Amo te ma amo anche lei in modo diverso

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  alessandro pellizzari, 31 Ottobre 2023 @ 10:19

  Tu non farti sentire ma l’importante che per te la parola fine ci sia come valenza psicologica, altrimenti è sempre un stand by, anche se non ci sono rapporti, In counseling, in diversi casi consiglio di essere voi a dire la parola fine, altrimenti è un funerale mai celebrato che lascia sempre un cordone ombelicale. Ma queste cose vanno analizzate caso per caso e in counseling
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  Leilei, 31 Ottobre 2023 @ 09:46

  Ale ho guardato il tuo video, disamina perfetta anche nei tempi oltre che nei modi. La tua matematica del cuore non sbaglia mai. Personalmente ho potuto accettare di essere amante solo per il periodo in cui capivo che lui era veramente perso di me, e che il suo modo di stare in casa era solo per dovere e senso di responsabilità. Mi sembrava quasi che lui fosse diverso, più incline a godere delle cose belle della vita, meno cupo e pessimista. Poi ho notato un passo indietro, una difficoltà nel dialogo, nella spontaneità. Infine, quando mi ha detto che era rientrato nel letto coniugale, con ripresa dei rapporti intimi anche se sporadici “sai la vicinanza crea l’occasione”, ho smesso di essere la sua amante. Non sarei riuscita ad andarci a letto sapendo del loro riavvicinamento. In contemporanea, i suoi contatti anche epistolari si sono raffreddati, ma senza mai ammettere di voler chiudere il rapporto con me.
  Io non mi faccio sentire e non ho intenzione di essere io a mettere la parola fine, non gli tolgo le castagne dal fuoco. Lo ricorderò per la sua mancanza di attributi nel non voler mettere la parola fine. Non voglio rendergli la vita più facile, nè dargli la possibilità di dire o pensare “sei stata tu a voler chiudere”.
  Si vede che dopo 7 anni ha riscoperto l’amore per lei.

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