogna di fondo, che non c’è amore associato all’ombra, alle cose non dette, fatte alle spalle di persone ignare per anni, senza prendere decisioni.
    Ma io parlo dell’amantato, non della persona che lo vive. La persona che lo vive è “vittima” di questa situazione, non la offendo, non le do della scema, dell’ignorante, della debole.
    Le dico solo di pensare, di considerare le dinamiche che mette in moto l’amantato, di farsi domande, di non pensare mai di essere l’eccezione alla regola perché è un tranello della propria mente, creato proprio dalla situazione di amantato.
    Ma davvero non è evidente tutto questo?
    Davvero le cose che si dicono vengono considerate attacchi ad personam, senza pensare che chi le scrive ha vissuto esattamente le stesse cose?
    Alla faccia della dipendenza, @Ariel, il paragone con la droga è sempre azzeccato.

  • Rinascita, 5 Dicembre 2022 @ 08:51 Rispondi

    Sono pienamente d’accordo con Blu. In queste storie, come in generale nella vita, bisogna saper cogliere cosa quell’evento è venuto a dirci. La mia storia, nel bene e nel male, mi ha spiegato tante cose di me! ElleElle sai perché non bisognerebbe generalizzare? Perché a me, a te ed a tante altre non è andata come speravamo. Però potrebbe arrivare un’utente che passando per l’amantato ha incontrato l’uomo/ donna della sua vita. Ci racconterebbe un’altra faccia della medaglia che noi per la nostra esperienza non siamo in grado di vedere. Quindi che l’amantato sia una m….. è vero per chi ha investito in una relazione che ha portato solo sofferenza ma non è così per tutti.
    C’è anche quel famoso 35% che ce la fa. Al di là dei dati statistici, nulla esclude che questo possa accadere dopo anni. Dipende solo dal proprio stato emotivo, come si vive in un amantato, come si evolve e si cambia insieme, questo per me è l’ago della bilancia.

    • alessandro pellizzari, 5 Dicembre 2022 @ 09:00 Rispondi

      Di solito un amantato dice una cosa importante: che il proprio matrimonio è fallito o gravemente danneggiato.

  • elleelle, 5 Dicembre 2022 @ 08:43 Rispondi

    @Leilei
    Balle. Non mi sento migliore di nessuno e non potrei mai sentirmi migliore dal momento che ho fatto le stesse cose.
    La differenza in me e in altre sta nell’essere più avanti nel percorso e vedere più chiaramente i gravi compromessi a cui obbliga un amantato.
    Di questo parliamo perché è la naturale evoluzione che segue chi esce da queste storie. Voi non ne siete ancora uscite e quindi siamo su piani temporali diversi.
    L’amantato uniforma tutti nella stessa situazione, indipendentemente dall’intelligenza, dal carattere, dalle circostanze. Tutti in un amantato viviamo in una bolla fatta di passione e bugie, di momenti rubati e di paure che ci condizionano e manipolano le nostre sensazioni. Succede a tutti, non solo ad alcuni. Per questo quando ci sei in mezzo non te ne rendi conto.
    Vivi comunque la tua dose quotidiana o settimanale di adrenalina che ti tiene legata e che devi proteggere. Se nonostante tutto questa adrenalina non è più sufficiente perché anche l’adrenalina può poco dopo anni di bastonate, escono la delusione verso l’amore e il cinismo verso la persone. Riconosci queste cose?
    Perché tu le citi spesso, senza accettare che derivano proprio dalla tua situazione.
    Noi diremo sempre la solita solfa ma tu non ci smentisci.

  • elleelle, 5 Dicembre 2022 @ 08:26 Rispondi

    @Roberto
    Nì.
    È vero che la mia ultima relazione è stata con un narcisista ma da giovane ho avuto altri due amantati “normali” con persone normali e penso di questi la stessa cosa. Sono state due relazioni inutili basate su bugie e vissute nell’ombra. Due relazioni in cui menti al coniuge (loro, io ero single quindi ancora peggio perché chi me l’ha fatto fare…), menti agli amici e ai colleghi, racconti balle al lavoro per poter fare una cena fuori e scopare un’oretta prima di scappare a casa. Ridicolo.
    Ripeto: nessuno obbliga nessuno a fare qualcosa, nessuno dice che è semplice, veloce e indolore, ma non siamo qui per dare il contentino. Siamo qui per riflettere e far riflettere.
    Non è un caso che chi è ancora coinvolto, anche se solo nella sua mente, sia dalla stessa parte della barricata. Poter redimere l’amantato è l’unica ancora di salvezza in un mondo emotivo che non sta funzionando e in cui c’è ancora sofferenza.

  • Dispersa, 5 Dicembre 2022 @ 08:16 Rispondi

    Io credo che ognuno abbia il proprio vissuto e che ognuno sa cosa prova e cosa vive… Passato un tot di tempo le farfalle nello stomaco svaniscono, si diventa più logici e razionali, quindi non metto in dubbio nessuno.
    L’unico mio pensiero è che passato un po’ di tempo dove la storia non si evolve si può chiamarla solo stampella, con mille declinazioni, ma stampella rimane.

    • alessandro pellizzari, 5 Dicembre 2022 @ 08:57 Rispondi

      La stampella può rimanere anche anni ma gli amantati che non hanno il progetto di diventare un giorno coppia ufficiale o non ci riescono (perché uno dei due in realtà non avrebbe mai lasciato il coniuge) sono destinati a esaurirsi col tempo, a morire di inedia. Quindi sono storie destinate a chiudersi. Mentre i matrimoni, anche i più scalcagnati, resistono molto di più. Potere dell’indistruttibile matrimonio azienda, quello senza amore na con forti interessi materiali e sociali (chissà cosa direbbe la gente). I figli? Importanti ma spesso una scusa per non quagliare con ciò che si è promesso.

  • Roberto, 5 Dicembre 2022 @ 07:40 Rispondi

    @Elleelle e tutte quelle che vogliono consigliare, forse la differenza tra il vostro amantato e quello di Cri o di Leilei è che i vostro è stato frutto di un amore seriale e narcisista. Ovvio che per voi è solo un ricordo negativo. Magari il loro è semplicemente un rapporto con una persona normale, con la quale non hanno progetti futuri. Cos’è allora, un gioco, un’illusione, una semplice idea dell’amore? Non lo so. Qualunque cosa sia, a loro va bene così. Anche io la penso come te, ho scelto il dolore acuto e non quello cronico. Però per loro è diverso. Riescono a trarre dai loro rapporti una ragione per andare avanti. Questo bisogna accettarlo. Probabilmente se fossero state trattate come voi cambierebbero idea. Ma hanno trovato uomini normali che, come loro, non vogliono cambiare le loro vite. Insomma vogliono capra e cavoli. E fino a quando loro sta bene così, dov’è il problema?

  • Blu, 5 Dicembre 2022 @ 01:47 Rispondi

    Secondo me è un po’ fuorviante impostare questo dibattito sul “m’ama o non m’ama”. Il mio ex amante mi amava follemente, forse mai nessuno mi amerà con quell’intensità. E io l’ho amato. Ok. Ma in quell’amore c’era appunto tutta la sua follia, il suo bisogno di idealizzare, distruggere e fuggire, e la mia necessità di esplorare zone d’ombra, parti di me che avevo silenziato in una precedente relazione, ferite che mi portavo dietro dall’infanzia etc. A volte le relazioni servono a questo, a confrontare il nostro io con delle parti che non conosce. Quello che mi sento di dire, ora che ne sono fuori, è che mi ha fatto un male cane questo amore, e che adesso desidero che l’amore per me sia un luogo accogliente e costruttivo, non più un campo di battaglia interiore. Ora sono interessata all’amore che nasce dalle parti belle di me e dell’altro, non dai bisogni, le paure, i nodi irrisolti. Ho fatto il mio percorso, e devo dire che il prezzo che ho pagato, guardando indietro, è alto. Ecco, comunque direi che l’aspetto chiave non stia nell’etichetta amore o non amore, ma nell’ascoltare quel sentimento e capire cosa sia venuto a dirci.

  • ads, 4 Dicembre 2022 @ 23:15 Rispondi

    mi piace il confronto, l’importante è non salire sul piedistallo,e non lo dico in riferimento solo a questo contesto,ho letto in un altro articolo il commento @anto, tutto giusto , tutto corretto, tutto condivisibile,
    ma poi c’è una realta’ , delle difficoltà caratteriali, o di altro tipo.
    ci sono persone che difronte alle situazioni negative si fermano , o peggio arretrano,altre che hanno evoluzioni lente, altre che non arrivano mai,magari bastasse leggere il consiglio dell’amica del cuore,
    e poi domattina metterlo in atto, non funziona cosi.
    vi ho sempre riportano mie esperienze personali , o indirette di persone che conosco bene,
    ed se devo essere obiettivo sono maggiori le situazioni grigie,di verità approssimative, di rapporti tra ex coniugi non idilliaci, di piccole e grandi ipocrisie.

  • Roberto, 4 Dicembre 2022 @ 22:39 Rispondi

    @Rinascita, hai espresso il mio pensiero in maniera impeccabile. Evidentemente io non ho la tua capacità descrittiva e mi lascio andare a commenti che vengono definiti cattivi. Per cui grazie davvero, anche se non era ovviamente questo il tuo intento, per essere riuscita a spiegare ciò che anche io penso . Cioè che siamo tutti completamente diversi e che le esperienze vissute da ciascuno di noi non devono essere un dogma per gli altri. E soprattutto, come hai detto tu, lasciare stare queste sedute psocoanalitiche a distanza su persone che nemmeno si conoscono.

  • Ariel, 4 Dicembre 2022 @ 22:11 Rispondi

    @ads capisco benissimo e pure Cri28 o chiunque ancora qui stia annaspando in vite nascoste
    O in situazioni non ancora del tutto decise ,e logicamente capisco bene perché se ci sta una cosa che fa incazzare moltissimo in modo direttamente proporzionale alla propria dipendenza affettiva ancora non curata affatto indipendentemente se si ha fatto una terapia perché ripeto occorre una terapia specifica e non tutti gli esperti si occupano attivamente di relazioni tossiche dche già detto sono tutte quelke dove non esiste luce del sole e sicuro al 100/100 uno dei due finge non dice verità realtà a proprio coniuge

    Allora da dipendente ancora conclamato fa troppo incazzare qualcuno che OSA SCRIVERE LA REALTÀ DEL COME SI FUNZIONA TUTTI NESSUN ESCLUSO

    sembra saccenza o arronganza o le so tutte?

    Lo scopo incessante e primario di chi vive da anni in queste realtà di vere dipendenze che non ci si cura per il momento,è quello di SMANTELKARE QUALSISI COSA SI DICA SI ASCO,TI CHE OSI SOLO CHE PER UN MOMENTO CONTRASTARE IL PROPRIO STATO DI DROGATI
    ovviamente il drogato si incazza modello iena se qualcuno gli fa notare che sarebbe meglio decidersi a curarsi
    Il che significherebbe al pari passo troncare la relazione tossica prima verso amante e poi dopo cura pure col coniuge

    Quando miei parenti stretti che mi amano davvero miei pochissimi amici cari che mi amano davvero mi tampinavano con vari suggerimento su ciò che era bene facessi addirittura avevo degli amici che mi mandavano ogni giorno messaggi carinissimi e pure spiritosi per indurmi a scrivere
    La frase ,ma vaffa….al mio ex che era amante di allora

    Volevano che riempissi la paginetta del mio diario di bordo ahahah

    Io ci avevo riso li subito ma
    Ou mandai a fanculo parenti ed amici e stetti ancora a ascoltare il mio vero carnefice

    Semplicemente perché non ero io a agire o a pensare lucida ma ero sotto droga dipendenza affettiva e non potevo immaginare nemmen Per un secondo di staccarmi da lui

    Gli altri che pure amavo e stimavo mi parevano solo che meno se persone saccenti e che non capivano una beata mazza di come mi sentivo
    Mi dicevo ma hanno sempre la verità in tasca loro???

    Comprendo ads e Cri28 che non Si sente ! Più cosa scrivere!!!

    Lo so,è durissima
    Ma credetemi non sono la sola che al mondo si è curata enfin,e sono guarita
    Non era una malattia ma gli effetti erano nocivi per me è la mia capacità di vera autostima in equilibrio!!!

    Forza ads
    Forza Cri28 e milion8 di altri come voi

    Abbiate cura di voi
    Mandateci pure a …..
    Se questo possa aiutare alla vostra via NUOVA del curarsi veramente con vera terapia specifica su dipendenza affettiva e relazioni tossiche

    Bonsoir!

  • elleelle, 4 Dicembre 2022 @ 21:33 Rispondi

    @Ale
    Mi rendo conto che mettersi contro l’amantato e dire molto schiettamente che sono relazioni di m… suona brutto ma credo che chiunque possa testimoniare che una relazione vera e piena, vissuta senza nascondersi sia un altro mondo.
    Concordo con te che tagliare subito sia meglio, che sia meglio un dolore acuto che un dolore cronico, ma qui sul blog spesso viene preferito il dolore cronico, quello che danneggia il DNA emotivo, come dici tu.
    Io non posso obbligare nessuno a tagliare, ma posso dire che quello che succede in un amantato è una forma di manipolazione o condizionamento della nostra mente e dei nostri limiti, ma al ribasso. Posso dire che un amantato ci fa vedere più di quello che c’è realmente e che ci obbliga a mentire a tutti. È quasi impensabile che esca qualcosa di buono e di vero dalle bugie continue dette per anni senza prendere mai una decisione. Chi la decisione l’ha presa conosce la differenza, anche se prima ha avuto un periodo di amantato con la stessa persona.
    Non c’è niente che eleva l’amantato di lunga data al di sopra di una relazione alla luce del sole, anche se questa va a finire male.
    È brutto sentirselo dire, lo posso capire, ma dover mentire su cos’è davvero un amantato irrisolto per non offendere qualcuno non ha senso, secondo me.

  • Leilei, 4 Dicembre 2022 @ 21:32 Rispondi

    Rinascita concordo con te. Ognuno è diverso e vive le proprie esperienze per come è.
    Non esistono ricette universali, ma solo vite vissute.
    Chi ti dice “è così perché a me è andata così” pecca di infinita presunzione.
    Mi sembra che in storie di amantato che durano da anni, si è avuta l’opportunità di vivere, sentire, dubitare, soffrire, scoprire.
    Quindi chi racconta, sa bene di chi è di cosa sta parlando. Ma evidentemente qualcuno pensa che non è abbastanza, pensa di saperne di più.
    Per questo Cri28 scrive che non ha più senso parlarne. Perché non sente un interesse all’ascolto di una voce fuori dal coro.
    Ma un’unica litania, sempre la stessa.
    Da chi si sente sicuramente migliore.

  • Lia, 4 Dicembre 2022 @ 21:21 Rispondi

    Secondo me, invece, @Rinascita in certe storie ci sono degli elementi insindacabili ed oggettivi che chi leggesse davvero il blog non solo per vedere cosa succede “agli altri”, dovrebbe cogliere.
    È un fatto oggettivo che tutte ci siamo passate, che tutte abbiamo creduto che ci fosse verità e sincerità al punto di innamorarci, è oggettivo che la vera consistenza dei sentimenti la si capisce solo dopo aver preso le distanze, aver testato che quell’amore non è stato capace di essere unico ed esclusivo.
    Non scorderò mai come sono arrivata al blog, e tante se non tutte arrivano nelle stesse condizioni, convinta che fossi io quella sbagliata perché non stavo bene e lo allontanavo per poi lasciare che si riavvicinasse perché ero in crisi di astinenza, convinta che mi amasse, che non amasse la moglie, ecc. ecc.
    Ero ancora dipendente da quella storia e da un uomo che dopo mille ti amo, mi ha buttata giù dalla torre dimenticandosi di chi fossi.
    Per due anni non ho mai pensato che lui fosse seriale, narcisista o chissà cos’altro.
    Adesso la vedo diversamente.
    Tutte le ex amanti del blog hanno creduto che la loro storia fosse vera, unica e quindi @Cri28 non puoi pensare che non ti crediamo perché ci siamo passate, ma siamo andate più avanti di te, non abbiamo accettato una storia a metà e abbiamo capito altro…
    Per me adesso è impossibile consigliare a @Cri28 di restare dove sta, e non perché non consideri l’eventualità che il suo sia vero amore, ma perché ogni suo post mi riporta alla me di 3 anni fa, e non posso che provare a darle un’altra visione dei fatti.
    È oggettiva anche la lezione che abbiamo imparato. Adesso, col senno di poi, non riuscirei a dire che una cosa del genere possa neanche avvicinarsi all’amore.

    • alessandro pellizzari, 5 Dicembre 2022 @ 00:34 Rispondi

      Non scorderò mai come sono arrivata al blog, e tante se non tutte arrivano nelle stesse condizioni, convinta che fossi io quella sbagliata perché non stavo bene e lo allontanavo per poi lasciare che si riavvicinasse perché ero in crisi di astinenza, convinta che mi amasse, che non amasse la moglie, ecc. ecc.

  • elleelle, 4 Dicembre 2022 @ 21:09 Rispondi

    @Rinascita
    Nessuno rielabora nessuno.
    Qui sotto la lente d’ingrandimento e sul banco di accusa c’è l’amantato. Come ti fa stare, cosa ti fa sentire, le cose che ti fa accettare e a cui ti fa abituare, i bisogni a cui sopperisce in quanto relazione anomala.
    L’amantato è una situazione in cui il compromesso e le bugie ti portano al di là di quello che è una relazione normale vissuta alla luce del sole. Ti portano nel campo della relazione non sana, anche se non lo vedi mentre ci sei in mezzo.
    Tutte abbiamo fatto un percorso di amantato che ci vedeva prima illuse da questi amori incredibili e poi consapevoli dell’assurdità della situazione.
    Guarda cosa ha scritto A., io non so se ti ricordi la sua storia ma io me la ricordo anche se ha cambiato nickname ed è davvero esemplificativa di quello che ho scritto sopra.
    Non è la persona a cui non si crede, l’ho già scritto. È il filtro dell’amantato che falsa le situazioni e spesso ci fa vedere quello che non c’è.
    Quando dico che amavo il mio ex sono sincera, solo che ero “vittima” proprio di questo, di un amantato che mi aveva fatto vedere quello che non c’era. Impossibile che io sia l’unica e infatti qui ci sono decine di testimonianze simili.
    So che le mie parole o quelle di A. possono fare male se ci siamo in mezzo o se ci speriamo ancora ma è la triste realtà di queste situazioni vissute a metà, in condivisione con un’altra, di nascosto.
    Siamo tutti diversi ma allo stesso tempo siamo tutti uguali in questa matematica del cuore che ci becca troppo spesso per essere solo un caso.
    Per cui, come dei bravi matematici, dobbiamo tirare fuori la razionalità. Due più due fa quattro e fa comunque quattro anche se vorremmo facesse cinque.
    Nel momento in cui A. scrive che queste sono relazioni di m… e che mentiamo a noi stessi e agli altri, bisognerebbe ammettere che ha ragione, anche se ci fa male, anche se crediamo davvero di aver amato.
    A me non fa male ammettere che quello che credevo fosse amore in realtà era solo un’illusione. Non so che altro nome dargli perché quello era quello che provavo, solo che era una finzione, non era amore e non esistevano le basi perché lo fosse.
    L’amore vero non si può sviluppare in queste storie irrisolte, perché ha bisogno di un altro substrato. E infatti A. dice che adesso che condivide la propria vita alla luce del sole si rende conto della differenza. Chissà quante altre utenti qui hanno fatto lo stesso percorso di consapevolezza e possono dire con la mano sul cuore, senza cattiveria nei confronti di nessuno, che credevano fosse amore ma non lo era.

  • elleelle, 4 Dicembre 2022 @ 20:25 Rispondi

    Ma no @ads, non è così. Però si è qui per riflettere e far riflettere, non solo per dare pacche sulle spalle.
    Come ha scritto Cri28, a qualcosa il blog le è servito. È la prima volta che lo dice e per fortuna è così.
    Che ne sapete che magari in futuro non le venga utile proprio quello che è stato scritto in questi giorni e che vi scandalizza tanto…

    • alessandro pellizzari, 4 Dicembre 2022 @ 20:57 Rispondi

      Le lettrici mi chiamano il chirurgo perché “taglio” per evitare che il problema diventi sistemico: e perché il dolore cronico è cento volte più invalidante del dolore acuto, per quanto forte sia

  • Rinascita, 4 Dicembre 2022 @ 19:49 Rispondi

    Raccontare qui la propria esperienza è importante, fermo restando che si tratta della propria esperienza e che non è il verbo per l’umanità. Alcune volte leggo invece psicoanalisi a distanza nei confronti di utenti anonimi che qui raccontano forse un decimo della loro vita. Ciascuno prende dalle storie degli altri quello che trova più consono al proprio sentire e non mi riferisco a quello che gli fa più comodo. Se per il mio modo di essere un amantato è diventato impensabile, questo non vuol dire che non ci sia qualcun’altro che lo vive diversamente e che in una determinata fase del suo percorso è esattamente quello che vuole. Le situazioni non sono immutabili in un verso e nell’altro. A maturare la decisione definitiva di mollare la presa io ci ho impiegato quattro anni e mezzo. In quegli anni ero sempre io, eppure non avrei potuto fare diversamente. Qui sembra invece che con uno schiocco di dita ognuno possa cambiare la propria vita. Non è così. Per affrontare una scelta, che nell’immediato è fatta di tanta solitudine emotiva, non ci vuole solo coraggio ma bisogna essere pronti. Chi non stando malaccio, staziona in questo tipo di storie, avrà i suoi perché, sta compiendo la sua evoluzione che la porterà in una direzione o in un’altra. Non c’è solo un finale da guardare, c’è anche tutto un percorso da svolgere. Poi per chi ne è uscito è facile dire “devi fare così”, a non mettersi nei panni altrui è sempre tutto troppo semplice.

    • alessandro pellizzari, 4 Dicembre 2022 @ 20:56 Rispondi

      Sono tutti percorsi difficili e che spesso richiedono un’assistenza, meglio prima che poi

  • ads, 4 Dicembre 2022 @ 19:20 Rispondi

    @ellelle a volte sembra che hai una palla di vetro, che sa tutto, capisce tutto, capisci solo tu, gli altri invece o condividono , diversamente sono sbagliate.
    non mi sembra l’approccuio giusto, ecco,
    poi fortunato chi ti ha fianco che ha sempre una soluzione per tutto :d

  • Cri28, 4 Dicembre 2022 @ 19:00 Rispondi

    Per completezza, vorrei anche dire che a me leggere il blog e i commenti è servito, perché, anche se avevo una base di esperienza, ho potuto osservare meglio la persona che frequento, capire quali possono essere i pensieri o i lati oscuri, stare attenta e fare raffronti, verificare eventuali cialtronate. Mi sono serviti i discorsi sull’essere buttate dalla torre per pensare a un futuro in cui potrebbe accadere e valutarlo, valutare se proseguire pur vedendo la concretezza di ciò che accade dopo, pur sapendo quanto si sta male. Le esperienze altrui, gli articoli, servono molto, in realtà.
    Non vivo nessuna storia eccezionale, vivo un rapporto tra amanti, che tante persone vivono come me.

    • alessandro pellizzari, 4 Dicembre 2022 @ 19:38 Rispondi

      Sono contento. I confronti qui servono a tutti

  • Rinascita, 4 Dicembre 2022 @ 18:48 Rispondi

    Il mio approccio continua a rimanere quello per cui la scelta che ho fatto io non sia la migliore in assoluto ma quella confacente a me ed al mio modo di essere. Anch’io, come Cri28, credo che ognuno possa parlare per se’ ma non sindacare la vita degli altri. Se un’utente sostiene un proprio vissuto che motivo ho di non credergli e mettere in discussione il suo sentire? Posso non condividerlo ma non certo tentare di rielaborare le personalità altrui. Mi pare che ci sia un po’ di confusione sul concetto di presunzione.

  • Cri28, 4 Dicembre 2022 @ 14:44 Rispondi

    Ma che barriera, è solo perché più di così non ho da dire. Per dimostrare di non essere dipendente, devo cambiare idea su di me e sui rapporti che vivo perché leggo altri su un blog?

  • elleelle, 4 Dicembre 2022 @ 08:43 Rispondi

    @Cri28
    Vedi la barriera di cui ti parlavo e che tu erigi per proteggere la tua relazione?
    “Ora però davvero taccio”.
    Di tutte le cose che abbiamo scritto, del parlare che si fa su dipendenza affettiva, necessità di stampelle, di amantato come inganno per tutti, niente. Tu non hai alcuna riflessione da fare, niente che tu possa aver sentito, niente su cui tu possa aver dubitato dopo aver letto quello che abbiamo scritto. Tiri su il ponte levatoio e fine, granitica nella tua convinzione anche davanti a gente che ti legge benissimo, letteralmente e metaforicamente.
    Va bene, Cri, tacere è tuo diritto, ognuno fa quello che vuole.
    Resta il fatto che le relazioni di amantato le conosciamo molto bene ed è solo quando ne esci che ne capisci l’inganno, come ha scritto A. con parole pesanti e che ti hanno dato fastidio ma assolutamente adeguate. Come ho scritto a Leilei, non pensare mai di essere l’eccezione che conferma la regola. È il più grosso peccato di presunzione in questi casi.

  • elleelle, 3 Dicembre 2022 @ 13:09 Rispondi

    @Leilei
    Scusa ma mi viene da ridere. Non credo proprio che Cri28 eviti di chiederglielo a causa nostra, dai, cerca di essere seria.
    Se non chiedi una cosa così lo fai per motivi tuoi e non per gente che non conosci nemmeno.

  • elleelle, 3 Dicembre 2022 @ 12:59 Rispondi

    @A.
    Sante parole.
    E fa molto piacere sentirti felice ❤️

  • elleelle, 3 Dicembre 2022 @ 12:50 Rispondi

    @Leilei
    Non ho mai scritto che un’eventuale amante di mio marito dovrebbe credergli. Ho scritto che se le dicesse che non abbiamo rapporti, le direbbe la verità, perché io sono la moglie e lo so. L’amante la mia versione non la saprebbe e farebbe bene a non fidarsi. Anche perché se io, come moglie, decidessi che è ora di ricominciare a fare sesso con mio marito, lui potrebbe dire di sì per non trovarsi con le valigie fuori dalla porta. Ciao ciao assenza di rapporti tra coniugi, benvenute altre bugie ai danni di tutti.
    Chi ha il coltello dalla parte del manico è la moglie, la vuoi capire? Vuoi fidarti ciecamente? Peggio per te, ognuno si fa del male come vuole.
    Ma leggiti quello che ha scritto A. e non pensare mai di essere l’eccezione a cui non vengono raccontate balle o mezze verità.

  • Cri28, 3 Dicembre 2022 @ 09:30 Rispondi

    Elleelle, non è così. Io credo a te, nel momento in cui parli di te. Se tu dici che per te, avere marito e amante vuol dire vivere nella m., come dal commento qui sotto, e che non potresti considerare amore un rapporto con un amante, ti credo.
    Ma non ti credo se parli di me, se dici che io mento a me stessa, che penso di essere in una relazione d’amore e non lo sono. Perché ciò che sento e penso io su di me e su ciò che vivo è mio, nasce da me da me, dalla mia interiorità, non dalle opinioni degli altri.
    Visto che, poi, la mia non è una storia breve, molte cose le ho già vissute, me lo sono chieste, le ho discusse più volte. In tutto questo tempo, ad esempio, se davvero avessi ritenuto che sapere se andava a letto con sua moglie o no fosse importante, lo avrei chiesto, perché non ho paura di lui, né della verità, visto che so bene che è sposato e so che lo resta per sua scelta, come me. Un giorno, potrei cambiare, decidere che questa relazione non la sento più come un amore. Ma questo non cambia l’oggi, neppure a posteriori. Del resto la convinzione che con mio marito ci sia stato un amore reale non è cambiata perché i nostri limiti hanno vinto e l’hanno compromessa.
    Ora però davvero taccio, perché non mi pare più interessante per nessuno! A presto.

  • A., 2 Dicembre 2022 @ 21:04 Rispondi

    Ho avuto a che fare con il mio ex dolce amante qualche settimana fa. Mentre sono felice a vivere con il mio nuovo compagno dove entrambi abbiamo lasciato le relazioni precedenti, ventennali e con i figli adolescenti….
    Ho dovuto sentire, subire le frasette tipo “io ti amo e ti voglio bene come nessuno al mondo”, sei sempre nel mio cuore e come hai potuto? Amanti che amano, che ti fanno pure le prediche come gli hai potuto tradire…Questo amore tra amanti…. Sotto la luce così sinceramente fa ridere. Oggi. Ieri faceva soffrire da cani. Ma valeva la pena liberarsene.

  • A., 2 Dicembre 2022 @ 20:57 Rispondi

    Il problema qui è che si è “risolto”, chi ha cambiato davvero e ha dato il taglio netto ai rapporti superficiali e insoddisfatti (e per questi intendo amantato e in conseguenza il matrimonio scialbo) non è in grado di capire chi ancora vive nella merxxxa di “amo lui ma sto con altro e non mi dite che non è amore perché mentite”. E viceversa.
    Ci è chi ha preso la strada tortuosa e difficile per essere tranquillo e soddisfatto nel proprio io (e a volte anche felice) e chi nella felicità ci crede non facendo nulla e neanche conoscendola. E magari non lo conoscerà mai perché è troppo.
    Il mio parere? Meglio soli che nella solitudine ci si sta bene. E solo dopo con chi non è un accontentino del momento ma una parte della nostra vita. Alla luce del sole e senza imbrogli. Perché amantato è un imbroglio, una truffa ai danni propri e altrui. Questo è amore e la si vive bene? Beh,chi lo dice mente prima se stesso. E mente chi ha di fianco. Marito, moglie, figli e attori vari.

  • Leilei, 2 Dicembre 2022 @ 20:57 Rispondi

    Elleelle ma perché se dovesse dirlo tuo marito, l’amante dovrebbe crederci e se ce lo dice il nostro amante, al 90% lo fa per tenerci buone?
    Eppure anche tuo marito continua a vivere con te, continua a seguire la famiglia, a fare cose insieme. Ci sono molte coppie che vivono come voi, la differenza sostanziale è che non se lo sono dette apertamente,non hanno chiarito le posizioni.

  • Leilei, 2 Dicembre 2022 @ 20:55 Rispondi

    Ale è proprio così. Anche perché per la maggior parte degli uomini per eccitarsi basta vedere il corpo nudo della donna che hanno accanto, che comunque schifo non gli fa, visto che l’hanno sposata. Ma il coinvolgimento del sesso con l’amante ha tutto un altro sapore. Dovuto sicuramente anche alla trasgressione, al rischio, alla precarietà della situazione. E perché no, a un sentimento d’amore.

    • alessandro pellizzari, 3 Dicembre 2022 @ 08:47 Rispondi

      E di solito anche a un sesso più spinto fantasioso elaborato

  • Leilei, 2 Dicembre 2022 @ 20:48 Rispondi

    Elleelle, ma tanto se le dicesse che non fa nulla, stareste tutte a dire “non è vero, ti mente, non dorme sul divano, ci va a letto eccome”.
    Quindi, giustamente, Cri evita di chiederlo.
    Ma se lo dice ADS in sincerità, la cosa passa inosservata.

  • elleelle, 2 Dicembre 2022 @ 17:02 Rispondi

    @Cri28
    Non è questione di non crederti, perché non dubito che tu veda le cose come le vedi. La domanda è un’altra: le vedi giuste o le vedi filtrate da quello che hai bisogno di vedere?
    Tutto qui. Sta a te prendere quello che leggi qui e considerarlo oppure non farci niente. Sai che qui non parlano monache di clausura che non hanno alcuna esperienza dell’argomento. Parlano donne che l’hanno vissuto, anche più di te in termini di numeri o durata.
    Quello che trovo strano è che noi dobbiamo credere a te ma tu non credi a noi. È troppo a senso unico, se niente di quello che scriviamo ti fa riflettere e ti fa venire qualche domanda.
    Tante persone arrivano qui e cominciano a farsi delle domande, mentre nel tuo caso l’impressione è che tu abbia eretto una barriera molto alta a protezione di una cosa che vuoi e non puoi mettere in discussione. Chi scrive qui da anni lo nota quando c’è una certezza granitica a protezione di una relazione di amantato, che però raramente sfugge dalla “matematica del cuore”.
    È un circolo vizioso perché si torna sempre lì, al bisogno profondo che regge tante di queste relazioni, che impedisce di ascoltare, di mettere in dubbio ecc. Se cominci a farlo, queste relazioni rischiano di crollare e ma se non ti puoi permettere di farle crollare… sai da sola come completare il cerchio 🙂

  • Dispersa, 2 Dicembre 2022 @ 12:49 Rispondi

    @Ads interessante il tuo discorso.
    Vero io da quando ho avuto questo fuori pista non sono stata più la stessa in famiglia. Foto se prima ne postavo poche ora di famiglia ‘felice’ nemmeno l’obra, mi sentirei ulteriormente bugiarda…
    La sessualità è cambiata, non nego che ce n’è ancora, ma non è più quella complice di un tempo.
    Lui sarebbe quello scoperto, questo l’ho messo in dubbio mille volte, ma mi ricordo il primo periodo dopo la scoperta sembrava incaxxato con me (come se la colpa fosse stata mia) inoltre ci sono stati una serie di episodi dove ho avuto la netta sensazione che fosse tutto vero… Ma va bè!!

    • alessandro pellizzari, 2 Dicembre 2022 @ 16:02 Rispondi

      Dopo un tradimento il matrimonio può addirittura migliorare nei primi tempi, perché risente dell’effetto ridondanza della novità esterna che completa, colma i difetti, appaga le mancanze. Quindi più serenità in casa e spesso anche più sesso, grazie paradossalmente all’amante. Questo però avviene i primi tempi, nel periodo dell’amantato ludico, del gioco, del carpe diem fra amanti. I guai arrivano con l’innamoramento vero. Allora, soprattutto la donna, smette di avere rapporti anche sporadici col marito, si raffredda, a volte persino non sopporta chi le sta a fianco, “impedendole”, almeno per il momento. di godersi il vero amore. In realtà molte di vi scopriranno ahimè che il vero impedimento alla felicità è proprio l’amante, perfetto per divertirsi, deludente sulle grandi promesse dell’amore vero. L’amore è una pianta che si innaffia in due, solo che spesso uno dei due la concima solo a parole.

  • Cri28, 2 Dicembre 2022 @ 11:15 Rispondi

    Elleelle, il fatto è che, se non siete disposte a credermi, se non siete disposte a credere che possa esserci amore (reciproco amore) pur tra due persone che hanno ombre, paure e ambivalenze, che si possa essere in pace con sé stessi e con gli altri, consapevoli di ciò che si è, non c’è risposta che io possa dare.
    Ho paura dei cambiamenti? Certo, l’ho scritto io, ci metto mesi per maturare una decisione. Non mi faccio domande o non mi metto in discussione? Questo non è vero, ma arrivo alle mie decisioni, alle mie scelte, non a quelle che fareste voi.

  • elleelle, 2 Dicembre 2022 @ 08:55 Rispondi

    Scusate, ho sbagliato persona, è Maddy che parlava a Cri28 di briciole.

  • elleelle, 2 Dicembre 2022 @ 08:26 Rispondi

    @ads
    Io ho sempre detto che con mio marito non facciamo sesso da anni e che se lui avesse un’amante e le dicesse chenon ha più rapporti con la moglie, le direbbe la verità. Chissà perché questo non viene messo più in risalto…
    La realtà è che troppa gente mente su quello che succede in realtà. Il mio ex andava ancora a letto con la moglie, mi diceva che lo facevano “raramente”. Cosa vuol dire raramente? Ogni 4-6 mesi o una volta alla settimana?
    Il tipo con cui ho avuto il fine settimana di sesso mi dice che non fa sesso con la moglie da tempo, da mesi. Quanti mesi? 12, 18, 24 o 5? La differenza è sostanziale.
    Io e lui non abbiamo una relazione per cui non indago ma se ce l’avessimo, sarebbe la prima cosa che ri-chiederei e se la risposta non mi convince, tanti saluti.
    Tutto quello che dici è verissimo, lo vedo anche in casa mia e immagino che in tante case sia la stessa cosa.
    Ma mentre per alcuni è un segnale di fine del rapporto, per tanti come il mio ex si trattava solo di un rapporto un po’ ammosciato che si può puntellare con l’amante e recuperare dopo aver setto alla moglie che l’hai tradita e lei se l’è fatta sotto al punto da trasformarsi nell’amante, come aspetto e come comportamento.
    Ti dirò di più, pare che prima che ci lasciassimo la prima volta, la moglie lo avesso beccato e lui non mi ha detto niente. Mi è stato riferito da altri che avevano notato una situazione molto tesa tra loro a un evento di famiglia. Quindi c’è chi mente in un senso, chi mente nell’altro e del resto, in relazioni costruite sulla menzogna, una più una meno che differenza vuoi che faccia?
    Purtroppo in molti casi la fa.

  • elleelle, 2 Dicembre 2022 @ 08:05 Rispondi

    @Cri28
    Vedi, questi sono i pesanti compromessi di cui parla Lia: “se lui va a letto con sua moglie, cosa che non so”.
    Tu parli di amore per un uomo con cui hai una relazione da anni ma di cui non conosci un aspetto importante della vita.
    Se tu lo sapessi, magari dopo un po’ davvero non ci dormiresti la notte. Un po’ come l’esempio che ti ho fatto io di una terza donna a cui non sai rispondere perché ti incarti. Io non mi incarterei ad esempio, chissà come mai.
    Sei qui a perorare la causa di questo amore che in realtà, come tanti amantati, è una relazione costruita su misura per evitare i lati più “oscuri”, quelli che ce la farebbero scadere e diventare più indigesta.
    Sì, sono relazioni ma parlare di amore sembra eccessivo in questi casi, con tutte queste ombre che tu eviti di affrontare.
    Anche il tuo dire continuamente “Io sono così, poco decisa, poco incline ai cambiamenti, ai conflitti” è un modo per dire “Io questo non lo posso fare e non lo voglio fare perché chissà poi cosa mi succede”.
    Non ti succederebbe niente, la vita è fatta di prove da affrontare che servono proprio per capire di essere più forti.
    Questa tua “adattabilità”, che più che altro sembra paura, ti ha messo in una posizione simile a quella di Leilei: stallo totale sui due fronti, marito e amante.
    Questi discorsi dovresti farteli non per noi ma per te stessa, perché vivere con la paura di prendere qualsiasi rischio ti porta ad accettare le briciole di cui parlava Lia. Briciole a casa e briciole con l’amante.
    Poi uno può scegliere di non farlo mai e va bene così. Però parlare di relazione d’amore in questi casi, soprattutto davanti a questa platea che è molto esperta di queste relazioni, ha poco senso.
    Se lo ami tu, di un amore unilaterale che non conosce e non vuole conoscere tutta la verità, dovresti capire perché vedi l’amore così. Non sapere la verità presuppone il forte bisogno di non volere e non potere cambiare le carte in tavola e questi verbi non li uso a caso. Hai una relazione che definisci poco sana con tuo marito, hai un amantato che è intrinsecamente poco sano, perché, per quali bisogni?
    Non devi rispondere a noi, sono domande per te stessa. Se non è un semplice bisogno economico o sessuale, è qualcosa di più profondo che hai dentro e che ti porta a mangiar briciole e da nessuna parte le briciole sono un’alimentazione sana e sufficiente.

    • alessandro pellizzari, 2 Dicembre 2022 @ 09:28 Rispondi

      se lui va a letto con sua moglie, cosa che non so

      nelle coppie di manti dove ci sono delle no fly zone o la cosa è condivisa e non fa soffrire o chi fa lo struzzo soffre e manda un segnale preciso all’altro: ho paura di perderti quindi non chiedo, quindi tu hai un potere su di me

  • ads, 1 Dicembre 2022 @ 23:11 Rispondi

    @leilei,sinceramente non lo so perchè non viene messo in risalto,
    devo essere sincero noi come coppia abbiamo molti difetti ma non ci mostriamo per quello che non siamo,
    alla fine non credo che gente come @maribel,@dispersa,saltino addosso ai loro compagni,o
    riemerge la complicità, poi le cose cambiano 2 anni fa , era diverso, 1 anno ancora diverso, oggi non è come questa estate,
    sono situazioni molto piu’ diffuse,infatti non capisco spesso come mai vi fate tutti questi film,
    se il vostro rapporto è diciamo usurato con il vostro compagno,
    sarà circa cosi anche quello del vostro amante con sua moglie,
    questa estate ho visto foto di lei con il marito con la famiglia in vacanza,
    ora non siamo piu dei fanciulli ,sappiamo benissimo che la pubblicazione sui social è per gli altri, per far vedere, sono cose che io non farei mai, mia moglie non farebbe mai ora,
    sinceramente non so cosa dire, eppure ci sono persone cosi.
    ma vi chiedo siete proprio sicure che ogni volta che il vosto amante, vi ha detto mia moglie mi ha scoperto,
    sia vero?io avrei dei dubbi al riguardo..è mai possibile che non ci sia una donna che manda a quel paese il marito.. tutte cosi che si accontanto delle briciole?
    mio pensiero i rapporti dopo qualche anno soprattutto con la nascita dei figli si sfilacciano, ci si perde, si prendono due strade divergenti, una delle due incontra qualcuno e poi non si torna piu indietro.
    poi per una delle due persone della coppia, l’aspetto legato alla coppia, all’intimità,allo stare insieme diventa un po ‘come fare il caffe la mattina, e un bel giorno qualcuno si insinua e li si apre la voragine.
    tutto normale

    • alessandro pellizzari, 2 Dicembre 2022 @ 07:35 Rispondi

      Ads pone l’accento su una questione interessante e reale: quando lui simula di essere stato scoperto dalla moglie per liquidare per sempre o più spesso temporaneamente l’amante. Ne parlerò domenica in diretta

  • Cri28, 1 Dicembre 2022 @ 17:27 Rispondi

    Ma Lia, tu sei tu. Sei sicuramente una donna forte, decisa, poco amante dei compromessi e le tue scelte sono coerenti con ciò che sei, il che ti porterà in una bella direzione, pur con le difficoltà del caso. Io sono io, non certo una superdonna, adattabile, poco decisa e poco incline ai cambiamenti, ai conflitti. I compromessi non li soffro molto, se lui va a letto con sua moglie, cosa che non so, non è che non ci dormo la notte. Dai, alla fine un mondo di gente tutta uguale, è una noia.

  • elleelle, 1 Dicembre 2022 @ 16:51 Rispondi

    @ads
    Tu ritieni sano il rapporto che hai con tua moglie e con la tua ex amante? Ti sembra sano fingere con tua moglie che vada tutto bene e che non ci sia stata una terza persona? Ti sembra sano avere paura della tua amante, con lei che fa il bello e il cattivo tempo?
    Sono due livelli diversi di “non sanità”, uno più estremo dell’altro, certo. E certo che ci sono rapporti malsani in famiglia, tra genitori e figli, tra fratelli, anche tra amici. Solo che qui si parla di relazioni sentimentali, non di tutto lo spettro dei rapporti umani.

  • elleelle, 1 Dicembre 2022 @ 16:40 Rispondi

    @Lia
    “perchè viversi il compromesso?”
    Perché serve. Nel momento in cui una relazione si trascina senza decisioni per anni vuol dire che serve a qualcosa.
    La possiamo ammantare di filosofia e belle parole ma resta uno strumento per riempirci la mente e le giornate, che altrimenti ci sarebbero insopportabili.

  • Leilei, 1 Dicembre 2022 @ 16:25 Rispondi

    ADS, attraverso lo spaccato che ci restituisci della tua vita matrimoniale, fughi i dubbi di tante amanti “cosa faranno a letto insieme? Ma lui le dice le stesse cose che dice a me? Mi mente dicendo che non ci fa sesso?”.
    Ma non so come mai, quello che scrivi al riguardo non ha mai il giusto risalto.

  • Ariel, 1 Dicembre 2022 @ 16:24 Rispondi

    Vi faccio un esempio pratico
    Altro giorno seguivo ,appunto una trasmissione di France 2 che si chiama
    “ ça commence aujourd’oui “potete pure da Italia guardarla via YouTube in differita
    Ecco che il tema era proprio la relazione tossica vissuta da adolescenti che in studio intervistate da Giornalista conduttrice del programma hanno testimoniato la loro esperienza
    In studio presente un avvocato penalista e una psicologa
    E quando la intervistata disse che questo uomo che lei amava le gridava in faccia anche se non erano propriamente insulti evidenti
    Ecco che Avvocato disse che la legge su violenza fisica ha catalogato la azione del gridare in faccia come azione di violenza fisica ha specificato che da psicologica è stata portata a fisica..

    Questo esempio di realtà di stampa media potrebbe aiutare a capire cosa intendo esprimere nei commenti che ho appena fatto
    E in più ho dato la opportunità info per chi vorrà seguire qualche puntata ad argomenti di questo tipo e ascoltare vere testimonianze di diverse persone indistintamente dal eta genere provenienza

  • Roberto, 1 Dicembre 2022 @ 16:03 Rispondi

    Ciao @Maribel. In realtà sono stato io a chiudere in quanto non c’era spazio per un salto. Io da parte mia l’avrei fatto lei no. Tra l’altro la mia amante avrebbe voluto continuare così. Ma non avrebbe avuto senso. Almeno per me, era solo un farsi del male. Diciamo che ho chiuso il primo tempo. Ora gioco il secondo in casa mia. Molto più complicato. Ma così è.

  • Ariel, 1 Dicembre 2022 @ 14:16 Rispondi

    @maribel e chi vorrà leggere

    Per concludere il mio commento
    Sicuramente ancora oggigiorno la massa di gente NON È ANCORA AFFATTO A VERA CONOSCENZA di queste dinamiche e meccanismi nel senso che anche gli esperti stessi non hanno avuto ancora una reale possibilità di avere una casistica numerica di persone che si sono rivolte per farsi aiutare

    Dipende molto da paese a paese e infatti dove già esiste la legge che riconosce la violenza psicologica come reato ecco prodursi nella società stessa su larga as ala un interesse esponenziale ad esempio sulla informazione di stampa e media

    Cosiche ad esempio dove vivo esistono innumerevoli trasmissioni tv dove giornalisti si impegnano attivamente a sviscerare vere interviste a gruppi piccoli di persone che hanno vissuto realtà di relazioni di ogni difficoltà e cioè con analisi ad esempio se si tratta di matrimoni con amante con coppie consenzienti dette così o meno oppure i sedili
    Oppure gente che ha vissuto la manipolazione negativa in ogni tipo di ruolo. E cioè come moglie
    Come amante come figlia come madre come padre come lavoratore come capo come collega

    Dfaccio questi esempi per far conoscere e capire che la realtà della relazione tossica è immensa variegata situazione è che purtroppo però ,lo schema in se stesso resta identico
    Nonostante i protagonisti e cioè dipendenza affettiva e manipol negativa possano sicuro presentare sfumature di impatto nocivo differente per gravità o per effetto più visibile

    Chiaro resta che la propria percezione personale resta condizionata in modo direttamente proporzionale alla Conoscenza di massa del problema
    Nel paese in cui si vive e questo però non lo scrivo in modo critico negativo ma solo per aiutare a rendersi conto del come può davvero aiutare tutti potersi informare di più in mosso più preciso incisivo pure attiva dosi su canali esteri ad esempio

    Fare proprio confronto informazione con posti dove il concetto del cosa sia una relazione tossica resta maggiore proprio in virtù della evoluzione a livello di legge e di conseguenza del impatto grande che ha la stampa informazione sulla massa e cioè la maggioranza numerica di persone

  • ads, 1 Dicembre 2022 @ 14:09 Rispondi

    anche a mio avviso, non necessariamente una relazione con un ‘amante è tossica, anche questo è un termine molto abusato,
    ci sono situazioni che non ci fanno star bene,
    quante donne per dire hanno relazioni complicate con una madre?con un amica?
    un padre con un figlio..
    non la vogliamo chiamare tossica perche ‘ non si puo’ dire,
    quanti fratelli sorelle non si parlano , non interagiscono con genitori o li conosco solo io?
    non avete amiche che manipolano, padri , genitori…
    sul discorso esclusività è tutto un po’ romanzato,ma fa parte di un certo mood femminile,
    si io mi sveglio con mia moglie..ho sentito parlare di complicità,
    siete proprio fuori strada, quando ci si perde, non c’è è piu’ nulla da fare,
    poi ripeto se comprare i regali ai figli per natale la chiamate complicità, alzo le mani.

    • alessandro pellizzari, 1 Dicembre 2022 @ 14:40 Rispondi

      tossica se non riesci a uscirne e trascende ogni tuo controllo

  • Ariel, 1 Dicembre 2022 @ 14:04 Rispondi

    maribel, 1 Dicembre 2022 @ 08:30Rispondi
    @Maribel sicuro ogni esperienza qui ad esempio testimoniata presenta caratteristiche diverse e con diverso mi riferisco al fatto concreto che le relazioni Tossiche non presentano affatto soltanto lo schema tra chi ha sviluppato una forma di dipendenza affettiva e un soggetto con grave disturbo comportamento che è bene ricordare che sono soggetti ben consapevoli del male che fanno ,

    Ma la relazione tossica si presenta tale pure in una scala di diversa gravità magari minore condizionamento da Dipendenza affettiva e da Manipolazione negativa

    No necessario aver nessun disturbo comportamento o essere particolarmente dipendenti affettive o affettivi per dare origine comunque a vere realtà tossiche e cioè ad esempio quando SI PASSANO ANNI E ANNI IN UN SILENZIO IN UN IMMOBILISMO DECISIONALE

    La grande INNOVAZIONE DI SCOPERTA SCIENTIFICA appunto risiede esattamente in questa precisa valutazione dove persone in apparenza del tutto capaci nella propria vita di svolgere benissimo innumerevoli attività cerebrali ,intelligenti capaci lavoratori o lavoratrici gente che possiede eccome propria vera sensibilità e capace di sentire innumerevoli emozioni ecco che nonostante tutto sto bagaglio cade in relazione affettiva tossica verso diverse relazioni affettive a partire dalle relazioni con i propri famigliari di origine con propio partner con propri figli o amici o colleghi

    Questo punto resta fondamentale a capire come si possa in efffetti condurre un confronto analisi tra relazioni tossiche ad alto impatto come quelle testimoniate da chiari disturbo del comportamento e da grave realtà di dipendenza affettiva va grave perché ad esempio si è stazionato insieme nonostante la tossicità del partner chiunque sia ,marito o amante o spesso entrambi abbiano evidenziato veri azioni di vessazione o violenza psicologica o fisica più evidente eclatante

    Ma ciò non significa affatto che altre realtà restino esattamente con stesso schema tossico dove appunto la difficoltà vera è rendersi conto che ciò che veramente si crede imputabile a propri motivi pur tutti logici o comprensibili in realtà siano il frutto di vero identico meccanismo e cioè
    Una dispensa affettiva che si mescola insieme per anni e anni a una manipolazione negativa

    Il basso impatto degli effetti nocivi di relazioni tosssiche in realtà può purtroppo in casistica di riferimento su dati di ricerche scientifiche e dei terapeuti specializzati che ne hanno scritto riportano come in un certo senso risulti peggio la relazione a basso impatto di gravità
    Perché solitamente si radica più in profondità e dura più tempo negli anni perché tutto si nasconde senza volerlo sotta la brace accesa con me un veleno a lentissimo rilascio

  • sunflower, 1 Dicembre 2022 @ 14:03 Rispondi

    @elleelle, concordo, due amanti entrambe sposati per 2000 ragioni possano portare avanti la loro storia, può sembrare assurdo ma esiste anche una sorta di …..etica nell’essere amanti, ovvero se è amore ci deve essere esclusività tra gli amanti consci che magari non possono separarsi ma che loro sono il vero ritrovato amore; se all’interno della coppia di amanti si crea spazio per terze persone, per bidoni e prese in giro, per bugie allora bisogna chiudere perchè non era amore, almeno per la parte che mente o tradisce.
    Che poi la cosa più stupida è tradire o raccontare bugie alla propria amante, non hai vincoli quindi non ti va più? molla….

  • Lia, 1 Dicembre 2022 @ 12:14 Rispondi

    @Cri28, se non si arriva alla formalizzazione di una sola coppia ufficiale, a mentirsi a vicenda potenzialmente sono 4 persone, non 2. I due amanti che giocano a fare i fidanzati, a dichiararsi amore vero, e i due ufficiali che recitano alla famigliola felice. Questo sarebbe un modo sano di vivere i rapporti? Senza bisogni nascosti?
    Bisogni che vengono soddisfatti al costo di un enorme compromesso e di una continua recita.
    Se ami davvero qualcuno, pensieri come “ma con la moglie, quando ci dorme, ci farà sesso oppure no? La bacerà, l’abbraccerà quando la vede? Ma con me avrebbe mai il coraggio di formalizzare? Con me finge come fa con la moglie?” li abbiamo fatti tutti o mi sbaglio?
    Questo a casa mia si chiama accettare un enorme compromesso, che queste domande importantissime restino senza risposta, così come lo sarebbe anche preferire non farsi certe domande, fare finta che l’altra non esista.
    In questo momento mi vivo la vita senza l’amore e neanche l’affetto di un uomo, ma ti garantisco che lo preferisco mille volte a vivermi rapporti in cui non si capisce dove finisca la verità e inizi la finzione.
    Sono d’accordo che la vita sia fatta di compromessi che spesso si ha la necessità di affrontare, ma, mi chiedo, dove questi non risultino necessari, perchè affrontarli? Dove ci sono alternative, perchè viversi il compromesso?

  • Cri28, 1 Dicembre 2022 @ 10:39 Rispondi

    Elleelle, io non penso che una relazione tra amanti sia di per sé insana o tossica.
    Può essere tossica, tanto quanto un matrimonio o una relazione tra single, o può non esserla. Può essere una normale relazione tra persone adulte che scelgono di vivere così la loro storia. Dura se si trova un punto di incontro, come in tanti altri casi, e se in qualche modo si è fatto i conti con il resto, con il matrimonio che c’è.
    Perciò abbiamo opinioni diverse. Mi curerò, come ho sempre fatto, se proverò sofferenza o se riterrò di avere ancora necessità di essere aiutata ad affrontare cambiamenti che vorrò fare.
    Tutto il resto, esclusività, e altro, sono discorsi complessi e anche un po’ teorici, in cui ci si incarta un po’, secondo me. Alla fine è come si sta che conta.

  • elleelle, 1 Dicembre 2022 @ 10:38 Rispondi

    @maribel
    Scusa ma il mio messaggio precedente è partito per sbaglio senza che riuscissi a completarlo.
    Volevo aggiungere che concordo con quello che scrivi e credo che la tua ultima frase sia la chiave di tante reazioni che leggiamo qui.
    Nel momento in cui non osi e ti adagi in una vita per bene ma noiosa, dentro ti resta per forza una sensazione di ali tarpate e per forza te la prendi con chi ti dice che le ali te le tarpi da solo e che se vuoi puoi provare a volare.
    Messaggero non porta pena, ma qui non è così, perché se agisci solo per calcolo ti resta frustrazione dentro.

  • elleelle, 1 Dicembre 2022 @ 10:08 Rispondi

    @maribel
    Non ho scritto da nessuna parte che parlo di Roberto, io parlo della situazione di @ads e della sua amante, che è una probabile narcisista/borderline.

  • elleelle, 1 Dicembre 2022 @ 10:07 Rispondi

    @Ale
    Perché gli fa comodo così e trovano chi accetta. Se non c’è un sentimento vero, chi te lo fa fare di cambiare la tua vita?
    Chi ama davvero e chi non vuole agire alle spalle altrui non ce la fa a non cambiare, un modo lo trova. Saranno pochi ma lo fanno e ce lo dimostrano.
    Se poi noi non gli vogliamo credere e vogliamo sminuirli per non sminuire noi stessi, problema nostro.

  • elleelle, 1 Dicembre 2022 @ 09:30 Rispondi

    @Cri28
    E perché dovrebbe essere diverso?
    Ripeto, le motivazioni sono le stesse che hai tu, i bisogni sono gli stessi.
    Una relazione di amantato che dura per anni non è una relazione “sana”. È una relazione gestita alle spalle di altre persone ignare, a cui si mente per assecondare i propri bisogni, accontentandosi di quello che si può ricevere nel tempo che resta dalla relazione ufficiale.
    Milioni di persone tradiscono, è la norma ormai ma non è un modo sano di vivere la propria vita relazionale. Il modo sano è alla luce del sole, senza altre persone coinvolte. Il modo sano porta due amanti a ufficializzare in un tempo ragionevole, lasciando i partner traditi.
    Non mi interessa niente se la vita non è perfetta, se dobbiamo fare del nostro meglio, accontentarci, sbagliare ecc. Queste sono tutte scuse per farci restare in una situazione non sana a cui ci siamo abituati perché non vogliamo prendere decisioni. Questo vale per me, per te e per chiunque faccia questa scelta.
    La relazione tossica ti mette in una situazione in cui è ancora più difficole andarsene perché si viene manipolati, perché ci sono degli abusi psicologici e fisico e quelli non sono bisogni, piuttosto sono dei traumi, che vengono vissuti giornalmente o comunque ciclicamente.
    Da qui sono passate persone come @Crocus che stava per prendere casa con l’amante, per cui credeva di essere sul punto di passare dalla fase malsana a quella sana. Lo credeva solo lei, però.
    L’errore qui non è di chi ha un bisogno lecito ma della persona disturbata che se ne approfitta.
    Tutti dovremmo allontanarci da una relazione che non è sana. Per te che apparentemente non sei in una relazione tossica dovrebbe essere ancora più facile ma non lo fai.
    Forse perché gli amantati hanno tutti una tossicità intrinseca che non vogliamo ammettere?

    • alessandro pellizzari, 1 Dicembre 2022 @ 09:49 Rispondi

      Secondo voi perché milioni di persone vivono storie anche lunghe con amanti e solo pochi si separano?

  • elleelle, 1 Dicembre 2022 @ 09:09 Rispondi

    @Lia
    Se ti ricordi, ho sempre detto che il mio ex usava me e la moglie come oggetti per ottenere cose diverse. Lei era la persona che gli consentiva la facciata pubblica della coppia e famiglia perfetta, io ero quella che lo faceva sentire intelligente, affascinante e passionale.
    Credo che in casa si comportasse con lei come si comportava con me, magari anche peggio. Lo ha ammesso e lo ha dimostrato.
    In lui non c’era né amore per me né amore per lei. La differenza è che lei lo ha accettato, io no.
    Solo che quando si è in mezzo a un amantato, è facile “dimenticarsi” del coniuge, lo facciamo tutti. Tutti pensiamo “Se la tradisce, vuol dire che ormai lei non è più importante”, anche perché le parole d’amore verso di noi sono tante.
    Parole rinnegate nel momento in cui si comincia a rischiare la separazione.

  • maribel, 1 Dicembre 2022 @ 08:30 Rispondi

    @elleelle cara, trovo che sia impossibile paragonare la tua storia con un narcisista quasi squilibrato con la storia di@roberto, nella quale (dico quello che ho interpretato io) ci sono due persone che in modo pacato e adulto decidono che la loro storia non può continuare.

    tu hai dovuto superare un trauma a mio parere violentissimo e con sintomi importanti, renderti conto che non era amore, salvarti nel vero senso della parola: NON HAI POTUTO SCEGLIERE, HAI DOVUTO FARLO per non sbarellare e sei stata brava.

    nel caso di @roberto, senza voler minimizzare nulla, trovo che si tratti di una più normale situazione di adulti che scelgono il meno peggio, il non voler compomettere delle certezze, il restare sapendo che niente sarà mai più come prima. Scelta non meno dolorosa, certo, ma è questo difficile da mandare giù: L’ AVERE SCELTO, AUTONOMAMENTE, qualcosa che alla fine ci fa restare nel limbo della non felicità, rendendoci conto, ogni santo giorno, che la ricostruzione è impossibile e che non abbiamo scelto una via di uscita ma una silenziosa rassegnazione alla vita tranquilla e al perbenismo.

  • elleelle, 1 Dicembre 2022 @ 08:04 Rispondi

    @Ariel
    Non è paura di essere giudicati, è un uso strumentale della parola “giudizio” per creare una discussione, per scaricare un’accusa su un’altra persona, farla sentire in colpa e in una posizione in cui si deve difendere.
    Ti metto automaticamente un gradino più in alto dell’interlocutore che accusi: “Tu giudichi, per cui sei automaticamente cattiva, non come me che sono di ampie vedute”, questo è il concetto più o meno.
    È una tecnica che usava anche un’altra utente, si poneva inizialmente in un modo gentile e ti faceva credere di poter avere una conversazione pacata tra adulti poi alla prima occasione ti attaccava.
    Evidentemente sono modi di fare abbastanza comuni e questo fa pensare.

  • elleelle, 30 Novembre 2022 @ 22:53 Rispondi

    @Cri28
    Esclusività, reciprocità, sono tutte parole a due, non a tre o a quattro. Se in una relazione queste cose non ci sono, scompare l’amore e diventa un pastrocchio.
    Se per te l’amore non richiede esclusività, puoi amare e condividere con altre donne che non siano la moglie. La reciprocità non sarebbe importante, lui potrebbe reciprocare con te, con un’altra e un’altra ancora.
    E se tu non ignorassi la moglie, non avresti una relazione alle sue spalle. Scusami Cri28 ma queste sono proprio le basi. Chiaro che il coniuge esiste ma siamo sinceri, in un amantato chi se ne frega? Tutti ce ne freghiamo o ce ne siamo fregati, tu non fai eccezione.
    Per questo dico che tu vivi una relazione esclusiva, perché con lui ci stai tu e la moglie tradita, che è un accessorio. Se ci fosse una terza donna il discorso cambierebbe. Sarebbe molto più difficile parlare di amore che non ha bisogno di questo e di quell’altro.

  • Sylvia, 30 Novembre 2022 @ 22:47 Rispondi

    Condivido perfettamente che parlare di esclusività in in rapporto di amantato è una pia illusione! Anche se entrambi sono sposati, cioè senza che ci sia disparità tra i due o che ci sia, non esiste l’esclusività quando uno dei due o entrambi si svegliano a fianco a un’altra persona, condividono con quella persona non solo in letto o una casa, ma affetto, complicità e impegno.
    Chi si accontenta delle briciole, e qui quasi tutti le abbiamo mangiate, ci dobbiamo autoconvincere che quello che stiamo vivendo è straordinario e fantastichiamo persino l’esclusività non solo futura ma anche quella presente. Nella nostra testa il coniuge dell’amante facciamo finta che non un esista. Ma c’è e chiudiamo gli occhi per non dover accettare una realtà inaccettabile. Perché a meno di credere nella coppia aperta, TUTTI vorremmo l’esclusività in un rapporto e quindi ci “convinciamo”che la moglie o il marito non “esistano”.
    Mamma mia a ripensarci, siamo proprio fessi…

  • elleelle, 30 Novembre 2022 @ 22:37 Rispondi

    @ads
    “ho notato che quando compare poi mi innervosisco anche qui quando scrivo.”
    E tante di noi lo notano, sai. Si vede anche scrivi in modo più sconclusionato per cui questa donna bene non ti fa.

  • Cri28, 30 Novembre 2022 @ 22:17 Rispondi

    Elleelle, non è questione di superiorità, credo semplicemente che sia diverso restare in una relazione divenuta tossica dal restare in una relazione normale.
    Dopo di che, se la mia relazione diventerà tossica, sicuramente farò fatica anche io a uscirne, perché è normale fare fatica, ci vuole tempo e lavoro, non sono diversa dagli altri. Ma mi sento comunque di dire a chi fatica a uscirne che non sta più vivendo un rapporto d’amore, purtroppo, ma sta cercando di colmare un bisogno lecito con qualcosa che fa male.
    Maddy, ma certo che non è tutto perfetto, però molto dipende da me, anche la soddisfazione che la vita mi può dare. Su quello devo fare del mio meglio.

  • Roberto, 30 Novembre 2022 @ 22:11 Rispondi

    “Forse non vuoi davvero leggere quello che scriviamo”. Questo lo hai detto tu a me @elleelle. Tu non dai mai giudizi? Con quello che hai scritto a @Cri28. Cmq la chiudo qui perché non ho voglia di ricominciare. Tanto sarebbe inutile.

  • Lia, 30 Novembre 2022 @ 21:55 Rispondi

    @elleelle, se amo qualcuno per me anche solo la moglie é una di troppo.
    Come ha spiegato bene anche @Ale, pensare che la moglie sia meno importante dell’amante non é poi così scontato.
    Anch’io ero convinta mi amasse e me lo dimostrava in tutti i modi.
    Ora so che fingeva. Perché dovrei pensare che, invece, con la moglie é sincero e non si comporti come faceva con me?
    Le persone che portano avanti storie parallele per anni senza farsi scoprire e senza sensi di colpa sono abituati benissimo a fingere perchè lo fanno tutti i santi giorni della loro vita.

  • Ariel, 30 Novembre 2022 @ 18:32 Rispondi

    Ma perché siete così OSSESSIONATI DALLA PAURA DEL GIUDIZIO?????

    @Roberto e pure @cri28 possibile che siate così ossessionati dal interpretare a modo vostro i commenti di chi come @elleelle o me o chiunque altro @Lia ad esempio semplicemente tenta di farvi notare punti di vista che NON SONO PERSONALI VISIONI soltanto ,ma che Corrospondono a Scienza e ai meccanismi del COME TUTTI FUNZIONANO NELLE RELAZIONI AFFETTIVE TUTTE

    Tutte significa la propria sfera affettiva che riguarda qualsiasi relazione affet Si abbia avuto e si abbia ancora nel presente
    E quindi non per forza relazioni di coppa uomo e donna in ogni sua variabile da matrimonio o convivenza e eventuale amantato

    Sicuro @Roberto hai scritto qualcosa di vero riguardo il caso di @Ads perché dico vero?
    Perché corrisponde esattamente allo schema della relazione tossica

    Lo ripeto a scanso di equivoci
    La dipendenza affettiva nasce da una falla nel proprio sistema del attaccamento affettivo instauratosi ancor prima di camminare da bimbi piccolissimi ,nasce a conseguenza di questo chiamiamolo “ difetto di funzionamento “ la dipendenza da un lato oppure i vari disturbi comportamentali in ogni sfumatura di diversa gravità

    Chiaro è che la preda che sicuro resta ad esempio l caso di @Ads non sente affatto la voglia di fare qualcosa di diverso dal presente che vive
    Vivacchia perché la dipendenza è una droga nel cervello e quindi senza affatto rendersene conto si passa sicuro un periodo in cui nonostante si viva le vere vessazioni della manipolazione negativa non si riesce a sentire ne la necessità d farci qualcosa né tantomeno la voglia di andare da terapeuta specializzato in relazione tossica

    Qui di esattamente @Ads sicuro può eccome non aver voglia ,ma non perché lo sceglie ,ma perché si OBBEDISCE AL RICHIAMO DELLA CRISI DI ASTINENZA che riguarda ad esempio il solo pensare di tagliare di netto la relazione

    Queste cose che vi scrivo NON SONO OPINIONI PERSONALI ma frutto di due cose fondamentali

    Ciò che Scoenza è terapia speciale su queste tipiche difficoltà di relazione affettiva che riguarda tutta la propria sfera affettiva
    E mia esperienza diretta del aver vissuto una vera similitudine di ciò che qui leggo

    Vorrei tanto che tutti gli utenti che qui si danno da fare a scrivermi e commentare potessimo una BUONA VOLTA PER TUTTE SMETTERE di aver paura di essere giudicati ne male me bene

    Chi delle vecchie utenti qui scrive lo fa veramente di vero cervello e cuore proprio perché ci si è passate e che curandoci molto siamo riuscite a vivere veramente nuova vita che ci teniamo strette e stretti in un intento di vero aiuto
    Di voler seminare semi di buona conoscenza che solo conoscere aiuta poi a trovare da soli la propria strada
    La propria via della cura!

  • Cri28, 30 Novembre 2022 @ 15:22 Rispondi

    Elleelle, nelle relazioni di coppia ci dovrebbero essere passione, affetto, impegno e esclusività; se non la pensassi così, non mi sarei sposata. Mi pare ci sia anche una teoria psicologica che ne parla.
    Penso, però, che possano esserci anche relazioni d’amore anche senza tutte le componenti, senza che siano relazioni utilitaristiche o unicamente sessuali. Io non sono la sua donna, ha una moglie, che non ignoro affatto, ma penso che ci sia reciprocità in ciò che sentiamo. Se lui avesse altre amanti, non so cosa proverei, dipende, ma penso che verrebbe meno il senso di reciprocità.

  • elleelle, 30 Novembre 2022 @ 15:14 Rispondi

    @Cri28
    Certo che ogni relazione nasce da un bisogno. Siamo esseri sociali, abbiamo bisogno di socialità di diversi tipi.
    Solo che tu vedi e presenti il tuo amantanto come diverso e a volte “superiore” a quello di @ads o di altri ma non è così.
    Quando dici che se resti in una relazione tossica hai dei bisogni da soddisfare, non riesci a vedere che sono gli stessi bisogni che muovono te. Hai solo avuto la fortuna di trovare una persona normale invece di una persona disturbata.

  • elleelle, 30 Novembre 2022 @ 15:08 Rispondi

    @Ale
    Il mio discorso a Cri28 è un discorso ipotetico e credo che sia molto chiaro perché l’ho fatto.
    Facile dire che l’amore non ha bisogno di impegno ed esclusività quando ci sono due amanti e due traditi la cui presenza passa in secondo piano.
    Più difficile che si faccia lo stesso discorso se entra un’altra persona nell’equazione. Allora davvero non c’è più esclusività e anche l’impegno viene condiviso con un’altra amante.
    Ma non sono io che dico che l’amore non ha bisogno di certi parametri.

  • elleelle, 30 Novembre 2022 @ 15:03 Rispondi

    @Roberto
    Non ho dato alcun giudizio, sei tu che ne vedi ovunque nel momento in cui non si è d’accordo con te ma è un problema tuo.
    Secondo te @ads sta bene nella situazione in cui è? Secondo te @Cri28 non ha un bisogno che la porta ad avere un amante? Perfetto, abbiamo impressioni diverse.
    Ma che sia un giudizio dire “secondo me ads non sta poi così bene” oppure “Cri28 hai un bisogno come tutti gli altri” è una nuova definizione di parola che ti inventi tu.
    Forse stai cercando di attaccare briga con me come sempre? Può darsi ma chiediti perché. Questi discorsi che fai con me ogni volta sono triti e ritriti ormai, ci cadi ogni volta e sinceramente sono discorsi che stancano, quando si cerca di interagire in modo educato.
    Devi accettare che si possa essere in disaccordo e avere un’opinione diversa senza arrivare ogni volta ad accusare una persona di esprimere giudizi.
    A questo punto tu così vuoi solo esasperare e zittire ma perché, cosa ti porta tutto questo, ti sembra un atteggiamento produttivo? A me non sembra.
    Tu non sei @ads oltretutto, tu non sai veramente come sta così come non lo so io ma gli si possono porre degli scenari che siano appena più elaborati del “Resta pure nella situazione in cui sei, caro, che va benissimo così”.
    E se a lui servisse cambiare? E sei lui non stesse bene nella situazione in cui sta, con un’amante che imperversa?
    È un giudizio dire “Guarda che ce la puoi fare e se ti serve cerca aiuto”? Secondo me sei molto fuori strada.

  • Roberto, 30 Novembre 2022 @ 14:45 Rispondi

    Certo @Cri28. Hai ragione anche tu. Ma credo che avere la capacità di tenere capre e cavoli, senza soffrire, sia la soluzione che per forza di cose ti fa stare meglio. Però, ribadisco che è solamente un mio pensiero, se c’è vero sentimento diventa dura accontentarsi. Ma è una mia opinione. Può essere benissimo che tu sia la donna più innamorata del mondo. Per me, tra il vivere part time e staccare la spina, facendo una fatica pazzesca prima ed anche adesso, ho preferito la seconda. Ma questo sono io.

  • Maddy, 30 Novembre 2022 @ 14:29 Rispondi

    @Cri28 non voglio ridurre il tuo amore ad una compagnia di giochi, ci mancherebbe.
    È che mi dispiace sentire di questi amori veri che non riescono ad emergere in superficie.
    E soprattutto, se l’amore è vero, non è possibile che dall’altra parte si viva una vita piena di soddisfazioni.

  • ads, 30 Novembre 2022 @ 14:20 Rispondi

    @si alessandro è cosi salvo la discreta libertà personale che invece è ottima e amante che non c’è.
    ho notato che quando compare poi mi innervosisco anche qui quando scrivo.

  • ads, 30 Novembre 2022 @ 14:17 Rispondi

    @si roberto riconosco il caos, ma va molto meglio rispetto ad 1 fa,
    tiro a campare come fanno molti,
    non ci sono cose drammatiche in atto, forse siamo piu menfreghisti, meno introspettivi,
    magari con una ragazza come la cri28 legherei di piu con altre meno,
    allo stato delle cose posso fare ben poco, se non vedere di cambiare il contesto lavorativo..che non è che succede cosi..perchè lo voglio,
    quando scrivete no compromessi, no situazioni mediocri, anche la ragazza che il convivente non la vuole sposare la comprendo, purtroppo non basta scrivere i desiderata e toh si risolve tutto.
    rilevo che l’accontentarsi è mood molto diffuso, visto che siamo in anonimo mi risparmio di scrivere una cosa e poi farne un altra o dilatarla a babbo morto.

  • Roberto, 30 Novembre 2022 @ 13:27 Rispondi

    @Elleelle a volte mi chiedo se riesci a scrivere un post senza dare un giudizio sulle altre persone. @ads, per me, semplicemente non ne vuole uscire. Adesso per lui è così. Forse essere un uomo gli fa sopportare meglio questa situazione. Siamo più menefreghisti. E se lui così non stesse così male? Non è che ogni dinamica che hai vissuto tu deve per forza andar bene per gli altri. Ripeto, fosse così lineare la cosa, saremmo tutti più felici. Stesso vale per @Cri28. E se lei semplicemente ha un amantato che a lei va bene, la fa stare bene e non le complica la vita? A volte succede anche questo.

  • elleelle, 30 Novembre 2022 @ 13:09 Rispondi

    @Cri28
    D’accordo, per te l’amore non prevede impegno ed esclusività.
    Come reagiresti quindi se nel vostro ménage entrassero altre donne, una terza, una quarta al di là di te e della moglie?
    Perché è semplice fare questo discorso quando si è in un amantato esclusivo, quando sappiamo che il coniuge tradito scompare in sottofondo e chi se ne frega.
    “Lui la tradisce ma la tradisce con me, io sono la sua donna, non c’è nessun’altra. La moglie c’è ma è un ostacolo che aggiriamo, perché non la vuole lasciare, se la lasciasse ci sarei solo io, i progetti nel tempo libero li fa con me.” sono cose che si dicono praticamente tutti.
    Se lui avesse altre donne, parleresti di amore slegato ad impegno ed esclusività? Riterresti che il pomeriggio alla settimana che ti potrebbe dedicare sarebbe amore? Lo vedresti portare amore nel vostro rapporto o impegnato a pucciare il biscottino in più tazzine?
    Attenzione perché in un discorso di amore slegato da esclusività e impegno è facile caderci per elevare un amantato a qualcosa di più ma il confronto con una realtà diversa potrebbe mettere alla prova le nostre teorie.

    • alessandro pellizzari, 30 Novembre 2022 @ 14:03 Rispondi

      Beh se lui non è un seriale non ha altre donne. A parte l’intoccabile solita moglie

  • elleelle, 30 Novembre 2022 @ 12:52 Rispondi

    @Ale
    A me non sembra che ads viva bene così, mi sembra piu in balia di cose che riesce a stento a controllare.
    Diciamo che fa l’equilibrista e tiene assieme la situazione come può, ma si capisce da come scrive che dietro c’è del caos.
    Poi ognuno fa quello che vuole ma se lui non fa niente, rischia di trovarsi qui tra un altro paio d’anni a fare gli stessi discorsi, mentre il tempo passa e la sua vita pure.
    Ne vale la pena, alla sua età? A 80 capirei mai lui è ben più giovane.

    • alessandro pellizzari, 30 Novembre 2022 @ 14:02 Rispondi

      Lui vive nello status quo ma sono d’accordo con te: più va avanti così più rischia su più fronti

  • Cri28, 30 Novembre 2022 @ 12:44 Rispondi

    Ma Roberto, non dovevi farcela. Tu devi cercare ciò che è bene per te, ciò che aderisce alla tua idea di relazione felice, senza invidiare nulla a nessuno. I miei equilibri me li costruisco giorno per giorno così, ragionando, provando, sbagliando.

  • Cri28, 30 Novembre 2022 @ 12:35 Rispondi

    Elleelle, messa così, allora, ogni relazione nasce da un bisogno. La mia vita sarebbe di certo meno piacevole senza lavoro, senza amici, senza famiglia, senza amante, quindi certo che ho bisogno di tutto questo.
    Il fatto è che ci sono bisogni sani, normali, che ogni essere umano ha, e bisogni meno sani, su cui penso si debba lavorare. L’ostinazione che ho sempre avuto per restare con mio marito, ad esempio, ha degli aspetti non sani e non critico chi me lo fa notare.
    Per il resto, certo, non c’è nulla di speciale nella mia relazione. Ma ci sto bene e quindi non vedo perché dovrei dire il contrario. Io a voi dico che raccontate frottole? Non credo.

  • Roberto, 30 Novembre 2022 @ 10:47 Rispondi

    Perdonami @Cri28, se ti riferisci a me quando ti ho detto che forse siete solo “compagni di giochi”, non volevo assolutamente criticare il tuo atteggiamento. Ognuno vive l’amore secondo un suo dogma. E nessuno è depositario del vero amore. Almeno non certamente io. Esprimevo solo un mio dubbio che deriva dal mio modo di pensare all’amore. Anzi, invidio il tuo modo di vivere l’amantato perché io al contrario tuo non ce l’ho fatta. Ma qui subentra la diversità di ognuno di noi.

  • elleelle, 30 Novembre 2022 @ 09:38 Rispondi

    @Roberto
    Forse non vuoi leggere davvero quello che scriviamo ma sono anni che consigliamo a @ads di farsi aiutare da una persona esperta, vista la situazione.
    Nessuno ha mai detto che è un processo breve e indolore, contrario. Diciamo semplicemente che deve essere fatto, anche facendosi aiutare se serve.

    • alessandro pellizzari, 30 Novembre 2022 @ 12:06 Rispondi

      Io credo che ads in realtà viva abbastanza bene la sua vita così. Moglie non più amata ma sotto controllo e famiglia tranquilla, discreta libertà personale, amante che da problemi ma non eccessivi (il missile in casa) e magari prima o poi ci si rifà un giro. Milioni di uomini vivono così. È una vita più che infelice Non felice: lèggerà distinzione ma la prima è insopportabile L’altra no

  • Cri28, 30 Novembre 2022 @ 09:32 Rispondi

    Lia, non dipende da ciò che dico io, anche se sicuramente sono un po’ fredda quando scrivo.
    Per te, come per molti, l’amore è tale solo se ha determinate caratteri: impegno e esclusività. Un rapporto extraconiugale non ha e non avrà mai questi requisiti, perciò non può essere definito amore.
    Io non contesto questa visione, però non è la mia. Personalmente, credo che possa esserci l’amore anche senza quelle componenti, così come credo che possa esserci impegno e esclusività senza amore.

    • alessandro pellizzari, 30 Novembre 2022 @ 12:03 Rispondi

      Un rapporto extraconiugale non ha e non avrà mai questi requisiti, perciò non può essere definito amore.

      In rapporto fra amanti non può essere definito amore solo se è stampella e utilitaristico. Se c’è un progetto di futuro insieme vero è amore: il 35% degli amanti forma una nuova famiglia

  • elleelle, 30 Novembre 2022 @ 09:29 Rispondi

    @Cri28
    Riguardo alla tua risposta a Maddy e Ariel, a volte sembra che tu non voglia vedere la tua situazione.
    È proprio perché vivi da tempo un matrimonio che non funziona che hai un amante. Avevi il BISOGNO umano di ricevere da un’altra persona quello che non ricevevi da tuo marito e hai lasciato la porta aperta, in cui è entrato un altro.
    Il fatto che non vi prendiate a pesci in faccia in questo caso è irrilevante.
    Se tu non avessi lui, la tua vita con tuo marito sarebbe molto più noiosa, non avresti chi ti rende più vive le tue giornate e quindi sei nella stessa situazione di tutti gli altri di cui si parla qui.
    Per questo ergi muraglie a difesa di questa relazione, per giustificarla e proteggerla da ogni critica, come se il tuo caso fosse diverso.
    Non lo è, semplicemente siete due persone che si comportano in modo normale e non c’è un disturbato di mezzo, ma fate le stesse cose di ogni altro amantato. Le stesse bugie, le stesse non-decisioni, lo stesso stampellamento, le stesse giustificazioni ecc. ecc. E, in fondo, gli stessi bisogni.

  • Roberto, 30 Novembre 2022 @ 09:18 Rispondi

    Ma certo @Elleelle che bisogna farcela. Ma tu ci hai messo due anni. E con un aiuto se non ricordo male. E come te anche le altre. Quindi non hai schioccato le dita e ti sei buttata tutto dietro le spalle. Ora lo puoi dire per fortuna. Ma all’inizio no. Forse @ads non vuole dire basta, anche se dovrebbe farlo. Magari ha bisogno di aiuto come ne hai avuto tu. Se fosse tutto così semplice le storie con questi personaggi malati finirebbero subito.

  • elleelle, 30 Novembre 2022 @ 09:18 Rispondi

    @Cri28
    Non hai detto niente di strano, anzi, hai ragione. Se si resta caparbiamente in un rapporto tossico, è evidente la situazione di bisogno. Può essere anche inconsapevole in parte, ma c’è.
    Se non lo vede il diretto interessato ma gli altri glielo fanno notare, allora bisogna considerare la possibilità di farsi aiutare se non si riesce da soli.

  • Cri28, 30 Novembre 2022 @ 07:30 Rispondi

    Ariel, io non ti rispondo, perché ho e ho avuto uno psicoterapeuta, che penso sia un po’ più qualificato di un estraneo a farmi ragionare sulle mie scelte e sui miei bisogni.
    Maddy, la mia vita non è perfetta, come tante, ma questo non vuol dire che io mi sua attaccata a un amante per ripararla. Io vivevo già un matrimonio così, da molti anni, mi è solo accaduto di incontrare qualcuno di cui mi sono innamorata. Non è un amore perfetto, perché è vissuto in limiti ristretti, ma sono limiti accettati da entrambi in piena libertà, sui quali non sono state dette bugie. Se poi lo si vuole ridurre a compagni di giochi, perché ci si sente gli unici depositari del vero amore, va beh, lo trovo solo sciocco.

  • elleelle, 30 Novembre 2022 @ 06:17 Rispondi

    @Roberto
    “tra quello che si dovrebbe fare e quello che si riesce a fare, ce ne passa”
    Non è così, qui ci siamo riuscite praticamente tutte. Chi non ci riesce è impelagato in storie che non vanno da nessuna parte da anni e non ci riesce proprio perché fa quel ragionamento:
    “Ahhh, non ci riesco, poi come faccio, povero/a me…”
    Sono tutte scuse, a volte bisogna fare di necessità virtù.
    Credi che non avrei preferito un finale diverso per la mia storia? Ho pianto quasi un anno per i sensi di colpa, più di due anni per sbloccarmi a livello sessuale eppure non ho mai ceduto di un millimetro.
    Tutte le provocazioni sui social per avere una mia reazione, le foto, i like, le dichiarazioni d’amore per la moglie in modo che io potessi vederle… Niente, non hanno avuto nessun effetto su di me perché io con quello stronxo non ci tornerei mai, perché è finita dentro di me. Non lo stimo, non mi manca, non mi metterei mai più con uno disturbato come lui. Perché quella non è vita.
    Adesso lui le dichiarazioni alla moglie non le fa più, nelle foto con lei non sorride mai, foto che mi tocca vedere perché abbiamo contatti in comune che a volte le postano. Che se lo goda adesso il suo matrimonio falso, consapevole di tutto quello che ha buttato via e della clamorosa figura di merda che ha fatto.
    Io con lui ho dato il meglio di me stessa, lo amavo davvero, avrei stravolto la mia vita per lui e come da accordo, avevo cominciato a fare i passi per poterlo fare. Lui con tutto questo ci si è pulito il culo e io sarei dovuta restare legata a quell’uomo perché se no mi veniva a mancare una stampella? Stiamo scherzando?
    Non è che la tipa di ads si sia comportata tanto meglio, eh. Come il mio ex, ha tirato in ballo marito e amante, che si tiene legati in un ciclo di abuso psicologico.
    Il tipo con cui sono andata a cena è nella stessa situazione, ha una relazione con una donna che abusa psicologicamente di lui e del compagno.
    Quando l’abuso è evidente, quando lo percepisci tu e te lo dicono gli altri, magari per anni, devi fare di tutto per staccarti, anche se devi trasferirti in pianta stabile dallo psicanalista perché da solo non ce la fai.
    Il problema è che qui in Italia siamo abituati a darci il contentino, la pacchetta sulla spalla, la commiserazione. Invece di tirare fuori i coglioni, tiriamo fuori delle scuse.
    Vorrei farvi leggere le risposte che ho letto ieri sotto a una lettera pubblicata da un giornale straniero, così vi renderesre conto della differenza di approccio tra noi e loro. Se trovate me dura, è perché avete sempre vissuto qui. Se aveste vissuto là, mi vedreste come assolutamente normale.

  • Lia, 30 Novembre 2022 @ 00:13 Rispondi

    @Cri28, io descriverei così un trombamico, non l’amore della mia vita.

  • Cri28, 29 Novembre 2022 @ 23:49 Rispondi

    Vi invito a rileggere ciò che è stato scritto. Parlate di rapporti tossici, altalena di emozioni, droga, stampelle senza le quali la vita è vuota.
    Sono rapporti sani? Non sono basati sul bisogno?
    Cosa ho detto di così sconvolgente?
    Si possono anche avere rapporti adulteri volendosi bene, bene a sé, bene all’altro e accorgersi che, se non è così, se il bene non c’è, se ci sono i silenzi punitivi e le altalene di emozioni, qualcosa non funziona.

  • Ariel, 29 Novembre 2022 @ 20:19 Rispondi

    Ma scusa @Cri28 mi chiedo come tu possa affermare una cosa del genere essendo ancora DIPENDENTE DAL AMANTE DIPENDENTE DAL SILENZIO CHE FAI IL TEATRO A CASA TUA COL MARITO

    Come lo vogliamo chiamare BISOGNONE!!!
    Altro che amore e d è per lui lui soltanto

    La scienza ci spiega benissimo che chi staziona anni dentro a farsi il teatro le relazioni nascoste sono tutte relazioni TOSSICHE sé non sfociano alla luce del sole in tempo utile psicofisico e cioè almeno dopo un anno ,vogliamo dire due ,ma poi se ci si sta è solo che bisogno
    Che infatti la Dipendenza affettiva nasce da un Bisogno antico da soddisfarsi sempre finché nella realtà della relazione tossica si riesce a uscirne solo curandosi in apposita terapia per dipendenza affettiva

  • ads, 29 Novembre 2022 @ 18:17 Rispondi

    ma il giorno dopo mi imponeva un silenzio punitivo, mi faceva una crisi, mi teneva sempre sulle spine.
    confermo –è difficile da spiegare..io non c’entro nulla con sta roba qui, queste cose partono da lontano, dalla sua famiglia di origine,e vi posso assicurare che dall’eterno non sembra nulla,
    vedi una persona normale che mette le foto con figlio, marito, amiche,sorrisi,
    ho visto esplosioni di rabbia incredibili..ad un tratto una parola fuori posto ..esplodeva, quando ci sei dentro, lo normalizzi.
    vado a correre signore, buona serata

  • Maddy, 29 Novembre 2022 @ 18:17 Rispondi

    @Cri28 io invece penso che se tu fossi veramente soddisfatta, non ti importerebbe di riempire la tua vita con le briciole

  • Roberto, 29 Novembre 2022 @ 17:08 Rispondi

    @Elleelle io sono d’accordissimo con te. Ma ripeto, tra quello che si dovrebbe fare e quello che si riesce a fare, ce ne passa. Forse @ads in qualche maniera è in quel momento in cui “meglio lei piuttosto che solo”. Fino a quando non decide lui potremo consigliare tutte le cose giuste come hai fatto tu. Ma sarà difficile che le metta in atto.
    @Cri28, posso permettermi di dire che forse siete solo compagni di giochi?

  • Lia, 29 Novembre 2022 @ 16:55 Rispondi

    @leilei, punti di vista. Io preferisco un rapporto che può essere a termine ma che mi da tutto ad uno infinito che mi da poco e finto.
    Può essere nei nostri pensieri anche una persona che vuoi semplicemente portarti a letto ma che, se vieni scoperto, sei pronto a lasciare su due piedi.
    Può essere nei nostri pensieri anche una persona che metti in fondo alla lista di quelli più importanti.
    Accontentarsi del brodino non fa per me….

  • Cri28, 29 Novembre 2022 @ 15:29 Rispondi

    Mi sembra che descriviate relazioni basate sul bisogno, più che sull’amore. Gli altri non dovrebbero fare parte della nostra vita per riempire vuoti o mancanze. Ognuno di noi ha i propri vuoti e le proprie ferite, ma drogarsi per non sentirli è dannoso. Se è così, se la persona extra serve per stampellarsi o stampelllare il matrimonio o per provare emozioni, i problemi si ripresenterebbero anche se la relazione extraconiugale diventasse ufficiale.
    Io ho una relazione extraconiugale, ma ce l’ho perché ci sentiamo bene insieme, anche se ci siamo incontrati da sposati e senza forze per cambiare fino in fondo. Se finisse, mi mancherebbe, ma perché è lui, non perché il resto non mi soddisfa.

  • Dispersa, 29 Novembre 2022 @ 12:56 Rispondi

    @Leilei forse a suo tempo eri più libera mentalmente, ora non più.
    Succede nelle storie dove non c’è alcun obbiettivo.
    Nella mia situazione non posso dire che sia stata tutta una farsa, ma avevamo delle necessità totalmente diverse.
    Posso dire che con la mia entra in scena lui nel tempo si è trasformato in un uomo di successo (per lui la parte economica è tutto), mentre io sono diventata più donna (più sicura di me, quando prima mettevo in discussione tutto quello che facevo). Sarà un caso? Non saprei… Ma credo che questa situazione abbia inciso molto.

  • elleelle, 29 Novembre 2022 @ 12:45 Rispondi

    @roberto
    Arriva il momento in cui è necessario seguire la logica anche se ti spezza il cuore.
    Dobbiamo capire che una relazione tossica non ha alcun senso. Non è romantica, non ti porta amore, non ti porta benessere. Parte in tromba e finisce in trombata, perché te le mette in quel posto e ti distrugge.
    In tante qui l’abbiamo vissita e diciamo le cose per esperienza. Fa male dare un taglio ma è l’unico modo perché poi la libertà è impagabile.
    Il mio ex mi amava, oh quanto mi amava, ma il giorno dopo mi imponeva un silenzio punitivo, mi faceva una crisi, mi teneva sempre sulle spine.
    Che cavolo di vita è? La accettiamo perché abbiamo un’idea sbagliata di amore, tutto qui. Abbiamo l’idea che l’amore sia il “mai, mai, mai” sofferto dell’amante di Leilei mentre invece è tutto il contrario.
    Il tipo dello sblocco con cui ho avuto quella avventura erotica qualche settimana fa lo sento regolarmente. Niente dichiarazioni roboanti, niente parole di amore sconfinato che finisce sulla porta di casa, niente crisi, tragedie, vittimismo e silenzi.
    È una persona che per ora si comporta in modo normale, che non sta fagocitando la mia vita, che non mi sta facendo credere quello che non è. Si comporta come sto facendo io, con tranquillità.
    È miliardi di volte meglio così.
    Non ci puoi ricamare sopra ma è giusto non farlo. Un narcisista come il mio ex o come la donna di ads ti fa ricamare sul nulla, su una pièce teatrale recitata da loro. E noi siamo adulti, prima o poi dobbiamo rendercene conto e dire “no, grazie”.

  • elleelle, 29 Novembre 2022 @ 12:24 Rispondi

    @Ale
    Il missile può tenerlo disinnescato se lo disinnesca per prima cosa dentro di sé.
    Nel momento in cui ads la vede per quello che è e non ne è più succube, reagirà in un modo diverso alle sue provocazioni e lei perderà interesse.
    Evidentemente ads adesso le dà ancora quello che viene chiamato “nutrimento narcisistico” e lei continua perché ne ha bisogno. Sono persone molto perspicaci, altrimenti non saprebbero manipolare gli altri così bene. Capiscono quando riescono a fare presa.
    Solo nel momento in cui ads deciderà di chiudere dentro di sé e non considerarla più come prima, le potrà rispondere in modo diverso senza darle questo nutrimento. Le risponderà comunque ma senza mandarle le vibrazioni “giuste”, non so se mi spiego e lui stesso non verrà più toccato da quello che fa lei.

  • Leilei, 29 Novembre 2022 @ 11:28 Rispondi

    Dispersa, infatti dipende sempre da come la si vive. A volte anche se una relazione finisce, è bello tenere nella propria vita una persona con cui si è condiviso tanto. Io la vivo così. In questo periodo della mia vita ho troppi problemi, troppi cambiamenti. Avere una relazione costante come avevo anche solo due anni fa, mi risulterebbe pesante e impegnativo da gestire. In questo momento non me la sento di dare di più.

  • Roberto, 29 Novembre 2022 @ 10:30 Rispondi

    @Ale, post da incorniciare. La stampella è una droga. Fino a quando c’è, tutto va bene. Ti fai la tua dose quotidiana se no non reggeresti la vita reale. Ma se poi smetti cominciano i guai. E allora la tua vita reale ti sembra buia. Credo che molti amanti non si lascino proprio per questo, più che per amore. E poi la bomba ad orologeria è sempre lì….

    • alessandro pellizzari, 29 Novembre 2022 @ 12:14 Rispondi

      Però se ne esce con l’aiuto di un esperto che ti sta vicino le prime settimane che sono le peggiori, per poi accompagnarti alla exit finale, e durante il percorso si sta sempre meglio se si seguono i consigli, che lavorano anche sulla nuova vita da intraprendere, sul colmare i vuoti emotivi lasciati, sulle abitudini annose fra messaggi e telefonate. Finché non si esce dalla malattia acuta (l’amante) non si potrà curare quella cronica (il matrimonio lesionato), anche per capire cosa c’è di salvabile e se c’è. Non esitate a contattarmi per questo: anpellizzari@icloud.com

  • Dispersa, 29 Novembre 2022 @ 09:58 Rispondi

    @Leilei da un lato è vero, si è condiviso qualcosa di molto intimo se non è stato puro sesso, da un lato la chiamo paraculaggine!

    • alessandro pellizzari, 29 Novembre 2022 @ 10:23 Rispondi

      Questi uomini condividono molte cose, che poi si dimenticano in un secondo se gli chiedete di lasciare la moglie o la stessa alza il sopracciglio per sospetto

  • Roberto, 29 Novembre 2022 @ 09:39 Rispondi

    #leilei, è una bella domanda. Maledizione o consolazione? Lo deve dire il tuo cuore. Se è leggero allora vuole dire che ha accettato di essere consolato. Se è pesante e sofferente è solo maledizione. Ognuno di noi ha il suo modo di reagire. Resta il fatto che, almeno per quel che mi riguarda, se c’è vero sentimento l’essere pensato non ti basta.
    @Elleelle, quello che dici tu è giusto, la soluzione migliore per @ads sarebbe quella di scappare. Ma tutti sappiamo, soprattutto chi cone voi ha avuto un amore tossico, che la ragione non segue quella che sarebbe la strada più logica. Ed @ads non sembra ancora essere in grado di seguire il giusto percorso. Forse non per amore vero e proprio, ma per la paura di perdere quell’unica stampella seppur mezza rotta.

    • alessandro pellizzari, 29 Novembre 2022 @ 10:22 Rispondi

      Credo che più della paura di perdere la stampella è la paura che la stampella si trasformi in un missile

  • Leilei, 29 Novembre 2022 @ 09:30 Rispondi

    Ale dipende sempre da come la si vive. Di sicuro io sono in netta minoranza.

    • alessandro pellizzari, 29 Novembre 2022 @ 10:21 Rispondi

      Io non stigmatizzo gli amanti stampella, rappresentano una enorme fetta di popolazione e sono ormai un fenomeno sociale. Non mi interessa poi fare discorsi “morali”, sapete che sono considerato chi ha ridato dignità alle amanti e all’amantato. Detto questo la vera misura del “faccio bene a rimanere in questa situazione” è legato a un solo parametro: se per mantenere questa storia parallela soffro in qualche modo o no, mi crea disagio, sensi di colpa o cosa. Quanto mi costa emotivamente? Nei primi sei mesi gli amanti vivono di carpe diem senza problemi. Poi subentra l’innamoramento, comunque il legame, la voglia di progettualità. Quanto mi fa soffrire questa cosa? Prima domanda sincera. Seconda domanda: ci sto dentro perché ci sto bene e mi basta o per dipendenza? E quando finirà, perché finirà, cosa farò con la mia famiglia? Il metadone per il matrimnio funziona, ma non è privo di effetti collaterali nel tempo. Infine, piccolo dettaglio: la bomba dell’essere prima o poi scoperti è sempre innescata ed è a orologeria

  • elleelle, 29 Novembre 2022 @ 09:24 Rispondi

    @Leilei
    Vedi cosa vuoi tu, il mai mai mai, la maledizione, l’ergastolo.
    Il mai mai mai ti tiene legata al nulla, a un falso romanticismo e vorresti vedere legati così anche gli altri, così condividete la stessa condanna.
    Ha fatto bene @Ale a rispondere al tuo commento con le parole giuste.

  • elleelle, 29 Novembre 2022 @ 09:20 Rispondi

    @Leilei
    E allora dovrebbe restare a farsi dare una scossa tossica e pericolosa invece di tirare fuori un po’ di spina dorsale e chiudere per sempre questa storia?
    La deve chiudere dentro di sé, nella sua testa e smettere di pensare a questa donna in termini di passione, relazione ecc.
    Lo abbiamo fatto tutti e ci siamo riusciti, ce la può fare anche lui. Non ce la farà mai con il tuo approccio, invece, perché non va bene tutto purché ti faccia sentire un po’ più vivo del mortorio quotidiano.
    Vanno bene le cose sane, non quelle malate. Tu invece gli daresti l’autorizzazione a restare nella stessa melma, perché almeno qualcosa lo prova.
    Errore, grosso errore.

  • Leilei, 29 Novembre 2022 @ 08:52 Rispondi

    Roberto, a volte basta quel sottile filo rosso per farci stare bene. Sapere che comunque quella persona ci ha nei suoi pensieri. C’è una bellissima scena del film “the mexican” dove Julia Roberts chiede a Brad Pitt “ma quando finiscono le storie tra persone che non possono stare insieme?” e lui le risponde “mai”.
    Ho fatto la stessa domanda al mio amante, ha risposto “MAI, MAI, MAI”. Consolazione o maledizione?

    • alessandro pellizzari, 29 Novembre 2022 @ 08:57 Rispondi

      maledizione. ergastolo

  • Leilei, 29 Novembre 2022 @ 08:30 Rispondi

    Elleelle mi sembra che ADS abbia chiarito che quella scossa, per quanto tossica e pericolosa, gli dà ancora qualcosa.

  • Dispersa, 29 Novembre 2022 @ 06:41 Rispondi

    @Ellelle io ad @Ads darei lo stesso consiglio, ovvero trovare una stampella un po’ più equilibrata.
    Anche se a mio parere non è così facile. Come tutte le storie all’inizio si parte più per gioco e con una certa leggerezza, il problema è il tempo che scorre e il nulla che si evolve, si rischia di ricadere in un’altra situazione di ‘sbarellamento’.

  • elleelle, 28 Novembre 2022 @ 18:59 Rispondi

    @Leilei
    Quando si va alla ricerca di scosse che ci fanno sentire più vivi, si possono scegliere scosse sane invece di scosse tossiche.
    Un’amante che ti tiene in scacco come quella di ads non è una scossa sana. Meglio cercarsene un’altra che sia più normale ed equilibrata.
    Nel momento in cui si sta assieme in un matrimonio-azienda, un altro tradimento è dietro l’angolo per cui meglio sceglierlo bene e che sia davvero un momento di benessere e non di paura e incertezza.
    Se questa donna è una squilibrata, ci sta che ads la voglia tener buona ma non per un possibile ritorno. Ritornarci assieme sarebbe davvero una sciocchezza.

  • ads, 28 Novembre 2022 @ 18:20 Rispondi

    ti do’ la mia interpretazione,
    passare sopra un tradimento di anni non è una cosa da ridere, immedesimatevi un attimo,
    uno sfregio perpetrato troppe volte,sono certo che voi non ricostruireste un bel nulla.
    immagino che le persone che ricostruiscono si amino ancora, non è il mio caso , ne a questo punto del 85% dei casi,nel mio caso siamo gia troppo distanti emotivamente,
    poi mia moglie parte dal presupposto che sono io il problema, quindi sarei io che dovrei riavvolgere il nastro,
    ..preferisco correre che mi dà maggiore sollievo.
    il tradimento arriva alla fine di un percorso, è l’epilogo della relazione.
    una cosa abbiamo in comune ,nessuno dei due finge quello che non è, quindi foto,sviolinate ad uso altri,non ce ne sono..questo passa il convento x ora

    • alessandro pellizzari, 28 Novembre 2022 @ 20:00 Rispondi

      In effetti quel 15% di matrimoni che ricostruiscono non per convenienza dopo la scoperta del tradimento hanno caratteristiche precise: primo tradimento e amantato non più lungo di un anno circa

  • Roberto, 28 Novembre 2022 @ 14:59 Rispondi

    Ciao @leilei. Resistiamo anche se ci messaggiamo. Senza vederci. I 90 km tra le nostre città ci aiutano. Ma è una gran fatica. Che dire della ricostruzione. Qui dentro non mi sembra che molte di voi ragazze abbiano poi davvero ricostruito. Però magari è solo un mio convincimento. Difficile sottrarsi al paragone, tra l’altro assolutamente ingiusto verso il coniuge. Ma la mente va dove vuole lei…..quindi….

  • Leilei, 28 Novembre 2022 @ 12:36 Rispondi

    Da quello che scrivono ADS e Roberto, mi salta all’occhio che le donne che rientrano nel matrimonio dopo un amantato, sono più possibiliste su un’effettiva ricostruzione. Gli uomini molto meno. Ma non si può fare statistica, perchè gli uomini che scrivono e si espongono qui sono in netta minoranza. Comunque è un confronto interessante.

    Roberto, tu come stai? State resistendo nella vostra decisione?

    • alessandro pellizzari, 28 Novembre 2022 @ 14:11 Rispondi

      Le coppie che dopo un tradimento ricostruiscono sono il 15%. Ma il dato si riferisce alle coppie dove il tradimento viene prima scoperto

  • Roberto, 28 Novembre 2022 @ 12:21 Rispondi

    Situazione comune a molte e molti che hanno avuto un amantato con sentimento. Le ragazze ti hanno certamente consigliato la cosa giusta. Cioè staccarsi. Ma il problema è che tu non lo vuoi. Resta da capire se è perché ne sei innamorato o se è per mancanza di alternative. Ma come dicono molte ragazze qui dentro scappare non rende felici. Lo dico anche a me stesso. Si può continuare nel famoso matrimonio azienda, sia chiaro. Ma certe sensazioni non le proverai più. Quindi se sei una persona che cerca nell’incontro di un’altra Donna la felicità momentanea allora avanti la prossima. Se invece cerchi la vera stabilità affettiva diventa difficile trovarla all’interno di un matrimonio ormai logoro. E questo dovrebbe farci meditare. Un abbraccio.

  • ads, 28 Novembre 2022 @ 12:19 Rispondi

    @lia, scusa lia, cosa significa andare avanti tutta la vita, per ora il cambiamento del posto di lavoro mi sembra la cosa piu’ raggiungibile speriamo in 3 mesi,
    per il resto si naviga a visto, come hai potuto modo di costatare,sono una persona pratica,
    evito di scrivere cose che a mio avviso sono cose ovvie che non vanno nemmeno scritte.
    conduco la mia vita come molte donne qui, probabilmente con piu’ tempo libero, poi ci sono persone che si accontentano della tranquillità,cerco di essere sempre chiaro quando scrivo,
    una relazione di amantato pluriennale pone la fine di quel poco che era del rapporto di coppia, diversamente non ci sarebbe stato un tradimento,
    poi se volete che vi dica che accompagnare i miei figli a scuola o alle attivita’, li catalogo come progetto di famiglia, non ci riesco, verosimilmente se avessi 10, 15 anni in piu, mi accontenterei forse.
    mi sento bene fisicamente, ho una situazione lavorativa solida, vedremo.
    ribadisco ma forse l’ho scritto, la donna madre è diversa dall’uomo padre, questo mi dice l’esperienza,
    io vedo ad esempio mia moglie ,lei puo rinunciare benissimo al lato affettivo, intimo di coppia,
    è una cosa un po’ difficile da spiegare su un blog,..magari qualche riflessione se la potrebbe cominciare a fare tra 8.10 anni quandi i nostri figli invece saranno piu autonomi mentalmente e fisicamente.
    del resto io l’ho detto la crisi è iniziata con la nascita del secondo figlio, a qualcuno succede con il lavoro,
    non mi sembrano dinamiche tanto irrituali.
    lei dico mia moglie è stata sempre ” regolare”, poi dopo la nascita dei figli si è un po ‘ arenata,
    il rapporto sino a quando l’ho portato avanti io è andato benino, poi è subentrata una mia evoluzione,
    e forse una sua involuzione,
    non ne voglio parlare in termini negativi, anche perchè ritengo che poi succedano anche all’inverso ste cose,
    ..nulla di nuovo.
    forse noi ci siamo arenati presto perche sin dall’inizio non eravamo una super coppia,dai non mi fare scrivere cose.

  • Leilei, 28 Novembre 2022 @ 11:21 Rispondi

    Lia, faccio mia la tua domanda a ADS e rispondo che è impossibile sapere come andrà avanti la propria vita.
    Per esperienza personale posso dire che la vita mi è stata stravolta in più circostanze da fattori esterni alla mia volontà. Ads forse può avere una vaga idea, ma il suo futuro come quello di tutti, non dipende mai solo esclusivamente dal proprio volere. Magari andrà avanti così per sempre, magari troverà l’amore vero che gli darà la forza di cambiare tutto. O magari sarà la moglie che, palesando la fine del loro matrimonio, deciderà di porvi fine. Oppure ADS aspetterà la crescita dei figli per decidere che la situazione può essere modificata.
    Chissà…

  • Lia, 28 Novembre 2022 @ 11:11 Rispondi

    @ads, quindi, giusto per capire, ti auguri che la tua situazione si sblocchi trovandoti un’altra stampella? Hai intenzione di andare avanti così tutta la vita?

  • Leilei, 28 Novembre 2022 @ 10:40 Rispondi

    Ads credo che tu sia nella stessa situazione di molte donne che scrivono qui: ti fa stare male ma non puoi farne a meno. Perchè? Perchè dà quella scossa necessaria per uscire ogni tanto da un torpore che non ti fa sentire vivo. Ma solo tu puoi sapere quanti danni sta facendo!

  • Dispersa, 27 Novembre 2022 @ 18:02 Rispondi

    @Ads non posso dirti che è un comportamento da persona patologica, non ne ho le competenze, ma che queste situazioni si differenziano di pochissimo sì.
    Io in quello che scrivi leggo nella tua lei una donna con una forte immaturità emotiva.
    In ogni caso… Stanne alla larga se ti fa stare solo male e se ti crea altro che problemi.

  • ads, 27 Novembre 2022 @ 10:05 Rispondi

    @roberto ti rispondo con franchezza, si è ancora dentro di me,
    e non riesco ancora a fare finta che sia una ics, un incidente di percorso,
    forse l’ho già scritto, mi successe già una cosa del genere in altre circostanze,
    pero’ poi incontrai un altra persona ed il ricordo sfumo’.
    lei non fa per me,ma nemmeno per tante altre persone,
    la cosa che è notato e che posso dire che è complicato riprendere un rapporto con la coniuge,
    paradossalmente se da un lato sono piu’ tranquillo, l’assenza della stampella emotiva, mi ha tolto anche quel briciolo di brio nella coppia, questa è la mia esperienza.
    andiamo avanti

  • Roberto, 27 Novembre 2022 @ 08:54 Rispondi

    Ciao @Ads. Posso chiederti una cosa che mi sfugge, anche se forse da qualche parte l’avrai scritta ed io me la sono persa. Ma questa tua amante è ancora nel tuo cuore, oppure il tuo problema è come staccarti da lei per non correre rischi di ogni sorta? Insomma, nonostante tutto desideri avere ancora un rapporto con lei oppure vuoi cambiare aria?

  • ads, 26 Novembre 2022 @ 19:14 Rispondi

    cara @noel. sono schemi che non conoscevo manco io,
    love bombing, ovvero ti tormentano,capaci di chiamarti con il marito di la’,poi scompaiono, fanno il ghosting,ti viene il dubbio siano morte,sia successo qualcosa, se provi a porre legittime osservazione sul comportamento bizzarro,nella migliore delle ipotesi cercano di rivoltare la frittata, si la stessa persona che il giorno prima, dopo aver fatto la chiamata di rito al partner, poi si lasciava andare con te..poi dopo c’è la svalutazione..e tu rincorri, rincorri, perchè ormai sei dipendente da questa situazione adrenalinica, da montagne russe emotive..state pensando che oggi ho letto un libro sul tema..direi proprio di no.

  • Noel, 26 Novembre 2022 @ 17:08 Rispondi

    “ti devo lasciare libera” “preferisco vederti felice con un altro che infelice con me” “io ti amo da morire e tu non abbastanza” “non sai essere forte per me”.

    Poi spariva per giorni, per weekend, mandandomi solo singoli messaggi tipo “chissà con chi sarai” “mi stai già dimenticando”. Ovviamente se richiamavo in preda all’angoscia totale perché volevo provargli che non era vero lui non rispondeva o, anche peggio, chiudeva la chiamata.

    Reazione mia all’epoca: panico totale! Complesso di colpa! Terrore!
    Ovvio, perché frasi così dovevano solo servire l’idea che lui fosse altruista e io un’egoista insensibile.
    Quanto diavolo ho sofferto per ste cazzate immonde.
    Avrò perso quindici chili, un’ombra.

    • alessandro pellizzari, 26 Novembre 2022 @ 17:35 Rispondi

      Ma quale innamorato vero spingerebbe la sua donna nelle braccia di altri? Solo un finto altruista che non vuole mollare la moglie

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.