
Nel mercato degli uomini papabili c’è anche il finto romantico.
Il finto romantico, per competere nella gara fra i tanti uomini che frequentano le pagine dei Social con il principale scopo di scoparsi più donne possibili, ha selezionato come cavallo di Troia per fare breccia nei vostri cuori un filone di romanticismo che propina sia come presentazione di sé stesso sia come approccio in chat.
Come si presenta.
Sdolcinato fino a provocare una crisi iperglicemica, cerca di temperare la sua immagine fotografica e caratteriale, spesso tutt’altro che romantica, con un repertorio di frasi da bigliettino per innamorati che scova su internet e che sapientemente memorizza in un file dedicato. Internet è il suo Cyrano de Bergerac e lui, novello Cristiano piacione cuccone ma a corto di idee, si fa suggerire aforismi imbellettati da tutti. Suggerire… Ruba perlopiù. Infatti, una delle caratteristiche del finto romantico, è quella di essere un assiduo frequentatore di social dove, fateci caso, condivide raramente le cose che postano gli altri e che gli piacciono per un motivo soltanto: deve venderle come sue. Quindi copia link, frasi, cartelli parlanti e poi li ripropone come se li avesse scovati lui, come se fossero farina del suo sacco. Ma è il Cyrano di turno che glieli suggerisce. Posta anche molti fiori, cuccioli di animali, tramonti con lui e lei mano nella mano ma, soprattutto, tonnellate di frasi al miele di acacia.
Chi è veramente il finto romantico
Un uomo che nulla ha di romantico, in realtà. L’unico motivo per il quale si presenta tutto rose e bacetti è scopare, scoparsele il più possibile. Rispetto al pescatore a strascico (leggi qui il suo profilo) non contatta più donne possibili, ma ne sceglie due o tre e si dedica a loro contemporaneamente, anche perché non ha un repertorio così vasto di frasi fatte che può depauperare in due tre giorni di corteggiamento melenso, e che poi è attento a diversificare, perché in media più furbo del pescatore a strascico. Come “uomo romantico” pensa in realtà che ogni lasciata è persa, quindi è abbastanza di bocca buona e non punta solo alle strafighe. Alla peggio, dice, te la scopi una volta e poi la saluti. Evita le superdonne troppo strutturate e ironiche, perché non sopporta di essere preso in giro quando scrive robe tipo “sono innamorato della tua anima non del tuo corpo” e poi sa che non si digeriscono le sue palle allo zucchero filato. Piuttosto cerca di farsele amiche, e le legge molto, per usarle come altri Cyrano; guardate come interagisce con queste donne forti… Diventa meno romantico e più simpatico, sostituisce gradualmente le frasi dolciastre con le battute da figo. Anyway, lui vuole scopare, punto, il romanticismo è solo uno strumento di lavoro.
Perché evitarlo
Vabbè, che c’è di male a “fare” un po’ i romantici, direte voi? Nulla, se non si esagera e, soprattutto, se si è almeno un po’ sinceri. Se, cioè, dietro alla montagna di salamelecchi, nuvolette e cieli azzurri non si nasconde, come spesso accade, un uomo arido, calcolatore, approfittatore, e tutto quello che di bello vi dice fa parte di un copione. Un pallista che si rivela una volta che gliel’avete mollata per quello che è: spariranno presto attenzioni e frasi di circostanza, perché ha ottenuto quello che voleva e… Avanti un’altra. Il finto romantico è quello che poi vi manda a casa in taxi perché dopo lui non ha voglia di accompagnarvi, è quello che “poi” non vi porta più fuori perché costa e non ha voglia, è quello che sostituisce presto grandi preliminari dedicati con sveltine e fellatio non ricambiate. È quello che poi dorme e, romanticamente, non rompere i coglioni. No ragazze, alla larga, perché soffrirete se vi invaghite di una mente dolce e raffinata ma costruita a tavolino. Prevenire è meglio che curare.
Come riconoscerlo
Cone scrivevo, il suo repertorio è principalmente quello: una sorta di autopresentazione attraverso frasi e immagini che lo rendano di aspetto dolce, quasi femminile, addirittura fragile per certi versi. Lui non fa il supermacho, quello lo lascia alla concorrenza. Il suo scopo è che vediate in lui un uomo sì, ma tenero e tutto da coccolare, premuroso, attento a voi e anche un po’ poeta. Insomma, di quelli che si è buttato via lo stampo.
Non vedrete mai sulla sua bacheca foto di donne piacenti o provocanti: a lui quella roba lì nn interessa, noooo, ed è conscio che qualcuna di voi potrebbe giudicarlo male se posta la playmate di maggio, e poi striderebbe con il suo profilo romantico no? Al massimo si limita a mettere mi piace o a fare battute (morigerate o imperscrutabili) su queste foto postate da altri, ma giusto per far vedere che non è morto e che la circolazione è attiva anche dall’ombelico in giù.
Come mai è libero? Ma è chiaro! Un uomo così dolce è stato sicuramente vittima di qualche zoccola senza cuore (e voi donne non vi risparmiate critiche a solidarietà zero). Oppure ha fallito, fino a oggi, la sua ricerca di una romanticona come lui. Lui poi non lascia ma viene sempre lasciato, come un cucciolo legato al guardrail. Poverino, che tenerezza, ma come si fa a non abbracciarlo e baciarlo tutto?
A qualcuna di voi amiche sentimentali ma con i piedi saldi in terra può venire il dubbio che un uomo così poi abbia dei problemi a letto (visto il diffuso problema di performance sessuali maschili medie che molte di voi mi raccontano), défaillances che lui maschera col troppo romanticismo: provate a stuzzicarlo in chat (in pubblico manterrà sempre il suo aplomb romantico… Altrimenti si tradisce) sul sesso e presto vi accorgerete che il romanticone è anche capace di mandarvi in quattro e quattr’otto la foto del suo attrezzo, se pensa che sia una scorciatoia per venire al dunque è può smettere di decantarvi le rose di maggio. Non è quello il problema, anzi lo è, perché tutto cela solo quella intenzione lì, scoparvi. Punto.
Finisco dicendo che siamo tutti adulti e vaccinati, quindi usiamo e veniamo usati. Se il finto romantico vi aggrada e siete consapevoli che è tutta o quasi una farsa, potete anche provarlo. Ma se siete in cerca di una storia seria, e quindi con una naturale dose romantica che la sostenga, non investite un minuto in questo tipo d’uomo, perché rimarrete inevitabilmente deluse.
Non c’è nulla di più brutto di un “ti amo” venduto al mercato del cucco seriale.
Sincerely yours
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