Donne, perché tradite o avete tradito? Mi avete risposto in tante privatamente, ognuna portando la sua esperienza. Ecco,allora, perché una donna arriva a tradire. Eravamo partiti da uno spunto, più incentrato sulle mamme (ma essere mamma conta più per decisioni drastiche tipo il divorzio, non per le scappatelle, a mio modesto avviso), che ho riportato qui sotto da un comunicato.
Una mamma su tre tradisce il suo partner. Il 38% di loro pianifica gli incontri extraconiugali al mattino e il 32% durante la pausa pranzo. Il 43% tradisce perché annoiata dalla routine, il 35% a causa della scarsa attenzione dei compagni nei loro confronti e il 22% perché insoddisfatta della sua vita sessuale. A snocciolare questi dati è il portale Incontri-ExtraConiugali.com dedicato a chi cerca un’avventura al di fuori della coppia.
Ma, a parte queste curiosità (sapete che non mi fido molto dei sondaggi, soprattutto quelli fatti sul sesso, non tanto perché sono fatti male o bene ma perché gli italiani mentono sul sesso quando sono interrogati diciamo pubblicamente; in privata sede è tutta un’altra storia), devo dire che le vostre testimonianze sui motivi che vi hanno portato a un tradimento corrispondono più o meno a quelle del sondaggio qui menzionato.
Ecco, in ordine di importanza, perché tradite care signore e ragazze
1. Per noia
La maggior parte delle mie lettrici e testimoni si è decisa a tradire perché si annoiava nella routine coniugale o di convivenza. La mancanza di emozioni, il tran tran della vita quotidiana con tutti i suoi problemi da risolvere, i doveri sovrastanti il piacere ma soprattutto un partner ormai spento e svogliato, non solo a letto, hanno portato queste donne a fare la prima esperienza di scappatella (la parola tradimento sapete che non mi piace, esagerata in certi casi e sa molto di confessionale). Più che il sesso in questo caso è mancata a queste mie lettrici la gioia del corteggiamento, l’adrenalina di certe emozioni e di certi sguardi, il rivivere quello che poi avevano vissuto nella parte più bella e intensa della loro storia d’amore principale. Queste persone non si sono messe alla ricerca scientemente di un uomo con cui avere una storia, è semplicemente capitato. Chi lo ha incontrato in una chat su un social, chi a scuola andando a prendere i bambini, chi in un viaggio di lavoro o presentato dalle amiche una sera di libertà e fuori routine. La presenza di questa persona ha risvegliato in queste donne il desiderio sopito: si sono risentite, dopo tanto tempo giovani belle, attraenti corteggiabili desiderate! C’è chi ci ha messo un mese, chi tre, chi sei mesi ma tutte queste donne hanno a un certo punto deciso di accettare la corte e di andare a letto con un uomo diverso dal proprio, magari dopo anni di fedeltà indiscussa. Molte hanno riscoperto anche una sessualità che avevano dimenticato, alcune addirittura una sessualità nuova, provando emozioni ed esperienze con uno sconosciuto Che mai avrebbero concesso al proprio marito. Devo dire che poche si sono innamorate, nonostante il coinvolgimento dei sensi e delle emozioni: rimaneva, pur con il peso della routine, un amore sostanzialmente solido per la propria famiglia e il proprio uomo. Queste donne hanno quindi deciso nella maggioranza dei casi di concludere la parentesi scappatella dopo un periodo più o meno breve. Solo una minoranza si è innamorata e ha rimesso in discussione il rapporto principale o hanno eletto il nuovo amante come secondo partner principale. Una cosa accomuna tutte: lo rifarebbero, almeno la metà lo ha rifatto con altri uomini, periodicamente lo rifanno.. Sono comunque la categoria di amiche più a rischio divorzio, perché l’insoddisfazione è a 360 gradi e possono potenzialmente innamorarsi di nuovo.
2. Per sesso
Le insoddisfatte della propria vita sessuale non sono poche. Però alcune decidono che il sesso non è una componente così importante da poter portare a una scelta come quella del tradimento, chiamiamolo così. In realtà la donna che vede il sesso come una parte secondaria della vita di coppia e che pensa che con l’andare del tempo sia normale perdere colpi a letto rappresenta una minoranza. Non so se le mie lettrici sono particolarmente sveglie e sensuali, ma la maggior parte di loro ritiene il sesso di qualità una necessità principale. Quindi il motivo del primo tradimento e dei successivi, in questi casi, è stato proprio la voglia di fare del sesso finalmente di qualità, visto che il marito era responsabile di una sorta di embargo da questo punto di vista ( lavoro, pensieri, soldi… E alla fine invece di farlo almeno un giorno si è un giorno no si finisce per farlo una volta al mese ). Non ci crederete ma anche gli uomini hanno il mal di testa quando siete voi ad allungare una mano sotto le lenzuola. Ecco, in questi casi, se la mancanza di sesso diventa cronica oppure lui ti dà il contentino alla missionaria sempre uguale e frettoloso, anche nelle donne si può accendere la spia rossa della riserva della sessualità. C’è da dire che molto spesso questi uomini che non fanno sesso o lo fanno pochissimo o lo fanno male sono anche abbastanza distratti su altri fronti, cioè non compensano la mancanza di prestazioni con attenzioni di altro tipo e carinerie varie. Comunque le mie testimoni che hanno Giustificato le cosiddette corna con una motivazione principalmente sessuale erano più concentrate su un bisogno fisico. Questo ripeto a riprova che anche le donne hanno gli ormoni della voglia. Rispetto alle prime testimoni, cioè quelle spinte al tradimento principalmente dalla noia e dalla mancanza di attenzione del partner, le sessualmente infelici si sono dimostrate più intraprendenti. Hanno deciso a un certo punto, esattamente come fanno gli uomini, di guardarsi intorno. Quindi diversamente dalle annoiate si sono messe un po’ in caccia e non hanno aspettato l’occasione buona. Hanno iniziato a uscire di più con le amiche, a prendersi più Libertà, alcune dietro consiglio di qualche amica più scafata si sono iscritte a qualche sito di incontri. I social rimangono comunque la fonte di cucco più semplice e più gettonata: anche qui l’atteggiamento di queste amiche si è fatto più esplicito, magari con l’aumento di foto in cui si può ammirare la loro bellezza. Niente di speciale ma sufficiente per farsi notare. Emotivamente, quelle che hanno deciso di concedersi una scappatella per motivi sostanzialmente sessuali sono fra le più solide dal punto di vista di tutela della famiglia originaria. Infatti, mentre le annoiate con la loro carenza di emozioni e carinerie sono soggetti più a rischio di innamorarsi di un nuovo uomo, queste pragmatiche donne in cerca di una buona scopata non hanno nessuna intenzione di rivedere la loro vita, il loro stato sociale ed economico. Per loro si tratta di divertimento, di diversivo, di gioco. Quindi in questa categoria gli amanti fissi o gli innamoramenti con susseguente separazione o divorzio sono più ridotti rispetto al caso delle annoiate.
3. Si può chiudere un occhio ma la famiglia è sacra
Nell’era della crisi e magari con figli che circolano ancora per casa molti matrimoni rimangono in piedi soprattutto per questioni di convenienza. Io li chiamo matrimoni azienda: i coniugi si stimano, condividono tutto, fanno ancora molti progetti e investimenti, hanno ancora la responsabilità del futuro di alcuni dei figli. Però si sono accorti che con gli anni l’amore e la passione finiscono, per lasciar subentrare tutta una serie di altre cose che si chiamano affetto, budget familiare, case in comune, serenità familiare. Le donne che mi hanno descritto queste situazioni sono sostanzialmente soddisfatte ma, comunque, gli manca qualcosa. La famiglia i figli vengono sempre per primi, ma sia loro che il marito hanno raggiunto la consapevolezza che il tempo passato insieme porta con sé tanti vantaggi ma anche degli effetti collaterali tipo la sessualità che si spegne e la serenità “calma piatta” al posto delle emozioni dei primi tempi. Amore è diventato affetto, amore è per i figli. Quindi? Quindi sia lui che lei chiudono un occhio. No, non si tratta di una coppia aperta, nulla è dichiarato o confessato, guai! Sapere romperebbe la serenità, l’equilibrio. Così, ormai consapevoli che la monogamia è un mito che non resiste al tempo, non decidono nulla, ma se capita… Why not, se la scappatella rimane rigorosamente segreta e innocua. Le mie testimoni di questa categoria, alla domanda “ma secondo te tuo marito ha avuto qualche esperienza extra?” Rispondono: non credo ma può darsi. Non è una loro priorità, se ciò non mette in discussione la famiglia, che rimane sacra. E loro? Certo non sono a caccia per un bisogno sessuale o per noia, ma C. Mi racconta di quel viaggio di lavoro all’estero, e di quel collega così affascinante, sposato anche lui, che l’ha corteggiata per tutti i tre giorni della convention. L’ultima notte l’hanno passata insieme. Poi ognuno è andato dall’altra parte del mondo. È stato bello, divertente e senza effetti collaterali: insomma una bella vacanza. Ci scriviamo, mi racconta, ma niente di più. Forse non ci incontreremo di nuovo. Anche lui tiene alla famiglia. Ecco, le caratteristiche di queste scappatelle sono: l’altro sposato (e quindi impegnato), lontano o comunque non a portata di mano, incontro casuale, poche ripetizioni. Molte di queste coppie sono rimaste amiche. Al massimo sono trombamici. Quando capita.
Queste le tre motivazioni principali del perché una donna tradisce oggi, secondo le mie testimoni gentili. E voi che ne pensate?
Sincerely yours
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