man playing golf
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Molte amanti, alla fine di una storia lunga con un uomo sposato o convivente (è lo stesso, se non la molla), si struggono al pensiero del fatto che lui alla fine ha preferito lei perché la ama di più, perché lei ha saputo riconquistarlo (magari dopo la scoperta del tradimento), perché in fondo l’amante ha fatto più bene che male al loro rapporto… Insomma, non si è scelte perché la moglie, nonostante tutto, è più importante.

È un modo di pensare diffuso ma sbagliatissimo, alimentato da quella sorta di competizione che a un certo punto dell’amantato si instaura fra le due donne. All’inizio l’amante di solito non si cura dell’esistenza della moglie, perché è concentrata sullo sviluppo e sui benefit che ogni amantato dà nel suo periodo ludico (soprattutto se viene da un suo deserto emotivo matrimoniale e non), i primi sei mesi carpe diem all’insegna della leggerezza, del sesso esplorativo, delle risate, delle farfalle nello stomaco anche dopo i 40, del ritorno a una vera e propria gioventù sentimentale.

Di fatto la moglie appare come un ostacolo vero quando l’amante si innamora di lui. E qui scatta uno dei cardini dell’amore vero: l’esclusività. Sì certo, l’amante sapeva che lui era impegnato, non si è parlato subito di futuro insieme (anche se molti uomini lo fanno o comunque quasi tutti descrivono il loro matrimonio come morto) ma allora il fatto che lui si alzasse dal letto per tornare a casuccia era ancora digeribile, la prima vacanza con la moglie metabolizzabile grazie alle tante telefonate e messaggi consolatori…

Poi però l’amore è sbocciato, e diventa sempre meno tollerabile che lui torni da lei, non una nemica ma un competitor, un ostacolo, un grosso problema se lui non si spiccia a separarsi (campa cavallo…). Anche perché lui spesso dice che ricambia l’amore in toto…

Ma in realtà se voi come me poteste varcare la soglia della loro casa e non viste, potreste osservare bene anche un solo giorno della loro vita quotidiana, vi accorgereste di cose che io so perché me le raccontate migliaia di volte, dopo averle scoperte.

E vi accorgereste di quello che vedo io quotidianamente in queste storie (non tutte, ma molte): una versione del matrimonio raccontata a voi e quella reale, che spesso sono profondamente diverse.

I due sono in crisi? Come coppia pura, intesa come unione sentimentale e fisica fra un uomo e una donna di sicuro, altrimenti voi non esistereste. E, a maggior ragione, non esisterebbero le amanti precedenti, che tanti dei vostri ex hanno avuto, dalle scappatelle (gli uomini tendono a presentarvele quasi tutte così, per ridimensionarle ai vostri gelosi e indagatori occhi) a quelle durate più di sei mesi.

In realtà quello che lo tiene ancorato a casa sua non è la moglie, ma tutto ciò che fa parte della sua comfort zone, delle sue abitudini, fra le quali si annovera anche la presenza della moglie

La moglie, che spesso non è quell’arpia o quel fantasma o separata in casa (molte non sanno di esserlo…) che lui descrive più o meno approfonditamente (i seriali raccontano poco, quelli che vi promettono il mondo e un grande futuro esagerano in negativo) ma una presenza costante, minestra riscaldata certo ma ancora edibile (almeno ogni tanto, visto che la maggior parte ci fa ancora sesso, mediamente una due volte al mese e alle grande occasioni o feste comandate), madre dei figli, conduttrice della casa, che lava e che stira e fa trovare tutto pronto, che lavora anche lei e porta magari tanti soldi (magari più di lui) in casa, insomma… se non più un partner amoroso, un partner per tutto il resto.

Chiamiamolo anche matrimonio azienda (leggi qui) ma spesso condito da una più o meno serena o normale routine senza grossi scossoni fatta di sesso sporadico ma esistente, di bacetti al rientro, di ciao amore ci beviamo qualcosa, di condivisione di amici di vecchia data, di gestione anche allegra dei figli, di investimenti economici e ludici (le vacanze insieme, il Natale con i regali) che continuano.

TUTTO CIO’ FA PARTE DELLE SUE ABITUDINI, DELLA SUA COMFORT ZONE.

Certo gli manca qualcosa, perché altrimenti voi non esistereste. Gli manca il sesso di qualità esplorativo nuovo “estremo”, gli manca una consulente lavorativa e psicologa gratis più attenta della moglie diventata routine anche in certe attenzioni e risposte, gli manca la geisha, gli manca la confidente.

Ma è un di più che lui può avere mantenendo la sua comfort zone, anzi diventa parte della sua comfort zone, delle sue abitudini. Ma è la parte alla quale si può rinunciare, il resto non è rinunciabile, è troppo.

Voi siete la moto, il resto è la casa, i figli, gli amici, la barca, le vacanze, lo sport, la vita sociale ufficiale, la sua immagine, le sue comodità, la pipa col libro sul divano davanti al camino. Se ha voglia della moto ci fa un giro, poi la parcheggia, il resto lo usa da una vita e tutti i giorni. Se la moto diventa troppo costosa o impegnativa non la usa più e la vende.

Quindi lui è indissolubilmente sposato con le sue abitudini che per la maggior parte ama (incluse “parti” della funzione di moglie”). Aggiungeteci interessi economici, figli, facciata sociale e legami parentali e capirete perché 7 prove del nove falliscono.

Quali prove del nove? Ma quando lui viene scoperto dalla moglie! In sette casi su dieci, secondo la mia Epidemiologia di coppia statistica, lui in questi casi dopo aver detto all’amante fino a un’ora prima “amo solo te mi separerò voglio vivere con te” invece di cogliere l’occasione e passare dalle parole ai fatti vi molla in mezzo all’oceano di notte, senza salvagente e senza voltarsi indietro in un secondo e si azzerbina per stare con la moglie, o meglio, per non perdere tutta la sua comfort zone che, avrà certamente dei limiti e bisogno di un’amante stampella, ma è irrinunciabile!

I comportamenti di questi uomini in questa occasione sono rivelatori, e vanno dalla sparizione alla richiesta a voi di suffragare, di fronte alla moglie, la negazione o quasi dell’amantato o di ridimensionarlo pesantemente nei tempi e nei modi, e altre pantomime tristi che rivelano solo una cosa: non vi amava come diceva e vuole rimanersene a casa, e adesso ha paura, terrore di perdere il pacchetto abitudini garantite. Una paura che molti hanno sempre avuto, se non hanno mai rischiato per voi e siete sempre state più o meno (o siete diventate) amanti part time (leggi qui).

Sapete chi sa rinunciare alla sua comfort zone abitudinaria per voi e fare la rivoluzione per crearsene con voi una nuova di pacca e di nuova vita? Chi vi ama veramente e lo dimostra non quando tutto va bene ma quando tutto o qualcosa di importante va male.

Ma chi vi ama veramente o si separa prima di essere scoperto (statisticamente nella maggioranza entro il terzo anno di amantato) o si separa quando viene scoperto e non si rimangia nulla, in primis l’amante. Tre uomini su dieci lo fanno.

Quindi care amiche la lotta non è con la moglie, è con lui: è lui l’unico responsabile di certe scelte e sono le scelte che contano, i fatti, non le parole e le tonnellate di messaggi telefonate promesse di questi anni. Se non seguono i fatti, sono solo fumo negli occhi e sogni a occhi aperti di un uomo che vuole anche voi nella sua comfort zone, ma che è disposto a cedervi se la cosa non conviene più o costa troppo.

E quelli che tornano a riprendervi? Benvenute anche voi nelle sue abitudini! Se alle nuove promesse e parole non seguono i fatti, benvenute nel pacchetto delle sue abitudini alle quali non vuole rinunciare ma attenzione: se la moglie si mette di traverso o voi insistete troppo con questa separazione che non arriva mai siete sacrificabili.

Siete quel pezzetto di abitudini che lo fanno stare bene, ma in certi casi mica si può avere tutto dalla vita. Se l’inflazione cresce e la moto costa, la si vende. La macchina invece serve per fare tante cose, dal trasporto figli ad andare al lavoro. E in vacanza, come quest’ultima estate vero?

Sincerely yours e… se siete impantanate in una di queste storie scrivetemi che vi aiuterò: anpellizzari@icloud.com

GUARDA ANCHE IL VIDEO SULLO STESSO TEMA

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771Commenti

  • maribel, 30 Settembre 2023 @ 09:34 Rispondi

    @marten
    Ma si infatti quello che viene raccontato è più che altro la disperazione del fratello… per cui molti hanno pensato a chi si esprimeva in questo modo tempo fa. Chi si sente di scrivere le proprie cose personali in un blog, perché protetto dell’anonimato e dalla “rigidità” di Alessandro nella difesa della privacy (è un complimento) è lui stesso per primo che ha bisogno di buttare fuori, di liberarsi. Quindi lupa ha dentro altro, secondo me. Questo fantomatico fratello chissà se esiste.

  • Marten, 29 Settembre 2023 @ 23:05 Rispondi

    @maribel ma non si possono dare nemmeno pareri sensati se non si può almeno inquadrare la situazione. Ma Maribel infatti scusa se mi intrometto come si fa a dare pareri sensati su un vissuto che non e’ nemmeno di chi scrive ? A momenti non lo sanno gli stessi coniugi com’e’ messa la loro coppia vuoi lo sappia una terza persona ? A lupa più che due consigli di buonsenso da girare al fratello ( terapia di coppia o singola ) cosa vuoi dire ma nemmeno e’ sicuro che poi il marito sia stato tradito e anche quando da sorella che potrebbe fare ? Scrivesse il fratello o la cognata avrebbe un senso ma così francamente non si sa che dire …

  • Ariel, 29 Settembre 2023 @ 11:21 Rispondi

    @Lupa
    Credo che finché tuo fratello non si decide a parlare chiaro a sua moglie tutto resti esattamente uguale
    La terapia che fa sicuro ,ripeto,potrebbe molto aiutarlo a trovare la energia positiva per farlo.

    @Rinascita
    La formula scritta più e più volte usata anche qui sul Blog da molti utenti dicendo che si tratta sempre di “scelte”
    Vorrei spenderci un istante nel quale occorrerebbe ,secondo me,non limitarsi a esprimersi come se fossero scelte che si fondano su un vero libero arbitrio,e cioè faccio evidente riferimento al fatto concreto che quando equilibrio di autostima non ci sta
    Ad esempio la dipendenza affettiva è un meccanismo che nel proprio cervello essendo una vera droga ,spinge a fare SEMPRE scelte volte a mantenere la assunzione della dose droga

    E infatti per questo motivo principale che molti casi sono costituiti da relazioni tossiche indipendentemente se da amanti fidanzati o matrimoni o convivenze

    Sarebbe più corretto nel senso del riuscire a non dimenticare la realtà di questo meccanismo scientifico dire
    Sono scelte ,ma quando nel tempo non si riesce a staccarsi mai equivale a primo sintomo reale di avere sicuro la autostima senza equilibrio

    Spesso in noi Donne prevale aspetto di Dipendenza affettiva e uomini più manipolazione negativa

    Scelte libere davvero sono solo quelle in cui si riesce a staccarsi e prima lo si fa significa evidentemente avere avuto una forma di comportamento da dipendenza meno invasiva e cioè che si fatto prima a uscirne.

    Scelta libera è ad esempio la tua del tuo caso che sei riuscita a mollare il marito nonostante le ovvie grandi difficoltà a entourage socio familiare che non comprende e sappiamo benissimo in Italia ancora si resta a medio evo!

    Scelta se è libera conta come fatta in VERO LIBERO ARBITRIO
    Le scelte di persone che restano incastrate in relazioni prive di amore reciproco nei fatti nascondono veri comportarsi da relazioni tossiche

    Terapie a stecca la solution che sempre funziona!

  • maribel, 29 Settembre 2023 @ 08:22 Rispondi

    @lupa
    “Ho visto recentemente un po’ di discussioni su persone del blog che si sono sentite giudicate e sono fuggite.”

    a me sinceramente chi fugge da un blog fa sorridere. perchè per me un blog è un posto dove scrivere cose che servono in primis a te stesso, ti danno nuovi spunti per vedere le cose. chi fugge è perchè ha preso il blog come un palcoscenico e se finisce il pubblico allora si cambia palco.
    se uno non sta più bene in un posto è libero di andare, ma non è colpa nè del blog nè degli altri.

    a te dico che che la tua preocccupazione per tuo fratello è comprensibile ed è anche comprensibile che tu parteggi per lui, ma qua manca tutto il racconto di loro due. stavano bene insieme? che coppia era? non si può e non si deve giudicare nessuno nè qui nè da nessuna parte, ma non si possono dare nemmeno pareri sensati se non si può almeno inquadrare la situazione. io se fossi in te resterei qui, comunque, perchè dai racconti degli altri si impara tantissimo.

  • Rinascita, 29 Settembre 2023 @ 06:16 Rispondi

    Bentornata Lupa. A questo blog in effetti non si può rinunciare. Non cominciare con il MAIUSCOLO che è il tuo tratto distintivo. Sei tu che hai descritto tuo “fratello” come un debole. Ancora non hai spiegato se il suo dolore sia per il tradimento in se’ o perché è’ l’amore che è finito. In quest’ultimo caso è inutile pestare i piedi. L’altra persona non è obbligata ad amarci. Non conta quanto si crede nella coppia, se questa è finita ed il tradimento ne è il sintomo, non si può fare altro che accettare e rinascere a nuova vita. Con fatica e dolore per carità. Ma tant’è! Il matrimonio non è una polizza sulla vita. Non è che disperandosi, tuo “fratello” riporta la moglie a se’. Certo può andare a segno sui suoi sensi di colpa. Poi scelta sua se opta per il “piuttosto che niente meglio piuttosto”. Si farà bastare una moglie non innamorata ed insoddisfatta.
    Lo fanno in tanti e sono scelte.

  • Lupa, 29 Settembre 2023 @ 03:31 Rispondi

    Ringrazio in un certo senso Alessandro per aver pubblicato i miei scritti. Ringrazio chi ha cercato di dirmi cose utili. Vedo però che c’è astio e sospetto. Io ho da cercare di aiutare mio fratello. Non ho tempo per finire nelle vostre dinamiche e finire pure screditata. Vi saluto

    • alessandro pellizzari, 29 Settembre 2023 @ 06:59 Rispondi

      E perché screditata? Perché ciò che scrivi assomiglia ad altre posizioni? Mi sembra che invece siano arrivati tanti consigli positivi per tuo fratello. A meno che tu non voglia fare una campagna anti amanti… comunque se vuoi continuare a scrivere sei la benvenuta!

  • Marten, 28 Settembre 2023 @ 23:03 Rispondi

    @lupa non sei approdata nel lido sbagliato sei partita puntando il dito contro tua cognata, che per quanto ne sappiamo potrebbe essere una stronza patentata, come una di noi che siamo uscite da una relazione extraconiugale con le ossa rotte e l’aiuto di terapisti . Cerchi empatia ma non e’ un tuo vissuto e , perdonami, solo chi una situazione la vive ne conosce davvero le dinamiche . Io non saprei che altro dire se non di suggerire a tuo fratello di farsi aiutare a superare questo momento difficile e di proporre a sua moglie una terapia di coppia … può essere che lui non veda problemi laddove invece ce ne sono a iosa … non mi stupirei . Sono d’accordo con Roberta . “ Ha capito solo quando ho smesso di lamentarmi e sono diventata silente e avevo cercato altro per stare bene. Non mi biasimo per questo, io in quel matrimonio stavo male, per lui non esistevo…ho passato anni a cercare di farglielo capire.” Roberta idem come te . @ lupa non ci si alza un bel mattino con l’idea di andare in un motel invece di entrare al supermercato a far la spesa .. e per quanto tu possa conoscere tuo fratello ciò che succede nella sua coppia e dentro casa sua non lo saprai mai fino in fondo .

  • Viovio, 28 Settembre 2023 @ 22:37 Rispondi

    @Ale
    A volte ritornano…… ahahaha vedila così, il tuo blog è talmente coinvolgente che certe persone non riescono proprio a farne meno!!

  • Dispersa, 28 Settembre 2023 @ 22:30 Rispondi

    @Ale di solito concedo il beneficio del dubbio… Ma ho avuto la tua stessa sensazione!!

  • Lupa, 28 Settembre 2023 @ 16:30 Rispondi

    Una cosa, Rinascita,

    Ho visto recentemente un po’ di discussioni su persone del blog che si sono sentite giudicate e sono fuggite.

    Perché mai dovrebbe essere esagerata la reazione di una persona tradita che non ha indizi rispetto alla motivazione del tradimento e che ama quella persona e non potrebbe essere esagerata la scelta di mia cognata di tradire e infliggere un dolore così grande al marito? Capisco come si può essere sentita attaccata Ellelle.

    Io ovviamente sto con mio fratello. Mi pare che se ci sono dei problemi tra loro p se l’amore è unilateralmente finito SI PARLA! Non si pugnala alle spalle chi si fida di te. Spero che qualcun altro abbia in po’ più empatia. Forse sono approdata al lido sbagliato.

    • alessandro pellizzari, 28 Settembre 2023 @ 21:59 Rispondi

      Lupa dici delle cose che mi ricordano molto una ex lettrice

  • roberta, 28 Settembre 2023 @ 14:40 Rispondi

    @Lupa,si sta sempre male sia quando si subisce un tradimento, sia quando lo si fa subire. Spesso, chi tradisce, dopo anni passati a cercare di far funzionare un rapporto e non riuscendo a chiudere, cerca di stare bene altrove.
    Bisognerebbe parlarne e tanto prima di agire…ma non sempre l’altro è pronto ad ascoltare. Il mio ex marito ha capito che mi aveva perso, mesi dopo che era già finita, che non ci sfioravamo più. Ha capito solo quando ho smesso di lamentarmi e sono diventata silente e avevo cercato altro per stare bene. Non mi biasimo per questo, io in quel matrimonio stavo male, per lui non esistevo…ho passato anni a cercare di farglielo capire. Forse avrei dovuto cercare di essere più risoluta, metterlo di fronte ad una scelta, o cambi o ti lascio…ma non è mai cosi semplice.
    La chiave è parlare chiaro prima, provare a mediare, cercare un punto di incontro., chiedere aiuto ad uno terapeuta. Forse tuo fratello e consorte potrebbero trovarne giovamento.

  • Lupa, 28 Settembre 2023 @ 13:48 Rispondi

    Ciao Leilei,
    Si è accorto che non riesce a mangiare e per ora dice di provare stress lavorativi. Poi sai, come riesce un traditore a indossare la maschera, ci può riuscire anche chi soffre e conosce la verità.

    Rinascita non so se sia esagerato chi crede veramente nella propria coppia. Sento già che stai sminuendo e liquidando lui come debole ed esagerato. Per questo ero titubante a scrivere. Mi rendo conto che qui siete tutti pro traditori e vedete solo la vostra faccia della medaglia e c’è poca empatia per chi sta dall’altra parte non per scelta ma per decisione imposta dalla scelta di uno della coppia.

    Ho affermato anche io che necessita di un terapeuta ma non perché esagerato ma perché in grande sofferenza. Soprattutto se non ci sono motivi evidenti, se sembra esserci sintonia nella coppia, se la persona tradita è una persona sensibile perché si dovrebbe accettare come ineluttabile un tradimento? Perché non dovrebbe essere davvero arduo da accettare? Mi pare che qui l’empatia per chi è deluso da una relazione extra non manchi. Mi viene già voglia di rivolgermi altrove.

  • Ariel, 28 Settembre 2023 @ 11:30 Rispondi

    @Lupa
    Credo che sicuro il terapeuta sia una ottima idea concreta che può veramente aiutare tuo fratello a capire la vera dinamica della realtà che vive.

    Sicuro tradire non è di per se nel momento in cui ci si riduce a farlo una condanna capitale ,molte storie infatti contengono errore di tradire la fiducia altrui e no. Certo soltanto.nelle relazioni amorose tra coppia

    Il vero tradimento sicuro nocivo per tutte le persone coinvolte resta a mio pensiero legato in via strettamente proporzionale al TEMPO e cioè quanto tempo passa tra aver tradito la fiducia aver condotto doppia vita è il dirlo apertamente al proprio partner???

    Più passa il tempo del silenzio stampa più si resta VERAMENTE IN VERO EGOISMO PURO e cioè la autostima non funziona affatto in vero equilibrio

    Così chi tradisce non può più fare le a su natura
    È possibile che esistano veri motivi di concorso della situazione di coppia che evidentemente se si arriva a avere esperienza con altro partner qualcosa sicuro non funziona ,ma non solo nella coppia ma anche in se stessi

    Purtroppo in caso come quello che scrivi di tuo fratello la unica cosa che sicuro mripeto ,può aiutarlo è la terapia
    Hai fatto benissimo a incoraggiarlo a farla.

    Secondo me ,sarebbe utilissimo che lui parlasse chiaro a sua moglie esprimendogli i suoi dubbi e aprendosi per cercare di capire come sia davvero la realtà delle cose.

    Tradire purtroppo fa parte della imperfezione del essere umano
    ,ma ciò non significa accettare tout court il tradimento della fiducia che gli altri hanno riposto in noi
    Occorre saper distinguere il meccanismo poterne parlare poter pure incazzarsi nella coppia resta sanissima cosa comune
    Occorre imparare a saper distinguere cosa sia se stesso da altro
    Cosa sia sentimento è istinto
    Cosa sia il concetto base del Amare in equilibrio di autostima se stessi in primis e di conseguenza verso gli altri

    E se ci si fa caso ciò che determina sempre come una Costante la negatività prodotta dal tradire resta il TEMPO DELLA APERTIRA E COMUNICAZIONE al partner

    Una effetto domino a cascata negativa infatti fa parte costante di chi si perde perdendo in primis se stesso nel continuare a fare la COMMEDIOLA della propria vita

    Una vera rinuncia verso se stessi e sicuro perdersi la fiducia degli altri

    Curarsi in terapia aiuta sempre in ogni ruolo di vita che sia a scoprire proprio se stessi meglio per riuscire a aprirsi al altro a decidere per se in vero equilibrio di autostima.

  • Dispersa, 28 Settembre 2023 @ 09:52 Rispondi

    @Lupa sono d’accordo con @Leilei… Ma tua cognata non vede la sofferenza di tuo fratello?
    Io capisco che all’interno di certe dinamiche si diventa egoisti, ma fino ad un certo punto.

  • Marten, 28 Settembre 2023 @ 09:21 Rispondi

    @lupa Chi tradisce lo tiene nascosto per potersi fare la sua doppia vita in santa pace

    Ciao Lupa, sai non è tutto bianco o tutto nero, le situazioni sono molteplici è un po’ riduttiva la tua analisi. Ci sono matrimoni che stanno in piedi per reciproco interesse, per tutelare i figli, perchè per la mentalità di uno dei due coniugi non è possibile proporre una momentanea separazione in casa intanto che ci si prepara ad un divorzio.

    A volte il coniuge sospetta ma non vuole aprire discorsi “scomodi” , chi tradisce spesso non si fa la sua doppia vita in “santa pace” , di pace credimi c’è n’è ben poca soprattutto se si è innamorate/i dell’amante e non si vede via di uscita.

    Tuo fratello è bene si faccia seguire, purtroppo sappiamo tutti quanto pericolosa sia la depressione.

    Come ha detto qualcuno l’amore puo’ finire e la cosa piu’ saggia è farsene una ragione anche con l’aiuto di specialisti.

    Non mi esprimo su tua cognata, puo’ essere che abbia bisogno solo di novità o evasione oppure che si sia innamorata di un altro…nel cuore non sempre si fa spazio ad un altro uomo perchè in casa c’è il deserto emotivo…non si è piu’ innamorate/i col tempo si cambia, o semplicemente l’amore lascia spazio all’affetto.

  • Marten, 27 Settembre 2023 @ 23:19 Rispondi

    @roberta si dolore per tanti motivi, tanti percorsi diversi ..e se siamo qui a confrontarci, a sfogarci e perché ci abbiamo creduto fino in fondo e il dopo non e’ facile per nessuno, chi ha coraggio e può permettersi di scegliere cambia vita, chi resta dov’è per comodità o per cause di forza maggiore , chi ci vuole restare, chi non ha alcun legame e ha tutto da costruire con qualche ferita , ma anche qualche consapevolezza in più … quanta vita c’è qui dentro ….

  • Leilei, 27 Settembre 2023 @ 22:47 Rispondi

    Ciao Lupa, ma la moglie non si è accorta dello stato in cui versa tuo fratello? Non ha detto nulla di fronte a un malessere così profondo che credo sia impossibile nascondere?

  • Rinascita, 27 Settembre 2023 @ 21:43 Rispondi

    Lupa una domanda ma il problema è il tradimento o il terrore di tuo fratello di perdere la moglie e che non sia più amato da Lei?
    Secondo me bisogna scindere…. e sulla seconda prospettiva non c’è certezza nella vita, cioè’ sulla durata di un amore non ci sono garanzie.
    Gli amori finiscono.
    È un’eventualità a cui tutti, seppur nel dolore, dobbiamo essere in un qualche modo preparati.
    La disperazione che descrivi mi pare necessiti di supporto a prescindere dalla dall’esistenza o meno di una relazione extra coniugale.
    Non minimizzo ma mi pare davvero tutto troppo eccessivo.

  • Lupa, 27 Settembre 2023 @ 19:44 Rispondi

    Ciao a tutti. Sono Lupa e vi leggo da un paio di mesi. Non sono direttamente coinvolta io in problemi di tradimento ma mio fratello, a cui voglio un mondo di bene.

    Non è lui a tradire, ma pare che mia cognata stia conducendo una doppia vita e lui è andato in crisi non profonda, di più. Non dorme più, ha crisi di panico, non riesce a concentrarsi sul lavoro, fa fatica a mangiare, si sta documentando ovunque ossessivamente come spiare il cellulare della moglie perché vuole capire di che relazione si tratta di preciso.

    Non è come pensano alcuni che sta accettando o sta mettendo la testa nella sabbia per andare avanti, lui vorrebe concretamente fare qualcosa per riuscire a salvare il matrimonio perché lui è innamorato perso e assolutamente scioccato, assolutamente paralizzato. Vuole capire cosa può aver spinto sua moglie tra le braccia di un altro, non la vuole giudicare, vorrebbe prima di tutto capire. E’ nel panico più assoluto, non sta riconoscendo la persona con cui sta da quasi due decenni, gli sembra di avere accanto un’ estranea, una persona che non conosce e che ora guarda in maniera guardinga. Io gli ho consigliato di andare velocemente da un terapeuta perché ci sta rimettendo la salute e di non fare cavolate che possano pure rivoltarglisi contro, ma non mi ascolta. Mi telefona tutti i giorni e mi ripete le stesse cose, piange si dispera, non è nella fase della rabbia, ma quasi nel diniego e sicuramente del dolore profondo. “Non lei, lei non può fare una cosa del genere,” mi dice in continuazione. Io provo a dirgli di riflettere bene se pensa che lei abbia dato dei segnali prima di insoddisfazione, se l’ha vista in burn out e lui mi dice che non ha mai manifestato nulla, che sono entrambi presi dalla routine della vita, il lavoro, i figli, la casa ma che tra loro non ci sono mai stati litigi o grandi incompernsioni, c’è buona complicità e buon sesso. Si dividono piuttosto equamente le incombenze domestiche e di gestione della famiglia. Hanno una donna che fa i lavori di casa più grossi. Nessuno di loro è esausto dalla vita che conducono. Fanno sport, fanno vacanze, hanno amici con cui si vedono.

    Volevo dire mi hanno colpita le parole di Stefano quando ha scritto a Beatrice che lui avrebbe voluto sapere dalla sua ex amante se lei era intenzionata ad avere due relazioni perché così lui avrebbe potuto scegliere, che bastava essere trasparenti e lui avrebbe potuto valutare se gli andava bene o no. Beh penso che lì sia proprio la cosa che porta molto dolore nel tradimento. Credo che sia il dolore di tutti quelli che vengono traditi. Praticamente tu hai fatto di nascosto a tua moglie e la tua amante ha fatto di nascosto a te, il tradimento nel tradimento, si direbbe.

    A vederla da fuori una persona unilateralmente decide per entrambi, impone la sua visione della vita e la impone mica discutendola questa cosa, ma ingannando l’altro, senza essere esplicita. Nel caso di mio fratello o di chi viene tradito in una relazione ufficiale beh a loro chi ha detto che non si trovavano più in una relazione monogama? Loro hanno avuto possibilità di decidere?

    Nel tuo caso, Stefano, a parole la tua ex ti faceva credere che con il marito le cose non andassero bene, che non lo amasse e quindi anche se eravate amanti ti faceva credere che fosse un amantato quasi “monogamo”, che avesse sentimenti veri solo per te, ma nelle coppie ufficiali quando uno tradisce non recita proprio per far credere all’altro esattamente la stessa cosa?

    Ti ha fatto molto male questa cosa, si percepisce in tutti i tuoi scritti, non l’hai proprio digerito che abbia “giocato sporco” eppure avendo tu tradito (cioè avendolo tenuto nascosto a tua moglie anche se lei sapeva che non l’amavi) accetti che il tradimento venga fatto ai danni della persona della coppia ufficiale ma non ai danni della persona con cui sei amante.

    Eppure il pensiero che sta dietro a tutto ciò è esattamente lo stesso. Perché non accetti che il tradimento sia proprio questo, una menzogna, una recitazione ai danni di qualcuno? Perché va bene se lo è ai danni della moglie o del marito ma non dell’amante?

    Chi tradisce lo tiene nascosto per potersi fare la sua doppia vita in santa pace e chi tradisce l’amante ingannandolo non vuole esattamente la stessa cosa, cioè farsi la sua doppia vita in santa pace? Forse ha percepito che l’altro non ci starebbe, non sarebbe felice dinon essere al centro dei suoi pensieri, e allora attiva la strategia che gli serve per continuare a fare rifornimento di emozioni.

    Non significa che ci si trova in una relazione in cui si vuole forse prendere più che dare? Sono riflessioni che faccio anche io a raffica, anche io sono scioccata, soprattutto non credevo possibile che il tradimento potesse ferire così profondamente la persona tradita e che una persona in tale sofferenza potesse essere un membro della mia famiglia.

    Io l’ho vista con i miei occhi la sofferenza della persona tradita, mio fratello non riesce più a ragionare, a dormire, a darsi pace mentre sua moglie starà vivendo tutt’altre emozioni…

    Stefano, sento che è una sofferenza simile a quella che hai vissuto tu che speravi in una relazione tra amanti di non dover vivere questo dolore, pensavi che lì si potesse essere sinceri, secondo te non c’erano mitivi per mentire e invece hai trovato chi, per il proprio vantaggio personale, per egoismo, lo ha saputo fare anche se sapeva di cagionare dolore all’altro. Oppure chissà, magari pensava che anche tu fossi tutto un bluff come lei, che facesse parte del “gioco”.

    Io non ho mai tradito nessuno, nelle mie relazioni sono sempre stata sincera, vera, profonda. Chi cavolo ha inventato le bugie? Chi cavolo ha inventato il tradimento? Cosa cavolo posso dire a mio fratello davanti a tutto il dolore che sta vivendo? Cosa mi consigliate di fare? Tremano pure a me le gambe…

    • alessandro pellizzari, 27 Settembre 2023 @ 20:32 Rispondi

      Grazie per la tua testimonianza. Ma siamo sicuri del tradimento? Non mi sembrate sicuri e tutto sembra ok all’apparenza. Il consiglio del terapeuta è correttissimo anche perché mi sembra un tirare le somme un po’ ossessivo. E comunque anche se fosse vero vista la reazione del fratello il terapeuta ci sta lo stesso

  • Roberta, 27 Settembre 2023 @ 15:32 Rispondi

    @tutti
    …quanto dolore che sento nelle vostre parole, che trovo cosi simile al mio. Per motivi diversi chiaro, ma il dolore di chi resta, di chi decide di andarsene o di chi non sa che fare, trovo che si assomiglino tutti.
    Credo che la cosa importante sia guardarsi dentro, continuando a vedere l’amore, come il dono più grande che abbiamo da dare e da ricevere. Aver paura di scegliere è normale, la consapevolezza di aver scelto il meglio per se, dona grande sollievo e forza.
    Ho letto una metafora molto bella oggi :” la relazione che finisce va riposta in un cassetto come si ripone un vecchio maglione pieno di buchi, che amiamo ancora, ma che non si può più indossare.
    Perché le toppe andranno anche di moda, ma in amore proprio no!”

  • Stefano, 27 Settembre 2023 @ 10:41 Rispondi

    @Leilei
    “Diciamo che anche per lui è un ripiego stare con una donna che gli ha detto di non amarlo e desiderarlo più”

    È evidente che non parlavo di casi così dove il rapporto è chiaro ed è di convenienza reciproca senza “finzioni”. In fondo anche io ho proseguito con la mia compagna stando lontani anni luce, dicendole di non amarla più e di voler trovare una sistemazione. Io ho parlato chiaramente di rapporti in cui baci una persona, la abbracci, hai comportamenti affettuosi, dici cose carine, ci vai a letto il tutto guardandolo negli occhi mentre lui pensa che vada tutto bene e tu sei la sua donna. E non sa che lo hai tradito facendo le stesse cose, anzi molto di più, con un altro uomo per anni. Capisci che oltre al danno del tradimento c’è anche la beffa del dopo. A me sta roba mi fa tristezza. E me la fa anche un uomo che è contento di sentirsi dire “che bella moglie che hai” sapendo di non avere proprio nulla. A me quando è successo mi ha fatto stare male, non bene, ed è uno dei motivi per cui non mi va di stare in una situazione di vita falsa.

  • Marten, 27 Settembre 2023 @ 09:37 Rispondi

    @leilei Quindi siamo in una sorta di parità di opportunismo, matrimonio azienda.

    Ecco viviamo la stessa situazione, mio marito ogni tanto cerca di accaparrarsi la scopata con un regalino, cosa che mi fa innervosire ancora di piu’, per il resto totalmente assente…

    E’ stato sincero fino in fondo la volta che mi disse ” ti va bene che non ho un altro posto dove andare” ….diciamo va bene ad entrambi va…tetto sulla testa in cambio del suo stipendio …un buon compromesso.

  • Leilei, 27 Settembre 2023 @ 08:44 Rispondi

    Marten io la penso come te. Un uomo che ha sempre anteposto il suo benessere, che non ha saputo starmi accanto nei momenti terribili della mia vita (lutti, malattia), che è “rinsavito” solo dopo aver scoperto il mio tradimento…troppo tardi per recuperare, ora non mi interessa più. Il mio stare con lui è uno stare senza amore e intimità. E zero sensi di colpa.

  • Leilei, 27 Settembre 2023 @ 08:20 Rispondi

    Stefano, ho imparato a gestirmi il mio ripiego. D’altra parte lui sa che non lo amo, ma poco gli importa fin quando la sua vita non cambia più di tanto. Fin quando gli amici gli diranno “hai proprio una bella moglie, e che casa splendida”. Diciamo che anche per lui è un ripiego stare con una donna che gli ha detto di non amarlo e desiderarlo più. Quindi siamo in una sorta di parità di opportunismo, matrimonio azienda.

  • Ariel, 26 Settembre 2023 @ 23:09 Rispondi

    Stefano, 26 Settembre 2023 @ 20:50Rispondi

    @Stefano
    Impeccabile analisi che condivido tutta!!!

  • Marten, 26 Settembre 2023 @ 22:10 Rispondi

    @stefano Non è che per questo si meritano di avere a fianco una persona che non li ama e intanto lavora per una ricostruzione di comodo più o meno lenta. Ohhhh certo che se lo meritano eccome … non hanno fatto nulla per salvare il matrimonio sospettano fortemente di essere traditi ma se ne sbattono perché scoperchiare il vaso di Pandora vuol dire decidere di chiudere un matrimonio che e’ solo di comodo per entrambi … io personalmente mi prendo il mio 50% di colpa per essere ancora qui a fare la moglie ( sulla carta ) dopo 8 anni di relazione .. mi sento in una gabbia l’unica cosa che mi consola è che la mia non decisione non crea difficoltà oltre quelle che già ci sono . Mio marito fa finta che vada tutto bene e dribbla ogni mia domanda .. colpa ovviamente anche mia che non sono sincera ovvio . Ma se dovessi chiedermi se mai una volta mi sono sentita in colpa per il tradimento, a mente serena ti dico NO !!! Convinta NO assolutamente NO mai !!!

  • Dispersa, 26 Settembre 2023 @ 21:04 Rispondi

    @Lia io purtroppo @Beatrice la capisco… Quando ho capito che il salto non lo avremmo mai fatto e sono iniziati i tira e molla ho preferito rimanere così, in un limbo senza senso.
    Voglio un gran bene al mio compagno, ma non ne sono più innamorata, abbiamo parlato di come il nostro rapporto sia cambiato nel tempo e nonostante tutto stiamo ancora assieme come coppia.
    Credo ci sia una buona percentuale di egoismo, una certa paura per il futuro ecc. Ma quando arrivo a casa mi sento al sicuro.
    Ammiro te, Stefano e chi ha scelto di chiudere un rapporto ormai logoro… Ma mi conosco e sto bene così, non cambio e sinceramente non posso e non voglio lamentarmi delle scelte fatte (e non fatte).

  • Stefano, 26 Settembre 2023 @ 21:03 Rispondi

    @Beatrice
    “no, non mi separerei. Ma non voglio una storia leggera con l’amante. Voglio uno e voglio l’altro.”

    Vedi? Brava! A volte è sufficiente guardarsi allo specchio e ammettere questa cosa. Nel mio caso la mia ex poteva anche dirmelo e io avrei potuto scegliere se mi andava bene oppure no. Perché dire che voleva me ma poi in realtà voleva tutti e due, forse non le sembrava una cosa bella. E infatti per me non lo era. Ma questo comportamento è un modo per non dirsi la verità, nascondersi. Io non critico chi tiene il piede in due scarpe, basta ammetterlo. Io critico chi lo fa ma racconta a se stessa e all’altro un’altra “verità”. Ma d’altra parte è la stessa cosa di tornare dal marito dopo 3 anni e mezzo e, senza dire nulla, fare i piccioncini con tanto di cuori, frasi d’amore e tutto quello che ci sta intorno. Basta sapere con chi si ha a che fare e forse lui non lo sa. Io sì. Non la giudico, ma non è un tipo di donna che stimo. Che viva pure in un entourage adatto al suo modo di essere. E non è il mio. Io da una parte, lei dall’altra. Aver amato una donna così è la cosa che mi rattrista di più. Perché le ho creduto e ci ho messo l’anima. E mi piaceva anche molto. Peccato che era una fiaba.

  • Stefano, 26 Settembre 2023 @ 20:50 Rispondi

    @Marten
    “fai sempre apparire i coniugi ignari del tradimento come delle povere vittime, a volte lo sono a volte sono opportunisti come chi ha tradito e resta per ripiego tipo me… ogni storia a se ogni finale diverso, non puoi fare di tutta un’erba un fascio.”

    Forse non mi sono spiegato. Io non ho mai parlato dei coniugi come delle vittime del tradimento. Me ne guardo bene, visto che anche io mi sono allontanato dalla mia compagna per un concorso di colpa. Però li ritengo vittime dei ritorni. Perché questa è una scelta unilaterale di chi ha tradito che, scaricato da una parte, torna alla vita da cui era pronto a staccarsi. E qui sì, che i coniugi sono vittime! Perchè non c’entra se sono stati assenti, incompleti, sordi. Non è che per questo si meritano di avere a fianco una persona che non li ama e intanto lavora per una ricostruzione di comodo più o meno lenta. Per le loro lacune si sono già beccati il tradimento. Il ritorno per me è una penitenza ulteriore di cui non sono responsabili. Tutto qui. E non faccio di ogni erba un fascio. Parlo di un caso specifico, l’unico di cui si parla in questo blog: una persona che ne ha amata un’altra per anni e poi essendo vittima del suo “cialtronismo” e scarso spessore torna dal partner come se nulla fosse successo e riprende la vita di prima. E mi sembra che nei discorsi, tutti siamo d’accordo che non è una bella cosa. Poi c’è chi pur sapendolo va avanti lo stesso e chi invece, pur essendo la scelta più scomoda, decide di cercare di essere coerente e proseguire nella strada di allontanamento che aveva intrapreso. Amante o non amante. Ma che sia chiaro, ognuno faccia quello che crede. Non lo ritengo una cosa giusta, ma siccome è la soluzione nel 90% dei casi, scelta anche da persone intelligenti, sensibili e in gamba come te, il fatto che non la condivida non è un giudizio sulla persona. Semplicemente mi spiace che sia un comportamento imperante e questo qualcosa vuol dire a livello sociologico e morale. Siamo in Italia e il risultato è l’ipocrisia generalizzata di cui, volenti o nolenti, siamo parte. E senza andare avanti, perché sarebbe necessario un libro, il risultato è la nascita di comportamenti e situazioni a volte aberranti. Per assurdo sarebbe meglio che chi si separa, invece di entrare in una corsa ad ostacoli, cosa che come spesso accade dissuade dal proseguire (per la felicità delle statistiche dei matrimoni attivi rispetto ai divorzi o delle persone benpensanti), fosse tutelato da un sostegno della comunità in modo da poter prendere questa decisione più serenamente. Sono certo che i numeri cambierebbero drasticamente. E anche la serenità di molte persone.

  • Lia, 26 Settembre 2023 @ 16:03 Rispondi

    @Beatrice! Ti auguro tutta la bigamia che desideri! Ti sei scelta una vita impegnativa! Mi chiedo dove ti resti il tempo per te e per curare tutte le cose negative che sottolinei!
    Pensa che bello sarebbe non dover scrivere più “sono aberrante e ingiustificabile” ma sono “fiera di me stessa”!
    Hai deciso, invece, di trascinare a tutti i costi due mezzi rapporti, nessuno appagante! A mio avviso un vero peccato consumare tempo ed energie in questo modo! Pensaci!

  • Lia, 26 Settembre 2023 @ 16:01 Rispondi

    Cara @Ariel, credo che il mio inconscio mi stia portando esattamente dove stai dicendo tu e che, quindi, in questo periodo preferisca non farmi piacere nessuno, come a dire: hai fatto tanto per liberarti di tutto ciò che non funzionava! Non ti azzardare a ricaderci, cura te stessa e vai avanti per la tua strada!
    Non credo che una donna debba per forza avere qualcuno al suo fianco, ma credo, che, dove ne valga davvero la pena, sia preferibile una vita a due.
    Non è detto che ci si riesca. Adesso sto bene da sola e ho mille antenne che mi sbucano da tutti i pori!
    Mi si avvicina qualcuno e suonano mille allarmi e luci rosse!
    Sto bene così, davvero @Ariel! Grazie! Sei una gran donna anche tu!

  • Cri28, 26 Settembre 2023 @ 15:09 Rispondi

    Leilei, sì, anche se non assocerei la parola leggerezza a casi del genere. Sono i casi in cui le persone stanno peggio e fanno danni, perché quel conflitto prima o poi esplode.
    E’ meglio avere a che fare con un seriale onesto, che con persone che non sanno gestire e conoscere bene i propri sentimenti.

  • Beatrice, 26 Settembre 2023 @ 14:43 Rispondi

    Maribel,

    Nell’ultimo incontro gliel’ho anche detto che non so cosa voglio, che mi aspetto si comporti da marito anche se so che non ha senso.
    La conversione infatti non aveva più una direzione logica.

    Se ha capito che non può darmi questa strana via di mezzo che cerco allora fa bene a lasciarmi, però pensavo che per uno che parla di amore fosse un po’ più complicato, che almeno prima ci provasse a fare qualcosa

  • Marten, 26 Settembre 2023 @ 14:41 Rispondi

    @ Riuscite a guardarlo negli occhi sapendo che il suo valore è quello?

    si certo! perchè dipende sempre chi hai dall’altra parte: Tu, prima dell’amantato, avevi una donna innamorata che avrebbe voluto fosse tornato tutto come un tempo? Pronta ad accoglierti, superare le difficoltà, ricominciare per bene? Beato te.

    Io dall’altra parte avevo un uomo che nonostante le mie iniziative, lamentele, richieste, proposte, ha sempre fatto orecchie da mercante, quindi? E’ già tanto che non gli ho chiesto il divorzio (per ora) deve ritenersi fortunato dal momento che non avrebbe un posto dove andare…..cosi come io sarei in serie difficoltà senza un secondo stipendio, il suo.

    Stefano fai sempre apparire i coniugi ignari del tradimento come delle povere vittime, a volte lo sono a volte sono opportunisti come chi ha tradito e resta per ripiego tipo me… ogni storia a se ogni finale diverso, non puoi fare di tutta un’erba un fascio.

  • Marten, 26 Settembre 2023 @ 14:33 Rispondi

    Beatrice ma la via di mezzo tra amante e marito non esiste! O te lo tieni così o lo lasci andare, mi sembra che non ti abbia lasciato molta scelta.

    E si …….anche perchè Beatrice come gestisci uno pseudo fidanzato ? Più tempo ed energie concedi a lui meno te ne resta per la tua coppia…rischi di trovarti senza nessuno dei due…

    O l’amantano lo vivi come la maggior parte degli uomini sposati o molla il colpo se vuoi salvare il matrimonio…capra e cavoli non si possono salvare…

  • Marten, 26 Settembre 2023 @ 14:30 Rispondi

    @beatrice Diceva che la nostra sarebbe potuta essere una bella storia d’amore se ci fossimo conosciuti prima.

    Ce l’ho…il che fa tanto la canzone “vorrei incontrarti fra 100 anni” ….ma anche no!

  • Marten, 26 Settembre 2023 @ 14:27 Rispondi

    @Beatrice Ma avevo interpretato male

    Non sentirti sola….pure io ho interpretato male un “meno male che è scoppiata la bomba, che non ne potevo piu’ di bugie e tutto il resto..oggi parlo ai figli” …..ahahahah

    Dai poi si è ravveduto ed è tornato indietro….forse perchè in realtà ancora è fuori dai radar boh …avrà nuovamente cambiato idea? lo scopriremo tra qualche giorno.

  • Marten, 26 Settembre 2023 @ 14:25 Rispondi

    @ O era bugiarda prima o e bugiarda adesso o comunque c’è qualcosa che non va.

    Mettici pure la mano sul fuoco

  • Marten, 26 Settembre 2023 @ 12:43 Rispondi

    @Stefano O era bugiarda prima o e bugiarda adesso o comunque c’è qualcosa che non va.

    Non so sai Stefano…a volte penso che ci si innamori dell’amore…non è il mio caso io volevo il mio lui con tutte le forze a costo di qualsiasi sacrificio, che senza di lui non sono disposta a fare. Ero pronta anche a subire le critiche dei figli, dover imporre loro delle rinunce. La tua ex probabilmente si era solo infatuata, ma davanti ad ostacoli oggettivi ha preferito il porto sicuro…in fondo se mi fermo a rifletterci non credo proprio che abbia archiviato tutto e sia felice, credo che la scelta di comodo che si è imposta le vada stretta da qui l’esigenza di urlare al mondo attraverso i social quanto sia felice della sua vita coniugale..
    magari invece sbaglio ed è una cialtrona…raro per una donna ….una donna quando si concede ad un uomo lo fa col corpo e la mente …sono di parte vero? forse si….Ma ormai è passato resta l’amarezza Stefano cosa dire lo sai….se il mio ex mantiene la parola dovrebbe tornare a cercarmi da single e non ho idea di che persona mi trovero’ davanti…e non so nemmeno piu’ io come interfacciarmi….le delusioni restano….mi è caduto dal piedistallo dove lo avevo messo…

  • Stefano, 26 Settembre 2023 @ 12:14 Rispondi

    @Leilei
    “rientrare dopo un tradimento è sempre un ripiego, ma in molti casi quando l’amante si rivela per quello che è realmente, diventa il male minore. Poi ci sono quelli come te, che proprio non ce la fanno. ”

    Ecco. Almeno così si dicono le cose come stanno. E’ una cosa bella per il nostro partner sapere di essere il male minore? Riuscite a guardarlo negli occhi sapendo che il suo valore è quello? Ok allora chi pensa così che vada pure avanti. Io non riesco e non lo ritengo un problema ma un gesto, in qualche modo anche suicida, con cui in un certo senso rispetto me stesso e la persona con cui dovrei vivere per il resto della mia vita, oltretutto con gli stessi problemi di prima con in aggiunta il fardello del “ripiego”. Se prima dell’amantato un rapporto non al top poteva reggere, dopo l’amantato non può più. O meglio non dovrebbe più. Perchè oltre al resto c’è il carico da novanta! Poi ognuno è giusto che faccia quello che ritiene giusto e che riesce a sopportare. Purchè non sia un’eterna prigione. E per non esserlo bisogna “fingere” che tutto vada bene. Quindi qual’è il male minore? Forse è proprio liberare tutti e liberarsi. Difficile? Sì, molto difficile.

  • Leilei, 26 Settembre 2023 @ 11:39 Rispondi

    Beatrice ma la via di mezzo tra amante e marito non esiste! O te lo tieni così o lo lasci andare, mi sembra che non ti abbia lasciato molta scelta.

  • Beatrice, 26 Settembre 2023 @ 11:37 Rispondi

    Dispersa,

    hai ragione, infatti avrei dovuto capirlo prima. Provavo a chiederglielo cosa provava e rispondeva che è solo un carattere introverso quando si tratta di sentimenti ma che li provava forti. Gli ho chiesto se gli sembravamo sulla stessa lunghezza d’onda e mi diceva assolutamente si. Volevo capire se emotivamente stavo investendo più di lui.
    Diceva che la nostra sarebbe potuta essere una bella storia d’amore se ci fossimo conosciuti prima.
    Ha questo modo di fare da cucciolo indifeso, non so come dire. Ci credevo.

    Come presenza non so, cosa intendi? Questa parte infatti non ho mai capito come dovrebbe essere tra amanti. Nel senso che più che raccontarsi della giornata non si poteva davvero fare tanto.
    C’era quotidianamente con i messaggi, gli incontri si facevano quando si poteva entrambi, non abbiamo mai fatto “colpi di testa” ma anche per volontà mia, in verità questo fatto di vedersi in date concordate mi faceva comodo.

  • Beatrice, 26 Settembre 2023 @ 11:29 Rispondi

    Rinascita,

    no, non mi separerei. Ma non voglio una storia leggera con l’amante.
    Voglio uno e voglio l’altro. Come una bambina piccola, non come una donna adulta dotata di ragione.
    Credevo fosse possibile perchè l’amante diceva di amarmi. E mi sento “fregata” da lui perchè sapeva poi dall’inizio che non volevo una cosa troppo leggera.

    Per il resto sono aberrante e ingiustificabile

  • Ariel, 26 Settembre 2023 @ 11:28 Rispondi

    Cara@Lia
    Hai mai pensato di goderti la vera te stessa e cioè senza nessuna etichetta che solitamente siamo ,purtroppo abituati a dover per forza come Donne ricoprire un ruolo preciso che DEBBA PER FORZA passare per avere nella propria vita un compagno.

    Invece di definirti in singletudine non definirti ,a vivi alla grande ogni tuo talento scoprire la vita nuova con la passione rivolta a te stessa.
    Non facile neanche automatico questo pensiero e punto di vista ,perché ci hanno talmente condizionate come Donne che essere da sole resti una esperienza negativa già per definizione

    La Donna per il MACHISMO e cioè per la maggioranza numerica della società che DECIDE LA VITA DI TUTTI
    Notare che si vive di leggi che comandano come vivere e che cosa sia valido oppure no e le leggi le votano in maggioranza numerica i maschi machisti che detengono ancora il potere

    Il potere quindi di condizionarci come Donne che “ se sole “ devono accettare la singletudine come fosse una condizione negativa

    Per ciò che mi riguarda io stessa ho dovuto fare i conti sul etichetta del essere prima vedova poi vittima temporanea di relazione tossica
    Poi di donna colpevole perché no avuto figli e quindi tutto il corazzo codazzo che si spende a dire la formuletta del
    “ Tu non puoi capire perché non hai avuto figli”
    Mah se gli esempi di madri piene zeppe di dipendenza affettiva si sono purtroppo senza o,ergo fatte intortare pure per decenni da gentaglia che le ha usate e sia amanti e mariti o compagni ancora peggio

    Mah io credo che etichette imposte storicamente nei secoli dal MACHISMO sia una vera calamita e calamità naturale

    Così in terapia e poco a poco ho imparato a puntare solo su me stessa
    A non prevedere nulla
    A vivermi la vita al meglio possibile in modo totalmente staccato da qualsiasi etichetta SOCIOCULTURALRELIGIOSA!

    Tuo Cara @Lia che gli uomini di buona volontà e pure gente molto in gamba si accorge se una Donna resta davvero nel suo obbiettivo primario di vita che riguarda solo me stessa e nessun altro
    La propria evoluzione là si fa solo da sole!
    Pure se come me attualmente vivo la esperienza con un uomo dove amore esiste reciproco e in piena libertà
    Ma resta un meccanismo scientifico e in un certo senso vivere abitare sole con se stesse agevola il percorso evolutivo

    Quindi non sei single
    Non sono accompagnata

    Siamo Donne con la D MAIUSCOLA!

    Lasciarsi andare nel vento del presente con la joie de vivre!

    Ciaooo carissima @Lia
    Grande DONNA!❤️

  • Leilei, 26 Settembre 2023 @ 11:26 Rispondi

    Stefano, io comprendo sia il tuo punto di vista che quello di Cri. Nel senso che se per amore intendi condivisione, intimità (non erotismo ma tenerezze) nei momenti vissuti in casa, appoggio reciproco all’interno del matrimonio e passioni ed emozioni forti come trasgressione e leggerezza con l’amante, allora è una visione alla Cri. Se invece il matrimonio ha mantenuto solo la forma del contratto scritto senza alcuna sostanza e i sentimenti, quelli veri e forti si sono spostati sull’amante, allora è la tua visione.
    Non so se sono riuscita a spiegarmi…

  • Beatrice, 26 Settembre 2023 @ 11:21 Rispondi

    Marten,

    quando gli ho chiesto più tempo in realtà credevo che me lo avrebbe dato. Volevo stare meglio intanto, mentre cerco di mettere a posto la mia vita.
    Poi ho inserito la richiesta in un periodo dove ero nervosa e dentro un dialogo già complicato e abbiamo esasperato tantissimo la situazione.
    So che hai ragione su tutto quello che hai detto, si comincia così più o meno pari, con le stesse aspettative poi non ci si accontenta più. Sembrava fosse così anche per lui (mi ero illusa con il ti amo e alcuni gesti che mi sembravano un avvicinamento) e allora ho voluto provare a capire se avevo interpretato bene.
    Ma avevo interpretato male

  • Beatrice, 26 Settembre 2023 @ 11:10 Rispondi

    Marten,

    si ho pensato la stessa cosa, no che non ci credo, credo che lui se gli dicessi che ho cambiato idea, va bene come prima, ci tornerebbe dentro tranquillamente

  • maribel, 26 Settembre 2023 @ 10:35 Rispondi

    @beatrice
    sai quel detto che dice che “se devi insistere non è la tua taglia”? ecco.
    secondo me ti ha fatto capire, educatamente mi sembra, (almeno questo glielo concediamo) che non è più cosa. perchè se deve sbattersi troppo, cambiare ritmi, orari, tempi e modi e comunicazione, la cosa non gli va più bene, non è più la sua “taglia”.
    d’altronde anche tu, beatrice, non dici che volevi lui, tu volevi “una via di mezzo tra un amante e un marito”, una bella comfort zone dove ti prendevi il bello e però non dovevi rivoluzionare la tua vita. diciamo tanto dei cialtroni che ti tengono in ballo anni, ma questo ha dalla sua che ti ha detto no, così non mi va più. credo che ti voglia bene, ma sa che nessuno dei due rivoluzionerà la sua vita, alla fine ti ha detto la verità. ha preso l’iniziativa, forse tu stai un po’ incasinando le carte,non sai bene cosa vuoi, sei confusa. lui ha preso in mano la cosa e ha detto basta così.

  • Marten, 26 Settembre 2023 @ 10:24 Rispondi

    @leilei Stefano rientrare dopo un tradimento è sempre un ripiego.

    E mi permetto di aggiungere poi bisogna vedere come si rientra, non certo come nulla fosse …ormai qualcosa si è incrinato per sempre…e non c’è modo di ripararlo…se si ha amato davvero un altro uomo come si fa? Ho dovuto toccare con mano e mi sono illusa di poter ricostruire invece no è solo un ripiego …e come tale bisognerà capire se dura.

  • Cri28, 26 Settembre 2023 @ 10:20 Rispondi

    Stefano, la mia lunga presenza qui mi può far capire che qui ci sono uomini e donne che hanno smesso di amare il marito o la moglie, che hanno amato un’altra persone e voluto iniziare una relazione ufficiale con quella persone. Ma al tempo stesso, mi fa capire che ci sono anche altre realtà e altre storie.
    Ci siano persone che tradiscono pur avendo un matrimonio buono, perché provano forti emozioni in un altro rapporto, emozioni e sentimenti di cui sentino un forte bisogno e che in un rapporto consolidato non possono esserci. Persone che non sono solo seriali che non amano nessuno, ma anche persone normali, che non hanno però sempre in tutta la vita la capacità di controllare tutto. Certamente tra amanti può crearsi un sentimento d’amore e questo indica o porta alla fine del rapporto precedente. Ma ci sono anche persone che, proprio perché il rapporto precedente non era morto, arrivano a trovarsi in una situazione in cui vivono una dissonanza tra due sentimenti d’amore conflittuali, senza essere “pazze”. E non lo dico pensando a me, ma ascoltando gli altri senza pregiudizi, capendo che l’amore non è uno schema, ma vita che si sente sulla pelle delle persone. .
    Che tu abbia avuto a che fare con una pazza e una cialtrona, non cambia il fatto che al mondo esita altro.

  • Dispersa, 26 Settembre 2023 @ 08:23 Rispondi

    @Beatrice lui vuole leggerezza… Per questo insisto sul fatto che confondiamo amore con passione.
    Di amore si vive, la passione fa da motore ma non è indispensabile… Poi ci può essere passione e amore ma lo senti, lo vedi dai fatti e dalla presenza della persona e il tutto non è dato solo dalle parole.

  • Stefano, 26 Settembre 2023 @ 00:09 Rispondi

    @Cri28
    “Io penso che il matrimonio sia buono se le due persone hanno intimità fisica e affettiva, fiducia, trasparenza, voglia di condividere”

    E dove ci sarebbe tutta sta roba con un amantato parallelo di anni con parole d’amore, complicità, sesso e anche progetti con un’altra persona?

    “Io, però, la penso in modo diverso, per me l’amore può essere intenso e profondo anche dopo anni, pur nel diverso tipo di emozioni che offre.”

    Può darsi. Allora non tradisci. Forse non ti è chiaro, nonostante la tua lunga presenza, che questo non è un blog di matrimoni felici immuni da amantati coinvolgenti. Qui scrivono persone che avrebbero mollato tutto e non l’hanno fatto solo perché hanno incontrato persone sbagliate. Le stesse che poi fanno la narrazione dei loro matrimoni come quella che descrivi tu però dopo aver raccontato storie diverse. Più passano le settimane e più percepisco una incomprensibile bipolarità nei comportamenti, incoerenza, eccetera. A me ormai non interessa più nulla, ma spesso penso a come può una donna che dice a un uomo tutto quello che ha detto a me per tre anni (non un mese) cancellarlo dalla sua vita. O era bugiarda prima o e bugiarda adesso o comunque c’è qualcosa che non va. Non è normale. O era una cialtrona o è squilibrata.

  • Marten, 26 Settembre 2023 @ 00:00 Rispondi

    @stefano Non c’è perché sarebbe quasi “patologico” riuscire a spostare un sentimento così forte da una parte all’altra come se niente fosse. Chi riesce a farlo vuol dire che ha un’idea d’amore discutibile e una personalità borderline. VERO ! Ho capito che era davvero finita con mio marito quando e’ finita con l’amante perché tutto ciò’ che ho provato per il mio ex dalla passione, all’amore, al dolore, alla rabbia non l’ho mai più provato per mio marito . Nemmeno una lacrima per i nostri momenti di crisi coniugale, per l’amante sono finita in un baratro di dolore quando mi ha lasciato e durante la relazione momenti belli a parte, era un pianto via l’altro …

  • Marten, 25 Settembre 2023 @ 23:50 Rispondi

    @beatrice “Mi dà ragione riguardo al fatto che amarsi dentro questa relazione stretta ci fa solo male. “ un modo elegante per dirti che palle sta diventando tutto troppo pesante la lagna ce l’ho già in casa, però così ne esce da gentiluomo .. lui soffre come te poverino, però purtroppo la vita e’ ingiusta per due innamorati!!! Ci credi ? Io no . Mi starò trasformando in una vecchia cinica brontolona

  • Marten, 25 Settembre 2023 @ 23:45 Rispondi

    Beatrice rivedo nel tuo racconto l’epilogo della mia storia . Ad un certo punto e’ inevitabile portare tutto all’esasperazione . Le discussioni si fanno più frequenti, le richieste più pressanti . Per forza non ci si può accontentare… l’amore vuole tempo condiviso, progettualità, esclusiva . Lui ti sta lasciando andare perché ha capito che l’amante part time non ti va di farla, gliel’ho hai detto e sente le tue difficoltà . Non e’ più una relazione leggera … come del resto la vogliono la maggior parte degli amanti . La rompiballe per definizione e’ la moglie, fuori casa vogliono spensieratezza . Ma noi che ci innamoriamo, tutta questa spensieratezza dopo un po’ non ce l’abbiamo più . Quindi si arriva al bivio … chiudere o logorarsi l’anima il fegato etc per qualcosa che non si riesce ad avere . Intanto in casa, se le cose andavano così così all’inizio della relazione extraconiugale, inesorabilmente peggiorano perché i nostri desideri, il cuore e tutto il resto e’ proiettato verso un progetto che ha ben poche fondamenta ….ma non possiamo stare focalizzate su due scenari diversi e al momento prese dal nostro amante tutto il resto passa in secondo piano . Tocca scegliere …. Vuoi provare a “ritornare in te “ e giocarti la carta del matrimonio ? Abbandona ogni pretese sull’amante . Cosa tu possa ricavare di positivo per la tua coppia da questa esperienza non saprei … io nulla tutto troppo compromesso . C’è sempre l’opzione amante stampella che hai citato anche tu chiedendo più tempo da passare insieme come amanti … il punto e’ che dopo un po’ non basterebbe più nemmeno quel tempo . Le relazioni extraconiugali ad un certo punto devono quagliare o finire, non farla durare anni non fare il mio errore, perché ti devasta dentro.

  • Leilei, 25 Settembre 2023 @ 21:55 Rispondi

    Stefano rientrare dopo un tradimento è sempre un ripiego, ma in molti casi quando l’amante si rivela per quello che è realmente, diventa il male minore. Poi ci sono quelli come te, che proprio non ce la fanno. Ma sono la netta minoranza.

  • Ariel, 25 Settembre 2023 @ 21:48 Rispondi

    Infatti hai proprio centrato il punto della utente @Beatrice

    Purtroppo viene da dire
    Esistono le cause perse!!!

    @elleelle dove sei?
    Che fai?
    Quanto hai ragggggggione sul caso della povera @Beatrix!!!

    La indica soluzione resta che suo marito scopra tutto
    @Beatrice sarebbe tua vera spinta a darti
    Na mosssssa!!!!

    Si vabbè per quel che può contare la mia critica crtiKOSA!!!
    Bonsoir!

  • Lia, 25 Settembre 2023 @ 21:26 Rispondi

    Ciao @3opzione! Benvenuta!
    Anche per me é stato traumatico scoprire chi si celava dietro quell’uomo meraviglioso di cui mi ero follemente innamorata.
    Sei l’ennesima che ha capito davvero come stavano le cose.
    Si vive in un universo parallelo e ci si illude che sia la realtà per molto tempo…
    Il risveglio dal coma lascia tutti sgomenti.
    Un abbraccio virtuale!

  • Rinascita, 25 Settembre 2023 @ 20:08 Rispondi

    Beatrice scrivi che nei momenti di crisi con l’amante, il tuo matrimonio rischia di più e poi lo descrivi come un matrimonio felice…..
    Mah!
    Se le contraddittorietà umane le comprendo, questo rifiuto a prendere atto che qualcosa non funzioni più, sinceramente no.
    Piuttosto che incaponirti con l’amante che evidentemente vuole da te una storia leggera e non complicata, concentrati su tuo marito, se qualcosa con lui è salvabile.
    Vorresti dal tuo amante quello che neppure tu saresti disposta a dare.
    Ti separeresti? Se la risposta è no, proprio proprio vivitela con leggerezza e lascia stare il resto.
    L’amore è un’altra cosa e non ne vedo per entrambi.
    Vuoi stare con l’amante diglielo, vuoi restare con tuo marito fallo.
    Non è lui che ti ha stravolto la vita.
    Devi guardarti dentro tu.
    Se non sai tu quello che vuoi come possono capirlo gli altri
    Parti da li’….

  • Cri28, 25 Settembre 2023 @ 17:46 Rispondi

    Beatrice, certo che anche in casa è peggio. Per chiudere questo rapporto, devi fare una rinuncia e soffrire. E quando le persone soffrono, non hanno la testa per gli altri. Le scelte danno sofferenza, sta a te capire se farti forza o continuare così.
    Però almeno apri gli occhi. Non è il grande amore impossibile, è una relazione tra amanti, con le dinamiche solite.

  • Beatrice, 25 Settembre 2023 @ 17:22 Rispondi

    Ale,

    io non gli ho chiesto di separarsi, gli ho chiesto più tempo.
    Anzi: gli ho detto che mi sono resa conto che questa cosa non fa per me, ci ho provato ma non mi basta perchè vorrei più condivisione.
    Poi ho provato a chiedergli se possiamo provare a dedicarci più tempo, giusto per capire se può essere una specie di soluzione.
    Ma la risposta è che siamo troppo innamorati e anche se avessimo più tempo staremmo male lo stesso.
    Però lo ha detto dopo che l’ho detto io.

    Comunque preferisco così piuttosto che mi tenga lì a illudermi, che finga di darmi più tempo solo per allungare il brodo. Volendo proprio vedere un lato positivo

    • alessandro pellizzari, 25 Settembre 2023 @ 21:07 Rispondi

      Manco tempi ti da. Ti vuole in un recinto

  • Beatrice, 25 Settembre 2023 @ 17:14 Rispondi

    Ale,

    ma si infatti. Vuole un’amante e basta, poi ha più senso quello che vuole lui rispetto a quello che voglio io, cioè una via di mezzo tra un amante e un marito……
    Però da quello che provo a ottenere io si capisce che lo amo, da quello che vuole lui si capisce che non proprio…
    Ho portato avanti la cosa finchè sentivo che mi poteva ancora andare abbastanza bene, ora non ci sto più bene allora gliel’ho detto, inutile che faccio finta

  • Beatrice, 25 Settembre 2023 @ 16:52 Rispondi

    Giulia,

    lui mi ha detto rompiballe (non ha detto proprio così ma il succo è che non riesco a vivere la cosa in leggerezza, per quello che è, nel tempo che abbiamo e soprattutto avendo fiducia in lui) poi mi ha dato ragione e ora ci stiamo lasciando. Non ci prova neanche a trattenermi.
    Mi dà ragione riguardo al fatto che amarsi dentro questa relazione stretta ci fa solo male

  • Beatrice, 25 Settembre 2023 @ 16:47 Rispondi

    Roberta,

    hai scritto questa frase “A leggere tutto questo, capisco si faccia fatica a credermi una donna dotata di un cervello”.
    Anche io lo penso di me stessa…

    Sai che anche lui mi dice che sono complessa? Che rendo sempre tutto difficile.
    Come se fosse semplice lui…è una persona complicatissima.

    • alessandro pellizzari, 25 Settembre 2023 @ 17:02 Rispondi

      In realtà lui mi sembra semplice: vuole un’amante e basta il resto è fumo parlato

  • Beatrice, 25 Settembre 2023 @ 16:42 Rispondi

    Cri,

    il momento in cui provo a staccarmi dall’amante è quello dove rischio davvero di rovinare le cose perchè la mia mente è da un’altra parte.
    E ora sono in uno di quei momenti: concentrata su quello che ci scriviamo, le parole da usare e la direzione da prendere.

    Con la famiglia è quasi è come se non ci fossi, sono presente fisicamente ma contemporaneamente assente mentalmente. Mio marito non ci fa molto caso perchè per noi è un periodo duro a prescindere, è preso anche lui da una serie di cose.

    Questa volta penso che con l’amante siamo al capolinea, quindi nei momenti di lucidità penso “dai finalmente, almeno poi torno in me”. (Passata la tristezza causata dalla mancanza, la sensazione di vuoto per questi mesi “buttati” in una cosa senza troppo senso di esistere….ecc ecc…………)
    Ma non sarà merito mio, non posso neanche dirmi fiera di me stessa. Lo sto portando a lasciarmi chiedendogli di più (che già solo questo …), ma contemporaneamente lascio aperta la porta al patteggiamento, sono completamente sconnessa.

    Poi: lui mai come in questi giorni parla di amore, lui che è sempre stato molto chiuso da questo punto di vista, quindi non so se lo faccia per lasciarci più dolcemente, o se gli viene spontaneo dirmi tutto finchè me lo può dire.
    Di sicuro non lo dice per tenermi lì, dato che è lui che sta tentando di sbarazzarsi di me

    • alessandro pellizzari, 25 Settembre 2023 @ 17:03 Rispondi

      Quello che contano sono solo i fatti o ti lascia o si separa

  • Beatrice, 25 Settembre 2023 @ 16:29 Rispondi

    Stefano,

    mi hai scritto cose forti, ma non ti biasimo. Anche la mia psicologa ormai credo mi compatisca. Esagero.
    Però mi vede sprofondare dentro questa palude, dove l’appiglio per uscirne sarebbe lì, visibile, vicino, solido.
    E invece niente, rimango dentro questa palude.
    Però non penso che potrei fare questa cosa ogni giorno della mia vita. E’ successo questa volta inaspettatamente

  • Marten, 25 Settembre 2023 @ 16:09 Rispondi

    Ciao 3opzione grazie della tua testimonianza….”un egoista, cinico, insensibile ed interessato solo all’appagamento dei suoi bisogni.” ….un bel personaggio nn c’è che dire…. Ossa rotte si eccome …quindi la terza opzione è poi arrivata? Se si sono contenta per te che sei riuscita a rimetterti in gioco e a crederci ancora. Io, una volta che anche gli altri figli saranno usciti di casa, mi vedo da sola circondata da libri e gatti. Gli uomini? A piccole dosi e sono al bisogno ahahahaha. Buona giornata a te

  • Lia, 25 Settembre 2023 @ 15:15 Rispondi

    @Ariel, cin! ❤️
    @Viovio, sto meglio ma non ho più la voglia di rimettermi in gioco in una storia.
    Dovrei innamorarmi all’improvviso…figurati… a 53 anni e dopo quello che ho vissuto….
    L’aggravante é che non mi interessa avere un trombamico.
    Per il resto, mi godo la mia singletudine, senza obblighi di nessun tipo.❤️

  • Sam, 25 Settembre 2023 @ 14:57 Rispondi

    @Roberta
    Fa un male cane, amare e non essere amati.
    Ho dedicato quasi due anni della mia vita ad un uomo che mi diceva che non mi amava e che non avrebbe lasciato la sua famiglia, mi voleva bene, stava bene con me, veniva da me a prendersi, un abbraccio era infelice con la compagna bla bla bla….. e poi finiva in altro modo.
    Non riuscivo a gestirlo, capisco come ti senti stupida.
    e da quanto leggo qui…. è una consuetudine di molte storie.
    Accetta e vai avanti. (e non ti dico il tempo che ho impiegato io per non spaventarti) 😉

  • Marten, 25 Settembre 2023 @ 14:05 Rispondi

    @maribel ti. Per me no, trovo che una vera ricostruzione interiore sia una delle strade più difficili da percorrere. difficilissima . Oggi vorrei solo potermi permettere di vivere sola con i miei figli sapendo che anche mio marito sta bene può pagarsi un affitto e aiutarmi nel mantenere i figli . So cosa vorrei per me ed e’ totalmente svincolato dal mio ex perché li e’ una grossa incognita ma non so come raggiungerlo .

  • Marten, 25 Settembre 2023 @ 13:57 Rispondi

    @roberta Alla domanda cosa mi ha spinto tra le sue braccia non so rispondere …ero stregata da lui, dai suoi modi, dalla gentilezza e dalle coccole? Forse la solitudine? si la solitudine e non c’è peggior cosa di sentirsi soli in coppia

    • alessandro pellizzari, 25 Settembre 2023 @ 15:14 Rispondi

      Non c’è peggior cosa di sentirsi soli in coppia. Grande verità: quello che io chiamo deserto emotivo

  • Marten, 25 Settembre 2023 @ 13:52 Rispondi

    @ dispersa Quando a volte basterebbe fermarsi e guardarsi dentro, rispondendo onestamente alla domanda ‘ma io cosa voglio?’. Io so cosa voglio ad esempio, so quante volte ho provato a parlare al marito, proporre una terapia di coppia metterlo al corrente della mia infelicita’ . Ho predicato nel deserto per troppo tempo prima e dopo l’amantato , non ci sente non c’è dialogo . Il punto e’ sempre lo stesso divorziando avrei troppo da perderci perché economicamente sarebbe un bagno di sangue che mi costringerebbe a cercarmi un secondo introito perché con le uscite fisse mensili e il mio stipendio non sbarcherei io lunario . Per lui avrei affrontato tutto ora non ho motivazioni .

  • Marten, 25 Settembre 2023 @ 13:44 Rispondi

    @roberta So che era autentica, non voglio sporcarla sono perchè ho amato un uomo che non la meritava.
    Esattamente questo che mi ha.allontanato da lui . Alla mia età non credevo possibile provare ancora determinate sensazioni ho dato tutto, mi sono fidata di lui, l’ho messo in vetta alle mie priorità . Lui mi ha dato in pasto alla moglie … ora e’ tornato ( forse) dice che farà in modo di farsi perdonare …. Ma non e’ più tanto questione di perdono qualcosa si e’ spezzato e basta . Non ricordo chi diceva che forse sto tirando i temi in barca perché voglio la mia comfort zone. No non e’ così …. In casa non va per niente bene .. ma più che altro e’ che il mio ex mi ha deluso e non saprei si che basi costruire qualcosa

  • Marten, 25 Settembre 2023 @ 12:46 Rispondi

    @smarrita Ma potremmo organizzare un incontro tutti assieme? Sarebbe meraviglioso potervi conoscere

    @Ale Devo organizzarlo a Milano io l’incontrò di tutte voi

    Le notizie che mi cambiano la giornata!!!! Evvivaaaaaaa

    • alessandro pellizzari, 25 Settembre 2023 @ 15:15 Rispondi

      Perché no

  • Marten, 25 Settembre 2023 @ 12:45 Rispondi

    @Smarrita ciao e a @tutti ciao buona settimana!! Sto cercando di portarmi a pari con i commenti, non sempre riesco a collegarmi per motivi di lavoro e a casa non posso tenere la pagina aperta e commentare per ovvi motivi,
    Smarrita capisco al delusione ho passato giornate intere a chiedermi perchè non scrivesse, inutili i rimproveri sul blog e i predicozzi dell’amica stavo sempre col cellulare in mano.
    E’ normale e non sentirti in colpa per questo, arriverà il giorno che pian piano ti accorgerai che passano due ore e non controlli il telefono, poi 4 poi 5 è un percorso che porta momenti di rabbia, malinconia, ,sconforto tristezza… Ti ha detto che si farà vivo a settembre, sa che aspetti il suo messaggio probabilmente se è uno stronzo egocentrico si farà vivo il 30 se non a inizio ottobre, perchè godono nel creare aspettative…si sentono importanti. Non so se riuscirai a non rispondere in un nanosecondo quando scriverà…io ti auguro di non rispondergli affatto…ma almeno prova a resistere fino al giorno dopo.
    Come interpretare questo silenzio? Sta facendo la sua vita, sei in fondo alle sue priorità ti sta dando per scontata. Non ti dirà nulla di definitivo perchè vuole tenersi uno spiraglio aperto….e se ti scriverà che non si separa di certo non aggiungerà che è tutto perfetto, anzi secondo me ti lascerà il dubbio che riesca a chiudere con la moglie, prima o poi…non cascarci.
    Come sto? Ogni giorno che passa sempre piu’ tranquilla, lui come aveva preannunciato è sparito ma me lo aveva detto che fin quando non sarebbe stato a casa sua non si sarebbe fatto vivo, per correttezza (ahahahah) dal momento che lei soffre per la sua imminente uscita e si sentirebbe uno stronzo a tenere i contatti con me.. certoooooo
    Quindi sono nella fase stiamo a vedere che fa.. so cosa sono disposta ad accettare e cosa no, non gli credo e ci sono cose che non gli perdono…e lui lo sa.

    Mi sento piu’ distaccata…piu’ razionale…piu’ concentrata su me stessa. Non tornero’ ad essere la sua amante, non voglio un amante di nessun tipo…il mio matrimonio azienda sta cadendo a pezzi e io non so cosa fare…ho passato un fine settimana zeppo di impegni entro ed esco da casa senza problemi ho la mia libertà perchè mio marito non è un rompiballe ma è totalmente assente, non ha mai voglia di fare nulla sta piantonato sul divano, pero’ ripeto, non cerco assolutamente nuove conoscenze, ne single ne sposati nessuno….vivo la mia vita. e poi si vedrà..

  • Cri28, 25 Settembre 2023 @ 10:53 Rispondi

    Stefano, è difficile capirsi. Io penso che il matrimonio sia buono se le due persone hanno intimità fisica e affettiva, fiducia, trasparenza, voglia di condividere. Non mi sembra accontentarsi di quel che c’è, pur di restare insieme, ma avere una buona relazione. E’ quello che vorrei per me.
    Quello che però viene a mancare o si attenua necessariamente è l’esplosività di un rapporto iniziale, l’energia che ti fa sentire rinato, la passione che non ti fa pensare ad altro.
    E questo è qualcosa che può portare a desiderare altre persone in modo molto intenso e avere anche altre relazioni, soprattutto in momenti di stanchezza. Ma i momenti di stanchezza non sono la fine dell’amore.
    Dopo di che, se tu pensi che l’amore sia solo quello che ha la forza e la passione iniziale, fai bene a cercare le stesse cose con persone diverse dopo un po’ di anni, quando questa passione si attenua. Io, però, la penso in modo diverso, per me l’amore può essere intenso e profondo anche dopo anni, pur nel diverso tipo di emozioni che offre.

  • Stefano, 25 Settembre 2023 @ 09:05 Rispondi

    @Cri28
    “Può darsi che una persona come Beatrice capisca che il marito non le interessa più e che non lo ama. Ma può anche darsi che capisca che sta rischiando di rovinare qualcosa di importante, per un rapporto con un uomo diverso da lei, un uomo che sa vivere diverse relazioni in contemporanea”

    Vedi? Anche qui dopo il “può darsi che non lo ama” non c’è l’opzione “può darsi che capisca che ha sbagliato e ama follemente il proprio marito” che sarebbe l’unica frase sensata per un ritorno. Non c’è perché sarebbe quasi “patologico” riuscire a spostare un sentimento così forte da una parte all’altra come se niente fosse. Chi riesce a farlo vuol dire che ha un’idea d’amore discutibile e una personalità borderline. Vuol dire che è capace di fare questa cosa ogni giorno della sua vita. Un giorno in un modo un giorno in un altro. Come faceva la mia ex e come ha fatto alla fine dimostrando la sua personalità (che traspariva durante gli oltre 10 tira e molla in tre anni ma che io non vedevo perché innamorato e intortato dalle sue parole). Invece nelle tue frasi l’opzione ritorno è legata alla svalutazione dell’altra persona. Allora a sto punto, tu dici, rivalutiamo l’importanza di quello che avevo. Equivalenza? Un ripiego. Perché l’importanza durante l’amantato era da un’altra parte. Ma se la persona è sbagliata secondo te si è autorizzati a tornare dal marito. Io dico: la persona è sbagliata, punto. Mio marito l’ho tradito pesantemente e quindi è fuori. Punto. Mi guardo allo specchio, libero tutti e riparto da zero. E libero me stessa e il partner per dare spazio a una vita senza catene, trasparente, coerente e apro per tutti e due la strada per un nuovo amore vero, se arriverà. Perché sia noi che loro ce lo meritiamo. Perché la vita è una sola e la “morte lenta” della passione, dell’entusiasmo, dei sentimenti, della gioia di svegliarsi per vedere una persona che si ama, non è una bella prospettiva secondo me. È un prepensionamento emotivo. E già io non amo il pensionamento lavorativo (ma se uno fa un lavoro che non piace lo capisco) figuriamoci il pensionamento dei sentimenti, che per definizione devono essere una cosa bellissima. Io la penso così. Poi ognuno ha la sua visione

  • Stefano, 25 Settembre 2023 @ 08:43 Rispondi

    @ Dispersa
    “Quando a volte basterebbe fermarsi e guardarsi dentro, rispondendo onestamente alla domanda ‘ma io cosa voglio?’”

    Anche qui nelle tue parole ci sono le risposte sulla coppia. Sai quale è il problema? Che qui tutte hanno risposto a questa domanda in un modo quando c’era l’amante e in un altro quando si è rivelato sbagliato. Perché a questa domanda in una coppia che funziona non ci si arriva nemmeno. Non è un argomento che passa per la testa. Il giorno che arriva la domanda, c’è già un problema. Poi come ho già detto che si voglia salvare una situazione importante lo capisco. Ma è una situazione, non quello che vorremmo. Ed è infatti quello che poi tutti fanno, che le terapie di coppia guidano. Ma sappiamo tutti cosa vuol dire non doversi fare domande e sapere esattamente cosa si vuole in quel momento. Perché lo abbiamo vissuto con i nostri partner, quando le cose andavano bene, e lo abbiamo vissuto con i nostri amanti quando abbiamo desiderato di stare con loro. Bisogna avere il coraggio di dirselo. E ritorna la parola coraggio. Poi tutto si può salvare volendo perché ce la cantiamo e ce la suoniamo. Ma almeno non raccontiamoci la storiella che lo facciamo perché lo sentiamo. Lo facciamo perché di là è andata male e allora rivalutiamo quello che avevamo. Rivalutare è già ripiegare. Che però è ancora tutto lì con le lacune che ci hanno portato a stare per anni con un’altra persona. Anni capisci? Non una scappatella, un incidente di percorso che, seppur denota comunque un problema, almeno non ha dentro di sé il sentimento forte per un’altra persona. Se fosse tutto facile avremmo tutti scelto quello che sappiamo. Ma non lo è, quindi … comfort zone. L’amore? È un’altra cosa e prima di tutto non ti fa tradire in questo modo. E per me se si torna a casa dal partner è tradire. Non lo è più quando si prende un’altra strada, coerentemente. Indipendentemente da come va con l’altra persona.

  • 3opzione, 25 Settembre 2023 @ 08:25 Rispondi

    Non ho mai scritto nel blog ma ho sempre letto.
    Ho fatto counselling con Ale, dopo 2 anni di amantato molto doloroso, all’ improvviso ha “lasciato” la moglie dopo essere stato beccato.
    Non ha ancora definito nulla ed io mi sono ritrovata in questo periodo di limbo a conoscere chi era davvero l’uomo di cui pensavo di essermi follemente innamorata.
    un egoista, cinico, insensibile ed interessato solo all’appagamento dei suoi bisogni.
    Incurante dei sentimenti degli altri.
    un approfittatore, villano e senza palle.
    anch’io venivo da una convivenza lasciata in precedenza.
    Ho capito che è necessario fare pulizia generale, come dice Gramellini, per permettere di far arrivare la terza, quella giusta.
    questi anni sono stati difficili e dolorosi ma questa scoperta mi ha fatto più male del resto.
    Volevo solo portare la mia testimonianza perchè d’amore non si può morire ma si possono avere le ossa rotte per molto tempo.
    Non credo alle nuove coppie se non entro i 6 mesi dall’inizio della relazione extraconiugale.
    il resto è solo cenere.
    Buona giornata a tutti.

    • alessandro pellizzari, 25 Settembre 2023 @ 15:16 Rispondi

      Benvenuta !

  • @a, 24 Settembre 2023 @ 22:35 Rispondi

    @Stefano quando ti decidi di trovare una casa sul serio non ti ci vorrà più di tanto. Io la mia ideale ho trovato in pochi mesi. Era l’opposto della questa dove vivevo con il mio marito. Piccola, luminata, cruda perché non rifinita. E anche se ho vissuta, ho vissuta con il mio lui per poco, era la mia. Ho trascorso là le mie vacanze di settembre, perché lui ci vive ancora…. Spero per poco. Ma è la CASA. Ne abbiamo viste e girate tante. Lo capirai che è la tua. Il punto sta se sei pronto. Se no, non ti piacerà nulla. Allora meglio rimanere dove sei e arrendersi.

  • Roberta, 24 Settembre 2023 @ 22:05 Rispondi

    Alessandro, è durissima accettare questa verità, fa male da morire…
    ero convinta di aver percepito qualcosa che non è mai esistito, con questo ora dovrò fare i conti..

  • Roberta, 24 Settembre 2023 @ 22:01 Rispondi

    @Stefano, è esattamente come hai scritto, ho vissuto questa storia dando tutto quello che avevo, emozionandomi e amando, la sensazione bella che ho provato non me la toglierà nessuno, nemmeno lui.
    So che era autentica, non voglio sporcarla sono perchè ho amato un uomo che non la meritava.
    Grazie per le belle parole, ne farò tesoro!

  • Dispersa, 24 Settembre 2023 @ 20:48 Rispondi

    @Cri28 anch’io la vedo come te… Che poi ci sia qualcosa nel matrimonio che non funziona sicuramente, ma amore e passione sono due cose diverse.
    Molte volte si guarda ‘fuori’ perché si arriva a darsi per scontati, per la routine che logora, per il poco tempo che si dedica alla coppia, per il poco ascoltarsi… Non sono tutte brutte persone i ‘traditori’, semplicemente in molti casi si arriva ad un punto di non ritorno dove l’ego domina, lo stesso che non vorrebbe farti perdere né questo né quello… E da qui nascono i disguidi, i problemi, mille bugie… Quando a volte basterebbe fermarsi e guardarsi dentro, rispondendo onestamente alla domanda ‘ma io cosa voglio?’.

  • giulia, 24 Settembre 2023 @ 18:55 Rispondi

    @alessandro @Cri28
    Anch’io sono tra quelle che pensava che il matrimonio funzionasse benissimo e la coppia fosse affiatata e incrollabile. Invece no, ho scoperto il tarlo solo dopo aver riflettuto con attenzione sui motivi del tradimento. Altrimenti la semplice attrazione verso un’altra persona – peraltro, nel mio caso, provata per la prima volta in vent’anni di matrimonio – non ti porta a un amantato che, ancor più se dura anni, ti dà qualcosa che il matrimonio non ti stava dando più o magari semplicemente non ti ha mai dato, ma era importante e tu l’hai sottovalutato.
    Il tarlo è subdolo, non te ne accorgi neanche: magari non eri annoiata, tuo marito non era freddo, ma sotto c’era e lavorava.

  • Rinascita, 24 Settembre 2023 @ 13:48 Rispondi

    Cri28 non mi riferisco ai seriali (anche se secondo me neanche loro amano i coniugi) ma ai monogami che ad un certo punto guardano fuori dal matrimonio. Anche fosse una semplice attrazione (ed iniziano tutte così) a questa non si sarebbe seguito se la relazione di coppia appagasse.
    Poi possono esserci situazioni più compromesse di altre ma una falla di base c’è.
    Possiamo negarla, respingerla, autoconvincersi che si sta bene li’, ma è un tarlo che torna se l’affiatamento è’ svanito.
    Magari l’amante a cui dirigiamo le nostre attenzioni non sarà quello che ci stravolge la vita.
    Ma dai e dai qualcun’altro arriva.
    L’amante può non essere la persona giusta; il coniuge è sicuro che non lo sia più o comunque la sua posizione nella nostra vita emotiva è seriamente pregiudicata.
    Poi per conformismo, convenzioni sociali, motivazioni economiche si rimane a cuocere a fuoco lento in una relazione che ci imponiamo di farci piacere.
    Avventurarsi in una relazione extra con un matrimonio felice alle spalle vorrebbe dire essere folli.
    Perché mettere a repentaglio una relazione appagante senza motivo è follia.

  • Cri28, 24 Settembre 2023 @ 12:01 Rispondi

    Certo, le storie finiscono. Ma a volte semplicemente si trasformano e lasciano delle mancanze, che non è intelligente correggere con un tradimento, soprattutto se non si è chiari con la persona chiamata a sopperire queste mancanze.
    In ogni caso, è guardando dentro di sé che si trovano le risposte.
    Può darsi che una persona come Beatrice capisca che il marito non le interessa più e che non lo ama. Ma può anche darsi che capisca che sta rischiando di rovinare qualcosa di importante, per un rapporto con un uomo diverso da lei, un uomo che sa vivere diverse relazioni in contemporanea.

  • maribel, 24 Settembre 2023 @ 11:59 Rispondi

    @ cri28
    Non condivido. Credo che in un matrimonio sano un amantato non sia contemplato. Può accadere una crisi, anche la scappatella, ma cose che si risolvono subito, che ti fanno rientrare per poi non uscire più. Ma non per convenienza,a ma per convinzione,perché ti senti xhe il.tuo posto è quello è che va bene così.
    Anni di doppia vita non possono coesistere con un vero sentimento. Quello che dici, che si cambia e che ci si trasforma e che bisogna guardarsi dentro è vero, ma se sei una coppia la.coppia stessa deve guardarsi dentro. Chi sta bene in coppia non guarda fuori, io la penso così,
    non cerca una fuga ma coltiva quello che ha e lo fa crescere.
    Non critico i matrimoni come istituzione, per carità, se funziona bene, poi.
    Ma critico la nostra incapacità di renderci conto che non sono indissolubili, e mi ci metto anch’io in questa mentalita distorta.

  • Beatrice, 24 Settembre 2023 @ 11:05 Rispondi

    Ale,

    Non so. La penso come Cri.
    Non c’erano falle nel mio matrimonio: era, ed è, un matrimonio di quelli “perfetti”, armoniosi, una bella famiglia felice.
    Bambini sereni, noi due in sintonia, anche se sicuramente affaticati dalle incombenze della vita.
    Ma nulla di eclatante o che possa giustificarmi per ciò che ho fatto.
    Semplicemente vita: lavoro, fatica e pensieri vari.
    Tra l’altro ogni problema affrontato insieme, supportandoci, con amore.
    I nostri momenti insieme come famiglia sono tuttora felici.

    Sono stata attratta da questo uomo in un modo che faccio fatica a spiegarmi, non mi era mai successo nulla di simile.
    Proprio in questi giorni ho/abbiamo deciso di staccarci perché è oggettivamente una situazione senza alcun senso, ma è una fatica enorme.

    Ti porto quindi la mia testimonianza, per quanto mi riguarda può succedere.
    E ti posso garantire che io come persona sono insospettabile, credo che anche di fronte alle prove in tanti farebbero fatica a crederci.
    E che noi come famiglia siamo insospettabili.

  • Stefano, 24 Settembre 2023 @ 10:34 Rispondi

    @Cri28
    “Nessun rapporto che dura da tanti anni può dare la stessa energia e la stessa passione di un rapporto che inizia. Le persone provano forti attrazioni anche quando un matrimonio è buono”

    Le risposte a com’è un matrimonio che non funziona più, sono tutte in queste tue frasi. Rassegnarsi al cambiamento e definire buono un matrimonio non è altro che l’accettazione di cose che non vanno bene. Lo abbiamo fatto tutti. Vivere un amantato come quello che raccontiamo, ti riporta all’essenza delle cose e ti mette di fronte alla realtà. Poi si può avere il coraggio di dire “ecco come deve essere, non c’è più, è il momento di cambiare” oppure non avere il coraggio e dire “ma sì, in fondo va bene così, è normale che le cose cambino”. Questa è la vera scelta: il coraggio. Perché se dovessimo scegliere solo sulla sostanza delle cose, magari facilitata da contesti non giudicanti e più “liberi”, la scelta sarebbe solo una. Ne sono convinto. Chi ama la persona con cui è non tradisce. Il resto sono tutte narrazioni di comodo, di abitudine, di costume. E chi dice “ma se cambio poi fra qualche anno mi ritrovo nella stessa situazione” non fa altro che confermare i motivi per cui non si cambia. Bisognerebbe essere più pragmatici e vivere le cose al massimo finché durano. 3 anni, 10 anni, una vita? Non importa. Quello che conta è saper cambiare ogni volta che si perdono certe cose. Ma questo coraggio non lo abbiamo. E stiamo in vite “accettate” per poi crearci quelle parallele. Per questo @Ale dice che spesso dopo la ricostruzione del primo tradimento né arrivano altri. Perché si scopre la scorciatoia per salvare la facciata senza rinunciare alla gioia, al piacere, alle emozioni. Ma è solo una posizione di comodo perché è più semplice che mettersi in discussione ogni volta. È un po’ come chi cambia casa una volta nella vita perché si accontenta per evitare i traslochi e chi invece la cambia ogni 4/5 anni o ogni volta che si stufa e vuole qualcosa di meglio. Il trasloco è una menata ma dura un mese … ma vuoi mettere stare altri anni in una casa colorata quando quella prima era diventata grigia?

  • Stefano, 24 Settembre 2023 @ 09:47 Rispondi

    @Viovio
    “Come va?”

    Come ho già scritto sto bene ma non sono felice. Vivo alla giornata cercando di sbrogliare uno alla volta i nodi che sono venuti al pettine nell’ultimo anno. Purtroppo quello che è successo influisce ancora molto sul mio sentire e sul mio agire e il fiume è ancora nelle rapide. L’acqua ancora non scorre lineare giù dalla montagna. La sto aspettando quell’acqua limpida, trasparente, fresca che viene giù veloce ma diritta. Non so se ho reso l’idea con questa metafora. Diciamo che so che prima o poi il corso del fiume si assesterà, ma non so quando. Per ora sono sballottato a casa e fuori casa, tirato per la giacchetta da più situazioni non risolte perché io sono ancora nei postumi di tutto quello che è successo. E il cambiamento è sostanziale, è un cambiamento di rotta, di vita e non è una passeggiata. Intanto sto cercando di accelerare la soluzione abitativa perché quello è un giro di boa importante. Mi piacerebbe sapere da chi lo ha già fatto quanto ci ha messo e con quali problemi. Così magari essendo già preparato posso affrontare tutto meglio.

  • Stefano, 24 Settembre 2023 @ 09:33 Rispondi

    @Roberta
    “Ho pensato che, se non aveva scelto me, era perché avevo sbagliato io… non ero stata all’altezza, non avevo dato abbastanza,”

    No ti prego! Non diamo a queste persone anche l’onore di poterci valutare! Piuttosto vale il contrario. Sei tu che puoi valutare quanto poco valore ci sia dietro queste persone. L’unica cosa positiva di quello che ci è successo è proprio il contrario e cioè essere consapevoli che noi siamo meglio di loro. Paradossalmente avremmo dovuto non sceglierli noi per quello che si sono rivelati: non all’altezza, persone che non hanno dato abbastanza. Tu ti sei dimostrata una donna capace di amare, lui assolutamente no. E questo sarà un plus per te in futuro e una grande lacuna per lui. Noi ci struggiamo, ci emozioniamo, viviamo le cose intensamente nel bene e nel male. E questa è una grande cosa. Quella da cui dobbiamo ripartire consapevoli che LORO non ci meritano, non viceversa!!! Poi proprio per come siamo, ci siamo innamorati e siamo ancora qui a parlare di questi mentecatti per questo. Ma passerà e il resto invece resterà.

  • Cri28, 24 Settembre 2023 @ 09:28 Rispondi

    Rinascita, la convinzione che tutti i tradimenti nascono da un matrimonio infelice, che ha delle falle, in alcuni casi è sbagliata. Il fatto che fosse così per te è per il tuo compagno non rende vero per tutti.
    Nessun rapporto che dura da tanti anni può dare la stessa energia e la stessa passione di un rapporto che inizia. Le persone provano forti attrazioni anche quando un matrimonio è buono. Spesso si pensa che siano emozioni non controllabili e si va avanti senza porsi il problema di ciò che può accadere.
    Quello che poi accade è che si trovano invischiato in due rapporti che non vogliono perdere, ma prima o poi devono scegliere, facendo del male a sé e a una delle due persone coinvolte nel triangolo.
    A volte non è nel matrimonio che bisogna guardare, ma in sé, mettendosi in discussione.
    La realtà è anche questa e saperla forse aiuta a stare in guardia.

    • alessandro pellizzari, 24 Settembre 2023 @ 09:59 Rispondi

      Non tutti i tradimenti nascono da un matrimonio infelice. Infelice forse no in crisi anche strisciante almeno. Statisticamente anche le donne che ti raccontano di aver tradito per chimica pazzesca o colpo di fulmine pur avendo un matrimonio che “andava benissimo” poi facendo counseling e scavando scopri che dentro al mobile apparentemente perfetto c’era un tarlo che lavora da tempo. Poteva essere un marito diventato più freddo e meno attento, la routine rassicurante ma noiosa. E poi care ragazze e ragazzi, banalmente le storie finiscono. Si esauriscono col tempo. Il tradimento è sempre un sintomo di qualcosa che non va, non è mai un fulmine a ciel sereno

  • Giulia, 23 Settembre 2023 @ 22:40 Rispondi

    @Beatrice a me tante volte ha detto “rompipalle”, sempre agganciandoci immediatamente il “ti voglio bene” o “io ci sono sempre per te” (rido) o simili. Equivale a un sei una rompipalle, ma non abbastanza, rimani a disposizione.

    Che poi gli ho sempre detto che il rompipalle era lui, che si faceva tremila paranoie. Ora gli dico solo che è noioso. Noioso questo suo insistere a tenermi in qualche modo agganciata anche solo virtualmente. Quanto pensava potesse durare? Alla fine stancano.

    Non si arriva mai da nessuna parte, ti fanno vedere l’oasi che non arriva mai, perché non c’è, è un miraggio. Ma nel frattempo, tu per tanto tempo hai affrontato e vissuto il deserto credendo di approdare nell’oasi. Non c’è. Solo sabbia e sete.

  • Roberta, 23 Settembre 2023 @ 21:36 Rispondi

    @Beatrice
    ho pensato che, se non aveva scelto me, era perché avevo sbagliato io…
    non ero stata all’altezza, non avevo dato abbastanza,
    Ho pensato che, essermi mostrata per quello che ero, pregi e difetti, debolezze comprese,
    fosse stato un errore…
    Ho amato un uomo egoista e insensibile, che non si è fatto scrupoli.
    Le sue parole: “Lei è una persona semplice che non mi fa mancare nulla” , oggi , mi tormentano…sono sbagliata perché complessa?
    Ho creduto che, mentre con la compagna era davvero pessimo, con me mai lo sarebbe stato, mai…
    Fa un po’ ridere, ora, averlo pensato…
    L’ho creduto sincero, cristallino ed ero talmente sicura di conoscerlo che MAI avrei pensato sarebbe arrivato a sposarla, d’altronde amava me!!
    A leggere tutto questo, capisco si faccia fatica a credermi una donna dotata di un cervello !
    Forse @Beatrice, l’unica colpa che posso attribuirmi ora, è quella di aver iniziato una relazione con un uomo impegnato.
    Aspetto, con ansia, che la mia testa faccia clik!

    • alessandro pellizzari, 24 Settembre 2023 @ 00:17 Rispondi

      Roberta lui semplicemente non ti ama L’altra non c’entra nulla e non ama neanche lei perché la tradisce

  • Roberta, 23 Settembre 2023 @ 21:11 Rispondi

    @Viovio
    oggi vedevo la sua macchina ovunque. Speravo, girato ogni angolo, di trovarmelo davanti.
    Ho immaginato come sarebbe stato vederlo, come in un film ho visto facce, parole, gesti…..sto impazzendo…
    Nonostante abbia esperienze passate che mi ricordano che passerà, che tutto si supera, che un giorno ci riderò sù, oggi prevale un profondo senso di smarrimento.
    L’apice l’ho raggiunto quando, non avendo Lui postato niente sui social, ho cominciato a preoccuparmi che gli fosse capitato qualcosa di brutto!! Fa ridere, lo so….
    Alla domanda cosa mi ha spinto tra le sue braccia non so rispondere …ero stregata da lui, dai suoi modi, dalla gentilezza e dalle coccole? Forse la solitudine?

  • Rinascita, 23 Settembre 2023 @ 20:35 Rispondi

    Beatrice ci sei finita dentro come tutte noi che abbiamo intrattenuto relazioni extra, per anni addirittura..
    Ne’ più e ne’ meno.
    Quello che farei al tuo posto è di capire cosa ti ha portato fuori strada.
    Non è l’uomo di cui ti sei innamorata, questo è certo!
    È che a monte già non funzionava qualcosa, anzi non funzionava già molto.
    L’amantato ha l’unico pregio di mettere luce sulle falle del matrimonio.
    Posto che la consideri una storia impossibile e posto che imbarcarti in una storia con un uomo così grande sarebbe comunque a tempo, cerca di capire se nel
    matrimonio puoi tornare con complicità e soddisfazione.
    Diversamente mettici mano in un qualche modo ed in qualunque modo necessario.
    Devi cambiare focus.
    Vivere in un perenne stato di insoddisfazione logora.
    Non siamo nati per essere infelici ma per cercare, con molto coraggio, la felicità.
    La comodità di una realtà matrimoniale che non soddisfa più è un sopravvivere , non è vivere.
    In tutto questo l’amante ha una valenza davvero incidentale.

  • Smarrita, 23 Settembre 2023 @ 18:17 Rispondi

    @Viovio
    Tu sei riuscita a mantenere un CDS serrato? Dopo quanto tempo si è placato il dolore?

  • Mimi, 23 Settembre 2023 @ 16:56 Rispondi

    Ciao @viovio! Spero tu stia bene. Ogni volta che scrivo a @Smarrita che sembra di aver vissuto la stessa storia mi vieni in mente tu che lo scrivevi a me ahahaha il trenino si allunga!

  • Mimi, 23 Settembre 2023 @ 16:51 Rispondi

    @Smarrita ma quale strigliata, ti vorrei dare un abbraccio. A leggerti mi stringe il cuore, é come rivedere il film dei miei ultimi mesi. Sono stata messa anche io in attesa nel tuo stesso modo e ho aspettato anche io una risposta…io ho avuto modo poi di poterla chiedere e di chiudere, il tuo invece ha ancora un mucchio di cazzate da poter usare.
    Capitano giornate storte. Ho capito che sei uguale a me e un po’ mi dispiace perché vuol dire che hai bisogno di essere tu a dare il colpo di grazia, hai bisogno che torni, hai bisogno di essere tu a sbattergli la porta in faccia.
    Ti auguro ovviamente di riuscire ad uscirne lo stesso da sola e col tempo, spero che lui non torni mai così da non buttare benzina sul fuoco.
    Qualche commento fa avevi scritto che ormai non lo riprenderesti, sei convinta di non volerlo più. Lo pensi davvero? 100%?

  • Dispersa, 23 Settembre 2023 @ 15:11 Rispondi

    @Beatrice ci mancherebbe che non si fosse scusato!
    Se può esserti d’aiuto trova qualche articolo sulla differenza tra amore e passione… A volte confondiamo le due cose e vediamo negli occhi dell’altro ciò di cui abbiamo bisogno.

  • Viovio, 23 Settembre 2023 @ 14:52 Rispondi

    @Roberta
    Non sentirti in colpa, abbiamo tutti la nostra collezione di caxxate. Il corteggiamento serrato del mio ex è durato esattamente 9 mesi (periodo in cui la moglie aspettava il secondo figlio), facendomi capitolare una settimana prima che nascesse nella sua macchina, fra seggiolini pupazzetti e regali vari. A ripensarci mi sento male, però l’ho fatto ugualmente mandando a spendere la mia moralità, perché avevo bisogno di sentirmi amata e lui mi aveva convinto. Immagina quanto ero infelice per accettare una cosa simile!
    Ti dico questo perché è fondamentale capire cosa ci spinge verso situazioni al limite e per arginare i danni sarebbe meglio affrontare i problemi o farsi aiutare se da soli non riusciamo ad uscirne.
    Hai il desiderio di vederlo implorare, per me era lo stesso e quando lo ha fatto invece di sentirmi meglio il baratro diventava sempre più grande. Mi cercava come un pazzo, era completamente fuori controllo ma sapeva esattamente quando fermarsi perché sua moglie (o meglio il pacchetto all inclusive) era sempre più importante di me.
    Domandati cosa ti ha spinto fra le braccia di un uomo del genere e se vorresti costruire un futuro con qualcuno che mentre ha un’amantato con te SPOSA un’altra.
    Un abbraccio

  • Leilei, 23 Settembre 2023 @ 14:36 Rispondi

    Stefano marito e amici sono due cose diverse se ami ancora il marito…e si, effettivamente va bene come accompagnatore.
    Per quanto riguarda le farfalle nello stomaco beh…quelle sono causate dalle endorfine.
    Infatti, da quando non sono più innamorata continuo a mangiare dolci, che stimolano gli ormoni “buoni”.

  • Beatrice, 23 Settembre 2023 @ 12:23 Rispondi

    Roberta,

    Nemmeno io so cosa sia questa impossibilità di accettare la loro vera natura, che quei sentimenti che sembravano così veri non erano come pensavamo noi.
    Questa nostra capacità di perdono riservata solo a loro.
    Forse perché ci sembra colpa nostra, di avere qualcosa di sbagliato noi e proviamo ad avere da loro la conferma che non siamo noi il problema, finché non riusciamo a convincerne insistiamo nel mandare avanti queste storie logoranti.
    Ma noi cosa c’entriamo, li abbiamo amati tanto.
    Se sono persone egoiste e insensibili non abbiamo colpa, è solo la loro natura.

    Ma arriva il momento in cui la forza si trova, io la sto trovando, non è che sia facile… ma qualcosa dentro di me è scattato.
    Scatterà anche a te

  • Beatrice, 23 Settembre 2023 @ 11:36 Rispondi

    Elleelle,

    Mi dispiace di essere stata io a darti il colpo di grazia.
    Penso che la mia sia solo una storia come le altre, poi tu hai ragione a non comprenderla a chiederti come sia possibile.
    Ci sono finita dentro, inspiegabilmente anche per me stessa.
    Non essere così amara. Neanche io lo avrei voluto per me stessa.
    Ma a un certo punto sono rinsavita anche io, e credete che è stato anche merito vostro.

    Per me il tuo contribuito su questo blog è molto importante, però devi fare quello che ti fa sentire meglio.

  • Beatrice, 23 Settembre 2023 @ 11:28 Rispondi

    Dispersa,

    L’ho messo di fronte a quello che vorrei, mi ha dato della rompiballe ma si è poi scusato e ha detto che lo capisce.
    Sono consapevole che non è realizzabile, che chiedo qualcosa di insensato dentro una relazione di questo tipo.
    Siamo a un punto di svolta, sta per finire, sono triste, siamo tristi tutti e due presumo.
    È dura, ma penso che questo sia il momento migliore per chiudere, il momento in cui “ci si ama di più”, non so come dire.
    Prima che arrivino delusione e amarezza, che almeno rimanga un bel ricordo.

    Sto male.

    • alessandro pellizzari, 23 Settembre 2023 @ 14:55 Rispondi

      L’ho messo di fronte a quello che vorrei, mi ha dato della rompiballe ma si è poi scusato e ha detto che lo capisce.

      La sua prima risposta è quella che conta quella vera

  • maribel, 23 Settembre 2023 @ 11:05 Rispondi

    @elleelle e tutte.
    Pensatela pure come volete, non è che io me la prenda per opinioni diverse. Vi ricordo che stiamo commentando racconti e situazioni che sono parziali e frammentarie, visto che siamo su un blog anonimo.
    Detto questo, tranquillizzo ellellle. Non mi “offendo” con lei , soprattutto perché non mi sento attaccata come persona. ho un percorso che sto facendo e vedo benissimo cosa mi ha portato fuori e cosa ancora mi tormenta e non mi permette ancora di essere diciamo “libera” (non intendo come status ma come persona). Non posso dire di più, ma sto procedendo. Lo ho anche scritto che non mi sento ancora bene, non ho nessuna remora a scriverlo e non mi interessa mostrare solo la mia parte forte e quella sofferente no.

    La differenza che noto tra me e te, se posso permettermi di fartela notare, è che secondo me se uno sa la fatica che si fa (e lo so elle che mi capisci) e si mette nei panni altrui usa dei modi meno sbrigativi e diretti di alcuni tuoi. Io non darei alzate di culo a nessuno. Proprio perché capisco e vivo la fatica che si fa. E quasi tutte qua dentro dovrebbero riconoscerla, questa fatica e non rispondere in modi che sembrano minimizzarla. Questo sinceramente non capisco di commenta animatamente a post di chi sta ancora nel baratro e ovviamente non vede ancora quel che ha davanti e può fraintendere i tuoi modi accesi anche se dici cose giuste.

    Sull’averti accostata a molly, cosa che tanto ha fatto scalpore nel gruppo, ti dico che l’atteggiamento tuo a volte me la ricorda, perché continuare a ripetere concetti molto chiari e molto logici – perche i tuoi lo sono, per carita’ – all’infinito e con veemenza non è sempre la strada giusta.vedi bene infatti che molly non era molto seguita. Questo intendevo, poi tu fai come vuoi, sei sicuramente in grado di capire cosa intendo.

    Infine, e poi chiudo, è bello questo chiudervi a cerchio a difendere qualcuna che si sente attaccata, ma siamo persone adulte e la discussione costruttiva a mio parere si nutre di idee diverse. Non è possibile che si chiuda una discussione con un “allora è perchè io ti sto sul ca**o e quindi me ne vado dal blog” , dai. Ma ti sembra??

    Vi saluto e spero di leggervi tutte ma proprio tutte e tutti, senza dipartite e partenze. A te elle auguro l’autonomia che auspichi per prendere nuove strade. Vi abbraccio

  • Ariel, 23 Settembre 2023 @ 10:52 Rispondi

    @Lia e tutte
    Io porto une bouteille de bon vin,
    Prima caffè
    Poi verso sera un apéro!

    Ahahaha
    Pourquois pas?

  • Viovio, 23 Settembre 2023 @ 10:49 Rispondi

    @Stefano l’amore gioca brutti scherzi, io oltre a farmi prendere in giro vedevo il mio ex come un adone…. E non aggiungo altro ahahahahaha
    Come va?

    Ciao @Mimi, ti leggo sempre volentieri

  • Smarrita, 23 Settembre 2023 @ 10:49 Rispondi

    @Marten, come stai?
    Oggi è una di quelle giornate storte per me. Settembre è quasi al termine, e se fino a ieri era la rabbia ad essere preponderante, oggi è la malinconia a fare capolino. Inutile girarci attorno: inconsciamente mi aspettavo un suo messaggio e sono delusa che non sia arrivato. Prima di lasciarci mi disse che ci saremmo risentiti a Settembre, mese in cui avrebbe tirato le somme sul suo matrimonio. Non mi aspettavo certo un ritorno per pregarmi di rivederci, non lo vorrei, ma avrei gradito un “hey guarda che qui va tutto bene, ho deciso di non separarmi, non ce la faccio”. Invece essere ignorata così mi fa sentire una nullità. Non so come interpretare questo silenzio. Vorrei avere la capacità di fregarmene, eppure oggi continuo a pensarci.
    @Mimi, dammi una strigliata, me lo merito.

    • alessandro pellizzari, 23 Settembre 2023 @ 14:54 Rispondi

      A questi uomini non gliene frega niente di scrivervi quando sono nella comfort zone della famiglia o si stanno allietando con qualcun altra anche fosse solo in chat si fanno vivi per farsi una scopata

  • Viovio, 23 Settembre 2023 @ 10:36 Rispondi

    @Lia
    Secondo me lo siamo……. 😉
    Tu come stai?

  • Smarrita, 23 Settembre 2023 @ 10:31 Rispondi

    @elleelle, non lasciarci! Da nuova arrivata posso dirti che i tuoi interventi schietti mi sono utili, mi spronano a tirare fuori quella forza che a volte mi manca. Voi “veterane” siete preziose per questo blog, siete la testimonianza che uscirne si può.

  • Smarrita, 23 Settembre 2023 @ 09:57 Rispondi

    @tutti
    Ma potremmo organizzare un incontro tutti assieme? Sarebbe meraviglioso potervi conoscere.

    • alessandro pellizzari, 23 Settembre 2023 @ 14:53 Rispondi

      Devo organizzarlo a Milano io l’incontrò di tutte voi

  • Lia, 23 Settembre 2023 @ 09:30 Rispondi

    Certo @Viovio, @Crocus e @Maddy le avvisi te. Metto su quella grande
    Ti immagini se davvero fossimo tutte vicine senza saperlo…

  • Stefano, 23 Settembre 2023 @ 09:23 Rispondi

    Siete tutte fantastiche!!! Faccio fatica a capire come sia possibile che abbiate permesso di farvi prendere in giro da uomini che valgono un centesimo di quello che valete voi, da persone che non sono capaci di avere nemmeno l’ombra della sensibilità e dell’empatia che avete!!! Anzi … forse lo capisco bene . Che bello sarebbe abbracciarvi tutte !!!

  • Viovio, 23 Settembre 2023 @ 07:51 Rispondi

    @Lia
    C’è un posto in più per il caffè? 🙂
    @ragazze e mi rivolgo soprattutto alle nuove arrivate, credetemi il contributo di @elleelle su questo blog è preziosissimo! Basta vedere l’impegno costante che ha impiegato nel tempo ad aiutare perfetti sconosciuti dando consigli e spunti di riflessione. Ha un modo diretto e schietto di esprimersi ed il desiderio di aiutare il prossimo evitando l’enorme sofferenza che ha vissuto sulla sua pelle, credo vada molto oltre l’empatia ma soprattutto, non ha nulla a che vedere con @Molly.
    Non è semplice guardare in faccia la realtà ed accettare cosa abbiamo permesso di farci, siamo tutti sulla stessa barca e sottolineare che grinta e rabbia siano ingredienti fondamentali per uscirne è pura verità, perché parliamo con cognizione di causa. Nessuna si sente più cazzuta o migliore di chi sta attraversando la tempesta, (fortunatamente quelle che si autoproclamavano super donne ci hanno salutato da un po’) anche perché se avrete modo di andare a ritroso leggendo le altre storie, almeno ora parlo me, la mia dose da sottona è durata anni, però questa rabbia di cui ho abbondantemente parlato mi ha permesso di chiudere ogni canale e dare lo strappo definitivo ad una relazione che mi aveva intossicato l’anima.
    @elle non partecipo più come prima ma appena riesco leggo, spero di rivedere il tuo nick su queste pagine e aspetto di conoscerti di persona. Posso dirlo anche da parte di @Crocus e @Maddy 😉
    A presto, ti abbraccio

  • Mimi, 22 Settembre 2023 @ 23:10 Rispondi

    No @Roberta, non ti scrivo come se pensassi che non ci arrivi. Ti scrivo apposta per fartelo mettere nero su bianco perché quelli che hanno storie come le nostre non possono sfogarsi con chiunque, a volte non si sfogano con nessuno. Qui invece siamo o siamo stati tutti sulla stessa barca, alcuni si sono fermati prima altri sono andati a fondo ancora un po’. Non ho mai negato di non comprendere come tu faccia ad aspettare “che lui torni implorando” perché per me lo sposarsi mentre frequentava te é una mancanza di rispetto esageratamente sufficiente ma io sono io e tu sei tu, il fatto che io non lo avrei accettato non implica che mi reputo migliore o più intelligente di te perché a mia volta sono sicuramente cascata in cialtronate che altre persone qui sono state brave a schivare.
    Le nostre storie sono tutte uguali e al contempo tutte diverse.
    Però questo é un posto dove possiamo scrivere fino in fondo le nostre debolezze senza esser giudicate, al massimo spronate a vedere l’evidenza che da sole non riusciamo a vedere o che un amico qualunque non é in grado di farci vedere o di capire.
    Non ti sentire mai giudicata qui, piuttosto sostenuta e spronata.
    Rimani qui, scrivi in ogni momento di debolezza e vai avanti per la tua strada.
    Ti assicuro che passa anche se a volte sembra impossibile, ci vuole solo tempo.

    • alessandro pellizzari, 23 Settembre 2023 @ 08:43 Rispondi

      Però questo é un posto dove possiamo scrivere fino in fondo le nostre debolezze senza esser giudicate, al massimo spronate a vedere l’evidenza che da sole non riusciamo a vedere o che un amico qualunque non é in grado di farci vedere o di capire.
      Non ti sentire mai giudicata qui, piuttosto sostenuta e spronata.

  • Ariel, 22 Settembre 2023 @ 20:28 Rispondi

    Veramente procedimento nasce dalla lettura
    Prima si legge e poi si scrive
    Infatti molte utenti iniziano a scrivere qui scrivendo che è tanto tempo che leggono il Blog

    La Lettura resta il motore della scrittura !!!
    Anche per gli scrittori funziona così
    Prima e durante e dopo lèggono tonnellate di libri articoli qualsiasi cosa possa attirare la loro attenzione psicoemotiva
    E questo nutre la loro ispirazione a scrivere!

    Nessuno scrive senza prima aver letto e pure a lungo!
    Ecco perché utenti si spendon9 pure a continuare a scrivere non solo per se stessi ma anche per la voglia di portare una opportunità di maggiore conoscenza agli altri

  • Dispersa, 22 Settembre 2023 @ 13:23 Rispondi

    @Beatrice ti rispondo qua… Non sei rompiballe, lo si diventa perché queste storie nascono nell’ombra e muoiono nell’ombra, come nascono nell’incertezza e muoio nell’incertezza, tranne per qualche raro caso.
    Non c’è una vera quotidianità, c’è il più delle volte un viversi virtuale fatto di incontri sporadici.
    Il dubbio dell’inganno è dietro l’angolo, perché purtroppo si cercano conferme da chi non te le può o non te le vuole dare.
    Il fatto è che diventiamo bisognosi e di conseguenza pesanti, ed è proprio da qua che bisognerebbe partire… Lavorare sulle nostre paure e i sui nostri bisogni… Come hanno scritto @Stefano e @Mimi queste storie nel bene e nel male dovrebbero farci da traghetto (il nostro traghetto, senza guardare quello degli altri).

  • Ariel, 22 Settembre 2023 @ 11:18 Rispondi

    Sicuro @CaroAlessandro scrivere è terapeutico ma anche moltissimo Leggere!!!!
    È più si legge più aumenta la conoscenza
    Si possono scoprire cose di cui non si sapeva nulla
    Idde e scoperte che aiutano a trovare le risposte alle innumerevoli domande che qui moltissimo ci si fa proprio quando ancora si resta dentro o a mezza via incastrate in vere realtà dannose per se stessi e gli altri

    Sii scrivere aiuta ,ma leggere ancora di più
    E come purtroppo sì sa da statistica IN ITALIA NON SI LEGGE ABBASTANZA!!!!!!!!!

    LEGGERE SALVA LA VITA!!!
    Bonjour su su care ragazze scrivete e scriviamo tutte e tutti
    Ma soprattutto LEGGETE LEGGETE LEGGETE!!!

  • Leilei, 22 Settembre 2023 @ 09:55 Rispondi

    Maribel forse tu hai chiuso quando eri ancora innamorata, per questo per te è molto più difficile.
    Per quanto mi riguarda, nella mia vita fin da piccola ho dovuto chiudere capitoli ed andare avanti. Quindi, per non soffrire troppo, ho interiorizzato questa modalità di buttarmi le cose alle spalle e andare avanti. E anche per questo non mi lascio mai sfuggire le occasioni per stare bene. La possibilità di un viaggio è sempre qualcosa di allettante, quindi cerco di vivermela al meglio. Poi da qui ad essere una persona equilibrata e risolta ce ne corre!
    Ieri sera ne parlavo con il mio ex amante, mi ha detto sarebbe stato bello andarci insieme, la mia risposta è stata “eh…ma è impossibile”.

  • elleelle, 22 Settembre 2023 @ 09:18 Rispondi

    @Rinascita
    Ho deciso di allontanarmi perché da qualche tempo mi sono resa conto che il blog non serve più a me, che ho già finito il mio percorso e già elaborato da tempo quello che mi è successo.
    @maribel ha appena ammesso di non aver ancora elaborato quello che le è successo, io sì e il motivo per cui ho scritto finora è per fare sì che lo possano superare anche altri. C’è però un ma, che vedrai più sotto.
    Leggi i miei commenti e vedrai che di empatia ce n’è tanta, c’è tanto incoraggiamento verso chi sta facendo fatica, perché io so che la forza dentro ce l’hanno. Sono donne rassegnate, non deboli. Siete voi che forse le vedete come donne deboli, non io.
    Ma se devo usare il mio tempo per scambi di commenti sterili con io che cerco di spiegare cose importanti, tipo il fatto che risolvere il problema dell’amantato aiuta poi a risolvere il problema del matrimonio, a una che qualsiasi cosa io dica in modo ragionato ed educato mi vede come Molly, allora no.
    Allora la mia grinta la metto a miglior uso per me stessa, per riprendermi il tempo che finora ho dedicato qui perché credimi che scrivere un commento ragionato richiede del tempo.
    Mi metto in discussione eccome, perché credo ad esempio che sia salutare anche un ricambio sul blog. Chi ne è già completamente fuori è già troppo oltre per chi invece il percorso lo deve ancora fare con le sue forze e deve capire man mano.
    Se smarrita, Roberta e altre nuove utenti si aiuteranno a vicenda, lo faranno man mano dallo stesso punto del cammino, in un certo senso. Esattamente come lo abbiamo fatto io, Vio, Crocus, Azzurra, Lia, Maddy ecc. e molto probabilmente stava lì la forza.
    Se invece parlo io, dico cose che ancora non sono a portata di mano perché il percorso non è stato fatto.
    E se non ho più ferite da sanare perché è un periodo in cui sto benissimo, non vedo il blog come un cerotto che metto sulle mie ferite mentre ne metto anche una su quella degli altri, non so se rendo l’idea…
    Ogni percorso ha una sua linea di arrivo e nonostante l’enorme importanza che il blog ha avuto per me sentivo da tempo di aver raggiunto la linea di arrivo anche qui.
    Maribel non è la causa, non è il non accettare idee diverse dalla propria dal momento che in tre anni non ero di certo sulla stessa lunghezza d’onda di tutte le altre utenti. Maribel mi ha solo facilitato la decisione nel momento in cui ieri mi sono detta “ma ti rendi conto che stai parlando al muro?”
    E stamattina ho capito perché, perché Maribel ha scritto di non aver ancora elaborato, di non essere felice né risolta, per cui è ovvio che percepisce le mie parole come un attacco.
    Io sono felice, non lo voglio nascondere perché è giusto che tutte sappiano che da queste esperienze orrende se ne può uscire felici e la ricetta è tutta lì: grinta, determinazione, amore per se stessi, no contact.
    Io la vedo come @Ariel, siamo imperfetti e nessuno sarà mai completamente risolto ma ci possiamo aiutare e per aiutarci c’è un metodo: il distacco dalla situazione che ci sta distruggendo.
    Il no contact non è una prova vuota di ostinazione, una cattiveria o una cosa che una donna non dovrebbe fare perché altrimenti non è una signora. Il no contact è una chemioterapia mentale che dobbiamo fare.
    È scienza, non sono fandonie o una competizione tra chi è riuscita e chi no. È la scienza della psicologia che ti dice come farti passare l’assuefazione in modo da riprendere lucidità. Puoi procrastinare finché vuoi ma prima o poi lo dovrai fare. Leggete bene e vedrete che l’ha fatto anche l’ex di @Marten, altrimenti sarebbe annegato in un casino creato da lui stesso.
    Se io scrivo “lo so che è difficile, lo so che stai male ma lo devi fare”, non è durezza o intransigenza, è empatia assieme a una soluzione. Tu ce la puoi fare se fai i passi giusti. Cadi? Ti rialzi ma ce la puoi fare.
    Anche se non le conosco di persona, apprezzo il percorso che stanno facendo Giulia e Marten e i risultati interiori che stanno raggiungendo perché so quanto è dura.
    Una cosa però la ammetto, sempre perché non è vero che non mi metto in discussione: la storia di Beatrice mi ha dato il colpo di grazia. Vedere una persona che decide liberamente di rovinarsi con le sue mani e di rischiare di travolgere la sua giovane famiglia per me è stato insopportabile e anche questo mi ha fatto pensare alla necessità di allontanarmi. Problema mio, perché in quel momento mi è finita la pazienza.
    Senza pazienza si ha meno da dare, purtroppo e quindi è giusto allontanarsi.
    Bene, sono già le 9.11, vado a rendermi operativa in una giornata piovosa.
    Un augurio a @maribel di riuscire finalmente a seppellire gli scheletri di un passato che non ha senso continuare a portarsi dentro. La felicità si può trovare anche nei propri errori.

  • Stefano, 22 Settembre 2023 @ 09:08 Rispondi

    @Fede V.
    “quando lui se n’è andato ha detto che era innamorato di me e che sarebbe tornato “fra 6 mesi o un anno”.. perché doveva sistemare i figli e chiudere con la sua vecchia vita”

    No veramente!! Sto scoprendo quanto il cervello umano possa nascondere pensieri e comportamenti al limite della decenza! Non mi era mai capitato in tutta la mia vita di rendermene conto. Dopo la mia esperienza e ascoltando le vostre mi sono accorto che ci sono mondi cerebrali veramente borderline!!! Di persone con facce come il culo ne ho conosciute e evitate. Ma mai avrei pensato che riuscissero ad entrare nella vita sentimentale di persone normali. E invece è successo a me ed è successo a voi. Ho conosciuto qualche mese fa una donna con cui, per la mia situazione a casa, non è stato possibile proseguire e mi è spiaciuto. Ma mi ha raccontato di essere uscita da una relazione con un narcisista. Faticavo a capire come una donna così intelligente e strutturata avesse potuto accettare quello che mi ha raccontato. E faticavo anche a capire come un uomo così di merda avesse potuto avere anche un piccolo spazio nella sua vita. Un uomo che avrebbe dovuto ricevere da qualsiasi donna solo scarpate sui denti. Ma credo che di cose sorprendenti ne sentirò e vedrò ancora diverse!! Aiutiamoci ad essere più attenti la prossima volta, ma non smettiamo di crederci. Intanto archiviamo chi si è dimostrato falso e insensibile.

  • Roberta, 22 Settembre 2023 @ 08:58 Rispondi

    @Mimi, non gli ho creduto, tant’è che da quando si è sposato non l’ho più visto ne sentito, consapevole di tutto quello che hai scritto. Poteva fermarsi, poteva temporeggiare per capire, invece è andato dritto per la sua strada, facendo una scelta ben precisa e io di conseguenza ne ho scelta un’altra, per orgoglio credo, più che per amor proprio…
    Probabilmente avrà pensato che non avrei avuto la forza di finire tutto, che sarei rimasta.
    Ma ciò non toglie che Non riesca a dimenticarlo, non riesca a farmene una ragione, non riesca ad essere arrabbiata con lui…perché pensare che quello che abbiamo vissuto, che i sentimenti suoi, che ho percepito autentici, ecco, pensare che fosse tutto una farsa è doloroso. Se ami, perdoni.
    Io sto ragionando su tutto quello che ho fatto e sul perché delle mie scelte. @Mimi, mi scrivi come se pensassi che non ci arrivo, che non stia usando il cervello, non è così. Sono solo anni luce indietro rispetto ai tuoi progressi e quelli di @tutti voi.

  • Mimi, 22 Settembre 2023 @ 08:35 Rispondi

    @Fede sta solo sondando il terreno per vedere se ci sei ancora…ti rispondo la stessa cosa che ho detto a qualcun’altra non molto tempo fa: appena capisce che sei ancora lì, il tempo di attesa si allunga di altri 6 mesi. O peggio, sa che insistendo con qualche storia strappalacrime ben costruita può farti capitolare.
    Qui abbiamo avuto malattie, incidenti d’auto, morte di parenti, esami dall’esito incerto pur di farci riavvicinare.
    Se ci rifletti, un uomo innamorato può mai dire “sto senza di te 6 mesi/un anno”? Una persona davvero decisa a fare la rivoluzione penso vorrebbe al suo fianco la persona che ama a dargli sostegno.
    Non ricordo da quanto non vi sentite però, se non sbaglio, è andato via di casa (con tutte le storie nuove faccio un po’ di confusione). Spero che tu non ceda ma, se dovessi farlo, fagli una sola domanda “sei andato dall’avvocato?”
    Se la risposta è “noooo vabbèèèè ma perchèèèè -aggiungi scuse a caso-” dovrebbe esserti tutto chiaro.

    • alessandro pellizzari, 22 Settembre 2023 @ 22:27 Rispondi

      Qui abbiamo avuto malattie, incidenti d’auto, morte di parenti, esami dall’esito incerto pur di farci riavvicinare.

  • Lia, 22 Settembre 2023 @ 00:24 Rispondi

    @elleelle, sai che sono in linea con il tuo pensiero e riconosco in ogni post che scrivi l’intento di aiutare.
    Peccato che tu abbia deciso di allontanarti, anche se lo capisco, visto che anch’io ormai scrivo poco.
    Sentirsi attaccate e capire di scrivere parole che cadono nel nulla, spesso distorte, volontariamente o non, dopo un pó risulta stancante.
    Nei tuoi post riporti fatti, puntualizzi contraddizioni e offri punti di vista che dovrebbero essere raccolti come spunto di riflessione…. e invece….
    Il paragone con Molly che ha usato il blog come sfogatoio l’ho trovato anch’io assolutamente fuori luogo.
    Pazienza, come dici tu.
    Spero che la data da destinarsi sia vicina❤️
    Passa ogni tanto, anche solo per due chiacchiere e un saluto. Io, intanto, metto su la moka

  • Smarrita, 21 Settembre 2023 @ 23:20 Rispondi

    @Roberta
    Confermo in toto quello che dice @Mimi, a tre mesi di no contact in me c’è soprattutto una rabbia ingestibile. I bei ricordi sono sempre più sfumati, invece ricordo con estrema lucidità le cattiverie che mi ha fatto. Certo prima c’è stata sofferenza a palate, nostalgia, tuffi nei ricordi, stordimento. Anche io come te lo sognavo di notte, e pregavo in un suo ritorno, come un drogato sogna di farsi un’altra dose. È passato troppo poco tempo Robi, due settimane sono nulla. No, non sei patetica. Non sei stupida. Devi solo attraversare la tempesta e non ci sono scorciatoie. Il vuoto che senti ora con il tempo si trasformerà in amarezza, e scatterà in te una forza che non pensavi di avere. È istinto di sopravvivenza, è fisiologico. In fondo tutto è transitorio, perfino la disperazione. Nessun dolore rimane immutato nel tempo, semplicemente si rielabora

  • Smarrita, 21 Settembre 2023 @ 23:03 Rispondi

    @Leilei
    Si, nel vostro caso l’allontanamento è stato simultaneo e questo ha ridotto enormemente i danni collaterali. Questo spiega il tuo volerlo tenere come “amico epistolare”, se la cosa non ti crea disagio. Io con il mio ex non riuscirei mai, perché anche un’amicizia richiede fiducia, stima, rispetto, tutte cose che lui ha tradito. Quando al punto di rottura, deciso da lui, mi ha chiesto di mantenere un’amicizia io mi sono sentita offesa, forse più dei suoi innumerevoli dietro front. È stato uno schiaffo in faccia a tutto quello che diceva di provare fino al giorno prima, e sono riuscita a vederlo per l’opportunista che è. L’ultima frase che mi ha scritto prima di eclissarsi è stata: Non voglio perderti, spero che ci riprenderemo, in un modo o nell’altro.
    (Ergo: se recupero con mia moglie spero di riprenderti in modalità amica, se non recupero non mi farebbe schifo riprenderti in modalità amante). Tutto ovviamente incentrato sui suoi bisogni, ça va sans dire.

  • Stefano, 21 Settembre 2023 @ 22:44 Rispondi

    @Leilei
    “Se per “coraggio” e “fame di vita” intendi andare a caccia, no proprio non mi interessa”

    Mi spiace che tu riduca il mio concetto di voglia di vivere con l’andare a caccia. Forse non mi sono spiegato bene in tutti i miei interventi. Io ho sempre parlato di emozioni, sentimenti, amore. Non di andare a caccia. Ho parlato di coraggio e voglia di amare ancora. Comunque mi sembra che tu ti protegga da altre delusioni e cerchi di raffreddare tutto parlando di reazioni biochimiche. Quella è fisiologia, scienza. Ma l’istinto, le farfalle nello stomaco, quelli li senti e non sono scienza. Si chiamano emozioni e sono bellissime.
    E quando dici … “per quanto riguarda mio marito, perchè mai non dovrei condividere con lui il tempo libero? Solo perchè non lo amo più? Ma anche gli amici non li amo. Eppure mi diverto a fare cose con loro.” … sono sicuro che sai benissimo che amici e marito sono due cose diverse. Detta così sembra proprio una situazione di comodo, quasi da “accompagnamento”. Se tuo marito fosse diventato un tuo amico capirei. Ma lui occupa una posizione che dovrebbe occupare un uomo che ami. E invece così facendo quel posto lì lo “sprechi” con una persona che non ami e viceversa. E invece potresti liberarlo e proseguire a fare le cose con il tuo ex-marito/amico. Cosa che sarebbe possibile visto che riuscite a frequentarvi così da vicino senza amarvi. Io, che per ora sono ancora con la mia compagna, non faccio nulla con lei che possa essere di coppia. Perché la coppia non c’è più. Tantomeno pubblicare sui social dando un’immagine distorta della realtà. Tante volte mi domando se ci rendiamo conto fino in fondo di quello che facciamo e dei messaggi che mandiamo. E fatico a capire tante situazioni di cui non vedo un senso se non quello del “a sto punto teniamo le posizioni”. E si ritorna da dove si è partiti, da dove si è cercato di fuggire. E allora anche l’amantato diventa una perdita di tempo e un’occasione sprecata di capovolgere le logiche della nostra vita passando dall’accettazione e rassegnazione all’esplorazione e rinascita.

  • Rinascita, 21 Settembre 2023 @ 21:20 Rispondi

    ElleElle a me dispiace molto questa tua decisione di non scrivere più sul blog.
    Spero sia una scelta momentanea.
    Il tentativo di aiutare gli altri è ammirevole, c’è un però che è quello che condivisibilmente ti è stato fatto notare, ovvero che l’aiuto non può e non deve passare per imporre le proprie sensazioni., emozioni e modi di vedere.
    Per chi ne è uscito è facile dire “fai no contaci”, “dimenticalo”, “non pensarci più”… poi tra il dire ed il fare c’è un percorso necessario per elaborare il tutto.
    Per me la parola chiave, che mi aiuta a vivere ogni sacrosanto giorno, è “empatia”.
    Non sto dicendo che tu non la sia anzi e non dico che tu non abbia ragione in quello che sostieni.
    Dico che si può spronare confortando, mettendosi nei panni degli altri davvero.
    Guardando le cose con i loro occhi e non con quelli di chi da quella situazione ne è uscito ed ha una visuale completamente diversa.
    Io lo faccio (e non è che sia Santa Maria Goretti) anche e soprattutto quando le situazioni non mi piacciono.
    Quando so esattamente cosa l’altro dovrebbe fare ma comprendo che fatichi a vederlo.
    Non sono per la pacca sulla spalla e metto in discussione molte cose.
    Ecco non ne faccio una questione personale se l’altro non vede fin dove, giusto o sbagliato, sono arrivata a vedere io.
    Se fossimo risolte non staremmo qui a “perdere” tempo.
    Non “perdiamo” tempo perché questo posto è utile prima di tutto a chi scrive.
    Nei miei momenti difficili ricordo il senso di liberazione nello scrivere qui.
    Oggi lo spirito è cambiato, ma mi aiuta ancora tanto molto di più di quanto aiuti altri.
    Io non penso di essere arrivata.
    Mettersi in discussione, forse, è il primo vero passo verso il diventare persone risolte, ma per davvero.
    Ah giuro che neppure a me stai sul caxxxx, anzi…..

    • alessandro pellizzari, 22 Settembre 2023 @ 08:04 Rispondi

      perché questo posto è utile prima di tutto a chi scrive.
      Nei miei momenti difficili ricordo il senso di liberazione nello scrivere qui.

  • Mimi, 21 Settembre 2023 @ 18:10 Rispondi

    @Roberta ma lui si é sposato mentre c’eri tu nella sua vita. Perché gli hai creduto quando ti ha detto che lo faceva per agevolare poi il processo? Porca miseria già non escono dalle convivenze, figurati con una firma che poi implica mesi di burocrazia, soldi e un possibile mantenimento a suo carico. Vorrei capire cosa potrebbe dirti di realmente credibile per portarti a perdonarlo, é una domanda seria che magari ti può aiutare a ragionare.

  • Fede V., 21 Settembre 2023 @ 17:20 Rispondi

    @mimi Ciao, quando lui se n’è andato ha detto che era innamorato di me e che sarebbe tornato “fra 6 mesi o un anno”.. perché doveva sistemare i figli e chiudere con la sua vecchia vita. Questa storia di chiudere con la sua vecchia vita non l’ho ben capita dato che diceva di averlo già fatto. Allora io mi ero appena dichiarata, dietro sua insistenza.. non è che non provassi nulla ma io sono più per le dimostrazioni che per le parole, però ho percepito il suo bisogno di sapere che io provassi quello che provava lui nel momento in cui era andato via di casa e stava soffrendo. Ho deciso di bloccare i contatti perché stavo male, è sparito dalla mia vita da un giorno all’altro.. dopo avermi promesso un futuro insieme (gli ho creduto).. ogni tanto metteva degli stati su WhatsApp a me dedicati e io vivevo in attesa di quello, non riuscivo più nemmeno a concentrarmi sul lavoro. Ho pensato che il distacco fosse la cosa migliore per andare oltre. La mia mente era completamente annebbiata. Non volevo vedere né sapere più nulla. Con il passare dei giorni ho ricominciato a riprendere la mia vita. Io ero convinta che lui non tornasse, non ero preparata alla sua ricomparsa.. che poi da me non viene, fa tutto a distanza.

    @beatrice Cara, non penso sia un tipo pericoloso.. semplicemente un grandissimo immaturo.. però per la prima volta da quando ho deciso di voltare pagina, sono in crisi.

    • alessandro pellizzari, 22 Settembre 2023 @ 08:03 Rispondi

      Lo fanno in molti quelli di tastare il terreno anche dopo mesi con gli stati di whatsapp o a distanza. Vogliono provocare reazioni e tastano il terreno. Sono interferenze tossiche vuote di vere novità. Vanno bloccati perché creano disagio

  • maribel, 21 Settembre 2023 @ 17:14 Rispondi

    @leilei
    Io un pochino vorrei essere come te nella leggerezza. Dopo tutto quello che hai vissuto sei li bella tranquilla a fare i viaggi e le foto con tuo marito.

    Io non ho mai davvero metabolizzato la mia storia extra (che ho chiuso io, peraltro) e non posso dire di essere felice né risolta, da nessuna parte, tranne che con i miei figli. Questo è il danno enorme che storie trascinate combinano. Poi ce la si può raccontare, eh. Per quel che mi riguarda io seguo un professionista e procedo a piccoli passi. Sono più come Stefano che non si rassegna. Ma è questione di indole. Forse per alcuni è più facile chiudere e tornare a occuparsi delle cose di prima, senza tanti trambusti. Per me no, trovo che una vera ricostruzione interiore sia una delle strade più difficili da percorrere.

    • alessandro pellizzari, 22 Settembre 2023 @ 08:00 Rispondi

      Però se ne esce, soprattutto non da sole

  • Beatrice, 21 Settembre 2023 @ 15:54 Rispondi

    Fede,

    se io me lo trovassi fuori con il cappuccio sinceramente avrei un pò paura.
    Secondo me a un certo punto un uomo deve rassegnarsi e lasciare perdere, per darci la possibilità di proseguire la nostra vita in santa pace, soprattutto in un caso come il tuo dove la tua posizione è stata chiarissima.
    Hai ragione che può dare soddisfazione essere cercate, ma non così

  • maribel, 21 Settembre 2023 @ 15:51 Rispondi

    @stefano @elleelle

    A me nessuna sta sul ca**o, tanto piu che non ci conosciamo e chi ha la grinta che dice di avere dovrebbe restare , fregandosene alla grande di chi come me la pensa diversamente da lei.

    Detto questo, si Stefano, le donne in generale hanno modalità più permalose di discutere. Su questo hai pienamente ragione.

  • Roberta, 21 Settembre 2023 @ 15:26 Rispondi

    @Mimi
    io sono in alto mare, sono vulnerabile, affranta e mille altre cose.
    Scrivere mi aiuta ad elaborare i pensieri, ed è un importante esercizio per la mia mente.
    Scrivere qui, in questo blog, significa accettare il parere di tutti, ci stanno anche i pareri più decisi, da elaborare però, quando mi sentirò più centrata.
    Oggi, ancora non mi abituo al fatto di non sentirlo più, vorrei trovarmelo sotto casa ad implorarmi di perdonarlo. Risulto patetica se guardo il telefono ogni cinque minuti sperando di trovare un suo messaggio ?
    Certo che si!! Sembro fuori di testa se vi dico che lo sogno di notte ? …probabilmente si!
    Le cose stanno così, e se da un lato la terapia psicologica mi aiuta dall’altra la condivisione di questa tremenda esperienza con @ tutti, mi da grande sollievo.

  • Leilei, 21 Settembre 2023 @ 15:15 Rispondi

    Stefano ovvio che quando ero innamorata stavo bene, è un processo biochimico che smuove ormoni “buoni”, per questo si sta bene. Ma non ho cercato l’amante nè cerco un altro uomo per riprovare quelle sensazioni.
    Per quanto riguarda mio marito, perchè mai non dovrei condividere con lui il tempo libero? Solo perchè non lo amo più? Ma anche gli amici non li amo. Eppure mi diverto a fare cose con loro.
    Se per “coraggio” e “fame di vita” intendi andare a caccia, no proprio non mi interessa.

  • Mimi, 21 Settembre 2023 @ 14:58 Rispondi

    @Fede però per te se non sbaglio è diverso, tu stai facendo un no contact perchè non vedevi via d’uscita non perchè ti sei rotta le scatole e sai che non te lo riprenderesti più, non ricordo inoltre tue affermazioni particolarmente “dure” nei suoi confronti anzi ricordo forse della speranza anche se sfiduciata.
    I ritorni nel tuo caso, in quello di Marten e di altre che ci sono ancora dentro è ovvio che portano confusione durante la ripresa.
    Nel mio caso invece quando ho attuato il no contact era perchè avevo deciso proprio di chiudere tutto e che per me era certamente finita li, non mi sono sforzata, è venuto naturale e non avevo più speranze nè idee confuse. Da come parla Smarrita è più al punto nel quale ero io (col tipo di uomo col quale ho avuto a che fare io) rispetto a quello in cui siete voi, quindi il discorso è diverso.
    Certo è che i loro ritorni non sono una passeggiata sui fiori di ciliegio in ogni caso. Per voi c’è la sofferenza, per noi c’è una rabbia ingestibile.

  • Mimi, 21 Settembre 2023 @ 14:00 Rispondi

    @ellelle io però devo spezzare una lancia a mio (s)favore: mi leggete decisa, arrabbiata e “cazzuta” ma io sono approdata qui a storia chiusa e al sesto mese di terapia.
    Nonostante vi leggessi da almeno un anno non avevo mai scritto perchè ero cosciente di non essere ancora pronta ad uscirne. Leggere le vostre storie ha poco alla volta aperto un varco di luce nel mio cervello ma dalla prima lettura qui alla prima seduta di terapia sono passati mesi.
    Per questo, salvo particolari casistiche in cui anche la vecchia me sarebbe rimasta sconcertata, penso che ognuno abbia le proprie tempistiche per elaborare…ci sono sempre dei limiti (più che di tempo direi di prese in giro palesi sopportate) ma quelle che vengono qui e si espongono agli schiaffi terapeutici sapendo di essere ancora in alto mare le ammiro perchè io all’epoca non ne ho avuto il coraggio.

  • Stefano, 21 Settembre 2023 @ 13:45 Rispondi

    @Maribel, @Elleelle … ma perché alla fine voi donne dovete in un modo o nell’altro discutere in modo così “permaloso”? È un peccato se qualcuna di voi dovesse per questo motivo lasciare il blog perché, almeno per me, ogni contributo è utile, ogni punto di vista, anche quello più lontano dal mio. Mi è spiaciuto anche quando se n’è andata Molly perché era un punto di vista. Basterebbe solo prendere le cose con un po’ più di leggerezza e capire che a volte quando si toccano corde sensibili ci possono essere reazioni forti. Basta poi chiedere scusa se si è esagerato senza per questo cambiare idea. Ma il dialogo è essenziale. Può anche essere acceso ma basta una parola che stemperi un po’ e, se non fuori luogo, anche una risata per riportare tutto nei binari. Siamo adulti. Vi abbraccio tutte e vi inviterei a una mega cena fatta di risate e … litigate ahahahahaah …. poi tutti a ballare

  • Stefano, 21 Settembre 2023 @ 13:37 Rispondi

    @Leilei
    “sono affamata di vita, non di amore. Nel senso che mi piace fare cose e godermi la vita, e se lo faccio con mio marito o con un amico/a è perchè per me è comunque più divertente che farlo da sola.”

    Ti rispondo con le frasi che hai scritto tu nel commento di risposta a Marten

    “All’inizio ero ubriaca delle sensazioni che mi dava, facevo il pieno di tutte quelle attenzioni che mi sono sempre mancate, prima nell’infanzia e poi nell’età adulta. […] La sofferenza che posso provare in questo momento riguarda il fatto di non vivere più quel senso di meravigliosa e effimera felicità che ho provato quando ero innamorata”

    Come vedi questa è vita anche per te! Non dico che non devi “goderti” quello che hai. Ma sembra una sorta di rassegnazione, un ritorno a tutto quello che ti è mancato e di cui hai parlato. Io penso che bisogna ambire sempre a qualcosa di più, senza aver paura di non trovarlo o avere un’altra delusione. Però naturalmente se tu stai bene così è giusto che tu faccia quello che ti senti. Io sono per il coraggio. Sempre. E questo intendo come “affamati di vita”.

    Poi mi dici:
    “Tu scrivi che preferisci fare cose da solo, in realtà da quello che racconti si percepisce la tua necessità di trovare una donna da avere accanto che ti dia le emozioni che hai provato con la tua ex amante.”

    Ma io ho scritto che “Non ho bisogno di una persona che NON AMO per condividere i miei momenti. Posso farlo con altre persone e anche con la mia compagna, ma al di fuori di un rapporto di coppia finto”. È chiaro che il “piuttosto solo” è riferito a farlo con una persona che non amo, come se fossimo una coppia finta. Al contrario è proprio un mio sogno fare le cose con una donna che amo. E la mia compagna non può essere quella donna. Per cui evito di fare qualcosa a meno che non sia in contesti non di coppia. Non so se mi sono spiegato. Io non amo stare solo, come penso nessuno di noi. Ma amo ancora meno stare in cose finte ai miei occhi, agli occhi della mia compagna e agli occhi di tutti. In questo caso, piuttosto solo.

  • Mimi, 21 Settembre 2023 @ 13:24 Rispondi

    “Ecco, se avessi avuto il coraggio, la forza e la determinazione di chiedermi tutto questo oggi soffrirei meno, io In testa la vocina che mi metteva in guardia, l’ho tacitata!”
    Eh @Roberta…”graziealcà”, col senno del poi ce lo siamo dette tutte ahahaha
    Penso che, per aver sottovalutato o per aver accettato storie del genere, qualche problema di fondo lo avevamo tutte: scarsa autostima, traumi del passato, qualunque cosa. Il mio per esempio è stato la scarsa autostima causata da mia madre sin da piccola, quando lui ha colto questa lacuna ci ha messo un secondo a farmi capitolare.
    Non è che ora dobbiamo dire “uau che fortuna sia successo, così possiamo analizzare”, ce lo saremmo risparmiate tutte il soffrire per anni o sbriciolare matrimoni ma, ad evidenza schiaffata davanti alla faccia, penso che la dimostrazione più grande di intelligenza stia nel cogliere l’occasione per conoscerci meglio ed evitare di ricadere in situazioni errate in futuro oltre che migliorare come persone.
    Ellelle ha detto di aver evitato altre quattro persone nocive, io anche ho schivato un paio di burroni niente male (un altro narcisista e un altro impegnato). Se non avessi avuto quell’esperienza – e conseguente terapia – ci sarei cascata sicuramente con qualcun altro.

  • Ariel, 21 Settembre 2023 @ 13:17 Rispondi

    Esattamente @elle chi scrive qui con voglia di aiutare perché ci era passato nelle simili condizioni di essere cadute in trappola manipolazione negativa può eccome serenamente sentirsi di trasmettere insegnamento e non certo da ciò che scrive su questi temi e del come lo si fa che si può dedurre ipotesi annosa e che no aiuta nessuno a orse ma evidentemente chi scrive deciso agli altri poi tanto risolto in sua vita non sarebbe?
    Bene hai fatto elle ha mettere in evidenza tuo percorso personale che ti vede comunque vivere pure se in casa ancora ma almeno fatto chiarezza totale con marito la chiarezza totale aiuta sicuro a poter vedere in concreto le proprie scelte sul da farsi

    E cioè ti sei liberata almeno di chi no sentivi funzionante per te

    Mio caso poi ancora diverso ma mai ne parlo proprio per delicatezza ed evitare di venire fraintesa sul mio vivere da Donna libera 100/100 e con amato e amabile Nuovo compagno amoiur reciproque in piena libertè di veri single!

    Ho ritrovato mia confiance fiducia in me stessa e di conseguenza poi altri se ne accorgono e sentono che passa qualcosa di veramente libero no bisogni di attaccarsi affatto
    Capace eccome di vivere mia vita da sola mia storia di vedovanza improvvisa dimostrato a me stessa capace di rimboccare maniche e proseguire mia vita in nuovi progetti che non si fermano mai affatto
    No vergogna mai avuta di dire ok ci sono cascata pure io nella relazione tossica con ex amante che credevo signle divorziato da anni

    E allora?

    Vorrei ricordare a tutti che nessuno arriva a risolvere ogni défaillance perché siamo esseri imperfetti
    E qui di inutili farsi i commentini che danno delle false risoluzioni a propria vita

    Sto felice come una pasqua,eppure sono atea e sicura imperfetta e credo che la più bella cosa che esista sia la imperfezione
    Che apre la porta alla capacità di imparare ad amare tutto di se e soprattutto le proprie ombre

    Si può uscirne curandosi a stecca e altre cose fatte apposta per se stessi
    Smettere di continuare a giudicare chi insegna
    Perché chi insegna è stato e resta per tutto arco vita un insegnante valido perché Sto arrivando! Essere al contempo allievo!!!
    Non si finisce mai di imparare
    Smettere svp di scrivere giudizi su chi c’è la avrebbe fatta e chi no

    Chi c’è la fa determina il numero statistico di vere Guarigioni possibilite sempre di evolvere

    Depend de toi
    Et moi Je suis seulment un petite veicule de apprendimento

  • maribel, 21 Settembre 2023 @ 13:01 Rispondi

    @roberta
    “Ecco, se avessi avuto il coraggio, la forza e la determinazione di chiedermi tutto questo oggi soffrirei meno, io In testa la vocina che mi metteva in guardia, l’ho tacitata!”

    credo che se fossimo tutte più autocentrate, da subito capiremmo. da subito avremmo sentito quella vocina interna che ci diceva cose giuste e ci avrebbe evitato situazioni e mesi di sofferenze o di tormento.
    da questo dovremmo partire: ha ragione chi dice che si sta bene in coppia solo se si sta bene da sole, perchè altrimenti la coppia diventa un pilastro a cui appoggiarsi, un luogo dove sentirsi amate da qualcuno.
    quando si comincia a lavorare su questo, ascoltando quello che abbiamo dentro si cominciano a fare i veri passi avanti, secondo me. Ci vuole una grande pazienza anche verso noi stesse, io credo. Non trovo giusto continuare a darsi delle stupide o delle deboli, non abbiamo colto la verità perchè non eravamo in grado in quel momento di farlo? bene, adesso si ricomincia da qua. se serve, con un aiuto esterno.
    Ma con tenerezza verso noi stesse, ricordiamoci che tutte queste nostre contraddizioni hanno radici molto molto profonde.

  • elleelle, 21 Settembre 2023 @ 12:55 Rispondi

    @Ale
    Ti chiedo cortesemente di pubblicare e poi saluto anche io.

    @maribel
    Oh ecco, finalmente è uscito fuori quello che ti rode dentro! Avresti potuto dirlo subito: “elleelle, mi stai sul caxxo!”.
    Mi avresti risparmiato un sacco di tempo che ho sprecato tra ieri e oggi in commenti miei assolutamente inutili.
    Avrei fatto spallucce e basta, non posso accontentare tutti.
    Secondo me ti sbagli alla grande sia nel paragonarmi a Molly che nell’accusarmi di pensare che le altre donne siano deboli e io invece sia forte.
    Siamo tutte state deboli ma abbiamo tirato fuori la grinta e la rabbia necessarie per smettere di farci prendere in giro.
    Tutte dentro hanno questa grinta se cambiano punto di vista e cominciano a proteggersi. Questo è quello che volevo dire e secondo me si è anche abbondantemente capito. Se fosse il mio commento fosse stato cattivo e offensivo Ale non l’avrebbe pubblicato.
    Ti sei offesa tu, forse ho toccato un tasto dolente perché alla fine, nonostante tutte le rimostranze nei miei confronti, anche tu sei ancora a casa ed evidentemente questa grinta per uscire da un matrimonio decotto non l’hai ancora trovata. Io non ti ho mai criticato per questa tua scelta e questa tua recente incaxxatura nei miei confronti mi ha stupito perché scrivo allo stesso modo da tre anni. Pazienza.

    Comunque, per non renderti l’ambiente sgradito ho deciso di fare proprio come Molly e cioè di allontanarmi dal blog fino a data da destinarsi.
    I tuoi commenti e le tue accuse un po’ assurde mi hanno dato la giusta motivazione per farlo e per recuperare tempo prezioso. Tu nel frattempo magari riuscirai a calmarti e chi lo sa, magari a separarti 🙂

    Ragazze, in bocca al lupo a chi c’è ancora in mezzo e a chi ha risolto, perché il futuro sia radioso per tutte. La parola d’ordine è GRINTA, tiratela fuori, fatevi rispettare, vogliatevi bene.
    Se capiterà l’occasione di incontrarsi, sarà un piacere.
    Un abbraccio! ❤️

  • Fede V., 21 Settembre 2023 @ 12:28 Rispondi

    @smarrita Ciao, posso assicurarti che non ti fa sentire meglio quando torna a cercarti.. anzi ti confonde ancora di più e interrompe il tuo processo di “ripresa”. Il mio lo sta facendo ultimamente, ieri me lo sono trovato sul marciapiede di fronte la finestra del mio ufficio. Poco prima della chiusura mi sono affacciata per guardare fuori e vedo un uomo col cappuccio.. appena mi vede se lo toglie ed era lui. Mi ha preso un colpo. Ho fatto finta di non vederlo ma non so se ci abbia creduto. Poi all’uscita pensavo di trovarmelo fuori ma era sparito. Questo mi ha mandato in confusione e io sto davvero cercando di resistere e andare oltre, il mio “no contact” dura da quasi due mesi. E’ difficile lo so, è una sofferenza.. io ho passato un’estate terribile grazie a lui. Tra l’altro è stata sua la scelta di andarsene. Pensavo che avrei tratto soddisfazione sapendo che lui mi avrebbe cercato ancora ma in realtà non fa altro che mandarmi ulteriormente in crisi.

    • alessandro pellizzari, 21 Settembre 2023 @ 14:42 Rispondi

      posso assicurarti che non ti fa sentire meglio quando torna a cercarti.. anzi ti confonde ancora di più e interrompe il tuo processo di “ripresa”. Il mio lo sta facendo ultimamente,

      Questi uomini vi trattano come loro oggetti di proprietà. Occhio allo stalking da prevenire

  • Leilei, 21 Settembre 2023 @ 11:24 Rispondi

    Marten tu stai vivendo quello che è successo anche a me. All’inizio ero ubriaca delle sensazioni che mi dava, facevo il pieno di tutte quelle attenzioni che mi sono sempre mancate, prima nell’infanzia e poi nell’età adulta. Anche io ero andata dall’avvocato per capire i termini di un’eventuale separazione. All’epoca credo che mi sarei buttata. Poi ho visto che dietro alle sue dichiarazioni di essere pronto alla rivoluzione, a come organizzare la nuova vita per essere sempre presente con le figlie, c’era in realtà la sua grande insicurezza.
    Ho capito che in realtà non era la donna che aveva accanto ad essere imbranata, fragile, distratta ma era lui che aveva bisogno di circondarsi di persone che necessitavano della sua presenza. L’essere indispensabile era una sua necessità, un suo modo di affermare la propria persona. La sua frase in cui diceva che se fosse andato via sarebbe caduto il castello di carte mi ha fatto comprendere tutto, come il desiderio di beccare la sua donna in flagranza di reato con un altro uomo che lo avrebbe scaricato dalle responsabilità verso di lei, consegnandola ad un altro.
    Nel contempo ho capito che tra noi non avrebbe funzionato, perchè io non avrei voluto un uomo geloso, pessimista, con un senso del dovere ai limiti del masochismo.
    Credo che questi aspetti ci abbiano allontanati l’uno dall’altro: lui dopo l’ubriacatura iniziale è rientrato nei ranghi di papà/compagno indispensabile e onnipresente, cosa che lo ha portato a togliermi tempo e attenzioni, oltre che uomo tutto d’un pezzo. Io ho fatto altri progetti di vita, impegnandomi anche economicamente.
    La nostra fortuna è che il reciproco allontanamento è stato pressochè simultaneo, quindi senza grande sofferenza.
    La sofferenza che posso provare in questo momento riguarda il fatto di non vivere più quel senso di meravigliosa e effimera felicità che ho provato quando ero innamorata.
    Forse è per questo che nè io nè lui riusciamo a chiudere definitivamente, forse coltiviamo l’illusione di ritrovare quelle emozioni che abbiamo provato all’inizio. Ma non credo proprio sia possibile.

  • Leilei, 21 Settembre 2023 @ 11:06 Rispondi

    Stefano ti correggo, sono affamata di vita, non di amore. Nel senso che mi piace fare cose e godermi la vita, e se lo faccio con mio marito o con un amico/a è perchè per me è comunque più divertente che farlo da sola.
    Tu scrivi che preferisci fare cose da solo, in realtà da quello che racconti si percepisce la tua necessità di trovare una donna da avere accanto che ti dia le emozioni che hai provato con la tua ex amante. A me non serve essere innamorata per godere di un panorama, di un cibo, di una musica, ma apprezzo la compagnia degli amici.
    Per quanto riguarda le foto hai ragione, niente cuori o dichiarazioni d’amore, solo facce sorridenti da amici di vecchia data.

  • roberta, 21 Settembre 2023 @ 11:01 Rispondi

    @Maribel, il punto è ripartire, ascoltandosi, chiedendosi: “cosa voglio per me?”

    Io ricordo, quando ho iniziato ad essere la sua amante, di essermi detta “non mi interessa se ha una compagna, non mi importa se soffre, voglio godermi questa felicità e chissenefrega di tutto e tutti!”
    Ecco quello che mi sono detta, aggiungo che all’epoca, non avevo messo in conto di innamorarmi,
    NON ho pensato, o meglio ho pensato che mi bastasse l’attimo, che vedersi di nascosto mi riempiva di adrenalina, che, essere machiavellici insieme, fosse divertente! un gioco insomma..
    Quando tutto è precipitato? quando ho cominciato ad affezionarmi a lui, quando non mi divertivo più ad aspettare le sue telefonate, i messaggio, quando vedere le foto sue con la compagna mi feriva.
    …la decisione poi sua di sposarla, ha fatto cadere il castello di carte che mi ero costruita…
    Se analizzo questo percorso, il mio, quello che è mancato è il rispetto verso me stessa, la mancanza di autostima, la bassissima considerazione dei miei bisogni e non mi sono mai chiesto: ” è QUESTO QUELLO CHE DESIDERO VERAMENTE?
    Adesso me lo sto chiedendo, davvero voglio le briciole, davvero mi merito solo questo, davvero voglio essere un’alternativa e non una scelta?
    …solo che adesso il percorso è più faticoso..
    Se all’inizio anziché cedere alle sue avance, mi fosse guardata allo specchio e mi fosse domandata:” posso avere di più per me, sono in grado di uscirne in tempo, davvero voglio un rapporto sbilanciato fino a questo punto? …fino al punto di non aver potere decisionale su nulla, quando vederlo, sentirlo, amarlo, ecc…?
    Ecco, se avessi avuto il coraggio, la forza e la determinazione di chiedermi tutto questo oggi soffrirei meno, io In testa la vocina che mi metteva in guardia, l’ho tacitata!

  • elleelle, 21 Settembre 2023 @ 10:50 Rispondi

    @maribel
    I discorsi che si fanno sull’amantato e la maggiore consapevolezza che si ottiene su sé stesse e le proprie debolezze non sono discorsi a vuoto perché si trasferiscono poi al matrimonio.
    C’è chi si separa come @Rinascita, chi impone certe condizioni e ricostruisce con il marito come ha fatto @Vio.
    Entrambe hanno fatto un percorso dopo aver avuto un amante e questo vale per tutte.
    Nel mio caso la terapia fatta a causa del mio ex ha cambiato radicalmente il mio modo di vedere le persone e mi sono risparmiata quattro fregature, inclusa una economica perché in passato sarei cascata nella palude delle difficoltà economiche dell’ex trombamico.
    Prima lo avrei aiutato perché credevo più ingenuamente alla bontà dell’animo umano. Adesso non ci credo più, sto molto attenta e non ho paura di interrompere un rapporto se non mi convince. Certo, non volevo né voglio una relazione e questo mi aiuta già dai blocchi di partenza ma le persone che conosco le osservo comunque e queste quattro non vanno bene neanche come amici per cui via, zero investimento.
    Non è lo stile di scrittura di una persona che dimostra se ha risolto o meno, lo dimostrano i fatti e questi per me sono fatti. Quattro fregature evitate e quattro persone malsane allontanate sono fatti.
    Ogni utente che ne è uscita ha dei fatti che dimostrano che ha capito e risolto.
    Pensa a quello che scrivono Lia e Mimi, ad esempio.

  • maribel, 21 Settembre 2023 @ 10:29 Rispondi

    @elleelle
    “Mi annoia ripetermi ma lo dico di nuovo:
    ho scritto mille volte che mi esprimo senza fronzoli, senza troppe moine perché sono fatta così io.
    Invece si vorrebbe un atteggiamento da donna-stereotipo, dolce e comprensiva, come una mamma coi figli.”

    ti trovo simile a @molly, nei modi e nei contenuti, la molly che tu non tolleravi perchè era rigida. poi ognuno è libero di porsi come vuole.

    “Se io scrivo “incazzata” e una capisce “cazzuta” è colpa mia adesso?”

    avete sottolineato più volte che il blog non è più lo stesso, che tu e un’altra, non so più chi, eravate incazzate e avete fatto tutto con una grinta e con una determinazione che adesso qua dentro non trovate più (ergo: voi siete cazzute e queste nuove delle deboli).

    chiudo qua e vi saluto. buona giornata

  • elleelle, 21 Settembre 2023 @ 10:01 Rispondi

    @maribel
    “povera donna umiliata dal maschio infame e cialtrone”

    Il sarcasmo non è necessario perché purtroppo queste situazioni si verificano davvero, specialmente con alcune categorie di persone. Roberta è un caso tipico di donna umiliata da una persona infame e non c’è tanto su cui scherzare.
    Certo, se lei non si fosse messa con un uomo impegnato questo problema non lo avrebbe avuto ma è senno di poi.
    La sua “lezione” la imparerà adesso, imparerà ad ascoltare il suo istinto e a non mettersi in situazioni poco chiare.
    Deve dimenticare quest’uomo, eliminarlo dai suoi pensieri e se questo comporta avere una cattiva opinione di lui, non ci sono problemi. È giovane, ha una vita davanti e deve ringraziare di essere stata fortunata nella sfortuna di incontrare un disonesto.
    Non capisco cosa ci sia di obiettabile o inaccettabile in un discorso del genere.

  • maribel, 21 Settembre 2023 @ 08:47 Rispondi

    @ariel
    perdonami, ma credo che tu stia facendo un grande casino nel mettere insieme pezzi di commenti a caso e rielaborando a caso le frasi altrui.

    ognuno prende il blog come vuole: per me è una community di gente che condivide storie e ne parla per capire o per migliorarsi. se uno non se la sente di mettersi in cattedra a dare esempi di vita, non vedo cosa ci sia da commentare. chi invece si sente di dare insegnamenti alle altre, lo faccia. possibilmente con una buona dose di umanità e di empatia e non con una acidità tale da indurre a pensare che quella persona non sia nè risolta nè serena ma piuttosto sia incattivita dalla vita e dalle circostanze.
    io non ho avuto nessun amante cialtrone, semmai sono io stata la traditrice, quindi è evidente che parlo da questa parte della barricata e non dalla parte della povera donna umiliata dal maschio infame e cialtrone. ognuno porta la propria esperienza e la racconta, oltre ad invitare le persone a rispettarsi, amarsi e a non diventare l’ombra di se stesse per colpa di un amore immaginato. è questo il punto, amare se stesse e non accettare condizioni al ribasso, mai.
    E invece si arriva al punto di non ascoltarsi veramente, questo è il punto dolente in quasi tutte le storie. non si dà abbastanza importanza a sensazioni che abbiamo dentro fin da subito e che bisognerebbe risolvere al più presto. quindi un matrimonio infelice non si molla perchè è sconveniente e il mondo che cosa dirà, l’amante è cialtrone e ci intorta di storie ma crediamo a lui e non alle nostre emozioni negative…. Siamo noi che non ci rispettiamo ed ascoltiamo: questo dobbiamo arrivare a capire! se fossimo più forti il cialtrone non lo avremmo nemmeno fatto entrare dalla porta, e il matrimonio decotto lo avremmo già mollato da tempo. questo è il punto. ci facciamo trattare come noi trattiamo noi stesse. inutile riempire pagine di commenti sul cialtrone di turno, lui fa quello che noi per anni gli permettiamo di fare.
    ci vuole tanto lavoro per arrivare a rielaborare una storia e capire come mai ci siamo infilate dentro.

    infine, per @marten
    lavora molto bene davvero su quello che provi veramente, te lo hanno già scritto altre.
    secondo me se anche lui oggi arrivasse con la separazione firmata in mano tu non lasceresti la tua comfort zone, pensaci. aveva il suo perchè una storia parallela e tutto sommato anche il piangere per come era andata a finire. Adesso lavora su cosa ti tiene incatenata a quel tuo matrimonio. evidentemente non l’amore ma altre cose altrettanto forti.

  • Dispersa, 21 Settembre 2023 @ 08:25 Rispondi

    @Rinascita a volte queste storie più che d’amore si trasformano in storie di orgoglio, non sempre però a nostro vantaggio.

  • Marten, 21 Settembre 2023 @ 00:51 Rispondi

    @rinascita aggiungo che mio marito non vede talmente nulla al di là del suo naso che sono praticamente certa che confessare di essere innamorata di un altro lo farebbe sentire scagionato da tutti gli errori fatti in questo matrimonio per lui non sarebbe una sofferenza in più ma un “sollievo” ..

  • Marten, 21 Settembre 2023 @ 00:45 Rispondi

    @rinascita Guardati bene dentro, questo è il mio consiglio.
    Lui è stato disumano, non ci piove ma pare a volte che tu di stravolgere la tua vita non ne hai poi tanta voglia e questo anche se lui fosse stato quello stinco di santo, che non è. Certo che penso e ripenso 🙂 , ma purtroppo non ho un metro di misura per sapere come mi sentirei adesso, se lui si fosse comportato da persona rispettosa, ora ho solo ciò che mi ha lasciato essere trattata a calci nel sedere . Sono approdata in questo blog che ero disperata, uno straccio … poi dalla disperazione sono passata all’incazzatura , poi ho pensato di tornare alla mia vita ricostruendo col marito pur di uscire dal baratro di tristezza in cui ero piombata . E arriviamo ad oggi spiazzata e confusa ma anche quasi gratificata dal suo annuncio, passata l’euforia e la confusione dei primi 3 giorni, mi sento molto più razionale e non e’ paura dell’ignoto ( ero stata dall’avvocato per separarmi all’inizio della mia relazione con l’ex) ma e’ paura di lui, mancanza di fiducia, ferite ancora aperte, Forse e’ finita la magia perché non lo vedo più come il principe sul cavallo bianco . Come mi sentirei ora se fosse stato un gentiluomo come posso saperlo ? Al momento ho davvero la sensazione che sia troppo tardi … grazie dei consigli aiutano .

  • Stefano, 21 Settembre 2023 @ 00:00 Rispondi

    @Rinascita
    “Dobbiamo amarci io e lui, che importa che lo sappiano anche gli altri. Le limitazioni per mantenere questa riservatezza sono tante ma ti assicuro che sono bazzecole rispetto alla situazione di prima. L’essenza è che non amiamo più i coniugi, tutto il resto sono conseguenze irrilevanti e trascurabili.”

    È tutto così semplice!!! E parte da quella frase: “non amiamo più i coniugi”. Questa deve essere per tutti la dimostrazione di come dovrebbero essere le cose se veramente l’amore fosse alla base di un rapporto: esclusività, progettualità, desiderio di non perdersi. Tutto il resto sono balle.

  • Stefano, 20 Settembre 2023 @ 23:53 Rispondi

    @Leilei
    “la mia pagina facebook è piena di foto con mio marito. Viaggi, vacanze, cinema, cene”

    Al di là che io non amo mettere in mostra foto personali perché non ne vedo l’utilità, ma è una mia opinione, la differenza è che tu non hai lasciato il tuo amante per ricostruire con tuo marito. E non penso che tu o tuo marito mettiate commenti, ti amo, cuori, invecchiare insieme, eccetera. Nel mio caso lei ha mollato me per ricostruire con il marito!!! È ben diverso. E non si tratta di un’inerzia di una situazione precedente ma un triplo salto mortale in cui la situazione precedente era “non amo più mio marito e amo follemente te” e ora è “non ti voglio più vedere e ho ritrovato mio marito”. Dopo 3 anni, e dico tre, di racconti diversi, parole diverse, una narrazione in cui io ero un organo vitale, una persona che non voleva perdere, l’uomo che aveva tutto quello che desiderava … e non vado avanti con le frasi perché potrei farci un libro. E ci sono cascato. Capisci che la tua esposizione social è totalmente diversa ed esprime una situazione di routine, di trascinamento senza amore come tu hai ammesso. Io la ritengo una situazione un po’ piatta, quella da cui ho cercato di uscire con il mio amantato e in cui non ho nessuna intenzione di tornare a costo di farmi le vacanze da solo. Non ho bisogno di una persona che non amo per condividere i miei momenti. Posso farlo con altre persone e anche con la mia compagna, ma al di fuori di un rapporto di coppia finto. Perché nella descrizione che fai del rapporto con tuo marito e con il tuo ex amante non traspare nessuna gioia ed emozione, ma soltanto un’accettazione di rapporti spenti. Mi manca la sensazione di una donna volitiva e affamata di vita.

  • elleelle, 20 Settembre 2023 @ 23:47 Rispondi

    @Smarrita
    Esatto, “è una fase transitoria, necessaria, umana”, come hai scritto tu.
    Come ci sono delle fasi per l’elaborazione del lutto, ci sono delle fasi per l’elaborazione della fine di una relazione.
    Soprattutto se questa relazione non era sana ed è finita bruscamente nel peggiore dei modi, ci sono fasi specifiche che comportano lo shock, l’incredulità, la rabbia, l’odio, il crollo, la rassegnazione e alla fine l’elaborazione.
    Vivi queste fasi senza troppe preoccupazioni perché sono normali. Difficile che ne uscirai peggiorata, al contrario sarai una versione di te stessa più forte, autonoma e decisa. Non mi sembra un male.

  • elleelle, 20 Settembre 2023 @ 23:39 Rispondi

    @Ariel
    Devi avermi letto nel pensiero perché ho appena scritto a Maribel che io e lei abbiamo la stessa credibilità e che ognuna di noi porta la sua esperienza.
    Io non le faccio le pulci, trovo strano che lei le faccia a me ma mi rendo conto che il problema non è tanto il concetto ma il modo in cui viene espresso.
    Mi annoia ripetermi ma lo dico di nuovo:
    ho scritto mille volte che mi esprimo senza fronzoli, senza troppe moine perché sono fatta così io.
    Invece si vorrebbe un atteggiamento da donna-stereotipo, dolce e comprensiva, come una mamma coi figli.
    Solo che qui non ho nessun figlio e siamo tutti adulti, tutti perfettamente in grado di comprendere ed accettare personalità diverse e diversi modi di esprimersi.
    Alla fine se il messaggio viene scritto a fin di bene, il problema dove sta, nel fatto che si dica di tirar fuori la grinta? Apriti cielo che scandalo! Se io scrivo “incazzata” e una capisce “cazzuta” è colpa mia adesso?
    Come ho scritto in un altro commento, a me interessa solo che chi soffre per una relazione tossica ne possa uscire.
    Il resto sono solo diatribe inutili, perdita di tempo e stanchezza.

  • Mimi, 20 Settembre 2023 @ 23:04 Rispondi

    @Smarrita capisco ogni singola parola, le mie erano domande un po’ provocatorie ma hai dato le stesse risposte che avrei dato io e sarei falsa a non confermarti che é anche grazie alle sue incursioni che mi sono impettita e sono andata avanti come un carro armato, giusto o sbagliato che sia. Non siamo tutti uguali, l’importante é che succeda quando si é sicuri di esserne fuori.
    Di contro, anche se é una microscopica consolazione, ti posso dire che si l’orgoglio e il rancore si gonfiano però se anche il tuo é bugiardo e furbo ti posso giurare che ti sei risparmiata un sacco di bruciori di stomaco.
    Il mio ha inaspettatamente superato limiti talmente elevati che avrei pagato per averne uno a casa (in)felice con la moglie invece di uno che giocava a rovinarmi la vita anche da “morto”.

    La tua é una fase normalissima anzi, se c’è sei sulla strada giusta. É necessario smaltire la rabbia, come si fa a non essere arrabbiati?
    Se sei anche seguita da qualcuno é il top, la versione peggiore di te stessa é solo un passaggio per diventare la migliore, ho percorso tutti i passi precisi precisi. Goditi ogni fase, le apprezzerai poi dopo.

  • Leilei, 20 Settembre 2023 @ 22:19 Rispondi

    Stefano, Smarrita, la mia pagina facebook è piena di foto con mio marito. Viaggi, vacanze, cinema, cene …sono anni che mio figlio non viene più con noi. Chi guarda le foto non pensa che non siamo più una coppia in tutti i sensi.
    E non sono foto finte, fatte per mostrare una falsa felicità. Sono foto di momenti piacevoli, perché se anche l’amore da parte mia non c’è più, c’è comunque la voglia di vivere momenti divertenti con una persona con cui sono in confidenza.
    È un po’ la stessa situazione che vivo con l’ex amante, i sentimenti forti sono scemati, ma comunque resta un legame.

  • Rinascita, 20 Settembre 2023 @ 22:10 Rispondi

    Aggiungo Marten che devi effettivamente valutare bene lo spessore del tuo ex amante. Quello che ha fatto a me risulterebbe imperdonabile. Non cadere però nel tranello opposto, che qualcuna ti ha già segnalato, di voler reperire pretesti perché alla resa dei conti sei tu che non ti senti pronta, ma a prescindere da lui.
    Boh a tratti traspare che era come se dovessi vincere una battaglia e che portato (apparentemente) a casa il risultato, la cosa non ti interessi più.
    Guardati bene dentro, questo è il mio consiglio.
    Lui è stato disumano, non ci piove ma pare a volte che tu di stravolgere la tua vita non ne hai poi tanta voglia e questo anche se lui fosse stato quello stinco di santo, che non è!

  • Leilei, 20 Settembre 2023 @ 22:08 Rispondi

    Elleelle non abbiamo mai smesso di sentirci, lui mi chiama tutte le mattine mentre andiamo al lavoro. A volte durante la giornata lo chiamo io, quando so che può parlare.

  • Leilei, 20 Settembre 2023 @ 21:58 Rispondi

    Infatti Marten, visto che la stima e l’affetto sono rimasti, abbiamo deciso di non perderci.

  • Rinascita, 20 Settembre 2023 @ 21:57 Rispondi

    Marten ne’ io ne” lui abbiamo confessato di essere innamorati di un’altra persona. Parlo per me e ti posso assicurare di non aver voluto lasciare spiragli aperti. Penso che dire ti lascio perché amo un altro uomo non sia una verità.
    Non amavo e non amo più mio marito, quindi poi mi sono innamorata di un’altra persona.
    Se ripenso al mio matrimonio di errori ne ho fatti io ma tantissimi (almeno il 50%) mio marito.
    Quindi perché deresponsabilizzarlo del fallimento del matrimonio, del quale è stato coautore almeno tanto quanto me.
    Perché arrecargli sofferenza inducendolo a credere che ho scelto un altro, quando con lui a prescindere non stavo e non starei bene?
    Infatti ero andata via di casa a prescindere.
    Perché dare a chi la mia scelta non la condivide, l’appiglio di additarmi come una zoxxxola (e credimi che è così), se l’altro non ha determinato la fine del mio matrimonio ma tutt”al più messo in luce che questo già non funzionava.
    Poi sia chiaro il mio ormai è il segreto di Pulcinella.
    So che si vocifera, so che si chiacchiera, se mio marito non è lobotomizzato l’ha capito.
    Ma non chiede ed io non rivelo, anche per proteggere l’attuale mio lui che ha fatto la stessa scelta.
    Tra l’altro la ex di lui è ancora furente e non si rassegna.
    Se scoprisse adesso la mia esistenza non avrei più alcuna tranquillità, sono contenta che lui condivida questa mia impostazione.
    Dobbiamo amarci io e lui, che importa che lo sappiano anche gli altri.
    Le limitazioni per mantenere questa riservatezza sono tante ma ti assicuro che sono bazzecole rispetto alla situazione di prima.
    L’essenza è che non amiamo più i coniugi, tutto il resto sono conseguenze irrilevanti e trascurabili.

  • Smarrita, 20 Settembre 2023 @ 21:48 Rispondi

    @Mimi
    ti avrebbe fatta sentire “meglio” se fosse tornato a cercarti? In caso, perchè avresti voluto lo facesse? Speranza? Soddisfazione? Se fosse la seconda, saresti stata sicuramente in grado di resistere?

    Sì, mi avrebbe fatta sentire “meglio”. È infantile, lo so. Sarebbe stato effimero e inutile. È l’orgoglio che parla, avrei voluto sentirmi ancora desiderata da lui per affondare il coltello come hai fatto tu al tempo. Come nel tuo caso e quello di @Marten avrei avuto conferma che lì dove sta è infelice, e questo mi sarebbe bastato per andare avanti come un panzer. Un mese fa forse non sarei stata in grado di resistere se mi avesse proposto un incontro, ma ad oggi ho accumulato talmente tanto rancore da provare disgusto e disagio al pensiero di rivederlo. Non sono mai stata una persona rancorosa, ma dopo aver ribaltato la mia vita e aver sputato sangue per mesi, l’idea di essere stata solo un mezzo per rimettergli in piedi il matrimonio non mi dà pace.
    Vorrei provare indifferenza, quella sì che sarebbe la miglior vittoria, invece ho ancora molta rabbia in corpo, e non so come arginarla. Forse è una fase transitoria, necessaria, umana. O forse mi sto trasformando nella versione peggiore di me stessa 🙂

  • Ariel, 20 Settembre 2023 @ 21:31 Rispondi

    Vorrei spezzare una arancia a favore di chi qui scrive cercando invece @Maribel e tutti di portare una voce che possa eccome insegnare e cioè trasmettere ciò che si Sto arrivando! Per averlo vissuto per averlo studiato per essersi documentati ad ampio raggio con numerose esperienze sia di terapie fatte di libri letti di incontri numerosi di persone che come mo,te di noi hanno vissuto o che ancora vivono sotto il proprio comportamento da dipendenti affettive

    Vorrei spezzare arancia sul fatto concreto che pur nella AUSPICATA E GIUSTISSIMA LIBERTÀ DI PENSIERO
    NON BISOGNA VERGOGNARSI DI NULLA!!!
    NON BISOGNA NASCONDERSI SOTTO IL BASSO PROFILO COME A DIRSI DA CHE PULPITO VERREBBE LA PROPRIA ESPRESSIONE???

    Il MIGLIOR INSEGNANTE RESTA COLUI O COLEUI CHE Sto arrivando! BENISSIMO ATTRAVERSO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ VISSUTE CHE SIGNIFICA COMBATTERE LE PROPRIE DIFFICOLTÀ!!!
    Secondo me sarebbe il caso di smettere di fare gli elenchi. Del telefono dei propri guai
    Delle pacche su spalle per dirsi fratello o sorella del blog ,legittimo ben inteso farlo ,ma occorererebbe anche saper trarre il vantaggio da chi almeno prova eccome a insegnare dal proprio pulpito che significa dal proprio legittimo sentirsi sicuri di ciò che si trasmette come esattamente una catena buona e positiva del INSEGNAMENTO CHE SI È APPRESO DAGLI ALTRI

    Sempre sta paura di NON ESSERE ADEGUATE????
    Ecco viene eccome fuori lo spirito della inadeguatezza implicita in chi ancora si sente in difetto come una autostima ancora troppo bassa per questo che ci si vergogna per alcune ancora a dirsi cxxxxzo ti dico questo perché credo eccome di poterti trasmettere ciò che io ho imparato a mia volta accogliendo con viva curiosità e interesse gli insegnamenti che mi sono stati dati

    Perché anche questo potrebbe e dovrebbe essere una ottima occasione per rendersi conto del proprio livello di autostima personale

    Da che pulpito viene l’insegnamento?
    Dal pulpito della propria esperienza e questo che dimostra che davvero resta così lontano da noi tutti il voler giudicare male qualsiasi esperienza ci abbia reso in difficoltà della relazione affettiva tenuta verso gli altri

    Ricordo a tutti che i migliori terapeuti sono proprio quelli che hanno vissuto in loro vie tanti di quei casini che manco possiamo immaginarceli e quindi Cara @Maribel il tuo pulpito resta eccome validissimo esattamente come quello di chiunque qui si spende in vera energia per cercare non solo conforto o elenco dei guai ma ancora di più se ognuno fa INSEGNAMENTO VERSO GLI ALTRI

    Solo così si apprende davvero come fare a scoprire i veri se stessi senza ma o se o non sono adeguata??????
    Iniziate a esprimervi come vero spirito libero da lacci e lacciuoli di jujement negativi

    Le voci degli altri lasciamole sepolte nel tempo che fu!!!

    Bonsoir!

  • Ariel, 20 Settembre 2023 @ 21:15 Rispondi

    Il profilo della tua ex @Stefano porta un nome sicuro so,tanto e cioè
    Una vera Manipolatrice negativa!!!!

  • maribel, 20 Settembre 2023 @ 20:34 Rispondi

    @elleelle
    Bacchettate, dici? Ah ahah! Da che pulpito.
    Ma per la carita, non voglio bacchettare nessuno.
    . Di matrimoni e separazioni ho parlato tantissimo, perché è ciò che mi riguarda e su cui lavoro da tempo. Non credo si possa ritirarsi di buon grado a casa e farsi bastare ciò che abbiamo tradito per anni….in questo dissento del tutto da marten e Co divido quel che dice Stefano.
    Diciamo che io ho sempre condiviso la mia storia e cercato spunti per andare avanti e non fermarmi. Non vedo il blog come un posto dove educare o convincere, non mi sento nella situazione di educare nessuna delle donne qua. Credo fortemente nel potere della psicologia,
    questo si, e dove intravedo qualcuno che soffre tantissimo la consiglio immediatamente. Perché chi impara a liberarsi dalle sue gabbie mentali diventa finalmente libero di guardare oltre. L’amantato è spesso una gabbia della nostra mente, e anche il matrimonio lo diventa in molti casi.

    Un abbraccio alla mia sorella di blog, @rinascita.

  • Stefano, 20 Settembre 2023 @ 20:00 Rispondi

    @Mimi
    “Adesso possono fare i mariti/mogli perfetti senza neanche doversi giustificare con noi.”

    Esatto … direi perfetto. Che siano felici e contenti con mogli e mariti ignari di tutto.

  • Stefano, 20 Settembre 2023 @ 19:56 Rispondi

    @Mimi
    “ormai è impossibile recuperare”. Tornato indietro dopo poco. Batti il cinque sorella”

    Battete il cinque sorelle !!! Ahahahaahahhha
    Se me le avessero raccontate 4 anni fa non ci avrei creduto. Avrei pensato a un eccesso di alcool del narratore ahahahah.

  • Ariel, 20 Settembre 2023 @ 19:00 Rispondi

    Ma insomma sarebbe il minimo auspicabile parlare sia di amanti che di partnership mariti compagni o fidanzati o quant’altro se la relazione vissuta non funziona più mi parrebbe appunto il minimo se soltanto si vuole APRIRE LA MENTE su vera realtà di ciò che accade in concreto ERRORE IMMENSO FARE DISTINZIONI su ciò di cui parlare???
    Ma insomma resto stupita del limite che evidentemente qualcuno si pone come se fosse più facile staccarsi da amante e invece da partnership noooo?!!!

    Siete così sicure che la dipe Affettiva si possa decidere a tavolino che ora si chiama dipendenza economica?
    O sociale di vari impedimenti e difficoltà a staccarsi a cui conviene dare un nome alternativo al fatto che la radice di tutte le radici del non mi schiodo è sempre la dipendenza affettiva!!!

    Che ne pensate?

  • Stefano, 20 Settembre 2023 @ 16:55 Rispondi

    @Leilei
    “te lo avevo già chiesto ma forse mi sono persa la risposta: a che punto è la tua separazione? tua figlia è stata informata del tuo percorso?”

    Procede. Il dialogo con la mia compagna è sempre aperto. A volte affrontiamo il discorso in modo tranquillo, altre meno. Ma ci sta. Resta solo l’argomento sistemazione case. Mia figlia penso abbia capito da tempo che non siamo più una coppia ma sa che siamo sempre il papà e la mamma. E’ intelligente e tutto procede bene. Il discorso delle case lo affronteremo quando sarà tutto definito. Sto seguendo i consigli di un video della Balestriero di tempo fa sui figli che avevo già segnalato in cui diceva di informare i figli solo a cose fatte per evitare a loro inutili trascinamenti espliciti.

  • Stefano, 20 Settembre 2023 @ 16:50 Rispondi

    @Smarrita
    “Quando ho visto quella foto, lui e la moglie felici al mare senza figli, mi è mancata la terra sotto i piedi”

    Direi normale. Stesse sensazioni mie. Risultato? Mi ha disgustato ancora di più e, nonostante il tonfo al cuore che ancora un pochino si sente, ogni cosa mi allontana dal suo ricordo e l’immagine diventa sempre più sbiadita e triste. Quella donna fantastica che ho immaginato non esiste più. Probabilmente non è mai esistita. Ma va bene così. Tutto serve e tutto è servito. Io alla fine almeno mi sento a posto con me stesso e questa è una grande cosa.

  • elleelle, 20 Settembre 2023 @ 16:43 Rispondi

    Vedi @Maribel
    Io posso dare solo un esempio e un aiuto su come uscire da un amantato e quindi scrivo di quello perché ho esperienza diretta.
    Non sono un avvocato divorzista e non mi sono separata io stessa, per cui avrei poco da dire. Mi sentirei di dire qualcosa solo in presenza di un marito violento.
    In passato ho solo detto che la mia scelta non la consiglierei a tutti perché è fatta di una serie di circostanze un po’ fuori dalla media che non posso descrivere in dettaglio per motivi di privacy.
    Non poter parlare di amantato perché non parlo di separazioni e divorzi sarebbe come dire che non si può insegnare matematica alle elementari se non si fanno anche gli studi di funzione.
    Capisci anche tu che non ha senso.
    Qui scriverebbero in tre e questi tre non includerebbero né elleelle né Maribel.
    Ogni cosa a suo tempo, prima molli l’amante e recuperi la stima in te stessa poi sistemi in casa, altra cosa che dice spesso @Ale.
    Nel momento in cui ti vuoi separare, chiedi a chi si è separato. Se vuoi restare, chiedi a chi è rimasto.

  • Stefano, 20 Settembre 2023 @ 16:29 Rispondi

    @Ale
    “L’esploratore
    https://www.alessandropellizzari.com/il-mercato-degli-uominipapabili-lesploratore/

    Mi sorprendi ogni volta!!! Si parla di qualcosa e spunta sempre fuori un tuo articolo, video o podcast in cui hai già affrontato l’argomento e in modo esaustivo e centrato. Sei imbarazzante !! Ahahahahah. A parte gli scherzi mi ritrovo molto in quello che hai scritto. Ma io sono curioso in tutto, al di là del mondo femminile. La tua descrizione è, a mio modo di vedere, lusinghiera. Non mi ritrovo solo nella parte in cui potrei sembrare un farfallone, perchè non lo sono. Però è anche vero che devo trovare una donna che sappia nutrire la mia curiosità, la mia voglia di esplorare, di divertirmi, di crescere su tutti i fronti, che sia affettivo, professionale, personale, ecc. Quando la trovo allora mi viene davvero il Mal d’Africa, mi innamoro e mi fermo. E lì i giochi sono chiusi a tempo indeterminato. Il che non vuol dire per sempre, ma sicuramente in monogamia. Pensavo di averla trovata. Una curiosita: la chiosa dell’articolo “parola di eploratore” vuol dire che ti senti così anche tu?
    PS. vedo che hai ben definito i profili maschili. Hai mai pensato di fare la stessa cosa per i profili femminili? Sicuramente il panorama è meno variegato ma sarei curioso di sapere se ci sono le stesse psicologie anche per le donne. Per esempio il “mammone” al femminile non penso ci sia. E una come la mia ex, a quale profilo potrebbe appartenere?

    • alessandro pellizzari, 20 Settembre 2023 @ 20:18 Rispondi

      Io sono stato un esploratore. Ci sono i profili femminili si tipo la crocerossina o la profumaia. La tua? Matrimonio azienda

  • elleelle, 20 Settembre 2023 @ 16:27 Rispondi

    @Maribel
    Comunque se tu vuoi parlare di matrimoni e separazioni, perché non lo fai?
    Non credo ci sia una proibizione sul blog, è una scelta personale la mia di limitarmi agli amantati per i motivi che ho spiegato.
    Se tu invece vuoi espandere il discorso, potrebbe valere la pena farlo o almeno ci puoi provare.
    Perché alla fine se dai solo delle bacchettate ma non parli di quello che ti sta a cuore, non ha tanto senso.

  • Mimi, 20 Settembre 2023 @ 15:40 Rispondi

    ” Pochi giorni prima aveva portato alcune cose a casa mia, mi ripeteva che ormai anche lui era ad un punto di non ritorno”
    @Smarrita poco tempo prima di tornare indietro e fanculizzare l’ultima opportunità che gli avevo dato, portò da me un cambio di vestiti comodi invernali per stare in casa (quelli estivi li aveva già lasciati) oltre a dirmi “ormai è impossibile recuperare”. Tornato indietro dopo poco. Batti il cinque sorella!

  • elleelle, 20 Settembre 2023 @ 15:28 Rispondi

    @Leilei
    “saremmo rimasti buoni amici.
    E di fatto è accaduto proprio così.”
    Non è accaduto proprio così, perché non siete rimasti buoni amici. Lui ci ha provato con te e con te ha fatto il gioco del compaio-scompaio e tu ci sei rimasta male e ne hai scritto qui per giorni, lamentandoti, dicendo per qualche giorno che ero stufa e poi cambiando completamente versione con un “ho bisogno di averlo nella mia vita”.
    I buoni amici non fanno così, alla tua età dovresti saperlo.
    Leilei, non sei l’unica che sa razionalizzare, credimi. Tu però cerchi di raccontarcela, è diverso.
    Io ho razionalizzato molto bene e da subito con l’ex trombamico, che è stato scaricato al terzo sgarro. Tempo totale qualche mese, non qualche anno. E dal momento che di atteggiamenti strani e bugie ne ha avuti, non lo considero neanche un amico, al massimo un conoscente.
    Tu invece da quest’uomo non ti stacchi indipendentemente da quello che ti combina. Vi sentite di nuovo, per caso?

  • Mimi, 20 Settembre 2023 @ 15:25 Rispondi

    “Lei ha sempre proseguito la sua vita di coppia nonostante le crisi, nonostante lo avesse allontanato rispetto a prima.”
    @Stefano e quindi scusa perchè nel commento di prima hai detto che ora è felice e il suo matrimonio va bene se fa le stesse esatte cose che faceva prima ma con più entusiasmo (se no il coniuge come lo tranquillizzi)?
    O non è felice neanche ora o è sempre stata felice e ti ha riempita di cazzate.
    O semplicemente non è mai stata felice, ti ha riempito comunque di cazzate, non è felice neanche ora ma continua la sua comoda finzione come prima.
    Facile facile. L’unica differenza è che prima te lo facevi andar bene, poi non più e protestavi e ora che lo fa ma non è più tua la vedi come una cosa a favore del marito. Era a favore suo anche prima, solo che eravamo troppo imbabbiati per accorgercene (io non sono stata più brava di te).
    Il mio quando c’ero io faceva le cose “sotto sforzo” con lei, fosse anche un abbraccio, poi magicamente quando rientrava e chiudeva con me tornava a fare il marito perfetto. Adesso possono fare i mariti/mogli perfetti senza neanche doversi giustificare con noi. Easy peasy. Quanto ero fessa.

  • Cri28, 20 Settembre 2023 @ 15:18 Rispondi

    Stefano, ci sono cose che, semplicemente, non accadono. Può accadere di non trovare persone con le quali vivere una vita di coppia così piena e completa da non volere altro, può accadere che non arrivino dei figli, può accadere che non arrivi il lavoro soddisfacente che si desidera. E quindi, cosa si fa, si vive infelicemente in attesa di quella cosa mancante, alla quale si attribuisce il compito di riempirci la vita? Quando le persone dicono che non mettono l’amore al centro, non è detto che siano ciniche e disilluse, forse si sono rese conto che attribuire così tanto potere all’amore rischia di far cadere in errori e dipendenze.
    Se metti l’amore al centro di tutto, alla fine è difficile non restare aggrappati a qualcuno, che deve corrispondere a quella idea di amore, invece che cercare di costruire relazioni su basi di realtà.

  • elleelle, 20 Settembre 2023 @ 15:15 Rispondi

    @Stefano
    “Anche io ho provato disgusto, tanto. E questo mi è spiaciuto perché rivalutare in senso negativo una persona che hai amato penso sia uno dei dispiaceri più grandi. Una grande delusione. E anche un dispiacere per loro, per come si sono rivelati essere.”
    Vedi a volte come siamo tutti diversi!
    Io non ho mai provato nessun dispiacere per il mio ex, non mi sono mai dispiaciuta per lui, per come si è rivelato. Anzi, ho sempre pensato che si meritava fino in fondo di essere la m… che è.

    @Leilei
    “se una donna non è innamorata non le sembra di vivere”
    Sinceramente anche questa è una situazione che non ho mai provato in tutta la mia vita, perché sono sempre stata estremamente indipendente.
    Credo in realtà che non si dia troppa importanza all’amore ma troppo poca. Per tante persone è importante avere una relazione, qualsiasi sia, più che di essere davvero innamorati. La relazione diventa una coperta di Linus per la società, sei in coppia = hai un valore. Almeno questo è quello che ho sempre percepito in Italia. All’estero meno, in alcuni paesi il motore più forte è la solitudine.

  • Marten, 20 Settembre 2023 @ 15:03 Rispondi

    @Smarrita come puoi pensare che io torni indietro adesso?”, e due messaggi dopo mi scrisse che si voleva tirare indietro. Così, nel giro di pochi minuti.
    Anch’io sono spaventata da quest’uomo capace di voltarmi le spalle senza pietà.

    Il mio mi salutò un giorno dicendo che la moglie aveva letto le chat (per la seconda volta in 8 anni) che finalmente era giunto il momento di affrontare il discorso che era pronto etc etc non mi ha nemmeno mandato un messaggio per dirmi che aveva cambiato idea e retava con moglie…. il post fine relazione poi è stato un continuo orbitare.

  • elleelle, 20 Settembre 2023 @ 14:59 Rispondi

    @maribel
    Ribadisco l’enorme differenza tra un rapporto ufficiale e un amantato.
    Un rapporto ufficiale, anche se non funziona, porta con sé delle responsabilità che una relazione di amantato non ha per cui è più facile mettere fine a quella.
    Non dico a nessuna di lasciare il marito, la famiglia e i figli, così come non dico a nessuna di lasciare il lavoro, cambiare città o nazione, cose che invece nella mia vita ho fatto più volte. Anzi, ho difeso strenuamente chi diceva di non voler cambiare lavoro.
    Ammiro chi si è separato, non ho mai nascosto neanche questo. È un gesto di grande indipendenza e in altre circostanze probabilmente sarei riuscita a farlo anche io. Senza un reddito invece non vado da nessuna parte, è questo il vero problema, non la dipendenza affettiva ma quella economica e sono cose ben diverse.
    Nel mio caso mi aiuta che sia stata una decisione presa di comune accordo e che sia un rapporto tranquillo senza grandi litigi e con una discreta distanza.
    Altre non sono così fortunate e io non me la sento di dire più di tanto. Se invece si tratta di un amante che ti prende in giro e ti fa soffrire, c’è solo una cosa da dire: lascialo.

  • Marten, 20 Settembre 2023 @ 14:55 Rispondi

    @Ale e @Stefano fino al punto 5 li ho tutti…. poi invece ha parlato alla moglie anche se non se lo meritava …pero’ non ha detto che ama un’ altra donna (per non aggiungere sofferenza a sofferenza) seeeeeee
    Ai figli hanno detto che mamma e papà sono profondamente in crisi….ah beh @ale, in base alla tua statistica, sempre ammesso sia tutto vero…non dire che ama un’altra donna vuol dire lasciarsi aperto uno spiraglio? io lo interpreto cosi… ovviamente sempre se non è lei che lo ha sbattuto fuori perchè sono profondamente in crisi.
    Se avessi lasciato mio marito io avrei detto sono innamorata di un’altro,

    • alessandro pellizzari, 20 Settembre 2023 @ 18:44 Rispondi

      Io non credo a una parola di questo

  • Marten, 20 Settembre 2023 @ 14:47 Rispondi

    @leilei mentre capisco perfettamente la condizione di perfetti coinquilini col marito, non ce la faccio proprio a concepire alcun tipo di rapporto di amicizia col mio ex. La differenza sarà forse anzi sicuramente nel come è stata gestita la fine della relazione. Quello che mi mette tristezza è sapere che l’ex lo conosco da decenni e, anche se la vita ci aveva fatto intraprendere strade diverse, c’era stima, rispetto reciproci e ricordi di gioventu’ (mai stati insieme pero’ da giovani) tutto spazzato via ….così….

  • Marten, 20 Settembre 2023 @ 14:37 Rispondi

    @elleelle Posso immaginare cosa provi ma, se posso, non rovinare la tua vita per un miraggio.
    Un abbraccio.

    Grazie ricambio, si la malinconia non solo per quello che poteva essere, ma anche per l’euforia, l’entusiasmo e tutto l’amore che provavo per lui, tutte belle sensazioni che non ho piu’, mi sentivo forte come un leone, dopo un anno che ci frequentavamo ho chiesto appuntamento al mio avvocato (mettendo al corrente anche mio marito che ha fatto spallucce) insomma mi sentivo il mondo in mano.
    Ora sono tornata con i piedi a terra…questo da un lato fa male perchè il panorama da questo lato è desolante,pero’ posso volgere lo sguardo altrove, a tutti gli altri affetti trascurati per rincorrere un sogno .

  • Mimi, 20 Settembre 2023 @ 14:30 Rispondi

    @Smarrita ti avrebbe fatta sentire “meglio” se fosse tornato a cercarti? In caso, perchè avresti voluto lo facesse? Speranza? Soddisfazione? Se fosse la seconda, saresti stata sicuramente in grado di resistere?

  • elleelle, 20 Settembre 2023 @ 14:25 Rispondi

    @Marten
    Adesso temi queste sensazioni e non ti vuoi aprire, che è normalissimo. Se sei come me, più si tratterà di discernimento più che di timore ma con lo stesso risultato. 😀
    Ci rido sopra ma è imbarazzante che delle 4 persone che ho conosciuto in questi tre anni, solo una fosse abbastanza normale. Gli altri erano mine vaganti e non ci si fa coinvolgere da gente così.
    Sono persone con cui magari si possono mantenere rapporti cordiali ma in tutta onestà non vanno bene neanche per una scopata, perché portano con sé così tanto disagio che alla fine ammorbano l’aria che respiriamo anche noi.
    Purtroppo alla nostra età è sempre più difficile e per quanto mi riguarda ci ho messo una pietra sopra. Se capiterà un miracolo in futuro, lo considererò.

  • Stefano, 20 Settembre 2023 @ 13:56 Rispondi

    @Mimi
    “non ricordo se hai mai parlato di questo dettaglio, tu sei proprio certo che lei non lo facesse già prima?”

    Lei ha sempre proseguito la sua vita di coppia nonostante le crisi, nonostante lo avesse allontanato rispetto a prima. La sua narrazione era “non gli dico più ti amo, non andiamo in giro mano nella mano, non ci sono baci appassionati, so di non amarlo più, amo te, il nostro rapporto è lontano anni luce da come era prima, ma non riesco a staccarmi perché non voglio creare tensioni in casa per lui e per i miei figli. Voglio serenità”. Io non accettavo più questo discorso e dopo circa un anno ho messo i paletti. E sono cominciati i tira e molla. Lei resisteva per un po’ e poi ogni due/tre mesi mollava e io la salutavo. Poi tornava dicendo che senza di me non poteva stare, proponeva una soluzione per provarci. Si ripartiva e poi dopo due/tre mesi eravamo da capo. Quindi 3/4 volte all’anno c’era la spaccatura perché riprendeva il rapporto di coppia. E io ogni volta diventavo più esigente alla ripartenza perché mi fidavo sempre meno. E alla fine è andata come doveva andare per l’amantato traghetto: è tornata indietro portandosi a casa un bagaglio di cose che le sono servite per ripartire. Perché molte cose che immaginava con me poi le ha fatte con il marito. E parlo solo di quelle che ho visto. Quelle che non ho visto le posso solo immaginare. Perché chi è capace di fare le cose recitando per il proprio benessere, lo farà sempre. Uno vale l’altro. In questo devo dire che è una donna molto “concreta”. Beata lei.

  • Stefano, 20 Settembre 2023 @ 13:43 Rispondi

    @Marten
    “non lo so piu’ se sono ancora innamorata del mio ex, è come se pian pianino giorno dopo giorno avessi eretto un muro tra me e la passione, l’amore per un uomo, meglio la sicurezza di altri affetti.”

    Capisco. Come ho scritto nell’altra risposta, per me non è così. Il sentimento, l’emozione, la passione, la complicità, l’amore, quello che ho provato è troppo importante per alzare bandiera bianca. Io in mezzo alla tempesta ci voglio andare, perché non mi piace stare fermo godendomi una noiosa bonaccia. Io voglio attraversare il mare, gli oceani. Perché scoprire l’America è troppo bello e vale la pena affrontare vento e burrasche, riprovare dopo i “fallimenti” e anzi imparare da quelli come navigare meglio e come tracciare meglio la rotta. Ma io nel porto non ci voglio stare. Però comprendo il tuo punto di vista. È questione di carattere e di scelte di vita. Quello che è importante è che tu stia bene e che ti senta libera di fare e provare quello che va bene a te senza sentirti in dovere di “recitare” per gli altri. Secondo me sarebbe una prigione troppo pesante nel tempo, anche in considerazione che bisogna “godersi” la vita fino alla fine. Un abbraccio.

  • Stefano, 20 Settembre 2023 @ 13:31 Rispondi

    @Elleelle
    “cerca di smettere di pensare a lei come a una mancanza di quello che era, perché probabilmente quello che era non esisteva.”

    Lo so. Infatti non penso più a lei come donna esistente, ma penso a ciò che è stato come donna “defunta”. Mi tengo le cose belle che mi hanno fatto capire tante cose. E mi tengo anche le cose brutte che me ne hanno fatte capire altre. Mi serviranno tutte e due nella mia vita futura.

    “Io ho provato solo disgusto quando ho capito che il mio ex aveva mentito in un modo così plateale, non ha mai sentito alcuna mancanza”

    Anche io ho provato disgusto, tanto. E questo mi è spiaciuto perché rivalutare in senso negativo una persona che hai amato penso sia uno dei dispiaceri più grandi. Una grande delusione. E anche un dispiacere per loro, per come si sono rivelati essere. Un po’ come succede quando ci si ritrova dei figli completamente diversi da quelli che si pensava. Per la mancanza secondo me un po’ resta. Semplicemente si trasforma in una mancanza diversa: non più per la persona che addirittura si evita, ma per quelle sensazioni che invece si vorrebbero ritrovare. Per me è così. Io credo ancora nelle emozioni, nei sentimenti, nell’amore e a differenza di alcuni che hanno scritto. Non amo evitare il bello per paura del brutto. Mi toglierei almeno la possibilità di viverlo. Il brutto se tornerà lo affronterò ogni volta per poi riprendere a cercare il bello. La paura è la cosa peggiore che ci possa capitare. Perché congela. E non dobbiamo dare ai nostri ex anche questo demerito. Di averci resi aridi. Amate ed emozionatevi perché è una cosa bella. La più bella. Non c’è lavoro, hobby, viaggio o altro che possa compensare. Sono completamentari, necessari ma non sufficienti.

  • Leilei, 20 Settembre 2023 @ 13:09 Rispondi

    Marten come mai proprio ora che il tuo amante potrebbe essere libero, dopo averlo aspettato per 8 anni stai tirando i remi in barca? Non può darsi che ora, davanti alla possibile concretizzazione del vostro amore alla luce del sole, tu tema il salto, l’abbandonare il certo per l’incerto?
    E’ proprio vero che certe storie mantengono fascino, interesse e tensione quando sono impossibili e incompiute. Io se penso ad una vita col mio ex, immagino tanta noia…

  • Leilei, 20 Settembre 2023 @ 13:03 Rispondi

    Ariel io non credo si tratti di un problema culturale di machismo, semplicemente si dà troppa importanza all’amore, se una donna non è innamorata non le sembra di vivere.

  • Leilei, 20 Settembre 2023 @ 12:59 Rispondi

    Stefano bella definizione, ci sono storie finite per “scadenza” o consunzione, come dico io, e storie che finiscono in modo traumatico, lasciando l’altro in fondo a un pozzo con le pareti lisce, da cui è difficilissimo risalire.

  • Leilei, 20 Settembre 2023 @ 12:57 Rispondi

    Maribel io ho avuto chiaro dopo un pò di più di un anno quello che sarebbe successo nella mia storia extra: saremmo rimasti buoni amici.
    E di fatto è accaduto proprio così. Quando un amantato non evolve, la strada è solo una: lasciarsi. Generalmente uno dei due decide di chiudere per n motivi, e l’altro, quello più innamorato, soffre e si dispera.
    Io ho fatto un’analisi lucida della mia storia: se il mio amante fosse stato libero avremmo forse potuto avere una vita bellissima insieme. Dico forse, perchè abbiamo un approccio molto diverso alla vita: io ho una visione ludica, godereccia, lavoro perchè mi servono i soldi per vivere, non vivo per lavorare. Colgo ogni occasione di divertimento e sono molto socialize. Il mio amante ha una devozione totale al lavoro, e il tempo libero lo passa ad occuparsi del parentado, non ha amici. Con me qualche volta è riuscito a divertirsi, ma la sua vera natura contempla il sacrificio e la responsabilità. E questo gli impedisce di venire meno agli impegni presi con la sua famiglia.
    Quindi ho razionalizzato e mi sono allontanata da lui, pur mantenendo i contatti epistolari.
    La maggior parte delle donne in questo blog non comprende come si possa razionalizzare l’amore, ridimensionare i sentimenti, ma è comunque una mia caratteristica. Non ho insonnia, non ho perso la fame, non ho pianto nè mi sono disperata e questo perchè non sono più innamorata come lo ero fino a un paio di anni fa. Ho semplicemente cambiato rotta.
    La prossima settimana partirò per un viaggio con mio marito. E’ questa la vita che mi piace. Una vita senza amore, d’altra parte era così anche prima che arrivasse il mio amante, ci sono abituata.
    Ho amato solo tre uomini nella mia vita, sono stata attratta solo da quattro uomini. Non ho l’innamoramento facile, ancora meno l’attrazione fisica. Dubito che mi possa capitare ancora di interessarmi ad un uomo.
    Se questa è dipendenza affettiva, allora chiamiamola pure così, se vi pare.

  • Smarrita, 20 Settembre 2023 @ 12:56 Rispondi

    @Marten
    “Confermo!!! Per me è cosi…poi bisogna capire fin quando si resiste….”

    Nel caso del mio ex resisterà tranquillamente altri 20 anni, almeno finché i figli non saranno autosufficienti. D’altronde con questa donna ci è rimasto i precedenti 15 anni, senza mai pensare di separarsi, perché dovrebbe farlo adesso quando il suo matrimonio è quantomeno migliorato?

  • Rinascita, 20 Settembre 2023 @ 12:54 Rispondi

    Maribel io e te sorelle gemelle separate alla nascita (rido!)

    Condivido tutto tutto tutto del tuo ultimo commento.

  • Smarrita, 20 Settembre 2023 @ 12:49 Rispondi

    @Marten
    Sì, è così. Quando una persona ti delude in maniera repentina e senza scrupoli ti si rompe qualcosa dentro. Il mio ex, durante il periodo di promesse e illusioni, mi ripeteva sempre che saremmo andati in terapia insieme per recuperare la fiducia persa, e partire con il piede giusto alla luce del sole. Quando lo raccontai alla mia psicologa mi rispose che era assurdo pensare che eventi traumatici di questo tipo potessero venire dimenticati con una terapia. Quando la fiducia è persa non ce n’é, basterebbe un minimo contraccolpo, una parola sbagliata, per far risalire il rigurgito amaro del passato.
    E poco dopo questa sua uscita della terapia, se ne andò un’altra volta, definitivamente (era tipo la quarta in sei mesi). Pochi giorni prima aveva portato alcune cose a casa mia, mi ripeteva che ormai anche lui era ad un punto di non ritorno, la moglie lo minacciava ma ormai vedeva il sasso rotolare giu dalla montagna. Una mattina gli chiesi per l’ennesima volta se fosse davvero sicuro di quello che stava facendo, mi rispose “come puoi pensare che io torni indietro adesso?”, e due messaggi dopo mi scrisse che si voleva tirare indietro. Così, nel giro di pochi minuti.
    Anch’io sono spaventata da quest’uomo capace di voltarmi le spalle senza pietà.

    • alessandro pellizzari, 20 Settembre 2023 @ 14:47 Rispondi

      Una mattina gli chiesi per l’ennesima volta se fosse davvero sicuro di quello che stava facendo, mi rispose “come puoi pensare che io torni indietro adesso?”, e due messaggi dopo mi scrisse che si voleva tirare indietro. Così, nel giro di pochi minuti.

      senza pietà senza vergogna bugiardo fino al midollo

  • Leilei, 20 Settembre 2023 @ 12:38 Rispondi

    Stefano te lo avevo già chiesto ma forse mi sono persa la risposta: a che punto è la tua separazione? tua figlia è stata informata del tuo percorso?

  • Stefano, 20 Settembre 2023 @ 12:36 Rispondi

    @Ale
    Ho letto il tuo articolo sull’amantato traghetto. È tutto perfetto, come sempre. L’unica differenza è che non è durato uno massimo due anni, ma oltre tre. Quando c’ero dentro non l’avevo letto, ma nonostante questo sentivo di essere in quella situazione e glielo avevo detto. Ma lei negava, mi diceva che mi amava, si incazzava perché non capivo quanto ci tenesse a me visto tutto quello che stava facendo. Mi faceva quasi sentire in colpa per i miei dubbi. Naturalmente c’erano delle contraddizioni ma io ascoltavo le sue parole e vivevo l’intensità dei momenti insieme e mi sono illuso. Ma alla fine era proprio così e queste frasi che hai messo nel tuo articolo c’erano tutte. La mia testimonianza spero possa servire a chi ci si trova dentro per decidere se accettare o meno questo ruolo di traghettatore. Perché è tutto quasi “matematico”, come il tuo primo libro. Poi la delusione per chi ci crede è enorme.

    1 – Precisa che non lascerà mai la moglie (marito) non importa perché, se è la solita roba dei figli e simili …… [ce l’ho]
    2 – Non parla della moglie (marito) o poco, e quando ne parla dice che ci sono sì problemi ma in fondo va tutto bene ….. [ce l’ho, diceva non lo amo ma non posso lasciarlo, come fa senza di me, come fanno i figli, ecc.]
    3 – Nonostante la vostra frequentazione e le meravigliose parole che ti dice i suoi progetti interni continuano nell’espansione: casa nuova, cane nuovo, vacanze nuove, persino figli nuovi ….. [ce l’ho anche questa. Sistemava la casa, tinteggiava con lui, sistemava la camera del figlio, eccetera. Diceva che lo faceva perché la casa era sua. Progettava vacanze dicendo che non poteva dire a lui di non venire, era il padre di suo figlio, come faceva? Poi vacanze bellissime]
    4 – Sparisce nei weekend e feste comandate (telefonate e messaggi non valgono, vale il reale, non il virtuale) …… [ce l’ho ahahahaha … non spariva completamente, teneva sempre il legame tramite i messaggi e telefonate rubate, come a dimostrare quanto stesse facendo per me]
    5 – Non rischia niente o quasi per te: appuntamenti solo in fascia lavoro, niente notti o weekend fuori (quando è solo/a non vale; se grazie al lavoro fa una vita da single non vale; una notte una tantum non vale) ….. [mamma mia … ce l’ho anche questa … non ne sbagli una ahahahaha]
    6 – Ti parla spesso dei progetti di famiglia e molto dei figli, manco fossero tuoi ….. [ce l’ho e la interpretavo come un gesto di complicità e vicinanza, pensa che pirla ahahahaha]
    7 – Se gli chiedi di parlare di crisi alla moglie non è mai il momento giusto …… [mi parlava delle crisi e sembravano quelle definitive e poi ogni volta rientravano perché, poverino, l’amava e senza di lei non poteva stare, non se lo meritava!!]

    Se penso a tutto questo con il senno di poi mi domando come ho fatto a non mollare prima. In realtà lo so. Ero innamorato e pensavo lo fosse anche lei visti i ritorni e le cose che mi diceva. Ma come dici tu nell’articolo, in realtà il finale è già scritto. Sappiate che è proprio così.

    • alessandro pellizzari, 20 Settembre 2023 @ 14:41 Rispondi

      Grazie Stefano!

  • Leilei, 20 Settembre 2023 @ 12:36 Rispondi

    Ariel mi sa che sei rimasta indietro di parecchio tempo. Con mio marito siamo ottimi coinquilini. Non ho più bisogno di girare la faccia dall’altra parte.
    Per Elleelle, sicuramente i miei sentimenti sono mutati perchè non ricevevo più dal mio ex amante quello che mi dava all’inizio, romanticismo e dolcezza innanzitutto. Quando ha iniziato a trattarmi come una moglie, ovviamente ho iniziato ad allontanarlo perchè non era quello che volevo da lui. Mi parlava del dentista, della scuola delle figlie…cose di cui parlo con gli amici.
    Come ho già spiegato, l’ho allontanato anche fisicamente perchè per me il sesso senza il contorno non mi piace. Lui sicuramente avrebbe continuato a fare le giornate alla casa in collina (me lo ha proposto anche di recente ma io ho declinato) o le serate in albergo. Ma visto che per me ora è solo un amico, il sesso non è contemplato nel nostro rapporto. Ci può stare un cinema, una pizza, cose che faccio con gli altri amici uomini o donne che siano.
    Forse è lui che si tiene aperta una porta, nella speranza di ottenere qualcosa, ma io sono molto ferma su questo punto.

  • Smarrita, 20 Settembre 2023 @ 12:22 Rispondi

    @Stefano
    “Penso proprio invece che lei pensi di aver fatto la cosa giusta e di star bene lì dov’è, con tutto il pacchetto”

    È la stessa cosa che penso anch’io del mio ex. Nel caso di @Mimi e @Marten sono tornati a cercarle, indice del fatto che felici non sono. Che poi rimangano dei cialtroni non ci piove ma tant’é. Per me non c’è stato nessun ritorno, quindi presumo che mi abbia catalogata come errore di percorso e abbia ritrovato l’amore per sua moglie. Sentirsi assaggiati e sputati è orribile, ma vedere che siamo pure serviti a salvargli il matrimonio fa doppiamente male. Quando ho visto quella foto, lui e la moglie felici al mare senza figli, mi è mancata la terra sotto i piedi.

  • elleelle, 20 Settembre 2023 @ 11:58 Rispondi

    @Marten
    Credo che tu sappia bene quale sia la decisione da prendere.
    Ti frena un po’ di malinconia per quello che sarebbe potuto essere ma che molto probabilmente non sarà mai. Ne sei consapevole e credo che in tanti casi purtroppo sia così in tante relazioni di amantato, che arrivano sfinite all’epilogo.
    Posso immaginare cosa provi ma, se posso, non rovinare la tua vita per un miraggio.
    Un abbraccio.

  • maribel, 20 Settembre 2023 @ 11:48 Rispondi

    @elleelle @ariel

    ho scritto le mie sensazioni e valgono tanto quanto le vostre. posso sbagliarmi, ma altre modalità di comunicare secondo me sono altrettanto utili che queste tirate d’orecchie da chi ha solo da insegnare. Gli esempi positivi soprattutto, come si fa con i figli, no? meglio l’esempio che le parole. l’esempio lo danno quelli che stanno facendo buoni passi avanti e sono sereni nella loro scelta e nel raccontare le nuove prospettive che la vita ci mette davanti quando si ritorna LIBERI.

    il padrone di casa stesso non ha mai “alzato la voce” con chi racconta il proprio percorso con passi avanti e passi indietro, ma semmai con chi non si attiene alle regole del gruppo.

    infine, @elleelle, mi scrivi che non parli “di mettere fine a un matrimonio ma solo di uscire da un amantato in cui si soffre in modo sproporzionato rispetto all’altro o a quello che si riceve”.
    e invece per me il focus è proprio lì, che non si mette mai veramente fine a questi matrimoni falliti. si resta per mille motivi, dandosi poi queste occasioni esterne di sprazzi di vita, come le “ore d’aria” per i carcerati. è quello il vero problema e la vera dipendenza, che poi crea a sua volta altre dipendenze.

  • Marten, 20 Settembre 2023 @ 11:47 Rispondi

    @: qui tutte noi sappiamo che i nostri ex avevano avuto comportamenti che la nostra mente avrebbe dovuto interpretare come segnali di allarme ma a cui invece è passata sopra.

    Caspita elleelle quanto è vero.

  • roberta, 20 Settembre 2023 @ 10:48 Rispondi

    @Maribel grazie per quello che hai scritto. Quando ho trovato questo blog, leggendo, mi sono sentita compresa a tal punto da voler raccontare la mia storia. Capisco che, per chi la vedo dal di fuori, per chi c’è già uscito, sia più semplice essere razionale, avere posizioni più rigide può servire a spronare chi si trova nel Tunnel, a prendere coscienza della situazione e venirne fuori prima, personalmente ho apprezzato le parole gentili e comprensive. Ne avevo bisogno.
    Ho compreso che non ero la sola ad essere incappata in un cialtrone, che succede e anche di frequente, che se ne esce, ognuno a modo suo. Che bisogna farsi aiutare da figure professionali e competenti, perché ciò che conta è tornare a guardare la vita con un sorriso e all’amore come un dono.

    • alessandro pellizzari, 20 Settembre 2023 @ 11:25 Rispondi

      Quando ho trovato questo blog, leggendo, mi sono sentita compresa a tal punto da voler raccontare la mia storia. Capisco che, per chi la vedo dal di fuori, per chi c’è già uscito, sia più semplice essere razionale, avere posizioni più rigide può servire a spronare chi si trova nel Tunnel, a prendere coscienza della situazione e venirne fuori prima, personalmente ho apprezzato le parole gentili e comprensive. Ne avevo bisogno.

  • elleelle, 20 Settembre 2023 @ 10:42 Rispondi

    @Stefano
    “Il traghettatore può essere anche quello che nel matrimonio ti ci fa rientrare alla grande. Questo è quello che è successo alla mia ex.”

    Boh, questo è quello che immagini tu ma non sai come stanno davvero le cose in casa sua.
    In ogni caso, dovresti spostare il tuo punto di vista e passare dallo struggimento per quello che è successo e dal fatto ti manca la donna che lei aveva finto di essere alla realizzazione che era appunto tutta una finzione.
    Nella vita purtroppo capitano anche incontri negativi e tu stesso avevi detto che tra di voi c’erano stati tanti tira e molla, per cui non era una relazione così stabile, soprattutto da parte sua.
    Comincia a focalizzare il tuo pensiero sui fatti incontrovertibili e sulle “creazioni” della tua mente.
    Mi spiego meglio: qui tutte noi sappiamo che i nostri ex avevano avuto comportamenti che la nostra mente avrebbe dovuto interpretare come segnali di allarme ma a cui invece è passata sopra. Sicuramente la tua ex ha fatto la stessa cosa. Un segnale su tutti: essere amica con la tua compagna mentre veniva a letto con te. Questo è il classico comportamento immorale che avrebbe dovuto dirti molto su di lei.
    Rifletti su questa cosa e cerca di smettere di pensare a lei come a una mancanza di quello che era, perché probabilmente quello che era non esisteva. Non lasciarle uno spazio nei tuoi pensieri che comunque ha una valenza positiva, un “com’era bello con lei, come mi manca la donna che avevo conosciuto”.
    Io ho provato solo disgusto quando ho capito che il mio ex aveva mentito in un modo così plateale, non ha mai sentito alcuna mancanza nonostante con lui avessi un rapporto di confidenza che non avevo mai avuto con nessun altro. Il rapporto di confidenza però era solo da parte mia, da parte sua c’era solo finzione. Devo sentire la mancanza di una finzione, per umiliarmi ancora un po’? No grazie, già dato 🙂
    Non è facile rendersi conto di non aver ascoltato questi segnali di allarme ma va presa come lezione per il futuro.
    I segnali di allarme che mi aveva lanciato il mio ex trombamico non li avevo ignorati e si sono puntualmente confermati nei giorni scorsi. Per fortuna avevo ascoltato il mio istinto e non mi ero fatta coinvolgere, perché altrimenti adesso avrei una granata senza sicura tra le mani.

    • alessandro pellizzari, 20 Settembre 2023 @ 11:24 Rispondi

      qui tutte noi sappiamo che i nostri ex avevano avuto comportamenti che la nostra mente avrebbe dovuto interpretare come segnali di allarme ma a cui invece è passata sopra. Sicuramente la tua ex ha fatto la stessa cosa. Un segnale su tutti: essere amica con la tua compagna mentre veniva a letto con te. Questo è il classico comportamento immorale che avrebbe dovuto dirti molto su di lei.

  • Marten, 20 Settembre 2023 @ 10:32 Rispondi

    @Stefano E quando leggo alcune di voi dire che la felicità non è soltanto amare una persona rispondo che io invece ho scoperto che è l’unica cosa che mi manca, perché il resto ce l’ho.

    Tutte noi, chi piu’ chi meno, ha altro nella vita, il punto è capire se compensa la mancanza di un uomo/donna. Tu ricerchi quelle emozioni, quella felicità che hai perso dopo la dipartita della tua ex, io invece le temo.

    Talmente scottata e delusa che l’ultima cosa che voglio nella vita è esporre nuovamente il fianco.

    Al mio ex l’ho detto chiaro quando è tornato con altre parole e pochi fatti, “mi fai paura perchè non so piu’ chi sei” mi ha risposto che è umano si tratta di sopravvivenza …bella risposta del caspita.

    In questi mesi, dove sono tornata una persona con una vita sola e non doppia, ho riscoperto la bellezza di cio’ che ho e non è poco e al momento mi basta, resta il grosso problema del matrimonio convenienza ma ci penserò piu’ avanti, i miei figli non sono tutti economicamente indipendenti per ragioni anagrafiche, ho tempo di pensare se voglio invecchiare in questo matrimonio o da sola, ma ho paura non solo dell’ex amante, ma di fare nuovo conoscenze, di potermi innamorare di nuovo…perchè, sai, non lo so piu’ se sono ancora innamorata del mio ex, è come se pian pianino giorno dopo giorno avessi eretto un muro tra me e la passione, l’amore per un uomo, meglio la sicurezza di altri affetti.

  • Ariel, 20 Settembre 2023 @ 10:29 Rispondi

    Cara @Maribel il fatto più che legittimo che qui tu esprima che secondo te,esistano toni rigidi è tua ripeto legittima opinione personale

    Al contrario di te non vedo nessun tono rigido ,ma il contrario e cioè qui dentro ci sono utenti che spendono con vera spontanea passione il loro tempo per cercare di aiutare chi come noi può essere caduta in trappolò a del comportamento da dipendenza affettiva

    Già scritto moltissimo su questo tema che ripeto resta evidente che in Italie difficilissimo riuscire a sfondare il muro spesso del ignorare di cosa si tratti a tutti i livelli non mi riferisco certo a utenti del blog o di di altro ma resta question davvero ancora in molta strada da farsi nella società.

    Chiaramente quando il panorama che circonda la massa è fatto del cercare ognuno come può e cioè con il livello di conoscenza generale di modus vivendi di condizionamenti socioculturali di un MACHISMO di ti
    Olivia veramente arcaica ,resta più difficulté nel poter rendersi consapevoli su base conoscenza globale limitata .

    Ma questo no significa affatto erigersi ne a giudici di nessuno o di fare le dure

    Ti ricordo che purtroppo la Dipendenza affettiva è come droga nel proprio cervello e con chi la ha e sono molto di più i casi in cui esiste lo schema rispetto a ciò che si pensa o crede riducendo solitamente in Italia al tutto fatto personale o di difficoltà esterne economiche o altro

    Dove no ancora maturata la vera conoscenza su larga scala si tende infatti a minimizzare a dirsi era solo uno stronzo o a darsi addosso colpa di non aver avuto il coraggio di fare il salto ccMAGGIORE PASSO EVOLUTIVO VERSO PROPRIA GUARIGIONE !!
    E cioè stare capaci di staccarsi purè legalmente da ogni partnership che osato ferire ingannare indipendentemente dal ruolo amante o marito e pure aggiungo così detti amici o parenti o colleghi!!!

    No questione di essere più coraggiose

    Ma questione di essere in vera terapia apposita di farsi in mille pur di diversificare se no si ottiene risultato
    TUTTI HANNO IL SACROSANTO DIRITTO A VIVERE VERI SE STESSI
    E A SEPARARSI DA SOGGETTO NOCIVO

    Qui il nocivo non visto nella vera realtà scientifica si MINIMIZZA IN ITALIA su cosa sia la VIOLENZA PSICOLOGICA E LA TRUFFA EMOTIVA CHE BELLAMENTE IN MAGGIORANZA NUMERICA VIENE MESSA IN ATTO FINO AD AMAZZARCI DA MACHISMO MADE IN ITALY

    Non molto diverso da 50 anni fa!!!!!

    Carissima @Maribel chi scrive qui insistendo provando con ogni metodo possibile a divulgare tutto ciò che resta SOMMERSO NEL QUOTIDIANO VIVERE lo fa proprio per SVEGLIARE CHI RESTA ANCORA INCONSAPEVOLE O OSTINATO DA LLO SCHEMA DELLA PROPRIA EVIDENTE DIPENDENZA AFFETTIVA ..

    Ricordiamoci che ogni vittima temporanea porta in se la voglia di aiutare di provarci almeno soprattutto quando per alcuni casi tipo il mio o di altre utenti come elle abbiamo avuto per nostro destino un vero termine di paragone di società e luogo della terra diverso

    Spingere alla conoscenza alla speranza che resta concreta realtà on cui no vero pochi fanno salti
    DEPEND DE TOI

    e cioè dipende da te
    Che significa Unione fa la forza delle idee del confronto della voglia di farcela

    SEMPRE E COMUNQUE

    SI PUÒ SEMPRE CAMBIARE IL PROPRIO COMPORTAMENTO AFFETTIVO!!!
    Curatevi a stecca e siate voi stesse sempre di più!!!

    Coraggio Donne!!!!!

  • Marten, 20 Settembre 2023 @ 10:21 Rispondi

    @ale L’amore, quando viene deciso a tavolino, non è amore, è convenienza strategia, a volte anche sacrificio (per le persone malate per esempio o per i figli) ma i sentimenti non c’entrano

    Confermo!!! Per me è cosi…poi bisogna capire fin quando si resiste….

  • Mimi, 20 Settembre 2023 @ 10:21 Rispondi

    “Perché se non stai bene in una situazione, se baciare e andare a letto con chi hai di fianco ti fa sentire nel posto sbagliato, non lo fai.”
    @Stefano scusa ma non ricordo se hai mai parlato di questo dettaglio, tu sei proprio certo che lei non lo facesse già prima?

  • elleelle, 20 Settembre 2023 @ 10:18 Rispondi

    @maribel
    Mi stupisce che tu te la prenda più di Giulia, ad esempio, che ha capito il senso del mio commento e ha detto che è proprio così, che a lei manca la grinta nei rapporti interpersonali e tende a essere sopraffatta.
    Forse non hai capito che la grinta non dipende dal tempo che ci metti per rimetterti in sesto ma dalla determinazione che hai di uscire da una relazione malsana che ti ha lasciato con le ossa rotte.
    La grinta ti porta a dire basta, adesso è troppo, di opportunità non te ne do più. Basta relazione, basta amicizia, basta telefonate, sesso e contatti.
    Immagino che questa determinazione possa essere fastidiosa in una donna, perché può essere interpretata come durezza quando invece è solo l’intelligenza di prenderci cura di noi stesse e della nostra autostima.
    Possiamo metterci anni a uscire da una storia, dilazionando il momento della fine per soffrire meno, per non essere drastiche, per fare le finte signore. Però ogni ora che passiamo a farci prendere in giro o a rimuginare su un cialtrone, è un’ora sottratta al nostro benessere psicofisico.
    Qui nessuno ha mai detto che bisogna essere risolte e felici in due giorni. Qui si dice di mettere fine a una relazione malsana di amantato adesso, senza tergiversare, con un no contact che ci permetta di prenderci il tempo necessario per la nostra ricostruzione personale.
    I tempi della ricostruzione sono variabili, ma prima dobbiamo mettere fine alla relazione che è causa di ogni problema. E non si dice di mettere fine al primo torto, ma dopo mesi o anni di torti, quando ormai la situazione così com’è è irrecuperabile.
    Senza grinta o determinazione ci si perde in telefonate, ritorni, discorsi, scopate occasionali che lasciano solo l’amaro in bocca. Ci fanno forse bene queste cose?
    Ben venga allora parlare di grinta. Io non lo faccio per competizione e nemmeno per vantarmi, ma per spronare altre donne a farcela.
    Mi spiace se tu non hai colto questo lato e nemmeno il fatto che non parlo praticamente mai di mettere fine a un matrimonio ma solo di uscire da un amantato in cui si soffre in modo sproporzionato rispetto all’altro o a quello che si riceve.

  • Marten, 20 Settembre 2023 @ 10:18 Rispondi

    @Smarrita Credo sia la consapevolezza che ormai è tutto rotto, che niente sarà più come prima.

    Già quello che sto provando io in questo periodo, descritto alla perfezione.
    Si avvicina il momento, sempre se è vero che esce di casa, la mia vita pero’ è andata avanti in questi mesi, ho preso impegni (come quello di seguire i nipoti con lo sport) e cambiato orari di lavoro, per 8 anni ho adattato la mia agenda alla sua ora non ho alcuna intenzione di tornare indietro … A parte il lato meramente pratico della questione, continuo a sentire quel sottofondo di tristezza data dalla consapevolezza che ho visto di cosa è capace la persona che credevo l’uomo ideale…e non è per me una persona cosi…. io non avrei mai fatto cio’ che lui ha fatto a me…. le relazioni possono finire, ma c’è modo e modo…. e questo pensiero costante è sempre li come la brace sotto la cenere…e sento che invece che riaccoglierlo a braccia aperte cosa che proprio non mi verrebbe mai sono pronta a urlargli sul muso quanto piccolo piccolo sia stato….

    • alessandro pellizzari, 20 Settembre 2023 @ 11:22 Rispondi

      per 8 anni ho adattato la mia agenda alla sua ora non ho alcuna intenzione di tornare indietro …

  • Marten, 20 Settembre 2023 @ 10:07 Rispondi

    @elleelle Nelle relazioni c’è la figura del traghettatore, cioè chi ti porta a compiere un certo percorso ma che non ti serve più una volta che l’hai compiuto.

    Lo sospetto anche perchè, nonostante le sue parole e i progetti futuri , a cui non credo piu’, continuo a non comprendere il suo comportamento che non è certo da uomo innamorato….

  • Marten, 20 Settembre 2023 @ 10:01 Rispondi

    @Smarrita La frase top del mio è stata “devi essere orgogliosa di me”,

    Senza vergogna anche il tuo ex…e ti confermo è impossibile recuperare dopo un tradimento…tranne rari casi, vedrai tornerà a cercarti. Sii forte, cosi giovane hai mille possibilità non sprecarle appresso ad un demente.

  • Stefano, 20 Settembre 2023 @ 09:19 Rispondi

    @Elleelle
    “La mia amica psicologa mi spiegava che il traghettatore è il catalizzatore che ti fa lasciare il coniuge ma con cui poi non resti, perché la relazione non funziona e ti metti con un’altra persona.”

    Il traghettatore può essere anche quello che nel matrimonio ti ci fa rientrare alla grande. Questo è quello che è successo alla mia ex. L’unico rammarico è che ti usano come traghetto non preoccupandosi minimamente poi di vederti affondare. Diciamo che sentirsi usati per sistemare un matrimonio, una vita, una famiglia e vedere distrutta la tua non è il massimo. Ma d’altra parte è così. Io ne ho preso atto e vado avanti cercando di rimettere insieme i pezzi e ritrovare una via verso la felicità. E quando leggo alcune di voi dire che la felicità non è soltanto amare una persona rispondo che io invece ho scoperto che è l’unica cosa che mi manca, perché il resto ce l’ho. Ed è una cosa talmente bella che, nel mio caso, è metà della torta. Ed è brutto dirlo, ma lei mi manca ancora. Ma non la donna che so che è ancora in giro. Quella non la voglio più né vedere né sentire. Manca quella che è “morta” e che mi ha accompagnato per 3 anni. E manca soprattutto in questi giorni di preludio all’autunno. Per questo, come ho scritto, sento di star bene ma di non essere felice. Ma andiamo avanti col sorriso e tanta curiosità cercando di lasciarci alle spalle il passato con lo sguardo sul presente. Io lo sto facendo da qualche mese anche se ogni tanto inciampo un po’. Venite con me, vi aspetto ahahahaha.

  • maribel, 20 Settembre 2023 @ 09:00 Rispondi

    a @tutte

    in questi giorni riesco poco a leggere il blog ma noto toni che non riconosco e che io personalmente trovo pesantucci.
    siamo in un blog anonimo, dove arriva gente al culmine di delusione e caos, si sfoga, prova a spiegare, dicendo quello che può per privacy. cerca una valvola di sfogo e questo il gruppo del blog lo dovrebbe lasciar fare.
    si sa che da certe situazioni si esce lavorandoci mesi o anni, spesso con un counseling o uno psicologo.
    chi non ha la forza di fare un cambiamento netto è perchè è invischiato in nevrosi e dipendenze, e uscirne richiede tanto tempo.
    ma si sta tanto a criticare le posizioni estreme di utenti tipo Molly e poi però si scrivono cose cose tipo ” noi eravamo più cazzute”. ma cazzute de che? a cosa serve dire “noi eravamo più determinate” dopo aver fatto il proprio lungo percorso fuori e dentro qua magari durato anni, a gente che è ancora in ginocchio e il percorso non lo ha ancora cominciato? e poi cazzute de che, quando qua di gente che ha fatto la rivoluzione ne vedo sì e no due o tre?

    anche queste persone che leggo disperate faranno il loro lungo percorso, che il più delle volte le riporterà a casa a fare i conti con la famigliola e con i figli e con la propria debolezza.

    quello che ha fatto @leilei non è diverso da quello che hanno fatto quasi tutte, tranne @lia, @rinascita e poche altre…. di coraggiose che hanno lasciato tutto rischiando di restare più sole e più povere non ne vedo altre.
    non è che ci si deve fare le forti in mezzo a quelli che stanno ancora nella palude. o si viene qua a dare un esempio positivo o ci si aiuta a fare una buona scelta di aiuto esterno con counseling e psicoterapia. fatevi una buona introspezione e chiedetevi se questi modi così intrasigenti che avete non derivino dal fatto che voi stesse per prime non siete contente di come è andata, di come alla fine ve la siete dovuta aggiustare. io su di me ho fatto questo ragionamento e spesso ho dovuto ammettere che quando rispondevo con toni rigidi era a me stessa che parlavo, alla me stessa che non aveva avuto il coraggio di scelte più forti. pensateci.

  • Mimi, 20 Settembre 2023 @ 08:56 Rispondi

    @Smarrita “è sopraggiunto un rumore di fondo, una nota di tristezza apparentemente inspiegabile” probabilmente sono solo la malinconia e l’aver realizzato di aver “buttato” del tempo e di dover ripartire da zero. Però ci ho riflettuto spesso, se non avessi vissuto questa storia o ne fossi venuta fuori arrancando senza andare in terapia probabilmente in futuro avrei continuato a cercare persone sbagliate o ad accontentarmi come ho sempre fatto fino alla storia con lui. Se si finisce in queste storie c’è sempre un motivo, o una vita a casa non soddisfacente oppure una scarsa opinione di sè stessi.
    Noi due siamo molto giovani, siamo fortunate ad averci sbattuto la testa così presto. Abbiamo ancora tutto da costruire e possiamo farlo meglio di come avremmo fatto prima di questa legnata nei denti.
    E non lo dico perchè sono filosofa ma perchè ho qualche mese di bruciori di stomaco, silenzi con me stessa e persone nuove conosciute in più ahahaha
    Andrà bene vedrai 🙂

  • Stefano, 20 Settembre 2023 @ 08:52 Rispondi

    @Smarrita
    “allora adesso te ne stai in quella fogna a marcire di infelicità senza bombola di ossigeno”. È una piccola rivincita[…]. La speranza non è che ritorni, ma che certe notti gli prenda quella stretta allo stomaco fatta di insoddisfazione e rimpianto. Io ormai sono arrivata al punto di non ritorno, non me lo riprenderei”

    Capisco quello che dici. È lo stesso per me. Il problema è che è una cosa che non sapremo mai e di cui nel mio caso non sono convinto, tutt’altro. Penso proprio invece che lei pensi di aver fatto la cosa giusta e di star bene lì dov’è, con tutto il pacchetto, lui compreso. Perché se non stai bene in una situazione, se baciare e andare a letto con chi hai di fianco ti fa sentire nel posto sbagliato, non lo fai. E soprattutto non lo sbandieri ai quattro venti con entusiasmo. E se noi manchiamo, se ci avessero amato davvero, sarebbero già tornati correndoci incontro per stare con noi. E questa è la prova definitiva che eravamo importanti solo per alcune cose. Come faccio a dirlo? Perché è quello che ho provato io. Con la mia compagna, pur volendole bene, sapendo che è una bella donna, di valore, che stimo, non riesco più nemmeno a baciarla da anni. È finita e non si torna indietro. Ho amato un’altra persona. Cosa c’è da dire di più? E senza la persona che ho amato non riuscivo a stare. Non riesco nemmeno adesso. E per farlo mi dico che quella persona è “morta”, non c’è più. Quindi è inutile pensare di poterla avere ancora di fianco a me. Perché quello che è successo non è l’epilogo di una storia giunta al termine per scadenza. È una fine “traumatica” nella quale la donna che amavo a un certo punto non è più esistita. Per questo è proprio come un lutto. E lascia quel vuoto che, anche ad essere positivo, ottimista, allegro e aperto a nuove relazioni, non riesci a riempire. Perché il “confronto” con quello che vorresti ritrovare spesso è impietoso. Sperare che stiano male è lecito, ma non solo non è realistico, ma è anche un gran dispendio di energie e pensieri. Ed è un modo per tenerli ancora vivi. Dovremmo proprio cercare di non pensarci più e finché non lo faremo non avremo tagliato. E io vedo che invece continuiamo a parlare di loro, di come stanno, di cosa pensano, di come sono stati scorretti, ecc. E così non ne veniamo fuori più. Perché in fondo teniamo vivi dei morti.

    • alessandro pellizzari, 20 Settembre 2023 @ 09:27 Rispondi

      L’amore, quando viene deciso a tavolino, non è amore, è convenienza strategia, a volte anche sacrificio (per le persone malate per esempio o per i figli) ma i sentimenti non c’entrano

  • Mimi, 20 Settembre 2023 @ 08:42 Rispondi

    Sai @ellelle io ho pensato molte volte che alla fine sarei stata una traghettatrice per lui.
    Pensavo che con me non sarebbe mai riuscito a fare quel passo ma che, a colpi di crisi, lo avrei portato sempre più al limite. Durante la storia sta cosa mi faceva impazzire, tutta quella fatica, le lacrime e il sangue buttato per non arrivare a nessuna conclusione sapendo poi che in futuro qualcun’altra ci sarebbe riuscita magari addirittura facendolo cambiare caratterialmente. Ci ho pensato molto anche a storia appena chiusa, penso sia stato uno dei pensieri più difficili da elaborare perchè prende cuore e orgoglio insieme.
    Poi col tempo mi sono resa conto che non mi importava più e ne ho avuto prova durante l’unica e ultima telefonata, quando al mio “tanto non ne sarai mai in grado” mi son sentita rispondere “vedrai, ti verrò a citofonare con la mia nuova fidanzata”: gli ho augurato ogni bene e gli ho detto ridendo “dai, così magari poi diventiamo amici e facciamo le uscite a quattro coi nostri nuovi compagni”. Penso di averlo fatto arrabbiare un po’.

  • Smarrita, 20 Settembre 2023 @ 05:18 Rispondi

    @Mimi
    No Mimi, non penso “allora con me”, è più un “allora adesso te ne stai in quella fogna a marcire di infelicità senza bombola di ossigeno”. È una piccola rivincita, come hai detto. La speranza non è che ritorni, ma che certe notti gli prenda quella stretta allo stomaco fatta di insoddisfazione e rimpianto. Io ormai sono arrivata al punto di non ritorno, non me lo riprenderei. E quando l’ho realizzato, assieme al senso di sollievo è sopraggiunto un rumore di fondo, una nota di tristezza apparentemente inspiegabile. Credo sia la consapevolezza che ormai è tutto rotto, che niente sarà più come prima.

    Grazie per le tue parole, sono un balsamo.

  • Lia, 20 Settembre 2023 @ 00:26 Rispondi

    @leilei, concordo con elleelle. La tua dipendenza affettiva, o almeno io avrei il sospetto di soffrirne se fossi in te, sta in quello che hai accettato pur di non perdere una persona che ancora adesso dimostra di fregarsene di te.
    Tu forse non te ne sei resa conto, ma la tua progressiva delusione é evidente in tutti i tuoi post e non solo in quelli eclatanti che periodicamente dichiarano una chiusura definitiva a fronte dell’ennesima mancanza di rispetto.
    Ti invito a chiederti se il tuo percorso con il tuo ex sia stato un adattamento ai suoi atteggiamenti sempre più squalificanti e se i tuoi sentimenti si sono adattati ai suoi, più che scemare in modo naturale.
    La temperatura della vostra relazione l’ha decisa sempre lui, tu hai rivisto i tuoi comportamenti in base ai suoi.
    L’alternarsi di momenti di rabbia nei suoi confronti al successivo, guarda caso, ridimensionamento dei tuoi sentimenti a me ha sempre dato l’impressione di un adattamento pur di non rinunciare.
    Quest’ultimo periodo rispecchia perfettamente quello che é sempre successo.
    Lui ti manca di rispetto, tu crei distanza perché ti incavoli, a lui va bene lo stesso tanto, per quello che prova, va bene tutto, e tu che ti adatti pur di non perderlo.
    In fondo non ti ha mai insultata, é una brava persona…ergo, va bene tutto…
    Stesso copione, da anni.
    P.S. Sei sicura di raccontare alla tua terapista tutte le cose che racconti qui?
    Per me, Ariel, elleelle che ti leggiamo da anni la cosa é alquanto evidente.

  • elleelle, 19 Settembre 2023 @ 19:46 Rispondi

    @Marten
    “continuo a pensare di essere stata un mezzo per arrivare a certe conclusioni”

    Nelle relazioni c’è la figura del traghettatore, cioè chi ti porta a compiere un certo percorso ma che non ti serve più una volta che l’hai compiuto.
    La mia amica psicologa mi spiegava che il traghettatore è il catalizzatore che ti fa lasciare il coniuge ma con cui poi non resti, perché la relazione non funziona e ti metti con un’altra persona.

  • Dispersa, 19 Settembre 2023 @ 18:04 Rispondi

    @Leilei nemmeno secondo me sei dipendente affettiva, proprio come il mio ex amante (non a caso un Toro come te… qualcosa che accomuna i segni c’è) siete molto terenni e materiali.
    Non c’è nulla di sbagliato, semplicemente per chi è più emotivo e sognatore come me certe cose sono difficili da comprendere (come credo viceversa).

  • Ariel, 19 Settembre 2023 @ 16:48 Rispondi

    Maddai @Leilei le tue “tesi” sulla dependance affettive fanno acqua da ogni parte!!!
    Esattamente pure previsto e citato come esempio il trincerarsi dietro a ciò che avrebbe detto o fatto la propria psicoterapeuta!!!
    Direi un MEGACLASSICONE methode espressivo deja vu innumerevoli volte

    Come fanno i bambini che si nascondono dietro gonna madre!!!!

    Basta leggersi gli anni di tue scritture qui per ipotizzare in modo moooolto plausibile è certa la presenza di dependece affectiva!!!
    Infatti non ti schiodi ne da marito con il quale tu stessa scritto qui ci scopiazzi na volta ogni tanto oppure giri viso da altra parte PIUTTOSTO CHE MOLLARLO E PUNTO!!!!!

    Poi ex amante che di ex ha solo il tuo scriverlo ma continui a ronzare intorno al soggettONE CHE TI HA USATA E SI È PERMESSO DI FARTI IL SILENCE PUNITIVO

    ma adesso qui vieni a dire che NON CONTEREBBE NULLA???

    Ma tu Leilei ti rileggi oppure ti diverti a fare il teatrino di quella che se la tira da indipendente da cosa? E da chi ???

    Finché non ti schiodi sei una vera persona con comportamento da dipendenza affettiva
    Che infatti quando non si saPiù cosa rispondere a se stessi allora ci si nasconde dietro a supposte ideee della tua psico!!!!!

    Coraggio Leilei hai da magná diversi panetti prima di poterti dire no sei dipendente affettiva

    Lo sei a stecchissimaaaaaaaa!!!
    Bonjour
    Salutami la tua psico!

    Ahahahah just per sdrammatizzare!!!

  • Mimi, 19 Settembre 2023 @ 16:07 Rispondi

    @Smarrita te lo posso dire io, non ha recuperato niente. Se ti può far stare meglio è certo che in casa non sia felice e ammetto che si, è un pensiero che per tanto tempo ha dato forza anche a me perchè dopo tutta la sofferenza avevo bisogno di un minimo di “rivincita” e mi ha aiutato a farmi forza e a vedere ancora meglio la sua pochezza. Attenzione però: il fatto che sia infelice a casa non deve farti pensare che “allora con me”. Non è felice con lei e non avrebbe reso felice te.
    E’ una persona che ha deciso per l’infelicità e devi ringraziare che abbia scelto solo la sua e non anche la tua.
    Ci vuole un po’ di tempo a rendersene conto lo so, io anche sono dovuta proprio arrivare allo sfinimento, però con tempo e pazienza vedrai le cose sotto una prospettiva diversa. Non mi sono mai pentita di nulla, è una storia che mi ha regalato ricordi felici e anche tanta sofferenza ma che mi ha permesso, dopo, di prendermi cura di me stessa e scavare così a fondo che ora sono una persona nuova. Tutto sommato gli sono quasi grata…col senno del poi so che con lui, per il tipo di persona che è, non sarei mai stata felice invece ora ho la consapevolezza e la chiarezza giuste per poter arrivare ad esserlo.

  • elleelle, 19 Settembre 2023 @ 16:06 Rispondi

    @Smarrita
    Ma cosa vuoi che recuperi!
    Siamo seri, questi rapporti sono delle finzioni.

  • elleelle, 19 Settembre 2023 @ 15:37 Rispondi

    @Leilei
    Basta che tu vada a rileggerti il riassunto della tua storia fatto da Lia, la dipendenza affettiva è tutta lì. È il progressivo abbassarsi delle tue aspettative di fronte al suo interesse calante, la tua delusione, i tuoi buoni propositi subito dimenticati, il bisogno di averlo nella tua vita pur sapendo che non è affatto un’amicizia.
    Tutte queste reazioni non sono un atteggiamento che si ha nei confronti di un semplice amico, inutile fare un confronto che non calza.
    Così come è inutile fare esempi sul tuo tenore di vita, perché sono irrilevanti.
    Leilei, quella che ci ha rimesso in tutti questi anni sei tu, non io. Te l’abbiamo detto tutte, se non lo vedi non ci posso fare niente.

  • Leilei, 19 Settembre 2023 @ 14:53 Rispondi

    Elleelle tu parli di dipendenza affettiva solo perché non ho tagliato i ponti con il mio ex amante, che non vedo da San Valentino, con un’ unica eccezione per quelle due ore del pomeriggio che vi ho raccontato.
    Allora sono anche dipendente da tutte le amicizie (comprese quelle maschili) che sento ogni giorno, anche solo per scambiarci buongiorno o buonanotte.
    Si vede che il tuo concetto di dipendenza affettiva non coincide con quello della mia psicoterapeuta.
    Inoltre la tranquillità economica e la vita piacevole con qualche piccolo lusso, sono sempre state da me molto apprezzate, ben prima dell’ avvento dell’ amante. Non è che prima andavo al mercato e ora vesto in boutique perché non ho più l’amante, non è che vado al circolo ora per sopperire alle ore vuote senza amante. Il mio tenore di vita, i miei svaghi, la cura della mia persona sono sempre stati i medesimi.
    Ma giustamente tu non puoi saperlo, perché non mi conoscevi prima di essere Leilei.

  • Mimi, 19 Settembre 2023 @ 14:11 Rispondi

    @Giulia la noia secondo me è MOLTO positiva. Io ricordo che mi era salita negli ultimi mesi. dove non ci vedevamo ma ancora gli rispondevo al telefono, avevo il pensiero del “oh no, se torna nella mia vita devo di nuovo giocare a tetris coi miei impegni”. Tanto non era nulla che non conoscessi già, nessuna novità.
    Credo sia molto molto positiva questa cosa e spero tu stia facendo lo stesso percorso che ho fatto io che poi porta a metterci un punto definitivo. Io ci sono arrivata così, per sfinimento.
    Tieni duro 🙂

  • Ariel, 19 Settembre 2023 @ 14:00 Rispondi

    @Leilei
    elleelle, 19 Settembre 2023 @ 12:05

    Esattamente così carissime @ Leei e @ Marinella

    Una differenza SOSTANZIALE!!!
    La dipendenza fa di tutto pur di giustificare il proprio sottomettersi sempre!!!

  • Smarrita, 19 Settembre 2023 @ 12:30 Rispondi

    @Mimi
    Hai detto bene, sembra che parliamo dello stesso uomo. Stessa pasta. Ha smesso di cercarti da poco tutto sommato, prevedo un ritorno con l’avanzare dell’inverno. La frase top del mio è stata “devi essere orgogliosa di me”, dopo avermi detto della sua intenzione di riprovarci con la moglie. Patetico.
    L’unica cosa che mi darebbe soddisfazione, seppur in minima parte, é sapere che lì dove sta è infelice. Sapere che non è riuscito a recuperare un bel niente mi farebbe stare meglio.

  • elleelle, 19 Settembre 2023 @ 12:05 Rispondi

    @Leilei
    C’è una piccola differenza: tu hai una dipendenza affettiva dal tuo ex amante, io no.
    Scusa se lo sottolineo ma è importante.
    Quello che dico è che parlando del tuo attaccamento ai beni materiali, cerchi di deviare l’attenzione dall’altro problema, che resta irrisolto.

  • Marten, 19 Settembre 2023 @ 11:22 Rispondi

    @ marten del resto i miei coetanei o sono degli scapoloni impenitenti..e vatti a fidare o dei “separati in casa” all’insaputa della moglie

    @smarrita aggiungo una terza categoria, i divorziati che finalmente single piu’ che il grande amore cercano la trombamica possibilmente giovane….
    Ho una visione pessimistica del mondo maschile vero? ahahaha

  • maribel, 19 Settembre 2023 @ 11:19 Rispondi

    “D’altra parte, anche tu hai deciso di restare in un matrimonio finito perchè non hai un’indipendenza economica e per stare con i figli. Non ci vedo una grande differenza, sinceramente.”

    Condivido questo pensiero. chiunque qui dentro, pur non essendo felice, abbia deciso di restare dove sta, ha fatto un compromesso con se stesso. Che sia per i soldi o per paura, per moralismo o per altri motivi. @Leilei è solo più sincera nell’ammettere che nel suo caso la parte economica è importante.

  • Marten, 19 Settembre 2023 @ 11:18 Rispondi

    @Mimi poi un anno fa all’ennesimo momento di pazzia ha deciso di confessare sto segreto di Pulcinella per separarsi (leggi: per farsi lasciare).

    Il mio sostiene di aver lasciato apposta il telefono incustodito cosi che lei leggesse le nostre chat …ma lei non l’ha mollato e ha continuato ad incolpare me di essere una madre degenere che stava mandando a rotoli la sua famiglia mentre lei si stava adoperando per salvare la sua.

    Ora siamo al bivio e vedremo se farà come il tuo o no…se la moglie alla fine l’ha sbattuto fuori o che altro sta succedendo…sono molto prevenuta

    • alessandro pellizzari, 19 Settembre 2023 @ 13:40 Rispondi

      Che uomini coraggiosi e affidabili tutti questi che sperano che sia la moglie a lasciarli

  • Marten, 19 Settembre 2023 @ 11:09 Rispondi

    @Smarrita Quando dovrebbe essere pronta la casa? mese prossimo… certo ormai la fiducia è persa…troppo volubile ma fosse solo questo, ha avuto dei comportamenti irrispettosi, mi ha dato in pasto alla moglie, se gli chiedo il motivo di certi comportamenti risponde che ha provato a cancellarmi perchè il senso del dovere, il giudizio degli altri, la paura dell’ignoto gli suggerivano di restare dov’era.

    Sostiene che la terapia lo ha aiutato a trovare la sua strada ma io continuo a pensare di essere stata un mezzo per arrivare a certe conclusioni (ammesso ci sia effettivamente arrivato) e non il fine… mille dubbi e paure e poi dopo tanti mesi non ho piu’ bene focalizzato il tutto …

  • Leilei, 19 Settembre 2023 @ 10:09 Rispondi

    Elleelle credo che sia tutto molto soggettivo, per me la casa rappresenta parte di me stessa e il mio tenore di vita mi dà tranquillità e soddisfazione.
    Non tutti mettiamo l’amore al primo posto nella propria vita. D’altra parte, anche tu hai deciso di restare in un matrimonio finito perchè non hai un’indipendenza economica e per stare con i figli. Non ci vedo una grande differenza, sinceramente.

  • Giulia, 18 Settembre 2023 @ 22:41 Rispondi

    @elleelle
    Ci si arriva, prima o poi, anche i casi disperati come me! :). Comunque, sono in una fase “noia”, con lui intendo, questo è positivo. A parte quella scivolata di una ventina di giorni fa, l’effetto che mi fa il pensiero di rivivere le solite dinamiche, ripetitive, è quello della noia.

  • Mimi, 18 Settembre 2023 @ 18:42 Rispondi

    @smarrita no la moglie l’ha capito quasi ad inizio amantato quattro anni fa ma ha sempre fatto finta di nulla. Lui ha avuto diverse crisi ed é sempre tornato indietro, poi un anno fa all’ennesimo momento di pazzia ha deciso di confessare sto segreto di Pulcinella per separarsi (leggi: per farsi lasciare). Ovviamente poi gesti concreti zero, quattro mesi di separazione in casa che non si concretizzava, mille paroloni per tenermi legata, mille promesse però a Gennaio ero esausta e per la prima volta ho detto seriamente “torna da me solo da separato”. Dopo due settimane che non ci sentivamo ho capito da alcune cose che era tornato indietro, ho alzato il telefono, gliel’ho chiesto, mi ha detto di sì e ho messo giù e non gli ho mai più risposto. Me ne ha fatte tante ma stavolta aveva usato troppi paroloni, speranze e gesti e non gliela potevo più perdonare, avevo raggiunto il limite.
    É riuscito a parlarmi una sola volta dopo mesi che lo rimbalzavo ovunque e ovviamente la colpa era mia che ho gettato la spugna, che non l’ho mai amato davvero, che non mi sono interessata a capire la situazione blablabla. Ormai le sue parole per me stavano a zero. Eppure stavo quasi cedendo a rivederlo ma appena ho messo giù il telefono mi sono resa conto che lo stavo facendo solo per orgoglio, per avere l’ultima parola, in realtà farlo tornare nella mia vita voleva dire rinunciare a tutto quello che mi ero presa con le unghie e con i denti in quei mesi così ho rialzato il telefono, gli ho detto che non volevo vederlo e da lì ho continuato col muro. Ha smesso a fine Luglio di provare a raggiungermi.
    Questo é circa il riassunto.
    Frase top del mio “sapevi che lasciandomi da solo non ce l’avrei mai fatta”.
    Lascia perdere e rimani qui con noi, che da quel poco che ho letto di te mi sembra tu ne abbia trovato uno identico al mio.
    Molla il colpo, se vuoi te la racconto io la storia di come va avanti, non c’è bisogno che ti sacrifichi anche tu ahahaha

    • alessandro pellizzari, 19 Settembre 2023 @ 10:16 Rispondi

      Frase top del mio “sapevi che lasciandomi da solo non ce l’avrei mai fatta”.

      cialtrone

  • Marten, 18 Settembre 2023 @ 17:44 Rispondi

    @Smarrita è un lutto e va elaborato, prenditi tutto il tempo . I ricordi belli resteranno, purtroppo anche l’amarezza, ma non lo considerare tempo sprecato è esperienza…chi la fa a 30 anni e questo ti corazzerà per gli anni a venire e chi purtroppo negli anta. Quando si supera il mezzo secolo si vede la strada un po’ in salita E’ difficile a questa età o almeno lo è per me immaginare un nuovo incontro, un nuovo amore, anche perchè quello che c’è in giro è veramente penoso, del resto i miei coetanei o sono degli scapoloni impenitenti..e vatti a fidare o dei “separati in casa” all’insaputa della moglie…. Tu hai il mondo in mano, è stata una brutta caduta ma ti rialzerai piu’ forte e sicuramente piu’ sgamata di prima 😉 Come dice Ale vaccinata contro certi cialtroni e buffoni di corte.

  • Gift, 18 Settembre 2023 @ 17:34 Rispondi

    Elleelle: “Ehi, compagna, non me la dai più ma io la vorrei ancora perché è mio diritto di uomo”. Troppo vero, secondo me addirittura nella maggioranza dei casi. Sarebbe da sbellicarsi dalle risate, se non fosse così tremendamente triste!

  • Cri28, 18 Settembre 2023 @ 16:57 Rispondi

    C’è da dire che alcune persone sono giovani; a trent’anni, se ti trovi di fronte un uomo che convive, senza figli, penso sia normale pensare che lascerà la convivente e restare un po’ tramortiti se, invece, la sposa. Ci vuole un po’ per realizzare che tutto questo è un po’ folle.
    Sulla grinta, penso, più che altro, che le donne vengano ancora educate ad attendere la scelta dell’uomo, a competere per conquistarlo, più che a prendersi la responsabilità di scegliere e chiedersi cosa vogliono. Il risultato è una visione distorta, che porta quasi a impuntarsi su situazioni malsane, per non subire lo smacco di non essere scelte.
    Eppure, non è uno smacco, esistono persone così, che vogliono moglie e amante; se non si vuole essere in compresenza, l’unica è chiudere. Non sono loro a scartare, ma voi a decidere chi ritenere degno di starvi vicino.

    • alessandro pellizzari, 19 Settembre 2023 @ 10:09 Rispondi

      sposare o mettere incinta la partner ufficiale mentre si ha l’amante non è folle, denota immoralità e non amore per tutti

  • Smarrita, 18 Settembre 2023 @ 16:56 Rispondi

    @Marten
    Anche il mio ex diceva che come amanti avevamo chiuso, che non potevamo più andare avanti così, e che se avessimo avuto una possibilità sarebbe stato con un suo ritorno da uomo libero, da pagina bianca. Anche lui era (spero lo sia ancora) in terapia per “risolversi”, anche se ogni volta che sembrava aver tratto i dadi, aver acquisito la consapevolezza di non amare più sua moglie, le minacce di lei lo facevano sempre tornare al punto zero. Ti capisco quando ti chiedi se quest’uomo lo vorresti ancora.
    Anche se il mio epilogo sarà probabilmente uguale a quello di Stefano, penso che se lui tornasse con la separazione in mano mi farei la stessa domanda. Mi spaventa stare con un uomo cosí volubile, debole, senza polso. E poi la fiducia e la stima sono ormai perse, come si fa a mettere basi solide con questi presupposti? Me lo chiedo spesso. Spero per te che questa volta lui sia deciso, ma fai attenzione. Quando dovrebbe essere pronta la casa?

  • Smarrita, 18 Settembre 2023 @ 16:45 Rispondi

    @Mimi
    Grazie per il tuo incoraggiamento. A volte i bei ricordi hanno ancora la meglio, non posso dire di esserne fuori, ma rispetto ad un mese fa mi sento molto più “cazzuta” e determinata ad andare avanti.
    Mi sono persa alcuni pezzi della tua storia: il tuo ex era stato beccato dalla moglie, ho capito bene? E da lì avete chiuso ogni contatto?

    • alessandro pellizzari, 18 Settembre 2023 @ 16:47 Rispondi

      Forza Smarrita troverai la strada di nuovo

  • Marten, 18 Settembre 2023 @ 16:02 Rispondi

    @elleelle E cos’è questa storia che adesso non vi vedete da amanti e vi sentite quando tu sarai fuori casa? Cos’è, un ricatto?

    No no mi sono espressa male io . Fin quando non esce lui di casa non ci si frequenta da amanti.

    Forse non ha capito che io nel frattempo sono ancora sposata, quindi solo lui (forse) sarà single . Sono dell’idea di non fare assolutamente nulla fino a quando non capiro’ esattamente cosa sto provando, le sensazioni di adesso, positive o negative che siano, sono dettate solo da ricordi di mesi fa..del presente so poco e nulla. Non voglio un amante questo è certo ho la nausea di certe situazioni…sarà da capire se la sua singlitudine è definitiva o meno tanto per cominciare….. Quindi in sostanza, pare che lui si stia organizzando la vita, io intanto resto nella mia…dargli fiducia?…è un bel tema, non riesco piu’ nemmeno a focalizzare cosa provo esattamente…Non so quali e quanti problemi debba ancora risolvere ne che soluzione abbia trovato per il lavoro…ma quelli sono fatti suoi.
    Grazie elle dei tuoi interventi

  • elleelle, 18 Settembre 2023 @ 15:19 Rispondi

    Comunque @Leilei
    Anche l’eccessivo attaccamento alle cose materiali a discapito della propria libertà e crescita personale non è questa gran cosa.
    Rinunciare alla propria sfera affettiva per una vacanza o un lusso che non è assolutamente necessario mi sembra un modo di non esporsi mai e di inaridirsi.
    Non so perché tu abbia questa necessità di spostare il discorso dalla tua dipendenza affettiva al tuo attaccamento alle cose materiali ma non è una scelta saggia.
    Ci vuoi far credere che sei pienamente soddisfatta con tutti i beni di cui ti circondi ma non abbiamo la memoria così corta, tutte le tue delusioni con il tuo ex ce le ricordiamo bene e Lia ti aveva fatto un riassunto perfetto della tua situazione. È più che evidente che le cose materiali non ti bastano, altrimenti non avresti accettato questa situazione svilente con il tuo ex, accontentandoti di ricevere sempre meno.
    Forse sarebbe il caso di raccontarla e raccontarsela un po’ meno…

  • Marten, 18 Settembre 2023 @ 14:32 Rispondi

    @ Marten Esattamente quello che fa mio marito, pur senza avere la certezza di essere stato tradito, ha la certezza che non vivo bene, non sono felice, non divorzio per i figli
    lui continua imperterrito a far finta di niente…

    ovviamente questo non esula me dalle mi responsabilità, ma si parlava di coniugi traditi.

  • Marten, 18 Settembre 2023 @ 14:15 Rispondi

    @tutti oggi a distanza di giorni dall’annuncio della sua uscita di casa, mi viene spontanea una domanda, ma ancora la voglio questa persona? chi mi conosce ha il sospetto che mi sia sufficiente aver “vinto” la guerra, perchè è praticamente impossibile che io provi ancora amore per una persona che mi ha trattato come mi ha trattato lui.
    Che poi cos’ho vinto? In fondo è un percorso che fa per se stesso…non ha detto alla moglie ti lascio in quanto innamorato di un’altra, come mai? “per non aggiungere sofferenza a sofferenza” (cazzata)
    Passano i giorni e non riesco a darmi una risposta sensata, il tempo sta per scadere, nel senso che trascorsi i tempi tecnici che gli hanno dato per la consegna delle chiavi dovrebbe (il condizionale è d’obbligo) voler vivere alla luce del sole la nostra relazione. Eh si certo, peccato io sia ancora sposata (sulla carta) . In fondo temo questo suo ritorno in pompa magna, perchè non so piu’ niente di lui e poco di me…leggo i vostri commenti e ritengo salutare scappare a gambe levate, ma una parte di me vorrebbe credergli. Sono proprio un pesce a brodo.

    • alessandro pellizzari, 18 Settembre 2023 @ 15:43 Rispondi

      io non credo uscirà di casa se non sbattuto fuori dalla moglie

  • Viovio, 18 Settembre 2023 @ 14:10 Rispondi

    Cara @Lia sono tutti delle vittime sacrificali, costretti in matrimoni invivibili e schiacciati dalle responsabilità! Tranquilla sei in buona compagnia, come lo è @Roberta che in questo momento mi fa una grande tenerezza.
    Quando realizzi la grandezza della presa per il cuxx subita si è sgomenti.

  • Marten, 18 Settembre 2023 @ 13:57 Rispondi

    @certo Mimi sono fermamente convinta che in tutte queste situazioni di vittime ce ne siano ben poche…i traditi, a meno che non abbiano sposato un seriale, difficilmente sono inconsapevoli che il matrimonio nn funziona piu’, il tradimento sospettato o confessato che sia, è solo la punta dell’iceberg di una situazione malsana I coniugi traditi o che sospettano un tradimento non prendono in mano le redini della situazione e chiedono il divorzio perchè gli fa comodo cosi, per impossibilità, comodità etc vedo la mia situazione che è lo specchio di tanti matrimoni che vanno avanti per forza d’inerzia dove l’amore è solo per i figli le comodità e poco altro. Durerà? mah non lo so.

  • Marten, 18 Settembre 2023 @ 13:47 Rispondi

    Ale anch’io pensavo che l’amicizia in fondo si potesse ‘mantenere’, tanto i presupposti per una relazione vera non c’erano,

    Ale quello che continuo a ripetermi…ogni giorno, per questo si sta facendo strada il pensiero che se questa volta va fino in fondo lo fa solo per se stesso (tanto per cambiare) . Per me l’avrebbe fatto prima…solo che ogni tanto mi chiedo.. io al suo posto quanto avrei impiegato? Lavoro e famiglia ci sono di mezzo…forse sto solo trovando giustificazioni che non esistono..

  • Viovio, 18 Settembre 2023 @ 13:46 Rispondi

    @Elle
    Sono pienamente d’accordo con te, ho notato una grande differenza rispetto a 3 anni fa, oppure sono io ad essere cambiata; Sta di fatto che se le nuove arrivate avessero un terzo della mia rabbia ai tempo d’oro, i loro ex dovrebbero scappare il più lontano possibile ahahahaa
    Ora sono seria, se ripenso a quel periodo ho quasi paura, MAI e dico MAI provato una rabbia simile in vita mia, temevo non mi avrebbe abbandonato però è stata fondamentale per andare avanti come uno schiacciasassi.
    Alle nuove arrivate auguro la stessa determinazione, eliminateli dalla vostra vita ed amatevi di più 🙂
    Un abbraccio a tutte/i

  • elleelle, 18 Settembre 2023 @ 13:45 Rispondi

    @Leilei
    Scusami ma qui ci sono casi evidenti di dipendenza affettiva, con persone che non riescono a staccarsi da ex che ne hanno fatte di tutti i colori.
    Donne che hanno cambiato lavoro e città, che si sono separate per un cialtrone, non si tratta di comodità o comfort zone qui, non banalizziamo.

  • elleelle, 18 Settembre 2023 @ 13:39 Rispondi

    @Marten
    Io il tuo ex lo avrei già spedito a quel paese da tempo. Ce lo avrei spedito da impegnato, ce lo spedirei da libero perché a tutto c’è un limite. Per me otto anni di amantato finiti come sono finiti per voi sono una situazione che non avrei mai raggiunto.
    A me non va di restare in attesa per anni di uno che deve risolvere una serie infinita di problemi mentre io aspetto e poi lo fa in quattro e quattr’otto perché è arrivato al crocevia con la moglie e mi detta pure le condizioni. Ti attacchi, bello!
    Se la moglie non l’avesse beccato, se non avesse sentito anche la tua campana, ho la quasi certezza che sareste ancora amanti.
    E cos’è questa storia che adesso non vi vedete da amanti e vi sentite quando tu sarai fuori casa? Cos’è, un ricatto?
    Per dargli di nuovo fiducia dovresti almeno frequentarlo, parlargli, vedere se quello che racconta è vero. Scusami la finezza ma a queste condizioni, col caxxo che mi separerei.
    Poi ovviamente tu fai quello che vuoi.
    Per me il tuo ex sarebbe stato credibile solo se avesse lasciato la moglie la prima volta che è stato beccato anni fa. Adesso per me non lo è più. Come ti ha scritto @Mimi, rischi di cadere dalla padella nella brace.

  • Mimi, 18 Settembre 2023 @ 13:20 Rispondi

    @Ale io non me la sono mai presa con la moglie, se non in qualche momento di enorme frustrazione in cui mi sono chiesta “perchè non lo lascia andare” ma penso sia comprensibile.
    Ho solo risposto ad @ads che chiedeva quale fosse la situazione dall’altro lato.
    Non le ho mai dato la colpa ma onestamente non mi sono mai neanche sentita in colpa.
    Era libera di scegliere lei com’ero libera di scegliere io, abbiamo scelto entrambe avendo davanti lo stesso uomo e le stesse informazioni, lei di tenerlo e io di lasciarlo. Io ho sempre dato la colpa a lui, lei invece ha sempre dato della zoccola e la colpa a me ma non mi è mai importato.
    Ho solo espresso un parere più “umano” che altro, che avrei espresso su qualunque donna nella sua stessa situazione. Non cambia che lei sia la moglie del mio ex o una qualunque ragazza sul blog, per me l’accontentarsi davanti alla palese evidenza è inconcepibile.
    Non mi dispiace per lei perchè non comprendo come si possa decidere di COSTRUIRE (non portare avanti) una vita con un uomo del genere così come non comprendo come altre donne accettino matrimoni e/o gravidanze durante le relazioni di amantato.
    Io di amor proprio in alcuni momenti ne ho avuto davvero poco ma ci sono dei limiti che so per certo che non avrei mai superato, quelli che proprio ti gridano in maniera palese e inconfutabile “non ti ama” che non riesco proprio a comprendere. Tutto qua.

  • elleelle, 18 Settembre 2023 @ 11:59 Rispondi

    @Giulia
    Grazie a te!
    Scusami se ho usato delle tue frasi come esempio, vorrei ribadire che non è per prenderti di mira ma per far vedere dove sbagliamo e in che trappole cadiamo.
    Lo facciamo tutte, altrimenti non finiremmo in queste situazioni.
    Per fortuna una volta capiti i nostri punti deboli abbiamo la capacità di imparare e di non cascarci più. Non barattiamo più la nostra tranquillità per un po’ di attenzioni.
    Dobbiamo solo cambiare il nostro modo di pensare e crearci dei punti fissi, delle “regole di comportamento” che ci facciano sentire più forti e a nostro agio con noi stesse.
    Non sono meno signora perché rifiuto una falsa amicizia o perché seppellisco ogni ricordo di un ex narcisista e bugiardo. Sono solo una persona consapevole e che non vuole più essere usata e rimetterci in salute fisica e mentale.

  • Lia, 18 Settembre 2023 @ 11:10 Rispondi

    Cara @Roberta, ti racconto quello che è successo a me.
    Il mio ex continuava a dire che non era felice di stare con la moglie, ma che c’era il pacchetto famiglia in cui si sentiva imprigionato ma che non riusciva a lasciare.
    Mi faceva credere di essere una vittima e io l’ho seguito nelle sue difficoltà e pensavo … poverino, si trova incastrato…
    Finché non mi sono separata io e lui non ti dico come si è comportato dopo… dimostrazione di quanto non mi amasse e di quanto lui tenesse alla sua famiglia!
    Stiamo parlando di persone che stanno assieme da trent’anni con figli e non di un semplice fidanzamento!
    Non credere neanche un secondo che lui sia una vittima! Non lo è!
    Ma pensa un solo secondo cosa avresti fatto tu. Avresti sposato il tuo fidanzato?
    @Roberta, lui non è diverso da tutti noi! Io l’avrei lasciata, tu l’avresti lasciata! Tutti qui l’avrebbero fatto per il proprio amore, per l’amore della propria vita!
    Se lo giustifichi pensando che sia una vittima, allora devi pensarlo come uno smidollato, un debole, ma in questo caso il sentimento che prova per te è ancora più debole. Lo capisci, vero?
    @Roberta, anch’io ho fatto una fatica immane a staccarmi e a riconoscere quanto sia stata stupida a fidarmi.
    Ancora adesso mi dico, ma se ho fatto tutto quello che ho fatto, non poteva essere tutto finto!
    Magari non era tutto finto, ma non era sufficientemente vero!
    Penso che piacessi al mio ex, altrimenti sarebbe da considerarsi un totale idiota a rischiare per una che nemmeno ti piace! Ma ha ingigantito i suoi sentimenti! Tra mi piaci e ti amo, c’è un bel po’ di differenza! Quando questa differenza è emersa, così evidente, sono rimasta scioccata! Avevo rivoluzionato la mia vita per uno così??? Per un sentimento alimentato dalle parole di un manipolatore!
    Bisogna capire che può succedere a tutti, alle persone più in gamba ed intelligenti di incontrare un manipolatore che sa toccare le corde giuste!
    Non sei tu la sbagliata, è lui che ti ha manipolata perché ha abilmente catturato la tua mente!
    Ascolta chi ti dice che al 100% lui ti sta usando!

    • alessandro pellizzari, 18 Settembre 2023 @ 13:10 Rispondi

      Il mio ex continuava a dire che non era felice di stare con la moglie, ma che c’era il pacchetto famiglia in cui si sentiva imprigionato ma che non riusciva a lasciare.
      Mi faceva credere di essere una vittima e io l’ho seguito nelle sue difficoltà e pensavo … poverino, si trova incastrato…

  • Marten, 18 Settembre 2023 @ 10:54 Rispondi

    @elleelle Ti ha comunque trattato come ripiego e ti ha pure illuso, fatto sperare e aspettare mentre lui faceva i suoi comodi in casa.
    A me non sembra che sia amore questo.

    da un lato è vero ci sono pero’ situazioni e situazioni io credo, senza entrare troppo nello specifico il mio ex sostiene che prima di fare il passo che sta facendo aveva bisogno di superare step (terapia innanzitutto), risolvere problemi lavorativi, aspettare che i figli crescessero e mettere le basi per un nuovo rapporto con la moglie onde evitare casini epici, stanno insieme da piu’ di 30 anni e lei non aveva alcuna intenzione di rinunciare a lui.
    Scuse? Oh certo puo’ essere, 8 anni sono tanti per un percorso cosi, ma piu’ di 50 anche per decidere di cambiare vita…..pero’… credimi, ci sono giorni in cui gli do il beneficio del dubbio e altri in cui credo che sia tutta una presa per i fondelli….ma avro’ modo di aggiornarvi…ormai è questione di poche settimane e la nuova casa è pronta.
    Che altro potrebbe dire ? che la rasa al suolo il terremoto ? ahahaha

    • alessandro pellizzari, 18 Settembre 2023 @ 13:09 Rispondi

      Dopo tutti questi anni di attesa per lui per mettere a posto mille cose prima di pensare a te perché non aspettare la conquista di Marte? magari ci fanno delel villette per voi…

  • Leilei, 18 Settembre 2023 @ 10:48 Rispondi

    Infatti Elleelle, mi sembra che qui troppo spesso si scambi la comodità per la dipendenza affettiva, la comfort zone per l’incapacità di vivere senza l’altro.
    Ieri mi guardavo attorno: il piccolo paradiso che mi sono creata, la mia casa-rifugio dove mi sento serena e appagata. Da brava Toro ho necessità di vivere in un luogo confortevole, spazioso, organizzato e rilassante.
    E quando apro la finestra al mattino e vedo il sole che sale sulla campagna, mi si apre il cuore.
    Non abbandonerei la mia casa per un uomo.

  • Marten, 18 Settembre 2023 @ 10:47 Rispondi

    @elleelle Sarebbe anche rischioso, se ti scaldi magari ti viene anche chiesto di fare qualcosa per migliorare il rapporto! No no, meglio tenere un profilo basso

    Esattamente quello che fa mio marito, pur senza avere la certezza di essere stato tradito, ha la certezza che non vivo bene, non sono felice, non divorzio per i figli
    lui continua imperterrito a far finta di niente…

  • Marten, 18 Settembre 2023 @ 10:20 Rispondi

    @elleelle Tanti di questi uomini tastano il terreno per vedere fin dove si possono spingere e lo usano poi come metro di misura per quello che possono imporre.

    Assolutamente d’accordo con te infatti lo sto aspettando al varco, ha dettato una serie di condizioni, del tipo nn ci si frequenta da amanti (questo non l’avrei fatto nemmeno io) e ci si sente quando sono fuori casa. Ecco quando sarà fuori casa poi ci saranno le mie di condizioni…perchè nel frattempo sto un po’ capendo come gira il fumo

  • elleelle, 18 Settembre 2023 @ 10:18 Rispondi

    @Roberta
    Invece è fondamentale accettare 1) di essere stati ingannati e 2) di aver incontrato una persona che ci ha ingannato mentre noi eravamo onesti.
    La parte 1) è fondamentale perché è una preziosissima lezione per il futuro e per imparare che dobbiamo avere i famosi paletti di autostima che portano certe situazioni ad essere inaccettabili.
    Ti sposi con un’altra? Tra noi è finita per sempre.
    Non è necessario odiare, ma queste sono cose oltre alle quali non si può andare perché sono inaccettabili. Non ci sono più stima e fiducia e su quella persona si traccia una riga.
    La parte 2) è fondamentale perché tu eri onesta, il problema era lui. Lui è il disonesto con cui nessuna donna dovrebbe stare e quella che se l’è sposato non sa chi si è messa in casa. Ha ragione @Rinascita, neanche io vorrei essere amata da un uomo così.
    Vuoi la mia opinione? Certo che puoi pensare male di un uomo che prende in giro due donne in questo modo. Lo puoi valutare come inaffidabile, bugiardo e carente. Puoi tranquillamente decidere di eliminarlo dalla tua vita senza alcun rimpianto perché non ti avrebbe offerto niente di buono. A lui non devi niente, neanche un briciolo di stima. Non devi mantenere un buon ricordo di un truffatore.
    Ti ha fregato? Problema suo, che è un cialtrone. Tu adesso lo sai, non perdere dietro a questa persona altro tempo prezioso. Il tempo lo usi per te, per uscirne facendoti aiutare da uno specialista se hai bisogno.
    Autorizzati a chiudere e a dimenticarlo. Ne trarrai forza e non ti capiterà più.
    Coraggio, per quanto doloroso ti è andata così bene che puoi andare in chiesa ad accendere 50 euro di ceri alla Madonna.
    Ti abbraccio.

  • Ariel, 18 Settembre 2023 @ 10:01 Rispondi

    Cara Roberta quando non ci si accorge del inganno non è perché si sta incapaci o stupide o qualsiasi giudizio negativo sul fatto di essere cadute nella trappola della truffa emotiva ,ma semplicemente se ci si cade lo si fa mosse da vera difficoltà di dipendenza affettiva che è come avrai letto qui e fuori di qui se ti documenti bene un modo di comportarsi verso le relazioni affettive tutte famiglia e partners

    La dipendenza affettiva agisce nel nostro cervello come ad essere drogate e cioè dipendenti da quella persona
    Per cui pur di non perderla si accetta il suo comportamento da vero steonzo portando la asticella della propria autostima sempre più in basso e cioè trovando sempre giustificazioni e scuse sia verso di lui che verso se stesse
    Tipo lui lo fa perché costretto da moglie o figli

    Io ci sto e mi adatto perché lo amo tanto

    Ma NON È PIÙ NESSUN AMORE che FA DURARE LA RELAZIONI TOSSICHE

    Ma esattamente il proprio comportamento adattarsi sempre e comunque è vera difficoltà a accettare come tu stessa scrivi di essere state usate e ingannate

    Per questo resta INDISPENSABILE CURARSI IN TERAPIA fatta apposta per superare il comportamento da dipendenza affettiva con tutti non solo verso la relazione chiusa nel presente

    Fare terapia subito ti consente di riuscire da un lato a fare un vero NO CONTACT TOTALE E PERMANENTE
    Ma soprattutto poco a poco scoprire meglio il VERO PERCHÉ tu sia caduta nella rete del manipolatore negativo e toglierti da dosso il comportarti da dipendenza affettiva

    Curati subito non rimandare e rinascerai benissimo!
    Forzaaa Roberta!

  • Mimi, 18 Settembre 2023 @ 08:53 Rispondi

    @ads “ma i mariti e mogli traditi che non si incazzano che non reagiscono, non sono anche loro dipendenti affettivi con poca austostima?”
    Dipendenti affettivi o molto furbi? La moglie del mio ex non ha vita al di fuori di lui: famiglia, amici, giri sociali sono tutti quelli di lui nei quali lei è entrata da giovanissima. Seppur sia ancora giovanissima (ha poco più della mia età), lasciare lui significherebbe ripartire quasi da zero. Inoltre non è economicamente indipendente.
    Non si è mai arrabbiata per paura di perdere lui e tutto il carrozzone, la sua soluzione era far sempre meno domande e farsi andar sempre più bene le cose pur di non farlo scoppiare (che poi alla fine è lo stesso atteggiamento che ho avuto io per non perderlo).
    Credo che quello che la renda “peggiore” di altre ai miei occhi non sia il fatto che abbia fatto di tutto per tenerlo passando una vita di finzione e comodità ma il fatto che abbia accettato di costruirla con lui visto che non hanno ancora figli e lei ne ha sempre parlato, anche in mezzo alle crisi.
    E’ questo che mi lascia più interdetta…non solo ha accettato tutto quanto, sta anche scegliendo di aggiungere vincoli più grossi al legame con questa persona. Di contro penso che non sia stupida, sa bene che lui rimarrà lì e il suo “piano” funzionerà. Piuttosto avrà altre scappatelle, altre sbandate ma da li non se ne andrà mai.
    Quindi se devo guardare l’amor proprio è inesistente, se devo guardare invece il progetto di vita è intelligente.
    Non la giudico, io ho scelto della mia vita e lei della sua…però è per questo che quando si parla di “poveri mariti/mogli traditi/e” a me viene il sangue al cervello.

    • alessandro pellizzari, 18 Settembre 2023 @ 13:05 Rispondi

      Non dovete prendervela con la moglie, che se non diventa una stalker che se la prende inutilmente con l’amante trattando il marito come una povera vittima della maga Circe non c’entra nulla. L’unico a fare tutte le scelte è lui: restare e dove restare, chi buttare giù dalla torre e chi no, tenersela anche se la cornifica da anni e magari con più amanti e quindi ha un matrimonio decotto. L’uomo è l’unico responsabile di un progetto venduto per vero che è falso o non ha la forza di superare le prove. L’amore fa la rivoluzione, i ti amo ma rimangono a casa alle prime difficoltà, senza parlare della prova del 9, essere scoperti

  • Stefano, 18 Settembre 2023 @ 08:51 Rispondi

    @Roberta
    “non riesco ad odiarlo. Io sto male a pensare il peggio di lui, si.. perchè è troppo dura accettare che non c’ho capito nulla!!”

    Anche questa cosa l’ho vissuta anche io e penso anche altri. E tutt’ora la mia ex non è una persona che odio. Semplicemente mi disgusta quello che ha fatto ed è molto meglio. Perché l’odio è comunque un sentimento forte che può tenere legati in modo “malato”. Il disgusto invece toglie proprio la voglia di vedere una persona, di poter pensare di abbracciarla ancora, di baciarla, di andarci a letto. E questo spinge a desiderare di non vederla né sentirla più, proprio per evitare questa sensazione così brutta di trovarsi di fronte una persona che si è amata e vederla come una sconosciuta, guardarla con occhi disprezzanti, far fatica a dirle una parola in più di un “ciao” freddo. Sarebbe una cosa così squallida!!! Ricordati che quella persona che hai amato non c’è più, è “morta” e quindi non puoi più incontrarla. Pensa a questo disgusto, vivitelo fino in fondo, fatti divorare dalla delusione che già provi, dal dispiacere e così potrai alimentare giorno per giorno queste sensazioni che scalzeranno le altre. È brutto lo so, ma devi accoglierle il “lutto” e farlo lavorare e così ti libererai dalle sostanze droganti. Con me ha funzionato. È stata dura, è durata 3/4 mesi, ma alla fine il click è arrivato. E il silenzio diventa l’unica cosa che ti fa stare bene. Il no contact viene da solo ed è un sollievo. La nebbia poi se ne andrà piano piano e potrai guardare con occhi distaccati la realtà e non solo accettarla, ma renderti conto che quella persona non ti meritava. E potrai accogliere il nuovo che arriva. Perché il mondo c’era prima di loro e c’è anche adesso. Ed è lì ad aspettarci.

  • Mimi, 18 Settembre 2023 @ 08:18 Rispondi

    “Uno smacco troppo grande al mio orgoglio pensare di essermi sbagliata, una stilettata al mio amor proprio accettare di essere stata ingannata…”
    Vedi @Roberta, a leggerti mi viene da dire la stessa cosa che dissi a @Marten non tanto tempo fa.
    Sicura che sia amore? Sembra più una lotta di orgoglio perchè mollare il colpo significa ammettere a te stessa che ti sei fatta prendere in giro e hai buttato via del tempo.
    Qual è il male minore? Ammettere di esser stata “stupida” oppure continuare ad andare avanti sperando che si verifichi qualcosa (che sai essere impossibile) per salvare la tua credibilità?
    Non importa se ci sei cascata, se sei stata ingenua, ne prendi coscienza e vai avanti tanto ci siamo passate tutte qui dentro quindi non sei l’unica.
    Però ora che ne hai preso atto basta perchè se perseveri diventi “ingiustificabile” sia ai tuoi stessi occhi che a quelli degli altri.

    • alessandro pellizzari, 18 Settembre 2023 @ 12:39 Rispondi

      Nessuna donna innamorata è stupida, forse troppo attaccata alla speranza di un ritorno, alimentata dai suo ritorni truffaldini e rilanci di promesse inesistenti

  • Roberta, 18 Settembre 2023 @ 07:58 Rispondi

    me ne rendo conto solo ora che mi ha preso in giro, ma non riesco ad odiarlo.
    Io sto male a pensare il peggio di lui, si.. perchè è troppo dura accettare che non c’ho capito nulla!!
    Uno smacco troppo grande al mio orgoglio pensare di essermi sbagliata, una stilettata al mio amor proprio accettare di essere stata ingannata…

    • alessandro pellizzari, 18 Settembre 2023 @ 08:04 Rispondi

      Non devi odiarlo devi dimenticarlo e poi essere indifferente e rinascere in una nuova vita. Con un aiuto esperto si può

  • Roberta, 18 Settembre 2023 @ 07:45 Rispondi

    Le chiami sostanze droganti, non hai torto, per tanti mesi sono stata preda di un’euforia inebriante, non importava nulla, da chi tornasse a casa la sera, con chi dividesse il letto, la vita, le domeniche, le vacanze. Ho creduto che fosse tutto finto, una facciata, una vita di rappresentanza. Mai in questi mesi ho pensato che fosse felice dov’era, mai ho dubitato delle sue parole quando, ringhiando mi diceva: ” Eeh sono inchiodato qui, sai che divertimento, lo sai dove vorrei essere!”.
    il giorno prima di sposarsi, mi scriveva che era a me che pensava…gli ho creduto.
    L’ho implorato di non sposarsi, di non fare quel passo, che non era tenuto a farlo, che per salvare le apparenze non doveva arrivare a tanto!
    La mia mente “drogata” non era arrivata a pensare che forse lui era esattamente dove voleva essere, circondato dalle persone che voleva, felice di sposarsi con la persona che amava.
    Quindi lui ha scelto, chiaramente non me. Finire questa farsa ha significato sono accettare la sua decisione e fare un passo indietro.
    E mentre si sposava sorridente, IO, per guardare le foto del matrimonio, ho dovuto tenere una mano sugli occhi ,come una bimba che ha paura di un film pauroso.
    Adesso che la nebbia un po’ si sta diradando, che sono un po’ più lucida e razionale mi chiedo come ho fatto a sbagliarmi cosi tanto!
    Alla domanda, più che lecita,” ma come fai a non odiarlo, a non essere arrabbiata, perché ancora ci pensi e pendi dalle sue labbra???”,
    La risposta è che non lo so. Razionalmente niente di quello che penso e provo per quest’uomo, che a definire cialtrone mi sento male, ha senso per me.
    Se fosse capitato ad un’ amica, non avrei fatto altro che dirle tutto quello che tu stai dicendo a me, parola per parola, lo avrei demolito il “suo cialtrone” senza pietà.
    Per il mio invece provo pietà, continuo a vederlo triste, a pensarmi, disperato perché mi ha perso..

    Stefano, capisco cosa volevi dirmi, sono spaventata che per uscire da questa “dipendenza” dovrò toccare il fondo, capire che ho sbagliato, che ho peccato di ingenuità e che risalire la china costerà dolore e fatica. Per ora non riesco a demolirlo, e penso al potere immenso che ha avuto su di me e che ancora ha.

    • alessandro pellizzari, 18 Settembre 2023 @ 08:03 Rispondi

      il giorno prima di sposarsi, mi scriveva che era a me che pensava…gli ho creduto.
      L’ho implorato di non sposarsi, di non fare quel passo, che non era tenuto a farlo, che per salvare le apparenze non doveva arrivare a tanto!

  • Ariel, 17 Settembre 2023 @ 22:50 Rispondi

    “Non posso stravolgere il mio carattere e personalità, ma sicuramente posso migliorare.”
    @Giulia la dipendenza far non fa parte affatto del proprio carattere o personalità
    Importante sapere che scienza ci spiega benissimo che si tratta del Comportamento che capita di sviluppare sempre lo stesso modo di comportarsi ,appunto,verso qualsiasi persona con la quale si abbia una relazione sociale ed affettiva
    Logicamente più la relazione affettiva è stretta e cioè parenti amici intimi e partners più si attua il comportamento nel caso tuo e di mo,ti altri casi il comportamento da dipendente affettiva

    Quindi per questo che si riesce a CAMBIARE COMPLETAMENTE IL PROPRIO COMPORTAMENTO
    Per dare una idea
    La propria pelle è unica e binasce con noi e non possiamo cambiarla sicuro

    Ma il proprio cappotto pesante ecco corrisponde al cCOMPORTAMENTO che ciascuno di noi ha come modulo di relazionarsi con gli altri.
    In molti casi soprattutto di Donne statisticamente sono con dipendenza affettiva che fa scattare esattamente il comportamento di cui tu stessa vivi e ti descrivi

    Ottima notizia se ti curi in psicoterapia dedicata a relazioni tossiche e dipendenza affettiva riesci sicuro a fare nella tua vita proprio ciò che non riesci per adesso.

    Non SOTTOVALUTARE LA IMPORTANZA DEL CURARSI
    PERCHÉ PORTARE LA DIPENDENZA AFFETTIVA CONTINUANDO A VIVERE SEMPRE CON LO STESSO COMPORTAMENTO E SCHEMA NEFASTO NEL QUALE SI STA SUDDITI DI GENTAGLIA

    PUÒ PRODURRE SEMPRE IL PEGGIO perfino per la violenza psicologica e anche fisica che si riscontra statista alla mano in quei casi dove il comportamento non viene curato ci si lascia andare fino pure a morirne…..!

    Curati a stecca e RINASCERAI DAVVERO
    Togliti il VECCHIO CAPPOTTO PESANTE CHE TI IMPEDISCE DI AMARE TE STESSA! In vero equilibrio di autostima!!

  • elleelle, 17 Settembre 2023 @ 22:41 Rispondi

    @ads
    Chi ti dice che un coniuge subisca senza fare niente? Magari appena esce di casa ha l’amante oppure si vendica rifiutandosi di impegnarsi per risolvere una crisi o di andare in terapia.
    Una reazione non deve per forza essere esplosiva, può essere anche subdola.
    E poi alcuni non avrebbero motivo di arrabbiarsi, non sono più innamorati da tempo, cosa si scaldano a fare? Sarebbe anche rischioso, se ti scaldi magari ti viene anche chiesto di fare qualcosa per migliorare il rapporto! No no, meglio tenere un profilo basso 🙂
    Guarda il tuo caso, tua moglie non ha mosso un dito, fa ancora la sua vita di sempre e tu sei ancora lì. È super comodo così.

  • elleelle, 17 Settembre 2023 @ 21:34 Rispondi

    @Smarrita
    La terapia ti sta aiutando e hai capito molto bene la situazione.
    Inoltre, a 30 sei troppo giovane per buttarti via, hai diritto a una relazione con una persona migliore.

  • Mimi, 17 Settembre 2023 @ 21:27 Rispondi

    @smarrita “Quando mi è tornata la lucidità ho capito che anche se si fosse separato sarei finita in un pozzo peggiore di quello in cui mi trovo ora.” Sembra di rileggere me stessa, ogni parola di quel commento poteva essere mia, abbiamo anche la stessa età. Se é vero che leggendo me hai trovato molte similitudini allora fidati di una cretina che ha già visto anche il finale: aggrappati alla tua lucidità e tira dritta senza voltarti indietro. Avrai sensi di colpa, tristezza, rabbia ma passerà tutto e farà molto meno male che continuare a prolungare la tua agonia. Tanto per lui sarà sempre colpa tua che non hai “abbastanza”: abbastanza amore, abbastanza pazienza, abbastanza comprensione. Farà leva sui suoi sensi di colpa per paraculare le sue porcate. Vai avanti con la terapia, fai passare il tempo e vedrai che andrà tutto bene e quando tornerai davvero a pensare a te stessa sarà bellissimo ❤️

    • alessandro pellizzari, 17 Settembre 2023 @ 22:19 Rispondi

      Vada abbastanza a…

  • Giulia, 17 Settembre 2023 @ 21:16 Rispondi

    @elleelle avevo scritto anche un’altra risposta, ma credo mi sia saltato il collegamento e non è partita.

    Solo per dirti che hai perfettamente ragione. Mi hai inquadrata molto bene e quella grinta o incazzatura mi manca quando si parla di relazioni familiari e soprattutto sentimentali. Da una vita intera. Con mio marito, con il mio ex amante, fino al contesto familiare più allargato. Devo lavorarci. Non posso cambiare il mio carattere e personalità, ma senza dubbio posso migliorarli.

    Grazie per le tue parole.

  • ads, 17 Settembre 2023 @ 21:11 Rispondi

    scusate prendiamo il discorso da un altra angolatura,
    ma i mariti e mogli traditi che non si incazzano che non reagiscono, non sono anche loro dipendenti affettivi con poca austostima?a mio giudizio..il tradimento non è una umiliazione per l’altra persona?
    o invece ci fa comodo avere partner addomesticati?poi possiamo dare tante motivazioni a queste cose che subiscono.

  • Giulia, 17 Settembre 2023 @ 21:09 Rispondi

    @elleelle, guarda era passeggera questa idea dell’amicizia, ero innamorata, quindi mi illudevo potesse essere possibile ma solo all’inizio. Poi no, non credo sia e possa essere mai un’amicizia, non credo in questi rapporti a quelle condizioni, a lui l’ho detto migliaia di volte, visto che insisteva con questa storia. Soprattutto gli ho ripetuto cento volte che non la volevo. Non sono mai stata convincente chiaramente…

  • Dispersa, 17 Settembre 2023 @ 20:00 Rispondi

    @Giulia anch’io pensavo che l’amicizia in fondo si potesse ‘mantenere’, tanto i presupposti per una relazione vera non c’erano, ma in realtà serviva a me per tenere in piedi una ‘storia’ fatta di andate e dintorni.

  • Giulia, 17 Settembre 2023 @ 19:58 Rispondi

    @elleelle, hai perfettamente ragione, ragione piena. È quella grinta, incazzatura che mi manca proprio nelle relazioni familiari e soprattutto sentimentali. Errori che ho fatto, con mio marito in primis, ma anche nel contesto familiare più allargato, e che continuo a fare. Ho sicuramente tanto lavoro da fare su me stessa, sono difetti che mi trascino da una vita intera.
    Grazie per il tuo commento, mi hai inquadrata perfettamente. Non posso stravolgere il mio carattere e personalità, ma sicuramente posso migliorare.

  • Lia, 17 Settembre 2023 @ 15:40 Rispondi

    Madonnina…@Roberta, ma questo qui che ti racconta che no ha potuto dire di no alla fidanzata… bisogna affinare il piano B…no ma dico, saprei io cosa bisogna affinare a uno così…
    Ti rendi conto che ti ha presa totalmente per il cxxo, vero?
    Ti rendi conto che non ti sposi un manichino, ma una che baci, ci fai sesso, ci fai progetti, pianifichi figli, casa, vacanze?
    Tu stai male a pensare il peggio di uno che ti ha trattata così?
    Ma lascialo pure ad un’altra.
    Poverina la moglie…
    Non c’è dubbio che é destinata ad essere tradita ancora.

  • Stefano, 17 Settembre 2023 @ 12:42 Rispondi

    @Elleelle
    “Ho riflettuto in questi giorni e quello che manca rispetto a quando ho cominciato a frequentare il forum tre anni fa è LA GRINTA.”

    Come spesso accade ultimamente sono pienamente d’accordo con te. Amor proprio compreso. “Asilo nido dei sentimenti” poi è un’immagine bellissima ahahahaha. Gli amori, le passioni hanno sempre un sapore “adolescenziale” perché quel tipo di “chimica”, di alchimia, le abbiamo sperimentati per le prime volte in quella fase. Come è giusto che sia, come la fisiologia della crescita impone. Come anche la natura ha deciso debba essere. Il dramma è quando a quella pulsione “adolescenziale” così bella e da coltivare, i nostri amanti associano anche tutto il resto dell’adolescenza!!! L’immaturità totale, ma a 50 anni!!! Un disastro!!! La cosa bella che ho scoperto è che si può vivere una cosa “adolescenziale”, con la maturità e il vissuto di un 50enne. E la miscela è esplosiva!!! Altro che amori giovanili!! Qui è tutto un altro pianeta!! Il problema è quando ci si trova dall’altra parte gente che dell’adolescenza ha conservato tutto il resto!!! Lasciamo questi “ragazzini adulti” e cerchiamo degli “adulti un po’ ragazzini”. E tutto sarà come desideriamo. E se non lo troviamo subito, non importa. Non smettiamo di metterci in gioco e di vivere la nostra maturità con chi è in grado di riempirla nel modo giusto. Con passione, leggerezza, sorriso, gioia, felicità, voglia di fare e di vivere … ma da adulti.

  • Stefano, 17 Settembre 2023 @ 12:23 Rispondi

    @Roberta
    “non lo cerco, ma sui social non l’ho cancellato e il suo numero è lì in rubrica, vedo cosa pubblica e cosa fa, in fondo al cuore spero che mi cerchi. Mi sto imponendo di uscire, tenere occupata la mente, e mi ripeto mai più!”

    Non preoccuparti, quello che ti sta succedendo è tutto normale. La “chimica cerebrale” non ha ancora abbassato le sostanze che fanno agire nella direzione sbagliata. Purtroppo bisogna esserci passati per capire quanto siano potenti nel “pilotare” il nostro sentire, agendo anche in direzione opposta alla logica di chi osserva dall’esterno. Logica che anche noi sappiamo in fondo essere quella giusta. Datti il tempo di elaborare, perché poi piano piano la chimica si stabilizza e restano solo i ricordi, i pensieri. Ma le “pulsioni” istintive si attenueranno magicamente. So che ricondurre tutto a questa cosa può sembrare “freddo”. Ma è così. La passione, i sentimenti, le emozioni, l’amore sono guidati da sostanze “droganti”. L’unica cosa che devi fare è aiutarti a raggiungere quella situazione di distacco e per farlo devi guardare in faccia la realtà e far agire il cervello nella direzione giusta. Come fare? Iniziando a coltivare tutto quel disgusto e disamore che provi vedendo e sentendo quello che hai descritto. Deve proprio farti schifo. Renderti conto delle seguenti cose: non ti ama, sei secondaria rispetto a tante, troppe cose, il bello che vivi tu lui non lo vive, sei sostituibile, non sei importante come fa pensare, gli piace molto fare quello che continua a fare nella sua vita senza di te. Io quando mi sono reso conto di tutto questo ho fatto click. Ma devi guardare in faccia la realtà, non voltarti dall’altra parte perché quello che vedi non ti piace e vorresti convincerti che non sia possibile. Invece e proprio così e i fatti parlano da soli. Non so tu, ma se a una persona dò il 100% voglio essere corrisposto. Altrimenti meglio una scopamica senza impegno, ma per entrambi. Liberàti e sarà tutto diverso. In un certo senso meglio, anche se il meglio vorresti fosse un’altra cosa. Ma questo “meglio” che ti sembra di avere, non c’è. Un abbraccio.

  • Luciana, 17 Settembre 2023 @ 12:06 Rispondi

    @Roberta
    “non lo cerco, ma sui social non l’ho cancellato e il suo numero è lì in rubrica, vedo cosa pubblica e cosa fa, in fondo al cuore spero che mi cerchi. ”
    cercarti per quale ragione, @Roberta, che cosa vorresti che ti dicesse? che si e’ sbagliato e ora si separa???
    ma perche’ continui a cercare situazioni umilianti con quest’uomo?

    @Elleelle ha ragione da vendere, non sei incazzata come dovresti.

  • elleelle, 17 Settembre 2023 @ 11:57 Rispondi

    @Giulia
    Scusami se insisto ma vedi, di nuovo sta a te rivedere il tuo concetto di amicizia e la vera motivazione che sta/stava alla base del voler restare in contatto con lui.
    Io dagli amici pretendo rispetto e sincerità. Non potrei restare amica di un uomo che mi vuole solo scopare e che mente per farlo, tenendomi nascosto di aver conosciuto un’altra con cui ha cominciato una frequentazione.
    Capisci che non ci sono le basi per un rapporto che non sia sbilanciato con una persona così?
    La tua vera motivazione secondo me non era l’amicizia ma il dover placare la sofferenza causata dalla tua dipendenza affettiva da questa persona, il non staccarti completamente perché non si sa mai, il non voler essere scartata.
    Se fosse stata davvero una motivazione dettata dall’amicizia non ti saresti fatta mettere i piedi in testa da lui.
    Sei in una posizione costante di debolezza perché hai una dipendenza affettiva da lui, non perché sei una cretina.
    Solo che se non lavori su quella e sulla tua forza di volontà e capacità di razionalizzazione rischi di cascarci di nuovo. E si diventa forti solo mettendo dei paletti e avendo le idee chiare sui concetti di base, sulle tue “regole”.
    Cos’è per te l’amico, uno che ti racconta balle per portarti a letto? Tu che ti fai cercare per qualche giorno e poi cedi e ci vai a letto? Immagino di no per cui se non è amicizia, non chiamarla amicizia.
    Quello che ti muove non è amicizia, è dipendenza affettiva, è scarsa stima di te stessa.
    Vale per te e vale per le altre, per Roberta che spera che lui la cerchi, per chiunque speri che questi cialtroni abbiano sentimenti e possano essere portatori di amore e rispetto. Non lo sono, fa male rendersene conto ma è così.

  • elleelle, 17 Settembre 2023 @ 08:15 Rispondi

    @Marten
    “Smarrita “se dopo l’estate l’amore per lei non sarà tornato farò il passo, con calma“ Smarrita e’ quel “ con calma” che ti deve mettere in allarme … quel con calma e’ pericoloso .”

    Secondo me deve mettere in allarme anche tutto il resto.
    Non è tanto il “con calma” il problema ma il fatto che prima ci riprova con la moglie e se va male torna. Che torni dopo due settimane o due mesi è abbastanza irrilevante quando l’amante diventa ultima ruota del carro parcheggiato in garage mentre in estate lui fa i suoi comodi in casa.
    Poi, forse, quando vorrà lui e solo se va male con la moglie, tira fuori l’amante per un giretto, sai mai che così non debba fare la strada da solo.
    Per me questo è un discorso da paraculo, da uomo che sa che fa aspettare e che l’amante resta ad aspettare. E se l’amante resta ad aspettare invece di mandarlo a caxare dopo che le è stato detto che lui ci voleva riprovare con la moglie, lui sa che potrà fare quello che vuole, tanto l’umiliazione è stata accettata.
    Tanti di questi uomini tastano il terreno per vedere fin dove si possono spingere e lo usano poi come metro di misura per quello che possono imporre.

  • Marten, 16 Settembre 2023 @ 21:14 Rispondi

    @Giulia Con questo voglio solo dire quanto la convenienza, il calcolo, il programma, la pianificazione hanno la meglio su qualsiasi sentimento nelle scelte di certi uomini. Davvero Giulia … tutto molto troppo calcolato, questo infatti non mi torna in questo periodo . Nell’ultima chat dove mi avvisava della sua uscita di casa a breve, mi e’ sembrato lo facesse solo per lui .. insomma non sono io la ragione del suo cambiamento, non lascia la moglie (se la lascia) per me. Sono solo una pedina e come tale facilmente sostituibile ….. Giulia noi ci mettiamo in discussione siamo pronte a ribaltare le nostre vite e di chi abbiamo vicino per loro … loro no loro restano molto pratici molto razionali . Il mio sesto senso mi continua a dire che tante troppe cose non tornano . Premesso questo questo dovrei divorziare a prescidere da …. E invece a prescindere da non faccio un bel nulla fin quando non sarò in grado di garantire ai miei figli e a me stessa la vita che abbiamo ora.nulla di che tutto nella media .. . questo per me e’ fondamentale, prima sarei passata stupidamente come un rullo compressore su tutto e tutti pur di avere un futuro con lui ora no .

  • Smarrita, 16 Settembre 2023 @ 20:05 Rispondi

    @elleelle
    Hai ragione da vendere, non me ne faccio nulla. Quando mi è tornata la lucidità ho capito che anche se si fosse separato sarei finita in un pozzo peggiore di quello in cui mi trovo ora. Si sarebbe azzerbinato anche con l’ex moglie, e io mi sarei sempre sentita una presenza scomoda. Ho 30 anni, e per quanto me la raccontassi non so se avrei retto il peso di tutto questo. La terapia mi sta aiutando a rimettere i piedi per terra e capire che non sarebbe stato affatto il finale felice che mi immaginavo. La presa di coscienza, alla resa dei conti, è dolorosa.

  • elleelle, 16 Settembre 2023 @ 19:59 Rispondi

    @Marten
    “Smarrita “se dopo l’estate l’amore per lei non sarà tornato farò il passo, con calma“ Smarrita e’ quel “ con calma” che ti deve mettere in allarme”

    No, no, secondo me mancano proprio le basi.
    Il problema non sta nel “con calma”, sta nel resto. Nel pensare che una persona abbia diritto di provare a ricostruire con la moglie e tornare se va male, come se le persone e i loro sentimenti siano macchine che puoi parcheggiare e tirare fuori dal garage se ti va di fare un giro.
    Che faccia il passo in fretta o con calma è irrilevante. Non è che ti ama di più se ci riprova con la moglie, va male e esce di casa in due settimane invece di due mesi. Ti ha comunque trattato come ripiego e ti ha pure illuso, fatto sperare e aspettare mentre lui faceva i suoi comodi in casa.
    A me non sembra che sia amore questo.

  • Smarrita, 16 Settembre 2023 @ 19:50 Rispondi

    @Marten
    Esattamente, quel “mi separerò con calma” è stato l’ennesimo campanello d’allarme. Lo dissi anche a lui, che il suo teatrino non reggeva più. Anche perché, da bravo cialtrone, diceva addirittura di voler assecondare la moglie “per me”, per arrivare ad una separazione civile pensando che lei, dopo il periodo concordato per riprovarci sul serio, lo avrebbe lasciato andare senza minacciarlo. Come no. Capisci? Ci sta riprovando con sua moglie per me! Davvero un gentiluomo.
    Durante questi mesi di distacco, ho ripensato molto ai suoi comportamenti, e oggi mi è più chiaro che mai come non si sappia prendere le responsabilità di quello che dice e fa.
    Si è sempre auto assolto per qualunque castronata. È andato a conoscere mia madre, e dopo ero io che “l’avevo spinto a farlo”.
    Si è tirato indietro innumerevoli volte, ma lo faceva per me, per non farmi vivere una vita d’inferno.
    Mi ha fatto chiudere con altri ragazzi con cui mi sentivo, ma non era colpa sua poverello, “era per colpa della dipendenza affettiva”.
    Non si è mai, e dico mai, preso la responsabilità dei suoi passi falsi.
    Diceva che sarebbe tornato da me come “pagina bianca”, risolto, pulito, senza sovrapposizioni.
    Il discorso non farebbe una piega se non fosse che nell’ultimo anno ho visto il peggio di lui, e in fondo ho capito che non solo non mi ha mai amata, ma non mi ha mai voluto neanche bene. Io non sarei riuscita a ferirlo così, mettendo in serie queste cadute di stile multiple.

    • alessandro pellizzari, 17 Settembre 2023 @ 20:56 Rispondi

      “mi separerò con calma” è il peggiore della settimana. supercialtrone

  • elleelle, 16 Settembre 2023 @ 18:26 Rispondi

    @Giulia
    “Ma, nonostante questo, mi ha continuato a chiamare, di fatto tenendo sospesa una donna innamorata”
    “Il calcolo, il programma, la pianificazione hanno la meglio su qualsiasi sentimento”

    Non so se Ale pubblicherà il mio commento precedente ma prendo queste tue frasi per farti vedere dove sta l’errore, non solo per te ma per tutte le donne che si fanno trattare come pezze da piedi (l’ho fatto anche io, tranquilla, non c’è l’ho con te).
    Tu hai delegato a lui il compito di rispettarti mentre è una cosa che spetta prima di tutto a te. Sei tu che devi rispettarti e farti rispettare.
    Lui è un cialtrone, ha messo incinta un’altra e l’ha sposata, poi ha continuato a chiamarti, dandoti indicazioni più che sufficienti per capire di che pasta era fatto. Secondo te è uno che si preoccupa di tenere in sospeso una donna innamorata, dal momento che è proprio quello che vuole?
    Tu pensi che lui abbia sentimenti a cui ha rinunciato per calcolo ma lui di sentimenti non ne ha, è come i vecchi feudatari che avevano la moglie nobile di prestigio e poi scopavano la servitù. Inutile pensare che si faccia degli scrupoli per cui te li devi fare tu, spostando l’attenzione da lui a te. Sei tu, solo tu che devi ribaltare questa narrazione errata.

    • alessandro pellizzari, 17 Settembre 2023 @ 20:56 Rispondi

      Tu hai delegato a lui il compito di rispettarti mentre è una cosa che spetta prima di tutto a te. Sei tu che devi rispettarti e farti rispettare.
      Lui è un cialtrone, ha messo incinta un’altra e l’ha sposata, poi ha continuato a chiamarti, dandoti indicazioni più che sufficienti per capire di che pasta era fatto. Secondo te è uno che si preoccupa di tenere in sospeso una donna innamorata, dal momento che è proprio quello che vuole?

  • Roberta, 16 Settembre 2023 @ 18:24 Rispondi

    non lo cerco, ma sui social non l’ho cancellato e il suo numero è lì in rubrica, vedo cosa pubblica e cosa fa, in fondo al cuore spero che mi cerchi. Mi sto imponendo di uscire, tenere occupata la mente, e mi ripeto mai più! Ho creduto nella sua buona fede, che la sua convivenza fosse di comodo come me la raccontava, ho creduto fosse infelice, ho creduto che non l’avrebbe sposata perché ingenuamente ho pensato scegliesse me!

    • alessandro pellizzari, 17 Settembre 2023 @ 10:54 Rispondi

      Devi bloccare tutto

  • Roberta, 16 Settembre 2023 @ 18:18 Rispondi

    si hai ragione, credo di aver molto su cui lavorare

  • Roberta, 16 Settembre 2023 @ 18:15 Rispondi

    grazie per le parole gentili, mi ripeterò il mantra ogni giorno, finché non passa..

  • Giulia, 16 Settembre 2023 @ 18:15 Rispondi

    @alessandro, vero. Ma per parecchi mesi dopo che ci eravamo fermati, nonostante ancora innamorata, ho provato a credere che fosse possibile un’amicizia: amicizia vera non come la intendeva lui che aveva chiaramente altre intenzioni. Ci sono caduta come una cretina (non ho più l’età per essere definita ingenua, quindi cretina) ed è stato sempre peggio.

  • elleelle, 16 Settembre 2023 @ 18:02 Rispondi

    @Giulia
    Quindi il tuo ex aveva una precedente ragazza che tradiva con te. Poi ha smesso con te e nel giro di breve tempo ha trovato una ragazza nobile e ricca da mettere incinta e da sposare mentre comunque chiamava te. Appena si è sposato e ha messo i soldi nel sacco ha ricominciato a contattarti e siete tornati amanti.

    Se rileggi il mio breve riassunto ti rendi conto della trappola in cui sei caduta e quella trappola è la scarsa considerazione che hai di te stessa.
    Sei sposata, hai figli, una laurea, un lavoro di responsabilità, amici con cui esci e ti diverti ma la tua vera forza e il tuo amore per te stessa dove sono?
    E non sei l’unica che scrive qui mettendo avanti il proprio curriculum quando poi mancano le credenziali più importanti, quelle del rispetto di sé stesse.
    Non mi rivolgo solo a te ma a tutte quelle che scrivono da qualche mese: continuate a pensare a gente che non ha neanche il diploma dell’asilo nido dei sentimenti. Vi struggete per dei cialtroni tali che dovrebbero farvi vomitare, altro che sentirne la mancanza o cercare di restare amici.
    Ho riflettuto in questi giorni e quello che manca rispetto a quando ho cominciato a frequentare il forum tre anni fa è LA GRINTA.
    Tre anni fa c’era gente incaxxata: io, Lia, Crocus, Vio, anche Nina, Lolly, Azzurra, a. e sicuramente ne ho dimenticate altre.
    Adesso c’è rassegnazione, mi manca, non riesco, sono innamorata… Quindi lui chiama, voi rispondete e allungate di mesi una qualsiasi vostra ripresa di una vita non da zerbino.
    Ma guardate che sono la grinta e l’incaxxatura che fanno tirare fuori un no contact, un telefono sbattuto in faccia, un rifiuto ad incontrarsi per l’ennesima volta.
    Incaxxatevi, santo cielo, questa è gentaglia che vi ha preso per il culo!
    Tiratela fuori questa rabbia, che vi fa solo bene. Fa bene imparare a volersi bene, a non farsi calpestare, a difendersi. Usate una sana incaxxatura per rispettarvi e farvi rispettare.

  • Giulia, 16 Settembre 2023 @ 16:04 Rispondi

    Il mio ex amante lasciò la fidanzata con cui stava. Poco dopo si fermò anche con me, perché eravamo andati troppo avanti. Non l’ho mai biasimato per questo, capivo i motivi: io avevo un matrimonio ventennale e dei figli, ero molto più grande, un casino insomma.

    Ma, nonostante questo, mi ha continuato a chiamare, di fatto tenendo sospesa una donna innamorata: nel frattempo, in pochi mesi ne è arrivata un’altra, la compagna “socialmente” perfetta per lui, e sempre in pochi mesi ha programmato il matrimonio. Mi aveva sapientemente tenuta all’oscuro di questa nuova storia.

    Dalla decisione delle nozze al giorno del matrimonio lampo, ha aumentato la frequenza dei contatti con la scusa dell’amicizia, fino a chiedermi, a un mese dal fatidico giorno, un incontro, saltato solo perchè lei aveva letto un messaggio ambiguo che aveva acceso i sospetti.

    Dopo le nozze, l’amantato è ricominciato subito a tutti gli effetti (lui lo definiva amicizia) con tutte le precauzioni del caso per evitare di essere scoperto. Ma lui non vuole rinunciare (non riesce, dice), mentre i sospetti di lei continuano. Un saliscendi infinito, per mantenere il controllo della situazione e calmierare le emozioni dall’una e dall’altra parte.

    Con questo voglio solo dire quanto la convenienza, il calcolo, il programma, la pianificazione hanno la meglio su qualsiasi sentimento nelle scelte di certi uomini. È chiaro che a fianco a uomini così non stanno bene nè amanti, nè mogli.

    • alessandro pellizzari, 16 Settembre 2023 @ 16:46 Rispondi

      Ragazze però non potete accettare queste amicizie che hanno condizioni di schiavitù sentimentale soprattutto non potete RIaccettarle. Loro sono approfittatori ed egoisti ma voi vi immolate per briciole

  • Marten, 16 Settembre 2023 @ 11:26 Rispondi

    @ ale L’ha guardata su google. Ho avuto casi di uomini che per convincere l’amante a tirare avanti mostravano volantini di case mai visitate o di viaggi mai prenotati . Non ho dubbi Ale il punto e’ che il mio ex non vuole convincermi di nulla, anzi dice che non ci frequenteremo fin quando non sarà single, davvero da quando e’ finita non ha mai chiesto di incontrarci da amanti … dici che e’ così diabolico da aspettare a chiedere solo perché la moglie non ha ancora abbassato la guardia ? Ale lo sapremo presto .. proprio curiosa di vedere la casa

    • alessandro pellizzari, 16 Settembre 2023 @ 14:54 Rispondi

      Secondo me o non. Sta facendo nulla o sta trattando con la moglie per rimanere in casa e tu sei il piano b. Comunque una cosa l’ha ottenuta: ti lo aspetti e non l’hai ancora cancellato nonostante quello che ha detto e fatto in passato

  • Ariel, 16 Settembre 2023 @ 11:20 Rispondi

    Ciao @Roberta cerca di concentrarti sul risultato del suo comportamento e spero che tu lo abbia bloccato su qualsiasi comunicazione
    Il famoso NO CONTACT che significa per te sparire totalmente e mollarlo senza più dover dire una parola di più o peggio che mai vedersi o accettare ancora qualsiasi cosa possa dirti o farti !

    Purtroppo cara Roberta non sei sicuro la sola ad essere caduta in vera buona fede in una vera e propria truffa emotiva
    Una vera manipolazione negativa che tu hai subito credendo a tutto ciò che ti diceva o faceva
    Ci si casca non perché si sta stolte ,ma perché ci si attacca più facilmente se si sta con una dipendenza affettiva

    Non mi dilungo su questo argomento che qui ho ampiamente in tutto il Blog scritto ,ma ti incoraggio a farti seguire da uno psicoterapeuta specializzato in relazioni tossiche ,
    Il fatto di fare un percorso psicoterapeuta può servirti tantissimo proprio farlo adesso per attuare il vero NO CONTACT e per cercare di scoprire le vere ragioni che ti hanno mosso a credere a un soggetto manipolatore negativo

    Questo scoprire come mai ci si casca è fondamentale per poter rinascere a nuova vita è ottimismo su se stesse!

    Forza Roberta!

  • elleelle, 16 Settembre 2023 @ 09:16 Rispondi

    @Roberta
    Sono d’accordo al 100% con Rinascita.
    Un uomo che progetta di lasciare la compagna, che poi sposa mentre “raffina il piano B” per – a detta sua – separarsi e mettersi con l’amante è una persona immorale.
    Non sentirne la mancanza, piuttosto guardala la situazione in modo spassionato e festeggia per averla scampata bella. Alla moglie è andata molto peggio.
    Quando senti un momento di malinconia, ripeti il mantra “Mi è andata bene, mi è andata bene, mi è andata bene”.

  • Noel, 16 Settembre 2023 @ 09:16 Rispondi

    Vero, lui nonostante tutto non mi avrebbe mai lasciata. Sono stata io. Lui ha lasciato la moglie dopo due anni di amantato con me, ma non l’ha fatto per me, l’ha fatto perché quel contesto non gli piaceva più, gli stava stretto, la casa non gli piaceva, non poteva fare quello che voleva e la moglie le cose gliele diceva in faccia, non gliele faceva passare. Liti continue insomma.
    Ha scelto me solo perché ero quita, non litigiosa e perché mi aveva “addestrata” ad accettare tutto e ad essere comprensiva ed accomodante. Con me ha avuto la vita che voleva, le comodità che voleva, la compagna perfetta. La compagna dalla mente aperta, come diceva lui. Le storie con altre non me le sventolava davanti ma nemmeno le nascondeva. Erano “amiche”.
    Non ti tradisco, e poi non torno sempre da te? che altro vuoi. E’ vero, tornava da me dopo che si stufava degli entusiasmi del momento, perché ero l’elemento sicuro, la compagna affidabile. Anche a letto continuavamo ad essere amanti appassionati.
    Non sono mai stata cieca, ma me la raccontavo. Giustificavo sempre perché lui mi aveva fatto una testa così con le sue storie di vita sofferta (tutto il mondo colpevole di qualcosa nei suoi confronti). Accettavo perché volevo essere di “mente aperta”.
    La moglie ha avuto più palle di me (e ha sofferto tantissimo lo so, lui è stato il suo grande amore e l’unico uomo importante della sua vita, quindi le porto rispetto.)
    Quando me ne sono andata è stato perché ero arrivata completamente, non lo sopportavo più a pelle, mi dava fastidio anche la voce. Non ho litigato, non ho pianto, non ho dato spiegazioni. Lui era offeso, disperato, arrabbiato, ecc. ecc.
    Ancora torna alla carica dopo anni, per vie traverse (non ho contatti diretti con lui). Tu donna perfetta della mia vita. Che schifo.
    Me ne sono andata quando ho perso completamente la stima per lui, di conseguenza ho smesso di amarlo. Quando l’evidenza delle sue bugie e dei tradimenti mi ha schiaffeggiata forte facendomi malissimo. Dopo cosa vuoi ricostruire. Quando sai per certo che ha mentito e tradito per anni (anni!!). E ora non mente più? Perché lo dice lui? Come faccio a esserne sicura. Perché lo giura? Giurava pure prima.
    Quei pensieri non ti lasciano, puoi fare finta per un po’. Puoi costruirti una scenografia di coppia ritrovata e felice e solida e affiatata. Ma è tutto falso. Vai avanti per un po’ in un alone rosa. Ma prima o poi torni nella realtà.
    La fiducia non torna, il tarlo rimane. Durerà un po’ si, l’entusiasmo e l’ottimismo, ti ripeti che tutto va bene, che la vita insieme è quello che volevi, ma alla prima incrinatura, alle prime sensazioni strane a pelle, alle prime parole e frasi già sentite, alle prime azioni che non tornano, il tarlo ricomincerà scavare forte e il dubbio tornerà a galla. Sarà vero quello che mi ha raccontato? Sarà andato davvero lì? Non mi chiama, dove sarà? Perché è così felice quando rientra a casa?
    La fiducia non è fatta di bruscolini.

  • elleelle, 16 Settembre 2023 @ 09:04 Rispondi

    @Smarrita
    Ci sono persone che se la raccontano e la raccontano. Altre che litigano furiosamente parlando di divorzio e che poi non divorziano mai. Quelli che a parole hanno un matrimonio meraviglioso ma poi tradiscono la moglie noiosa e superficiale (questo era il mio ex).
    C’è tutto un mare di stronzate in cui siamo obbligate a navigare.
    Guarda, per un periodo ho avuto un trombamico che a detta sua era separato in casa e la compagna era al corrente della crisi e del fatto che lui voleva frequentare altre donne, inclusa la sottoscritta di cui aveva fatto addirittura il nome.
    Eppure questo separato in casa ogni volta che lei schiocca le dita corre a casa. Lui dice che è per non avere problemi e vivere tranquillo, io dico invece che è una separazione in casa unilaterale, che ha capito lui ma non lei. Avrei vari esempi da farti, con scenate di gelosia, malanni vari, carta di credito controllata ecc. e lui che non sgarra.
    Sono situazioni di coppia malsane in cui uno provoca l’altro per cercare di smuovere, per avere una reazione, per vendicarsi.
    “Ehi, compagna, non me la dai più ma io la vorrei ancora perché è mio diritto di uomo, per cui ti sbatto in faccia che voglio frequentare quella lì, sì, quella lì, vedi la foto sui social, è lei. Graziosa, vero? Anche intelligente, sexy e brava a letto, sai?”
    Questo ha fatto il mio ex, questo ha fatto il trombamico. È solo merxa questa e in mezzo ci finisce gente come noi se non sta attenta.
    Alla fine cosa ci fai tu in una situazione del genere, con un uomo che va e viene, che fa e disfa e non sa cosa farà da un giorno all’altro? Niente.
    Se sei distaccata emotivamente come lo ero io, un uomo così va bene per una scopata ogni tanto ma alla fine neanche quella, perché se arrivi a mentire addirittura alla trombamica vuol dire che hai toccato il fondo.
    Lascia che il tuo ex si azzerbini e racconti le sue balle a qualcun’altra. Tu vai avanti per la tua strada e cerca di meglio, ché un altro cretino lo trovi dietro ogni angolo.

  • Roberta, 16 Settembre 2023 @ 08:55 Rispondi

    la penso come lei Alessandro, in questo momento, quello che mi ferisce maggiormente è constatare la mia mancanza di autostima, di essermi aggrappata a quest’uomo per solitudine e bisogno di attenzione. C’è molto su cui devo lavorare, credere di non meritare di più, di non essere all’altezza o abbastanza è a mio avviso il male peggiore che potessi farmi.

  • Dispersa, 16 Settembre 2023 @ 07:06 Rispondi

    @Roberta mi dispiace… Ma concordo con quanto scritto dalle ragazze.
    A chi è già sposato il beneficio del dubbio possiamo darlo (e già qua bisognerebbe parlarne), ma per un uomo fidanzato che decide di sposarsi non c’è alcuna giustificazione… Nessun piano B… Se non il tuo di chiudere definitivamente questa farsa!!

  • Marten, 16 Settembre 2023 @ 00:38 Rispondi

    @Smarrita “se dopo l’estate l’amore per lei non sarà tornato farò il passo, con calma“ Smarrita e’ quel “ con calma” che ti deve mettere in allarme … quel con calma e’ pericoloso . Sto stronzo ti sta dando false speranze .. tornerà dicendo che in casa non gira e che con calma, appunto, pianificherà il divorzio … non caderci …. se non avessi dato credito al mio ex invece che 8 anni sarebbe durata un anno e mezzo, invece mi sono fatta fregare dal suo ritorno e pensa che dopo un anno e mezzo mi aveva lasciato perché scoperto dalla moglie e diceva che aveva riscoperto l’amore per lei io giù nel baratro ma non avendone avuto abbastanza mi sono fatta ritrovare pochi mesi dopo quando la moglie ha abbassato la guardia . Stai attenta

  • Marten, 16 Settembre 2023 @ 00:05 Rispondi

    @ smarrita il no contact l’ha fatto lui sparito senza nemmeno darmi spiegazioni . Dopo più o meno un mese e’ricomparso, io potevo solo scrivere mail .. l’ho fatto ha risposto la moglie .. scambio di vedute con lei più di una volta . Ho smesso di scrivere lui ha continuato ad orbitare usando diversi sistemi non entro nello specifico per ovvi motivi, ma non ci siamo mai frequentati. Da poco la notizia bomba ha trovato casa … dopo lo stupore e l’adrenalina nonché la confusione dei primi giorni, ora inizio a far mente locale su tante cose e non sono certa di riuscire ad accantonarle . La sua mancanza di rispetto mi ha ferito profondamente.. non posso tuttavia essere certa di ciò che accadrà in futuro … ad ogni modo bisogna vedere se esce di casa davvero o se l’ha solo guardata da fuori r poi vedremo ma amanti no basta, troppa sofferenza

    • alessandro pellizzari, 16 Settembre 2023 @ 08:52 Rispondi

      L’ha guardata su google. Ho avuto casi di uomini che per convincere l’amante a tirare avanti mostravano volantini di case mai visitate o di viaggi mai prenotati

  • Nina, 15 Settembre 2023 @ 23:40 Rispondi

    @roberta, benvenuta. Io ne sono fuori da un po’, ma il mio ex, che conviveva, mentre stavamo insieme mi ha chiesto se mi avrebbe dato fastidio se lui avesse sposato la sua compagna, perché riteneva economicamente più conveniente (in base a non so che calcoli) separarsi da sposati piuttosto che da conviventi. Io, cretina, sono andata avanti ancora un bel po’, ma quello è stato il momento in cui avrei dovuto chiudere. Quello che è venuto dopo è stato un bagno di sangue..

    • alessandro pellizzari, 16 Settembre 2023 @ 08:50 Rispondi

      il mio ex, che conviveva, mentre stavamo insieme mi ha chiesto se mi avrebbe dato fastidio se lui avesse sposato la sua compagna, perché riteneva economicamente più conveniente (in base a non so che calcoli) separarsi da sposati piuttosto che da conviventi.

      Questo è il cialtrone dell’anno: mi sposo perché poi è più conveniente separarsi. Faceva l’avvocato?

  • Rinascita, 15 Settembre 2023 @ 20:32 Rispondi

    Chi si sposa durante l’amantato, così come chi mette al mondo un figlio, non dovrebbe avere alcuna possibilità di riabilitazione, nemmeno se tornasse strisciante in ginocchio. C’è davvero un limite a tutto. Roberta non è un debole è una merxxa, troppo gentile catalogarlo come cialtrone.
    Io da uno così non vorrei essere amata.
    Hai dalla tua che è durata poco e meno male che la compagna abbia avanzato pretese in questo momento, ti sei risparmiata anni di sofferenza.
    Che se lo tenga questo ominide, più di questo non può considerarsi.

    • alessandro pellizzari, 15 Settembre 2023 @ 21:37 Rispondi

      Chi si sposa durante l’amantato, così come chi mette al mondo un figlio, non dovrebbe avere alcuna possibilità di riabilitazione, nemmeno se tornasse strisciante in ginocchio. C’è davvero un limite a tutto.

  • Marten, 15 Settembre 2023 @ 18:20 Rispondi

    @ellle io sempre e solo scritto qui con più pause perché c’è stato un periodo che solo a leggere avevo le lacrime in tasca .

  • Roberta, 15 Settembre 2023 @ 17:51 Rispondi

    due settimane da incubo, spero almeno stia male anche lui…

  • Smarrita, 15 Settembre 2023 @ 17:42 Rispondi

    Azzerbinato lo è di sicuro, il problema è che è in grado di raccontare talmente tante balle anche a se stesso, da riuscire a convincersi che lui sta bene dove sta. E forse è proprio così. Mi chiedo solo perché arrivare a parlarle di avvocati, a chiedere la separazione più volte, ribadendole che l’amore era finito. È poco coraggio o non lo ha mai voluto davvero?

    • alessandro pellizzari, 15 Settembre 2023 @ 21:36 Rispondi

      Parlare non è fare

  • Smarrita, 15 Settembre 2023 @ 17:36 Rispondi

    @Stefano
    Quanto dolore nelle tue parole, mi hanno trafitto. So esattamente cosa hai provato, quel terremoto dentro l’ho avuto anch’io. Credo che la mia storia avrà il tuo stesso epilogo, vorrei solo che tornasse per dirmelo. Farebbe un male cane, ma è quel fondo che devo toccare per risalire. Invece sento che sto andando avanti, ma con la coda dell’occhio ancora un po’ rivolta all’indietro. Se penso al livello di cialtronaggine di quest’uomo mi scatta lo stesso rancore che hai tu, lo stesso bisogno di andare oltre. Poi, ogni tanto, riaffiora quel velo di speranza nelle sue ultime parole, e in modo malsano mi ci aggrappo.
    Di progressi ne ho fatti, se penso che il primo mese dopo la rottura non mangiavo, non dormivo, scoppiavo a piangere anche in coda al supermercato. Ad oggi mi sento tutto sommato in equilibrio, seppur precario. Sono riuscita a farmi degli amici, che mi hanno letteralmente salvata dalla depressione più nera. Mi sono iscritta come volontaria nella Protezione Civile, ho preso un cane di cui mi prendo cura, faccio tante attività extra.
    Eppure Settembre mi provoca un’ansia difficile da controllare. Che mese del cavolo.

  • Mimi, 15 Settembre 2023 @ 17:34 Rispondi

    @Roberta No dai qua non stiamo parlando di tornare indietro nelle loro comodità ma di mettere un nuovo tassello nella sua vita, quel vincolo che frena in modo indissolubile tutti gli altri.
    Pensa che tu possa credere al fatto che si sposa già con l’idea di divorziare? Scusa la franchezza ma deve avere veramente una scarsa opinione di te se si é sposato pensando tu potessi rimanere lì e credere lo stesso alle sue parole.

  • Roberta, 15 Settembre 2023 @ 17:28 Rispondi

    due settimane, non lo cerco e neanche lui, come due perfetti estranei…continua ad essere l’ultimo pensiero della sera e il primo al mattina..

  • Roberta, 15 Settembre 2023 @ 17:25 Rispondi

    e la cosa tremenda è che più cerco di demolirlo come uomo piu sto male..e mi dispiace pensare il peggio di lui..

  • Smarrita, 15 Settembre 2023 @ 17:10 Rispondi

    @Roberta
    Quante storie tristemente uguali.
    Da quanto non vi sentite?

  • elleelle, 15 Settembre 2023 @ 16:45 Rispondi

    @Roberta
    “il piano B va affinato”
    Che cialtrone!

  • Roberta, 15 Settembre 2023 @ 16:25 Rispondi

    mi rimprovero il fatto di non averlo capito, si rischia di passare per stolti cosi, poveri mentecatti innamorati che si illudono, e ti vien voglia di non dar credito più a nessuno…

  • Smarrita, 15 Settembre 2023 @ 16:07 Rispondi

    @Marten
    Anch’io mi auguro che il mio torni quando sarà ormai troppo tardi, per questo sto lavorando con tenacia su me stessa per venirne fuori il prima possibile.
    Ma voi avevate fatto un periodo di no contact totale? E da quando ti ha detto della sua intenzione di uscire di casa è sparito, ho capito bene?

  • Roberta, 15 Settembre 2023 @ 15:57 Rispondi

    mi dice che mi ama, progetta un piano B, per quando la compagna scoprirà di noi, compra un appartamento per trasferirsi in previsione dell’inevitabile, mi vuole nel suo lavoro, progettiamo viaggi, telefonate, messaggi continui, tutto da copione. Gli ho creduto, mi sono innamorata.
    Un giorno la compagna gli chiede di sposarla e lui dice si. Me lo comunica dicendomi che non ha potuto fare altrimenti, che il piano B va affinato. Muoio dentro.
    L’ha sposata alla fine ed ho deciso di troncare ogni rapporto. Mi ha detto che mi stavo sbagliando, gli ho risposto che per me stava sbagliando lui. Fine dei giochi. Nonostante il coraggio e la determinazione mi manca da morire. NON c’ho capito niente per 8 mesi, pensavo scegliesse me..

    • alessandro pellizzari, 15 Settembre 2023 @ 16:21 Rispondi

      Certo che uno che pianifica i suoi piani con l’amante in base al fatto di essere scoperto dalla compagna e non agire lui non è che ti puoi aspettare grandi risultati. Che uomo è quello che spera di essere scoperto? Te lo dico io. Quello che poi se viene scoperto si azzerbina. A questo è bastata la proposta di matrimonio.

  • Nina, 15 Settembre 2023 @ 14:29 Rispondi

    @marten tranquilla, è la mia situazione che è un po’ atipica per il tipo di persona che è mio marito e x i suoi problemi..

  • elleelle, 15 Settembre 2023 @ 14:24 Rispondi

    @ragazzi/e
    Una mia curiosità dopo una frase di @Smarrita
    “Grazie per le tue parole. Sai, ho seguito la tua storia per tanti anni su un altro forum.

    Scrivete davvero su più forum? Come fate, cioè, non vi esaurite a pensarci tutto il giorno e a scriverne in più posti?
    Non avrei mai pensato. Di certo non è una gran ricetta per uscire da queste storie. Sono ore del proprio tempo se non fate copia e incolla, diventa quasi un secondo lavoro…

  • Smarrita, 15 Settembre 2023 @ 12:52 Rispondi

    La cosa che più mi ha ferita (fra le tante) è stato sentirlo giustificare sua moglie, le minacce per lui erano comprensibili perché “una madre è disposta a tutto” e perché “le minacce mi hanno fatto capire che è giusto prenderci il nostro tempo per valutare se separarci è la scelta giusta”. Io credo che in fondo la ama ancora, anche se l’ha tradita con qualche scappatella ancora prima di sposarla. Non tornerà, ne sono quasi certa. O tornerà dicendomi che il suo matrimonio azienda in qualche modo funziona, anche senza di me. Per certi versi spero che me lo dica, così riuscirei a metterci una pietra sopra in modo definitivo. Invece le ultime parole che mi ha detto, “se dopo l’estate l’amore per lei non sarà tornato farò il passo, con calma” mi lascia in questo limbo di speranza che questo passo un giorno lo farà davvero. Io nel frattempo sto lavorando su me stessa con la terapia, e mi sento sempre più lontana da lui. Lo inizio a vedere quasi come un estraneo, anche se i ricordi bruciano ancora.

    • alessandro pellizzari, 15 Settembre 2023 @ 13:30 Rispondi

      Un pavido azzerbinato che però truffa l’amante con false promesse

  • Marten, 15 Settembre 2023 @ 12:43 Rispondi

    @Smarrita in 8 anni di relazioni il mio è tornato all’ovile due volte, entrambe perchè scoperto, mi ha buttato giù dalla torre senza pensarci
    La seconda volta è addirittura sparito dopo avermi detto che il giorno stesso avrebbe parlato ai figli e definitivamente chiuso con lei.

    In questi mesi ha orbitato parecchio ma non ci siamo piu’ frequentati, nemmeno per un caffè, ora sembra che finalmente in casa abbia chiarito, la casa nuova quasi pronta, disposto a tornare da me, chiavi in mano. Per fortuna nel frattempo la sottoscritta è finita in terapia e dopo aver toccato il fondo, mi sto finalmente chiedendo se il suo messaggio non sia arrivato troppo tardi, se hai letto di me che ho scritto anche fin troppo, ci sono cose che fatico a perdonargli…e credo che alla fine o per colpa sua o per saggezza mia, non se ne farà nulla, ma non ci metterei ancora la mano sul fuoco, amanti pero’ mai piu’ è stata un’esperienza devastante da non ripetere ne con lui ne con nessun altro, sto riassaporando una vita normale con i miei figli le mie passioni e i miei interessi.

    Zoccolo duro il mio matrimonio azienda: al momento resta li com’è diventato prima dell’amantato con l’aggravante che durante e dopo l’amante l’intimità è pian piano scomparsa, non me ne faccio un cruccio il sesso non mi manca sinceramente…complice anche l’età o forse perchè non sono ancora del tutto guarita.

    • alessandro pellizzari, 15 Settembre 2023 @ 13:29 Rispondi

      in 8 anni di relazioni il mio è tornato all’ovile due volte, entrambe perchè scoperto, mi ha buttato giù dalla torre senza pensarci
      La seconda volta è addirittura sparito dopo avermi detto che il giorno stesso avrebbe parlato ai figli e definitivamente chiuso con lei.

  • Smarrita, 15 Settembre 2023 @ 12:38 Rispondi

    Grazie per le tue parole. Sai, ho seguito la tua storia per tanti anni su un altro forum. Quando la sezione è stata chiusa mi è rimasto un po’ l’amaro in bocca nel non sapere come era andata a finire con il tuo amante. A volte mi tornavi in mente e mi chiedevo ‘chissà se stanno ancora insieme’. Nella mia ingenuità suprema speravo in un vostro lieto fine 🙂
    Tornando a me. Sì, devo andare avanti con la mia vita, tenendomi stretto l’unico insegnamento che posso trarre da questa storia: che le persone non hanno la mia stessa integrità morale, che le parole sono aria fritta se non supportate dai fatti, e sopratutto prima di sconvolgere la mia vita devo valutare meglio chi ho di fronte.

  • Smarrita, 15 Settembre 2023 @ 12:26 Rispondi

    Ho letto la tua storia e in effetti l’ho trovata molto simile alla mia. Volevo infatti chiederti se avevi aggiornamenti di sorta, o se persiste il silenzio. Il mio ex amante non credo che tornerà sai? Ed è meglio così, lo so. I suoi precedenti dietro front erano seguiti da un ritorno dopo qualche giorno, perché a detta sua non riusciva a vivere senza di me. Questa volta sono passati mesi, e credo che se avesse sentito la mia mancanza così asfissiante, sarebbe tornato ancora. Il silenzio mi fa credere che abbia ridimensionato il mio ruolo, e abbia in fondo capito che ero solo un intralcio. Anche io come te mi sono sentita promettere questo mondo e quell’altro, per poi venire scaraventata al suolo senza troppe cerimonie. L’ultima volta è stata eclatante, aveva perfino voluto conoscere mia madre, che sapeva tutto, per rassicurarla di avere le migliori intenzioni, dicendole che non mi avrebbe fatto più soffrire. Mi aveva fatto bloccare un paio di ragazzi con cui avevo iniziato a sentirmi, perché a detta sua non poteva tollerare che “mentre si stava separando” io mi sentissi con altri. E poi mi ha liquidata con un messaggio. Sono passati tre mesi, ma sono ancora sconvolta da quello che è riuscito a dire e fare. Mi sto riprendendo a fatica, ma sono consapevole che di un uomo così non me ne faccio nulla. La fiducia è ormai persa.

  • Stefano, 15 Settembre 2023 @ 11:32 Rispondi

    @Smarrita
    “La tua storia sembra simile alla mia, per certi versi. Posso chiederti quanto è passato, da quanto la tua ex amante si è dileguata? Ha voluto chiudere perché scoperta o per decisione spontanea?”

    A dicembre è arrivata la nostra ennesima separazione (almeno 10 in 3 anni e mezzo). Ma ho sentito che qualcosa era cambiato. Il piatto della bilancia, che era stato in equilibrio per tanto e che la allontanva per farla tornare ogni volta, è andato decisamente verso il suo compagno. E’ chiaro che è sintomo di non amore nonostante le parole e la sua persistenza per anni. Perchè contano i fatti, sempre. Ho provato a capire se la bilancia era veramente compromessa e ci siamo rivisti a gennaio una volta. Ma dopo quella mi ha detto che non ce la faceva più ad avere la doppia vita (allegramente tenuta per anni!!). Non l’ho più rivista se non per un attimo alla festa della donna. Ma tutto era ormai compromesso. Non ci siamo sentiti per settimane. Le ho fatto gli auguri per il compleanno ad aprile. Durante quei 5 mesi ho cercato di staccarmi. Ma facevo fatica, nonostante avessi visto cose che mi avevano spaccato il cuore (uscita a San Valentino, alcune frasi sui social, un incontro casuale a distanza di loro due in un centro commerciale in atteggiamenti intimi, ecc.). Non ci siamo più sentiti. L’ultima volta le ho scritto a maggio (dopo alcune informazioni) facendole i complimenti ironici per essere riuscita a ricostruire così bene, con discussione finale (perchè naturalmente invece di chiedere scusa per la presa per il culo, mi ha ripetuto che io ero stato tutto ma che aveva deciso così e con toni tutt’altro che tranquilli … una pazza direi!! Alla faccia dell’amore!!). Il weekend dopo è andata via con lui senza figli (non succedeva da anni) e poi sono comparsi i loro messaggi sui social con frasi d’amore e cuoricini. E lì mi è venuto talmente il vomito, mi è talmente scaduta, che è arrivato il click e mi è passata ogni voglia di scriverle, vederla, ecc. Un disgusto che non se n’è ancora andato e forse non se ne andrà mai. Per me lei era “morta” ed è stato il momento della liberazione. Perchè c’è un limite a tutto. E in quello che racconti tu il limite è già abbondantemente superato. Ascolta la tua delusione, l’amarezza e vedrai che ti porteranno lontano da lui. Deve essere così. Comunque il suo compagno non ha mai scoperto della relazione e lei era terrorizzata dall’idea che potesse succedere. E quando capitava che iniziava a insospettirsi, faceva di tutto per sistemare le cose a casa e riportare serenità. Le modalità le puoi immaginare. Io dall’altra parte invece mi ero allontanato dalla mia compagna dopo 3/4 mesi e lontano sono rimasto per tutto l’amantato e ancora adesso. Per me c’era solo una persona. Quella che amavo. Perchè l’amore è questo. Il resto sono chiacchiere.

  • Leilei, 15 Settembre 2023 @ 11:10 Rispondi

    Marten, a parte la posizione ambigua di Stefano che potrebbe far scappare a gambe levate una probabile candidata, quello su cui dovrebbe riflettere Stefano che i ricordi delle emozioni provate con la sua ex amante sono troppo freschi e gli risulterebbe difficile vivere una storia senza fare paragoni.
    Ho come la sensazione, correggimi se sbaglio Stefano, che questa “ricerca” di una donna da amare sia un pò una corsa contro il tempo e allo stesso momento la necessità di un chiodo che scacci l’altra.
    Vivi, divertiti, progetta, ma non cercare…

  • Stefano, 15 Settembre 2023 @ 10:55 Rispondi

    @Giulia
    “Uno tsunami incasina tutto. La colpa sarà anche nostra che abbiamo aperto un varco e abbiamo continuato a tenerlo aperto. Ma, @stefano, guarda, un po’ di sfiga l’abbiamo anche avuta a incontrarle.”

    Grazie, finalmente non si parla più di loro, di ogni cosa che fanno, se vanno in bagno due volte al giorno, se ci guardano da dietro la porta, se ci mandano un mazzo di fiori (finti ahahaha), eccetera. Meno ne parliamo e meno importanza gli diamo. Se continuiamo a parlarne è come se li tenessimo ancora dentro noi. E il nostro esercizio qui deve essere quello di aiutarci a dimenticarli, ignorarli, cancellarli dalle nostre vite. E dimostrare anche a chi arriva che è possibile. Non abbiamo colpe nè sfighe. Io ho sempre pensato invece che sia stata una fortuna incontrarla. Perchè ho imparato un sacco di cose nuove a oltre 50 anni grazie a quell’incontro. Mi sono conosciuto meglio, mi sono svegliato dal torpore e messo in discussione, ho allargato la mia conoscenza sulle sfaccettature umane anche quelle più impresentabili, ho conosciuto voi qui nel blog, ho ritrovato nuove energie per ricominciare a conoscere gente nuova e divertirmi. E parlare, crescere, imparare. Non tutti i mali vengono per nuocere. Certo ho perso quella vita pacifica e sicura che avevo fino a qualche anno fa. Ma in fondo era quello che volevo? Forse no se sto facendo questo mio percorso. E se devo dirla tutta, nel bene e nel male mi sento ancora vivo!! Come un alpinista che seppur non giovanissimo ama ancora scalare le montagne al freddo anche se la poltrona davanti al camino è più comoda. E’ tutto estremamente difficile ma anche molto stimolante. E questo mi rendo conto fa la differenzia quando sono in un gruppo di miei coetanei attorcigliati da anni in vite ordinarie. Nell’energia, nella freschezza, nei discorsi, nelle emozioni. Vedo anche un sacco di occhi spenti e sorrisi mancanti. Giocare a burraco può essere bello, ma vuoi mettere farsi ogni tanto una bella sciata a perdifiato e urlando giù dalla cima di una montagna?

  • Stefano, 15 Settembre 2023 @ 10:14 Rispondi

    Ciao @Smarrita e benvenuta, anche se il benvenuto in questo blog in realtà non testimonia nulla di buono.

    “Alla fine il suo matrimonio è salvo, probabilmente perfino migliorato, mentre la mia vita è andata in pezzi. Se ne esce, vero?”

    Certo che se ne esce. Come? Rendendosi conto che queste inversioni a U e questi salti mortali dimostrano solo una cosa: non ci amano. Lo abbiamo sempre detto. Una persona che si ama non la si lascia andare, non si può sopportare di non sentirla più, non vederla più. Poi capisco tutte le difficoltà, ma se il tuo ex non sa gestire quella “iena” che ha al suo fianco è un problema suo. E se amasse veramente lo affronterebbe. Ma queste persone mettono i pesi sulla bilancia e vedono dove pende. E questo non è amore. È egoismo, convenienza, da una parte e dall’altra. Il suo matrimonio? Non è più affar tuo perché lui non è più affar tuo. Ricostituzione vera o falsa che sia. La tua vita a pezzi? Ti sembra, ma in realtà è solo cambiata. Passerà, e questi cambiamenti magari saranno utili per le cose che verranno. So che non è facile ci siamo passati tutti. All’inizio agiscono ancora sul nostro cervello quelle “droghe” interne che ti fanno star male. È una bruttissima sensazione. Ma la vita va avanti e da gente così ti renderai conto che è una fortuna essersi liberata. Un bugiardo, falso, attore professionista è meglio non averlo a fianco. Se ti può consolare le cose successe a te sono le stesse successe a me. Quando aveva crisi in casa diceva “con questo abbiamo superato il limite” “è uno stronzo e sta solo peggiorando le cose” “questa volta ho deciso” eccetera. E poi ogni volta totale cambiamento e mi mollava. Anche a me prima dell’ultima estate dello scorso anno, prima di partire con lui e il figlio, mi ha preso le mani, abbracciato e detto “stai tranquillo” con due occhi che ancora mi ricordo. E invece tutto come prima e a novembre ennesima crisi “scusa ma non è cambiato nulla”. Dopo tre anni e mezzo!!! Sono attori mutevoli, incapaci di sentimenti veri e anche senza vergogna!! E poi, come avrai letto, subito dopo il nostro distacco ha festeggiato San Valentino, weekend in due soli, proposta di matrimonio, ecc. Pensa bene a queste cose e vedrai che la delusione ti farà fare click. A me è successo. Perché una persona che ama un’altra non può rientrare in questo modo con il marito o la moglie. Non è possibile. Quindi NON CI AMANO. Ripetitelo mille volte!! Sfogati qui. Io l’ho fatto. Tutti lo abbiamo fatto. E ci è servito per superare piano piano la tempesta. Perché fra qualche settimana o mese vedrai tutto con occhi diversi. Un abbraccio

    • alessandro pellizzari, 15 Settembre 2023 @ 13:22 Rispondi

      Alla fine il suo matrimonio è salvo, probabilmente perfino migliorato, mentre la mia vita è andata in pezzi. Se ne esce, vero?”

      Certo che se ne esce. Come? Rendendosi conto che queste inversioni a U e questi salti mortali dimostrano solo una cosa: non ci amano.

  • Mimi, 15 Settembre 2023 @ 08:25 Rispondi

    Ciao @Smarrita. A grandi linee sembra quello che è successo a me: numerose crisi, numerosi polveroni alzati, nessun finale raggiunto. L’ultima volta anche lui mi ha detto “se tornassi indietro questa volta sarebbe definitiva, mi condannerebbe a una vita di controlli”, anche lui mi ha promesso di stare tranquilla e che avrebbe fatto le cose nel modo giusto perchè sapeva che poi sarebbe stato impossibile avere ancora credibilità e avrebbe perso me definitivamente. Indovina? Dopo due settimane da quelle parole è tornato indietro.
    Ti ha chiesto di mantenere i contatti perchè sa che il suo matrimonio senza stampella non regge. Anche le foto da famiglia felice, un clichè. No non è migliorato ma no non è così terribile da fargli lasciare tutto per te. Tornerà per dirti che è di nuovo in crisi, che gli manchi, che non ce la fa e tu gli starai accanto con la speranza nel cuore per poi venir di nuovo buttata giù quando lei tornerà a reclamare e così ad oltranza (io sono arrivata a dieci crisi/ritorni).
    Continua con la terapia e non voltarti indietro. Pensa alla tua vita ora, se rimanere nella città dove ti sei spostata o se prendere una decisione diversa ma dev’essere in funzione tua e non sua.
    Tira dritto. Se un giorno ce la farà arriverà a cose fatte ma ricordati che per ogni parola/supporto/vicinanza tua, lui allungherà l’attesa di mesi. Silenzio assoluto e porta avanti la tua vita. Arriverà un momento in cui o lui arriverà con la separazione firmata o tu avrai imparato a stare talmente bene che non ti porrai nemmeno più il problema.
    Forza!

    • alessandro pellizzari, 15 Settembre 2023 @ 10:09 Rispondi

      L’ultima volta anche lui mi ha detto “se tornassi indietro questa volta sarebbe definitiva, mi condannerebbe a una vita di controlli”, anche lui mi ha promesso di stare tranquilla e che avrebbe fatto le cose nel modo giusto perchè sapeva che poi sarebbe stato impossibile avere ancora credibilità e avrebbe perso me definitivamente. Indovina? Dopo due settimane da quelle parole è tornato indietro.
      Ti ha chiesto di mantenere i contatti perchè sa che il suo matrimonio senza stampella non regge.

      Tornerà per dirti che è di nuovo in crisi, che gli manchi, che non ce la fa e tu gli starai accanto con la speranza nel cuore per poi venir di nuovo buttata giù quando lei tornerà a reclamare e così ad oltranza (io sono arrivata a dieci crisi/ritorni).

  • Giulia, 14 Settembre 2023 @ 22:47 Rispondi

    @Stefano io, come vedi, difficilmente mi sento di dare dei consigli in questo blog, mi limito a raccontare i miei errori che sono sempre gli stessi. Posso, oltre ad augurarti ogni bene e di trovare la tua strada di felicità, dirti come affronto e sto affrontando il mio settembre.

    Parto dal bello. Ho figli che certo danno da fare e pensieri, ma tante soddisfazioni e gioia: inestimabile fortuna. Ho la fortuna di fare un lavoro che è una passione e mi diverte da matti. E questo è già un vantaggio, perché mi evita depressioni o stati malinconici. Ho ricominciato a frequentare vecchie care amicizie, trascurate per tanti, troppi anni, ma è uno spazio che ho voluto riprendermi, perchè solo mio, mi fa star bene.
    E oltre a questi, la salute, che diamo fin troppo per scontata quando c’è.

    L’amore, le relazioni amorose: ecco il nodo da sciogliere. Un casino. Su questo fronte, prima che arrivasse quest’uomo che veste da tre anni il ruolo di amante nella mia vita, sono sempre stata serena. Insomma, ero nella normalità, se esiste una normalità. Mi capite tutti se dico che, quando arrivano certe personalità, la vita viene sconvolta. Non esiste più una linea dritta, un percorso agevole, una sicurezza confortante. Uno tsunami incasina tutto. La colpa sarà anche nostra che abbiamo aperto un varco e abbiamo continuato a tenerlo aperto. Ma, @stefano, guarda, un po’ di sfiga l’abbiamo anche avuta a incontrarle. Come recita Vasco in una canzone: “La voglio in faccia la verità. E se sarà dura. La chiamerò sfortuna. Maledetta sfortuna”. A volte bisogna pensare che le cose accadono anche per sfiga, che non tutto, sempre, dipende da noi e per forza dobbiamo arrovellarci a pensare perchè mai si sta reagendo in questo modo, quali sono i motivi reconditi nascosti nell’inconscio… a volte certe cose è bene non smuoverle neppure. Se la nostra mente e il nostro cuore le hanno sepolte, perchè risvegliarle? Io penso che alla fine supererò questi nodi, mi do il tempo che servirà, ma non smetto di vivere la mia vita, non mi fermo, continuo a vivere intensamente ogni suo aspetto. E mi do il tempo necessario per guarire da quella che in fondo è una malattia: la dipendenza da questa relazione che sembra non finire più.

  • Marten, 14 Settembre 2023 @ 21:55 Rispondi

    @ leilei
    Stefano io credo che sia un pò troppo presto per buttarti in un’altra relazione. La penso come te, oltre al fatto che la delusione ancora brucia, mi metto pure nei panni della donna che dovresti frequentare e, se mi penso single, col cavolo che crederei alla favoletta dei separati in casa . Scusami Stefano hai già spiegato ampiamente com’è la situazione con la tua compagna , ms purtroppo la scusa dei separati in casa e’ inflazionata come fai a trovare una persona come dici tu fin quando non hai una situazione chiara ? Al momento e’ chiara solo per te .

  • Marten, 14 Settembre 2023 @ 21:48 Rispondi

    @smarrita ciao … secondo me, ma non sono la persona più indicata per dare consigli visto che ci sono più o meno ancora dentro , già che ti sei imposta di non mantenere un contatto sei stata una grande !!! Hai fatto una cosa difficilissima . Ne uscirai perché come lèggerai da molte vicende qui prima o poi se ne esce . Non ho idea a quale fascia di età tu appartenga se sei più vicina a mimi ( 30 ) o a me ( over 50) . Io al momento sto nel mio matrimonio azienda e se ti può consolare non e’ un granché e non mi dilungo, il mio ex amante che non frequento da mesi ( per decisione di lui) dopo 8 anni di relazione, sembra proprio che questa volta abbia in mano le chiavi della nuova, casa ma ti saprò dire se e’ vero o se farà come il tuo ( probabile ) . Sei single non hai impegni di famiglia, una città nuova, possibilità di nuove amicizie, non vederla come una cosa negativa ma come uno stimolo . Sono passati pochi mesi dalla fine della tua relazione se non si presenta con novità concrete non credergli più .. sarebbe un’altra delusione .

  • Leilei, 14 Settembre 2023 @ 21:44 Rispondi

    Smarrita, concordo assolutamente con Ale. Lui non ha ricostruito e non ricostruirà nulla, ha solo ceduto ai ricatti della moglie che continua a tenerselo per chissà quale motivo, ma non di sicuro per amore.
    Tu stringi i denti e vai avanti, pensa che se anche si fosse separato, l’ombra della moglie avrebbe offuscato ogni possibile felicità.

  • Smarrita, 14 Settembre 2023 @ 20:40 Rispondi

    @Stefano
    La tua storia sembra simile alla mia, per certi versi. Posso chiederti quanto è passato, da quanto la tua ex amante si è dileguata? Ha voluto chiudere perché scoperta o per decisione spontanea?

  • Dispersa, 14 Settembre 2023 @ 20:14 Rispondi

    Benvenuta @Smarrita!!
    L’unico errore che facciamo è lasciarli entrare ed uscire a loro piacimento!!
    Sarà terrorizzato dalla moglie, ma alla fine ha scelto la via più comoda… Senza minimamente pensare alla rivoluzione che hai fatto per lui (campanello di allarme).
    Sicuramente tornerà e sicuramente con il solito bluff… Tu nel frattempo fatti aiutare, diventa forte e la versione migliore di te stessa!!
    Un abbraccio!!

  • Marten, 14 Settembre 2023 @ 19:41 Rispondi

    @nina ah ok scusa … io ragiono in base a come vivo noi non usciamo insieme abbiamo proprio gite diverse .

  • elleelle, 14 Settembre 2023 @ 18:47 Rispondi

    @Smarrita
    Certo che se ne esce!

  • Smarrita, 14 Settembre 2023 @ 18:06 Rispondi

    Ciao amici 🙂
    è la prima volta che scrivo qui, anche se seguo questo blog da un pezzo.
    Volevo raccontarvi la mia storia. Io e il mio (ormai ex) amante ci siamo frequentati per due anni. Lui, sposato e con due figli, aveva il classico matrimonio-azienda, quello che oscilla fra il 5 e il 6. Io ero fidanzata da molti anni. Quando ci siamo innamorati ci è subito stato chiaro che le cose stavano prendendo una piega seria, e abbiamo iniziato a fare progetti. Io ho lasciato il mio compagno, e mi sono trasferita in un’altra città, avvicinandomi a quella del mio amante. Mi ha riempita di promesse, con l’illusione di una vita insieme. Un anno fa lui ha aperto la crisi con sua moglie, dicendole che non c’era più amore. Iniziano così una terapia di coppia, che nel corso dei mesi mi verrà descritta come un fallimento totale. La psicologa senza sbilanciarsi troppo gli fa capire che sono alla frutta e ci sono problemi ormai insanabili. Lui con il tempo prende coraggio e comunica alla moglie che non la ama più. Lei lo minaccia di portarlo in tribunale, di rendergli la vita un inferno, e lui mi lascia. Dopo qualche giorno mi ricontatta, chiedendomi inizialmente di “mantenere un contatto”, ma ben presto ricominciamo e vederci e tutto torna come prima. Due mesi dopo ci riprova, dice ancora alla moglie che l’amore non c’è, che si è impegnato nella terapia di coppia ma l’amore è finito. Lei lo minaccia ancora, preme sui suoi sensi di colpa verso i figli, gli addossa tutta la responsabilità. Lui ci ripensa, e fa dietro front un’altra volta. Tre mesi fa arriva il terzo tentativo, in cui con più decisione le ripete che vuole la separazione. Lei lo minaccia di chiedere l’affidamento esclusivo, diventa una iena affamata di sangue. Lui per alcuni giorni tiene duro, dice alla psicologa che vuole che il percorso diventi di mediazione, e mi rassicura che a questo punto non tornerebbe mai indietro, che ne va del suo amor proprio, che lo aspetterebbe una vita da cagnolino al guinzaglio. Io, terrorizzata da un altro ripensamento, cerco sicurezze in lui, pregandolo di non darmi un’altra mazzata. Non dimenticherò mai la convinzione con la quale mi ripeteva di stare tranquilla, stringendomi le mani. Finché giorno, nel giro di pochi minuti, cambia totalmente idea e fa un altro passo indietro. Mi dice che mi ama, ma non è abbastanza. Vuole prendersi il tempo che la moglie gli ha chiesto (tutta l’estate) per impegnarsi di più nella terapia di coppia, e vedere se torna l’amore per lei. Io mi ritrovo per l’ennesima volta devastata dal dolore, in una città sconosciuta, senza amici e con un lavoro nuovo da imparare. Mi chiede anche stavolta di mantenere un contatto, ma con la poca lucidità che mi resta rifiuto. Non ci sentiamo da Giugno. Il primo mese sono stata trafitta da un dolore indescrivibile. Oltretutto mi sono imbattuta in una foto postata dalla moglie in cui hanno fatto un weekend al mare senza figli, e sono piombata nella depressione più nera. Sono andata in terapia, e piano piano è iniziata la risalita. Come sto oggi? Un po’ meglio. Alterno momenti di precario equilibrio ad altri di rabbia e rancore. Alla fine il suo matrimonio è salvo, probabilmente perfino migliorato, mentre la mia vita è andata in pezzi. Se ne esce, vero?
    Vi abbraccio.

    • alessandro pellizzari, 14 Settembre 2023 @ 18:38 Rispondi

      Cara Smarrita, benvenuta. Purtroppo la tua storia è la fotocopia di molte altre dove c’è un uomo che promette il mondo ma poi è un debole e di fronte ai problemi che molte separazioni danno non ha le palle per scegliere te, se davvero ti amava, il dubbio è lecito a questo punto (forse ti ha amato ma, come ha detto lui, ma non abbastanza e fino in fondo). Se ti può essere di sollievo, non credo che il loro matrimonio per come mi hai descritto dall’atteggiamento della moglie sia risorto davvero: non c’è amore dove c’è minaccia o costrizione, se è andata così. Ma tu non devi guardare alla moglie, devi guardare a lui: lui ha scelto, lei sulla torre, tu giù. Ora devi voltarti dall’altra parte tu, buttare giù lui dalla tua torre. Se hai bisogno di scrivermi in privato o di aiuto anpellizzari@icloud.com. Un abbraccio e benvenuta in questo forum di persone che litigano, si consigliano, dibattono, soffrono o gioiscono, scherzano o piangono, ma che alla fine ormai si vogliono bene anche se si conoscono solo per nick name. Ti servirà almeno per condividere e come sfogo. Perché spesso Si è davvero soli in questi casi

  • Rosa, 14 Settembre 2023 @ 18:03 Rispondi

    @ Stefano,
    io leggo sempre, ma scrivo poco, mi piace come scrivi perchè pensi come me che in questo blog tanti rimangono in situazioni ristagnanti, sembra quasi un crogiolarsi nel dolore.
    Io mi sono separata dal marito e dall’amante contemporaneamente nello stesso periodo in cui finiva la tua storia, anche per me l’amantato durato circa tre anni. ho fatto di tutto dall’inizio dell’anno per guardare avanti: uscite, cene, estate viaggi di gruppo per single (esperienza unica che consiglio a tutti), non sono giovane, tra qualche anno i 50 arrivano anche per me, ma mi tengo in forma e ne dimostro meno. Io sono la testimonianza che si esce dalle situazioni. Ho un nuovo amore. Il mio ex amante l’ho sentito perchè devo ma non mi interessa più, lui continua il suo matrimonio e spero non mi cerchi.
    Anche io, come te, nonostante mi sono messa d’impegno a guardare avanti, settembre mi manda in crisi e mi capita di pensare all’anno scorso, stavo male con mio marito, però c’era famiglia. Ora mi diverto, sto bene, ma ancora devo lavorare sui sensi di colpa per le mie figlie, i week end senza di loro ci penso.
    Stefano, è normale che tu abbia momenti di malinconia, ma io non credo perchè non hai superato ancora la storia con la tua ex amante, ma perchè purtroppo l’idea di famiglia si è rotta e per interiorizzare questo ci vuole molto più tempo.

  • elleelle, 14 Settembre 2023 @ 17:45 Rispondi

    @Stefano
    “mi sta mettendo sotto pressione perché vuole andare avanti a tutti i costi”
    Questa non è una buona cosa, perché lei non ti può obbligare. Mettere fine a una relazione che non funziona è un tuo diritto.
    Come mai non le dici un no netto? C’è qualcosa nel suo comportamento che ti mette a disagio?
    Attento che non si trasformi in un rapporto di dipendenza vittima – carnefice per entrambi.

  • Leilei, 14 Settembre 2023 @ 16:36 Rispondi

    Stefano come sta procedendo la tua separazione ? A tua figlia lo avete detto? Dovrebbe essere grandina se sei sposato da una trentina d’anni…

  • Nina, 14 Settembre 2023 @ 16:11 Rispondi

    @marten è presto detto: mio marito non esce di casa e se esce mi vuole con sé.

  • Leilei, 14 Settembre 2023 @ 14:46 Rispondi

    Stefano io credo che sia un pò troppo presto per buttarti in un’altra relazione. Prima sistemi la tua vita e poi vedi, sono fermamente convinta che l’amore non va cercato, ma capita.

  • Mimi, 14 Settembre 2023 @ 13:39 Rispondi

    @Stefano ma non pensi che il tuo errore sia proprio il cercare di nuovo le emozioni e le sensazioni di quei tre anni?
    Anche io pensavo di dover cercare le stesse cose, la stessa intesa sessuale perchè con lui facevo il sesso più bello della mia vita, mentale perchè passavamo ore ed ore al telefono senza mai rimanere in silenzio, personale perchè avevamo una sintonia stellare e mi terrorizzava il pensiero di non trovarle mai più, era uno dei motivi per cui non riuscivo a lasciarlo andare.
    E invece lasciando stare le cose brutte e tenendo solo quelle belle ho capito, pur non rinnegando nulla perchè ci sono cose che ancora mi fanno vibrare lo stomaco a ripensarci, che non tutto era “il più bello” con lui. Ho scoperto atteggiamenti diversi, attenzioni diverse, una sessualità diversa.
    All’inizio avevo paura di cos’avrei trovato, all’inizio partivo ovviamente con quelle aspettative che poi sono state deluse mentre altre volte sono rimasta piacevolmente colpita e ho rivalutato molte cose.
    Non è detto che la tua strada giusta sia necessariamente come quella che hai già conosciuto. Potresti rimanere piacevolmente colpito anche tu e non importa che tu abbia superato i 50, nessuno dovrebbe mai accontentarsi. E te lo dico perchè, te l’avevo già detto forse, è la stessa cosa che ho detto a mio padre.
    Prova, conosci, rimani deluso, rimani stupito ma non buttarti mai giù, non ti ci fissare troppo e allo stesso tempo non smettere mai di crederci

  • Marten, 14 Settembre 2023 @ 13:38 Rispondi

    @Stefano avevo risposto a un tuo commento ma evidentemente sono entrata troppo nello specifico della mia routine .

    Concentriamoci su quello che c’è e che ha un valore, scrivi.

    Esattamente quello che sto facendo, intanto che l’ex sta forse cambiando vita, io procedo con la mia, che non è assolutamente condizionata dalla ricerca di uomini (sto facendo le ragnatele caro Stefano ahaha) ..ma scrivendo in un blog che tratta per lo piu’ di storie di amanti non è che posso scrivervi e tediarvi con la mia quotidianità, non siamo su un blog di mamme o di nonne ahahaha.
    Scherzi a parte
    Non mi sento ne sospesa ne ferma e ci terrei molto a sottolinearlo.

    Lo scenario è questo che vi piaccia o no (e’ una battuta eh) il mio matrimonio e lì fermo come da 10 anni a questa parte, come da prima dell’amantato insomma, con qualche prova di ricostruzione, subito abbandonata e dell’ex già detto e non mi ripeto.
    Nn cerco nuove conoscenze e vado avanti con la mia routine fatta di tante cose.
    Sul futuro non mi pronuncio piu’ fin quando non ci saranno novità cosi evito di sfinirvi

  • Marten, 14 Settembre 2023 @ 10:51 Rispondi

    @Ariel Bellissima e toccante testimonianza Ariel, quello che ti è accaduto è stato devastante io l’ho vissuto in maniera marginale attraverso mio padre anche lui rimasto vedovo dall’oggi al domani.
    Chiaramente l’ho vissuto da figlia ed è diverso.

    Mi collego a questa tua frase:

    Avevo scoperto facendo diverse esperienze in altri luoghi della terra che ero fatta per volare come fanno gli uccelli migratori!

    Bellissima immagine…ma…al tempo dovevi pensare solo a te stessa oppure ho capito male? perchè nel percorso di rinascita questo è fondamentale secondo me. Prendere decisioni drastiche nella vita è difficilissimo ed io ne sono la dimostrazione, ma prenderle sapendo di stravolgere e incasinare la vita altrui soprattutto dei figli non ancora adulti lo è ancora di piu’, sapendo a priori che ci sarebbero anche ostacoli economico/pratici.

    Se mi penso sola la mia strada la intravedo, ma dovendo cambiare la mia vita trascinando nel casino gli altri la vedo meno…non tocchiamo discorso ex amante lui, se sta scegliendo la “singlitudine”, lo sta facendo a prescindere da me e comunque è la sua vita….

    Tutto questo per dirti senza sminuire e ci mancherebbe altro, il tuo percorso, che deve essere stato sicuramente doloroso e difficilissimo, non pensi che ci sia una differenza fondamentale tra lo scegliere per se stessa e scegliere per se stessa + altri?

  • Stefano, 14 Settembre 2023 @ 10:43 Rispondi

    @Cri28
    “forse sei un po’ depresso”

    Ahahahaah … no no, ti assicuro che sono tutto fuorché depresso. Esco, rido, mi diverto, lavoro, progetto, ecc. Ma questo non vuol dire che se ti trovi di fronte a situazioni nuove, un settembre che per 35 anni non hai mai vissuto, questo ti lasci indifferente. Ci pensi, ci rifletti, hai delle sensazioni diverse, nuove. Un po’ di preoccupi anche perché fai un viaggio nuovo. È un po’ come andare al mare ogni anno nello stesso posto. Sai cosa trovi, sai cosa succederà, sai che più o meno andrà bene. Ma quando ti stufi e vuoi cambiare, non hai tutte queste certezze. Potrebbe andare peggio, anche se cambi perché vorresti qualcosa di meglio. Perché per tre anni sei andato in un posto nuovo che ti è piaciuto tantissimo. Ma poi lo hanno chiuso e non ci puoi tornare. E non vuoi tornare nemmeno dove andavi prima, quel posto che conosci benissimo, in un certo senso sicuro, ma che hai deciso non fa più per te. E allora sei “costretto” ad andare in posti nuovi. E hai un sacco di dubbi, se li troverai e come saranno. Ma il viaggio lo fai lo stesso, anche con tutte queste incertezze.

  • Stefano, 14 Settembre 2023 @ 10:31 Rispondi

    @Love
    “nei tuoi scritti dove affermavi di esserne già uscito ho sempre creduto poco…”

    Io non ho mai detto che avevo ritrovato la via maestra. Anzi ho sempre detto il contrario. Che mi stavo aprendo al mondo, alla vita, a nuove conoscenze e a nuove esperienze. Il che non vuol dire né trovarla subito né essere immune da momenti di alti e bassi. Semplicemente avevo chiuso ogni pensiero, sentimento, legame con la mia ex. E infatti sono mesi che non ne parlo più come ne parlavo all’inizio, quando era in ogni discorso come se fosse ancora presente nonostante non lo fosse. Quel cordone l’ho tagliato ed è stato il primo passo per poi cercare il resto. Ma non ho mai detto di averlo trovato. Sono nella fase di ricerca che potrà anche essere lunga e piena di momenti up e di momenti down. Ma di una cosa sono certo e lo si capisce dal fatto che non ne parlo più né faccio riflessioni a tal proposito: lei non esiste più. Punto. Ora esisto io, ora esiste la realtà dell’oggi. E dentro ci sono anche i momenti come questo in cui ti accorgi che la realtà è diversa e devi imparare ad affrontare uno scenario nuovo mai vissuto prima. Come ho descritto per questo settembre post vacanze. Tutto normale credo. Ma lo scopo del mio commento era di portare tutte coloro che sono mesi che parlano delle stesse cose. Come se le loro vite fossero ancora legata ai loro ex anche se ci sono state delle rotture pesanti. Ed esortavo a parlare di oggi, delle cose concrete, quelle che esistono e non continuamente di cose che non devono più esserci perché sono miseramente naufragate per responsabilità di persone che non devono più essere nelle nostre vite, non in questo modo. @Rinascita ha avuto un cambio e quindi è giusto che torni a parlarne. Il resto è tutto virtuale, è uno spreco di energie e pensieri. Concentriamoci su quello che c’è e che ha un valore.

  • Stefano, 14 Settembre 2023 @ 10:16 Rispondi

    @Ariel
    Grazie … lo sto facendo. Sto proprio partendo da me. Ma le sensazioni che ho provato in questi anni sono state talmente belle che credo sia normale cercarle di nuovo. Se mangi la Nutella, poi difficilmente mangi il Tofu ahahahaahah.

  • Stefano, 14 Settembre 2023 @ 10:13 Rispondi

    @Mimi
    Ok, mi iscriverò anche io all’app che dici tu visto il tuo successo ahahahah. Si in effetti sei giovane e hai davanti le praterie. Sono felice che tu abbia passato la tua prima estate felice e avrai sicuramente la possibilità di poterne passare tante altre. In più hai tutto il tempo di aspettare che arrivi la persona giusta senza accontentarti come hai detto tu. Essere giovane e donna sono vantaggi che devi sfruttare perché aumentano le occasioni e la possibilità di trovare uomini di spessore. Però bisogna tenere gli occhi ben aperti e selezionare molto. Perché di coglionazzi ce ne sono in giro parecchi ahahahah. E lo hai provato sulla tua pelle. Per me che sono uomo e abbondantemente oltre i 50 invece le cose sono più complicate (a meno di essere Raoul Bova ahahahah). Le occasioni sono meno e le donne che sono in giro spesso nascondono qualche sorpresa. Come quella che sto frequentando e piano piano cercando di staccare da me. Tutto partito a 1000, sembrava una cosa ludica e tranquilla, visto che lei è una che non si è fatta mancare nulla in passato, e invece … di fronte ad alcuni dubbi sul suo carattere che mi hanno fatto allontanare un po’, mi sta mettendo sotto pressione perché vuole andare avanti a tutti i costi. Ma o ci si trova o non ci si trova e su mille aspetti siamo diversi e questo crea attriti che, anche se il sesso andava alla grande, non ti fanno restare in una relazione, anche momentanea, serenamente. E io vorrei prima di tutto stare bene e trovare una donna con cui sto bene a 360° e che mi piaccia per questo. Perché è quello di cui ho bisogno adesso. Di quei momenti in cui il sesso, anche frequente, è il corollario di situazioni costantemente piacevoli. Perché questo mi era successo in quei 3 anni e mezzo di grazia. Ogni occasione era talmente divertente e coinvolgente che partiva tutto a bomba. A volte anche una chiacchierata o uno sguardo. Del sesso fine a se stesso, anche se divertente, ne posso fare a meno. Forse … ahahahaahah

    • alessandro pellizzari, 14 Settembre 2023 @ 12:20 Rispondi

      Stefano sii molto schietto con questa nuova persona anche a costo di chiudere subito soprattutto se vedi che si sta legando. Facciamo i gentiluomini

  • Leilei, 13 Settembre 2023 @ 21:50 Rispondi

    Non esistono solo matrimoni bianchi o matrimoni “colorati”. Esistono matrimoni grigi: sesso una volta ogni mese o anche due e alle feste comandate. È quello che vive la maggior parte delle coppie che frequento.

    • alessandro pellizzari, 14 Settembre 2023 @ 08:13 Rispondi

      Matrimonio bianco è zero sesso proprio se è vero bianco

  • Ariel, 13 Settembre 2023 @ 18:58 Rispondi

    Ciao Caro@Stefano
    Mi permetto di esprimerti il mio pensiero leggendoti qui e da quando scrivi sulla tua storia.
    Normalissimo provare la crisi di settembre o di qualsiasi altro mese ,perché infatti chi ha vissuto relazioni tossiche è ancora ci sta dentro un pochino come tuo caso che hai fatto enormi progressi ,molto bene per te,ma ti manca ancora sistemare il fatto concreto di andartene di casa e in altra casa ricominciare da te stesso tua nuova vita.

    Anche se io ho vissuto esperienze di vita sicuro totalmente diverse dalla tua a grandi linee e pure diverse da maggioranza di utenti qui
    Sicuro al 100/100 so bene che significa ritrovarsi un IMMENSO VUOTO E DOLORE PAZZESCO che nel mio caso si è rivelato con restare vedevo a di un AMORE VERO E LUNGHISSIMA DATA legame veramente notevole per cuore sentimento è tanto vissuto nel bene e pure nelle difficoltà sempre presenti nelle relazioni affettive anche le migliori presentano crisi etc.

    In più come se non bastasse questo carico il peggiore classificato trauma nella vita di qualsiasi individuo la perdita morte del compagno ovviamente se il legame era forte e saldo reciproco

    Oltre a ciò non mi sono fatta mancare GNIENTE come mi diverto a scrivere qui con il GN JUST per rafforzare con creatività il niente

    Ecco che purè nonostante mia esperienza ottima col marito ho scoperto di avere avuto una dipendenza affettiva che mi sono incastrata in relazione tossica con un soggetto davvero nocivo e pure pericoloso soggetto

    Quindi so che significa trovarsi nel vuoto non riuscire neanche a capire che cosa mi era successo
    In un clic di una frazione di secondo ero vedova!
    Davanti miei occhi senza essere riuscita a salvarlo!!!
    Un vero Trauma per la tipicità del perdere proprio compagno essendo presenti e senza poter fare nulla!

    Non ho puntato su altri
    Ma su me stessa
    Rimboccata maniche dal oggi al domani mi sono trovata con vere difficol A 360 gradi nella mia vita nella psiche e fisico

    Così è partita la mia stecca luminosa di terapia ,poi stavo meglio dopo quasi tre anni così tanto che avevo voglia di révolution de la mia vie
    Così partii per un viaggio e incontrai uomo negativo che si presentava al contrario estremamente ottimo incontro fantastico incontro di tutto di pensiero di cuore di voglia di scoprire meglio la nostra relazione

    Poi purtroppo dopo nove mesi di cui sei infernali ho scoperto essere stata preda di relazione tossica a maximo potenza
    Indubbiamente avevo ancora la terapia in corso dopo ciò che avevo vissuto era necessario per me
    E questo fatto sicuro mi ha salvata dal peggio

    Questo per dirti che per riuscire a RINASCERE
    OCCORRE FARE ORDINE IN PROPRIA VITA
    SE ANCORA STAI CON COMPAGNA IN STESA CASA

    CAMBIA AL PIÙ PRESTO DIREI A RAZZO
    CHE CI FAI ANCORA LÌ?

    Io non ho avuto nessun aiuto ne economico ne da nessuno
    Mi sono fatta i mazzi tanti
    E soprattutto curata a stecca

    Ho puntato su me stessa e punto
    Mai ho pensato sono sola e che cxxxzo faccio da sola???
    Attributi non si nasce con gli attributi ma si conquistano a suon di curarsi e di REINVENTARSI PROPRIO SU CIÒ CHE PIÙ TI APPASSIONA CHE SIA LAVORO O CHE TU SCOPRA NUOVE ESPERIENZE
    VIAGGIARE E MAGARI SCOPRI NUOVO LAVORO O ALTRO LAVORO QUALCOSA CHE TI NUTRA DENTRO IL VERO TE STESSO

    SENZA FARSI I NO
    CHE I PEGGIORI GIUDICI DI NOI STESSI SIAMO SEMPRE NOI STESSI E NESSUN ALTRO!!!
    Forza caro @Stefano scriviti le tue priorità
    Le tue
    Ad esempio fai le valige e vai a stare fuori
    Parti fai un viaggio
    Prenditi un anno sabbatico se pensi sentì possa aiutarti a scoprire il, vero te stesso

    No questione affatto di trovare una compagna o meno

    Era ultimo dei miei pensieri mi sono concentrata su mia arte sulla mia passione per l’arte
    Ho preso il mappamondo e l ho guardato tutto e poi ho fatto mia scelta di révolution

    Certamente occorre TENACIA NO ABBATTERSI MAI
    io mi facevo trasposrtare dalle onde del mio voler essere il più possibile la vera me stessa
    Così che me ne sono fregata di ogni critica che puntualissima potevo ascoltare

    Avevo scoperto facendo diverse esperienze in altri luoghi della terra che ero fatta per volare come fanno gli uccelli migratori!

    Ecco Stefano qui ricordo una volta scrisse per un poco di tempo una utente che aveva scelto un MERAVIGLIOSO NIKNAME

    @RICOMINCIODAME!!!
    Se legge la saluto ovviamente con vera simpatia e calore umano

    Forza Stefano e tutte le persone come scrive giustamente @ads siamo persone e ognuna ha da scoprire meglio
    I propri talenti

    E allora vale per tutte le persone di buona volontà ed onesta ,qui e fuori di qui:

    RICOMINCIA DA TE❤️

    • alessandro pellizzari, 14 Settembre 2023 @ 08:13 Rispondi

      Troppo lungo Ariel !

  • Cri28, 13 Settembre 2023 @ 18:34 Rispondi

    Lia, sei molto simpatica, devo dirtelo, in effetti già trovare uno interessante è tanto. In ogni caso, ultimamente ho seguito la vicenda di Michela Murgia e mi hanno colpito le cose che ha detto sull’amore, mi hanno fatto dubitare di alcune certezze, soprattutto sull’esclusività.
    Stefano, se il progetto è l’altro, anche solo l’altro che si attende, non si trova mai pace. Senza amore un po’ di senso di vuoto c’è, ma se è troppo il vuoto che senti, forse sei un po’ depresso.

  • Love, 13 Settembre 2023 @ 17:59 Rispondi

    @Stefano, nei tuoi scritti dove affermavi di esserne già uscito ho sempre creduto poco…perché è difficile uscirne in poco tempo come hai fatto tu, non perché non ti creda ma per come hai descritto la storia con la tua ex descritta con tanto amore da parte tua ed a prescindere da come lei l’abbia chiusa che ti abbia preso in giro o meno (solo tu lo sai) quattro anni non sono pochi da mettere in un cassetto e via.
    Il tempo…è l’unica cura anche se non sempre lo è, vedi dopo mesi è bastato un evento per presentarti uno dei conti della tua relazione extra e se ci pensi bene ti a presentato anche il conto di quella attuale con tua moglie a casa.
    I danni sono tanti e tranquillo che non li presentera’ solo a te…l’unica cosa però che ti consiglio è pensare a te stesso.

  • Mimi, 13 Settembre 2023 @ 17:56 Rispondi

    @stefano ti rispondo volentieri così da cambiare un po’ tempo del racconto, dal passato al presente.
    Io sono molto giovane, sono sola e ho una vita da costruire, da quando ho chiuso col mio ex ho continuato la terapia, lavorato su me stessa e per un po’ di tempo sono stata da sola. Dopo qualche mese ho scaricato un app di dating e ho conosciuto diverse persone. Ammetto che questa cosa mi é stata molto utile perché fino alla relazione col mio ex ero una persona molto insicura e mi facevo andar bene cose che in realtà non erano quello che volevo, invece ora grazie alla nuova consapevolezza di me mi confronto con persone nuove, distinguo già il tipo di personalità, ho molto più chiaro cosa voglio e cosa non voglio, so dire di no senza sensi di colpa. Mi manca una figura con cui condividere la mia vita (condividere, valore aggiunto) ma non mi accontento più. Mi sono frequentata con un ragazzo un mesetto, mi piaceva ma non é andata e sono riuscita a prenderla con la giusta filosofia. Ne ho incontrati altri ma non facevano per me. A volte penso di esser troppo esigente ma ho trent’anni e una vita intera davanti e posso permettermi di esserlo.
    Al momento ho uno scopamico, nessun impegno, nessun dramma, tanta soddisfazione ahahahaha ho anche messo in pausa le app per un pochino perché ho fatto il pieno, se me la sentirò ci ritornerò.
    Sono molto serena, ho lavorato tanto sul recuperare tutte le cose che mi ero preclusa o avevo trascurato per il mio ex e ho trovato un equilibrio che mi ha fatto finalmente passare la rabbia e l’ansia che ho avuto dentro per tanto tempo.
    E per me é stata la prima estate felice dopo tre anni, niente attese, niente ansie, niente corse…impagabile.

  • Marten, 13 Settembre 2023 @ 17:30 Rispondi

    @mimi ho letto tutto grazie del tuo intervento mi da spunti di riflessione ed hai centrato il punto…: il fatto che, oltre ad averti buttata più volte giù dalla torre con le sue mani, ti ci ha fatto buttare anche dalla moglie permettendole di intercettarti/risponderti/insultarti

    ESATTO MIMI tra le tante questa è una cosa che proprio non riesco a perdonargli.

  • Marten, 13 Settembre 2023 @ 17:27 Rispondi

    @Nina non con me e nemmeno con altre

    Io del mio non ne sono mica sicura, come si fa ad avere la certezza che non scopi un giro, non è una domanda polemica , io sul mio la mano sul fuoco non la metto e nemmeno mi interessa saperlo… che ne so se ha un’altra?

  • Stefano, 13 Settembre 2023 @ 16:39 Rispondi

    Vedo che si continua a spaccare il capello in quattro parlando di amanti che non ci amano. Fiumi di parole per ripetere sempre gli stessi concetti: non voglio … ma non riesco a rinunciare, è uno stronzo … ma, non mi ama … ma, io lo amo … ma forse no, mi va bene così, non amo mio marito … ma. Eccetera eccetera. Ma vogliamo parlare di noi? Di cosa vogliamo, cosa sogniamo, cosa non va, come pensiamo di risolvere le questioni e andare oltre, andare avanti? Vogliamo camminare per la nostra strada e poi “chi ci ama ci segua”? Vi ricordate che tempo fa ho parlato di vite sospese? Ecco le vedo ancora tutte qui dopo mesi. Il problema è che sono sospese non perché stiamo facendo qualcosa, cercando di ricostruire. E non mi riferisco al matrimonio ma mi riferisco alla nostra vita, stravolta da uno tsunami da cui ancora non ci siamo ripresi. Sono vite sospese perchè siamo nelle sabbie mobili!! Ma vogliamo cominciare sta ricostruzione o no? O dobbiamo ancora aspettare chi è stato responsabile della distruzione e non ha mai avuto nessuna intenzione di costruire niente con noi? E perché mai dovrebbe volerlo adesso? Possiamo andare avanti? Parlando di me, in questo momento, come ho detto, vivo una fase di crisi settembrina. Perché per 30 anni alla fine dell’estate sapevo cosa mi aspettava: la ripresa del lavoro, la ripresa del progetto della mia vita, della mia coppia, della mia famiglia, si pensava già al Natale, alle ferie, ai viaggi, eccetera. Poi per 4 estati il rientro è stato con altri pensieri: in mezzo alle solite cose del lavoro e dei figli, c’era la novità della prosecuzione della storia con la mia ex con le relative emozioni, passioni, gli entusiasmi, i progetti, l’idea di entrare nell’anno buono per sistemare tutto. Tanta energia. E quest’anno? C’è il lavoro certo, ma tutto il resto non c’è più. C’è davanti un vuoto che è completamente diverso dagli ultimi 35 anni. Non c’era mai stato ed è una novità assoluta. E non so come affrontare questa novità. Non so cosa succederà né cosa farò. E questo non mi rende felice come ho già detto. Cerco solo di vivere e camminare in una direzione sperando sia quella giusta. Di sicuro stare fermo nel deserto, magari aspettando qualcuno che non c’è mai stato, non mi salverà dalla “morte” per disidratazione. E voi cosa state facendo per sistemare le vostre vite? La soluzione non è certo pensare e ripensare ai nostri “cialtroni” di turno! O sistemare matrimoni improbabili e cancellati da anni di amore per un’altra persona! Fatemi sapere. Un abbraccio.

    • alessandro pellizzari, 13 Settembre 2023 @ 17:06 Rispondi

      Stefano tu hai bisogno di una nuova compagna all’altezza della situazione

  • Nina, 13 Settembre 2023 @ 13:53 Rispondi

    Vi posso assicurare che nemmeno mio marito fa sesso da anni: non con me e nemmeno con altre e nemmeno online..se io volessi lui ci sarebbe, io non voglio.

  • Marten, 13 Settembre 2023 @ 13:41 Rispondi

    @lelei se fa quel dice mi prenderò mesi . Ferito umiliato si ha consegnato l’account della mail alla moglie che ha letto i miei scritti, mi ha buttato giù dalla torre, lui dice, per obbligarsi a dimenticarmi senza riuscirci … mah leilei sono così ferita … vedremo … a volte penso che il suo messaggio sia arrivato troppo tardi …. Ma e’ tutto un divenire vedremo . Grazie 🙂

  • Lia, 13 Settembre 2023 @ 13:28 Rispondi

    @Cri28, in realtà ognuno fa ciò che vuole in base alle proprie esigenze.
    Per me l’esclusività è una caratteristica del sentimento che si prova, cioè credo fermamente che chi ama non senta l’esigenza di andare con altre persone perchè ha già quello che vuole, perchè fare l’amore con chi ami è centomila volte meglio che farlo con chi ha misure più generose di tette o altro.
    Siccome non mi interessano grige trombamicizie, il resto viene di conseguenza…
    Poi, in questo periodo, non mi piace nessunooooooooooooooooo! Mannaggia a me!

  • Marten, 13 Settembre 2023 @ 12:18 Rispondi

    @Fede immaturo si, direi solo per il fatto che va a parlare con l’amica e non ha le palle di affrontarti, orbita fuori dal lavoro… che dire non fidarti solo del fatto che sia stato lui ad andarsene, con la moglie in pressing e sicuro di passarla liscia la tentazione di tornare nella sua comfort zone è tanta. Avrebbe già dovuto essere da te, perchè non lo fa? Ci sta ancora pensando ? Non ti frequenta per paura di giocarsi l’ultima carta con la moglie? Aspetta vedi che fa…

  • Leilei, 13 Settembre 2023 @ 12:14 Rispondi

    Marten ferito e umiliato sono davvero parole terribili, pensaci bene prima di rivoluzionare la tua vita

  • Mimi, 13 Settembre 2023 @ 12:02 Rispondi

    @Marten aggiungo anche una piccola riflessione fatta in questi giorni.
    Una cosa che secondo me dovrebbe esser quasi sufficiente a farti chiudere a tripla mandata con lui è il fatto che, oltre ad averti buttata più volte giù dalla torre con le sue mani, ti ci ha fatto buttare anche dalla moglie permettendole di intercettarti/risponderti/insultarti.
    Ci riflettevo ieri. Il mio tutto è fuorchè uno stinco di santo, ho un elenco di cose aberranti da poter sfoderare ma era sempre lui direttamente a ferirmi con i suoi atteggiamenti narcisistici. Era tossico, manipolatore, subdolo ma non mi ha mai mai mai consegnato in mano alla moglie nè tantomeno a mezzo parente.
    E’ stato un miserabile stronzo inconcludente bugiardo ma quando ha deciso di fare passi clamorosi (rivelare il tradimento, parlarne a suo fratello, etc…) si è sempre confrontato prima con me e non ha mai permesso a nessuno di loro di arrivare a me direttamente. Mi ha sempre difesa e ha sempre fatto da scudo tra me e la moglie tanto è vero che lei è riuscita a chiamarmi una sola volta (e lui comunque non era turbato che le parlassi, sono stata io a rifiutarmi). E so per certo che queste cose siano successe, poi magari di ritorno a casa dalla moglie leccava pure i pavimenti ma non le ha mai permesso di dirmi mezza parola.
    Ripeto, stronzo era e stronzo rimane, questo non lo riabilita nè giustifica nè mi fa provare tenerezza nè nulla però devo ammettere che sull’intersezione delle vite durante tutta la relazione è stato più che corretto (così come lo sono stata io a mia volta).
    Se avesse permesso alla moglie di umiliarmi, insultarmi, rispondermi o si fosse fatto scudo con lei…meh…
    Nei suoi confronti il mio orgoglio si azzerbinava ma nei confronti della moglie…

  • Mimi, 13 Settembre 2023 @ 11:47 Rispondi

    @Marten tu dici di aver tutto chiaro e io non devo convincerti del contrario però, a leggerti, sembra che tu stia cercando di autoconvincerti per non ammettere che dopo otto anni di rinunce ti sei semplicemente e giustamente e finalmente rotta il cxxxo.
    Pure io quando guardavo le foto in fase di chiusura mi emozionavo, le chat non le ho mai rilette perchè per me era troppo mi si sarebbe arrotolato lo stomaco pur non tornando indietro.
    Ma quella è abitudine, non è amore. Per me se uno ama ancora lo sa per certo, non ci deve pensare.
    Io sapevo per certo quando lo amavo davvero.
    Così come sapevo quando, in fase di chiusura, cercavo di autoconvincermene per non mandare a puttane tre anni di rinunce e sacrifici (alcuni ancora mi bruciano).
    Così come sapevo di non amarlo più quando, tre mesi dopo la chiusura, ripetevo alla psicologa “nonostante ancora lo ami” solo perchè mi sentivo una bestia a non provare più le stesse cose da un giorno all’altro.
    E se, a prescindere dal tipo di persona che è, te la fai sotto alla notizia che si potrebbe separare e dovresti valutare di lasciare tuo marito forse non è proprio tanto vero che lo ami perchè l’amore è completamente irrazionale. Ma ormai tu hai capito che forse lui è una persona di merda e quando ci accorgiamo che sono persone di merda l’amore svanisce perchè quello era dedicato alle loro versioni della nostra immaginazione piena di cuoricini e farfalline.
    Era quello l’uomo che amavi, non quello che si è rivelato. E non ci sarebbe niente di male ad ammetterlo.

  • Cri28, 13 Settembre 2023 @ 11:10 Rispondi

    Lia, capisco che tu sia rimasta male accedendo a quel sito. L’idea che qualcuno da impegnato si metta a cercare altre donne è fastidiosa, fa pensare a una mentalità in cui l’altro è solo un mezzo per soddisfare un bisogno. Però, se iniziassi una relazione ora, preferirei un rapporto in cui l’impegno è la trasparenza, non la fedeltà. L’ho sempre pensato, ma non ho mai trovato persone con cui poterne anche solo parlare. Forse è vero che il vero amore esige esclusività sentimentale e sessuale, ma io sarei disposta a considerare altre opzioni.

    • alessandro pellizzari, 13 Settembre 2023 @ 11:54 Rispondi

      Se pensate al numero di siti e app dedicati agli incontri occasionali e anche extraconiugali vi potete già dare una risposta sulla domanda in tema e sul numero di persone interessate e coinvolte

      Quando ho iniziato molti anni fa a fare le prime inchieste giornalistiche sullo scambismo sono partito pensando fosse un fenomeno di nicchia. Oggi ogni regione offre decine di locali, certe città addirittura decine solo loro. L’offerta si moltiplica con la domanda…

  • Marten, 13 Settembre 2023 @ 11:06 Rispondi

    @ale hai ragione ho provato a cancellare ma non riesco proprio perchè cio’ che ha scritto l’ho aspettato per anni ! @Mimi il primo commento è stato cassato perchè ho evidentemente dato troppi dettagli sull’ex. Grazie Ale ogni tanto scordo che siamo in un blog. 😉
    Ho il freno a mano tirato Mimi…tanto dolore tanta sofferenza, non lo frequento da mesi, lui mi ha davvero ferito e umiliato…lo capiro’ se tornerà se ci sarà quel famoso confronto vis a vis di cui lui scrive…ma solo quando sarà a casa sua.

  • Fede V., 13 Settembre 2023 @ 11:02 Rispondi

    @Marten Ciao! Grazie per il consiglio, è proprio quello che penso di fare.. nulla. Credo che sia indeciso oltre che immaturo. La mia amica lo ha visto molto triste.. E’ difficile, soprattutto dopo aver saputo che si è appostato fuori da lavoro. Ma resisto. In fin dei conti la sua situazione continua a non essere risolta.
    @Ale Lui è andato via di casa su consiglio dell’amico avvocato, ma lei se lo sarebbe ripreso subito, addirittura gli ha detto che era ancora innamorata di lui e voleva riprovarci.. nonostante lo avesse beccato trovando alcuni nostri messaggi sul cellulare di lui molto espliciti in merito al fatto che volesse lasciarla e stare con me quanto prima.

    • alessandro pellizzari, 13 Settembre 2023 @ 11:51 Rispondi

      La maggior parte sceglie la moglie che li perdona anche più di una volta

  • Marten, 13 Settembre 2023 @ 10:50 Rispondi

    @mimi aggiungo anche che sto cercando di razionalizzare qualcosa che non è possibile razionalizzare…se lo amo o meno dovrebbe essere a prescindere da cio’ che è accaduto, ma non riesco a guardarmi dentro con chiarezza perchè ogni volta che lo penso, ripenso a quanto è accaduto in questi mesi e mi chiedo se posso amare ancora una persona che mi ha trattato cosi.eppure guardo le foto e rileggo la chat ogni giorno e mi emoziono..non so piu’ se lui mi ama..perchè amare a senso unico anche basta..insomma è un gran caos

    • alessandro pellizzari, 13 Settembre 2023 @ 10:54 Rispondi

      guardo le foto e rileggo la chat ogni giorno e mi emoziono..

      da non fare perché in attesa che faccia o non faccia qualcosa tu rimani appesa a lui tutti i giorni, tutte le ore. tossico. dà sollievo al momento, poi la fame raddoppia con la sofferenza

  • Marten, 13 Settembre 2023 @ 09:22 Rispondi

    @Giulia Cosa vuoi che mi dica? Brava scema, ecco, cosa mi dico.

    Puoi dirti che sei umana, non un robot, che non sei razionale perchè quando ci sono di mezzo i sentimenti la razionalità va a farsi benedire ,se no non saremmo tutte qui a raccogliere i cocci ….non esisterebbe proprio il blog, è facile avere la verità in tasca a distanza di anni…ma “del senno di poi son piene le fosse” ricordatelo 🙂 Un abbraccio virtuale

  • Mimi, 13 Settembre 2023 @ 08:19 Rispondi

    @Marten ma tu lo ami ancora il tuo amante? Non riesci a togliertelo dalla testa chiaro ma lo ami ancora?

  • elleelle, 13 Settembre 2023 @ 08:04 Rispondi

    Certo @Marten,
    Hai ragione tu, scusa se ci siamo permesse.

  • Marten, 12 Settembre 2023 @ 23:51 Rispondi

    @fede non fare nulla . Non e’ tornato in famiglia forse perché la moglie non lo vuole più o forse perché non e’ arrivato ad una quadra e non vuole nuovamente fare casino nella tua vita . Perché dovresti dargli tu un segnale, se sa cosa vuole deve essere lui a venire da te . Non si va dall’amica ! Stai molto molto attenta . Questo comportamento mi sa di uomo indeciso oppure non e’ lui che sta scegliendo ma e’ solo messo in punizione .

  • Marten, 12 Settembre 2023 @ 23:29 Rispondi

    @elleelle Ma visto che siamo in più di una a dirti che vediamo confusione e incoerenza, non perdere tempo a cercare di contraddire noi. Mah guarda non sono certo qui a cercare di contraddire voi . Io le idee le ho molto chiare . Se tu vedi solo una persona che punta il dito non e’ un mio problema . Sono sposata da 24 anni e mio marito lo conosco e se faccio certe affermazioni le faccio con cognizione di causa . Se resto in un matrimonio azienda ho i miei buoni motivi e sacrosanti altrimenti avrei divorziato anche senza amante . L’amante e’ “ tornato “ (forse)…. ma di lui non mi fido e ho paura come qualsiasi donna delusa e ferita ma al momento non riesco a togliermelo dalla testa etc … non sono calcoli e’ la realtà. Se l’amante avrà bluffato o io non riesco più a fidarmi di lui e a credergli resterò dove sono per ora o per sempre . Che incoerenza ci vedi ? Solo perché non confesso e butto il marito in mezzo ad una strada ? Non ho davvero più voglia di ripetere per quale motivo non lo faro’ .

  • MARTEN, 12 Settembre 2023 @ 23:14 Rispondi

    @elleelle Non dare per scontato delle cose solo perché ti fa comodo. do per scontato certe cose perché con mio marito ci sto da 24 anni lo conosco .

  • Giulia, 12 Settembre 2023 @ 20:56 Rispondi

    @elleelle ma no, non mi offendo e avete ragione sul no contact, finché ho tenuto il punto ero anche a buon punto. Non racconto qui per forza per giustificarmi con voi, forse più con me stessa, ma sono la prima a dire che ho sbagliato. Potevo non scrivere qui di quell’episodio, se volevo evitare le bacchettate. Certo non cercavo compassione, d’altra parte l’episodio non è oggetto di interpretazioni, nè giustificazioni. I tanti faticosi passetti che lo hanno preceduto, sono stati vani. Fatica, impegno, dolore per nulla, per tornare alla base. È già una “punizione”. Cosa vuoi che mi dica? Brava scema, ecco, cosa mi dico.

  • elleelle, 12 Settembre 2023 @ 20:12 Rispondi

    @Ale
    Ci credo. Immagino che alcuni matrimoni bianchi vedano un marito con l’amante oppure un’omosessualità che non si vuole rivelare.
    Ma ci sono anche tanti casi come quelli che ho descritto io, in cui si smette di farlo per i motivi più vari.
    È triste, molto. Viviamo nell’insoddisfazione e nella paura.
    Parlavo recentemente con un’amica e mi diceva che non ha rapporti da un anno perché quelli che le ronzano attorno quando si tratta di concludere non lo fanno mai. Si accontentano di chattare del più e del meno, di proporre una serata erotica ma senza mai arrivare al dunque.
    Ovviamente lei ha tirato i remi in barca e non la biasimo.

    • alessandro pellizzari, 12 Settembre 2023 @ 22:38 Rispondi

      Non so non ho una casistica e come sai non ritengo statistico l’entourage di qualche amico

  • elleelle, 12 Settembre 2023 @ 19:11 Rispondi

    @Giulia
    Non ti devi giustificare con noi, perché sei tu che vivi la tua vita e subisci le conseguenze di certe decisioni.
    Sei arrivata qui tempo fa in sofferenza a causa del tuo amante e da noi ti è sempre stata consigliata la stessa cosa e cioè: no contact.
    Il resto sono solo necessità tue, sei tu che hai bisogno di spiegare, di giustificare, di fare tripli carpiati con avvitamento per spiegare perché fai questo e quell’altro.
    Qui più che ripeterti “no contact, no contact, no contact” non possiamo fare.
    Se tu il no contact non lo mantieni, devi rispondere a te stessa, non a noi.
    @ads ti ha solo suggerito di essere più onesta con te stessa. Certe cose le fai perché vuoi farle, perché ti fa piacere così, perché in qualche modo ti gratificano. Non c’è bisogno di sprecarsi in chissà che giustificazioni, è tutto molto più semplice.
    Hai un bisogno che questo amante soddisfa, solo che non è un bisogno sano. Lo vuoi curare oppure no?
    Non tirare in ballo tuo marito, con lui è finita da tempo, il problema è altrove. Pensa a te stessa e a come uscire da questo amantato sempre più umiliante al più presto possibile.
    Dopo, forse, riuscirai a sistemare le cose in casa in qualche modo. Ma finché non chiudi completamente con il tuo amante/ex-amante non potrai mai ricostruire un rapporto di convivenza con tuo marito perché sprechi energie a farti domande su un uomo che trae godimento dal potere che ha su di te. Tiene il freno a mano anche quando ci vai a letto assieme e se riesce a farlo è perché non è coinvolto, perché vuole dominare e non condividere.
    Ti stai dando le spiegazioni sbagliate, Giulia, lui non ha paura di essere coinvolto, perché non è coinvolto. Lui ti comanda e ti usa quando ne ha voglia. Adesso deve fare un po’ più fatica di prima, gli servono cinque telefonate invece di una ma sa che ti frega ancora.
    E in questi casi cosa si fa? No contact. No contact. No contact. Assoluto, totale, per sempre.

  • elleelle, 12 Settembre 2023 @ 18:14 Rispondi

    @Ale
    Eppure succede per tantissimi motivi.
    Ho un altro amico che non fa sesso da anni neanche lui e non avrebbe motivo di mentire con me, perché ci conosciamo da quando eravamo ragazzini. Uno dei tipi con cui ero uscita a cena non lo aveva fatto per anni con la moglie. Il trombamico da più di un anno con la compagna ed era da tempo che era sesso occasionale e fatto con poca partecipazione.
    Evidentemente c’è ormai una tale sconnessione nei mondi emotivi di donne e uomini che anche loro preferiscono non farlo più. Tutti mi hanno detto che piuttosto si fanno delle seghe, perché è troppo umiliante doverlo elemosinare a una donna che non ne ha voglia.
    L’altro che con me voleva fare solo sesso online di sicuro non è uno che lo fa frequentemente e nemmeno che ne sente così tanto il bisogno, altrimenti avrebbe potuto farlo di persona con me che totalmente schifo non faccio.
    E non dimentichiamo che alla nostra età non è più così facile incontrare delle persone disponibili, che ci attirano e sono attratte da noi. C’è chi lavora e poi torna a casa, senza pensare di farsi la collega e senza la voglia di andare sui siti di incontri o di pagare una prostituta o una escort.
    Secondo me se si parlasse di più dell’astinenza maschile si scoperchierebbe un calderone pieno di problemi che neanche immaginiamo.

    • alessandro pellizzari, 12 Settembre 2023 @ 19:44 Rispondi

      Che tristezza. Da parte statistica posso dirti che alcuni matrimoni bianchi decidi da uomini hanno poi rivelato una scelta totalmente nuova

  • Fede V., 12 Settembre 2023 @ 17:16 Rispondi

    Buon pomeriggio,
    io ho scoperto invece che lui non è tornato dalla compagna ma vive ancora nella casa accanto, dal padre.
    Dopo il pacco regalo fattomi trovare sulla buca delle lettere è andato a parlare con una mia amica che lui conosce recandosi dove lei lavora.. ha detto di non essere tornato a casa, di non essere partito per le ferie, ma di essere rimasto in città. Ha cambiato lavoro.. ha confermato i suoi sentimenti nei miei confronti. Tutte cose che penso ci tenesse a farmi sapere indirettamente.
    Ha anche detto di avermi vista fuori dal mio luogo di lavoro, questo mi ha fatto pensare che sia passato di proposito perché per vedermi fuori devi conoscere gli orari di ingresso e uscita.
    Questo mi ha un po’destabilizzato, ero convinta fosse tornato in famiglia.. invece non sta con lei e nemmeno con me. Non ci capisco più nulla. Forse aspetta un mio segnale, non so. Io comunque resisto. Anche se è difficile. Io non ho famiglia, per lui la situazione sarebbe stata più semplice da questo punto di vista.

    • alessandro pellizzari, 12 Settembre 2023 @ 17:57 Rispondi

      Magari lo ha spedito fuori la moglie e lui sta trattando per rientrare e ti tiene come riserva andasse male. Occhio!

  • Giulia, 12 Settembre 2023 @ 15:08 Rispondi

    @ads credimi non intendo giustificarmi con voi. Che sia un inciampo e che c’è un’attrazione tale per lui a cui difficilmente resisto (togli difficilmente) è la realtà. Non avrei neanche troppi problemi a definirmi trxxa, non sono bacchettona su questo punto, ognuno è quello che è e gli va di essere e sente, ma io certo ti posso dire che in generale non lo sono mai stata, se non ora con quest’uomo. Ma non lo dico come un vanto. Per quasi vent’anni c’è stato solo mio marito, ma non ho neanche mai guardato in giro, completamente disinteressata. Prima di mio marito un paio di storie di un paio d’anni dove per la prima ho approcciato a un sesso deludente negli ultimi 6 mesi e pensavo di avere problemi sessuali perchè non mi piaceva. Quindi, puoi vederla come la pudica che si riscopre trxxa dopo i quarant’anni scoprendo il sesso senza freni, va bene, vedila così. Ma la natura delle persone non cambia, lo dico per gli altri e lo applico anche a me.
    Affermare che non resisto a scopare con un altro uomo perchè con mio marito non ho più voglia è semplicistico. Se poi vogliamo applicare la teoria darwiniana a tutto, va bene, ma penso che siamo esseri più complessi. La forte attrazione fisica non è isolata, nutro un fortissimo sentimento, amore o no, come ti pare, per quest’uomo da cui non riesco a sganciarmi nonostante tutto e mi ha fatto andare contro tutti i miei principi morali, etici, valori.
    Per quanto riguarda mio marito, crocifiggimi, non sono nella posizione di poter difendermi da quello che ho fatto e sto facendo. Se resto e tento di sganciarmi dall’amante e provate a capire e cercare di risolvere in casa, però, come ho già ripetuto tante volte, non è per mia comodità o convenienza, ma l’esatto opposto. I figli non c’entrano nulla. Se lasciassi mio marito, vivrei economicamente molto meglio e in autonomia, sparirebbero in un colpo praticamente tutti i problemi e preoccupazioni che tante notti non mi fanno dormire, vivrei una vita molto più spensierata di quella che vivo continuando a stare a fianco a mio marito che è un casino. Nessun deserto emotivo, piuttosto troppi sacrifici, scelte imposte per errori suoi, troppe emozioni negative.
    Il sesso sicuramente fa il suo ed è molto più importante di quanto potessi immaginare, per me è sempre stato un aspetto secondario, marginale, ma non lo è. Però anche ridurre tutto a questo, scusa, non ti sembra riduttivo?

  • elleelle, 12 Settembre 2023 @ 15:04 Rispondi

    @Marten
    Tu stai calcolando cosa ti conviene fare e sei in affanno perché come dice @Mimi ti stai arrabattando per cercare la soluzione meno peggio tra due uomini che non stimi, di cui non ti fidi e che ti hanno trattato come l’ultima ruota del carro.
    Se sei contenta così a me sta bene perché grazie al cielo non sono al tuo posto. Ma visto che siamo in più di una a dirti che vediamo confusione e incoerenza, non perdere tempo a cercare di contraddire noi. Non sei in gara con noi, neanche ti conosciamo.
    Usa il tuo tempo per riflettere su quello che ti diciamo e magari rallenta, calmati, medita. Smetti di lanciare accuse qua e là, a marito amante moglie e parenti come un fiume in piena.
    Pensa a come sei messa adesso. Noi non siamo il problema, il problema è altrove e se mi è consentito dirlo, è dentro di te perché 8 anni di amantato e di bugie ti rodono dentro, altro che non risentirne!

  • Marten, 12 Settembre 2023 @ 14:37 Rispondi

    @ale E poi c’è da chiedersi ma questi uomini che non fanno da molto tempo sesso con la moglie senza apparenti problemi è sempre per disinteresse?
    disinteresse, assenza di stimoli, amante, problemi di salute di cui non vogliono parlare …oppure non gli conviene scoperchiare il vaso di pandora….e va bene cosi tacito accordo e tanti saluti ma non si venga a dire che la moglie fedigrafa è la stronza della situazione . Credo ale che chi confessa il tradimento o voglia una spintarella per porre fine al matrimonio o vuole davvero fare tabula rasa e ricominciare da zero col coniuge. Siccome io ci ho provato a ricominciare da zero prima del tradimento e dopo già sapendo che sarebbe finita a schifo ho deciso per il silenzio e ne sono fermamente convinta.

  • Marten, 12 Settembre 2023 @ 14:31 Rispondi

    @mimi In realtà è palese che tu non voglia nè tuo marito nè l’amante
    la domanda sul matrimonio senza sesso se sia azienda o meno era ironica.

    Sul mio matrimonio non su mio marito ho le idee molto chiare piu’ volte espresse e non mi ripeto.

    Sull’amante che ritorna, sempre se è vero che esce di casa, mi sono già espressa a lungo …non mi arrabatto se riesco a perdonarlo e me la sento di fare un salto nel buio bene se no resto dove sto senza fare amantato …piu’ semplice di cosi.

  • elleelle, 12 Settembre 2023 @ 14:30 Rispondi

    @Marten
    “ma quale inconsapevole”
    Perché no? Tuo marito sa di certo che tra voi c’è crisi ma non sa di certo che tu hai avuto una lunghissima relazione extra-coniugale con un altro né che stai considerando di lasciarlo per un altro.
    Il sospetto non è la certezza. Averne la certezza è tutt’altra cosa e lo sai bene, altrimenti non avresti problemi a dire la verità. Invece ti pari dietro la scusa che tanto anche lui sospetta ma se non fosse così? Se lui non sospettasse?
    Ho un amico che non fa sesso con la moglie da 5 anni, lui non ha un’altra, lei non ha un altro. Non è detto che se non si fa sesso in casa lo si fa automaticamente fuori. Io non ho fatto sesso con mio marito per anni prima di avere la relazione con il mio ex e in questo anni non avevo nessuno.
    Non dare per scontato delle cose solo perché ti fa comodo.

    • alessandro pellizzari, 12 Settembre 2023 @ 17:43 Rispondi

      Questa cosa del no Sex per anni è incredibile soprattutto per un uomo

  • Marten, 12 Settembre 2023 @ 14:27 Rispondi

    @Ale tradotto vuol dire veramente fuori di casa con una casa vera e la carta bollata in mano

    certamente ah sicuro mi prendo tutti i miei tempi e parlo di mesi dal momento che lui la fa facile perchè non ha bisogno della carta bollata essendo la sua una convivenza…

    • alessandro pellizzari, 12 Settembre 2023 @ 17:41 Rispondi

      Brava!

  • Ariel, 12 Settembre 2023 @ 14:18 Rispondi

    alessandro pellizzari, 11 Settembre 2023 @ 15:32Rispondi
    Si pensa a ricostruire col marito perché l’amante non funziona e non quaglia questa è la verità di molte storie

    Esattamente! E questo che va a aggiungersi come dimostrazione della effettiva presenza di :

    DIPENDENZA AFFETTIVA
    E CIOÈ PIUTTOSTO CHE RIFIUTATE/TI DA TUTTI

    MEGLIO LA RUOTA DE SCORTA PURE SE NON SI AMA PER UN BEL GNIENTE!!!

    Curatevi e ne uscirete!!

  • Marten, 12 Settembre 2023 @ 11:51 Rispondi

    @elleelle Anche adesso sei qua che calcoli e che ti affanni.

    Scusa se rispondo a rate ma sono in ufficio.
    Cosa vuol dire calcolo e mi affanno. Non calcolo proprio un bel niente, il mio ex amante mi ha spiazzato con lo scoop dell’uscita di casa, chiunque al posto mio si sarebbe un “pochino” agitata, sto cercando di capire, al di là dei sentimenti che provo, se sono in grado di perdonarlo, ma perchè se lo fa la moglie tradita va bene e se lo fa l’ ex amante è una calcolatrice, ingenua, incoerente e via dicendo?
    Non mio affanno affatto…mi prendo il mio tempo.
    Sul mio matrimonio ho già le idee chiare se non me la sento di tornare dall’ex amante per i noti motivi resto dove sono e una volta che il nido sarà vuoto pensero’ a quale percorso scegliere ma questo esula dal ritorno con l’ex amante noi amanti non lo saremo mai piu’ non so se è chiaro questo punto…
    Tutto molto lineare direi.

    • alessandro pellizzari, 12 Settembre 2023 @ 14:09 Rispondi

      Prima di pensare già se perdonarlo no vedere cammello in buona salute e che corra lontano tradotto vuol dire veramente fuori di casa con una casa vera e la carta bollata in mano

  • Mimi, 12 Settembre 2023 @ 11:06 Rispondi

    Comunque @Marten è giusto che tu continui a scrivere qui perchè è un posto dove trovare confronti, sfoghi e anche bacchettate però sei un insieme di pensieri incoerenti e confusi.
    In un commento vuoi il matrimonio azienda perchè tuo marito merita le corna si ma lasciarlo in mutande no, nemmeno tu far sacrifici perchè lo hai già fatto una volta, però se l’altro si separa allora forse si, ma l’amante è un bugiardo però sto aspettando che lui prenda la decisione definitiva e allora forse, però il tuo matrimonio senza sesso allora è azienda o no? Se scrivi tre commenti parli di tre cose una l’opposto dell’altra.
    Ti si continua a rispondere a vuoto perchè non c’è un percorso, un filo logico, una storia da seguire. In questo momento qualunque decisione prenderai sarà quella sbagliata.
    In realtà è palese che tu non voglia nè tuo marito nè l’amante ma ovviamente è la decisione con le condizioni peggiori per te perchè vuol dire trovarti sola ad affrontare un altro divorzio oltre a dover ammettere a te stessa che ti sei fatta prendere in giro come una fessa per otto anni da un palese cretino. Otto anni di fatiche, doppia vita, speranze, rinunce, occasioni perse e tempo buttato per nulla. E capisco che uno poi si sente quasi in dovere di sperare anche solo per orgoglio e autostima. Benvenuta nel club, non sei la prima e non sarai l’ultima, molti di noi ci stanno ancora facendo i conti col tempo buttato.
    Quindi ti stai arrabattando cercando la soluzione meno peggio tra due uomini dei quali uno merita le corna e l’altro è una merda ed è capace che ti farebbe vivere una vita ancora peggiore di quella di adesso, non mi sembra ti stia dando rosee speranze.
    Dalla padella alla brace.
    Contenta tu.

  • maribel, 12 Settembre 2023 @ 10:27 Rispondi

    @elleelle
    si deve riflettere, certo. Si esorta anche ad andare in terapia, se è per questo.
    Ma proprio perchè ci siamo passati possiamo capire che ci sono momenti in cui decisioni drastiche sono impossibili.
    Detto questo concordo pienamente con te sulla differenza tra chi soffre, ha paura, fa fatica ma fa passi avanti in modo da chiarire a se stesso e a chi gli vive intorno la verità, e chi invece viene qui a piangere perchè è innamorato/a dell’amante e nel contempo vuole ricostruire a casa. Almeno qua si dovrebbe essere oneste/i e dire: adesso non mi conviene e non ne ho la forza e mi tengo il pacchetto completo amante/coniuge, cioè emozioni/sicurezza.
    Sulle ricostruzioni decise a tavolino la penso come te, cioè le trovo impossibili.

  • Marten, 12 Settembre 2023 @ 10:16 Rispondi

    @elleelle Ognuno ha la propria vita, che faccia quello che vuole. Anche rovinarsela coinvolgendo altre persone è una libera scelta.

    esattamente la scelta di confessare un tradimento o meno non rende alcune persone meglio o peggio di altre.

    Una decisione presa e sostenuta da entrambi è una decisione comune e non è fatta alle spalle di una persona inconsapevole, è questa la differenza.

    ma quale inconsapevole, un marito che ha in casa una moglie che dorme sul divano, non gliela da nemmeno dietro domanda in carta bollata, fa mille attività sportive pur di levarsi di torno dal momento che i figli, ormai grandi, hanno anche loro i loro impegni fuori casa, vuoi dire che è una persona inconsapevole? Cosa pensa che la moglie o il marito abbia raggiunto la pace dei sensi e abbia appeso al chiodo tutto ? Non vogliono vedere e basta e in fondo lo sanno e non se ne parla perchè davanti al tradimento confessato l’unica strada sensata è il divorzio, opportunisti lo sono anche i traditi eccome, che non hanno fatto nulla prima per salvare il matrimonio e fanno finta dopo di non vedere il tradimento, ma basta con questa storia dei poveri coniugi traditi vittime di persone di merda, incoerenti egoiste e opportuniste, perchè davvero dopo un po’ anche basta 😉 . Se mi parli di situazioni dove la moglie torna dal motel e caccia la lingua in bocca al marito, pubblica sui social foto da mulino bianco sono con te, ma quante donne cosi? Chiediamolo ad Ale.

    • alessandro pellizzari, 12 Settembre 2023 @ 14:05 Rispondi

      Quasi nessuno confessa il tradimento. E poi c’è da chiedersi ma questi uomini che non fanno da molto tempo sesso con la moglie senza apparenti problemi è sempre per disinteresse? Non parlo del tuo caso in particolare ma sempre in generale

  • Marten, 12 Settembre 2023 @ 10:04 Rispondi

    @elleelle Ma tu che ruolo hai? il mio ruolo l’ ho piu volte spiegato,

    Dell’amante ho già abbondantemente detto e non mi ripeto. La delusione è tanta e le ferite ancora aperte…lui si è preso 8 anni e qualche mese per decidere io prendero’ il mio tempo se vuole aspetta se no si arrangi, nn sono in terapia a giocare. Con mio marito ho già definito la cosa e anche qui non mi ripeto non ho detto che è una persona ottusa ho detto per certi versi è proprio ottuso, non siamo tutti perfetti non lo sono io. I sensi di colpa verso i figli li ho perchè ho tolto del tempo a loro per rincorrere un sogno. ll tempo mi porterà le risposte che cerco, evidentemente se non sto facendo il triplo salto carpiato e i fuochi d’artificio perchè l’amante lascia la moglie un motivo ci sarà . Elleelle se il mio matrimonio è a questo punto ho anch’io le mie responsabilità e colpe ma ti garantisco che ho provato in tutti i modi a dire a mio marito che avevamo bisogno di aiuto e lui si è sempre rifiutato di andare in terapia perchè lui non sbandiera i cazzi suoi in piazza (testuali parole), ottuso per questo motivo. I danni li ho messi a fuoco eccome altrimenti non sarei qui a scrivere, utilizzare il mio tempo, farlo perdere a voi che mi leggete. sarebbe tanto facile dire all’amante visto che è tornato, guarda restiamo amanti io non lascio mio marito, tu non lasci la tua famiglia, oppure non la lasci per me, si scopa quando si puo’ e tanti saluti, anzi se torna single ancora meglio almeno sono solo io a dover sistemare l’agenda.

    • alessandro pellizzari, 12 Settembre 2023 @ 14:02 Rispondi

      I mariti che di fronte a una palese crisi di coppia non prendono neanche in considerazione di provare (almeno provare) a fare terapia di coppia su richiesta del coniuge preoccupato e proattivo si prendono a mio avviso la responsabilità di rinunciare aprioristicamente a usare uno strumento importante per la coppia e per i singoli individui che la compongono. Fra l’altro è un rifiuto spesso incomprensibile per l’altro, può ferire ed è un elemento che poi, quando e se si parlerà di concorso di colpa nel fallimento andrà contemplato necessariamente

  • elleelle, 12 Settembre 2023 @ 09:56 Rispondi

    @Stefano
    Non puoi aspettarti coerenza da un mondo che è sempre più incoerente.
    Però ci sono persone che la pensano come te e io ne conosco più di una, sia qui sul blog che nel mondo reale.
    La maggior parte delle storie raccontate qui sono molto deteriorate, a causa di una persona o di entrambe, per cui vedi uno spaccato molto poco confortante.
    Nel mio caso, avendo vissuto una storia simile alla tua, mi sento di dirti che per fortuna non è sempre così.

  • elleelle, 12 Settembre 2023 @ 09:27 Rispondi

    @maribel
    Una decisione presa e sostenuta da entrambi è una decisione comune e non è fatta alle spalle di una persona inconsapevole, è questa la differenza.
    Altrimenti tutto è un compromesso, anche un matrimonio, un contratto di lavoro ecc. Cosa sono, compromessi invece di stare da soli, invece di stare a casa a prendere il reddito di cittadinanza?
    No, sono decisioni prese consapevolmente.
    Qui si parla di situazioni ben diverse, con amanti comunque presenti, con mariti ignari del tradimento. Un conto è dire “Eh ma tanto lo sospetta”, altra storia è fare davvero i conti con l’oste e dire “Ti ho tradito per tot anni, cosa facciamo?”
    Comunque io l’andazzo degli ultimi tempi l’ho capito. Se uno vuole riflettere su queste differenze lo fa, altrimenti pazienza. L’importante è non stupirsi poi delle conseguenze, tipo ricostruzioni fallite, amanti che vanno e vengono ecc.
    Ognuno ha la propria vita, che faccia quello che vuole. Anche rovinarsela coinvolgendo altre persone è una libera scelta.

  • elleelle, 12 Settembre 2023 @ 09:18 Rispondi

    @Marten
    Invece ne risenti eccome ma ti costa ammetterlo.
    Ti senti in dovere verso tuo marito, in colpa verso i figli, non sai cosa fare con l’amante, è andato tutto a ramengo.
    Otto anni di bugie e di piedi in due scarpe ti hanno portato fin qui, solo che non lo vedi perché sei troppo impegnata ad addossare la colpa agli altri piuttosto che a prenderti la responsabilità di decidere della tua vita.
    Il marito ottuso, l’amante merda… ne hai per tutti. Ma tu che ruolo hai?
    Te lo ha detto anche @Rinascita, TU devi decidere per te stessa e per 8 anni non l’hai fatto, esattamente come il tuo amante. Anche adesso sei qua che calcoli e che ti affanni. Hai cercato di ricostruire con un marito ottuso che merita le corna e adesso stai cercando di capire se ti puoi fidare di una persona che si è comportata in modo veramente discutibile come se tu in questi 8 anni non ci avessi davvero pensato.
    E mi dici che non ne risenti? Che 8 anni di bugie culminati nel non sapere più cosa sono la fiducia, la stima, il rispetto e l’amore non sono un risentirne?
    Contenta tu… Secondo me se non cominci a mettere a fuoco tutti questi danni sarà un casino in futuro.

  • maribel, 12 Settembre 2023 @ 08:02 Rispon