
Tempi duri per il trombamico. Sembrava la trovata del secolo, in un periodo in cui il mercato degli uomini disponibili per single, separate, divorziate o impegnate con mariti/fidanzati quasi inutilizzabili assomiglia a quello dello stato debitorio delle banche europee, e invece, dopo una repentina ascesa, negli ultimi anni è in crisi anche lui.
Nell’impossibilità (o grande difficoltà) di trovare un uomo degno di questo nome (si va dai “una botta e via” ai piagnoni, dai finti non impegnati con prole agli impotenti, dai narcisi agli invalidi sentimentali), un uomo insomma capace di incrociare due parole, corteggiare, reggere la prova materasso con il quale poter instaurare non dico un rapporto vita natural durante ma almeno un giro di vacanze decenti, il trombamico (ex fidanzato in buoni rapporti o comunque amico già scopato con buoni voti ma non sufficienti per fidanzamento) sembrava LA SOLUZIONE periodica a certi bisogni di fisiologica “compagnia” in attesa del principe azzurro.
Una pizza, un film insieme, qualche bacetto se la serata è quella giusta, una serena scopata di sesso fatto bene (altrimenti lo si degrada ad amico) e arrivederci alla prossima. Con lui potevi persino parlare e sparlare di quel buffone che ti prometteva la luna e che dopo tre trombate è sparito liquidandoti con un messaggino! Un uomo perfetto, in attesa dell’amore, ben descritto nel simpatico grafico scovato via web di autore efficace ma a me sconosciuto.
No signore, al 70/80% di voi il trombamico non va più bene, piuttosto gli preferite l’amante classico. O l’astinenza. Già perché da un piccolo sondaggio fatto con il vostro aiuto e attraverso i miei canali social, salta fuori che la maggioranza di voi amiche non sente assolutamente bisogno di fare sesso per una spinta fisica o prettamente ludica (il sesso rimane il più bel gioco del mondo), ma lo fa solo se stimolata da un uomo che provoca desiderio, alcune azzardano la parola sentimento già ai primi appuntamenti. Ed è capace di vivere in astinenza (o con il fai da te: bellissima la descrizione e magnificata superiorità dei sex toys a certi uomini…) anche per mesi, persino anni.
Disastro per il nostro trombamico, che non è abbastanza fidanzabile per ottenere nuove attenzioni da parte vostra e non può neanche contare su una certa frequenza della vostra spinta ormonale per scopare in gloria.
Insomma, solo qualche anno fa il trombamico faceva parte integrante del fenomeno delle donne “maschio”, tutte in carriera, in tiro, sicure, multitasking che, oltre a “copiare” i dirigenti maschietti, si concedevano anche un sesso più ludico e maschile. Magari con ragazzi più giovani, tanto che si era parlato di donne cougar dopo le milf, cioè donne predatrici. Oggi le donne lavorano sempre tanto, spesso più di noi, ma non vedo più atteggiamenti da macho in tailleur. Anzi, vedo uno spiccato ritorno alla femminilità, e femminilità significa testa e sentimenti più che ormoni e sesso libero.
Colpa del mercato scalcinato degli uomini papabili per le single? O del lavoro che, maschio o femmina chi se ne frega, è sempre più invasivo degli spazi liberi di tutti? Probabilmente colpa di tutti e due.
Anche se rimane in non poche donne la prevalenza di un lato maschile. Sono donne molto femminili ma che hanno una quota ormonale maschile prevalente. Il sesso, per loro, è importante quasi quanto lo è per l’uomo. Così c’è chi dice che non farlo per più di due settimane (perfino solo tre giorni) diventa una mancanza. Fra queste donne il trombamico trionfava almeno nei periodi di magra, ma oggi deve fare i conti con un concorrente che è un classico ma che non tramonta mai: l’amante tradizionale.
Eh già, perché se anche le donne con un lato maschile preponderante sono più disposte a fare sesso per godere punto, la loro quota di femminilità richiede almeno in parte quel mix di romanticismo, corteggiamento, emozione e senso dell’avventura che con l’amico trombatore non hanno, perché sanno già tutto, e non basta che la qualità della trombata amicale sia ormai una garanzia di orgasmo. E poi il loro lato razionale maschile fa anche un altro ragionamento pragmatico: se prima o poi incontrerò l’uomo della mia vita non sarà certo il vecchio trombamico. E quindi via in battuta libera, al limite c’è la riserva se passa troppo tempo…
La donna in cui prevale di più il lato femminile si dimostra molto legata ai sentimenti e non parla di sesso in quanto atto, ma di desiderio. Insomma, se non ama, o almeno se non è “presa” dall’uomo che incontra non solo non ci va a letto, ma anche se ci provasse non si divertirebbe. Dichiara di non avere bisogni fisiologici pressanti di scopare come l’uomo, anzi, può stare mesi o anni senza farlo. Alcune precisano che anche l’auto erotismo aumenta in presenza di un uomo desiderato, non in assenza di materia prima.
Queste donne sembrano disinteressate al sesso se non c’è un forte stimolo mentale, quindi non esiste il sesso ludico, il sesso gioco. Le nuove monache laiche? La facile ironia maschile sui tempi del sesso di certe donne si spreca, ma sottovaluta un pericolo: queste donne “femmine” sono spesso sposate e accoppiate. E non fanno sesso perché il compagno non è più desiderabile. Bene, dirà il marito, essendo lei “voglia zero” non avrò mai le corna. Errore gravissimo. Perché se queste donne disdegnano il trombamico sono invece più esposte all’amante classico. Perché, di fronte a un partner pantofolaio e di scarse attenzioni, possono essere attratte da un uomo che le fa risentire femmine, le colma di attenzioni, le corteggia, le fornisce tutta quella serie di attenzioni che le avevano portate a innamorarsi del proprio marito. Allora, il candidato amante, se fa breccia, riesce a risvegliare anche il desiderio di queste donne che dichiarano che il sesso senza sentimenti non è necessario.
Insomma, la sicurezza che dava il trombamico a “chiavata su chiamata” è stata la sua fregatura. La sua mancanza di senso dell’avventura e di emozioni è un difetto che supera le sue performance a letto garantite.
Attenzione però. In tutto questo, soprattutto alla posizione sul sesso delle donne con lato femminile spiccato e refrattarie al sesso come gioco c’è molto bigottismo e anche qualche bugia.
Sul trombamico e il sesso prettamente fisico ho letto termini come schifo, piuttosto l’appendo al chiodo, posso vivere anche senza. E fortissime critiche alle donne che invece si dimostrano disponibili a un sesso più libero e disinibito. Siamo ancora ai tempi della zoccola, di quella lì è poco seria. Ridicolo e, spesso, falso. Mi viene in mente quel film con Alberto Sordi nel quale faceva il censore e poi in privato ne combinava di tutti i colori.
Non discuto sulla serietà di certe posizioni sul binomio “obbligatorio” sesso-sentimento, ma non esageriamo! Non a caso le testimonianze più libere e interessanti le ho avute in chat, ma perché le stesse che me le hanno date hanno timore di essere messe alla gogna e giudicate appunto, come zoccole.
Pazzesco: siamo nell’era dei matrimoni fra persone dello stesso sesso, del sesso online, dei social per cuccare, dei locali per scambisti che stanno diventando numerosi quanto le farmacie e una donna può venir giudicata perché vuole farsi una sana scopata senza tanti pensieri. Per l’uomo invece questo non vale, perché l’uomo è cacciatore. Ridicolo.
Donne, avete opinioni diverse? Bene, ma basta giudicare le altre come troie e con questa cosa della zoccola gratuita, magari solo per come si veste. Su questo siete più feroci e ingiuste degli uomini.
Concludo con un altro concorrente del trombamico: il finto trombamico. Alcune di voi barano con il trombamico. Ci vanno, millantando la voglia di sesso spensierato, e poi si lamentano perché lui non richiama, non scrive, non si fa più vivo. Il trombamico non è un fidanzato, è sesso e compagnia on demand, e neanche tanto spesso. Ci sono donne che fanno scenate pazzesche al presunto trombamico perché sostanzialmente non si comporta da fidanzato. Eh no, troppo comodo, qui si bara.
Le peggiori sono quelle che considerano la propria patata d’oro e che, millantando la iniziale disponibilità a un sesso scacciapensieri senza obblighi di nessun genere, poi pretendono attenzioni e devozione “perché io ti ho dato la cosa più preziosa che avevo”… A parte che i patti erano chiari ma tu, cara signora, qualcosa avrai avuto in cambio no? Qualcosa avrai preso. Anzi: una cosa l’hai presa di sicuro. E allora non facciamo pesare sul povero trombamico, già in disgrazia, anche questo ingiusto peso.
Sincerely yours
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