
Con grande gioia inizio a pubblicare, naturalmente con il vostro permesso e in forma anonima, quelle che ritengo le lettere più interessanti e le storie in linea con la sezione “casi risolti”. Ecco la prima per voi. Scrivetemi a anpellizzari@icloud.com
Ciao Ale,
Ti ho scoperto digitando frasi finalizzate a capire perché mi ero messa in una situazione che non avrebbe generato altro che sofferenza.
È passato più di un anno e mezzo da allora, un periodo durante il quale mi sono esposta ad altre esperienze che mi hanno – e mi stanno – cambiando in positivo…
Durante questo percorso sei stato accanto a me con i tuoi scritti, e il tuo libro, le tue parole chiare, essenziali e divertenti e con la tua capacità, che cerco di ricalcare, di analisi di comportamenti ormai codificati.
I concetti che più mi hanno aiutato sono: il rischio di danneggiamento del DNA emotivo, la consapevolezza che li fuori di sicuro c’è ancora qualcuno degno di essere amato, la certezza che l’essere in una situazione di bisogno d’amore indebolisca i sistemi di allarme…
Volevo dirti Grazie per il tuo sostegno e che, se ti può interessare, ti posso raccontare qualcosa di questo anno e mezzo di – prima sofferente poi divertito – approfondimento del genere maschile, evoluzione e rinascita (ancora in corso) di una bella 53enne tosta, indipendente, mamma di 13enne… forse rientro nel genere amazzone 😊
sincerely yours
una tua lettrice
PS finalmente mi sto separando, pacificamente e in armonia.
se vuoi fare counseling clica qui
30Commenti