
Sono peggio dei messaggi veri, sono i nuovi emoji della comunicazione minimalista al maschile: sono gli stati di Whatsapp che lui usa per fare orbiting con te, tastare il tuo terreno, dominarti, farti abbandonare il silenzio arrendendoti o farti rimanere nella schiavitù dell’attesa, anche e soprattutto quando siete in Codice del silenzio per colpa sua.
Non devi sottovalutare la potenza di questo tipo di orbiting (leggi qui in merito), che sembra mininvasivo ma che riesce a intrappolare i tuoi pensieri da poche ore a intere giornate e a influenzare la tua disintossicazione e presa di distanza dalla chiusura della vostra relazione.
A lui non costa nulla cambiare il suo stato di Wapp per mandarti messaggi trasversali (gli costa qualche secondo, un po’ più di tempo del solito emoji e del Come stai), ma perché lo fa? Gli manchi davvero?
La risposta è NO. Usare gli stati, come mettere like alle foto (anche di amici in comune) o metterne di sue, fare telefonate anonime di uno squillo o trovare scuse puerili quando gli chiedi “ma perché mi hai fatto tre telefonate a vuoto”, mandare il solito messaggio Come stai sono tutti strumenti per:
- Tastare il terreno: sei ancora arrabbiata, sei alla canna del gas, ti stai rifacendo una vita, frequenti un potenziale nuovo?
- Costringerti a pensare a lui, fosse anche per un solo momento, facendo spesso leva sul vostro passato più felice: non a caso usa stati, immagini e frasi evocativi solo per voi due
- Farti sentire in colpa: certi Stati accusatori fanno leva sui tuoi dubbi. Avrò esagerato con lui? Avrò tirato troppo la corda? Dovevo dargli più tempo (anche se è da 5 anni che siete amanti)?
- Fare il piagnone: guarda come soffro, mi appello alla crocerossina (leggi qui) che c’è in te
- Lo fa anche solo se ha il sentore che qualcuno ti giri intorno per fare il guastatore, facendoti sentire in colpa al punto da rifiutare anche un caffè. Lui non vuole che tu abbia una nuova vita privata, vuole che tu rimanga a disposizione, nella schiavitù dell’attesa
Ma non c’è nulla di amorevole e sofferenza per lui in queste strategie. Sono appunto strategie, non moti dell’animo che, con il minimo sforzo (uno stato di WP prefabbricato lo trovi su google con frasetta adeguata compresa) vogliono raggiungere il massimo risultato
E quale mai sarà il risultato perseguito da lui? Rinnovare il vostro percorso d’amore? Potevi crederci quando ha fatto le stesse cose la prima e la seconda volta, la terza non puoi. Lui vuole la sua geisha, la sua psicologa gratis, la sua amica confidenziale, la sua consulente del lavoro, il suo sfogo-stampella salva-matrimonio asfittico. Non gliene frega niente di quello che puoi soffrire tu o che provi tu, se non è propedeutico al raggiungimento del suo risultato
Inoltre, se cedi anche questa volta, lui saprà che può alzare l’asticella delle sue pretese, perché tu hai una dipendenza affettiva forte e hai ancora molta paura di perderlo, mentre lui ha solo paura di perdere il suo giocattolo, cosa fastidiosa ma fattibile. Se tu cedi ancora una volta, lui saprà di averti in pugno
E allora, con un semplice stato e in base alla tua reazione, saprà se può declassarti da amante regular ad amante part time, da amante part time a trombamica e basta. O liquidarti
Che cosa fare in questi casi? Vale la regola del cioccolato: se ce l’hai in frigo e quando lo apri non riesci a non mangiarlo non comprarlo più
Della serie: se non riesci a non guardare quello che lui posta, anche se poi ci stai male (fosse solo per qualche ora), devi bloccare il suo/tuo accesso e visibilità a Whatsapp, se necessario eliminando e bloccando il suo numero. Idem per le amicizie social.
Non lo puoi fare per lavoro, per le amicizie in comune o per “educazione”, perché tu devi diventare indifferente e sei “superiore” a queste cose?
Intanto non sei superiore, perché sei lì che pendi ancora dalle sue frasette online. L’indifferenza si raggiunge attraverso un percorso, che spesso passa attraverso un Codice del silenzio fatto bene e su misura per te (quello fatto in counseling) e quindi non fai da te (soprattutto se non è il primo che fallisce) e ci vuole tempo (non troppo, mesi, non anni, se ti fai seguire da un esperto).
L’educazione non c’entra proprio per niente, soprattutto con uno come lui, che spesso ne ha perso il diritto (anche con l’orbiting senza fatti nuovi, che lui sa che serve solo a farti fare l’amante e ti farà soffrire ancora per nulla) quindi non raccontiamoci frottole.
Lo fai per evitare problemi con gli amici? Se sono amici veri puoi spiegare e capiranno, se sono conoscenti non diamoci delle scuse.
Sul lavoro? A ben guardare, se metti da parte il lavoro come alibi per mantenere un canale aperto con lui, tantissimi contatti, telefonate, riunioni sono evitabili, minimizzabili e possono essere sostituite da poche e stringate email di lavoro. Alle altre, quelle che finiscono con il noiosissimo e offensivo (lui fa pochissimi sforzi anche nella qualità dell’orbiting) Come stai o simili non si risponde.
Quindi basta scuse, fine delle comunicazioni. Non riesci tutto e subito? Fallo gradualmente. Oggi togli quello, domani l’altro, come i petali della margherita: ma nel giro di poco più di una-due settimane (non di più), la margherita deve essere spoglia e il cioccolato deve essere sparito dal frigo, altrimenti devi farti aiutare.
Ragiona anche su una cosa: quello che lui sta facendo con gli stati di Whatsapp e compagnia bella è vergognoso perché…
- Non ha nulla di nuovo da dirti, lui non può lasciare moglie figli e le solite balle. Dammi tempo non vale più
- Sa che interrompe la tua disintossicazione da lui provoca dolore e dipendenza. Non ti ama, non ti vuole neanche bene se fa così: il tuo dolore è sacrificabile ai suoi scopi
- È andato e continuerà ad andare a letto con la moglie dicendoti che non lo fa, così come la chiama amore, le fa i regalini e le dà i bacetti o allunga la mano nello stesso letto. Il “tuo” non è così? Comunque sia ti butta giù dalla torre, e meno ha motivazione per farlo (la moglie è uno zombie, arpia, sorella ecc ecc) meno tu vali
- Non ha rispetto per te, sa benissimo dove vuole arrivare e il tuo dolore è per lui un danno collaterale accettabile, lui pensa solo a lui e ai suoi bisogni
- Sa anche che il tempo per te sarà sempre meno, soprattutto se torna dopo essere stato scoperto o se la moglie è in allarme. E se tu cedi: se cedi, ti posso togliere ancora tempo e rischiare meno di essere scoperto o investirlo in altre cose che mi piacciono di più, una volta scopato
- Se ti parla di amicizia mente sapendo di mentire e ti sta truffando per l’ennesima volta. I seriali poi, durante le vostre “pause di riflessione” e spesso anche quando vi frequentate, iniziano a fare i piacioni con altre. Una riserva, dicono, deve essere sempre a portata di mano al bisogno, non a caso vi ripescano dopo mesi o anche anni se la caccia non dà i suoi frutti
- È un debole? Il suo conflitto interiore non gli impedisce di rinunciare a te come stampella restando a casa sua (che è una scelta, anche il debole sceglie), vedi tu
- Lo fa perché è geloso? Si chiama possesso ed egoismo e invidia, non gelosia. Se ha paura che uno ti porti via deve sposarti, non fare orbiting per impedirti di uscire
Dunque, non bastassero le basse motivazioni di questi “uomini” riportate qui, è importante che tu tagli tutti i cordoni ombelicali e le vie di comunicazione, altrimenti non sarai mai libera di riprendere fiato e ricostruirti una vita tua senza rimpianti e mal di cuore
Hai paura di perderlo facendo così?
- Non puoi perdere ciò che non hai, che non hai più e che non avrai
- Gli uomini che fanno gli ufficiali e gentiluomini, quel 30% davvero innamorato che di fronte al taglio delle comunicazioni nel giro di tre mesi rivoluzionano la loro vita per voi non si arrabbiano, non vanno con le altre, non ricostruiscono con la moglie ma si danno da fare, e non c’è Whatsapp che tenga
Il vero innamorato non perde tempo con stati e messaggi: piuttosto sta in silenzio anche lui per qualche mese, ma poi decide e torna per sempre. O sparisce davvero (spiegandoti i perché finali), ma allora davvero non eravate quelli del sogno iniziale (le storie finiscono purtroppo, anche le più belle, basta dirlo)
Non riesci a staccare? Non riesci a non controllare i suoi stati di Whatsapp? Non riesci a non rispondere ai suoi messaggi e telefonate? Scrivimi: anpellizzari@icloud.com.
Ma non perdere altri giorni a fare il doloroso “gioco degli stati di Whatsapp” e a vivere nella schiavitù dell’attesa.
Sincerely yours
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