
Non lo riconosco più: l’uomo perfetto del quale mi sono innamorata si è trasformato in un arido crudele distante vigliacco soggetto, come Jekyll e mister Hyde
Ma com’è possibile che l’uomo del quale vi siete innamorate perdutamente e con il quale avete condiviso, in molti casi, anni di amore per quanto più o meno clandestino (certe coppie di amanti si comportano come veri fidanzati ufficiali), si sia trasformato da partner ideale (tanto da sognare una nuova famiglia con lui) a vigliaccone o manipolatore crudele, da promesso ufficiale e gentiluomo a zerbino pentito della moglie?
La risposta ve la ripeto spesso nelle mie dirette (le trovate registrate tutte qui, #acasadiale) e in counseling: se gli amici si vedono nel momento del bisogno, i parenti nel momento in cui gli chiedi dei soldi, l’amante uomo si vede quando lei gli presenta il conto.
O, se preferite, la risposta sta nella formula matrimoniale insieme nella buona e nella cattiva sorte. Quando arriva la cattiva sorte molti spariscono.
Già perché, se ci pensate, tutti gli uomini danno il meglio di sé i primi mesi di frequentazione. Il seriale farà l’uomo alla disperata ricerca di una nuova compagna di vita (mai trovata…), il reduce ammaccato sarà tutto pimpante e poco lamentoso, il coccodrillo sicuro e forte, il mammone vi sembrerà orfano consolabile… Anche il più sfigato deve darsi da fare se vuole scopare, e tutti vogliono scopare (a parte i virtualoni, i narcisisti covert e i soverchiati dai sensi di colpa).
I problemi arrivano dopo. Arrivano quando voi gli dite: io senza di te un altro ferragosto, un’altra estate o Capodanno senza di te che devi stare con lei (lui dice i figli, ma si traduce moglie, alla meglio famiglia o matrimonio azienda) non ci sto.
Al primo giro di rivendicazione lui gioca il jolly: d’accordo vi dice, dammi tempo. E così voi aspettate altri sei mesi, un anno, a volte molto di più, perché lui sfrutta le promesse, le bugie e, soprattutto, la vostra paura di perderlo (che lui ha molto meno, fa sempre quello che gli conviene… in casa).
Alla seconda presentazione del vostro conto però, secondo La matematica del cuore e la mia Epidemiologia di coppia, in 8 casi su 10 salta fuori la verità. Perché il bravo e buon dottor Jekyll, quello del quale vi siete innamorate, si trasforma in Mister Hyde, in un mostro dei sentimenti, non importa se nega tutte le sue promesse e rassicurazioni di anni piangendo (occhio all‘uomo che piange) o lasciandovi di colpo in mezzo all’oceano, usando la sola barca di salvataggio per tornare in porto e senza lanciarvi nemmeno il salvagente. Il risultato è lo stesso: vi ha piantato in tronco o ha fatto in modo, crudelmente ma inesorabilmente, di farsi lasciare o provocare un vostro Codice del silenzio senza prospettive.
Quello scoperto dalla moglie, sì la stessa moglie che era separata in casa a sua insaputa e che per lui contava zero da un punto di vista coppia, di colpo diventa la più importante donna del mondo perché lo può rovinare, perché ci sono i figli (c’erano anche mille scopate fa), perché si è ammalata, perché è sola e dove va…
A volte basta anche che la moglie alzi solo le antenne, bastano sospetti domande sibilline e frasette di lei per farlo scappare da voi: e pensare che ve l’aveva presentata come una completamente disinteressata alla vita privata del marito… In questi casi il dottor Jekyll non deve prendere neanche la pozione per trasformarsi in Hyde: lo fa immediatamente, prendendo subito le sembianze dello zerbino, spesso consegnando cellulare, rivelando dettagli intimi anche vostri (vigliacco e totalmente inutile anche nel rabbonire la furia coniugale) e sparendo senza tante spiegazioni, a volte senza neanche un messaggio, dalla vostra vita.
Solo su alcune cose mente con la moglie inviperita: gli anni di amantato (se erano tre diventano uno scarso) e il suo tanto decantato amore per voi:
“cara non sono innamorato di lei, è stato un incidente di percorso, è iniziato tutto perché mi ha sedotto, poi non mi mollava anche se io la mollavo tornava sempre, io non volevo ma lei insisteva…”
Povero dottor Jekyll: insomma, pure rovinafamiglie patentata o maga Circe senza scrupoli diventate, una bella trasformazione da “donna più importante e più amata della mia vita”. Il tutto, spesso, il tempo che la moglie gli indichi la porta di casa.
Il problema è che il vero lui non è il Jekyll che vi ha fatto innamorare, ma il Mister Hyde che si è rivelato nel momento del bisogno, nel quale avevate più bisogno di lui: lo sanno bene le amanti single del periodo Covid-lock down, lo sanno tutte le amanti ancora alle prese con le sue vacanze “di famiglia”, che sono sempre le “ultime”.
Il problema è che voi siete ancora innamorate di Jekyll, anche se avete subito le malefatte di Mister Hyde. Il problema è che Jekyll è un bel sogno, purtroppo il più bello, e voi siete innamorate di un sogno che è finito, se c’è mai stato, al netto di promesse e bugie.
Perché ragazze, ve lo ripeto sempre, non contano le parole, i messaggi, le promesse, per quanto belli, roboanti e numerosi siano: contano sempre e solo i fatti. E contano i fatti di quando il gioco si fa duro: siamo molto bravi noi uomini a fare i principi azzurri quando va tutto bene. È quando c’è da saldare il conto, dopo aver mangiato a sbafo nel vostro letto per anni, che scappiamo.
Dunque vale al fin dei conti Mister Hyde: Hyde, nel caso si palesasse, vince quasi sempre. E più è crudele o vigliacco l’epilogo con voi, più vince senza ritorno (non valgono ovviamente i frequenti ritorni interessati, quelli per riscoparvi o farvi continuare a fare l’amante).
Quindi, care amiche, guardatelo bene Mister Hyde in tutto il suo splendore: questo è l’uomo che si è rivelato alla fine della vostra storia.
Ma vi chiedo: è questo l’uomo che vorreste al vostro fianco per il futuro? No care, non potete credere a Mister Hyde, investire anima e cuore ancora in lui, e Jekyll non esiste più, era un sogno, in certi casi non è mai esistito se non in un film interpretato da lui per incassare i soldi dei biglietti.
Credetemi: se avete visto Hyde siete fortunate, perché non solo non avete perso nulla, ma vi siete salvate da molto peggio. Parlo soprattutto di quei “bravi ragazzi” che parlano di figli con voi o interagiscono con i vostri facendo i finti “nuovi papà”. Altro che Mister Hyde: il ritratto di Dorian Gray!
Ragazze, approfittate del colpo di fortuna: alla larga dai Mister Hyde! E senza rimpianti.
Scrivetemi a anpellizzari@icloud.com
Sincerely tours
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