Chi tradisce una volta tradirà ancora. Vero o falso?
Vero, pensano molte persone, per esempio dei seriali. Lo pensano persino molte amanti dei seriali, quando scoprono la vera natura del loro partner scoprendo tradimenti e bugie.
In realtà, e lo dice la mia statistica ed epidemiologia di coppia, la mia matematica del cuore, se un seriale si innamora (succede veramente nel 15% di questa tipologia di uomo) non tradisce più, diventa fedele, almeno per il tempo durante il quale prova vero amore.
Chi ha alta probabilità di tradire ancora in realtà è chi, uomo o donna che sia, decide di rimanere nel matrimonio o convivenza che sia dopo essersi innamorato/a di un altro.
Facciamo due esempi concreti e diffusi, uno maschile e uno femminile, raccontandovi una storia emblematica.
C’era una volta un uomo sposato da più di dieci anni con figli. Un matrimonio all’inizio felice e voluto, ma proprio l’arrivo del primo figlio cambia le carte in tavola. Lei da compagna si trasforma in madre, e diventa la sua occupazione prevalente. Il bambino prende spesso il posto del padre anche nel lettone e diventa la priorità. Il sesso si fa di rado, quasi in momenti rubati, lei non ha tempo ma neanche voglia, è stanca. Niente più cene da soli a lume di candela, niente più spazi romantici o passionali. La situazione rimane più o meno così per più di un anno quando arriva il secondo figlio: stesso film. Lui sembra essersi abituato a questa routine, ma il disagio è presente, anche fisico. Arriva una nuova collega in ufficio. Anche lei sposata con figli. I due si stimano, vanno d’accordo, lavorano in team e gradualmente entrano in confidenza. Si piacciono. Lei racconta di essere in un matrimonio grigio da anni: il marito distratto, frettoloso ed egoista a letto, poco carino con lei e collaborativo in casa con i figli. Una crisi strisciante ma che dura da anni. I due partono per una trasferta e finiscono a letto. Inizia una storia di amanti che per i primi sei mesi è all’insegna del sesso sfrenato, delle risate e della complicità. Iniziano ad arrivare i primi ti amo. I due si guardano negli occhi e si dicono: e adesso cosa facciamo? Andiamo avanti? Facciamo saltare il banco separandoci per metterci insieme? O ci lasciamo per il bene dei nostri figli e famiglia?
Se l’epilogo di questa storia è, dopo aver tirato a campare rimandando il problema per circa (è la media) un altro anno (e sono due in totale), lasciarsi perché la ragione (e spesso la convenienza) prevale sul sentimento, questo spesso sarà solo il primo tradimento di altri che verranno.
Restare perché si deve è la scelta del 70% degli uomini. Solo il 30% si separa per costruire una nuova coppia.
Le donne sono invece più sincere, risolute e coraggiose. Se si innamorano, almeno la metà di loro si separa dal compagno ufficiale, e lo fa indipendentemente dal fatto che poi l’amante diventi il nuovo partner o resti nella sua famiglia. Il 90% delle donne che si innamora dell’amante smette di avere rapporti col marito, il 90% degli uomini nella stessa condizione dice di non fare più sesso con la moglie ma continua a farlo.
Detto questo chi resta col partner ufficiale nonostante abbia avuto una storia parallela lunga e importante, maschio o femmina che sia, è destinato nella maggioranza dei casi a tradire di nuovo.
Dopo un tradimento solo le coppie dove il tradimento stesso è lo shock che risveglia il matrimonio da un torpore routinario che ha spento il fuoco dell’amore lasciando però ancora della brace sotto la cenere, solo queste coppie possono ritrovare davvero l’amore, ricostruire ex novo il matrimonio, e non tradirsi più.
Sono poche: il 15% delle storie di tradimento, e hanno caratteristiche di solito precise: si tratta del primo tradimento in assoluto, dura da meno di due anni, il matrimonio è sopito/monotono ma non conflittuale, il tradimento viene scoperto o confessato.
Negli altri casi, dove chi tradisce sceglie di restare per questioni economiche, per i figli, per pavidità, per convenienza, per non dare scandalo (tantissimi) il destino è spesso tradire di nuovo, prima o poi.
Perché un matrimonio tradito, tranne le eccezioni descritte, è un matrimonio finito o gravemente lesionato, almeno in termini d’amore, e diventa un matrimonio azienda (leggi qui).
Perché i motivi che hanno portato al tradimento non solo rimarranno dopo la scelta di restare, ma peggioreranno col tempo.
Il sesso coniugale non migliorerà, lui non vi farà sentire di nuovo la più bella e al centro delle sue attenzioni, lei continuerà ad avere come priorità i figli o altre cose della sua vita che non siete voi.
Il tutto aggravato dal fatto che voi avete riassaggiato, attraverso l’amante, cosa significa passione, felicità e spesso vero amore. Cosa significa fare sesso fantastico, ridere, emozionarsi, desiderare, sognare, essere di nuovo innamorati.
Quasi impossibile accontentarsi o essere semplicemente appagati dalla scelta di restare, anche se può dare serenità temporanea e tregua alle bugie, ai sensi di colpa e alle litigate con l’amante.
Quindi, prima o poi, quando ricapiterà l’occasione, tornerete a letto con un altro/altra. Per trovare tutto quello che vi manca nel matrimonio e che vi mancherà sempre di più, e non solo fisicamente, ma emotivamente.
Gli uomini allora diventano seriali, cercando spesso nelle storie di sesso il carburante per tirare avanti il matrimonio, o anche scegliendo una nuova amante più o meno fissa, che faccia da stampella alla irrinunciabile famiglia.
Le donne diventano seriali dopo il primo tradimento solo nel 20% dei casi, ma poche di quelle che decidono di rimanere col marito nonostante si siamo innamorate di un altro non tradiranno più.
A differenza degli uomini non andranno a cercare più o meno freneticamente un altro uomo, uscendo come delle ragazzine una sta sì e una no o iscrivendosi a siti di incontri. Ma la loro porta rimarrà socchiusa, in attesa di un nuovo uomo che la varchi.
Quindi cara amica che hai avuto una storia importante con un altro e che hai deciso di rimanere con tuo marito, non importa se perché l’amante non ha avuto le palle per separarsi o non te la sei sentita tu di far saltare in aria il sistema famiglia: sappi che quello che non andava e non va nella tua coppia è come un tarlo che mangia il mobile da dentro, anche se da fuori appare ancora integro.
I tuoi bisogni rimarranno e si acuiranno col tempo, non spariranno per miracolo o per inedia. Dal tradimento, nella maggior parte dei casi, non si torna più indietro.
E un giorno ti ritroverai di nuovo a scegliere: mi separo o resto? A meno che tu non abbia deciso davvero (a patto di riuscirci davvero) di appendere sentimenti e passioni al chiodo. Per ottenere una piatta, a tratti triste parvenza di serenità.
Magari parliamone insieme: scrivimi ad anpellizzari@icloud.com
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