L’incosciente è l’upgrade dell’entusiasta: oltre a dirsi innamorato dopo un’ora che vi siete conosciuti vuole rendere realistica al massimo la vostra “favola”. Ma ciò la renderà un incubo.

Però l’ìncosciente lo è sempre sulla pelle degli altri, la tua. Un esempio concreto fra i più gravi esempi di danni collaterali da incosciente? Pur essendo sposato con figli ti convince di volere un figlio da te. Quindi non usate precauzioni e tu rimani incinta. E lui scappa, lasciandoti da sola a prendere una enorme decisione.

Sembrava sincero? Sì perché l’incosciente, come l’entusiasta, ha bisogno di crearsi un mondo parallelo al suo matrimonio che sia il più reale possibile. Ecco perché è più distruttivo dell’entusiasta: cerca di riprodurre nella realtà i suoi sogni. Solo che come l’attore che entra nella parte al punto da diventare il protagonista stesso, finita la performance teatrale, quando cala il sipario torna dalla moglie.

Per l’incosciente il tuo dolore è un effetto collaterale accettabile: è per questo che un intoccabile

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foto Pixabay

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23Commenti

  • elleelle, 7 Ottobre 2020 @ 12:03 Rispondi

    @Alessandro
    Sai che su queste cose con me sfondi una porta aperta…
    Sono mesi che scrivo qui, ho detto spesso che secondo me il loro e’ un matrimonio di facciata, di elementi per dirlo ne ho tanti ormai. Il comportamento delle persone non mente, c’e’ poco da fare.

    • alessandro pellizzari, 7 Ottobre 2020 @ 12:55 Rispondi

      Già

  • elleelle, 7 Ottobre 2020 @ 11:02 Rispondi

    @Claudia
    Il fatto che vogliano restare nel loro ambiente e’ un segno che ho visto anche nel mio ex.
    Sempre stato legato alla citta’ di origine, in cui ha una posizione che altrove farebbe piu’ fatica ad avere. Anche quando studiava fuori sede, comunque era sempre qui. Le sue ambizioni le ha lasciate indietro per stare qui. Qui riesce a convincere tutti che e’ una brava persona, ha la sua rete di conoscenze ad amicizie che non lo mettono in dubbio piu’ di tanto o che comunque portano pazienza, perche’ di problemi ne ha avuti con varie persone, anche recentemente.
    Loro hanno bisogno di queste rete di sostegno perche’ hanno poco dentro di se’, gli serve per darsi un senso. Non sono persone che osano, si capisce quando si vede come e’ andata la loro esistenza. Si lamentano molto, ma non agiscono per cambiare perche’ se devono ripartire da zero con persone nuove, corrono il rischio di essere smascherati (come e’ capitato poi con me) oppure che non venga riconosciuto il loro presunto valore. Non tutti hanno tempo per loro e le loro menate e quando c’e’ quello che se ne frega, se lo legano al dito. Fondamentalmente sono persone che non riescono ad evolvere ed avere un eterno bambino in casa non piace a tutti.

    • alessandro pellizzari, 7 Ottobre 2020 @ 11:46 Rispondi

      Sono quelli che tengono in piedi un matrimonio morto perché senno cosa dirà la gente…

  • Claudia, 6 Ottobre 2020 @ 11:16 Rispondi

    stesse frasi rivolte a me, ma poi dove ci avrebbero portato? Me lo sono sempre chiesta.Il mio non si allontana quasi mai dal suo quartiere e soprattutto da casa sua.

  • Claudia, 6 Ottobre 2020 @ 10:51 Rispondi

    Hai detto bene Orsa ci hanno fatto sprecare tempo prezioso, tempo in cui pensavamo di costruire qualcosa di bellissimo e invece era tutto un bluff. Il mio pensava solo a farmi innamorare con tante bellissime parole ma fatti nulla anzi i fatti li faceva solo in famiglia e me li raccontava tutti cercando tra l’altro la mia approvazione con hai visto come sono bravo ho riparato questo e quello ho accompagnato i figli di qua e di là, tutte energie che lui ammetteva di prendere da me. Ma a me le toglieva tutte in cambio.
    Grazie Ale per questo blog che mi ha aiutato a uscirne. Sono stata una folle a imbarcarmi in questa storia assurda.Tra l’altro ho scoperto anche che le stesse cose che diceva a me le scriveva anche ad altre, ho visto delle sue mail di anni fa e a quel punto mi sono sentita una delle tante conquiste che ha avuto e non ho creduto più a nulla di questo rapporto in cui mi ero buttata con tutto il cuore dopo aver subito una delusione lancinante anni prima nel mio matrimonio.
    Vi continuo a leggere perchè quando ho nostalgia siete un balsamo curativo. Grazie a tutte davvero.

    • alessandro pellizzari, 6 Ottobre 2020 @ 11:42 Rispondi

      Sono contento che ne sei uscita

  • Outlier, 5 Ottobre 2020 @ 21:08 Rispondi

    Anche il mio è l’incosciente di turno. “Ti amo” dopo pochissimo tempo per poi rimamgiarselo. Quello del “se non avessi figli ti porterei via con me ora” per poi arrivare a “è più complicato di cosi”.
    Che simpatico vero?

  • orsa, 5 Ottobre 2020 @ 14:03 Rispondi

    @elleelle @crocus e tutte Voi ragazze belle,
    sono persone disturbate in fondo, che faticano a relazionarsi col prossimo, hanno in mente soltanto il loro interesse individuale e cambiano faccia a seconda della circostanza che gli si presenta. Pensano che le loro convinzioni siano intoccabili e sono incapaci di mantenere un comportamento non dico corretto ma almeno coerente. Io penso sinceramente, ora che sono cascate le fette di prosciutto dagli occhi, che il mio ex viva in un mondo parallelo tutto suo, governato da astrazioni, leggi, ragionamenti, modi di pensare e di comportarsi tutti suoi, ben lontani da come si comporta una persona normale, equilibrata, che sta bene con se stessa. Sono in definitiva degli irrisolti che sanno vendersi molto bene. Noi certo, per vari motivi, abbiamo peccato di ingenuità e paghiamo lo scotto per esserci fidate troppo. Ma abbiamo la prospettiva di poterci liberare e poter crescere perché, è così, le difficoltà fortificano. Loro saranno sempre persone frustrate per le quali non vale la pena sprecare altro tempo prezioso cercando di spiegare o aspettando che capiscano. L’unica strada è mollarli alla loro infelicità e chiusura mentale.

    • alessandro pellizzari, 5 Ottobre 2020 @ 16:15 Rispondi

      Non sono disturbati sono cialtroni. Vivono una realtà parallela finché gli fa comodo poi vedi come scappano se trovano una nuova amica, se li becca la moglie o rompete troppo.Altro che disturbati sanno bene dove andare a parare sempre

  • elleelle, 5 Ottobre 2020 @ 11:56 Rispondi

    @orsa
    Infatti ho sempre detto che il mio ex avrebbe trattato meglio uno sconosciuto per strada di quanto abbia trattato me (e la moglie). La differenza e’ che io non l’ho perdonato perche’ non potevo proprio decretare la mia rovina, ne avevo avuto abbastanza.
    Il fatto che probabilmente il mio ex abbia chiare tendenze narcisistiche non aiuta, nel senso che non solo non ha la capacita’ di riflettere sulle cose che fa, non ha nemmeno la capacita’ di cambiare. Figurati che a distanza di 5 anni non ha ancora capito che e’ stato responsabile di una cosa che ha fatto e che lui addossa ad altri. Non riesce ancora a parlare di questa cosa con dei toni tranquilli, lo fa in modo passivo-aggressivo, nonostante lui sappia che questi altri possono vedere.
    Vorrei essere una mosca per capire com’e’ in casa, perche’ secondo me dietro alla facciata si nascondono varie cose.

  • Crocus, 5 Ottobre 2020 @ 11:46 Rispondi

    @orsa, le tue parole sono vere, chiare, limpide. Mi chiedo una cosa, ma davvero esistono persone al mondo che se ne fregano così tanto del fatto che hanno procurato un dolore immane ad una persona alla quale dicevano di amarla? Io resto basita di fronte a così tanta indifferenza e cattiveria. Non dovrei chiedermelo più, specialmente da quando frequento blog, eppure non ce la faccio. È più forte di me.

    • alessandro pellizzari, 5 Ottobre 2020 @ 13:10 Rispondi

      Se ne fregano e se gli frega chiudono in un cassetto in pochi minuti

  • Crocus, 5 Ottobre 2020 @ 11:43 Rispondi

    @Ale, più falso di così si muore! E ora che sto soffrendo ma sono anche super lucida, mi chiedo come diamine ho fatto a non fidarmi del mio intuito e mandare giù certi rospi e certi ragionamenti che già in quei momenti capivo che fossero contorti e pieni di menzogne. Vabbeh. Si cresce e si impara anche sa queste orribili esperienze.

    • alessandro pellizzari, 5 Ottobre 2020 @ 13:09 Rispondi

      L’innamoramento fa questi scherzi se non è corrisposto

  • cossora, 5 Ottobre 2020 @ 10:47 Rispondi

    Comunque non è più un mio probema @old.. champaaaagne!
    Come procede con la tua new entry? Ve la state godendo? L’autunno è romantico!

  • orsa, 5 Ottobre 2020 @ 09:26 Rispondi

    @ cara ellelle “Tra tutte le possibilità che aveva ha scelto quella che mi avrebbe fatto più male, anche perché era la seconda volta che ripeteva il copione”.
    Supporre che loro possano ragionare tenendo conto dei nostri sentimenti significa sopravvalutare la loro sensibilità e capacità di giudizio. Non ci hanno mai amato pertanto è lecito, secondo loro, averci scaricato nel peggiore dei modi, che voglio dire persino il giornalaio sotto casa (senza offesa per i giornalai) è più gentile di lui e mi chiede che cos’ho se non mi vede allegra come sempre. E’ una cosa che ha sempre fatto imbestialire anche me, il fatto che vengono a letto con noi e poi, oltre a trattarci come ci trattano, ci trattano pure peggio di una semplice collega o di uno sconosciuto sul tram, dimenticando non solo l’empatia ma persino la gentilezza a volte o addirittura l’educazione. Per come la vedo io, fosse stata io al suo posto, mi vergognerei come un ladro ad aver sputato in faccia a una persona con cui fino 2 giorni prima condividevo letto e pensieri. Loro no, non ci arrivano proprio. Di sicuro vivono meglio, della spensieratezza di chi proprio non ci arriva. Quindi noi possiamo o starci male all’infinito oppure mandarli a quel paese, tanto non è che anche se glielo spieghi loro “evolvono” e la prossima volta si comporteranno meglio, loro così sono e così rimangono. La consapevolezza del grande bluff che sono stati non ci risparmia il dolore e la sofferenza ma forse, tanto più ci immergiamo in questo dolore, quanto prima ne usciremo. Un po’ come quando alle terme entri nella vasca gelida e poi nell’idro bollente.

    • alessandro pellizzari, 5 Ottobre 2020 @ 10:42 Rispondi

      Non tengono mai conto dei vostri sentimenti o dolore e se lo fanno sono danni collaterali accettabili, come in guerra

  • Crocus, 5 Ottobre 2020 @ 09:02 Rispondi

    Il mio ex amante ha praticamente tutte le caratteristiche da te elencate Ale… Un intoccabile schifoso. Che rabbia che mi sale, mista a dolore. Ma soprattutto mi viene il nervoso perché ho accettato di farmi trattare in quel modo.

    • alessandro pellizzari, 5 Ottobre 2020 @ 10:41 Rispondi

      Eri innamorata di un falso

  • Oldplum, 5 Ottobre 2020 @ 06:37 Rispondi

    No, @cossy. Non c’è quella buona. Non ora. Deve stancarsi sua moglie o farsi scoprire. Allora gli andrà bene qualsiasi cosa pur di non star solo.

  • cossora, 4 Ottobre 2020 @ 22:09 Rispondi

    Come lo riconosco, @Ale, il ‘mio’ incosciente.
    Letale. Hai ragione. Finchè ti circola nelle vene. Dopo lo guardi come una bomba detonata degli anni 20 e ridi di te dicendo “ma quanto ti ho fatto grande? Sei poco più di un moscerino”.
    Quasi sempre siamo noi i peggiori nemici di noi stessi.
    Però mi piace pensare che questa legnata, come tante legnate della vita, abbia dato quella competenza, quella capacità in più alla donna che sono sempre stata e della quale sono sempre stata fiera.
    Non ho idea di cosa faccia ne di dove sia, forse sta facendo iniziare il ‘lavoro sporco’ a un’altra che, ignara, lo vedrà grande e meritevole di fiducia, incoraggiamento: finalmente un uomo che ha capito di essere in crisi e che rimette in discussione il suo lungo matrimonio.
    Se, lallero!

    PS magari invece la prossima è quella buona e lui fa il saltone. No, ho scritto una cazzata, vero.

  • elleelle, 4 Ottobre 2020 @ 18:14 Rispondi

    @Alessandro
    Nel mio caso il mio dolore non è stato proprio considerato! Ha avuto mesi per pensarci e comportarsi in modo dignitoso ma no, non ci è riuscito. Tra tutte le possibilità che aveva ha scelto quella che mi avrebbe fatto più male, anche perché era la seconda volta che ripeteva il copione.
    Mi chiedo ancora come mai ci sono stata così male, ma era inevitabile: per mesi e mesi mi ha sottoposto ai suoi avanti e indietro, a suoi alti e bassi, all’incertezza di non sapere di che umore sarebbe stato al mattino e se ci sarebbe ancora stato alla sera.
    Adesso so che tutte queste azioni creano un legame da trauma (trauma bonding) e una situazione di incertezza che ti avviluppa sempre di più. Saperlo però non vuol dire riuscire a razionalizzarlo e starci meno male. Ci sono giorni come oggi in cui il dolore torna ed è forte.
    Lui mi diceva che questi sbalzi di umore e questi silenzi li aveva anche in famiglia, che ha fatto spesso piangere sua moglie a causa del suo carattere e io che credo nel fatto che le persone in fondo restano le stesse, posso immaginare che in casa sua la situazione non sia una meraviglia. Se io ne sono uscita con le ossa a pezzi dopo due anni, posso immaginare moglie e figli…
    Però non so perché li immagino più felici di me. Sono proprio pensieri irrazionali e vedo che lì facciamo un po’ tutte.

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