
Ti fa scopare come non scopavi da millenni. Ascolta tutte le tue menate, lamenti, problemi, consigliandoti. E’ sempre fresca, in tiro, bella, sexy. E’ paziente, ti fa ridere, non rompe i coglioni (non sempre almeno). Ieri era tua moglie, nel pieno della passione, oggi è la tua amante.
Ieri era la “rovinafamiglie”, quella che arrivava come un lampo in un matrimonio presunto felice per disgregarlo, fino a trasformarlo nell’ombra di se stesso. Oppure diventare esso stesso, da amantato a matrimonio due la vendetta.
No, signori e signore. Oggi, certi amanti, i più illuminati, solidi di carattere, autosufficienti, diventano anche una sorta di “mediatori familiari”,diventando un pilastro dei matrimoni vacillanti, non la ruspa che gli dà il colpo di grazia. Sembra assurdo ma è così.
L’amante rovinafamiglie di vecchio stampo si sarebbe incuneata/o come una spranga nei raggi della bicicletta malferma. L’amante “mediatore” no, la bicicletta te la ripara. Gratis. O quasi.
In cambio di farti scopare da deus, divertirti, farti tornare a casa in fondo sfogato e più sereno pretende poco. Che la scopi bene e con una certa frequenza. Che ci sia trasparenza. Che non ti innamori (scappa altrimenti). Che non ci siano altre amanti (ma a volte accetta anche questo, se tu accetti i suoi amanti). Che ci sia scambio di divertimento e serenità, senza impegno se non quello dell’amicizia with benefits.
Lei, come mediaiutante, ti assicura nel contratto diverse cose. Intanto non sei incazzato/a (tutto ciò che scrivo vale per gli uomini e per le donne) perché hai voglia di trombare da un mese e il partner dorme, è stanco o scopa come un sacco di patate (e una volta scopava bene: ho già scritto qui ne “Il sesso, non la vacca, è la tomba dell’amore” il valore della trombata sana e frequente nel matrimonio).
Qualcuno ti ha ascoltato con attenzione quando racconti i tuoi problemi e non con un orecchio distratto mentre cucina o mentre guarda l’iPad. Tra l’altro, se l’amante è donna, avrai il coraggio di confessargli cose che non confesseresti mai neanche al tuo miglior amico. L’amante mediatore fa anche un po’ da mamma in questo senso.
Ti curi di più. Ti lavi di più. Ti vesti meglio. E scopi di più anche il tuo partner, perché sei più adrenalinico e hai più voglia (l’esercizio sviluppa l’organo diceva mio padre Alberto Nicolò Pellizzari).
Attenzione: l’amante “mediatore familiare” funziona solo se…
1. tu non ti innamori e lei lui non si innamorano, altrimenti diventa un’altra cosa
2. il tuo matrimonio zoppica, è vetusto ma nonostante tutto regge e tu ami ancora il tuo partner. L’amante aggiunge solo quello che manca, di solito il sesso, e ripara una malattia che stava diventando cronica, l’incomprensione e il silenzio.
3. dura poco o tanto dal punto di vista sessuale, ma comunque rimane soprattutto amicizia, vera profonda amicizia. Leggete cosa ne penso su Il valore della #Amicizia fra uomo e donna.
Intendiamoci, questo non è un invito a farsi l’amante per puntellare una coppia in crisi. Ci sono edifici che crolleranno comunque.
E poi l’amante mediatore non si trova al supermercato. E’ raro. Perché è tanto solida da reggere la tua situazione e mantenere la sua indipendenza. Non la trovi, ti sceglie lei.
E, come dicono molte mie amiche che hanno avuto questo ruolo, andrebbe pagata. E non sempre lo è: gli uomini rimangono mediamente peggio delle donne, tendono a non pagare tutti i conti…
Sincerely Yours e Buon Natale
ps: sono credente, credo nel Matrimonio (non è il matrimonio che non funziona, sono le persone) ma non sono cieco. Vi auguro di non avere mai bisogno dell’amante mediatore, a meno che non siate infelici quel che basta
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