Dopo il test al maschile (lo trovate a questo link) un’amica mi ha fatto rilevare che non ho mai scritto la versione femminile. È vero, e ammetto anche la mia indefessa, aperta e interessata presa di posizione a totale favore delle donne (salvo rare eccezioni). Proprio oggi l’amico Gerardo mi rimproverava dicendomi: io ti leggo, ma sugli uomini picchi come un fabbro. Eh lo so, ma non è colpa mia se i peggiori siamo noi!

Ma torniamo al test al femminile: come accorgersi se lei ti sta facendo le corna? Proviamo ad attingere dalla saggezza maschile popolare, da qualche confessione femminile e, perché no, dall’esperienza personale, perché chi non ha avuto qualche mal di testa nel suo passato lanci la prima testa di alce. In ogni caso, prevenire è meglio che limare (le corna) e quindi cerchiamo di sfatare il vecchio adagio che vuole il cornuto come l’ultimo a sapere.

Dunque quali sono i sintomi rivelatori di una lei che se la sta spassando? Dipende da due fattori: o è all’inizio della scappatella (ipotesi A), o ci è già dentro fino al collo (ipotesi B).

DA CIARLIERA A SILENZIOSA
Le donne parlano, parlano e parlano, si sa. Ma perché lei, ultimamente, sta più sulle sue? La trovi pensierosa, immersa in qualche libro che però ha un giro di pagina sospettosamente lento? Guarda più spesso film d’amore? Al contrario, parla molto con la solita amica, più del solito? Allarme rosso, potrebbe aver incontrato qualcuno che le riempie i pensieri. Se l’ipotesi è la B, cioè maggior coinvolgimento, il silenzio si sostituisce con momenti sognanti di sguardo perso nel vuoto, le parlate e lei vi risponde 5 minuti dopo (come quando voi lo fate con lei mentre guardate la partita), si apparta sul balcone a fumare guardando con strano interesse (ma lo sguardo è perso nel vuoto) un cantiere aperto da tre mesi. Mmmmm, ciò non è bello.

LO SMARTPHONE, IL SUO NUOVO AMICO
Come nella foto (speriamo non sia un sintomo di casa mia), lei guarda l’oggetto di lavoro e di controllo della famiglia con un altro approccio. A volte sorride, lo usa appena può, anche in piedi in una pausa e in uscita con voi, dimenticandosi a tratti di quel bon ton con gli smanettamenti che ha sempre preteso da voi. Fate la prova del nove: guardate se lo lascia incustodito, come faceva una volta, almeno ogni tanto. Se finisce lesto nella borsa non è un bel segno, se non lo lascia bene in vista sul tavolo non va bene, se ha aumentato la suoneria per sentirlo sempre (e prima era solo un din, adesso è una tromba… opps ogni riferimento è casuale) siamo nel profilo più grave, il B, cioè corna già cresciute.

PASSWORD NUOVE
Se prima, per sicurezza, sapevate la password del suo tablet o smartphone attenzione se vi sentirete annunciare: si è bloccato il baracchino hanno dovuto resettarlo e ho cambiato tutto, password compresa. Provate a chiedergliela: se si indigna, invocando la privacy opponetegli il fatto che fino a ieri non era un problema. Se continua con… io non metto il becco nelle tue cose il profilo è B.

IL TRUCCO DEL SONNO SUL DIVANO
Gli amanti, per parlare a distanza e discretamente, usano le chat più famose. Certo lei non si farà beccare, centellinando i messaggi soft e quelli porn con sapienza. Ma provate ad addormentarvi verso le 22 sul divano, come fate di solito, e usate, dopo un po’, la visione a fessura, magari facendo finta di russare. Se lei prende lo smartphone e inizia una fitta corrispondenza preparate l’analgesico. Guardate se sorride. Quante volte sorride scrivendo. E poi fate il test finale: svegliatevi di colpo e guardatela. Non si scompone o smette di colpo di scrivere? Certe sono bravissime e continuano imperterrite. Chiedetegli allora: a chi scrivi? Se la risposta è lavoro o la sua amica del cuore siete nei guai.

IL BUIO A MEZZOGIORNO
La pausa pranzo è l’ora del Motel. Perché tutti lavorano, è difficile da controllare, e un’ora basta per farne anche tre, se lui è all’altezza del compito. I campanelli d’allarme? I black out totali delle comunicazioni. Non si riesce a trovarla e, inevitabilmente, dopo ti dice che era in una zona fuori campo. Una volta può capitare. Due rondini non fanno primavera. Tre… Se i mezzogiorni non bastano e lei inizia ad avere serate con amiche più spesso o di lavoro, e non risponde neanche ai messaggi siamo in fascia b.

CAPELLI E LOOK
Che lei cambi taglio di capelli è sempre un gran brutto segno. Ma potrebbe essere stata vittima del solito parrucchiere bramoso di sforbiciare. Se però a questo si aggiunge l’acquisto di abiti e scarpe non propriamente da lavoro state all’erta. Se si passa all’intimo nuovo, siete nell’ipotesi b delle corna conclamate.

SESSO A SINGHIOZZO E UNILATERALE
Se lei ha un altro a letto con voi passerà varie fasi. Quella dell’eccitazione, per cui lo farà più spesso anche con voi. Quello della colpa, per cui cercherà di evitare il rapporto completo soddisfandovi unilateralmente e frettolosamente. Quello del rifiuto, dormendo in un angolo, adducendo stanchezze e mal di testa e riducendo l’atto a un periodico mensile.

Oppure tutto ciò non è vero, e abbiamo scherzato. In fondo la fiducia è la base della coppia. Io mi tiro fuori, perché sono un geloso non ossessivo ma conclamato. Cosa farei alla fine di questo test dai responsi troppo sospetti? Il detective. Lo so, è brutto, ma sono un Veneziano. E si sa, dalle mie parti qualcuno ha fatto di peggio solo per un fazzoletto.

Sincerely yours

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7Commenti

  • alessandro pellizzari, 23 Aprile 2018 @ 11:43

    Spesso vero

  • LEI, 23 Aprile 2018 @ 11:20

    Alessandro tutto perfetto, ad eccezione del discorso sul sesso.
    Io ho iniziato a latitare sessualmente già molto prima di avere un amante. Mio marito non mi attraeva più, e lo facevo mal volentieri, giusto per farlo contento.
    Molte donne, verso i cinquant’anni o anche prima, non vivono più il sesso come una necessità.
    Anzi, chiudono gli occhi se il marito si diverte fuori, così almeno non le stressa e loro possono mantenere tutti i benefit del matrimonio,
    E se ogni tanto ne sentono la necessità, possono consolarsi da sole, sotto la doccia.

  • LEI, 23 Aprile 2018 @ 10:59

    Anuk, la separazione con addebito è difficile da ottenere. Secondo me ci si rimette meno a fare una consensuale, si risparmia in avvocati.

  • Ema, 23 Aprile 2018 @ 09:49

    Neanche tu però mi sa

  • Anuk, 23 Aprile 2018 @ 09:07

    Hahaha! Adesso mi viene da ridere, ma un anno fa sono passato a modalitá detective e sono sincero, quelle che presenti sono tutte situazioni che si sono presentate.
    Il mio consiglio, presentate la separazione il prima possibile con carico al coniuge.
    Sará vendetta, ma d’altra parte, lei o lui hanno avuto il coraggio di affrontare la fine della relazione?
    Meditate, mai violenza, ma azioni mirate e chirurgiche

  • alessandro pellizzari, 1 Ottobre 2014 @ 19:53

    Tutto ci meritiamo

  • Sissi Eos, 1 Ottobre 2014 @ 19:51

    Come sempre ci hai preso alla grande! Anche se, ricorda sempre che lei, come tutte le donne è molto più avveduta di te. E se un uomo è un gioco scoprirlo, anche se non ammetterà mai la “colpa” a costo di negare anche il suo nome (esperienza personale e plurirecidivante), una donna, veneziano o meno, hai ragione, solo un detective la può scoprire. Dopodiché prepaparati ad essere lasciato per il tuo turpe gesto! Mi fate quasi tenerezza. Ma in fondo ve lo meritate. 🙂

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