Il cervello dell'uomo ha due emisferi separati: famiglia e amante
Il cervello dell’uomo ha due emisferi separati: famiglia e amante

È morto Mario B.: lo piangono, disperate, lei e l’altra. Le “famiglie” non si conoscevano.

Elisa Eliselle Guidelli, mia compagna di scrittura (il suo blog è lafacciagenerica.com, e abbiamo scritto insieme un post che ha avuto grande successo, Lui non ti scrive? che trovate qui) mi chiede, come indegno rappresentante del mondo maschile e ancora più indegno conoscitore di esso (anche se spesso ci azzecco): come fa un uomo a tenere perfettamente divisa la vita “normale” e la doppia vita, senza una sbavatura e senza lasciar trapelare nulla né da una parte né dall’altra?


Semplice: grazie alla sua limitata capacità di sentimenti e a una visuale erotica scotomizzata.

La maggior parte degli uomini che conosco e hanno un’amante fissa, cioè praticamente una famiglia parallela (i fuori pista temporanei non incidono sui sentimenti), vivono così perché è normale e bello avere due auto, se uno se le può permettere: l’auto di rappresentanza, quella dove ci carichi i bambini, e l’auto sportiva, quella a due posti con cui ci fai le corse e i weekend con giù la capotte e i capelli al vento.

Le auto stanno in due garage diversi, hanno prestazioni diverse, usano propellenti diversi (una il gasolio, per fare lunghi viaggi, l’altra la V-power, per aggiungere ottani prestanti).È facile dividere le due vite, a parte le balle che si devono raccontare: o prendi le chiavi dell’utilitaria o quelle da fighetto.

Quindi le donne, per non pochi di noi che ne hanno due fisse in parallelo, sono come le auto. Ci teniamo molto, le portiamo spesso a lavare, ma dopo tot chilometri le cambiamo. Di solito quella sportiva.

Durante il viaggio è facile per un uomo di questo tipo, con i sentimenti limitati, dividere completamente, anche da un punto di vista emotivo, le due vite. Intanto perché noi non abbiamo bisogno di condividere con il mondo le nostre emozioni come fate voi: al massimo ci vantiamo con gli amici delle conquiste fatte e delle performance sessuali, ma questo si fa i primi tempi dell’amante, se dura più di sei mesi.

La donna invece ha bisogno di coccolarsi e condividere, almeno con l’amica più fidata, i momenti più teneri (quelli hot sono importanti ma di secondo grado) della storia. E poi la donna parla, parla, parla, l’uomo no.

Osservavo mia figlia all’asilo: siete così dalla nascita. Lei passa il tempo a parlare con le amichette parlandosi a un palmo di distanza dai rispettivi nasi e continuamente, i miei maschi passavano intere giornate stesi per terra silenti a giocare con una macchinina. Se chiedi a mia figlia cosa ha fatto all’asilo avrai una dettagliata cronaca di un’ora della giornata, se lo facevi con i fratelli ti rispondevano con un laconico “ho giocato”.

E poi, lo scotoma sessuale ed emotivo aiuta molto l’uomo. Lo scotoma è un difetto della visione che riduce il campo visivo, una specie di tunnel che ti fa vedere una parte e non l’altra. Le donne, invece, si sa che hanno gli occhi anche dietro la testa.

Mi spiego. Il sesso è il coibente di ogni coppia. Ci si mette insieme per attrazione sessuale, si sta insieme per il buon sesso, ci si tradisce perché si ha bisogno o voglia di fare sesso con altri.

Nell’uomo questa regola viene applicata nella maniera più elementare e ormonale. Nella donna, invece, è rilevante la parte emozionale.Ed emozione, si sa, significa anche condividere, che è il contrario di tenere segreto.

Un uomo è capace di andare con una donna che non considera il massimo come viso solo perché ha un bel culo, la donna va con un uomo se ha almeno tre delle caratteristiche che le interessano: divertente, affascinante, maschio, cioè un minimo strutturato, almeno per i primi cinque minuti… Un bel culo si descrive in un minuto e lo so dimentica, un uomo di carattere va coltivato e raccontato.

Un uomo guarda un film porno e solo le scene di sesso, una donna vuole la storia.
Un uomo potrebbe scopare solo sempre e subito, la donna ha inventato (sì, li ha inventati proprio lei) i preliminari.

Un uomo ha il periodo refrattario e vuole dormire dopo e pochi rompimenti di coglioni, la donna non ce l’ha e vuole o riscopare o le coccole o parlare, condividere.

I due mondi fisici, visivi, emotivi così diversi, fanno sì che l’uomo non abbia un attaccamento automatico a una figura di riferimento, perché sostanzialmente divide i suoi mondi e non sogna sempre quello più bello e appagante, la donna no.

Anche l’amante non innamorata è in parte già innamorata. E, nel tradimento, chi perde totalmente la fiducia se tradita è la donna, perché si immagina lui a letto con l’altra in maniera più completa e meno scotomizzata dell’uomo. In un modo, insomma, non digeribile.
La donna lascia, l’uomo si fa lasciare.

Perché lui, stando sulla Terra, quando guarda l’altra, la Luna, non pensa “che bella e luminosa, come ci vivrei”, ma pensa “Huston, se non ci sono problemi domani parto e ci metto la bandiera, poi torno”.

Gordon Gekko diceva che l’avidità è il motore dell’umanità… Secondo me il motore della visione maschile della doppia vita sentimentale è l’aridità.

ecco cosa ne pensa invece ELISELLE
Appena ho cominciato a leggere l’eminente parere maschile del Pellizzari sulla domanda come fa un uomo a tenere perfettamente divisa la vita “normale” e la doppia vita, senza una sbavatura e senza lasciar trapelare nulla né da una parte né dall’altra?, ho notato subito la comunanza di linguaggio.

È curioso infatti come la metafora dell’auto venga naturale e immediata anche a me quando le donne mi chiedono “ma secondo te, cosa vuol dire quando un uomo si comporta così?”, e iniziano a snocciolare i classici comportamenti dei narcisi e dei paraculi che hanno bisogno di un “parco auto” (come lo chiamo io) da sfoggiare o da utilizzare alla bisogna, o semplicemente per sicurezza, per “sapere che il modello che ho scelto c’è ancora”.

Per tranquillizzarsi sul fatto che non rimarranno mai a piedi se questa tipa o quell’altra iniziano a dargli buca una, due, cinque, dieci volte. Per avere una scopata sicura o un’ancora di salvezza nel caso in cui la donna ufficiale si liberi di loro con un bel calcio in culo. Alle volte mandano messaggi ammiccanti o indagatori anche solo per avere la certezza che la tipa sia sempre lì che li aspetta, e alla sua risposta sono già contenti così: senza nemmeno fare la fatica di organizzare un rendez-vous per un po’ di sano sesso. Troppa fatica, alle volte troppo rischio, alle volte non ne vale la pena. Tanto la scopata è già sicura nella loro testa, e gli va bene così.
Ma non usciamo troppo dal seminato.

Rimango sempre basita dalla capacità maschile di compartimentare.
Quando parli con alcuni uomini, ti sembra di interagire con dei robot.
“Questo cassetto per la famiglia, questo per il lavoro, questo per l’amante, quello per gli amici” e nessuno di questi si sovrappone perché ne viene aperto uno alla volta, con poche eccezioni (ad esempio, quando la coppia esce solo con altre coppie, creando il brodo primordiale e lo zoccolo duro di amicizie giudicanti e compartecipanti che tante noie regalerà una volta che si arriverà alla separazione – lo so, sono sempre molto positiva quando parlo di questi argomenti, ma se potete perdonare Beigbeder di aver scritto “L’amore dura tre anni” potete farlo anche con me per aver scritto “Amori a tempo determinato” ).

Il cassetto per la moglie è una certezza. Casa, famiglia, vita serena, in una parola: cartolina.
Il cassetto per l’amante è un azzardo. Sesso, rischio, avventura, in una definizione: antro dei desideri.

Quello che splende alla luce del sole si nutre di ciò che avviene nel buio di una spelonca, le mancanze di una parte vengono soddisfatte nell’altra, i ritagli dedicati all’amante diventano momenti in cui dare sfogo a tutto ciò che viene disciplinato in una vita di coppia. La regola e l’eccezione che si alimentano costantemente l’una grazie all’esistenza dell’altra e viceversa.

Senza lasciarsi andare a banalità di terz’ordine romanzate quel tanto che basta per renderle quantomeno interessanti, la mia perplessità nasce in fondo da un limite. Un mio limite. Io non riesco a capire da dove nasce la capacità di tante persone (e sono sempre di più, e ammetto che sempre più donne fanno parte del gruppo) di vivere i rapporti in superficie, con un interruttore sempre a portata di mano, che permette loro di accendere e spegnere le relazioni, mettendo sull’ON questo e sull’OFF quell’altro, a seconda delle necessità del momento. Pellizzari dice l’aridità, e posso anche crederci. L’egoismo, anche, ci mette una buona percentuale. Io aggiungerei anche la comodità e l’incapacità di vivere con coerenza la vita interiore e quella esteriore. Ma le casistiche possono essere tante.

C’è chi si è sposato nonsisaperché e s’è pentito ma non può mica dirlo, così meglio un’amante gratis da trombare ogni tanto che un divorzio brigoso e costoso da affrontare.
C’è chi ormai vive in un matrimonio in cui coabita con una sorella, non una moglie, e si organizza il proprio pollaio di fiducia da riempire con donne (single o in coppia, non fa differenza, basta che stiano al loro posto) disposte ad avere i ritagli dei ritagli del tempo che gli rimane.

C’è chi è separato in casa e proprio non ce la fa a staccarsi dalla situazione che vive per i motivi più diversi, e preferisce tenere comunque la seconda vita segreta agli occhi del mondo.

C’è chi invece si dichiara convinto e felice del proprio matrimonio e folleggia qua e là per riempire vuoti che non vuole vedere, soddisfare richieste inevase, appagare il proprio ego, o semplicemente perché si trova una con cui “sta bene” e non vede nessun motivo per chiudere, soprattutto se questa non rompe le scatole e si fa la propria vita come se nulla fosse.

E potrei continuare con le scenette, ché la lista volendo è infinita e piena di sfumature, ma a me non toglie dalla testa nessuno che se fai una scelta di questo tipo, anche se provi a raccontartela e magari ci riesci pure, anche se apparentemente la tua cartolina è perfetta e tutto ti sembra andare bene, anche se la tua vita scivola senza problemi perché sei bravo ad aprire i cassettini uno alla volta e non mischi mai i loro contenuti, prima o poi l’antro oscuro che ti porti chiuso dentro la pancia chiede il conto, vomitando dalle viscere quando meno te lo aspetti tutto il fango che non hai voluto vedere, tutta la sporcizia che hai messo sotto al tappeto, tutte le cazzate che hai raccontato a te stesso e che hai propinato all’altra. O all’altro. Perché certo, le donne sono più facili alla comunicazione (tranne me, che meno parlo meglio sto e da piccola parevo autistica, infatti si vede quanto poco tempo ci metto ancora oggi a leggermi un libro di cinquecento pagine) ma non sono esenti dall’inventarsi favole per vivere meglio i propri limiti, le proprie paure, la propria realtà piccola e stretta da cui intimamente vorrebbero fuggire ma che non hanno il coraggio di lasciare.

Perché secondo me la vera ragione per la quale le persone riescono a condurre una doppia vita come dei robot è quella famosa questione chiamata autoanalisi che è privilegio di pochi, perché ci vogliono un paio di palle che mica a tutti sono state date in dote. Quell’autoanalisi che tutti dovrebbero cercare di fare ogni tanto, per mettere qualche punto o qualche virgola dove servono, e che non è una cosa piacevole per nessuno.

Ma quando è il momento, e quel momento arriva per tutti, è inutile nascondere la testa sotto alla sabbia (quando lo fate, lo sapete che cosa rimane fuori, vero?). E visto che quel momento arriva e bisogna farsi trovare preparati e cercare di affrontarlo a muso duro perché comunque arriverà, i casi sono due: o ci si lascia abbattere dall’uragano o si impara a danzare nella tempesta. Era così, no?

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82Commenti

  • Ariel, 11 Gennaio 2021 @ 16:29 Rispondi

    Quanto é bello interessante utile stimolante a milioni di riflessioni questo tandem di articolo nel articolo visione tua @CaroAlessandro come uomo e sua @acaraEliselle come Donna

    Lo ho riletto già diverse volte ma mai ho scritto il mio punto di vista che pone una domanda a tutti Uomini e Donne

    Non pensate che serva molto per creare il buon movimento del cambiamento dei comportamenti,e già qui ,in questa mia espressione riferita ai comportamenti da cambiare significa già il come fare.

    Ecco come fare
    Stendere la lista analisi punto su punto citato da entrami
    E chiedersi

    ESISTE UNA VERA ORIGINE DICIAMO PSICOFISIOLOGICA per il comportamento X o Y qui citato ???
    E dove invece emerge chiaro un CONDIZIONAMENTO PURAMENTE EDUCATIVO DATO DA MASCHILISMO????

    Ora il MASCHILISMO BEN PRESENTE ANCORA VIVO E VEGETO comprende pure INDROTTINAMENTO OVVERO MANIPOLAZIONE RELAZIONALE ANTICA E CHE IMPERVERSA INCULCATA PER BENINO PURE NELLE DONNE

    Le MAMME E SOPRATTUTTO LE MAMMINE ITALIANE COSA INSEGNANO AI LORO PRAGOLETTI MASCHI E ANCHE ALLE FEMMINE????

    E i PADRI COSA RACCONTANO AI LORO PARGOLETTI MASCHI E FEMMINE???

    Ergo e concludo

    Se si vuole fare e cercare delle soluzioni al chiaro problema che mette in vera difficoltà le relazioni sociali tra generi tutte

    Occorre fare il DISTINGUO ANALISI SU COSA IN EFFETTI SIA POSSIBILE MODIFICARE
    Perchè essere soltanto una reazione erroneo convincimento di uno status quo impossibile a cambiare

    Analisi sulla effettiva causa delle differenze tra Uomini e Donne

    Ecco che questo sicuro è un inizio perché a ben vedere se avessi il papiro vero a disposizione adesso
    Ci sarebbe da iniziare a fare tanti distinguo che ovviamente incidono sulla percezione reale del chi si è e del cosa si vuole per s3 stessi

    Un esempio su tutti
    Obbiettivo della Donna tutto Italiano
    SPOSARSI E FARE FIGLI E CHE IL PRIMO SIA MASCHIO E POI LA FEMMINA E SE NON ACCADE ANCORA CINSTA GENTE UOMO CHE CI PROVA A FAR SFORNATE ALLA MOGLIE PURE 7 fogli se occorre che manca la femmina o il maschio

    Riflettere prego!

    Complimenti @Caro Alessandro e @CaraEliselle
    Quanto da leggere con vera soddisfazione e bellezza del movimento delle ideee e soluzioni tutte da scoprire e scriverne ancora!!!!

  • elleelle, 25 Novembre 2020 @ 21:57 Rispondi

    @Rosa
    Eh si’, “come tutti gli altri, solo forse un pò più forbito nel fare confusione affinchè non si capisca bene.”
    Pero’ come sappiamo la maschera prima o poi cade e la verita’ salta sempre fuori.
    Non invidio la moglie, perche’ i seriali si mettono in pausa ma secondo me non smettono mai. E infatti c’e’ lo spiraglio lasciato aperto nel caso si rendesse conto che l’amante gli interessa ancora. Chi e’ davvero deciso a ricostruire, dice di no e la porta la chiude a doppia mandata. Il mio ex era cosi’ convinto di ricostruire il rapporto con la moglie che l’ha riempita di balle e ha ripreso la relazione altre tre volte con me, sesso incluso.
    Non si sa piu’ cosa dire ormai, tanto e’ lo squallore.

    @Hara
    Dici che sia Maria? Secondo me no, si tratta di un ragionamento da uomo che si deve convincere di aver fatto la cosa giusta.
    C’e’ un disperato bisogno di un manuale che spieghi agli uomini la differenza tra “voglio bene” e “amo”, tra il rispetto e il possesso.
    In ogni caso, non invidio la moglie di @Major e spero che non legga mai questo forum.

  • elleelle, 25 Novembre 2020 @ 21:44 Rispondi

    @cossora
    Se sentissi un botto provenire da est, mi uscirebbe un “l’avevo detto io” e offrirei da bere a tutte a Venezia, perche’ comunque vi ho frantumato le palle ben benino con quel mentecatto e sarebbe ora di prendersi una minima rivincita collettiva 😀
    Scherzi a parte, pensavo ieri a questo lockdown e a me sembra molto meno intenso rispetto a marzo. Noi siamo in zona arancione, chi vive in citta’ ha piu’ liberta di uscire rispetto a chi vive un paesino di provincia, continua ad andare al lavoro, magari vede anche gli amici di straforo e si fa la gita fuori porta durante il fine settimana.
    E dal momento che per me vige sempre la legge di Murphy, il mio ex abita in citta’ e io in questo buco di paesino. Secondo me lui se la passera’ benissimo.

  • Hara, 25 Novembre 2020 @ 19:45 Rispondi

    Grande verità @Cossy

  • Hara, 25 Novembre 2020 @ 19:37 Rispondi

    Ragazze proviamo a cambiare il genere? @mayor cioè Maria si è innamorata ha aperto la crisi e ha affrontato parenti e opinioni di tutti ma ad un certo punto, come nella più classica delle storie di questo blog, si è accorta che l’amante non aveva nessuna intenzione di seguirla e di creare una nuova coppia. @Mayor opss Maria è tornata a casa perché non si può smettere di fumare e mettersi a dieta contemporaneamente, sta tentando di riscoprire il coniuge e nutre ancora la segreta speranza di vederla comparire come ufficiale gentildonna. Come molte di noi qui…

  • Rosa, 25 Novembre 2020 @ 19:13 Rispondi

    Ok Major adesso ho capito.
    Sei come tutti gli altri, solo forse un pò più forbito nel fare confusione affinchè non si capisca bene.
    Il succo è hai tradito, nemmeno una volta sola, forse questa ultima esperienza ha minato le tue sicurezze e quindi hai prontamente battuto in ritirata e sei tornato dove non rischi nulla.
    Ah i figli c’erano anche prima che tu iniziassi a tradire e probabilmente tua moglie ti ha sempre amato ed è sempre stata eccezionale.
    A me queste improvvise scoperte mi sanno tanto di far di necessità virtù

  • Stella2, 25 Novembre 2020 @ 17:27 Rispondi

    @maribel un commento stupendo il tuo, descrivi in modo lineare e semplice quello che si prova e accade in queste situazioni. Anch’io ho provato a vivere nel compromesso. E hai ragione, tappi sempre pronti a saltare e incendi pronti a divampare sotto la brace che continua a bruciare. Mi screenshotto questo tuo commento per rileggerlo ogni tanto 🙂

  • elleelle, 25 Novembre 2020 @ 16:01 Rispondi

    @maribel, @lilly
    Sono d’accordo con voi, io a questo auto-convincersi che tutto va bene non ci credevo prima e adesso ci credo ancora meno.
    Ci puo’ riuscire che ha lo spessore emotivo di una foglia oppure chi e’ completamente squilibrato, ma una persona che pensa in modo maturo si rende conto che a un tradimento di lunga data non c’e’ rimedio e a una serie di tradimenti ancora meno.
    La mia psicologa a volte mi dice delle cose su queste presunte ricostruzioni di matrimoni falliti che mi fanno rabbrividire.
    E credo che nel mio caso e in quello di @maribel ci sia la prova reale che chi non se la racconta non ci riesce a ricostruire, e’ un’illusione che dopo un po’ non riesci a portare avanti, anche se ci provi.
    Vorresti poterlo fare, ti chiedi come mai gli altri ci riescono e tu no, poi ti rendi conto che non ci riescono neanche gli altri e che c’e’ solo un’abilita’ migliore di mentire e che prima o poi il marcio salta fuori.
    E’ bello quello che dce @Maribel, “riempirsi di surrogati di amore e sostituire quello che han perso con tutto questo ”altro”, e per certe persone e’ una condanna meritata.

  • cossora, 25 Novembre 2020 @ 15:46 Rispondi

    Sono d’accordissimo @Ale. Il secondo lockdown fa il botto in casa.

  • cossora, 25 Novembre 2020 @ 15:42 Rispondi

    No @Leilei, se un amante ti scopa solo mezz’ora hai sbagliato amante. Che cavolo, almeno quello!

  • Polly, 25 Novembre 2020 @ 15:27 Rispondi

    @Major, fai bene a prender tempo per capire cosa vuoi, perche’ questo mi sembra il percorso che descrivi. Pero’ non traspare amore per la tua compagna, come molte/i hanno sottolineato. E quando dovesse arrivare il nuovo colpo di fulmine, il nuovo amore cosa farai? Vivrai nuovamente il brivido della scoperta e della nuova emozione, come fatto in passato. E distruggerai definitivamente una persona che e’ al tuo fianco, come hai fatto in passato. Fidati, sono calci nei denti per chi ci passa e meglio sarebbe stare sole in questi casi. Spero tu sia (stato) chiaro in merito nei confronti di tua moglie… Non e’ che ora ti fustighi fino alla prossima occasione per sentirti vivo. Prenditi tempo, ma non concedertene infinito.

  • Ariel, 25 Novembre 2020 @ 14:20 Rispondi

    Esistono scelte che uccidono le persone
    Annientano senza nessuna pietà
    Non guardano a nulla

    Sono solo scelte!!

    Attenzione alle scelte che facciamo!!!!!!!!

    Nelle fosse ci sta pieno di morti

    A causa delle scelte fatte per farci meno male!!!

    Non sempre funziona così

    Attenzione alle scelte che si fanno!!!!!

    Si può morire e far morire
    Uccidere
    E uccidersi

    Ci avete mai pensato?

    Pensateci adesso

  • Lilly, 25 Novembre 2020 @ 14:11 Rispondi

    Mah… io queste riflessioni avvenute dopo che la temperatura nelle mutande si è raffreddata le guardo con occhio sospetto. Sto grande amore filiale che passa sopra ogni cosa non impedisce mai di scopare, ma sempre di lasciare. Questa cosa non la capisco. Ma forse è perché scopare può esser tenuto nascosto. Comunque…prendere la decisione di scegliere i figli e la loro serenità dopo il coito non ha la stessa purezza che potrebbe averla se presa prima.

  • Dispersa, 25 Novembre 2020 @ 13:53 Rispondi

    Concordo con @Major.
    Se non c’è un obiettivo, bisogna aver il coraggio di chiudere e definitivamente!! Portare avanti certe relazioni porta allo spargimento di ‘sangue’ (figurativo) e di dolore in tutte le persone coinvolte.
    Ti auguro di essere felice.
    Ti sento determinato e nella vita, nel bene o nel male, bisogna imparare ad esserlo o a diventarlo… La via di mezzo, anche se può sembrare la più semplice, non porta a nulla!!

  • Ariel, 25 Novembre 2020 @ 13:01 Rispondi

    Non lo so @CaroAlessandro
    Cosa significa lasciarsi andare nello scegliere tra due Donne
    Una la moglie per la quale a quanto scrive Major sente lo stesso qualcosa si sente amato
    E l’altra amante nella quale riconosce una diversità di sentire ,ma mi pare evidente che ogni persona è unica e ha il suo preciso modo di essere e di amare

    @Major mi pare tu vada cercando nelle altre quacosa che non sentì tu in te stesso
    Il bisogno di sentirti amato come un diritto come se contasse di più che siano gli altri a darti amore
    Le altre donne

    Ma invece potresti provare ad ascoltare te stesso ma non con la testa ma immaginando come sei stato in un momento felice della tua vita
    E se non lo sentissi chiudi gli occhi e immagina dove tu sia qualcosa che ti fa visualizzare te stesso che fai qualcosa che ti piace che ti da gioia
    Un qualcosa di semplice

    A me Chagall aiuta da sempre quando non so cosa fare e sono stanca e sono triste o insoddisfatta o arrabbiata ecco che sto nel quadro di Chagall
    Da quando ero piccola mi sono sempre vista nel suo quadro in alto poter guardare in ogni direzione me stessa incastrata nella tela di Chagall
    Pittore che seppe guardare se stesso e tutti gli altri e il mondo da prospettibpve apparentemente sbagliate secondo i calcoli matematici della legge della vera prospettiva

    Così mi sono scoperta ho potuto vedere parti di me che nascono ad ogni mio risveglio dopo ogni notte ecco un nuovo giorno la nuova me

    Credo che la vera scelta non sia mai tra te e me e cioè tra me e gli altri ma tra me e me
    Quella nuova
    Quella vera me che dipinge stando lassù insieme a Chagall
    Che mi fa così ridere per le sue battute umoristiche che mi fa

    Eppure lui non mi vede
    ,ma io lo sento.

  • elleelle, 25 Novembre 2020 @ 12:36 Rispondi

    @Major
    Scusami ma credo di non aver capito, ogni tuo commento sembra una contraddizione e quindi aveva ragione @Lia alla fine.
    Pensa che leggendo un tuo commento aveva capito che tu ti fossi reso conto di amare la tua amante e che avessi lasciato la moglie, che hai ammesso di aver tradito piu’ volte in quanto traditore seriale.
    Invece, dalle ultime cose che hai scritto mi rendo conto che sei rimasto con tua moglie, pluricornificata ma adesso donna eccezionale che ti ha consentito di restare con il culo al caldo in famiglia. E del resto, deve essere una persona con uno stomaco eccezionale per digerire tutta la merda che i tradimenti comportano.
    Bene, a posto cosi’. Se poi caso mai ti renderai conto tra qualche mese che l’amante e’ la donna della tua vita, non si sa come ne’ quando, lascerai la moglie eccezionale che hai tradito e umiliato per anni.
    Te la stai raccontando @Major e stai trasformando tutto in una meravigliosa, amorevole presa per il culo, non trovi?

    @Alessandro
    Come facciamo a non sentirci demoralizzate quando leggiamo certe cose? Dacci una speranza, per favore, perche’ qui si arriva con una faccia tosta incredibile, spacciando concetti roboanti sull’amore che poi, stringi stringi, si riducono alla stessa cosa pietosa: resto in casa perche’ e’ piu’ comodo. Schiaccio l’interruttore, smetto di amare l’amante e riscopro l’eccezionale moglie ipertradita. Magia!
    Quando vedo l’amore associato a questo attaccamendo morboso alla convenienza, sto male.

    • alessandro pellizzari, 25 Novembre 2020 @ 15:10 Rispondi

      il 20% degli uomini amanti fa l’ufficiale e gentiluomo creando con l’amante una nuova coppia ufficiale. Questo secondo lockdown colpirà più i matrimoni che gli amantati

  • cossora, 25 Novembre 2020 @ 11:18 Rispondi

    “Essere amati è un grande dono”.
    Ma non amare è una tragedia.
    Occhio @Major.

  • leilei, 25 Novembre 2020 @ 10:54 Rispondi

    Ale dai, per scopare basta mezz’ora, i figli sono h24!

    • alessandro pellizzari, 25 Novembre 2020 @ 14:57 Rispondi

      non basta mezz’ora, neanche al netto della doccia ah ah ah

  • maribel, 25 Novembre 2020 @ 10:23 Rispondi

    e aggiungo anche, in risposta a @major, che io non credo a queste ritrovate serenità. non ci credo. avrei voluto che fossero possibili, ma non ci credo più.

    sono molto più convinta di una @cossora che ci dice che lo ama ancora e che se lo riprenderebbe domani stesso se lui fosse libero ed è falice DA SOLA, e non di chi dice che è tornato indietro, si è leccato le ferite ed è di nuovo sereno e felice COL PRECEDENTE PARTNER.

    come dicevo sopra, può accadere a quei pochissimi che avevano già una vita talmente piena di altre cose e di indipendenza e di una buona dose di libertà, dunque potranno riempirsi di surrogati di amore e sostituire quello che han perso con tutto questo ” altro”.

  • Hara, 25 Novembre 2020 @ 10:19 Rispondi

    @Alessandro… @Major sembra sta attuando il CDS !! sta tentando di riappropiarsi della sua vita e risìcostruire a casa…finchè lei non torna con la separazione 🙂

  • maribel, 25 Novembre 2020 @ 10:07 Rispondi

    Sono d’accordo con @dispersa. E con @ale. certe esperienze non finiscono con una decisione ponderata o con una scelta ragionata e stop. Puoi stabilire una tregua, ma la brace continua a covare e prima o poi scoppieranno altri incendi.

    tutti i compromessi con noi stessi secondo me non sono che tappi sempre pronti a saltare. e io lo dico perchè lo vivo dentro di me, quasi ogni giorno è così. la testa decide e il tutto il resto continua la sua strada dentro….

    poi ci sarà anche chi ritrova la felicità nel tornare sui suoi passi, ma sono poche persone secondo me e perchè hanno già vite basate su certi presupposti di libertà e indipendenza che nessuno ha mai messo in discussione nè prima nè dopo lo tsunami.

    • alessandro pellizzari, 25 Novembre 2020 @ 14:56 Rispondi

      certe esperienze non finiscono con una decisione ponderata o con una scelta ragionata e stop. Puoi stabilire una tregua, ma la brace continua a covare e prima o poi scoppieranno altri incendi.

      tutti i compromessi con noi stessi secondo me non sono che tappi sempre pronti a saltare.

      VERITA’

  • Major, 25 Novembre 2020 @ 08:33 Rispondi

    @alessandro pellizzari. Giusta e sana provocazione la tua. Niente può sostituire la amo. Ma chi scopre di essere più forte più equilibrato, ha il dovere di interrompere un ciclo di infelicità, l’amore è semplice. Ognuno di noi ha i suoi tempi nella vita e anche nei sentimenti. E poi ci sono i figli Ale. Che un giorno ci manderanno a quel paese ma che oggi hanno bisogno delle loro famiglie e che devono esplodere non devono farlo per colpa di lui o lei. Oggi più che mai con il tempo di incertezza che viviamo. I miei figli devono avere le paure della loro età e da padre cerco di esserci per aiutarli a superarle non devono anche avere la paura di non avere più una famiglia che adorano e che si meritano. Questo impegno non sostituisce ma, dà un senso alle cose. Aggiungi che pur non nascondendomi a niente ho interrotto ogni rapporto con lei, da oltre un anno respingendo con fermezza ogni approccio ma mai il confronto sulle cose e, simpaticamente, ho scoperto una grande fantasia femminile in questo senso (cioè negli approcci). C’è un tempo per ogni cosa. Se è l’amore della mia vita lo ritroverò ma, basta, scorrettezze. Non fanno onore a nessuno nè a chi le fa nè a chi le subisce.
    E trovare una giustificazione alla scorrettezza è sempre troppo facile, sia per chi tradisce sia per i traditi.

    • alessandro pellizzari, 25 Novembre 2020 @ 09:40 Rispondi

      C’è un tempo per ogni cosa e gli uomini se lo prendono tutto senza mai darsi scadenza, finché non ce le danno le donne. E allora scopriamo che non c’è un tempo, non c’era da prima. I figli? ne ho tre, capisco. Ma come mai sono sempre un motivo per non lasciare lo status quo e mai per scopare?

  • Major, 25 Novembre 2020 @ 07:49 Rispondi

    @dispersa. Lei è stata all’altezza, con alti e bassi come me, ci siamo fatti anche del male (mai fisico intendiamoci), tanto forse troppo, per dimenticarci. Nessuno di noi due si è accontentato. All’inizio può sembrare così. Con il tempo almeno io ho compreso che è giusto così. Riesco a parlarne con serenità solo adesso ma ti assicuro che ho smosso mari e monti e come un bulldozer stavo passando sopra a tutto e a tutti. Poi, anche con i giusti studi, con il privilegio di avere un buon livello culturale, con la maturità che storie come queste ti costringono a raggiungere, con l’aiuto (mai avrei pensato di andare da un terapeuta in vita mia, non vado neppure dal medico approfitto sempre dei miei amici medici), ma, soprattutto grazie a Lei che ha più altruismo, è più buona di me, ho compreso che non puoi avere tutto dalla vita o che magari non era il tempo giusto. E’ stata una grande, faticosa e bellissima lezione per me. E sono più rispettoso adesso, molto di più, e tengo a bada il mio istinto di predatore? Bho. Confido nella saggezza della vecchiaia. Ma se sei lupo non puoi diventare agnello, puoi solo girare al largo dalle greggi. Qualunque seriale si sazia ad un certo punto. Adesso sono in questa fase e me la vivo.

  • Major, 25 Novembre 2020 @ 07:10 Rispondi

    @Rosa rischio di andare fuori tema off topic …ho chiuso definitivamente, in generale, con le doppie vite e mi sono concentrato sulla mia famiglia ritrovando o trovando tutto quello che mi sembrava di trovare fuori. Ho dovuto guardarmi allo specchio e ho visto molte cose di me che mi piacciono ma anche tante che non mi piacevano per niente. Cerco di migliorarmi. Non so se la lunghezza della relazione conti, nel mio caso era più una questione di intensità e di affinità. Poi capisci che sei fortunato. Che la vita che hai e ti sei guadagnato con fatica è fonte di gioia e serenità anche per altri. Capisci che il tuo sano egoismo rischia di creare tanta sofferenza e con tanta fatica ti allontani da quella persona che ti faceva battere il cuore. Capisci che magari poteva funzionare ma sempre ed allo stesso modo in cui funzionavano e funzionano anche le altre storie che hai o hai avuto. Capisci che dipende da te e non dall’altra persona.
    Ho imparato anche oggi con questo scambio con Voi.
    Con mia moglie va meglio adesso per quel che mi riguarda rispetto a prima.
    Siamo stati intelligenti e lei è una donna eccezionale e che mi ama, ovviamente con le sue modalità che sono diverse da quelle dell’altra donna.
    E così ho capito che essere amati è un grande dono. E che potevo fare pace con tutto l’amore che non avevo ricevuto.

    • alessandro pellizzari, 25 Novembre 2020 @ 08:07 Rispondi

      Bene ma sono scettico sulle scelte a tavolino in amore. Ho capito ho visto ho deciso non possono sostituire la amo punto

  • Dispersa, 24 Novembre 2020 @ 20:48 Rispondi

    Scusa @Major… Sarò un po’ dura di ‘comprensorio’…
    Ma allora la situazione è diversa, lei non è stata all’altezza e tu ti sei accontentato o te la sei fatta andare bene!!
    Guarda che la mia non è una critica, perché capisco benissimo ed è una soluzione che adottando in tanti!!

  • Rosa, 24 Novembre 2020 @ 20:38 Rispondi

    @Major, mi trovi d’accordo, credo di capire cosa vuoi dire.
    Se posso e se ne hai voglia,.puoi dire se con lei hai chiuso definitivamente e come sei messa con la rua partner ufficiale?
    Non so quanto è durata la tua storia extra, ma io penso che una storia lunga comprometta irrimediabilmente la storia ufficiale.
    Ci si può mettere una pezza, per tirare avanti ma se ti innamori di un’altra persona , tanto da esser pronto a lasciare tutto, vedo difficile una reale ricostruzione.

  • elleelle, 24 Novembre 2020 @ 20:07 Rispondi

    @Major
    Molto piu’ chiaro adesso 🙂

  • Vita, 24 Novembre 2020 @ 19:59 Rispondi

    @major
    Che bella testimonianza. Peccato. Ma mi pare che tu abbia saputo, pur nella delusione, imparare e crescere. Anche comprendere. Ed è una gran cosa. Buona vita, @major!

  • Lilly, 24 Novembre 2020 @ 19:28 Rispondi

    @elleelle grazie del tuo interesse, sei molto carina. Io non mi sento un passo avanti. Anzi. La consapevolezza c’è, ma l’accettazione della realtà è ancora un po’ lontana. Io sto. Sto per festeggiare un anno da quando mio marito mi ha lasciata. Lui ha messo la foto della nuova donna sui social. Il mio ex sposato è stato deludente. Il chiodo forse ancora di più. Una specie di stalker fidanzato ( senza che io lo sapessi, yeah!)che non mi lascia in pace e che si difende con frasi che sembrano prese dagli articoli di alessandro “sono solo una persona indecisa”, “ti ho chiesto pazienza e tempo”. Una gran desolazione. Sono stanca. Ma sento che la stanchezza sarà la mia forza. Perché quando sei stanca molli e lasci andare. Mi fa solo un po’ paura questa nuova me. Vengo qui e leggo di tutte voi, nuove e “vecchie”… tutte persone intelligenti, in gamba. E vorrei che tante donne venissero qua per vedere che su un blog fatto principalmente di amanti, non vi è traccia di “vacche”o “zoccole”. Già. Io non ne ho viste. Ci sono solo donne innamorate che sono deluse. Zoccola…se questa parola dobbiamo usarla, la userei per descrivere gli uomini ( ovviamente non tutti).

    • alessandro pellizzari, 24 Novembre 2020 @ 20:46 Rispondi

      È solo un cialtrone

  • elleelle, 24 Novembre 2020 @ 17:39 Rispondi

    @Lilly
    Come stai?
    Condivido tutto quello che hai scritto e, se posso, aggiungo un “purtroppo” perche’ quando ne sei consapevole, non puoi far finta di non sapere e prevale la visione del marcio.
    Sarebbe bello riuscire a trasformare il marcio in una sorgente di forza interiore. Sapere di poter osare mentre tutti si accontentano, ti mette in una posizione che dovrebbe essere invidiabile, almeno dal punto di vista morale. Tu sai che certi compromessi sono la morte dell’esistenza e ci sono tante persone qui che te lo possono confermare, io inclusa.
    La tua consapevolezza ti mette gia’ un passo avanti.

  • Major, 24 Novembre 2020 @ 16:21 Rispondi

    Grazie delle risposte a tutte/i e dei vostri punti di vista. Io ho cercato di fotografare la situazione in cui mi sono trovato. Ma succede spesso che si legga quello che più interessa e che colpisce. Forse non è chiaro. Forse mi sono spiegato male. Allora sarò più esplicito. Io ero pronto. Lei non lo è stata. Triste? Certo. Doloroso? Certo? Facile? No. Però per me ne è comunque valsa la pena. Sapevo che sarebbe finita così? Sì. Fin dall’inizio ma non mi sono impedito di vivere quello che la vita mi aveva messo di fronte.
    Ho cercato di dire che, secondo me, la doppia vita la puoi tenere finchè non sei innamorato o soffrendo (e questo non ne vale la pena alla lunga). Se ti innamori non la vuoi più per te stesso, per la persona che ami e anche per chi non ami più come prima ma merita il tuo rispetto che è anche rispetto per te stesso per quello che c’è stato ed esiste e ti prendi le tue responsabilità anche su questo. E’ da cialtroni. Non credo.
    Credo che il seriale o il giocattolone lo fai finchè non ti innamori, finchè è un gioco. E non vi è sempre sofferenza. A volte sono scelte consapevoli e condivise. Poi ognuno di noi giudica sulla base delle proprie esperienze o no?
    Però dall’innamoramento si deve poi evolvere nell’amore. Dalle emozioni ai sentimenti.
    Non credo sia sempre così facile, nè automatico.
    Io sono arrivato a comprendere anche chi non fa il passo. Chi non esce, come è di moda dire adesso dalla propria comfort zone.
    Ma non è facile comprendere ciò nè accettarlo.
    Cercavo solo di dire che a volte la doppia vita non è una scelta…ti capita.
    E l’amore non sempre trionfa e quando ci sono i figli di mezzo, bè una voce dentro di me mi dice che è bene pensarci, pensarci e pensarci.
    E ci sono anche gli altri. I traditi. E anche loro devono fare il loro percorso e spesso non ne sono capaci.
    Io sono in cammino.
    E resto aperto alla vita.
    Non so ancora come finirà.
    Ma non ho più doppie vite.
    Lo devo prima di tutto a me stesso.

  • Dispersa, 24 Novembre 2020 @ 13:45 Rispondi

    @Major benvenuto.
    Grazie per aver condiviso il tuo punto di vista.
    Concordo sul fatto che la doppia vita non sia adatta a tutti… ma mi chiedo se il tuo equilibrio è dettato dall’amore verso la moglie o se è una convenienza dettata dalla paura di perdere tutto… Moglie (che in fondo non è così male) figli che ami, amici (perché alla fine lo sai già cosa penserebbero di te se decidessi di separarti) parenti ecc. ecc.
    Alla fine se si sceglie per convenienza, per un po’ te la puoi anche raccontare, ma la brace rimarrà accesa sotto la cenere con il rischio che diventi in futuro un vulcano o che ti porti a dei continui fuori pista per colmare dei vuoti che ormai si sono creati!!

  • Lilly, 24 Novembre 2020 @ 12:02 Rispondi

    Io per la mia esperienza personale penso che mediamente i rapporti siano questi, mariti e mogli che si abbracciano davanti alla tv la sera e che poi quando c’è la pubblicità e il coniuge va in bagno, mandano sms all’amante. Amore finito?ma l’amore è per i coraggiosi, per chi mette al primo posto non di certo la comodità e la routine, né tantomeno le apparenze sociali. Quindi questi due sul divano spesso e volentieri l’amore non sanno manco che significhi. Si certo, si sono sposati,hanno fatto dei figli, si sono detti ti amo…per carità. Ma…ma l’amore richiede l’abito bianco, la villetta a schiera e i pupi in cornice sulla scrivania dell’ufficio?queste sono richieste sociali. E questi due sul divano sono guidati da queste cose principalmente. Essere conformi all’idea di uomo e donna “normali ” della loro età. Ovvero sposati e con prole. Poco importa se mentre stavano avendo il secondo figlio lui fantasticava su quanto sarebbe stato devastante fare sesso con la collega, o del fatto che lei poco dopo il fidanzamento ufficiale si fosse invaghita di un suo collega e volesse mandare tutto a monte, cosa non successa perché poi “mia madre mi ammazza”. L’amore? Roba per stomaci forti. Non i nostri di sicuro, abituati a comodità e sicurezza. Cinica e non condivisibile la mia visione. Ma io guardo i rapporti che mi circondano e vedo solo gente che va avanti con il pilota automatico, con l’impostazione “emozioni standard”. Amiche che mi dicono che con il marito non hanno più voglia di fare nulla, che si diverta pure, “l’importante è che non mi molli a guardare i bambini da sola”. O l’altra che mi dice che se non fosse per i bambini avrebbe preso la porta di casa e tanti saluti. E il covid, birbantello, che con i contagi suggerisce strani scambi di liquidi corporei tra persone che dovrebbero solo essere in rapporti formali?…Ma dal fuori…coppie mulino bianco. E Io? Oh io sono la Mosca bianca, quel tocco di colore che stona con tutto. Ho bucato il perbenismo e vedo il marcio. E ora riesco solo più a vedere quello.

  • elleelle, 24 Novembre 2020 @ 11:54 Rispondi

    @Lia
    Mi ha tolto le parole di bocca, sono d’accordo con te al 100% per quello che hai risposto a @Major.
    E’ un approccio che non e’ ne’ carne ne’ pesce, che giustifica tutto per cui va tutto bene pur di non prendere una posizione.
    Perche’ appunto, per prendere una decisione ci vuole coraggio, e’ molto piu’ semplice vivacchiare, tanto prima o poi si muore.

    “credo che sia una persona che prima di tutto sta mentendo a se stesso e sta erodendosi l’anima e con l’anima non ci si scherza, rischi di perderti davvero”: eppure la maggior parte sceglie di erodere la propria anima e di perdere quella che e’ la verita’ – e anche la bellezza – dei sentimenti veri.

  • cossora, 24 Novembre 2020 @ 11:42 Rispondi

    @Lia rileggiti: “ritengo che farlo sulle falsità, sulle illusioni sia solo molto doloroso”
    E poi per citarti ancora: “mettere la testa sotto la sabbia, preferisce non affrontare i propri sentimenti fino in fondo, va avanti raccontandosela, minimizzando perché troppo doloroso per lui affrontare la verità”

    Alla fine tutti facciamo ciò che ci fa meno male.
    E’ la nostra natura. Non è cattiveria. E’ una scelta.

  • Ariel, 24 Novembre 2020 @ 11:35 Rispondi

    @Lia

    GRANDISSIMA PERSONA E DONNA!!!!!!
    CONCORDO SU TUTTOOOOOOOOO!!!!❤️

    @Major
    Finché NON VORRETE DARE A CESARE CIÒ CHE È DI CESARE
    FINCHÉ PASSERETE IL TEMPO A RACCONTARVELA
    FINIRETE PER PESTARVI I PIEDI TRA VOI MASCHILISTI

    NULLA DI NUOVO SOTTO IL SOLE!!!!!

    @CaroAlessandro
    Definire che un seriale non è cialtrone
    MI FA VERAMENTE SALIRE UN MOTO CHE PARE UN
    URLOOOOOOOO DI MUNCH

    P.S. LE PAROLE PESANO

    PESANO PESANO E PESANO

    perché finché si faranno le declinazioni oltre la GIUSTA ONDA del far capire le strategie messe in atto dai CIALTRONI E CIALTRONZI TUTTI QUESTI Uomini che

    Qui nei nostri vissuti testimoniati e fuori di qui a crescita esponenziale da sofferenze inaudite FATTE SENZA NESSUNO SCRUPOLO A FERIRE ALLE DONNE

    FINCHÉ SI CONTINUA A SCRIVERE

    Quello è meno CIALTRONZO di quel altro

    Ma qui NON SIAMO in un tribunale

    E quindi nn occorre affatto dare CLASSIFICHE E GIUSTIFICAZIONI A QUALUNQUE UOMO si comporti da Cialtrone

    Questo non funziona @CaroAlessandro
    Perché la denuncia sociale verbale o scritta per poter essere capita RECEPITA DA PIÙ PERSONE
    NECCESITA DI UNA UNICA CONDIZIONE questa:

    Hai fatto male a una donna?
    Si

    Allora sei un CIALTRONE

    E punto.

    Sia ben chiaro @CaroAlessandro che capisco benissimo la tua sincera e buona intenzione e cioè non sto affatto pensando che scrivere questo tuo commento sia un modo per giustificare la azione del seriale e non interessa affatto di quale tipo,,comprendi cosa intendo dire???

    Trovo brutto leggere:
    UN seriale la élite del seriale eccc.

    È veramente brutto a leggersi
    Non per me ma io non conto nulla
    So bene la tua buona intenzione insomma se ti seguo da tanto tempo significa che io lo so e che ti appoggio e ,nel senso del vero apprezzamento che ho di tutto ciò che fai e aaiuti e libro e libri ancora che non vedo la ora di leggere tutti quelli che stai scrivendo e che sicuro Scriverai e che sicuro ti leggerò
    ,ma qui ,non scrivere ti prego non scrivere che
    Un seriale non è un Cialtrone

    Perché puoi davvero venire frainteso e senza volere butti acqua sul tuo caro unico prezioso calore intellettuale e fattivo
    Ecco UN SERIALE RESTA UN CIALTRONE

    Molto semplice
    UN SERIALE DI QUALUNQUE TIPO INGANNA LA DONNA E LA FERISCE FREGANDOSENE DEL DOLORE CHE VA A SPARGERE IN GIRO

    SERIALE = CIALTRONZO

  • cossora, 24 Novembre 2020 @ 11:33 Rispondi

    Ciao @Major.
    Nei sentimenti siamo tutti uguali, concordo.
    Voi uomini smettete di mantenere la facciata molto dopo di noi.
    Noi donne smettiamo di credere nell’amore molto dopo di voi.
    Però a nostro vantaggio (o svantaggio, nella maggiornaza dei casi) c’è che se smettessimo di crederci troppo presto, non esisterebbero nemmeno quei 2 lieto fine su 10.
    Quindi direi che sotto i 3 anni (come sempre riferito dal nostro @Ale) valga tutto.
    Poi ragazzi, chi non risica non rosica. E’ una scelta.

  • Hara, 24 Novembre 2020 @ 11:32 Rispondi

    @Major quanto tempo pensi di poter restare in questa nuova vita che è quella di prima ma senza amore certezze e entusiamo? Sono stata amante in um momento difficile come hai scritto tu, un momento in cui ho abbasato le difese, quando qualcosa si rompe e guardando fuori dalla tua sicura routine vedi una nuova emozione devi trovare dentro di te il coraggio di viverla e solo dentro di te, è inutile consultare chi quella emozione quel sentire non lo conosce e se mai lo ha conosciuto non lo ricorda più. Ognuno di noi ha la sua vita, è chiaro che chi ti vuol bene ti consiglia con il cuore ma ciò che fa bene al cuore degli altri non farà mai bene al tuo il tuo sa cosa vuole anche se la persona che ti ha travolto non è disposta a lasciarsi a sua volta travolgere. Il tuo racconto è uno tra i più tristi, non riesci a mentire a te stesso e neanche a noi che leggiamo.

  • Major, 24 Novembre 2020 @ 10:17 Rispondi

    @Ale. Ero un seriale. Non lo sono più da oltre un anno. E cerco di migliorare ogni giorno anche se a volte non viene compreso.
    @Lia accetto quello che dici. Infatti non ho più voluto la doppia vita ma…sorpresa… ho scoperto il mondo dell’amore. Che è vasto e la mia idea di amore, non collima con quella di chi mi ama. Con il tempo la cosa verrà compresa. Adesso creava troppo dolore. Ad ognuno le responsabilità per le spalle che ha o crede di avere. Non ho messo la testa sotto la sabbia. Ad un certo punto mi sono trovato solo a tenerla fuori.
    Ecco con maggior sintesi anche se essere sintetici su questi temi rischia di diventare un bianco o nero. Credo che oguno di noi abbia visto e vissuto un arcobaleno di sfumature.
    Per me, ne è valsa la pena. Per gli altri pare di no.

    • alessandro pellizzari, 24 Novembre 2020 @ 15:45 Rispondi

      Pure io ero un seriale. Poi mi sono innamorato senza se e senza ma

  • Lia, 24 Novembre 2020 @ 09:35 Rispondi

    @Major, il tuo discorso è molto centrato su se stessi, sulle proprie debolezze e sulla propria crescita personale. Ne vale la pena? La tua risposta è sì? La mia è stata no. E non perché non sia cresciuta o maturata o non abbia vissuto, ma perché ritengo che farlo sulle falsità, sulle illusioni sia solo molto doloroso.
    Quello che descrivi è il classico uomo che finisce per mettere la testa sotto la sabbia, preferisce non affrontare i propri sentimenti fino in fondo, va avanti raccontandosela, minimizzando perché troppo doloroso per lui affrontare la verità e questo molto spesso a scapito di chi la verità la sa affrontare e se ne assume le conseguenze.
    Mi dispiace, ma non vedo crescita in chi periodicamente si riveste da ragazzino per riprovare emozioni. Non vedo crescita in chi soffoca quello che prova per non affrontarlo.
    Vedo, come dici tu, un modo per continuare a vivacchiare, per darsi una spinta in una vita insoddisfacente senza indagarne i reali motivi. Mi dispiace, ma vivere è ben altro e per me non c’è vita vera se non nella totale trasparenza e verità. Per vivere ci vuole coraggio

  • Major, 24 Novembre 2020 @ 07:48 Rispondi

    Da circa un anno seguo questo blog e dico grazie a @Ale, l’ho trovato e lo trovo utile. Almeno per me lo è. E’ la prima volta che commento ed entro in punta dei piedi sul tema in discussione. La doppia vita e la differenza tra “maschio” e “femmina”. Una premessa. Ho avuto un discreto numero di flirts nella mia vita ma pochissime storie serie anzi 3 storie serie all’interno delle quali, nella sicurezza che ne traevo, magari flirtavo con altre donne il più delle volte senza neppure consumare. Il primo amore. Il secondo che ho sposato ed il terzo che ho incontrato e con la quale è rovinosamente? finita? Mah. Non ho le certezze che leggo in molti dei commenti e vi assicuro che prima del terzo amore ne avevo una montagna. Anzi, io stesso ero una montagna per solidità e mare per la capacità di evitare qualsiasi cosa che potesse turbare il mio equilibrio. Io credo che, escluse le “botte e via” (situazioni che non fanno per me), a nessuno piaccia la doppia vita, ti ci trovi dentro. Se qualcuno riesce a farla vuol dire che gli/le viene permesso.
    Ma credo sia un’altra storia. Lì non c’è amore, ci sono altri tipi di relazione.
    Quando con correttezza e coraggio ( e ce ne vuole) provi a dire la verità e a scegliere…l’universo mondo ti stigmatizza e nessuno, dico nessuno vuole affrontare la verità, nè la moglie nè l’amante nè il marito dell’amante nè i tuoi amici, nè le sue, nessuno, neppure i tuoi figli. Come accade? In molteplici modi. Il più usato nella mia esperienza è la banalizzazione, o banalizzando o convincendoti che non ne vale la pena e che non era amore ma una “sbandata”, la crisi di mezza età…e altre sovrastrutture giustificanti. Poi quando necessariamente ti isoli, scopri che nessuno è completamente soddisfatto della sua vita e nessuno pur raggiungendo i suoi obiettivi si sente appagato e felice. E anche un tempo era così, solo che ci restano solo le tracce scritte di chi era ricco e non aveva nulla da fare, gli altri non sapevano scrivere o si spaccavano la schiena tutto il giorno..ma pensavano e tradivano anche loro. Il superamento dell’aridità e dell’egoismo (di cosa del tradire del mentire?) è spesso legato alla tua vita al tuo vissuto. Se sei una persona che da sempre ha dovuto prendersi le sue responsabilità (e magari non solo le tue) arriva un momento nella vita in cui abbassi le difese, credi di essere arrivato, e non succede a caso succede perché è con lei/lui che deve succedere. E non è colpa della tua compagna, se di colpa possiamo parlare o tua. Sai che non si fa. Sai che avrai casini. LO SAI fin dall’inizio. Ma rivivere le emozioni dell’adolescenza in un contesto in cui non sei più un minus habens che sta studiando…senza una lira (ricordate?) è VITA. Certo, non è reale. Certo sarà latrice di sofferenze. Certo ti giudicheranno. Ma credetemi. Ne vale la pena. Almeno alla fine, se sei forte abbastanza se non menti se non per evitare dettagli che farebbero solo soffrire, se vicino hai qualcuno che ti ama davvero ed è intelligente, se saprai raccoglierla e raccogliere i cocci che hai fatto, bè allora sarà servito comunque a migliorarti. E torni alla tua vita che non è quella di prima, non è neppure una doppia vita. Ma è la tua con una nuova linea di start e con un allenamento migliore per affrontarla.
    Gli altri mi sembrano atteggiamenti di difesa per farci andare bene un vestito che non ci sta più bene o per dirla con Esopo..la storia della volpe e l’uva.
    E chi non molla la famiglia ma dice ti amo è un vigliacco? Non lo so.
    E chi smette di fare l’amore con l’amante il pomeriggio e lo fa anche la sera con la moglie? Cos’è?
    Uno schifo che fa il doppio gioco?
    Non lo so, credo che sia una persona che prima di tutto sta mentendo a se stesso e sta erodendosi l’anima e con l’anima non ci si scherza, rischi di perderti davvero.
    Ti amo ma…Ti amo ma… non è amore. Punto. Ti amo è ti amo.
    Ma poi ognuno di noi lo declina come vuole, lo riempie dei suoi contenuti delle sue piccole e grandi bugie e magari con grandi fatiche lo schiaccia in fondo al suo cuore e assume un atteggiamento superficiale per non soffrirci.
    Siamo davvero così diversi maschi e femmine? Nell’affrontare la doppia vita?
    Io arrivo a dire di no. E quando smetteremo di viverci diversi, credo che ci arriveremo a trattarci come da semplici esseri umani con le loro forze e le loro debolezze e tireremo un sospiro di sollievo. Nasciamo allo stesso modo e moriamo allo stesso modo.
    Anche io da maschio credevo che i maschi volessero solo scopare.
    Non è vero o almeno se è vero lo stesso vale anche per le donne.
    Solo che sono più brave a tenerlo nascosto ma ancora per quanto tempo durerà sto gioco delle parti?
    Solo che tutti partiamo per scopare e poi magari facciamo l’amore.
    Solo che a volte neppure vogliamo ammetterlo perchè non lo sappiamo.
    E così ci restano solo emozioni non trasformate completamente in sentimenti e di questo portiamo i segni negli occhi.
    Poi…il tempo sistema e lenisce le ferite.
    O no?

    • alessandro pellizzari, 24 Novembre 2020 @ 08:24 Rispondi

      Benvenuto. Commento lucido ma un po’ lungo. Diciamo che sei un seriale ma non cialtrone. Forse un esploratore come me, l’elite dei seriali. Però le donne non sono come noi. Si separano. E amano senza ma. Molto di più statisticamente. Le donne sono più corrette

  • Viovio, 14 Ottobre 2020 @ 12:58 Rispondi

    @Ale anche per me sarebbe molto interessante una diretta su questo tema. Grazie

  • Viovio, 14 Ottobre 2020 @ 12:41 Rispondi

    @lei stessa identica cosa è successa a me, stesse tempistiche, 4 anni di ti amo Ti amo ti amo poi a casa sua nemmeno l’ombra di una crisi, la moglie non ha mai lontanamente sospettato la mia presenza.
    Come avrà fatto a tacere questo grande amore nei miei confronti mentre portava la famiglia in vacanza o nella quotidianità me lo sono sempre chiesta… bah… che gran bugiardo

  • Ariel, 15 Settembre 2020 @ 16:19 Rispondi

    Ah ah
    E quindi che fai visto che ho poca esperienza occorre a questo punto la tua diretta su questo argomento che noto ti appassiona già
    Certamente capisco per un Italiano Tifoso del Milan e tutto quanto a seguire
    Se si parla di attrezzo
    Eccolo li che esci fuori con le battute del attrezzo e sul attrezzo statistico ,naturalmente ah ah ah .
    Si ho poca esperienza ah ah ah
    Ho bisogno di un prosecco vicino quando farai la diretta sul attrezzo nelle varie performances
    Mi sento una allieva un poco fuori corso ,ma pare che a volte siano le migliori rivelazioni
    Di vero apprendimento ah ah ah
    E scherzo pure da qui che sto col ventilatore a stecca che fa un caldo maiale anomalo!!!
    Sui 36 circa

    Ah ah
    Contraccambio i baci.

    • alessandro pellizzari, 15 Settembre 2020 @ 17:26 Rispondi

      cin cin!

  • Lia, 15 Settembre 2020 @ 15:34 Rispondi

    @leilei perdonami, ma per il momento lui sta dove stai anche tu, cioè dove gli conviene!
    Avete firmato un patto non scritto in cui non ci sono scelte da fare. Non avrai mai la certezza di dove starebbe di fronte ad una scelta. Ti conviene non farti e non fargli domande, specie su sua moglie.
    E se per te è sufficiente illuderti, credere alle cose che ti racconta e a come ti fa sentire, continua a raccontarti che sei l’unica nella sua vita…
    Tutte qui abbiamo creduto di esserlo, ma di fronte ad una scelta s’è visto com’è finita.

    • alessandro pellizzari, 15 Settembre 2020 @ 17:25 Rispondi

      Attenzione. Gli uomini che vedono che non fate domande spinose pensano di potervi far ingoiare i bufali, nn i rospi

  • elleelle, 15 Settembre 2020 @ 13:50 Rispondi

    @Ariel
    Speriamo!
    E dispiace dover arrivare a questo punto, cioe’ dover andare per vie legali per farsi rispettare.
    Purtroppo per l’Italia non sono affatto fiduciosa.

  • leilei, 15 Settembre 2020 @ 13:14 Rispondi

    Il mio amante mi è piaciuto proprio perchè ci ha sempre tenuto a distinguersi da certi uomini e certe mentalità, ha sempre sostenuto che non riuscirebbe a separare il sesso dal coinvolgimento sentimentale. Per questo rimango perplessa se poi mi dice “è la madre delle mie figlie”.
    Anche mio marito è il padre di mio figlio, ma non ci faccio l’amore.
    Se poi sommiamo anche qualche sua defaillance con me, dovuta sicuramente a sensi di colpa o pensieri vari, mi viene ancora più facile pensare che, dopo 4 anni, ancora non sa bene da che parte sta.

    • alessandro pellizzari, 15 Settembre 2020 @ 14:30 Rispondi

      ti ha mentito, lui non separa il sesso da nulla

  • Ariel, 15 Settembre 2020 @ 12:29 Rispondi

    Ah ah ah ah mortaaaaa
    Scusatemi ma sto ridanciana ah ah
    @Lia cara mi hai fatto morire con questa domanda sul attrezzo nelle varie performances

    No perché sicuro starà interessante scoprire come farà @CaroAlessandro ad attrezzarsi per farci la diretta ah ah ah ah

    E cioè @Ale cosa ne potrai mai sapere tu????
    Esiste pure la statistica su questo??????????

    Ah ah ah no dai sto stesa ah ah ah !

    • alessandro pellizzari, 15 Settembre 2020 @ 14:25 Rispondi

      certo che esiste una casistica tu che sei tanto evoluta ti viene da ridere se si parla di sesso? Scherzo, capisco che hai poca esperienza ah ah ah baci

  • Ariel, 15 Settembre 2020 @ 12:21 Rispondi

    @elleelle,infatti confermo su tutto
    Esistono pure le leggi che in Italia non ci sono ancora e questo incide molto sul indotto esponenziale che ogni legge a tutela delle forme di abuso e truffa a danno psicologico nelle relazioni fanno una grandissima differenza di mentalità

    Resto ottimista però su Italia perché so che ci stanno lavorando da tempo giusto per fare la legge
    E prima o poi arriverà pure in Italia con la legge il cambio evolutivo di mentalità

  • Lia, 14 Settembre 2020 @ 15:33 Rispondi

    @Ale, potresti fare una diretta su quest’argomento. Su come si comporta il vostro “attrezzo” con moglie e amante. Quanto c’è di mentale e quanto di fisico. Come dobbiamo interpretare il fatto che continuino ad avere rapporti con la moglie.

    • alessandro pellizzari, 15 Settembre 2020 @ 07:44 Rispondi

      Interessante

  • elleelle, 14 Settembre 2020 @ 15:09 Rispondi

    @Lia
    Io e Ariel su certe cose ci capiamo benissimo perche’ abbiamo esperienze di paesi diversi, dove l’approccio e’ piu’ moderno.
    Ricordo di aver usato la parola “medioevo” con il mio ex, per via della sua mentalita’ riferita a certe cose.
    Tra le persone che ho conosciuto all’estero e che sono diventate mie amiche, tre hanno divorziato recentemente e hanno una nuova relazione. Chissa come ma sono felici nella loro coerenza, nella loro volonta’ di non prendere in giro nessuno, nemmeno se stessi. Noi qui in Italia invece non facciamo altro che farci del male per niente, pieni di fisime, di paure, insicurezze e disonesta’.

  • Lia, 14 Settembre 2020 @ 13:56 Rispondi

    Sì @Ale, ho già scritto da un’altra parte che ho fatto casino io. Scusa. Ho scritto Lei invece di Lia.

  • Lia, 14 Settembre 2020 @ 13:52 Rispondi

    @lei uomini e donne sono strutturalmente diversi.
    Considera che loro concepiscono il desiderio riferito a “parti” di corpo. Quante volte li senti dire “mi piace il tuo culo, le tue tette” e quanto questa cosa per noi suona offensiva!
    È un limite dell’uomo se vuoi anche culturale.
    Solo pochi uomini e in rari casi riescono a riconoscere nel desiderio l’unicità del soggetto. Gli amori che durano sono quelli in cui l’uomo riesce in ciò che ad una donna viene naturale.
    Amare a desiderare l’unicità dell’altro.
    Noi siamo funzionali e vittime spesso di queste logiche maschili ed arcaiche che vedono la moglie “madre dei figli, non più donna ma mamma” e l’amante “oggetto del desidero, pezzi di corpo”. Triste dirlo, ma pochi uomini riescono a superare certi limiti mentali. Forse esagero ma per certe cose siamo al medioevo. E ha ragione @Ariel quando ci mette dentro anche la cultura, la mentalità… A volte @Ariel esagera, ma nei suoi commenti colgo sempre sfumature per nulla banali e da non sottovalutare…

  • Dispersa, 14 Settembre 2020 @ 13:18 Rispondi

    @Ariel… Ma lo sai che io mi sento serena?
    Durerà? Non lo sò… Ma come già detto mi vivo il presente.
    Ho provato a smontarlo, e ci sono riuscita quando ho detto basta!!
    Sicuramente ci saranno dei momenti in cui dirò ‘ma che str…’, ci lavoro assieme!! Ma il fatto è che non mi va di addossargli tutta la colpa, io c’ero e tra noi mai promesse, solo sogni!!
    Che ti devo dire… A volte penso alle cose negative e basta… Ma in realtà ho visto molte delle sue debolezze, che ha sempre cercato di nascondere perché agli occhi degli altri deve sempre essere l’uomo di ferro.
    Ero un brocco!! Ha provato a fare il cialtrone… Ma il risultato finale è stato lo stesso… Brocco!!
    Non l’ho mai percepito come una persona cattiva, ha cercato di fare il suo ‘gioco’ ma l’ho visto il più delle volte in difficoltà (e chi lo avrebbe mai detto??).
    Non lo giustifico ma allo stesso non lo condanno… Poi che lui faccia quello che vuole, se a casa ha risolto poco o nulla e troverà un’altra… È un problema suo… Io vado avanti per la mia strada ben determinata!!
    @Ariel… Ti abbraccio… Come sempre sei un tesoro!!!!

  • leilei, 14 Settembre 2020 @ 13:15 Rispondi

    E se non si raddrizza alla seconda performance?

    Io sono la lei vecchia del blog

  • lei, 14 Settembre 2020 @ 13:13 Rispondi

    Ale com’è che Love dice l’esatto contrario???

  • Ariel, 14 Settembre 2020 @ 12:42 Rispondi

    Un momento non capisco chi sei ?

    @lei,

    O

    @Lei

    ?????????

    Scusa @CaroAlessandro potresti per favore chiarire se esistono due lei nickname?
    Di cui una che da anni e anni sta qui e cioè @Lei

    E poi questa @lei,

    Grazie altrimenti resta difficile capire a chi ci si sta rivolgendo e pure alla storia raccontata qui.

    • alessandro pellizzari, 14 Settembre 2020 @ 12:49 Rispondi

      una delle due lei aggiunga qualcosa

  • Ariel, 14 Settembre 2020 @ 12:34 Rispondi

    Nel cuore? @Dispersa cara credo possa aiutarti moltissimo rileggere più volte quello che hai scritto qui in questo preciso commento
    Perché balza agli occhi la tua traccia di una crisi di astinenza da dipendenza affettiva

    E un Cialtrone non può restare nel cuore nascosto???????????

    Come puoi pensare di proseguire col tuo compagno se ancora scrivi queste cose?????

    Ti faccio da Grillo parlante e mandami pure a fan…..
    ma credimi non sempre scrivi così come qui anzi il contrario
    È tipico stare oscillanti quando si è vissuta una coodipendenza e dipendenza affettiva
    E queste tue parole di oggi qui lo dimostrano

    Non ci sta da giudicarsi spero che questo tu lo senta ,ma occorre capire razionalmente già come primo step che occorre fare ordine e mettere nella casella oggettiva questo Cialtrone perché Cara @Dispersa tu ancora ti dai la colpa ripetutamente e questa dinamica è ancora il residuo presente della sua manipolazione

    Come saprai la manipolazione si attua consapevole di farlo trasmettendo il senso di colpa e inadeguatezza
    Come a dire sei tu quella sbagliata ,infatti ti diceva non fare casino oppure stai brava o stai calma ma insomma sempre hai scritto che lui ex ti diceva come dovevi essere e fare ,tornare dal compagno ,ma anche no tipo sono qui e oggi ti sorrido

    Tutte dinamiche manipolative!!!!!!!!!

    Cara@Dispersa è solo un naturale scivolone dettato dalla Dipendenza affettiva interiore che occorre superare con terapia apposita
    Perché tu stai benissimo e sicuro fai bene a fare ciò che sentì buono per te
    Ma ex va messo nel unico posto che corrisponde al suo comportamento e cioè nel cassetto del Cialtrone

    Poi un conto è aver vissuto una esperienza nella propria vita ovvio non si possa cancellarla ,ma la azione positiva è nel APPRENDIMENTO della Propria evoluzione
    E per farlo occorre dare a Cesare ciò che è di Cesare

    E ex è un Cialtrone e punto nulla di più
    Va RIMOSSO DENTRO TE STESSA !!!

    Forza @Dispersa sei sulla buona strada per riuscirci!!!!!!!

  • Love, 14 Settembre 2020 @ 12:29 Rispondi

    Lei, ti rispondo io se vuoi, questo vale per me.
    Se provi veramente un sentimento forte per qualcuno, ti garantisco, che non si “raddrizza” con un altra.
    Lo dico con certezza, perché a me è successo, e non me ne vergogno.
    In quel momento, il pensiero era l’altra, perché la consideravo una parte di me, quelli che dicono, che riescono con tutte, o come si dice sono seriali, oppure, con l’altra non c’è nulla, o, se c’è non è ancora esaurito.
    Ripeto, che questo vale per me.

    • alessandro pellizzari, 14 Settembre 2020 @ 12:31 Rispondi

      si raddizza sempre, è una delle tante grandi differenze fra noi e voi. E quando non si raddrizza con voi è erché sono stufi o vi vogliono liquidare

  • Dispersa, 14 Settembre 2020 @ 12:22 Rispondi

    @Lei scusa, ma allora perché non la smetti di fare la supplente?? Tanto ormai credo che poco o nulla cambierà!!

  • lei, 14 Settembre 2020 @ 11:39 Rispondi

    Guarda Ale, dopo che ho saputo che nella stessa settimana in cui diceva “ti amo” a me, ha fatto l’amore con lei, mi sono raggelata. E’ una cosa che non può fare a meno di creare una distanza. Non me ne frega nulla che mi dica “è la madre dei miei figli”. Anche mio marito è il padre di mio figlio, ma gli ho detto chiaramente che non lo desidero più, e se qualche volta soccombo (si ho usato proprio questo termine orribile) per starmene tranquilla, sono un palo con la testa girata dall’altra parte.
    E non raccontiamoci storie, se un uomo lo fa è perchè gli piace ancora, soprattutto lui che afferma di non riuscire a fare sesso senza sentimento. Ed è ancora peggio quando mi dice che lei andrà in letargo, perchè vuol dire che se lei fosse più “vivace” le performances si ripeterebbero. Io non ho alcuna intenzione di fare la supplente.

    Su questo tema mi piacerebbe che si esprimessero i maschietti

  • Dispersa, 14 Settembre 2020 @ 10:44 Rispondi

    Io non riesco a vederlo un ‘mostro’… Siamo partiti con incoscienza, lui mi vedeva come una Ferrari… Io mi sentivo al sicuro con lui, un uomo sempre preciso e attento a tutto non avrebbe potuto sbagliare… Invece ha iniziato a mostrare il suo malessere a casa ed è stato scoperto… Mentre io egoisticamente parlando stavo bene, amante e compagno un mix perfetto (me lo diceva sempre che aveva un buon 20% di DNA maschile).
    Quel ‘ti amo’ arrivato a storia finita, ha fatto male..
    Ma sono sempre stata brava a nascondere i miei sentimenti… Quante volte avrei voluto dirglielo anch’io… Ma sono troppo orgogliosa (o forse paurosa) e i miei sentimenti non li mostro a nessuno (anche se credo lo sapesse).
    Ora ho solo voglia di ripartire e ridare una chance al mio rapporto… Perché ho una bellissima persona accanto, che non merita il mio egoismo… E il mio ex amante lo terrò nel cuore!!

  • lei, 14 Settembre 2020 @ 09:39 Rispondi

    Lui da più di 4 anni ama me, ama me, ama me…però a casa nessuna aria di crisi. Che ridere questa cosa, ci rido su perchè ho smesso di crederci e poi perchè anche io amo me, amo me, amo me.

    • alessandro pellizzari, 14 Settembre 2020 @ 09:56 Rispondi

      Ti amo ma

  • elleelle, 8 Agosto 2020 @ 09:52 Rispondi

    Nel caso del mio ex, credo di essere stata io il momento della verità. Però non è servito, la s.p.a. non si è sciolta, è stato troppo il bisogno di mantenere la facciata della famiglia perfetta.
    Difficile pensarli felici, a queste condizioni.

    Stanotte ho sognato che un uomo piccolo e anziano mi rubava il borsellino. Io me ne accorgevo, glielo trovavo nella tasca del cappotto e gli davo 20 euro perché mi ero resa conto della sua povertà.
    Posso vedere questo sogno come la metafora della mia storia: mi ha rubato quello che gli potevo dare di bello perché era povero dentro. Con i miei 20 euro gli ho dato la consapevolezza che ha sbagliato tutto. Adesso sta a lui spenderli bene.

  • tvg43964, 26 Luglio 2020 @ 07:30 Rispondi

    Pienamente d’accordo con Eliselle sul momento della verità che arriva per tutti i “doppiatori” di vite.
    Il mio caso è stato “C’è chi è separato in casa e proprio non ce la fa a staccarsi dalla situazione che vive per i motivi più diversi, e preferisce tenere comunque la seconda vita segreta agli occhi del mondo.”; un insicuro cronico che cerca sempre l’approvazione di chi lo circonda, l’essere ben accolto e considerato da tutti, per cui dicendo la verità su ciò che stava facendo sarebbe stato guardato in modo obliquo e lui non lo avrebbe sopportato poverino!
    Ora vivesse pure per far piacere agli altri…

  • Polly, 27 Marzo 2020 @ 16:33 Rispondi

    scusatemi! Ma quanto e’ bello questo articolo che leggo solo ora? Basterebbe a curare ferite di mogli e amanti!

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