Ti amicchio
Ti amicchio

Lui ti dice ti amo, ma ti ama?
Ti amo è un’affermazione che dà, in un istante, tutto il peso della coppia, uno status report della relazione in atto, sia essa matrimonio, fidanzamento, convivenza, amantato o una start up sentimentale. Lo è anche se detta frettolosamente come un banale ciao, o se viene detta mentendo.

Ti amo è quindi rivelatore dello stato della coppia, e segue delle norme di comportamento che dovrebbero riservarlo a momenti di verità, mentre nelle realtà subisce un abuso che lo rende spesso più annacquato del ti voglio bene, una dichiarazione di affetto idonea per amici e fratelli, non per chi ha reiterati rapporti sessuali.

Ecco alcuni ti amo per me e per voi, che me li raccontate con le relative storie, degni di nota e di riflessione.

Il ti amo durante il sesso
È il più falso e il più abusato, soprattutto dagli uomini. È facile amare una donna che ti sta facendo godere e dirglielo sotto orgasmo. Lo trovo però molto scorretto, chiunque sia a dirlo, se non corrisponde al vero. Sarebbe da stigmatizzare durante il periodo refrattario. Fossi in voi gli chiederei, mentre fumate dopo o qualunque cosa facciate: “hai detto che mi ami, lo pensi davvero?”. E poi giudicate dalla risposta. Se lui afferma “sono cose che si dicono in certi momenti” sappiate che avete probabilmente a che fare con un personaggio disposto a mentire anche sull’amore. Ammiro invece quei lei o lui che evitano di esprimere il massimo dei sentimenti nel momento di massima gratificazione e debolezza umana, il sesso. Non sarà gratificante per voi magari dire ti amo (se lo amate veramente) e non sentire risposta analoga, ma almeno avrete a che fare, se non con un partner che vi ama, con uno sincero che non spreca questa parola. Un consiglio: ti amo va bandito dalle lenzuola, che sia vero o no. Va detto forse dopo, quando l’orgasmo è sfumato e siete rientrati nella realtà, anzi lui è nel periodo refrattario maschile, un momento di verità impagabile, visto che il maschio in genere rivela proprio in questo frangente la sua vera natura (ha ottenuto quello che vuole: vi coccola o dorme? Vi sta vicino o lontano? Vuole andarsene a casa sua o vi chiama un taxi?… leggi anche Era più simpatico prima di venire.).

Il ti amo troppo precoce
Vi siete conosciuti qualche mese fa. Tutto sembra andare bene, vi vedete abbastanza spesso, sesso e dialogo funzionano. Ma, oggettivamente, ripulita la mente dai sogni sul principe azzurro, è davvero troppo presto per parlare di innamoramento. Passione fisica, coinvolgimento, divertimento, belle speranze ma… siete all’inizio. Credete al colpo di fulmine? Io anche, ma come credo ai miracoli: sono frequenti quanto una vincita milionaria a qualche gioco. Quindi se lui vi dice ti amo in questa fase primigenia della vostra storia allarme rosso! O è un bugiardo, o è un esagerato entusiasta. In tutti e due i casi il sintomo non è buono. Il bugiardo vi sta vendendo oggi l’amore, domani chissà. L’entusiasta vive fuori dalla realtà e quindi, spesso, non sa neanche che cosa vuol dire amore, forse non lo ha mai provato. È come se dicesse pizza: gli piace, ma è pur sempre una pizza, non il pranzo del matrimonio.

Il ti amo all’amante
Se ve lo dice siete arrivati a una svolta, spesso drammatica. Gli amanti seguono delle regole precise, come i robot della Fondazione di Asimov. La prima legge della robotica recita: Un robot non può recar danno a un essere umano né può permettere che, a causa del proprio mancato intervento, un essere umano riceva danno.
La prima legge degli amanti recita: lui e lei non possono recare danno alla famiglia di riferimento né permettere che il segreto della loro relazione, rivelato, possa recare danno. L’amore vero reca sempre danno agli amanti, tranne che in un caso. Perché è falso o impossibile, cioè viene detto solo per gratificare ma non produce quello che deve produrre, cioè una nuova coppia vera, non a cottimo. Oppure è vero, e allora produce un bivio. Il più frequente, con lui che vi ama ma non abbastanza da rinunciare alla moglie, ai figli, ai soldi. Così inizia uno stillicidio di sentimenti finché Voi non lo lascerete per mancate decisioni. L’altro bivio è più raro ma lo auguro a tutti gli amanti ai quali non basta essere amante. La nascita di una nuova coppia innamorata. Divorzio, in una parola. Nuova vita, in una parola. Ti amo veri a go go. Ma sempre al prezzo di molte sofferenze per tutti.

Il ti amo alla moglie tradita
Spesso è un ti amo di pietà. Voi siete l’amante e chiedete: tu ci scopi ancora con lei? Otto su dieci risponderanno no. Mentendo. Chiedetegli: lei ti chiede se la ami? E tu cosa rispondi? Non importa cosa vi risponderà. Nella realtà un uomo che tradisce la moglie ed è ancora a casa perché non ha preso la fatidica decisione (e spesso non la prenderà mai) risponderà “certo che ti amo”. Non ha scelta. A meno che non sostituisca il “ti amo” con un ” ti devo parlare”. Un ti amo obbligato, spesso senza via di uscita. Come amante dovete offendervi di questo? Solo se non siete più “amanti pure”, ormai aspirate ad altro che non è più la parte ludico sessuale dell’amantato e avete già trasgredito le leggi della robotica amorosa. Se siete ormai qualcosa di più di una “semplice” amante il fatto che lui dica ti amo a sua moglie, e magari lo dica anche a voi, impone una scelta. O lei o voi.

Ti amo è troppo prezioso per abusarne. Ditelo poche volte nella vita. E mai con il cervello.

Sincerely yours

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24Commenti

  • Io, 21 Gennaio 2019 @ 22:42 Rispondi

    “ti amo è troppo prezioso per abusarne. Ditelo poche volte nella vita”… Le tue parole mi portano a riflettere….
    Nella mia vita di “ti amo” ne ho detto tanti, a volte in maniera superficiale ed impulsiva.
    L’ultimo uomo a cui ho detto “ti amo” è stato il mio ex marito. Ce lo dicevamo sempre, tutti i giorni. Poi un giorno, senza accorgercene, abbiamo smesso di dircelo, così come abbiamo smesso di tenerci per mano quando andavamo in giro. Da questi segni ho realizzato che non ci amavamo più e che il matrimonio era finito. E così ho deciso di cancellare la parola “ti amo” dal mio vocabolario, così come qualche anno prima dopo la delusione dell’ennesima storia finita avevo smesso di dire “per sempre”.
    Poi è arrivato nella mia vita un uomo sposat che, dopo quasi un anno di amantato mi ha detto che é innamorato di me. Lo sono anche io di lui ma io non riesco a dirglielo. Vorrei dirgli anche “ti amo” perché per la prima volta nella mia vita lo sento veramente (é qualcosa di forte che non avevo mai provato prima) ma non ci riesco! Forse ho paura ad esprimere i miei sentimenti, in fondo in fondo dicendoglielo è come se ammettessi che questa storia sta diventando troppo importante… E questo non possiamo né dobbiamo pernettercelo (considerata la situazione) !!
    Nella mia vita ho detto tanti “ti amo” non sentiti..,e l’unico che sento veramente non riesco a dirlo e penso che non glielo dirò mai!!!

  • Rosa, 21 Gennaio 2019 @ 21:07 Rispondi

    Mi sembra un pò troppo tranchant come affermazione.
    Nella teoria tutto vero, ma sappiamo tutti benissimo che ci sono donne (ahimè è tipico femminile) che in caso di separazione usano i figli come arma di vendetta. Punendo lo sciagurato marito e mettendogli i figli contro.
    Posso capire quindi che un padre con figli piccoli abbia dei timori non del tutto infondati.
    E tu Benjy invece cosa vorresti?

    • Benjy, 22 Gennaio 2019 @ 10:16 Rispondi

      Eh si Rosa, ci sono donne veramente cattive che usano i figli per punire il marito, facendo così del grande male a chi subisce. Probabilmente non sarà vero, forse avete ragione voi e sono solo scuse, ma io in lui ho visto veramente dolore. Cosa vorrei io? Amarlo, che lui ci fosse, che trovassimo la forza di resistere a questo periodo per poterci forse alla fine amare, senza fare troppo male a chi ci sta intorno, figli in primis.

      • Oldplum, 22 Gennaio 2019 @ 11:20 Rispondi

        Ma di sicuro ha paura. Ma le mogli spesso vengono dipinte come streghe quando in realtà non è proprio così.
        Preparati a tanta sofferenza. È attenzione a non farvi beccare: lui sparirebbe. Garantito.

  • Benjy, 21 Gennaio 2019 @ 19:57 Rispondi

    Il ti amo dell’amante…ce lo siamo detti dopo un paio di mesi che ci frequentavamo, sicuramente presi dall’euforia e dalla passione,ce lo diciamo di continuo ancora ora, soprattutto per telefono, quando non riusciamo a vederci….e me lo ha detto anche stasera piangendo, che mi ama e ha paura, si sente debole e ha paura, non vuole perdere i figli ma questi sentimenti per me lo fanno vacillare, dice non è lucido, ha paura di essere scoperto e lei gli toglierebbe senza dubbio i figli, e questo dolore a loro lo vuole risparmiare.
    A volte mi maledico per aver corso troppo con lui, per esserci fatti coinvolgere così tanto, di non esserci saputi contenere nei limiti di un amantato. È un “ti amo” che mi uccide, forse dovrei lasciarlo andare, dovremmo chiuderla, ma io proprio non ci riesco

    • alessandro pellizzari, 21 Gennaio 2019 @ 20:03 Rispondi

      Ma questa storia che gli uomini dicono “mi tolgono i figli” sarà anche una paura ma spesso è una scusa. Basta informarsi da un matrimonialista per sapere che non è così e ci sono diritti e garanzie di legge precise. E poi se uno pensa di separarsi lo sa che i figli vengono affidati alla madre ma gestiti CONGIUNTAMENTE. Questo non è un blog per avvocati ma a basta farsi alibi. Cosa vuol dire debole? Che non sei abbastanza uomo? Dovevi pensarci prima di farti l’amante

      • Ariel, 21 Gennaio 2019 @ 20:33 Rispondi

        ESATTOOOO!

    • Oldplum, 21 Gennaio 2019 @ 20:26 Rispondi

      Fuffa.
      Non fanno un corso universitario in fuffologia perché il 90% degli uomini sa proprinarla in modo naturale.

  • 16 cose che non dovrebbe dirti mai (se ti ama). Con pagella - Alessandro Nicolò Pellizzari, 22 Settembre 2018 @ 14:06 Rispondi

    […] Diffida dell’uomo che dà livelli di amore perché nel momento che li dà significa che lui l’amore assoluto non l’ha mai provato o non lo prova per te. Perché amarti tantissimo è sempre uno scalino sotto […]

  • Carlotta, 9 Maggio 2018 @ 09:11 Rispondi

    Ciao Alessandro, stiamo “insieme” da quasi un anno.
    In realtà ci diciamo “ti amo” solo a letto. Entrambi abbiamo seguiamo una regola mai espressa ma sottintesa di non parlare di sentimenti, ci sembra più facile così visto che nè io nè lui cerchiamo una relazione diversa da quella che abbiamo. E non si tratta solo di sesso, usciamo a cena, facciamo viaggi, ecc, mentalmente siamo molto attratti e un sentimento c’è, sentimento che non voglio definire, però probabilmente sianmo entrambi più tranquilli evitando di parlare di sentimenti.

  • Carlotta, 7 Maggio 2018 @ 16:31 Rispondi

    Io invece lo dico al mio amante e lui lo dice a me, io sposata, lui single e soddisfatti entrambi della nostra relazione così com’é. Io non lascerò mai mio marito e il mio amante non ha nessuna intenzione di cercarsi una fidanzata.

    • alessandro pellizzari, 7 Maggio 2018 @ 16:33 Rispondi

      Da quanto siete insieme?

  • Zauro, 22 Aprile 2018 @ 08:04 Rispondi

    Invece io vedo una donna normale. La vendetta a volte è utile per scaricarsi da tutti i torti subiti. Nei rapporti credo ci debba essere sincerita e rispetto, che siano tra coniugi o tra amanti. Poi certo ci sono le valutazioni e i tempi. Per me scorrettezza significa fine, stop. Ma prendere per il culo il partner non è mai corretto e si rischia. Io non l’ho mai fatto anke se a volte sono stato tentato, ma non giudico chi lo fa. In fondo se alla parola vendetta sostituiamo un surrogato, come la parola chiodo avrebbe avuto altri commenti.io sto con miriam.

    • alessandro pellizzari, 22 Aprile 2018 @ 08:14 Rispondi

      La vendetta qualifica chi la fa come la scorrettezza di chi è scorretto.

  • Silvia, 21 Aprile 2018 @ 19:22 Rispondi

    Rabbrividisco nel leggere certe cose e sono felice di non riuscire neanche lontanamente a capirle

  • Franca, 21 Aprile 2018 @ 17:58 Rispondi

    Io certi discorsi faccio fatica a seguirli sinceramente. Ammetto i miei limiti e con tutti i miei limiti mi sento di dire che nell’evolversi di certe relazioni non vedo proprio amore …solo scelte di convenienza da parte di tutti.

  • Ema, 21 Aprile 2018 @ 17:17 Rispondi

    E cosa avresti fatto per distruggere la sua famiglia e a che pro?Sputtanandolo? Ottenendo cosa? Altra vendetta?

  • Ema, 21 Aprile 2018 @ 17:13 Rispondi

    E tu perché ci sei tornata quindi con tuo marito?

  • Miriam, 21 Aprile 2018 @ 15:39 Rispondi

    Gli.uomini sono molto bravi a fingere e a stare con un piede in due scarpe.
    Mio marito mi disse amo te e anche lei è arrivato a quel famoso bivio.
    Sbattuto fuori di casa per un anno, indeciso tra me e l’amante e andato pure in depressione tanto aveva senzi di colpa. Non voleva lasciare e rompere la famiglia ma non voleva perdere l’amante.
    Alla fine ha scelto me.
    Quello che però non sa è che nel frattempo l’amante me lo sono fatto io,ironia della sorte.
    Tuttavia, il mio amante si sposa. Questo è per dimostrare di quanto siano codardi vigliacchi e attaccati alle cose materiali gli uomini.
    Lei non sa che l’ha tradita per due anni e che mi cerca ancora.
    Lei,che ha la casa, un lavoro (cose di non poco conto oggi ). Lui vuole un figlio suo, invece stando con me avrebbe dovuto fare da padre ad un figlio non suo (non che io non ne possa avere altri, sono anzi anche piu giovane).In poche parole ci vedo molta convenienza nella sua scelta, non ha voluto lasciare le sue “sicurezze”, mi ha detto che voleva sistemarsi che era stanco di stare E casa con i suoi. E lo chiama amore quello. Io lo chiamo sicurezza e voglia di sistemarsi.
    Una scelta che lui stesso fatica a rispettare dato che ci vediamo comunque “in amicizia”(che include una s…… quando si può).
    Sono tornata con mio marito perché ho capito che con l’altro non avrei ottenuto nulla se non essere amante.
    E ti dirò Alessandro che per tutto questo tempo mi è andato anche bene, ho ripagato con la stessa moneta mio marito, mi sono ripresa cio che la vita mi aveva tolto di colpo.Una vendetta che la vita mi ha offerto su un piatto d’argento. Se questo ragazzo non fosse stato già impegnato penso che con mio marito non sarei più tornata dato che la mia famiglia era già stata distrutta.
    Io ho preferito non distruggere la famiglia di lui (era fidanzato in casa ) considerando le sue intenzioni. Mi auguro solo che si sposi e sia felice. Anche se sul suo essere innamorato ho dubbi molto seri.
    Un abbraccio Alessandro.

    • alessandro pellizzari, 21 Aprile 2018 @ 16:03 Rispondi

      Grazie ma non si fanno queste cose per vendetta si fanno per bisogno al massimo

    • Whiterabbit, 26 Ottobre 2019 @ 08:33 Rispondi

      Mi sembra una vendetta dallo scarso risultato. A casa con uno di cui non ti frega nulla ci sei tu.

  • LEI, 15 Novembre 2017 @ 10:17 Rispondi

    Gli ho chiesto ma se lei ti chiede “mi ami?”, lui mi ha detto che non le risponde…
    Lei, dopo 17 anni di convivenza gli ha detto che sarebbe opportuno sposarsi, per regolarizzare la situazione, soprattutto per tutelare le figlie, lui non le ha risposto…
    Io al posto di lei avrei già sollevato un polverone di fronte a questo muro di gomma.

  • LEI, 29 Maggio 2017 @ 11:27 Rispondi

    Il mio amante ci ha messo un anno a dirmi ti amo….ed è arrivato al momento del famoso bivio. Mi ha detto che crede di non averlo mai detto nella sua vita, compreso alla sua attuale compagna, con cui ha una storia da 16 anni.
    E’ un uomo che parla con gli occhi e i gesti, le parole lo imbarazzano. E per questo credo davvero a quello che afferma.
    Ma il bivio vede davanti a sé un futuro da innamorati, e alle spalle due famiglie distrutte, con 3 ragazzi di 16, 14 e 11 anni ( mio figlio e le sue due figlie), un marito che mi ha già perdonata 3 volte e si dichiara ancora perdutamente innamorato di me, ed una donna (la sua convivente) fragile emotivamente, di cui non riusciamo ad immaginare le possibili reazioni.
    Soluzione? Nessuna…solo tanta sofferenza.

    • alessandro pellizzari, 29 Maggio 2017 @ 11:37 Rispondi

      Capisco bene

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