
Sembra una cosa puerile ma non lo è, e può dire molto sulla personalità dell’uomo con il quale avete o avete avuto una relazione. E anche sulle sue reali intenzioni per il futuro e certi retroscena che voi magari sospettate ma che avete messo da parte perché spiacevoli.
Innanzitutto vorrei riflettere con voi su un punto: l’importanza invasiva che messaggi, chat e stati dì whatsapp hanno assunto nelle relazioni dì coppia, soprattutto fra amanti.
Dato che che questo tipo dì relazioni in tre casi su cinque vedono prevalere un rapporto virtuale su quello reale, fatto soprattutto dì chat e telefonate più che dì incontri (non a caso parlo spesso dì amanti part time – leggi qui), in queste relazioni che si reggono più sulle parole che sui fatti e gli incontri è inevitabile che, col tempo, tutto ciò che e messaggeria assuma un’importanza e un ruolo abnorme.
Molte di voi infatti confondono il tempo che lui dedica a chattare con il tempo reale che costruisce un vero amore, quello dove ci si vede, ci si tocca e si bacia, si fa sesso si mangia insieme e ci si confida con la voce e gli sguardi, non si comunica con il dito.
Ma lui sta con me gran parte della sera a chattare. Non è amore e interesse, spesso è noia e discarica emotiva, visto che lui sta con una donna che guarda caso tradisce. Lui chatta con me tutta la notte: si chiama insonnia, non amore che tiene svegli.
Tutto questo tempo investito nei messaggi non è tempo dì qualità, spesso è il succedaneo del tempo reale e in presenza che lui non vi può dare o non vi vuole dare, per non essere beccato dalla moglie o semplicemente perché vuole che restiate nei ranghi, quelli della seconda in classifica.
Ma tutte queste chat per lui sono anche abitudine. Non dimenticarti che magari vi siete proprio conosciuti nel mondo virtuale e dei social, e che lui usa e ha usato quel mondo per conoscere altre donne.
Ma anche se non fosse così il risultato non cambia: l’uso importante e prevalente dei messaggi è un succedaneo di poco valore amoroso nel rapporto, scambiarlo per vero interesse e vera presenza vi esporrà ad amare delusioni.
E qui veniamo al suo gioco del blocco e dello sblocco. Perché gli uomini bloccano e poi risbloccano?
Sembrano ritorsioni da bambini arrabbiati e capricciosi, ma non lo sono quasi mai, perché il maschio statisticamente medio e ripetitivo nei comportamenti dà molta importanza ai messaggi e simili per gestire l’altra.
L’uomo adora i messaggi: sono semplici, immediati, non costano fatica, si possono scrivere ovunque e sempre (anche nel letto con a fianco la moglie), evitano imbarazzo e spiegazioni penose e noiose (quanti vi hanno lasciato con un messaggio?), servono a fare orbiting (leggi qui) e a tastare il terreno per vedere se ci possono riprovare senza perdere la faccia e con il minimo sforzo. Possono essere smentiti o ritrattati.
L’uomo adora poi le faccine, col cuoricino o il bacino per rispondere alle vostre lunghe dichiarazioni d’amore scritte che ci rompono tanto i gioielli mentre stiamo chattando con un’altra che forse ci sta.
L’uomo adora gli stati dì whatsapp, che gli permettono dì mandarvi messaggi trasversali mentre siete in Codice del silenzio no contact dì cui lui è il responsabile. Mette frasi apparentemente dedicate a voi (ma spesso vanno bene per altre tre, persino per la moglie se legge), o immagini evocative, persino punitive quando pubblica foto della famigliola felice. Insomma, minimo sforzo massimo risultato.
E il blocco? Perché ti ha bloccato?
Blocca per logistica
Le donne sono profonde e dai pensieri profondi e articolati, noi no. Quindi inutile interrogarsi troppo sui perché reconditi del blocco, visto che la motivazione numero uno è evitare i vostri rompimenti di cgl. Avete litigato? Ti blocco così per tutto il weekend non rischio che mia moglie mi veda troppo sul telefono. Arriva San Valentino? Ti blocco così posso uscire a cena col coniuge, la stessa con la quale ti dicevo essere ormai fratello e sorella, così non mi rompi mentre le do il regalino. O perché vado in vacanza con lei e te lo dico all’ultimo minuto con la scusa che non lo sapevo, ha organizzato tutto lei è io come faccio a sottrarmi? Tu ti incazzi giustamente per questo io faccio l’offeso e l’incompreso e poi ti blocco, raggiungendo il mio scopo.
Ti blocco per punizione
Lo fa normalmente il narcisista, che usa il suo potere su dì voi per soggiogarvi e godere del male che vi fa. Ma mica tutti sono narcisisti, però l’uomo che non vi ama come lo amate voi o proprio per niente sa e vuole “educarvi” a fare quello che desidera lui. Anche perché chi non vi ama abbastanza non ha paura dì perdervi, e questo è un vantaggio enorme per chi ha il coltello dalla parte del manico nelle coppie dove uno ama e l’altro solo a parole. Ti sei ribellata alla mia bugia e all’ultimo bidone? Ti blocco, uso il bastone. Mi chiedi scusa e ti azzerbini? Ti sblocco, ecco la carota. Osi adottare il Codice del silenzio? Ti blocco io. Torni perché non ce la fai? Prima devi accettare dì rifare l’amante part time e poi ti sblocco. Ti lamenti del fatto che non ci vediamo mai? Blocco. E così via. Il blocco è la punizione più semplice e preferita dal cialtrone.
Ti blocco per ripicca
Quanti blocchi maschili seguono i vostri? Solo che i vostri sono giustificati dal suo comportamento spesso inaccettabile e recidivo, il suo è ripicca. Un uomo che non è solo immaturo perché usa il blocco, non diamogli alibi che non si merita, è proprio str. con voi, è cattivo, e questo dovrebbe farvi riflettere sul suoi millantato amore.
Ti blocco perché mia moglie sospetta
La prova del nove della tenuta di un amantato è quando la moglie lo scopre. Voi spesso per lui sparite in un lampo, non importa quanto siete stati insieme e quanto ha detto e spergiurato dì amarvi. Ma a molti uomini basta anche solo che la moglie alzi un po’ le antenne del sospetto per liquidarvi. E l’atto iniziale è proprio il blocco. Poi se l’allarme passa magari ti sblocco. Sono uomini questi che vogliono rischiare zero per voi e quindi vi amano zero.
Ti blocco perché sto flirtando
Sapete che un amante su tre mentre è con voi sta già flirtando con un’altra? E magari lo fa già da un mese? Se lui è un seriale, cioè ha tradito più volte e abitualmente la moglie anche se minimizza o glissa sull’argomento (gli uomini sanno che le donne diffidano dei traditori abituali) basterà che un’altra gli dia un po’ dì spago per provarci mentre è ancora con voi. Ma anche chi si sta stufando di voi, inizia a trovare scuse per rimandare gli incontri o è diventato svogliato e frettoloso a letto sta già flirtando con un’altra. Infine chi ha capito che voi avete capito che non lascerà mai la moglie e quindi si prepara a sostituirvi, perché lui ha bisogno dell’amante stampella (leggi qui). Il blocco allora serve per avere mano libera con l’altra. Voi non dovete vedere più quando si collega, quanto si collega e con chi. Vuole mano libera senza che voi mangiate la foglia per poi fare scenate o, peggio, contattare la new entry.
Insomma, il blocco e lo sblocco sono il bastone e la carota del cialtrone che non deve chiedere mai, l’arma di distruzione di massa dei sentimenti che spesso basta agitare solamente per farvi fare l’amante zerbino, quella sottomessa che si accontenta delle briciole.
Non giocate più a questo gioco. Chi blocca non ama e va eliminato dalla vostra vita. Non ci riuscite? Ci avete provato ma poi cedete? Scrivetemi in privato ad anpellizzari@icloud.com. Insieme, questa volta, ce la faremo. E non sarete più sole.
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