woman standing on volkswagen beetle
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È in bilico ma non cade mai: io li chiamo i matrimoni fra il 5 e il 6, matrimoni che oscillano fra l’insufficienza e la sufficienza, con punte verso il 4 (in certi momenti) ma anche verso il 7 (in altri). E voi dove siete? Neanche in bilico, ma giù dalla torre dove vivono, nonostante tutto, loro.

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Partiamo da un dato di fatto statistico, corroborato da anni di evidenze della mia Epidemiologia di coppia: 7 uomini sposati su 10 non te l’hanno raccontata giusta sul reale stato del loro matrimonio.

A parte il Seriale che mette le cose in chiaro fin dall’inizio (La mia famiglia non è in discussione, se vuoi ci divertiamo) e pochi sinceri al primo tradimento (ma per davvero) e con situazioni oggettivamente conflittuali e morte, la stragrande maggioranza mente od omette (peggio: almeno il bugiardo ha il coraggio di dire una balla col rischio di essere scoperto) sulla vera natura dei rapporti con la moglie.

C’è il finto separato in casa all’insaputa della moglie, che sembra un uomo quasi libero perché gode della grande libertà dei seriali (che hanno addestrato la moglie a girarsi dall’altra parte), oppure perché fa un lavoro di trasferte e vive in un’altra città, oppure perché per ruolo e professione può inventarsi riunioni o impegni anche serali o notturni. A parte i primi tempi di luna di miele dove lui sarà così assiduo e presente da farti innamorare e farti sognare di essere una fidanzata vera, ti accorgerai della dura realtà al primo suo Natale in famiglia, nei weekend blindati, a San Valentino, Capodanno e alle feste/ferie comandate, dove lui dovrà stare NON separato in casa con sua moglie.

Poi c’è quello, ed è la maggioranza, che se il suo matrimonio è 5 ti dirà che è 4, se è 6 ti dirà che è 5. Naturalmente sono tutti matrimoni dove il sesso coniugale non esiste da anni: invece c’è eccome. Nelle coppie da 6 è noioso ma regolare (in media due volte al mese), in quelle da 5 con alti e bassi e celebrativo (anniversari, compleanni, durante le ferie che c’è più tempo e voglia e tu non ci sei).

La domanda classica dell’amante è: ma se ci sono io da 1,2,3… anni, il suo matrimonio allora funziona lo stesso?

Allora, come coppia no, c’è un grosso problema, altrimenti tu non esisteresti. Il tradimento è il sintomo acuto di una malattia cronica grave, inguaribile nell’85% dei casi ma, come molte malattie croniche, può durare per sempre mentre tu, come febbre, passi, vai e vieni.

Spesso quindi il destino dell’amante è “morire sentimentalmente” molto prima della coppia ufficiale.

Il problema è che un’amante seria e innamorata, con lui che dall’altra parte spergiura di sentire e volere le tue stesse cose, dovrebbe essere il grimaldello che fa saltare la coppia ormai esausta, e invece nel 70% dei casi il paradosso: ne fa la stampella, fornendo a lui quello che gli manca a casa. Il paradosso è che facendo così rende più sereno, tollerabile e duraturo il matrimonio. Lo puntella, lo stabilizza, i primi tempi lo sveglia addirittura dal punto di vista sessuale, per effetto adrenalinico da amantato esteso anche al suo ritorno a casa.

Questi matrimoni fra l’insufficienza e la sufficienza sono in crisi, ma vivacchiano benissimo: la routine li rende noiosi, ma anche rasserenanti e sicuri. Il sesso ripetitivo? È uno sfogo quando tu non ci sei, per esempio durante le vacanze, o solo perché lui si è talmente eccitato con te al telefono che poi salta addosso alla moglie, altro che fai da te. I riti di famiglia con i figli e i parenti? Ma sono molto più importanti di quello che ti fa credere, la facciata per bene di coppia vale molto anche di fronte agli amici.

Certo, un matrimonio così tocca il 4 quando l’amantato è ai primi tempi, tutto sesso spaziale risate e fiumi di champagne: e allora in casa il gelo si può avvertire, ma sotto l’acqua continua a scorrere. Il disgelo avverrà presto, al primo compleanno, anniversario, Natale: sono le feste di famiglia alle quali lui, neanche se “separato in casa” o “disperato in casa” non si può e spesso non vuole neanche sottrarsi. E il matrimonio ritroverà il 7 quando tu gli romperai troppo le balle, pretenderai troppo, non vorrai più fare l’amante a gratis e ancora più a lungo.

Quando non vorrai più tenere TU in piedi più a lungo il suo matrimonio, fornendogli quello che gli manca.

Adesso mi dirai: ma allora faccio male a tenerlo a distanza, io se lo mollo, faccio il No contact Codice del silenzio lo spingo nelle braccia della moglie, salvo il suo matrimonio!

Niente affatto. Intanto la moglie non è il tuo competitor, ma spesso l’altra vittima, inconsapevole della crisi (che lui non gli fa apparire come grave o perché non è grave o perché invece di parlagliene le fa le corna, è più semplice) o consapevole ma che si gira dall’altra parte (succede soprattutto alle mogli dei seriali), l’importante che lui rimanga lì a salvare le apparenze e non tocchi i fondamentali come i soldi, i parenti, le vacanze. San Valentino e anniversari compresi. Lui è il responsabile di rimanere lì, non la moglie o l'”amore ritrovato” per la moglie.

Quindi la cosa più sbagliata che puoi fare è rinunciare al tuo diritto di smettere di fare l’amante e allontanarlo (finché non si separa veramente) per paura di ributtarlo fra le braccia della moglie: per assurdo è proprio la tua presenza a far diventare sufficiente quel matrimonio. Ma comunque non sono affari tuoi, non c’è strategia che tenga, tu devi mollarlo perché lui non lascia la moglie dopo averlo promesso un milione di volte e per questo e altro stai soffrendo ai limiti dell’esaurimento nervoso.

Ho due testimonianze preferite (fra mille) che amo raccontarvi per farvi capire come sia profondamente e spesso diversa la realtà del suo matrimonio da quella che vuol far credere.

PRIMA TESTIMONIANZA: i due amanti sono al telefono per salutarsi mentre lui sta per entrare a casa per la cena. Lui non si accorge di non aver chiuso il telefono e quindi l’amante resta in ascolto e senta la conversazione moglie marito (descritti da lui come coppia fratello e sorella) e sente questo dialogo: ciao AMORE sono qui non mi dai un bacio? Certo TESORO ti ho preparato la cena. E lui: che ne dici di un aperitivo io e te? Bollicine?

SECONDA TESTIMONIANZA: lui è in doccia in casa dell’amante e lascia il telefonino in salotto. L’amante intravede una notifica della moglie, descritta come un’arpia insopportabile. Non è possibile fare a meno di guardare perché la notifica dice: Amore mi manchi quando arrivi? L’amante entra nel telefonino e trova una chat marito-moglie tutta bacini e bacetti, mi manchi, quando restiamo soli senza i figli di mezzo… Due innamorati, altro che la Guerra dei Roses.

Allora aprite gli occhi care amiche quando i conti su quello che racconta non tornano da troppo tempo e ripetutamente. Quando lui dice che sono due coinquilini ma sembra impossibile parlarle, anche dopo anni, di crisi e separazione (ma la crisi non era evidente? Non era un matrimonio bianco?). Quando sparisce nei weekend e, a parte i messaggi, nulla si può fare. Quando deve restare a “casa” a San Valentino. Quando si occulta per il loro anniversario. Quando “sai io non sapevo che aveva organizzato le ferie di famiglia, ha fatto tutto lei”. Quando bidona, dice bugie, omette. Quando vedete le foto della famiglia perfetta, le foto da coppia innamorata.

È ora di mollarlo e di fare un bel Codice del silenzio definitivo, assistito da un esperto per blindarlo da ogni momento di cedimento che avrete e per resistere al suo assedio, perché lui rivuole la sua preziosa stampella.

È ora di dire basta al suo matrimonio fra il 5 e il 6, perché anche se lui dice che il vostro voto è 10, sul registro vero, quello nascosto, voi siete “inclassificabili” e sempre rimandate.

Per poi essere bocciate in un secondo, se lui viene scoperto dalla moglie. O eternamente rimandate con gli esami a settembre, dopo le ferie di famiglia, se gli crederete e proverete a resistere e a stare insieme a lui perché “dammi tempo” e “non mi mollare nel momento del bisogno”.
Cialtrones… che vivono fra il 5 e il 6. E vi fanno vivere da Zero.

Sincerely yours, il vostro Love Advisor!

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207Commenti

  • Ariel, 21 Aprile 2023 @ 13:42 Rispondi

    Ma veramente non concordo @CaroAlessandro perché il fatto di riempire il vuoto non riguarda la superficie di ciò che si fa nel quotidiano vivere
    Ma molto di più dipende da ciò che si fa per riuscire a scoprire la propria dipendenza affettiva e solo così scatta via via la voglia di stare nel presente e chiaro che ognuno di noi è unico e per alcune persone il lavoro è tantissimo ottimo tempo nel quale ci si ritrova in uno stato di benessere di stare nel presente attenti a ciò che si fa a progettare cosa si farà domani a rendersi partecipi attivi con colleghi e capi stare nel presente per chi lavora e magari fa un lavoro che piace

    Insomma non è matematico il valere del non stare a lavorare di più o cn maggior impegno

    Ognuno sceglie da se cosa fare per potersi mettere nelle condizioni ottimali per stare nel presente .

  • Stefano, 21 Aprile 2023 @ 10:35 Rispondi

    @Marten
    Anche io quando ero fresco ho avuto le stesse reazioni tue. La voglia di parlare, quasi di confessare. Ma era tutto dettato dalla delusione del momento. Purtroppo sono attimi in cui la lucidità non c’è. Valuta tu cosa è meglio ma per evitare passi affrettati e dettati dall’emotività del momento forse la cosa migliore è aspettare che la mente si liberi un po’ e si possono vedere le cose con più lucidità. Se hai organizzato questi giorni viviteli in modo spensierato per stare bene tu. Non metterci dentro il confronto adesso che è presto. Anche io avevo pensato di organizzare un ultimo dell’anno solo con lei, avevo cercato anche un posto carino e romantico. Ma poi mi sono chiesto quale era il senso. Mi è sembrata una forzatura per uscire da un mio problema per il quale la mia compagna non poteva essere la soluzione. Anzi pensare che lo potesse essere mi era sembrato di chiedere aiuto nel momento del bisogno a chi ho ingannato per 3 anni. Tanto se le cose si devono sistemare, si sistemano da sole col tempo. Non scappare dal dolore cercando escamotage affrettati di cui poi magari ti penti. Devi passartelo tutto. È una bruttissima sensazione ma serve. E serve per farti capire che ce la si può fare anche da soli. Comunque è una situazione di merda lo so, ci sono passato in pieno anche io e i miei scritti ne sono la cronologia. Ma oggi inizio a stare meglio e a vedere le cose con occhi più leggeri. Poi vedi tu e segui le tue sensazioni

  • Marten, 21 Aprile 2023 @ 09:55 Rispondi

    @sunflower anch’io col mio matrimonio sto tentando un approccio simile, pero’ purtroppo mi sono resa conto che lo faccio nel modo sbagliato, forse perchè sono troppo fresca di delusione post amantato..non riesco a concentrarmi su casa, mi ci aggrappo con tutte le forze per non sentire il dolore di cio’ che da poco ho vissuto, ma non è aggrappandomi che risolvo, dovrei essere piu’ costruttiva .. Nel momento in cui riusciro’ a focalizzarmi meglio su me stessa e il matrimonio (non mi viene da dire coppia oggi) dovro’ valutare se dall’altra parte ci sarà la stessa voglia di riprovare, perchè mio marito è consapevole che le cose non vanno benissimo, ma non avendo tutte le informazioni per valutare non sapro’ mai se resta con me per me o per altro… ma non posso confessare un tradimento di 8 anni…sarebbe un suicidio..Questo ponte partiremo senza figli…ho in mente di parlargli omettendo forse la parte piu’ importante, che comunque non è la causa ma solo la conseguenza dei nostri problemi, vedremo cosa ne uscirà…forse è troppo presto, non lo so, ma non abbiamo molte occasioni come questa, per motivi di lavoro suoi è sempre un casino far combaciare le ferie, tranne il mese di agosto, ma non voglio aspettare altri 4 mesi…. e durante l’anno abbiamo orari talmente diversi che ci incrociamo per un paio di ore al giorno quando va bene.

  • Marten, 21 Aprile 2023 @ 09:40 Rispondi

    @elleelle a me sembra che il tempo non passi mai…vedo una strada lunga e tortuosa davanti a me…poi ci sono giorni che davvero risprofondo nel baratro…. e mi sembra tutto troppo difficile .

    • alessandro pellizzari, 21 Aprile 2023 @ 09:53 Rispondi

      È importante riempire il vuoto che lasciano nell’area del piacere con nuovi piaceri e cose belle, piccole e grandi. Lavorare di più per esempio non serve

  • Luciana, 19 Aprile 2023 @ 16:34 Rispondi

    Ciao @Stefano, grazie per la tua risposta. Ora non ricordo con precisione tutte le parole che usasti nei tuoi primi messaggi, ma io ebbi l’impressione dalla tua descrizione che si trattasse della storia perfetta (ecco in termine “perfetto” lo usasti in varie occasioni), il cui finale – non proprio perfetto – ti aveva lasciato sbalordito in quanto appunto era stata una storia perfetta che non poteva terminare in altro modo che nello stare insieme.
    Ecco perche’ ho scritto cosi’! 🙂

  • elleelle, 19 Aprile 2023 @ 16:09 Rispondi

    @Marcelle
    Mi fa molto piacere, sei su un’ottima strada. Tra un po’ non ci penserai proprio più. Io non ci penso mai, sono così lontana da quello che mi è successo che mi sento un’altra persona, ancora più determinata e leggera di prima.
    Vorrei tanto poter passare questa sensazione a tutti ma non è possibile, ognuno deve fare il suo percorso 🙂

  • Stefano, 19 Aprile 2023 @ 15:28 Rispondi

    @Luciana
    “Non c’è molta luce nella tua storia con la tua ex amante. L’avevi rappresentata inizialmente come se si distinguesse da tutte le altre, per la maggior parte tristi, relazioni extraconiugali. Ma per essere davvero diversa”

    Davvero l’ho distinta da tutte le altre? Sai che non mi ricordo. Mi sembrava invece di aver proprio detto che mi ritrovavo in tutti i video e articoli di Ale e nei racconti qui. E mi riferisco alla gestione e al finale. Purtroppo è stata tutt’altro che triste altrimenti non avrei resistito 3 anni. Ma nemmeno le altre sono state tristi mi sembra. Col senno di poi abbiamo rivalutato al ribasso le persone e i loro sentimenti. Per cui come dici tu non era così eccezionale. E il fatto che sia stata la copia carbone delle altre la fa diventare una donna normale, prevedibile, cinica. E come dici tu per essere diversa manca la parte essenziale: il salto. Ma quello si fa se si è veramente innamorati di una sola persona. Perché solo così non c’è spazio per altri. In questo caso lo spazio c’era e anche bello grande. E infatti … Spintarella e via!!! Giù dalla torre. Tanto meglio dlche ti fai male tu rispetto agli altri.

  • Stefano, 19 Aprile 2023 @ 10:48 Rispondi

    @Ads
    “dentro di me non credo ai cambiamenti cosi spontanei”

    Una cosa che ho scoperto, dalle nostre esperienze e da quello che ho letto qui, è che il pragmatismo femminile si presenta sotto tanti aspetti. Uno è quello di essere in grado di seguire i propri sentimenti quando sono forti senza fermarsi di fronte a nulla. E quando è così non c’è storia. E nel mio caso e nel tuo evidentemente non lo erano. L’altro è quello di decidere a tavolino quali devono essere le condizioni affinchè stiano meglio per esempio anche dopo una delusione. E riescono ad essere così concrete da mettere in campo una serie di azioni e condizioni che nulla hanno a che fare con la spontaneità ma che hanno molto a che fare con la concretezza. E in certe situazioni è un pregio, un vantaggio. Riescono ad essere estremamente emotive e passionali ma riescono ad essere anche molto pragmatiche senza tanti retropensieri se quella cosa è giusta o meno, se è bella o no. Basta che funzioni, che dia stabilità. Perchè la donna è per antonomasia alla ricerca della stabilità. Sarà per il suo ruolo evolutivo di madre, ma di fatto spesso sono loro il pilastro. E se noti nei racconti, sia durante gli amantati che al loro epilogo, le donne sono sempre estremante concrete e riescono spesso a gestire il tutto in modo che ogni mattoncino sia al posto giusto per evitare crolli. Quindi c’è chi prosegue nel doppio rapporto tenendo in piedi si di qua che di là, c’è chi dopo la fine ricostruisce senza problemi, c’è chi sta con il marito anche se è tutto piatto, c’è chi scopre di essere stata tradita ma si gira le maniche e mattone dopo mattone ricostruisce la casa che stava crollando, c’è chi sceglie di non fare il salto per dedizione verso il marito e i figli. Insomma c’è sempre dietro ognuna di queste motivazioni una concretezza e una sorta di “controllo”. Noi uomini invece magari facciamo le stesse cose ma per motivi diversi. Manteniamo la doppia vita per opportunismo e tradiamo senza voler essere traditi, quando finisce stiamo a casa per comodità e farci rapidamente i fatti nostri, se scopriamo il tradimento reagiamo impulsivamente magari con un femminicidio (altro che stabilità!) oppure se non siamo trogloditi e restiamo è solo perchè ci fa comodo, se non facciamo il salto è perchè siamo un po’ vigliacchi verso l’amante e ci va bene così ma poi ritradiamo, eccetera. Certo ci sono le eccezioni. Diciamo che a noi piace la discesa libera e alle donne lo sci di fondo. Se poi cadiamo ci facciamo curare dopo essere stati bacchettati perchè incoscienti, loro evitano proprio di sfracellarsi. Per me quello che mi è successo e alcune cose che ho letto restano incomprensibili. Ma solo perchè non sono donna e forse neanche quell’uomo che ho descritto. E della mia individulità vado fiero nonostante le sofferenze. Perchè essere così mi ha aperto anche alle gioie e fatto vivere sempre con spontaneità. Ho sempre confidato che essere genuini alla fine pagherà. Lo spero. Per ora sono stato fregato ahahahah.

  • sunflower, 19 Aprile 2023 @ 09:44 Rispondi

    @ads non è questione di personale, figurati, l’unica cosa che posso portare è la mia esperienza e testimonianza.
    Che le persone non cambino così schiccando le dita è chiaro…. però se ci tengono a te, alla storia, se ancora vedono un futuro insieme un passo anche piccolo alla volta lo fanno.
    Poi ci sono le persone che ragionano sul “basta che sei qui con me poi fai quello che vuoi” la moglie del mio ex amante è una così, lei non cambia e lui nemmeno cerca “soluzioni” al di fuori del matrimonio da sempre. (Sono stata io la stupida che pensava a qualcosa di diverso).

    Non capisco cosa intendi per “invisibile”….

  • Stefano, 19 Aprile 2023 @ 09:43 Rispondi

    @Marcelle
    “capisco che i pensieri e sentimenti sono verso una persona che non esiste piú o forse non é mai esistita, un amore che era vero e pieno solo da parte mia.”

    Anche io ho preso consapevolezza di questo. Sai che non avrei mai pensato che fosse possibile? Ho veramente scoperto un aspetto del mondo femminile che pensavo fosse appannaggio solo di quello maschile. Sentendo vari pareri ho sempre pensato che le donne fossero più “sentimentali”. Con questo non intendo che non ci fossero donne che tradissero solo per “divertimento”, ce ne sono e sono tante. Intendo che nel caso fossero coinvolte erano più determinate degli uomini a seguire i propri sentimenti. Evidentemente o non è così o nel mio caso, cosa che ritengo ormai più probabile, questo sentimento fosse tutta parte di una recita, magari inconscia per il suo profilo psicologico/caratteriale, ma recita. Come lo è stata nei confronti di tutti.

    “Comunque, mi piacerebbe tantissimo innamorarmi ancora! Sono fiduciosa, ma per ora mi guardo e godo (da sola ma non in solidutine!) quello che di bello ha da offrire il mondo!”

    Che bello sentire questa tua energia, questa voglia di ritrovare certe emozioni e sentirti dire che ti senti più bella. La voglia ce l’ho anche io perchè al di là di quello che si è rivelata la mia ex, io con lei stavo proprio bene. Non mi sono mai sentito così bene con una donna. Ogni volta era gioia pura, mi sembrava sempre di essere, dovunque fossi, nel posto più bello del mondo, in pace, in relax. E anche se ormai la sua immagine è una Polaroid sbiadita e stropicciata, non sono così certo di poter rivivere momenti così con un’altra donna. In queste settimane ho fatto un po’ di amicizie nuove. Ma purtroppo sono ancora nel pantano di pensare a quel mood e purtroppo di fare ancora confronti. E questo è un grosso handicap. Spero di uscire presto anche da questo.

  • ads, 18 Aprile 2023 @ 15:12 Rispondi

    @sunflower l’hai preso sul personale, tipico…non c’è problema, ho spesso di chiedermi il perchè di tante cose.
    è sufficiente venire qui per capire che ci sta tutto nella società attuale.
    ero stupito perche’ forse mia moglie è l’unica che non fa un passo, che al di la del carrozzone non interessa granchè il resto, è l’unica che non capisce..tutto qui sono stupito da come una persona fosse stata invisibile, poi all’improvviso riemerge..è banale e semplicistico dire che si tirano i piatti,
    non se li tirano laddove c’è la scoperta.
    era una curiosità, dentro di me non credo ai cambiamenti cosi spontanei

  • Marcelle, 18 Aprile 2023 @ 12:15 Rispondi

    Eh lo so che é impossibile, @elle, peró rimane il desiderio 🙂

    Io sto bene, molto meglio di prima. Mi sento piú forte, decisa e se permetti, figa! Ho recentemente voluto superare i miei limiti in una attivitá diciamo sportiva che mai avrei pensato di fare.. ed é andata bene! Che soddisfazione!
    Riesco a fare dei piani senza quel senso di tristezza costante dato dalla mancanza di lui. Anzi questa estate forse viaggeró con un ragazzo incontrato l’anno scorso durante un altro viaggio. Niente di romantico, veniamo da parti del mondo diverse ma come compagni di viaggio ci siamo presi! Ecco queste sono le cose che mi elettrizzano, le connessioni umani, i viaggi come esplorazione della natura e della cultura di un luogo, la musica, i documentari.. e sto ritornando a questo, da sola od in compagnia. Non so cosa sia successo ma mi piaccio molto, la mia persona tutta mi piace molto. Ora sto cercando di migliorare anche la versione estetica. Non che sia messa male, ma quando si é innamorati si é piu belli, si sprigiona una luce ed una bellezza che é impossibile non vedere..
    Quella mi manca, ma sto tornando la persona che ero con le consapevolezze e la crescita di oggi. Lui, dall’incontro, non mi sembra stia benissimo, invece.. Come ho detto mi ha amareggiato, ma capisco che i pensieri e sentimenti sono verso una persona che non esiste piú o forse non é mai esistita, un amore che era vero e pieno solo da parte mia.
    Comunque, mi piacerebbe tantissimo innamorarmi ancora! Sono fiduciosa, ma per ora mi guardo e godo (da sola ma non in solidutine!) quello che di bello ha da offrire il mondo!

  • sunflower, 17 Aprile 2023 @ 15:27 Rispondi

    @ads la risposta senza polemica alla tua domanda su come si possa “rientrare” in un matrimonio può essere secondo me dipendente da 2 condizioni (almeno per quanto mi riguarda):
    – mettersi al primo posto, io mi sono sempre messa in coda, a lui, ai figli, alle esigenze di famiglia, lavoro ecc. mi ero completamente “scordata” di me. Sto facendo capire che non sono scontata che posso anche andarmene.
    – capire se tuo marito o moglie ci tiene veramente a te, fino al punto di mettersi in gioco, cambiare atteggiamento, modalità di comunicazione e rapporto al fine di non perderti. Se continua a girarsi dall’altra parte, facendo finta di nulla oppure non muove un passo verso di te, in realtà non gli interessi tu, gli interessa tenere in piedi il baraccone o la facciata del matrimonio.

    Queste per me sono state e sono le condizioni per cui posso rivalutare il mio matrimonio…. certo se litigassimo da mattina a sera o ci tirassimo piatti e accidenti credo proprio che non si potrebbe salvare nulla, ma mi sembra che nelle varie testimonianze di chi è sposato/a non ci siano condizioni matrimoniali così….neanche con quella con tua moglie…

  • elleelle, 17 Aprile 2023 @ 15:03 Rispondi

    @Ariel
    Forse non hai capito il mio discorso, io non mi riferisco a tutti i casi ma ad alcuni casi, anche se sono decisamente numerosi.
    Se tu credi che il mio ex abbia avuto la vita distrutta come la mia, secondo me ti sbagli. Lui non è stato male come sono stata male io, neanche lontanamente, né in quantità né in qualità.
    Io mi sono ritrovata a pezzi perché mi ero innamorata davvero e sono stata presa per i fondelli, lui al massimo ha avuto l’umiliazione di aver fatto una figuraccia e di essersi visto sfuggire per sempre il suo ultimo giocattolino.
    Hai letto le storie di certi uomini e certe donne che si prendono gioco degli altri e cadono sempre in piedi. Sono manipolatori professionisti, non stanno male, al massimo hanno l’orgoglio ferito e la coda tra le gambe in casa per un mesetto.
    Le persone serie non illudono, credimi. Non ce la fanno, gli dà fastidio farlo, si sentono in gabbia se vedono di essere oggetto di interesse da parte di qualcuno e non riescono a ricambiare.
    Questi attori da teatrino di periferia, invece, non si pongono il problema e infatti c’è sempre qualcuno che poi ci mette anni per saltarci fuori.

  • elleelle, 17 Aprile 2023 @ 15:01 Rispondi

    @Vio
    Purtroppo gli incontri avvengono sempre in orari e giorni scomodissimi 🙁
    Ho chiesto tante volte a Ale di metterci in contatto direttamente, dandogli la nostra autorizzazione (tanto può vedere le nostre email), ma dice che non è possibile per via della privacy…

    @Marcelle!! Come va? Anche a me piacerebbe poterti incontrare, purtroppo è impossibile in Italia, figuriamoci all’estero… Devo dire che non pensavo sarebbe stato così difficile.

  • Viovio, 16 Aprile 2023 @ 21:02 Rispondi

    @Elle
    I tuoi figli sono bravi e vanno bene a scuola?!? Ed Io che me li immaginavo a capo di una baby gang, pensa un po’ che sorpresa!!! Ahahahah naturalmente sto scherzando, con una mamma come te me li immagino curiosi, liberi e con un sacco di interessi. Oltre ad essere poliglotti!
    Ti abbraccio bella donna, speriamo di incontrarci, io e @Crocus abbiamo una infinita’ di cose da raccontarti 😉

  • Luciana, 15 Aprile 2023 @ 21:04 Rispondi

    @Stefano
    Non c’è molta luce nella tua storia con la tua ex amante. L’avevi rappresentata inizialmente come se si distinguesse da tutte le altre, per la maggior parte tristi, relazioni extraconiugali. Ma per essere davvero diversa, e’ mancata la parte più essenziale: lei si rende conto di amare te e lascia il marito pronta a prendersi tutte le sue responsabilità, sia nei confronti di lui che dei figli, nonostante l’inevitabile sofferenza. Questo avrebbe fatto la differenza: purtroppo la tua storia si é rivelata la copia carbone di tutte le altre!
    Se non fossi tu il protagonista di questa comunissima e triste storia, che cosa penseresti??

    E la donna che credevi rara ed eccezionale 🙂 malgrado sotto altri aspetti non dubito lo sia. Da ciò che emerge dai tuoi racconti, invece, guarda caso è l’ennesimo esempio di fedifraga che ti ama tanto ma è attanagliata dai sensi di colpa poveretta, quindi è costretta, suo malgrado eehh, a restare. Non cosi’ rara.
    E’ diversa dalla tua compagna (e per fortuna, si può dire) per personalità e dato che di questo avevi (hai) bisogno, hai forse attribuito un carattere di eccezionalita’ , che tale non è, a una sempre differenza di personalità.
    Mi viene in mente questo aforisma che pare sia stato attribuito alla Fallaci:
    “Ce ne sono milioni meglio di lui! Ce ne sono milioni anche meglio di me. Comunque io non conosco quelli meglio di lui e non posso consumar la mia vita ad aspettar di conoscerli.” Ecco se tu l’avessi messa giu’ cosi’ avrei capito 🙂
    “Mo hai da passà ‘a nuttata. Devi superare la crisi”.

  • Stefano, 15 Aprile 2023 @ 18:51 Rispondi

    @Elleelle
    Guarda copio e incollo le tue parole per sottolinearne la perfezione. Le condivido pienamente. Spiace che quel tipo di persona possa essere stata sul nostro cammino. Metto in maiuscolo i passaggi che mi hanno colpito di più. Brava.

    “Esiste semplicemente chi ha la faccia come il culo e non amando nessun altro che se stesso, degli altri fa un po’ quello che vuole. POSSONO DIRE “Ti amo” ALL’AMANTE, ALLA MOGLIE o al postino ed ha lo stesso valore.
    Non stento a credere che possano essere insoddisfatti ma la convenienza e il quieto vivere prevalgono e NON CREDO CHE STARANNO MAI DAVVERO MALE. NON HANNO LA PROFONDITÀ EMOTIVA SUFFICIENTE per sentire davvero questo malessere. Male che vada si faranno un’altra storia.
    Secondo me nel momento in cui si capisce questa importante verita’, vale a dire che SONO PERSONE CHE PENSANO SOLO A SE STESSE, tutto si spiega. Altrimenti le cose le farebbero in un modo un po’ piu’ corretto, perche’ CREDO CHE SI POSSA ESSERE CORRETTI ANCHE IN UN AMANTATO

  • Stefano, 15 Aprile 2023 @ 18:42 Rispondi

    Anche io @elleelle ho voglia di conoscerti. Come ho voglia di conoscere tutte le altre. Ci siamo detti talmente tante cose, ci siamo fatti talmente tante confidenze che forse ci conosciamo meglio di tante persone che frequentiamo regolarmente. E per me questo è comunque un legame. Mi piacerebbe conservarlo e consolidarlo. Sarò strano, ma io sono fatto così. Mi piacciono le relazioni, il dialogo, il confronto e quando capitano anime sensibili come qui ne ho trovate veramente vorrei passare un weekend insieme. E mi piace anche ridere e scherzare. Spero si possa fare e che sia un desiderio condiviso. Vi abbraccio tutte

  • Ariel, 15 Aprile 2023 @ 15:28 Rispondi

    No non è affatto vero che sconquassano solo amante
    Ma @elleelle chi resta anni anni al plurale incastrato in vere relazioni tossiche ahimè non son9 mai a senso unico e cioè il soggetto che da amante se le è vista brutta in amantato guarda caso resta speculare reazione è realtà in legame di matrimonio o I legame col partner di prima

    Infatti LA COSTANTE CHE OCCORRE GUARDARE CHE A FRONTE DI REALTÀ NEGATIVE SBILANCIATE RELAZIONI IN CUI IL SOGGETTO PRIMA O POI SOFFRE SI TRADISCE PER CERCARE VIA NUOVA VITA È USCITA ,PER COMPENSARE UN DOLORE
    PER POI CACCIARSI DENTRO A ALTRO DOLORE !!!
    Esattamente La dipendenza affettiva non guarda quale relazione no funziona ma quante relazioni non funzionano nella stessa persona?????

    Così che in realtà concreta NESSUNA AMANTE O QUASI RIESCE A STACCARSI NON SOLO DA EX AMANTE MA PURE DA PARTNER PRECEDENTE

    INUTILI I MILIONI DI MOTIVAZIONI ADDOTTE ai vari perché è per come

    Unico vero realistico motivo e che finché non ci si cura attivamente finché non se ne esce dentro da Comportamento da dipendenza affettiva NON SI RIESCE AFFATTO A STACCARSI DA RELAZIONI NEGATIVE

    sia che sia amantato che precedente Famille.

    Staccarsi significa NON PENSARCI SPONTANEAMENTE PIÙ non accorgersi più di cosa diceva o faceva

    Svoltare e viversi nuova vita Da ADULTI INDIPENDENTI IN OGNI AZIONE CONCRETA

    CASA PROPRIA ETC A SEGUIRE.

  • Marcelle, 15 Aprile 2023 @ 13:43 Rispondi

    @Ellelle, ti adoro! Grazie per queste parole! E per la ventata di equilibrio e freschezza che porti.. sono veramente felice per te!
    Mi piacerebbe tanto conoscerti un giorno 🙂

  • elleelle, 14 Aprile 2023 @ 20:43 Rispondi

    @maribel, cara, spero che tutto vada bene, nei limiti del possibile.
    Secondo me queste relazioni sconquassano davvero solo l’amante che rimane con niente in mano dopo anni di promesse e belle parole.
    Il mio ex aveva sbroccato completamente per mesi ma non credo che abbia fatto alcuna fatica a rientrare nei ranghi con la moglie e a mostrarle una rinnovata passione nonostante lei fosse – nelle sue testuali parole – noiosa, superficiale, scarsa a letto, poco colta ecc.
    Esiste semplicemente chi ha la faccia come il culo e non amando nessun altro che se stesso, degli altri fa un po’ quello che vuole. Possono dire “Ti amo” all’amante, alla moglie o al postino ed ha lo stesso valore.
    Non stento a credere che possano essere insoddisfatti ma la convenienza e il quieto vivere prevalgono e non credo che staranno mai davvero male. Non hanno la profondita’ emotiva sufficiente per sentire davvero questo malessere. Male che vada si faranno un’altra storia.
    Secondo me nel momento in cui si capisce questa importante verita’, vale a dire che sono persone che pensano solo a se stesse, tutto si spiega. Altrimenti le cose le farebbero in un modo un po’ piu’ corretto, perche’ credo che si possa essere corretti anche in un amantato.

  • elleelle, 14 Aprile 2023 @ 20:25 Rispondi

    @Ariel
    La verita’ non tutti possono dirla, non tutti hanno le condizioni per farlo e non a tutti fa bene. Ognuno conosce la sua situazione meglio di chiunque altro. C’e’ chi riesce a ricostruire, chi finge, chi si barcamena, chi diventa seriale, chi obbliga, chi ricatta, chi fa forza sui figli, chi continua ad avere dentro una rabbia che non passa mai nonostante tutto, anche se sa la verita’.
    E tante di queste situazioni, nonostante la verita’ sia stata detta o scoperta, non sono completamente sane.
    Capisco perche’ lo consigli ma puo’ solo essere una decisione individuale e ognuno risponde alla sua coscienza. Ricostruire per comodita’ – rivelando o meno il tradimento – e’ una cosa che prima o poi logora e si torna da capo.

    @Stefano, Marten
    Chiudete la porta su queste relazioni. Non fate caso alle voci che in buona fede vi dicono che non possono avervi dimenticato e che vi amano ancora. Non fatevi viaggi mentali, appena vedete che state cominciando a farli, smettete. Guardate solo i fatti, sono piu’ che sufficienti. Forza!

  • elleelle, 14 Aprile 2023 @ 20:17 Rispondi

    @ragazze (Vio, Lia, Nina, Ariel…)
    Grazie per i vostri messaggi.

    @Vio, In effetti si’, prima di darmi dell’approfittatrice che vive alle spalle del marito sarebbe stato carino rendersi conto che alla mia eta’ non e’ facile trovare un lavoro ma pazienza, anche questa volta ce l’ho fatta e ho questo lavoro che e’ molto diverso da quello che facevo prima ma per qualche mese sono a posto. Stranamente, anche i miei figli continuano a crescere bene, a essere bravi e ad andare bene a scuola. Quasi non me lo spiego 😀 😀

    @Nina, la tua esperienza e’ tanto dolorosa per te quanto preziosa per tutti gli utenti di questo blog. Un narcisista non cambia, il tuo ex lo ha dimostrato per l’ennesima volta, con te e con la sua nuova moglie.
    Lui non si rende neanche conto di essere un tale sfigato ma tu lo sai, per cui usa questa conoscenza a tuo vantaggio e chiudi la porta a tripla mandata.
    Fatti bastare te stessa, senza sentire la mancanza di un uomo. C’e’ cosi’ tanto disagio la’ fuori che tu sei l’unica che ti puo’ voler bene come meriti.

  • Molly, 14 Aprile 2023 @ 16:36 Rispondi

    “Secondo me questo è quello che succederà anche alle nostre ex-amanti. Ne cercheranno uno senza coinvolgimenti che mettano in pericolo la loro serenità, che possa essere solo la bolla che hanno scoperto essere così interessante e cercheranno come hai detto tu “una sessualità, una affettività, una vita che non sia solo casa, lavoro, figlio, compagnia con il marito.”

    Se ti aiuta pensarla così, @Stefao, pensala così. Nulla cambia alla TUA VITA, che come per Mårten, dovrebbe essere ciò su cui dovresti concentrarti.

    Ti dico solo “mai dire mai”, non puoi sapere cosa sta succedendo a casa loro e come questa vostra relazione la possa aver cambiata.

    Può essere che si sia condannata all’infelicità o che l’esperienza vissuta le abbia cambiato il modo in cui vede la vita e le relazioni. Io per esempio non credo affatto che la ex di mio marito immagini minimamente come siamo cambiati perché nemmeno sapeva come eravamo prima. Sa che siamo stati separati per un periodo e sa che ora viviamo in un altro paese insieme. E probabilmente immagina cose non vere perché non ne ha l’esperienza, lei ha vissuto relazioni diverse. Si è buttata anche in una relazione omosessuale e non ha funzionato neanche quella. Immagino che per lei il discorso relazioni sia strettamente legato al fallimento. Ma non è sempre così.

  • Leilei, 14 Aprile 2023 @ 14:28 Rispondi

    Cri e Maribel, concordo con tutto quello che avete scritto!

  • ilaria, 14 Aprile 2023 @ 11:54 Rispondi

    @stefano scrivi “Devo dire che lei ha dimostrato di tenere a me più dell’altra, al di là del sentimento.”
    Capisci cosa hai appena riconosciuto? Sai cos’è quel ‘me’ cui tiene tua moglie?
    E’ tutto quello di cui sono fatti i suoi ultimi (quanti?) anni con te.
    Tu sei parte integrante della sua identità, vita, esperienza.
    Tua moglie non ha aperto uno spiraglio ad altri, o se la ha aperto.. l’ha anche richiuso.
    Un conto è iniziare ad amare con il cuore disponibile, un conto è farlo quando c’è già un inquilino.
    Come potrebbe decidere di rinunciare alla sua identità? Dopo i 50 anni? Non credo vi lascerete mai.
    Troverai un modo di ‘vivere con’.

  • Cri28, 14 Aprile 2023 @ 10:00 Rispondi

    Nina, sarà banale dirlo, ma si può essere sereni in una relazione extraconiugale, solo se si vuole una relazione extraconiugale. Nessun rapporto tra amanti sarà mia bello come un buon rapporto tra persone sposate o comunque libere. E’ un rapporto secondario, subordinato agli impegni familiari, lavorativi proprie e dell’altro e così via. Anche se lui avesse più tempo, ci sarebbe sempre il momento in cui vedi che il rapporto con te è secondario. Basta un problema domestico di una certa serietà, perché quel tempo si riduca o sparisca. Perciò, pur tenendo conto che anche in una relazione extraconiugale si possono esprimere delle richieste, la prima domanda da farsi è se si riesce a trovare un “vantaggio” tale nel rapporto con l’amante da far pesare meno tutto questo. Altrimenti, altro che stampella, ti affossa.

  • maribel, 13 Aprile 2023 @ 19:31 Rispondi

    Condivido con quanto ha scritto @ads, e anche Stefano e altri. Non è possibile che all’indomani di una storia che ci ha sconquassati parliamo di ricostruzione.
    Si può capire il gran dolore, che ti fa rifugiare in un posto conosciuto dove ti puoi leccare le ferite e riprenderti un pochino.
    Ma i demoni torneranno, e quella insoddisfazione, quel fastidio, quel non stare più bene li dove sei torneranno.
    È una reazione momentanea quella che fa riabilitare un coniuge dopo anni, perché per un momento brilla di fronte alla delusione dell’altro.
    Ma se non c’è qualcosa di profondo la luce scomparirà. Se sarà sufficiente la convenienza e la comodità, cercheremo di convincerci che alla fine è stato meglio così.
    Mi chiedo come sarà quando i ragazzi saranno cresciuti e si resterà in due, guardando quella persona e chiedendosi se ne è valsa la pena veramente. Boh.

  • Dispersa, 13 Aprile 2023 @ 17:58 Rispondi

    @Marten concordo con @Molly il concentrarsi sull’altra coppia a te cambia poco o nulla… Ci ho impiegato parecchio ma quando ho iniziato a concentrarmi su di me, sulla mia famiglia, capire i miei di errori e i miei motivi tutto è cambiato.
    Soprattutto impara a metterti al primo posto!

  • ads, 13 Aprile 2023 @ 16:58 Rispondi

    @ciao ilaria , sto nella norma diciamo, non sempre a 1000, ondivago di umore.
    hai sintezzato bene quello che volevo dire. le persone cambiano a 50 anni..ma dove, improvvisamente ridestate da un torpore pluriennale,sono le stesse persone solo che ci siamo messi un altro paio di occhiali.
    una persona distante resta distante, una concentrata sul lavoro rimane cosi.,una avara ..resta cosi..
    poi forse il coniuge è meno peggio dell’amante , puo ‘ essere..ma lo voglio vedere di fronte a delle scelte,
    a tavolino siamo tutti brave persone.
    rispetto le statistiche del padrone di casa, tuttavia se qui prendiamo 20 utenti, 18 hanno avuto tutti lo stesso percorso

  • Rosa, 13 Aprile 2023 @ 16:20 Rispondi

    @ads
    sono d’accordo con te, non per far polemica, ma rimango basita leggendo tutti questi post di uomini e donne con alle spalle anni di amantato che rimangono con i propri mariti/mogli come se facessero parte dell’arredo di casa, dopo aver avuto storie piene di passioni, sentimenti, Amore, eros, adrenalina, complicità e chi più ne ha ne metta.
    Mi viene da pensare che
    1 non erano poi così innamorati anche se disposti a lasciare casa (ma sempre con il paracadute), tristissimo
    2 il loro amantato era una stampella x entrambe le parti
    Ricominciare col coniuge? ma ricominciare cosa, dopo che si sono dette 1000 palle (a volte guardandoli in faccia), creati sotterfugi per riuscire a scappare anche solo un’oretta, costruito alibi (spesso coinvolgendo altre persone) e vorrei vedere chi non l’ha fatto! Passato le notti nello stesso letto a pensare ad un altro/a e a come sfuggire dai controlli, cancellare prove (di ogni genere: quelle on line dell’ auto, cellulare, mail, chat ecc.)ed evadere con la mente ogni 5 minuti pensando all’altro/a magari mentre ti parla il compagno che trovi super noioso. Capisco di più un discorso concreto in cui si ammette che dopotutto il marito/moglie non rompe, è una presenza rassicurante e non si ha il coraggio di vivere da soli sfidando l’ignoto, soprattutto se non si è più giovani.

  • Stefano, 13 Aprile 2023 @ 16:19 Rispondi

    Ads
    Concordo con questo tuo post al 100% e come puoi leggere nell’altro articolo ho detto sostanzialmente cose simili dove mi chiedo come si faccia a ricostruire.

    https://www.alessandropellizzari.com/per-riprendersi-da-una-relazione-andata-male-bisogna-toccare-il-fondo/#comment-113671

    Io come te non ho l’interruttore, non ho più la coppia ma solo convivenza per motivi pratici. Situazione che non so come finirà anche se ne ho parlato con la mia compagna alla quale per ora, come ho già detto, va bene così. Anche se penso che lei stia aspettando un’evoluzione positiva e quindi cerco di ribadire quando necessario la situazione. Devo dire che lei ha dimostrato di tenere a me più dell’altra, al di là del sentimento. Però come hai detto tu resta quella relazione che è come un macigno e io non riesco a fare finta di niente come ha fatto per esempio la mia ex-amante col compagno. Uscendo a San Valentino ha perso 1000 punti non solo per come si è comportata con me ma anche per come si è comportata con lui. Che coraggio!!!
    Per quanto riguarda il ricostruire, il rientrare all’ovile la penso come te e la storia che hai raccontato è tutt’altro che improbabile. Pensa che a me dopo 3 anni di doppia vita veramente pesante, direi egregiamente sostenuta, quando mi ha mollato ha detto che non voleva più avere una doppia vita, che non riusciva più, addirittura che lei non era così!! Mi sembrava di sentire un’altra persona. Naturalmente sono tutte autoscuse per mollare il colpo con una persona che evidentemente non ami e ti sta creando problemi non essendo più la bolla e rientrare a casina. E concordo anche con l’esito del tuo racconto. Secondo me questo è quello che succederà anche alle nostre ex-amanti. Ne cercheranno uno senza coinvolgimenti che mettano in pericolo la loro serenità, che possa essere solo la bolla che hanno scoperto essere così interessante e cercheranno come hai detto tu “una sessualità, una affettività, una vita che non sia solo casa, lavoro, figlio, compagnia con il marito.” Noi siamo fuori in quanto innamorati.
    @Ads mi sembra che siamo abbastanza in sintonia su tanti aspetti.

  • Stefano, 13 Aprile 2023 @ 15:56 Rispondi

    @Marten
    “iniziato non solo ad essere piu’ insistente, ha chiedergli di prendere una posizione, (dando per scontato scegliesse me)”

    Si hai ragione. Il percorso con i nostri ex è lo stesso. Anche io ho pensato che ci fossero buone probabilità che scegliesse me viste le parole e visto che i ritorni ogni volta mi facevano pensare che non riuscisse a staccarsi. La cosa più deludente, ma lo sai anche tu, è stato invece precipitare in poche settimane dalla quasi convinzione di essere scelti alla certezza di essere non solo scaricati ma sostanzialmente ignorati, quasi fossimo il problema della loro vita. Questa è stata veramente la delusione più grande che ho provato nella mia vita. Perché a lei ci tenevo tanto, l’ho amata tanto e ho pensato fosse diversa. Vabbè ora si va avanti. Ognuno a modo suo.

  • Nina, 13 Aprile 2023 @ 15:50 Rispondi

    @stefano, la mia storia è un po’ particolare perché è già tutto accaduto anni fa, quando lui stava con la ex moglie, e ora si sta ripetendo mentre sta con un’altra donna. Io sono certa che lascerà questa persona, così come ha lasciato l’altra. Lui non è il tipo da matrimonio azienda, di mogli ne ha avute più di due, però ci mette una vita a sganciarsi dai beni materiali. Il problema è che in tutti i suoi andirivieni non è tornato da me da libero proprio perché avevo preteso, secondo lui, troppo e troppo in fretta (e ai tempi la crisi con mio marito l’avrei aperta). Il problema è che io non posso fidarmi di lui e che comunque anche se mi rassegnassi a fare l’amante verrei sempre x ultima dopo la famiglia e il lavoro che sono parti fondamentali della sua facciata sociale. Io sono stata folle a ricominciare con lui, tutto il cds etc l’avevo fatto anni fa, l’ho tenuto bloccato x anni, poi ci siamo visti casualmente ed è ricominciato tutto. Ora devo riprendere tutto il percorso da zero e so che la colpa è solo mia.

  • Molly, 13 Aprile 2023 @ 15:27 Rispondi

    “scoprire che la relazione è andata avanti nonostante il primo perdono mi fa pensare che dall’altra parte ci sia ben poco amor proprio e tanto tenere in piedi la facciata”

    @Mårten può essere ma dal punto di vista esterno mi pare che ci sia davvero poco amor proprio ad aspettare 8 anni che una persona prenda una decisione. 8 anni sono quasi 3000 giorni!! Ne ha avuto tempo per decidere anche lui ma in verità anche tu hai avuto lo stesso tempo eppure hai aspettato, giorno dopo giorno!! Non è mancanza di amor proprio?

    Non spostare le tue riflessioni sul “loro matrimonio azienda, su LEI che lo ha obbligato a cambiare numero di telefono, su LEI che ti risponde alle mail al posti suo (cosa che potrebbe essere una messinscena per non affrontarti).”

    Capisco i pensieri che vanno un po’ dappertutto e capisco il tuo dolore, davvero, ma prova a concentrarti su di te. La LORO vita, le SUE scelte ormai non ti riguardano.

    Prova a pensare a te, a capire come mai tu, che a differenza della moglie eri ovviamente al corrente della vostra relazione clandestina per tutto il tempo, come mai lo hai “perdonato”, “giustificato” per tutto questo tempo eterno anche se una decisione non la prendeva. Perché ti sei aggrappata a lui con le unghie e non lo hai allontanato visto che non soddisfaceva il tuo desiderio di una vita insieme? Davvero cerca di non pensare a lei e nemmeno alle decisioni di lui ma concentrati sulle tue decisioni perché qui si tratta della TUA vita.

    È presto per prendere delle decisioni riguardo al tuo matrimonio? Sicuramente “disperdere inutilmente” le tue energie a pensare a quello che sarebbe stato SE, pensare alla moglie “tiranna”, ma anche scema per aver perdonato l’imperdonabile non ti serve certo per la TUA vita e non ti porta da nessuna parte. Quei pensieri sono un vicolo cieco. Inutili!

  • ilaria, 13 Aprile 2023 @ 14:49 Rispondi

    ciao @ads. sempre onesto, apprezzabilissimo. Coem stai?
    Uomini e donne siamo diversi. Se ci tradiscono loro ‘col cavolo che lo faccio riavvicinare’ se li tradiamo noi e ci va male ‘va beh però insomma sta cercando di capirmi, è cambiato’.
    Personalmente non sono tornata vicina a mio marito. Non ho nemmeno spiegato affinchè lui mi capisse. Siamo rimasti ‘insieme’ (?) e forse lui inizialmente avrebbe anche cercato di capirmi. Ma per me era finita, davvero intendo. Io cercavo riparo.
    Forse in moltissimi casi -credo la maggioranza- una volta persa la possibilità di avere l’amore .. la voce immediatamente dopo (nella scala delle priorità) è recuperare l’assetto famiglia-sicurezza-stato sociale. Magari chissà, le stesse coppie sarebbero ancora insieme (?) anche senza ritorni di fiamma (veri o forzati, non lo so).

  • ads, 13 Aprile 2023 @ 12:55 Rispondi

    vi pongo questa riflessione senza nessun istinto polemico,
    spesso sento dai vostri racconti, ho parlato con mio marito ed ora lui è cambiato,che cerca di capirmi,..
    devo essere sincero io sta cosa proprio non la capisco, il rapporto come fosse una transazione commerciale,
    forse sbaglio io..io ho preso atto, che i rapporti di qualsiasi natura si possono estinguere,affievolire,
    le persone che erano importanti diventare invisibili..sinceramente non sono nemmeno interessato ad un cambiamento di mia moglie,e devo essere sincero servirebbe a poco, a volte invece ho la sensazione che qualcuna di voi agisca a mo’ di interruttore, parto dal presupposto che se io ero legato ad una persona, come faccio a rilegarmi alla stessa persona che ho ingannato,sfregiato, e personalmente sta cosa non la comprendo.
    in tempi non sospetti dissi che l’eta ‘conta eccome, e fui aggredito per lesa maestà, e
    rilevo che le vostre testimonianze mi danno ragione,
    quindi in sintesi io comprendo che dopo un amantato finito male si possa restare sotto lo stesso tetto per motivi pratici,
    ma la coppia è finita, va da se’ che i cambiamenti di mia moglie non mi interessano, ammesso e concesso che le persone cambino.
    ..vi riporto una esperienza- in tema di serialità – di una donna che conobbi su app.
    lei mi racconto ‘ che aveva avuto una storia di qualche anno con un tizio, poi per motivi di doppia vita che non reggeva piu decise di interrompere, dopo 18 mesi di rientro nei ranghi, si rimise su app di incontri,e li’ che la conobbi e mi disse che la scelta di razionale di rientrare a casa, dopo un po’ si era scontrata con il suo desiderio di avere una sessualità, una affettività, insomma una vita che non fosse solo casa, lavoro, figlio, compagnia con il marito.
    vi saluto

  • Marten, 13 Aprile 2023 @ 12:36 Rispondi

    @Stefano vedi che nonostante siamo giunti a conclusioni diverse sul nostro prossimo futuro, il nostro sentire verso i nostri ex amanti era uguale.
    “Se non tolleri la condivisione glielo dici e glielo fai pesare. Arriverà il momento in cui per lui diventerai appunto più un peso che una gioia e questo sarà la prova che non ti ama. E si allontanerà.” Questo è successo un po’ alla mia coppia clandestina, da dicembre perchè c’è stato un episodio in particolare che ha fatto da spartiacque tra il prima e il dopo, avevo iniziato non solo ad essere piu’ insistente, ha chiedergli di prendere una posizione, (dando per scontato scegliesse me) ma sopratutto a dimostrargli con i fatti che non avevo piu’ voglia di briciole e di rincorrerlo…percui l’avevo “sceso ” dal piedistallo e a lui davo le giuste priorità, mentre per anni è stato il fulcro delle mie giornate improvvisamente gli avevo tolto lo scettro. Ebbene il famoso dopo è durato ben poco, lui soffriva la mia assenza, era sempre piu’ geloso e diceva saturo della situazione ma ha “vinto” lei….se di competizione di puo’ parlare, ha vinto la comodità, il matrimonio azienda. Penso che se non fossi cambiata io nel tentativo di ottenere di piu’ non sarei qui a scrivere della fine della mia relazione

  • Marten, 13 Aprile 2023 @ 12:27 Rispondi

    @sunflower concordo …mi sforzavo di pensare c he in fondo pure io ero con la mia famiglia, che si “giocava” ad armi pari eppure soffrivo terribilmente per non essere al posto della moglie…e le crisi di gelosia ultimamente erano davvero tante, in tutto questo immaginando di essere con lui mi faceva male il pensiero di quale sofferenza avrei arrecato a marito e figli…insomma un gran pasticcio e un’ altalena di sentimenti contrastanti…ora resta l’amarezza per come è finita ma sono consapevole che non devo idealizzare una situazione solo perchè non l’ho vissuta fino in fondo, mi sforzo di pensare che al posto della moglie un bel paio di corna me le sarei prese pure io prima o poi visto il soggetto…e che in una situazione di routine magari non saremmo nemmeno andati d’accordo …

  • Marten, 13 Aprile 2023 @ 11:45 Rispondi

    @Molly vero, vogliono il coniuge a tutti i costi e addirittura, come nel mio caso, lo difendono pure…mi limito a prenderne atto perchè non essendo mai stata tradita (che io sappia) non so come mi comporterei. .bisogna trovarcisi pero’ tra scoprire una scappatella e una relazione di anni ne passa e scoprire che la relazione è andata avanti nonostante il primo perdono mi fa pensare che dall’altra parte ci sia ben poco amor proprio e tanto tenere in piedi la facciata o perchè dopo una certa è dura ricominciare da capo…non so. Alla fine devo prendere atto che tutti e quattro siamo complici nel portare avanti matrimoni che scricchiolano…io personalmente dopo questa batosta mi sono rifugiata nel mio nido e faro’ quel che potro’…lui che poteva scegliere per entrambi è rimasto per motivi che, se cio’ che mi ha sempre detto è vero, non hanno nulla a che vedere con l’amore …ma con l’essere due bravi gestori famigliari e imprenditori (testuali parole)

  • Stefano, 13 Aprile 2023 @ 11:04 Rispondi

    @Nina
    Se quello che vuoi veramente è che molli la presa, semplicemente devi diventare insistente sui tuoi desideri. Se non tolleri la condivisione glielo dici e glielo fai pesare. Arriverà il momento in cui per lui diventerai appunto più un peso che una gioia e questo sarà la prova che non ti ama. E si allontanerà. Io ho fatto così. Sono sempre stato vicino alla mia ex-amante, ho fatto di tutto per dimostrarle il mio sentimento, ma proprio per questo non ho mai mollato l’argomento esclusività. È anche una questione di coerenza. E alla fine è sparita. Questo dice quanto amasse me e quanto invece amasse la situazione. Se ami una persona non la molli. Se ami una situazione la molli e poi cercherai di ricrearla con qualcun altro alla prima occasione. Ma in questo caso tu sei facoltativa. E allora se non è quello che vuoi ben venga la sua sparizione. È chiaro che si soffre. Ma va fatto. Ed è quello che spesso dice @Ale nei suoi video e articoli. Perché qui non si parla di amanti, non è Tinder. Qui si parla di amore fra amanti che è un’altra cosa. E mi ci trovo, mi piace per questo. Un abbraccio.

  • sunflower, 13 Aprile 2023 @ 10:36 Rispondi

    @nina, anche io ho pensato che con il mio ex bastasse vivere alla giornata, prendersi solo il bello e lasciare i problemi a casa sua…..ma a lungo andare non basta, il termometro è la sofferenza, se pensare che lui a Pasquetta è con la moglie e ti fa male, significa che non ti interessa solo il bello dei momenti rubati, ma che soffri perché vorresti altro.

    Penso anche io che si tratti di crisi di astinenza, ne ho provate molte, specialmente in quasi un anno di assedio…. ma se puoi concentrati su quello che è lui veramente, sulle promesse non mantenute, sul tuo posto nella sua vita (marginale da quel che capisco) su quando ti rendi conto che ci sarà sempre un “motivo” per cui lui non lascerà la sua situazione. Ci si riesce.

    • alessandro pellizzari, 13 Aprile 2023 @ 12:12 Rispondi

      Quando inizia la gelosia per la moglie e il dolore quando lui torna a casa sua è il primo segno che fare l’amante non basta più

  • Nina, 13 Aprile 2023 @ 00:44 Rispondi

    Grazie @dispersa, non è facile perché lui continua a sostenere di amarmi, e non capisco perché non molla la presa..

  • Dispersa, 12 Aprile 2023 @ 20:04 Rispondi

    @Nina hai provato a prenderti il ‘bello’ ma non è andata… Quando si arriva alle briciole è difficile tornare indietro.
    Hai fatto bene a chiudere e sinceramente ti auguro di trovare una persona che ti faccia stare bene!

  • Marten, 12 Aprile 2023 @ 17:48 Rispondi

    @elleelle grazie mille di cuore…sono contenta tu sia serena…io vado a fasi alterne…

  • Marten, 12 Aprile 2023 @ 17:46 Rispondi

    @”E di solito gli uomini alla prima occasione ricominciano a tradire, se decidono di rimanere a casa” e le donne? vale per loro lo stesso discorso? In base alla tua esperienza e alle tue statistiche poi ovviamente non siamo al mercato del pesce pero’ cosi curiosità e timore. E’ un esperienza che non voglio ripetere so che non accadrà ma temo comunque il futuro….sarei una folle se avessi la verità in tasca.

    • alessandro pellizzari, 12 Aprile 2023 @ 19:14 Rispondi

      Si anche le donne che decidono di rimanere in un matrimonio fallito dopo il primo tradimento hanno più tolleranza in termini di tempo (anche anni) ma se incontrano un altro uomo interessante possono tradire di nuovo. Altre, poche, diventano proprio seriali

  • Marten, 12 Aprile 2023 @ 17:41 Rispondi

    @rinascita ….esattamente io ora mi trovo a dover affrontare una situazione dolorosa certamente, ma ero pronta a fare il salto evidentemente solo io certo…quell’altra se lo riprende dopo la terza volta che lo becca di cui due con la stessa persona (io) …ma due domande?

  • Molly, 12 Aprile 2023 @ 16:26 Rispondi

    Quindi chi propone che poveretti i coniugi non sapendo non avrebbero possibilità di scelta, dico che non è vero (quasi mai). Anche quando sanno, vogliono i coniugi a tutti i costi.

    In verità in molti casi il coniuge tradito “prepara le valigie” a coniuge che ha una doppia vita. Poi ci sono quello che descrivi così come ci sono quello che non aspettano che venga fuori in famiglia il tradimento ma se ne vanno di loro spontanea scelta.

    il tradimento ha perso rilevanza come motivo di addebito della separazione, ma non come ragione per la quale ci si separa. (Fonte un sito di avvocati)

  • Rosa, 12 Aprile 2023 @ 11:37 Rispondi

    @Ariel
    grazie delle belle parole, mi sono anche un pò commossa,ci sono momenti che mi sento sicura di me e di aver fatto la cosa giusta, altri momenti in cui sono super fragile e metto in dubbio tutto, sono rimasta in buoni rapporti con il mio ex marito soprattutto per le nostre figlie, ma ma è tutto estremamente delicato e difficile, io porto avanti la mia decisione con determinazione spero di stare meglio e guardo avanti. Grazie

  • Lia, 12 Aprile 2023 @ 10:17 Rispondi

    @Rinascita, tempo fa avevo scritto un intervento su “l’importante è che ritorni a casa”! L’ho sentito dire più di una volta e con tono anche di orgoglio e vittoria! Mammamia!
    Di me sai quanta gente pensa che sono poverina! A 53 anni senza un uomo!
    Ma se gli uomini sono questi che si fanno convincere dai parenti a rientrare in casa, li lascio volentieri a chi se li spolvera come trofei!

  • Nina, 12 Aprile 2023 @ 09:52 Rispondi

    Grazie @alessandro. Sarà difficilissimo. Razionalmente vedo tutto con chiarezza, ma poi vacillo. Però stavolta devo farcela a tutti i costi. Dopo il sollievo di ieri, oggi sto già malissimo, ma come dice @ariel credo sia una crisi di astinenza bella e buona, oggi ho difficoltà anche sul lavoro, mi sento molto triste e svuotata. Di me sapete tutto, non mi va oggi di tornare su mio marito anche se il grosso nodo è quello. Mentre anni fa con il mio amante si era fatta una Road map, questa volta era come se ci fosse il tacito accordo che non ci saremmo promessi nulla. Ho provato a prendere il buono (per favore, non iniziate subito il processo), ma in poco tempo lui è tornato a darmi le solite briciole. Al di là del fatto che sia corretto o sano, credo che se si vuole stare in un relazione clandestina si debba almeno cercare di vedersi e parlarsi con un po’ di continuità, abitando noi tra l’altro vicini. Ma in poco tempo il lavoro, il cane, i nipotini si sono collocati nei punti alti del suo elenco di priorità: io, sempre in fondo. Con la moglie, che aveva dipinto come una strega cattiva, ha fatto comunque la sua bella gita di Pasquetta (io e mio marito a casa, in stanze separate). Non c’è modo, eppure continua a farmi un male da cani..

  • Viovio, 12 Aprile 2023 @ 09:36 Rispondi

    Si @Ale credo sia un insieme delle cose che hai detto.
    Ciò non toglie che è un vero peccato buttare i sacrifici degli ultimi anni per tornare al punto di partenza con un uomo che nn merita nulla.

  • Cri28, 12 Aprile 2023 @ 09:36 Rispondi

    Credo che nessuno ignori il fatto che il tradimento crea una ferita profonda nella coppia e provoca sofferenza nelle persone coinvolte. Se, però, continua ad accadere, è perché è legato a esigenze profonde delle persone, che a volte non riescono a trovare accoglienza nella relazione di coppia. Invece di cercare colpevoli, bisognerebbe capire quali siano queste esigenze e capire se è possibile modificare qualcosa di sè o della propria coppia e vale per tutti, mogli, mariti, amanti.
    Dopo di che è vero, alla base ci deve sempre essere l’amore per sé stessi. Siamo responsabili della sofferenza data agli altri, ma anche a noi stessi. Certamente una persona non sceglie di essere tradita, come ma può scegliere come gestire questa sofferenza, e come gestire il rapporto in cui si è verificata.

  • Ariel, 12 Aprile 2023 @ 09:09 Rispondi

    Concordo @Whiterabbit
    ,ma infatti quando ci si accanisce a mo di squadra di calcio dipingendo esempi di ruoli diversi mogli amanti non ha veramente senso
    Perché ogni amante è pure moglie ,ognuno ha sicuro sofferto e la cosa su cui concentrarsi ,a mio avviso che seguo la Scienza unico modo che chiarisce e i punisce i diversi punti di vista che sono tutti conditi da proprie emozioni ancora nel presente vissute e cioè i casi di utenti di cui qui si scrive e scambiano pensieri sono accaduti ancora troppo recenti nel tempo ,
    Per questo motivo anche prevale la emotività spesso negativa agguerrita a volte perché logicamente occorre molti anni al plurale per poter guardare con vero distacco emotivo il proprio vissuto che si è nel passato ma un passato ancora presente in maggioranza dei casi .

    Occorre concentrarsi sempre sul fatto concreto ponendosi la buona domanda
    E cioè la mia relazione affettiva con marito funziona? Si o no e cioè asse portante è chiaro essere reciprocamente innamorati

    E punto .

    Stessa cosa verso a,ante

    La mia relazione affettiva con amante funziona????
    E cioè siamo reciprocamente innamorati nei fatti concreti?

    I fatti concreti questi sconosciuti eternamente assenti in queste testimonianze di relazioni affettive fallite perché semplicemente si sono rivelate tossiche.

    Infatti SCIENZA CI DICE CHE SOLO IL FATTO STESSO CHE SI TRASCINANO NEGLI ANNI IN UNA COSTANTE
    DEL SI ADATTA SOLO UNO DEI DUE AL VOLERE ALTRUI

    SENZA EQUILIBRIO DI AUTOSTIMA MATEMATICA PURA LA RELAZIONE CROLLA
    E PIÙ TEMPO PASSA CROLLERÀ DI COLPO INASPETTATO E DI BRUTTO

    INDIPENDENTEMENTE SE SI È TRATTATO DI MATRIMONIO O AMANTATO

    LA SCIENZA NON DISTINGUE CHE TIPO DI RELAZIONE AFFETTIVA SI TRATTI

    LE REGOLE SONO UGUALI PER TUTTI

    si può comprendere umanamente parlando che dove esiste ancora un PRESENTE e cioè realtà che si vivono nel adesso o da poco chiuse
    Ovviamente prevale il guardare nel altro ruolo un vero avversario emotivo colui o colei che ci ha fatto soffrire lo si vede negli altri .

    Portare pazienza che prima o poi CURANDOSI A STECCA SI RIESCE DAVVERO A FARE NELLA PROPRIA VITA CIÒ CHE NON SI RIUSCITO ANCORA A FARE

    AMARE SE STESSI NE PIÙ NE MENO DEGLI ALTRI!

    Un abbraccio @White!

  • Whiterabbit, 12 Aprile 2023 @ 08:41 Rispondi

    Io credo che la chiave di lettura più corretta sarebbe quella di tenere sempre presente la sofferenza di tutte le parti coinvolte. Per me non c’è una sofferenza di serie a e una di serie b. Una sofferenza meritata e una sofferenza immeritata. Poi ci sono anche persone che si comportano molto male. Ma non sono tutte così.

  • Viovio, 12 Aprile 2023 @ 08:31 Rispondi

    @Rinascita
    In questi giorni mi sono vista con un’amica separata da un paio di anni, l’ex marito gliene ha combinate di ogni (seriale incallito) ed ora, dopo una sfuriata di lei (la mia amica) alla famiglia di lui per aver partecipato ad una cena con la nuova pseudo compagna, l’ex marito le avrebbe detto di essere pronto a ricominciare.
    La cosa più scioccante è che lei mi ha confidato di volerci pensare, non ha escluso a priori la possibilità di tornare con lui. Dico scioccante perché conosco la sua storia, ma soprattutto il marito ed è un personaggio da tenere a distanza.
    Dopo averle espresso il mio punto di vista si è giustificata dicendo che hanno un figlio e la famiglia viene prima di tutto, bisogna saper perdonare.
    Certamente le situazioni vanno vissute, siamo tutti bravi a parlare dall’esterno, ma io proprio non riesco a capire come ci si possa far calpestare così tanto.
    In nome della famiglia?!? Bah

    • alessandro pellizzari, 12 Aprile 2023 @ 08:41 Rispondi

      I figli sono una scusa. I limiti sono sempre più personali che altro. Paura della solitudine, soldi, magari è ancora innamorata e spera…

  • Molly, 11 Aprile 2023 @ 21:57 Rispondi

    @Leilei A scanso di equivoci mi sono messa in discussione eccome, tanto è vero che ho cambiato anche io molte cose all’interno della coppia. Tuttavia qualunque fossero i problemi che potevamo avere, la soluzione non era sicuramente tra le braccia di un’altra persona, tanto è vero che quando finalmente ha deciso di lasciarla quello è stato il momento durissimo in cui entrambi ci siamo dovuti rimboccare le maniche e darci da fare per far funzionare la relazione. Quindi lui ha preso la decisione di allacciare una relazione con un’altra persona, ma io della sua scelta non ho alcuna responsabilità. Lui poteva fare la scelta di far funzionare la coppia o almeno provarci molto tempo prima e invece, come è stato detto più volte, ha semplicemente scelto la via meno faticosa inizialmente con effetti positivi immediati per se stesso e poi i danni della sua scelta li abbiamo dovuti riparare insieme facendo molta fatica e vivendo un grosso dolore che potevamo evitarci. È andata così. Io mi prendo le responsabilità all’interno della nostra coppia ma NESSUNA mia responsabilità giustifica il tradimento, che è stata una SUA SCELTA, e il grosso dolore che ho e abbiamo dovuto affrontare, soprattutto dopo che per anni ho provato a voler parlare e lui era invece nel suo mutismo. Quel dolore è solamente sua responsabilità. Se ha imparato a comunicare in questi ultimi anni, sono certa che avrebbe potuto farlo prima. Evidentemente all’epoca era tutto quello che si è sentito di fare ma lo ha fatto PER SÉ e non ha fatto nulla per la coppia e questo è una cosa molto difficile da accettare e soprattutto mi toglie davvero ogni responsabilità a proposito.

    Dal mio punto di vista è un po’ come giustificare una persona che va a rubare perché non ha soldi per la sua famiglia e quindi trova la soluzione più rapida e che crede indolore e invece poi sono guai per tutti. Lo si può comprendere ma non giustificare.

  • Rinascita, 11 Aprile 2023 @ 21:27 Rispondi

    A quelle mogli (Molly) che qui si sperticano a dire che un’amore che non dà gioia deve essere cancellato seduta stante e senza neanche troppa difficoltà, mi chiedo se per loro abbiano applicato lo stesso criterio! No! Il “qui ed ora” vale solo per il loro matrimonio mentre noi amanti o ex amanti dovremmo tenere ben presenti le sofferenze patite (forse per rendere più agevole il permanere a casa dei coniugi). Non imparano gli amanti ma neanche i coniugi, L’altra moglie di cui parlavo ha beccato il marito ma per sua “fortuna” è riuscito a farlo rientrare. Lei è convinta di un grande amore ritrovato, di uno scivolone di percorso che io so durasse da più di tre anni e che dopo una piccola interruzione invece prosegue ancora regolarmente, anzi con più fervore di prima. Devono imparare gli amanti ma anche i coniugi traditi ad avere più rispetto per se stessi. Siamo proprio sulla stessa barca. Non c’è che scegliere!

  • Rinascita, 11 Aprile 2023 @ 21:08 Rispondi

    Ciao a tutti. La sofferenza c’è evidentemente da ambo le parti, coniugi e amanti. Quella dei coniugi io ce l’ho ben presente. Il punto di vista sbagliato è che gli amanti la situazione se la siano “scelta” e quindi solo loro (noi) dovrebbero farsene una ragione ed anche abbastanza in fretta. Non si considera che l’amore è amore. Proprio perché nato nonostante la situazione e le difficolta’, per me, ha ancora più profondità. Molti coniugi l’amore non sanno neanche cosa sia. Nei giorni scorsi ho frequentato due mogli tradite. Una di queste, mollata dal marito perché innamoratasi di un’altra molto più giovane, sta facendo ferro e fuoco per farlo rientrare a casa. Indubbiamente i coniugi hanno molte più cose su cui fare leva. Inviperita contro i familiari di lui perché non lo avrebbero convinto a rientrare, o meglio lo hanno fatto, ma lui è durato 15 giorni e poi è uscito di casa di nuovo. Quando ho timidamente provato a farla ragionare, dicendole “in tutto questo l’amore dov’è? Lo rivuoi anche se non ti ama?” La sua risposta, osannata da altre coniugi tifose, è stata: “l’importante è che torni a casa perché io sono sua moglie”. Quindi chi propone che poveretti i coniugi non sapendo non avrebbero possibilità di scelta, dico che non è vero (quasi mai). Anche quando sanno, vogliono i coniugi a tutti i costi. Fossi stata in quel marito, non avrei avuto il suo coraggio, per tutto quanto si sta scatenando intorno a lui. Disprezzo sociale,isolamento. Io i coniugi come vittime proprio non li vedo. A differenza delle amanti che per la maggior parte fanno dietro front in silenzio, vedo arroganza, pretesa, ritengono tradita la loro fiducia ma non si focalizzano sull’unica cosa che conta davvero, l’amore. Che tristezza infinita….

    • alessandro pellizzari, 12 Aprile 2023 @ 07:30 Rispondi

      Questi matrimoni a effetto boomerang di solito ottengono due cose: il rientro del traditore e l’assicurazione che lo rifarà in futuro

  • Ariel, 11 Aprile 2023 @ 19:49 Rispondi

    @elleelle evvvivaaaa!
    Che bella notizia che adesso hai un lavoro e un periodo ottimo in cui finalmente ti godi te stessa e le tue conquiste fatte cn tanto 8 pegno di tempo e anche terapeutica esperienza.

    Non mi sorprende affatto questa tua riuscita sia nel lavoro nuovo che nella tua vita nuova perchè ci tengo per le ragazze e ragazzi qui presenti a evidenziare che la VERA RINASCITA passa anche per essere riuscire a mettere la luce su tutta la realtà vissuta e cioè verso il partner ad esempio con il quale si convivierà in una VERA SEPARAZIONE IN CASA

    Che ovviamente non può prescindere dal accettare in pieno uguaglianza di conoscenza della propria storia reciproca di Coppi che ok non esiste più come tale ma che di comune accordo su basi note del passato ad entrambi ha scelto veramente insieme di condividere lo stesso tetto

    Questo lo evidenzio perché fa parte di naturale funzionare scientifico per chi come te e tuo marito ha scelto di stare per adesso separati in casa

    Ma niente resta nascosto e tu sei stata capace di esprimere a tuo marito la realtà verità della esperienza negativa che purtroppo hai avuto con ex amante

    Infatti scienza ci dice che solo rendendosi libera da qualsiasi trattenuto senso di nascondere qualcosa per cui no esiste affatto nessun problema di sorta ma semplicemente è accaduto per veri e serissimi motivi ed anzi sono state esperienze di vera opportunità per noi stesse di e o,vere davvero fino a appunto nel tuo caso stai veramente godendo tua nuova vita che ti sei conquistata ogni istante in cui hai saputo seguire la via positiva della tua cura globale comprensiva di ottima terapia visti i risultati!!

    Sono molto felice per te cara @elleelle che meriti tutto amore da sempre!
    Un caro abbraccio!

  • Nina, 11 Aprile 2023 @ 19:38 Rispondi

    Stavo per scrivere e ho trovato il messaggio di elleelle, a cui esprimo tutta la mia felicità per la serenità ritrovata: meritatissima! Vi scrivo per dirvi che anche grazie al vostro supporto oggi ho chiuso per la seconda e stavolta spero davvero definitiva volta la storia con il mio ex. Ci sono ricaduta malamente qualche mese fa, senza fiducia né illusioni, posso dire che mi è servito perché ho toccato con mano che non è cambiato, voi direte, ma lo sapevi già: sì, lo sapevo, ci sono andata a sbattere di nuovo, con molta più prudenza e accortezza. Quando parlate di persone instabili, vorrei farvi conoscere lui. In poche settimane si sono riproposte tutte le situazioni drammatiche e assurde che già conoscevo, un copione pazzesco che non posso dettagliare ma che implica pasticci in tutti gli ambiti della vita. Ora sono svuotata, ma convinta. Anche se ho scritto poco, sappiate che leggervi mi aiuta sempre tanto.. grazie ancora Alessandro.

    • alessandro pellizzari, 12 Aprile 2023 @ 07:14 Rispondi

      BRava adesso non tornare mai più indietro

  • Stefano, 11 Aprile 2023 @ 19:36 Rispondi

    @elleelle
    “Un saluto a tutte e un grande in bocca al lupo a Stefano e Marten, che sono su strade diverse ma arriveranno allo stesso traguardo, con pazienza e amore per se stessi. Ragazzi, ci siamo passate e ve lo possiamo garantire, ci vuole solo tempo!”

    Grazie per il tuo supporto. Sono felice che tu abbia trovato il tuo equilibrio! So che arriverà anche il mio (anche se non so se sarà quello giusto) perché passano i giorni e le sensazioni cambiano. Sinceramente non sono felice di questo “cambiamento” perché sento allontanarsi anche le sensazioni belle che mi hanno fatto stare bene per tre anni e mi avrebbero fatto stare bene per ancora tanto tempo. E non so se le ritroverò. Naturalmente se ne vanno anche le sensazioni che mi hanno fatto stare male, quelle che ho cercato di rimuovere lungo il percorso per rendere l’esperienza mia e della mia ex-amante ancora più appagante, lineare, serena, felice. Tutto avrebbe funzionato se non ci fossero state quelle ad inquinare tutto. Ma non dipendeva da me. Io ho fatto tutto quello che era nelle mie possibilità. E’ andata così. Non ho deciso io.
    Per vederci rimane sempre aperta la proposta di vederci da qualche parte (@Ale diceva a maggio a Milano, magari un sabato/weekend se è raggiungibile un po’ per tutti) per un aperitivo e magari una serata. Se qualcuno può stare fuori la notte ci facciamo anche un bel pic-nic il giorno dopo in mezzo a un parco: sole, giochi, chiacchiere … e tante risate. Cos’ ci racconti di persona. Un weekend all’insegna del “alla faccia dei nostri ex-amanti” ahahahhahah

    • alessandro pellizzari, 12 Aprile 2023 @ 07:13 Rispondi

      Superata la fase acuta del problema bisognerà affrontare la malattia cronica che ha portato al tradimento. Bisognerà guardare seriamente dentro al matrimonio e decidere cosa fare. Niente sarà più come prima. E di solito gli uomini alla prima occasione ricominciano a tradire, se decidono di rimanere a casa

  • Viovio, 11 Aprile 2023 @ 18:57 Rispondi

    @Elleeeeeeeeee speravo tanto di risentirti!
    Per me Milano durante la settimana è impossibile, per questa ragione non ho scritto nulla.
    Eccome se ci capiamo al volo Ahahahaha direi che non c’è altro da aggiungere anche perché c’è poco da dire a chi si elegge paladina della verità e poi resuscita con altri nick…
    Mi fa tanto piacere per il lavoro e per gli altri aspetti della tua vita, ti auguro di cuore di stare sempre meglio! Anche se non abbiamo ancora avuto il piacere di conoscerci nella vita reale, sei stata un validissimo aiuto per la mia rinascita.
    Ora hai pure smesso di farti mantenere da tuo marito, qualcuno ne sarà felice :-p

  • Lia, 11 Aprile 2023 @ 18:39 Rispondi

    Grandissima @elleelle! Bella notizia! Non so, ma non avevo grossi dubbi che avresti trovato qualcosa di stimolante per te!
    Milano anche per me non è fattibile. Vedremo nei prossimi incontri. Mi piacerebbe tantissimo conoscerti/vi!
    Un abbraccio!

    • alessandro pellizzari, 12 Aprile 2023 @ 07:09 Rispondi

      Incontriamoci a Villa Umberto ad Abbiategrasso (MI) Via Carlo Cattaneo, 64 giovedì 13 aprile ore 18,30. Ci sarò io e Giovanna Luini per parlare di Come evitare le fregature in amore e dei nostri libri Love Advisor e Non parlate (male) dell’amore. Sarà poi offerto un rinfresco. E sarà possibile acquistare i nostri libri con dedica degli autori. Ingresso gratuito prenotazione obbligatoria eventi@villaumberto.it
      O tel 339.6009610

  • elleelle, 11 Aprile 2023 @ 17:59 Rispondi

    @Vio
    In questi giorni ho frequentato un po’ il blog per sapere se alla fine qualcuno sarebbe andato a Milano ma stavolta pare proprio di no.
    Sul resto, come darti torto… La sofferenza e’ sofferenza, anche in un amante e in un traditore. Tutto il resto non e’ che una ripetizione infinita delle stesse cose contro cui avevamo tanto combattuto all’epoca per dare un po’ di dignita’ anche all’altra parte coinvolta in un amantato. E resta sempre lo stesso dubbio che abbiamo sempre avuto e che tutto questo altro non sia che una bella maschera su una realta’ tutt’altro che rosea. So che ci capiamo.
    Per fortuna invece dalle mie parti va molto bene, e’ un bel periodo. Non mi e’ capitato niente di particolare, ma mi piace questa vita che ho adesso, cosi’ semplice e priva di ossessioni e drammi causati da altri. Sto bene per conto mio, so quello che voglio e pensa, ho anche un lavoro! Chi l’avrebbe mai detto, eh? 😀 😀
    Non volevo scriverlo, avrei voluto dirvelo a voce ma visto che non riusciamo mai a trovarci, almeno potete godere di questa novita’.
    Un saluto a tutte e un grande in bocca al lupo a Stefano e Marten, che sono su strade diverse ma arriveranno allo stesso traguardo, con pazienza e amore per se stessi. Ragazzi, ci siamo passate e ve lo possiamo garantire, ci vuole solo tempo!

    • alessandro pellizzari, 11 Aprile 2023 @ 18:11 Rispondi

      Incontriamoci a Villa Umberto ad Abbiategrasso (MI) Via Carlo Cattaneo, 64 giovedì 13 aprile ore 18,30. Ci sarò io e Giovanna Luini per parlare di Come evitare le fregature in amore e dei nostri libri Love Advisor e Non parlate (male) dell’amore. Sarà poi offerto un rinfresco. E sarà possibile acquistare i nostri libri con dedica degli autori. Ingresso gratuito prenotazione obbligatoria eventi@villaumberto.it
      O tel 339.6009610

  • Cri28, 11 Aprile 2023 @ 12:11 Rispondi

    Rosa, Stefano, se è questo che vi fa soffrire, non penso proprio che le persone tornino a vivere il matrimonio come prima e con nuova energia vitale, a meno che la rottura con l’amante sia stata determinata da liti o perdita di stima o problemi nella coppia di amanti. Io non so se riuscirei a lasciare mio marito per l’amante, ma se finisse per questo motivo, per aver dovuto fare una scelta, sentirei il deserto emotivo che sentite voi. Poi chiaramente bisogna andare avanti, anche per non far pesare la cosa a mariti e mogli che, comunque, non hanno colpa di quanto è accaduto, ma non credo proprio che siate stati cancellati come nulla fosse. Già provate abbastanza sofferenza, non caricatevene altra inutile.

  • Ariel, 11 Aprile 2023 @ 12:10 Rispondi

    @CaraRosa a differenza di molti casi tu sei riuscita subito a capire che il primo step per riuscire a amare se stessi in vero equilibrio di autostima è proprio quello che hai fatto !

    E cioè visto che tuo matrimonio non funzionava più ,non eri più innamorata del marito BRAVISSIMA SEI STATA CAPACE DI TAGLIARE TUTTI I RAMI SECCHI DELLA TUA SPLENDIDA PIANTINA CHE SEI TU!

    Così che tutto adesso resta ALLA LUCE DEL SOLE nella TUA VITA DI PERSONA E DONNA CHE STATA CAPACE DI AGIRE PER IL PROPRIO E ALTRUI BENE

    Perché equilibrio di autostima prevede logicamente il saper fare la “Pulizia di ogni Pasqua” perché invece di pensare e esprimerlo pure in scrittura che adesso sentì un vuoto

    Pensa invece che SEI RIUSCITA A FARE SPAZIO IN TE STESSA!!!
    Lo spazio del amarti tutta per ciò che vali davvero inestimabili tuoi talenti che sicuro poco a poco scoprirai ancora meglio che cosa sei capace di fare per rispettare te stessa!

    Carissima @Rosa sei un ottimo esempio per i molti casi di persone che ancora ,purtroppo per loro e le loro famiglie sono ancora incastrato dentro a legami che sono tossici per il solo fatto di non funzionare più su asse portante del amarsi reciproco e che perdurano situazioni totalmente nascoste e sbilanciate nella autostima.
    Questi casi necessitano sicuro di un vero percorso ed alito psicoterapeuta per riuscire proprio a fare esattamente come tu hai già fatto
    E cioè riuscire a tagliare i rami secchi del proprio stupendo ALBERO DELLA PROPRIA VITA
    Che perché possa continuare a svilupparsi a mettere nuove foglioline verdi tenere e dare altri frutti che oggi ancora magari non sono ancora a te visibili ,ma esistono proprio nel momen I cui si riesce finalmente a tagliare i legami che non danno e non ricevono più amore reciproco nei fatti concreti

    Cara @Rosa ti accorgerai strada facendo come quel vuoto da te pensato sentito e qui scritto sia in realtà LO SPAZIO MERAVIGLIOSO DELLE TUE RAFICI CARE DI NACSITA LE PIÙ PROFONDE DIVE I SEMI PORTATI DAL VENTO DELLA TUA EVOLUZIONE PERSONALE daranno i tuoi frutti così per adesso inimmaginabili solo che a pensarci!
    Un caro abbraccio!!!

    Stare nella luce della realtà verità tutta equivale alla conquista più importante della propria autostima in vero equilibrio.
    È fondamentale per tutti i casi ancora incastrati curarsi in vere terapie adatte alla dipendenza affettiva antica da superarsi una buona volta per tutte.

    La intensità della dipendenza affettiva non è uguale per ogni persona ovviamente più le relazioni durano nel tempo disfunzionali adattative solo da una parte che comanda tipo amante che non intende affatto costruire un bel nuova vita insieme
    Sono tutte relazioni tossiche Bisogna curarsi e finché si sta vivi lo si può fare
    Si può davvero guarire
    Rinascere sempre finché morte non ci separerà dalla propria vita.
    E quindi senza ma o se occorre rimboccarsi le maniche smettere di piangere dentro o fuori e dirsi

    Okkei questo ho vissuto fino ad adesso
    Ora è venuto il TEMPO NUOVO DEL PROGETTO PIÙ IMPORTANTE DELLA MIA NUOVA VITA DA LIBERA DA QUALSIASI PRIGIONE SIA INTERIORE VCHE ESTERIORE

    ABBIATE CURA TERAPEUTICA DI VOI STESSI !

    Buona nuova vita!

  • Rosa, 11 Aprile 2023 @ 09:41 Rispondi

    @Stefano, ti capisco molto e sento che stai soffrendo, perchè sono nella tua situazione solo che io mi sono separata, non amavo più mio marito e lui pretendeva da me amore e passione fino a cadere in continue intimidazioni. Avrei voluto che le cose andassero diversamente con lui, e mi sono sforzata tanto (forse troppo) nel cercare di non disfare la famiglia. Adesso che ne sono fuori, ho capito che ero solo un amante part-time, non apro più social e nemmeno gli stati che posta, non voglio più sapere nulla, ma so che sta viaggiando molto con la famiglia, non so se per distrarsi o se il suo matrimonio ha ritrovato una nuova energia vitale (grazie a me ed al mio distacco) ho anche io dentro un deserto emotivo.

  • Leilei, 11 Aprile 2023 @ 08:52 Rispondi

    Molly però il fatto di non metterti mai in discussione, di addossare tutte le colpe di quello che è accaduto a tuo marito, non mi sembra un modo costruttivo per ricostruire serenamente. E’ come se tu spargessi un tappeto di ceci dietro le tue spalle e dicessi a tuo marito “seguimi in ginocchio”. Lo sappiamo tutti benissimo che c’è sempre un concorso di colpa in una crisi di coppia. Non è detto che sia al 50%, ma è impossibile che non ci sia. O perlomeno la colpa sta nel non essersi accorti della crisi, quando il tradimento dura tanti anni.

  • Viovio, 10 Aprile 2023 @ 21:17 Rispondi

    Ciao @White ha fatto piacere anche a me leggerti, soprattutto perché condivido tutto quello che hai scritto.
    Ormai sono fuori da parecchio tempo (grazie al cielo!!) da queste dinamiche e proprio per questa ragione riesco a focalizzare il dolore che può provare l’altra persona subendo inconsapevolmente un tradimento: devastante, soprattutto dopo aver investito tutto in quel rapporto.
    Ci sono rimasta male io per la presa in giro subita, figurati una moglie dopo aver scoperto il tradimento.
    La moglie del mio ex la vedo esattamente nella descrizione del tuo post, con l’aggravante che lui non ha la minima intenzione di ricostruire.
    In te ho sempre letto una donna risolta che è riuscita a superare la tempesta, forse perché è durata poco e tuo marito ce l’ha messa tutta per non perderti, al contrario di qualcun altro che millanta grandi gioie e passioni ritrovate ma sempre con il dente avvelenato e giudicante.
    Quando una persona è serena e sta bene si pone come hai fatto tu 🙂
    Un abbraccio

  • Whiterabbit, 10 Aprile 2023 @ 16:38 Rispondi

    Infatti @Molly ho scritto che il tuo scopo è quello di far capire quanto si sta male.

  • Molly, 9 Aprile 2023 @ 16:23 Rispondi

    Molly è spesso esagerata, la vedo esagerata anche io che pure ho vissuto l’esperienza dalla sua parte.

    Bello rileggerti @ Whiterabbit. Io la ricordo la tua sofferenza per un periodo di qualche mese, massimo un annetto di follia di tuo marito. Prova a pensare che la sofferenza sia direttamente proporzionale alla durata del tradimento e capirai il perché della mia sofferenza enorme. Poi è chiaro che ognuno misura la propria sofferenza a seconda del proprio carattere e che ad eventi uguali ognuno reagisce come sa e come può e come riesce.
    Io so che non ho meritato affatto le corna. E quindi mi fa male averle subite. So solo io il mazzo enorme di quegli anni, la solitudine, la stanchezza e il peso di tutto sulle mie spalle mentre lui si sollazzava. Non è che avevo scelto di prendere tutto sulla schiena e fare la super donna. Lo ero perché lui era assente ingiustificato.

  • Whiterabbit, 9 Aprile 2023 @ 12:35 Rispondi

    Non ho detto il contrario Alessandro.

  • Molly, 9 Aprile 2023 @ 01:29 Rispondi

    Tanto se provassi a rispiegare finiresti con la solfa del coniuge tradito

    Per fortuna successivamente ti sei scusato @ Roberto perché se io arrivassi a gamba tesa a dire “che solfa gli amanti delusi” immagino che mi prenderei delle belle critiche.

    Ti ricordo che non hai detto peste e corna di tua moglie, solo che eri stanco della routine. Immagino che se scoprisse il tradimento non saresti indifferente alla sua sofferenza. Io sono qui per dare speranza a chi è stato tradito, che ci si può riprendere e stare meglio.

  • Whiterabbit, 8 Aprile 2023 @ 18:59 Rispondi

    Ragazzi/e ciao a tutti.
    Volevo scrivervi una cosa… Molly è spesso esagerata, la vedo esagerata anche io che pure ho vissuto l’esperienza dalla sua parte. Ma la sua esagerazione credo voglia solo porre l’accento sul fatto che si soffre da morire.
    Ci hanno fatto le corna pure per colpa nostra! Sacrosanto. Ma a volte quelli che voi vedete come coniugi disinteressati sono solo coniugi che non ce la fanno a fare diversamente. Si cade dentro a dinamiche che si fa fatica a capire e riconoscere, si sta male, a volte si prova timidamente a parlare e non funziona magari l’altra parte non capisce, forse perché tu non hai parlato nel modo corretto ma non è sempre disinteresse. A volte si pensa che le cose si aggiusteranno da sole, a volte si cerca di portar pazienza pensando e sperando che siano solo periodi, e chi non li ha.. e passano gli anni. Quando poi scopri che non era così è devastante, ti senti morire, viene un male fisico all’interno del corpo. Ti si squarcia. E questo squarcio lo superi ma non lo dimentichi.
    Credo sia per questo che lei insiste tanto, se davvero siete convinti che il vostro matrimonio sia irrecupaerabile, nel dire parlate e cercate di trovare una soluzione per tornare entrambi liberi. Perché a volte il cornuto non è uno stronzo menefreghista a cui non importa nulla di voi, a volte è solo una persona in buona fede che, pur sbagliando, non gliela fa a fare diversamente, e che se sapesse soffrirebbe da morire. Non date mai per scontato di sapere cosa c’è dall’altra parte. È un errore che abbiamo già fatto noi.
    Vi abbraccio tutti. Spero che possiate passare una Pasqua quantomeno serena. ❤️

    • alessandro pellizzari, 9 Aprile 2023 @ 12:30 Rispondi

      Il concorso di colpa in molti matrimoni in crisi è statistico. Seriali a parte

  • Stefano, 8 Aprile 2023 @ 13:19 Rispondi

    @Roberto
    “Immagina dei ragazzi di 14 anni o addirittura più grandi che vedono due genitori che escono con altre persone e poi ritornano a casa”

    Ho già in parte risposto nel commento a Molly. Sono d’accordo. È chiaro che il messaggio non sarebbe esco con l’amante e poi torno, ma faccio la mia vita con amici e colleghi come peraltro è sempre stato. L’amante non deve saltare fuori a meno di aver già detto anche ai figli, visto che sono grandi, papà e mamma non si amano più aprendo la possibilità che possa subentrare un’altra persona. Io penso sempre che il dialogo e dire le cose come stanno sia sempre la soluzione migliore. Non la più semplice, anzi spesso la più difficile. Ma la migliore. Perché scoprire le cose nascoste mentre si fa finta che va tutto bene è traumatico e crea rancore. Per questo io ho creato le condizioni in casa affinché anche mia figlia ha intuito che fra noi non è più come prima. E se le dicessi che ho un’altra non sarebbe felice ma capirebbe. Come sempre basta essere il più trasparenti possibile. Sai però quale è il presupposto? Essere convinti di quello che si prova. Se non lo si è, si tengono le situazioni nel limbo con quei mezzi rapporti in casa di cui stiamo parlando e alla fine non funziona mai. Bisogna prendere una strada per primi e mettere nelle condizioni l’altro di esporsi a sua volta. Altrimenti è sempre “lo faccio ma se lo fa” come nel caso si Marten. E invece secondo me bisogna partire. Se l’altro ci ama ci segue, se non ci ama lo scopriamo e possiamo interrompere. Ma in realtà ne abbiamo paura e stiamo tutti nel limbo per poi arrivare matematicamente al nulla.

  • Stefano, 8 Aprile 2023 @ 13:01 Rispondi

    @Rosa
    “vivere sotto lo stesso tetto, quindi mi viene da pensare che anche senza amore ci sia comunque una certa complicità tra di voi.”

    Se tu vivessi in un appartamento con un tuo carissimo amico ci sarebbe complicità? Non credo. Ci sarebbe solo una sana ed equilibrata convivenza. Ecco per me è cosi. Purtroppo io ho perso tutto nel momento in cui mi sono innamorato della donna sbagliata. Mi ha cambiato tutte le sensazioni ed emozioni e non si torna indietro. Questo perché è successo già durante tutto l’amantato. Non ho fatto compromessi di sentimenti o affettivi. Solo compromessi pratici. E oggi come ho già detto ho dentro il deserto emotivo. Non so come andrà. Intanto mi sono mosso per avere un’altra casa, ma ci vuole tempo e soldi. Poi vedremo. Il mio sogno? Vivere con la donna con cui ho vissuto questi tre anni. Purtroppo non sarà lei. Forse sarà un’altra. Forse invece non troverò più tutto quello che ho provato con lei e resterò emotivamente “solo” che per me è un po’ come “morire”. Ci saranno altre cose che mi faranno sopravvivere.

    @Ale
    “famoso matrimonio fra il 5 e il 6 di cui ho scritto un po’ di articoli fa. Un matrimonio bianco comunque. La moglie? È li che soera che col tempo lui si ravveda”

    Non è un matrimonio fra il 5 e il 6. È inclassificabile perché non è più tale. Lei non penso che voglia che io mi ravveda altrimenti avrebbe fatto qualcosa. Invece è assolutamente passiva. Penso che speri solo che io rimanga per poter continuare a vivere nella sua modalità piatta ma serena con me a fianco. Naturalmente per me non è sufficiente.

  • Stefano, 8 Aprile 2023 @ 12:41 Rispondi

    @Molly
    “un figlio sia sereno se vede i genitori andare con un altro partner ma poi tornare a casa per dare loro un tetto comune in cui vivere? Non credo proprio! Penso che sia più sano e più pieno di significato se i genitori hanno un altro partner e QUINDI non vivono più assieme ma mantengono la responsabilità genitoriale”

    Concordo totalmente con quello che hai detto. Io parlavo di un periodo di transizione durante i quali i due amanti vivono separati in casa per arrivare alla separazione vera in condizioni più favorevoli per la gestione del tutto sia economicamente che per i figli. L’esistenza dell’amante non deve esserci né per il partner se possibile, al quale semplicemente si dice di non amarlo più, e assolutamente no per i figli. Si esce la sera con amici o colleghi, cosa che si fa già regolarmente fra amanti. Poi le cose piano piano trovano la loro strada. L’importante è prenderla e non continuare ad andare avanti e indietro. Altrimenti la metabolizzazione degli step non avviene e si crea una situazione di tira e molla che non va bene per nessuno: partner, amante, figli. È una road map che deve avere dei tempi grossomodo definiti. Poi che siano 6 mesi, 1 anno in più, se necessario non cambia molto. Ma una fine ci deve essere. Anche perché non vedi l’ora di poterti vivere il tuo nuovo partner più liberamente. Io ero pronto ad aspettare e avevo iniziato la road map e sono sempre e solo andato avanti. Ho solo chiesto un percorso lineare anche a lei senza avanti e indietro perché così non funziona. E infatti non ha funzionato. Ma probabilmente per lei stare con me in futuro non era un’esigenza così sentita. E questo non è amore. Sentiva di più l’esigenza di non abbandonare il compagno. E questo in fondo è una forma d’amore. Forse dire che lo amava rendeva più nobile il suo tenere il piede in due scarpe. Però non so più nulla ormai.

  • Stefano, 8 Aprile 2023 @ 12:26 Rispondi

    @Cri28
    “con il tempo, ha capito che tra i due rapporti non c’era per lei una differenza tale da indurla a sceglierti”

    Sinceramente io non so più cosa pensare. Un rapporto durato tre anni durante i quali ha sempre sottolineato la differenza fra i due rapporti. Uno era un amore folle, l’organo vitale, metà di lei, l’altro non c’era amore ma solo dedizione, dovere, famiglia. Questa era la narrazione. Onestamente ho provato a capire ma è difficile e ho scoperto quanto possano essere diversi i modi di vedere il mondo per menti diverse. Diciamo che il finale in cui mi ha detto “con te ho provato sensazioni nuove ma non ho mai detto che prima non stavo bene” mi ha fatto cadere dalle nuvole. È uno svuotamento al 99% dei concetti espressi prima. Forse è stata l’unica volta in cui è stata sincera, il che però vorrebbe dire che per tre anni me l’ha raccontata, forse perché se l’è raccontata. Ma se così fosse sarebbe una dimostrazione di grande immaturità e scarso equilibrio. Ti sembrerà strano ma ancora adesso dopo mesi in cui sono stato trattato come una meteora svanita nel cielo, faccio fatica a credere che possa essere tutto vero. E questa continua negazione è quello con cui sto combattendo quotidianamente. Apro gli occhi ma poi quello che vedo non mi piace al punto che li richiudo. Spero che il tempo faccia il suo dovere ma intanto io sono cambiato profondamente e non sono più felice. Mi sono sentito felice e vivo per la prospettiva di stare con lei, nonostante i problemi che avrei dovuto affrontare per la separazione. Mentre oggi, è brutto dirlo, sopravvivo. E, per come sono io, non è una bella sensazione.

  • Roberto, 8 Aprile 2023 @ 12:18 Rispondi

    Hai ragione @Ale. Chiedo scusa per le mie parole È che io amo discutere, fare anche l’avvocato del diavolo., provocare per sollecitare la discussione. Ma quando si finisce sempre al “povero comiuge”…. Comunque chiedo scusa a tutti. Soprattutto a @Molly.

    • alessandro pellizzari, 8 Aprile 2023 @ 14:15 Rispondi

      Sei un cavaliere

  • Cri28, 8 Aprile 2023 @ 09:30 Rispondi

    Stefano, sicuramente supererai il momento e troverai in futuro una persona con cui condividere la vita. Però, sai, mi ha colpito che tu abbia tradito tua moglie, sebbene non ci fossero problemi tra voi. Forse anche la tua amante non aveva problemi gravi e, con il tempo, ha capito che tra i due rapporti non c’era per lei una differenza tale da indurla a sceglierti come chiedevi. Per te il rapporto è cresciuto, per lei forse non altrettanto.

  • Molly, 8 Aprile 2023 @ 05:04 Rispondi

    Lasciare un marito vuol dire modificare completamente una vita che va avanti da più di 25 anni,

    Sai @ Leilei se non è stata una vita molto felice tutta questa fatica di lasciare perché esiste? Paura dei cambiamenti mi pare. Per paura di “perdere” non si acquisisce nulla di maggiormente prezioso, si vive nella mediocrità, nella paura.

    Ha ragione @ Stefano che lasciarsi se una storia più breve è stata DAVVERO bella è davvero difficile. Poi però se si ragiona che non è stata vissuta da entrambi con la stessa intensità, beh ci si dovrebbe consolare che anche quella forse non è una grande perdita, se non quella delle proprie emozioni.

  • Molly, 8 Aprile 2023 @ 04:57 Rispondi

    “Ma se i genitori riescono a dare loro una casa comune perchè gestiscono il loro non essere più coppia (separati in casa), per i figli va bene, naturalmente non in una situazione di conflitto.”

    Ma pensi davvero @Stefano che un figlio sia sereno se vede i genitori andare con un altro partner ma poi tornare a casa per dare loro un tetto comune in cui vivere? Non credo proprio! Penso che sia più sano e più pieno di significato se i genitori hanno un altro partner e QUINDI non vivono più assieme ma mantengono la responsabilità genitoriale offrendo due contesti separati in cui vivere perché almeno non si illudono che i propri genitori possano tornare assieme e inoltre hanno una situazione di coppia chiara, un “modello” da seguire in cui se ci di ama si vive insieme. Anche perché sennò il senso di colpa di aver tenuto due persone a vivere insieme per loro, cosa che non avrebbero fatto se i figli non c’erano, prima o poi emerge. Certo anche da separati veri potrebbe emergere il rancore contro i genitori per non essere riusciti a restare uniti ma o lo si veramente di restare uniti per amore o le farse i figli le riconoscono subito e rischiano di diventare a loro volta persone false. Avere figli è una grossa responsabilità sempre e non è facile dare loro serenità e stabilità.

  • Rosa, 7 Aprile 2023 @ 23:02 Rispondi

    @Stefano è chiaro che la mia è una provocazione, però non è poi così distante dalla realtà, tua moglie come ha preso la tua confessione di non amarla più? In casa continua tutto come prima? Non ti rende la vita insopportabile, insomma tutto sommato stai bene,riuscite a vivere sotto lo stesso tetto, quindi mi viene da pensare che anche senza amore ci sia comunque una certa complicità tra di voi. Ti chiedo perchè io mi sono dovuta dividere, lui mi rendeva la vita impossibile con atteggiamenti intimidatori, ricatti e a volte comportamenti al limite.

    • alessandro pellizzari, 8 Aprile 2023 @ 09:37 Rispondi

      Credo che a casa di Stefano si sia instaurato il famoso matrimonio fra il 5 e il 6 di cui ho scritto un po’ di articoli fa. Un matrimonio bianco comunque. La moglie? È li che soera che col tempo lui si ravveda

  • Rosa, 7 Aprile 2023 @ 22:22 Rispondi

    @Molly, nel mio caso lui (dopo una storia di amantato di 3 anni) è rimasto con la moglie casalinga che si cura di lui, della casa e dei figli, lavandolo e stirandolo come un pupo, altro non fa.

  • Dispersa, 7 Aprile 2023 @ 22:12 Rispondi

    @Leilei io la penso come te.
    Il ‘ci stiamo emancipando’ è una battuta nel senso che il pensiero femminile del non separarsi per convenienza si sta sempre più avvicinando al ‘cosa mi conviene’ del pensiero maschile.
    Sinceramente conosco poche donne che dopo una storia extraconiugale hanno deciso di separarsi, due perché si sono rifatte una vita con il loro amante e una perché lui, il marito, ormai la ‘schifava’.

  • Roberto, 7 Aprile 2023 @ 22:08 Rispondi

    Io @Molly, quando leggevo delle critiche nei tuoi confronti, praticamente da tutti, a volte pensavo fossero esagerate. Invece mi rendo conto che avevamo ragione. È impossibile provare a parlare con te. È probabile che la tua condizione di donna con le corna alla fine prevalga. Non riesci andare oltre a quello che ti è successo. Sicura di aver ricostruito vero? Comunque hai vinto tu. Tanto se provassi a rispiegare finiresti con la solfa del coniuge tradito. Buona Pasqua @Molly.

    • alessandro pellizzari, 8 Aprile 2023 @ 09:34 Rispondi

      Roberto dire che molly è donna con le corna non ti fa onore. Molly è una ex tradita che ha ricostruito veramente il suo matrimonio. Una testimonianza preziosa. Una voce dissonante utile anche se con qualche punta di eccessività nei confronti degli amanti, vero. Ma rispetto grazie

  • Roberto, 7 Aprile 2023 @ 22:01 Rispondi

    @Stefano, quello che dici è corretto. Ma se hai dei bambini piccoli. In questo caso allora il tuo ragionamento è assolutamente giusto. A loro interessa che la famiglia sia unita, possibilmente senza litigi. E non saprebbero certo cosa accade in camera da letto. Ma più crescono di età e meno ha senso questo discorso. Immagina dei ragazzi di 14 anni o addirittura più grandi che vedono due genitori che escono con altre persone e poi ritornano a casa.. Non so in questo caso che immagine di famiglia unita tu riesca a trasmettere ai figli. Come non credo si riesca a tenere un comportamento civile con un coniuge che sai non essere più il tuo. Forse nelle fiction. Ma nella realtà prima o poi i nodi vengano al pettine.

  • Stefano, 7 Aprile 2023 @ 19:06 Rispondi

    @sunflower
    “Se in tutta questa “dura” prova ci fosse il supporto anche di chi ami e che ti ama sarebbe sempre difficile ma più sopportabile […] tante persone rientrano a casa, in un matrimonio che non sarà esaltante ma che ti da una certa sicurezza, la stessa sicurezza che il tuo amante ti ha negato ripudiandoti o con il suo “non ti ho mai promesso nulla” come è accaduto a me.

    Sono d’accordo con te e infatti io alla mia amante le ho sempre detto “supereremo tutto insieme”. E le ho dato tutto. Ma non ha funzionato lo stesso ed è rientrata a casa a prescindere. Io più di così non potevo fare.

  • Ariel, 7 Aprile 2023 @ 18:45 Rispondi

    ads, 6 Aprile 2023 @ 22:19Rispondi

    Ma Caro@ADS sei un faro nella notte tempestosa di molte persone qui utenti impanate da quasi decadi di vere sofferenze e fallimenti a stecca di qualsiasi relazione affettiva abbiano intrapreso

    Errare resta umano e fa parte chiaro del vivere stesso
    Ovvio che a vivere si possa inciampare per milioni di buoni motivi ,ma ciò che conta di più è esattamente riuscire almeno a provare a rialzarsi a ricominciare su proprie nuove scoperte di se stessi

    Il tuo nuovo impegno nella tua vita ,i tuoi obbiettivi tutti nuovi per te sono una tua conquista personale importantissima che possano darti la costante energia positiva a non abbatterti mai ,ma al contrario chi tanto può aver inciampato e poi prova un vero BON JOUR a rialzarsi è solo che MERITEVOLE DI AMORE EQUILIBRIO DI SE STESSI
    Che non contempla obbligo di essere in coppia o da soli

    La conquista di nuovo equilibrio di autostima ci da la possibilità concreta di riuscire sempre a distinguere ciò che davvero siamo i propri veri talenti che aiutano sempre di più a ritrovare la capacità di saper DIRE E FARE NO quando necessario al amore equilibrio di se stessi
    E pure ogni si sarà pieno di altrettanto equilibrio

    Bravissimo caro @Ads questo elogio spero tento tu riesca a sentirlo da te stesso perché ormai abbiamo scoperto e capito che il giudizio più importante che muove noi stessi in azioni vere è ciò che si pensa di se stessi!

    Sei una Forza @Ads è un vero esempio buono positivo di quanto sia sempre possibile evoluzione
    Finché si vive si può cambiare idea ed azioni per il proprio bene equilibrato volersi bene per riusvire a voler bene a chi ci corrisponde !,

    Buona serata GIOVANE!!!@Ads!

  • sunflower, 7 Aprile 2023 @ 13:41 Rispondi

    @Stefano in un’ottica coerente di innamoramento quando ci si innamora bisognerebbe lasciare il coniuge a “prescindere” ovvero sia che l’amante voglia seguire la stessa strada oppure no….. questa secondo me è la teoria, poi impugnare la maniglia della porta uscire e chiudersi dietro le spalle anni di vita condivisa, a meno che questa sia diventata un inferno non è così semplice, c’è sempre una parte di sofferenza o senso di fallimento; anche guardare in faccia la sofferenza dei figli, specie se sono piccoli non è semplice.

    Se in tutta questa “dura” prova ci fosse il supporto anche di chi ami e che ti ama sarebbe sempre difficile ma più sopportabile, soprattutto in virtù della promessa di un nuovo orizzonte, questo secondo me il senso di tante persone che rientrano a casa, in un matrimonio che non sarà esaltante ma che ti da una certa sicurezza, la stessa sicurezza che il tuo amante ti ha negato ripudiandoti o con il suo “non ti ho mai promesso nulla” come è accaduto a me.

  • Leilei, 7 Aprile 2023 @ 08:56 Rispondi

    Dispersa cosa intendi per “ci stiamo emancipando”? Lasciare un marito vuol dire modificare completamente una vita che va avanti da più di 25 anni, una quotidianità, rapporti familiari e sociali. Vuol dire non ricominciare da zero, ma quasi. Lasciare un amante, per quanto può essere stata bella, piena e sincera la storia, vuol dire chiudere una parentesi che sostanzialmente non cambia la propria vita. Si perde una persona con la quale si aveva un legame speciale, anche profondo se vogliamo. Ma è una persona. Ripeto, forse io ragiono così perchè di persone importanti ne ho perse purtroppo parecchie nella mia vita. Forse per questo lego la mia stabilità a cose materiali, che spesso sono più stabili e durature delle persone.
    Per quanto mi riguarda, se dovesse finire col mio amante, non cambierebbe nulla all’interno del matrimonio, tornerebbe una convivenza senza forti sentimenti, come lo era prima che lui arrivasse. Non “ricostruirei” nulla, perchè era già finito prima, non “riabiliterei” mio marito nè lo rivaluterei. Non è l’uomo che avrei voluto accanto, ma c’è e me lo tengo con pregi e difetti. Credo che l’uomo giusto per me semplicemente non esista.

  • Stefano, 7 Aprile 2023 @ 00:39 Rispondi

    @Rosa
    “Sono tornati tutti a casa a farsi cucinare, lavare e stirare dalla moglie super cerva a primavera?”

    Parlo di me. Mi spiace dirti che so cucinare e lavare e per stirare ho una persona che lo fa. E non sono nemmeno quello che per avere garantiti questi servizi fa finta di “amare” la moglie o compagna con sorrisini, carinerie, regali, baci, abbracci e sesso. Alla mia compagna ho detto “non ti amo più, che facciamo?” e insieme per ora andiamo avanti stando nella stessa casa. E l’ho detto senza pensare “cavolo devo stare attento a quello che dico perchè altrimenti poi mi devo far da mangiare o lavare i panni”. Non so che immagine di uomo hai. Io non sono quel tipo di uomo, mi vergognerei di essere come un bambino cresciuto con la “mamma” che lo accudisce. E quando succede è anche colpa delle donne che si sentono in dovere di farlo per poi lamentarsene con le amiche. Alla mia ex-amante ho per esempio proprio detto che lei era devota al compagno nonostante dicesse di non amarlo. Ed è stata così devota da non sentirsela di lasciarlo (poverino si sentiva in colpa perchè lo abbandonava, chi lavava, stirava e cucinava per lui?) e mollare me. Pensa un po’, il suo amore folle, l’organo vitale spazzato via. Magari rivolgiti anche alle donne che hanno la sindrome della crocerossina, della mamma verso questi tipi di uomini che criticano ma a cui poi sono legate da qualcosa che a me sfugge. Magari tu puoi aiutarmi a capire.

  • Stefano, 6 Aprile 2023 @ 23:50 Rispondi

    @Roberto
    “non sono d’accordo sulla separazione in casa, dove davanti ai figli si frequentano altre persone, per poi tornare la sera sotto lo stesso tetto.”

    Sai Roberto, io vedo e sento sempre legare il rapporto dei genitori ai figli e viceversa. Sono cose totalmente separate. I figli nascono da un rapporto d’amore fra due persone e finchè c’è naturalmente è la condizione migliore. Ma non hanno il compito di tenerlo in vita quando il rapporto termina. I figli vogliono due genitori. Stop. Di quello che succede in camera da letto a loro non interessa nulla. E a loro non interessa nulla delle frequentazioni dei genitori se restano tali. La loro preoccupazione, se ci sono altre persone e dovessero venirlo a sapere e naturalmente è meglio di no, è per il rischio che i genitori possano separarsi e non averli più insieme. Ma se i genitori riescono a dare loro una casa comune perchè gestiscono il loro non essere più coppia (separati in casa), per i figli va bene, naturalmente non in una situazione di conflitto. Se per altri motivi invece lo stare insieme dei genitori crea un clima sbagliato, conflittuale, allora la separazione vera è meglio della separazione in casa, anche per i figli che in ogni caso non vedrebbero più i benefici di avere i genitori assieme. Ma i genitori, anche separati, devono restare tali e magari con la separazione risolvere anche la conflittualità, sempre per i figli che vogliono genitori non in lotta, in casa o non in casa.

  • Stefano, 6 Aprile 2023 @ 23:25 Rispondi

    @Leilei
    “rompere il rapporto col marito ci sono troppe cose da perdere, e non parlo solo di cose materiali. Mentre con l’amante sento di avere un patto che dura solo “finchè continuiamo a stare bene”, perchè se dovessimo lasciarci in fondo, a parte la perdita di una persona a cui tengo, non mi cambia nulla. ”

    Il discorso non fa una piega se si parla di amanti classici. Perchè in questo discorso l’amore non c’è. Se perdere una persona non cambia nulla, dov’è l’amore? Star bene in un patto finchè dura non è amore. Se togliamo questo presupposto è inutile continuare a dibattere perchè ogni ragionamento può avere un senso. A me sembrava di aver capito dai molti articoli, dirette, podcast di @Ale che qui si parlasse di rapporti in cui persone, prevalentemente donne, si innamorano di amanti che dicono a loro volta di essere innamorati a parole ma non nei fatti. Se si continua a dire “ma a me in fondo andava bene andare avanti con la mia coppia e che l’amante andasse avanti con la sua” qualsiasi discorso che mette al centro l’amore con la sua complicità, sincerità, condivisione, esclusività, progettualità perde di significato e le parole sono al vento. E tutto quello che per esempio penso e dico io perde significato perchè rivolto a un contesto diverso. Quindi decidiamoci. O parliamo d’amore, di sentimenti forti e su questo basiamo i nostri ragionamenti, o parliamo di amanti puri e i ragionamenti possono essere totalmente diversi, a volte opposti. Perchè se mettiamo sullo stesso piano le due cose, è difficile parlarne visto che sono due mondi non solo diversi ma a volte addirittura contrapposti. E ogni discorso è valido nel suo contesto.

  • ads, 6 Aprile 2023 @ 22:19 Rispondi

    @rosa ti rispondo io..Sono tornati tutti a casa a farsi cucinare, lavare e stirare dalla moglie .no
    Nel mio caso uno po’ per caratteristiche di entrambi, abbiamo un carattere poco accogliente che con il tempo ha acuito le distanze.
    a me è scattato qualcosa tempo fa con mia moglie, quindi non ci siamo e non ci saremo.
    putroppo non fa piacere ammetterlo ma è tutto legato all’autostima personale,
    tutte le cose di cui discorriamo discendono tutto da li,
    ho letto che sta mettendo in croce @martens..è apprezzabile la sua sincerita’ , il suo comportamento è in trend , nulla di nuovo, niente di eccezionale.
    io pur intravedendo problematiche ad ampio spettro, tirero’ dritto, l’obiettivo mi è chiaro,
    non voglio fare piu’ la questua a nessuno moglie ,amante, amici , partenti.
    Mia moglie crede che io non ce la faro’,rimarrà delusa, ne faccio una questione personale.
    tornando indietro con la testa di oggi la metà delle cose non le rifarei incluso matrimonio,incluso rapporto velenoso con quella, l’amante è stato un grosso inciampo da parte mia,il deserto affettivo che mi trascinavo da anni mi ha annebbiato totalmente l’oggettivita’ sin dall’inizio…amen,
    se avessi avuto un amica come @ariel o come molte di voi, mi sarei evitato parecchie situazioni avvilenti che inevitabilmente hanno inciso anche sulla mia autostima personale, gradualmente puntando solo su me stesso sto risalendo il fiume
    un saluto giovani.

  • Molly, 6 Aprile 2023 @ 19:23 Rispondi

    @Roberto leggo ciò che scrivi e che mi stupisce perché PARLI con maturità e consapevolezza ma poi mi ricordo bene che la tua storia ha seguito esattamente le stesse ipocrisie contro cui SEMBRI non trovarti d’accordo.

    Scrivi che SE ci si innamora non ha senso non separarsi, non ci vogliono due anni per farlo, e poi finita la storia non si può rientrare in un matrimonio con nonchalance, che bisognerebbe risolvere i problemi in casa prima e che è troppo facile semplicemente guardare fuori e iniziare un’altra relazione e poi tu hai fatto esattamente tutte queste cose e in più tua moglie non è al corrente non solo delle corna ma di una tua crisi nei suoi confronti.

    Ma ti leggi? Sembri uno di quei personaggi dell’età vittoriana, Jack Worthington che si presenta da una parte come un uomo dell’alta società e inventa il carattere Ernesto per potersi comportare lontano da casa come non farebbe mai pur di non macchiare il suo nome e cadere in piedi.

  • Roberto, 6 Aprile 2023 @ 19:12 Rispondi

    Pochissimi @Rosa. Anche io la penso come te.

  • Molly, 6 Aprile 2023 @ 18:55 Rispondi

    Sono tornati tutti a casa a farsi cucinare, lavare e stirare dalla moglie super cerva a primavera?

    Scusa @Rosa perché sei rimasta all’ideale di moglie che cucina e lava e stira? Finché ci sono questi modelli non lamentiamoci dell’arretratezza dell’Italia. Un po come dire che con l’amante si scopa soltanto.

  • Roberto, 6 Aprile 2023 @ 17:28 Rispondi

    @Molly, ma leggi quello che scrivo o vai avanti con i tuoi slogan? Forse porto il mio caso cone esempio di comportamento corretto? Dai, andiamo oltre.

  • Dispersa, 6 Aprile 2023 @ 16:54 Rispondi

    @Leilei sul piatto della bilancia pesa di più perdere un ‘compagno’ che un ‘amante’… Ci stiamo emancipando anche nella gestione delle emozioni!

  • Rosa, 6 Aprile 2023 @ 15:05 Rispondi

    Leggo in questo blog di amori, innamoramenti folli, sentimenti e passione per amanti, ma c’è almeno un uomo che si è separato dalla moglie? Sono tornati tutti a casa a farsi cucinare, lavare e stirare dalla moglie super cerva a primavera? Qualcuno ha capito che dopo anni di amantato forse il proprio matrimonio era alla frutta ed ha avuto gli attributi di separarsi e ricominciare cioè buttarsi anche senza il paracadute?

    • alessandro pellizzari, 6 Aprile 2023 @ 18:08 Rispondi

      Benvenuta Rosa. Succede nel 35% dei casi, pochi ma buoni

  • Ariel, 6 Aprile 2023 @ 13:11 Rispondi

    Molly, 5 Aprile 2023 @ 20:16Rispondi
    @Molly cara ti avevo risposto ma cassata di brutto da @CaroAlessandro che no gradito il mio super commento

    Ma certamente sono di accordo con ciò che qui scrivi!
    Infatti è da mò che mi sgolo a commenti su come non funziona affatto il classico o double face interpretativo in cui amanti mollate da amante si sentono abbandonati ingiustamente traditi per poi RIPIEGARE AL RITORNO A OVILE SU ONDA DEL MEJO DI GNIENTE
    Naturalmente qui spacciandolo in numerose elucubrazioni sul perché si ritorni e il come si faccia o non faccia

    La faccia come il…… è grande ,ahimè la totale mancanza di empatia e consapevolezza della propria IMMATURITÀ DIFFICOLTÀ DA DIPENDENTI AFFETTIVE CHE SE NE GUARDANO BENE DAL CURARSI!!
    Troppo poche o pochi e così ancora tocca leggersi le immaginette del ETERNO LAMENTO GRECO DEL COME MAI MI ABBIA MOLLATA O MOLLATO DOPO ENNE ENNE O ENNEMISIMI ANNI
    Alcuni casi decadi come se GNIENTE FOSSE LORO RESPONSABILITÀ!!!!!!!

    Ergo concordo @Molly
    Ma come sai tira il vento del BUONISMOASTECCA E CHI PIÙ NE HA PIÙ NE METTA!!
    È più si sta recidive peggio è e sarà e questo ce lo dice la scienza e la statistica vera che ci parla anche a livello internazionale di come nessuna relazione affettiva possa mai reggersi sulla MENZOGNA A STECCATE DI ANNI E ANNI !!!

    Bonjour Molly

  • Molly, 6 Aprile 2023 @ 13:04 Rispondi

    “Il fatto che uno si separi in casa ma non se ne vada, è, secondo me ovviamente, la più grande presa in giro verso il coniuge. Perché devo stare in casa se me ne sarei andato di corsa con l’amante qualora avesse detto si?….Per me, l’unico comportamento che si può dire veramente coerente ed onesto, è scappare di casa appena ci si innamora di un altro. Per cominciare una nuova vita o restare da soli. Con tutte le tempistiche del caso. Ma senza aspettare due anni o più. Tutti gli altri, sono palliativi per salvarsi la coscienza. “

    Beh @ Roberto il tuo comportamento come lo definiresti: coerente??? Conosci bene la teoria ma poi tu che hai fatto? Hai avuto una doppia vita non perché non sopportavi più la moglie ma perché dopo tanti anni ci voleva un po’ di brio, troppa stanchezza nel vostro rapporto routinari, ti sei innamorato dell’amante, volevi rifarti una vita con lei, avresti lasciato tua moglie ….. MA…..
    ……sei rimasto a casa continuando un matrimonio non bianco e soprattutto non hai mai detto niente a tua moglie che ci sia una crisi nella vostra coppia: questa invece sarebbe coerenza?? Però…

    Immagino che ai tuoi figli suggerisci di gestire la loro vita di coppia così, no?

  • Roberto, 6 Aprile 2023 @ 12:38 Rispondi

    @Stefano, io ho capito il tuo discorso. E lo rispetto. Semplicemente non sono d’accordo sulla separazione in casa, dove davanti ai figli si frequentano altre persone, per poi tornare la sera sotto lo stesso tetto. Solo questo. Se si riesce a dare un senso alla vita coniugale dopo l’amantato è un discorso. Se no, ognuno per la sua strada. Ma è un mio pensiero

    • alessandro pellizzari, 6 Aprile 2023 @ 14:39 Rispondi

      Purtroppo ci sono circostanze oggi, soprattutto economiche, che rendono la separazione in casa una via obbligata. Detto questo c’è un esercito di finti separati in casa

  • Roberto, 6 Aprile 2023 @ 12:33 Rispondi

    @Cri28, nessuna delusione. La vita ti pone davanti a delle situazioni. Bisogna accettarle. A me sono accadute delle cose. Come a tanti di voi. È quando un un blog di amanti ancora si parla del “povero coniuge ” che perdo un pochino la pazienza. Anzi mi scuso per quello. Con @Stefano mi piace parlare perché si discute senza cadere nei luoghi comuni. Lui racconta la sua esperienza, io la mia. Tu la tua. È così via. Come credo fosse l’intenzione di @Ale, quando ha creato il blog. Io ho tradito mia moglie. Mi sento in colpa verso di lei? No. Mi sento in colpa verso me stesso? Si. Perché avrei potuto comportarmi in maniera diversa. Ma non mi sento scorretto. Se ricadessi nell’amantato allora sarebbe diverso.

  • ilaria, 6 Aprile 2023 @ 11:29 Rispondi

    @molly credo @stefano intendesse che con la moglie prima andava ‘tranquillo’ senza sapere che si poteva innamorare a certi livelli di un’altra. Almeno questo va concesso, poi quando l’amore travolgente fa male, anche le conseguenze saranno dolorosamente travolgenti. Mentre quelle con la moglie, tranquille da sempre, vengono affrontate con una certa tranquillità e scioltezza.
    Io e mio marito non abbiamo mai avuto un rapporto di passione travolgente, è stato più un amore solidale, collaborativo, senza picchi. Per questo ‘andamento regolare’ dura.
    E credo che anche fuori (se c’è un fuori) sia molto regolare ormai.

  • Leilei, 6 Aprile 2023 @ 11:26 Rispondi

    Molly credo che in caso di tradimento, nessuno possa parlare di onestà. Sappiamo benissimo che stiamo facendo del male al nostro compagno, e si, sappiamo anche di essere molto egoisti.
    Non mi sembra che qui ci si voglia autoassolvere, forse solo Stefano lo pensa per il fatto di aver attuato la separazione di fatto con sua moglie.

    Se devo dirti perchè è più facile mentire a mio marito che al mio amante, davvero non so trovare una spiegazione. Forse perchè nel rompere il rapporto col marito ci sono troppe cose da perdere, e non parlo solo di cose materiali. Mentre con l’amante sento di avere un patto che dura solo “finchè continuiamo a stare bene”, perchè se dovessimo lasciarci in fondo, a parte la perdita di una persona a cui tengo, non mi cambia nulla. E di persone a cui tenevo davvero ne ho perse tante.

    • alessandro pellizzari, 6 Aprile 2023 @ 14:36 Rispondi

      Non sono d’accordo sul fatto che gli amanti sono sempre e comunque in torto solo perché tradiscono.

      Tradire è il sintomo acuto di una malattia.

      Si tradisce anche perché il coniuge si comporta o si è comportato molto male, non a caso gli addebiti in tribunale sono rari perché, appunto, bisogna dimostrare che il tradimento è stata la causa del fallimento del matrimonio, e non viceversa.

      Ci sono persone che diventano amanti dopo traversate lunghissime di deserti aridi emotivamente. Esiste quindi un concorso di colpa che emerge da tantissime storie di matrimoni falliti. Dunque no, essere amante e diventarlo non definisce automaticamente come sempre e solo colpevole.

      Poi sul separarsi o rimanere in casa sapete come la penso: se il matrimonio è irrecuperabile, e spesso lo è, ci si deve separare. In casa se ci sono problemi economici o legalmente, e non devono passare lustri

  • Stefano, 6 Aprile 2023 @ 11:08 Rispondi

    @Roberto
    “hai detto bene. L’unica opzione quando ci si innamora è lasciare il coniuge. Sono d’accordo con te. Allora perché non lo si fa? Perché non lo hai fatto? Dici che ci sono delle motivazioni che non puoi dire.”

    Non ho mai detto che l’unica opzione è lasciare il coniuge. Io ho detto “per me c’è solo un’opzione quando ci si innamora di un’altra persona: la separazione. Che poi possa essere separazione vera o separazione in casa”. Come vedi ho parlato di separazione intendendo allontanamento dichiarato dal partner. Questo per non fingere che tutto vada bene, che non sia successo nulla, per non illudere l’altro che sia tutto a posto dandogli la possibilità di fare a sua volta le sue scelte. Ma anche e soprattutto perché, e parlo per me, non si dovrebbe più riuscire ad avere quella intimità, sesso compreso, quella complicità, quella progettualità, quelle parole, quegli abbracci, quei baci che sono alla base di un rapporto di coppia. Tutte cose che sono state donate a un’altra persona per tanto tempo e con convinzione e da questo io non riesco a tornare indietro. Non mi sentirei a posto anche se sarebbe la cosa che in fondo mi potrebbe far star meglio, meno disorientato, meno deluso, meno precario, meno solo. Dico tutto questo nutrendo una sorta di “invidia” per tutti coloro, e qui sono praticamente il 100%, che invece sono riusciti e hanno voglia di ritrovare un po’ tutto. Ma io non riesco. Perché quando davanti allo specchio mi sono chiesto chi scegliere, mi sono dato una risposta buttando giù dalla torre la mia compagna e ora non può cambiare solo perché l’altra non c’è più. Per quanto riguarda il discorso separazione vera e separazione in casa non ho detto che ci sono motivi che non posso dire ma ho scritto “dipende da tanti fattori che magari spiegherò in un altro commento”. L’ho fatto ma era troppo lungo e non è passato. Vedo di riuscire in modo diverso.

  • Leilei, 6 Aprile 2023 @ 10:59 Rispondi

    Dispersa capisco benissimo quello che hai provato e deciso!

  • Cri28, 6 Aprile 2023 @ 09:39 Rispondi

    Roberto, io comprendo la delusione ma è bene pensare che tutti noi abbiamo deluso qualcuno. Poi ognuno cerca le sue strade, io ho detto a mio marito che avevo una relazione perché pensavo di mettere in chiaro le cose e poi decidere cosa fare, ma sono rimasta ferma. Non posso arrabbiarmi se il mio amante è come me. Ovviamente Stefano che ha fatto di più può non comprenderlo.

  • Roberto, 6 Aprile 2023 @ 09:06 Rispondi

    Magari @Molly non ha voluto perché è tornato all’ovile. Piuttosto che, ha scelto piuttosto….

  • Roberto, 5 Aprile 2023 @ 22:35 Rispondi

    @Stefano, hai detto bene. L’unica opzione quando ci si innamora è lasciare il coniuge. Sono d’accordo con te. Allora perché non lo si fa? Perché non lo hai fatto? Dici che ci sono delle motivazioni che non puoi dire. Però avevi anche detto che se la tua amante avesse detto di sì ti saresti separato. E quelle motivazioni non ci sarebbero state. Il fatto che uno si separi in casa ma non se ne vada, è, secondo me ovviamente, la più grande presa in giro verso il coniuge. Perché devo stare in casa se me ne sarei andato di corsa con l’amante qualora avesse detto si? Ho letto più volte che il dire al coniuge non ti amo più e non faccio più l’amore con te, sia un segno di grande onestà e coerenza. Per me, l’unico comportamento che si può dire veramente coerente ed onesto, è scappare di casa appena ci si innamora di un altro. Per cominciare una nuova vita o restare da soli. Con tutte le tempistiche del caso. Ma senza aspettare due anni o più. Tutti gli altri, sono paliativi per salvarsi la coscienza. Ce la prendiamo con chi ha ci ha lasciato, con chi torna all’ovile, con chi continua la vita matrimoniale anche durante l’amantato. Siamo pronti a puntare il dito verso gli altri, ma mai verso lo specchio. Questo @Stefano è un discorso che riguarda tutti, in generale. Non solo te. Io per dire, ritengo più coerente ed onesti i comportamenti di @leilei o @Cri28. Loro vivono le due vite. E lo dicono senza prendersi in giro. Io penso a me stesso e mi dico: perché non hai lasciato tua moglie senza il paracadute se non l’ami più? Forse dovremmo farci tutti un pochino di autocritica.

  • Molly, 5 Aprile 2023 @ 21:31 Rispondi

    Il mio matrimonio non è mai stato bianco come quello della mia amante. E lo sapevamo entrambi.

    Già, @ Roberto, nel tuo caso a ricevere una marea di bugie è stata tua moglie ignara che non sa che il vostro matrimonio è in crisi. Ma d’altra parte è la moglie, quindi chissene…. Tu sei a posto con la coscienza perché non hai mentito all’amante. Però continui a stare con la moglie anche tu, come niente fosse…eh ma sono io che sparo giudizi, no? Oppure questi sono o fatti inconfutabili?

    Però sei tu che hai mosso delle riserve su alcuni comportamenti di certi amanti… i tuoi non sono giudizi?

  • Molly, 5 Aprile 2023 @ 21:10 Rispondi

    @Robeto, non sento nessun nervo scoperto. Davvero! Io guardo i fatti. SE mio marito avesse voluto, non mi avrebbe tradita. Sta di fatto che lo ha fatto.

    SE lei fosse stata la persona con cui mio marito voleva condividere la vita nessun momento era più propizio e con minori effetti collaterali di quando è iniziata la relazione o quando è finita. Sta di fatto che non ha voluto.

    SE non ci fossimo mai incontrati, non vi saremmo sposati. Sta di fatto che lo abbiamo fatto.

    SE SE SE non dicono nulla. Parlano SOLO di IPOTESI. Esisteun evento scatenante. Poi tutte le decisioni che seguono sono il qui ed ora. La realtà è fatta di fatti, non di supposizioni inutili.

    Per quanto riguarda “Pena per il coniuge, per chi è tradito, sempre le solite cose” è molto conveniente a voi stessi trovarle “sempre le stesse cose”. Naturalmente a parti invertire la pensereste diversamente. Evviva la coerenza!

  • Molly, 5 Aprile 2023 @ 20:16 Rispondi

    Otto anni per accortgerti della presa in giro???????????

    Giusto, @Arirl ma non dimentichiamo la presa in giro per la stessa durata di tempo al marito!!! Io sono basita! Perché dovrebbe essere meno grave? Perché la presa in giro continua?

  • Cri28, 5 Aprile 2023 @ 18:43 Rispondi

    Dispersa, spesso avverto un tono di delusione nei confronti del tuo amante e anche di giudizio, anche verso te stessa. Dici che siete stati egoisti, ma forse dovresti guardare a entrambi con meno giudizio, comprendere ciò che cercavate nel vostro rapporto e perché vi ci siete avventurati e accettare che quel tipo di relazione a te non lo dia, così da superarla veramente e vivere finalmente il rapporto con il tuo compagno senza pesi.

  • Roberto, 5 Aprile 2023 @ 18:40 Rispondi

    @Molly, provo pena per le persone che giudicano emettendo sentenze, le stesse sempre trite e ritrite. Pena per il coniuge, per chi è tradito, sempre le solite cose. Il mio matrimonio non è mai stato bianco come quello della mia amante. E lo sapevamo entrambi. Non ci siamo mai mentiti. @Molly non devi sentirti con il nervo scoperto se ti dicono che tuo marito probabilmente ti tradirebbe ancora se non fosse stato scoperto.

  • Molly, 5 Aprile 2023 @ 16:26 Rispondi

    Io non capisco questo tabù a definire una relazione non solo clandestina ma una qualunque relazione un errore. Quando una relazione non rende felici quando in una relazione non riusciamo a prendere una decisione che sia per noi ma stiamo appesi alle decisioni degli altri, spiegatemi perché non è uno sbaglio perché non è un errore. Perché avete paura di definirlo tale? E non sto parlando solo di relazioni clandestine.

  • Cri28, 5 Aprile 2023 @ 16:00 Rispondi

    Ma, sai, Stefano, non so, con l’amante penso che ci si senta falsi se si esprimono sentimenti o promesse non vere. Ma se ci si dice le cose, anche in relazione al legame con i coniugi, non credo, o, almeno, a me non capita. Di solito questo problema lo si ha con il coniuge, a cui si raccontano mezze verità, e penso sia più pesante, se c’è un rapporto di coppia senza problemi, con rapporti fisici, progetti, tempo insieme. Per il resto, certo, se si vuole, tuto si fa.

  • Dispersa, 5 Aprile 2023 @ 15:59 Rispondi

    @Cri28 forse mi sfugge qualcosa… Io non critico il mio amante, anzi ho spesso scritto che se fossi stata scoperta avrei molto probabilmente fatto la sua stessa cosa!
    Ho detto che è egoista, alla prova dei fatti lo è, ma lo è tanto quanto me!
    Siamo 50 e 50! Siamo simili? Sì… sinceramente non mi sento vittima se non complice.
    Lavoro con lui e mantengo un buon rapporto, solo non gli mostro più le mie emozioni ma perché serve a preservare me stessa e perché sono consapevole che tutto tornerebbe come prima.
    Ho messo più e più volte in discussione me, non lui (anche se avendoci a che fare tutti i giorni qualche giramento di scatole lo provo).
    Ho detto a @Marten di fare chiarezza dentro di lei, perché razionalmente dopo 8 anni non vedo alcun possibile futuro assieme.
    Rileggi il mio commento perché o mi confondi con qualche altra utente oppure vuol dire che non è passato il mio messaggio.

  • Molly, 5 Aprile 2023 @ 15:43 Rispondi

    Comunque è perfettamente inutile arrabbiarsi e giudicare l’amante per cui il suo matrimonio resta in bilico ma non cade perché sono tutti questi matrimoni restano in bilico visto che anche tante donne non lasciano il marito che hanno tradito. Inutile vedere il marcio solo a casa altrui. Bisognerebbe fare un po’ di autocritica.

  • Molly, 5 Aprile 2023 @ 15:04 Rispondi

    Come peraltro tuo marito che se non fosse stato scoperto probabilmente sarebbe ancora lì, con amante e coniuge incorporata.

    Roberto se parliamo dei SE , alloraSE non avessi mai invontarto e deciso di tradire tua moglie non sarebbe mai successo. Che senso hanno i SE, SE, SE? Ha senso quello che è successo. Tu non mo hai risposto se il tuo è mai stato un matrimonio bianco ( durante l’amantato) ma mi pare di ricordare che non lo fosse e immagino non lo sia neanche ora. Non so come tu faccia nei confronti di tua moglie! Non provi pena per lei?

  • Molly, 5 Aprile 2023 @ 14:54 Rispondi

    “Il mio rapporto non era compromesso prima che mi innamorassi di un’altra persona”

    @ Stefano, però questo non ti ha impedito di INIZIARE una relazione. Infatti affermo da mo’ che ci si innamora DOPO che si sono fatte delle scelte precise e consapevoli, cioè quelle di rispondere a messaggi che si sa sono inopportuni, si va a pause caffè per flirtare, si ammicca, ci si sfiora, si fanno battute e una serie di comportamenti che a parti invertite non vorremmo che il nostro partner facesse perché sappiamo essere INOPPORTUNI, tutto in un insieme di rituali PRIMA di essere innamorati. Per questo tradire è UNA SCELTA CONSAPEVOLE.

  • Marina, 5 Aprile 2023 @ 14:03 Rispondi

    @cri28 anch’io sono rimasta nel mio matrimonio ma avrei lasciato tutto se lui l’avesse fatto, ci saremmo separati insieme, ecco forse la differenza che a parti inverse, ad una sua richiesta di separarci io l’avrei fatto, lui no e adesso posso dire meno male. Ecco dov’è la differenza grossa.
    Il mio matrimonio non lo so come andrà ma senza più lui in testa e intorno sono più lucida nel fare delle valutazioni. Sicuramente l’idea di una vita insieme con un altra persona dà quella spinta che quando non hai nessuno non hai, anche se il tuo matrimonio è rotto, forse non rotto abbastanza per fare il salto da sola.

  • Dispersa, 5 Aprile 2023 @ 12:49 Rispondi

    @Lia a volte si usano i termini in maniera non corretta, forse era la situazione sbagliata, soprattutto per lui che aveva scelto di non modificare la sua vita.
    Io e lui sapevamo che il ns comportamento era sbagliato, ma nonostante tutto abbiamo proseguito, un errore non l’ho mai visto e nemmeno lui (stranamente un paio di mesi fa me l’ha detto) anzi per certi versi questa storia è stata determinante per una mia crescita emotiva.

  • Stefano, 5 Aprile 2023 @ 12:03 Rispondi

    @Cri28
    “La gestione di una doppia vita crea comunque dei problemi, ma che hanno a che fare soprattutto con sé stessi, con la brutta sensazione che si prova a non vivere nella verità, con la sopportazione di limiti, vincoli, incertezze.”

    Io questa brutta sensazione non ce l’avevo proprio perché avevo separato le cose. Questo si fa per amore. Si parla con il partner e si gestiscono le conseguenze che possono essere di accettazione della separazione in casa, nel caso si decida insieme che per i figli e per motivi pratici è la cosa migliore, oppure di separazione vera nel caso l’altro non l’accetti. Non si finge con tutti per tenere tutto a posto. E se non è poi tutta sta finzione a casa, vuol dire che non ami l’amante e hai ancora un legame col partner e in questo caso la finzione è con l’amante. Sai, non si scappa dai fatti. Quello che succede è quello che si vuole. Le parole contano zero. Te lo dico perché io l’ho fatto e se si vuole si può. E chi dice “non riesco, non ho il coraggio” è perché in fondo non ama. Perché se ami una soluzione per avere la persona con cui vuoi stare la trovi. Garantito. E infatti come vedi poi tutte le storie raccontate vanno avanti finché va tutto bene e si ha la botte piena e la moglie ubriaca. E in alcuni casi come Marten si dà la responsabilità all’altro giustamente per le modalità della chiusura ma in fondo non si voleva fare il passo per primi. Io ho messo sul piatto la mia vita unilateralmente, non ho aspettato le mosse della mia amante. Non è una partita a scacchi. La verità viene fuori quando bisogna dare un valore all’amore non a parole ma con i fatti. E guardacaso scappano tutti. Leggo tante parole, tante spiegazioni, tante giustificazioni. Ma alla fine l’amore è solo una cosa: voler stare con una persona e nessun’altra. Il resto è solo prendere un po’ di qua e un po’ di là. Si può fare, basta non raccontarsi che è amore per rendere più nobile una cosa opportunistica.

  • Cri28, 5 Aprile 2023 @ 11:29 Rispondi

    Marten, Dispersa, io non ho nulla da dire sul fatto che abbiate deciso di restare nei vostri matrimoni, lo faccio anche io. Però non capisco perché criticare in modo così forte l’altro per non avere rischiato e non essersi separato, se non si è stato disposti a rischiare a propria volta. Tutto qui.

  • Cri28, 5 Aprile 2023 @ 11:20 Rispondi

    Stefano, in realtà penso che sia normale che, se prima non c’erano problemi di coppia, sia impossibile restare insieme come prima dopo avere incontrato un amante. In qualche modo è successo così sia a te, sia alla tua amante, vivere un rapporto parallelo non era gestibile, tu hai scelto di separarti in casa, lei di restare con il marito. Per chi vive in una coppia che non è in fondo già più tale, la relazione nuova non modifica molto le cose. La gestione di una doppia vita crea comunque dei problemi, ma che hanno a che fare soprattutto con sé stessi, con la brutta sensazione che si prova a non vivere nella verità, con la sopportazione di limiti, vincoli, incertezze.

  • Lia, 5 Aprile 2023 @ 10:01 Rispondi

    @Dispersa, non parlo solo di sensi di colpa, ma di definire un rapporto sbagliato. Sono due cose diverse. Io ero piena di sensi di colpa, tant’è che non ho retto e ho dovuto confessare. Ho anche perso soldi a causa dei miei sensi di colpa, ma questo non mi ha fatto mai pensare che il rapporto con il mio ex amante fosse un errore.
    Certo, adesso col senno di poi e conoscendo meglio la persona che è il mio ex, lo considero sì un errore, ma ai tempi non l’avrei mai pensato e non sopportavo che lui ci definisse così.
    Credo che il modo in cui definisci un rapporto sia indicativo dell’importanza che gli dai.
    Quando mi diceva “noi siamo un’ errore” sapevo dentro di me che era un modo per dirmi “non meritiamo altro che di essere amanti”
    Comunque, possiamo girarci intorno quanto vogliamo, ma se un rapporto finisce vuol dire che non è abbastanza solido. Ci sono barche che affondano con un colpo di vento e quelle che non le affondi neanche con le cannonate. Saranno i bisogni, le dipendenze a tenerle in piedi, ma poco importa. Non affondano.

    • alessandro pellizzari, 5 Aprile 2023 @ 10:25 Rispondi

      Incontriamoci a Villa Umberto ad Abbiategrasso (MI) Via Carlo Cattaneo, 64 giovedì 13 aprile ore 18,30. Ci sarò io e Giovanna Luini per parlare di Come evitare le fregature in amore e dei nostri libri Love Advisor e Non parlate (male) dell’amore. Sarà poi offerto un rinfresco. E sarà possibile acquistare i nostri libri con dedica degli autori. Ingresso gratuito prenotazione obbligatoria eventi@villaumberto.it
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  • Stefano, 4 Aprile 2023 @ 23:34 Rispondi

    @Roberto
    “quando un rapporto è completamente compromesso come quello che sembra essere il tuo, almeno da quello che racconti tu, sia molto più facile dividere le due esistenze”

    Il mio rapporto non era compromesso prima che mi innamorassi di un’altra persona. Certo era di lunga data, c’erano alcune mancanze come penso in tutte le relazioni. Probabilmente non c’era più l’amore di un tempo. Ma le cose cambiano totalmente quando ti innamori davvero di un’altra persona ed è automatico dividere le due esistenze. Deve esserlo. Se non lo si fa è perchè non si è innamorati dell’amante e non ci si è completamente disinnamorati del proprio partner. E tutte queste storie di amanti amati follemente che ho letto qui e che poi sfociano con un rientro all’ovile, con recuperi di rapporti, con prosecuzioni di convivenze da vere coppie “annacquate” o meno o che addirittura vanno avanti con doppie vite di coppia parallele non mi convincono. Parlo sempre di chi ha dichiarato di essersi innamorato dell’amante per diversi anni. Per me c’è solo un’opzione quando ci si innamora di un’altra persona: la separazione. Che poi possa essere separazione vera o separazione in casa quello dipende da tanti fattori che magari spiegherò in un altro commento. Se non ci si separa nemmeno in casa, non si ama l’amante e non si è smesso di essere coppia con il partner, sesso e intimità comprese. Nel mio ragionamento non prendo nemmeno in considerazione le coppie che restano tali e non si separano nemmeno in casa per interessi economici o mantenimenti. Quelle in cui a guidare i comportamenti e i rapporti sono i soldi e non la coerenza.

  • Roberto, 4 Aprile 2023 @ 21:59 Rispondi

    Non credo di essere maturato @Molly. Sono sempre quello di prima. Infatti parlo soprattutto a me stesso. Cone parlo anche a tutti quelli che hanno avuto lunghi amantati senza lasciare il coniuge. Come peraltro tuo marito che se non fosse stato scoperto probabilmente sarebbe ancora lì, con amante e coniuge incorporata. Anche quello tra amante-coniuge è forse una sorta di rapporto azienda. Dovremmo sentire @Ale che ne pensa.

    • alessandro pellizzari, 5 Aprile 2023 @ 10:21 Rispondi

      Dopo tre anni di amantato senza realizzare il progetto gli amanti diventano una sorta di matrimonio parallelo in crisi anch’esso

  • Molly, 4 Aprile 2023 @ 21:04 Rispondi

    @Giulia le tue parole trasudano tanta sofferenza e ti chiedo di far mente locale perché una relazione tra due persone non deve portare a una tale sofferenza. Si sta insieme perché ci sono dei sentimenti ma soprattutto perché sapersi in quella relazione, con quella persona rallegra il cuore, rende felici. Se c’è tanta sofferenza sei sicuramente nella relazione sbagliata.

    Sai che l’amore è esclusivo e invece condividi un uomo con un’altra donna e fingi e ti comporti scorrettamente con tuo marito.

    Come suggerisce @ Ale mi sa che il codice del silenzio sia l’unica via possibile per allontanarti emotivamente da lui. Così ti stai facendo del male e nessuno è felice. Ha senso?

  • Molly, 4 Aprile 2023 @ 20:51 Rispondi

    “Se uno non ama veramente più il coniuge non credo debba aspettare tre anni ed il paracadute dell’amante per andarsene. Anche se ci sono dei figli, perché i figli non devono essere una scusa. Per questo insisto su questo punto sul quale ovviamente puoi non essere d’accordo come altre persone qui dentro. Tre anni sono una vita.”

    Sono perfettamente d’accordo, @Roberto. Soprattutto se si fanno delle chiare dichiarazioni che a casa è finita e che ci si è innamorati non trovo ci siano giustificazioni accettabili per non separarsi, figli o non figli.

    Caro Roberto la tua esperienza di amantato ti ha fatto maturare su diversi fronti. Sei consapevole di tante cose, non te la racconti. Solo che la tua situazione che hai vissuto dove la metteresti? Anche tu hai avuto una storia lunga, pensavi di essere innamorato eppure sei ancora sposato e mi pare che il tuo non sia un matrimonio bianco, sbaglio?…

  • Giulia, 4 Aprile 2023 @ 20:45 Rispondi

    @Dispersa, grazie! Eh… ho fatto più tentativi in passato, bloccandolo ovunque (tranne un canale di lavoro che non posso), mi ha ripresa con i suoi assedi, ma perchè mi sono fatta riprendere, stavo male e mi mancava.
    Come dice @alessandro, codici del silenzio fatti male, non per chiudere, non per me, ma per farlo star male e riaverlo più vicino… per poi fare il cagasotto, quando inizia a sentirsi troppo coinvolto, la moglie lo sente distante, sospetta di noi, inizia a placcarlo.
    Ieri ero giù, oggi sto molto meglio, forse perché non l’ho sentito, mi ha chiamat ma ero occupata.
    Mi sono messa un po’ l’animo in pace questa volta. Perderò a poco a poco l’interesse, spero, ora sono più impegnata con un nuovo incarico a lavoro che mi impegna ma entusiasma molto: tra impegni professionali e familiari miei e suoi, più 41bis della moglie, forse è il momento giusto!

  • Rinascita, 4 Aprile 2023 @ 19:47 Rispondi

    Marten hai pensato che per ripartire devi farlo da te stessa prima di tutto? Ributtarti sul coniuge potrebbe rivelarsi altamente frustrante (oltre che a dir poco irrispettoso nei suoi confronti). Non è che l’amore si decide a tavolino. Credi davvero di poter tornare ad 8 anni fa dopo aver amato un altro uomo? Il rischio è di tentare di colmare un vuoto tramite chi quel potere non ce l’ha più e di ritrovarti tra le braccia del tuo ex quando, e dico quando, lui ritornerà. Mi chiedo come tu riesca ad ipotizzare questo swich con tanta leggerezza. Se così è in effetti di profondità in questa storia, anche da parte tua, ne vedo poca. Te lo dico per farti riflettere sul fatto che, a questo punto, non tutto il male viene per nuocere…

  • Ariel, 4 Aprile 2023 @ 19:12 Rispondi

    Otto anni per accortgerti della presa in giro???????????
    @Martens hai una forte dipendenza affettiva
    Curati e guarirai!!!

  • Mårten, 4 Aprile 2023 @ 14:24 Rispondi

    ” facevo fatica a programmare la mia vita. Anche nelle piccole cose intendo.”

  • Mårten, 4 Aprile 2023 @ 14:20 Rispondi

    @stefano pure io come te pensavo fosse l’uomo perfetto, bello brillante coinvolgente…poi piu’ passava il tempo piu’ mi accorgevo che troppe cose non tornavano…..non ha da rimproverarmi nulla con lui mi sono buttata anima e corpo quando avrei dovuto risparmiare tempo ed energie per cio’ che già c’era e avevo faticosamente costruito…è andata cosi indietro non si torna si puo’ solo guardare avanti…noi a testa alta, loro?

  • Mårten, 4 Aprile 2023 @ 14:18 Rispondi

    concordo su tutto è iniziata cosi anche per me e poi ho capito che per certi ruoli proprio non sono portata non ho la leggerezza che ci vorrebbe. .vorrei capire se esiste qualche donna che ci riesce ad usare l’amante come stampella. Ci si innamora si vuole l’esclusiva e la condivisione di tutto. Fortunatamente non ho fatto scelte azzardate per lui che invece mi ha scaricato dopo 8 anni nel momento in cui è scoppiato (per la seconda volta) il caos a casa sua. Ora mi sento all’inizio di un percorso tortuoso e difficile, ma l’unica condizione per stare bene è tornare alla mia vita la mia routine quella che ho minato con una rapporto malato invece che curare in quanto ovviamente deficitaria.

  • Dispersa, 4 Aprile 2023 @ 13:19 Rispondi

    @Giulia fin tanto che lui detta le regole e tu rimani ai suoi comandi nulla cambierà… Hai paura di perderlo? Allora impara a dirti ‘non sa cosa si è perso’!
    Inizia con il non rispondere più alle sue telefonate, se non ce la fai, inizia con l’alternare… Inizia a interrompere gli schemi!!
    Non farlo per lui, ma per far rinascere te!!

  • Dispersa, 4 Aprile 2023 @ 13:14 Rispondi

    @Love sono migliorata io, questa storia mi ha resa più forte e determinata (sono molto più sicura di me) inoltre ad oggi mi sento la versione migliore di me stessa e in continua evoluzione. Di riflesso ho migliorato tutti i rapporti in quasi tutti i campi della mia vita… Per quanto riguarda il mio compagno, non sono più innamorata, ma con lui e a casa sto bene!

  • Dispersa, 4 Aprile 2023 @ 13:08 Rispondi

    @Stefano avrei fatto il salto solo ad inizio storia… Cioè passati un paio di mesi… Poi quando ho visto che poco o nulla sarebbe cambiato anziché chiudere mi sono giocata la carta del ‘mi tengo compagno ed amante’.
    Sono stata molto più egoista di quanto pensassi!

  • Stefano, 4 Aprile 2023 @ 12:07 Rispondi

    @Sunflower
    “questo va benissimo fino a quando non ti innamori, l’amore vuole tutto, vuole un progetto, un’esclusiva, un cammino condiviso e gli attimi non bastano più.”

    Condivido al 100% quello che hai scritto. Purtroppo a volte questa idea ti sembra a parole condivisa anche dall’altro e Invece poi nei fatti non lo è. E qui che nascono le delusioni e la sofferenza legata all’inganno

  • Stefano, 4 Aprile 2023 @ 11:29 Rispondi

    @Meta
    “Da un lato vorrei che mi cercasse per avere la soddisfazione di mandarlo a quel paese invece di saperlo felice. Speriamo il tempo aiuti a dimenticare. Mi sembra tu stia meglio! Mi fa piacere.”

    Grazie, ma purtroppo non sto meglio. Semplicemente il tempo passa e vado avanti. Rido, scherzo, esco, lavoro, seguo le mie passioni e soprattutto mi coccolo mia figlia anche se è ormai sta diventando una donna. Ma mi è sempre stata vicina e sente che non sono felice. Perché il problema è questo. Che l’epilogo di questa bellissima corsa verso il SOGNO mi ha cambiato dentro e ho perso il mio sorriso interno che niente ha a che vedere con quello esterno. Questa è la cosa che mi spiace di più perché ci vorrà molto tempo e qualche evento stravolgente per ritrovare la felicità vera. Poi la ferita di essere passato dal tutto al nulla per una persona che per me era diventata davvero importante, che ho amato come nessun’altra, alla quale ho dato tutto me stesso, che ho pensato diversa, lascerà una cicatrice per sempre. Nonostante stia facendo di tutto per andare oltre, la sua versione migliore è sempre dentro di me e queste due cose, il bello e il brutto, continuano a combattere una contro l’altra e questo tiene sempre acceso il pensiero. Ogni giorno spero che torni perché penso alla sua versione bella e allo stesso tempo spero che non torni più se penso alla sua versione brutta. E anche io non so come reagirei. Non mi è mai successo di provare una delusione così forte nella mia vita. Ho dovuto passare i 50 abbondantemente per provare l’amore più grande e la delusione più grande. Cmq loro sistemeranno a casa e si prepareranno a un altra distrazione. Noi non possiamo più esserlo perché sono venuti meno i presupposti visto che per loro non ha funzionato e non era quello di cui avevano veramente bisogno.

  • Love, 4 Aprile 2023 @ 10:04 Rispondi

    @Dispersa…”Volevo tutto….Ma alla fine chi troppo vuole nulla stringe!”
    Se ti chiedessi ed oggi cosa hai o cosa hai ottenuto cosa mi risponderesti?
    Hai migliorato ciò che non avevi a casa?
    Oppure a prescindere ti stai accontentando ancora oggi dopo che l’amante non c’è più?

  • sunflower, 4 Aprile 2023 @ 08:49 Rispondi

    @Stefano ” Essere consenzienti in questa modalità stampella per tutti e due senza desiderare cose diverse e godendosi solo la bolla è la condizione ideale per andare avanti.”
    Lo pensavo anche io nella mia storia, tutti e due sposati, prendiamoci solo il meglio ecc… questo va benissimo fino a quando non ti innamori, l’amore vuole tutto, vuole un progetto, un’esclusiva, un cammino condiviso e gli attimi non bastano più.
    Quando succede a tutti e due ci si separa dai propri coniugi e si inizia una nuova vita.
    Quando succede solo a uno dei due questo disequilibrio porta a sofferenze nella prima parte, a speranze che le cose cambino nella seconda alla fine della storia per consunzione e perchè si realizza che non si arriverà da nessuna parte.

    • alessandro pellizzari, 4 Aprile 2023 @ 10:26 Rispondi

      Incontriamoci a Villa Umberto ad Abbiategrasso (MI) Via Carlo Cattaneo, 64 giovedì 13 aprile ore 18,30. Ci sarò io e Giovanna Luini per parlare di Come evitare le fregature in amore e dei nostri libri Love Advisor e Non parlate (male) dell’amore. Sarà poi offerto un rinfresco. E sarà possibile acquistare i nostri libri con dedica degli autori. Ingresso gratuito prenotazione obbligatoria eventi@villaumberto.it
      O tel 339.6009610

  • Roberto, 4 Aprile 2023 @ 00:00 Rispondi

    Certo @Stefano, è evidente che quando un rapporto è completamente compromesso come quello che sembra essere il tuo, almeno da quello che racconti tu, sia molto più facile dividere le due esistenze. Resta il fatto che comunque fino a quando non c’è la separazione reale (cioè ognuno a casa sua) a questi matrimoni bianchi o da separati in casa, faccio fatica a credere. Non parlo del tuo, sia chiaro, ma lo dico in generale. Se uno non ama veramente più il coniuge non credo debba aspettare tre anni ed il paracadute dell’amante per andarsene. Anche se ci sono dei figli, perché i figli non devono essere una scusa. Per questo insisto su questo punto sul quale ovviamente puoi non essere d’accordo come altre persone qui dentro. Tre anni sono una vita. @Ale dice giustamente che l’amante è la febbre del mio matrimonio. Se sono ammalato da tre, quattro, addirittura abbiamo visto 8 anni, io in qualche modo mi devo curare. È come quando ho il mal di denti. O mi curo e mi passa, o il dente me lo tolgo. Ma questo è soltanto il mio parere.

    • alessandro pellizzari, 4 Aprile 2023 @ 10:26 Rispondi

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  • Meta, 3 Aprile 2023 @ 22:55 Rispondi

    @stefano si probabilmente Ale ha ragione e se ne troverà un’altra anche se non subito visto che la moglie ha sospettato. Oppure davvero ha chiuso per risistemare a casa e farà il bravo. Solo non credevo che sarebbe riuscito a chiudere con me in modo così facile e senza mai alcun ripensamento o cedimento. Pensavo ci fosse comunque qualcosa di speciale dopo tutto quello che abbiamo vissuto in 3 anni. Mi aspettavo qualche messaggio da vittima come da suo stile. Da un lato vorrei che mi cercasse per avere la soddisfazione di mandarlo a quel paese invece di saperlo felice. Speriamo il tempo aiuti a dimenticare. Mi sembra tu stia meglio! Mi fa piacere.

    • alessandro pellizzari, 4 Aprile 2023 @ 10:25 Rispondi

      Incontriamoci a Villa Umberto ad Abbiategrasso (MI) Via Carlo Cattaneo, 64 giovedì 13 aprile ore 18,30. Ci sarò io e Giovanna Luini per parlare di Come evitare le fregature in amore e dei nostri libri Love Advisor e Non parlate (male) dell’amore. Sarà poi offerto un rinfresco. E sarà possibile acquistare i nostri libri con dedica degli autori. Ingresso gratuito prenotazione obbligatoria eventi@villaumberto.it
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  • Stefano, 3 Aprile 2023 @ 21:54 Rispondi

    @ Dispersa
    “avrei dovuto fermarmi in tempo o almeno essere onesta… Ma non ce l’ho fatta… Volevo tutto”

    Perché non ce l’hai fatta? Cosa vuol dire volevo tutto? Ma se il tuo amante ti avesse detto “andiamo”, tu che avresti fatto? Io personalmente non volevo tutto perché tutto non si può avere. Volevo solo stare con lei perché con lei mi sentivo me stesso ed ero felice. E l’amavo. E questo era più che sufficiente per sapere cosa volevo. Mi sembrava la donna perfetta. Cosa che poi si è rivelata non essere.

  • Giulia, 3 Aprile 2023 @ 21:44 Rispondi

    @dispersa @love
    Come faccio a proseguire una storia così, non lo so più neanche io. So che oggi sono sotto un treno.
    Il fatto è che avrei chiuso già due anni fa, chiusa una storia non si trascina più nulla, ma la sua tenacia nel tenermi in bilico (a questo punto sono io in bilico più che il suo matrimonio) è stata così perseverante e convincente che mi ha risucchiato ogni volta nel vortice. Io sono la parte debole, provo sentimenti molto forti per lui, tali che mi avrebbero fatto sopportare anche il fatto di condividerlo con la moglie, sapendo che non c’era altro futuro possibile per noi (razionalmente sarebbe stata una follia). Sono andata contro i miei principi più saldi, la mia morale e la mia natura, mi ha resa spregevole per quello che sto facendo a mio marito.
    Mi rendo conto, oggi più che mai, che non è possibile nessun compromesso, che è sbagliato, che alla fine questa relazione ci rende infelici, tutti, noi e i nostri compagni. L’amore è esclusivo e un rapporto di intimità e confidenza come il nostro, anche riuscendo a togliere il sesso, è inconciliabile con la vita a casa e ha delle ripercussioni forti sulla qualità della vita coniugale e sulla felicità. Lui pensa che mettendo in pausa il sesso (che equivale a non vedersi fisicamente perchè sappiamo come finisce), si risolve tutto (temporaneamente, poi, perchè alla fine la cosa è ciclica): gli ho provato a spiegare tantissime volte che è la confidenza, l’intimità, la voglia di sentirci così spesso, la vicinanza tra noi che è “grave” quanto il sesso, anche agli occhi dei nostri compagni. Non può chiamarla “amicizia” per rendere tutto questo più innocuo. Oggi mi ha chiamata tre volte, negli unici momenti in cui poteva e sapeva che potevo anch’io, si è sbrigato a chiamarmi appena sapeva di potermi chiamare: parlava come fosse tutto normale, ma mi sentiva giù. Ma a lui basta superare lo sfogo e poi proseguire il continuo avvicinarmi e allontanarmi.
    Sono demoralizzata, “stanca”, non più incazzata o offesa: forse è un passo nella giusta direzione?

    • alessandro pellizzari, 4 Aprile 2023 @ 10:23 Rispondi

      sei stanca perché solo un Codice del silenzio fatto bene può depurarti d questo tira e molla sfiancante senza sbocchi per il futuro se non convincerti a rifare l’amante stanpella all’insegna di una amicizia posticcia per il momento. Il no sesso è una cialtronata

  • Dispersa, 3 Aprile 2023 @ 18:30 Rispondi

    @Lia mi faceva stare male, ma in fondo capivo, anch’io mi sono spesso sentita in colpa perché il mio compagno non meritava tanta menzogna. Non è un discorso di essere ancora innamorata o meno ma di aver raccontato tante bugie solo per un mio egoismo personale.
    Sono arrivata a tradire per un concorso di colpa ma avrei dovuto fermarmi in tempo o almeno essere onesta… Ma non ce l’ho fatta… Volevo tutto… Ma alla fine chi troppo vuole nulla stringe!

  • Stefano, 3 Aprile 2023 @ 17:28 Rispondi

    @Meta
    Credo che questa risposta di @Ale sia quella più probabile:
    “Chiudono temporaneamente poi ritornano anche dopo parecchio tempo oppure semplicemente ti sostituiscono con un altro amante”
    Io per esempio non escludo cha la mia ex-amante si stia preparando proprio a ritrovare le sensazioni che ha vissuto con me con qualcun altro. Fatto il primo tradimento, oltretutto per tre anni quindi non proprio un incidente di percorso, la barriera cade e si capisce che certe cose si possono avere. Basta trovare quello che non si innamora e che risponda a questi requisiti: a) non metta a repentaglio lo status quo casalingo, che alla fine va bene così b) eviti i sensi di colpa non tanto verso il marito, che se li hai non lo tradisci per tre anni, ma verso l’amante. E questi compaiono quando ti rendi conto che continui ad avere, anzi ad alimentare dopo un periodo di disorientamento, il ruolo di mogliettina carina con annessi e connessi, parole, intimità e sesso compresi. Per tua scelta e non perché subisci la situazione. E se provi un minimo di sentimento e non sei una stronza quando l’amante non è più così “necessario” lo allontani pensando di fare una cosa giusta nei suoi confronti. E ti senti anche bene. Peccato che ti dimentichi di averlo “illuso” per tre anni non necessariamente dicendo “mollo tutto oggi per te”, ma solo dicendogli di amarlo follemente, di non volerlo perdere, essendoci sempre e tornando ogni volta dicendo “voglio star con te” per poi ritornare sui suoi passi.

  • Stefano, 3 Aprile 2023 @ 17:09 Rispondi

    @Roberto
    “Io non ci riuscivo, non per un senso di colpa verso il coniuge, ma semplicemente perché mi era difficile vivere due vite”

    Capisco che vivere due vite non sia facile. Se non si normalizzano alcune cose diventa motivo di abbandono del percorso con l’amante e rientro all’ovile. Questo perchè la precedente relazione in un modo o nell’altro non viene interrotta. Sia da una parte che dall’altra. Per questo personalmente non ho mai vissuto due vite. Ho iniziato a separare le due cose già dopo un paio di mesi e ho continuato per circa un anno con fatti e parole sia nel distacco con la mia compagna, sfociato nella separazione in casa, sia nel legame con l’amante. E questo mi ha tolto rapidamente qualsiasi senso di colpa. Non ho mai considerato aspetti pratici come le vacanze un problema. L’amore non si può fermare di fronte a come gestire le vacanze. Che amore è? Volendo le soluzioni si trovano. Io le ho sempre trovate. La mia amante no e le crisi arrivavano proprio in estate, a Natale, eccetera. Se non sei chiaro è difficile agire di conseguenza. Il che non vuole dire non passare quei momenti con i propri figli e le proprie famiglie. Quello ci deve essere comunque anche se cambiano le coppie. Ci sono figure che restano immutate anche se due persone non si amano più: mamma, papà, fratelli, zii, nipoti, quelli esistono sempre a prescindere. Marito e moglie invece possono non esistere più. Se si ama ci si comporta di conseguenza. Per questo alla fine se non si va avanti non è amore. E più passano i giorni, le settimane e più me ne rendo conto.

  • ilaria, 3 Aprile 2023 @ 15:00 Rispondi

    @molly sono d’accordo con te. Se immagino mio marito e lo inserisco in una situazione simile (partiamo in tre 14 giorni soltanto in estate, ma facciamo sempre delle vacanze di famiglia) immagino che si sentirebbe in colpa nel comunicarlo più che nel prenotarlo.
    Io non credo scelga il posto e prenoti per noi tre con rifiuto.

  • Lia, 3 Aprile 2023 @ 13:15 Rispondi

    @Dispersa, ma a te non ha mai dato fastidio questo suo atteggiamento? Saresti andata avanti lo stesso? Il mio ex non aveva nessun senso di colpa nei confronti della moglie ma la cosa che ho sopportato meno da un certo momento in poi è stato il suo continuo ribadirmi che eravamo un errore. Traduco: non lo era il suo rapporto con la moglie, ma il nostro…
    Chissà perchè sono andata avanti con lui anche dopo aver sentito queste parole. Avrei dovuto chiudere all’istante.
    @Ale, lui ha speso tanto tempo per me, tanto accanimento, tante belle parole che mi hanno totalmente confusa, ma alla fine sono stata una passione momentanea, come qualsiasi altra passione passeggera che pratichi finchè non ti stufi. Come potrebbe succede per i videogiochi e le serie tv che ti prendono tanto all’inizio ma poi diventano ripetitive… Non so quali segnali non ho colto per accorgermene…Faccio fatica a perdonare me stessa.

    • alessandro pellizzari, 3 Aprile 2023 @ 16:44 Rispondi

      Lui tutte chiacchiere e distintivo

  • Roberto, 3 Aprile 2023 @ 13:02 Rispondi

    @Molly, il senso di colpa è una cosa. Quello ti ferma, se è reale. Io non sapendo da che parte avrei dovuto stare, almeno in certi momenti, facevo fatica a programmare la mia vita. Anche nelle piccole cose intendo.

  • Dispersa, 3 Aprile 2023 @ 12:55 Rispondi

    Giusto @Love… Hai usato il termine corretto ‘ingoiare’ a 360 gradi!

  • Dispersa, 3 Aprile 2023 @ 12:51 Rispondi

    @Ale è un mio pensiero… Non credo abbia sistemato a casa quindi non penso possa tirare avanti a lungo così, anche se sono sicura che alla moglie lui tenga.
    Oggi con una scusa lavorativa mi ha cercata lo vedo ancora emozionarsi… Io faccio finta di nulla perché questa sua emozione fa male anche a me, ormai sono consapevole che tutto questo porta solo a prolungare un’agonia.

    • alessandro pellizzari, 3 Aprile 2023 @ 16:43 Rispondi

      È vergognoso quando usano il lavoro per assediarvi

  • Meta, 3 Aprile 2023 @ 11:33 Rispondi

    “per assurdo è proprio la tua presenza a far diventare sufficiente quel matrimonio” @Ale ma allora perché chiudono con l’amante stampella? Come fanno poi a stare senza? Il matrimonio migliora e non ne hanno più bisogno?

    • alessandro pellizzari, 3 Aprile 2023 @ 12:15 Rispondi

      Chiudono temporaneamente poi ritornano anche dopo parecchio tempo oppure semplicemente ti sostituiscono con un altro amante. Di solito chiudono quando la moglie sospetta o anche semplicemente perché si sono stufati di quel tipo di stampella e ne vogliono una nuova magari ergonomica

  • Love, 3 Aprile 2023 @ 11:20 Rispondi

    @Giulia perdonami…sembra il finale della mia storia.
    Vero…tu ci lavori ed è ancora più difficile.
    Mi spieghi come pretende o meglio penso anche tu di poter accettare un amicizia e magari tra due o tre anni…
    Io non ci sono riuscito per un unico motivo…che tipo di confidenze avrei potuto farle? Ma soprattutto quali avrei potuto ingoiare? Perché proprio di ingoiare si tratta…perché se parliamo di amore allora penso che ce ne sia poco o meglio non sia abbastanza.
    Avrei dovuto ingoiare i suoi viaggi…le sue uscite o magari sentirla ancora che lui non la cercava oppure la trattava di merda…perdonami ancora ma a sto punto è meglio che lei o lui si paghino uno psicologo in modo da capire anche i danni che hanno lasciato all’altro e che molto probabilmente creeranno a qualcun altro.
    Io ho chiuso qualsiasi tipo di contatto e ti garantisco che seppur ogni tanto un pensiero ce o ci sarà ogni giorno è un vero sollievo e chi ti sta vicino si accorge…così come si accorge quando si ama qualcuno.

  • Molly, 3 Aprile 2023 @ 11:16 Rispondi

    Mi era difficile prenotare per fare un viaggio in famiglia, non sapendo se io ci sarei mai stato da lì a pochi mesi.

    Scusa @Roberto la difficoltà a prenotare non era per un senso di colpa? Per cos’altro? A me pare il disagio di chi non vuole essere vissuto come il tirapacchi che sapeva che non avrebbe potuto mantenere l’impegno. Quindi senso di colpa. Non riesco a immaginare cos’altro possa essere stato.

  • Dispersa, 3 Aprile 2023 @ 10:57 Rispondi

    @Giulia ma tu come la vivi tutta questa storia? Non stai male nel sapere che è sempre tutto sospeso? Secondo te ha senso vivere una relazione così?
    Io ero stanca e alla fine ho scelto me stessa!

  • Dispersa, 3 Aprile 2023 @ 10:54 Rispondi

    @Roberto ci sono tanti motivo per i quali uno non è portato per la doppia vita… Nel mio caso erano i sensi di colpa verso la moglie e alla sua famiglia in generale, alla fine aveva scelto fin da subito.
    Probabilmente sarà un futuro seriale, se non lo è già ora… Ma ormai è andata e ora come ora non voglio sapere nulla della sua vita.

    • alessandro pellizzari, 3 Aprile 2023 @ 11:09 Rispondi

      Futuro seriale alla faccia dei sensi di colpa

  • Roberto, 3 Aprile 2023 @ 07:37 Rispondi

    Sai @Dispersa, dipende dal motivo per cui si vive male l’amantato. Io non ci riuscivo, non per un senso di colpa verso il coniuge, ma semplicemente perché mi era difficile vivere due vite, senza sapere cosa sarebbe stato del mio futuro e dell’esistenza mia e delle persone che mi stavano vicine. Mi era difficile prenotare per fare un viaggio in famiglia, non sapendo se io ci sarei mai stato da lì a pochi mesi. Se invece sei a disagio per un senso di colpa verso il marito o la moglie allora il campanello d’allarme dovrebbe suonare.

  • Giulia, 2 Aprile 2023 @ 21:48 Rispondi

    @Dispersa, mi ritrovo nella tua esperienza, ritorni e allontanamenti, incontri che non sono mai tranquilli perché i nostri rispettivi compagni sembra avvertano quando ci vediamo: anche se organizziamo tutto in modo attento, loro avvertono, aumentano le gelosie e i sospetti, così come la nostra ansia.
    @Alessandro, penso che ci siamo: “è una morte lenta ma inesorabile nei tempi e nei modi del rapporto”. Non ci hanno mai scoperti, anche perché lavorando nello stesso settore e sentendoci per lavoro è più semplice giustificare un contatto, ma le pressioni dei nostri compagni sono talmente forti oggi che, soprattutto per lui, stanno diventando insostenibili. Solo che io ho proposto di chiudere in modo netto, magari tra qualche mese o un anno ci passerà, mentre lui si ostina a voler continuare “la nostra amicizia”, ma bloccare al momento gli incontri che finiscono inesorabilmente a letto. Io è questo che non voglio, un rapporto quotidiano virtuale e solo telefonico fatto di confidenza e intimità, di sostegno e complicità, come fossimo realmente insieme. Anzi oggi gioca in più una carta mai giocata prima: non mi lasciare ora, ti chiedo di starmi comunque vicina, ho bisogno di te adesso. Questo per mesi e poi si ricomincia il giro quando torna “tranquillo” e la moglie lo pressa di meno.
    Storie già lette qui, tante volte…

  • Dispersa, 2 Aprile 2023 @ 20:55 Rispondi

    @Stefano é vero ciò che scrivi, ma solo quando c’è un certo equilibrio.
    Non so se fosse vero o meno, ma lui questa doppia vita l’ha sempre vissuta male, me l’ha ribadito anche un po’ di tempo fa dicendomi che sono come un dolce per chi però ha delle carie ai denti (per fartela breve).
    Se torno indietro nel tempo ricordo il ns primo incontro fu ‘dolcissimo ed intenso’ tanto quanto doloroso il giorno successivo quando mi scrisse che si sentiva ‘squonquassato’.
    Ogni volta che ci si vedeva poi calava un certo silenzio che io percepivo come gelo…
    Tutto si è amplificato dopo essere stato scoperto, non c’erano più incontri tranquilli… Ma solo tanti ritorni ed allontanamenti.
    Lui la viveva meglio così, io volevo una certa costanza, non c’era più una linea d’incontro.

    • alessandro pellizzari, 2 Aprile 2023 @ 20:56 Rispondi

      Essere scoperti per gli uomini che hanno bluffato sul futuro con voi è la prova del nove: o spariscono o è una morte lenta ma inesorabile nei tempi e nei modi del rapporto

  • Giulia, 2 Aprile 2023 @ 18:29 Rispondi

    @alessandro, dici che è un altro “matrimonio in bilico che non cade mai”?
    Vero, rimane con la moglie, ma non è un matrimonio datato (pochi mesi…), ancora non hanno figli, ne vorrebbero. Sì, magari c’è un forte interesse economico, lei è la donna perfetta per stare in società e le vuole bene. Ma se la passione di lui si spegne agli albori del matrimonio, quanto può sopravvivere? Per me, difficilmente torna e credo sia indicativo di un sentimento che non c’é e che si impone razionalmente di sentire: alla base di un’impotenza spesso c’è questo (anche perché il problema ce l’ha solo con lei).
    Io non sto dicendo che se lascia lei, costruisce con me una relazione ufficiale (dopo anni sarebbe già successo e io sono troppo grande per lui). Piuttosto dico che toccherà a un’altra e sì, solo il pensiero mi uccide perché la storia si ripete per la seconda volta.
    Lo so, devo chiudere una volta per tutte, arriverà per me anche questo momento.

    • alessandro pellizzari, 2 Aprile 2023 @ 19:32 Rispondi

      Fatti aiutare da un esperto Giulia

  • Stefano, 2 Aprile 2023 @ 13:54 Rispondi

    @Outlier
    “Avrei voluto conoscerti prima, ma cerco di prendere la parte bella di questa cosa, che dia serenità. Avremmo potuto non conoscerci mai, ti rendi conto?”

    Se ti può consolare erano le stesse cose che la mia ex-amante diceva a me e le diceva come se mi stesse dicendo una cosa bella, che faceva capire quanto ero importante. Pensa un po’! Ma poi era “vorrei ma non posso”. E tra le frasi con cui lei voleva dimostrare di essere compresiva delle situazioni, c’era anche quella che ho letto da qualche parte recentemente qui, non ricordo di chi, in cui diceva che dovevo comunque essere “presente” in casa con la mia compagna, che, anche se poteva essere un “po’ fastidioso”, lei avrebbe capito. Io la guardavo basito perché l’amore chiede cose diverse. Ma per lei in realtà era un modo per giustificare i suoi comportamenti. Ed era sempre motivo di discussione nel quale mi accusava, anche in modo seccato, di farla sentire sbagliata perché io agivo diversamente da lei. Tante tante cose che adesso, con il senno di poi, prendono la loro giusta interpretazione che al momento, preso dal sentimento e dalla sensazione che potesse essere una fase del percorso, non riuscivo a vedere. E invece certe cose devono essere segnali che c’è qualcosa che non va. Da subito.

  • Stefano, 2 Aprile 2023 @ 10:39 Rispondi

    @Dispersa
    “lui non avrebbe mai lasciato la moglie (a me andava bene perché anch’io non volevo stravolgimenti nella mia vita)”

    Ma se su questo eravate sulla stessa lunghezza d’onda, se tutti e due volevate stare con i vostri partner e quindi si trattava solo di essere amanti, perché poi tu hai chiuso le porte? Che cosa ti ha spinto ad allontanarlo ed essere così dura con lui? Perché i rapporti si sono incrinati visto che anche era stato beccato lui comunque non è sparito del tutto? Essere consenzienti in questa modalità stampella per tutti e due senza desiderare cose diverse e godendosi solo la bolla è la condizione ideale per andare avanti.

  • Giulia, 2 Aprile 2023 @ 10:20 Rispondi

    Poche settimane dopo il suo matrimonio, abbiamo ripreso gli incontri (per un anno mi ha tenuta sospesa con le sue chiamate quotidiane di “amicizia”). Ora, passato solo qualche mese, ha problemi con la moglie a letto, dà la colpa a me. Tradotto: stop incontri, altrimenti facciamo sesso, e sì “amicizia” virtuale. Remake di due anni fa, con il primo round della nostra storia, quando lasciò la ragazza, perchè non lo eccitava più.
    Non si inventa balle per troncare, è sempre stato chiaro sul non voler impegnarsi con me: insiste “siamo amici”… ci crede solo lui, certo non io nè la moglie che sospetta (mi ha sempre presentata a lei come amica). Gli ho detto con serenità di non sentirci più, oltre che non vederci, almeno per qualche mese, non ne vuole sapere. Forse sarebbe un bene per me, che continuo a provare forti sentimenti: ha tante qualità che mi hanno fatto innamorare di lui, però ha problemi relazionali evidenti, da tre anni mi trascina in questo vortice di inettitudine e ambiguità, un continuo avvicinarmi e allontanarmi (ma non troppo) avulso dal mio approccio alla vita.
    Di certo uno stop con me non cambierebbe la sua situazione a casa: se un uomo non si eccita più con la neosposa che dice di amare, ma non ha problemi con un’altra donna, il matrimonio non ha speranze… sbaglio?

    • alessandro pellizzari, 2 Aprile 2023 @ 16:51 Rispondi

      Rimane con la moglie comunque

  • Leilei, 1 Aprile 2023 @ 19:05 Rispondi

    Outlier questi uomini sembra che parlino tutti per frasi fatte

    • alessandro pellizzari, 2 Aprile 2023 @ 16:49 Rispondi

      Incontriamoci a Villa Umberto ad Abbiategrasso (MI) Via Carlo Cattaneo, 64 giovedì 13 aprile ore 18,30. Ci sarò io e Giovanna Luini per parlare di Come evitare le fregature in amore e dei nostri libri Love Advisor e Non parlate (male) dell’amore. Sarà poi offerto un rinfresco. E sarà possibile acquistare i nostri libri con dedica degli autori. Ingresso gratuito prenotazione obbligatoria eventi@villaumberto.it
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  • Outlier, 1 Aprile 2023 @ 15:32 Rispondi

    Tra le scuse in elenco c’è anche quella che dice “Avrei voluto conoscerti prima, ma cerco di prendere la parte bella di questa cosa, che dia serenità. Avremmo potuto non conoscerci mai, ti rendi conto?”
    Sottotitolo: tu pretendi cose che non avrai mai.

    • alessandro pellizzari, 1 Aprile 2023 @ 17:55 Rispondi

      Cialtrones

  • Dispersa, 1 Aprile 2023 @ 08:35 Rispondi

    @Ale sempre preciso nei tuoi articoli!
    Purtroppo, o per fortuna non saprei, faccio parte della categoria di donne a conoscenza di tutto fin dall’inizio, lui non avrebbe mai lasciato la moglie (a me andava bene perché anch’io non volevo stravolgimenti nella mia vita).
    Ricordo il primo periodo dove con la mia ‘comparsa’ i suoi rapporti a casa erano aumentati e migliorati (me lo confessò lui stesso).
    Dopo essere stato beccato, lei iniziava a sospettare, il suo matrimonio sembrava aver ritrovato un nuovo equilibrio (sempre raccontato da lui).
    Non immaginavo che gli anni successivi sarebbero stati degli up and down dettati dal periodo che viveva in famiglia… Lui rimaneva in orbita, conscio che ero una stampella da tirare fuori all’occorrenza, ed io lo lasciavo fare.
    Ora i rapporti si sono incrinati, pur lavorando assieme, cerco di essere un fantasma… Lui mi cerca sempre meno, probabilmente vede che evito qualsiasi contatto con lui e che a differenza di prima non lo cerco più nemmeno con la scusa del lavoro… Lui settimanalmente cerca di fare ‘cucù’ (mi ha chiesto indirettamente se ho un altro) ma rimango un muro di cemento, educato, ma non più accessibile… Alla fine ho preso coraggio consapevole che questa storia aveva bisogno di una fine.

    • alessandro pellizzari, 1 Aprile 2023 @ 17:54 Rispondi

      Ma io toglierei anche l’educazione fossi in te

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