
Addio, adesso basta: così una lettrice ha chiuso una storia da amante dopo molte peripezie, promesse, delusioni.
La pubblico perché è un ottimo esempio di confronto finale a distanza, quello che io consiglio quando quelli in presenza si sono rivelati inutili e lui continua a tornare con messaggi e altri pretesti futili sotto il minimo sindacale, solo per farvi continuare a fare l’amante alle sue condizioni. Fatti ovviamente zero
Che la lettera si concluda con uno spiraglio lasciato aperto non vi deve confondere, la lettrice non si rimangia nulla: ma oltre un certo limite di tempo e di cialtronate, se uno vuole davvero recuperare con una donna delusa deve avere le carte della separazione in mano, essere uscito di casa per restarci (non temporaneamente, occhio!) ed essere pronto a ricevere un due picche, perché il tempo passato è troppo e lei, giustamente, si è rifatta una vita, oppure la delusione ha scavato un solco che non è colmabile.
Mi fa particolarmente piacere che la lettrice abbia usato parole che sono tipiche del mio counseling e del mio blog, perché vuol dire che il suo percorso è arrivato a una svolta di efficacia. So che alcune di voi prendono appunti quando facciamo le nostre conversazioni, riascoltano e rileggono i miei messaggi, guardano i video e ascoltano i podcast per trarne forza e chiarezza: grazie!
Lascio la parola quindi alla mia lettrice, che chiamerò Marisa, un nome a me caro, quello della mia mamma.
Addio
dopo un attento esame ho deciso di non darti udienza giovedì. Dal tenore superficiale delle mail di oggi ho capito che non mi diresti nulla di significativo, ma sarei costretta a sopportare un altro insieme di menzogne/assurdità/cattiverie e stupidaggini con cui te ne sei venuto fuori ogni volta che ti ho messo alle strette.
Il confronto finale l’ho avuto con me stessa quest’Agosto e di fronte al problema di un mio caro. È lì che mi sono resa conto che sono sola e sono la parte debole del rapporto, che voglio un compagno con gli attributi, tutto per me, non un codardo che mi usa, mi mente e mi fa l’autostima a pezzi ogni volta di più.
E poi parliamoci chiaro, mi hai deluso profondamente come uomo e sicuramente non sei la persona di cui mi ero innamorata. La tendenza a mentire, a fare gaslighting (leggi qui cos’è), la scarsa considerazione per le sofferenze degli altri, la superficialità, l’introspezione completamente assente, l’egoismo pronunciato e la codardia mi portano a concludere che non andresti bene neanche se fossi libero e neanche per la mia peggior nemica.
Al mio fianco voglio una persona vera, coraggiosa, solida, strutturata e stabile. Tutte caratteristiche che a te mancano.
Per il resto sai benissimo i motivi per cui chiudo. Se non te li ricordi basta che ti rileggi le puntate precedenti. Perché io al contrario tuo ci ho messo testa, ci ho messo cuore e ho scritto. La scrittura è catartica e potente come arma, chiarifica le idee e mette l’anima a nudo.
Adesso il silenzio deve regnare sovrano, silenzio al lavoro, silenzio tra di noi e silenzio fuori nelle nostre rispettive vite. Nel silenzio si va avanti e si guarisce. Al di là di tutto, anche questa lettera è il mio confronto finale e tanto mi basta. Ho detto tutto ciò che dovevo dire e una parte di me sa bene che questa fine è il mio inizio.
L’unico disappunto è non essermi presa a schiaffi per tempo e aver pensato di valere così poco accontentandomi di uno che sicuramente non sa apprezzarmi. Mi hanno cresciuta per essere migliore di così e io sono migliore di così. Un’altra persona deve tirare fuori il meglio di te, non farti cadere in un abisso senza fondo e farti diventare l’ombra, il fantasma di ciò che eri.
Vuoi uno spiraglio? Ti concederò udienza di fronte a fatti definitivi e non è detto che se anche accadesse quel giorno mi interesserà sapere ciò che hai da dire. Perché, al di là di tutto, io vado via con l’obiettivo di costruirmi una nuova vita e con la certezza che non sei in grado di fare fatti.
Hai più volte detto che ci tieni a me, è ora di dimostrarlo assecondando almeno la mia ultima richiesta che è quella di stare in silenzio e di fare di tutto per essere assente dalla mia vita. Se non altro perché non ho fatto mai nulla per mettere a repentaglio la tua vita privata e professionale, anzi ti sono sempre venuta incontro e questo deve valere qualcosa ai tuoi occhi pure se non hai una coscienza.
Saluti
Marisa
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