L’uomo che amava due donne
L’uomo che amava due donne rispose all’amante: io non lascio mia moglie e non lascio te perché vi amo entrambe, quindi non posso rinunciare a nessuna delle due.
Un uomo può sinceramente amare due donne contemporaneamente? La domanda può sembrare assurda, ma diventa molto reale se una lettrice di questo blog me la pone perché lei (e non solo lei) si è sentita rispondere così quando ha chiesto al suo lui: ma tu mi ami o ami tua moglie?
Tutte e due, in modo diverso, ma è amore….
ha risposto e risponde questa tipologia di uomo dal piede in due scarpe, quello che ama “così tanto” che non può scegliere fra moglie e amante, fra fidanzata e amica, fra convivente e “l’altra”.
Uno stallo maschile che contraddistingue tante storie di amanti. Solo che c’è da fare una netta distinzione fra chi “ama” due donne e chi, sinceramente, è innamorato perdutamente dell’amante ma non riesce a fare il grande passo per i figli, i soldi, i rimorsi, la paura.
Io rispetto chi è “bloccato” nel suo percorso di felicità da seri motivi come i figli piccoli, e diffido sinceramente dai poligami dell’amore dalle facili rassicurazioni. Non critico la poligamia, ho capito ormai che la monogamia dura il tempo dell’innamoramento o poco più: critico la menzogna spudorata, capisco la bugia buona o pietosa, che però non usa mai il verbo amare.
È dunque possibile amare due donne contemporaneamente? No, e chi dice di sì o ha fatto l’autoipnosi o mente convinto di non mentire o, nel migliore dei casi, prende affetto e sentimenti vari per la moglie o l’amante confondendoli con l’amore vero.
Tu puoi amare la tua vera donna (amante o moglie che sia) e amare anche tua madre e tua sorella o tua figlia (di un amore diverso, vale la pena specificarlo di questi tempi) ma l’amore quello lì, che gronda sentimenti e passione e sesso è possibile solo per una persona.
Perché se c’è è totalizzante, non lascia spazio a nessun altro. Non è a percentuale.
Quindi, se lui amasse veramente la moglie, tu amante non esisteresti. E se amasse davvero te amante, non ti direbbe che ama in ugual modo la moglie.
Come dice la mia amica Barbara, hai a che fare con un innamorato sì, ma di se stesso. Un uomo che ama due donne e nessuna. Che si innamora di tutte e di nessuna. Perché la sua donna ideale è lui.
Vuoi sapere la verità statisticamente fondata? La maggior parte degli uomini che dicono di amare moglie e amante in realtà non amano nessuno.
La moglie è “amata” per consuetudine, affetto maturato negli anni, comodità, pavidità, interesse strumentale, sensi di colpa o come madre dei suoi figli.
L’amante è “amata” per la sua bellezza, sessualità, ormonalità e per il sogno che sa regalare.
Insomma, cara amica amante, lui non solo non lascerà la moglie ma vuole tenere anche te, a patto che tu ti limiti al ruolo che hai, senza accampare pretese. È come potresti? Sei amata alla pari della moglie, in fondo sei già sua moglie!
E tu, cara moglie, che hai scoperto che lui ha l’amante fissa da anni, e che lo hai perdonato con la promessa che la lascerà non illuderti: finché lei reggerà la parte lui non la mollerà, così come non mollerà te. Lei ha il vantaggio di fare un sesso che tu non sei più capace di esprimere (e magari non è colpa tua, capita nelle coppie di lunga data). Tu hai il vantaggio di essere la sua compagna di ogni giorno, di condividere e spesso gestire il suo quotidiano, i figli, i soldi. Lo sai, altrimenti non lo avresti perdonato, e non chiuderesti gli occhi.
Che fare? La moglie, come ho appena scritto, o è inconsapevole o ha già deciso.
E tu, amante? Potrei dirti che di fronte a una menzogna del genere (amo a pari merito due donne), fatte le solite eccezioni che confermano la regola, dovresti chiudere tu, perché lui non solo non chiuderà mai, ma non ti darà mai una virgola in più di quello che non ti dia già.
Ma sei troppo innamorata, altrimenti non avresti bisogno di chiedere a me “ma un uomo può amare veramente due donne?”. Lui è riuscito nel suo intento di giustificarsi in qualche modo del suo non scegliere e ad ammansirti nelle pretese, almeno per un po’. Lo capisco e non ti biasimo, l’amore, non a caso, è cieco.
Posso darti un solo consiglio: inizia a crearti una vita autonoma tua. Usa gli spazi che hai quando lui è con la moglie per uscire e conoscere nuove persone.
Sì lo so non ne hai voglia, forse neanche la forza. Sì lo so, gli altri non li vedi neanche e pensi sempre a lui. Sì lo so, lui non c’è ma chiama scrive ed è presente virtualmente (credimi, si legge presenza ma si chiama controllo, tu sei “sua” come la moglie, è geloso e possessivo anche quando non lo dimostra, teme gli altri, si rassicura controllando costantemente il tuo grado di innamoramento e concentrazione su di lui) ma…
Esci lo stesso, accetta gli inviti in compagnia o di altri uomini che ti “piacciono” ( usiamo una parola grossa per il tuo stato psicologico) lo stesso. Perché, come diceva mio padre, chi non gioca la schedina è sicuro di non vincere. È solo un chiodo può schiacciare e scacciare un altro chiodo.
Provaci, fatti questo regalo per il nuovo anno, mentre lui passa le feste comandate con la moglie.
Sincerely yours
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