L’AMANTE RIVELA IL TRADIMENTO ALLA MOGLIE: È REATO?
Risponde Roberta Spadetta, avvocato a Milano

L’amante rivela il tradimento alla moglie: è reato, quindi un atto da Codice Penale?
Sì, entro certi limiti.
Questa risposta è già stata fornita diverse volte dalla Suprema Corte. Con diverse sentenze, infatti, la Corte di Cassazione (Cass. Sent. 28493/2005 e 28852/2009) ha statuito che se l’amante rivela il tradimento alla persona tradita (e lo fa magari con un sms sullo smartphone) commette il reato di molestia.
Da tenere presente che la natura molesta della chiamata può essere ricavata anche dalla forma anonima della telefonata o dal contenuto riferito ecc.
Se però queste “persecuzioni” diventano ossessive e si protraggono nel tempo può scattare anche il reato di stalking.
Dulcis in fundo: se la comunicazione dell’altrui tradimento investe non solo la moglie (o il marito) tradita ma anche soggetti terzi potrebbe scattare il diverso reato di diffamazione.
E se l’amante non rivela il tradimento ma semplicemente minaccia di farlo? In questo caso il reato è la minaccia.
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