Ricevo da una lettrice e pubblico molto volentieri a vostra conoscenza e utilità una lettera che si intitola: il tuo Codice del silenzio ci ha salvati
Leggi qui che cos’è e come si fa un Codice del silenzio
Ho scoperto il tuo blog nell’estate 2018 mentre cercavo idee su come fare con un collega di cui mi ero innamorata, e pure lui si era innamorato di me (non scopavamo nemmeno molto, gli ultimi tempi mai, per quello son sicura del coinvolgimento sentimente).
Il classico sposato da 20 anni con figli adolescenti che però aveva una differenza con i traditori seriali (leggi qui sui seriali): mai tradita la moglie in 20 anni. E ne sono certa, mi sono informata. (Fidarsi è bene, non fidarsi…..)
Per fartela breve, lui si è preso una mega sbandata per me e non se ne capacitava. Non sapeva nemmeno come fosse successo, visto che non era mai successo prima.
Lui il classico brav’uomo, mai grandi follie nella vita, mai bravate, serio e dedito al lavoro e alla famiglia. Una persona stupenda
C’è voluto un po’ e un Codice del silenzio da paura ma siamo riusciti a “digerire” che non poteva funzionare. Non era tempo per noi, andavamo d’accordo e ci trovavamo benissimo mentalmente ma lui non sarebbe mai riuscito a lasciare tutto.
Ci ha messo dei mesi per realizzare, mesi per accettarlo con se stesso e io devo dire che l’ho aiutato e piangevo con lui, ma almeno l’abbiamo accettato.
Poi, dopo tutto, anche un anno dopo, capitava di trovarci al lavoro soli un momento, magari bevevamo un caffè, e ci guardavamo e ci dicevamo pure “ci pensi eh?” E ci guardavamo con ogni rassegnati due secondi, immaginando la vita che avremo potuto fare, le cose da scoprire l’uno dell’altro, un mondo parallelo alle nostre vite.. due secondi e poi andavamo avanti con le nostre cose.
Abbiamo letto il tuo blog insieme, ce lo siamo setacciati a fondo entrambi, ci passavamo i link degli articoli migliori.
Quanto ci sei servito, non hai idea. Sei stato il nostro counselor a distanza.
Il tuo codice del silenzio ci ha veramente salvati da un buco nero nel quale stavamo finendo.
Non penso avremo mai un tempo per noi, non penso ci sarà mai più nulla di quei mesi che abbiamo sognato e vissuto e in cui abbiamo passato infinite ore al telefono e a parlare al lavoro. Ma non me ne pento, sono stati bellissimi.
Non si è mai approfittato di me e di questo gli sarò sempre grata, vedevo lontano un miglio che il suo sentimento era limpido e soprattutto me lo dimostrava, cosa rarissima. Quanto dolore ha sofferto.
Sono rimasta sua amica anche per questo, mi è rimasto vicino in situazioni che avrebbe potuto rifiutarsi e invece lui era il primo ad esserci, senza neanche chiederglielo.
Forse ti scrivo per spezzare una lancia a favore dei traditori, non sono tutti così cattivi, lui ha cercato di fare il meglio per me, per lui, per la sua famiglia. E l’ha fatto nel miglior modo possibile, a mio parere.
Chiara
Hai ragione Chiara, non tutti i traditori uomini sono cattivi o si comportano male. Il tuo è stato limpido: niente promesse, manipolazioni, bugie. Tutto trasparente. Purtroppo molte storie di amanti non hanno il propellente per andare avanti, come dicono gli uomini non si è “abbastanza” innamorati per fare il grande salto, l’importante è capirlo e condividerlo subito, senza alimentare false speranze o mentire o sognare a voce alta illudendosi e illudendo. E sì, il Codice del silenzio è un’arma potente che aiuta molto a fare venire a galla tutte le verità, ma anche a depurarsi da relazioni tossiche o sbagliate o squilibrate (uno ama l’altro non abbastanza). Nel vostro caso è bastato mettere in atto quello che scrivo: per fortuna succede, siete stati fortunati ma anche bravi perché siete corretti (finalmente un uomo corretto) e trasparenti, non ve la siete raccontata oltre certi termini e tempi. Negli altri casi ci vuole il counseling e un Codice del silenzio tagliato su misura, soprattutto sei lui non collabora e voi non “tenete” sul punto. In bocca al lupo!
Ps: sull’amicizia fra ex alla quale non credo. Voi siete un esempio delle eccezioni che funzionano anche come amici: perché se l’amore non era abbastanza evidentemente l’affetto c’è ed è grande (e nel vostro caso non è una scusa che lui usa per rabbonirvi o tenersi una porta socchiusa per il futuro). Riflettete però sui vostri matrimoni e fronti interni: un tradimento, anche se il primo in 20 anni, è un monito importante, non si può fare finta di niente e sperare che tutto sia passato…
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