sempre colpa degli amanti
sempre colpa degli amanti

L’amante raramente causa la fine di un matrimonio, è solo la fisiologica conseguenza e risposta a un matrimonio claudicante e decotto, spesso da anni, a volte da decenni.

E quando un matrimonio va in crisi, salvo i rari casi di colpo di fulmine (frequenti come i vasi che cadono in testa all’unico passante sotto quel balcone una domenica deserta di ferragosto in città), la colpa non è sicuramente dell’amante.

La colpa è del marito, che dopo il periodo di innamoramento (dura massimo 36 mesi dicono gli scienziati) e fatti fare alla moglie uno due figli rivela spesso una natura arida, legata al soldo. Un uomo dedito totalmente al lavoro e ai propri interessi, con una capacità empatica e di comprensione pari a quella di un sasso, spesso succube della famiglia d’origine che lo comanda come un burattino, mammone che trasforma la moglie in badante cuoca cameriera, amante focoso che diventa eiaculatore precoce in pantofole e barba lunga che scopa solo quando non c’è il calcio in tv (c’è sempre).

La colpa è della moglie, che archivia il completino sexy e indossa la liseuse e il pigiama antistupro, da moglie si trasforma in mamma e tu diventi il terzo figlio, che dorme sugli allori della routine pensando che l’indissolubilità del matrimonio e la fedeltà siano clausole contrattuali, non giardini da seminare curare e innaffiare ogni giorno. Mogli che loro, per prime, abdicano al loro ruolo femminile e trasformano i pochi ma sani e necessari weekend di coppia a full immersion in interminabili feste e impegni dei figli, eventi dei quali non si può perdere neanche un minuto.

Anche il più innamorato dei coniugi prima o poi capisce che essere gentili, premurosi, spiegare cosa non va fino a litigare, provare sempre a recuperare per primo, fare sempre per primo approcci a letto che falliscono il più delle volte, tentare innumerevoli volte di spiegarsi, trascinare l’altro in terapie di coppia che il partner non capisce perché crede di avere sempre ragione… dopo mesi, anni di tentativi di conciliazione e letti gelati anche il più paziente dei coniugi si rompe e inizia ad archiviare la pratica.

Questi matrimoni sono tutti matrimoni di facciata. Sono case spesso sfoggiate su Facebook come castelli delle favole Ma dentro sono come la casa degli Usher di Poe, crollata, in rovina da anni. Dei ruderi dentro intonacati fuori per il pubblico.

E voi, care mogli disperate per “quella Zoccola rovinafamiglie” e voi, cari mariti incazzati a morte con “quel bastardo che ha rovinato tutto” volete venirmi a raccontare che è l’amante ad aver fatto saltare il vostro bellissimo sogno?

Ma mi faccia il piacere! Vi direbbe il grande Totò. Voi non avete il coraggio o la buona fede o l’umiltà o il senso di autocritica per capire che il fallimento del vostro matrimonio siete voi. Innanzitutto voi. Anche voi.

Magari non voi al 100% ma il fallimento di un matrimonio è sempre prodotto da un concorso di colpa. Ieri non ha rispettato il semaforo lei, oggi hai tamponato tu perché non rispetti certe distanze di sicurezza. E se il codice della strada che regola la serena viabilità di una coppia viene violato troppo spesso e per anni non si circola più.

E se un matrimonio non funziona più prima o poi le corna sono assicurate. Qualcuno si separa prima di compiere quello che in Italia chiamiamo tradimento. E che tradimento non è: non si tradisce un matrimonio finito da anni. Non si tradisce il niente.

Le corna assicurate… la scoperta dell’acqua calda. Che cosa deve fare un uomo la cui moglie lo fa scopare male forse una volta al mese? Prova a guardarsi in giro, mica può regredire all’ adolescenza e al fai da te sotto la doccia!

E lei? Prima o poi cederà alle lusinghe di qualche uomo sicuramente piacente, sicuramente simpatico, ma che sostanzialmente la farà risentire al centro dell’attenzione, la farà risentire donna. La farà risentire giovane e bella.

Non che le donne non sentano il bisogno di fare sesso, anzi. Molti mariti passivi scoprono (non senza essere stati “avvertiti” prima) che la donna che pensavano fosse la colf ufficiale di casa si è trasformata in una bomba del sesso con un altro che non dorme e si rade e si lava tutti i giorni.

Le donne però cedono a un corteggiatore inizialmente più perché le fa sentire donne, ne sottolinea la bellezza e la preservata capacità di sedurre, e poi si parla di sesso.

Qualcuno dirà: non c’è bisogno di andare a letto con un altro per chiudere il matrimonio, basta separarsi.

Basta separarsi. Giusto. In teoria. In pratica lo si fa nella maggioranza dei casi quando non ci sono alternative. Questione di soldi? Certo, mica viviamo nel periodo del bengodi, mica siamo tutti ricchi. Due case invece di una, uno stipendio invece di due, spese in più, avvocati, assegni di mantenimento… e chi li ha questi soldi? E i figli? Nessun figlio è contento di vedere i genitori che non dormono sotto lo stesso tetto, a meno che non volino i coltelli e fin che si può. Fin che si può i bambini vogliono credere a Babbo Natale, anche se il compagno di classe gli dice che non esiste. E gli uomini? Molti hanno paura di una vita da soli, e quindi non si cambia auto finché non ne hai vista una migliore che vuoi e puoi comprare. Cinico ma vero, fatevi l’esame di coscienza perché dentro di voi lo sapete, anche se fate gli struzzi.

Quindi cari mariti e mogli che puntate il dito contro le amanti rendetevi conto che vi state facendo un selfie che ha per sfondo la colpa della fine del matrimonio.

Infatti, scoperto l’amante, cosa fate? I più evoluti e intelligenti ne parlano si confrontano cercano di recuperare e, alla peggio, si concentrano su come continuare nel futuro a fare i bravi genitori e a dirlo ai figli in modo da fargli meno male possibile. Cercano un accordo consensuale anche in nome del bello che c’è stato, dell’affetto che spesso rimane per l’altro e del fatto che lui sarà sempre il loro papà e lei la mamma.

Ma ci sono anche tanti struzzi e “ho sempre ragione io” che non si fanno domande, non analizzano le proprie colpe. Si fa prima a dare la colpa a un esterno, l’influenza per loro è sempre colpa del termometro, non del virus che loro hanno fatto entrare dalla finestra e non curato quando lo potevano fare. E i virus devastano i matrimoni che hanno un sistema immunitario debole e che non si difende perché non ha più gli anticorpi dell’amore e della reciproca comprensione.

Gli struzzi coniugali sono anche quelli che avevano già visto le tracce del “tradimento” e che avevano abbassato lo sguardo per quieto vivere e convenienza. Attenzione: non confondiamoli con quelli che hanno affrontato la cosa è perdonato per ricostruire. Io parlo della moglie che sa che il marito ha o ha avuto un’altra o altre e che fa finta di niente.

E questi, siccome una lei o un lui rappresentano un concreto rischio per il matrimonio (della serie gli altri erano “solo” avventure) puntano il dito ed è tutta colpa della rovina famiglie? Troppo comodo, troppo tardi. La colpa è vostra, non dell’amante.

Non si va con gli uomini sposati! Tuona il solone della morale con il matrimonio degli altri. Ma quelli che descrivo e che poi trovano degli amanti non sono degli sposati, sono nel limbo degli sposati in attesa di passare o al paradiso della nuova felicità o all’inferno della solitudine dovuta a un matrimonio fallito (anche se credo che sia un inferno sempre abbandonabile, Cupido ha frecce infinite nella sua faretra). Le amanti non vanno con gli sposati, vanno con uomini e donne che sono separati in casa da anni, in attesa della persona giusta. A meno che non siano dei traditori seriali o bugiardi che mentono sul loro status, ma quelli non lasciano mai mogli e mariti.

I matrimoni non finiscono per colpa degli amanti e dare la colpa a qualcun altro della fine del tuo non servirà a salvarlo, ma solo a far scendere la tua dignità al livello delle scarpe.

Non c’è niente di più brutto e inutile che sputare nel mare per contenerne la forza: chi non ha voluto nuotare verso riva è destinato ad annegare.

Sincerely yours

Condividi:

148Commenti

  • Crocus, 14 Aprile 2021 @ 16:29 Rispondi

    @Ale, tutti i tuoi post sono supermegabelli e altrettanto utili, ma questo ha qualcosa in più. Perché non ti ho conosciuto durante la storia con il mio ex amante perché?!
    “I matrimoni non finiscono per colpa degli amanti e dare la colpa a qualcun altro della fine del tuo non servirà a salvarlo, ma solo a far scendere la tua dignità al livello delle scarpe. Non c’è niente di più brutto e inutile che sputare nel mare per contenerne la forza: chi non ha voluto nuotare verso riva è destinato ad annegare”. Queste frasi me le stampo. Non che io mi sia mai sentita in colpa nei confronti di sua moglie altroché, ma a furia di sentirmi dire di ogni avevo a un certo un iniziato a credere che fossi io una brutta persona. Invece tutt’altro. Grazie Ale, grazie davvero. Che articolo!

    • alessandro pellizzari, 14 Aprile 2021 @ 17:05 Rispondi

      sei cara

  • Laura, 14 Aprile 2021 @ 14:06 Rispondi

    Tutto vero. A parte il caso dei traditori seriali per natura. In quel caso, non necessariamente c’è dietro un matrimonio che vacilla, se non per il fatto che il traditore lo trovi profondamente noioso.

  • cossora, 5 Agosto 2020 @ 16:28 Rispondi

    Ci saranno tante sfumature sul proseguo, ma sugli albori no. Non ci sono sfumature.
    Tradisce il traditore, non l’amante.
    “può capitare un rapporto tra due compagni felice e indissolubile, colui che prende il tuo cervello e lo infila dritto in lavatrice per il gusto di fare del male ” .. @walkirie c’è una contradizione in quel che scrivi.
    Un legame indissolubile se si dissolve ‘per colpa di un estraneo’ (quindi con una forza minore a quella degli altri attori coesi, essendo fuori dal sistema) non è indissolubile.

  • walkirie, 5 Agosto 2020 @ 13:52 Rispondi

    Posso anche essere d’accordo che dopo anni di convivenza quest’ultima si possa affievolire un po, e proprio come menzionato il recupero dev’essere da parte di entrambi, se vogliono davvero aggiustare le cose, parlandosi e confidandosi cercando di salvare il salvabile. Ma purtroppo non posso essere d’accordo che non sia colpa assoluta degli amanti, perché ci sono in giro certi farabutti che loro stessi se ne approfittano della fragilità delle persone stravolgendo il tuo mondo piegandolo al loro perché per la massima sono persone sole e infelici che non sopportano la felicità degli altri proprio perché loro non hanno nulla ( condito da problemi di anaffettività). Deve tenere presente che parlo per esperienza personale, che può capitare un rapporto tra due compagni felice e indissolubile, colui che prende il tuo cervello e lo infila dritto in lavatrice per il gusto di fare del male e per il motivo espresso sopra. Persone che sono narcisiste e capaci di distaccarsi dalla realtà pur di raggiungere i propri obiettivi, e mettono mani addirittura sui tuoi figli remandoteli contro. Ogni storia è a se e non faccio di tutta l’erba un fascio. Ma non deve farlo neanche lei. Buona giornata.

    • alessandro pellizzari, 5 Agosto 2020 @ 15:43 Rispondi

      Ogni storia non è a se

  • Nina, 4 Marzo 2020 @ 18:56 Rispondi

    @cossora hai perfettamente ragione. Una delle cose che pativo di più era dover insegnare cose che dovevano essere ovvie e poi io so essere esigente ma non so “riscuotere il dovuto”. Toglie spazio a spontaneità e dono. Ma tu come stai? Ti sento in progressione e serena. Lui c’è, piano piano? Se vuoi rispondere, se no prenditi un abbraccio grande grande e vai avanti.

  • luca, 4 Marzo 2020 @ 13:17 Rispondi

    prova. continuo a scrivere ma i messaggi non compaiono.

    • alessandro pellizzari, 4 Marzo 2020 @ 13:36 Rispondi

      Troppi dettagli di privacy altrui

      • luca, 4 Marzo 2020 @ 15:00 Rispondi

        ma se non ci sono nomi ne riferimenti?

        • alessandro pellizzari, 4 Marzo 2020 @ 17:05 Rispondi

          Ci mancherebbe. Troppi dettagli fra l’altro inutili per il racconto

  • luca, 3 Marzo 2020 @ 14:20 Rispondi

    ottimo consiglio. la chiamero’ furba allora.

    • cossora, 3 Marzo 2020 @ 16:47 Rispondi

      @Luca sei incazzato perchè con te stesso non puoi che riconoscere che eravate in due, per 20 anni.
      Trova i motivi per cui sei stato zitto, o complice, o ‘troppo buono’ e vedrai che metà della rabbia svanisce.
      E’ dura ma devi farlo. Un abbraccio.

      • luca, 4 Marzo 2020 @ 13:19 Rispondi

        sono stato zitto perche’ troppo buono. troppo buono perche’ sono stato stupido.

        • cossora, 4 Marzo 2020 @ 14:24 Rispondi

          Però però però @Luca, troppo buono con la finalità di..?
          Dai lavoraci su un attimo!
          Dopo la terza delusione chiunque apre gli occhi, a meno che non abbia qualche motivo (tipo la paura di restare solo, il non accettare che chi hai scelto per metter su famiglia distrugga i tuoi piani.. e bada che non sto dicendo cose a caso: ne conosco da vicino uno che ha perdonato ‘per bontà’ ma poi..) per rimanere attaccato al suo stesso male.

          Sempliciotto dire ‘sono rimasto 20 anni perchè sono buono’. .. no?

        • Gioia, 4 Marzo 2020 @ 17:39 Rispondi

          Non é che per forza ci debba essere qualcuno da svalutare. Prima lei demente, ora te stupido. È andata così. E presto saprai se é stato meglio così. In nessun caso credo che tu abbia fatto qualcosa che, mentre la facevi, sentivi fosse sbagliata. Non cadere nel facile errore di giudicare quello che é stato con il senno di poi. Datti qualche mese.

          • luca, 6 Marzo 2020 @ 14:51

            ovvio che e’ meglio cosi’. tranquilla mi sono dato 5 anni. sto con un altra persona da 4. abbiamo un figlio in cantiere, ma gente che non ti lascia in pace perche’ incapace di essere autonoma e anche quando (dio grazie) se n’e’ andata continua a cercare di fregarti e vivere alle tue spalle no. non conto le volte che mi ha trascinato in tribunale. basta deve mollarmi. mi ha rovinato in questi 5 anni. soldi buttati, energie sprecate e le bambine di mezzo e il bello e’ che continua a non rivolgermi la parola perche’ si sente vittima. il problema e’ che se non si ragiona allo stesso modo o simile meglio lasciar perdere credimi. la differenza di cultura di vita rovina la gente. potrei scrivere romanzi sui danni che mi ha causato credendo di essere nella ragione. ha messo in pericolo me e le mie figlie e io continuavo a sorvolare perche’ mi rendevo conto delle sue difficolta’. e’ per questo che mi definisco stupido non perche’ lo sia…

          • Gioia, 6 Marzo 2020 @ 18:25

            @luca scusa. Si legge una frase e, almeno io, l ho contestualizzata immaginando una situazione diversa. Ho pensato alla rabbia di una separazione recente mentre leggo che é completamente differente. Sento tante persone che si trovano nella difficoltà di gestire i rapporti con qualcuno /a che pare più impegnato a rovinare la vita altrui che migliorare la propria. In bocca al lupo. E spero che le bambine siano presto abbastanza grandi da poter avere con loro un rapporto che non debba essere veicolato dalla madre.

    • Gioia, 3 Marzo 2020 @ 19:46 Rispondi

      E che tutti a un certo punto ci svegliamo chiedendoci come sia possibile essere stati tanto tempo con una certa persona (tutti noi che ci lasciamo) e con il tempo alla fine ci rendiamo conto che lo sappiamo benissimo. Ma all inizio non ci vogliamo rendere complici di quello che é successo. E non lo dico per criticarti o darti addosso. Evitala, se puoi. Almeno per un bel po’.

      • cossora, 4 Marzo 2020 @ 14:58 Rispondi

        Secondo me dipende tutto dal proprio carattere: è determinante.
        Se non sei capace, di insegnare con le bastonate, i ricattini, le restrizioni.. non lo farai mai.
        Per me è una sconfitta dover arrivare a trattare un partner col pugno di ferro.
        Infatti nel mio rapporto più puro, e cioè quello con i miei figli, insegno dando loro l’esempio.
        Se uno ha bisogno del bastone e della carota è un asino, e ionon sono una giumenta.
        Capisco che sia sprecato dare fiducia ai più, come capisco che la scuola del ‘vai in terapia’ sia più affollata di quella che coltiva autostima.
        Ma lavorare con la fiducia è anche fare selezione, e io non mi reputo una donna che tutti posono permettersi, sono stata cresciuta attenta all’autostima.
        Bisogna anche sapere dove posizionarsi nel mondo, scegliere da che parte stare.
        Un uomo per stare con me deve avere il mio livello di autonomia e senso di responsabilità.
        Ci sta che ci voglia tempo per allinearsi, conoscersi, viversi nel male (perchè nel bene siamo tutti perfettamente assortiti) e gli scontri aumentano mentre la relazione passa da giocosa a seria.
        Ma sapete come si dice: vinca il migliore.

        • Gioia, 4 Marzo 2020 @ 17:47 Rispondi

          @cossora non é pugno di ferro. Il mio evitala era perché quando sai che per quanto doloroso separarsi sia la cosa migliore, bisogna – almeno per me- sforzarsi ad essere un po’ distanti, ma solo perché si tratta di qualcuno a cui vogliamo bene e può far male averlo troppo vicino mentre ce ne stiamo allontanando.

  • luca, 3 Marzo 2020 @ 13:34 Rispondi

    finalmente trovo una discussione sull’ argomento aggiornata. mi piacerebbe confrontarmi con qualcuno che sta attraversando una separazione da una demente che non so come cacchio ho fatto a mettermi di fianco per 20 anni senza piantarla in asso sola come un cane come e’ adesso. ormai odio tutto quello che me la fa venire in mente. ho un fastidio tale che ogni cosa che fa mi fa arrabbiare da rovinarmi la giornata. magari qualcuno che e’ passato dalla stessa situazione mi puo’ dare una dritta su come ignorarla e vivere in pace.

    • alessandro pellizzari, 3 Marzo 2020 @ 13:52 Rispondi

      Inizia con non chiamarla demente.

    • Ariel, 3 Marzo 2020 @ 14:10 Rispondi

      Un bel terapeuta
      Ad esempio
      Potrebbe essere una buona idea
      Che ne pensi?

      Immagino che una separazione sia comunque uno stravolgimento di tutto e la rabbia più grossa è sicuro quella verso se stessi per la propria parte di fallimento sempre presente in ogni fine di un legame

      Terapia quindi anche serve per imparare a come fare praticamente a gestire le emozioni e cosa davvero di concreto si può fare per rendere la ovvia negativa esperienza del momento che vivi qualcosa che ti aiuta a scoprire molto di se stessi

      Ogni esperienza è una occhione per se stessi di apprendere qualcosa di fondamentale per la propria evoluzione individuale

      Guarda ti capisco non per la separazione che fortunatamente ho vissuto un lungo matrimonio pieno di Amore vero
      ,ma sono impulsiva e chiaro che ognuno abbia i suoi dolori che qui non compaiono se non come parole a volte troppo forti

      Forse potrebbe valer la pena di pensare a questa nuova esperienza di un percorso terapeutico che sicuro aiuta tanto a sopravvivere pure quando a volte si vorrebbe mollare tutto e morire.

    • Florence, 3 Marzo 2020 @ 14:38 Rispondi

      Infatti, il rispetto sempre e comunque.
      Se ti stai separando il più è fatto. Sentila solo se assolutamente necessario per motivi pratici e procedi per la tua strada.
      Potresti anche parlare di questa tua rabbia con uno psicologo, magari ti aiuta.

    • Gioia, 3 Marzo 2020 @ 14:53 Rispondi

      Non é mai bello sentire persone che rinnegano ciò che hanno fatto perché nel momento in cui si guardano indietro stanno soffrendo.
      Una persona non diventa demente quando te ne allontani. Ti sei innamorato di una donna e ci hai trascorso 20 anni. Il tempo passa, le persone cambiano e anche i sentimenti. Io mi limiterei a riprendermi la mia vita, qualunque sia la tua età e a dedicarmi a quello che mi piace.
      E se sei così verso la donna con cui hai trascorso 20 anni, fino a quando non ti sarai fatto una ragione del fatto che ci si lascia anche quando nessuno ha ritardi mentali, non cercare altre donne. Non far pesare un giudizio immaturo su qualcuna inconsapevole, che non farebbe altro che ricordarti che le cose si fanno perché in quel momento ci crediamo.

  • Gioia, 11 Febbraio 2020 @ 00:12 Rispondi

    @ariel é solo che alla fine é successo l’impensabile. Il compagno di 10 anni, quello con cui sapevo di voler invecchiare, é praticamente fuggito. Non ha un altra, non aveva un posto dove andare più. Ma non era più innamorato. Leggo continuamente in questi articoli della fatica di un uomo a lasciare un letto per un altro, già caldo eppure il mio compagno ha lasciato un letto caldo per uno vuoto, senza avvisare.
    E nello stresso momento la complicità di una relazione di empatia e attrazione verso un altro uomo é svanita. E con lei i messaggi che mi facevano battere il cuore, il desiderio che avevo per entrambi. Siamo rimaste io e me stessa, e qualche domanda ce la siamo fatta e stiamo cercando le risposte. Progettiamo la vita di domani, dopo 3 mesi da sole con un segreto che nessuno mai saprà. Il compagno non saprà dell’amante e l’amante non saprà come é sparito dalla mia mente. Io mi organizzo, adagio, una nuova vita riempiendola per tentativi. Evito le persone tristi, quelle che con la scusa di consolarti ti vomitano addosso i loro problemi. Quelli che cercano una moglie per darle il posto di quella fuggita e quelli che, se sei sola, sarà facile scoparti. Insomma, come a 25 anni, riprendo i pezzi e faccio da capo il puzzle.

  • Ariel, 28 Ottobre 2019 @ 12:57 Rispondi

    @Gioia
    A leggerti qui e ti ho letta più volte x cercare di capire bene il tuo esprimere

    Mi è salita ansia ,scherzo,ma te lo scrivo per farti capire cosa mi ha suscitato il tuo raccontarti qui

    Ansia per la confusione notevole che regna nel tuo raccontarti

    Impressione quindi relativa al fatto che sempre qui va tenuto conto che nn ci si vede non si comunica dal vivo quindi a volte direi abbastanza di frequente ciascuno di noi può solo basarsi sulle parole scritte e ognuno ha il suo modo di scrivere

    Ne meglio ne peggio ,ma il proprio

    Questo per dirti che per me stai in una confusione dentro te stessa impressionante non sai cosa vuoi non sai chi sei veramente come tutti del resto quelle persone a cui manca o è mancata una vera guida interiore un lavoro di scoperta di te stessa e di chi sei e cosa vuoi dalla vita davvero.

    Questo tuo tormento che sento da qui nelle tue parole secondo mio modesto avviso,potrebbe proprio rivelare la tua nuova importante scoperta che hai voglia adesso di vederci più chiaro ,ma non fuori in mezzo agli uomini amanti o compagno

    No dentro a te stessa concentrarti ad esempio provare a fare un percorso di terapia psicologica ,ma pure in senso vasto e con molteplici differenti esperienze.

    La offerta di esperienze di percorso di scoperta del sè di chi si è e di cosa vogliamo nella vita è vastissima
    Il campo della psicoterapia è immenso e offre esperienze diverse di metodo e proprio pure complementari tra loro

    Non so a volte si pensa sempre al solito studio col lettino ( psicanalisi) o meno ,ma esistono ad esempio percorsi mirati al problema di disagio maggiore che uno può sentire nel presente e quindi è sicuro un percorso breve e che si concentra sul tuo problema del adesso meno impegnativo sotto tanti punti di vista economico compreso.

    Pure stare in un gruppo è una esperienza che a me personalmente ha dato moltissimo e per me veramente è stata la scoperta della Donna di quanto siamo davvero Grandi e Belle Care Persone e soprattutto SOLIDALI contrariamente ai soliti cliché che si sentono in giro pure da Donne che pensano che si sia maligne e invidiose
    Nota Bene
    Un mito messo in giro tipo patente di Pirandello dail solito Maschilismo ancora attivo e ben presente.

    Forza @Gioia
    Scopri te stessa e scrivici ancora!!!

    • Gioia, 28 Ottobre 2019 @ 15:20 Rispondi

      @ariel e @lia forse la confusione sta passando proprio ora ricostruendo il collage della vita che ho avuto. Sarebbe bellissimo essere onesta con il mio compagno, ma non trovo corretto dopo 10 anni dire: mi sono accorta che sono così. Lo sono con gli altri e con me stessa.
      Ho messo insieme i pezzi accorgendomi che dopo qualche anno, solitamente tre, le mie relazioni si sono più o meno sempre esaurite. Ho visto che le relazioni più lunghe, anche quella con chi definisco ancora il mio grande amore, hanno avuto periodi in cui il grande amore non era esclusivo anche se, per me, solo lui lo era.
      La mia ultima relazione, in corso da 10 anni, si stava esaurendo, lo so per certo. Come altrettanto certamente so che ricevere attenzioni da un altro ha influito positivamente su questa relazione che riconosco importante e non vorrei finisse, ma non so se avrò modo, coraggio e determinazione per spiegare cosa la stia ravvivando.
      Ho trovato da poco questo club di amiche, vi terrò aggiornate sicuramente e altrettanto sicuramente leggero cosa succede a tutte voi. Mi piace moltissimo la varietà dei rapporti umani.

      • Ariel, 30 Ottobre 2019 @ 10:36 Rispondi

        Cara @Gioia
        Grazie per la tua risposta nella quale noto che stai cercando sempre ,come naturale è per tutti ,di fare un poco di ordine

        Allora mi viene da scriverti questo
        Una domanda buona nel senso che secondo me e per come sono screaciuta mi hanno Insegnato che serve tanto a capire che cosa sia il proprio problema più grosso sentito nel proprio presente

        Ecco che riuscire a fare ordine e arrivare a farsi
        La BUONA DOMANDA o GIUSTA DOMANDA
        giusta per trovare la propria soluzione al problema

        Allora credo che possa in effetti esserti utile rileggere ciò qui scrivi facendo attenzione a che effetto ti fa nel senso emotivo

        Cioè esiste un punto del tuo scritto che dentro a te stessa rileggendoti ti disturba ti fa sentire nel aegreto di te stessa come un qualcosa che più di altro ti muove delle emozioni non importa se positive o negative,ma ti colpisce

        Ecco che facendo così nel tuo privato è già un primo ottimo metodo pratico autonomo per riuscire a trovare la Buona Domanda da farsi per riuscire a risolvere proprio il primo problema che si sente più pressante nel proprio presente

        Io a leggerti lo ho individuato ,ma ovvio il mio è un punto di cist esterno e quindi non è affatto detto che possa cosrrispondere a ciò che sicuro inevitabilmente andrai a scegliere

        Perché sicuro ti rileggerai
        E ti incoraggio sicuro a scriverci e poi a leggerci e a rileggerti

        A me ha aiutato moltissimo proprio in questa Importante Ricerca del riuscire a farsi di fronte ai propri problemi

        La GIUSTA O BUONA DOMANDA!!!

        Buona RICERCA !!!

        • Gioia, 30 Ottobre 2019 @ 21:50 Rispondi

          La domanda é:cosa voglio. La risposta non lo so, o almeno non ho una risposta che non cambi entro, al massimo, un paio di giorni.
          Non mi conosco ancora bene. A quasi 50 anni.

          • Ariel, 8 Febbraio 2020 @ 01:31

            @Gioia
            Non importa quanti anni si hanno
            Lo scopo della nostra vita è scoprire chi si è
            E cioè i veri noi stessi cioè il poter individuare i condizionamenti ricevuti dai genitori principalmente per chi li ha avuti a fianco durante la propria infanzia almeno fino a divenire adulti

            Poi via via che scopriamo se i nostri pensieri che percepiamo come nostri
            Come a dire
            Ok io la penso così
            Allora chiediamoci sono proprio a io a pensare questa cosa di me stessa oppure mi definisco e mi comporto di conseguenza a ciò che mi dicevano o facevano quando ero bambina ?

            Un classico della Autostima è lo svalutarsi e se ci si si fa caso non è il nostro pensiero ma il giudizio negativo svalutante che abbiamo ricevuto da genitori o da un solo genitore che si radica in noi e fa danno da frustrazione sicuro perché ovviamente si resta dentro a una prigione che istintivamente si sente ingiusta verso il proprio valore personale

            Così a volte serve chiedersi se davvero i nostri pensieri veramente siano i nostri o vengano dagli altri condizionamenti infanzia genitori ambiente luogo di vita ecc.

            Questo aiuta a scoprire chi si è
            E cosa si vuole veramente per se stessi

            Scopo della vita è cercare se stessi
            Non ci sono limiti di età

            Sbagliato dire ad esempio
            Alla tua età dovresti essere matura

            Una cazzata emerita
            Ognuno ha la sua età
            Certo in alcuni aspetti tra persone si può sempre notare che magari per una cosa si è più maturi e magari un altra persona lo è in ambiti diversi dai propri,ma non esiste un meglio o peggio ognuno ha veramente il suo viaggio di vita alla scoperta del proprio sé originario senza il lavaggio cervello e cuore che esiste inevitabile provenienza dalla infanzia in poi

            Allora buona ricerca di te stessa
            Potresti chiederti chi ti ha detto che non sai cosa vuoi nella tua vita?

            Sei tu oppure è un condizionamento antico che non viene da te

            Nel momento che si scopre che ce lo avevano inculcato da piccole
            Aggiungiamo automaticamente una fetta di autostima
            Che sta alla base della propria fiducia in se stessi e verso le proprie capacità che esistono per riuscire a fare ciò che davvero si vuole fare nella propria vita.

          • Gioia, 9 Febbraio 2020 @ 16:37

            @ariel, grazie di cuore. È stato come ascoltare mia sorella o una delle mie più care amiche. E nel breve lunghissimo tempo tra il mio messaggio precedente ed il tuo sono successe alcune cose che proprio su questo mi hanno portato a riflettere. Cosa di come sono state vissute le emozioni dalle persone con cui sono cresciuta influenzi la mia opinione di cio che va bene a scapito di quello che sento (per farla breve).
            E non so dirti come le tue parole mi siano suonate familiari, affettuose sincere non so che altro aggettivo usare. Se potessi ti abbraccerei.
            Per ora lo faccio a parole.

          • Ariel, 9 Febbraio 2020 @ 18:54

            @Gioia
            Grazie di cuore davvero
            Un abbraccione a te e sono contenta perché ti sento leggendoti qui veramente in grande riconquista di te stessa quella sicuro Donna che sei stupenda e piena dei tuoi veri talenti da scoprire da vivere tutti nella tua gioia di poter essere Gioia
            Del tuo vivere ogni tuo passo aggiungendo scoperta dopo scoperta la vera te stessa!

            Chi cerca TROVA!!!!!!

            ❤️

  • lollo, 28 Ottobre 2019 @ 11:16 Rispondi

    Ciao ragazze . Mi data una mano ? ecco la situazione. Un bel 43 mi sta intorno. E’ separat0 ( ne ho le prove ) . Vive già da solo. Mi ha detto. Sono songle da diversi mesi. Sono preso ovviamente dalla separazione e dal fatto che non voglio perdere mia figlia . Lei è prioritaria. E’ stato chiaro, senza giri di parole. Vorrei un’amica con ” bnefits”. Ora .. secondo voi e per chi mi conosce un po’ .. che dovrei fare? tralasciando il fatto che somo più grand di lui. Riuscirò mai ad avere di nuovo una storia bella, e “normale” ?: mi sa che alla fine mi sono risposta da sola. . Però sono davvero avvilita!

  • cossora, 28 Ottobre 2019 @ 11:13 Rispondi

    D’accordissimo.
    Ma uno non lo deve sapere dell’altro.
    Immaginare si, sapere rovina tutto.

  • LEI, 28 Ottobre 2019 @ 11:07 Rispondi

    La tua è una storia un po’ diversa da quelle che raccontano molte di noi.
    Tu hai solo bisogno di evasione, di stimoli per sentirti una donna desiderabile a 50 anni, ma fondamentalmente hai ancora un buon rapporto col tuo compagno.
    Il consiglio che mi sento di darti è che sarebbe meglio che parlassi a lui di questa tua esigenza, il rischio è che cercando soddisfazione fuori, tu possa rovinare un rapporto che ha ancora molto da dare.

  • Gioia, 28 Ottobre 2019 @ 10:13 Rispondi

    Ci sono poi quegli equilibri che si perdono per ricrearsi diversamente a cui non siamo stati educati. Ho un compagno, non litighiamo ma nemmeno siamo innamorati come 10 anni fa. In 10 anni si creano, per alcuni, dissapori amarezze e circostanze varie che ci fanno allontanare e chiederci se valga la pena stare insieme. E mentre ce lo chiediamo passano altri anni. Poi, quando trovi il coraggio di renderti conto che andresti a letto con un altro ma ti giustifichi per non farlo con ‘tanto é solo un pensiero mio’ e ti spingi, complice il vedersi spesso per motivi casuali, fino al punto di capire che il pensiero non é per niente solo tuo. E probabilmente lui é, come lo chiami tu, un seriale. Ma non ti importa. Sentire ogni giorno che un uomo ti vorrebbe in quel momento, che rimandi, alle donne risveglia un’adolescenza finita 30 anni fa.
    E allora ti senti lo sguardo di ogni uomo addosso come se volesse scoparti, e ammicchi perché ti piace, ti vesti meglio, sei attenta a provocarli. Li provochi tutti, per un momento pensi che andare con quello che ti sta risvegliando sarebbe un torto troppo forte verso il tuo compagno e allora vuoi pensare che forse potresti innamorare ma tanto non arriveresti da nessuna parte. Insomma alla fine lo fai, ti lasci andare a quella che alla fine, ti dici, é una cosa che non fa male a nessuno. Prendi qualcosa dove c’é, senza levare nulla al compagno. E in un momento anche il tuo compagno lo vedi tra quelli che ti vogliono, forse perché hai ritirato fuori i tacchi, forse perché sei ben disposta e anche lui lo sente. Il problema é a questo punto capire che le relazioni potrebbero andare meglio se ci lasciassimo lo spazio per vivere cose diverse nello stesso momento. Una lunga relazione con il compagno di una vita, brevi innamoramenti con compagni di breve durata.
    Forse sono una brutta persona, forse le donne sono meno ‘nobili’ di come le vedi. Sicuramente imparare a conoscere chi siamo e cosa ci rende felici ci aiuta ad esserlo.
    Sarebbe bello avere questa consapevolezza a 20 anni. In ogni caso non sarà un uomo che mi fa sentire innamorata in una settimana che a 50 mi potrà far lasciare il mio compagno. Lo lascerei se non avessi più quel legame che mi dice di non voler fare a meno di lui anche se so che corro i miei rischi e che ‘era solo la felicità di sentirmi 20 anni per qualche momento’ non sarebbe qualcosa di abbastanza convincente.
    Chissà forse un giorno nessuno oltre il mio compagno nessuno mi farà sentire più 20 anni.

    • Lia, 28 Ottobre 2019 @ 14:23 Rispondi

      @Gioia probabilmente hai trovato così il tuo equilibrio. L’importante è essere consapevoli che il tradimento non è priorio non fare male a nessuno. Altra cosa è mettere in chiaro da subito le tue intenzioni con i tuoi amanti.

      • Gioia, 28 Ottobre 2019 @ 19:26 Rispondi

        @lia amanti informatissimi

  • Oldplum, 13 Maggio 2019 @ 14:50 Rispondi

    i matrimoni non finiscono.
    fanno giri immensi e poi ritornano.

    • Ariel, 13 Maggio 2019 @ 23:46 Rispondi

      @Oldplum che intendi con questa tua frase?
      Scusami ,ma non ho capito a che ti riferisci?

      Forse qualcosa di positivo sta accadendo al tuo matrimonio?
      Semmai sarebbe bellissimo per te e per voi

      Insomma se vorrai spiegarmi meglio che volevi dire con quella frase?

      Comunque spero il meglio sempre meglio ogni giorno per te!❤️

    • LEI, 22 Maggio 2019 @ 10:31 Rispondi

      Non credo. Io non ho nessuna voglia di ricostruire il mio matrimonio.

  • Berg, 13 Maggio 2019 @ 14:22 Rispondi

    “E sono innamorati da 10 anni con una donna che non hanno amato mai. Chissà quanti ne hai veduti, chissà quanti ne vedrai” De Gregori la cantava nel 1982 (La leva calcistica del ’68, dall’album Titanic). Ci era già arrivato 37 anni fa. I matrimoni non finiscono per colpa dell’amante e gli amantati non finiscono per colpa della moglie/marito. Tutto finisce perché non c’è più amore o c’era solo entusiasmo.
    In questi giorni, sentendomi al sicuro da eventuali ritorni, sto facendo l’esame di coscienza dei miei anni persi a inseguirla, rivivo i momenti belli rapportandoli alle delusioni, rileggo questi momenti con la chiave di lettura trovata qui insieme a voi. Adesso tutto appare più evidente…e mi fa bene “buttare fuori” quello che per anni ho tenuto dentro nella speranza di trovare il momento giusto per dirlo a lei. Non mi interessa più chiarire, spiegare, puntualizzare, rinfacciare. Non mi interessa più lei. Sto solo cercando di ritrovare altre abitudini rispetto a come vivevo prima le mie giornate in ufficio con lei. Adesso mi sento solo un pò più solo, forse rido anche meno…ma ogni giorno va sempre meglio. Volevo dirvelo!

  • to the moon and back, 10 Maggio 2019 @ 15:19 Rispondi

    Il nostro era stato un colpo di fulmine!
    E’ per questo che poi è tornato dalla moglie?

    • alessandro pellizzari, 10 Maggio 2019 @ 15:36 Rispondi

      Ma no i colpi di fulmine sono più forti

      • cossora, 10 Maggio 2019 @ 16:04 Rispondi

        Un colpo di entusiasmo @tothemoon..
        E per chi non ne ha in niente da tempo è come prendere un extasy.
        Ma il down è veramente down.

        • to the moon and back, 13 Maggio 2019 @ 08:02 Rispondi

          Grazie Cossora, con la tua grinta mi da tanti spunti e mi trasmetti anche un pò di forza per reagrre e tutto quanto si è trasformato in immondizia! Un abbraccio

          • cossora, 13 Maggio 2019 @ 13:20

            A chi lo dici @tothemoon..
            ma in qualche modo dobbiamo andare avanti.
            Non è che possiamo passare la vita a pensare che se non ci hanno amate è colpa nostra, mica li amiamo perchè se lo meritano!
            Altrimneti ci passerebbe al primo loro comportamento immeritevole. Quindi praticamente subito .. 🙂
            Ci si innamora e non ci si innamora.
            Come piove o non piove.
            Le poche cose magiche della vita, lasciamole magiche senza spiegarcele per forza.
            Dai ragazza, forza!!

        • Whiterabbit, 13 Maggio 2019 @ 14:27 Rispondi

          Giusta visione @cossora, se i nostri uomini non ci hanno amato abbastanza non è colpa nostra, che sia solo per un po’, o per sempre. ma perché in relazione a questo ci sentiamo comunque in difetto?

  • hara, 6 Febbraio 2019 @ 15:48 Rispondi

    non ridere più insieme. ma io forse non ho mai amato mio marito come ho amato il mio amante, a lui ho mostrato la parte più fragile di me senza remore o paure. Non sono pentita di questo mio atteggiamento …almeno per ora

    • Ariel, 6 Febbraio 2019 @ 19:50 Rispondi

      @hara leggere qui ciò che hai scritto mi ha fatto pensare a una domanda che vorrei fare non solo a te ,ma pure alle amanti che vivono o hanno vissuto l’amantato continuando a vivere ciascuno nel proprio matrimonio o pur essendo libere a casa propria.

      Ecco pur nel crederti totalmente in ciò che qui hai scritto e cioè che hai amato di più il tuo amante rispetto a tuo marito
      Ok ti credo è cio che sicuramente sinceramente hai vissuto e senti
      Benissimo,ma la domanda che ti faccio e che rivolgo a chi si trova nella situazione analoga alla tua è questa

      Credo che sicuramente sia obbiettivo ed oggettivo tenere sempre presente che l’amore tra due amanti di cui ognuno è a casa sua con la sua vita precisa ecco il fatto di non condividere la vita sotto lo stesso tetto ,e qui non è rilevante al mio ragionamento il fatto del perché non sia possibile costruire una vita insieme e quindi sotto lo stesso tetto

      Ciò che intendo esprimere è che secondo me va messo in conto il fatto che gli amanti sono come eterni fidanzati e cioè vivono pur nel tempo una sorta di limbo di stato emozionale pieno di quel sentire la passione condita dal adrenalina umana dovuta ai tempi rubati per vedersi fare sesso scambiarsi i pensieri condidere una vita che non è la realtà di una convivenza dove ogni giorno diviene più nella abitudine e che quindi necessita di un impegno senza fine per mantenere il più possibile vivo e vivace il rapporto a due

      Quindi mi chiedo e ti chiedo ,tieni conto di questo quando affermi di aver amato di più tuo amante rispetto a ciò che hai provato per tuo marito ? Secondo me non è possibile fare un paragone a meno che non si sia vissuta una nuova vita costruita con l’amante e quindi condividendo tutto sotto lo stesso tetto allora a parità di situazione di vita secondo me è possibile affermare con sicurezza ho amato di più uno piuttosto che l’altro.

      Grazie cara Hara posso anche aver espresso delle cose sbagliate non so,non ho esperienza di amantato perlomeno quando stavo con l’ex il mio amantato era inconsapevole credevo fosse libero lui mi ha mentito ed io l’ho mollato quando l’ho scoperto subito senza se o ma.

      Illuminami se vorrai
      Ti abbraccio!

  • LEI, 6 Febbraio 2019 @ 12:46 Rispondi

    Quali sono i segnali che vi hanno fatto capire di non amare più vostro marito/vostra moglie?????

    • alessandro pellizzari, 6 Febbraio 2019 @ 15:15 Rispondi

      Sesso sporadico e frettoloso, dialogo fondato sulle cose pratiche, fine dei momenti dedicati alla coppia come weekend o serate speciali, iniziare a guardare e accorgersi delle altre donne

      • hara, 6 Febbraio 2019 @ 15:53 Rispondi

        @Alessandro io ho continuato ( tranne proprio in un periodo in cui sono stata fisicamente male e non ero in grado) inutilmente a cercare di creare momenti dedicati a noi cioè a me e mio marito come coppia ma dall’altra parte sembrano non interessare, in un altro mio intervento mi hai spiegato il concetto di “concorso di colpa” per la fine di un matrimonio dove leggo come si rimedia a questo concorso? c’è un modo?

        • alessandro pellizzari, 6 Febbraio 2019 @ 16:26 Rispondi

          Leggi il post dove parlo delle coppie dove si sono perdonati e andati avanti

      • LEI, 7 Febbraio 2019 @ 09:18 Rispondi

        Noi facciamo ancora molte cose in coppia, ma io faccio anche tante cose per mio conto perché ho molte amicizie. E parliamo molto della nostra coppia, della nostra crisi, parliamo davvero di tutto.
        Ma io sono in una fase della mia vita in cui sto bene con me stessa, non ho più voglia di dedicarmi troppo a nessuno.

    • Oldplum, 6 Febbraio 2019 @ 17:41 Rispondi

      Che c’e ma è come non ci fosse.

  • LEI, 15 Gennaio 2019 @ 11:33 Rispondi

    Io vorrei tanto tornare indietro di qualche anno, quando mi ero costruita una corazza lucentissima, che respingeva le emozioni. tutto era fermato e filtrato dal cervello, avevo un equilibrio invidiabile.
    Poi è arrivato lui e la corazza è letteralmente franata ai miei piedi. Non mi riconosco più, mi sento fragilissima, a volte mi basta sapere che in qualche modo lui è nella mia vita, per sentirmi felice. e odio questa mia fragilità. In passato mi chiamavano SuperXXX, il mio nome preceduto da un aggettivo che indicava la mia forza nell’affrontare ogni cosa.
    Ora sono in balia degli umori di quest’uomo, e non è affatto piacevole, complici gli sconvolgimenti ormonali di un’età molto vicina alla menopausa. Forse non è amore, è solo un modo per colmare un vuoto.

  • LEI, 15 Gennaio 2019 @ 11:05 Rispondi

    Detta così è proprio brutta Alessandro! Allora non dovremmo fidarci MAI!
    Nel mio caso nessuno dei due ha intenzione di rivoluzionare lo status quo, quello di cui io voglio essere sicura è una certa esclusività dei sentimenti, nel senso che non accetterei che lui amasse me e la sua compagna allo stesso modo. E’ ovvio che non potrò averne mai la certezza e solo certi gesti potrebbero confermarmi la cosa. Il molti casi questi gesti sono stati chiari e forti, ma in una situazione così ambigua, ogni tanto i dubbi mi colgono.
    Cioè, io accetto un uomo che mi dica che non lascia la casa per le figlie, che se lui andasse via, tutto andrebbe a rotoli per la fragilità della sua compagna. Ma non accetterei mai che lui mi dicesse di amare me e la sua donna ufficiale, io voglio essere, come dice lui, la sua “donna cannone” ( leggetevi il significato di quella canzone).

    • alessandro pellizzari, 15 Gennaio 2019 @ 11:16 Rispondi

      Contano i fatti

      • LEI, 16 Gennaio 2019 @ 08:34 Rispondi

        E quando entrambi gli amanti decidono di mantenere la situazione attuale, senza far saltare le famiglie, quali sarebbero i “fatti” che dimostrano vero amore?

        • alessandro pellizzari, 16 Gennaio 2019 @ 12:20 Rispondi

          Il primo che mi viene in mente è il mantenere il tempo dedicato, soprattutto quello degli incontri, inalterato.

  • LEI, 15 Gennaio 2019 @ 08:43 Rispondi

    Mi ha chiarito che non c’è nessun matrimonio in vista. Che ne parlavano gli ospiti, che lui non ci pensa proprio. Gli ho detto io accetto tutto, ma voglio sincerità sui sentimenti.

    • alessandro pellizzari, 15 Gennaio 2019 @ 09:34 Rispondi

      Il problema degli uomini è proprio la sincerità

  • LEI, 14 Gennaio 2019 @ 09:41 Rispondi

    Ribalterei la domanda: le relazioni extra finiscono per colpa dei matrimoni?
    Il mio amante convive da 19 anni. Aveva un precedente matrimonio durato 5 anni, finito per il tradimento della moglie.
    Per sposare la sua attuale compagna, ha chiesto l’annullamento, ma in tanti anni, lei non ha avuto tempo per organizzare la cerimonia.
    Mi ha raccontato che in questi giorni, alcuni loro amici si sono offerti di aiutarli nell’organizzazione…ma nulla di definito.
    Ogni tanto questo discorso salta fuori, lui dice che lo farebbe per tutelare le figlie e lei, in caso gli accadesse qualcosa.
    Ma io gli ho già detto che se dovesse arrivare a sposarsi (credo in chiesa tra l’altro), io lo lascerei. Non ce la farei a stare con un uomo che giura amore eterno alla sua donna, mentre ha un’altra.
    Lui dice che non c’entra, che lo farebbe solo per questioni burocratiche, che i sentimenti per me non sono in discussione, che il mio è un ricatto.
    Ma io su questo punto sono irremovibile.
    E tu Alessandro, come la pensi?

    • alessandro pellizzari, 14 Gennaio 2019 @ 11:42 Rispondi

      Io credo che a parte lui non esista amante al mondo che non prenderebbe questo gesto come una dichiarazione di guerra. Certo non è grave come dirti faccio un figlio con mia moglie…

  • Benny, 11 Dicembre 2018 @ 18:57 Rispondi

    Quanta verità Alessandro nelle tue parole…Sono nel ruolo di amante, ma proprio non riesco a sentirmi in colpa. Non mi sento in colpa verso mio marito, perché penso che se lui mi avesse dato più attenzioni io non mi sarei fatta “corteggiare” da altri. Non mi sento in colpa verso la moglie di lui perché è una donna arrogante, sempre a pubblicare su Facebook foto della famiglia perfetta. L’unica verso cui mi sento in colpa è mia figlia, ma in colpa se dovesse venire scoperta questa relazione.

    • alessandro pellizzari, 11 Dicembre 2018 @ 18:59 Rispondi

      Non vedo colpe

  • LEI, 23 Novembre 2018 @ 10:23 Rispondi

    Mi sono spiegata male, parlavo dei matrimoni bianchi.
    Persone alle quali non passerebbe mai per l’anticamera del cervello di tradire il proprio coniuge e mettere a repentaglio la propria stabilità per una ( o più) scopata.
    Sono persone tiepide per natura, che non hanno impulsi particolari, non sono represse, proprio non li sentono.

  • LEI, 23 Novembre 2018 @ 10:07 Rispondi

    Io però penso che stiate dando troppa importanza al sesso. Ci sono persone a cui importa davvero poco, che stanno bene come amici, si appoggiano reciprocamente e condividono progetti.

    • alessandro pellizzari, 23 Novembre 2018 @ 10:10 Rispondi

      Si chiama amicizia infatti se ti chiedo se lascia la moglie non è amicizia.

  • Ema, 23 Novembre 2018 @ 09:34 Rispondi

    Quello che hai descritto è un matrimonio in crisi. Io avevo erroneamente interpretato che lo stessi descrivendo da “protagonista” (coniuge). In realtà non è così. Lo hai descritto quindi sulla base di ciò che ti è stato raccontato o hai prove concrete di ciò che racconti? Stai all’occhio.
    Di sicuro dal mio punto di vista è pura utopia pensare che un uomo chiuda un matrimonio per una “relazione” che non si è ancora consumata e testata.

    • SonoIo, 23 Novembre 2018 @ 16:11 Rispondi

      Ho prove concrete di ciò che racconto per privacy non posso spiegare bene tutto ma non avrei scritto quelle cose se non fossi certa che è la verità, collegandomi ad un altro intervento, a mio parere, l’atto fisico chiude il cerchio di un tradimento che già c’è.. quando pensi già ad un’altra persona, e non così tanto per pensare, ma proprio che non puoi fare a meno di sentirla o desiderarla… significa che il tuo matrimonio è in crisi. Le strade sono due o ti fai andare bene ancora il tuo matrimonio come hai fatto in quei venti anni o decidi di prendere atto che ormai il vestito ti sta stretto ed hai bisogno del cambiamento o di parlarne con il partner se ti importa, se non lo fai è già un ulteriore conferma che qualcosa non va. Però se in venti anni non tradisci mai e poi ti trovi a desiderare qualcuno che si trova fuori, qualcosa di diverso è accaduto. Magari con me non andrà oltre quel che c’è ma di certo il suo non è un matrimonio senza crisi. Mio volevo quindi collegare per questo a questo scritto da Alessandro.

      • alessandro pellizzari, 23 Novembre 2018 @ 16:31 Rispondi

        Certi pensieri sono come il preservativo: non lo indossi se non devi usarlo

  • Ema, 22 Novembre 2018 @ 17:18 Rispondi

    Eccome se lo è in crisi, grande, grossa crisi. Cosa pensi di fare?

  • SonoIo, 22 Novembre 2018 @ 16:09 Rispondi

    Secondo te Alessandro.. un matrimonio che dura quasi venti anni, dove non si hanno avuto figli, che vive di routine e dove il sesso via via è andato scomparendo, salvo una ripresa nel periodo in cui si è tornati insieme a causa di una crisi tra i due, dove anche in quell’occasione, non si faceva più sesso da un anno.. può essere considerato un matrimonio non in crisi sol perché nessuno dei due lascia l’altro?
    Ovviamente nel mentre lui è attratto molto da un’altra donna con cui si sente spesso… è un tradimento diciamo ancora non compiuto nei fatti ma nella mente si. Il coinvolgimento emotivo c’è.. l’attrazione pure.
    non scendo in dettagli per rimanere nell’assoluto anonimato.. ma spero di ricevere ugualmente una tua risposta 🙂
    ciao.

    • alessandro pellizzari, 22 Novembre 2018 @ 17:07 Rispondi

      Quello che descrivi è un matrimonio con grossi problemi e il tradimento anche se non ancora consumato è alle porte

      • Angelica, 22 Novembre 2018 @ 18:02 Rispondi

        Si ma tanto, Alessandro, abbiamo visto che il mondo è pieno di matrimoni con grossi problemi che però vanno avanti finché morte non ci separi… quindi mi dico, non devono essere comunque “grossi”. Grossi partendo da una idea romantica e sentimentale, nulli partendo da un’idea di economia aziendale (quella vincente nella maggior parte dei casi)

        • Samanta, 23 Novembre 2018 @ 15:48 Rispondi

          Angelica la tua descrizione è perfetta nella maggior parte di queste relazioni…non fa una piega ☹

      • SonoIo, 22 Novembre 2018 @ 18:33 Rispondi

        Mentre Chi pensa che sia normale non essere più attratto dall’altro dopo tanti anni ci crede davvero o mente a sé stesso?

        • alessandro pellizzari, 22 Novembre 2018 @ 19:58 Rispondi

          O mente a se stesso o ha poco voglia. Ci sono persone capaci di stare un mese e più senza neanche toccarsi e quelli che dopo due giorni già hanno voglia e non dipende dall’età, siamo divisi fra caldo tiepido e freddo

          • SonoIo, 22 Novembre 2018 @ 20:35

            Diciamo che lui prende seriamente il matrimonio, nel senso che non è un tipo che tradisce e viene meno alla parola data.. tanto che se decidesse di tradire, anche fisicamente, manca solo l’atto vero e proprio, sarebbe perché ha deciso di chiudere il suo matrimonio.. non vuole avere un’amante e stare con un piede in due scarpe. Però nello stesso tempo il legame c’è e continua. Il problema principale è la differenza di età. (16 anni). Mi ha ammesso che non ha mai veramente amato la moglie ma che è un rapporto che si è sviluppato ed è andato avanti bene. Però mi sta rispettando non approfittandosi del fatto che ci piacciamo. Non so come finirà ma volevo raccontarvi che esiste chi cerca di comportarsi correttamente pur non riuscendo a fare a meno della persona… ed anche perché io adesso non so come comportarmi. Da un lato anche io non posso fare a meno di lui ma dall’altro quanto durerà? si dovrà scegliere prima o poi o la vita lo farà per noi. Mi dispiace però rinunciarvi perché ho conosciuto vari uomini e pochi si comportano onestamente e parlando chiaro senza nascondersi ma senza troppe parole inutile e frasi fatte ad effetto.. lo sento che ci tiene senza dirmi nulla ma da come si comporta e mi tratta. ma che il suo matrimonio è finito, per me, è evidente ed ho omesso molte cose… quindi sono d’accordo con il tuo articolo Alessandro. L’amante non è la causa ma l’effetto.

          • alessandro pellizzari, 23 Novembre 2018 @ 09:03

            Mi fa piacere che sia corretto ma per quanto un sentimento possa essere forte è come il matrimonio: se non viene consumato si chiama bianco. Ed è artificiale. Poi penso che la sua coerenza sia già una dimostrazione di forte remora nei tuoi confronti. Qui ci sono migliaia di testimonianze che dimostrano che gli uomini amanti quando hanno remore tornano indietro, è questo succede anche dopo anni di amantato. Se andrete avanti e lui non si separerà di fatto (non stando a casa, occhio!) subito come si comporterà? Si è vero il termometro misura non è causa di febbre

  • Anna, 26 Ottobre 2018 @ 09:44 Rispondi

    Buongiorno. Ci siamo rivisti qualche giorno fa, questa volta è capitato più volte nel giro di poche settimane. Devo dire che lui fa di tutto per riuscire a creare occasioni di incontro per noi e non è facile visto che viviamo in due punti opposti d’Italia. Ma questa volta è stato diverso, non provo, infatti, quel senso di angoscia che normalmente mi accompagna non appena ci salutiamo ma sono più serena. Lui che caratterialmente è riservato, poco espansivo in termini di abbracci, è stato invece così presente, non so spiegarlo a parole ma è stato bellissimo. Mi sento tranquilla seppur con la consapevolezza che non staremo mai insieme. Mi sento entrata in un’altra fase, non so quale ma la preferisco a quella degli struggimenti e delle lacrime. Voi che ne pensate?

    • alessandro pellizzari, 26 Ottobre 2018 @ 13:59 Rispondi

      Sei innamorata è semplice

  • Penelope, 24 Ottobre 2018 @ 23:02 Rispondi

    Ho preso la decisione più difficile della mia vita: accettare il fallimento del mio matrimonio e separarmi. Avevo comunque tanta rabbia dentro e davo la colpa solo a lui e alla sua amante…
    … Ma il destino è beffardo e ci riserva sempre delle sorprese imprevedibili… Ironia della sorte, da moglie tradita sono passata a essere l’amante di un uomo sposato.
    E solo allora, trovandomi nel panni dell’altra, ho capito che anche l’amante è vittima…anzi forse lo è di più della moglie… per due motivi 1) la moglie ha il dubbio del tradimento del marito, mentre l’amante ne ha la certezza, perché (dai ammettiamolo!) anche se lui dice di non avere più rapporti sessuali con la moglie ce li ha eccome..magari non frequenti e passionali come con l’amante ma li ha…. come racconta bugie alla moglie le può raccontare anche all’amante 2) l’amante deve accontentarsi delle briciole, passa sempre in secondo piano e sa benissimo che la storia non ha futuro e che lui non lascerà mai la moglie (a meno che non sia lei, come nel mio caso, a chiedere la separazione, ma molte donne sanno e fanno finta di niente, per il bene dei figli, per il quieto vivere e soprattutto per il giudizio della gente!!)
    Non sono insensibile ed é successo di sentirmi in colpa nei confronti di sua moglie perché ci sono passata anche io. Poi però ho capito (analizzando da tutti e tre i punti di vista anche il mio matrimonio fallito) che l’amante non è colpevole. Nel momento in cui un uomo cerca un’amante significa che il matrimonio é già in crisi e che l’amante non è la causa della crisi ma ne é la conseguenza. Se un matrimonio non funziona la colpa è di entrambi i coniugi (anche della città numero 1, la moglie tradita!)

    • alessandro pellizzari, 25 Ottobre 2018 @ 06:46 Rispondi

      Un riassunto dei miei articoli sull’argomento. La febbre non è colpa del termometro che la misura

      • Penelope, 28 Ottobre 2018 @ 15:40 Rispondi

        Bella l’immagine del termometro. Grazie Alessandro per i tuoi articoli…

        • alessandro pellizzari, 29 Ottobre 2018 @ 06:49 Rispondi

          Grazie a voi

    • Chiara, 25 Ottobre 2018 @ 18:06 Rispondi

      concordo Penelope col tuo dire che l’amante alla fine è l’unica vittima. lui di sicuro vince, in ogni caso. la moglie, se non lo scopre mai, alla fine si becca tutti i lati positivi, l’uomo coi suoi sensi di colpa tenderà a comportarsi e trattarla meglio, o almeno questo è successo nella mia situazione. e l’amante? ti becchi tutti i suoi sfoghi, i momenti liberi, le paturnie, le briciole e alla fine il niente. non ne vale la pena, davvero, nonostante i sentimenti e tutto.
      il nostro è stato un colpo di fulmine, lui pensava di avere tutto dalla vita come scritto qualche commento più sopra, mai tradita, e poi sono arrivata io e ho messo in discussione tutto. ma non abbastanza. dopo 7 mesi ho dovuto mettere un punto per la mia sanità mentale, nonostante i sentimenti che ci legavano. ma non era abbastanza.

      • daisy, 26 Ottobre 2018 @ 10:49 Rispondi

        la moglie sa, e non sa è perchè non vuole sapere..
        date retta a una cretina ..

        • Chiara, 31 Ottobre 2018 @ 20:02 Rispondi

          Concordo anche su questo. La moglie, che lo conosce da molto tempo, nel mio caso più di 20, non può non accorgersi di alcuni cambiamenti che ci sono stati. Passeggiate col cane più lunghe e frequenti, impegni improvvisi che prima non c’erano, cambi di umore che percepivo io per telefono, figuriamoci lei che ci vive insieme.. per quanto uno possa nascondere, non ci credo che non se ne accorga. E se non vuole vedere e le sta bene, buon per lei. Per quanto faccia male porsi il problema e averne la certezza, io penso che tenersi il dubbio di avere un uomo a metà sia ancora peggio.

      • Penelope, 28 Ottobre 2018 @ 15:06 Rispondi

        Io ho deciso che per il momento vivo alla giornata…e poi si vedrà… Magari un giorno mi stancherò, farò come Chiara e ci metterò un punto…
        Al momento però ho deciso per la mia sanità mentale di non farmi paranoie e prendere tutto quello di positivo che questa situazione assurda può offrirmi: mi godo gli incontri di passione e, quando lui non c’è, sono libera di fare quello che voglio senza rendere conto a nessuno, di uscire… (e magari di trovare presto un uomo single che mi faccia sentire importante ed unica..) secondo me lui ha paura proprio di questo, che qualcuno possa portarmi via da lui…. e a volte diventa geloso e possessivo…
        Ma questo è ridicolo, é un controsenso…..
        Alessandro, spunto per un prossimo post (non mi sembra che questo argomento sia già stato trattato) . Grazie

        • alessandro pellizzari, 29 Ottobre 2018 @ 06:48 Rispondi

          È la prova del nove

  • nina, 22 Ottobre 2018 @ 22:35 Rispondi

    Beh dai allora non hai davvero chiuso..c’è uno spiraglio..

  • nina, 22 Ottobre 2018 @ 18:20 Rispondi

    @oldplum quanto mi dispiace..a un certo punto sembrava che qualcosa si smuovesse x te..e se non ce l’hai fatta tu col tuo equilibrio e intelligenza..è stato bello e importante conoscerti attraverso questo blog e ti ringrazio di ogni pensiero e consiglio. Ti auguro ogni bene come se potessi abbracciarti di persona. Ti voglio bene

    • Oldplum, 22 Ottobre 2018 @ 21:58 Rispondi

      Grazie Nina. Dobbiamo ancora vederci per chiarire degli aspetti. Non so se possa finire. È vero che in questo modo però non so se mi sento di continuare. Io sono certa dei sentimenti . Ma non basta.

      • laura, 26 Giugno 2019 @ 10:30 Rispondi

        ti capisco. entrabi sposati e con figli piccoli ci siamo innamorati nel 2015. L’anno scorso ho chiesto la separazione, non ce la facevo più, non era la vita che volevo. Ho sempre voluto una famiglia e non ce la facevo più a continuare a mentire a mio marito e passare week tristi fingendo con conseguenti litigate.
        Lui ad oggi non si è ancora deciso, dice che ha paura e spera (da codardo) che sia la moglie a chiedere la separazione (cosa che sono convinta che non farà mai), lo amo ancora sto ancora bene con lui e spero ancora in un futuro con lui. Ma da un lato lo odio per quanto mi fa soffrire e mi sento un’idiota totale perchè non risco a trovare il coraggio di mollarlo io

        • alessandro pellizzari, 26 Giugno 2019 @ 16:02 Rispondi

          Sei innamorata non idiota. Certo lui che aspetta che decida la moglie magari per niente informata e ignara non te lo auguro come partner per il futuro

          • Laura, 26 Giugno 2019 @ 16:22

            Di sicuro non penso che dopo 6 anni la moglie sia ignara di sicuro per il genere di donna le conviene stare nella situazione in cui è. Innamorata a 40 anni…. la mia testa dice che devo chiudere perché tanto starò solo male e basta il problema che pur essendone consapevole è una cosa che non riesco a fare

  • Elena, 22 Ottobre 2018 @ 15:11 Rispondi

    @Oldplum un po’ ti capisco….
    io all’inizio dell’anno scorso scrivevo parecchio, poi ho smesso per un bel po’ di leggere e scrivere ma non perché non mi interessasse o mi piacesse meno, ma perché ogni qual volta entravo nell’argomento o scrivevo qui la il mio pensiero andava di nuovo alla storia ormai chiusa e a cui non avevo più voglia di pensare… un po’ come un rewind…
    Adesso molto meno, ma se dicessi che non ci penso un po’ di più ogni volta che leggo e scrivo qui direi una cavolata….

    Però è troppo bello leggere i tuoi articoli Alessandro e sentire il parare di tutti….
    storie simili alla propria o nettamente differenti….

    • alessandro pellizzari, 22 Ottobre 2018 @ 18:00 Rispondi

      È bello anche per me

  • LEI, 22 Ottobre 2018 @ 09:39 Rispondi

    Io credo che le persone siano davvero brave ad autoconvincersi che era troppo rischioso cambiare, che molto probabilmente nella quotidianità sarebbe sparita la magia, che l’amore conta si, ma fino a un certo punto…
    Poi ricordiamoci sempre che, al giorno d’oggi, sono poche le coppie che trascorrono insieme molto tempo. Spesso ci si ritrova alla sera, dopo una giornata di lavoro e di impegni con i figli, si consuma la cena parlando di quotidianità, ci si trascina stanchi sul divano, e con un occhio aperto e uno chiuso, si guarda la tv.
    Nel week end ci si dedica ai figli, si fa qualcosa magari con amici di famiglia, il sesso una volta al mese va via senza eccessivo impegno.
    Una routine che accompagna l’80% delle coppie che conosco e che frequento.
    si pensa “in fondo è così per tutti, di cosa devo lamentarmi?”, e si va avanti senza scossoni.
    E se il cuore ricomincia a battere, si pensa che sia un rigurgito di gioventù, che siamo adulti e responsabili, che non possiamo permettercelo. E con la ragione della consuetudine, lo mettiamo a tacere.

  • Pamela, 22 Ottobre 2018 @ 08:23 Rispondi

    @oldplum ti auguro buona vita e che tu sia forte tanto da continuare a portare avanti questa scelta!!
    Io stasera riprenderò il treno che mi riporterà alla solita vita… e ho un po’ paura….

  • Franca, 22 Ottobre 2018 @ 06:42 Rispondi

    Oldplum quindi hai deciso pure di chiudere con la relazione di amicizia? Ricordavo che stavate continuando così?

    • Oldplum, 22 Ottobre 2018 @ 09:16 Rispondi

      Non siamo mai stati amici. Non lo saremo mai.

  • Oldplum, 22 Ottobre 2018 @ 00:01 Rispondi

    Io ho messo la parola fine al mio rapporto di amantato. In realtà la sua scelta era chiara. Ha sempre scelto di rimanere dov’era. Io ne ho preso atto e l’ho liberato dall’impaccio (O dalle scarse palle per una scelta vera). Ora può comodamente tornare alla vita che vuole. Io torno alla mia. Gli mancherò. Poco male. Tra qualche tempo tornerà a cercare quello che in casa non ha. Gli auguro di no. Spero ritrovi sul serio la sintonia con sua moglie. Tante buone cose. Lascio il blog per che spero proprio l’argomento non mi interessi più. Non voglio che torni. Non voglio altri uomini impegnati . Voglio star tranquilla . Un bacio a tutti. Buona vita!

    • alessandro pellizzari, 22 Ottobre 2018 @ 06:05 Rispondi

      E perché lasci il blog?

    • Angelica, 22 Ottobre 2018 @ 06:40 Rispondi

      Un bacio cara, sia che vai sia che ogni tanto ti affacci. La mia storia la considero chiusa come te e non ne voglio sapere più e non voglio che torni, ma ogni tanto scrivo. Sei una persona preziosa : *

    • Franca, 22 Ottobre 2018 @ 07:09 Rispondi

      A me mancheranno tantissimo le tue riflessioni nelle quali tante volte mi sono rispecchiata e ritrovata. In situazioni così complesse, che spingono a porsi tante domande, a guardarsi nel profondo è bello confrontarsi con chi ha una sensibilità come la tua. Non ci conosciamo se non attraverso le nostre parole qui nel blog ma è questo che penso di te. Buona fortuna!

    • Anna, 22 Ottobre 2018 @ 08:01 Rispondi

      Stai avendo la forza che vorremmo in tante! Buona vita a te @Oldplum

    • Luce, 22 Ottobre 2018 @ 08:28 Rispondi

      grazie! peccato che ci lasci
      io ti leggevo volentieri…interventi profondi, con spirito leggero

    • KK, 22 Ottobre 2018 @ 08:54 Rispondi

      Ti auguro il meglio Oldplum! Spero che presto ritroverai la tua serenità e una persona tutta per te, che ti ami incondizionatamente e ti metta al primo posto. Se non ti fa troppo male continua a scrivere qui, le tue parole sono di aiuto a tanti che vivono quello che hai vissuto tu. Un bacio

  • Giulia, 21 Ottobre 2018 @ 21:12 Rispondi

    Bellissimo articolo!lei ha saputo tutto è si é ripreso lui….vuole tenere unita la famiglia..mi chiedo sempre come si possa riniziare un rapporto dopo un tradimento durato anni…

    • alessandro pellizzari, 21 Ottobre 2018 @ 21:13 Rispondi

      Certi c’è la fanno. Pochi ma ce la fanno

    • Franca, 22 Ottobre 2018 @ 06:59 Rispondi

      Giulia non ti stupire di una donna così ..è una prassi consolidata riprendersi il marito. Ieri a casa di una amica c’era una conoscente di vecchia data. Il marito l’ha tradita per anni e ha avuto pure un figlio dall’amante. Quando lei lo ha scoperto non ha fatto niente, se l’è tenuto e, pensa un pò, hanno fatto pure loro un figlio. Parlava del marito come un grande uomo e ad un certo punto è venuto fuori che lei lo stima. Ci potrebbe pure stare, non che si debba perdere la stima a causa del tradimento, ma mettete al mondo un figlio così la vedo una cosa inconcepibile. Un uomo così è da buttare fuori casa a calci e invece no. Lei lo stima e per riunire la famiglia sfornano un’altra creatura come se fosse un cornetto. Io sono rimasta senza parole. Perchè la paura di rimetterci in gioco, di stare da soli, di guardare chiaramente chi abbiamo accanto ci porta seriamente e forse inconsapevolmente a mistificare la realtà.

  • Simone, 21 Ottobre 2018 @ 20:02 Rispondi

    Sempre efficace, complimenti. Mesi fa dicevo – da “terzo” – ad una donna che il problema non ero io, era in casa, in un rapporto in crisi. Come ho giá scritto altrove…il primo problema eliminato sono stato io. Eppure resto convinto del fatto che la relazione extra-coppia è come la febbre, un sintomo e non la causa di coppie variamente in crisi. E posso dirmi fortunato: quando, anni fa, fu un mio rapporto “stanco” ad entrare in crisi, nel momento in cui apparve la terza persona scelsi il nuovo, senza paure e remore. Il paradosso è che con questa nuova persona le cose non andarono bene, mentre ho recuperato un bellissimo e sereno rapporto con la mia ex. Scrivo questo perché reputo che scegliere si possa, e si deva: chi non lo fa, nell’immediato dimostra poco coraggio (per quanto lo avesse…nel tradire). Nel medio periodo credo finisca per pagare a caro prezzo la scelta “conservativa”.

    • alessandro pellizzari, 21 Ottobre 2018 @ 20:31 Rispondi

      Grazie per le tue chiare parole

    • Angelica, 21 Ottobre 2018 @ 20:37 Rispondi

      dici cose che condivido molto. Cosa intendi Simone per medio periodo?

      • Simone, 21 Ottobre 2018 @ 21:35 Rispondi

        @Angelica: dico che nel giro di qualche mese o anno queste persone – se sensate – si rendono perfettamente conto di aver rinunciato a un futuro possibile in cambio di un presente…triste. Dico cinicamente che la ruggine che consuma una coppia, per differenze di carattere o attitudine, continua a fare il suo corso anche in assenza dell’amante allontanato. Dopodichè, nel ruolo di “terzo”, mi limito ad augurare il meglio ad entrambi e ad andare – a testa alta – per la mia strada. Una postilla, comunque: se la coppia è in crisi, entrambe le parti ne sono complici. Non esiste la “vittima” (quella del tradito incolpevole è una tecnica tipica di chi torna all’ordine casalingo per sensi di colpa; meglio: per viltà)

        • alessandro pellizzari, 21 Ottobre 2018 @ 21:39 Rispondi

          È quello che asserisco nell’articolo. Il concorso di colpa è al 50% almeno. E poi è vero. Passata la febbre di un amante archiviato rimarrà un sistema immunitario coniugale debole e prima o poi in altra febbre scoppierà

        • Angelica, 21 Ottobre 2018 @ 21:48 Rispondi

          Io ho avuto la netta percezione a un certo punto di essere una minaccia, da cui difendersi, ho letto una cieca ostinazione appunto a “eliminare il problema” come scrivi pure tu. Ma non ero io il problema. Poi sono convinta che l’amante aiuti a sostenere matrimoni morti ma dalla facciata perfetta. Finchè resta

          • Pupo74, 22 Ottobre 2018 @ 12:33

            Ho avuto la tua stessa sezione, come fossi io il male e la malattia da allontanare.
            Ma se la coppia fosse stata in salute, non sarei stato mai l’amante…

          • alessandro pellizzari, 22 Ottobre 2018 @ 13:38

            Esatto

        • Gioia, 16 Novembre 2019 @ 20:23 Rispondi

          Oppure succede che prima di farti, in senso biblico, l ‘amante, ti dici: non posso mandare tutto all’ aria. Allora ti fermi per ravvivare il rapporto iniziale e… Scopri che il compagno non ne vuole più sapere e scappa.
          Quindi tu ti riavvicini, non hai tradito, ma lui scappa.
          Chissà se stava tradendo lui…

  • Franca, 21 Ottobre 2018 @ 20:02 Rispondi

    In fondo…se ci rifacciamo alle statistiche…amanti o no…finito o no…il.matrimonio continua a resistere. Fosse solo per la facciata o per una assurda legge sul sacrificio che oramai è impressa a fuoco persino nel nostro DNA.

    • alessandro pellizzari, 21 Ottobre 2018 @ 20:30 Rispondi

      È vero ma mai come oggi matrimonio fedeltà coppia per sempre sono messi in discussione

      • Franca, 21 Ottobre 2018 @ 20:36 Rispondi

        Si Alessandro…almeno proviamo a metterli in discussione ma i risultati non mi sembrano ancora soddisfacenti. Tu dici che c’è speranza? che riusciremo a liberarci di questa idea che all’altare sacrifichiamo la nostra vita per sempre?

        • alessandro pellizzari, 21 Ottobre 2018 @ 20:38 Rispondi

          I dati enormi sui tradimenti secondo me ci stanno portando verso nuove forme di legami

      • Ariel, 14 Febbraio 2019 @ 03:09 Rispondi

        @Alessandro però credo che vi siano diversi motivi a questo innegabile fatto del mettere in discussione il per sempre fedeltà nella coppia

        E penso che purtroppo anche questo faccia parte del fatto che ormai ci sta la corsa sfrenata e senza più o con perlomeno difficoltà di controllo verso il solito uso e consumo e getta via per provare IL NUOVO

        Questo concetto che il vecchio fa noia fa schifo ,ma come si fa ad avere un cellulare che ha già due anni
        E no si sta costretti a cambiarlo col nuovo altrimenti il nuovo sistema operativo è troppo pesante e non ci sta più nel vecchio modello di due anni fa

        Sembra nulla ,ma purtroppo secondo me si è esteso questo particolare limite della tecnologia ai rapporti umani matrimonio e coppia compresa

        Tutto si deve cambiare altrimenti diviene una noia e per di più insopportabile e insupportabile come il nuovo sistema operativo

        E secondo me nutro pure dubbi sulle risposte date dalla gente sul argomento amore matrimonio ho l’amante ne ho dieci il matrimonio mi ha rotto ecc

        Perché sta in linea con la mia ipotesi di sopra e cioè fa figo
        Dire che si ha l’amante
        Al contrario di tanto tempo fa quando non vi stava internet
        Dove ci si vergognava di dirlo

        No adesso è tutto fuori norma regola tutto è stretto ridotto al cambiamento alla confusione della vera comunicazione tra le persone

        Certo gli amanti ci sono esistono e forse saranno pure tanti
        ,ma non credo così come risulta dalla statistica
        Perché fa figo dire ho l’amante
        Fa figo pure per alcune donne come forse sentono una conquista di emancipazione

        Insomma credo che motivi differenti concorrano a questo argmento realtà del amantato
        Nn so no affatto così convinta che la coppia in realtà stia nella sua sostanza cambiando
        La fedeltà è comunque un valore da molti condiviso
        E che crea proprio la stabilità della unione di amore
        Perché genera la sana gelosia che tiene trattiene spontanea la voglia di scoprirsi di cercare di soddisfarsi nel sesso e in ogni ambito della relazione

        Certo io ci credo perché il mio vissuto nel mio lungo matrimonio è stato positivo e fedele legame
        Proprio per questi motivi

        Posso capire che chi ha subito un tradimento possa non credere più neppure a fronte di un nuovo riuscito secondo matrimonio,è umanamente comprensibile
        ,ma non sgnifica che non sia sempre possibile invece
        Restare fedeli
        Che bello restare fedeli a se stessi fieri di esserlo e,di offrire il vero proprio Amore al proprio compagno marito e reciprocamente

        Difficile viaggio ,ma se si vuole entrambi ci si riesce.

        • Gioia, 28 Ottobre 2019 @ 10:44 Rispondi

          Non andiamo in giro che abbiamo l’amante, non ci sentiamo fighi. Scriviamo qui, con pseudonimi, combattuti tra qualcosa che ci vive dentro e la certezza che quasi nessuno ci comprenderebbe e velocemente ci archivierebbero, noi donne, come zoccole.
          Sappiamo di non esserlo, non lo siamo. Viviamo le nostre emozioni senza volerle chiamare con altri nomi. In alcuni casi abbiamo relazioni di tipo diverso con diverse persone. Noi, solo noi, sappiamo cosa. Un affetto infinito e un amore emozionante per due persone diverse possono coesistere.
          Spesso chi lascia il marito per un tradimento di una volta o ritiene di doverlo fare per non passare da cornuti, o aspettava il pretesto per chiudere una relazione in cui non voleva più stare. O forse ci sta troppo male.
          Ma le corna potrebbero non essere il grande male.

  • Ema, 21 Ottobre 2018 @ 19:26 Rispondi

    Alessandro sono assolutamente d’accordo. Intendevo dire che a te sembra che vada tutto bene, tutto scorra senza segnali apparenti di crisi. Poi arriva quel qualcuno che invece rimette in discussione tutto ciò che ti sei cucito addosso e lì a fatica apri gli occhi e ti rendi conto che dietro quella che sembrava apparentemente una vita tranquilla e serena in realtà era solo tranquilla, spenta.
    Ma non stavi mentendo a te stesso, pensavi fosse giusto così.
    Al mio compagno è successo così, e tra noi non è stato colpo di fulmine

  • Luce, 21 Ottobre 2018 @ 19:15 Rispondi

    Alessandro hai scritto un’articolo esageratamente e perfettamente vero. Sembra tu mi abbia confezionato un’abito su misura.
    Io mi trovavo nel limbo ( inconsapevole di esserlo) quando mi sono innamorata di un’uomo nella mia stessa situazione che ora viene accusato da mio marito di avergli rubato la moglie e distrutto il matrimonio.
    I colpevoli invece sono solo ed esclusivamente dentro al matrimonio ( per anni concentrati solo su figli e lavoro.., o forse è semplicemente finito l’aMore da parte mia)

  • Ema, 21 Ottobre 2018 @ 18:49 Rispondi

    A volte non è che menti al coniuge o a te stesso. A volte semplicemente la tua vita procede serenamente, senza scossoni, nella quotidianità, tra impegni, progetti, figli, affetto, sesso regolare anche se non più travolgente, ed è la tua vita. Che ti sei cucito addosso volontariamente e con convinzione. Poi un giorno arriva qualcosa o qualcuno che rimette in discussione tutto. E lì scegli se riprendere in mano la tua vecchia vita o se iniziarne una nuova. A volte.

    • alessandro pellizzari, 21 Ottobre 2018 @ 18:55 Rispondi

      A parte i colpi di fulmine credo che se un matrimonio è saldo come lo descrivi, se è sereno nessuno può trovare spazio

      • Angelica, 21 Ottobre 2018 @ 19:44 Rispondi

        Infatti mi sembra troppo perfetto così…

  • Angelica, 21 Ottobre 2018 @ 17:13 Rispondi

    L’amante esprime un bisogno, la coppia già ha fcreato danni irreparabili quando sopraggiungono il tradimento o, peggio ancora, l’innamoramento. Ma perché allora ho come l’impressione che i coniugi cadano sempre dal pero? Entrambi. Finché l’amante non esisteva, non se ne erano accorti? Stavano benino? Sembra avvengano sconcertanti rivelazioni. L’amante si sente (falsamente) come una bomba atomica scoppiata in un Mulino Bianco. Quanto si mente alla persona con cui si divide il letto, anche per anni? Quanto a se stessi?

    • Anna, 21 Ottobre 2018 @ 18:55 Rispondi

      I coniugi sanno ma non vogliono vedere. Non vogliono vedere che quell’equilibrio difeso, prima dell’amante, con sforzo minimo per abitudine ora è minato da disattenzioni evidenti ma su cui si può soprassedere se non hanno ancora portato al confronto. Si mente tanto, da entrambe le parti, e intanto la vita scorre e con essa la paura di viverla.

      • Angelica, 21 Ottobre 2018 @ 20:15 Rispondi

        Pensa che la moglie del mio ex amante lo scopri ma non gli disse nulla, idem lui non tirò nulla fuori, dopo un anno di relazione con me. Ora dopo altrettanto tempo tra noi è finita, e loro due sono insieme e ancora fanno finta di nulla. Se prima era un rapporto incrinato, abitudinario ma almeno con pseudosicurezze, mi sono chiesta cosa sia adesso, dopo tutto quello che è successo. Mi sono chiesta quanta solitudine ineluttabile ci sia dentro chi sceglie di restare o di girare la faccia. Non parlo di star bene esteriore, quello si aggiusta, si vive bene uguale.

        • alessandro pellizzari, 21 Ottobre 2018 @ 20:32 Rispondi

          Forse ci sono elementi di comfort sufficienti tipo i soldi la casa. Anche la routine oltre a distruggere periodicamente rasserena

  • Patrizia, 20 Ottobre 2018 @ 15:44 Rispondi

    Interessante, grazie!

    • alessandro pellizzari, 20 Ottobre 2018 @ 17:16 Rispondi

      Grazie a te

  • Anna, 20 Ottobre 2018 @ 15:24 Rispondi

    Quanta verità. Il mio matrimonio era in crisi già prima di incontrare quello che sarebbe stato il mio amante. Non è colpa di terzi ma è colpa di chi, da dentro, ha lasciato troppo andare le cose. Io non cerco cari espiatori ma solo la serenità. Grazie Alessandro per questo nuovo spunto di riflessione.

    • alessandro pellizzari, 20 Ottobre 2018 @ 17:16 Rispondi

      Grazie

  • Angelica, 20 Ottobre 2018 @ 15:13 Rispondi

    Fortuna che non ci sono in quel limbo se no ora mi sentirei malissimo

  • Franca, 20 Ottobre 2018 @ 14:13 Rispondi

    Bellissimo articolo. Letto tutto d’un fiato.
    Geniale quando parli del limbo degli sposati. È proprio così…

    • alessandro pellizzari, 20 Ottobre 2018 @ 14:22 Rispondi

      Grazie

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.