
Over quaranta, dirigente e con due grossi problemi da risolvere: rilanciarsi sul lavoro e nella vita di coppia. Un uomo che si sente ancora giovane ed efficiente e desidera anche apparirlo, ma si guarda allo specchio e inizia a notare come non mai i segni del tempo, le rughe e le macchie, sul volto ma anche sul collo. Questo è il ritratto dell’uomo, con una certa disponibilità economica, che decide di rivolgersi al chirurgo estetico per fare “qualche cosa”. Che di solito sono due: via le rughe, le macchie “da anziano” e via “quel” tatuaggio.
Cosa c’entra il lavoro con le rughe? In questo periodo di crisi, nell’era in cui neanche il posto in banca è più sicuro, i manager over 40 quello che si sentono dire è che sono in competizione con i più “giovani”, molto aggressivi e meno cari. La parola giovane finisce così per echeggiare nella loro testa, ci si guarda di più allo specchio e si notano come non mai le rughe e le macchie, sul volto ma anche sul collo. E la coppia? Piove sempre sul bagnato e quindi, spesso, questa fascia d’età non solo deve riciclarsi nel lavoro ma è in piena separazione o divorzio, e spesso ha nuove compagne giovani, che non gradiscono… certi tatuaggi-ricordo. Già perché anche i colletti bianchi hanno il loro bel tatuaggio, e non pochi, in un momento di follia, si sono fatti incidere in modo “indelebile” il nome della ex compagna, spesso insieme a quello dei figli e a qualche residuato bellico di una gioventù più sportiva. Segni del passato scomodi che vanno tolti, ma come?
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http://www.panorama.it/scienza/salute/un-nuovo-laser-in-aiuto-alla-vanita-anche-quella-maschile/