Su sky seguo con interesse un intervento di Ernesto Caffo, fondatore di Telefono azzurro, che in questi giorni lancia una iniziativa importante, Fiori d’azzurro
Caffo sottolinea come noi genitori dobbiamo sforzarci per capire e conoscere il funzionamento delle tecnologie che usano i nostri ragazzi, non solo per una questione di controllo, aggiungo io, ma per una questione di linguaggio, di condivisione di mondi, di comprensione reciproca.
Tutte le loro tecnologie e le espressioni nelle quali si declinano. Marco Camisani Calzolari mi racconta che la fascia dai 10 in su, non usa solo la ricerca di scritti sui motori per capire come funziona una cosa o che cos’è, ma soprattutto you tube, quindi i video. Questo già ci fa capire che noi generazione di lettori di parole anche su web siamo già indietro rispetto alle loro dinamiche.
E dobbiamo farlo subito, perché loro iniziano prestissimo. Mi ricordo mia figlia Rebecca che già a due anni cercava di spostare icone fisse con il ditino sul mio analogico vecchio telefono a gasolio.
Imparare e condividere queste cose con loro significa capirli. E parlare di più.
Foto di Paolo Liaci
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