#acasadiAleracconta: 5 consigli per stare meglio senza di lui il primo mese di no contact – Codice del silenzio
Primo consiglio: attenta a cosa ascolti, a cosa guardi e a cosa leggi
Non c’è niente di peggio di una musica romantica e struggente per farti venire la nostalgia di lui e far riemergere il dottor Jeckyll, cioè la sua parte perfetta dei primi tempi, quella che ti ha fatto innamorare e che travolgerà, almeno per diverse ore, procurandoti pianto e tristezza profonda, l’attualissima realtà di Mister Hide, quello che è diventato lui a furia di non posso, quello che ti ha spinto a lasciarlo a furia di bidoni e bugie o ti ha lasciato con un messaggino. Evitala alla grande quel tipo di musica e piuttosto fatti una playlist che scateni il ballo, ottimo sfogo, tipo Jump dei Van Halen. Stessa cosa per i film: no in questo periodo a quelli romantici e rifuggi le scene di sesso, che possono ricordarti certi momenti o, peggio, trasformarsi in incubo visivo di lui con la moglie (o un’altra: già, perché molti saranno già in caccia di una sostituta). Punta sul divertimento o sul giallo. Anche per i libri: stai lontana dal romantico, almeno per un po’ .
Secondo consiglio: non parlare di lui con gli amici
Parlare di lui con le amiche serve da sfogo nei primi tempi, ma datti un limite di frequenza e di tempo. Dopo le prime due settimane di Codice del silenzio inizia a fare black out sul tema, perché ogni volta che parlerai di lui e della vostra storia a qualcuno lo farai rientrare nella tua vita, fosse solo per qualche ora, e ciò non fa bene al tuo processo di disintossicazione-no contact. È come rifare il funerale 100 volte alla stessa persona. E riprovarne, ogni volta, il dolore. Quindi non parlarne più e chiedi alle tue amiche di non parlartene.
Terzo consiglio: scappa dagli incubi
Hai presente quando fai un incubo talmente spaventoso che ti imponi, nel dormiveglia, a svegliarti completamente per uscirne? Devi fare la stessa cosa quando ti viene quella tipica e profonda malinconia di lui dei primi tempi di Codice del silenzio. Devi dirti stop! E reagire scacciando il pensiero e concentrandoti su un’altra cosa, possibilmente di tipo manuale. Scappa dai pensieri su di lui, reagisci subito, non lasciare che ti trascinino nella tristezza. Stop! Al primo accenno di ricordo.
Quarto consiglio: la formula dell’analgesico
Gli esperti dei Centri per la cura delle cefalee spiegano che è importantissimo utilizzare il farmaco prescritto come analgesico ai primi segni dell’arrivo del mal di testa, in modo che agisca alla dose giusta e immediatamente. E insegnano ai pazienti a riconoscere le prime avvisaglie dell’attacco. È un ottimo consiglio anche per le pene d’amore. Non aspettare troppo tempo a rivolgerti a un esperto, soprattutto se il tuo Codice del silenzio fai da te non è il primo a fallire e fallisce troppo presto (dopo qualche giorno di no contact lo ricontatti) o dopo molto tempo (lo ricontatti o ricadi nel suo orbiting dopo sei mesi di silenzio). Vuol dire che il fai da te non è sufficiente e più aspetti, più soffrirai e ci vorrà tempo per rinascere e costruire un tuo nuovo mondo senza di lui. Perché non si può perdere ciò che non hai mai posseduto o non possiedi più. E poi gli uomini che hanno fatto i veri ufficiale e gentiluomini, oltre a essere innamorati veramente e non solo a parole, si sono dati una mossa definitiva solo con un Codice del silenzio serio e guidato. Basta, allora, con il domani lo faccio. Se aspetti troppo a prendere l’analgesico farà effetto con più fatica, più tardi, ci vorrà una dose più alta e forse non basterà.
Quinto consiglio: via dalle chat di gruppo
Quando sei in regime di Codice del silenzio, lui prova a fare orbiting anche se lo hai bloccato sulle vostre consuete messaggerie e social. Allora spesso sfrutta le chat di gruppo, quelle aperte con altri amici in comune o conoscenti e condivisori di passioni di vario tipo per costringervi a leggere i suoi messaggi (spesso trasversali) e interagire con lui “perché altrimenti cosa penseranno gli altri”. Questo atto di prepotenza e di non amore, che vi dimostra ancora una volta il suo egoismo e il non badare minimamente al vostro disagio legato all’orbiting (lui insiste anche così per farvi continuare a fare l’amante secondo le sue regole, per farvi capitolare e uscire dal no contact) deve essere fermato. Uscite subito dal gruppo. A chi vi partecipa spiegherete, in separata sede, che il vostro telefono si è bloccato e che, facendolo risistemare avete perso delle chat. Che vi “dimenticherete” di riattivare anche dopo. Insomma, inventatevi qualcosa, se proprio dovete. Non fatevi scrupoli: in questa fase è più importante il silenzio, per voi, di qualsiasi altra cosa. Non subite la prepotenza dell’orbiting e meditate sulla sua ennesima dimostrazione di mancanza di scrupoli nei vostri confronti. Costringervi a interagire con lui non è dimostrazione di amore, ma di egoismo strategico.
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