
Diversi amici avvocati mi stanno raccontando di assistere a un picco di separazioni post-covid. Colpa, secondo loro, delle lunghe convivenze forzate nelle coppie già scoppiate e che quindi, a furia di dai e dai, scoppiano definitivamente.
Buone notizie dunque per le amanti in perenne attesa: fusse che fusse la volta buona che lui si decida a fare il fatidico passo? Dipende dal profilo di uomo.
Quindi, quel famoso 30% di amanti destinati statisticamente a trasformarsi in coppia ufficiale nel giro di tre anni (è in genere il limite di tempo più diffuso e forse accettabile) potrebbe comprendere anche il tuo uomo nei prossimi mesi?
Purtroppo non per tutti bastano le litigate reiterate in regime di segregazione da tampone e neanche per l’ormai deterioratissimo matrimonio (ma abbastanza deteriorato per lasciarsi?). E quindi qui inizia, alla domanda ANCHE IL TUO SI SEPARERÀ COME STANNO FACENDO IN TANTI, la lista dei miei PURTROPPO NO SE.
QUINDI LUI NONOSTANTE LA FAVOREVOLE CONTINGENZA ALLE SEPARAZIONI NON SI SEPARERÀ SE…
PURTROPPO NO SE… NON TE L’HA RACCONTATA GIUSTA SUI SUOI RAPPORTI CON LA MOGLIE
Che il suo matrimonio sia in crisi non ci sono dubbi: tu ne sei la prova, e nessun matrimonio felice prevede un’amante fissa o più amanti passeggere nel passato e nel presente. Il problema è che lui non te l’ha raccontata giusta sulla vera situazione in casa. Otto uomini su dieci, raccontandola all’amante esagerano in peggio: sanno che rappresentare un rapporto come litigioso e pesante rassicura, fidelizza e aumenta l’autostima della seconda in classifica, che si sente più in vena di fare la pornostar la psicologa gratis e la fidanzata accudente. Fra i rimanenti due si annoverano quelli che sostengono il paradosso (rido per non piangere) di amarvi tutte e due in modo diverso (ma lascerebbero voi nel caso) e i seriali (leggi qui del seriale), che vi stanno addestrando a non chiedere e a non entrare nella loro sfera familiare, perché il vostro lavoro è quello di fare le amanti punto. In molti di questi casi in realtà la moglie è separata in casa a sua insaputa, la routine esiste ma, per quanto noiosa (soprattutto a letto) è, per certi aspetti, accettabile e persino confortevole, le litigate ci sono ma non sono certo all’ultimo sangue e il sesso è debole sporadico ma sopravvive. La prova del Nove? Quando gli chiedete di decidersi finalmente di parlare alla moglie, se non di separazione subito almeno di crisi conclamata da constatare ufficialmente, il primo passetto verso il giudice. Risultato? Se sono un morto che cammina dovrebbe essere facile constatare il decesso e invece? Salta fuori che è difficile, la terapia di coppia, scenate di disperazione… insomma, che la loro crisi c’è, ma non è da separazione, è da amante stampella, e pure sacrificabile.
NO SE… È UN MATRIMONIO AZIENDA
I matrimoni azienda, per quanto possano essere forse anche nati all’inizio dall’amore, sono quelli che nel tempo si sono trasformati da sodalizio amoroso in società per azioni (leggi qui). Magari erano così già dall’inizio, perché decisi a tavolino da almeno uno dei due coniugi (di solito lui), poco innamorato ma deciso a farsi la famiglia per motivi di convenienza, contingenza, consuetudine sociale, discendenza. Sono matrimoni falliti dal punto di vista sentimentale (non a caso spesso sorretti da una o più amanti nel tempo) ma letteralmente invincibili. Perché si reggono su pilastri quali gli interessi di famiglia, la lobby di famiglia (una specie di senato che interferisce nella vita e decisioni dei coniugi), i soldi e le case (magari di lei ), l’impresa familiare (di lei o con lei socia), l’esposizione pubblica della famiglia magari in un contesto medio piccolo, e chi più ne ha più ne metta. In questi scenari le amanti sono tollerate, spesso perdonate le scappatelle ma a patto che non mettano a rischio l’assetto societario, altrimenti vanno espulse, come minimo cambiate. Sono matrimoni invincibili e refrattari a ogni separazione legale.
NO SE… LUI TIRA FUORI SEMPRE I FIGLI
Come faccio con i miei figli. È la scusa numero uno dell’uomo medio che decide che non è che non vuole separarsi, ma che non può. Di solito parte nel modo più drammatico: li perderei, non li rivedrei più. Inutile spiegargli che la legge lo tutelerebbe in questo senso. Il furbetto replicherà: perderei la quotidianità con loro. Inutile spiegargli che molti papà separati si sono trasformati da papà presenti ma distratti in papà migliori proprio dopo la separazione, e che avrà i suoi figli solo per lui ogni settimana in diversi weekend e vacanze, o dirgli che ci sono papà che si alzano all’alba per esserci alla colazione dei figli o alla sera li mettono a letto prima di uscire. Niente. Ti dirà che lei glieli metterebbe contro, e non importa se anche lui potrà fare la sua opera di spiegazione nel tempo destinato legalmente a lui come papà. Ci sarà sempre un ostacolo a separarsi per i figli perché se i figli non sono stati un impedimento a farsi una o più amanti lo saranno per separarsi. E dopo di loro non potrà separarsi perché ci sono i nipoti.
NO SE… SIETE INSIEME DA PIÙ DI TRE ANNI E NON HA MAI FATTO IL PASSO (O È TORNATO INDIETRO)
Dopo Natale lo faccio. Dopo le vacanze lo faccio. Se mi riaccetti e interrompi il tuo codice del silenzio lo faccio. Questa volta lo faccio, dammi tempo. La mia statistica dice che un uomo che si proclama innamorato e che non si separa entro il terzo anno di amantato non lo farà più. Peggio ancora se gli avete appioppato più di un codice del silenzio (leggi qui) che lui ha interrotto facendo nuove promesse che poi non ha mantenuto. No way. Peggio ancora se è uscito di casa per un po’ e poi ci è tornato, facendo l’uomo boomerang (leggi qui).
NO SE… DOPO UNO O PIÙ ANNI DI AMANTATO DICE CHE È IMPROVVISAMENTE CONFUSO E FORSE AMA LA MOGLIE
Il confuso in ritardo, quello che dopo anni di dichiarazioni d’amore per voi di colpo ha dubbi o addirittura dice nefandezze irricevibili quali “devo riprovarci con lei è la madre dei miei figli se lo merita” (e magari tu non sei neanche le prime corna) oppure “finché sei presente tu non posso capire se amo lei” non è recuperabile. Se poi torna in ginocchio da voi non è per amore, è perché gli manca il giocattolo stampella. Ma la moglie non la mollerà mai.
NO SE… VIENE SCOPERTO, SI AZZERBINA E VI RIPUDIA
Mi spiace che tu lo abbia scoperto così, è colpa mia che ho aspettato troppo per dirtelo: in ogni caso mi sono innamorato di un’altra. D’altronde per te non dovrebbe essere una sorpresa: non scopiamo da anni e parliamo solo di soldi e figli. Questo è quello che dovrebbe dire lui alla moglie che scopre il suo tradimento. Semplice no? No. Molti, di fronte alla grande occasione finalmente di parlare chiaro e di realizzare quello che hanno sempre detto essere il sogno della vita, vivere con voi, si azzerbinano letteralmente (leggi qui), altro che affermare ciò che ho scritto e che sarebbe logico e fisiologico. Di fronte al “quella è la porta” prima negano (è solo un’amica), poi minimizzano (siamo andati a letto una volta è solo sesso e neanche buono), restringono (la frequento da sei mesi e invece sono due anni), denunciano (è stata lei a corteggiarmi mi ha costretto, sedotto), ripudiano (non l’ho mai amata è stata una sbandata io amo solo te), violano (si chiama nome e cognome lavora lì abita lì è spostata con, questo è il suo numero e la sua foto). E dopo la grave violazione della vostra privacy vi abbandonano di notte in pieno oceano senza salvagente e senza voltarsi indietro, anzi, se provate a salire sulla scialuppa vi tirano pure un calcio. Questi uomini, per fortuna vostra, non si separeranno mai. Però ci riproveranno con voi come amante, perché oltre a non conoscere la vergogna non vi rispettano. Siete cose da usare.
NO SE… È UN SERIALE
I seriali non amano la moglie, forse all’inizio in un passato lontano, ma hanno smesso di farlo nel momento in cui hanno iniziato a collezionare donne e non hanno poi smesso. Però la moglie è Itaca, dove Ulisse tornerà sempre. La moglie è un asset irrinunciabile, le amanti si cambiano, anche quelle più longeve, come le auto. Lasciate ogni speranza o voi che entrate nella sua folta agenda. Eccezioni? Uno su mille forse ce la fa. Ma non ci conterei troppo.
SINCERELY YOURS
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