
Una nuova amica mi chiede perché mi occupo di coppia e di problemi del mondo femminile.
Voglio ricordarlo qui con voi anche per ringraziarvi, perché siete stati voi gli artefici di tutto questo, che non è un lavoro, ma è diventata una splendida avventura.
Tutto è nato con il mio blog più di un anno fa circa (il 19/3/2014) quando, grazie alla scelta di utilizzare il mio aggiornamento professionale per smettere di essere un giornalista solo analogico (ma mi stavo già destreggiando con Facebook e Twitter da autodidatta), ho creato, grazie all’aiuto e agli insegnamenti di Marco Camisani Calzolari e Massimiliano Monti alessandropellizzari.com
Doveva essere un blog dedicato a diversi argomenti: i miei figli, il mio lavoro, la mia vita a Venezia, e poi c’era un canale, Superdonne, dove volevo parlare del mondo femminile.
Beh, grazie a molte amiche e a un po’ di amici maschi (non tanti per la verità, neanche pochissimi, ma tutti buoni) ho dovuto, a furia di ricevere sempre più domande, richieste di spiegazioni e interpretazioni sulla vita di coppia, parlare sempre di più di questi argomenti. E l’interesse e i lettori sono cresciuti. E per un giornalista essere letto è tutto, anche se questo blog è un hobby, non è “lavoro”.
Certo, non sono uno psicologo, ma a quanto pare sono un buon osservatore e la gente, soprattutto le donne, mi ascoltano. Qualcuna mi ha definito l’amico delle donne, altre il loro confidente, altre un loro inviato nel mondo maschile. E, a volte, cerco di farlo anche in quello femminile.
Non sono mancati neanche gli uomini che mi hanno chiesto un parere sul complicato, a volte indistricabile, mondo femminile. Spero di essere stato all’altezza del consiglio da fratello maggiore, ma spero soprattutto di aver fatto amare a qualche uomo ancora di più la meraviglia della femminilità, trasformando il dubbio in voglia di conoscere di più l’incredibile vastità e varietà e, non voletemene uomini, superiorità della mente femminile.
La soddisfazione? A parte scrivere, che per me non è un mestiere ma è come l’acqua per un pesce (e io sono dei pesci) è vedere che a volte riesco ad aiutare, qualcuno di voi, a capire e a capirsi meglio.
Grazie. Per me questo è un momento importante di bilanci a 360 gradi. Un bilancio di salute, sul lavoro e anche in famiglia.
E il blog aiuta la mia anima, grazie alla vostra attenzione, a esprimersi al meglio.
Grazie davvero
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