Couple sitting on couch at home

Che siate insieme da poco, anche solo poche settimane o da anni, se lui inizia a trattarvi male di solito c’è un perché e, il più delle volte il lavoro, lo stress e la frenesia della vita moderna non c’entrano o non sono la causa principale, ma delle aggravanti.

Perché non sto parlando di episodi, ma di un trend, nuovo, costante, in crescendo.

Cosa significa essere trattate male? Lasciamo stare la violenza: un uomo che alza le mani su una donna deve essere lasciato seduta stante, denunciato e in base alla gravità dell’atto mandato in galera. Punto.

No io parlo della “normalità” con cui un uomo può trattare male una donna.

Innanzitutto è fondamentale il confronto con il “prima”. Prima non era così, non è stato mai così lui. Prima lui era magari non un campione di attenzioni ma non era “cattivo”, non feriva, anche nelle piccole cose.

Trattarvi male è rispondervi malamente, ma anche ignorarvi. Oppure sminuirvi o, nei casi peggiori, zittirvi e quindi umiliarvi in pubblico. Ma anche non avere più quelle attenzioni alle quali eravate abituati come coppia.

Si inizia col “dimenticarsi” del bacio quando si rientra a casa, o darlo a mezza bocca, in modo svogliato e sfuggente.

Si inizia non telefonando più a quell’ora per sapere come stai, o ignorare i tuoi messaggi. Non rispondere a domande, non ascoltare mentre parli, portarti fuori al ristorante e stare zitto se non parli tu o guardare il telefonino.

Questo, anche questo è trattare male una donna.

Se succede all’inizio di una storia significa spesso che siete a fine corsa per lui, che ha ottenuto quello che voleva o non gli è piaciuto o ne ha abbastanza o pensava meglio.

Spesso sta corteggiando già un’altra o ha già un’altra e comunque c’è l’ha in testa (o su facebook) e il trattarvi male risponde a un duplice bisogno: fare in modo che voi arriviate a lasciarlo per “stanchezza” e scaricare i nervi, perché adesso lui di voi non ne può più.

Ma se ha un’altra o gli interessa un’altra, o semplicemente voi avete fatto il vostro corso, perché non mollarvi punto? Perché gli uomini, molti uomini, non tutti certo ma molti, non vogliono prendersi questa responsabilità. Allora la provocano. Fanno in mondo, trattandovi male, di essere lasciati. Perché siete state voi, non lui. Chiamatela vigliaccheria, cinismo, opportunismo, ma certi uomini lo fanno. È non sono pochi o una rarità.

Parlavo delle storie nuove in breve defunte. E in quelle di una certa longevità? L’uomo che da partner attento o comunque normale si trasforma in “cattivo” potrebbe avere innanzitutto un’altra donna.

Si sente, in questi casi, un animale in gabbia. Vorrebbe scappare nella giungla con la sua nuova bella, ma ci siete voi sulla sua strada, avete voi le chiavi della gabbia.

Gabbia, rabbia. Scoppia in lui una rabbia che è un misto fra il ribellarsi a voi come catena che lo blocca e il ribellarsi al suo senso della realtà che, magari in presenza di un legame che comunque è stato forte, lo fa sentire in colpa.

E allora lui può arrivare a odiarvi, a considerare voi il fulcro di tutti i suoi guai, non la sua nuova passione. Allora vi attacca, vi tratta male, vi provoca, fino a litigare: sta cercando di giustificare al suo cervello il perché c’è un’altra, sta cercando un lasciapassare per fare quello che vorrebbe fare, perché “vedi come reagisce? È colpa sua, non mia, impossibile vivere con lei, giusto andare con un’altra”.

Gli innamorati ve li ricordate? Hanno la testa fra le nuvole, sono distratti, lo sguardo perso nel vuoto a pensare a lei o a lui, ma sono di buonumore o facili al pianto, ma quello bello. Chi tratta male la sua donna perché non la ama più o ama un’altra ha lo stesso atteggiamento, solo che il buonumore viene sostituito dall’aggressività e il pianto, se c’è, è quello triste dell’amore forse impossibile, quello, spesso, degli amanti.

Lui vi stimava e ora vi critica. Lui era attento, ora scostante. Ma, soprattutto, lui ormai, sempre più di frequente vi attacca, vi tratta male.

Attenzione, ripeto, deve essere un trend in crescendo perché tutti noi abbiamo problemi, ed è “normale” che il partner un po’ se la prenda e si “sfoghi” con chi gli è più vicino, chi più lo capisce. Ma se sono episodi, se dopo chiede scusa, se il barometro non è sempre e solo su variabile nuvoloso pioggia ma ci sono anche solidi e duraturi periodi di alta pressione (guarda caso coincidenti con la soluzione di un problema esterno alla coppia: soldi, salute, lavoro…) allora tranquille, armatevi di pazienza ma parlategli, approfondite, aiutate. Quando il gioco si fa duro si fa squadra, e chi dei due è più forte in quel momento deve sorreggere l’altro.

Ma se piove sempre e iniziano ad arrivare anche le tempeste non aspettate di essere spazzate via dallo tsunami. Affrontatelo. Accusatelo. Fategli vedere i suoi comportamenti, la differenza fra il prima e il dopo.

Parlare è l’unica medicina. Ma non siate sulla difensiva: deve essergli chiaro che avete capito perché vi tratta male e che cosa ne pensate. Perché i casi sono due: o vi sbagliate e allora lui deve cambiare radicalmente o, se tutte queste angherie servono perché siate voi a lasciarlo accontentatelo, lasciatelo, ma dicendogli in faccia che sapete bene qual è il piano.

È lui? Potrebbe stupirvi. Spaventarsi, risvegliarsi dalla passione più onirica che reale per un’ipotetica o vera altra, ed essere preso, finalmente, dalla paura di perdervi. La vostra presa di coscienza e di posizione sarà come una rianimazione del suo cuore malato o distratto, allora.

Ma se non è così siamo alla fine. Ed è bene che voi non soffriate ulteriormente e, soprattutto, inutilmente.

Sincerely yours

Foto: gmast3r iStock

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34Commenti

  • elleelle, 3 Marzo 2021 @ 16:48 Rispondi

    @Rita
    Mi unisco alle altre, cerca aiuto! Spero tanto che si possa fare qualcosa per darti un po’ di sollievo.
    Ci sono tante associazioni che aiutano, non ti vergognare a chiedere, sono li’ apposta.
    Un abbraccio, spero che tutto si sistemi e tu possa sentirti piu’ tranquilla.

  • Key, 3 Marzo 2021 @ 16:05 Rispondi

    Cara Rita, mi si stringe il cuore a leggere la tua ultima frase: “spero solo di morire al più presto”. Qualunque cosa sia successa che vi ha causato quei fallimenti economici non devi farti convincere che ti abbiano tolto valore come essere umano e la tua dignità. Tutt’altro, le privazioni e le sofferenze riescono anche a ricordarci ciò che meritiamo….pensi di meritare quello che stai vivendo? gli abusi che subisci e la sofferenza tua e sua di cui ti stai nutrendo? Mi auguro che tu senta dentro di te di non meritare tutto questo e che trovi la forza di reagire con il supporto di chi conosce bene queste situazioni ed ha già aiutato tante persone. Ci sono moltissime associazioni che possono dare aiuto e su internet troverai molti riferimenti utili. Può essere difficile ma non è impossibile cara Rita. Non perdere altro tempo prezioso per iniziare a prenderti cura di Te, difenditi ma combatti

  • Ariel, 3 Marzo 2021 @ 11:54 Rispondi

    Carissima Rita
    Un abbraccione da qui ,certo è virtuale ,ma il pensiero ho sempre pensato visualizzato come volare nel vento per raggiungere le persone più in difficoltà!
    Ecco cara credo che tu sicuro potresti rivolgerti anche a un Centro Antiviolenza che esistono in Italia ovunque
    Puoi perfino contattarne uno distante da dove tu vivi se ad esempio volessi proteggerti da eventuali gente che magari si conosce se si trattasse del centro dove vivi e abiti tu

    Il centro Antiviolenza ti accoglie e ASCOLTA è pieno di ESPERIENZA esattamente anche come il tuo caso
    Ha VALIDISSIMI PSICOLOGO e ANCHE AVVOCATO

    Sono persone abituate a accogliere le donne soprattutto e chiunque si trovi in vera difficoltà di vita accanto a partner che compiono comportamenti di vera violenza psicologica così si chiamano le azioni e modi di esprimersi o di fare che tu qui cara hai avuto la forza grande di scriverne!!!

    So per certo perché una cara Donna che conosco benissimo si è rivolta a un centro per telefono e poi anche via Skype e poi molto sostenuta bene e soddisfatta si è decisa ad andarci personalmente

    È GRATUITO !!!!
    Non devi spendere soldi

    Non aspettare Carissima Rita chiama e sarai ascoltata e consigliata e assistita per il meglio e in più è un vero bene prezioso che degli esperti siano comunque al corrente di ciò che stai vivendo

    Non tenerti tutto dentro e di professionisti che aiutano nel sociale vige il segreto professionale della privacy come qualunque professionista psicologo o avvocato

    Cara Rita un abbraccione e se avrai voglia scrivici e sfogati almeno qui sicuro potrai trovare care e ottime parole a tuo sostegno e conforto !

    Più che Benvenuta! Carissima Rita!

  • cossora, 3 Marzo 2021 @ 11:45 Rispondi

    Ciao @Rita, il tuo problema fa apparire frivoli tutti quelli di chi come noi è approdata qui perchè lui è sposato, codardo, furbetto etc..
    Senti, digita consultorio+nome della tua città. Scrivi subito una mail, lascia il tuo cell e chiedi che ti contattino.
    Credimi sono preparatissimi e veloci.
    Ma è fondamentale che la cosa parta da te. Che la tua spinta sia la voglia di cambiare le cose un passo dopo l’altro, che tu possa abbandonare atteggiamenti distruttivi come pretendere un cambiamento dall’alto, lamentarti e accusare di continuo.
    Intendiamoci sono cose più che normali che facciamo tutti, ma hanno un’effetto boomerang che a lungo andare cronicizza e fa del male solo a noi.
    Vai su google e scrivi, non rimandare inizia ora!

  • Rita, 3 Marzo 2021 @ 06:45 Rispondi

    Ciao, io sto vivendo una storia analoga. Lui non è mai stato un uomo di grandi parole e di molte effusioni, ma ora…… Non credo che abbia un’altra, se lo conoscessi capiresti il motivo. Nessuna donna si metterebbe mai con un uomo che si trascura. Ma mi sta facendo pagare tutti i fallimenti economici in cui siamo incappati in questi anni. Non sto qui a raccontare perché è troppo lungo. Ora mi vieta delle cose, come prendere un cane, o comprare una macchina da caffè, la moka non mi piace e faccio fatica a prepararla per via delle mie mani. Pulisco e lui sporca, non cucina e se sto male non mi aiuta. Insomma mi fa piccoli dispetti. Io sono stanca. Se potessi me ne sarei già andata via, ma purtroppo col mio stipendio non posso andare da nessuna parte. Non ho nessuno da cui andare e non ho amici con cui parlare. Sono completamente sola. Spero solo di morire al più preto.

    • alessandro pellizzari, 3 Marzo 2021 @ 08:14 Rispondi

      Rita mi spiace tanto ma non perdere la speranza e reagisci fattivamente, perché si può. Se hai problemi economici, che sono un vero impedimento per certe decisioni, non restare sola: esistono centri pubblici dove le psicologhe possono interagire con te con il SSN. Informati presso il tuo medico di famiglia, il Comune o la AST territoriale, datti da fare, reagisci! Ci sono ottimi professionisti anche nel pubblico!

  • Ariel, 18 Gennaio 2021 @ 12:17 Rispondi

    @Loredana
    Trovo veramente brutto e negativo forte il comportamento di tuo marito che molto semplicemente da ciò che leggo lo interpreto credo in modo possibile oggettivamente si possa pure dire con più che ragionevole dubbio hai a che fare con un uomo che ti fa una serie di comportamenti che porta un nome soltanto

    VIOLENZA PSICOLOGICA!!!!!

    Un tema caldissimo e qui da noi in Italia così dibattuto e nuovo e di cui nessuno o quasi ne comprende le dinamiche e la portata di grossa dinamica che può davvero giungere a creare ferite profonde in chi vi è sottoposto

    Le parole e i gesti le voci i musi il disprezzare la propria moglie o amante cioè alcuni uomini dice giusto @CaroAlessandro sicuramente utilizzano un metodo del genere per i motivi che ti ha scritto ,ma occorre ,secondo mio pensiero aggiungere che il livello di questi comportamenti va affrontato semplicemente
    Lasciandolo e separandosi e punto

    Attenzione alla tua AUTOSTIMA!!!
    infatti è sbagliato accettare di restare a farsi trattare così

    Non perché sia una legge o perché lo dice qualcuno ma perché ci si fa del male dolore oltre a quello ricevuto

    Nn funziona
    E in più occhio alle violenza psicologica….
    Perché ricordarti che da lì può sfociare in quella fisica
    E comunque le nuove scoperte scientifiche ci dicono

    A violenza psicologica FA PIÙ DANNI ,ovviamente si intende non certo se si viene uccise,ma un trend di tempo anni magari di subire SVALUTAZIONE SENSI DI COLPA CASSONETTI SPAZZATURA RIDOTTE MALE

    NO ALLA VIOLENZA DI QUALUNQUE TIPO e attente Donne Che la violenza psicologica è subdola e quando c’è se ne accotrefge significa FATE QUALCOSA PER CHIUDERE LA RELAZIONE SENZA SE E SENZA MA!!!

    Sii Qui sono molto prudente cautelativa verso racconti testimonianze di questo tipo
    Non sono pessimista ma al contrario
    Il mio scopo è incoraggiare a CAMBIARE STRADA per salvare se stesse!!!

    Forza cara ti conosci bene la tua effettiva realtà è se leggendomi ti troverai distante dal mio commento
    Evviva significa che ho sbagliato e chiaro che mi fa solo che piacere per te semmai sia così !

    Un abbraccione cara Loredana
    Abbi cura di te!!!

  • Loredana, 18 Gennaio 2021 @ 07:34 Rispondi

    Buongiorno Alessandro mi. Rivedo in tutto quello.che hai scritto
    Mio marito con me è come.lo hai descritto tu
    Sta facendo.di tutto per farsi lasciare perche di uscire di casa non ne vuole sapere.
    Insulti critiche quando sbaglia a fareun piatto.
    Insulti sulla mia famiglia di tutto e di piu e ata li senza muovere in dito,litighiamo esce e poi ritorna ,come se non.fosse successo nulla.
    In.passato mi ha tradito mi dice che non ha un altra però mi tratta da pezza da piedi e poi ritorna per que poco.che possa fare ,affettuoso,appena gli dico qualcosa che non gli va bene inizia a insultare me e tutta la mia famiglia anche davanti ai ragazzi,ci va giu pure con il vino e dopo diventa una persona ingestibile
    Se me ne vado mi dice nessuno ti aiutera rimani senza una.lira e puoi morire di fame,pensero aolo ai figli.
    Come si puo essere cosi cattivi io non capisco

    • alessandro pellizzari, 18 Gennaio 2021 @ 10:08 Rispondi

      In genere certi uomini Fanno così quando addebitano l’impossibilità di essere felici non alla loro mancanza di coraggio per le scelte ma al coniuge. Fanno così quando voglio che lasci tu perché la colpa della decisione ricada su di te. Sono i peggiori pianificatori col sangue degli altri in questi casi

  • Mari, 29 Maggio 2020 @ 10:55 Rispondi

    Ciao Ale,
    ti leggo da un po’ e ti seguo anche su fb. Tante sono le cose in cui mi sono ritrovata o che mi hanno riportato ad episodi vissuti. Ho solo 28 anni, mi sembra di aver avuto la vita sentimentale di una 60enne da quante volte ci ho provato e ho inesorabilmente preso pali in faccia (nonostante abbia fatto e stia facendo percorsi personali perché è chiaro che metto in dubbio anche la mia modalità di scelta partner). Sono molto stanca.
    A parte questo, rispetto a questo articolo ho una riflessione/domanda: magari anche io a volte sono stata dalla parte di quella a cui è scemato il sentimento per una serie di motivi. Però ne ho sempre parlato, cercato un incontro, messo al corrente l’altro delle difficoltà che sentivo. Mai mi è passato per la testa di non rispondere, di farmi lasciare, di trattare male. Questi atteggiamenti fanno male agli altri e, sopra ogni altra cosa, non possiamo avere la presunzione di essere certi che l’altro reagisca a questi lasciando correre o facendo soffrire “giusto un po’”. Non è così. Magari sì, ma magari la personalità non è abbastanza strutturata per reggerli. Io oggi per esempio mi sento così e sono arrabbiata.
    Quindi mi dico: che tipo di uomo è una persona che fa così senza avere in testa questi aspetti? Che pare non avere rimorso di coscienza? Che non riesce a dire la verità neanche messo di fronte all’evidenza delle evidenze? Quale considerazione dovremmo avere?

    Scusa..mi sono lasciata guidare dal flusso di pensieri. Sarei felice di un confronto (:

    Buon lavoro

    • alessandro pellizzari, 29 Maggio 2020 @ 12:39 Rispondi

      Egoismo e convenienza dominano il maschio senza spessore. E meno conti meno si farà scrupoli

      • Mari, 29 Maggio 2020 @ 12:45 Rispondi

        Già già…a volte le risposte sono le più ovvie, ma anche le più difficili da ammettere (anche a se stesse, ci portano a fare i conti con consapevolezze e “rivelazioni” forse troppo dolorose!).

        Grazie della tua risposta!!

    • cossora, 29 Maggio 2020 @ 13:14 Rispondi

      Ciao @Mari,
      intanto non pensare che hai ‘solo’ 28 anni. Sei una donna a quell’età, fatta e finita.
      Ora, in quanto donna, con 16 anni, un matrimonio (chiuso) e due figli più di te posso solo dirti questo: sta tutto al livello di autostima che hai.
      Non c’è niente che tu non possa affrontare se la prima cosa che pensi a salvaguardare è la tua autostima.
      Ti faccio un esempio, prova a chiederti, di fronte a qualsiasi situazione in cui ti senti a disagio (o anche random, tipo campione a caso) “cosa farebbe una persona con l’autostima alta?”.
      Chieditelo proprio così e ammetti, se lo fai, in cosa manchi.
      E nel rispondere si, sentiti giovane, inesperta, si impara a ogni età!
      Puoi riprendere a rispettarti anche dopo uno, due, dieci anni.. sei sempre in tempo.
      Amare è un atto che da moltissimo spazio all’altro, quindi anche controllo.
      E’ come cedergli il volante, devi sperare che sia sobrio, prudente e ci veda bene.
      A 28 anni avevo da più di 10 un amore sano, un ragazzo stupendo e affidabile, ma sono stata fortunata, non va sempre così.
      Sul tipo di uomo sia uno che tratta male le donne.. possiamo scriverci enciclopedie intere che tanto non estirperemmo il problema.
      Ci sono cose che non puoi cambiare, per tutto il resto ci sei tu!
      Ti abbraccio forte.

  • domnik98, 2 Marzo 2020 @ 17:18 Rispondi

    Sono un ragazzo che è stato trattato malissimo negli ultimi 4 mesi da una tipa che pur di rompere con me, dopo 7 anni di relazione, mi ha veramente zerbinato con accuse infondate, critiche per ogni cosa, arrivando a provocarmi con critiche sui miei cari. In piu’ ha generato una crisi di coppia indfondata. Purtroppo le mie condizioni di salute nell’ultimo periodo non mi hanno fatto reagire e chiudere di botto alla prima sviolinata. Pensavo fosse un periodo di stress da studio, ma credo che sia stata di una vigliaccheria unica il suo comportamento. e per giunta sapere che già da diverso tempo non provava piu’ niente per me tramite i suoi cari mi fa pensare seriamente che il genere umano spesso regredisce all’età primordiale, quando gli istinti prevalevano sulla ragione. non so come si possa arrivare a fare tutto cio’ con colui che le aveva sempre professato tutto il suo amore…si puo’ dire che non so chi ho amato in questi 7 anni

    • Michi, 2 Marzo 2020 @ 18:02 Rispondi

      Ciao caro. Mi dispiace per il trattamento ricevuto da questa ragazza. Ammetto che da un lato mi consola il fatto che anche gli uomini subiscono questi atteggiamenti. Ciò non giustifica le donne che si comportano così. Hai circa 22 anni? Se si, vi siete messi assieme da adolescenti, quando l amore e un qualcosa di idealizzato. Lei infine, ha voluto porre fine alla vostra storia in modo passivo aggressivo. Scorretta sia per la sofferenza che ti ha dato, sia per il fatto di colpire i famigliari che non andrebbero mai coinvolti nelle vostre cose. Erano affari vostri e non era dovere loro riferire le confidenze della ragazza. Ad ogni modo… riparti da te stesso, dalla guarigione e dagli esami, dagli amici ecc. E… la prossima volta, valuterai la persona con la maturità data da questa esperienza. Si cresce anche così.
      Auguri Per il tuo futuro che ti aspetta

  • Manola, 29 Settembre 2019 @ 13:14 Rispondi

    Per me comportarsi in questo modo non è giudtificabile con la mancanza d’amore. Questa è cattiveria. Io non maltratto psicologicamente o verbalmente una persona a cui ho voluto bene e non dovrei farlo nemmeno se non gli voglio bene. Sono allibita da quante giustificazioni trovi un comportamento aberrante. La persona che subisce un trattamento del genere può anche sviluppare traumi o dipendenza affettiva.

  • Francesca, 9 Gennaio 2019 @ 09:47 Rispondi

    E se lui non è mio marito, non è nemmeno il mio amante, non so nemmeno io cosa sia lui di preciso, quello che so è che prima mi riempiva di messaggi, anche audaci, complimenti, era ammiccante, affettuoso e ora invece non perde occasione per darmi risposte acide…anche davanti ai colleghi…che devo capire?

    • Stefanie, 25 Febbraio 2019 @ 13:10 Rispondi

      Che o non ti ha mai amata o ha smesso di amarti e, probabilmente, in entrambi i casi, sei stata uno sfizio, un passatempo per soddisfare i suoi bisogni di attenzione e/o carnali. Io ti consiglio di dimenticarlo perché chi ti ama, non ti insulta soprattutto davanti ad altri.

  • Maria Teresa, 19 Settembre 2018 @ 00:40 Rispondi

    Giustissimo! Bisogna sempre dire al proprio compagno come veramente la pensiamo senza avere timore di niente. Certo alle volte potrebbe essere sconveniente, ma bisogna sforzarsi di dire le cose per come le sentiamo davvero. Essere noi stesse insomma. Perché no? Perché dobbiamo compiacere gli altri e non noi stesse?

    • Michi, 1 Agosto 2019 @ 09:50 Rispondi

      Hai ragione io l ho sempre fatto… fregandomene del dolore altrui. Scusate… ma perché noi dobbiamo sempre farci remore per gli altri? Il problema è Che al giorno d oggi le donne vengono ancora allevate con la mentalita di assecondare e cercare di tenere in piedi la coppia ad ogni costo anche prendendoci l esaurimento nervoso. Ho imparato a trattare come sono stata trattata e non c e miglior soddisfazione nel vedere la sofferenza Dell altro dopo che ce l ha inflitta. Poi ognuno per la propria strada.

  • Daisy, 22 Maggio 2018 @ 16:41 Rispondi

    L’errore può grave che si può commettere in amore è accettare una situazione che per qualche motivo non ti va bene, subendola.

  • Paola, 22 Maggio 2018 @ 16:24 Rispondi

    Direi che anche incontrarlo di persona per un chiarimento mi sembra inutile. Tengo il dolore, la rabbia e la delusione. Grazie Alessandro, leggere i tuoi articoli è di sollievo nei momenti di crisi.

    • alessandro pellizzari, 22 Maggio 2018 @ 16:27 Rispondi

      Un bacio

  • Paola, 22 Maggio 2018 @ 13:12 Rispondi

    Il mio lui è sparito dopo un periodo di gelo, le telefonate non erano più come prima ed i miei mssaggio spesso ignorati. Nonostante abbia chiesto una spiegazione la risposta è sempre stata “va tutto bene”. Ora è sparito, il nulla, lasciandomi nello sconforto e incredulità. Ho una domanda, gli devo scrivere che è un mezzo uomo? La rabbia mista al dolore che provo mi spinge a farlo….

    • alessandro pellizzari, 22 Maggio 2018 @ 14:49 Rispondi

      Leggi lei lo ha scoperto e lui sparisce

      • Paola, 22 Maggio 2018 @ 16:15 Rispondi

        Beh, ho saputo che è andato ad un aperitivo organizzato dai colleghi ed ha fatto il piacione tutta sera con una collega, lui sa che io avrei saputo. Per me non c’era mai tempo, tanti problemi con figli e moglie, ma per una serata con i colleghi il tempo magicamente c’è stato. Dopo un anno e mezzo quantomeno una spiegazione sarebbe legittima, non il silenzio e l’indifferenza. All’aperitivo dovevo andarci anch’io, gli ho chiesto se andava, la risposta “non so ancora”. È andato senza di me.

        • alessandro pellizzari, 22 Maggio 2018 @ 16:18 Rispondi

          Cancellalo

  • In amore vince chi fugge? - Alessandro Nicolò Pellizzari, 10 Dicembre 2017 @ 10:51 Rispondi

    […] e a un certo punto dice il fatidico “torna da me quando sei convinto davvero” (leggi lui ti tratta male). Dalla moglie che scopre di essere stata tradita e che pensa di perdonare e ricostruire, a patto […]

  • Vannucchi cinzia, 15 Settembre 2017 @ 21:02 Rispondi

    Alessandro, davvero,lei ha un’abilità straordinaria di cogliere nel segno.
    Leggere questo articolo mi ha rassicurata nell’aver fatto la scelta giusta.
    Complimenti.

    • alessandro pellizzari, 15 Settembre 2017 @ 21:35 Rispondi

      Grazie

  • roberta, 20 Marzo 2017 @ 16:19 Rispondi

    Non tendo a fare di tutta l’erba un fascio, ma il fatto che tu attraverso le testimonianze del tuo pubblico, centri il punto nei vari post mi fa pensare che nelle relazioni gli schemi siano sempre gli stessi. Curioso, no? Basterebbe impararseli a memoria per non ricascarci. Invece il coinvolgimento amoroso ci fa pensare che la nostra storia sia sempre speciale.

    • alessandro pellizzari, 20 Marzo 2017 @ 16:20 Rispondi

      Osservazione intelligente

  • roberta, 19 Marzo 2017 @ 10:18 Rispondi

    Una delle due, Alessandro: o tutti gli esseri umani sono uguali -ed agiscono secondo schemi predefiniti- oppure tu sei un grande 😉

    • alessandro pellizzari, 19 Marzo 2017 @ 10:30 Rispondi

      Grazie Roberta. Non ho la pretesa di fare il compendio esatto delle tipologie umane ma, grazie soprattutto alle vostre testimonianze, credo di riuscire ad avvicinarmi molto e spesso alla verità. Poi, come dicevano i nonni, non si può fare di tutta l’erba un fascio. E pur facendo il giornalista e non lo psicologo o il terapeuta di coppia, vedo che vi ritrovate anche nelle mie opinioni. Grazie!

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