Leggo che sarebbe in via di sperimentazione un aggeggio poco più piccolo (più piccolo?) di un pacchetto di sigarette che, impiantato sotto pelle, dovrebbe, attraverso un sistema di elettrodi, procurare l’orgasmo femminile a comando.
Capisco che l’impossibilità fisica di arrivare al massimo piacere per alcune possa considerarsi un fatto grave, ma al punto di sottoporsi a un intervento chirurgico?
E poi questa cosa del schiacciare il bottone e parte il godimento… Mi viene in mente Harry ti presento Sally in versione non simulata ma per schiacciamento accidentale, visto che si parla di inserire l’apparecchio in un gluteo.
Lo so, facile ironia. Ma se c’è una cosa naturale, espressione del proprio essere, è il sesso. Immaginate una generazione di donne con tecnologIa applicata per godere on demand mi fa effetto.
Anche perché un conto è avere un problema che non ha risposte, e allora ben venga la tecnologia, ma un altro è pensare di accedere al piacere con un bottone.
Amo le invenzioni che facilitano la vita, ma pensare che possano entrare anche in camera da letto per sostituirsi alle dinamiche del piacere naturale mi fa pensare, forse un po’ da anziano, dove andremo a finire.
Sto invecchiando? E voi cosa ne pensate?
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