La famiglia perfetta non esiste: così ha detto in diretta Caterina Balivo a Verissimo, raccontando la recente crisi con il marito. (puoi leggere qui l’intervista )
Sono d’accordo. La famiglia perfetta non esiste, se per perfetta si intende quella senza macchia e senza problemi, come certe immagini postate sui social sembrano far credere, spesso tutt’altro che veritiere ma a uso e consumo dell’entourage della coppia stessa.
Caterina Balivo ha aggiunto: neanche la mia è una famiglia perfetta. Ci sono sacrifici, litigi, crisi, voglia di lottare per stare insieme. Ma ci sono anche giorni in cui dico “Preferisco stare da sola”.
È vero. Ci sono momenti di rabbia e voglia di fuggire in tutte le coppie, soprattutto le più longeve. Quante volte mi avete raccontato l’impulso di far le valigie e andarvene. Che cosa vi ha fermato? Chi ama si è fermato per la paura di perdere, di non poter tornare più indietro. Ma non sono pochi quelli che si fermano per non far del male ai figli, per paura della solitudine e di dover ricominciare tutto daccapo, perché non ci sono i soldi o perderebbero tutto. Ci sono perfino quelli che si fermano perché chissà cosa dirà la gente e credetemi, sono davvero ancora tanti.
È inutile mettere una foto da famiglia perfetta, se stai vivendo una crisi di coppia, aggiunge Balivo nell’intervista.
Giustissimo. Nella mia esperienza di counselor e di cantastorie l’eccessiva pubblicazione di foto di coppia è un sintomo più spesso di malessere relazionale, non di serenità vera. Esiste persino il fenomeno dell’overposting (leggi qui) che connota soprattutto chi si mette a pubblicare tonnellate di foto della coppia felice dopo aver scoperto un tradimento, quasi per annunciare al mondo che tutto va bene e all’altra chi ha vinto veramente. Ha ragione Caterina Balivo: è un errore che fai a te stessa e alle persone che ti seguono: o scegli di non raccontare o devi dire la verità.
Ma cosa è successo a questa coppia famosa? Il lockdown è stato una dura prova, come per molte coppie. Dice l’attrice: In quest’anno e mezzo di pandemia si è creata una lontananza: In quei momenti, devi essere brava a superare le distanze, a parlarne, anche se ci sono dei giorni in cui hai voglia di chiamare l’avvocato, devi essere brava a non farlo. Ci sono stati dei momenti in cui ho detto “basta”. Poi però ci sono i figli e c’è un amore infinito.
Aggiunge Balivo: io avevo voglia di tornare a vivere, di comunicare, di stare in mezzo alla gente, di viaggiare; lui no, lui è più orso e voleva seguire i suoi interessi.
Quante volte mi raccontate di come i vostri uomini sembrino impermeabili alle vostre richieste.
Sono sempre le donne che affrontano le crisi a viso aperto, che cercano in modo palese di ricostruire. Solo che spesso noi maschi siamo sordi, immobili, egoisti, pigri anche nei sentimenti. Ci sono lettrici che hanno tentato per anni di far capire al proprio partner che così non poteva andare. Inutilmente. Poi però non ci si deve stupire se una donna trova un altro.
In realtà, come ho raccontato nella mia rubrica Benessere di coppia su TELENOVA (la puoi vedere sul canale 14 ogni domenica alle 13,30 e lunedì alle 23,30) il primo lockdown ha rafforzato la maggioranza dei matrimoni, che hanno fatto quadrato contro la paura. È stato più il secondo lockdown a logorarli. E certe coppie non si sono più riprese, soprattutto quelle dove c’era già un’amante prima della pandemia.
Balivo aggiunge: Penso che le crisi di coppia facciano bene, se sono costruttive ma dev’esserci l’amore.
Le crisi possono rafforzare una coppia, io credo, se sono l’occasione per togliere la polvere sotto il tappeto, non per aggiungerne altra. I problemi vanno sviscerati quando si è ancora in tempo per recuperare.
Questo vale per le coppie nelle quali però non c’è stato ancora un tradimento, evento che nove volte su dieci pregiudica il recupero (dipende certamente dalle motivazioni del tradimento e da altri fattori: è una prima scappatella o una relazione parallela?).
Inoltre, le parole hanno una fondamentale importanza, soprattutto quando si litiga. Ci sono confini verbali che non possono essere superati: Io – aggiunge Caterina Balivo – con le parole sono quella che colpisce di più. In quel caso puoi dire cose che magari non pensi in quel momento: so che non si deve fare ma io lo faccio. Sono sincera nel bene e nel male.
Per chi volesse approfondire il tema del peso delle parole nella coppia consiglio di leggere Parla come ami, l’ultimo libro dell’amica Maria Giovanna Luini, medico oncologo, scrittrice e psicoterapeuta.
Insomma, stare insieme è una lotta giorno per giorno, mese per mese, anno per anno. Non a caso le nuove coppie, quelle che nascono dopo un divorzio o un fallimento d’amore, tendono a non convivere, difendono gli spazi personali, non condividono tutta la routine. Insomma, fanno i fidanzati anche dopo i quarant’anni (ne parlo sul prossimo numero di Starbene, il mio giornale).
Non è per niente facile essere felici insieme ma, se ci si riesce, è bellissimo.
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